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legacoop LIGURIA info Marzo 2017 3 Anno XX Bilanci 2016: peculiarità cooperative Avvicinandosi le scadenze relative alla predisposizione dei bilanci, desidero con la presente fornire alcune utili indicazioni: 1. non essendo più previsto il modello C17 che accompagnava i bilanci (documento ufficiale che poteva sempre essere preso a riferimento, anche dalla cooperativa stessa), si rende opportuno inserire in nota integrativa una tabellina che renda conto dei seguenti dati: SOCI totali SOCI under 40 totali ADDETTI totali Nell’organo amministrativo in carica: maschi femmine maschi femmine soci lavoratori tot. dipendenti non soci maschi femmine maschi femmine maschi femmine di cui under 40 di cui under 40 In questo modo diventano facilmente accessibili e consultabili informazioni che risultano utili sia a fini conoscitivi interni, sia per diverse occasioni nelle quali la cooperativa è tenuta a comunicarli (a fini statistici, in sede di revisione, per la presentazione di progetti o dichiarazioni verso Soggetti pubblici ecc.). continua a pag.3 >> inevidenza Percorso formativo ALL - Agire La Legalità. L’Autorità Nazionale Anticorruzione tra prevenzione e attività regolatoria pag. 7 infolavoro Alternanza scuola - lavoro e sgravi contributivi pag. 4 infoeconomia Turismo in Liguria: i dati del 2016 pag. 5 infodiritto Rating di legalità: come ottenerlo pag. 6 infoeconomia Il mondo giovanile: come cambia pag. 4

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l e g a c o o p L I G U R I A

infoMarzo 2017

n°3Anno XX

Bilanci 2016: peculiarità cooperativeAvvicinandosi le scadenze relative alla predisposizione dei bilanci, desidero con la presente fornire alcune utili indicazioni:

1. non essendo più previsto il modello C17 che accompagnava i bilanci (documento ufficiale che poteva sempre essere preso a riferimento, anche dalla cooperativa stessa), si rende opportuno inserire in nota integrativa una tabellina che renda conto dei seguenti dati:

SOCI totali

SOCI under 40 totali

ADDETTI totali

Nell’organo amministrativo in carica:

maschifemmine

maschifemmine

soci lavoratori tot.

dipendenti non soci

maschi

femmine

maschifemmine

maschi

femmine

di cui under 40

di cui under 40

In questo modo diventano facilmente accessibili e consultabili informazioni che risultano utili sia a fini conoscitivi interni, sia per diverse occasioni nelle quali la cooperativa è tenuta a comunicarli (a fini statistici, in sede di revisione, per la presentazione di progetti o dichiarazioni verso Soggetti pubblici ecc.).

continua a pag.3 >>

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infoeconomiaTurismo in Liguria: i dati del 2016pag. 5

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GENOVASede regionale e Ufficio territoriale di Genovavia Brigata Liguria, 105 r - 16121 Genovatel. 010.572111fax 010.57211223

LA SPEZIAComitato territoriale della Speziavia Lunigiana, 229/A - 19125 La Speziatel. 0187.503170fax 0187.504395

SAVONAComitato territoriale di Savonavia Cesare Battisti, 4/6 - 17100 Savonatel. 019.8386847fax 019.805753

IMPERIAComitato territoriale di Imperiavia G. Airenti, 5 - 18100 Imperiatel. 0183.666165fax 0183.666277

RedazionePaola BellottiEnrico CasarinoBarbara EspostoMaria Teresa PitturruMario Sottili

Progetto Graficowww.homeadv.it

Segretaria di RedazioneElisabetta Dondero

FotografiaArchivio Fotolia / 123rfArchivio Legacoop

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CONVENZIONEUNIPOLIS - LEGACOOPNUOVI SCONTI PER TE L I G U R I A

Per maggiori informazioni visita la pagina web dedicata: www.convenzioni.unipol.it/Legacoop

Da co.co.pro a subordinato: conversione automatica in assenza di specifico progettoAssistenza disabile anche nelle unioni civiliAlternanza scuola - lavoro e sgravi contributivi

Il mondo giovanile: come cambiaLiguria: il 2016 delle imprese giovanili, femminili e straniereMarchi d’impresa storici: bandoTurismo in Liguria: i dati del 2016Le imprese italiane nel 2016

Società tra professionisti: chiarimentiPermessi leggi 104 e truffeRating di legalità: come ottenerlo

Bilanci 2016: peculiarità cooperativeAlta Formazione per Cooperatori, continuano le iscrizioniPercorso formativo ALL - Agire La Legalità. L’Autorità Nazionale Anticorruzione tra prevenzione e attività regolatoriaDeposito bilanci: manuale operativoContributi per investimenti tecnologici: la nuova SabatiniFinanziamenti INAIL per salute e sicurezza nei luoghi di lavoroAgevolazioni INDUSTRIA 4.0Copfond a sostegno delle cooperativeZero IRAP per le nuove imprese

L’8 marzo delle cooperatrici

PROSSIME SCADENZE

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130 anni dicooperazione italiana

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Anche Legacoop, che ha bisogno periodicamente di presentare i dati complessivi delle proprie Associate (in occasione di convegni, in sede di presentazione di progetti, rendiconti o dichiarazioni verso Regione, Camere di Commercio ecc.), potrà evitare di chiederli ogni volta alle singole cooperative, avendo una fonte ufficiale, quale è la nota integrativa, da cui estrarli direttamente.

2. si ricorda che gli amministratori e i sindaci sono tenuti a documentare la condizione di prevalenza (o meno) nella nota integrativa al bilancio, evidenziando contabilmente i relativi parametri: quest’obbligo, previsto e descritto dall’articolo 2513 del Codice civile, vale sempre per tutte le cooperative;

3. si ricorda che, ai sensi dell’articolo 2545 del Codice civile, “gli amministratori e i sindaci della società, in occasione della approvazione del bilancio di esercizio debbono, nelle relazioni previste dagli articoli 2428 e 2429 indicare specificamente i criteri seguiti nella gestione sociale per il conseguimento dello scopo mutualistico”.

