Interventi Ceronda-Vauda – Corona Verde 2

PROGETTO CORONA VERDE

Masterplan d’ambito area nord-ovest

Febbraio 2011 elaborato a cura di Studio Castelnovi

Comune capofila Città di VENARIA REALE

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CORONA VERDE MASTERPLAN DELL’AMBITO NORD OVEST

PROGRAMMA DI INTERVENTI B Riqualificare le risorse di interesse ambientale e potenziare l’offerta di ricettività delle fasce pedemontane,

in particolare nei versanti del Ceronda e del Casternone e sulla Vauda

1. Il Programma di interventi B assume un quadro di obiettivi del tutto particolare, influenzato dalla specificità del territorio interessato: i versanti pedemontani della Val Ceronda e del Casternone, dell’attacco della Val di Lanzo e della Vauda. Questo territorio di bordo della Corona Verde è accomunato sia dalla presenza di significative risorse ambientali e paesistiche, comunque poco conosciute e vissute come separate dal Parco della Mandria, considerato il polo riconosciuto della naturalità nell’Ambito, sia dalla situazione socioeconomica di marginalità e declino rispetto ai vicini centri di pianura. 2. Quindi obiettivo strategico del Programma B è il potenziamento della riconoscibilità, della accessibilità e della funzionalità per lo sviluppo locale delle risorse ambientali e paesistiche, volendo privilegiare le iniziative sostenibili economicamente che migliorano la ricettività ed i servizi per il visitatore. 3. Nel quadro dell’Ambito nord-ovest il Programma B tiene conto della storica integrazione di questi versanti montani con territori esterni a CV: in particolare le valli di Lanzo, a cui ci si relaziona attraverso una rete di percorsi escursionistici noti a livello internazionale. Ugualmente territori pedemontani a nord della Vauda (come Corio) sono interessati a partecipare del Programma di valorizzazione delle risorse naturalistiche, che in quei contesti assumono il ruolo di vere e proprie core areas della rete ambientale principale e che quindi apporterebbero un contributo di significativo arricchimento al progetto complessivo di CV. 4. Per quanto riguarda l’integrazione delle strategie interne all’ambito, per le parti che tengono in relazione il programma B con quello A e quello C, la prospettiva è positiva: da una parte un migliore accesso alla Mandria sia da est che da ovest garantisce una trasversalità dei percorsi sino ad oggi sconosciuta (la Mandria è vissuta come un ostacolo e non una risorsa); d’altra parte i Comuni sono integrati dal Programma per gli aspetti di accessibilità, continuità dei percorsi di mobilità “dolce” e di visibilità delle risorse per il turismo naturalistico ed escursionistico, estendendo ai territori di pianura

(Venaria, Stura) le reti di servizi e di attrezzature per attrarre e qualificare le visite (quindi non solo la “porta di valle” prevista a Fiano, ma anche la “vetrina” di Venaria, i servizi e li centri di interscambio di Lanzo e di Ciriè). 5. In queste condizioni il Programma B risulta di notevole interesse ma è in qualche misura “trasversale” rispetto ai criteri adottati dalla Regione (v.Disciplinare). Infatti il Programma si propone come modulo di avvio di un processo di sviluppo locale fondato sulle risorse naturalistiche, non potendo vantare precedenti iniziative coordinate ed efficaci (i piani di Com. montana e il PTI, pur redatti con impegno, non hanno sortito effetti significativi). D’altra parte anche in aree ad alta naturalità il tema della manutenzione del territorio, dei servizi e delle attrezzature si pone con urgenza: nonostante la maggiore resilienza degli ambienti naturali i processi di abbandono incidono sul presidio dei percorsi, sull’accessibilità, la funzionalità dei servizi e delle attrezzature minime. Quindi, ferma restando la qualità naturalistica e paesistica dei luoghi, i programmi per la loro manutenzione e gestione richiedono una collaborazione pubblico-privata con operatori interessati all’utilizzo di quelle risorse, alla definizione di un target di utenza specifico del turismo naturalistico, alla dotazione di servizi minimi di permanenza per il visitatore: da ciò l’importanza assegnata alle iniziative, anche pubbliche, per dotare l’area di ricettività adeguata al tipo di utenti attesi. In generale quindi il Programma risulta adeguato a quanto indicato nelle strategie generali di Corona Verde, anche se non tutte le sue potenzialità sono efficacemente messe in risalto con l’applicazione di quei criteri. In sintesi valutativa rispetto ai criteri stabiliti, il Programma di intervento B risulta con un punteggio di 11/18, così derivato I completamento di progetto già avviato 1 II contributo a progetto strategico generale di Corona Verde 2 III contributo a progetto strategico regionale o provinciale per biodiversità 2 IV contr. a progetto strategico regionale/provinciale per qualità paesaggistica 2 V contributo a progetto strategico regionale o provinciale per fruizione 3 VI utilizzo di fondi, iniziative o int. speciali che aumentano la fattibilità 1 valori: alto 3 medio 2 basso 1 assente 0

2

6. . In termini di fattibilità, come emerge dalla tabella seguente, il Programma di interventi A risulta ben avviato nei Progetto di interventi 2,3 e 4 (riguardanti una tripartizione dell’area del Programma : la Vauda, l’Alto Ceronda e il Basso Ceronda e Casternone, che riunisce gli interventi immediatamente attivabili dall’ente pubblico, per gli aspetti di infrastrutturazione “dolce” e attrezzatura con servizi per il visitatore e di ricettività (mediamente circa metà di quanto programmato), a cui va aggiunto un altro 10% proposto da privati. Risulta meno attivata la parte di riqualificazione di aree industriali o di realizzazione di parchi spondali o di interventi di valorizzazione ambientale, previsti dagli strumenti urbanistici ma sinora avviabili solo per poco più di 1/3 di quanto previsto. Quadro dei costi previsti per tipo d’intervento e per il progetti 2,3 e 4 tipo di intervento

totale dimens *x

progr

totale costo x tipo

intervento x programma

% su totale progr

totale dimen in progetto

% dim proget /dim progr

totale costo in progetto

% costo prog su tot int per

tipo infrastrutture 83.901 € 4.785.000 24,5 57.170 68,1 € 3.190.000 66,7 attrezzature 16 € 4.955.000 25,4 8 50,0 € 2.010.000 40,6 nodi infrastrutturali

4 € 235.000 1,2 2 50,0 € 135.000 57,4

Ricettività 4 € 1.450.000 7,4 3 75,0 €1.350.000 93,1 Filari

5.180 € 205.000 1,0 2 0,04 € 135.000 65,9

riqualificazione aree industriali

2 € 72.000 0,4 0 0,0 0 0,0

interventi di mitigazione

2.750 € 80.000 0,4 500 18,2 €5.000 6,25

riqualificaz e manutenzione ambientale

2.371.000 € 7.740.000 39,6 0 0,00 0 0,0

TOTALE PROGR B

€ 19.522.000 100,0 € 6.825.000 35,0

attrezzature a carico di privati

1 € 1.225.000

TOTALE con int. privati

€ 20.747.000

* le dimensioni sono espresse in numero di attrezzature o nodi, metri lineari per infrastrutture, mitigazioni e filari, metri quadrati per aree Anche per quanto riguarda la distribuzione degli investimenti per tipo di intervento il Programma risulta equilibrato, attribuendo circa il 40% dei costi di intervento ad opere di diretto interesse ambientale o paesistico

(riqualificazione ambientale, mitigazione, filari), contro circa il 26% attribuiti ad infrastrutture, e la parte restante ad attrezzature e ricettività (34%). 7. In termini di risultati attesi (distinti per periodo, come richiesto nel disciplinare), il programma risulta interessante. Infatti, alla luce di quanto sopra descritto emerge la potenzialità di ottenere risultati significativi nella valorizzazione del paesaggio e del sistema ambientale pedemontano (e fluviale in riferimento ai fiumi minori e molto integri che scorrono nei fondovalle), oggi trascurati anche per la ridotta accessibilità e conoscenza da parte addirittura degli abitanti dei comuni di pianura. Ovviamente tali risultati emergeranno solo nel medio periodo, dopo la fase di realizzazione di una continuità di percorsi e di riconoscimento di una nuova dotazione di ricettività, di attrezzature e di attività di presidio del territorio, che si può attivare solo a partire dalle iniziative messe in campo con i progetti pubblici. Risultati attesi effetti di cui nel periodo breve medio lungo - trasversalità operativa e istituzionale e ruolo dell’intervento in politiche locali o di settore;

3

1

2

3

- integrazione e valenza territoriale; 3 1 2 3 - approccio multidisciplinare e multiscalare; 2 1 2 2 - fattibilità attuativa e gestionale; 2 1 2 2 - gestione economica; 2 1 2 2 - contributo alla tutela e all’incremento del potenziale di biodiversità;

3 2 2 3

- contributo al miglioramento della qualità paesaggistica.

