Internet, social network e associazioni di volontariato: insieme si può ;)
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Michele Cignarale www.clab-italy.com - [email protected] - twitter @miccign
12 dicembre 2014 Social Network e Buone Pratiche
Internet e i social network: come le associazioni di volontariato
ne possono fare un vero e proprio strumento di lavoro

Chi è costui?

Chi sono questi due?

Mia moglie

Cos’è
La mia tribù

Cos’è
Una tribù, nel campo della antropologia, è una società umana, cioè una unità sociale determinata, in possesso di una relativa
omogeneità culturale e linguistica. Il concetto di tribù non implica per forza una unità
territoriale, non è raro per l'appunto trovare sottogruppi della tribù stanziati in zone relativamente lontane l'una dall'altra.

Cos’è
Per tanto tempo il marketing ha tentato delle forzature per limitare il campo di analisi
introducendo il concetto di target e quindi l’individuazione di pubblici determinati aventi
determinate caratteristiche socio culturali.

Cos’è
Oggi ci troviamo di fronte ad un situazione per cui non è più necessario restringere il campo di
azione. L’accresciuta capacità di calcolo, i big data, ci danno la possibilità di guardare al di là e meglio
quello che accade nella realtà.

Cos’è
Internet, i blog, i siti web sempre più interattivi, i social network danno la possibilità a tutti di
comunicare, di condividere idee, emozioni, affari.

I Mercati

Le conversazioni
Oggi i mercati sono diventati conversazioni

Mercato = Conversazioni

Cluetrain Manifesto
I mercati online cominciano a organizzarsi da soli molto più rapidamente delle aziende
che tradizionalmente li rifornivano.
Grazie alla rete, i mercati diventano più informati, più intelligenti e più esigenti rispetto alle qualità
che invece mancano nella maggior parte delle aziende.

Cos’è
Non siamo spettatori, né occhi, né utenti finali, né consumatori.
Siamo esseri umani e la nostra influenza va al di là della vostra capacità di presa.

Da dove partire?
Dal Nuovo Rinascimento
INTERNET

Nuovo Rinascimento
Cosa sono i social media?

Quando ho scoperto la rete
Nel 1984, guardando il film “War Games: Giochi di Guerra”
Trailer originale

Quando ho iniziato ad usare la rete
Nel 1999 quando ho iniziato a preparare la tesi di laurea.
Internet per me è sempre stato un agevolatore,
uno strumento per velocizzare e perfezionare le mie attività.
Nel 2000 avevo un indirizzo email DADA.
Quando mi arrivava un’email ricevevo la notifica via sms.

E nel 2002 …
Ho letto “Essere Digitali”
di Nicholas Negroponte e ho capito definitivamente
La portata della rivoluzione che stavo vivendo

Breve storia della rete

30/40.000 anni fa

1971


1978

BBS (Black Board System), ovvero i primi siti che offrivano la possibilità agli utenti di loggarsi ed interagire,
originariamente i BBS permettevano l’accesso di una sola persona alla volta su di essi.

1988

IRC, servizio che offre la possibilità di condividere file e link nonché di stabilire un contatto a distanza tra persone, non a caso IRC è da tutti considerato il precursore della
messaggistica istantanea.

1991

Da uno evoluzione di IRC, all’inizio degli anni 90 nacque ICQ, il primo programma di
messaggistica istantanea, che ha gettato le basi per le abbreviazione e per l’emoticon che tutti
noi conosciamo. Nello stesso periodo fu creato GeoCities, servizio di web hosting gratuito, che dava la possibilità di ospitare su un server delle
pagine web accessibili a tutti tramite la rete internet.

1997

SixDegrees

il primo social network che permetteva agli utenti di realizzare
un proprio profilo, con il quale stringere amicizia con altre persone, il sito fu venduto nel 2000 per la
cifra di 125 milioni di dollari e nel 2001 fu ufficialmente chiuso.

Nel 1999 questi facevano i soldi
ed io leggevo Essere Digitali.
Meglio tardi che mai!

