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1 MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCAISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI BARIANO Scuola Infanzia, Primaria e Secondaria VIA PIAVE, 11 24050 BARIANO Tel 0363/958350 Fax 0363/959455 C.F. 92015020164 Cod. Meccanografico BGIC825005 e-mail [email protected] pec: [email protected] INTEGRAZIONE AL PTOF Valutazione, certificazione delle competenze ed Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione (prima parte). IL COLLEGIO DEI DOCENTI riunito in data 17/01/2018 ha deliberato all’unanimità quanto segue: VISTA la legge 13 luglio 2015, n. 107, art. 1, comma 181, lettera i ) - Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti VISTO il Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 62 - Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel Primo ciclo ed Esami di Stato VISTO il Decreto Ministeriale 3 ottobre 2017, AOOUFGAB 741 - Svolgimento degli Esami di Stato conclusivi del Primo Ciclo di Istruzione VISTO Il Decreto Ministeriale 3 ottobre 2017, AOOUFGAB 742 - Certificazione delle competenze del Primo Ciclo di Istruzione

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1

MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCAISTITUTO

COMPRENSIVO STATALE DI BARIANO

Scuola Infanzia, Primaria e Secondaria VIA PIAVE, 11 24050 BARIANO

Tel 0363/958350 Fax 0363/959455 C.F. 92015020164 Cod. Meccanografico BGIC825005

e-mail [email protected] pec: [email protected]

INTEGRAZIONE AL PTOF

Valutazione, certificazione delle competenze

ed

Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione (prima parte).

IL COLLEGIO DEI DOCENTI

riunito in data 17/01/2018 ha deliberato all’unanimità quanto segue:

VISTA la legge 13 luglio 2015, n. 107, art. 1, comma 181, lettera i) - Riforma del

sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle

disposizioni legislative vigenti

VISTO il Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 62 - Norme in materia di valutazione e

certificazione delle competenze nel Primo ciclo ed Esami di Stato

VISTO il Decreto Ministeriale 3 ottobre 2017, AOOUFGAB 741 - Svolgimento degli

Esami di Stato conclusivi del Primo Ciclo di Istruzione

VISTO Il Decreto Ministeriale 3 ottobre 2017, AOOUFGAB 742 - Certificazione delle

competenze del Primo Ciclo di Istruzione

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VISTA la Nota 10 ottobre 2017, AOODPIT 1865 - Indicazioni in merito a valutazione,

certificazione delle competenze ed Esame di Stato nelle scuole del primo ciclo di

istruzione

VISTO Il Regio Decreto 4 maggio 1925, n. 653 - Regolamento sugli alunni, gli esami e le

tasse negli istituti medi di istruzione

VISTO il D.lgs. 16 aprile 1994, n. 297 - Testo Unico delle disposizioni legislative in

materia di istruzione , nelle parti non modificate dal D.lgs. n. 62/2017

VISTO il D.lgs. 19 febbraio 2004, n.59 - Definizione delle norme generali relative alla

scuola dell'infanzia e al primo ciclo dell'istruzione, a norma dell'articolo 1 della

legge 28 marzo 2003, n. 53, nelle parti non modificate dal D.lgs. n. 62/2017

VISTA la Circolare Ministeriale 11 dicembre 2008, n. 100 - Prime informazioni sui

processi di attuazione del D. L. n. 137 del 1° settembre 2008, convertito con

modificazioni nella legge 30 ottobre 2008, n. 169

VISTO il DPR 20 marzo 2009, n. 89 - Revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo

e didattico della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione ai sensi

dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito,

con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, nelle parti non modificate

dal D.lgs. n. 62/2017

VISTO il DPR 22 giugno 2009 , n. 122 - Regolamento recante coordinamento delle

norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in

materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto-legge 1° settembre 2008, n. 137,

convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169, nelle parti non

modificate dal D.lgs. n. 62/2017

VISTA la Circolare Ministeriale 27 ottobre 2010, n. 86 - Cittadinanza e Costituzione:

Attuazione dell’art. 1 della legge 30 ottobre 2008, n. 169 – Anno scolastico 2010-

2011

VISTO il Decreto Ministeriale 16 novembre 2012, n. 254 - Regolamento recante

indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo

d’istruzione, a norma dell’articolo 1, comma 4, del decreto del Presidente della

Repubblica 20 marzo 2009, n.89

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VISTO il DPR 28 marzo 2013, n. 80 - Regolamento sul sistema nazionale di valutazione in

materia di istruzione e formazione, nelle parti non modificate dal D.lgs. n.

62/2017

VISTA la Nota Ministeriale 6 ottobre 2017, n. 1830 – Orientamenti concernenti il Piano

Triennale dell’Offerta Formativa

PREMESSO che “La valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di

apprendimento delle alunne e degli alunni, concorre al miglioramento degli

apprendimenti e al successo formativo, documenta lo sviluppo dell'identità

personale e promuove l'autovalutazione in relazione all'acquisizione di

conoscenze, abilità e competenze.”

CONSIDERATO che le norme prevedono che il Collegio dei docenti formalizzi, attraverso proprie

delibere, i criteri relativi alle diverse fasi della valutazione e allo svolgimento degli

esami di Stato conclusivi del primo ciclo d’istruzione, al fine di dare al sistema di

valutazione d’istituto la necessaria trasparenza

DELIBERA

Delibera n. 31 /1 (17/01/2018) – Criteri per la valutazione complessiva dell’alunno.

I criteri per la valutazione complessiva dell’alunno fanno riferimento:

alla situazione di partenza,

ai personali ritmi di apprendimento,

all’impegno dimostrato,

ai progressi registrati,

al livello di raggiungimento delle competenze, delle abilità e delle conoscenze prefissate

nelle singole discipline e nel comportamento,

alle attitudini e agli interessi ai fini dell’acquisizione della consapevolezza di sé, base anche

per le future scelte scolastiche e personali,

alla frequenza.

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Delibera n. 32 /2 (17/01/2018) – Criteri per la valutazione degli apprendimenti.