2 1 2 2

totale 17 7 14 17 valori: ottimo 3 buono 2 sufficiente 1 assente 0

1

CORONA VERDE MASTERPLAN DELL’AMBITO DI VENARIA PROGRAMMA DI INTERVENTI B

SCHEDA PROGETTO 2 Sistema di interventi per recuperare le attrezzature di interesse per le attivita' ricettive e potenziare l'offerta di ricettivita' delle

fasce pedemontane, in particolare dei versanti della bassa val Ceronda e Casternone Contesto territoriale e collegamenti intra ed extra ambito: Il Progetto interessa si inserisce nel programma di interventi B (Riqualificare le risorse di interesse ambientale e culturale e potenziare l’offerta di ricettività delle fasce pedemontane per il territorio della bassa val Ceronda e della valle del Casternone. Il contesto territoriale del Progetto di intervento è costituito da un sistema insediativo diffuso nella piana e nei primi rilievi pedemontani, solo in parte segnati dai corsi d’acqua, fortemente segnati, dal punto di vista delle risorse ambientali e fruitive, dalla prossimità con il Parco della Mandria. Le relazioni con il Parco (oggi limitate) sono potenziate dalla prospettiva di attraversabilità est-ovest (con l’apertura dell’ingresso di Cascina Oslera e dell’asse fino all’ingresso di Druento e della Bizzarria). Verso l’ambito ovest (di Rivoli), il Progetto prevede una integrazione degli itinerari di fruizione e di valorizzazione delle fasce fluviali.

Enti proponenti e beneficiari: Comuni di Druento, Givoletto, La Cassa, San Gillio, Val della Torre.

Gli interventi ricadono sui territori dei Comuni che li propongono

Tipologia di intervento (temi tratti dal Disciplinare par. 2.2.1).: Qualificazione dell’accessibilità e della fruizione per loisirs inseriti in un programma complessivo di tratti di fasce fluviali, o di greenways

Completamento di percorsi con i requisiti di greenway e di quiet lane il più possibile esterni alle aree di recente urbanizzazione, che connettano mete naturalistiche e culturali tra loro e con i nodi del sistema del trasporto pubblico, con interventi di sistemazione o di nuova realizzazione per ottenere continuità nelle aste di connessione indicate nei Masterplan d’ambito, entro progetti estesi almeno ad un’asta, condivisi dagli enti territoriali interessati

Promozione di itinerari locali, connessi con sistemi di mete per fruizioni didattiche e di loisirs, per ottimizzare la fruizione

Descrizione del progetto in relazione alle strategie ed obiettivi di CV e del masterplan: In un contesto di notevole importanza paesistica, nonostante i diffusi processi urbanizzativi il Progetto prevede un sistema di interventi che, nel loro insieme ed integrati con quanto già realizzato, assicurano la funzionalità di alcune connessioni di fruizione ciclopedonale che costituiscono itinerari alternativi attraversando il meno possibile le aree recentemente insediate e le strade di maggior traffico e connettendo le mete e le attrezzature per il tempo libero e il turismo naturalistico che si stanno sviluppano nell’area. Tali connessioni, unite ad alcuni interventi per offrire ricettività e servizi per il tempo libero naturalistico, rispondono pienamente a quanto definito come obiettivo di CV e specificato come requisito nelle swot di ambito presentate a giugno 2010, e predispongono il territorio per uno sviluppo delle funzionalità per il turismo naturalistico sostenibile, come previsto dal Programma di interventi B .

Inserimento degli interventi in altri programmi e sinergia con altre fonti di finanziamento: Il progetto nel suo insieme non è inserito in programmi di altro genere. Parte degli interventi dei Comuni di Druento, San Gillio e Val della Torre sono stati inseriti nel PTI di Rivoli del 2008.

2

Interventi specifici costitutivi del sistema 2:

COMUNE N. * INTERVENTO SPECIFICO RUOLO NEL

PROGRAMMA **

Druento 6b Realizzazione exnovo ciclopista via Alcide De Gasperi e messa in sicurezza dell'incrocio Strutturale

San Gillio 15b Realizzazione exnovo ciclopista da lungo strada la Cassa Complementare

San Gillio 16b Sistemazione ciclopista lungo via Torino Complementare

Givoletto 18b Sistemazione ciclopista lungo via Torino Strutturale

Givoletto 19b Mitigazione area industriale lungo via Torino Complementare

Givoletto 20b Sistemazione ciclopedonale da via Torino al torrente Vaccaro con annessa passerella Strutturale

Givoletto 21b Sistemazione ciclopedonale a Sud comune di Givoletto Strutturale

Givoletto 101b Sistemazione ciclabile su via S. Gillio Complementare

Givoletto 24b Tratto exnovo ciclopista su via La Cassa Strutturale

Givoletto 25b Sistemazione ciclopedonale via Forvilla Strutturale

Givoletto 22b Sistemazione ciclopedonale di via Torino e prosecuzione in via dei Fiori Complementare

Givoletto 26b Sistemazione ciclopedonale da via Forvilla a via La Cassa Strutturale

La Cassa 31b Attrezzatura di parete per l’arrampicata sportiva fruibile anche dalle persone diversamente abili Complementare

La Cassa 93b Sistemazione ciclopista da Regione Mattodera a Regione Giordanino Complementare

La Cassa 94b Tratto exnovo ciclopista da La Cassa a regione Mattodera Complementare

Val della Torre 97b Recupero edificio storico per fini ricettivi e didattici (opera pia Don Bronzino) Strutturale

Val della Torre 98b Sistemazione area attrezzata per camper Strutturale

Val della Torre 99b Sistemazione naturalistica lungo il torrente Casternone Strutturale

Val della Torre 100b Tratto exnovo ciclopista lungo via Montelera e via Alpignano Complementare

* i numeri d’ordine fanno riferimento alla sequenza individuata nel programma di intervento, comprensiva degli interventi immediatamente attivabili (inclusi nel Progetto) e di altri

interventi, attesi ma non immediatamente fattibili, per indisponibilità delle aree o dei fondi necessari (esclusi dal Progetto e citati solo nel Programma).

** il ruolo nel programma può essere strutturale, ove il programma non raggiunga i suoi obiettivi primari a meno dell’intervento; nodale, ove l’intervento faciliti una connessione in altro modo esistente ma inefficiente o pericolosa; complementare, ove l’intervento costituisca parte importante delle strategie del programma ma non sia indispensabile per la sua funzionalità essenziale.

3

Realizzazione exnovo ciclopista via Alcide De Gasperi e messa in sicurezza dell'incrocio IS 6b

Soggetto: Comune di San Gillio

Descrizione intervento: Messa in sicurezza dell’incrocio della pista ciclopedonale tra via A. de Gasperi e via Medici del Vascello e previsione di un nuovo raccordo con il parcheggio di attestamento dell’ingresso al Parco Regionale della Mandria da Druento. L’intervento ha carattere strutturale in quanto consente la continuità del percorso di fruizione della bassa Val Ceronda e migliora la sicurezza della fruizione. I costi previsti sono connessi alla specificità dell’opera e sono valutati in €30.000

Realizzazione exnovo ciclopista da lungo strada la Cassa IS 15b

Soggetto: Comune di San Gillio

Descrizione intervento: Tratto di ciclopista exnovo di circa 600m su strada La Cassa. Il percorso è di connessione tra l’ingresso della Bizzarria al Parco della Mandria e gli abitati di San Gillio e Givoletto. L’intervento ha carattere complementare. I costi rientrano tra quelli standard (€85ml netto).

15b

4

Sistemazione ciclopista lungo via Torino IS 16b

Soggetto: Comune di San Gillio, comune di Givoletto

Descrizione intervento: Sistemazione della segnaletica orizzontale e verticale per la ciclopista in fase di progetto dal comune di San Gillio per circa 550m di lunghezza, dall’incrocio tra strada La Cassa e via Torino all’area industriale di San Gillio e Givoletto. La quota di cofinanziamento del 20% è a carico del comune di Givoletto. L’intervento ha carattere complementare. I costi rientrano tra quelli standard (€9ml netto).

