Intellingenza delle Emozioni · •Thich Nhat Hanh, The Miracle of Mindfulness, Beacon Books 1975...
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Intelligenza delle Emozioni
ABC per conoscere me stesso e vivere meglio
Cosa vogliamo imparare a fare?
•Riconoscere le emozioni (stati mentali) quando sopraggiungono
•Padroneggiare gli stati mentali negativi, distaccarsene, non esserne vittima impotente
•Trasformarli, incanalarli in atteggiamenti e stati non dolorosi
•Coltivare
gratitudine, generosità, rispetto e gioia (campo in cui noi occidentali, sazi e insoddisfatti, siamo solo ai primi passi)
•Cercare un proprio modo per vivere più
attrezzati le sfide della vita!
Emozione: due tradizioni a confronto
IN OCCIDENTE
dal latino muovere
verso →spinge all’azioneè
separata e
contrapposta alla
ragione oggi è
associata a
irrazionale,
pubblicità, mancanza
di rigore
IN ORIENTE
intrecciata a ragione: nel
lessico tibetano, una sola parola
che indica ragione e
emozione
… e due diversi approcci
IN OCCIDENTE ‐
PSICOLOGIA
• studi e pratiche partono da sentimenti
negativi o patologici
• obiettivo della cura: arrivare alla normalità
(o convivere con il malessere, farsene una ragione)
IN ORIENTE ‐
MEDITAZIONE
• la normalità
è
il punto di partenza del percorso
psico‐fisico individuale
• la pratica meditativa (non distinta da
psicologia come scienza)punta a sviluppare sentimenti
positivi e neutralizzare quelli negativi
• obiettivo della pratica: eliminare la sofferenza
A human being is a part of a whole (Albert Einstein)
Jackson Pollock, Number 1, 1949
A human being is a part of the whole, called by us Universe, a part limited in time and space. He experiences himself, his thoughts and feelings as
something separated from the rest ‐
a kind of optical delusion of his consciousness. This delusion is a kind of prison for us, restricting us to our
personal desires and to affection for a few persons nearest to us. Our task must be to free ourselves from this prison by widening our circle of compassion
to embrace all living creatures and the whole of nature in its beauty. Nobody is able to achieve this completely, but the striving for such achievement is in
itself a part of the liberation and a foundation for inner security
L’
essere umano è parte del tutto che noi chiamiamo Universo, una parte limitata nel tempo e nello spazio. Percepisce se stesso, i propri pensieri e sentimenti, come qualcosa di separato dal resto ‐
una specie di illusione ottica
della propria coscienza. Questa illusione è
una specie di prigione, ci limita ai desideri personali e all’affetto per le poche persone che ci sono vicine. Il
nostro compito deve essere quello di liberarci dalla prigionia ampliando il nostro circolo di compassione per abbracciare tutte le creature viventi e
l’intera natura nella sua bellezza. Nessuno è capace di raggiungere completamente questo obiettivo, ma lo sforzo per farlo è di per sé
parte della liberazione e la base della sicurezza interiore
Albert Einstein
The mind is its own place, and in itself Can make a heaven of hell, a hell ofheaven
John Milton
Stati mentali distruttivi
•Rabbia, ira, risentimento •Dispetto, Invidia, Gelosia•Avarizia •Eccessiva autostima•Eccitazione, Lentezza, Pigrizia•Presunzione, Sfrontatezza•Non considerazione degli altri•Confusione
Stati mentali costruttivi:
•Rispetto di sé•Autostima (meritata)•Empatia•Benevolenza, Generosità•Amore, Amicizia•Meraviglia, Stupore, Divertimento•Calma, Senso di pace•Piaceri sensoriali
Cosa succede quando proviamo
?
orgoglio
rabbia
frustrazione
soddisfazione
gioia
stress
paura
gratitudine
invidia
Riconoscere le emozioni
Come?
Uno dei metodi:
1.Creare uno spazio in casa in cui sentirsi bene, protetti, senza distrazioni (computer, cellulare, TV, iPod…)
2.Assumere una postura eretta, gambe parallele spalle e braccia rilassate
3.Respirare in modo regolare e profondo e seguire il respiro con il pensiero
4.Osservare immagini o pensieri che affiorano (belli o brutti) con distacco. Sono solo pensieri.
5.
Continuare per quanto si vuole (pochi minuti, mezz’ora, più
a lungo)
6.
Ripetere il processo a cadenze fisse (ogni mese, ogni settimana, ogni giorno) anche per
pochi minuti
7.
Fare ‘esercizi per cominciare’
8.
Informarsi
La plasticità neuronale
Esperienze ripetute, mentali, sensoriali, emotive, modificano i collegamenti fra parti del cervello.