La valutazione periodica e finale degli apprendimenti delle alunne e degli alunni nel primo ciclo, ivi

compresa la valutazione dell'esame di Stato, per ciascuna delle discipline di studio previste dalle

Indicazioni nazionali per il curricolo, è espressa con votazioni in decimi che indicano differenti

livelli di apprendimento, come da tabella seguente in cui viene espressa la corrispondenza tra voto

e giudizio:

GIUDIZIO SINTETICO SIGNIFICATO VALUTATIVO CONOSCENZE E ABILITA’

10

OTTIMO

LIVELLO AVANZATO

Pieno e completo

raggiungimento delle

competenze del livello

avanzato indicato come

ottimo nelle Rubriche delle

Programmazioni di disciplina.

Abilità e conoscenze complete

e autonomamente

rielaborate. Sa comprendere,

applicare, spiegare concetti e

procedimenti soprattutto in

situazioni nuove di

apprendimento.

9

DISTINTO

LIVELLO AVANZATO

Pieno raggiungimento delle

competenze del livello

avanzato indicato come

distinto nelle Rubriche delle

Programmazioni di disciplina.

Abilità stabilmente acquisite,

corrette e autonome. Sa

comprendere, applicare,

spiegare concetti e

procedimenti in situazioni di

apprendimento note e nuove.

8

BUONO

LIVELLO INTERMEDIO

Raggiungimento delle

competenze del livello

intermedio indicato come

buono nelle Rubriche delle

Programmazioni di disciplina.

Abilità stabili. Sa

comprendere, applicare,

spiegare concetti e

procedimenti in situazioni di

apprendimento simili a quelle

note e anche nuove.

7

DISCRETO/ PIU’ CHE

SUFFICIENTE

LIVELLO INTERMEDIO

Raggiungimento delle

competenze del livello

intermedio indicato come più

che sufficiente nelle Rubriche

delle Programmazioni di

disciplina.

Abilità acquisite, ma non

stabili. Sa comprendere,

applicare, spiegare concetti e

procedimenti in situazioni

note di apprendimento.

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6

SUFFICIENTE

LIVELLO BASE

Raggiungimento delle

competenze essenziali del

livello base indicato come

sufficiente nelle Rubriche

delle Programmazioni di

disciplina.

Abilità essenziali acquisite. Sa

comprendere, ripetere,

ripresentare concetti e

procedimenti in situazioni

note e semplici di

apprendimento.

5

NON SUFFICIENTE

LIVELLO INIZIALE

Parziale raggiungimento delle

competenze essenziali del

livello iniziale indicato come

non sufficiente nelle Rubriche

delle Programmazioni di

disciplina.

Abilità acquisite in modo

parziale. Non sempre sa

comprendere, ripetere,

ripresentare concetti e

procedimenti in situazioni

note e semplici di

apprendimento.

4

NON ACCETTABILE

LIVELLO NON PRESENTE

Mancato raggiungimento

delle competenze essenziali

del livello iniziale indicato

come non accettabile nelle

Rubriche delle

Programmazioni di disciplina.

Abilità non acquisite. Non sa

comprendere, ripetere,

ripresentare concetti e

procedimenti in situazioni

note e semplici di

apprendimento.

Nelle valutazioni vengono definite delle Rubriche che per ciascuna disciplina evidenziano i

descrittori riguardanti le singole discipline di studio, come da tabelle allegate:

All.1 (Scuola Primaria)

All.2 (Scuola Secondaria)

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Delibera n. 33/3 (17/01/2018) – Criteri per la valutazione del comportamento.

La valutazione del comportamento, che si riferisce allo sviluppo delle competenze di cittadinanza,

viene espressa collegialmente dai docenti attraverso un giudizio sintetico riportato nel documento di

valutazione.

La griglia di valutazione del comportamento per la scuola primaria è la seguente:

CRITERI PER ATTRIBUZIONE DEL GIUDIZIO DI COMPORTAMENTO_ a.s. 2017/2018

VOTO INDICATORI DESCRITTORI OTTIMO

Uso delle strutture scolastiche Utilizza in maniera responsabile strutture e

sussidi della scuola. Comportamento

Conosce ed applica sempre le regole convenute

nell’ambito della comunità educativa, nel rispetto

di sé e degli altri.

Frequenza Frequenta con regolarità le lezioni e rispetta gli

orari.

Responsabilità e impegno Svolge il lavoro a scuola e a casa in maniera

puntuale, costante e precisa. È sempre munito

del materiale necessario.

Partecipazione al dialogo educativo e

didattico Segue con vivo interesse le proposte didattiche e

partecipa attivamente alla vita scolastica. (cl. 1^ -

2^ - 3^) Segue con vivo interesse le proposte didattiche e

collabora attivamente alla vita scolastica. (cl. 4^ -

5^)

DISTINTO

Uso delle strutture scolastiche Utilizza in maniera appropriata strutture e

sussidi della scuola.

Comportamento Conosce ed applica le regole convenute nell’ambito

della comunità educativa, nel rispetto di sé e degli

altri.

Frequenza Frequenta con regolarità le lezioni e rispetta gli

orari.

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Responsabilità e impegno Svolge il lavoro a scuola e a casa in maniera

puntuale e costante e generalmente precisa. È

munito del materiale necessario.

Partecipazione al dialogo educativo e

didattico Segue con interesse continuo le proposte

didattiche e partecipa alla vita scolastica. (cl. 1^ -

2^ - 3^) Segue con interesse continuo le proposte

didattiche e collabora alla vita scolastica. (cl. 4^ -

5^)

BUONO

Uso delle strutture scolastiche Utilizza in modo generalmente appropriato

strutture e sussidi della scuola. Comportamento

Conosce ed applica le regole convenute nell’ambito

della comunità educativa, nel rispetto di sé e degli

altri in modo generalmente corretto.

Frequenza Frequenta con regolarità le lezioni e rispetta gli

orari.

Responsabilità e impegno Svolge il lavoro a scuola e a casa in maniera

generalmente puntuale e costante. È

solitamente munito del materiale necessario.