Sistemazione ciclopista lungo via Torino IS 18b

Soggetto: Comune di Givoletto

Descrizione intervento: Completamento della ciclopista lungo via Torino sul sedime di un controviale esistente, per una lunghezza di 900m. Il percorso è di connessione tra i comuni di San Gillio e Givoletto utilizzabile anche come via di accesso ciclabile per le maestranze delle industrie presenti. La presenza di tali stabilimenti industriali determina però la necessità di intervenire con l’inserimento contestuale di una fascia di mitigazione vegetale prevista dall’intervento 19b. L’intervento ha carattere strutturale in quanto consente al comune di Givoletto e ai comuni della fascia pedemontana, la fruizione del Parco della Mandria e della fascia fluviale del Ceronda, in modo continuativo e in sicurezza. I costi previsti sono connessi alla specificità dell’opera e sono valutati in €20.000

5

Mitigazione area industriale lungo via Torino IS 19b


Descrizione intervento: Quinta vegetale di mitigazione visiva lungo gli edifici industriali latistanti al percorso 18b (ciclopista in progetto lungo via Torino). L’intervento ha carattere complementare. I costi rientrano tra quelli standard (€10ml netto).

Sistemazione ciclopedonale da via Torino al torrente Vaccaro con annessa passerella IS 20b


Descrizione intervento: Percorso ciclopedonale da sistemare in parte su strada comunale asfaltata (circa 300m), in parte su strada comunale bianca per una lunghezza complessiva di 550m, con realizzazione di una passerella sul rio Vaccaro. L’intervento è strettamente connesso alla realizzazione degli interventi 18b e 21b. L’intervento ha carattere strutturale poiché permette al comune di Givoletto e ai comuni della fascia pedemontana la fruizione del Parco della Mandria e della fascia fluviale del Ceronda, senza discontinuità fruitive e di sicurezza. I costi previsti sono connessi alla specificità dell’opera e sono valutati in €100.000

6

Sistemazione ciclopedonale a Sud comune di Givoletto IS 21b


Descrizione intervento: Tratto di pista ciclopedonale da sistemare in parte su strada comunale asfaltata (strada delle Berchie), in parte su strada comunale bianca (via Mazzini) per una lunghezza complessiva di 2.000m. L’intervento ha carattere strutturale poiché con l’intervento 20b, permette al comune di Givoletto e ai comuni della fascia pedemontana la fruizione del Parco della Mandria, della fascia fluviale del Ceronda e del Casternone, senza discontinuità fruitive e di sicurezza. I costi rientrano tra quelli standard (€45ml netto).

Sistemazione ciclabile su via S.Gillio IS 101b


Descrizione intervento: Risistemazione del fondo di un tratto carrabile lungo 250m di strada San Gillio, in parte asfaltato e in parte bianco, per la realizzazione di un percorso ciclopedonale di fruizione. L’intervento ha carattere complementare. I costi rientrano tra quelli standard (€90ml netto).

21b

7

Realizzazione exnovo ciclopista su via La Cassa IS 24b


Descrizione intervento: Completamento di percorso ciclabile su via La Cassa di connessione tra i percorsi ciclopedonali esistenti e i comuni di La Cassa e Givoletto. La sistemazione exnovo interessa un tratto di 800m, attualmente su sede stradale caratterizzata da elevato traffico giornaliero. L’intervento ha carattere strutturale in quanto consente la continuità dei percorsi esistenti e la fruizione della bassa Val Ceronda e Casternone. I costi rientrano tra quelli standard (€80ml netto).

Sistemazione ciclopedonale via Forvilla IS 25b


Descrizione intervento: Completamento percorso su strada comunale in parte asfaltata, in parte bianca, con risistemazione della segnaletica e ripristino per brevi tratti del fondo, per una lunghezza complessiva di 1.700m. L’intervento ha carattere strutturale in quanto con 24b e 26b consente la continuità e la sicurezza dei percorsi esistenti e la fruizione della bassa Val Ceronda e Casternone. I costi rientrano tra quelli standard (€25ml netto).

24b

25b

8

Sistemazione ciclopedonale da via Forvilla a via La Cassa IS 26b

Soggetto: Comune di Givoletto Descrizione intervento: Sistemazione del manto stradale e della segnaletica del percorso da via Forvilla a via La Cassa, per un tratto di1.600m, Percorso esistente ma piuttosto sconnesso a causa del frequente passaggio di mezzi agricoli. L’intervento è strettamente connesso alla realizzazione degli interventi 24b e 25b. L’intervento ha carattere strutturale in quanto consente la continuità del percorso di fruizione della bassa Val Ceronda e migliora la sicurezza della fruizione. I costi previsti sono connessi alla specificità dell’opera e sono valutati in €20.000

Sistemazione ciclopedonale di via Torino e prosecuzione in via dei Fiori IS 22b


Descrizione intervento: Sistemazione percorso ciclopedonale lungo via Torino con risistemazione del fondo attualmente sconnesso in alcune parti. L’intervento comprende come opere complementari l’intubamento di un fosso di scolo delle acque e il riordino di alcuni confini privati. L’intervento è strettamente connesso alla realizzazione dell’intervento 18b. L’intervento ha carattere complementare. I costi rientrano tra quelli standard (€42ml netto).

22b

26b

9

Realizzazione parete per l’arrampicata sportiva fruibile anche dalle persone diversamente abili IS 31b

Soggetto: Comune di La Cassa

Descrizione intervento: Parete per l’arrampicata sportiva fruibile in particolare da persone diversamente abili nel basso di La Cassa. Tale intervento sarebbe il primo realizzato in Piemonte. Tale progetto rientra anche tra le progettualità del G.A.L. valli di Lanzo Ceronda e Casternone che dovrebbe sviluppare nei prossimi anni progetti ed offerte turistiche per i diversamente abili. L’intervento ha carattere complementare. I costi previsti sono connessi alla specificità dell’opera e sono valutati in €100.000

Sistemazione ciclopista da Regione Mattodera a Regione Giordanino IS 93b

Soggetto: Comune di La Cassa

Descrizione intervento: Sistemazione di una ciclopista lunga 1.300m da Regione Mattodera a Regione Giordanino in loc. basso La Cassa, già oggi in parte esistente, di connessione tra i campeggi esistenti, i percorsi lungo la fascia fluviale del Ceronda e il Parco della Mandria. L’intervento ha carattere complementare. I costi rientrano tra quelli standard (€30ml netto).

93b

10

Realizzazione exnovo ciclopista da La Cassa a regione Mattodera IS 94b

Soggetto: Comune di La Cassa Descrizione intervento: Completamento dei percorsi ciclopedonali con un tratto exnovo lungo 1.000m di connessione tra l’abitato di La Cassa e regione Mattodera per garantire riconoscibilità dei percorsi e sicurezza negli spostamenti per i turisti ospiti dei due campeggi, verso il centro storico del paese. L’intervento ha carattere complementare. I costi rientrano tra quelli standard (€45ml netto).

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Recupero edificio storico per fini recettivi e didattici, opera pia Don Bronzino IS 97b

Soggetto: Comune di Val della Torre Descrizione intervento: Riuso dell’edificio Opera Pia Don Bronzino, manufatto storico di elevato valore, sito in via Mulino, da recuperare e destinare ad utilizzi sia ricettivi che didattici. L’intervento ha carattere strutturale in quanto elemento in grado di potenziare l’offerta di ricettività della fascia pedemontana e in particolare della bassa val Ceronda e Casternone, oltre che innescare tramite il turismo didattico, la conoscenza del territorio. I costi previsti sono connessi alla specificità dell’opera e sono valutati in €500.000

Realizzazione area attrezzata per camper IS 98b

Soggetto: Comune di Val della Torre

Descrizione intervento: Realizzazione area sosta camper su terreni di proprietà comunali situati in via Gibbione. L’intervento ha carattere strutturale in quanto elemento in grado di potenziare l’offerta di ricettività della fascia pedemontana e in particolare della bassa val Ceronda e Casternone, oltre a soddisfare le prescrizioni di legge in materia di sosta dei camper. I costi previsti sono connessi alla specificità dell’opera e sono valutati in €250.000

12

Rinaturalizzazione della fascia spondale del torrente Casternone IS 99b

Soggetto: Comune di Val della Torre Descrizione intervento: Rinaturalizzazione e miglioramento qualitativo della fascia spondale del torrente Casternone. L’intervento è connesso alla realizzazione exnovo del percorso ciclopedonale che da Val della Torre porta verso San Gillio, Givoletto e Pianezza, descritto al successivo 100b. L’intervento ha carattere strutturale in quanto comporta la ricostruzione del corridoio ecologico e nel contempo la fruizione ciclopedonale della fascia spondale pedemontana attualmente frammentata. I costi previsti sono connessi alla specificità dell’opera e sono valutati in €20.000

Realizzazione exnovo ciclopista lungo via Montelera e via Alpignano IS 100b

Soggetto: Comune di Val della Torre Descrizione intervento: Percorso ciclopedonale exnovo lungo 4.600m da via Montelera di connessione del Comune di Val della Torre ai comuni di Caselette, Givoletto e San Gillio. Il percorso permette la fruizione ciclopedonale della fascia fluviale del Casternone L’intervento ha carattere strutturale in quanto consente la continuità della fruizione della fascia pedemontana attualmente frammentata, garantendo nel contempo la sicurezza. I costi rientrano tra quelli standard (€92ml netto).

