Installiamo e Configuriamo Linux Ubuntu Hardy Heron 8.04 LTS

24
WILLIAM VERZELLESI SILVIA D'ADDEZIO INSTALLIAMO E CONFIGURIAMO LINUX UBUNTU HARDY HERON 8.04 LTS

description

Guida passo passo alla prima installazione di Ubuntu Hardy Heron 8.04 LTS. Dettagli e screenshot; alla portata di tutti.

Transcript of Installiamo e Configuriamo Linux Ubuntu Hardy Heron 8.04 LTS

Page 1: Installiamo e Configuriamo Linux Ubuntu Hardy Heron 8.04 LTS

WILLIAM VERZELLESI SILVIA D'ADDEZIO

INSTALLIAMO E CONFIGURIAMO

LINUX UBUNTU

HARDY HERON 8.04 LTS

Page 2: Installiamo e Configuriamo Linux Ubuntu Hardy Heron 8.04 LTS

Ubuntu è un concetto africano di "umanità verso gli altri". È "credere in un legame universale dicondivisione che connette tutta l'umanità".Le stesse idee sono alla base del metodo di collaborazione della comunità Ubuntu.

Se vedi qualcuno più bravo di te, chiedigli di unirsi al tuo progetto e rendi quest’ultimo migliore.

Page 3: Installiamo e Configuriamo Linux Ubuntu Hardy Heron 8.04 LTS

E' bello sapere che esistono alternative ai soliti sistemi operativi commerciali in uso dalla maggiorparte delle persone. Parliamo di sistemi operativi estremamente validi, stabili, veloci, ricchi,graficamente accattivanti. Parliamo di sistemi completamente gratuiti, sia in ambito domestico, siaper uso strettamente commerciale; sistemi in continua evoluzione e aggiornamento, supportati dauna équipe di migliaia di specialisti sparsi in tutto il mondo. Esperti informatici e programmatoricollaborano fra di loro per rendere il tutto ogni giorno migliore al solo scopo di regalare il propriocontributo positivo alla società. Stiamo parlando di Linux e più precisamente di Ubuntu, una delle piùfamose distribuzioni Open Source del nostro tempo.

Tutto questo entusiasmo nasce dal fatto che oggi finalmente, grazie ad Ubuntu, riteniamo che tuttipossano scegliere di adottare Linux come sistema operativo primario. Fino a qualche anno fainstallare una distribuzione Linux non era proprio semplice: un utente medio avrebbe incontrato delledifficoltà di fronte alla procedura di installazione di un applicativo, o alla configurazione di un driver diperiferica. Spesso era necessario intervenire da riga di comando; bisognava conoscerenecessariamente i principali comandi testuali di Linux per risolvere un dato problema.

Sebbene la conoscenza dei principali comandi Linux sia consigliabile ed una certa dimestichezza conla Shell sicuramente vantaggiosa, Ubuntu ci permette di svolgere tutte le principali funzioni attraversol'interfaccia grafica. Aggiorneremo driver più o meno come siamo abituati a fare con altri sistemi,installeremo software con pochi click del mouse …

Anche la veste grafica è importante. Alla prima installazione Ubuntu si presenta con un tema graficosemplice, essenziale, veloce. Non scordiamo però che il tutto è completamente personalizzabile.E non parliamo solo di sfondi per desktop o screen-saver, ci riferiamo all'intera veste grafica delnostro sistema operativo: dalle finestre, ai menù, alle icone ... ma il bello deve ancora venire!Con l'installazione di particolari librerie grafiche e l'impiego di un buon acceleratore 3D (possibilmenteNVidia) potremo ottenere un sistema decisamente futuristico, con effetti di dissolvenza, effetti di luce edombre, rotazione tridimensionale del desktop, deformazione delle finestre in fase di trascinamento …Ma tutto questo lo scoprirete voi stessi.

Quello che ci preme ora è dare la possibilità a chiunque di installare Ubuntu sul propriocomputer, attraverso pochi semplici passi, spiegati minuziosamente, a prova di ciuco.

Questa guida fa riferimento alladistribuzione Ubuntu HardyHeron 8.04.2 LTS a 32-bit perDesktop. Per prima cosadobbiamo ottenere l'immaginedel CD di installazione. Si trattadi un prodotto scaricabilegratuitamente da Internet.È sufficiente visitare il sitowww.ubuntu.it e cliccare sullavoce di menù a sinistraOttenere Ubuntu.Ora click sul link Scarica.

