INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF...

52
TERMO CAMINI INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI Guida per l’utente Termocamino TKR 35

Transcript of INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF...

Page 1: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

TERMO

CAMINI

INSTALLAZIONE

USO E MANUTENZIONE

CONSIGLI UTILI

Guida per l’utente Termocamino TKR 35

Page 2: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

2

Page 3: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

3

Gentile Cliente, innanzitutto la ringraziamo per aver scelto un prodotto “KLOVER” e ci auguriamo che possa trarre dal suo recente acquisto ogni soddisfazione. Legga attentamente il certificato di garanzia che troverà nell’ultima pagina della presente Guida per l’utente; compili in tutte le sue parti la cartolina di garanzia allegata e la spedisca entro 10 giorni dalla data di acquisto. Ringraziandola ancora per la fiducia accordataci la informiamo che questi modelli sono il risultato della nostra quarantennale esperienza nella costruzione di prodotti a combustibile solido. Il manuale contiene la descrizione dettagliata del termocamino e del suo funzionamento, le istruzioni per la corretta installazione, la manutenzione di base ed i punti di controllo da effettuare periodicamente; inoltre dei consigli pratici per ottenere il massimo rendimento della camino-caldaia con il minimo consumo di combustibile. Buon caldo con KLOVER!

Page 4: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

4

DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ

DECLARATION OF CONFORMITY

In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva 2006/95/CEE (Bassa Tensione) e la Direttiva 2004/108/CEE (Compatibilità Elettromagnetica).

According to the Directive 89/106/EEC (Construction Products ), the Directive 2006/95/EEC (Low Voltage) and the Directive 89/336/EEC (Electromagnetic Compatibility).

N° di identificazione - Identification No. : TKR-01

Emesso da - Issued by : KLOVER s.r.l. Via A. Volta, 8 37047 San Bonifacio (VR)

Tipo di apparecchio - Type of equipment : Caminetti chiusi a combustibile solido

Marchio commerciale -Trademark : KLOVER

Modello o tipo - Model or type : SP35 – KTP35 – XP35 – TKR35

Uso - Use : Riscaldamento domestico

Costruttore - Manufacturer : KLOVER s.r.l. Via A. Volta, 8 37047 San Bonifacio (VR)

Ente notificato - Notified body : NB 1881 IMQprimacontrol S.R.L. I - 31020 Zoppè – San Vendemmiano (TV) Via dell’Industria, 55

Le norme armonizzate o le specifiche tecniche (designazioni) che sono state applicate in accordo con le regole della buona arte in materia di sicurezza in vigore nella CEE sono:

The following harmonised standards or technical specifications (designations) which comply with good engineering practice in safety matters in force within the EEC have been applied:

Norme o altri riferimenti normative Standards or other normative documents

Rapporto di Prova ITT

Initial Type Tests Report EN 13229 CPD-08-048 EN 60335-1 EN 50165 EN 55014-1 EN 61000-3-2 EN 61000-3-3 EN 55014-2

In qualità di costruttore e/o rappresentante autorizzato della società all’interno della CEE, si dichiara sotto la propria responsabilità che gli apparecchi sono conformi alle esigenze essenziali previste dalle Direttive su menzionate.

As the manufacturer’s authorised representative established within EEC, we declare under out sole responsibility that the equipment follows the provisions of the Directives stated above.

San Bonifacio (VR), 19/09/2008

Muraro Mario Presidente Consiglio di Amministrazione

Page 5: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

5

TERMOCAMINI

mod. TKR 35

S.R.L.

Page 6: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

6

Copyright Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione di qualsiasi parte di questo manuale,in qualsiasi forma, senza l’esplicito permesso scritto della KLOVER srl. Il contenuto di questo manuale può essere modificato senza preavviso. Ogni cura è stata posta nella raccolta e nella verifica delle documentazione contenute in questo manuale; tuttavia la KLOVER srl non può assumersi alcuna responsabilità derivante dall’utilizzo della stessa. Copyright © 2002 KLOVER srl Ultima revisione: Febbraio 2012

Page 7: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

7

INDICE GENERALE

Introduzione………………………………………………………...... 9 Importanti istruzioni di sicurezza………………………………………… 9 Alcune precauzioni………………………………………………………... 10 Convezioni utilizzate nel manuale………………………………………. 10

Dati tecnici……………….…………………………………………… 11 Dimensioni termocamino…………………………………………………. 11 Attacchi idraulici……………………..……………………………………. 12 Caratteristiche tecniche……………………………………………..……. 13

Montaggio..…………………………………………………………… 14 Posizionamento………..…………………………………........................ 14 Presa d’aria………………………………………………………………… 15 Canna fumaria e collegamento alla stessa……………………………. 17 Comignolo…………………………………………………………………. 19

Allacciamenti…………………………………………………........... 20 Allacciamento elettrico………………….………………………………… 20 Centralina elettrica………………………………………………………... 21 Controllo di un eventuale valvola a 3 vie per il circuito sanitario……. 27 Controllo di un eventuale caldaia abbinata……………………………. 28 Esempio di collegamento elettrico………………………………………. 29 Allacciamento idraulico………………...…………………...................... 31 Esempio di collegamento termocamino – caldaia…………………….. 32 Esempio di collegamento solo termocamino…………...……………… 33

Rivestimento del termocamino……………………..…………….. 34

Messa in funzione………………………………………….............. 36 Primo riempimento dell’impianto…………………………..................... 36 Riempimento del termocamino………………………………………….. 37 Accensione…………………………………………………………........... 38 Ebollizione…………………………………………………....................... 39

Protezione antigelo……………………………………………………….. 39 Principio di funzionamento……………………………………......……... 39

Manutenzione………………………………………………………… 40 Pulizia del corpo-caldaia…………………………………..... …………… 40 Pulizia del vetro ceramico……………………………………………….. 41 Pulizia della canna fumaria………………………………………………. 42

Page 8: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

8

Manutenzione del corpo caldaia………………………………………… 43

La legna da ardere……...…………………………………………… 44 Caratteristiche della legna…………………………..…………………… 44

Problemi più frequenti……………………………………………… 47

Consigli utili………………………………………………………….. 49

Certificato di garanzia………………………………………………. 50

Page 9: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

9

INTRODUZIONE Importanti istruzioni di sicurezza

Leggere queste istruzioni prima di installare ed usare il prodotto.

L’installazione e la messa in esercizio del termocamino dovrà essere eseguita da personale competente e consapevole del rispetto delle norme di sicurezza vigenti, il quale si assumerà l’intera responsabilità dell’installazione definitiva e del conseguente buon funzionamento dell’impianto. Non vi sarà responsabilità da parte di Klover srl in caso di mancato rispetto di tali precauzioni.

Tutti i regolamenti locali, inclusi quelli riferiti alle Norme nazionali ed europee devono essere rispettati nell’installazione dell’apparecchio.

Collegare l’uscita fumi del prodotto ad una canna fumaria avente le caratteristiche riportate nella sezione Montaggio della presente Guida per l’utente.

L’apparecchio non è idoneo all’installazione su un sistema di canna condivisa.

In caso di incendio della canna fumaria munirsi di adeguati sistemi per soffocare le fiamme o richiedere l’intervento dei vigili del fuoco.

Collegare il prodotto a prese elettriche con la messa a terra. Evitare di usare prese elettriche controllate da interruttori o timer automatici.

Non utilizzare un cavo di alimentazione danneggiato o logoro.

Se si utilizza una presa multipla, assicurarsi che la tensione totale dei dispositivi collegati non superi quella supportata dalla presa. Controllare inoltre che la tensione totale di tutti i dispositivi collegati alla presa a muro non superi il livello massimo consentito.

Non effettuare pulizie dell’apparecchio o delle sue parti con sostanze facilmente infiammabili.

Non lasciare contenitori e sostanze infiammabili nel locale dove è installato il termocamino.

Non utilizzare l’apparecchio come inceneritore o in qualsiasi altro modo diverso da quello per cui è stato concepito.

Non utilizzare combustibili diversi da quelli raccomandati.

Non utilizzare combustibili liquidi.