99b

100b

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ASPETTI DI GESTIONE E MANUTENZIONE: In tutti i capitolati d’appalto sono previsti a carico dell’impresa gli oneri di gestione e manutenzione, per 5 anni.

ELEMENTI DI PREMIALITÀ’ (il punteggio di valutazione è crescente: 3 requisiti di massimo valore, 0 assenza di requisiti)

Valutazione complessiva 11

Immediata cantierabilità del progetto 3 Le aree interessate dagli interventi sono in disponibilità dei comuni. Dato il tipo di intervento e il ridottissimo impatto le autorizzazioni necessarie sono facilmente acquisibili

Trasversalità operativa e istituzionale 1 Gran parte degli interventi coinvolgono interessi trasversali dei comuni e registrano particolare sinergie di azioni. In particolare l’intervento 16b di sistemazione della ciclopista comporta l’impegno di cofinanziamento del comune di San Givoletto nel comune di San Gillio.

Coinvolgimento di operatori privati e associazioni pertinenti all’obiettivo

1 GAL valli di lanzo ceronda e casternone per la promozione dell’intervento 31b, che rientra nel circuito nazionale delle offerte turistiche per i diversamente abili.

Valenza multidisciplinare (integrazione aspetti ambientali, paesaggistici, fruitivi)

1 Tutti gli interventi sono orientati a massimizzare gli effetti sul paesaggio e la integrazione sistematica degli aspetti di valorizzazione ambientale con quelli di fruizione paesistica e sportiva.

Inserimento in altre progettualità 1 GAL valli di Lanzo Ceronda e Casternone per la promozione dell’intervento 31b, che rientra nel circuito nazionale delle offerte per i diversamente abili

Possibilità di collegamento con interventi di Ambiti limitrofi

1 Alcuni interventi garantiscono il completamento della rete di fruizione dell’intera Corona Verde. In particolare l’intervento 100b costituisce connessione con l’ambito di Rivoli.

Presenza contestuale di azioni immateriali e di sensibilizzazione

2 L’intervento 31b, che rientra nel circuito nazionale delle offerte per i diversamente abili, costituisce un elemento di risonanza nazionale. L’intervento 79b costituisce poi , tramite turismo didattico, elemento, di diffusione della cultura locale e della conoscenza del territorio.

Valore di presidio sociale per il territorio

1 Il completamento dei percorsi di fruizione delle fasce fluviali e la connessione delle strutture ricettive con i centri storici, consente la riappropriazione da parte di fruitori e residenti di parti del territorio attualmente considerate come residuali.

Impiego di pratiche di perequazione territoriale/ urbanistica

0

Impiego di pratiche di compensazione ecologica e paesaggistica

0

TEMPISTICHE PRESUNTE: I tempi prevedibili di progettazione e autorizzazione sono coerenti con le scadenze definite dal Programma POR FESR, senza eccezioni.

14

CONDIZIONI DEL PROGETTO:

Intervento specifico Disponibilità

aree

Compatibilità con

strumenti urbanistici

Presenza di

progettualità e altri soggetti

Fenomeni di inquinamento e interventi bonifica

Criticità (conflittualità,

autorizz. necessarie, vincoli )

Opportunità (accordi

di collab., coerenza con piani )

Stato attuale del progetto

6b SI SI

NO

15b SI SI

NO *

16b SI SI

NO

*

18b SI SI

NO

*

19b SI SI

NO

*

20b SI SI

NO

*

21b SI SI

NO

*

101b SI SI

NO

*

24b SI SI

NO

*

25b SI SI

NO

*

22b SI SI

NO

*

26b SI SI

NO

*

31b SI SI GAL valli di lanzo ceronda

e casternone NO

* Studio di fattibilità

93b SI SI

NO

*

94b SI SI

NO

*

97b SI SI

NO

Studio di fattibilità

98b SI SI

NO

Studio di fattibilità

99b SI SI

NO

*

100b SI SI

NO

*

* gli interventi lungo fiume sono sottoposti ad autorizzazione paesistica e ove necessario, dell’Ente Parco

15

COSTI ATTESI E COFINANZIAMENTO: Intervento specifico

Comune A. Ruolo nel programma

B. Dim. (m)

C. Costo di

intervento

D. IVA

(10% di C)

E. Costi tecnici,

IVA e altri oneri

F. Costo lordo totale

(C+D+E) (arrot. a 5.000€)

G. Quota

cofinanziamento

H. Finanziamento

richiesto

6b Druento Strutturale 1 23,000 2,300 4,600 30,000 6,000 24,000

15b San Gillio Complementare 600 46,000 4,600 9,200 60,000 12,000 48,000

16b San Gillio Complementare 550 3,800 380 760 5,000 1,000 4,000

18b Givoletto Strutturale 900 15,200 1,520 3,040 20,000 4,000 16,000

19b Givoletto Complementare 500 3,800 380 760 5,000 1,000 4,000


21b Givoletto Strutturale 2,000 61,500 6,150 12,300 80,000 16,000 64,000

101b Givoletto Complementare 250 19,000 1,900 3,800 25,000 5,000 20,000



22b Givoletto Complementare 2,000 76,500 7,650 15,300 100,000 20,000 80,000


31b La Cassa Complementare 1 76,500 7,650 15,300 100,000 20,000 80,000

93b La Cassa Complementare 1,300 34,500 3,450 6,900 45,000 9,000 36,000

94b La Cassa Complementare 1,000 42,000 4,200 8,400 55,000 11,000 44,000

97b Val della Torre Strutturale 1 384,600 38,460 76,920 500,000 100,000 400,000



100b Val della Torre Complementare 4,600 392,300 39,230 78,460 510,000 102,000 408,000

TOTALE 1,573,700 157,370 314,740 2,050,000 410,000 1,640,000

Totale interventi strutturali per i quali si richiede il finanziamento in maniera prioritaria 879,300 87,930 175,860 1,145,000 229,000 916,000

1


SCHEDA PROGETTO 3 Sistema di interventi per recuperare attrezzature di interesse per le attività ricettive e potenziare l'offerta di ricettività delle fasce

pedemontane, in particolari dei versanti dell'alta Val Ceronda Contesto territoriale e collegamenti intra ed extra ambito: Il Progetto interessa le aree pedemontane e del primo versante montano localizzate a Nord-ovest dell’ambito e si inserisce nel Programma di interventi B - Riqualificare le risorse di interesse ambientale e culturale e potenziare l’offerta di ricettività delle fasce pedemontane, in particolare nei versanti della Val Ceronda e della Vauda. Le linee strategiche del progetto interessano territori contigui inseriti nello stesso programma di interventi: il progetto della bassa Val Ceronda a Sud e il progetto della Vauda ad Est definendo così il limite esterno della corona verde.

Enti proponenti e beneficiari: Comuni di Fiano, Cafasse, Varisella, Vallo Torinese e Germagnano.

