Inspiration we n°2

74
INSPIRATION WE n°2 trimestrale 21 marzo 2013

description

La prima parte del numero 2 di Inspiration We, magazine di arte, cucina, musica, fotografia, wedding e molto altro. A cura di Elisabetta Celentin

Transcript of Inspiration we n°2

INSPIRATION WE

n°2 trim

estrale

21 m

arzo

201

3

INSPIRATION WEQuesto progetto nasce da un atto di fiducia e dal coraggio che si ha quando si crede in un sogno espresso. Nasce dopo anni di idee e fantasie appuntati su agende e diari prima, block note del pc e dello smartphone poi. Vuole presentarsi in punta di piedi con la meraviglia, il desiderio di scoperta e stupore, l’entusiasmo e la tenacia determinata del bambino, che sta imparando a muovere i primi passi, con la delicatezza e la forza di una ballerina, che si accinge a volteggiare e danzare una coreografia in divenire...Il sogno é creare un magazine originale.Spesso ci ritroviamo a “sognare ad occhi spalancati” e vogliamo vedere le cose con occhi che sanno guardare oltre, e sì, anche se può scivolare nel banale, con occhi che si emozionano insieme ai sorrisi, alle lacrime e ai brividi del cuore.Ci piacerebbe dar voce e condividere con molti...Vogliamo vedere, scoprire, assaporare. Far parlare persone vere e in gamba, che trovano spazio per ridere, essere spensierate, leggere, intense, allegre, mettersi alla prova... fare qualcosa per crescere e cambiare in positivo questo nostro mondo.Pensiamo che ognuno vorrebbe riprovare emozioni a cui non ha potuto dedicare il giusto tempo e spazio, quelle emozioni lasciate alle spalle trascurandole e forse dimenticandole, senza rendersi bene conto di cosa si stava perdendo.Questa rivista è per quelli che desiderano ricordarsi delle cose belle con un sorriso, per chi ama accompagnarsi con la musica, viaggiare, esplorare anche con la fantasia, per chi apprezza e ammira le arti tutte, le piccole e le grandi cose... e riconoscendole esprime gratitudine.Spero abbiate il giusto pizzico di curiosità per sfogliare questo sogno, che con amore condivido con tanti amici ed ora con voi.

Ecco per voi il numero DUE di Inspiration We!!!

8

14 44

36

Inspiration we

{7}INSPIRATION WELCOME

{8-13}INSPIRATION WE LOVE SPRING

{14-21}INSPIRATION WE@

{22-25}INSPIRATION WEEKEND

{26-31}INSPIRATION WE LOVE MUSIC

{34-35}INSPIRATION WEIRD

{36-43}INSPIRATION WE HOST

{44-74}INSPIRATION WEDDING

6

La parola Primavera per me racchiude in sè sapore di rinascita, si avvicina al concetto di seconda possibilità da dare a noi stessi e a chi amiamo... o abbiamo amato. Offriamo nuove occasioni perché ci manca lo stare insieme, ci manca il momento in cui ci sentivamo felici e progettavamo un futuro, che è diventato questo nostro presente, ben diverso da quello che avremmo sognato.Non è facile lasciare andare dal cuore le emozioni legate a certi ricordi perché è come se si fos-sero gelati in un periodo invernale, (mantenendo tutto sotto una “coperta di ghiaccio e cristalli di neve”), per cercare di impedire a ciò che sta sotto di sgretolarsi e andare in pezzi.Si fatica a sciogliere certi momenti o ferite, che ci hanno raggelati ma lasciando andare, essi po-tranno scivolare via rendendoci liberi. Certo, abbiamo paura di perderli ma “mollando la presa”, impediremo alle cose di fossilizzarsi in noi e forse, riprenderemo a respirare più leggeri. Il seme piantato per dare frutto, apre se stesso e si trasforma, aleterando e mutando tutto intorno. Il giardinaggio, per me, ha un potere simbolico e catartico, come la musica. Si studia che la musica (dal sostantivo greco μουσική) è l’arte dell’organizzazione dei suoni nel corso del tempo e nello spazio. Se ci pensiamo, essa vive quando è incompiuta. Ci permette di godere di lei, di farla entrare in noi, emozionarci, conoscerla, apprezzarla, capirla proprio nel momento in cui è ascoltata nel presente. L’uomo, nel “qui e ora” è ciò che è, frutto di ciò che è stato, potenziale di ciò che sarà, pensa e progetta di diventare... Una qualunque opera artistica si considera compiuta quando è “finita” cioè conclusa in tutta la sua composizione, stesura e fattezza, mentre un’opera musicale, un brano scritto o improvvisato, è e si compie nel divenire del momento in cui è suonato. Questo concetto è portatore intrinseco di speranza. Noi tutti ci affanniamo per “arrivare” dove ci siamo prefissati, per concludere qualcosa, sentirci “realizzati”, per dire <<ho fatto anche questa!>> <<ho raggiunto e sono arrivato!>> Forse la vera conquista è quella dell’attimo presente, del “nuovo momento che si genera”, della lacrima che nasce e scorre via dall’occhio in un battito di ciglia. Solo nel qui e ora possiamo godere, respirare e vivere di ciò che siamo, provando a con-cretizzare ciò che vorremmo essere. Ci vuole presenza, accoglienza, attenzione all’ascolto di noi e dell’altro, ma è anche l’unica cosa che veramente possediamo e di cui possiamo essere “padroni”.Dunque risvegliamo i nostri sensi, abbandoniamo le rigidità dell’inverno, le coperte e le barda-ture. Lasciamoci illuminare i volti dai primi, tanto attesi e caldi, raggi del sole e sorridiamo nel cuore, grati per questa rinnovata primavera, portatrice di speranza e nuove possibilità.