Partecipazione al dialogo educativo e

didattico Generalmente segue con interesse le proposte

didattiche e partecipa alla vita scolastica. (cl. 1^ -

2^ - 3^) Generalmente segue con interesse le proposte

didattiche e collabora alla vita scolastica. (cl. 4^ -

5^)

DISCRETO

Uso delle strutture scolastiche Utilizza in modo abbastanza appropriato

strutture e sussidi della scuola. Comportamento Conosce ed applica le regole convenute nell’ambito

della comunità educativa, nel rispetto di sé e degli

altri in modo abbastanza corretto.

Frequenza Frequenta con regolarità le lezioni e rispetta in

genere gli orari.

Responsabilità e impegno Svolge il lavoro a scuola e a casa in maniera

abbastanza puntuale e costante. È quasi sempre

munito del materiale necessario.

Partecipazione al dialogo educativo e

didattico Generalmente segue le proposte didattiche (cl. 1^

- 2^ - 3^)

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Generalmente segue le proposte didattiche e

partecipa alla vita scolastica. (cl. 4^ - 5^)

SUFFICIENTE Uso delle strutture scolastiche Utilizza in modo non sempre appropriato

strutture e sussidi della scuola. Comportamento Il comportamento dell’alunno nei confronti di sé,

dei docenti, dei compagni e del personale della

scuola non sempre è corretto. Frequenza Frequenta con una certa regolarità le lezioni e

rispetta quasi sempre gli orari.

Responsabilità e impegno Svolge il lavoro a scuola e a casa in maniera

discontinua. Talvolta non porta il materiale

necessario.

Partecipazione al dialogo educativo e

didattico Segue in modo selettivo l’attività scolastica. Se

sollecitato partecipa alla vita di classe . (Dalla 1^

alla 5^)

NON

SUFFICIENTE Uso delle strutture scolastiche Utilizza in modo non appropriato strutture e

sussidi della scuola. Comportamento Il comportamento dell’alunno nei confronti di sé,

dei docenti, dei compagni e del personale della

scuola è scorretto. Frequenza Frequenta in maniera discontinua le lezioni e non

sempre rispetta gli orari.

Responsabilità e impegno Svolge il lavoro a scuola e a casa in maniera

saltuaria e incostante. Spesso non è munito del

materiale necessario.

Partecipazione al dialogo educativo e

didattico Segue in modo passivo l’attività scolastica. Se

sollecitato partecipa alla vita di classe . (Dalla 1^

alla 5^)

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La griglia di valutazione del comportamento per la scuola secondaria di primo grado è la seguente:

CRITERI PER ATTRIBUZIONE DEL GIUDIZIO DI COMPORTAMENTO_ A.s. 2017/2018

VOTO

INDICATORI

DESCRITTORI

OTTIMO/DISTINTO

Comportamento

L'alunno/a è sempre disponibile e

corretto (10); corretto (9) con i compagni,

docenti, con il personale della scuola.

Rispetta gli altri e i loro diritti, nel

riconoscimento delle differenze individuali

Uso delle strutture

scolastiche

Utilizza in maniera responsabile il

materiale della scuola.

Rispetto del

Regolamento d’Istituto

Rispetta il regolamento. Non ha a suo

carico richiami di alcun tipo.

Frequenza

Frequenta con assiduità le lezioni e

rispetta gli orari. Nel caso di assenze

giustifica con tempestività.

Partecipazione al dialogo

educativo e didattico

Collabora in modo attivo e costruttivo alla

vita scolastica (10);

Segue con interesse continuo le proposte

didattiche (9)

Rispetto delle consegne

Assolve alle consegne in maniera

puntuale a costante. E' sempre munito

del materiale necessario.

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BUONO

Comportamento

Nei confronti dei docenti, dei compagni,

del personale della scuola è corretto.

Rispetta gli altri e i loro diritti.

Uso delle strutture

scolastiche

Generalmente utilizza in modo

appropriato il materiale e le strutture della

scuola.

Rispetto del

Regolamento d’Istituto

Rispetta il regolamento, ma talvolta riceve

richiami verbali.

Frequenza Frequenta con regolarità le lezioni ed è

generalmente rispettoso degli orari.

Partecipazione al dialogo

educativo e didattico

Partecipa alle proposte didattiche e

generalmente collabora alla vita

scolastica.

Rispetto delle consegne

Nella maggioranza dei casi rispetta le

consegne ed è solitamente munito del

materiale necessario.

DISCRETO

Comportamento

Il comportamento dell’alunno nei

confronti dei docenti, dei compagni e del

personale della scuola è generalmente

corretto, anche se talvolta assume

atteggiamenti poco rispettosi degli altri e

dei loro diritti.

Uso delle strutture

scolastiche

Utilizza in modo non sempre adeguato il

materiale e le strutture della scuola.

Rispetto del

Regolamento d’Istituto

Generalmente rispetta il regolamento,

anche se talvolta riceve richiami verbali e

ha a suo carico richiami scritti.

Frequenza La frequenza è connotata da numerose

assenze e ritardi.

Partecipazione al dialogo

educativo e didattico

Segue in modo selettivo l’attività

scolastica. Se sollecitato partecipa alla

vita di classe e dell’Istituto.

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Rispetto delle consegne

Generalmente rispetta le consegne e

porta il materiale necessario.

SUFFICIENTE

Comportamento

Il comportamento dell’alunno nei confronti

dei docenti, dei compagni e del personale

della scuola è poco corretto.

Uso delle strutture

scolastiche

Utilizza in modo poco adeguato il

materiale e le strutture della scuola.

Rispetto del

Regolamento d’Istituto

Non sempre rispetta il regolamento.

Riceve numerosi richiami verbali e ha a

suo carico richiami scritti e sanzioni.

Frequenza La frequenza è connotata da numerose

assenze e ritardi.

Partecipazione al dialogo

educativo e didattico

Segue in modo selettivo l’attività

scolastica. Anche se sollecitato talvolta

non partecipa alla vita di classe e

dell’istituto.

