INNOVAZIONE E RISPETTO DELLA PERSONA Progetto Telelavoro · Che cos’è il telelavoro Il...

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Verso un mondo senza barriere n. 13 Anno VI OTTOBRE 2009 Legge 104/92 questa sconosciuta tavolo tecnico della Provincia INNOVAZIONE E RISPETTO DELLA PERSONA Progetto Telelavoro Scuola aumentano gli alunni certificati Dentista nuove tariffe agevolate CAMBIANO LE PROCEDURE NUOVE COMPETENZE ALL’INPS accertamento dell’invalidità

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Verso un mondo senza barrieren. 13 Anno VI OTTOBRE 2009

Legge 104/92 questa sconosciuta tavolo tecnico della Provincia

INNOVAZIONE E RISPETTO DELLA PERSONA

ProgettoTelelavoro

Scuolaaumentano gli alunni certificatiDentistanuove tariffe agevolate

CAMBIANO LE PROCEDURE

NUOVE COMPETENZE ALL’INPSaccertamento dell’invalidità

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diversabilità 2

sommario

DIVERSABILITA’ Verso un mondo senza barriereReg. Trib. di Vicenza n. 1068 del 27.11.2003. Direttore responsabile: Matteo PieropanEditore: ANMIC VicenzaRedazione: Vicenza Contrà Pedemuro San Biagio, 45Lay out e impaginazione: Crèo espressione grafica - www.studiocreo.itStampa: Artigrafiche Urbani Sandrigo (VI)Tiratura 4.000 copie - Poste Italiane s.p.a. Spedizione in abbonamento postale - d.l. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004) art. 1 comma 1. DCB Vicenza

3 Lettera del Presidente ai Soci

4 Progetto Telelavoro Innovazione e rispetto della persona

7 Farmaci a domicilio Nuovo servizio promosso da Anmic e Federfarma

8 Legge 104/92, questa sconosciuta Tavolo tecnico della Provincia

10 Nuove competenza all’Inps Cambiano le procedure sull’accertamento di invalidità

12 Notizie in breve

14 Caro Dentista Tariffe agevolate, accordo per categorie

15 Scuola Aumenta il numero degli alunni certificati

16 Amministratore di Sostegno Nuovo sportello Anmic 17 Come trovare una Badante Elenco Badanti Anmic

18 Assistenza e Previdenza

19 Trasporto al Lavoro e Tempo libero

21 Anmic in rete Sul web tutti i servizi Anmic

22 Convenzioni e Agevolazioni 2009

23 Lettere al direttore

Carissimi soci e simpatizzanti, eccoci ad un nuovo numero della rivista, denso e importante per le iniziative

che propone e l’interesse per i vari problemi legati alla vita quotidiana.Una parola nuova tenta di trasformare il modo di affrontare il mondo dell’inserimento lavorativo per tantissimi che sarebbero condannati all’inattività: si chiama Telelavoro, una proposta interessante.Per coloro che non possono recarsi in farmacia continua la disponibilità della consegna a domicilio dei farmaci.Fondamentale nel cammino dei diritti degli invalidi rimane la Legge 104/92, purtroppo spesso non ben conosciuta in tutta la sua ancora forte attualità. C’è la volontà di analizzarla e farla conoscere in molte sfaccettature ancora in ombra. Le sue opportunità sono un punto fermo per la dignità sociale e umana delle persone con disabilità e per le loro famiglie che si sottopongono a uno sforzo pesante di accoglienza. Cambiano le procedure per il riconoscimento dell’invalidità civile. È vero! ...orientarsi nella burocrazia è sempre più complicato, ma la nostra associazione lo fa con competenza e solidarietà. La scuola ritorna in evidenza con i suoi problemi e la speranza per chi inizia il cammino della socializzazione e dell’appren-dimento. Ma qualcosa emerge dalla sensibilità ed esperienza dei docenti.Vicino a voi è tutta una serie di iniziative concrete. Citarne alcune non vuol dire minimizzarne altre: la offerta dei dentisti per le cure, l’Amministratore di Sostegno, il mondo dell’assistenza e della previdenza, i trasporti per il lavoro e il tempo libero.Leggete e fate leggere la nostra rivista che in ogni pagina nasconde buone opportunità e intende aiutare a risolvere i problemi semplici e complessi vostri e dei vostri cari.Avrete notato che abbiamo scelto una discreta pubblicità, non invasiva, utile e che può suggerire soluzioni tecniche e operative. Ci aiuta a migliorare la rivista e diffonderne sempre più la mission e lo spirito di grande famiglia.

Luciano Disconzi

editoriale

n. 13 Anno VII OTTOBRE 2009

800 660055

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3diversabilità

Carissimi soci e simpatizzanti,

ogni anno è giusto osservare il cammino percorso e riflettere sui risultati positivi e negativi.

In genere le brutte notizie vengono sbattute in prima pagina e coprono anche la speranza: le difficoltà economiche, l’aumento della disoccupazione, la nuova influenza… e via dicendo, ci danno la sensazione che tutto vada a rotoli.

Ma la nostra Associazione è lì per affermare il contrario.

Basta scorrere la sintesi a lato per rendersi conto di come si muove e quante iniziative siano state realizzate per essere sempre all’altezza delle aspettative dei nostri associati.

Non esito a sottolineare che il bilancio è ottimo. Ora bisogna guardare avanti.

Il prossimo anno sarà per noi un anno importante perché vedrà il rinnovo del Comitato Provinciale.

Alle persone interessate motivate e disponibili lanciamo fin d’ora il messaggio di mettere a disposizione il loro tempo e soprattutto la loro competenza.

Infatti i tempi impongono alta qualità nella collaborazione e nella rappresentan-za, oltre che la continuità e la quantità. Molte cose stanno cambiando e ne cito alcune di importanti.

Il rapporto disabile e famiglia è diventato sempre più difficile. Lì si gioca quel po’ di benessere che va calando sensibilmente. Lo stato sociale è sempre più debole e ciò comporta una delega dell’assistenza che spesso cade nel vuoto. Il diversamente abile viene visto ancora come un intralcio, un ramo secco, un sovraccarico insostenibile e perciò siamo ancora lontani dal completo ricono-scimento di persona con diritti e doveri.

Con il rinnovo del Consiglio vorremmo dare spazio anche ad un “ gruppo giova-ni” per allinearci alla svolta epocale della nostra società che sta attraversando un periodo innegabilmente durissimo. I giovani con la loro energia possono e sapranno dare impulso nuovo e vitalità all’ Associazione.

Saluto tutti cordialmente dalle pagine della nostra rivista che spero sia un forte momento comunicativo.

Il PresidentePaolo Polazzo

MISSION dell’ANMIC Promozione dei diritti delle persone disabili, con servizi di consulenza.Ruolo attivo nella rete degli attori territoriali per l’inclusione sociale e l’inserimento lavorativo

CORPUSComitato Provinciale: Presidente, Vicepresidente e sette Consiglieri in scadenza nel 2010 Segreteria: 7 tra dipendenti e collaboratoriIscritti 3500 e associati 2300Professionisti esterni per l’assistenza legale, fiscale, medico legale, logistiche, agevolazioni e procedure

SEDI Vicenza, Bassano del Grappa, Montecchio Maggiore, Schio, Thiene

ATTIVITÀGruppo sportivoRivista DiversabilitàCooperativa Sociale OrionProgetto Diritti OnlusSito internet ANMIC Vicenza

CONVENZIONI Ulss n. 6 provvidenze economicheUlss n. 5 Ovest Vicentino: provvidenze economicheComune di Vicenza: Sportello InformahandicapAmministrazione Provinciale di Vicenza: barriere architettoniche per monitoraggio e abbattimento COLLABORAZIONIServizio integrazione lavorativa con Ulss 6 CTI Alto Vicentino e Socio educativo Ulss 4 Alto VicentinoRegione Veneto: Assessorato Servizi socialiRegione Veneto: Assessorato alle politiche del lavoro

PROGETTIPromozione sociale: la Filosofia della Guida sicura, Telelavoro, Amministratore di Sostegno.

EDIZIONI“A spasso con Palladio” Guida ad una Vicenza accessibileRivista Diversabilità: due numeri annuali

Il Presidente Provinciale Paolo Polazzo

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progetti

Che cos’è il telelavoroIl telelavoro rappresenta una diver-sa modalità di svolgimento della ordinaria prestazione lavorativa che anziché essere svolta in azienda utilizza strumenti della tecnologia informatica e delle reti di comuni-cazione. È quindi caratterizzato da una distanza fisica tra lavoratore ed azienda ma nel contempo intercon-nessa con la stessa che consente l’autonomia di chi lavora e mante-nimento del rapporto costante con l’organizzazione. Altra caratteristica importante riguarda la flessibilità nello svolgimento della prestazione lavorativa e nelle modalità tempo-rali ed organizzative di gestione del lavoro. Questa pratica inoltre offre il vantaggio, oltre ad essere svolta presso il domicilio del lavoratore, anche quello di svilupparsi presso “uffici satelliti”.

