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AICI - Associazione Insegnanti di Canto Italiana 1° Convegno Internazionale INSEGNARE CANTO NEL TERZO MILLENNIO Mantova, Teatro Bibiena - 21, 22 Aprile 2012 Sabato 21/4 10.45 Il successo del buoncanto italiano nel suo modello di dizione Relatore : Paolo Zedda (…) la produzione della parola, e ancor più quella della parola cantata, è uno « spettacolo » prodigioso, una straordinaria forma di « creazione ». Rachele Maragliano Mori, Coscienza della voce nella scuola italiana di canto, Milano, 1970, p. 49.

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AICI - Associazione Insegnanti di Canto Italiana1° Convegno Internazionale

INSEGNARE CANTO NEL TERZO MILLENNIOMantova, Teatro Bibiena - 21, 22 Aprile 2012

Sabato 21/4 10.45

Il successo del buoncanto italianonel suo modello di dizione

Relatore : Paolo Zedda

(…) la produzione della parola, e ancor più quella della parola cantata,è uno « spettacolo » prodigioso, una straordinaria forma di « creazione ».

Rachele Maragliano Mori, Coscienza della voce nella scuola italiana di canto, Milano, 1970, p. 49.

Lingua italiana : mito o realtà?

Estratto da un’intervista pubblicata dalla rivista Opéra (l’Actualité Internationale de l’Art Lyrique),

Nー2, décembre 2005, p.8.

(…) ma se torniamo al canto, confesso che nonprovo lo stesso piacere in tedesco e in italiano.

In Italiano non devo produrre nessuno sforzo,provo un gran gusto a dire le parole e tuttodiventa più facile, anche se il colore esatto dellevocali è difficile da trovare (…)Natalie Dessay

Lingua italiana : mito o realtà?

Franz Schubert Winterreise, Op. 89, D 911

16) Letzte Hoffnung (dizione sillabica)

15) Die Krähe (dizione legata)

Cantate il tedesco come l’italiano... Renderete così servizio alla nostra lingua!

Hans HotterHans HotterOffenbach am Main (Allemagne) 1909 - 2003

Una prima …risposta a Natalie!

Consonanti integrate alla linea vocale ed in anticipazione del tempo musicale!

Interpretazione… o caricatura linguistica

Mitologia della lingua italiana: la lingua del canto?

• Tutte le lingue hanno il loro canto… ma…• la storia particolare della lingua italiana ha permesso di

individuare una variante linguistica che ha indicato un modellodi dizione utilizzato principalmente nel repertorio dell’operalirica e nell’emissione « classica » che ne risulta facilitata …

• Questo modello di dizione indica zone articolatorie chepermettono di accogliere ed amplificare efficacemente le voci« ben appoggiate» ;

• Dal buoncanto di Giulio Caccini del XVII° secolo, al cantoverista… , questo modello di dizione si è modificato e, nelquadro della vocalità « classica » attuale perde spesso le qualitàche lo hanno contraddistinto, a causa di un immascheramentoeccessivo e di voci sempre più « spinte » e troppo « coperte »…

Lingua italiana : mito o realtà?

• (…) L’Arte sovrana di ogni cantante è nellegato ed il portamento, arte italiana dilegare i suoni, di fare in modo che non siano unasuccessione ma un’integrazione ...

Dietrich Fisher-DieskauEstratto e tradotto da Diapason/Harmonie N° 308 Septembre 1985, p. 32.

Dietrich Fischer-Dieskau (Berlin 1925)

Dizione legata, base di ogni buon canto : …consonanti come le zampettedegli uccelli sul filo elettrico…

Sono «visibili», ma non

spezzano il filo…

Hans Hotter…

Nicola Vaccaj scrive all’amico medico mantovano Francesco Bennati*

• (…) Per facilitare agli stranieri il modo di sillabarecantando, pensai di dimostrare come unire le sillabe

differentemente da quello che imparano dai maestri dilingua italiana, mentre essi, ho rimarcato, fanno una

scrupolosa attenzione a servirsene nel canto,come se ivi si compitasse..