Rispetto delle consegne Non sempre rispetta le consegne e porta

il materiale scolastico.

NON

SUFFICIENTE

Comportamento

Il comportamento dell’alunno nei confronti

dei docenti, dei compagni e del personale

della scuola non è corretto.

Uso delle strutture

scolastiche

Negligente: utilizza in maniera impropria il

materiale e le strutture della scuola.

Rispetto del

Regolamento d’Istituto

L’alunno:

Viola il regolamento Ha ammonizioni scritte di cui è

stata informata e convocata la famiglia su decisione del consiglio di classe.

E’ stato sanzionato con allontanamento dalla comunità scolastica per violazioni non gravi

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Frequenza

È responsabile di:

assenze e ritardi strategici assenze non giustificate

Partecipazione al dialogo

educativo e didattico

Partecipa con scarso interesse ed è fonte

di disturbo.

Rispetto delle consegne

Non rispetta le consegne e generalmente

non è munito del materiale scolastico.

Sul Documento di Valutazione intermedio e finale il giudizio sintetico del comportamento viene

quindi espresso con OTTIMO, DISTINTO, BUONO, DISCRETO, SUFFICIENTE, NON SUFFICIENTE.

Delibera n. 34 /4 (17/01/2018) – Validità dell’anno scolastico

Ai fini della validità dell'anno scolastico, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente

per la Scuola Secondaria di Primo grado e' richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario

annuale personalizzato. Per casi eccezionali, si possono adottare motivate e straordinarie deroghe

al suddetto limite a condizione che le assenze complessive non pregiudichino la possibilità di

procedere alla valutazione stessa. Tra le motivate deroghe in casi eccezionali vengono identificate

le seguenti:

Criteri per validazione dell’anno scolastico degli alunni assenti per periodo superiore ad ¼ delle

lezioni come segue:

1. per gravi motivi di salute documentati da certificato medico (ricovero ospedaliero e

relativa convalescenza, altre patologie che non prevedono un ricovero) viene decurtato al

100% l’intero periodo di assenza;

2. per documentati gravi motivi di famiglia viene decurtato il 50% del periodo di assenza;

3. sono inoltre giustificate le assenze certificate da enti preposti alla cura dei minori.

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Delibera n. 35/5 (17/01/2018) – Criteri per l’ammissione alla classe successiva (scuola

secondaria di primo grado)

L’ammissione alla classe successiva, effettuata sulla base dei criteri stabiliti nella Delibera n. 1

del presente documento, può essere disposta anche in presenza di eventuali carenze o di livelli

di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione (voto inferiore a 6/10),

purché tale situazione non si presenti in più di tre discipline.

Delibera n.36/6 (17/01/2018) – Criteri per la NON ammissione scuola primaria

Nella scuola primaria, i docenti, con decisione assunta all’unanimità, possono non ammettere l’alunno alla classe successiva solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione. La non ammissione si concepisce:

come costruzione delle condizioni per attivare/riattivare un processo positivo, con tempi

più lunghi e più adeguati ai ritmi individuali;

come evento condiviso dalle famiglie e accuratamente preparato per l’alunno, anche in

riferimento alla classe di futura accoglienza;

quando siano stati adottati, comunque, documentati interventi di recupero e di sostegno

che non si siano rilevati produttivi. Ai fini della non ammissione alla classe successiva, vengono considerati casi di eccezionale gravità quelli in cui si registrino contemporaneamente almeno tre delle seguenti condizioni:

assenza o gravi carenze delle abilità propedeutiche ad apprendimenti successivi

(lettoscrittura, calcolo, logica matematica_ classi 1^,2^,3^) o livelli di apprendimento

inferiori a 6/10 (non raggiunti) in più di tre discipline(classi 4^,5^);

mancati processi di miglioramento cognitivo pur in presenza di stimoli individualizzati;

gravi carenze e assenza di miglioramento, pur in presenza di stimoli individualizzati,

relativamente agli indicatori del comportamento che attengono alla partecipazione, alla responsabilità e all’impegno; 1. elevato numero di giorni di assenza che pregiudicano il corretto processo di apprendimento

dell’alunno/a.

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Nel caso in cui l’ammissione alla classe successiva sia comunque deliberata in presenza di carenze relativamente al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, la scuola provvede a compilare una specifica nota al riguardo nel documento individuale di valutazione e a trasmettere quest’ultimo alla famiglia dell’alunno.

Ai fini della non ammissione alla classe successiva, vengono considerati inoltre casi di eccezionale gravità quelli in cui non si hanno elementi valutativi per procedere all’ammissione alla classe successiva a causa di assenze prolungate.

Delibera n. 37/7 (17/01/2018) – Strategie di recupero/potenziamento.

Nel caso in cui le valutazioni periodiche o finali delle alunne e degli alunni indichino livelli di

apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione, verranno poste in essere

specifiche strategie per il miglioramento dei livelli di apprendimento sia attraverso momenti

individualizzati di recupero e potenziamento di classe e/o di gruppo di livello o di singoli alunni, sia

con strategie di didattica laboratoriale e metodologie attive. Ciascun Consiglio di classe attua le

proprie scelte tra le seguenti strategie:

superamento della lezione frontale;

lavori in piccoli gruppi;

cooperative learning;

scomposizione della classe in unità sia orizzontali che verticali, unendo insieme classi

diverse;

attività laboratoriale;

didattica digitale;

eventuali interventi specifici individuati dalla scuola.

Ciascun Consiglio di Classe/interclasse delibera la modalità e la tempistica di detti momenti di

recupero/ potenziamento, soprattutto dopo la valutazione intermedia del primo periodo e ne darà

comunicazione alle famiglie. In sede di valutazione finale sarà stilata una lettera ai genitori con le

indicazioni di recupero anche per il periodo estivo e con le modalità di verifica che saranno

effettuate all’inizio del nuovo anno scolastico.

E’ compito anche delle famiglie sostenere l’alunno/a nel suo percorso di apprendimento e nel

recupero dei livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione.