Le caratteristiche del telelavoro coincidono con il lavoro che pos-sono svolgere le persone disabili in quanto:

- le tecnologie informatiche e te-lematiche moderne, attraverso la ricerca applicata, hanno messo a disposizione delle persone disabili una serie di strumentazioni specifi-che che hanno consentito di abbat-tere quelle barriere e quei divari con il lavoratore “normale” permettendo al soggetto disabile di svolgere man-sioni e compiti prima impensabili.- Il telelavoro si presta ad essere svolto anche da persone senza qua-lifiche particolari, consentendo alle aziende di affidare all’esterno parte delle mansioni con una garanzia di qualità e di poter controllare diretta-mente il prodotto. Ciò in una ottica “ecologica” e quindi di risparmio.- Si definiscono “telelavorabili” quei lavori che richiedono una prestazio-ne intellettuale piuttosto che manua-le, gestibili in forma individuale (o facilmente suddivisibili in pacchetti di lavoro), senza bisogno di stretta supervisione e che presenti risultati e criteri di qualità facilmente misura-bili in modo oggettivo.

INNOVAZIONE E RISPETTO DELLA PERSONA

PROGETTO TELELAVORO

Il lavoro costituisce uno degli in-dicatori più evidenti ed importanti per misurare il grado di integra-zione di persone svantaggiate e disabili, così come la possibilità di accedervi costituisce un diritto sancito nelle norme comunitarie nazionali e regionali.Purtroppo però a causa di diversi fattori culturali, antropologici, sociali, storici e congiunturali, l’accesso al lavoro è vissuto ancora come un ostacolo nel nostro tes-suto economico e sociale e una pratica non consolidata.È per questo che ANMIC è im-pegnata da sempre a perseguire questo obiettivo in quanto emerge fortemente il bisogno di “norma-lità” ed autonomia, quindi anche di poter accedere ad un “lavoro dignitoso”.La nostra Sede Provinciale ha perciò presentato un progetto sperimentale di Telelavoro alla Fondazione Cariverona che è stato ora finanziato.

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progetti

Nelle molte aree di lavoro, individu-iamo quelle alle quali l’agenzia di te-lelavoro può fornire:- analisi e ricerca (immissione infor-matica di dati);- produzione e composizione testi;- servizi di segreteria;- interviste telefoniche;- ….

Vantaggi per l’azienda•riduzionedeicostidigestione;•riduzione degli spazi aziendali e i

costi connessi;•riduzione dei costi connessi alla

presenza di lavoratori in azienda (es. servizio mensa, …);

•possibilità di una maggiore distri-buzione della forza lavoro even-tualmente eccedente senza ricor-rere alla mobilità del personale;

•riduzionedelpendolarismoedun-que di tutti i problemi connessi.

Vantaggi per il lavoratore disabile•gestioneautonomadeitempiedei

ritmi di lavoro;•riduzionedeitempidispostamen-

to e mobilità;•maggiorepossibilitàdiaccessoal

mondo del lavoro delle persone svantaggiate;

•accessoalmondodellavoroinunambiente accogliente e con ruoli di assistenza, formazione, aiuto com-petenti;

•acquisizionediconoscenzeecom-petenze tecniche lavorative,

•aumentodell’autonomia(persona-le e sociale);

•aumento dell’autostima in quantoattraverso il lavoro la persona ac-quisisce un ruolo sociale.

Vantaggi in senso generale•creazione di un ambito di lavo-

ro “innovativo” per il territorio del Vicentino al servizio di imprese ed aziende pubbliche e private di inserimento lavorativo di persone disabili e svantaggiate;

•diminuzionedeicostisocialilegatiall’accesso al lavoro;

•diminuzionedellamobilitàdelleper-sone disabili e svantaggiate. (segue)

INNOVAZIONE E RISPETTO DELLA PERSONA

PROGETTO TELELAVORO

TE

LELA

VO

RO

COGNOME __________________________ NOME ___________________________NATO/A IL __________________________ A ________________________________RESIDENTE A _________________________________________________________VIA ___________________________________________________________________TEL __________________________________________________________________MAIL ________________________________________________________________STATO: (Specificare se disoccupato e iscritto alle liste di collocamento mirato Legge 68/99)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Se siete interessati ad essere contattati per partecipare a un colloquio di selezione per accedere al corso di formazione e al tirocinio formativo, potete inviare il vostro curriculum unitamente alla seguente scheda di segnalazione a:

ANMIC VICENZAContrà P. San biagio n. 45 - 36100 VicenzaMail: [email protected] Fax 0444-8031159

SCHEDA DI SEGNALAZIONE

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TELELAVORO

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progetti

NuOVA sEdE A

THIENE

FINALITÀ DEL PROGETTOOrganizzare, attivare, valutare un servizio di te-lelavoro da mettere a disposizione di agenzie, organizzazioni, imprese ed enti pubblici.Promuovere nella comunità una cultura dell’ac-coglienza e del rispetto dei diritti.Promuovere servizi alla persona attraverso l’in-serimento lavorativo di persone disabili e/o ap-partenenti alle categorie di svantaggio.

OBIETTIVI- Attrezzare un centro per il telelavoro, indivi-

duando locali adeguati, facilmente accessibili, privi di barriere e attrezzando gli stessi con au-sili tecnologici, informatici e telematici.

- Organizzare un servizio di telelavoro da mettere a disposizione di aziende ed Enti Pubblici.

- Inserire all’interno di questa agenzia persone svantaggiate e disabili selezionati ed addestrati.

- Attivare convenzioni ed accordi con imprese ed associazioni di imprese per la gestione di

un servizio polifunzionale di telelavoro.- Garantire alle persone selezionate adeguata

formazione, addestramento, aggiornamento, supervisione e tutoring.

- Inserire le persone disabili presso le aziende mediante apposite ed individuali “Convenzioni di programma con previsione di inserimento lavorativo in regime di Telelavoro”, che potran-no essere stipulate direttamente con l’Azienda o in alternativa con l’Azienda e una Coope-rativa Sociale di tipo B, mediante l’attivazione dell’articolo n. 14 della Legge 68/99. Le stesse convenzioni saranno finalizzate a:

- Promuovere il telelavoro svolto presso il domici-lio delle persone incaricate o in alternativa svol-to presso uffici satellite e cioè appositi Centri attrezzati per il Telelavoro.

- Nel caso in cui il telelavoro fosse svolto presso l’abitazione, incaricare l’ente formatore (o even-tuale cooperativa) per il controllo e il monito-raggio.

PROGETTO TELELAVORO

Dal mese di Settembre la nostra SeDe Di Thiene ha cambiato indirizzo il nosto ufficio è ora inVia Dante, 78 presso la ex sede dei Padri Comboniani Gli orari di ricevimento sono:lunedì dalle ore 9.00 alle ore 11.30

Vi aspettiamo!

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TELELAVORO

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servizi

FARMACIA cHI è dEsTINATO I destinatari del progetto sono:•Ultra 75enni •diversamente abili non aUtosUfficienti (qualsiasi fascia d’età)

cOME sI sVOLGELa segreteria riceverà le prenota-zioni telefoniche per il ritiro delle ricette a casa dei richiedenti o pres-so lo studio del Medico di Base.L’incaricato provvederà al ritiro del-le ricette a partire dalle ore 10.00 e le recapiterà alla Farmacia di Turno in mattinata.Ugualmente ritirerà le eventuali ri-cette urgenti nel pomeriggio dalle 15.30 alle 16.30.Dalleore17.00finoalleore19.00verranno consegnati i farmaci alle-stiti dal farmacista.L’incaricato provvederà al ritiro delle ricette e alla consegna dei farmaci, con un veicolo Fiat Doblò acquistato da Orion Coop. Soc., grazie a un contributo della fonda-zione cariverona. Con il medesi-mo finanziamento la FondazioneCariverona sostiene per un anno il costo del personale diversamente abile impiegato nel progetto.

cHI LO sVOLGEIl Progetto prevede l’inserimento di due persone disabili disoccupa-te, iscritte nelle liste di collocamen-to presso il Centro per l’Impiego di Vicenza con qualifica di autista ecentralinista. Inoltre parte dell’attività sarà svolta da un farmacista che effettuerà le fasi di preparazione dei farmaci e, in alcuni casi particolari, anche la consegna diretta.

A cHI RIVOLGERsIsegreteria: Sede ANMIC/ORION COOP.Contrà San Biagio, 45 a Vicenza.Gli appuntamenti per il ritiro delle ricette si riceveranno tramite telefono: 0444-544578mail:[email protected]: 8.30 - 10.00 (solo per urgenze 14.30-15.30)

IL PROGETTOIl progetto è comPletamente GratUito e coinvolgerà feder-farma vicenza con le farmacie del centro di Vicenza, gli anziani e i diversamente abili ivi residen-ti, i loro Medici di famiglia, tramite il recapito a domicilio dei farmaci attraverso personale incaricato della Cooperativa Sociale orion, cooperativa fondata da anmic Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili - Sede Provinciale di Vicenza.