William Verzellesi e Silvia D’Addezio Pagina 1 di 22

Page 4: Installiamo e Configuriamo Linux Ubuntu Hardy Heron 8.04 LTS

Nella pagina che si apre ci viene chiesto di selezionare la versione che desideriamo, l'architettura delnostro computer ed il server per il download.Selezioniamo le opzioni come segue, e come abbiamo anche indicato nello screenshot qui sotto.

Che versione ti occorre?Desktop Edition -Ubuntu 8.04 LTS (o se preferitepiù recente)

Che tipo di computer hai?Personal Computer Standard(architettura x86)Decisamente più interessantesarebbe la versione a 64-bit –peccato che molti applicativi edriver ad oggi non siano ancorapienamente supportati da questaarchitettura

Scegli un serverscegliamone uno italiano. Sedovesse risultare inaccessibile otroppo lento possiamo sempreripetere questi passi e optare peruno più veloce.

Click su Avvia il Download: in pochi istanti dovrebbe comparire la finestra di download. Salviamoil file *.iso sul nostro hard disk. Se il download non dovesse partire, torniamo indietro, selezioniamoun server differente e premiamo nuovamente il tasto di download.

Una volta scaricato il file, sarà sufficiente masterizzarlo su un CD vergine con un qualunqueprogramma di scrittura dati su CD/DVD. Si tratta dell'immagine ISO del CD originale di Ubuntu.Solitamente è sufficiente lanciare l'applicativo, aprire il file da masterizzare attraverso il menù diprogramma File → Apri, quindi avviare la masterizzazione, possibilmente a velocità bassa.A operazione ultimata, verifichiamo che il tutto sia andato a buon fine, lasciamo il CD nell'unità otticae riavviamo il sistema.

All'accensione del computer, premiamo il tasto CANC o F2 o F10 (a seconda dei casi: dipende dallascheda madre) ed entriamo nel BIOS. Cerchiamo la sezione relativa alla sequenza di boot everifichiamo che la prima periferica di avvio sia l'unità ottica e la seconda l'hard disk. Se così nonfosse, sistemiamo nel giusto ordine le periferiche.

Qui a lato una schermata di esempio:

In ambiente BIOS il mouse nonfunziona: usiamo la tastiera perintervenire su comandi e opzioni.Si utilizzano le frecce di scorrimento perspostarsi fra le varie voci di menù, iltasto INVIO per confermare ed il tastoESC per annullare/tornare indietro.Altri tasti-funzione saranno indicatidirettamente a video.Una volta che la boot-sequence èsettata in modo corretto, salviamo leimpostazioni del BIOS e usciamo.Così facendo, il computer si riavvianuovamente, partendo questa volta dalCD di installazione di Ubuntu.

William Verzellesi e Silvia D’Addezio Pagina 2 di 22

Page 5: Installiamo e Configuriamo Linux Ubuntu Hardy Heron 8.04 LTS

Ha così inizio l'installazione del nostro nuovo sistema operativo Linux. Sarà una operazione moltosemplice che non richiederà più di 20 o 30 minuti. Poche facili opzioni. Una guida che ci porteràschermata dopo schermata ad avere un nuovo sistema operativo Linux completamente localizzatonella nostra lingua e fin da subito ricco di funzioni, utility ed applicativi di fascia alta.

Questa guida non vuole essere un manuale completo e dettagliato che insegni minuziosamente l'usodi Ubuntu in tutte le sue funzioni. Questi tipi di manuali sono facilmente reperibili in rete esicuramente potranno risultarci decisamente utili in seguito.

Consideriamo invece la presente guida come una sorta di libretto di istruzioni passo passo, unadispensa semplice, uno strumento che permetta a chiunque abbia un minimo di dimestichezzanell'uso del computer di installare una copia di Ubuntu sul proprio PC.

Installazione

1.Una volta settata la boot-sequencein modo corretto, accendiamo il PCcon il CD di Ubuntu già inseritonell’unità ottica.

La prima schermata che si presentaci consente di scegliere la lingua.In questa fase il mouse non èabilitato: utilizziamo le freccedirezionali ed il tasto INVIO.

Se entro 30 secondi non premiamoalcun tasto, viene scelto l’inglesecome lingua di default.

