INNESTI

download INNESTI

of 15

description

natura

Transcript of INNESTI

quali sono le tecniche migliori per innestare un fico e d il periodo ?comunque noi innestiamo il fico ad occhio, il periodo adatto e quando la foglia del portainnesto in vegetazione e grande quanto una mano, mi raccomando luna calante e importantissimo per il fico

Spiegazione dell'innesto a spaccoInnesto a spacco Linnesto a spacco una delle pratiche di riproduzione maggiormente usate. E un tipo dinnesto che si esegue maggiormente dalla met di febbraio inoltrata al 20 marzo, perch un periodo in cui il cambio produce legno e corteccia scorre tanta linfa nei vasi; il periodo indicato da me migliore dai primi giorni di marzo al 20 marzo. E si esegue in luna calante, se non si ha la possibilit di eseguirla in tale condizione lunatica si deve eseguire nella stessa fase lunare del prelevamento delle marze. Le marze per qualsiasi innesto vanno prelevate qualche giorno prima e conservate in frigo a 4C o interrati nella sabbia (ma possono essere anche prelevate al momento). Per effettuare questinnesto si procede capitozzando il nostro portainnesto a circa un metro da terra e facendo uno spacco proprio come quello riportato nella foto. Poi si prendono le marzeprelevate gi da una settimana o subito e gli si affila a mo di penna. Successivamente laffilamento delle marze si devono infilare come riportato nelle immagini e la corteccia della marza e del portainnesto (albero da innestare) devono combaciare perfettamente; ma maggiormente devono combaciare le zone cambiali. Poi si lega o con rafia o con nastro isolante (meglio nastro isolante) e successivamente si cosparge di mastice tutta la parte dellinnesto

Spiegazione dell' innesto a coronaInnesto a corona Linnesto a corona, una tecnica di riproduzione per gli alberi da frutto; essa ha lo stesso periodo di esecuzione e lo stesso modo di prelievo delle marze dellinnesto a spacco. Si esegue tagliando le marze a circa 10 cm con 3-4 gemme (max. 5). Le marze vanno prelevate una settimana prima dalla pianta madre e conservate in frigo (possono essere prelevate anche al momento). Questo tipo di innesto non richiede tanta precisione quanto quello a spacco, per serve sempre un piccolo patrimonio di botanica. Linnesto a corona si esegue dai primi giorni di marzo fino agli inizi di aprile (dipende dallo stato di vegetazione della pianta). Si procede capitozzando totalmente il portainesto e facendo un taglio verticale, poi si staccano delicatamente i due lembi di corteccia dal legno stando attenti a non rovinarle; poi le marze si affilano in un unico lato e si scortecciano lasciando solo il cambio dalla parte opposta al taglio di affilamento, per aumentare le possibilit di attecchimento. Successivamente si inseriscono le marze facendo coincidere il lato scortecciato della marza con il cambio del portainnesto; si lega con rafia ma consigliato il nastro isolante e si cosparge il tutto con mastice apposito per innesti.

Spiegazione dell' innesto a triangoloInnesto a triangolo Quest' innesto l'unico che si effettua in pieno riposo vegetativo, cio nei mesi di Gennaio e Febbraio. Le piante che si adattano a questo tipo d'innesto sono prevalentemente il pero e il melo, ma si pu effettuale anche sulle altre specie. Richiede di avere una certa manualit soprattutto nei tagli da effettuare, ma poi offre buone percentuali di attecchimento, e soprattutto una volta attecchito offre una buona presa del nesto sul portainnesto. Anch'esso appartiene alla famiglia degli innesti a marza. Si procede ovviamente capitozzando il nostro portainnesto e facendo una cavit triangolare come nella foto. Poi si affila la marza da un lato, si gira la marza di 90 e poi si esegue un' altra punta in modo che essa entri precisamente nella cavit effettuata sul portainnesto (questi tagli da spiegare con le parole molto difficile consigliamo di vedere il video sotto). Dopo aver fatto la punta alle nostre marze si procede infilandole nella cavit a triangolo precedentemente effettuato e si lega o con rafia o con nastro isolante nero (nastro isolante nero consigliato); successivamente si cosparge tutta la zona operata con mastice apposito per innesti.