AssociAzione titolAri fArmAcie vicentine

VICENZA CENTRO

Con il contributo di:in collaborazione con

Provincia di vicenza

regione del veneto assessorato ai servizi sociali e non Profit

coMUne di vicenza

DOMICILIOservizio sperimentalecomPletamenteGratUitodi consegna farmaci a domicilio agli anziani e ai diversamente abili del centro di vicenza

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norme

Approvata nel 1992, è la legge che regolamen-ta l’assistenza ai disabili. Interessa la scuola, il lavoro, la formazione, la sanità, eppure ad oggi, dopo 17 anni di applicazione, non è ancora conosciuta in tutte le opportunità che offre.È da queste considerazioni che è partita l’As-sessore al Sociale della Provincia di Vicenza Maria Nives Stevan per costituire un tavolo tecnico che approfondisca la legge 104 del 1992.

“Il tavolo - precisa l’Assessore - si è riunito per la prima volta nel febbraio del 2009 e riunisce esperti del settore sociale e sanitario, dell’as-sociazionismo e della scuola. Non solo, quindi, associazioni o gruppi di disabili, ma anche di famigliari dei disabili, di assistenti, e poi rap-presentanti di enti locali e tutto coloro che, per i motivi più diversi, si trovano a contatto con le esigenze dei disabili”.

Quali obiettivi vi siete prefissati?L’obiettivo è di condividere conoscenze ed esperienze, partendo da punti di vista diversi, al fine non solo di agevolare l’uso corretto della

normativa, ma anche di fare proposte concre-te in grado di migliorarla. Vogliamo condividere i problemi e trovare una soluzione semplice, accessibile a tutti i diretti interessati. L’invec-chiamento della popolazione rende necessarie forme di assistenza integrativa a quella già for-nita dal servizio sanitario sociale.La famiglia, i parenti prossimi, sono chiamati a essere sempre più presenti e disponibili per la cura dei disabili gravi, che nel Vicentino sono in numero rilevante. Spesso, però, i diretti in-teressati non sono a conoscenza delle oppor-tunità che le normative mettono a disposizione in termini di agevolazioni.

Il tavolo si è già fatto conoscere nel territo-rio?Sì, abbiamo organizzato un primo convegno a Bassano del Grappa, sabato 18 aprile, in collaborazione con la locale Ulss 3. La parte-cipazione è stata tanta, sia da parte delle auto-rità locali che di rappresentanti di associazioni dedite al sociale, Anmic e Anmil in prima fila, segno che è forte l’esigenza di chiarire questa normativa. C’erano l’On. Manuela Lanzarin, il

LEGGE 104/92 quEsTA scONOscIuTA

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norme

direttore generale della Ulss 3 Valerio Alber-ti, Alessandra Bellotti a nome del Sindaco di Bassano. La Legge è stata illustrata nelle mol-teplici sfaccettature che hanno interessato l’integrazione, gli standard applicativi e le di-scriminazioni, da Mariuccia Lorenzi, direttore dei servizi sociali dell’Ulss 3, Lorenzo Meloni, medico legale, Antonio Compostella, diret-tore dell’agenzia regionale socio sanitaria del Veneto, Flavio Fogarolo docente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, e Francesca Succu, già responsabile dell’Osservatorio Regionale Han-dicap. Oltre 200 persone hanno ascoltato con attenzione, tra cui moltissimi addetti ai lavori: dirigenti scolastici, assistenti sociali, operatori socio sanitari, infermieri.

Quali sono le maggiori difficoltà che avete finora riscontrato nell’applicazione della nor-mativa?Riguardano l’inserimento lavorativo, dalla fase di valutazione del grado di disabilità al tipo di lavoro che la persona è chiamata a svolgere. In questo senso c’è ampia collaborazione tra Ulss Locali, Provincia di Vicenza attraverso i Centri per l’Impiego, Associazioni di categoria. Ogni disabile viene trattato con un percorso specifico di conoscenza, di valutazione delle capacità e della predisposizione, in modo da effettuare interventi mirati e facilitare l’approc-cio tra lavoratore e datore di lavoro, garantendo la reciproca soddisfazione. Per questo non ci limitiamo solo all’inserimento, ma seguiamo il disabile anche durante l’iter lavorativo, ascol-tando le sue esigenze e necessità. Tuttavia non è sempre tutto facile, e la grave crisi eco-nomica che ha interessato anche la nostra provincia non facilita di certo le cose.

Sono previsti altri incontri tecnici nel Vicen-tino?Certo, Bassano del Grappa è stata la prima tappa di un percorso che continuerà con altri tre appuntamenti, uno per ogni Ulss del vicen-tino: Thiene, Arzignano e Vicenza. I quattro

incontri, pur con uno stesso filo conduttore, affronteranno aspetti diversi della legge del 1992, partendo dall’integrazione sociale at-traverso l’inserimento lavorativo alle barriere architettoniche, dalle vacanze ai permessi di lavoro per i famigliari, dall’inserimento scola-stico alla riabilitazione. Proprio a integrazione sociale e permessi sarà dedicato l’incontro che si svolgerà all’auditorium “Fonato” di Thiene a ottobre, che il tavolo sta preparando in questo periodo.

Avete altre iniziative in programma?Gli atti dei vari convegni verranno raccolti, quali utili documenti per approfondire una te-matica delicata e complessa. Inoltre, per per-mettere la più ampia partecipazione, il portale dell’Osservatorio Provinciale sulle Politiche So-ciali avrà una vera e propria finestra sulla legge 104. Così, con pochi clic e facili comandi, si potrà accedere in maniera veloce alle oppor-tunità offerte dalla normativa.L’obiettivo è quello di non inventare nulla, ma migliorare e semplificare ciò che esiste già, perché è questo quello di cui hanno bisogno le persone che soffrono una situazione di di-sagio. È nostro dovere rendere questa legge più comprensibile, visto che ha segnato una svolta epocale per quanto riguarda assistenza e integrazione dei disabili.

C’è un messaggio particolare che vuole lan-ciare e che si augura arrivi alla gente grazie a questa iniziativa?Educare alla diversità e alla disabilità. Parten-do dal presupposto che una società rispettosa della persona umana deve innanzitutto tener conto dei disabili.

LEGGE 104/92 quEsTA scONOscIuTA

Antonio CompostellaDirettore Agenzia Socio Sanitaria Regionale

Nives StivanAssessore al Sociale

REGIONE VENETO

A.ULSS N. 3 Bassano del Grappa

A.ULSS N.4 Alto Vicentino

A.ULSS N.5 Ovest Vicentino

A.ULSS N.6 Vicenza

A.N.M.I.C. Associazione Nazionale Mutilati Invalidi Civili

Associazione Integrazione Onlus

Fondazione Baschirotto

C.E.R.P.A.

Ufficio Scolastico Provinciale

Componenti del Tavolo Tecnico:

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inps

Nel decreto-legge “Anticrisi” approvato dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 26 giugno 2009, l’articolo 20 titola: “Contrasto alle frodi in materia di invalidità civile” che nelle intenzioni del Governo dovrebbe consentire tempi più rapidi e modalità più chiare per il riconosci-mento dell’invalidità civile, dell’handicap e della disabilità, attribuendo all’INPS nuove competenze.Obiettivo del provvedimento dovrebbe essere quello so-prattutto di contenere i tempi massimi di accertamento e di concessione diminuendo gli attuali 11 mesi a poco meno di 4 mesi. L’articolo riguarda sia le domande di ac-certamento delle minorazioni civili (invalidità, cecità, sor-domutismo) che le domande di accertamento dell’handi-cap (Legge 104/1992) che quelle per la disabilità (Legge 68/1999). A lato è riportato un prospetto nel quale è evi-denziato l’attuale procedimento amministrativo e quello risultante dalle modifiche normative introdotta dal De-creto legge a decorrere dal 2010.

Ecco nello specifico i cambiamenti delle procedure.

1 le domande verranno presentate esclusivamente all’INPS che provvederà all’invio, per via telematica, all’Azienda Ulss di competenza che provvederà alla convocazione.

2 La Commissione dell’Azienda Ulss sarà integrata con un medico INPS.

3 Entro 30 giorni dall’entrata in vigore del nuovo decre-to, il Ministero della Salute nomina una Commissione con il compito di “aggiornare le tabelle indicative del-le percentuali di invalidità già approvate con Decreto del 5 febbraio 1992 (...).”.

4 Con un accordo quadro fra Ministero della Salute e Conferenza Stato–Regioni, le competenze conces-sorie saranno trasferite all’INPS. L’accordo dovrà es-sere sottoscritto entro 180 giorni dall’entrata in vigore del decreto legge.