La primavera non è solo una stagione ma una decisione da prendere

Inspiration welcome

7

Pic nicLa primavera e’ il periodo ideale per organiz-zare un bel pic nic! Noi abbiamo inaugurato la stagione, lasciandoci ispirare da una delle prime belle giornate di sole e preparando tan-ti stuzzichini golosi, profumate torte salate, al-legri spiedini di pomodorini pachino e ciliegie di mozzarella, pane fatto in casa con fettine di salame casereccio, formaggi, e molto altro!!!

Promemoria per il pic nic:Coperta grandeTovagliaTovaglioli, bicchieri, piatti e posateColtelli per pane, salame e formaggiApribottiglieVino, succhi di frutta, acqua, birre (possibil-mente da conservare fresche in una borsa fri-go)Salviette umidificate, fazzoletti, buste per la raccolta dei rifiutiBorsa o zaino o cestino (meravigliosi quelli ro-mantici intrecciati, in vimini!)

Altre idee e ricette per il pic nic:Tramezzini classici prosciutto cotto e funghi; pomodoro e mozzarella; tonno e olive; gam-beretti e insalata; mortadella e stracchino... tutti con un filo di maionese!Torte salate ricotta e spinaci o ricotta e zucchi-ne trifolate.Per gli amanti del piatto caldo: pasta al for-no, a cui noi abbiamo accoppiato un cuscus di verdure saltate in padella, (leggete le ricet-te per realizzare queste pietanze gustose dal successo assicurato!). Ottime per le giornate estive, più calde e soleggiate: pasta fredda, in-salata di riso o farro e orzo perlato.

Inspiration we love spring

9

Couscous alle verdureIl couscous è un alimento tipico della Sicilia occidentale e del Nord Africa. Con questa granella di semola da cuocere al vapore, al “nostro Pic Nic primaverile”, abbiamo preparato la variante con le verdure.

Ingredienti per 4 persone:Cous cous 250 grAcqua (per un cous cous morbido 30 cl più al dente 25 cl)

Sale e pepe q.b.Olio extravergine Zucchine 2Peperone 1/2Piselli 90 grCarote 2Cipolla 20 grRadicchio 50 grSucco di limone Un piccolo gambo di prezzemolo fresco

PreparazioneIn una pentola portare ad ebollizione l’acqua salata, con un cucchiaino d’olio a persona.Togliere dal fuoco e versare il couscous, me-scolando delicatamente.A parte, lessare i piselli, tritare la cipolla, tagliare i peperoni e le carote a julienne, le zucchine a mezzaluna o a rondelle, e il radic-chio a pezzettini.In una padella imbiondire la cipolla con un filo d’olio, aggiungere tutte le verdure tranne il radicchio e cuocere per pochi minuti, sala-re e pepare e togliere dal fuoco per lasciare raffreddare il condimento. Nel frattempo, lasciare gonfiare il couscous per circa cinque minuti. Aggiungere una noce di burro o un cucchiaio raso di olio di semi. Cuocere per altri quattro minuti, conti-nuando a mescolare il couscous con una for-chetta. Sempre con la forchetta, sgranare il couscous cotto, versare in una ciotola ampia, aggiungere tutte le verdurine, il radicchio, il succo di limone, aggiustare di sale , decorare con il prezzemolo fresco e servire.