Tipologia di intervento (temi tratti dal Disciplinare par. 2.2.1).: Qualificazione dell’accessibilità e della fruizione per loisirs inseriti in un programma complessivo di tratti di fasce fluviali, o di greenways

Completamento di percorsi con i requisiti di greenway e di quiet lane il più possibile esterni alle aree di recente urbanizzazione

Promozione di itinerari locali, connessi con sistemi di mete per fruizioni didattiche e di loisirs, per ottimizzare la fruizione Potenziamento delle attrezzature per il turismo naturalistico e didattico, la ricettività agrituristica e per ricercatori e studenti, l’uso delle produzioni locali, il loisirs

all’aria aperta e per gli sport ambientali (connessi all’acqua, al bosco, alla esplorazione della natura

Descrizione del progetto in relazione alle strategie ed obiettivi di CV e del masterplan: In un contesto di notevole importanza ambientale, soprattutto nella parte montana, il progetto prevede un sistema di interventi che, nel loro insieme ed integrati con quanto già realizzato, assicurano il potenziamento delle attività ricettive esistenti e la funzionalità e il miglior utilizzo delle connessioni fruitive esistenti. In particolare il progetto prevede di intervenire su:

Il potenziamento dell’offerta di ricettività in modo da garantire agli utenti la possibilità di una migliore fruizione dei caratteri ambientali e paesaggistici che caratterizzano la fascia fluviale del Ceronda e la fascia pedemontana delle valli Ceronda e Casternone;

la valorizzazione delle emergenze storico-culturali attraverso il recupero e la sistemazione di beni di rilevanza storica al fine di potenziare l’offerta di fruizione turistica cultuale, naturalistica e ambientale;

la continuità di fruizione ciclopedonale lungo percorsi a forte valenza naturalistica ambientale, in collegamento con gli interventi tra l’ambito di Rivoli e le valli montane di Lanzo;

potenziamento di un sistema di quiet lane finalizzate al miglioramento delle connessione tra i centri abitati di montagna e le loro emergenze storico-culturali. La valorizzazione della fascia pedemontana e di prima montagna risponde pienamente a quanto definito come obiettivo di CV e specificato come requisito nelle swot di ambito presentate a giugno 2010, come meglio dettagliato nello schema riassuntivo dei requisiti e delle prestazioni del programma di intervento A.

Inserimento degli interventi in altri programmi e sinergia con altre fonti di finanziamento: Gli interventi attivano un’importante sinergia con le strategie di azione di operatori privati; di rilievo la valorizzazione dell’area poligono per fini fruitivi (intervento 56b) vede la realizzazione da parte del comune di una palestra di eco-orienteering permanente data in gestione all’associazione Esplora Vita a.s.d.

2

Interventi specifici costitutivi del sistema 3:


PROGRAMMA **

Fiano 96b Recupero e Sistemazione del Castello di Fiano Strutturale

Fiano 49b Sistemazione ciclopista lungo via Rizzetti Strutturale

Cafasse 50b Sistemazione ciclopista da via Rizzetti a frazione Monasterolo Strutturale

Cafasse 51b Sistemazione ciclopista da via Buonarroti a via Lanzo Complementare

Cafasse 52b Sistemazione ciclopista lungo vecchia via di Lanzo Strutturale

Varisella 55b Recupero edificio storico per fini recettivi e didattici, borgata Moncolombone Strutturale

Varisella 56b Valorizzazione area poligono per fini fruitivi Complementare

Varisella 54b Recupero sito archeologico dei resti del castello di Baratonia Complementare

Varisella 53b Sistemazione ponte per attraversamento ciclabile e cavallo Nodale strutturale

Vallo Torinese 57b Risistemazione area San Rocco e area cappella Complementare

Germagnano 103b Recupero edificio storico per fini culturali Strutturale

* i numeri fanno riferimento alla sequenza individuata nel programma di intervento, comprensiva degli interventi immediatamente attivabili e di altri interventi, attesi ma non

immediatamente fattibili (per indisponibilità delle aree o dei fondi necessari).


3

Recupero e Sistemazione del Castello di Fiano IS 96b

Soggetto: Comune di Fiano

Descrizione intervento: Recupero funzionale a fini didattico-culturali del castello di Fiano con opere interne (rifacimento solai, scale..) ed esterne (rifacimento facciate e sistemazione delle pertinenze dell’edificio). L’intervento ha carattere strutturale poiché in grado di potenziare l’offerta di ricettività della fascia pedemontana ed in particolare dell’Alta Val Ceronda e Casternone, oltreché innescare tramite il turismo didattico la conoscenza del territorio. I costi previsti sono connessi alla specificità dell’opera e sono valutati in €1.340.000

Sistemazione ciclopista lungo via Rizzetti IS 49b

Soggetto: Comune di Fiano

Descrizione intervento: Sistemazione del fondo e della segnaletica orizzontale e verticale in via Rizzetti per un tratto di 900m. L’intervento ha come obiettivo, congiuntamente all’intervento 50b, la connessione tra l’abitato di Fiano e la frazione di Cafasse Monasterolo. L’intervento ha carattere strutturale in quanto consente la continuità della fruizione della fascia pedemontana e fluviale della Stura, attualmente frammentata, garantendo nel contempo la sicurezza dei fruitori. I costi rientrano tra quelli standard (€43ml netto).

49b

4

Sistemazione ciclopista da via Rizzetti a frazione Monasterolo IS 50b

Soggetto: Comune di Cafasse

Descrizione intervento: Sistemazione del fondo e della segnaletica verticale su tracciato campestre attualmente in stato di forte degrado che da strada Rizzetti di Fiano porta a frazione Monasterolo di Cafsse, per una lunghezza complessiva di 1.200m. L’intervento ha carattere strutturale in quanto con l’intervento 49b, assicura la connessione tra gli abitati dei comuni di Fiano e Monasterolo e più in generale la continuità del percorso di fruizione che dalla bassa Val Ceronda porta alle Valli di Lanzo. I costi rientrano tra quelli standard (€50ml netto).

Sistemazione ciclopista da via Buonarroti a via Lanzo IS 51b


Descrizione intervento: Sistemazione della segnaletica verticale e orizzontale da via M. Buonarroti in frazione Monasterolo di Cafasse verso la strada vecchia di Lanzo per una lunghezza complessiva dell’intervento di 1.000m. L’intervento ha come obiettivo, congiuntamente all’intervento 50b la connessione tra gli abitati dei comuni di Fiano e Monasterolo e più in generale la continuità del percorso di fruizione che dalla bassa Val Ceronda porta alle Valli di Lanzo. L’intervento ha carattere complementare. I costi rientrano tra quelli standard (€14ml netto).

51b

50b

5

Sistemazione ciclopista lungo vecchia via di Lanzo IS 52b


Descrizione intervento: Sistemazione del fondo e della segnaletica verticale in strada vecchia di Lanzo dalla frazione Monasterolo di Cafasse al parco del Ponte del Diavolo in comune di Lanzo Torinese, per una lunghezza di 2.200m. L’intervento ha come obiettivo, con 8a la continuità del percorso di fruizione che dalla bassa Val Ceronda porta alle Valli di Lanzo. L’intervento ha carattere strutturale in quanto consente la fruizione del percorso da Venaria Reale e dalla bassa Val Ceronda e Casternone alle Valli di Lanzo garantendone la sicurezza. I costi rientrano tra quelli standard (€50ml netto).

Recupero edificio storico per fini recettivi e didattici, borgata Moncolombone IS 55b

Soggetto: Comune di Varisella

Descrizione intervento: Recupero funzionale di due edifici storici per fini ricettivi e didattici nella borgata Moncolombone. L’intervento ha come obiettivo la valorizzazione del territorio in un contesto naturalistico di notevole pregio come le sponde del torrente Ceronda. La borgata è inoltre punto di partenza di numerosi itinerari ciclabili e sentieristici. L’intervento ha carattere strutturale in quanto rientra tra le attrezzature di interesse per il potenziamento dell’offerta di ricettività delle fasce pedemontane nei versanti dell’alta Val Ceronda. I costi previsti sono connessi alla specificità dell’opera e sono valutati in €600.000

52b

6

Valorizzazione area poligono per fini fruitivi IS 56b


Descrizione intervento: Valorizzazione area poligono per fini fruitivi con palestra di eco-orienteering permanente da affidare in gestione all’associazione Esplora Vita a.s.d. L’intervento ha carattere complementare. I costi previsti sono connessi alla specificità dell’opera e sono valutati in €50.000

Recupero sito archeologico dei resti del castello di Baratonia IS 54b


Descrizione intervento: Recupero sito archeologico dei resti del Castello di Baratonia. Il sito è di particolare interesse perché legato al museo dei Visconti di Baratonia di prossima apertura da parte del comune di Varisella. L’intervento ha carattere complementare I costi previsti sono connessi alla specificità dell’opera e sono valutati in €100.000

7

Sistemazione ponte per attraversamento ciclabile e cavallo IS 53b


Descrizione intervento: Sistemazione ponte per attraversamento ciclabile e a cavallo del torrente Ceronda. L’intervento viene su una struttura già esistente, in ferro ma di dimensioni ridotte che non consentono il passaggio in sicurezza, soprattutto per quanto riguarda i fruitori dell’ippovia. L’intervento riveste un ruolo importantissimo per la connessione tra l’abitato di Varisella e la rete sentieristica esistente di collegamento alla fascia pedemontana della bassa Val Ceronda e Casternone, ed è condizione fondamentale per il proseguimento dell’attività di maneggio presenti nella zona. L’intervento riveste quindi sia carattere strutturale che nodale. I costi previsti sono connessi alla specificità dell’opera e sono valutati in €100.000

