Infrastruttura CBI, compliance con la SEPA e Framework Europeo della Fatturazione Elettronica
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L’Infrastruttura CBI, la compliance con la SEPA e il Framework Europeo della Fattura Elettronica
Bari, 15 Marzo 2010
Liliana Fratini Passi
Segretario Generale - Consorzio CBI
Membro CE Expert Group on e-Invoicing
Fatturazione Elettronica e Pagamenti Europei, una Roadmap per la Regione Puglia
2 2
Agenda
1 Il valore della Community CBI
2 Servizi innovativi e compliant con le evoluzioni SEPA e con la nuova normativa
3 Il Framework Europeo della Fattura Elettronica
3 3
Consorziati
Target
Infrastruttura
Funzioni CBI
• Circa 700 banche • Poste Italiane (da Novembre 2008)
• Aziende (ad oggi oltre 800.000 soggetti collegati) • Pubbliche Amministrazioni
• Infrastruttura CBI abilitante la comunicazione end-to-end tra i soggetti partecipanti
• Oltre 30 funzioni CBI classificabili in 3 macro-aree: Incasso/ pagamento, Gestione documentale, Informativa
• Definire le regole e gli standard tecnici e normativi del servizio CBI sulla base dei quali i Consorziati CBI erogano servizi di incasso/ pagamento/ gestione documentale Mission
Servizio CBI • Consente alle aziende la gestione dei c/c accesi presso diverse banche mediante
un’unica postazione telematica, messa a disposizione da una sola banca
Stakeholder Forum CBI
• Momento di contatto e collaborazione con gli stakeholder CBI su tematiche di mercato e tecniche
Il Consorzio CBI e il Servizio CBI
• IMEL CartaLis • Apertura alle nuove Payment Institutions
Sito internet • www.cbi-org.eu : il nuovo portale del Consorzio CBI
Consorzio CBI - Definisce regole e standard del
Servizio CBI Servizio CBI –
Corporate Banking Interbancario
4 4
Il mercato di riferimento: i numeri della community CBI
* Fonte: elaborazioni Consorzio CBI
> 800.000 aziende *
678 Consorziati
(inclusi Poste e Imel)**
Imprese che utilizzano il servizio*
CAGR: 10%
** Istituti di Moneta Elettronica
Consorziati (% su tot. sistema bancario)*
72,4% 72,5%
78,6% 79,6%
86,3% 85,6% 85,3% 85,6%
CAGR: 2,4% 90%
85%
80%
75%
70%
65%
5 5
L’architettura del Servizio CBI supporta la creazione di business communities abilitando la connessione end-to-
end…
Area 1: Cliente – Istituto proponente
Area 2: Interbancaria – governance CBI
Area 3: interbancaria per regolamento e compensazione
Il CBI può favorire lo sviluppo di comunità di business supportando l’interoperabilità e l’interconnessione
Clearing & Settlement
Consorziato Passivo
Consorziato Passivo
Consorziato Passivo
Consorziato Proponente
Consorziato Proponente
Banca Destinataria
Banca Destinataria
Utente CBI
Utente CBI
Banca Utente Utente Banca Utente Utente (E2E) SITRAD
6 6
…e l’erogazione da parte delle banche di servizi innovativi a valore aggiunto, basati su standard internazionali
interoperabili I servizi CBI
Funzioni tradizionali Servizi domestici SEPA compliant Nuovi servizi cross-border
• Disp. ed esito per RID e RiBa • Disp.ed esito per MAV • AEA-RID • Servizio bollettino bancario • Trasferibilità RID • Bonifico Italia e Bonifico estero • Esito Bonifico • F24 (con quietanza telematica) • Market Place
• Invio/ricezione E2E documenti non strutturati tra aziende aderenti al Nuovo CBI
• Invio/ricezione E2E documenti strutturati (fattura elettronica)
• Anticipo Fatture
• Bonifico ordinario XML SEPA • Esito bonifico verso Ordinante e Beneficiario
• Incassi SEPA Direct Debit • Bonifico ad iniziativa del beneficiario
• Rendicontazione strutturata
• Rendicontazione saldi “intraday”
• Rendicontazione periodica di movimenti e saldi C/C
• Rendicontazione dossier Titoli • Rendicontazione conti anticipi • Avvisatura e pagamento effetti • Allineamento Elettronico IBAN
• Avvisatura bonifico in entrata ed istruzioni di utilizzo
• Bonifico XML estero
• Rendicontazione contabile bonifici esteri