Spiegazione dell' innesto a doppio spacco inglese e spacco inglese sempliceInnesto a doppio spacco inglese e spacco inglese semplice Si tratta di un tipo di innesto nato in viticoltura, ma che si poi diffuso anche in frutticoltura e si adatta a tutte le specie arboree. Presenta un'elevata percentuale di attecchimento e riduce al minimo i segni e le ferite tra il portainnesto e la marza. Per questo il tipo di innesto da preferirsi su tutte le specie da frutto, in particolare per quelle che presentano rischi di infezione sulle ferite (come nel caso del castagno). Viene praticato su piante giovani che hanno un diametro compreso tra 0,5 e 1,5 cm. Il diametro del portainnesto e della marza deve essere il pi possibile vicino in modo da far combaciare completamente le zone cambiali. Questa ampia superficie di contatto il motivo dell'elevata percentuale di successo di questo tipo di innesto. La differenza tra spacco inglese semplice e spacco inglese doppio sta nella presenza o meno del taglio intermedio che ha una funzione ti tipo meccanico. Questo taglio crea un incastro che blocca la marza in modo che non si muova. Lo spostamento della marza in fase di cicatrizzazione compromette la riuscita dell'innesto. Occorre quindi difendere l'innesto da urti accidentali da parte di animali, se esiste questo pericolo, recintando la pianta con una rete. Si esegue preparando il portainnesto eliminando i rami in modo da lasciare solo lastone principale. Si sceglie una marza che abbia il diametro uguale a quello del portainnesto; si posiziona la gemma sotto il pollice, e si fa il primo taglio longitudinale pi lungo possibile, preferibilmente in ununica volta in modo che sia il pi possibile netto. Poi si avvicinano e si fanno combaciare la marza e il portainnesto facendo combaciare il cambio di entrambi.

Spiegazione dell'innesto a occhioInnesto a occhio (gemma dormiente) Linnesto a gemma non fa parte degli innesti a marza, linnesto a gemma dormiente si effettua dallinizio di agosto inoltrata fino al 20. Esso non si esegue ne tagliando il portainnesto ne tagliando le branchettine, anzi si esegue sulle branchettine di 3cm massimo; altrimenti linnesto non attecchisce, esso va eseguito con molta precisione e cura. Si procede facendo un taglio longitudinale sulla branchettina a T come in foto, si allarga leggermente staccando i due lembi di corteccia da legno delicatamente. La gemma si deve prelevare da una pianta madre dai cui vogliamo trasferire le stesse caratteristiche al nostro portainnesto (branchettina). Si procede posizionando il coltello a un centimetro sopra la gemma e si preleva andando a fondo nel legno per 4-5mm e si continua fino ad un centimetro dopo la gemma come nel video. Successivamente si inserisce la gemma con locchio rivolto verso lalto (perch si devono rispettare le polarit della linfa). Si lega con rafia (consigliato) ed consigliabile non applicare mastice, perch nel periodo estivo esso rinchiude il calore provocando lessiccamento della gemma.

Innesto a zufolo o anelloIntroduzione Dal portainnesto viene staccato un anello o un quadrato (pezza) di corteccia che verr sostituito da una porzione di corteccia di medesime dimensioni e provvisto di gemma proveniente dalla pianta che si desidera propagare.Anche in questo caso si conclude l'operazione con una legatura stretta che per DEVE lasciare libera la gemma innestata.E' un tipo di innesto specifico per CASTAGNO e NOCEPreparazione Bisogna ricavare un anello di corteccia contenente la gemma dalla pianta madre, facendo attenzione a non rovinare le zone cambiali.Esecuzione Sbucciare la corteccia del portainnesto come riportato in foto, inserire l'anello nel portainnesto con la punta della gemma rivolta verso l'alto (per rispettare le polarit). Una volta inserita la gemma legare con rafia e proteggere con mastice (stesso modo degli altri innesti).

Innesto per approssimazioneL'innesto E' una sorta di "falso innesto" in cui il nesto resta unito alla pianta madre sino a quando non sar completato l'attecchimento.Si scelgono le due ramificazioni e si avvicinano unendole fra loro dopo aver asportato su entrambe una parte di corteccia.
Le 2 ferite devono combaciare perfettamente e l'operazione si conclude come sempre con una stretta legatura.Esecuzione Solo quando ben evidente l'avvenuto attecchimento si potr procedere con il taglio della parte inferiore del nesto e della parte superiore del portainnesto.L'innesto per approssimazione standard essenzialmente il metodo con cui si eseguono gli innesti di rinvigorimento.Esso pu essere utilizzato anche per aggiungere un nuovo ramo in una zona di vuoto del portainnesto senza dover necessariamente comportare il successivo taglio della parte superiore del portainnesto stesso: GUARDA IMMAGINE --->Modalit di taglio Una modalit leggermente diversa da quelle appena descritte, utile per aumentare la superficie di contatto, consiste nell'incidere i due rami in direzioni opposte, creando cos due linguette di tessuto che si incastrino perfettamente tra loro.
E' importante che la legatura sia fatta correttamente: deve essere stretta ed interessare tutta la zona dell'innesto.Cos facendo si evita la perdita di umidit, si favorisce l'immobilit delle due parti e quindi la rapida formazione del callo.