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Delibera n. 38/8 (17/01/2018) – Ammissione/non ammissione all’esame di stato.

Il voto di ammissione all'esame conclusivo del primo ciclo è espresso dal Consiglio di classe in

decimi, considerando il percorso scolastico compiuto, unitamente ad un giudizio di idoneità.

Il C.d.C. stabilisce il voto di ammissione in base alle seguenti modalità:

primo e secondo anno media dei voti del secondo quadrimestre – peso del 30% (voti reali,

togliere voto di condotta)

terzo anno media dei voti del secondo quadrimestre – peso del 40%

Il voto di ammissione può essere inferiore a sei decimi, senza decimali.

Il giudizio di idoneità prende in considerazione il percorso scolastico complessivo compiuto

dall’allievo.

Nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in più di tre discipline, il

Consiglio di classe può deliberare, con voto a maggioranza e con adeguata motivazione, la non

ammissione all'esame, anche in presenza dei tre requisiti vincolanti:

partecipazione alle rilevazioni nazionali INVALSI

frequenza di almeno tre quarti del monte ore comunicato alla famiglia

non aver riportato la sanzione disciplinare di esclusione dall’esame

Per deliberare la non ammissione, il consiglio di Classe deve a suo tempo aver deliberato e attuato

«specifiche strategie per il miglioramento dei livelli» e averne registrato l’inefficacia.

Il voto IRC, se determinante per la non ammissione, diventa un motivato giudizio a verbale.

In caso di valutazione negativa, viene espresso un giudizio di non ammissione all’esame medesimo,

senza attribuzione di voto. La decisione relativa all’ammissione agli esami appartiene al consiglio di

classe, presieduto dal dirigente scolastico, a garanzia della uniformità dei giudizi sia all’interno

della classe, sia nell’ambito di tutto l’istituto. L’esito della valutazione è pubblicato all’albo

dell’Istituto sede d’esame, con indicazione “Ammesso”, seguito dal voto in decimi attribuito al

giudizio di ammissione, ovvero “Non ammesso”.

Il voto di idoneità viene attribuito tenendo in considerazione i seguenti criteri nella loro

prospettiva evolutiva:

bisogni formativi individuali e personalizzazione del percorso formativo

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processi motivazionali (comportamento, impegno e partecipazione, attenzione,

collaborazione

la media dei voti

l’apprendimento e le competenze maturate

Di seguito tabelle * con indicazioni per il Giudizio di idoneità e Griglia di valutazione del processo

evolutivo triennale.

* Le tabelle sotto riportate possono essere utilizzate per la stesura del giudizio quadrimestrale.

GIUDIZIO DI IDONEITÀ

L’alunno _______________________________________________________________________

ha realizzato progressi nel percorso formativo programmato nel triennio

□ con adeguamento degli obiettivi alla situazione di partenza, □ con interventi educativi mirati

raggiungendo i seguenti livelli di sviluppo:

GRIGLIA PER STESURA GIUDIZI

PARTECIPAZIONE (modifica solo tempi verbali)

5 Ha partecipato alle varie attività con costante attenzione

4 Ha partecipato alle varie attività con attenzione / sufficiente attenzione

3 Ha partecipato alle varie attività con attenzione saltuaria

2 Ha partecipato alle varie attività con scarsa attenzione

1 Non ha partecipato alle varie attività

(specificare motivazioni)

IMPEGNO (modifica solo tempi verbali)

5 Si è impegnato a svolgere il lavoro a casa e a scuola in modo costante

4Quasi sempre si è impegnato a svolgere il lavoro a casa e a scuola

3 Non sempre si è impegnato a svolgere il lavoro a casa e a scuola

2 Si è impegnato solo in alcune discipline

1 Non si è impegnato

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COLLABORAZIONE (modificato)

5 Ha collaborato volentieri con gli altri per la costruzione

di un clima positivo nel portare a compimento il lavoro

assegnato

4 Ha collaborato con qualsiasi compagno nel portare a

compimento il lavoro assegnato.

3 Solitamente ha accettato di collaborare con gli altri nel

portare a compimento il lavoro assegnato

2 Ha difficoltà a confrontarsi con gli altri e a portare a

compimento il lavoro assegnato.

1 Non è capace di collaborare con gli altri a portare a

compimento il lavoro assegnato.

SOCIALIZZAZIONE (solo casi particolari)

5 Le/gli piace stare con gli altri e si inserisce bene nel

gruppo

4 Generalmente le/gli piace stare con gli altri e si

inserisce bene nel gruppo

3 Ha buoni rapporti solo con alcuni

2 Ha scarsa disponibilità a stare con gli altri

1 Non sa inserirsi nel gruppo e deve modificare i suoi

comportamenti

METODO E AUTONOMIA

5 Sa organizzare il suo lavoro in modo autonomo

rispettando tempi/procedure

4 Sa organizzare il suo lavoro in modo abbastanza

autonomo rispettando tempi/procedure

3 È capace di organizzare il suo lavoro ma ha bisogno

d’aiuto non sempre rispetta tempi/procedure

2 Ha difficoltà ad organizzarsi e spesso ha bisogno

dell’aiuto dell’insegnante o dei compagni

1 Da solo/a non riesce ad organizzarsi e ha sempre

1 Da solo/a non riesce ad organizzarsi e ha sempre

bisogno dell’aiuto dell’insegnante o dei compagni

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Scrivere, parlare, leggere, comprendere. (modificato)

5

Ha una padronanza della lingua italiana che gli consente

la comprensione di testi complessi e comunica

utilizzando un registro linguistico appropriato alle diverse

situazioni.

4

Ha un’adeguata padronanza della lingua italiana che

gli consente la comprensione delle diverse tipologie di

testi. Comunica in modo adeguato nelle diverse

situazioni.

3 Ha una sufficiente padronanza la lingua italiana che gli

consente di comprendere testi semplici e comunica

quasi sempre tenendo conto della situazione.

2 Ha una relativa padronanza la lingua italiana , pertanto

comprende i testi molto semplici e comunica cercando di

tener conto della situazione.