11

Pasta al forno

Ingredienti per 4 persone:Bucatini 300 gr Olio extravergine di oliva 2 cucchiaiSale e pepe q.b.Uova 3Prezzemolo un mazzettoUna fetta spessa (1 cm circa) di prosciutto cotto affumicato da tagliare a dadiniGrana padano o parmigiano reggiano o pecorino 40 gr grattugiatiUna noce di burro

PreparazioneCuocere i bucatini in acqua salata. Scolarli al dente in una terrina. In una ciotola sbattere le uova con una for-chetta, insaporirle con un pizzico di sale e pepe, aggiungere il prezzemolo e il prosciut-to tagliati finemente quindi unire agli spa-ghetti, aggiungere il formaggio grattugiato e mescolare tutto.In una pirofila da forno far scaldare il burro o un filo d’olio, mettervi gli spaghetti e porla nel forno preriscaldato a 250 gradi o sotto il grill per 5 minuti circa, finché la superficie della preparazione assumerà un bel colore dorato. Togliere la pirofila dal forno, lasciare riposare qualche minuto gli spaghetti, quindi impiattare il composto e servirlo ben caldo.

13

smartphone vs

fotografia

La discussione che crea scintille e curiosità tra i fotografi:Si può considerare fotografia quella pratica oramai diffusa tra gli appassionati, di utilizzare lo smartphone al posto della “macchina fotografica“?

visioni dello smartphone

Inspiration we@

Qualche anno fa sarebbe stato impossibile!Oggi per avere delle foto ricordo delle vancanze o dei compleanni di un bambino, di un evento lavorativo, di un momento divertente o qualun-que, quasi tutti i “provetti fotografi” usano smar-tphone e tablet, come se le macchine compat-tine non servissero più a nulla e le reflex fossero troppo complicate e ingombranti. “Viene bene anche con il telefono e poi la condivido subito sui social network...“. L’arte della fotografia durante l’arco della sua vita, ha vissuto continuamente la rivoluzione te-conologica in salita o in discesa, a seconda dei punti di vista -stavamo meglio quando stava-mo...- Ma esiste ancora la fotografia? Siamo bombar-dati ogni giorno da centinaia di immagini, in tv, nei tablet, sui social... e i nostri occhi si stan-no abituando alla quantità dimenticando forse la qualità? Un po’ come per la musica dove

visioni dello smarthphoneognuno di noi possiede hard disk pieni di car-telle gonfie di mp3, ma non si gode più nulla, relegando l’ascolto della colonna sonora della propria vita in un auto o in un paio di sterili au-ricolari colorati, pompati nei bassi per simulare una qualità che lascia spesso a desiderare. Per me la fotografia esiste ancora ma ci chiede del tempo per essere apprezzata. Fermarsi un momento. Provare a capire cosa realmente ci racconta uno scatto e il perchè il fotografo, suo autore, ha deciso di fare click proprio in quell’istante, momento e luogo. Forse l’unico modo per de-dicare il tempo corretto di “lettura“ ad una fo-tografia è quello di darle valore “stampandola“. Andando ad una mostra fotografica vi accorge-rete di come potreste venire rapiti da un parti-colare su cui lo sguardo prima distratto, si sof-ferma notando un colore o una zona d’ombra. Quello scatto “rapendovi”, potrebbe suscitarvi

molteplici pensieri. Potreste cercare di capirlo, considerarlo introspettivo oppure emozionarvi al primo sguardo. La stessa fotografia, in mez-zo ad altre dieci-cento-mille su facebook, insta-gram o pinterest per esempio, scorrerebbe via al vostro passaggio verso sinistra dell’indice, quel nuovo gesto che hanno imparato anche i lattanti a fare con lo smartphone della mamma. Si sfoglia con l’indice sullo schermo touchscre-en in un movimento impulsivo e si diventa tutti editor, questa si, questa no, ancora no, questa insomma e via così...Quindi il mio consiglio è quello di stampare le fotografie, non tutte ovviamente, le più belle ed emozionanti.Poi le potrete custodire in un album “analogico“ proprio come una volta, da sfogliare lentamen-te in compagnia di una buona canzone e un bicchiere di vino giusto. Non sono nostalgico ma credo nell’emozione, quella che ti fa restare