2.Il menù del CD di installazione cioffre le seguenti opzioni:

➢ “Prova Ubuntu …” ci dà la possibilità diutilizzare il sistema operativo senzaeseguire alcuna installazione su harddisk (modalità Live);

➢ “Installa Ubuntu” avvia l'installazionedel sistema operativo;

➢ “Controlla difetti sul CD” testa l'integritàdel CD;

➢ “Test della memoria” utilissimostrumento di diagnostica della RAM;

➢ “Boot dal primo disco rigido” avvial'eventuale sistema operativo giàpresente sull'hard disk.

William Verzellesi e Silvia D’Addezio Pagina 3 di 22

Page 6: Installiamo e Configuriamo Linux Ubuntu Hardy Heron 8.04 LTS

3.Selezionata la seconda opzione, siavvia il processo di installazione.

4.L'installazione guidata è costituitada sette step.

Il primo step è una sempliceschermata introduttiva.

E' sufficiente cliccare sul tastoAvanti e passare allo stepsuccessivo.

Da questo momento il mouse èabilitato.

5.Secondo step: scelto il fuso orario,premiamo il tasto Avanti.

Anche il mappamondo è attivo ecliccabile.

William Verzellesi e Silvia D’Addezio Pagina 4 di 22

Page 7: Installiamo e Configuriamo Linux Ubuntu Hardy Heron 8.04 LTS

6.Terzo step: selezioniamo latipologia della tastiera.

A sinistra: selezioniamo Italy.

Nell'elenco di destra, l'opzione didefault dovrebbe già essere quellacorretta.

Nella casella di testo in basso èpossibile verificare la correttezzadell'impostazione inserendo arbitra-riamente alcuni caratteri.

Premiamo il tasto Avanti.

7.Quarto step: partizionamentodello spazio su disco.

E' possibile scegliere la modalitàguidata o quella manuale.

Con la prima modalità Ubuntu creaautonomamente una tabella dellepartizioni in base alla dimensionedel disco rigido.

Noi scegliamo l'opzione “Manuale”e premiamo il tasto Avanti.

8.In questo modo abbiamo lapossibilità di definire il numero dipartizioni e la dimensione diciascuna in base alle nostreesigenze.

Noi stiamo partendo da un hard disk nuovonon ancora formattato.

Nel caso in cui il vostro disco fosse già statousato, nell'elenco potreste visualizzare lepartizioni preesistenti.Se vi trovate in questo caso e volete ripartireda un disco “pulito”, è sufficiente selezionarleuna ad una e premere il tasto Eliminapartizione. Tutti i dati andranno persi.A questo punto potete saltare alla slide n°11,non avendo bisogno di creare una nuovatabella delle partizioni.

William Verzellesi e Silvia D’Addezio Pagina 5 di 22

Page 8: Installiamo e Configuriamo Linux Ubuntu Hardy Heron 8.04 LTS

9.Sempre nel nostro caso (disconuovo), selezionando l'hard disknell'elenco, identificato dalla scritta“/dev/sda”, si attiva il tasto Nuovatabella delle partizioni, cheandiamo a premere.

10.Un click sul tasto Continua perinizializzare il nostro hard disk.

11.Una volta inizializzato (creata latabella delle partizioni), non èancora presente alcuna partizione,ma solamente spazio libero daripartire.

Abbiamo bisogno di almeno trepartizioni: una di sistema, una diswap ed una per i nostri filepersonali.

Selezioniamo lo spazio libero ecreiamo la prima partizionecliccando il tasto Nuova partizione.

William Verzellesi e Silvia D’Addezio Pagina 6 di 22

Page 9: Installiamo e Configuriamo Linux Ubuntu Hardy Heron 8.04 LTS

12.La prima è la partizione disistema: in essa Ubuntu installeràtutti i file e le cartelle di sistema, perl'appunto.

Ecco i parametri da impostare:➢ Tipo di partizione: Primaria➢ Dimensione: 8000 ( = 8GB)

Attenzione: inserire la dimensione in MBUna installazione standard di Ubuntusolitamente non richiede più di 3GBdi spazio di sistema

➢ Posizione: Inizio➢ File System: Ext3 journaling➢ Punto di mount: /

Confermiamo con il tasto OK.

13.Selezioniamo lo spazio libero rima-nente e clicchiamo di nuovo il tastoNuova partizione.

14.La seconda è detta partizione diswap (memoria virtuale).