5 Il ricorso: l’INPS diventa unica “controparte”. Inoltre nel caso in cui un giudice nomini un consulente tec-nico questi dovrà obbligatoriamente essere affianca-to nelle indagini da un medico INPS.

CAMBIANO LE PROCEDURE NuOVE cOMPETENZE ALL’INPsACCERTAMENTO DELL’INVALIDITÀ

L’ITER BUROCRATICODALLA DOMANDA FINO AI RICORSI LEGALI

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diversabilità 11

inps

SITUAZIONE ATTUALE SITUAZIONE DAL 2010

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande si presentano alla segreteria della Commissio-ne di accertamento presso l'Azienda Ulss di residenza che provvede, entro 90 giorni a fis-sare la data di accertamento.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande verranno presen-tate esclusivamente all'INPS che provvederà all'invio, per via telematica, all'Azienda Ulss di competenza che provvederà alla convocazione.

ACCERTAMENTO E VERIFICA

L’accertamento degli stati inva-lidanti viene effettuato da una specifica Commissione presen-te in ogni Azienda Ulss. Una volta redatto il verbale viene trasmesso alla Commissione di verifica dell'INPS che ha tempo 60 giorni per confermare l'esito, oppure per sospendere il proce-dimento richiedendo chiarimenti alla Commissione Ulss, oppure per convocare a visita l'interes-sato per approfondimenti.

ACCERTAMENTO E VERIFICA

La Commissione dell'Azienda Ulss sarà integrata con un me-dico INPS.

LA VALUTAZIONE DELLE MINORAZIONI CIVILI

Le Commissioni di accertamen-to e le Commissioni di verifica INPS, per valutare le minorazio-ni civili, applicano le modalità e le tabelle riportate nel Decreto del Ministero della Sanità del 5 febbraio 1992.

LA VALUTAZIONE DELLE MINORAZIONI CIVILI

Entro 30 giorni dall'entrata in vigore del nuovo decreto, il Mi-nistero della Salute nomina una Commissione con il compito di “aggiornare le tabelle indicati-ve delle percentuali di invalidi-tà già approvate con Decreto del 5 febbraio 1992 (...).”.

LA CONCESSIONE DELLE PROVVIDENZE ECONOMICHE

Se il verbale di invalidità civili, cecità civile e sordomutismo contiene i presupposti sanitari per l'erogazione di provvidenze economiche (pensioni, inden-nità, assegni), inizia l'iter per la concessione che prevede un'istruttoria sugli altri requisiti (reddito personale, ricovero). Una volta concluso, il decreto di concessione viene trasmesso all'INPS per l'erogazione delle provvidenze stesse.

LA CONCESSIONE DELLE PROVVIDENZE ECONOMICHE

Con un accordo quadro fra Ministero della Salute e Confe-renza Stato – Regioni, le com-petenze concessorie saranno trasferite all'INPS. L'accordo dovrà essere sottoscritto entro 180 giorni dall'entrata in vigore del decreto legge.

IL RICORSO Il ricorso contro i verbali e con-tro la mancata concessione delle provvidenze è possibile solo davanti al giudice (e con l'assistenza di un legale). Dal 2005 le comunicazioni relative ai ricorsi devono essere comu-nicati anche all'INPS.Non è possibile il ricorso ammi-nistrativo

IL RICORSO L’INPS diventa unica “contro-parte”. Inoltre nel caso in cui un giudice nomini un consulente tecnico questi dovrà obbligato-riamente essere affiancato nel-le indagini da un medico INPS.

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diversabilità 12

È già stato definito accordo strategico, il primo di questo genere sottoscritto da ANMIC e Lega Italiana Fibrosi Cisti-ca Onlus. Consentirà d’ora in poi di facilitare il riconosci-mento dei diritti dei pazienti di Fibrosi Cistica, sia per quanto riguarda l’invalidità civile e l’handicap che per il lavoro.La nostra Associazione è presente in tutta Italia, sia a livello regionale, provinciale e comunale, svolge attività di patronato e quindi può gestire le pratiche che riguardano questi pazienti. L’ANMIC è riconosciuta a livello politico e istituzionale al punto che la legge prevede l’obbligatorietà della presenza di un medico nelle commissioni di primo grado pena la nullità delle decisioni. L’accordo sottoscritto prevede che ogni associazione FC regionale concordi un punto di riferimento ANMIC attra-verso il quale inoltrare domande ed eventuali ricorsi in caso di risposte non soddisfacenti. Un medico ANMIC controllerà preventivamente la documentazione allegata alla domanda, eventualmente consigliando integrazioni,

e stilerà a sua volta un certificato che faccia riferimento esplicito ai codici di tabella ministeriali in modo da rende-re evidente alla commissione il trattamento previsto per legge. Questo certificato recherà i simboli della Lega FC e di ANMIC, rendendolo immediatamente riconoscibile al medico ANMIC in commissione. Inoltre ANMIC ospiterà articoli riferiti alla Fibrosi Cistica sul suo giornale che raggiunge circa 170.000 famiglie, oltre a tutti i parlamentari e tutti i Comuni d’Italia. Sono in programma congressi regionali riservati ai medici AN-MIC che affrontino anche i temi della Fibrosi Cistica e delle previsioni di legge riguardo all’invalidità, all’handicap, all’avviamento al lavoro. I ricorsi avverso le decisioni ne-gative saranno semplificati per i pazienti di Fibrosi cistica, alleviando sensibilmente le frustrazioni che tali procedure innescano nelle famiglie.

news

Confermata la trasmissione degli elenchi delle persone disabili ad Anmic

TUTELA DELLA PRIVACY Il Consiglio di Stato con la recentissima sentenza della V sezione n. 286909 è intervenuto sulla problematica dell’obbligo delle ASL e delle Commissioni di Verifica dell’INPS di inviare all’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili gli elenchi dei nominativi dei soggetti sotto-posti a visita medica, ai sensi dell’articolo 8 della legge 118 del 1971. La questione si era posta per contempe-rare tale obbligo con la tutela della riservatezza dei dati sensibili dei soggetti sottoposti ad accertamento me-dico-legale. Come già aveva precisato il Garante della privacy, il diritto dell’ANMIC a ricevere gli elenchi, per esercitare le proprie funzioni di tutela e rappresentanza degli invalidi civili, si coniuga con il diritto alla privacy dei soggetti invalidi attraverso la trasmissione dei soli dati anagrafici di tali soggetti, che non sono dati sensibili, omettendo qualsiasi informativa riguardo ai dati medi-co-legali. Si tratta della riaffermazione che sicuramente garantirà una maggiore tutela dei soggetti disabili.

THIENE: RIsPETTA I sEgNALI

VUOI IL MIO POsTO? PRENDI IL MIO HANDICAPPer il Pati l’integrazione parte dal parcheggio

Sorpresa! Un posto libero per parcheggia-re. Possibile? Ma un bel cartello ti propo-ne un cambio, un posto macchina per … il mio handicap. Thiene è il primo co-mune a realizzare un sogno nato da una proposta dello Sportello Informa handi-cap dell’Ulss 4 Altovicentino e votato con entusiasmo dalla Conferenza dei sindaci: tappezzare di cartelli i posti auto riservati esclu-sivamente agli invalidi.Il Pati, Piano di Assetto Territoriale Intercomunale, sup-portato da tecnici e assessori, ha elaborato un interven-to accolto all’unanimità dalla Conferenza dei Sindaci dei Comuni di Breganze, Calvene, Fara, Lugo, Montecchio Precalcino, Salcedo, Sarcedo e Zugliano che seguiranno l’esempio di Thiene per realizzare il progetto “Città senza barriere” e così pure Villaverla si allineerà all’iniziativa.Lo slogan prevede Città senza barriere e l’azione non riguarda solo i cartelli ma tende a coinvolgere anche i consigli comunali dei ragazzi, che diventeranno gli am-ministratori del territorio nel futuro, per sensibilizzare le giovani generazioni che l’integrazione passa attraverso atti concreti. A un gruppo di ragazzi è stato proposto infatti di percorrere le città in carrozzella o con gli occhi bendati per capire quali difficoltà concrete impediscono la libera circolazione. Nel Piano di Assetto del Territorio Intercomunale non solo sono stati previsti dei percorsi per disabili, ma si è cominciato per la prima volta a ragio-nare in termini sovraccomunali, prevedendo aree pro-tette, sottopassaggi, piste ciclabili, segnaletica sonora e a raso per permettere a tutti di muoversi con tranquilli-tà e protetti dal traffico o, se vogliamo dirlo in maniera più semplice, far sì che nella stesura dei piani regolatori siano individuati percorsi che rendano sicuro spostarsi anche per un disabile.

Invalidità civile e lavoro gli obiettivi comuni ACCORDO PER 170 MILA FAMIgLIEAnmic e Lega Italiana Fibrosi Cistica Onlus unite per i diritti dei malati.