2002

Friendster, social network nato nel 2002, offre la possibilità di
conoscere nuove persone, accoppiando sconosciuti sulla base degli interessi in comune
condivisi in rete.

2003

Nel 2003 viene realizzato MySpace, il quale si è affermato come il più importante social
network fino al 2006, differenziandosi dagli altri per la possibilità di personalizzare
completamente l’aspetto grafico del proprio profilo, consentendo inoltre di condividere
musica e video su di esso.

LinkedIn è il più grande e potente network professionale del mondo: attualmente la community conta 48 milioni di utenti – 11 milioni dei quali in Europa – in rappresentanza di 170 settori e di 200 Paesi in 7 continenti.

Cos’hanno in comune il 2004 ed il 1789?


Un giovane studente di Harvard, Mark Zuckerberg, realizza Facebook: social network nato esclusivamente
per gli studenti di Harvard, in soli 4 anni è riuscito ad espandersi in tutto il mondo.
Nel corso degli anni Facebook ha implementato i propri servizi, aggiungendo un instant messenger, test, giochi,
consentendo inoltre di condividere immagini e video.
Se Facebook fosse uno Stato sarebbe il terzo al mondo per numero di abitanti, dopo Cina e India. A raccontarlo è il
Wall Street Journal, riferendo che al 31 marzo 2012 il social network da poco quotato in Borsa contava 901 milioni di utenti attivi al mese, il 33% in più rispetto all’anno precedente. Facebook ha un numero di utenti
iscritti pari al triplo degli abitanti degli Stati Uniti e le “nascite” non sono certo in calo, anzi.

2005

Youtube, ovvero il sito di hosting e condivisione video più famoso al mondo è nato nel 2005. Il “tubo” permette agli utenti di caricare video, da
poter condividere in rete tramite la visualizzazione su Youtube o tramite la
condivisione sui social network, includendo la possibilità di votare e commentare i video.

Flickr è un sito web multilingua che permette agli iscritti di condividere fotografie personali
con chiunque abbia accesso a Internet, in un ambiente web 2.0.
Il sito, di proprietà del gruppo Yahoo!, ha una libreria in continua crescita contando ogni
minuto più di duemila nuove foto inserite da parte dei suoi sette milioni di utenti

2006

Il 2006 è stato l’anno di Twitter, servizio di social network e microblogging che offre agli utenti una pagina personale,
dove inserire messaggi di massimo 140 caratteri. Twitter ha riscontrato notevole successo tra le star del
cinema e gli sportivi più famosi, tale fama ha permesso di raggiungere più di 200 milioni di iscritti e circa 65 milioni di
tweets al giorno, ma tutto questo non è bastato per diventare il social network più usato al mondo, infatti nel
2008 Facebook sorpassa MySpace diventando il social network più diffuso con 600 milioni di utenti.

2009

Foursquare è un social network basato sulla geolocalizzazione disponibile tramite web e applicazioni
per dispositivi mobili. Gli utenti eseguono il check-in tramite la versione browser del sito o attraverso
applicazioni su dispositivi che utilizzano il GPS. I check-in sono retribuiti con punti e talvolta con dei "badge". Il servizio è stato creato da Dennis Crowley e Naveen
Selvadurai; Crowley aveva precedentemente creato un progetto simile dal nome Dodgeball, che è stato comprato
da Google nel 2005 e messo offline nel 2009. Il 1º settembre 2010 l'azienda ha vinto il premio Technology
Pioneer al World Economic Forum.

2010

Pinterest è nato nel marzo 2010. Nel 2011 ha registrato una forte crescita di audience fino a raggiungere quasi
i 12 milioni di iscritti nel mese di gennaio 2012. Ad oggi è considerato
uno dei principali social network emergenti sul web.