Con la praticaSi può modificare uno stato d’animoSi può richiamarlo a piacimentoLo stato d’animo può diventare disposizioneLa disposizione può diventare temperamento
Esperimenti e ricerche degli ultimi 30 anni hanno dato basi scientifiche a queste teorie
STRESS: ieri, trent’anni fa
negli anni ‘80 lo stress era considerato un concetto vago, soggettivo
oggi … sono noti a tal punto i danni provocati che solamente nel 2013 negli USA sono stati stanziati
38 milioni di dollari per studi sui benefici della
mindfulness nei programmi di riduzione dello stress
(JKZ, Roma 2013)
principali bersagli dello stress
corteccia
• lo stress inibisce l’attività
della corteccia prefrontale, quella parte del cervello che ci
permette di capire cosa ci sta accadendo intorno e quindi prendere decisioni intelligenti su come
agire, e anche come trattenerci e frenare impulsi che potrebbero causare più
problemi,
più
dolore…
più
stress
• lo stress fa degradare significativamente anche la memoria operativa, il banco di lavoro sul
quale troviamo i nostri attrezzi: sotto stress perdiamo la testa
e non siamo in grado di
accedere alle nostre risorse…
proprio nel momento in cui servono di più
ippocampo e amigdala
altro bersaglio privilegiato dello stress è
l'ippocampo, sede della memoria e
dell'apprendimento, che si deteriora.
Il sistema limbico (amigdala) si ingrossa a dismisura
la funzione principale dell’amigdala
è far fronte alla minaccia e mettere in
moto la reazione totalmente automatica del lotta o fuggi, unica
possibile per la sopravvivenza
cosa accade nelle persone che meditano? il loro cervello è
diverso?
• Mathieu Richard è (ex biologo dell'Istituto Pasteur, monaco
buddhista) è stato definito dai ricercatori l’uomo più
felice
del mondo dopo lo studio effettuato su centinaia di
volontari presso l’Università del Wisconsin
• 246 sensori hanno evidenziato nel suo cervello gli effetti di 30 anni di meditazione: le aree
preposte alla depressione sono atrofizzate
mentre
quelle del benessere sono molto più
attive del normale
Tali modificazioni migliorano il
funzionamento dell’aree
preposte a:•l’attenzione•l’apprendimento•la memoria•la regolazione emozionale•i processi legati al senso di sé
(self‐referential processing)•la capacità
di assumere un
punto di vista diverso dal
proprio (perspective taking)
E’
dimostrato che la pratica costante non solo porta
benefici immediati ma influenza la plasticità
cerebrale con modificazioni durature come
l’aumento di densità
e/o volume di materia grigia.
La pratica meditativa: il punto esatto di scelta tra urgente e importante
…quella grande spirale bella e chiassosa, intrusiva e tirannica, rappresenta l’immagine della nostra società
dei
consumi, potente e accattivante. Pronta a ipnotizzarci e ad asservirci, a divorarci mentalmente. A meno che non
volgiamo lo sguardo verso quel fiore…
Quel pallido fiore bianco, fragilissimo, senza colore né
vigore: è lui che conta,
e che bisogna guardare e proteggere (Christophe André, Dell’arte della meditazione, Corbaccio 2012)
Paul Signac,
Ritratto di
Fénéon sullo
smalto di un
fondo ritmico di
misure e di
angoli, di
tonalità
e di
tinte, 1890, NYC,
Moma
Metodi di rilassamento nelle scuole: pratiche in espansione
Al Parlamento Europeo, uno spazio per meditare
Be the change you want to see in the world
Mahatma Ghandi
Chi vuol muovere il mondo
prima muova se stesso
Socrate (469 a.C. -
399 a.C.)
Bibliografia di base•Gherardo Amadei, Mindfulness
essere consapevoli, Il Mulino,
2013•Thich
Nhat
Hanh, The Miracle
of
Mindfulness, Beacon Books
1975
•Chogyam
Trungpa
Shambala, The Sacred
Path
of
the Warrior, Boston & London 2007
•Dalai Lama e Daniel Goleman, Emozioni distruttive, Arnoldo Mondadori, 2003
•Daniel Goleman, Intelligenza emotiva, edizioni varie•Fritjof
Capra, Il Tao della fisica, Adelphi, 1982
•Fritjof
Capra; La rete della vita, BUR, 2001•In
Your
Hands
NLP
in
ELT
by
J.
Revell
and
S.
Norman,
Cambridge,
1997•Wudang
Chikung
di Sun
Junqing, Ed Mediterraneee, 2002
•Andrew Weil, Spontaneous
Healing, Fawcett
Columbine, 1995•Rivista Mente & cervello, n. 97, gennaio 2013
Sitografia
essenziale•www.mindandlife.org
•www.wubaomenqigong.myblog.it
•www.danielgoleman.info
•http://www.semplicementemindfulness.com/
•http://www.theguardian.com/lifeandstyle/shortcuts/2014/jan/07/mindfuln
ess‐beginners‐guide‐meditation‐technique‐treatment‐depression