Sono tutti elementi che, inseriti nella nota integrativa, risultano fondamentali per illustrare, in primo luogo ai soci e poi a tutti i soggetti legittimamente interessati, le caratteristiche salienti della specifica valenza cooperativa della singola società: non a caso, i dati sui soci e sugli addetti, il grado di mutualità e i criteri seguiti nella gestione sociale sono tra i primi elementi che vengono rilevati anche in sede di revisione.

Con specifico riguardo all’ultimo punto, di seguito espongo alcune tematiche che possono riguardare tutte le società cooperative ai fini di una esaustiva compilazione della relazione mutualistica:

politiche relative all’ammissione di nuovi soci: occorre tener presente che la norma contenuta nell’articolo 2528 c.c. stabilisce che “gli amministratori nella relazione al bilancio illustrano le ragioni delle determinazioni assunte con riguardo all’ammissione dei nuovi soci”. Si tratta quindi di cogliere l’opportunità di relazionare sull’ammissione dei nuovi soci nell’ambito della relazione più complessiva sulla mutualità (domande accolte o respinte; incidenza delle scelte sul requisito della prevalenza mutualistica di cui all’articolo 2513 c.c.; gestione e trattamento dei soci speciali, se presenti; grado di attenzione ai giovani o alle donne; politiche di formazione degli aspiranti soci e/o dei soci appena ammessi); mutualità prevalente: evidenziare i motivi di un’eventuale riduzione della

percentuale del requisito della prevalenza mutualistica di cui all’articolo 2513 c.c., considerando che l’attenzione alla riduzione della percentuale relativa al requisito della prevalenza mutualistica è giustificata non solo per i riflessi fiscali che una perdita del requisito stesso potrebbe comportare, ma anche per comprendere se la riduzione dell’attività mutualistica dipenda da una difficoltà della cooperativa a rinnovare la compagine sociale o ad una progressiva perdita di “appeal” della cooperativa rispetto ai lavoratori o agli utenti; ristorno: motivi del mancato ristorno e della misura del ristorno rispetto ad altre

destinazioni facoltative degli avanzi di gestione; dialettica democratica interna: forme ed intensità della partecipazione dei soci

(compreso ruolo e produttività delle commissioni consultive e/o dei comitati territoriali, delle sezioni soci ecc.; formazione dei soci e degli amministratori; informazioni sull’’andamento economico delle eventuali società controllare e

relativi effetti sul servizio mutualistico: elementi particolarmente importanti ai fini di una esaustiva rappresentazione della gestione mutualistica della cooperativa, per comprendere i motivi che hanno portato ad investire risorse finanziarie in società di scopo, il grado di coerenza di tali investimenti con l’attività economica propria della cooperativa, gli effetti che la partecipazione in altre società hanno prodotto sulla tenuta complessiva dell’iniziativa imprenditoriale della cooperativa e sullo svolgimento dello scambio mutualistico con i soci.

Enrico Casarino

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Da co.co.pro a subordinato: conversione automatica in assenza di specifico progettoCon sentenza n. 1744 del 24 gennaio 2017, la Corte di Cassazione ha ribadito che in caso di mancanza di un progetto, programma di lavoro o fase di esso (art. 69, comma 1, del decreto legislativo n. 276/2003), il rapporto di lavoro parasubordinato prevede l’automatica conversione in rapporto di lavoro subordinato.

La sentenza precisa che tale conversione non può essere evitata neanche qualora il committente/datore di lavoro provi la sussistenza della piena autonomia organizzativa ed esecutiva della prestazione lavorativa.

Assistenza disabile anche nelle unioni civiliL’Inps, con la circolare n. 38 del 27 febbraio 2017 (goo.gl/ECNNn8), ha fornito le istruzioni operative riguardanti la concessione dei permessi ex legge n. 104/92 e il congedo straordinario ex art. 42, comma 5, Decreto Legislativo n. 151/2001 (goo.gl/JfDmNd) ai lavoratori dipendenti del settore privato, alla luce delle disposizioni di cui alla legge n.76/2016 (goo.gl/IjNWhq) (Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze).

La circolare ribadisce anche che la parte di un unione civile, che presti assistenza all’altra parte, può usufruire dei permessi ex legge n. 104/92 e del congedo straordinario ex art. 42, comma 5 Decreto Legislativo n. 151/2001 (goo.gl/JfDmNd), mentre il convivente di fatto di cui ai commi 36 e 37, dell’art. 1, della legge n.76/2016 (goo.gl/IjNWhq), che presti assistenza all’altro convivente, può usufruire unicamente dei permessi ex legge n. 104/92.

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Alternanza scuola - lavoro e sgravi contributivi

L’articolo 1, commi 308 - 310 della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (Legge di bilancio 2017) ha confermato gli sgravi fiscali per le assunzioni con alcune novità. In particolare, dal 1 gennaio 2017 e fino al 31 dicembre 2018, per le assunzioni a tempo indeterminato, anche in apprendistato, di giovani lavoratori, è previsto lo sgravio totale dei contributi previdenziali per tre anni (con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL), nel limite massimo di 3.250 euro annui.

L’esonero spetta, a domanda, ai datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato, entro i sei mesi successivi alla loro acquisizione, tutti i possessori di titoli di studio della scuola secondaria di secondo grado e della terziaria (qualifica e diploma professionale, certificato di specializzazione tecnica superiore, diploma di istruzione, diploma ITS, laurea, master, dottorato).