Page 10: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

10

L’apparecchio, specialmente le superfici esterne, quando è in funzione raggiunge temperature elevate al tatto; manovrare con cautela per evitare scottature.

Utilizzare solo parti di ricambio originali raccomandate dal costruttore.

Non effettuare alcuna modifica non autorizzata all’apparecchio.

Alcune precauzioni Non toccare le parti calde del termocamino (vetro ceramico, porta

caricamento) durante il normale funzionamento.

Spegnere il pannello elettrico usando l’apposito interruttore luminoso. Non scollegare il cavo di alimentazione mentre il termocamino è in funzione.

Tenere i bambini lontano dal termocamino durante il normale funzionamento in quanto potrebbero ustionarsi toccando le parti calde dello stesso.

Vietare l’uso dell’apparecchio ai bambini ed agli inesperti.

Convenzioni utilizzate nel manuale Pericolo per la funzionalità del termocamino Pericolo generico per l’incolumità delle persone.

Pericolo dei materiali a temperature elevate per le persone e le cose.

Pericolo da energia elettrica per le persone e le cose.

Pericolo di ustioni per le persone da liquidi caldi sotto pressione (con temperatura non superiore a quella di ebollizione a pressione atmosferica).

Page 11: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

11

DATI TECNICI Dimensioni termocamino

Di seguito riportiamo le viste fondamentali del termocamino (vista frontale e vista dall’alto) utili per verificare gli ingombri e le dimensioni particolareggiate.

573

388

870

599

526

245

620,5

87,5

997

278

150

390

161,5

78069

Page 12: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

12

Attacchi idraulici

LATO SINISTRO LATO DESTRO

R M

S

P

T

FCK

1473

80

1268

228

400

704

277,5

317,5

367,5

457,5

1067

1268

1288

161,5245

M = MANDATA IMPIANTO 1” M GAS R = RITORNO IMPIANTO 1” M GAS S = SCARICO CALDAIA CON RUBINETTO P = POZZETTO BULBI CENTRALINA F = ENTRATA ACQUA FREDDA SANITARIA (solo mod. predisposti) 1/2" M GAS C = USCITA ACQUA CALDA SANITARIA (solo mod. predisposti) 1/2” M GAS K = CARICO CORPO CALDAIA 1/2" M GAS T = SFIATO EBOLLIZIONE 1” M GAS SCARICO FUMI 250mm M

Page 13: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

13

Caratteristiche tecniche

Portata termica nominale kW (Kcal/h) 34,5 (29.700)

Potenza termica nominale kW (Kcal/h) 28,5 (24.500)

Potenza termica resa all’acqua riscaldamento kW (Kcal/h) 17 (14.600)

Potenza termica resa all’ambiente per irraggiamento kW (Kcal/h) 11,5 (9.900)

Rendimento % 83

Potenza elettrica nominale Watt 88

Tensione nominale V 220

Frequenza nominale Hz 50

Vaso di espansione lt/precarica bar 6 / 1

Pressione massima di esercizio/consigliata bar 2,5 / 1,5

CO al 13% di ossigeno % 0,24

Tiraggio minimo al camino Pa 11

Flusso del gas di combustione g/s 25,3

Temperatura fumi in uscita °C 216

Consumo orario di legna Kg/h 7,2

Intervallo di carico legna min 60

Attacchi idraulici riscaldamento MANDATA/RITORNO Ø 1” M GAS

Capacità corpo caldaia litri 110

Larghezza (parte in vista) mm 870

Altezza (parte in vista) mm 600

Profondità mm 710

Distanza minima di sicurezza da materiali infiammabili mm 180

Peso Kg 350

I dati sopra riportati sono indicativi e non impegnativi. L’azienda produttrice si riserva la facoltà di apportare qualsiasi modifica allo scopo di migliorare le prestazioni del prodotto. La potenza termica resa può variare a seconda del tipo di legna utilizzata. Il consumo di legna è subordinato alla qualità e al grado di essiccazione della stessa

Page 14: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

14

MONTAGGIO Posizionamento

La fase iniziale per la migliore installazione del termocamino è quella di individuare la sua ottimale collocazione; a tal proposito si valutino i seguenti elementi:

Possibilità di poter creare una presa d’aria esterna;

Possibilità di creare una canna fumaria dritta e possibilmente coassiale all’uscita del termocamino;

Possibilità di creare una tubazione necessaria allo scarico ebollizione;

Vicinanza al collettore idraulico principale e/o alla caldaia (nel caso ne esista già una);

Vicinanza o facilità di collegamento alla rete idraulica.

Stabilita la migliore sistemazione, si proceda al posizionamento del termocamino seguendo scrupolosamente le indicazioni riportate di seguito. L’apparecchio deve essere installato su un pavimento di adeguata capacità di carico. Se la costruzione esistente non soddisfa questo requisito, misure appropriate (es. piastra distribuzione di carico) dovranno essere prese. La distanza minima di sicurezza da materiali infiammabili deve essere di almeno 300 mm dal termocamino. L’installazione dell’apparecchio deve garantire facile accesso per la pulizia dell’apparecchio stesso, dei condotti dei gas di scarico e della canna fumaria. I dispositivi di estrazione d’aria non devono essere usati nella stessa stanza dell’apparecchio, a meno che non sia prevista un’adeguata alimentazione di aria di ventilazione.

Page 15: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

15

Presa d’aria

Le moderne abitazioni sono ormai tutte dotate di serramenti ermetici con guarnizione che non lasciano passare nemmeno un filo d’aria. Per bruciare un Kg di legna occorrono circa 15 m3 di aria (nei caminetti a focolare chiuso) e ben 40 m3 nei caminetti a focolare aperto. Se la combustione della legna all’interno della camera di combustione è perfetta, la quantità di anidride carbonica (CO2) prodotta sarà pari a quella assorbita dalla pianta in vita mediante il processo di “fotosintesi clorofilliana”. La carenza di ossigeno comporta una cattiva ed incompleta combustione, che sfrutta solo parzialmente il potere energetico della legna, e invece di sviluppare anidride carbonica (CO2) provoca la formazione di monossido di carbonio (CO), sostanza altamente tossica. Di conseguenza scalda meno e inquina di più. Ecco perché i camini necessitano assolutamente di una presa d’aria esterna. Per la realizzazione della presa d’aria nella parete posteriore al termocamino seguire le seguenti indicazioni: IMPORTANTE: Realizzare una presa d’aria esterna rispettando i seguenti passaggi minimi:

Soluzione A: 650 cm2 (Ø 30 cm) Soluzione B: 390 cm2 (Ø 22 cm)

È obbligatorio altresì creare una griglia di aerazione cappa “C”, con passaggi minimi 390 cm2 (Ø 22 cm) senza filtri o chiusure;

Page 16: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

16

SFIA

TO

S

F C

K

T

S

T

SFIA

TO

F C

K

B

A

C

N.B.: E’ importante che la griglia comunichi con la presa d’aria esterna senza collegamenti mediante dei tubi.

Nel caso non si potesse realizzare la presa d’aria nella parete posteriore al termocamino, praticare il foro in una parete perimetrale nella stanza dove il termocamino è installato. Se non fosse possibile realizzare la presa d’aria esterna nello stesso locale dove è installato il termocamino, si può realizzare tale foro in un altro locale adiacente purché sia comunicante, in maniera permanente, con foro di transito (diametro minimo 20cm).

La normativa UNI 10683 VIETA il prelievo di aria comburente da garage, da magazzini di materiale combustibile o da attività con pericolo d’incendio.

Se nel locale ci sono altri apparecchi di riscaldamento o aspirazione le prese d’aria devono garantire il volume necessario di aria al corretto funzionamento di tutti i dispositivi.

Nel locale dove deve essere installato il termocamino possono preesistere o essere installati solo apparecchi funzionanti in modo stagno rispetto al locale (es. apparecchi a gas di tipo C, come definiti dalla UNI 7129) o che comunque non mettano in depressione il locale rispetto all’ambiente esterno.

Ventilatori di estrazione, quando usati nella stessa stanza o spazio dell’apparecchio, possono causare problemi di funzionamento al termocamino.

