Installazione del programma per la firma dei...

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Installazione del programma per la firma dei file. Per firmare elettronicamente qualsiasi file occorre installare sul proprio calcolatore un software dedicato. Attualmente sono disponibili sul sito dell’Area Telecomunicazioni due programmi Dike e PKnet. Sebbene utili ambedue alla firma di documenti presentano alcune principali differenze: PKNET (ottimo per usi amministrativi interni a Roma Tre): assai “leggero” e “agile” questo software offre poche fondamentali funzioni (firma, verifica, marca temporale). Nella versione attuale richiede all’utente di aggiungere manualmente l’estensione .p7m (non indispensabile, ma utile alla comprensibilità del file “firmato”. Rispetto agli utilizzi amministrativi di “Roma Tre” è fondamentale la sua integrazione automatica con l’applicativo web di gestione del protocollo elettronico utilizzato in Ateneo TITULUS. DIKE (ottimo per l’utilizzo della firma elettronica a valore legale “opponibile a terzi”): più completo del precedente in quanto a funzionalità, ha il limite di essere forse troppo “esigente”, cosi’ segnala come non validi i file “firmati “ con i certificati “a solo valore interno” (sono quelli presenti nelle carte della maggior parte degli utenti di “Roma Tre”, questi non hanno valore legale e non sono “opponibili a terzi”, ma sono riconosciuti per gli usi amministrativi interni alla nostra Università). Inoltre non si integra direttamente con l’applicativo web di gestione del protocollo elettronico utilizzato in Ateneo (TITULUS). Dalla pagina del sito scegliere “Software per la firma” Scegliere il software e eseguire il download e l’installazione sul proprio calcolatore seguendo le istruzioni sullo schermo.

Transcript of Installazione del programma per la firma dei...

Installazionedelprogrammaperlafirmadeifile. 

Per  firmare  elettronicamente  qualsiasi  file  occorre  installare  sul  proprio  calcolatore  un  software dedicato.  Attualmente  sono  disponibili  sul  sito  dell’Area  Telecomunicazioni  due  programmi  Dike  e PKnet. 

Sebbene utili ambedue alla firma di documenti presentano alcune principali differenze: 

 

PKNET (ottimo per usi amministrativi interni a Roma Tre): 

assai  “leggero”  e  “agile”  questo  software  offre  poche  fondamentali  funzioni  (firma,  verifica,  marca temporale).  Nella  versione  attuale  richiede  all’utente  di  aggiungere manualmente  l’estensione  .p7m (non indispensabile, ma utile alla comprensibilità del file “firmato”. 

Rispetto agli utilizzi amministrativi di “Roma Tre” è fondamentale la sua integrazione automatica con l’applicativo web di gestione del protocollo elettronico utilizzato in Ateneo TITULUS. 

DIKE (ottimo per l’utilizzo della firma elettronica a valore legale “opponibile a terzi”): 

più completo del precedente in quanto a funzionalità, ha il limite di essere forse troppo “esigente”, cosi’ segnala  come non validi  i  file  “firmati  “  con  i  certificati  “a  solo  valore  interno”  (sono quelli  presenti nelle carte della maggior parte degli utenti di “Roma Tre”, questi non hanno valore legale e non sono “opponibili a terzi”, ma sono riconosciuti per  gli usi amministrativi interni alla nostra Università). 

Inoltre  non  si  integra  direttamente  con  l’applicativo  web  di  gestione  del  protocollo  elettronico utilizzato in Ateneo (TITULUS). 

 

Dalla pagina del sito scegliere “Software per la firma” 

 

 

Scegliere  il  software  e  eseguire  il  download  e  l’installazione  sul  proprio  calcolatore  seguendo  le istruzioni sullo schermo. 

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Utilizzodipknet 

Lanciare il Programma “PKNET” 

 

Dalla finestra proposta scegliere “Sign” 

 

 

 

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Scegliere il pulsante accanto alla casella “input document” per indicare al programma il file da firmare 

 

Selezionare il file 

 

 

 

 

 

 

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Scegliere il pulsante accanto alla casella “output envelope” per indicare al programma come nominare e dove posizionare il file firmato, scegliere quindi il pulsante “Salva” 

 

 

Scegliere  la  cartella  e  scrivere  accanto  alla  casella  “Nome  file”  il  nome  che  avrà  il  fiel  firmato (normalmente  lo  stesso  del  file  non  firmato  con  l’estensione  “.p7m”),  scegliere  quindi  il  pulsante “Salva” 

 

 

 

 

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Scegliere ora il pulsante “Sign” per firmare il documento 

 

 

Inserire la Smart Card 

 

 

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Inserire il PIN della Smart Card 

 

 

Se  possibile  (potrebbe  essere  presente  un  solo  certificato  nella  carta)  selezionare  il  certificato  da utilizzare e scegliere il pulsante “OK”. Normalmente quello che nella terza colonna “Scopi ric…” riporta la scritta <Tutti> è quello di firma a valore legale “ opponibile a terzi”, l’altro può essere utilizzato per scopi interni all’Ateneo Roma Tre 

 

 

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Alla notifica dell’avvenuta firma scegliere il pulsante “OK” 

 

 

Per verificare la firma apposta a un file firmato digitalmente scegliere il pulsante “Verify” 

 

 

Scegliere il pulsante accanto alla casella “input envelope” per indicare al programma il file da verificare 

 

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Selezionare il file da verificare, normalmente ha l’estensione “.p7m”, e scegliere il pulsante “Apri” 

 

 

Scegliere il pulsante accanto alla casella “output document” per indicare al programma dove e con che nome registrare il file utilizzabile con i normali applicativi 

 

 

 

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Selezionare una  cartella  e  scrivere un nome per  il  file  (normalmente  lo  stesso nome del  file  firmato senza l’estensione “.p7m”), e scegliere il pulsante “Salva” 

 

 

Scegliere il pulsante “Verify” 

 

 

 

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Selezionare la riga nella finestra proposta e scegliere il pulsante “Ok” 

 

 

Verificare i dati della firma e scegliere il pulsante “OK” 

 

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