Innesto di rinvigorimentoObiettivo dell'innesto Come anticipato nell'argomento introduttivo, all'innesto si ricorre per risolvere alcune problematiche e raggiungere determinati obiettivi.- Adattare le specie a condizioni di terreno e di clima sfavorevoli, utilizzando portainnesti per gli ambienti in cui ci si trova ad operare.
- Aumentare la resistenza ai parassiti, soprattutto quelli che attaccano l'apparato radicale, e numerose altre malattie.
- Incidere in modo mirato sullo sviluppo della chioma, ad esempio introdurre rami in posizioni specifiche con inclinazioni opportune per migliorare l'estetica della pianta stessa.
- Riprodurre nuove variet sfruttando le mutazioni genetiche che ne derivano.
- Recuperare esemplari danneggiati da agenti atmosferici od animali.L'innesto di rinvigorimento pu essere quindi utilizzato per ricostruire una branca danneggiata: GUARDA FOTO SOPRA O per rinforzare l'apparato radicale di un vecchio esemplare: GUARDA FOTO AFFIANCO

Vediamo come fare gli innesti rispettando la luna! La luna pu trovarsi in vari fasi: crescente e mancante. Mancante quando sta a mancare e si sta per avere una luna nuova, invece quando in crescente vuol dire che si sta sviluppando la luna nuova. Possiamo riconoscerla dalle immagini qui alla nostra sinistra. Gli innesti si eseguono in luna calante e se non si ha la possibilit di effettuarli in luna calante si deve effettuare con la stessa luna di quando si sono prelevate le marze da conservare in frigorifero a 4C per poi effettuare linnesto dopo circa una settimana.LUNA CRESCENTE: forma la gobba verso destra