Page 17: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

17

Canna fumaria e collegamento alla stessa

La canna fumaria è un elemento fondamentale per il buon funzionamento del termocamino. La sezione minima della canna fumaria deve essere quella indicata nelle caratteristiche tecniche del termocamino (250 mm). Ogni termocamino deve avere la propria canna fumaria, senza altre immissioni (caldaie, caminetti, stufe, ecc…). Le dimensioni della canna fumaria sono in stretto rapporto con la sua altezza, da misurare dall’imbocco del termocamino alla base del comignolo. Per garantire il tiraggio, la superficie di uscita fumi del comignolo deve essere il doppio della sezione della canna fumaria. Il condotto di evacuazione dei prodotti della combustione, generati dall’apparecchio a tiraggio naturale, deve rispondere ai seguenti requisiti:

Essere a tenuta dei prodotti della combustione, impermeabile ed adeguatamente isolato e coibentato alla stregua delle condizioni di impiego (cfr UNI 9615);

Essere realizzato in materiali adatti a resistere alle normali sollecitazioni meccaniche, al calore, all’azione dei prodotti della combustione ed alle eventuali condense;

Avere, dopo il tratto verticale, per tutto il percorso rimanente, andamento ascensionale, con pendenza minima del 50%. La parte di andamento sub-orizzontale non deve avere una lunghezza maggiore di ¼ dell’altezza efficace H del camino o della canna fumaria, e comunque non deve avere una lunghezza maggiore di 2.000 mm;

Avere una sezione interna preferibilmente circolare: le sezioni quadrate o rettangolari devono avere angoli arrotondati con raggio non inferiore a 20 mm;

Avere sezione interna costante, libera ed indipendente;

Avere le sezioni rettangolari con rapporto massimo tra i lati di 1,5;

Se la canna fumaria è installata all’esterno è assolutamente necessario che sia coibentata per evitare il raffreddamento dei fumi e la formazione di condensa;

Per il montaggio dei canali da fumo (tratto che va dall’apparecchio all’imbocco della canna fumaria) dovranno essere impiegati elementi di materiali non combustibili idonei a resistere ai prodotti della combustione ed alle loro eventuali condensazioni;

Page 18: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

18

È vietato l’impiego di tubi in fibrocemento per il collegamento degli apparecchi alla canna fumaria;

I canali da fumo non devono attraversare i locali nei quali è vietata l’installazione di apparecchi a combustione;

Il montaggio dei canali da fumo deve essere effettuato in modo da garantire la tenuta ai fumi per le condizioni di funzionamento dell’apparecchio in depressione;

È vietato, per quanto possibile,il montaggio di tratti orizzontali;

È vietato l’impiego di elementi in contropendenza;

Il canale da fumo deve permettere il recupero della fuliggine od essere scovolabile e deve essere a sezione costante;

È vietato far transitare all’interno di canali da fumo, ancorché sovradimensionati, altri canali di adduzione dell’aria e tubazioni ad uso impiantistico.

Page 19: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

19

Comignolo Il comignolo è un dispositivo posto a coronamento della canna fumaria atto a facilitare la dispersione dei prodotti della combustione. Deve soddisfare i seguenti requisiti:

Avere sezione utile di uscita non minore del doppio di quella della canna fumaria sulla quale è inserito;

Essere conformato in modo da impedire la penetrazione nella canna fumaria della pioggia e della neve;

Essere costruito in modo che, anche in caso di venti di ogni direzione ed inclinazione,venga comunque assicurato lo scarico della combustione.

La quota di sbocco (dove per quota si intende quella che corrisponde alla sommità della canna fumaria, indipendentemente da eventuali comignoli) deve essere al di fuori della cosiddetta zona di reflusso, al fine di evitare la formazione di contropressioni, che impediscano il libero scarico nell’atmosfera dei prodotti della combustione. È necessario quindi che vengano rispettate le altezze minime indicate nelle figure seguenti:

Volume

tecnico

0,5

m 0,5

m

Distanza > 5 m Distanza < 5 mDistanza> 1,85 m

Distanza< 1,85 m

0,5

m o

ltre

il c

olm

o

Zona di

reflusso

1m

min

imo

15

°

Page 20: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

20

ALLACCIAMENTI Allacciamento elettrico

L’allacciamento elettrico deve essere eseguito esclusivamente da personale qualificato, nel rispetto delle norme di sicurezza generali e locali vigenti. Controllare che la tensione e frequenza di alimentazione corrispondano a 220 V – 50 Hz. La sicurezza dell’apparecchio si ottiene quando lo stesso è correttamente collegato ad un efficace impianto di messa a terra. Prevedere, nell’allacciamento elettrico alla rete di alimentazione, un interruttore magnetotermico differenziale da 6A – Id 30 mA con carico di rottura opportuno. Le connessioni elettriche, compresa la messa a terra, devono essere eseguite dopo aver tolto la tensione all’impianto elettrico. Nella realizzazione dell’impianto tenere presente che i cavi devono essere posati in maniera inamovibile e lontani da parti soggette ad alta temperatura. Nel cablaggio finale del circuito utilizzare solo componenti con adeguato grado di protezione elettrica. La KLOVER srl declina ogni responsabilità per danni a persone,animali o cose derivanti dal mancato collegamento alla rete di terra del termocamino e dalle inosservanze delle norme CEI.

Page 21: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

21

Centralina elettrica

La centralina elettrica (fornita a richiesta col termocamino), serve per controllare e comandare la messa in funzione del circolatore e di un eventuale valvola motorizzata a 3 vie. E’ composta da:

interruttore generale (serve per dare alimentazione alla centralina stessa);

termostato regolabile pompa (serve per attivare o disattivare la pompa al raggiungimento o meno della temperatura da noi impostata sul termostato stesso);

termostato regolabile valvola (serve per far scambiare l’eventuale valvola motorizzata al raggiungimento o meno della temperatura da noi impostata sul termostato stesso. Normalmente si utilizza per il collegamento acqua sanitaria in abbinamento ad un'altra caldaia);

termostato aux (serve per controllare un eventuale caldaia abbinata);

termostato servizio (serve per attivare o disattivare la pompa di ricircolo al raggiungimento o meno della temperatura da noi impostata sul termostato stesso);

termometro (indica la temperatura dell’acqua all’interno del termocamino);

allarme acustico (si attiva qualora l’acqua del corpo-caldaia raggiunga e superi la temperatura di 90-95°C);

Per il collegamento della centralina consultare lo schema all’interno della scatola della stessa.

La centralina è dotata di un fusibile interno T 3,15A.

Page 22: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

22

4

2

Set1 3 4

POMPA

VALVOLA

AUX

DESCRIZIONE TASTI

P1 ON/OFF il pulsante, premuto per due secondi consecutivi, permette l’accensione e lo spegnimento della centralina a seconda che sia rispettivamente in stato di spento o acceso.

Durante il normale funzionamento del termocamino la centralina deve essere SEMPRE accesa.

P2 DECREMENTO TEMPERATURA permette di decrementare il valore del termostato di minima temperatura acqua caldaia per l’accensione della pompa, per commutare un’eventuale valvola motorizzata a 3 vie, per controllare una caldaia abbinata e per l’accensione della pompa di ricircolo.

P3 INCREMENTO TEMPERATURA permette di incrementare il valore del termostato di minima temperatura acqua caldaia per l’accensione della pompa, per commutare un’eventuale valvola motorizzata a 3 vie, per controllare una caldaia abbinata e per l’accensione della pompa di ricircolo.

P4 SET/MENU permette di accedere ai valori dei termostati impostati segnalati dal lampeggio del led associato POMPA / VALVOLA / AUX / SERV. Permette inoltre di memorizzare la modifica dei valori di ogni singolo termostato.

DESCRIZIONE LED

L1 LED POMPA il led è acceso quando è stato selezionato il termostato pompa.

P1 P2 P3 P4

L5

L1

L2

L3 L4

L6

L7

Page 23: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

23

L2 LED VALVOLA il led è acceso quando è stato selezionato il termostato valvola.

L3 LED AUX il led è acceso quando è stato selezionato il termostato ausiliario.

L4 LED LIVELLOSTATO il led è acceso quando non c’è acqua all’interno della vaschetta oppure il livello dell’acqua non è sufficiente.