NUMERO VERDE ANMIC gRATUITOÈ attivo il nuovo numero verde ANMIC della Direzione Nazionale. Consente di chiamare gratuitamente la nostra Associazione, per ogni informazione sull’invalidità civile. Solo se giorni lavorativi

800 66 00 55 martedì dalle 15.00 alle 16.00mercoledì dalle 12.00 alle 13.30giovedì dalle 12.00 alle 13.30venerdì dalle 12.00 alle 13.00

800 660055

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diversabilità 13

news

La Giunta regionale, su proposta dell’Assessore regionale alle politiche sociali Stefano Valdegamberi, ha disposto che dal 1° gennaio 2010 le Aziende Ulss utilizzino su tutto il territorio veneto la SVaMDI (scheda di valutazione multidimensionale disabili) per la presa in carico personalizzata da parte dei ser-vizi sociali delle persone con disabilità in età adulta. Attualmente sono oltre 21 mila le persone disabili seguite co-stantemente da operatori sociosanitari, con una spesa totale a carico della Regione Veneto che, per il 2009 arriva a 83 milioni di euro destinati soprattutto all’accoglimento e assi-stenza nelle strutture residenziali e al mantenimento e alla cura a domicilio.“La scheda sarà impiegata in tutte le unità di valutazione multidimensionali distrettuali situate nelle Ulss e consentirà di predisporre interventi individualizzati sia nel sistema della domiciliarità che in quello della residenzialità. Si tratta di uno strumento tecnico nuovo, importante per valutare in modo ag-giornato, secondo le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che ha introdotto l’ICF (classificazione internazio-nale del funzionamento, della disabilità e della salute) il livel-lo di disabilità che riguarda una persona, superando standard ormai insufficienti. La scheda sarà usata in tutti i servizi per disabili del Veneto; sarà unica, omogenea nei linguaggi e nei parametri adottati. Ci sarà così la possibilità di costruire, as-sieme agli operatori dei servizi, un progetto di vita autonomo

e individualizzato sulle caratteristiche dell’individuo disabile per facilitarne una sua buona integrazione sociale con un per-corso innovativo non solo per i servizi e gli operatori ma per i disabili stessi e le loro famiglie. Con questo nuovo strumento la persona disabile sarà considerata nella sua specificità, nel suo valore e nella sua potenzialità secondo due criteri di disa-bilità: media o grave.La deliberazione regionale prevede specifici percorsi formativi per gli operatori sociali, la realizzazione di un accesso web e un monitoraggio dell’Osservatorio regionale sulla condizione delle persona anziana e disabili e la raccolta di informazioni e il com-pletamento di una banca dati regionale sulla disabilità.

[Ufficio Stampa della Regione Veneto]

Poche gocce sugli occhi hanno dato un po’ di luce ai sofferenti di glaucoma. L’esperimento è iniziato migliorando la vista ai topolini da la-boratorio, poi di tre pazienti in fase avanzata di malattia. Si tratta di un collirio “speciale” che potrebbe divenire una cura efficace contro questa gravissima malattia del nervo ottico, che è la principale causa di cecità nel mondo. Ideato da un gruppo di oculisti dell’Università di Roma con la super-visione del premio Nobel Rita Levi Montalcini, il collirio ha come base terapeutica il fattore di crescita sco-perto proprio dalla Montalcini, l’Ngf,

Nerve growth factor Fattore di cre-scita dei nervi, e sembra poter preve-nire e riparare i danni del glaucoma. È quanto dimostrato da uno studio pubblicato sulla rivista dell’Accade-mia americana delle Scienze “Pnas” e condotto prima sui topi, e poi su tre pazienti con glaucoma avanzato che non traevano più alcun beneficio dalle terapie tradizionali. L’applicazione di Ngf ha portato a un miglioramento funzionale del nervo ottico, del campo vi-sivo e del ‘visus’, ov-vero della capacità e dell’acuità visiva.I risultati sono molto

promettenti ma debbono essere an-cora confermati, prima di un possi-bile uso clinico bisognerà attendere almeno 5 anni”. Scoperto 50 anni fa dalla Montalcini, il fattore di cresci-ta nervoso Ngf si è rivelato efficace contro molte malattie, non solo del sistema nervoso: è in fase di speri-mentazione contro l’Alzheimer e sot-to forma di collirio è stato utilizzato su oltre cento pazienti in Italia per curare le ulcere della cornea.

scoperta tutta italianaUN COLLIRIO DA NOBELEFFICACE CONTRO LA CECITÀPubblicato uno studio con la supervisione della Montalcini

sVaMDI scheda valutazione multidimensionale disabiliè Realtà in tutto il Veneto

ACI: “sERVIzIO DA CAsA TUA”… E gRATIsDal 15 settembre avviato a Vicenza il servizio dedicato alle persone in difficoltà.

L’Ufficio ACI di Vicenza ha attivato da settembre 2009, il “Ser-vizio a domicilio” gratuito per persone diversamente abili o in difficoltà. Ne potranno usufruire i cittadini con disabilità tali da impedire o rendere difficoltoso lo spostamento da casa, i lungo-degenti presso case di cura o ospedali, i detenuti presso istituti di pena, gli ospiti di comunità terapeutiche o istituti di riabilita-zione. Il funzionamento del servizio è semplice: una prenota-zione telefonica o via web e saranno trasferiti presso il domicilio del cittadino, a cura dell’ACI, computer, scanner, stampante, modem. Grazie alle moderne tecnologie, la strumentazione sarà collegata in tempo reale al computer centrale del Pubblico Registro Automobilistico e quindi in grado di rilasciare, sul po-sto, i documenti richiesti: il passaggio di proprietà o il duplicato del CdP, il Certificato di Proprietà. Uniche spese quelle relative ai costi di espletamento delle for-malità così come previsto dalla norma vigente.

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salute

TARIFFE AGEVOLATEACCORDO STORICO PER CATEGORIE GARANTITE

Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, l’Associazione nazionale dentisti Italiani (Andi) e l’Associazione Odontoiatri cattolici italiani (Oci) hanno sottoscritto un accordo - operativo dal 5 marzo 2009 - che favorisce l’accesso alle cure odontoiatriche a particolari categorie di cittadini, garantendo le seguenti prestazioni:

• visita odontoiatrica, • ablazione del tartaro e insegnamento igiene orale, • sigillatura dei solchi dei molari e premolari, • estrazione di elemento dentario compromesso, • protesi parziale in resina con ganci a filo, • protesi totale in resina.

Beneficiano dell’accordo le donne in gravidanza, i titolari di social card e i soggetti con indice di misura della condizione economica-patrimoniale (ISEE) non superiore a 8.000 euro (o fino a 10.000 euro se aventi diritto ad esenzione per motivi di età o per patologie croniche o invalidanti; inabili al lavoro con invalidità al 100% o con handicap gravi).

L’adesione è libera, volontaria e in qualsiasi momento revocabile. Le tariffe relative alle prestazioni previste, da intendersi come limite massimo di riferimento:• euro 80 - per visita odontoiatrica, ablazione del tartaro e insegnamento igiene orale; • euro 25 per dente – per sigillatura dei solchi dei molari e premolari; • euro 60 per dente – per estrazione dei denti compromessi; • euro 550 per arcata – per protesi parziale in resina con ganci a filo; • euro 800 per arcata – per protesi totale in resina.

Infine, è opportuno ricordare che: • il Servizio sanitario nazionale offre le cure odontoiatriche nell’età evolutiva nonché assistenza odontoiatrica a cittadini in condizioni di particolare vulnerabilità sociale e/o economica secondo criteri individuati dalle singole Regioni; • a tutti i cittadini, inclusi quelli che non rientrano nelle categorie di protezione indicate, sono garantite le visite odontoiatriche per la diagnosi precoce di patologie neoplastiche del cavo orale ed il trattamento immediato delle urgenze odontostomatologiche.

cARO dENTIsTA, ANZI … MAI PIÙ NÉ CARO NÉ CARISSIMO

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diversabilità 15

scuola

AUMENTA IL NUMERO DEGLI ALUNNI CERTIFICATI

RIsPOsTE dELLA scuOLADI fRONTE AD UN PROBLEMA NAzIONALE, ANChE VICENzA SI ORGANIzzAIn Italia sono 180mila gli studenti con difficoltà e il numero di insegnanti di sostegno si stabilizza su 90mila. Dalle tabelle ufficiali dell’Ufficio Scolastico di Vicenza risulta che il numero degli stu-denti certificati è aumentato in valore assoluto di 175 unità, con una percen-tuale rispetto allo scorso anno scolasti-co del 6,51%. Ci si attendeva quindi un aumento correlato anche di inse-gnanti di sostegno. C’è stato in realtà, ma non in valore assoluto. Infatti gli insegnanti di sostegno sono aumentati di 15 unità, molto lontani quindi da un soddisfacimento della richiesta effetti-va. Le nuove certificazioni in provincia, effettuate dalle Ulss per l’anno scola-stico corrente, non corrispondono quindi alle realtà numeriche.