Instagram è un'applicazione gratuita che permette agli utenti di scattare foto, applicare filtri, e condividerle su numerosi servizi di social
network, compresi Facebook, Twitter, Foursquare, Tumblr, Flickr, e Posterous.
È compatibile con qualsiasi iPhone, iPad o iPod Touch avente IOS
3.1.2 o superiore. Dal 3 aprile 2012 è disponibile anche per i dispositivi che supportano Android versione 2.2 e superiori.
Instagram, in omaggio alle Polaroid, presenta le fotografie in forma quadrata a differenza del formato 3:2 normalmente utilizzato dalle
fotocamere dei dispositivi iOS. L'applicazione è stata sviluppata da Kevin Systrom e Mike Krieger.
Nell’aprile del 2012 Instagram, 13 dipendenti e
guadagni pari a 0 è stata acquistata da facebook per 1 miliardo di dollari!

2011

Google+ è uno spazio di condivisione gratuito fondato da Google. Il servizio è stato lanciato il 28 giugno 2011, in fase test e solo su
invito. Il giorno seguente, gli utenti esistenti sono stati autorizzati a invitare gli amici al servizio per creare il proprio account, ma questo è
stato rapidamente sospeso il giorno successivo a causa delle numerose richieste.
Il 20 settembre 2011 apre la beta pubblica, non è quindi più necessario l'invito.
Google+ presenta delle varianti e delle nuove funzionalità che lo contraddistinguono da altri social network. Esso fornisce la possibilità di suddividere i contatti tramite “Circles” (cerchie), decidendo tra amici, conoscenti, lavoro, famiglia con la possibilità di creare altre categorie,
puntando ad un buon livello di privacy.

h#p://www.youtube.com/watch?v=KU_GW_MD4hA&feature=related


User Generated Content Il termine “User Generated Content” sta ad indicare il modello di una
nuova generazione di siti web di successo che si basano non sull’offerta di contenuti prodotti in modo industriale ma piuttosto sulla disponibilità
di strumenti che gli utenti comuni possono utilizzare per pubblicare testi, video, fotografie, condividerli con altri e discuterli. Questo tipo di applicazioni si sono dimostrate capaci sia di assicurare la notorietà a nuovi talenti, sia soprattutto di costituire un nuovo efficace canale di
marketing, basato sul dialogo e il coinvolgimento dell’utente e potenziale consumatore.

User Generated Content
Per gli esseri umani i legami vanno dalla conoscenza casuale, ai rapporti di lavoro, ai vincoli familiari.

User Generated Content
L'analisi delle reti sociali, ovvero la mappatura e la misurazione delle reti sociali,
può essere condotta con un formalismo matematico usando la teoria dei grafi.

User Generated Content

User Generated Content
La ricerca condotta nell'ambito di diversi approcci disciplinari ha evidenziato come le reti sociali
operino a più livelli (dalle famiglie alle comunità nazionali) e svolgano un ruolo cruciale nel
determinare le modalità di risoluzione di problemi e i sistemi di gestione delle organizzazioni, nonché le
possibilità dei singoli individui di raggiungere i propri obiettivi.

Il numero di Dunbar
Il numero di Dunbar, conosciuto anche come la regola dei 150, afferma che le dimensioni di una rete
sociale in grado di sostenere relazioni stabili sono limitate a circa 150 membri.

Il numero di Dunbar
Nella psicologia evoluzionista viene teorizzato che il numero potrebbe costituire una sorta di limite per
l'abilità media degli esseri umani di riconoscere dei membri e tenere traccia degli avvenimenti
emotivi di tutte le persone di un gruppo.

Il numero di Dunbar
E facebook, con una operazione da maestro, per i suoi 10 anni ci regala proprio questo
I miei primi 6 anni su facebook

Regola aurea
Immaginate di abitare in un luogo: avete bisogno di un indirizzo, un numero civico, un quartiere.
L’impegno successivo potrebbe essere intrattenere buone relazioni con il vicini e con tutte le persone
utili a migliorare la vita in comune.

La vita sui social
Lo stesso accade sulla rete. Lo stesso accade per le organizzazioni senza fini di lucro che rappresentate.