Risistemazione area San Rocco e area cappella IS 57b

Soggetto: Comune di Vallo Torinese

Descrizione intervento: Sistemazione area e cappella di San Rocco, è previsto il ripristino e la rifunzionalizzazione dell’area con piazzali pavimentati, muretti, fontane e altre attrezzature per la fruizione. L’intervento ha carattere complementare. I costi previsti sono connessi alla specificità dell’opera e sono valutati in €120.000

8

Recupero edificio storico per fini culturali IS 103b

Soggetto: Comune di Germagnano

Descrizione intervento: Intervento di recupero di un edificio storico ormai in disuso. L’intervento è mirato al riuso per eventi culturali e spettacoli. L’intervento ha carattere strutturale in quanto rientra tra le attrezzature di interesse per il potenziamento dell’offerta di ricettività delle fasce pedemontane nei versanti dell’alta Val Ceronda. I costi previsti sono connessi alla specificità dell’opera e sono valutati in €240.000

9

ASPETTI DI GESTIONE E MANUTENZIONE: In tutti i capitolati d’appalto sono previsti a carico dell’impresa gli oneri di gestione e manutenzione, per 5 anni. ELEMENTI DI PREMIALITÀ’ (il punteggio di valutazione è crescente: 3 requisiti di massimo valore, 0 assenza di requisiti)

Valore complessivo 7

Immediata cantierabilità del progetto 2 Le aree interessate dagli interventi sono in disponibilità dei comuni interessati. Dato il ridottissimo impatto le autorizzazioni necessarie sono facilmente acquisibili

Trasversalità operativa e istituzionale 1 Il progetto interessa complessivamente 5 Comuni (Fiano, Cafasse, Varisella, Vallo Torinese e Germagnano). Tutti gli interventi citati concorrono ad una strategia di miglioramento della ricettività oltre che alla formazione di un percorso continuo di fruizione, sono per questo ampiamente condivisi e coordinati dagli enti interessati.


1 L’intervento 56b individua l’associazione Esplora Vita a.s.d quale soggetto privato per la gestione dell’attività.


1 Gli interventi si contraddistinguono per la messa a sistema di mete storico-culturali fruibili attraverso percorsi ed aree di elevata qualità paesaggistica.

Inserimento in altre progettualità 0


0


0


2 La sistemazione dei percorsi garantisce il presidio delle aree montane. Il recupero di edifici di rilevanza storica in ambienti di bassa montagna testimoniano la volontà di tutelare l’identità dei luoghi e di stabile un sistema culturale tipico in grado di offrire adeguata ricettività.


0


0


10

CONDIZIONI DEL PROGETTO: Intervento specifico Disponibilità aree Compatibilità con

strumenti urbanisticiPresenza di

progettualità e altri soggetti

Fenomeni di inquinamento e interventi

bonifica



Opportunità (accordi di collab., coerenza con

piani )

Stato attuale del progetto

96b SI SI PTI NO

49b SI SI NO

50b SI SI NO

51b SI SI NO

52b SI SI NO

55b SI SI NO Fattibilità




57b SI SI NO

103b SI SI NO

COSTI ATTESI E COFINANZIAMENTO:

Intervento specifico

Comune

A. Ruolo nel programma

B. Dim. (m)

C. Costo di

intervento

D. IVA

(10% di C)

E. Costi tecnici,

IVA e altri oneri


(C+D+E) (arrot. a 5.000€)

G. Quota

cofinanziamento

H. Finanziamento

richiesto

96b Fiano Strutturale 1 1,030,800 103,080 206,160 1,340,000 268,000 1,072,000 49b Fiano Strutturale 900 42,400 4,240 8,480 55,000 11,000 44,000 50b Cafasse Strutturale 1,200 53,800 5,380 10,760 70,000 14,000 56,000 51b Cafasse Complementare 1,000 11,500 1,150 2,300 15,000 3,000 12,000 52b Cafasse Strutturale 2,200 100,000 10,000 20,000 130,000 26,000 104,000 55b Varisella Strutturale 1 461,500 46,150 92,300 600,000 120,000 480,000 56b Varisella Complementare 1 38,400 3,840 7,680 50,000 10,000 40,000 54b Varisella Complementare 1 76,000 7,600 15,200 100,000 20,000 80,000 53b Varisella Nodale strutturale 1 76,000 7,600 15,200 100,000 20,000 80,000 57b Vallo T.se Complementare 1 92,300 9,230 18,460 120,000 24,000 96,000 103b Germagnano Strutturale 1 184,600 18,460 36,920 240,000 48,000 192,000

TOTALE 2,167,300 216,730 433,460 2,820,000 564,000 2,256,000 Totale interventi strutturali per i quali si richiede il finanziamento in maniera prioritaria 1,949,100 194,910 389,820 2,535,000 507,000 2,028,000

1


SCHEDA PROGETTO 4 Sistema di interventi per potenziare l'accessibilita' ai centri e alle aree di interesse naturalistico della Vauda

Contesto territoriale e collegamenti intra ed extra ambito: Il progetto si inserisce nel Programma di interventi B (Riqualificare le risorse di interesse ambientale e potenziare l’offerta di ricettività delle fasce pedemontane) nella sua specifica articolazione per il territorio della Vauda, che si presenta come un’entità geomorfologica, ambientale e paesistica a sé stante, poco insediata e con rilevati di modeste dimensioni ma apprezzabili rispetto alla piana circostante, in generale poco accessibile e solo marginalmente aggredita dallo sviluppo urbanizzativo a sud e a nord, e semmai connessi con le pendici montane a nordovest (Corio etc.). Data la situazione territoriale, di risorsa naturalistica e ambientale in larga misura integra e preziosa proprio in quanto non contaminata con i processi di ibridazione, sono ritenuti prevalenti e strutturali tutti gli interventi che favoriscono la connettività ma solo in termini di fruizione, contribuendo in modo sostanziale a completare quanto necessario per assicurare la continuità della fruizione ciclopedonale, ritenuta strategica per mantenere il livello di integrità dei siti.

Enti proponenti e beneficiari: Comuni di Ciriè, Lombardore, Nole, Rivarossa, San Carlo canavese, Vauda canavese

Gli interventi ricadono sui territori dei Comuni che li propongono

Tipologia di intervento (temi tratti dal Disciplinare par. 2.2.1).: Completamento di percorsi con i requisiti di greenway e di quiet lane il più possibile esterni alle aree di recente urbanizzazione, che connettano mete

naturalistiche e culturali tra loro e con i nodi del sistema del trasporto pubblico, con interventi di sistemazione o di nuova realizzazione per ottenere continuità nelle aste di connessione indicate nei Masterplan d’ambito, entro progetti estesi almeno ad un’asta, condivisi dagli enti territoriali interessati

Promozione di itinerari locali, connessi con sistemi di mete per fruizioni didattiche e di loisirs, per ottimizzare la fruizione

Descrizione del progetto in relazione alle strategie ed obiettivi di CV e del masterplan: In un contesto di notevole importanza ambientale il Progetto prevede un sistema di interventi che, nel loro insieme ed integrati con quanto già realizzato, assicurano la funzionalità di alcune connessioni di fruizione ciclopedonale che attraversano le aree meno insediate della Vauda, nella prospettiva di una loro valorizzazione complessiva (possibile solo dopo la cessione delle ampie aree militari, oggi inaccessibili). Tali connessioni, unite ad alcuni interventi minimi per garantire le funzionalità ecosistemiche a livello locale, rispondono pienamente a quanto definito come obiettivo di CV e specificato come requisito nelle swot di ambito presentate a giugno 2010, e predispongono il territorio per uno sviluppo delle attrezzature per il turismo naturalistico sostenibile, come previsto dal Programma di interventi B .