A differenza dalla procedura contemplata per le agevolazioni contributive previste per gli anni 2015 e 2016, per usufruire di questa decontribuzione, è necessario procedere ad una previa domanda di accesso alle risorse messe a disposizione dal legislatore.

La domanda preliminare di ammissione al beneficio contributivo, che dovrà contenere i dati relativi all’assunzione effettuata o che intenderanno effettuare, dovrà essere inviata. esclusivamente in via telematica, all’INPS che, verificata la disponibilità delle risorse finanziarie, concederà l’esonero contributivo per il triennio. In caso contrario, non darà l’autorizzazione ad usufruire dell’esonero contributivo, bloccando la domanda di accesso ai fondi.

Il bonus verrà erogato dall’INPS secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande, nei limiti delle risorse disponibili pari a 7,4 milioni di euro per il 2017; 40,4 milioni per il 2018; 86,9 milioni per il 2019; 84 milioni per il 2020; 50,7 per il 2021 e 4,3 milioni per il 2022.

Da parte sua il Governo, entro il 31 dicembre 2018, procederà alla verifica dei risultati conseguenti all’introduzione dell’esonero contributivo, così da stabilire una sua eventuale prosecuzione.

Per aumentare l’offerta formativa, la legge 13 luglio 2015, n. 107 (c.d. “La Buona Scuola”) ha istituito presso le Camere di Commercio il Registro nazionale per l’alternanza scuola-lavoro per facilitare le istituzioni scolastiche nell’individuazione delle imprese e degli enti pubblici e privati disponibili per l’attivazione di percorsi di alternanza scuola lavoro.

L’alternanza scuola-lavoro diventa così una strategia educativa dove l’impresa e l’ente pubblico o privato sono invitati ad assumere un ruolo complementare all’aula e al laboratorio scolastico nel percorso di istruzione degli studenti.

Il registro nazionale è articolato in due parti:- una sezione aperta e consultabile gratuitamente in cui sono visibili le imprese e gli enti pubblici e privati disponibili a svolgere i percorsi di alternanza;- una sezione speciale del Registro delle imprese, a cui devono essere iscritte le imprese per l’alternanza scuola-lavoro. Tale sezione consente la condivisione, nel rispetto della normativa sulla tutela dei dati personali, delle informazioni relative all’anagrafica, all’attività svolta, ai soci e agli altri collaboratori, al fatturato, al patrimonio netto, al sito internet e ai rapporti con gli altri operatori della filiera delle imprese che attivano percorsi di alternanza.

L’iscrizione al registro - che dovrà avvenire dall’apposito portale dedicato - è gratuita ed è aperta a tutte le imprese iscritte al Registro delle Imprese: società di capitali, società di persone, imprese individuali e altre forme, agli enti pubblici e privati ed ai professionisti.

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Il mondo giovanile: come cambiaQuanti sono? Cosa fanno? Hanno un lavoro? Credono nel futuro?

Queste sono solo alcune delle informazioni che il sistema informativo #GIOVANI dell’Istat raccoglie, consentendo una lettura integrata delle statistiche su adolescenti e ragazzi tra i 14 e i 34 anni attraverso diversi tipi di analisi.

Tra le notizie che vi si possono trovare, scopriamo che la popolazione giovanile residente in Liguria, nella ricostruzione intercensuaria dal 1952 al 2011 e nel periodo dal 2012 al 2016, registra il picco più alto negli anni ’60 (raggiunge 511.810 unità nel 1962) per poi, a partire dagli anni ’90, ridimensionarsi gradualmente fino ai giorni nostri (nel 2016 la popolazione residente conta 286.421 giovani) .

Riguardo la formazione scolastica, in Liguria dal 2004 al 2015 si è assistito ad una graduale riduzione della popolazione con licenza elementare o nessun titolo (da 359mila a 238mila) e con qualifica professionale (da 90mila a 84mila, con un picco nel 2011 di 96mila) e ad un aumento dei diplomi di scuola secondaria superiore (da 384mila a 428mila) e dei diplomi universitari, lauree e dottorati (da 146mila a 201mila).

Tutte le notizie e le statistiche raccolte dal Sistema Informativo #GIOVANI dell’Istat sono consultabili nella relativa pagina web www.istat.it/it/giovani mentre su questa pagina www.istat.it/it/liguria troviamo tutti i dati relativi alla Liguria.

Liguria: il 2016 delle imprese giovanili, femminili e straniereUnioncamere Liguria ha sintetizzato in una breve nota la dinamica delle imprese giovanili, femminili e straniere in Liguria nel 2016. Qui tutti i dati: goo.gl/EmBCP0.

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info marzo 2017

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Le imprese italiane nel 2016La fotografia delle iscrizioni e cessazioni, realizzata da Unioncamere e InfoCamere, registra per il 2016 un incremento del numero delle imprese: 41mila in più rispetto al 2015 con una crescita dello 0,7%.

Lo scorso anno c’è stato il più basso livello di iscrizioni dell’ultimo decennio (363.488 in 12 mesi), compensato però dal rallentamento delle chiusure (322.134).

Grazie a questo saldo attivo, il sistema imprenditoriale a fine dicembre arriva a contare 6.073.763 aziende registrate. Di queste una su 10 è guidata da giovani con meno di 35 anni. E proprio agli under 35 si deve il bilancio positivo del 2016: 64mila le imprese giovanili in più, in crescita del 10,2% rispetto al 2015.

Saldo positivo, quindi, ma non per tutti gli ambiti di attività. Quasi il 60% delle 41mila imprese registrate in più nel 2016 opera infatti in soli 3 settori: il turismo, il commercio e i servizi alle imprese.

Il più dinamico in termini di crescita imprenditoriale è il comparto della vacanza, in cui si contano 8.829 bar e ristoranti in più rispetto al 2015 (+2,35%) e 2.732 attività di alloggio aggiuntive (+5,3%), con una crescita esponenziale degli affittacamere, bed and breakfast, case ed appartamenti per vacanza: +15,92% la loro variazione, pari a 2.512 imprese in più.