“La situazione - ammette il responsa-bile Flavio Fogarolo - è effettivamente peggiorata. I numeri parlano chiaro, anche se andiamo decisamente me-glio di altre province. Padova e Rovigo, per esempio, hanno avuto un calo in assoluto di insegnanti di sostegno del 27 per cento”. Ma se Atene piange, Sparta non ride. In questa situazione peggiorata e che vede il numero degli insegnanti di sostegno fermo dal 2007, la situazione va comunque affrontata con provvedimenti che prevedono la compensazione da altre province, la riduzione di ore per gli studenti disabili di lieve gravità a favore dei casi gravi in modo da assicurare la continuità operativa didattica ed educativa. Certo non è la formula magica, soprattutto perché un numero congruo di ore di sostegno assicurerebbe risultati che le famiglie aspettano dalla struttura sco-lastica. Le proteste non si sono fatte

attendere sia a livello nazionale che locale. Famiglie, docenti, dirigenti si rendono conto che un sovraffollamen-to con presenze sopra il dettato dei protocolli non può che gravare su chi già è in situazione difficile e avrebbe bisogno di progetti attuabili e risorse professionali. I casi gravi sono comun-que tutelati e le condizioni sono state fissate nero su bianco il 30 giugno 2009 con il Protocollo d’intesa, un documento innovativo e articolato che trova l’accordo tra Provincia, Ulss, Sin-daci, il Centro territoriale per l’Integra-zione, la Fism e i Centri per il recupero dei diversamente abili.

Integrazione scolastica a rischio, fa capire Flavio Fogarolo, responsabile per questo settore all’Ufficio scolasti-co provinciale: “Il rapporto dovrebbe essere un insegnante ogni due alunni disabili. A Vicenza lo superiamo. Ogni anno si aggiungono pochi posti in più, ma di fatto l’organico è bloccato dal 2007”. Sale così a 2.865 il totale degli studenti disabili, iscritti a ogni ordine e grado di scuola, mentre sono 1235 i posti di sostegno. Il grosso degli alun-ni certificati si concentra nella scuola primaria e secondaria di primo grado. Negli ultimi sette anni l’incremento è del 48 per cento. Aumenta infatti il nucleo di studenti colpiti da disturbi di apprendimento e comportamento. Ciò significa che devono essere valutati non solo gli aspetti clinici, ma anche quelli sociali e ambientali nei quali il ragazzo vive.

Per gli alunni affetti da autismo si sta attuando una iniziativa interessante. Una decina di insegnanti che hanno

negli anni sperimentato e attuato in-terventi significativi su casi specifici, sta formando un team di “super spe-cializzati” per dare un supporto, una specie di pronto intervento ai colleghi dove siano inseriti casi problematici. È una risposta innovativa e nata da esigenze concrete e soprattutto dalla buona volontà e disponibilità a non lasciar cadere nel vuoto l’esperienza maturata negli anni.

Nei numeri precedenti della nostra rivista abbiamo relazionato sulla do-nazione di tecnologie all’avanguardia in alcune scuole dell’Alto Vicentino. La necessità – diceva saggiamente Man-zoni – aguzza l’ingegno…

Prof. Flavio FogaroloUfficio scolastico provinciale

Integrazione scolastica

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A CHI è RIVOLTO A tutti i cittadini che necessitano di informazioni e/o di un accompa-gnamento nella scelta dell’Istituto dell’Amministratore di Sostegno.

Il Servizio garantisce l’iter di tutta la procedura, dallo studio del caso alla formulazione dell’istanza al Tribunale, fino al giuramento.

Chi si rivolge al Servizio può usufruire di una consulenza continua sia per quanto riguarda la presentazione di nuove istanze, sia per la stesura delle rendicontazioni periodiche.

COLLOqUIO INFORMATIVO Vengono forniti degli elementi di base relativamente alla normativa vigente e viene illustratala procedura per la nomina di un Amministratore di Sostegno (A.d.S.).I casi più complessi saranno sup-portati da uno Studio Legale, con professionisti di provata esperienza.

PROCEDURA PER LA NOMINA Il Servizio si occupa di predisporre e presentare presso la cancelleria del Tribunale competente l’istanza di richiesta per la nomina di un A.d.S. e si occupa inoltre di espletare gli incombenti successivi.

ASSISTENZA CONTINUA Il Servizio può fornire anche dopo la nomina dell’A.d.S. il supporto richiesto per predisporre l’inventario, la rendi-contazione periodica e la presenta-zione in tribunale di nuove istanze, a seconda dell’evolversi della situazione.

cORsI dI FORMAZIONE PER VOLONTARI E FAMIGLIARILa Sede Provinciale A.N.M.l.C. di Vicenza in collaborazione con la Regione Veneto Assessorato alle Politiche Sociali e Non Profit e Osservatorio Regio-nale Handicap, ha predisposto Corsi di formazione per i familiari e/o citta-dini che intendono proporsi o che hanno già assunto l’incarico volontario di Amministratore di Sostegno, a beneficio di persone prive in tutto o in parte dell’autonomia necessari all’espletamento delle funzioni della vita quotidiana, al fine di creare maggiori opportunità di scelta per i Giudici Tutelari, nell’in-dividuazione delle persone idonee a rivestire detto ruolo.Questi seminari hanno come scopo quello di approfondire aspetti che si riferiscono alla funzione di questa nuova figura e alle tematiche ad essa cor-relate, con particolare riferimento agli aspetti giuridico-amministrativi, psico-pedagogici e procedurali.

•PRESENTAZIONEDELRICORSO•PROCEDURA•DECRETODINOMINADELL’AMMMINISTRATOREDISOSTEGNO•CHIÈ L’AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO •DOVERIDELL’AMMMINISTRATOREDISOSTEGNO•RUOLIDEISERVIZISOCIALI•POTERIDELGIUDICETUTELARE•AMMINISTRAZIONEDISOSTEGNO-INTERDIZIONE-INABILITAZIONE

L’Amministratore di Sostegno è una figura nuova nel nostro ordinamento e rap-presenta un grande traguardo sociale perché fornisce una diversa concezione degli interventi nei confronti delle persone con disabilità: non più privazione, esclusione, stigma sociale, bensì sostegno ed aiuto laddove siano necessari; protezione secondo i bisogni ed accompagnamento per essere meno vulnera-bili a garanzia di una soddisfacente qualità di vita.

L’Amministrazione di Sostegno si propone di perseguire il fine “di tutelare, con la minor limitazione possibile della capacità di agire, le persone prive in tutto o in parte di autonomia nell’espletamento delle funzioni della vita quotidiana in un progetto di vita individualizzato della persona fragile” (va ad affiancare, non sostituendole, le più antiche forme di protezione giuridica dell’Interdizione e dell’Inabilitazione).Risultano così garantiti ad ogni cittadino il pieno esercizio dei diritti di cittadi-nanza, la rappresentanza giuridica in ogni ambito della vita civile e le medesi-me opportunità previste dalla Costituzione Italiana.

sPORTELLO PER

AMMINIsTRATORE di sOsTEGNO

SPORTELLO ANMIC

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sportelli

TUTORI E AMMINISTRATORI DI SOSTEGNO NON GODONO DEI VANTAGGI DELLA LEGGE 104/92. A MENO ChE…

è PERMEssO?NO!La Risoluzione 41 del 15 maggio 2009, del Ministero del Lavoro ha de-finitivamente chiarito che i permessi lavorativi previsti dall’articolo 33 della Legge 104/1992 non possono essere concessi ai tutori e agli Amministratori di Sostegno delle persone con handi-cap grave. A parere della Direzione Generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del La-voro quei benefici lavorativi non pos-sono essere concessi nemmeno nel caso in cui l’amministratore di soste-gno o il tutore assicurino l’assistenza con continuità ed esclusività o con sistematicità ed adeguatezza.Ricorda il Ministero che la platea dei

beneficiari è rigidamente disciplinata dal Legislatore e che le uniche varia-zioni sono state previste dalla Corte costituzionale. La facoltà, quindi, di ammettere altri beneficiari ai permes-si lavorativi rimane solo al Legislatore.Il tutore o l’amministratore di sostegno che assista con sistematicità ed ade-guatezza la persona con handicap grave può quindi – ad oggi – ottenere i permessi lavorativi solo se è anche parente o affine fino al terzo grado della persona con handicap grave.Può, invece, ottenere la concessione dei congedi retribuiti solo se è il co-niuge, il figlio convivente o il fratello o la sorella, ugualmente convivente,

oppure è il genitore della persona in possesso del certificato di handicap grave (articolo 3, comma 3 della Leg-ge 104/1992), fermo restando il re-quisito della continuità ed esclusività dell’assistenza.