Inserimento degli interventi in altri programmi e sinergia con altre fonti di finanziamento:

2

Interventi specifici costitutivi del sistema 4


PROGRAMMA **

Nole 88b Sistemazione ciclopista in via Devesi e prosecuzione in centro di Nole Complementare

Nole 89b Sistemazione ciclopista in via Rocca Complementare

Nole 90b Tratto ex novo ciclopista lungo SP 23 Strutturale

Nole 91b Sistemazione ciclopista in direzione Frazione San Firmino Complementare

Nole 87b Sistemazione ciclopista da strada Corio a via Madonna Neve Complementare

Ciriè 70b Tratto exnovo ciclopedonale lungo via Stura Strutturale

Ciriè 71b Sistemazione ciclopista località Grange Masaglia Complementare

Ciriè 72b Sistemazione ciclopista da frazione Marsaglia a frazione Donit Complementare

Ciriè 73b Sistemazione ciclopista lungo strada località Ghè Complementare

San Carlo Canavese 75b Sistemazione ciclopista da borgata Baima a Vauda Strutturale

San Carlo Canavese 76b Sistemazione ciclopista a sud Vauda Strutturale

San Carlo Canavese 92b Sistemazione ciclopista Complementare

Rivarossa 80b Area di interscambio da attrezzare Nodale complementare

Rivarossa 81b Passerella su canale Nodale strutturale

Rivarossa 82b Adeguamento rospodotto Complementare

Rivarossa 83b Sistemazione ciclopista dall'abitato fino a via Lombardore a sud e loc. Chiantora a nord Strutturale

Lombardore 84b Sistemazione ciclopista lungo via Vauda Strutturale

Vauda C.se 85b Sistemazione ciclopista a Sud di Vauda C.se inferiore Strutturale

* i numeri fanno riferimento alla sequenza individuata nel programma di intervento, comprensiva degli interventi immediatamente attivabili e di altri interventi, attesi ma non

immediatamente fattibili (per indisponibilità delle aree o dei fondi necessari).


3

Sistemazione ciclopista in via Devesi e prosecuzione in centro di Nole IS 88b

Soggetto: Comune di Nole Descrizione intervento: Sistemazione della segnaletica orizzontale e verticale da via Devesi fino al centro di Nole in via Bertetto per una lunghezza di 2.000m. L’intervento ha come obiettivo la riqualificazione degli accessi ciclabili all’abitato di Nole. L’intervento ha carattere complementare. I costi rientrano tra quelli standard (12€ml netto).

Sistemazione ciclopista in via Rocca IS 89b

Soggetto: Comune di Nole Descrizione intervento: Sistemazione della segnaletica orizzontale e verticale in via Rocca per una lunghezza di 400m. L’intervento ha come obiettivo la riqualificazione degli accessi ciclabili all’abitato di Nole. L’intervento ha carattere complementare. I costi rientrano tra quelli standard (12€ml netto).

88b

89b

4

Realizzazione ex novo ciclopista lungo SP 23 IS 90b

Soggetto: Comune di Nole Descrizione intervento: Completamento di pista ciclabile lungo la SP3 a nord dell’abitato di Nole, in continuazione di via Rocca, per un tratto exnovo di lunghezza di 470m. L’intervento ha carattere strutturale in quanto completa le connessioni (con int.88b, int 89b, int.90b, int91b) tra Nole e i percorsi ciclopedonali esistenti della Vauda. L’intervento garantisce sicurezza ai fruitori in un tratto stradale ad elevato traffico automobilistico. I costi rientrano tra quelli standard (85€ml netto).

Sistemazione ciclopista in direzione Frazione San Firmino IS 91b

Soggetto: Comune di Nole Descrizione intervento: Sistemazione della segnaletica orizzontale e verticale in strada San Firmino per una lunghezza di 550m. L’intervento ha come obiettivo la riqualificazione degli accessi ciclabili all’abitato di Nole e la riqualificazione dei percorsi ciclopedonali esistenti di connessione tra gli abitati di Nole e San Carlo Canavese con le piccole frazioni di questi. L’intervento ha carattere complementare. I costi rientrano tra quelli standard (12€ml netto).

5

Sistemazione ciclopista da strada Corio a via Madonna Neve IS 87b

Soggetto: Comune di Nole

Descrizione intervento: Sistemazione della segnaletica orizzontale e verticale dalla frazione San Giovanni lungo strada Corio e via Madonna della Neve, per una lunghezza di 1.000m. L’intervento ha come obiettivo la riqualificazione dei percorsi ciclopedonali esistenti di connessione tra gli abitati di Nole e San Carlo Canavese in un percorso che unisce anche le borgate circostanti. L’intervento ha carattere complementare. I costi rientrano tra quelli standard (12€ml netto).

Realizzazione exnovo ciclopedonale lungo via Stura IS 70b

Soggetto: Comune di Ciriè

Descrizione intervento: Completamento dei percorsi ciclopedonali con un tratto exnovo di 400m, su via Stura, al fine di connettere, i percorsi lungo le fasce dello Stura con il sistema di percorsi ciclopedonali della Vauda. L’intervento ha carattere strutturale in quanto consente la continuità dei percorsi tra Stura, Mandria, Vauda e gli abitati di Ciriè e San Carlo; costituisce inoltre cerniera fondamentale per i percorsi di fruizione lungo la sponda sx, e la sponda dx della Stura. I costi rientrano tra quelli standard (80€ml netto).

87b

6

Sistemazione ciclopista località Grange Marsaglia IS 71b


Descrizione intervento: Sistemazione della segnaletica orizzontale e verticale da loc. Grange Marsaglia a loc. Grange Balma per una lunghezza di 1.400m, l’intervento ha come obiettivo la riqualificazione degli accessi ciclabili all’abitato di Ciriè e la riqualificazione dei percorsi ciclopedonali esistenti di connessione tra gli abitati di Cirè e Robassomero. L’intervento ha carattere complementare. I costi rientrano tra quelli standard (12€ al netto).

Sistemazione ciclopista da frazione Marsaglia a frazione Donit IS 72b


Descrizione intervento: Completamento della rete dei percorsi esistenti con la sistemazione del fondo e rifacimento della segnaletica su un percorso esistente da frazione Marsaglia a loc. Donit per una lunghezza di 500m. L’intervento ha come obiettivo, insieme a 73b, la riqualificazione degli accessi ciclabili all’abitato di Ciriè e la riqualificazione dei percorsi ciclopedonali esistenti di connessione tra gli abitati di Cirè e Robassomero. L’intervento ha carattere complementare. I costi rientrano tra quelli standard (55€ml netto).

71b

7

Sistemazione ciclopista da borgata Baima a Vauda IS 75b

Soggetto: Comune di San Carlo Canavese Descrizione intervento: Sistemazione del fondo e della segnaletica da via Orsa in borgata Baima alla Vauda di un percorso carrabile esistente, per una lunghezza di 1.200m, a completamento della rete che dall’abitato di Nole porta alla riserva naturale. L’intervento ha carattere strutturale in quanto con l’intervento 76b garantisce la continuità dei percorsi di connessione tra Mandria e Vauda e il potenziamento dell’accessibilità dei centri minori e delle aree di interesse naturalistico. I costi rientrano tra quelli standard (50€ml netto).

Sistemazione ciclopista lungo strada località Ghè IS 73b


Descrizione intervento: Sistemazione della segnaletica orizzontale e verticale lungo strada loc. Ghè per una lunghezza di 1.000m, l’intervento ha come obiettivo, insieme a 72b, la riqualificazione degli accessi ciclabili all’abitato di Ciriè e la riqualificazione dei percorsi ciclopedonali esistenti di connessione tra gli abitati di Cirè e Robassomero. L’intervento ha carattere complementare. I costi rientrano tra quelli standard (14€ml netto).

73b

75b

8

Sistemazione ciclopista a sud Vauda IS 76b

Soggetto: Comune di San Carlo Canavese

Descrizione intervento: Sistemazione del fondo e della segnaletica orizzontale e verticale per il percorso che corre lungo il confine del Parco Orientato della Vauda, da via Corio a strada Vauda, per una lunghezza complessiva di 2.500m. L’intervento ha carattere strutturale in quanto con l’ intervento 75b consente la connessione, oggi di fatto inesistente, tra le località a corona della Vauda. Inoltre il percorso è fondamentale per potenziare l’offerta turistico-ricettiva dell’area. I costi rientrano tra quelli standard (50€ml netto).

Sistemazione ciclopista IS 92b

Soggetto: Comune di San Carlo Canavese

Descrizione intervento: Sistemazione della segnaletica orizzontale e verticale dalla frazione San Firmino lungo strada Corio fino a frazione San Giovanni, per una lunghezza di 1.000m, l’intervento ha come obiettivo la riqualificazione dei percorsi ciclopedonali esistenti di connessione tra gli abitati di Nole e San Carlo Canavese con le borgate circostanti. L’intervento ha carattere complementare. I costi rientrano tra quelli standard (14€ al ml netto).