L5 LED SPENTO il led è acceso quando la centralina è spenta.

L6 LED SANITARIO il led è acceso quando la funzione sanitario è attiva.

L7 LED SERV il led è acceso quando è stato selezionato il termostato di servizio.

LINEA230 Vac

POMPA230 Vac

VALVOLA230 Vac

AUX

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 1112 13 14

N L

LO

N

LO

N

LO

N

LO

FF

NO

CO

M

NC

23 22 21 20 19 18

LIVEL. SONDA

15

LO

FF

17 16

N N N

SERV230 Vac

Ingressi SONDA Sonda Acqua: Range di Temperatura 0 – 100 °C

LIVELLO H2O Consenso ON/OFF: Livellostato

Uscite

POMPA Pompa

impianto: alimentazione 230 Vac

Morsetti 13(FON) - 14(N) - 15(FOFF)

SERV Servizio: alimentazione 230 Vac

Morsetti 9(FON) - 10(N)

VALVOLA Valvola: alimentazione 230 Vac

Morsetti 6(FON) - 7(N) - 8(FOFF)

AUX Ausiliario: Contatti liberi

Morsetti 3(NO) - 4(COM) - 5(NC)

Page 24: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

24

FUNZIONALITA’

1- ACCENSIONE/SPEGNIMENTO: L’accensione/spegnimento della centralina si effettua tramite pressione prolungata del pulsante P1 (ON/OFF)

Lo stato SPENTO viene segnalato dalla accensione del led L5.

2- Funzione SICUREZZA: Se la temperatura rilevata dalla SONDA supera il valore del Termostato di Sicurezza. Viene forzata l’attivazione della POMPA.

3- Funzione ALLARME: Se la temperatura rilevata dalla SONDA supera il valore del Termostato di Allarme. Viene attivata la segnalazione acustica e visiva.

SILENCE: tramite la pressione di un qualsiasi tasto viene disattivata la segnalazione acustica per 5 minuti.

4- Funzione NO ICE: Se la temperatura rilevata dalla SONDA scende sotto il valore del Termostato ANTIGELO. Viene attivata l’uscita della POMPA ad intervalli di tempo.

Viene acceso il relativo led L1, e lampeggia il messaggio ICE sul display.

5- Programma ANTIBLOCCO POMPA: In caso di inattività dell’uscita POMPA per un tempo maggiore del Timer ANTIBLOCCO. Viene attiva l’uscita della POMPA. Viene acceso il relativo led L1 e il display visualizza bLP.

6- Funzione SECURE TEMP: Nel caso di dispositivo SPENTO e in condizione di SICUREZZA.

Il dispositivo si porta automaticamente in stato di ACCESO.

7- Funzione LIVELLOSTATO: La chiusura del contatto sull’ingresso determina l’attivazione del led L4.

8- Funzione USCITE: POMPA ON: per temperatura superiore al Termostato POMPA

per temperatura superiore al Termostato ALLARME per temperatura inferiore al Termostato ANTIGELO

Page 25: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

25

VALVOLA ON: per temperatura superiore al Termostato VALVOLA AUX ON: per temperatura superiore al Termostato AUX SERV ON: per temperatura superiore al Termostato SERV

9- Funzione SANITARIO: Tenendo premuti contemporaneamente i pulsanti P2 (-) e P3 (+) è possibile attivare la funzione sanitario. A questo punto mentre lampeggia il led L6 non basta altro che impostare il tempo in minuti per il quale si desidera avere tutto il calore bruciato per la produzione dell’acqua calda sanitaria. Attivando questa funzione la pompa si spegne e rimane spenta fino a quando non saranno terminati i minuti impostati su tale funzione. Con questa funzione attiva la pompa si accenderà solo se si raggiunge la temperatura di sicurezza di 85°C. È possibile disattivare tale funzione tenendo nuovamente premuti i pulsanti P2 (-) e P3 (+).

Menù PRINCIPALE

Tramite il semplice click del pulsante P4 (SET) si scorrono i valori dei Termostati impostati segnalati dal lampeggio del led associato POMPA / VALVOLA / AUX

Per la modifica: o Portarsi sul valore del Termostato da modificare.

Tramite i pulsanti P2 (-) e P3 (+) si incrementa/decrementa il valore.

Per memorizzare la modifica premere il pulsante P4 (SET).

Per uscire dal menù premere il pulsante P1 (ESC) o attendere 5

secondi.

Parametri Simbolo Min Fabbrica Max Valori tipici

Led di riferimento

Termostato POMPA

A01 20 55 85 Minimo

55 L1

Termostato VALVOLA

A02 20 75 85 65 L2

Termostato AUX

A03 20 75 85 50 L3

Termostato SERV

A04 20 75 85 55 L7

Page 26: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

26

SEGNALAZIONE DI GUASTI O ALLARMI La centralina prevede la segnalazione di guasto alla sonda mediante messaggio lampeggiante:

Lo: indica un fuori scala verso il basso (temperatura sotto 0°C)

Sonda interrotta

Hi: indica un fuori scala verso l’alto (temperatura sopra 100°C)

Sonda in corto circuito

TARATURE PARAMETRI

Termostato di attivazione funzione ANTIGELO [°C] 6

Termostato di attivazione funzione SICUREZZA [°C] 85

Termostato di attivazione funzione ALLARME [°C] 90

Isteresi termostato POMPA (A01) [°C] 3

Isteresi termostato VALVOLA (A02) [°C] 3

Isteresi termostato AUX (A03) [°C] 3

Isteresi termostato SERV (A04) [°C] 3

Timer di ANTIBLOCCO [h] 168

Tempo di attivazione pompa in ANTIBLOCCO [sec] 30

Tempo di OFF Pompa in ANTIGELO [min] 5

Tempo di ON Pompa in ANTIGELO [sec] 20

Tipologia Sonde (10K blu=’0’ - 100K grigio= ‘1’) n. 0

Abilitazione STANDBY n. 1

Abilitazione Funzione ANTIGELO n. 1

PARAMETRI NON MODIFICABILI

Isteresi termostato ANTIGELO [°C] 1

Isteresi termostato SICUREZZA [°C] 1

Isteresi termostato ALLARME [°C] 1

CARATTERISTICHE TECNICHE

Alimentazione: 230 Vac ±10%~50Hz Fusibile di protezione T3,15A

Dimensioni meccaniche:

Termoregolatore da incasso: 120 x 80 x 50 mm

Sonda per temperatura:

In cavo siliconico/pvc Temperatura di funzionamento: -50°C /130°C Limiti di misura:0 – 99°C Precisione: ± 1°C

Uscite:

Uscita POMPA: alimentata 230 Vac portata max 5 A 250 Vac Uscita VALVOLA: alimentata 230 Vac portata max 5 A 250 Vac Uscita AUX: contatto libero portata max 5 A 250 Vac Uscita SERV: alimentata 230 Vac portata max 5 A 250 Vac

Norme applicate: EN 60730-1 50081-1 EN 60730-1 A1 50081-2

Page 27: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

27

Controllo di un eventuale valvola a 3 vie per il circuito sanitario

La centralina del termocamino (fornita a richiesta col termocamino) è dotata di serie di un controllo per un eventuale valvola motorizzata a 3 vie da installare sul circuito sanitario. Nel quadro elettrico della centralina sono infatti presenti tre morsetti (VALVOLA) da poter utilizzare appunto per comandare tale valvola a 3 vie. I tre morsetti del quadro elettrico hanno la seguente funzione:

N = COMUNE VALVOLA A 3 VIE

L ON = LATO TERMOCAMINO

L OFF = LATO CALDAIA A GAS

Riportiamo di seguito un esempio di collegamento utilizzando una valvola a 3 vie con ritorno a molla. Si ricorda che il collegamento idraulico deve essere fatto in modo tale che quando la valvola è a riposo l’acqua passi dalla caldaia a gas. Solo nel momento in cui la temperatura del termocamino è sufficiente (valore impostato sul termostato valvola), la valvola a 3 vie viene alimentata e quindi chiude il circuito caldaia a gas ed apre il circuito termocamino.

mo

rsett

o L

OFF

MA

SS

A T

ER

RA

mo

rsett

o N

mo

rsett

o L

ON

Valvola a 3 vie

Page 28: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

28

Controllo di un eventuale caldaia abbinata

Nel caso in cui si voglia abbinare il termocamino ad un’altra caldaia già installata sull’impianto (es. caldaia a gas murale) si ha la possibilità che quando funziona il termocamino per riscaldamento impianto la caldaia si arresti. Ecco quindi che il termocamino interviene sulla caldaia abbinata nel momento in cui si raggiunge la temperatura impostata sul termostato aux della centralina del termocamino a legna. In questo modo non avremo mai due caldaie funzionanti contemporaneamente sullo stesso impianto. La caldaia abbinata sarà però sempre utilizzabile per la produzione di acqua calda sanitaria. Risulta facile quindi collegare i due morsetti con 2 fili collegati poi ad un relé che controllerà l’ingresso Termostato Ambiente della caldaia abbinata.