• In MAURO UBERTI,IL METODO PRATICO DI CANTO DI NICOLA VACCAJ,

NUOVA RIVISTA MUSICALE ITALIANA, RAI, Roma Numero 1 , gennaio-marzo 2004, pp. 43-67

* Bennati, Francesco. - Medico (Mantova 1798 - Parigi1834), si occupò dello studio dei problemi di fisiologia e patologia della voce umana.

A Parigi fu medico dell'Opera italiana. Scrisse, tra l'altro Etudes physiologiques et pathologiques sur les organes de la voix humaine (1833; trad. it. 1834).

In : http://www.treccani.it/enciclopedia/francesco-bennati/

Nicola Vaccaj Tolentino 1790 - Pesaro 1848

Maestri di canto e di dizione?

Mitologia della lingua italiana: la lingua del canto?

• Come individuare, conservare ed insegnare questo modello didizione adottato da molte altre lingue nel canto classico…

• I libri sulla dizione italiana ci presentano spesso:• un modello « purista » che ci viene dal « fiorentino illustre »• (…)La lingua fiorentina in bocca Senese con grazia Pistoiese?

(G.B. Mancini, 1777, Riflessioni pratiche sul canto figurato, p. 22)• Grazie all’effetto lente della lingua cantata

possiamo descrivere :• le qualità (modi e luoghi articolatori) di quei fonemi

(vocali e consonanti) che permettono di ottimizzaree facilitare l’emissione vocale.

• La nozione fonetica di allofono (varianti del sistema fonologico)ci permette poi di precisare in termini fonetici il concetto dibuona dizione, e definirlo come unsistema allofonico della buona dizione…

Jean-Jacques Rousseau et la lingua italiana!

• (La) langue italienne.• N’est pas par elle même une langue musicale,

XIII, p. 69.• De toutes les langues europénnes est

la plus propre à la musique,p. 240

• Estratto dalla : Table générale et analytique des matièresdes Oeuvres de J.J. Rousseau, Volume 20, p. 511

• Non è di per sé una lingua musicale,(… ma) la più appropriata alla musica?

Jean-Jacques Rousseau, (Genève 1712 – Ermenonville 1778)

Richard Miller e la lingua italiana

• (…) l’italiano è una lingua più facile per il canto diqualsiasi altra, perchè contiene il più piccolo numero diformazioni vocaliche e perchè presenta delle condizionimigliori rispetto alle consonanti che richiedono i piùpiccoli e radicali aggiustamenti acustici dello strumentovocale rispetto a qualsiasi altra espressione parlata ocantata in molte altre lingue europee.Naturalmente la frequenza di tali aggiustamenti èrelativamente poco importante nella parola, ma èsignificativa nel canto?Richard Miller (1977)

• English, French, German and Italian Techniques of Singing :a Study in National Tonal Preferences and How They Relateto Functional Efficiency. (p. 174)

Richard MillerCanton Ohio (USA)

1926 -2009

le vocali italiane del « belcanto »?

• 5 vocali per l’Italiano +• 2 varianti : le vocali aperte e chiuse…• La « serie vocalica »…• il modello « sensato » di Mathilde Graumann Marchesi :

che parla di 5 vocali di base ma …con i colori chiaro e scuro• Gli eccessi dell’aperto/coperto… una nozione da adattare alle

qualità fonetiche di ogni voce e cantante (quale lingua materna?)• Vocali miste del « belcanto » : metti un po’ di «u» nella «a»;

conserva la posizione della «e», ecc.• Percezione culturale ed estetica delle vocali!• Difficoltà a trovare i colori giusti per ogni voce :

Mathilde Graumann-Marchesi(1821-1913) allieva di Garcia junior

che ha proposto un metodo di belcanto

… contiene il più piccolo numero di formazioni vocaliche… Richard Miller

… anche se il colore esatto delle vocali è difficile da trovare… Natalie Dessay

Sistema allofonico della buona dizione :le vocali « profonde » del Belcanto…

La vocale mista : una nozione di fonetica articolatoria

abc

Trapezio acustico del francese

Trapezio articolatoriodel francese

La nozione di « serie vocalica »

Sistema allofonico della buona dizione : le vocali

Si!

la rappresentazione dei gesti articolatori

Sistema allofonico della buona dizione : le vocali

NO!

le rappresentazioni in fonetica articolatoria

Sistema allofonico della buona dizione : le vocali

Si!

la pedagogia del canto e della dizione e le rappresentazioni in fonetica articolatoria

Sistema allofonico della buona dizione : le vocali

NO!