All’inizio dell’anno 2009 l’A.N.M.I.C. VICENZA istituisce l’“Elenco Badanti qualificate” per soddisfare la domanda di assistenza a domicilio provenien-te dai disabili e/o anziani.È un servizio che A.N.M.I.C. istituisce a livello sperimentale per poter offrire ai propri associati e famiglie che si trovano spesso a cercare persone con le quali stabilire un rapporto di lavoro per l’assistenza a domicilio.Famiglie e anziani vengono messi in contatto con le persone ritenute più adeguate alle loro esigenze, fra le quali possono scegliere con chi stipulare un contratto di lavoro.

COME TROVARE UNA

BAdANTEALL’ANMIC L’ELENCO

Le famiglie che desiderano ricevere consulenza gratuita nella ricerca e segnalazione di una badante, possono contattare:

Sportello elenco Badanti ANMIC VICENZAContrà Pedemuro San Biagio, 45 - VICENZATel. 0444.323.766Fax 0444.325.698e-mail: [email protected]

Il servizio offre consulenza gratuita alle famiglie che desiderano ricevere supporto per la ricerca di una ba-dante o per la regolarizzazione contrattuale dell’assistente familiare (rilascio preventivo spesa, preparazione pratiche di assunzione, informazioni in merito al contratto domestico tenuta buste paga e relativo cud).

Per informazioni: ANMIC VICENZAContrà Pedemuro San Biagio, 45 - 36100 VICENZATEL. 0444/323766 - FAX 0444/325698e-mail: [email protected]: www.anmicvicenza.org

Il Vicepresidente Avv. Francesca StivanResponsabile dei corsi AdS

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previdenza

A.N.M.I.C. VICENZA IN COLLABORAZIONE CON

PATRONATO I.N.A.C.

L’ASSISTENZA E LA PREVIDENZAIl nostro lavoro consiste nel fornire informazioni, assistenza, tutela, in sede amministrativa e se necessario in sede giudiziaria, per l’esercizio dei diritti previdenziali, sociali e sanitari.

Lavoratori, pensionati, cittadini, emigrati ed immigrati

possono rivolgersi ai nostri uffici per

PRESTAZIONI PENSIONISTICHE• pensioni lavoratori dipendenti ed autonomi » di vecchiaia » di anzianità » “prepensionamenti” dei lavoratori collocati nei lavori socialmente utili. » assegno ordinario di invalidità » di inabilità » di reversibilità » opzione per la liquidazione della pensione con le regole del sistema contributivo• pensioni pubblici dipendenti » di vecchiaia » di anzianità » “prepensionamenti” dei lavoratori collocati nei lavori socialmente utili. » assegno ordinario di invalidità » di inabilità » di reversibilità » opzione per la liquidazione della pensione con le regole del sistema contributivo

PRESTAZIONI PREVIDENZIALI • assegno al nucleo familiare • indennità di: » maternità » malattia

PRESTAZIONI RIGUARDANTI• sostegni al reddito in caso di ristrutturazione

aziendale o di perdita del posto di lavoro » disoccupazione • in caso di infortuni e malattie professionali » Cosa fare in caso di infortunio sul lavoro o di malattia professionale » Le prestazioni » La rendita per inabilità permanente

» La revisione della rendita per danno permanente » Infortunio in itinere » Rendita per morte » Il danno biologico • ed inoltre per: » L’assegno sociale

PRESTAZIONI ECONOMICHE a favore dei MUTILATI ED INVALIDI CIVILI » Assegno mensile di assistenza » Pensione di inabilità » Indennità di accompagnamento » Indennità di frequenza » Ratei maturati e non riscossi

PRESTAZIONI ECONOMICHE dei CIECHI CIVILI » Pensione non reversibile » Indennità speciale » Indennità di accompagnamento

PRESTAZIONI ECONOMICHE DEI SORDOMUTI » Pensione non reversibile » Indennità di comunicazione

... ED INOLTRE - Contribuzione volontaria; - Contribuzione figurativa (servizio militare, maternità fuori rapporto di lavoro.. .); - Ricongiunzioni e riscatti; - Sistemazione situazione contributiva; - Ricalcolo pensione per motivi reddituali o contributivi;. - Disoccupazioni e assegni familiari.

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TRAsPORTO AL LAVORO E AL TEMPO LIBERO DI PERSONE CON PROBLEMI DI DEAMBULAZIONEÈ un servizio per i cittadini residenti nel Comune di Vicenza che per problemi di deambula-zione non possono usare i normali mezzi pubblici o privati. I pulmini vengono messi a dispo-sizione per raggiungere il posto di lavoro e per agevolare la vita sociale e il tempo libero.

ORIOn SOcIETà cOOpERATIVA SOcIALE A R.L.Contrà Pedemuro San Biagio, 45 - Vicenza - tel. 0444.323.766 - fax 0444.325.698

e-mail: [email protected] - www.orioncooperativa.org

I servizi sono effettuati da:Orion Società Cooperativa SocialeAutoservizi Bagnara s.r.l.Autoservizi Casarotto s.r.l.

LIBERTÀ DI MOVIMENTO E MAGGIORE AUTONOMIA L’integrazione delle persone disabili passa anche e so-prattutto attraverso queste conquiste. Infatti il diritto alla mobilità sancito da norme nazionali, Legge 104/92, è ne-cessario per garantire alle persone con disabilità una vita di pieno inserimento, nel mondo della scuola e in quello del lavoro, per accedere ai servizi sanitari, nonché per l’eserci-zio di attività sportive e ricreative in genere.

Informazioni, ritiro e/o inoltro domande di accesso al servizio:

comune di VicenzaSettore Interventi SocialiContrà Mure San Rocco, 34tel. 0444.222.508

Sportello Informahandicapc/o ANMIC Contrà San Biagio, 45Vicenza - tel. 0444.323.766

Trasporto Tempo LiberoSegreteria Prenotazionitel. 0444.544.578Autista: 345.407.0148

Trasporto LavoroAutista: 340.218.3416Autista: 340.218.3418

prenotazioni 0444.544.578dal lunedi al venerdi dalle ore 9,00 alle ore 12,00(sabato segreteria telefonica)

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anmic

anmic

CONSULENZAMEDICO LEGALEDott. Stefano FaiferriDott.ssa Anna ColafigliAggravamento, ricorso percen-tuale di invalidità, esame delle cartelle cliniche

CONSULENZASANITARIA E SPECIALISTICAMedici specialisti convenzionati:geriatra, fisiatra, neuropsichiatra, oculista, odontoiatra ecc..

CONSULENZA EASSISTENZA LEGALEAvv. Alessandro BorileAvv. Alberto ZeffinDott.ssa Cristina MartiniRicorsi giudiziali per assegno, indennità di accompagnamento, pensioni. Diritto del lavoro, diritto familiare per divorzi e separa-zioni, ricorsi per interdizione, assistenza nelle successioni, diritto di proprietà e usucapio-ne, assistenza sinistri stradali, recupero crediti

CONSULENZAFISCALEDott. Michele CiuffredaDetrazioni per ristrutturazioni, dichiarazioni dei redditi, calcolo ICI, compilazione modulistica Enti Previdenziali, Calcolo ISEECAF - PATRONATO INAC

CONSULENZABARRIERE ARCHITETTONICHEArch. Roberto RabitoSig. Cristian Zoncato

i nostri consulenti

L’ANMIC tutela i cittadini disabili in ogni circostanza e vigila sulle amministrazioni pubbliche affinché attuino gli obblighi civili e sociali assunti nei loro confronti. Rivolgendoti alle nostre sedi potrai avere informazioni dettagliate sui tuoi di-ritti e su come farli rispettare.

ANMIC VICENZAContrà Pedemuro S. Biagio, 45 - 36100 Vicenza tel. 0444 323766 - fax 0444 [email protected] lunedi al venerdi 8,30 - 12,30 e 14,30 - 18,30

sportello fiscale agevolazioni fiscalicompilazione unico 730, ICI, ISEE, RED ecc...detraibilità IVA per sussidi tecniciconsulenza per acquisto autovettura

sportello lavoro collocamento al lavorotutela e agevolazioni all’inserimento

sportello legale ricorsi in materia di invalidità civile e lavororicorsi amministrativiperizie medico legali

sportello mobilità servizio trasporto disabilicontrassegno e patenti specialiabbattimento delle barriere architettoniche

sportello pensioni pensioni di invaliditàcompilazione modelli regionali e autocertificazionio infortuni sul lavoro

sportello salute assistenza sanitariaaccertamenti sanitariprotesi e ausili

sportello scuola integrazione scolasticaborse di studiocorsi di formazione

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webè in rete

il nuovo sito della nostra Sede Provinciale di Vicenza.All’interno troverai tutte le informazioni che riguardano la nostra associazione, le news sempre aggiornate sui progetti, le iniziative, le normative.Inoltre un servizio riservato agli associati, che avranno a disposizione uno sportello di informazione e consulenza on-line, con i nostri professionisti (avvocati, medici, medici legali, architetti, consulenti fiscali, ecc.) che risponderanno personalmente ai quesiti posti in merito a normative, accertamenti di invalidità, lavoro, scuola, permessi, agevolazioni fiscali, mobilità...QUESTO E MOLTO ALTROvieni a visitarci... ti aspettiamo!