a bocca aperta o provare certi brividi lungo la schiena.Quindi impariamo anche a scattare meno. Non è facendo diecimila foto che si coglierà l’essen-za. Basta saper aspettare il momento giusto, e qui ci viene in soccorso la vecchia scuola dei mae-stri del reportage.Armatevi di pazienza e il cuore vi guiderà.

Detto ciò direte: “Quindi?”Quindi quasi a smentirmi, vi propongo alcuni “scatti” eseguiti con uno smarthphone di me-dia qualità (camera con 5mpx, insomma niente di che) per confermare il mio pensiero. Non è come, non è cosa si usa. Bisogna vedere con gli occhi e poi fermare l’emozione con il cuore e la mente, e se in quel momento avrete sottoma-no solo il vostro telefono scattate pure, almeno porterete a casa un ricordo, una VISIONE...

17

Serie di “visioni“ raccolte all’interno delle mura del parco giochi18

Scorcio giardino interno - Castello di S.Martino

19

20

“Visioni“ dello smartphone - © Riccardo Ceccato 201421

Autore: John GreenTitolo: Colpa delle StelleEditore: RizzoliPagine: 360Anno prima edizione: 2012

Tra le cose che ho letto....

23

Inspiration weekend

Un libro che parla di cancro...non avrei mai pensato di leggere un libro sapendo dal principio

che mi avrebbe fatto soffrire, ma mi sono fidata di John Green, già apprezzato in “Cercando

Alaska”.

E’ triste? Si è triste. E’ angosciante? Si, eccome. Ma è umano in modo impressionante, si piange

e si ride proprio come nella vita reale.

Hazel Grace ha 16 anni, ma la sua non è solo la vita di una normale sedicenne, è la vita di una

sopravvissuta.

Da tre anni sta lottando contro il cancro alla tiroide, in regressione grazie ad un farmaco speri-

mentale.

Costretta dai genitori, preoccupati che possa cadere in depressione (cit. “La depressione è un

effetto collaterale del morire. Anche il cancro è un effetto collaterale del morire. Quasi tutto lo è

al dire il vero.”), a frequentare un gruppo di supporto tra adolescenti malati come lei, incontra

Augustus “Gus” Waters un affascinante diciassettenne ex giocatore di basket a cui è stata am-

putata una gamba a causa di un osteosarcoma.

Augustus la travolge con la sua fame di vita, di passioni e di risate, dimostrandole che il mondo

non si è fermato e che anche loro possono rincorrerlo e acciuffarlo.

Gus e Hezel diventano amici, così come possono essere amiche due persone attratte l’una

dall’altra.

Hezel lo convince a leggere il suo libro preferito “Un’imperiale afflizione”, e lui ne diventa osses-

sionato quasi quanto lei, tanto da utilizzare la possibilità di portarla ad Amsterdam a conoscere

l’autore del libro grazie alla fondazione che esaudisce i desideri dei malati terminali.

La morte però è sempre dietro l’angolo, si porta via gli altri compagni del gruppo di supporto, ed

attira nelle sue spire anche Hezel, consapevole di essere una bomba ad orologeria, destinata a

far soffrire con la sua morte tutti quelli che la amano. Allontana Gus per risparmiargli il dolore di

vederla morire, ma dopo un ricovero in ospedale durante il quale Gus non smette mai di starle

Recensione di Silvia Z.

Tra le cose che ho letto....

vicino, si rende conto di amarlo, e una volta ripresasi , decide di partire con lui per Amsterdam.

L’incontro con l’autore è una totale catastrofe, ma il viaggio è determinante per la nascita del loro

reciproco sentimento.

Non c’è lieto fine in questo libro che parla di adolescenza e malattia, ma c’è comunque speran-

za.... Hezel , Augustus, il loro amore, è tutto inaspettato, anche la fine. La felicità è breve ed ha

un prezzo.

Questo romanzo, è vita, è speranza è morte. Un misto di lacrime compassione amore e gioia.

Non si può non pensare che ci vorrebbero più Augustus Water in giro per il mondo.