A fronte di questi bilanci positivi nei settori dei servizi, quelli più tradizionali continuano a segnalare un restringimento della platea delle imprese. Per le costruzioni, il 2016 si è chiuso con una riduzione complessiva di 4.733 attività (- 0,7% su base annua), ma, approfondendo l’analisi dei dati, si rileva come il processo di selezione in questo settore abbia riguardato essenzialmente le micro-imprese edili, che nel 2016 hanno perso 8.400 unità; al contrario, una crescita sostenuta ha interessato le società di capitali (+6.300).

Nella manifattura, il bilancio di fine anno evidenzia una riduzione complessiva di 3.338 imprese.

In crescita il tessuto imprenditoriale delle regioni del Sud e delle Isole. Con le sue 22.918 imprese in più, il Mezzogiorno ha determinato più della metà dell’intero saldo annuale, staccando nettamente anche il Centro (+13.386 il saldo) e il Nord-Ovest (+6.255). In campo negativo, invece, il Nord-Est, che chiude il 2016 con una riduzione di 1.205 imprese (-0,1%).

Per saperne di più e scaricare il testo integrale del Comunicato stampa con le allegate Tabelle clicca qui: goo.gl/8KOlRn.

Sul sito di Unioncamere Liguria (goo.gl/l8quZO) i dati relativi ai cruscotti di indicatori statistici delle singole province e della Liguria.

Marchi d’impresa storici: bandoE’ stato pubblicato un Bando del Ministero dello Sviluppo Economico – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi che prevede un intervento agevolativo in favore di micro, piccole e medie imprese per la valorizzazione dei marchi nazionali la cui domanda di primo deposito sia antecedente il 1° gennaio 1967.

Tale intervento mira a sostenere la capacità competitiva delle PMI attraverso il rilancio e la valorizzazione economica dei marchi che rappresentano un pezzo di storia del nostro Paese.

Le agevolazioni sono finalizzate all’acquisto di beni strumentali e di servizi specialistici esterni per favorire la valorizzazione produttiva e commerciale del marchio e dei prodotti/servizi ad esso correlati, nonché il rafforzamento del marchio, la sua estensione a livello comunitario e/o internazionale, l’ampliamento della sua protezione.

Si tratta di un bando a sportello le cui risorse disponibili ammontano complessivamente a €4.500.000,00 (quattro milioni e cinquecentomila) e che prevede una procedura di presentazione on line a partire dalle ore 9.00 del 4 aprile 2017, fino ad esaurimento risorse.

Ulteriori informazioni sono disponibili alla pagina http://www.marchistorici.it/P42A0C2S1/Bando-Imprese.htm

Turismo in Liguria: i dati del 2016Vuoi conoscere l’andamento del turismo in Liguria nel 2016?

Su questa pagina web goo.gl/h0vgIB sono disponibili i dati sul movimento turistico in Liguria relativi al periodo gennaio-dicembre 2016.

Nei report sono riportati gli indici di rispondenza ossia la percentuale delle giornate letto (n. posti letto x n. giorni nel mese) comunicate dalle strutture ricettive rispetto al totale.

L’analisi prende in esame i dati del movimento turistico (arrivi e presenze) nelle strutture ricettive della Regione Liguria (alberghiere, extra-alberghiere). Dal 2016 è possibile consultare e scaricare i report a partire dal 2011 (goo.gl/vclE3a) e l’archivio con i dati storici (goo.gl/4X9P0B).

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Società tra professionisti: chiarimenti Le società tra professionisti (STP) possono esercitare solo attività professionale. Lo ha chiarito il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (CNDCEC) con il Pronto Ordini n. 11/2017 del 2 febbraio 2017 (goo.gl/0nchRm).

L’articolo 10, comma 3, della legge 12 novembre 2011, n. 183 (legge di stabilità 2012) prevede che per l’esercizio di attività professionali regolamentate nel sistema ordinistico possano essere costituite sia secondo i modelli societari regolati dai Titoli V e VI del Libro V del Codice civile e, quindi, facendo ricorso sia ai modelli personalistici (società semplice, Snc e Sas), sia ai modelli capitalistici (Spa, Sapa, Srl), nonché al modello cooperativo.

Nel successivo comma 4, alle lettere a) e c), dello stesso articolo, la legge stabilisce che possono assumere la qualifica di società tra professionisti le società il cui atto costitutivo preveda: l’esercizio in via esclusiva dell’attività professionale da parte dei soci (lett. a) e l’incarico professionale conferito alla società sia eseguito solo dai soci in

possesso dei requisiti per l’esercizio della prestazione professionale richiesta (lett. c).

Concetti questi ribaditi anche nel D.M. 8 febbraio 2013, n. 34 (Regolamento in materia di società per l’esercizio di attività professionali regolamentate nel sistema ordinistico, ai sensi dell’articolo 10, comma 10, della legge 12 novembre 2011, n. 183).

Dal tenore letterale delle norme citate – scrive il CNDCEC - appare chiaramente che “alle STP possono essere conferiti tutti gli incarichi professionali che si riferiscono ad attività per l’esercizio delle quali è prevista l’iscrizione in appositi albo o elenchi regolamentati nel sistema ordinistico. In tali attività professionali vi rientrano tanto quelle “riservate”, tanto le attività “tipiche” o “caratteristiche” della professione il cui esercizio è consentito da norme speciali o dall’ordinamento professionale”.

Quindi, le uniche attività professionali che la società può impegnarsi ad assumere sono quelle a cui i soci professionisti possono dare esecuzione in base alla loro qualifica professionale.