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ati
va
Supporto alla completa interazione della FVC delle aziende
Servizi in fase di sviluppo
7 7
Agenda
1 Il valore della Community CBI
2 Servizi innovativi e compliant con le evoluzioni SEPA e con la nuova normativa
3 Il Framework Europeo della Fattura Elettronica
8 8
Le evoluzioni dello scenario favoriscono la creazione di estese comunità di business, che necessitano di disporre di servizi
veloci, sicuri, interoperabili e coerenti con le esigenze aziendali
Principali evoluzioni di scenario
Servizi di pagamento basati su regole e standard comuni in UE
Single Euro Payments Area
Payment Services Directive (PSD)
Nuova normativa UE sui servizi di pagamento
Finanziaria 2008 e Decreti Attuativi
Obbligatorietà della fattura elettronica per le imprese fornitrici della PA
Standard e interoperabilità
Spinta all’adozione di standard
Collaborazioni per abilitare l’interoperabilità
Il Consorzio CBI supporta una continua innovazione dei servizi in linea con i driver di scenario
Nuovi servizi a supporto delle esigenze delle aziende e della P.A.
3
1
Internazionalizzazione dei servizi
Compliance con i requisiti internazionali di SEPA e PSD
2
9 9
Compliance dei servizi CBI con i requisiti SEPA e PSD
1
Banca Passiva
Azienda ordinante
Banca Passiva
Banca Proponente
Compliance dei servizi CBI nella tratta Customer to Bank a SEPA e PSD
Tratta Customer to Bank – servizi CBI SEPA PSD
Linee guida consigliate dall’EPC per l’erogazione di servizi a valere sugli schemi SEPA
Nuova disciplina per l’erogazione di servizi di pagamento con impatti su:
- Contrattualistica - Informativa - Responsabilità - Regole operative
Lancio Bonifico XML CBI SEPA
Compliant
28 gennaio
Pubblicazione Bonifico Italia PSD
compliant (in vigore dal 1° Marzo 2010)
Pubblicazione RID/ RiBa/ MAV/ Allineamento
Elettronico Archivi PSD compliance (entrata in
vigore a luglio)
2008 2009 2010
novembre
Lancio SEPA Direct Debit
CBI
dicembre fine aprile
10 10
• Interoperabilità internazionale
• Raggiungibilità di tutti gli attori
• Efficientamento dei processi interni anche nelle transazioni con partner internazionali
Internazionalizzazione dei servizi a supporto della creazione di comunità di Business estese
2
Obiettivi
Assicurare alle imprese e ai vari utilizzatori dei
servizi CBI di ottenere importanti benefici in
termini di:
Il contributo del CBI
Facilitazione nella creazione di
business communities
interoperabili a livello
internazionale
Promozione e supporto alla
diffusione degli standard nella
comunità italiana
Supporto all’adozione di
standard internazionali
basati sulla norma ISO
Registrazione ISO 20022
Repository ISO 20022
• 2007: registrazione servizio CBI di Richiesta Anticipo Fattura
• 2010: in fase di completamento la registrazione del servizio CBI Bonifico ad Iniziativa del Beneficiario
11 11
Innovazione a supporto delle nuove esigenze delle aziende
3
I Servizi CBI a supporto delle esigenze delle aziende di completa integrazione della Financial Value Chain
Seller
Buyer
Servizi a valore aggiunto (Esempi)
Servizi a valore aggiunto (Esempi)
Ordine Consegna Invoicing Pagame
nti e Incassi
• Anticipo sull’ordine
• Assicurazione merci e pagamenti
• etc
• Crediti documentari
• etc
• Anticipo fattura
• Anticipo incasso
• etc
• Finanziamento pagamento
• etc
• Riconciliazione
• Disputa
• Archiviazione
• etc
12 12
Il valore del canale CBI nella trasmissione della fattura elettronica tra le aziende fornitrici e la Pubblica
Amministrazione
• Il consorzio CBI sta attivamente supportando l’Agenzia delle Entrate nella definizione degli standard per lo scambio di fatture elettroniche B2G
• Il CBI rappresenta un canale a valore aggiunto per la trasmissione della fattura elettronica nella tratta B2G
Sistema pubblico di Interscambio
PP.AA.