Ingresso T.A.Caldaia

morsetto COM

morsetto NC

TE

RM

OS

TA

TO

AU

X

Page 29: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

29

Esempio di collegamento elettrico

LINEA230 Vac

POMPA230 Vac

VALVOLA230 Vac

AUX

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 1112 13 14

N L

LO

N

LO

N

LO

N

LO

FF

NO

CO

M

NC

23 22 21 20 19 18

LIVEL. SONDA

15L

OF

F

POMPA

IMPIANTO DI

RISCALDAMENTO

POMPA DI

RICIRCOLO

VALVOLA

MOTORIZZATA

A 3 VIE

CONTATTO

TERMOSTATO

AMBIENTE

CALDAIA AGAS

SONDA

TEMPERATURA

ACQUA

SENSORE

DI LIVELLO

ACQUA

17 16N N N

SERV230 Vac

ALIMENTAZIONE

ELETTRICA

Page 30: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

30

LINEA: Collegare i morsetti 1 e 2 all’alimentazione elettrica. AUX: Serve per comandare un eventuale caldaia abbinata all’impianto di riscaldamento. Collegare pertanto i morsetti 4 e 5 (oppure 3 e 4 a seconda del tipo di collegamento alla caldaia abbinata) al contatto T.A. (Termostato Ambiente) della caldaia. È possibile quindi controllare la caldaia abbinata con la temperatura impostata sul termostato AUX; al di sopra della temperatura impostata la caldaia abbinata si spegne e si riaccenderà solo al di sotto della temperatura impostata. VALVOLA: Collegare i morsetti 6, 7 e 8 alla valvola motorizzata a tre vie. Serve per comandare una valvola motorizzata a tre vie (o due valvole motorizzate a due vie) installate nell’impianto sanitario. La valvola aprirà il circuito con temperature superiori a quelle impostate sul termostato VALVOLA (tensione 230V su morsetto 6 e 7) e chiuderà il circuito con temperature inferiori (tensione 230V su morsetto 7 e 8). SERV: Collegare i morsetti 9 e 10 alla pompa di ricircolo. Serve per comandare la pompa di ricircolo installata nel termocamino. La pompa di ricircolo sarà in funzione con temperature superiori a quelle impostate sul termostato SERV. Si consiglia di impostare in termostato SERV a temperature dai 35°C ai 40°C per ottimizzare la resa all’acqua ed evitare il formarsi di condensa che col tempo rovinerebbe il corpo caldaia del termocamino. POMPA: Collegare i morsetti 13 e 14 alla pompa dell’impianto di riscaldamento. Serve per comandare la pompa installata nell’impianto di riscaldamento. La pompa di riscaldamento sarà in funzione con temperature superiori a quelle impostate sul termostato POMPA. Si raccomanda di impostare il termostato pompa a temperature superiori ai 55°C per evitare il formarsi di condensa che col tempo rovinerebbe il corpo caldaia del termocamino. SONDA: Collegare la sonda di temperatura acqua ai morsetti 18 e 19. Serve per rilevare la temperatura dell’acqua all’interno del termocamino. Nel caso di sonda non collegata nel display della centralina appare la scritta “Lo”; nel caso di sonda in corto circuito nel display appare la scritta “Hi”. LIVEL.: Collegare il livellostato (sensore di livello acqua) ai morsetti 20 e 21. Serve per segnalare il mancato livello d’acqua all’interno del corpo caldaia del termocamino.

Page 31: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

31

Allacciamento idraulico

Gli allacciamenti idraulici devono essere eseguiti in modo razionale. Il termocamino può essere abbinato ad una qualsiasi caldaia già installata nell’impianto; naturalmente è indispensabile inserire le dovute sicurezze e le intercettazioni del caso a seconda dell’impianto. N.B.: L’IMPIANTO DEVE ESSERE DIMENSIONATO CON

TEMPERATURA MEDIA DI MANDATA DI 55°C. SE IL TERMOCAMINO E’ INSTALLATO COME UNICA FONTE

DI RISCALDAMENTO E IN TUTTI I CASI RITENUTI OPPORTUNI L’IMPIANTO DEVE ESSERE DOTATO DI: VASO D’ESPANSIONE CHIUSO, GRUPPO DI RIEMPIMENTO, VALVOLA DI SICUREZZA IMPIANTO (2,5 BAR), VALVOLA DI SICUREZZA SANITARIO (6 BAR).

IL MONTAGGIO DEL TERMOCAMINO DEVE ESSERE ESEGUITO ESCLUSIVAMENTE DA PERSONALE QUALIFICATO. OSSERVARE SCRUPOLOSAMENTE QUANTO RIPORTATO NEL PRESENTE LIBRETTO. SI DECLINA OGNI RESPONSABILITA’ PER DANNI CAUSATI DA ERRATO MONTAGGIO.

RICORDARSI DI INSERIRE NEGLI APPOSITI ALLOGGIAMENTI, AVENDO CURA DI FISSARLE, LE SONDE E I BULBI DELLA CENTRALLINA DI CONTROLLO. PREOCCUPARSI DI NON FAR PASSARE CAVI ELETTRICI NELL’IMMEDIATA VICINANZA DEL TUBO FUMI A MENO CHE NON SIANO ISOLATI CON OPPORTUNI MATERIALI. NEL CASO DI ACQUA CON RESIDUO FISSO A 180°C SUPERIORE A 300 MG/L E’ INDISPENSABILE L’INSTALLAZIONE, A MONTE DELL’ENTRATA DEL TERMOCAMINO, DI UN ADDOLCITORE.

Page 32: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

32

Esempio di collegamento termocamino - caldaia

EN

TR

ATA

ACQ

UA

FR

ED

DA

SAN

ITA

RIA

SCA

RIC

O

EB

OLLIZ

ION

E

CO

LLETTO

RE

DI

RIT

OR

NO

COLLETTORI

DI MANDATA

USCITA ACQUACALDA SANITARIA

CALD

AIA

A G

AS

Le

gen

da:

MA

ND

ATA

IM

PIA

NTO

RITO

RN

O I

MP

IA

NTO

AC

QU

A F

RED

DA

SA

NITA

RIA

AC

QU

A C

ALD

A S

AN

ITA

RIA

VA

LV

OLA

DI Z

ON

A

VA

LV

OLA

MO

TO

RIZZA

TA

A 3

VIE

VA

LV

OLA

DI R

ITEG

NO

VA

LV

OLA

A S

FER

A

PO

MP

A D

I C

IR

CO

LA

ZIO

NE

ZONA

1ZONA

2

ZONA3

CAR

ICO

CAM

INO

TR

AM

ITE G

ALLEG

GIA

NTE

SC

AR

ICO

CAM

INO

CEN

TR

ALIN

A

DI

CO

MA

ND

O

S.R.L.

S.R.L.

SFIA

TO

Qu

esto

schem

a è

pu

ram

ente

in

dia

tivo

e n

on

co

sti

tuis

ce i

mp

eg

no

o r

esp

on

sab

ilit

à a

lcu

na d

a p

art

e d

i K

LO

VER

s.r

.l. e

dei

su

oi

coll

ab

ora

tori

. La p

roge

tta

zio

ne

ese

cu

tiva e

la c

on

seg

ue

nte

me

ssa i

n o

pera d

ovra

nno

essere r

eali

zza

te n

el

rig

oro

so

ris

pett

o d

ell

e n

orm

e v

ige

nti

.