In conclusione, “l’esclusività dell’oggetto sociale preclude che la società possa esercitare attività non professionali, ma imprenditoriali o relative ad ambiti di lavoro autonomo non riconducibili all’ordinamento dei soci professionisti. Queste attività possono essere incluse nell’oggetto sociale nel caso risultino strumentali o complementari rispetto all’esercizio della professione”.

Permessi leggi 104 e truffeLa Corte di Cassazione – Sezione Penale – con la sentenza 23 dicembre 2016, n. 54712, ha stabilito che il lavoratore che richiede permessi ai sensi della legge n. 104/1992, pur non essendo obbligato a prestare assistenza alla persona handicappata nelle ore coincidenti con l’attività lavorativa, non può però usare i giorni di permesso per finalità totalmente estranee all’assistenza.

I Giudici della Suprema Corte, nel ribadire che non esiste alcuna previsione normativa in base alla quale il lavoratore che si assenti per permessi ex lege n. 104/1992 debba prestare assistenza proprio nelle ore in cui avrebbe dovuto svolgere attività lavorativa, statuiscono per contro che i giorni di assistenza non sono però equiparabili ad assenze per ferie, ritenendo imputabile per truffa il dipendente che, assentatosi con causale “assistenza ex lege n. 104/1992” si sia poi recato all’estero per un viaggio di piacere con la propria famiglia, non prestando alcun tipo di assistenza al disabile per il quale era stato autorizzato a fruire dei permessi ex lege n. 104/1992.

Sebbene i Giudici stabiliscano che i permessi servano al lavoratore per prestare assistenza con continuità al disabile, d’altra parte non escludono la possibilità, per il dipendente, durante l’assenza, “di ritagliarsi un breve spazio di tempo per provvedere ai propri bisogni ed esigenze personali”.

Nel caso oggetto di intervento, nessuna assistenza è però stata prestata, visto il viaggio all’estero, e il dipendente è pertanto stato accusato di truffa.

infodirittoRating di legalità: come ottenerloIl rating di legalità nasce con la finalità di riconoscere e promuovere l’adozione di comportamenti legali, etici e trasparenti da parte delle imprese.

Uno strumento che, tramite l’assegna-zione di un riconoscimento misurato in stellette da una a tre, è indicativo del rispetto della legalità da parte delle im-prese che ne abbiano fatto richiesta e, più in generale, del grado di attenzione riposto nella corretta gestione del proprio business.L’attribuzione del rating ha durata di due anni dal rilascio ed è rinnovabile su ri-chiesta, e ad esso è collegata una serie di vantaggi in sede di concessione di fi-nanziamenti pubblici e di agevolazioni per l’accesso al credito bancario.

Potranno richiedere l’attribuzione del rating le imprese operative in Italia che abbiano raggiunto un fatturato minimo di due milioni di euro nell’esercizio chiuso l’anno precedente alla richiesta e che siano iscritte al registro delle imprese da almeno due anni.

Il rating avrà un range tra un minimo di una stelletta a un massimo di tre stellette, attribuito dall’Autorità Garante della concorrenza e del mercato (AGCM) sulla base delle dichiarazioni delle aziende che verranno verificate tramite controlli incrociati con i dati in possesso delle pubbliche amministrazioni interessate.

Per ottenere il rating di base, una stella, occorrono alcuni requisiti minimi auto certificati, come l’assenza di misure di prevenzione personale o patrimoniale; misure cautelari personali o patrimonia-li per gli amministratori e soci oppure, l’assenza di provvedimenti di condanna dell’Autorità e della Commissione euro-pea per illeciti antitrust, l’assenza di prov-vedimenti per il mancato rispetto delle Leggi sulla tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e violazioni in mate-ria retributiva, contributiva, assicurativi e fiscali.

Per salire alla valutazione massima, sino alla terza stella, si richiede il possesso degli altri sei requisiti, tra cui possesso di un organo di controllo efficace ai sensi del sistema di governo e prevenzioni ri-chiesto dal D.Lgs. 231/01.

L’Autorità dispone la revoca del rating qualora vi sia la perdita di uno dei requisiti base. Nel caso vengano meno i requisiti grazie ai quali l’azienda ha ottenuto un rating più alto l’Antitrust riduce il numero di stellette.

Tutti i dettagli e le modalità di adesione su questa pagina web: www.agcm.it/rating-di-legalita.html

info marzo 2017

Percorso formativo ALL - Agire La Legalità. L’Autorità Nazionale Anticorruzione tra prevenzione e attività regolatoriaAlleanza delle Cooperative Liguria - in collaborazione con Camera di Commercio di Genova, Camera di Commercio delle Riviere di Liguria e ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) organizza, Giovedì 30 Marzo 2017 dalle ore 10 (sede da definirsi), una giornata formativa sul tema della Legalità in Impresa e il nuovo Codice degli Appalti.

L’evoluzione della normativa in materia di appalti assume un significato importante per la cooperazione sociale, per certi aspetti decisivo.

L’intreccio di fenomeni degenerativi (per fortuna isolati) e di tentazioni ecomiciste delle stazioni appaltanti ha determinato una situazione di forte difficoltà,con ricadute pesanti sull’occupazione e la qualità dei servizi.

Con la nuova normativa intravediamo finalmente la possibilità di una nuova era nel sistema degli affidamenti alla cooperazione sociale, in una logica in cui la necessaria e ineludibile trasparenza possa incrociarsi con la qualità dei servizi, la tutela dei diritti dei lavoratori e dei cittadini/utenti, ridare slancio alla cooperazione di inserimento lavorativo e al quadro attualmente penalizzante.

Il tema di ALL riguarderà l’autorità anticorruzione, tra prevenzione e attività regolatoria e sarà trattata dalla Prof.ssa Ida Nicotra, Consigliere ANAC.

Gli altri relatori, impegnati per la mattinata, tratteranno: il rating di legalità, rating di impresa e indici reputazionali.