1 Non sempre riesce a comunicare a spiegare quello

che sa e che vuole e incontra difficoltà nella

comprensione dei testi

ABILITÀ LOGICHE, RISOLUZIONE DEI PROBLEMI (modificato)

5 In ambito logico sa affrontare e risolvere molteplici

situazioni problematiche, individuandone elementi e

cogliendone le relazioni

4 In ambito logico sa affrontare e risolvere situazioni

problematiche, individuandone gran parte degli elementi

e delle relazioni

3 In ambito logico sa affrontare e risolvere parzialmente

situazioni problematiche semplici, individuandone alcuni

elementi e relazioni

2 In ambito logico trova difficoltà nell' affrontare e

risolvere situazioni problematiche anche semplici, e

guidato ne individua alcuni elementi e relazioni

1 1 In ambito logico non riesce ad affrontare e risolvere

situazioni problematiche anche semplici.

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UTILIZZO PROCEDURE MODELLI, STRUTTURE

5 Utilizza sempre procedure, modelli, strutture adeguati

4 Utilizza quasi sempre procedure, modelli, strutture adeguati

3 Utilizza in modo parziale/guidato procedure, modelli, strutture adeguati

2 Ha difficoltà ad utilizzare procedure, modelli, strutture adeguati

1 Ha notevoli difficoltà ad utilizzare procedure, modelli, strutture adeguati.

CONOSCENZE ABILITÀ

Conosce in modo approfondito i

contenuti della disciplina 5 Ha acquisito le abilità disciplinari

Conosce in modo completo i

contenuti della disciplina 4 Ha acquisito gran parte delle abilità

disciplinari

Conosce in modo adeguato i

contenuti della disciplina 3 Ha acquisito buona parte delle abilità

disciplinari

Conosce in modo accettabile i

contenuti della disciplina 2 Ha acquisito le abilità disciplinari

essenziali

Conosce in modo parziale i contenuti

della disciplina 1 Ha acquisito le abilità disciplinari in

modo parziale

Conosce in modo frammentario i

contenuti della disciplina 1b Ha acquisito scarse abilità disciplinari

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROCESSO EVOLUTIVO TRIENNALE

VOTO GIUDIZIO CARATTERISTICA DEI RISULTATI

10

OTTIMO

L’alunno/a ha partecipato alle varie attività con costante attenzione,

impegnandosi a svolgere il lavoro a casa e a scuola in modo puntuale. Ha

sempre collaborato volentieri con gli altri per la costruzione di un clima

positivo nel portare a compimento il lavoro assegnato. Ha saputo

organizzare il suo lavoro autonomamente rispettando tempi e procedure.

Ha una padronanza della lingua italiana che gli consente la comprensione

di testi complessi e comunica utilizzando un registro linguistico

appropriato alle diverse situazioni. In ambito logico sa affrontare e

risolvere molteplici situazioni problematiche, individuandone elementi e

cogliendone le relazioni. Utilizza sempre procedure, modelli strutture

adeguati. Conosce in modo approfondito i contenuti delle discipline e ne

ha acquisito le abilità.

9

DISTINTO L’alunno/a ha partecipato alle varie attività con costante attenzione,

impegnandosi a svolgere il lavoro a casa e a scuola con regolarità. Ha

collaborato volentieri con gli altri per la costruzione di un clima positivo

nel portare a compimento il lavoro assegnato. Ha saputo organizzare il

suo lavoro autonomamente rispettando tempi e procedure. Ha una

padronanza della lingua italiana che gli consente la comprensione anche

di testi complessi e comunica utilizzando un registro linguistico

appropriato alle diverse situazioni. In ambito logico sa affrontare e

risolvere molteplici situazioni problematiche, individuandone elementi e

cogliendone le relazioni. Utilizza sempre procedure, modelli strutture

adeguati. Conosce in modo approfondito i contenuti delle discipline e ne

ha acquisito le abilità.

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8

BUONO L’alunno/a ha partecipato alle varie attività con attenzione, impegnandosi

a svolgere il lavoro a casa e a scuola in modo regolare. Ha collaborato con

qualsiasi compagno nel portare a compimento il lavoro assegnato. Ha

saputo organizzare il suo lavoro in autonomia/ con una certa autonomia

rispettando tempi e procedure. Ha un’adeguata padronanza della lingua

italiana che gli consente la comprensione delle diverse tipologie di testi.

Comunica in modo adeguato nelle diverse situazioni. In ambito logico sa

affrontare e risolvere situazioni problematiche, individuandone gran parte

degli elementi e delle relazioni. Utilizza quasi sempre procedure, modelli

strutture adeguati. Conosce in modo completo i contenuti delle discipline

delle quali ha acquisito gran parte delle abilità.

7 DISCRETO L’alunno/a ha partecipato alle varie attività, impegnandosi quasi sempre a

svolgere il lavoro a casa e a scuola. Solitamente ha accettato di

collaborare con gli altri nel portare a compimento il lavoro assegnato. Ha

saputo organizzare il suo lavoro con una certa autonomia. Ha una

sufficiente padronanza la lingua italiana che gli consente di comprendere

testi semplici e comunica quasi sempre tenendo conto della situazione. In

ambito logico sa affrontare e risolvere parzialmente situazioni

problematiche semplici, individuandone alcuni elementi e relazioni.

Utilizza procedure, modelli strutture adeguati. Conosce in modo

adeguato i contenuti delle discipline delle quali ha acquisito buona parte

delle abilità.

6 SUFFICIENTE L’alunno/a ha partecipato alle varie attività con attenzione saltuaria, non

sempre impegnandosi a svolgere il lavoro a casa e a scuola. Solitamente

ha accettato di collaborare con gli altri nel portare a termine il compito

assegnato. È stato capace di organizzare il suo lavoro, ma talvolta ha

avuto bisogno di aiuto. Ha una relativa padronanza la lingua italiana ,

pertanto comprende i testi molto semplici e comunica cercando di tener

conto della situazione. In ambito logico trova difficoltà nell' affrontare e

risolvere situazioni problematiche anche semplici, utilizzando in modo

parziale/guidato procedure, modelli, strutture adeguati. Conosce in modo

accettabile i contenuti delle discipline , delle quali ha acquisito le abilità

essenziali.