Mentre Windows utilizza un file confunzioni di swap, Linux necessita di unavera e propria partizione dotata di filesystem dedicato, la cui dimensione èsolitamente doppia rispetto alla memoriaRAM fisica installata nel nostro PC.Tuttavia non è necessaria in generale unapartizione di swap superiore ai 4GB,indipendentemente dalla quantità di RAMinstallata nel nostro PC.Disponendo di 1GB di RAM, impostiamocome dimensione di Swap 2GB (2048MB).➢ Tipo di partizione: Primaria➢ Posizione: Inizio➢ File System: area di swap

Premiamo OK.

William Verzellesi e Silvia D’Addezio Pagina 7 di 22

Page 10: Installiamo e Configuriamo Linux Ubuntu Hardy Heron 8.04 LTS

15.Ci restano ancora 11416 MB dispazio ancora da allocare.

Selezioniamo per la terza ed ultimavolta lo spazio libero rimanente eclicchiamo sul tasto Nuovapartizione.

16.La terza è la Partizione Home: inessa viene creata una cartella perciascun utente nella quale trovanospazio tutti i file personali e leimpostazioni individuali relative aciascun programma.

➢ Tipo di partizione: Primaria➢ Dimensione: tutto lo spazio rimanente➢ Posizione: inizio➢ File System: Ext3 journaling➢ Punto di mount: /home

Premiamo il tasto OK.

17.A questo punto la tabella dellepartizioni è pronta. Se l'hard disk ènuovo o preformattato in file systemdifferenti dall'Ext3, troveremo didefault la spunta nelle casellerelative alla formattazione diciascuna partizione.Per sicurezza, volendo lavorare “sulpulito”, possiamo aggiungere laspunta noi stessi.

La partizione di Swap vieneinteramente gestita dal sistema:non è possibile spuntare talecasella.

Premiamo il tasto Avanti.

William Verzellesi e Silvia D’Addezio Pagina 8 di 22

Page 11: Installiamo e Configuriamo Linux Ubuntu Hardy Heron 8.04 LTS

18.Informazioni personali.Inseriamo il nostro nome, lo usernameda utilizzare per l'accesso al sistema,una password e un nome a sceltache assegneremo al nostro nuovoPC con sistema Ubuntu.Tale utente acquisisce automaticamentediritti di Super User. Una volta installato ilsistema, sarà possibile creare altri utenticon diritti differenti o modificare quello ap-pena creato.

NOTA: il passo 6 permette l'importazionedi account da eventuali altri sistemioperativi presenti sul disco. Nel nostrocaso tale operazione non è necessaria e sislitta direttamente al passo 7.

Premiamo il tasto Avanti.

19.Il sistema è pronto per dare il viaall'installazione.

Per curiosità:Prima di cliccare il tasto Installaosserviamo il tasto Avanzato...

Attraverso la schermata che ci appare,potremmo scegliere di posizionare il boot-loader su device differenti dalla TOC(Table Of Contents) del disco, ad esempiosu un floppy o un pendrive USB.

Lasciamo tutto invariato epremiamo il tasto Annulla dellafinestra Opzioni avanzate .

20.Siamo davvero pronti per dareinizio all'installazione effettiva diUbuntu Hardy sul nostro PC!

Le prossime fasi, fino a quandonon ci verrà chiesta la conferma peril riavvio del sistema, procederan-no interamente in automatico.

Premiamo quindi il tasto Installa erestiamo comodamente ad osser-vare l'avanzamento dell'installazio-ne.

William Verzellesi e Silvia D’Addezio Pagina 9 di 22

Page 12: Installiamo e Configuriamo Linux Ubuntu Hardy Heron 8.04 LTS

21.L'installazione di Ubuntu Hardy 32-bit è veloce: su una macchinadotata di CPU da 2 Ghz, 1 GB dimemoria RAM e HDD SATA oPATA da 20 GB a 7200 rpmimpiega solitamente dai 10 ai 15minuti.

22.Ricordiamo che nella slide n° 17erano presenti i segni di spuntarelativamente alla formattazionedella partizione di sistema e dellapartizione adibita a spazio /home.

In questa fase entrambe lepartizioni vengono formattate infile system Ext3, come da noiscelto.

23.Ultimata la formattazione, inizia lavera e propria copia dei file disistema dal CD all'Hard Disk.