La vita sui social
Il Web permette oggi alle organizzazioni del Terzo Settore di comunicare e di interagire con un pubblico molto vasto, a costi molto
limitati, non solo utilizzando il classico canale del sito Web istituzionale, ma anche con l’utilizzo dei social media, che hanno
raggiunto in questi ultimi anni una larghissima diffusione anche in Italia, non solo fra i giovani, ma in tutte le fasce di età.

Ascoltare prima di parlare E come nella vita normale, il primo obiettivo non deve essere parlare,
e cercare di farlo più degli altri, ma ascoltare.
1° regola: ascoltare prima di parlare

Dal marketing al societing
La conoscenza, l’intelligenza collettiva, diventa fattore di produzione.
Il marketing prende coscienza del fatto che i consumatori, le persone a cui bisogna far
conoscere e vendere un prodotto o un servizio sono animali sociali, hanno un grosso potere.
The power of you

Elezioni in Romania
Il candidato di centro destra che al primo turno vantava 10 punti di vantaggio, nel risultato definitivo ha perso le elezioni, grazie all’utilizzo di facebook da
parte degli oltre 4 milioni di residenti rumeni all’estero che hanno condizionato il voto tramite i
social network, facendo leva su un preciso modello: il marketing archetipico.

3 problemi
1. Scarsa propensione a parlare di comunicazione e di marketing applicato.
2. Eccessiva autoreferenzialità 3. Tanta varietà che crea difficoltà nel garantire
una posizione comune e condivisa

Con chi comunichiamo

Il sito web Fra gli utenti “fedeli” del settore non profit (sostenitori, donatori occasionali e
regolari), ha rilevato che gli utenti si informano sulle attività delle organizzazioni principalmente sul Web: il 54% lo fa visitando il sito istituzionale, il 40% leggendo le newsletter. A fronte di un
31% di utenti che dichiarano di tenersi informati tramite il materiale cartaceo spedito per posta, il 58% dei rispondenti dichiara che preferirebbe essere
aggiornato esclusivamente tramite canali online.
++ ContactLab, Non Profit Report 2011 ++

Il sito web Quanti di voi hanno un sito web e quante volte a settimana lo aggiornate?
Quanti di voi hanno profili social? Quali sono e quante volte a settimana li aggiornate?
Conoscete il vostro pubblico? Sapete come vi percepiscono?
Quale tipo di reputazione avete in rete? Avete mai cercato il nome della vostra associazione in rete?
Avete guardato come si muovono le grandi realtà del volontariato in rete? Avete mai fatto raccolta fondi in rete?
Avete mai utilizzato un sito di crowdfounding per uno dei vostri progetti?

Cosa guardano di più
Video sulle attività svolte Dati finanziari riferiti alla gestione che non devono
limitarsi alla pubblicazione dei bilanci, ma dovrebbero contenere dei dati di sintesi, più facilmente leggibili, che mostrino l’entità dei
finanziamenti e la loro destinazione alle varie attività.

10 regole per il web
Usate un sistema di gestione dei contenuti open-source e di larga diffusione. Collocate il sito presso un hosting provider.
Progettate un sito semplice, che ispiri fiducia. Siate coerenti con l’immagine pubblica della vostra organizzazione.
Pubblicate solo testi adatti per il Web. Ricordate sempre che un’immagine vale mille parole, e un video vale mille immagini.
Valutate gli eventuali requisiti di accessibilità del sito. Presidiate il sito con continuità e fatelo vivere.
Fate in modo che il sito sia parte di un “sistema” nel Web. Conducete di tanto in tanto delle prove d’uso del sito con gli utenti.

C’era una volta il 5xMille
Il terzo settore vale in Italia
67 miliardi di euro (fonte unicredit)

C’era una volta il 5xMille
Le donazioni online rappresentano più del 14% delle donazioni totali

Il crowdfounding
Iodono Buonacausa
Rete del dono Foundforculture
Terzovalore Eppela

Grazie ;)
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