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5 NON

SUFFICIENTE

L’alunno/a ha partecipato alle varie attività con scarsa attenzione,

impegnandosi a svolgere il lavoro a casa e a scuola solo in alcune

discipline. Ha avuto difficoltà a confrontarsi con gli altri e a portare a

compimento il compito assegnato. Ha avuto problemi ad organizzarsi e

spesso ha avuto bisogno dell'aiuto dell'insegnante o dei compagni. Ha

una relativa padronanza della lingua italiana, pertanto comprende i testi

molto semplici e comunica cercando di tener conto della situazione. In

ambito logico trova difficoltà nell'affrontare e risolvere situazioni

problematiche anche semplici, utilizzando in modo parziale/guidato

procedure, modelli, strutture adeguati. Conosce parzialmente i contenuti

delle discipline , delle quali ha acquisito solo una parte delle abilità.

4 NON

ACCETTABILE

L’alunno/a non ha partecipato alle varie attività e non si è impegnato a

svolgere il lavoro a casa e a scuola. Non è stato capace di collaborare con

gli altri e a portare a compimento il compito assegnato. Da solo/a non è

riuscito ad organizzarsi e ha sempre avuto bisogno dell'aiuto

dell'insegnante o dei compagni. Non sempre riesce a comunicare , a

spiegare quello che sa e che vuole e incontra difficoltà nella

comprensione dei testi. In ambito logico non riesce ad affrontare e

risolvere situazioni problematiche anche semplici. Ha difficoltà ad

utilizzare procedure, modelli strutture adeguati. Conosce in modo

frammentario i contenuti delle discipline , delle quali ha acquisito scarse

abilità.

Delibera n. 39 /9 (17/01/2018) – Criteri per l’attribuzione della LODE:

La lode può essere attribuita all’alunna/o che ha conseguito la media del 10 durante l’esame di

stato

(PROVE SCRITTE -PROVA ORALE comprensiva dell’eventuale prova pratica di strumento musicale)

ed inoltre presenta la media del 9-10 nel corso dell’ultimo anno.

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Delibera n. 40/10 (17/01/2018) – Certificazione in uscita dal Primo ciclo di Istruzione per alunni

Diversamente Abili ( DVA)

Viene deliberato il seguente Attestato di Credito Formativo in uscita alla fine del primo ciclo di

istruzione per gli alunni DVA che non sostengono l’esame di stato:

ATTESTATO DI CREDITO FORMATIVO

Alunno……………………………………………………………………….. Classe ……………

1. Comunicare nella madrelingua

Prestazione Argomento Autonomia Strumenti

Ascoltare

Rivolge lo sguardo,

interrompe

un’azione,

interviene

Quando qualcuno

gli parla Su invito

dell’insegnante e

secondo le regole

della conversazione

Leggere e

comprendere

Riconosce le lettere

dell’alfabeto

su richiesta

dell’insegnante immagini

Compone delle semplici

parole senza

attribuire un

significato

Comunicare con

parole e suoni

Saluta persone in

posizione di

autorità

(Esempio: il

Dirigente

Scolastico)

se un’altra persona

fa un gesto per

richiederlo

Scrivere

Copia, riproduce,

ripassa semplici parole

senza attribuire un

significato

su imitazione di un

modello fogli strutturati con

spazi delimitati

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2. Competenze di base in matematica

Prestazione Argomento Autonomia Strumenti

Compiere

operazioni logiche

Raggruppa degli oggetti secondo un criterio

dato materiale concreto,

schede o software

specifici,

Compiere

operazioni

aritmetiche

Opera

(aggiunge e toglie)

con gli oggetti

concreti

ma non associa le

relative operazioni

con la guida la guida

verbale e il

modeling

dell’insegnante

Risolvere

problemi Nessuna

competenza

Individua spazio e

figure

Su richiesta, usa

colori diversi per distinguere lo

spazio interno e

quello esterno di

una figura

geometrica

(quadrato e

cerchio)

con indicazioni

verbali

dell’insegnante e

modeling

3. Competenze di base in scienze e tecnologia

Prestazione Argomento Autonomia Strumenti

Conoscere i

principali

fenomeni di

natura fisica,

chimica e

biologica, legati

all’esperienza

della persona

Associa diversi tipi di

indumenti allo stato

del tempo

atmosferico (caldo

freddo, …)

se un adulto spiega

la consegna con

esempi e contro-

esempi

con l’uso di una

scheda con

immagini o con

l’azione concreta

Assumere

comportamenti

adeguati in

presenza di

fenomeni di

natura fisica,

chimica e biologica

legati

all’esperienza

Evita di avvicinarsi a fonti

di calore intense se l’insegnante

ricorda l’entità del

calore

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4. Competenza digitale

Prestazione Argomento Autonomia Strumenti

Conoscere il

computer o parti

di esso

Indica il tasto

dell’accensione per

richiedere l’avvio

del computer

da solo simboli

Usare il computer

o parti di esso in

modo finalizzato

Usa la tastiera per

scrivere lettere e semplici

parole su dettatura

dell’insegnante

(lettera per lettera)