E le vocali miste del belcanto?

Fissare le posizioni vocaliche ?

Richard Miller e l’articolazione dell’italiano

• Nella scuola italiana (di canto),l’articolazione è pensata per controllareautomaticamente i fattori dellarisonanza e per regolare l’azionediaframmatica attraverso l’azione dellevocali e l’evento consonanticoall’interno della frase cantata.

• Richard Miller, (1977)• English, French, German and Italian Techniques of Singing :

a Study in National Tonal Preferences and How They Relateto Functional Efficiency. (p. 80)

Richard Miller,Canton Ohio (USA) 1926 -2009

Memorandum…

• Il sistema tripartito lingua/osso ioide/laringeforma un’unità anatomica.

I movimenti della lingua provocanodifferenti posture laringee,

ed alterano la forma dell’apparato risonatore (…)La « camera » di risonanza

per la parola e il canto– la bocca e la faringe -

cambia costantemente forma per l’articolazione.Richard Miller

• In the Beginning : the Genesis of the Art of Singing,Journal of Singing (NATS), Vol. 63, N°3 :

Richard Miller FESTSCHRIFT January,February 2007, p. 289.

•Si canta come si parla.•Chi pronuncia bene canta bene.

Richard Miller,Canton Ohio (USA) 1926 -2009

Ginnastica articolatoria della variante italiana del «buoncanto»:4 movimenti principali :

Mobilité de la pointe de la langue indépendante de la mâchoire

Espace pharyngée de résonanceavec langue en avant…

Mobilità della punta della lingua indipendente dalla mandibola Il « lana, lana, lana » di E. Grümmer

Spazio laringeo di risonanza ampliatodalla posizione della lingua in avanti…

Con ricerca di risonanze in maschera nel « gnam, gnam, gnam » di Daniel Ferro-

Quali articolazioni permettono l’evento consonantico… di cui ci parla Richard Miller?

Ginnastica articolatoria della variante italiana del «buoncanto»:4 movimenti principali :

Punta della lingua sulla corona dentaria superiore in alcune articolazioni occlusive e semi-occlusive

Per esercitare il dorso posterioredella lingua in « luogo velare »… i diversi vocalizzi sulle velari comprese le varie forme di « humming »

Luoghi e modi articolatori delle consonanti del buoncanto italiano

• Il ruolo della propriocezione nella coscienza articolatoria• Ridimensionare l’IPA/API … senza cadere nel dogmatismo!• La nozione fonetica di allofono (variante) rispetto al « fonologico » fonema!• Gli allofoni da inserire nei dizionari (ruolo della SLI e della CRUSCA!):• 3 allofoni nasali:• [ɱ] labio-dentale : invidia infiamma;• [ŋ] velare : sangue, ancora;• e pronunciare senza paura una [m] in un bel dì vedremo e non piangere Liù• La zona articolatoria oro-nasale della « mezza voce » reperibile con le

nasalizzazioni• Nasalizzazioni : vocale + « n » o « m » + altra consonante o in fine di parola

(anche, sangue, invito, infiamma, sento , sian, andiam, ecc.) ;• Corrispondenti anche ai vari Hummings (o « n » velare [ŋ] / moïto), suoni a

bocca chiusa, gnam, gnam, (« m » bi-labiale o labio-dentale [ɱ] per le corali ?) ;• Tutto ciò per pronunciare : « Siam qui da un mese …di quell’oste alle spese »

[’sjaŋ ’kwi da um’meze] « e un ben che invan desio » …

[e um’beŋ che iɱ’van de’zio] senza esitare, anzi!