William Verzellesi e Silvia D’Addezio Pagina 10 di 22

Page 13: Installiamo e Configuriamo Linux Ubuntu Hardy Heron 8.04 LTS

24.In circa dieci minuti la copia dei filee delle cartelle di sistema èultimata.

Sta per iniziare la fase diconfigurazione automatica delnostro sistema.

25.All'inizio avevamo scelto l'Italianocome lingua di default del nostrosistema.

Seguendo la nostra scelta, Ubuntuinclude le librerie in linguaitaliana relative all'interfacciautente e ai principali programmipreinstallati.

26.Non è detto che sul CD di installazionesiano presenti tutti i pacchetti per la nostralingua necessari ad una traduzionecompleta del sistema.

Solitamente la scheda Ethernet delnostro PC viene rilevata e configurata inautomatico da Ubuntu fin dalle prime fasidell'installazione.

Se il nostro computer dispone di unaconnessione ad Internet di tipo flatattraverso un router ed è collegato ad essotramite cavo di rete RJ45 (connessione ditipo DHCP), Ubuntu è in grado di trovare escaricare direttamente dalla Rete ipacchetti mancanti già in questa fasedell'installazione.

William Verzellesi e Silvia D’Addezio Pagina 11 di 22

Page 14: Installiamo e Configuriamo Linux Ubuntu Hardy Heron 8.04 LTS

27.In questa fase viene rilevatol'hardware e vengono installati idriver di ciascuna periferica, ovedisponibili.

Stiamo parlando di driver Open Source (asorgente aperto), nella filosofia di Linux especificatamente della distribuzioneUbuntu. Ad installazione ultimata, èprobabile che il sistema rilevi in rete ladisponibilità di driver proprietari (sempregratuiti, ma a sorgente chiuso). In questocaso verrà semplicemente offerta lapossibilità all'utente di abilitarli o meno,attraverso la comparsa dell'icona quiraffigurata. Rimandiamo per i dettagli alparagrafo I Driver Proprietari.

28.Il boot-loader viene posizionatonella TOC dell'hard disk, rendendo-lo un vero e proprio disco di siste-ma avviabile (bootable).

29.L'installazione è terminata.Clicchiamo il tasto Riavvia ora.

William Verzellesi e Silvia D’Addezio Pagina 12 di 22

Page 15: Installiamo e Configuriamo Linux Ubuntu Hardy Heron 8.04 LTS

30.Prima del riavvio, il cassetto dell'u-nità ottica si apre automaticamente.

Come indicato dal messaggio,togliamo il CD di installazione,richiudiamo il cassetto e premiamoINVIO (ENTER) sulla tastiera perproseguire.

31.Il computer si riavvia ed esegue ilboot dal disco rigido sul quale èstato installato il sistema operativo.

È il primo avvio di Ubuntu dahard disk. Il sistema inizia le primefasi di caricamento che durerannopochi secondi.

32.Ecco la prima schermata di login.Nel centro la casella di testo in cuiinserire il nome utente.

In basso a destra il nome assegnato da noiin precedenza al computer, seguito dadata e ora correnti.

In basso a sinistra, premendo il tastoOpzioni, la possibilità di riavviare,spegnere, sospendere, ibernare il PCprima ancora di eseguire il login.

Sospendi: attiva la modalità stand-by (ilPC resta accesso con consumo minimo dicorrente).Iberna: spegne il PC salvando lo stato delsistema su disco.

William Verzellesi e Silvia D’Addezio Pagina 13 di 22

Page 16: Installiamo e Configuriamo Linux Ubuntu Hardy Heron 8.04 LTS

33.Schermata di Login

Inseriamo il nome utente sceltoall'inizio e confermiamo con il tastoINVIO sulla tastiera.

Se per caso inseriamo uno user noncorretto, il sistema non ci avverte di taleerrore, finché non inseriremo anche lapassword.

Nel caso in cui l'abbinamento user +password non esista, Ubuntu lo segnala,riportandoci nuovamente alla schermata dilogin.

34.Inseriamo la nostra password econfermiamo con il tasto INVIO.

35.Signore e Signori, Ubuntu è corret-tamente installato e pronto per es-sere utilizzato...

Iniziamo a prendere dimestichezza con ilnuovo ambiente sfogliando i menù in alto asinistra: Applicazioni, Risorse, Sistema.

Notiamo con piacere che molte sono leutility, le applicazioni e i giochi già presentialla prima installazione, per lo piùlocalizzate proprio nella nostra lingua! Mamoltissime altre aspettano solo di essereinstallate con un semplice click del mouse.

