Making Narrative Count: A Narratological Approach to Public

Management InnovationSandford F. Borins - University of Toronto

Presentazione e considerazioni personali a cura di Stefano Tripi

Siena, 23 marzo 2011

Università degli Studi di SienaDipartimento di Studi Aziendali e Sociali

Dottorato di Ricerca in Economia e Governo Aziendale - XXVI CicloModulo “Innovazione nelle Pubbliche Amministrazioni”

Indice● Introduzione e letteratura● Concetti chiave e metodologia di ricerca● Identificare la “favola” per l'innovazione e la

“polifonia” narrativa● Un esempio concreto● Conclusioni: narrazione e narratologia● Considerazioni personali

Introduzione● Studio delle narrative: oltre la narratologia● Studi di Public Administration: approccio

quantitativo prevalente (Pitts, Fernandez 2009)

● Scopo articolo: dimostrare che concetti ed approcci narratologici possono essere impiegati nello studio e nella pratica delle PP.AA.

● Utilità narrazioni per il public management → produzione e gestione di significati

Letteratura● Primi tentativi di incorporare l'analisi delle

narrative nello studio delle PP.AA. tramite– studio romanzi e sceneggiature inerenti (Waldo

1968, Popejoy 2009)

– impiego delle narrative per l'analisi delle pol. pubbliche (Kaplan 1986; Neustadt, May 1986)

● Narrativa: dibattito tra interpretativisti (Riessman 2008) e positivisti (Abbot 1992)

● Testi più recenti: difficoltà con dati quantitativi (Maynard-Moody, Musheno 2003; Dodge, Ospina, Foldy 2005); o nell'individuazione di meta-narrative (Roe 1994)

Tre concetti chiave● Approccio: Bal (1985)● Elementi chiave

– Testo → parole scritte

– “Favola” → struttura base del contenuto

– Narrativa → singola istanza di una favola, resa da un attore singolo o da un gruppo

● “Polifonia” narrativa● Elementi ricorrenti alla base di una favola

(Propp 1968)● Favole e contro-favole

Metodologia di ricerca● Applicazione a 31 finalisti premio “Innovations

in American Government” - anni 2008-2009● Studio tre narrative:

– Application form

– Site visit report

– Oral presentation

● Codifica caratteristiche in due tabelle● Validazione studio con esperti● Oltre il selection bias (Kelman 2008): verso

una “favola” comune

Identificare la “favola” per l'innovazione

Identificare la “favola” per l'innovazione

● Osservazione “mode” in circa il 75% dei casi ● “Favola” per l'innovazione:

– Nuova risposta a problemi di policy e/o management difficili e presenti da tempo

– Soprattutto per riparare “rete di sicurezza sociale”

– Valore aggiunto: coordinamento tra più organizzazioni, pubbliche e private → legittimazione partnership dal vertice

– Iniziatori: soggetti diversi, con visione ampia sul problema e sulle possibili soluzioni

Polifonia narrativa● Ricerca delle differenze tra le tre narrative a

disposizione– Questionario: “anonimo”, linguaggio tecnico e

dettagliato → target: esperto

– Site visit report: approfondisce questioni problematiche (soprattutto sostenibilità finanziaria e al cambiamento politico), ricerca dati quantitativi → target: panel (tramite intermediario)

– Oral presentation: “arringa”, per un pubblico generalista, mira soprattutto al concetto

Un esempio concreto● Intelligence Community Civilian Joint Duty

Program: esperienze lavorative in altre agenzie obbligatorie per personale di intelligence

– Questionario: tendenza al superamento resistenze legali ed organizzative

– Site visit report: assenza dati quantitativi per motivi di sicurezza, motivazione del personale

– Oral presentation: tenuta dal Direttore in persona, favola di “redenzione” basata sulle persone, ha fugato i dubbi sui dati quantitativi

● Programma: vincitore nel 2008, ma...

Conclusioni: narrazione e narratologia

● Concetti teorici adattati da narratologia, per un nuovo approccio positivista

● Si dimostra validità approccio per applicazioni:– Studio innovazione PP.AA.: prossime edizioni

premio prevederanno domande specifiche → superamento selection bias (Kelman 2008)

– Studio aziende pubbliche in generale● Narrative prodotte da practitioners (interviste o in

proprio)● Studio decisioni (tramite polifonia narrativa)● Studio uso “politico” narrative da parte di politici e

manager

Considerazioni personali● In linea con interesse per narrazione

aziendale, anche per integrazione dati economico-finanziari nella valutazione dello sviluppo (Catturi 2003, Paternostro 2009)

● Applicazione ad altri premi per l'innovazione● Studio e condivisione narrative AA.PP.: valore

aggiunto, ma in Italia?– Tagli lineari diminuiscono possibilità di

celebrazione, condivisione (“sprechi”)

– Premi per le PP.AA.: contengono esempi di narrative, ma sono comparabili ai premi stranieri (Hartley 2008)?