Il percorso formativo è aperto a cooperatori, funzionari pubblici, avvocati (in attesa di accredito da parte dell’ordine), funzionari sindacali e associativi.

Per informazioni: www.responsabilitasociale.coop

Per iscrizioni: [email protected]

Deposito bilanci: manuale operativo

UNIONCAMERE e il Consiglio nazionale dottori commercialisti ed esperti contabili, con comunicato stampa del 15 febbraio 2017, hanno reso noto che è online il “Manuale operativo per il DEPOSITO BILANCI al registro delle imprese - Campagna bilanci 2017” volto a facilitare le società e i professionisti nell’adempimento dell’obbligo di deposito del bilancio oltre che a creare linee guida uniformi di comportamento su scala nazionale.

Il manuale descrive le modalità di compilazione della modulistica elettronica e di deposito telematico dei Bilanci e degli Elenchi Soci nel 2017.

La tassonomia da utilizzare per la formazione delle istanze XBRL per il 2017 è la versione “2016-11-14”.

La nuova tassonomia è caratterizzata da diverse novità, legate alle modifiche introdotte con il D.Lgs. 139/2015 di recepimento della direttiva 34/UE/2013.

Tra le principali novità: il rendiconto finanziario diventa prospetto quantitativo a se stante e non più

tabella di nota integrativa come nella precedente versione tassonomica l’introduzione del bilancio per le micro-imprese con relativi schemi quantitativi.

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Alta Formazione per Cooperatori, continuano le iscrizioni

Dopo gli incontri di presentazione di febbraio, aprono le iscrizioni per il Corso di Alta Formazione per cooperatori. Dalla collaborazione tra Legacoop Liguria e Quadir, la Scuola di Alta formazione del sistema cooperativo, nasce infatti il PerCorso di Alta Formazione per Cooperatori (AFC).

Si tratta di un percorso di apprendimento e sviluppo individuale e di gruppo che coinvolge dirigenti e quadri di impresa cooperativa che ricoprono ruoli di responsabilità all’interno delle imprese in cui operano e che hanno manifestato elevato potenziale di sviluppo. L’obiettivo è quello di favorire i processi di apprendimento e crescita manageriale e professionale di dirigenti e dei quadri delle cooperative e di Legacoop, fornendo loro strumenti conoscitivi per leggere una realtà complessa come quella in cui agiscono le imprese cooperative.

La formazione sarà strutturata attraverso moduli in giornate di aula in plenaria ed in percorsi di project work per la realizzazione di lavori di gruppo di approfondimento dei temi trattati durante l’aula. Durante i Project Work si prevede di realizzare innovative business idea a cura dei partecipanti suddivisi in gruppi di lavoro, con il coordinamento di un docente.

I percorsi saranno suddivisi in tre moduli. Corso Coop Sociali (48 ore + 12 PW) Corso Manageriale Cooperativo (40 ore

+ 12 PW) Corso per Nuove Cooperative (32 ore).

Per informazioni e prenotazioni scrivere a [email protected]

inevidenza

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Agevolazioni INDUSTRIA 4.0Il Ministero dello Sviluppo Economico ha reso disponibile, sul proprio sito Internet, una guida che fornisce indicazioni su tutte le agevolazioni per le imprese rientranti nel Piano nazionale Industria 4.0.

Nel documento vengono presentate tutte le misure che ogni azienda potrà attivare, in modo automatico e senza vincoli dimensionali, settoriali o territoriali, per favorire l’innovazione e la competitività.

Si tratta di un insieme di misure organiche per favorire gli investimenti in innovazione e capacità competitiva delle imprese e per potenziare quelle misure già in atto che si sono rivelate efficaci.

Il Governo ha sviluppato il “Piano nazionale Industria 4.0 2017-2020” prevedendo una serie di misure per: stimolare l’investimento privato nell’adozione di nuove tecnologie e

aumentare la spese in ricerca, sviluppo e innovazione; assicurare adeguate infrastrutture di rete, garantire la sicurezza, la

protezione dei dati e la definizione di standard di interoperabilità internazionali; creare competenze e stimolare la ricerca mediante percorsi formativi

realizzati ad hoc.

Il piano del Governo per il futuro è quello di introdurre un ventaglio di misure agevolative tra cui: l’Iper e super ammortamento, per supportare e incentivare le imprese che

investono in beni strumentali nuovi, in beni materiali e immateriali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi; la Sabatini ter, per sostenere le imprese che richiedono finanziamenti bancari

per investimenti in nuovi beni strumentali, macchinari, impianti, attrezzature di fabbrica a uso produttivo e tecnologie digitali (hardware e software); il credito d’imposta R&S, per stimolare la spesa privata in ricerca e sviluppo

per innovare processi, prodotti e per garantire la competitività futura delle imprese; la Patent box, per rendere il mercato italiano maggiormente attrattivo per gli

investimenti nazionali ed esteri di lungo termine, prevedendo una tassazione agevolata su redditi derivanti dall’utilizzo della proprietà intellettuale e per favorire l’investimento in attività di Ricerca e Sviluppo- le misure per Start up e PMI innovative, per sostenere le imprese innovative in tutte le fasi del loro ciclo di vita e favorire lo sviluppo dell’ecosistema nazionale dell’imprenditoria innovativa.

Per saperne di più e per scaricare il testo della Guida clicca qui: goo.gl/f0oY3K

Contributi per investimenti tecnologici: la nuova SabatiniA partire dal 1° marzo 2017 – come stabilito dal decreto direttoriale del 16 febbraio 2017 - le imprese potranno presentare domanda di agevolazione per usufruire del contributo maggiorato, calcolato su un tasso di interesse annuo del 3,575%, a fronte di investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti. L’obiettivo è incentivare la manifattura digitale e incrementare l’innovazione e l’efficienza del sistema imprenditoriale, anche tramite l’innovazione di processo e di prodotto.