Se volete spegnere il computer,tasto rosso in alto a destra:

William Verzellesi e Silvia D’Addezio Pagina 14 di 22

Page 17: Installiamo e Configuriamo Linux Ubuntu Hardy Heron 8.04 LTS

36.Ma se vi state divertendo, continua-te a seguirci ... stiamo per configu-rare, aggiornare, ottimizzare ilsistema.

Disponendo di una connessione adInternet attiva, probabilmenteUbuntu rileverà la disponibilità diaggiornamenti, avvisandoci con unmessaggio.

Cliccando sulla freccia rossa in altoa destra, avviamo il gestore degliaggiornamenti.

37.Ubuntu possiede un vero e propriosistema di catalogazione egestione centralizzata di tutto ilsoftware installato (sistemaoperativo, utility, applicazioni).

Per ciascuno di essi tiene tracciadell'ultima release installata.Confrontandola con i repositoryufficiali, è in grado di stabilire se inrete sono disponibili versioni stabilipiù recenti.

38.Nel nostro caso Ubuntu ha rilevato54 aggiornamenti disponibili in rete.

Clicchiamo il tasto Installaaggiornamenti.

William Verzellesi e Silvia D’Addezio Pagina 15 di 22

Page 18: Installiamo e Configuriamo Linux Ubuntu Hardy Heron 8.04 LTS

39.Stiamo apportando modificheimportanti (livello amministratore) alsistema: per maggiore sicurezzaUbuntu ci chiede di reinserire lanostra password.

Confermiamo con il tasto OK.

40.I pacchetti aggiornati vengonoscaricati dalla rete.

Cliccando sulla freccia relativa alla dicitura

∆ Mostra avanzamento dei singoli file

è possibile visualizzare lo stato didownload di ciascun pacchetto.

La procedura di aggiornamentoprosegue in modo completamenteautomatico.

41.Ultimati i download, Ubuntu installain sequenza ciascun pacchetto, ag-giornando la versione preinstal-lata con quella più recente trovatain Internet.

A meno di modificare manualmentealcuni parametri, verranno sceltisolo ed esclusivamente aggiorna-menti ufficiali e certificati, in mododa conservare sempre l'originalestabilità ed efficienza del sistemaLinux.

William Verzellesi e Silvia D’Addezio Pagina 16 di 22

Page 19: Installiamo e Configuriamo Linux Ubuntu Hardy Heron 8.04 LTS

42.Cliccando sulla freccia

Dettagli

possiamo visualizzare l'interfacciatestuale (Shell), che mostra riga perriga i comandi eseguiti dal sistemaper installare i vari pacchetti diaggiornamento.

Ricordiamo che tutti i comandi im-partiti attraverso l'interfaccia graficasono traducibili in corrispondentistringhe di codice da Shell.

43.Tutti i pacchetti sono stati installaticorrettamente ed il nostro sistema èaggiornato.

In questo caso è richiesto il riavviodel sistema per rendere effettivitali aggiornamenti.

Clicchiamo sul tasto Chiudi perterminare il Gestore aggiornamenti,quindi sull'icona blu di riavvio in altoa destra

44.Confermiamo il riavvio del sistemacliccando il tasto Riavvia ora.

Una volta che il computer si saràriavviato, avremo a disposizioneuna distribuzione di Ubuntucompleta, aggiornata e ricca diutility e programmi che nonaspettano altro se non di esserescoperti e provati!

Largo spazio alla curiosità: iniziamoad esplorare questo nuovo “MondoLinux” tutto da scoprire.

William Verzellesi e Silvia D’Addezio Pagina 17 di 22

Page 20: Installiamo e Configuriamo Linux Ubuntu Hardy Heron 8.04 LTS

Ambientiamoci …

Installare Ubuntu è stato semplice e veloce. Oggi chiunque può scaricare ed installare un sistemaLinux Ubuntu sul proprio computer senza alcuna difficoltà. Fatto questo, però, il bello deve ancoracominciare.

Menù ApplicazioniAl primo avvio Ubuntu ci offre un interessante corollario diapplicativi; cliccando sulla voce di menù Ufficio, troviamo la suiteOpenOffice, di cui fa parte Writer, che è proprio il programma con ilquale è stata scritta questa guida.