Page 33: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

33

Esempio di collegamento solo termocamino

EN

TR

ATA

ACQ

UA

FRED

DA

SA

NIT

AR

IA

CO

LLETTO

RE D

I

RIT

OR

NO

USCITA ACQUA

CALDA SANITARIA

Le

gen

da:

MA

ND

ATA

IM

PIA

NTO

RITO

RN

O I

MP

IA

NTO

AC

QU

A F

RED

DA

SA

NITA

RIA

AC

QU

A C

ALD

A S

AN

ITA

RIA

VA

LV

OLA

DI Z

ON

A

VA

SO

D'E

SP

AN

SIO

NE

CH

IU

SO

VA

LV

OLA

DI S

IC

UR

EZ

ZA

GR

UP

PO

DI R

IEM

PIM

EN

TO

PO

MP

A D

I C

IR

CO

LA

ZIO

NE

VA

LV

OLA

A S

FER

A

ZONA1

ZONA2

ZONA3

CO

LLETTO

RI

DI

MAN

DATA

2,5

BA

R

6 B

AR

SCA

RIC

O

CAM

INO

CAR

ICO

CAM

INO

TR

AM

ITE G

ALLEG

GIA

NTE

S.R.L.

SCA

RIC

OEBO

LLIZ

ION

E

S.R.L.

S.R.L.

SFIA

TO

CEN

TR

ALIN

AD

I C

OM

AN

DO

Que

sto

schem

a è

puram

en

te i

ndia

tivo

e n

on

co

sti

tuis

ce i

mpeg

no

o r

esp

on

sa

bilit

à a

lcu

na d

a p

art

e d

i K

LO

VE

R s

.r.l

. e d

ei

su

oi

collab

ora

tori.

La p

ro

gett

azio

ne

ese

cuti

va

e l

a c

on

seg

ue

nte

me

ssa i

n o

pera

dovra

nn

o e

ssere

re

ali

zzate

nel ri

goro

so

ris

pe

tto d

elle

norm

e v

ige

nti

.

Page 34: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

34

RIVESTIMENTO DEL TERMOCAMINO

Ad installazione ultimata, si consiglia di non rivestire il termocamino, per almeno 6-7 giorni, al fine di verificare la tenuta di tutte le giunzioni idrauliche del termocamino stesso.

PRIMA DI RIVESTIRE IL TERMOCAMINO SMONTARE I DUE ANGOLARI DEL BLOCCO PORTA E CONTROLLARE CHE IL CAVO D’ACCIAIO SIA ALL’INTERNO DELLA SCANALTURA DELLA RUOTA METALLICA. Tutta la parte anteriore deve essere a vista e ispezionabile. I due angolari per l’ispezione della ruota e della fune in acciaio devono essere facilmente accessibili anche dopo aver rivestito il termocamino.

Nel caso in cui il termocamino presentasse difetti o rotture sono escluse da garanzia tutte le opere idrauliche di smontaggio e rimontaggio, eventuali opere murarie e qualsiasi altro intervento si renda necessario asportare il termocamino dal rivestimento.

La cappa in cartongesso deve essere facilmente ispezionabile e/o smontabile. È necessario effettuare un foro di ispezione (vedi figura seguente) per accedere alla parte superiore del termocamino.

Page 35: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

35

Di seguito è riportato un esempio di rivestimento con indicate le misure minime da lasciare per eventuali ispezioni del termocamino:

È possibile coprire il foro di ispezione con un quadro o una griglietta di areazione.

Minimo 60 cm

Min

imo

30

cm

Page 36: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

36

MESSA IN FUNZIONE

Primo riempimento dell’impianto

Dopo aver collegato il termocamino procedere al riempimento dell’impianto come segue:

Svitare i tappi delle eventuali valvole di sfogo aria;

Se necessario allentare molto lentamente il tappo di sfiato del/dei circolatore/i facendo defluire l’acqua per qualche secondo ;

Far riempire l’impianto molto lentamente per dare modo alle bolle d’aria di uscire dall’impianto attraverso la valvola di sfogo aria;

Sfiatare anche tutti i radiatori e tutti gli altri eventuali sistemi di disperazione presenti nell’impianto per assicurarsi che non ci siano bolle d’aria;

Ad installazione ultimata, si consiglia di non rivestire il termocamino, per almeno 6-7 giorni, al fine di verificare la tenuta di tutte le giunzioni idrauliche e del termocamino stesso. PRIMA DI RIVESTIRE IL TERMOCAMINO SMONTARE I DUE ANGOLARI DEL BLOCCO PORTA E CONTROLLARE CHE IL CAVO D’ACCIAIO SIA ALL’INTERNO DELLA SCANALTURA DELLA RUOTA METALLICA. Tutta la parte anteriore deve essere a vista e ispezionabile. I due angolari per l’ispezione della ruota e della fune in acciaio devono essere facilmente accessibili.

Page 37: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

37

Riempimento del termocamino

Dopo aver riempito l’impianto procedere al riempimento del termocamino tramite il galleggiante. Si consiglia di installare una valvola a sfera nel tubo di carico camino in modo da poter isolare il galleggiante nel caso di rottura dello stesso. Regolare tale valvola a sfera in modo che la pressione sul rubinetto del galleggiante non sia particolarmente alta (MINORE A 1 BAR). Regolare ora l’asta del galleggiante in modo tale che gli scambiatori siano completamente immersi nell’acqua del termocamino. IL LIVELLO OTTIMALE SI RAGGIUNGE QUANDO L’ACQUA ARRIVA A SUPERARE DI QUALCHE CENTIMETRO GLI SCAMBIATORI IN RAME.

N.B.: SE IL TERMOCAMINO E’ INSTALLATO COME UNICA FONTE DI RISCALDAMENTO E IN TUTTI I CASI RITENUTI OPPORTUNI L’IMPIANTO DEVE ESSERE DOTATO DI: VASO D’ESPANSIONE CHIUSO, GRUPPO DI RIEMPIMENTO, VALVOLA DI SICUREZZA IMPIANTO (2,5 BAR), VALVOLA DI SICUREZZA SANITARIO (6 BAR).

Non svuotare mai l’acqua all’interno del termocamino per

non compromettere la durata dello stesso.

Page 38: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

38

Accensione

Eseguire le seguenti operazioni:

Prima di accendere il termocamino, accertarsi che l’interruttore della centralina sia acceso;

Accertarsi che ci sia acqua nell’impianto;

Regolare il termostato che comanda il circolatore alla temperatura di 55-60 °C;

Aprire completamente il registro fumi (opzionale);

Aprire le feritoie frontali aria primaria;

Aprire gli sportelli o sollevare la porta saliscendi;

Accendere il fuoco utilizzando possibilmente legna stagionata e sottile;

Dopo aver ottenuto una sufficiente accensione della legna chiudere gli sportelli, regolare il registro fumi e regolare l’aria comburente tramite le feritoie frontali;

MAI ACCENDERE IL TERMOCAMINO CON ALCOOL O ALTRI LIQUIDI ALTAMENTE INFIAMMABILI. Ricordarsi sempre di aprire il registro fumi e chiudere le feritoie frontali dell’aria primaria qualche secondo prima di caricare il termocamino con nuova legna per evitare ritorni di fumo nell’ambiente.

Page 39: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

39

Ebollizione

Se per qualsiasi motivo (assenza di energia elettrica, avaria del circolatore, troppa legna, ecc…), l’acqua del corpo-camino raggiungesse il punto di ebollizione, eseguire immediatamente le seguenti operazioni, NONOSTANTE IL TERMOCAMINO GARANTISCA L’ASSOLUTA SICUREZZA:

Aprire il registro fumi del termocamino;

Aprire un rubinetto dell’acqua calda sanitaria e lasciar scorrere l’acqua fino all’abbassamento della temperatura nel corpo-camino (solo per modelli collegati all’impianto dei sanitari);

Aprire gli sportelli o la porta saliscendi;

Chiudere completamente le ferritorie frontali dell’aria primaria

Dopo essersi accertati del motivo dell’alta temperatura aspettare che tutto rientri nella normalità (temperatura sotto i 60°C), controllare nella centralina che il led del livello dell’acqua non sia acceso e all’occorrenza aprire il carico d’acqua fredda dal galleggiante.