Un racconto di vita e di morte, poetico e drammatico, ma anche ironico e vitale.

Una lettura da consigliare e sconsigliare allo stesso tempo, coinvolge e ferisce.

Come per il precedente “Cercando Alaska” Green utilizza un linguaggio attuale e scorrevole, pre-

gno di frasi profonde e citazioni (da Giulio Cesare a William Shakespeare) , ma senza essere mai

banale.

E’ un libro che vale la pena leggere anche se farà male.Il film Colpa delle stelle (“The Fault in Our Stars”), uscirà nei cinema statunitensi il 6 Giugno 2014,

mentre in Italia il 4 Settembre 2014.

Autore

John Green è nato nel 1977.

È cresciuto in Florida e in Alabama.

Cercando Alaska è stato il suo primo romanzo e negli Sta-

ti Uniti ha vinto numerosi premi come miglior libro per Young

Adults.

E’ anche l’autore di Teorema Chaterine e Città di carta.

Cos’è Saya?

Saya è un progetto di musica italiana nato a Padova poco più

di un anno fa dall’incontro di cinque giovani musicisti: Sara Fat-

toretto alla voce, Yuri Argentino al sax, Andrea Vedovato alla

chitarra, Riccardo Di Vinci al contrabbasso e Stefano Cosi alla

batteria.

Il repertorio reinterpreta con ironia la migliore tradizione della

musica italiana attingendo al ricco serbatoio di brani e autori

datati anni ‘30-’60.

Il progetto rende omaggio alla canzone italiana e ai suoi prota-

gonisti: le musiche del Trio Lescano e del Quartetto Cetra, di

Domenico Modugno e di Lelio Luttazzi, di Luigi Tenco e Giorgio

Gaber si vestono di nuove sonorità che abbracciano il jazz, la

bossa nova e la musica improvvisata a cavallo fra tradizione e

sperimentalismo.

Perché un gruppo giovane come il vostro ha deciso di ri-

proporre un repertorio così datato?

“La nostra tradizione musicale è unica e preziosa. Molti miei co-

etanei snobbano o ignorano del tutto la storia musicale del no-

stro paese” sostiene Sara Fattoretto, voce del gruppo.

“Adoro la musica italiana di quegli anni. Le melodie sono la no-

stra forza: brani come Amore Baciami, Parlami d’Amore Mariù,

Vecchio Frack, solo per citarne alcuni, hanno fatto la storia della

canzone italiana e non possono finire nel dimenticatoio.

Credo sia importante, soprattutto in un momento di crisi e scon-

forto generale come quello che stiamo vivendo oggi, scoprire

o riscoprire le proprie radici ed il bello che il nostro paese ci ha

regalato.

Ripartire dall’arte, dalla musica, dalla bellezza può rappresentare

la vera rivoluzione del nostro tempo”.

Saya 5etLA CANZONE ITALIANA FRA TRADIZIONE E SPERIMENTALISMO

27

Insp

iratio

n w

e lo

ve m

usic

Quando e dove suonerete prossimamente?

“A breve uscirà il nostro primo album Ho un pinguino nella scarpa per

la nuova etichetta indipendente Indijazzti Record e il 12 Aprile si terrà la

presentazione ufficiale del nostro lavoro presso il Teatro della Scuola di

Musica Gershwin a Padova in Via Tonzig, 9.

(per info: 049/774588 – 328/6949219 – [email protected]).

Sarà un’occasione speciale di musica e condivisione: al concerto seguirà

un piccolo rinfresco a cui tutti sono invitati!”.

Sara Fattoretto _ Saya 5et

www.facebook.com/SayaItalianJazz

www.sayajazz.it

This vector Illustration was created by VectorArtBox.com and it’s 100% royalty free for commercial purposes.You can share it on your site with two backlinks - to VectorArtBox.com and to homepage of this vector freebie(use post title as a text for link). In my work I’m using free vector silhouettes and Illustrations from all-silhouettes.com and vectorlady.com (useful resources of free vector illustrations).You are not allowed to share it without backlinks and sell it on stock sites as your own (take care about your karma).