Ma in rete sono migliaia, se non addirittura decine di migliaia, leutility, i programmi ed i giochi Open Source disponibili.Molti si trovano direttamente sul CD di Ubuntu, pronti per essereinstallati attraverso il tool grafico per aggiungere e rimuovereapplicazioni.

Clicca in alto a sinistra sul menu Applicazioni, quindi sulla voceAggiungi/Rimuovi...

… per aprire la finestra qui infigura.

Sul menù nel frame di sini-stra troviamo un elenco dicategorie che spaziano daigiochi ai programmi di grafi-ca, dal software per internetagli applicativi educational.

Cliccando su una categoriaa scelta, a destra appaionoin elenco tutti i programmiche le appartengono.

E' possibile anche ordinaretali applicativi per popolari-tà (numero di stelle) clic-cando semplicemente sullarispettiva colonna in alto.

Spuntiamo la casella a sinistra del programma che ci interessa installare e premiamo il tasto Applicamodifiche. L'installazione parte automaticamente. Volendo, è poi sufficiente deselezionare un'appli-cazione già installata nel sistema e premere ancora una volta il tasto “Applica modifiche” per rimuo-vere in modo corretto tale applicazione dal sistema.

William Verzellesi e Silvia D’Addezio Pagina 18 di 22

Page 21: Installiamo e Configuriamo Linux Ubuntu Hardy Heron 8.04 LTS

Menù RisorseClicchiamo sul menù Risorse per accedere alle principali risorse disistema.Ubuntu è un sistema operativo multiutente: ad ogni utente creatoviene associata una Cartella home il cui nome coincide con lousername scelto per il login. In essa Ubuntu conserverà tutte lecartelle, i file di configurazione e le personalizzazioni dei programmirelativi a ciascun utente.La cartella Scrivania corrisponde al nostro desktop e cliccandola ciappare nel gestore di file tutto ciò che in essa è contenuto. Inoltre, didefault, per ciascun utente, vengono create alcune cartelle standarddi uso pratico: Documenti, Musica, Immagini, Video, in cui archiviareordinatamente il proprio materiale.Seguono le unità fisiche connesse al Computer, come hard disk(partizioni), unità ottiche, drive removibili.Cliccando su Rete si accede, se propriamente configurata, allerisorse della rete locale LAN.Il comando Connetti al Server ci consente di accedere a file systemremoti (server FTP, directory condivise …) semplicementeimpostando un indirizzo IP ed il corretto sistema di autenticazione.Attraverso l'utilissimo comando Cerca File siamo in grado di trovare in men che non si dica file,directory o anche stringhe di testo presenti sul nostro computer.Documenti recenti riporta semplicemente in ordine cronologico un elenco aggiornato degli ultimi fileutilizzati di recente.

Menù SistemaLa voce di menù Sistema → Preferenze cipermette di accedere a un elenco di opzionidi configurazione e personalizzazione:audio, risoluzione schermo, temi, screensaver, stampante, alimentazione, bluetoothe molte altre ancora.

La sezione Sistema → Amministrazioneci rimanda a tutta una serie di strumenti

lato-amministratore attraverso i quali è possibileapportare al sistema modifiche importanti, e quinditalvolta anche rischiose.

William Verzellesi e Silvia D’Addezio Pagina 19 di 22

Page 22: Installiamo e Configuriamo Linux Ubuntu Hardy Heron 8.04 LTS

Solitamente quando un nostro intervento assume un certo peso, Ubuntu chiede il reinserimento dellapassword, per accertarsi che siamo davvero noi ad eseguire tale comando. Non agiamo mai suquesti comandi se non siamo certi di quanto stiamo facendo. Ricordiamo che Linux è un sistemaestremamente stabile e sicuro, ma è altrettanto vero che come amministratori abbiamo il potere di“fare e disfare” tutto quello che vogliamo, mettendo talvolta a rischio il funzionamento del sistemastesso.

Il Monitor di Sistema

Il Monitor di Sistema, nella sezione Amministrazione, è un utilissimo strumento di monitoraggiodelle risorse di sistema, suddiviso in quattro schede principali:

➢ la scheda Sistema mostra in ordine la distribuzione Ubuntu in uso, la versione del Kernel Linux,la release dell'interfaccia Gnome; quindi il tipo di processore installato, la quantità di memoriaRAM e lo spazio ancora disponibile su hard disk;

➢ la scheda Processi visualizza tutti i task caricati in quel dato momento in RAM ed il relativoutilizzo della CPU in percentuale: alcuni processi risultano attivi, altri in stand-by (sleeping), prontiad intervenire in seguito ad un dato comando o evento;

➢ la scheda Risorse mostragraficamente l'occupazionedelle principali risorse disistema: in ordine, CPU,memoria fisica e memoriadi swap, traffico rete inupload e download. Il tuttoin tempo reale ed incontinuo aggiornamento.