Protezione antigelo

Nei periodi di freddo intenso è opportuno che l’impianto di riscaldamento resti in funzione. Nel caso di una prolungata assenza bisogna aggiungere all’acqua di riscaldamento dell’antigelo, o svuotare completamente l’impianto. In un impianto soggetto ad essere svuotato frequentemente è indispensabile che il riempimento sia effettuato con acqua opportunamente trattata per eliminare la durezza che può dar luogo a incrostazioni calcaree.

Principio di funzionamento

Il termocamino non è altro che una caldaia a legna fatta in modo da poter essere inserita in un tradizionale caminetto. Si ha, quindi, la piacevolezza di vedere la fiamma attraverso il vetro ceramico come in un normale camino, ma in più, si riscaldano tutti i radiatori della casa e si fornisce l’acqua sanitaria per la famiglia. Il termocamino può essere integrato ad un apparecchio già installato (caldaia a gas, a gasolio, a legna, ecc…), oppure funzionare come unica fonte di riscaldamento per l’abitazione.

Page 40: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

40

MANUTENZIONE Pulizia del corpo-caldaia

La manutenzione puntuale e sistematica è un componente fondamentale per il perfetto funzionamento, un’ottima resa termica e una durata nel tempo di tutta l’apparecchiatura, pertanto si raccomanda di eseguire periodicamente (almeno 1 volta all’anno) la pulizia del corpo-caldaia.

Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o manutenzione assicurarsi che il termocamino sia spento e completamente freddo in tutte le sue parti e che anche la cenere sia completamente fredda.

L’accesso agli elementi è facilitato dato il particolare disegno costruttivo. Per la pulizia degli elementi è sufficiente aprire l’ampia porta ed accedere in tutti i punti interessati dai fumi.

È possibile raggiungere tutti i punti interessati dai fumi agendo nel seguente modo:

Effettuare con lo scovolo in dotazione la pulizia dei 4 elementi inclinati del giro fumi all’interno della camera di combustione.

Page 41: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

41

Eventuali incrostazioni delle pareti della camera di combustione (nel caso si bruci legna particolarmente resinosa) possono essere eliminate facendo funzionare il termocamino al massimo regime per 30-40 minuti (portare in questo caso il termostato a 85°C) e bruciando legna secca e sottile o, meglio ancora, carbone. Lasciare quindi che il fuoco si spenga e successivamente raschiare le pareti interne con una spatolina in acciaio. Si raccomanda di togliere periodicamente la cenere sulla base della camera di combustione per garantire sempre un efficace afflusso dell’aria comburente.

Pulizia del vetro ceramico

Effettuare la pulizia del vetro ceramico sempre quando il termocamino è spento e completamente freddo. Utilizzare un panno umido o del detergente specifico per vetri ceramici. Non utilizzare spugne abrasive. Per pulire il vetro è indispensabile aprire la porta con “apertura a cerniera”.

Per aprire la porta a cerniera è opportuno sganciare l’apposito gancio come da foto. È indispensabile che la porta saliscendi sia chiusa.

Page 42: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

42

Per chiudere la porta a cerniera è opportuno spingere sia sulla parte alta che sulla parte bassa come da foto, facendo attenzione che al momento

dell’aggancio entrambe le parti vengano fissate correttamente.

Pulizia della canna fumaria

La pulizia della canna fumaria deve essere fatta almeno una volta all’anno, all’inizio della stagione invernale, e comunque ogni volta si renda necessario.

In caso di mancata pulizia si può compromettere il funzionamento del termocamino e dei suoi componenti.

La frequenza di pulizia del termocamino e della canna fumaria dipende dalla qualità della legna utilizzata.

UTILIZZARE LEGNA DI OTTIMA QUALITA’ PER OTTENERE I MIGLIORI RISULTATI.

Page 43: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

43

Manutenzione del corpo caldaia

Il termocamino è dotato di uno speciale anodo al magnesio per proteggere il corpo caldaia e gli scambiatori in acciaio inox dalla corrosione dovuta a correnti vaganti nell’impianto.

Tale anodo protegge anche dalla corrosione galvanica.

È necessario controllare l’anodo almeno una volta all’anno e sostituirlo quando il suo diametro è inferiore a 15 mm. Per ispezionare il corpo caldaia bisogna togliere il coperchio superiore fissato con le quattro manopole. Per sostituire l’anodo basta svitarlo e avvitare quello nuovo facendo attenzione che quest’ultimo non vada a contatto con gli scambiatori in acciaio inox.

NON SVUOTARE MAI L’ACQUA ALL’INTERNO DEL TERMOCAMINO PER NON COMPROMETTERE LA DURATA DELLA STESSO.

ANODO AL MAGNESIO

Page 44: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

44

LA LEGNA DA ARDERE

Caratteristiche della legna

Il legno è uno dei materiali più preziosi offerti dalla natura. Ai fini del riscaldamento, occorre accertarsi che le caratteristiche della legna soddisfino alcuni requisiti importanti da non trascurare, il più importante dei quali è senz'altro la corretta stagionatura o essicazione, in altre parole la legna deve possedere il giusto grado di umidità intorno al 10-15%, per cui assume importanza anche il periodo dell'anno in cui viene tagliata che dovrebbe coincidere con periodo invernale. La corretta stagionatura (almeno 2 anni) permette di disporre di un combustibile dall' ottima resa e poco inquinante. La conservazione deve avvenire in luoghi riparati e ben aerati, già tagliata opportunamente in pezzi adeguati al focolare del termocamino. La legna si suddivide in legna dolce e legna dura in base al peso in kg di un metro cubo di materiale. A legna dolce che pesa circa 300- 350 kg/m3 è quella di abete, pino, pioppo, ontano, castagno, salice, mentre la legna dura che pesa circa 350-400 kg/m3 è quella di faggio, frassino, carpine, acacia e quercia. La legna dolce si accende facilmente, si consuma in fretta e sviluppa una fiamma lunga e la si usa nei forni che richiedono un lungo giro di fiamma. La legna dura invece è più compatta, la combustione è più lenta con fiamma corta, dura di più ed è più adatta al riscaldamento domestico. La legna da ardere, ai fini del riscaldamento, presenta caratteristiche diverse a seconda della varietà di pianta dalla quale è ricavata. Non tutti i legni sono uguali e le caratteristiche circa il tempo di essicazione ed il potere calorifico variano da pianta a pianta. Il potere calorifico dipende dal tasso di umidità e dalla sua densità. I legnami di qualità ottima sono il faggio, frassino carpine e acacia. Da evitare in generale i legni resinosi poiché potrebbero compromettere la durata del termocamino. I legni resinosi infatti presentano una combustione piuttosto fuligginosa e, pertanto, richiedono una più frequente pulizia della canna fumaria e del termocamino.

Page 45: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

45

Il potere calorifico dei differenti tipi di legna dipende molto dalla loro umidità e di conseguenza la potenza del termocamino è direttamente influenzata dal tipo di legna impiegato, in media una legna ben stagionata ha un potere calorifico di 3200 kcal/kg. Potere calorifico della legna in funzione della sua umidità:

Per POTERE CALORIFICO della legna si intende la quantità di calore ceduta durante la combustione riferita alla quantità unitaria del materiale bruciato. Il potere calorifico di una specie legnosa dipende dalla presenza di lignina (6000 Kcal/Kg), o di cellulosa (4000 Kcal/Kg) oltre che dall’abbondanza di resina (8500 Kcal/Kg). Il potere calorifico relativo all’unità di peso ( = assoluto) è più alto nelle Conifere.

Potere calorifico assoluto conifere: 4700 Kcal/Kg

Potere calorifico assoluto latifoglie: 4350 Kcal/Kg.