28

Un figlio e’ l’amore più grande e vero che puoi provare. Colui che perdoni sempre e nonostante tutto. Potrai non condividere le sue scelte ma non smetterai mai di amarlo. Hai bisogno di lui, anche se non sa aiutarti come vorresti, può insegnarti cose infinite e inaspettate Puoi considerarlo “bene a rendere” a cui regalare le emozioni più belle.Un angelo del paradiso che saprà farti conoscere angoli di inferno e purgatorio.Un figlio e’ un’occasione di rivincita e riscatto a cui puoi rinunciare.Una chiave per aprire te stesso.Verso un figlio non puoi avere aspettative ma nutrire speranze. Ti sa mettere costantemente alla prova.Egli chiede tu dai.Può regalarti sorrisi meravigliosi.Per lui potresti vincere ogni battaglia.Da quando lo concepisci, gli doni parte del tuo cuore, forse quella migliore!Diventa uno dei tuoi sogni più belli.La ragione dei tuoi risvegli, delle notti insonni, delle lacrime più dolci e anche di quelle più salate. Tu diventi vulnerabile anche se vorresti essere, o compi per lui, “gesta da invincibile”.Quando perdi un figlio, un pezzetto di te muore con lui, glielo doni e lo lasci andare nella convinzione che quella parte possa amarlo anche lontano da te, vicino ai tuoi pensieri, in ogni dove e per sempre.Per un figlio cambi o perdi la vita, te stesso, ti rialzi e ti ricostruisci infinite volte... per essere migliore e perchè lui possa sentirsi orgoglioso di te (tu di lui lo sei ogni istante in cui respira e non chiedi altro se non assistere e contemplare il miracolo che e’!) Preghi e impari lingue sconosciute.Per un figlio ti metti in discussione, cresci e scopri cose più di quanto possa fare lui nei suoi primi tre anni.Un figlio e’ una parte di te indipendente, un tuo cuore con le gambe, che percorra’ strade alternative che non conoscerai mai.Ad un figlio doni gratuitamente senza chiedere nulla. Con un figlio scopri un tempora-neo senso di onnipotenza, brevemente senti di essere il suo mondo, conosci e convivi tra apnee e singhiozzi di paura e terrore, con il peso delle responsabilità, il senso di ina-deguatezza, leggerezza, allegria, la gioia vera indescrivibile a parole. Assapori attimi ripetuti di felicità.Per lui costruiresti di nascosto l’universo per farglielo conquistare in modo autonomo, in sicurezza, facendogli vivere ogni istante come se fosse il re dei mondi, il suo e il tuo. Ad un figlio puoi assicurare accoglienza e amore, sopra a tutto il tuo amore.Un figlio lo lasci libero. Pur sapendo che da quando c’è la tua libertà sarà legata alla sua, non intralcerai il suo vivere perché non vuoi essere causa di rinuncia ma solo fonte di amore. Un figlio ti allarga l’anima per starci un po’ più comodo insieme a te.(Prendendo indegnamente in prestito il titolo di un libro bellissimo) Dedicata a TE e “uno nessuno e centomila”

un figlio è l’amore più grande e vero che puoi provare

33

j

The Time Machine

La macchina del tempo ci porta dove la musica aveva inizio, indietro ma non trop-

po. Ogni genere musicale nasconde le sue perle quasi dimenticate da rispolverare,

magari in una cartella del vostro smartphone, pronte per essere gustate. Canzoni

che sono senza tempo, di artisti andati, andanti oppure vivi e vegeti. Una fusio-

ne di emozioni, voci e strumenti. Questa volta ho raccolto 5 brani per “argomento“

lasciandomi in-spirare dagli eventi e dall’energia emozionale. Potreste scoprire di

non conoscere affatto alcune scelte riportate, un buon pretesto per ascoltarle ora,

cercate sul tubo o in qualche e-shop, non ve ne pentirete.

rubrica a cura di Kir Otacec

Per chi crede che la musica migliori la nostra esistenza e ci sia stata donata per credere ancora...

Mandela

• Ordinary Love – U2• Mandela – Santana• Asimbonanga – Jhonny Clegg• Mandela day – Simple Minds• Mandela (bring him back home) - Hugh Masakela

Italian Rock

• Senza vento - Timoria• America - Gianna Nannini• Marlon Brando - Ligabue• Gli spari sopra - Vasco Rossi• Gioconda - Litfiba

On the Road

• Where the streets have no name - U2• Three little birds - Bob Marley• Just breathe - Pearl Jam• Pride and Joy - S.R.V. and Double Trouble• On the road again - Canned Heat

Spring

• Another spring - Nina Simone• April come she will - Simon & Garfunkel• Un Chimico - F. De Andrè• Il primo giorno di primavera - Dik Dik• Primavera - Luca Carboni

In-Strumental

• Apache - The Shadows• Orion - Metallica• Horizons - Genesis• On the Run - Pink Floyd• Mood for a day - Yes

35

Insp

iratio

n w

eird

LA FILOSOFIA INCONTRA L’ARTE?