Internet
Altri Canali
3
13 13
Agenda
1 Il valore della Community CBI
2 Servizi innovativi e compliant con le evoluzioni SEPA e con la nuova normativa
3 Il Framework Europeo della Fattura Elettronica
14 14
Per favorire l’accesso alle opportunità abilitate dalla Fatturazione Elettronica la comunità internazionale è impegnata da tempo in numerose iniziative finalizzate
eInvoicing Expert Group
• alla definizione di standard a valenza cross industry e cross border
• all’armonizzazione delle modalità operative attualmente in uso in comunità ristrette
…al fine di favorire il raggiungimento della massima interoperabilità e l’ottimizzazione degli investimenti effettuati da imprese, banche e fornitori di servizi
Le collaborazioni in corso del sistema bancario presso tavoli nazionali ed internazionali per la diffusione
della Fatturazione Elettronica
Tavolo strategico nazionale per la facilitazione al commercio internazionale -
Trade Facilitation
15 15
La Commissione Europea ha costituito con decisione del 31 ottobre 2007 l’Expert Group on e-Invoicing con lo scopo di definire, in parallelo al Progetto SEPA ed in ottica di integrazione con i piani della comunità industriale bancaria, un framework comune per lo sviluppo di servizi di Fatturazione
Elettronica a valenza internazionale e pienamente integrati con i servizi finanziari
E-Invocing Expert Group (EC)
Supporto alle istanze di ammodernamento ed innovazione sul tema
fatturazione elettronica
Il Consorzio CBI è rappresentante nazionale e portavoce degli
interessi della comunità italiana
Tavolo composto da 31 membri
Costituzione dell’Expert Group on e-Invoicing Commissione Europea
Le attività dell’Expert Group on e-invoicing sono state
effettuate nell’arco di due anni (2008-2009)
16 16
Expert Group on e-Invoicing – Organizzazione e Mandato
E-Invocing Expert Group (EC)
Regulatory Framework
Business requirements
Network and Standards
So
tto
gru
pp
i o
pera
tivi
• L’Expert Group ha operato attraverso 3 sottogruppi con l’obiettivo di:
• Individuare:
- Punti deboli del quadro normativo adottato dagli Stati Membri
- Esigenze delle imprese (“business requirements”) con particolare focus sulle PMI
- Dati da includere negli standard di Fattura Elettronica per abilitare gli scambi cross industry e cross border
• Proporre:
- Lo “European Electronic Invoicing Framework”(EEIF) definito da un insieme di regole, modelli e standard volti a garantire l’interoperabilità delle soluzioni di fattura elettronica a livello europeo, avvantaggiandone la diffusione.