Le istruzioni per le imprese, e gli schemi di domanda e di dichiarazione da trasmettere per poter beneficiare delle agevolazioni, sono definiti nella circolare del 15 febbraio 2017, Prot. 14036, successivamente modificata dalla circolare 24 febbraio 2017, n. 17677 (goo.gl/06myaI).

Finanziamenti INAIL per salute e sicurezza nei luoghi di lavoroL’Inail finanzia in conto capitale le spese sostenute per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, tramite il Bando Isi 2017, che rende disponibili complessivamente 244.507.756 euro. I finanziamenti sono a fondo perduto e vengono assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande.

Dal 19 aprile 2017, fino alle ore 18.00 del 5 giugno 2017, nella sezione “Ac-cedi ai servizi online” del sito Inail le imprese registrate avranno a disposi-zione un’applicazione informatica per la compilazione della domanda, che consentirà di: effettuare simulazioni relative al

progetto da presentare; verificare il raggiungimento della

soglia di ammissibilità; salvare la domanda inserita; effettuare la registrazione della

propria domanda attraverso l’apposita funzione presente in procedura tramite il tasto “invia”.

Tutti i dettagli su questa pagina del sito INAIL: goo.gl/lLCbaO.

info marzo 2017

ADESIONI FON.COOPADESIONI FON.COOPL’adesione a Fon.Coop consente all’impresa di richiedere un contributo per finanziare la formazione dei propri lavoratori presentando un piano concordato. Con l’adesione l’impresa autorizza l’Inps a versare lo 0,30% del monte salari al Fondo.

Possono aderire al Fondo tutte le cooperative italiane. Possono inoltre aderire tutti i datori di lavoro: le spa, le srl, le associazioni, le imprese sociali, le imprese non-profit, ong, onlus e le altre organizzazioni del Terzo Settore.

Le cooperative agricole possono aderire utilizzando il modello trimestrale UNICO DMAG.

1 L’adesione al Fondo è gratuita e si effettua attraverso il flusso Uniemens, con apposita procedura 2 L’impresa aderente ad un altro Fondo può aderire a Fon.Coop effettuando la revoca3 L’adesione viene fatta una volta sola ed il rinnovo annuale è automatico

PER INFORMAZIONI: [email protected]

ADERITE A FON.COOP, È GRATUITO E POTRETE USARE IL FONDO PER LA VOSTRA FORMAZIONE

Copfond a sostegno delle cooperative“Abbiamo interventi a sostegno di settori storici della cooperazione (consumo, costruzioni, servizi, agroalimentare) che hanno avuto bisogno di azioni per affrontare momenti di difficoltà. Poi guardiamo con interesse ai workers buyout: l’acquisto di una società in crisi da parte degli stessi dipendenti che danno vita ad una cooperativa. Infine diamo linfa al progetto nazionale Coopstartup, che ci ha visto contattare migliaia di giovani per diffondere anche i valori del movimento fatti di impegno, prudenza e difesa dell’occupazione”.

Così il direttore generale di Coopfond Aldo Soldi sintetizza al Corriere di Romagna le attività nelle quali è attualmente impegnato il Fondo mutualistico di Legacoop. Un’ampia intervista (goo.gl/1L2pZP) che racconta i contorni e, soprattutto, il significato dell’azione: “Quando entriamo dentro una coop – spiega Soldi – vogliamo vedere che i soci sono i primi a crederci, magari ricapitalizzando contestualmente al nostro intervento. Per valutare le proposte adottiamo due parametri: uno schiettamente finanziario visto che eroghiamo denaro e l’altro sociale, considerando che può accadere che ci siano interventi deboli dal punto di vista economico ma validi per le persone coinvolte”.

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Zero IRAP per le nuove impreseRegione Liguria azzera l’Irap per i primi 5 anni dell’attività di una nuova impresa.

Hanno diritto all’esenzione per cinque anni dal pagamento dell’Irap, Imposta regionale sulle attività produttive, tutte le attività produttive nate in Liguria a partire dal 1° gennaio 2016 e fino al 31 dicembre 2016.

È possibile richiedere l’esenzione presentando la domanda a partire dalla data di iscrizione al Registro Imprese.

Per presentare le domande c’è tempo fino al 31 marzo 2017.

Richiedere l’esenzione è semplice e si può fare direttamente online con i seguenti passaggi:a) si va sul sito impresainliguria.it e si clicca sulla box dedicatab) si controlla il possesso dei requisiti per presentare la domanda di esenzione verificando il codice Ateco 2007 per classificare la propria attività economicac) si scaricano i modelli di “dichiarazione sostitutiva” e di “autocertificazione per la dichiarazione di inizio attività” (modello 1 e modello 2)

I moduli, compilati in tutte le loro parti, vanno inviati entro il 31 marzo 2017, esclusivamente a mezzo posta certificata Pec a: [email protected]

Per maggiori informazioni:www.impresainliguria.it

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L’8 marzo delle cooperatrici Giglia Tedesco, L’8 marzo delle cooperatrici da «La Cooperazione Italiana», 3 marzo 1950