LUNA MANCANTE: forma la gobba verso sinistra

Scopo dell'innestoPermette la riproduzione agamica, con tutti i suoi vantaggi, di quelle specie o variet che non possono essere moltiplicate per talea, propagaggine o margotta.
Permette inoltre di sommare i vantaggi di un apparato radicale particolarmente valido e resistente all'avversit, atmosferiche o parassitarie, alle qualit dell'apparato aereo della pianta o variet prescelta.
Se l'innesto viene praticato su portainnesto di appropriate dimensioni, pu consentire uno sviluppo rapido della pianta prescelta come nesto.
Le parti destinate a costituire la nuova pianta (nesto e portainnesto) vengono commercialmente definite materiale di propagazione o nesto. Il materiale di propagazione pi innovativo pu essere protetto da brevetto. Affinit tra il portainnesto e il nestoGeneralmente tra piante di specie diversa non esiste affinit perch non c' compatibilit tra i tessuti: il nesto non si salda al portainnesto o in breve tempo avviene il rigetto. Per esempio, non si pu innestare un ciliegio su un olivo o su un melo. Esiste comunque affinit tra alcune specie diverse appartamenti in ogni caso alla stessa famiglia, come tra cotogno e pero, tra magaleppo e ciliegio e tra biancospino e pero.Vigore vegetativo delle parti opportuno che nesto e portainnesto abbiano pari vigore vegetativo, ma se questo non possibile e meglio allora che il nesto sia pi vigoroso del portainnesto, per evitare che un accesso di linfa del portainnesto provochi problemi di espulsione nel tempo. Qualora la differenza di vigore sia notevole, pu accadere che nel punto di innesto si formi, dopo qualche tempo, un ingrossamento che pu diminuire la durata di vita della pianta. Per evitare questi inconvenienti occorre scegliere il portainnesto affine. L'innesto ha un'alta probabilit di riuscita se i due individui appartengono alla stessa specie o, quantomeno, allo stesso genere. Quando il portainnesto appartiene alla stessa specie del nesto si dice franco.PolaritIl nesto deve essere inserito con le gemme dirette verso l'alto. Solo si pone a rovescio difficile che attecchisca, si ottengono saldature imperfette e scarso vigore vegetativo.Scelta e conservazione dei nesti Affinch un innesto abbia successo necessario che le gemme sul nesto siano in completo riposo vegetativo. Per effettuare le innesti primaverili occorre raccogliere i nesti durante il periodo invernale (gennaio-febbraio).
Si scelgono i rami di medio vigore presenti sulla pianta adulta, con le gemme a legno ben evidenziate.La giornata deve essere asciutta. I rami, che non devono presentare segni di malattia, vanno avvolti in carta tenuta sempre bagnata e conservati fino alla primavera a una temperatura costante di 2-3C. Di solito si mettono nel frigorifero di casa in un sacchetto di plastica in cui siano stati praticati dei fori. Occorre controllare periodicamente i rami, che non devono essere ammuffiti e che devono conservare il loro turgore, indice di vitalit.
Al momento di utilizzarli si tolgono dal frigorifero e si immerge la loro base in acqua a temperatura ambiente qualche ora prima di prelevare le gemme.Nell'innesti autunnali il problema di una di una conservazione protratta non si pone, perch la vegetazione gi riposto. La raccolta del nesto deve avvenire nello stesso momento in cui si innesta. Se ci non possibile, i nesti possono essere conservati solo per qualche giorno, levando le foglie eventualmente presenti ma lasciando i piccioli, avvolgendoli in un panno umido e tenendoli al fresco.Periodo di innesto Epoca e tipo di innesto sono due elementi fortemente correlati. Innanzitutto bisogna chiarire che il momento per praticare l'innesto va individuato non tanto sul calendario quanto dall'osservazione dello stadio vegetativo in cui si trova la pianta.
Per la stessa pianta lo stadio vegetativo pu variare a seconda della latitudine, altitudine, esposizione (che sono elementi di individuazione del piano climatico) e dell'andamento stagionale pi o meno precoce.Gli innesti possono essere praticati infatti con la pianta in piena fase vegetativa, con la piantala in fase di pre-riposo o con la pianta a riposo... naturalmente con tecniche e accorgimenti diversi!In piena vegetazione o in pre-riposo si preferiscono gli innesti sotto corteccia in tale fase vegetativa infatti, grazie all'abbondanza della linfa in circolazione, la corteccia si solleva facilmente, rendendo accessibile la sottostante zona cambiale.
Per questi tipi di innesto la saldatura tra la porzione di nesto e il portainnesto avviene quasi subito. Se la pianta in piena vegetazione (a tarda primavera o all'inizio dell'estate) le gemme dal nesto cominceranno a vegetare subito, dando luogo a germogli e rametti erbacei che a tarda estate dovranno lignificare.
Se la pianta in pre-riposo (a fine estate), dopo la saldatura tra porzione di nesto e portainnesti la gemma del resto entra a riposo, e comincer a vegetare solo una successiva primavera.

MARGOTTEciao nat79 quella cosa blu e un salda buste o salda plastica la vendono nei supermercati costa intorno ai 7 euro ti spiego meglio il metodo scegli un rametto togli 2-3 centimetri di corteccia prendi l'ormone radicale e lo passi dove ai levato la corteccia prendi una busta di plastica quella della spesa attenzione che non sia biodegradabile avvolgila sul rametto saldala e otterrai un cilindro lega il sotto metti della terra normale senza pietre ti sconsiglio il terriccio universale perche ti fa marcire la margotta dopo metti l'acqua e chiudi il sopra ora non resta che aspettare che la natura faccia il suo lavoro. mi ero dimenticato che la busta si deve tagliare a quadrati.

TALEEE

Puoi tentare con talee legnose prelevando porzioni di 25 cm. di rami di un anno d'et ben lignificati. Tagliali a un cm sopra la gemma superiore e a mezzo cm. sotto la gemma inferiore. Legali insieme formando un mazzetto che porrai in una buca profonda 20 cm. Dovrai disporre il mazzetto leggermente inclinato (circa 30 gradi) e lo dovrai ricoprire con la terra restante alleggerita con della sabbia e torba. A fine inverno disotterra il mattetto con delicatezza e vedrai che i rametti saranno ancora turgidi e pronti per essere trattati come talee normali che porrai in un vaso o in vasetti singoli interrandoli per met in terra leggera e sciolta. Riponi il vaso in un luogo riparato dalle intemperie ma luminoso, non al sole, e controlla che non si asciughi il terreno. In bocca al lupo e Auguri di buon anno.
@ Se vuoi ti spiego un metodo facile di innesto per approssimazione usato per gli aceri, servono per delle piantine nate da seme dello stesso acero o di un acero palmato se l'acero da riprodurre un A. giapponese. Devo per farti un disegnetto per essere pi chiaro, ok?