92b

76b

9

Area di interscambio da attrezzare IS 80b

Soggetto: Comune di Rivarossa

Descrizione intervento: Area di interscambio situata nel centro del paese, vicino alla provinciale SP 39/d1 da attrezzare a parcheggio e con attrezzatura necessaria per un punto di sosta, noleggio e riparazione di mountain bike, da utilizzare anche per raggiungere i maneggi presenti nei dintorni eda caratterizzare come punto di informazione e di partenza per la rete sentieristica che collega Rivarossa, Lombardore e la riserva della Vauda. L’intervento ha carattere nodale complementare. I costi previsti sono connessi alla specificità dell’opera e sono valutati in €25.000

Realizzazione passerella su canale IS 81b


Descrizione intervento: Passerella ciclopedonale in legno di circa 18m sul rio Mignana, di connessione alla rete sentieristica esistente e in progetto che collega Rivarossa, Lombardore e la riserva della Vauda. L’intervento ha carattere nodale strutturale in quanto permette la continuità dei percorsi di fruizione dell’area di interesse naturalistico della Vauda e potenziandone l’accessibilità e la capacità ricettiva. I costi previsti sono connessi alla specificità dell’opera e sono valutati in €35.000

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Adeguamento rospodotto IS 82b

Soggetto: Comune di Rivarossa Descrizione intervento: Struttura costituita da 4 tubi in cemento posti trasversalmente sottostrada da fosso a fosso in modo da consentire ai batraci l’attraversamento della sede stradale, durante le migrazioni riproduttive, senza il rischio di essere travolti dalle auto. La struttura per essere resa permanente, necessita della verticalizzazione di una parete del fosso di scolo contro strada, rendendo allo stesso tempo impossibile anche ad altri piccoli animali, l’accesso alla sede stradale. L’intervento ha carattere complementare. II costi previsti sono connessi alla specificità dell’opera e sono valutati in €25.000

Sistemazione ciclopista dall'abitato fino a via Lombardore a sud e loc. Chiantora a nord IS 83b


Descrizione intervento: Sistemazione del fondo e della segnaletica orizzontale e verticale per il percorso che da via F. Frescot attraversa l’abitato di Rivarossa e prosegue nella Riserva Orientata della Vauda per una lunghezza complessiva di circa 11.500m. L’intervento ha carattere strutturale in quanto con l’intervento 84b consente la realizzazione di un vero grande percorso fruitivo della Vauda, in continuità con i percorsi esistenti potenziandone la fruizione e garantendone l’accessibilità. I costi rientrano tra quelli standard (51€ml netto).

83b

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Sistemazione ciclopista lungo via Vauda IS 84b

Soggetto: Comune di Lombardore Descrizione intervento: Sistemazione del fondo e della segnaletica orizzontale e verticale per il percorso che lungo via Vauda va dall’abitato di Lombardore a San Carlo e alla Vauda per una lunghezza complessiva di 3.600m. L’intervento ha carattere strutturale in quanto con l’intervento 83b consente la continuità dei percorsi esistenti nella Vauda, potenziandone la fruizione e garantendone l’accessibilità. I costi rientrano tra quelli standard (52€ ml netto).

Sistemazione ciclopista a Sud di Vauda C.se inferiore IS 85b

Soggetto: Comune di Vauda Canavese

Descrizione intervento: Sistemazione del fondo e della segnaletica orizzontale e verticale per i percorsi a sud dell’abitato di Vauda Canavese Inferiore per una lunghezza complessiva di 6.500m. L’intervento ha carattere strutturale in quanto consente l’attraversamento est- ovest della Vauda in un contesto paesaggistico e naturale di grande rilevanza garantendo la continuità dei percorsi esistenti, potenziando la fruizione e l’accessibilità. I costi rientrano tra quelli standard (54€ml netto).

84b

85b

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ASPETTI DI GESTIONE E MANUTENZIONE: In tutti i capitolati d’appalto sono previsti a carico dell’impresa gli oneri di gestione e manutenzione, per 5 anni. ELEMENTI DI PREMIALITÀ’ (il punteggio di valutazione è crescente: 3 requisiti di massimo valore, 0 assenza di requisiti)

Valutazione complessiva 9

Immediata cantierabilità del progetto 3 Le aree interessate dagli interventi sono in disponibilità dei comuni. Dato il tipo di intervento e il ridottissimo impatto le autorizzazioni necessarie sono facilmente acquisibili

Trasversalità operativa e istituzionale 1 Gli interventi proposti, prevalentemente mirati al conseguimento della continuità del sistema fruitivo, ha trovato grande condivisione e proposte di intervento coordinate e già costruite in precedenza da gruppi di comuni.


0


1 La realizzazione di uno stabile sistema di fruizione della Riserva Orientata della Vauda integra finalità fruitive e di miglioramento della qualità naturalistica. L’intervento 82b integra gli aspetti fruitivi con quelli di protezione della fauna minore.

Inserimento in altre progettualità 0


1 Alcuni interventi garantiscono il completamento della rete di fruizione dell’intera Corona Verde, in particolare verso l ’area di Volpiano nell’ambito di Settimo Torinese.


0


3

La sistemazione e il completamento dei percorsi volti ad ottenere un primo vero grande circuito a corona della Riserva Orientata della Vauda consente di restituire alla fruizione e al miglioramento della qualità ambientale e naturalistica un ampia parte di territorio che, già in parte liberata dalle servitù militari è in questo momento priva di presidi e con usi residuali e non controllati.


0


0


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CONDIZIONI DEL PROGETTO:

Intervento

specifico Disponibilità aree

Compatibilità con

strumenti urbanistici

Presenza di progettualità e altri

soggetti

Fenomeni di inquinamento e interventi

bonifica



Opportunità (accordi di collab., coerenza

con piani )

Stato attuale del

progetto

88b SI SI NO Progetto preliminare





70b SI SI NO

71b SI SI NO

72b SI SI NO

73b SI SI NO

75b SI SI NO

76b SI SI NO


80b SI SI NO

81b SI SI NO

82b SI SI NO

83b SI SI NO

84b SI SI NO

85b SI SI NO

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COSTI ATTESI E COFINANZIAMENTO: Intervento specifico

Comune A. Ruolo nel programma

B. Dim. (m)

C. Costo di

intervento

D. IVA

(10% di C)

E. Costi tecnici,

IVA e altri oneri


(C+D+E) (arrot. a 5.000€)

G. Quota

cofinanziamento

H. Finanziamento

richiesto

88b Nole Complementare 2,000 23,000 2,300 4,600 30,000 6,000 24,000

89b Nole Complementare 400 3,800 380 760 5,000 1,000 4,000

90b Nole Strutturale 470 38,500 3,850 7,700 50,000 10,000 40,000

91b Nole Complementare 550 7,700 770 1,540 10,000 2,000 8,000

87b Nole Complementare 1,000 11,500 1,150 2,300 15,000 3,000 12,000

70b Ciriè Strutturale 400 30,700 3,070 6,140 40,000 8,000 32,000

71b Ciriè Complementare 1,400 15,500 1,550 3,100 20,000 4,000 16,000

72b Ciriè Complementare 500 23,000 2,300 4,600 30,000 6,000 24,000

73b Ciriè Complementare 1,000 11,500 1,150 2,300 15,000 3,000 12,000

75b San Carlo C.se Strutturale 1,200 53,800 5,380 10,760 70,000 14,000 56,000

76b San Carlo C.se Strutturale 2,500 115,500 11,550 23,100 150,000 30,000 120,000

92b San Carlo C.se Complementare 1,000 11,500 1,150 2,300 15,000 3,000 12,000

80b Rivarossa Nodale complementare 1 19,000 1,900 3,800 25,000 5,000 20,000

81b Rivarossa Nodale strutturale 1 27,000 2,700 5,400 35,000 7,000 28,000

82b Rivarossa Complementare 1 19,200 1,920 3,840 25,000 5,000 20,000

83b Rivarossa Strutturale 11,500 530,800 53,080 106,160 690,000 138,000 552,000

84b Lombardore Strutturale 3,600 165,000 16,500 33,000 215,000 43,000 172,000

85b Vauda C.se Strutturale 6,500 323,000 32,300 64,600 420,000 84,000 336,000

TOTALE 1,430,000 143,000 286,000 1,860,000 372,000 1,488,000 Totale interventi strutturali per i quali si richiede il finanziamento in maniera prioritaria 1,284,300 128,430 256,860 1,670,000 334,000 1,336,000

Interventi Ceronda-Vauda – Corona Verde 2

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