Nella Cronologia CPU sipuò leggere la sua percen-tuale di utilizzo nel tempo;se il nostro PC è dotato diun processore Dual Core oQuad Core, possiamo indi-viduare una traccia per cia-scun Core.

Analogamente nel graficoCronologia memoria eswap si leggono le quantitàdi memoria fisica e virtualeimpiegate. In sistemi dotatidi grandi quantitativi di me-moria fisica, sarà molto probabile che l'area di swap non venga utilizzata.

Interessante la sezione relativa alla Cronologia rete durante un utilizzo intensivo della stessa.Con software di Peer to Peer attivi, client FTP in funzione, o videoconferenze a più persone incorso, il monitoraggio di questo grafico ci permette di tenere sotto controllo il bandwidth della no-stra connessione, in upload e in download, analizzare in tempo reale il flusso-dati, scovare even-tuali picchi di traffico.

➢ la scheda File System evidenzia tutte le partizioni alle quali può accedere il sistema e ne mostral'occupazione e lo spazio rimanente.

William Verzellesi e Silvia D’Addezio Pagina 20 di 22

Page 23: Installiamo e Configuriamo Linux Ubuntu Hardy Heron 8.04 LTS

I Driver Proprietari

Ubuntu è in grado di rilevare ed installare automaticamente la maggior parte dei driver necessari alfunzionamento del nostro computer. In alcuni casi specifici, come ad esempio per le schede videoNVidia e ATI, non esistono driver Open Source (a sorgente aperto). Pur essendo tali drivercompletamente gratuiti, il codice sorgente resta proprietario. Pertanto Ubuntu, fedele alla suafilosofia, non li installa di default, ma li “propone” solamente, lasciando l'utente finale libero discegliere se utilizzarli oppure no.

abilitare o disattivare uno specifico driver di periferica, cliccando sulla relativa casella di spunta.

William Verzellesi e Silvia D’Addezio Pagina 21 di 22

Page 24: Installiamo e Configuriamo Linux Ubuntu Hardy Heron 8.04 LTS

Concludendo …

Siamo solamente al principio di una esperienza informatica tutta nuova. L'obiettivo di questa guida è portarechiunque ad avere un sistema Ubuntu installato sul proprio personal computer. In poco tempo e poche paginesiamo stati in grado di superare il primo scoglio e di sicuro ora ci rendiamo conto che in fondo non è stata unaimpresa poi così difficile.

Da questo punto in avanti lasciamo spazio alla curiosità e alla voglia di imparare di ciascuno. Ubuntu è lavera novità del momento. Siamo stati abituati ad utilizzare sistemi imposti dalle major, investendo risorse edenaro per aggiornamenti o cambiamenti radicali, che talvolta si sono dimostrati scomodi e per certo pocofunzionali. Ci siamo quasi abituati ad operare in funzione del nostro computer, scordandoci che in fondo è luia dover essere al nostro servizio.

Ubuntu è e resterà un sistema operativo completamente gratuito, anche per usi commerciali.

Ubuntu è costantemente studiato, analizzato, corretto, modificato in funzione delle esigenze di ciascuno.

Ubuntu è in mano ai migliori esperti del settore che regalano il loro prezioso contributo al solo scopo di farneuno strumento migliore per tutti.

Tutto questo non solo ci interessa, ma vogliamo proprio esserci, farne parte. Il modo migliore, ed in fondoanche il più semplice, è trasformare Ubuntu in un qualcosa di nostro. In che modo? Lo abbiamo appena fatto!

Cremona, 31 marzo 2009

William Verzellesi e Silvia D’Addezio Pagina 22 di 22

Per osservazioni, commenti, suggerimenti:

[email protected] [email protected]

Copyright © William Verzellesi, Silvia D'Addezio, 31/03/2009Quest’opera è rilasciata nei termini della licenza Creative Commons

Attribuzione – Non commerciale – Condividi allo stesso modo 2.5 Italiail cui testo è disponibile alla pagina Internet

http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/2.5/it