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diversabilità 22

SANITARIE E ORTOPEDIESanitaria Ortopedia Tosin Natalino sasVia Goldoni 2 - 36061Bassano del Grappa VITel. 0424 523751Fax 0424 521774Sconto 10% su tutti gli articoli Centro Sanitario s.r.l.Corso Palladio 146-36100 VicenzaTel. 0444 546190Sconto 10% su tutti gli articoli Pianeta MobilitàVia Valdastico 63-36016 Thiene VITel. 0444 371030Fax 0445 813842e-mail:[email protected]: www.pianetamobilita.itSconto 10% su prodotti standardSconto 5% su tutti gli altri prodotti

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nitoraggio gratuito per diabetici.Consegna farmaci a domicilio gra-tuita.

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PALESTRE, CENTRI FITNESS PLT s.r.l. – Pianeta BenessereVia Nogara 1 - Alte Ceccato VITel. 0444 694790Sconto 10% su abbonamenti, sola-rium, integratori.

BANCHE UniCredit Clarima Banca S.p.A.Corso Palladio – 36100 VicenzaTel. 0444 907521 – 907520 - 907514Per i soci ANMIC e loro familiari fi-nanziamenti agevolati per acquisti finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche e più in ge-nerale rivolti a facilitare l’autosuffi-cienza e l’integrazione dei portatori di handicap (es. rifacimento bagno, installazione ascensore, acquisto e adattamento dei veicoli, software ed hardware dedicati, spese medi-che specifiche, ecc.)

ALTRE Fotoceramica Nuova RaffaelloArticoli funerari e oggetti variStrada di Longara 224

36100 Vicenza-Tel. 0444 530352Sconto 10% e del 50% a seconda degli articoliLITL – Lega italiana per la Lotta contro i TumoriBorgo Casale 84/8636100 Vicenza-Tel. 0444 513333 Accesso a tutti i servizi per gli iscrit-ti ANMIC di VicenzaACI – Automobile Club d’ItaliaIl prezzo scontato per l’acquisto della tessera ACI “Sistema” della tessera ACI “Gold”.Ecco, in sintesi, i contenuti dei due diversi tipi di abbonamento. La tes-sera ACI “Sistema”, offre una vasta gamma di servizi tra cui:•ilsoccorsostradale/depannagealla

targa (chiunque guidi l’auto asso-ciata) e alla persona (su qualunque veicolo viaggi il Socio), in Italia;

•ilsoccorsostradale/depannageallatarga in Europa (25 paesi U.E.);

•l’autosostitutivainItaliaedinEu-ropa (paesi U.E);

•l’autoacasa(InItaliaoilrimpa-trio dell’auto (dall’estero, paesi dell’U.E.);

•ilrimborsodellespeseditaxi,viag-gio e hotel (nei casi previsti);

•le assistenzemedico-sanitarie inviaggio (Italia/Europa);

•l’abbonamentoallarivista“Auto-mobile Club”

•LatesseraACI“Gold”,oltreatuttele prestazioni elencate precedente-mente nella tessera ACI “Sistema” offre anche i seguenti servizi:

•autoritàdicarrozzeria/meccanica,sistema che garantisce al Socio in viaggio, che abbia necessità di ef-fettuare riparazioni di carrozzeria o di meccanica, un controllo qua-lificato sull’operato delle officine/carrozzerie appartenenti alla rete e assicura riparazioni di qualità a tariffe prefissate;

•coloridiviaggio,cheoffreaiSociproposte turistiche suggestive e personalizzate;

•centraletelefonicapernoleggio;•centraletelefonicaperricambisti-

ca (batterie, gomme, etc.); •centraletelefonicapernavigazio-

ne stradale; Telepass FamilyAgli invalidi civili titolari di paten-

ti B, C e D speciali, la Società Autostrade pratica le seguenti condizioni di favore per il rilascio del Telepass Family (sistema che consente, transitando nelle porte dedicate Telepass, di pagare il pe-daggio senza fermarsi al casello)

•l’accessoalserviziointotaleesen-zione del canone annuo;

•l’eliminazionedeicostidifattura-zione trimestrale;

•laspedizionegratuitadell’elencodei viaggi.

Buoni Benzina EssoSui prenotazione presso la nostra segreteria, i soci possono usufrui-re di buoni benzina Esso a prezzo scontato.

AUTOSCUOLE Autoscuole Riunite Vicenza s.r.l.Viale D’Alviano 85 - 36100 Vicenza - Tel. 0444 922208Viale Riviera Berica 483 - 36100 Vicenza Tel. 0444 530480Via Luzzati 11 – 36100 VicenzaTel. 0444 291006Via Marconi 35 – 36030 Caldogno VI - Tel. 0444 585451Via Roma 18836040 Torri di Quartesolo VITel. 0444 380411Sconto 10% su corsi di teoria per patenti cat. A e B speciali Sconto 15% per prenotazioni visite mediche presso CMP

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Gentile Presidente dell’Associazione ANMIC vorrei esporLe un quesito. Sono affetto da Distrofia muscolare Becker e per questo ho un’invalidità del 70%. Godo anche della legge 104/92 per ridotte capacità motorie permanenti non gravi. Essendo af-fetto anche da diabete mellito 2, devo rinnovare la patente di guida cat. B normale, ogni due anni. Dovendo acquistare un’auto, vorrei sapere se posso e in che modo, accedere alle agevolazioni per l’IVA, bollo, e passaggio di proprietà, previsti in questi casi. Possibilmente vorrei delle informazioni esatte, in quanto ho scritto a di-versi uffici: entrate, imposte, sindacati, ma nessuno sa dirmi con esat-tezza cosa devo fare. Penso che se c’è una legge, non dovrebbe essere interpretabile a seconda delle circostanze o convenienze. Ringrazio fin d’ora e distintamente saluto in attesa di un riscontro.

Lettera firmataRISPONDE L’ESPERTO La informiamo che è consentito di accedere alle agevolazioni sui veicoli a prescindere dall’adattamento del veicolo solo nei casi in cui il sog-getto è nella condizione di “particolare gravità” prevista dal comma 3 dell’articolo 3 della Legge 104/92. In questo caso il soggetto deve es-sere affetto da pluriamputazione o da grave limitazione alla capacità di deambulazione. Nei casi invece in cui queste condizioni personali non si configurino, ma sussista comunque una disabilità motoria, gli interessati posso essere ammessi alle agevolazioni auto solo nel caso in cui si utilizzino veicoli adattati. Ricordiamo infine che sono ammessi ad usufruire delle agevolazioni anche i famigliari nei casi in cui il disabile fosse fiscalmente a carico.

Gent.le Associazione vorrei esporvi un quesito. Sono affetto da Distrofia muscolare Becker e per questo ho un’invalidità del 70%. Godo anche della legge 104/92 per ridotte capacità motorie permanenti non grave. Essendo affetto anche da diabete mellito 2, devo rinnovare la patente di guida cat. B normale, ogni due anni. Dovendo acquistare un’ auto, vorrei sapere se posso e in che modo, accedere alle agevolazioni per l’IVA, bol-lo, e passagio di proprietà, che sono previsti in questi casi. Possibilmente vorrei delle informazioni esatte, in quanto ho scritto a diversi uffici: entrate, imposte, sindacati ma nessuno sa dirmi con esattezza cosa devo fare. Penso che se c’è una legge, non dovrebe essere interpretabile a secona delle circostanze o convenienze. Ringrazio fin d’ora e distintamente saluto in attesa di un riscontro. La informiamo che è consentito di accedere alle agevolazioni sui veicoli a prescindere dall’adattamento del veicolo solo nei casi in cui il soggetto è nella condizione di “particolare gravità” prevista dal comma 3 dell’ar-ticolo 3 della Legge 104/92. In questo caso il soggetto deve essere affetto da pluriamputazione o da grave limitazione alla capacità di de-ambulazione. Nei casi invece in cui invece queste condizioni personali non si configurino ma sussista comunque una disabilità motoria , gli interessati posso essere ammessi alle agevolazioni auto solo nel caso in cui si utilizzino veicoli adattati. Ricordiamo infine che sono ammessi ad usufruire delle agevolazioni anche i famigliari nei casi in cui il disabile fosse fiscalmente a carico.

diversabilità 23

Contrà Pedemuro San Biagio, 45 tel. 0444.323.766 fax 0444.325.698lunedì 14,30 - 17,30mart-ven 9,00 - 12,00

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Via Schiavonetti, 8 (presso l’Associazione Questa Città)Giovedì 9,00 - 11,30

BASSANODEL GRAPPA

Via Dante, 78 (ex sede dei Padri Comboniani Lunedì 9,00 - 11,30

THIENE

Via Manin, 9Mercoledì 15,00 - 17,00

SCHIO

Piazza San Paolo, 30Lunedì 9,00 - 12,00

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