… consonanti che richiedono i più piccoli e radicali aggiustamenti acustici dello strumento vocale Richard Miller

il sistema allofonico della buona dizione e la tecnica vocale!

• Le semi-vocali [j] e [w] per realizzare i dittonghi: fiore, fuori,ecc… ascendenti e discendenti (?)

• altri 5 allofoni importanti nella dizione lirica dell’Italiano:• la « r » monovibrante [ɾ] per non deformare : amore e morire,

affinchè peraltro il caro core, non diventi un carro che corre…e si distingua da :

• [l] e [n] « dentali » : l’esercizo « lana, lana » (lara) di E.Grümmer ; che permette poi di distinguere per esempio«eletta» da «è letta» e rende certi movimenti articolatori dellalingua indipendenti dalla mandibola!

• Realizzare… con piacere e convinzione il « gioiello »articolatorio del Figaro rossiniano : «laranllallera», e non unben più difficile lallallallera!

il sistema allofonico della buona dizione e la tecnica vocale!

• Gli allofoni affricati (semi-occlusivi) :• [ð] per evitare i vari « cruddel, perchè finora… »,

e perchè un semplice … tu ed io non diventiun megalomane tu e Dio ,ed esercitare nello stesso tempo il mantenimento

della lingua ben davanti e in contatto con la corona dentaria inferiore!

• e [ɣ] per massaggiare dolcemente il velo palatino col dorso della lingua (il goganga di G. Gaber),

ed evitare che lego diventi leggo, ecc…• Evitare insomma dei « mostri » articolatori del tipo

« Pregga Marria pereme» (Fiesco), ecc… ,che deformano inevitabilemnte e profondamenteil canto fonetico della lingua Italiana!

Modi e luoghi articolatori delle consonanti del buoncanto

• Consonanti …• integrate al nastro vocalico• senza costrizioni faringee o partecipazione « inconscia »

delle false corde (voci saturate), in particolare nelle consonanti occlusive [b, p, d, t, ɡ, k]e nelle affricate (semi-occlusive) [dʒ, tʃ, dz, ts ]

• in dis/accordo (?) con le descrizioni fonetiche :- «chi pronuncia per esempio una [k]veramente velare?» -

• in anticipo del tempo musicale!• al servizio della comprensione del testo,

ma senza eccessi articolatori che possono affaticare alla lunga lo strumento vocale :consonanti prese « dal basso » o all’origine di pericolosi « acuti a trampolino » senza la salutare dose di appoggio necessaria… !

Modi e luoghi articolatori delle consonanti del buoncanto

• Consonanti …• con una buona sonorità sostenuta dal luogo oro-

nasale già evocato… :• - la [r] polivibrante italiana sempre ben sonora,

rispetto alla rispettiva tedesca!• - la « g » palatale semi-occlusiva (affricata) [dʒ] ,

realizzata con un avanzamento del labbro superiore… porgi amor o porci amor?

• - l’occlusiva velare [ɡ] per evitare un « mi strucco e mi tormento » (Lauretta) anzichè « mi struggo e mi tormento »

• Le costrittive (fricative) [ ʃ, z, s, v, f ] realizzate in zona pre-palatale (?) e senza chiusure faringee o costrizioni eccessive…

(…) una buona pronunciaè uno studio delle proporzioni,

in ordine di tempo e di ritmo.Rachele Maragliano Mori

estratto da :Rachele Maragliano Mori, Coscienza della voce nella scuola italiana di canto, Milano1970, p. 49.

Le qualità ritmiche della lingua italiana :l’intensità articolatoria delle consonanti

• Ad ogni formula ritmica corrispondono almeno due realizzazioni• la geminazione consonantica nel solfeggio dei ritmi puntati :• Tenero pegno o … tennero pegno (Linda di Chamounix/Donizetti)• Non più andrai farfallone amoroso… (Figaro/Mozart)

Tabella per un lavoro sul ritmo delle alternanze consonantiche dell’Italiano standard :