tastiera facilitata

con tasti colorati

Controllare l’uso

del computer o

parti di esso

Clicca con il mouse,

tastiera , sul simbolo

adeguato per

scegliere

un’immagine in un

video-gioco

con dell’insegnante

che avvia il

programma e ti

guida nel procedere

del gioco

tastiera facilitata

con tasti colorati

programma

dedicato

5. Imparare a imparare

Prestazione Argomento Autonomia Strumenti

Cogliere gli stimoli

dell’ambiente

Ripete

per imitazione

un’azione fatta da

un’altra persona

con l’adulto di un

adulto per

direzionare

l’attenzione

con l’uso di una

carrozzina per

eseguire

spostamenti

Elaborare gli

stimoli

dell’ambiente

Interrompe l’attività dopo aver

sentito

ripetutamente il

suono della

campanella e aver

visto quello che

fanno i compagni

con l’adulto che fa

notare la situazione

e dà spiegazioni

verbali

tabella per la

comunicazione

aumentativa e

alternativa

Agire in base alle

elaborazioni

prodotte

Prepara il materiale per la

lezione successiva con guida fisica o

verbale

dell’insegnante

con l’uso di una

tabella che

rappresenta la

procedura

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Controllare il

risultato delle

azioni

Risponde,

producendo cenni

di assenso con la

testa,

in modo coerente

all’insegnante che

chiede se ha

preparato il

materiale adeguato

al lavoro da

svolgere

con indicazioni

verbali

dell’insegnante e

azioni di modeling

tabella con orario

della mattinata e

immagini degli

strumenti

6. Competenze sociali e civiche

Prestazione Argomento Autonomia Strumenti

Riconoscere e

rispettare i ruoli

Saluta in modo diverso le

persone a seconda

del loro ruolo (ciao,

buon giorno, …)

su richiesta di un

adulto di

riferimento

Comprendere e

applicare le

principali regole

di convivenza

Rispetta gli strumenti di

lavoro dei compagni con l’intervento

dell’insegnante che

lo ricorda

periodicamente

Controllare

emozioni ed

atteggiamenti

Sorride ad un compagno che

lo ha aiutato con la guida di un

adulto che fa notare

quello che è

accaduto

7. Spirito di iniziativa ed imprenditorialità

Prestazione Argomento Autonomia Strumenti

Compiere azioni

intenzionali

Prende un oggetto utile a sé

o agli altri se un adulto di

riferimento fa

notare l’utilità

Agire per un obiettivo

dichiarato

Espone Il motivo per cui

prepara la cartella

alla fine delle

lezioni

su richiesta

specifica dell’adulto con l’uso di

cartellini per

comunicare

(Metodo teach)

Cercare la soluzione a

un problema pratico

Tiene in ordine i materiali di uso

comune

appartenenti alla

classe

su sollecitazione

dell’Insegnante

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Creare condizioni

adeguate all’azione

Toglie gli oggetti dal banco

prima di appoggiare

il foglio da disegno

con l’aiuto

dell’adulto che pone

domande-guida

8. Consapevolezza ed espressione culturale: storia e cittadinanza

Prestazione Argomento Autonomia Strumenti

Orientarsi nel tempo Riconosce Il momento della

giornata in cui

andare a casa

per imitazione dei

compagni orario scolastico

e orologio

Collocarsi nel tempo

(ciclo della vita)

Riconosce in quale fase della

vita si trova

(bambino,

ragazzo, …)

con indicazioni

verbali dell’adulto uso di immagini

di confronto

9. Consapevolezza ed espressione culturale: geografia e uso umano del territorio

Prestazione Argomento Autonomia Strumenti

Conoscere gli

organizzatori

topologici

A seguito di una

richiesta, prende un oggetto posto

sotto il banco con la guida verbale

di un adulto

Individuare la propria

posizione

nell’ambiente di vita

Riconosce il luogo in cui si

trova su richiesta verbale

dell’adulto con fotografie,

disegni, semplici

mappe

Compiere un percorso

consapevole

nell’ambiente di vita

A seguito di una

richiesta, va (e

ritorna)

a chiedere una

fotocopia nel locale

predisposto

con l’indicazione

verbale

dell’insegnante

Conoscere i principali

ambienti naturali e

antropici

Data l’indicazione di

un ambiente in cui

deve recarsi sceglie

gli indumenti da

indossare con domande-guida

da parte dell’adulto Immagini

dell’ambiente

interessato

Lente,

ingranditore

ottico.

Comprendere alcune

rappresentazioni

simboliche utili per

cogliere la posizione o

compiere un percorso

Sceglie l’ambiente in cui

entrare tenendo

conto dell’immagine

simbolica presente

sulla porta.

accompagnato da

un adulto, in

ambienti conosciuti

e abituali

(aule scolastiche

autobus della

scuola, …)

nessuno

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10. Consapevolezza ed espressione culturale: musica, arti e immagine

Prestazione Argomento Autonomia Strumenti

Percepire suoni,

immagini e parole

Rivolge l’attenzione verso la fonte

sonora o luminosa spontaneamente o

su indicazione

dell’adulto

Provare sensazioni di

fronte ai messaggi

prodotti nei diversi

linguaggi

Esprime con le

parole o con la

gestualità

l’emozione provata

di fronte a un suono

o un’immagine

istintivamente

Produrre suoni e

immagini, applicando

semplici tecniche

Riproduce un suono

(note, brevi

canzoni, ,,,)

Ascoltato

utilizzando il corpo

(batte le mani),

oggetti (due

bastoncini), la voce

e semplici

strumenti musicali

su imitazione di un

modello

11. Consapevolezza ed espressione culturale: educazione motoria e comunicazione non-

verbale

Prestazione Argomento Autonomia Strumenti

Avere consapevolezza

del proprio corpo Su richiesta, indica

o muove parti del corpo con l’aiuto di un

adulto

Possedere lo schema

corporeo

Usa il corpo rispettando gli

indicatori spazio-

temporali

con una guida

dell’adulto che

fornisce indicazioni

verbali

Controllare il proprio

corpo

Interrompe un

movimento perché è sudato e

ha una respirazione

è faticosa

dopo richiami

reiterati e

indicazioni verbali

in contesto

Usare il proprio corpo

in modo funzionale Attiva il movimento

adeguato ad assolvere un

compito spontaneamente

Esprimere emozioni e

sensazioni con il

corpo

Usa la gestualità per esprimere

emozioni e stati

d’animo

spontaneamente

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BREVE DESCRIZIONE DELL’ALUNNA/O

(Si utilizzino i descrittori delle tabelle precedenti)

…………………………………………………

Data …. IL DIRIGENTE SCOLASTICO