Per contro il PESO SPECIFICO delle “latifoglie forti” è maggiore; quindi a parità di volume introdotto nel termocamino, risulta maggiore sia il peso che la quantità da calore disponibile per la combustione; in pratica risulta maggiore il potere calorifico relativo (riferito all’unità di volume). Esempio: il potere calorifico dell’abete bianco è praticamente uguale a quello del cerro ma il cerro ha un peso specifico doppio di quello dell’abete. Devo quindi introdurre nel termocamino circa la metà di volume di cerro per avere lo stesso “calore” ottenuto con l’abete.

% di umidità

Potere calorifico kcal/kg

15% 3490

20% 3250

25% 3010

30% 2780

35% 2450

40% 2300

Page 46: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

46

*Potere calorifico (Kcal/Kg)

**Peso specifico (Kg/m3)

ABETE BIANCO 4650 440

ABETE ROSSO 4857 450

ACERO 4607 740

BETULLA 4968 650

CARPINO NERO 4640 820

CASTAGNO 4599 580

CERRO 4648 900

CIPRESSO 5920 620

FAGGIO 4617 750

FRASSINO 5350 720

LECCIO / 960

LARICE 4050 660

ONTANO NAPOLETANO 4700 530

ORNIELLO / 760

PLATANO / 690

PIOPPO CIPRESSINO 4130 500

ROBINA 4500 790

ROVERELLA 4631 880

* superiore assoluto teorico ** legna stagionata all’aria; umidità residua 12-15 %

Page 47: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

47

PROBLEMI PIU’ FREQUENTI TIRAGGIO INSUFFICIENTE. EVAQUAZIONE FUMI DIFFICOLTOSA. DIFFUSIONE DI FUMI NELL’AMBIENTE INTERNO.

ELEMENTI DA VERIFICARE ORIGINE

Presa d’aria esterna Inesistente;

Serranda chiusa;

Ostruzione accidentale;

Sezione insufficiente.

Presa d’aria (condotto) Sezione insufficiente.

Registro di afflusso Chiuso o mal registrato.

Serranda cappa Chiusa o mal registrata.

Legna Umidità eccessiva.

Canna fumaria

Raccordo cappa/canale da

fumo

Sezione insufficiente;

Altezza insufficiente;

Ostruzioni accidentali;

Pulizia periodica non eseguita;

Isolamento termico o coibentazione insufficiente o

inesistente;

Utilizzo di materiali non idonei;

Isolamento termico o coibentazione assente o

insufficiente;

Sezione inadeguata (quadrata o rettangolare) o

dimensionamento errato;

Strozzature o presenza di ostacoli al deflusso dei

fumi;

Ostruzioni accidentali;

Infiltrazioni di aria parassita dovute all’utilizzo di

materiale non impermeabile ai gas e ai liquidi;

Altezza insufficiente.

Comignolo Quota di sbocco in zona reflusso;

Vicinanza o accostamento ad altri comignoli;

Vicinanza di ostacoli sia naturali che artificiali;

Ostruzione (ad. Esempio: nidi di uccelli);

Forma della mitria inadeguata;

Sezione di emissione insufficiente.

Page 48: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

48

FUORIUSCITA DI CONDENSE ATTRAVERSO LA MURATURA.

ELEMENTI DA VERIFICARE ORIGINE

Canale da fumo

Canna fumaria

Raccoglitore di condensa

Utilizzo di materiale inadeguato;

Assenza o installazione non eseguita a regola

d’arte dell’apposito raccoglitore della condensa

munito di scarico e collegato al sistema di

smaltimento.

AUTOCOMBUSTIONE INTERNA ALLA CANNA FUMARIA.

ELEMENTI DA VERIFICARE ORIGINE

Raccordo cappa/canale da

fumo

Canale da fumo

Canna fumaria

Pulizia periodica non eseguita.

ACQUA ALL’INTERNO DEL TERMOCAMINO.

ELEMENTI DA VERIFICARE ORIGINE

Canna fumaria

Comignolo In assenza totale o parziale del comignolo, la

canna fumaria non è stata realizzato con partenza

parallela all’apparecchio;

Comignolo non adeguato.

Termostato pompa Partenza pompa a temperature troppo basse (si

crea condensa).

Per evitare la fuoriuscita di fumo al momento del carico legna occorre chiudere completamente le feritoie frontali dell’aria primaria e aprire completamente il registro fumi.

Page 49: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

49

CONSIGLI UTILI

1. La temperatura del termostato che comanda il circolatore non va mai impostata al di sotto dei 55 °C.

2. Il termocamino deve obbligatoriamente avere un circolatore e decade la garanzia se viene montato senza collegare il termostato della centralina (utilizzare centraline KLOVER).

3. Quando si vuole dare la prevalenza all’acqua sanitaria (solo modelli predisposti), portare il termostato pompa a 75°C (oppure impostare la funzione sanitaria) e bruciare legna secca e sottile per aumentare la fiamma. Dopo l’uso dell’acqua sanitaria riabbassare il termostato a 55-60 °C.

4. Prima di caricare la legna aprire completamente il registro fumi. 5. Non svuotare mai il contenuto d’acqua del termocamino per non

compromettere la durata dello stesso. SI DECLINA OGNI RESPONSABILITA’ SU INCONVENIENTI DERIVANTI DALLA MANCATA APPLICAZIONE DELLE NORME CONTENUTE NEL PRESENTE MANUALE.

Page 50: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

50

CERTIFICATO

DI GARANZIA

La società KLOVER s.r.l. garantisce per la durata di 5

anni la qualità dei materiali, la buona costruzione e la

funzionalità del termocamino, alle seguenti condizioni: Il termocamino che, a suo insindacabile giudizio, presentasse difetti

di materiali o fabbricazione verrà riparata o sostituita; con esclusione di

tutte le spese di intervento a domicilio, di trasporto, di ripristino (opere

idrauliche di smontaggio e montaggio, eventuali opere murarie e

qualsiasi altro intervento si renda necessario) e di materiali accessori;

Sono esclusi da garanzia vetri ceramici, rivestimenti in ceramica-

maiolica e mattoni refrattari poiché, essendo molto fragili all’urto, si

possono danneggiare anche accidentalmente; tutte le guarnizioni; il

quadro comando,tutti i componenti elettrici e tutto quanto non facente

parte della caldaia e da noi non prodotto;

L’errata installazione eseguita da personale non qualificato, la

manomissione, il non rispetto delle norme contenute nel presente

manuale e di quelle di “lavoro d’installazione eseguito a regola d’arte”,

faranno decadere ogni diritto di garanzia; lo stesso dicasi per danni

derivanti da fattori esterni, in ogni caso è esclusa l’eventuale pretesa di

“risarcimento danni” diretti o indiretti, qualunque sia la natura o la causa

degli stessi;

Per gli apparecchi per i quali è richiesto l’intervento a domicilio,

l’utente è tenuto a corrispondere il “contributo per le spese di

trasferimento a domicilio” in vigore alla data di intervento. Entro il

primo mese di garanzia le riparazioni a domicilio saranno effettuate

integralmente a titolo gratuito, salvo che si tratti di interventi non coperti

dalla garanzia stessa come precedentemente specificato per i quali le

spese sono a totale carico dell’utente;

Si ricorda che la merce viaggia a rischi e pericolo del committente

anche se spedita franco destino, pertanto ci esoneriamo da qualsiasi

responsabilità per danni causati da movimenti di carico e scarico, colpi

accidentali, magazzinaggio effettuato in luoghi non idonei, ecc;

La garanzia è da ritenersi valida soltanto se la cartolina allegata ci

sarà restituita entro 10 giorni dalla data di acquisto debitamente

compilata in ogni sua parte;

Per ogni controversia è competente il foro di Verona.

Page 51: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

51

Page 52: INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CONSIGLI UTILI · 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DECLARATION OF CONFORMITY In accordo con la Direttiva 89/106/CEE (Prodotti da Costruzione), la Direttiva

52

TERMOCAMINI e TERMOCUCINE a LEGNA

TERMOSTUFE a LEGNA e PELLET CALDAIE a LEGNA

Via A. Volta, 8 – 37047 San Bonifacio (VR) Italy

Internet www.klover.it e-mail [email protected]

S.R.L.