La « m » in parole piane di quattro sillabe

+ + + + + ++ + ++ + ++ + + ++ ++ + ++ + ++ + ++ ++ ++ ++ ++

malatino materasso morettina mazzolino messaggera mattarello maneggiasse massaggiammo

laminato cameretta comissario camminata commissioni ammiraglio emettesse ammettesse

calamita manometto maremmano passamano assommato sottomesso ricommette assommasse

anatema stratagemma riverremo toccheremo accorriamo toccheremmo riverremmo attizzammo

Vocales d’aujourd’hui : musica di Jean-Christophe Dijoux/ testo di Paolo ZeddaEssences de temps (la ricchezza ritmica dell’Italiano!)

innamoranteinnamoratiarrotolato...ballerine/iimmatureaccorato

allegramente----------------------Altre particolarità------------------------celeste (mi-occlusive)

Le “r” …mono e poli vibranticorpiRicordocaloreamore

allor

dannatoattendeattizzastellatofiammatearrivapeccato

sospettar

accendon

magnifici

sennopettocarrocorreballiviaggifuggovecchisvegliosogno

dilemmisapessi

Ancoincantoangoscia

infineinfranto

un manto

innamoranteistanti

in senfanaccendon

destino

nascere

beneficomagnificionirici

catastrofici

così

vanifocofuochicarocoredopo

caloreaudacetesoriferitoamori

saporitigenerosomaledicegemerei

Le doppie “lontane”dalla sillaba tonica

Le doppiepretoniche

Le “doppie”post-toniche

Le nasaliSemplicisdrucciole

Lesemplici…

SPIRITO VACCAJ : Essences de temps (essenze di tempo) testo di Paolo Zedda e musica di Jean-Christophe Dijoux

[ danˈnato ˈsenno ˈdalma innamoˈɾanteke atˈtende e atˈtittsa in dʒeneˈɾozo ˈpɛttobeˈnɛfiko kaˈloɾe e ˈfɔko awˈdatʃeke il ˈkaɾo ˈkɔɾe ˈdopo maleˈditʃestelˈlato ˈkarro ˈkorre e arˈriva iɱˈfinein un ˈmanto tʃeˈlɛste arrotoˈlatoalleɡraˈmente ˈsoɲɲodi ˈballi e balleˈɾini/emaɲˈɲifitʃi teˈzɔɾisapoˈɾiti ˈkɔrpi ke atˈtʃendon vˈjaddʒidimmaˈtuɾe fjamˈmatediˈlɛmmi ke ˈfan ˈnaʃʃeɾe liŋˈkantodinnamoˈɾati dal desˈtino iɱˈfrantopekˈkato ke mi zˈveʎʎo ˈaŋko akkoˈɾato/ae ˈfuɡɡo alˈlor laŋˈɡɔʃʃa del riˈkɔrdoˈvekki oˈniɾitʃi isˈtanti in ˈseɱfeˈɾitose sospetˈtar saˈpessii fˈwɔki katastˈrɔfitʃinon dʒemeˈɾei koˈzi di ˈvani aˈmoɾi ]

Dannato senno d'alma innamoranteche attende e attizza in generoso petto

benefico calore e foco audaceche il caro core dopo maledice!

Stellato carro corre e arriva infinein un manto celeste arrotolato...

Allegramente sognodi balli e ballerini/e *

magnifici tesori, saporiti corpi che accendon viaggi

d'immature fiammate,dilemmi che fan nascere l'incanto d'innamorati dal destino infranto.

Peccato, che mi sveglio anco accorato/a *e fuggo allor l'angoscia del ricordo :

vecchi onirici istanti in sen ferito!Se sospettar sapessii fuochi catastrofici,

non gemerei così di vani amori!* …a scelta

Chiara Skerath, canto ; Marie Van Rhijn, clavicembalo

Grazie per l’ascolto!

Nel mio sito, reperibile su Google, come

« Le site de Paolo Zedda »

http://zeddap.perso.neuf.fr/paolozsite/

potrete ritrovare questa presentazione power point,

ma anche una corta presentazione

sulla dizione italiana (in Francese) :

L'essentiel en diction lyrique italienneed una serie di esercizi sulla dizione francese

(presentata in Italiano):

Consigli ed esercizi per una dizione lirica francese

[email protected]