Arte e filosofia “Filosofia di Vita -dialogo tra buon senso e sapienza- È ideato da un gruppo di amici di diversa prove-nienza culturale, senza scopo di lucro, che crede nel pensiero capace di scaldare il cuore, attivare il corpo e ispirare nuove idee con incontri culturali tenuti dai maggiori pensatori italiani ed internazionali”

Più conoscere per più amare.Leonardo da Vinci

Filosofia di Vita è attivo dal 2007 e intende offrire un’opportunità rivolta a far estendere la consapev-olezza sul valore dell’Arte. Negli incontri organizzati quest’anno da Filosofia di Vita, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, sono state presentate tre espressioni artistiche perfor-manti: Teatro, Musica e Danza. Le relazioni di ciascun incontro, sono state precedute dalla performance di un artista, per esprimere l’Arte trattata dai relatori. Le tre discipline sopra citate, sono state scelte perché il corpo attivo dell’artista è considerato il media dell’arte; il filosofo e lo storico, per intessere il dialogo atto a far comprendere l’origine e la contemporaneità di ciascuna disciplina.

idea Grafica: Michelle Wu e Sofia Boaretto

Io ho avuto il piacere di partecipare e fotografare alcuni momenti dell’incontro svolto al centro culturale Altinate San Gaetano di Padova: Filosofia e Musica, introdotto da Marzia Banci, responsabile dell’organizzazione, che ha ospitato:

Massimo Donà -Musicista alla Tromba-

Michele Polga -Musicista al Sax Tenore-

Roberto Favaro -Musicologo-

Massimo Donà -Filosofo-

Inspiration we host

39

40

Esprimere a parole i concetti espressi, performance e riflessioni, le emozioni trasmesse e percepite, non è cosa semplice! La Difesa Del Popolo il 23 febbraio 2014, ha dedicato un articolo all’incontro su Filosofia e Teatro, dal titolo “L’Arte è corpo gestito dal pensiero”.

I precedenti incontri, tutti ad ingresso gratuito, si sono tenuti nel mese di febbraio 2014 e hanno avuto come protagonisti:

Filosofia e Arte:

Fabrizio Plessi -Video Artista-Dominique Stella -Storica dell’Arte-Vincenzo Vitiello -Filosofo-

Filosofia e Danza:

Leonardo Diana -Danzatore-Nuccio Sciola -scultore-Laura Pulin -Coreografa-Eugenia Casini Ropa -Storica della Danza

Filosofia e Teatro:

Nicoletta Maragno -Attrice Teatrale-Cristina Grazioli -Storica del Taetro-Lucrezia Ercoli -Scrittrice-Umbreto Curi -Filosofo-

www.filosofiadivita.it

foto di Elisabetta Celentin

43

“Voi metteteci l’amore... per tutto il resto affidatevi alla nostra professionalità

per realizzare i vostri sogni”

www.lolwedding.it

44

LoL wedding - Lot of Love

è un progetto creato da diversi professionisti del settore wedding uniti dal comune

amore, dalla dedizione e dalla passione per il proprio lavoro.

LOL presenta serate a tema, ospitate in alcune delle location più belle ed esclusive

di Padova, durante le quali avrete l’opportunità di ricevere preziosi consigli, idee,

suggerimenti, spunti per organizzare il vostro Matrimonio e realizzare sogni e

desideri.

Inspiration wedding

I professionisti che hanno partecipato alla prima edizione LOL 2014:L’Atelier di Sandra Dorio - Banci Jewels - Birra Antoniana -Come d’Incanto - Frenesia Parrucchieri - Hotel Galileo - Hotel Millepini -Petali & Fantasie - Pher Servizi Fotografici - Rossella Perverisni Mua - Salamanca Agenzia Viaggi - SAYA - Sirio - Testi Store - We Love

46

48

49

55

59

67

69

TO BE CONTINUED...