- Piano di azione per l’implementazione dell’EEIF con relative responsabilità assegnate agli organismi di standardizzazione
17 17
I 3 sottogruppi: ambiti di analisi
Sottogruppi Obiettivi e ambito d’analisi
Regulatory Framework
Business requirements
Network and Standards
1
2
1
• Identificare gli interventi normative e le pratiche relative all’e-invoicing a livello comunitario e dei singoli Stati Membri, in modo da consentire un pieno dispiegamento delle potenzialità economiche della Comunità Europea
• Identificare i requisiti funzionali degli utenti per la creazione di un Framework europeo della fattura elettronica ed assicurare il loro riconoscimento da parte degli stakeholder
• Assicurare la prontezza di adozione tra gli stakeholder, inclusa la valutazione del business case (al fine di raggiungere in tempi brevi le necessarie masse critiche)
• Creare un network concettuale comune per tutti i service provider ed il RuleBook delle relative regole
• Identificare i data element delle fatture elettroniche, specialmente riguardo al collegamento tra la fattura ed il processo di procurement / finanziario, istanze relative all’IVA, autenticazione ed integrità, requisiti di conservazione ed archiviazione
• Proporre ruoli e responsabilità da assegnare agli enti di standardizzazione ed una schedulazione temporale per lo sviluppo di standard(s) comuni basati sui requisiti funzionali ed operativi degli stakeholder
18 18
Expert Group on e-Invoicing – Final Report
• European e-Invoicing Framework (EEIF) - Base per regole commerciali comuni e per servizi di fatturazione
elettronica in Europa - Incentivo a commerciare elettronicamente - Creazione di un ambiente “business-friendly” - Include delle Linee Guida per le PMI
• Code of Practice - Guida per le imprese e per le
autorità fiscali
Il 30 novembre 2009 è stato rilasciato il Final Report of the Expert Group on e-Invoicing
19 19
Expert Group on e-Invoicing – macro-struttura e contenuti del Final Report
Sezione Principali contenuti (esemplificativo)
1
2
3
4
5
6
Introduzione e Vision
Obiettivi ed oggetto dell’EEIF
Business Requirements
Legal & Regulatory proposal
Recommendations per l’interoperabilità
Standards
• Driver per l’utilizzo della fattura elettronica • Attuale situazione • Sfide per l’effettiva implementazione
• Definizione di standard di interoperabilità • Armonizzazione delle soluzioni di fatturazione elettronica
• Standard condivisi a supporto dei processi di fatturazione e dell’intera supply chain • Rapporto positivo costi/ benefici (risparmio di tempi e costi) e facilità di utilizzo • Armonizzazione, semplificazione e chiarezza normativa • Comunicazione e sharing delle best practice • Mercato competitivo di service provider • Protezione e riservatezza dei dati
• Code of Practice sulla fattura elettronica in UE • EEIR • Altri aspetti legali
• Definizione di interoperabilità (a livello organizzativo, di processo, tecnico) • Standard sulle informazioni della fattura e standard tecnici • Connettività e messaggistica • Indirizzamento • Flessibilità rispetto diversi modelli di business • Raccomandazione all’utilizzo delle linee guida delle good practice • Necessità di agreements • Interoperabilità tra reti
• E-Invoice content standards - Proposta • E-Invoice content standards – Integrazione con la supply chain ed i pagamenti • Recommendations
20 20
Raccomandazioni Final Report e consultazione del sistema Bancario Italiano (Febbraio 2010)
Principali suggerimenti emersi dalla Consultazione del Sistema Bancario Italiano Raccomandazioni Final Report
Rispondere ai bisogni
delle PMI
Armonizzazione del quadro legale e fiscale
• E’ necessario favorire l’interconnessione della comunità finanziaria, in cui lo scambio di informazioni in modalità telematica è estremamente diffuso
Realizzare l’interoperabilità
• Occorre garantire una rapida convergenza tra gli standard UN/CEFACT e gli standard ISO20022, utilizzati per i servizi finanziari
Adozione dello standard Cross Industry Invoice v.2
• Importanza di favorire progetti pilota, attraverso la costituzione di uno “stakeholder forum”
• Necessità di organizzare eventi territoriali, e di guide “pratiche” sui processi di adozione dei processi di Fattura Elettronica (es. Guida EBL. Cfr. slide successive)
Implementazione, comunicazione e promozione del Framework
1
2
3
4
• Inserire come ulteriore business requirement l’utilizzo di modelli e standard coerenti con quelli già utilizzati dalle imprese per i servizi finanziari (ISO 20022, CBI, …)
• Da chiarire come l’uniformità di trattamento tra fatture cartacee ed elettroniche sia compatibile con le esigenze di sicurezza necessarie a garantirne l’originalità e l’immodificabilità
5 6
21 21
La Guida a supporto delle PMI “The European E-invoicing Guide for SMEs”
Promotori e altri partecipanti
Nell’ambito del Piano di comunicazione che sta definendo l’Expert Group, l’European e-
Business Lab – con il contributo di altri player tra cui il Consorzio CBI – ha pubblicato una Guida
pratica sulla Fatturazione Elettronica in UE, dedicata specificamente alle PMI
22 22
Grazie Consorzio CBI
P.zza del Gesù 49 00186 Roma
[email protected] [email protected]
www.cbi-org.eu
"chi vuole andare veloce va da solo, chi vuole andare lontano va insieme“
(Proverbio Africano)