«L’8 marzo, Giornata internazionale della donna, è riconoscimento dell’apporto femminile in ogni campo della vita sociale, celebrazione dell’opera paziente, tenace, di sacrificio svolta dalle donne per l’avvenire delle proprie famiglie, per il libero e pacifico sviluppo dell’umanità. È quindi anche la festa delle centinaia e centinaia di attive cooperatrici e di semplici massaie che con fiducia e affetto sostengono le nostre cooperative, che con entusiasmo si sono poste all’opera per dare ai nostri spacci un volto nuovo, per portarvi l’atmosfera di gioia in cui ogni socia, ogni cliente, si sente fiera e lusingata di essere fatta centro di attenzione e di omaggio, in questo giorno che apprenderà essere anche suo […]. Dura e decisiva è la lotta che conduce oggi nel nostro Paese a difesa del tenore di vita delle famiglie, del loro avvenire di pace: grande l’apporto che la cooperazione può dare a questa causa, a condizione che milioni di donne e uomini appoggino la sua opera, ne sostengano i Comitati di difesa, divengano tesserati della organizzazione nazionale. A quest’opera le cooperatrici danno non solo l’approvazione, ma la conferma di una azione costante, minuta e tenace che le farà portavoce degli obiettivi cooperativi fra un numero sempre più grande di donne.Auguri dunque di buon lavoro alle cooperatrici. Plauso alle cooperative che con le feste, gli sconti, la mimosa, intenderanno di festeggiarle: queste cooperative vedranno, nell’incremento dei soci e dell’attività sociale, la prova concreta che la sola via attraverso la quale la cooperazione si rafforza è sempre quella di approfondire sempre di più le proprie radici nelle masse popolari, di essere sempre più espressione diretta e concreta degli interessi di queste masse, loro bandiera di lotta nella causa per il progresso e per la Pace».

Giglia Tedesco Tatò (1926-2007), romana di origini toscane, fu protagonista di primo piano nella vita politica del nostro Paese e, in particolare, della storia del Pci. Iscritta al Partito comunista dal 1946, nel 1960 entrò a far parte del Comitato centrale e, nel 1984, della Direzione. Associata all’Unione donne italiane (Udi) dal 1945, fu membro della presidenza nazionale dal 1959 al 1973. A lungo a Palazzo Madama, fu anche vicepresidente del Senato; membro del Comitato per la riforma del diritto di famiglia, fu relatrice della legge 194 sull’aborto.

Per approfondire: Giglia Tedesco Tatò, La donna e la cooperazione: dialogando con la senatrice Giglia Tedesco l’8 marzo 1991, Bologna, Cooperativa solidarietà, 1991. Gabriella Vignadelli, Io, noi, le cooperative. Le donne della cooperazione modenese raccontano, Legacoop Modena, 2005 [scaricabile dal sito di Legacoop Modena].

«La Cooperazione Italiana»: 130 anni di informazione cooperativa

«La cooperazione ha finalmente anche in Italia un giornale che ne propugnerà i molteplici interessi, che accoglierà le forze sparse, che sarà il tramite delle associazioni per comunicare tra loro […], che, incuorando gli incerti, gioverà a suscitare un nuovo fervore di bene, diffondendo ovunque i benefici del reciproco amore».

Per celebrare i 130 anni de «La Cooperazione italiana», fondata a Milano il 1° gennaio 1887 quale organo della Federazione (poi Lega) nazionale delle cooperative, ogni mese pubblicheremo su «Infolega» la trascrizione di un articolo tratto dalla banca dati digitale del periodico, realizzata dal Centro italiano di documentazione sulla cooperazione e l’economia sociale di Bologna in collaborazione con l’IBACN della Regione Emilia-Romagna.

Per consultare l’archivio digitale: http://cooperazioneitaliana.cooperazione.net.

info marzo 2017

inscadenza

Pagina a cura di Nord Ovest Servizi s.r.l. - Liguria

3 Marzo 2017Contratti di locazione: registrazione e ver-samento imposta di registroVersamento dell’imposta di registro sui contratti di locazione e affitto stipulati in data 01/02/2017 o rinnovati tacitamente con decorrenza dal 01/02/2017

7 MarzoINVIO CU 2017 ORDINARIATermine per l’invio telematico all’Agenzia delle Entrate della CU 2017 ordinaria, nonché degli ulteriori dati fiscali e con-tributivi, dei dati necessari per l’attività di controllo dell’Agenzia delle Entrate e degli enti previdenziali e assicurativi, dei dati contenuti nelle certificazioni rilasciate ai soli fini contributivi e assicurativi e del-le informazioni relative alle operazioni di conguaglio effettuate a seguito dell’assi-stenza fiscale

Amministratori di condominio: Trasmis-sione telematica dei dati relativi agli inter-venti di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati su parti comuni di edifici residenzialiComunicazione all’Anagrafe Tributa-ria dei dati relativi alle spese sostenute nell’anno precedente dal condominio con riferimento agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali, nonché con riferimen-to all’acquisto di mobili e di grandi elettro-domestici finalizzati all’arredo delle parti comuni dell’immobile oggetto di ristrut-turazione. Nella Comunicazione devono essere indicate le quote di spesa imputa-te ai singoli condomini

Opposizione a rendere disponibili all’A-genzia delle Entrate i dati relativi alle spese sanitarie sostenute nell’anno d’im-posta precedente e ai rimborsi effettuati nell’anno precedente per prestazioni par-zialmente o completamente non erogate, per l’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilataScade il termine per esercitare l’opposi-zione a rendere disponibili all’Agenzia delle Entrate i dati relativi alle spese sa-nitarie sostenute nell’anno d’imposta pre-cedente e ai rimborsi effettuati nell’anno precedente per prestazioni parzialmente o completamente non erogate, per l’ela-borazione della dichiarazione dei redditi precompilata

15 MarzoSoggetti IVA: adempimenti contabiliEmissione e registrazione delle fatture differite relative a beni consegnati o spe-diti nel mese solare precedente e risul-tanti da documento di trasporto o da altro documento idoneo ad identificare i sog-getti tra i quali è effettuata l’operazione nonché le fatture riferite alle prestazioni di servizi individuabili attraverso idonea documentazione effettuate nel mese

27 MarzoOperatori intracomunitari con obbligo mensile: presentazione INTRASTATPresentazione degli elenchi riepilogativi (INTRASTAT) delle cessioni intracomuni-tarie di beni nonché delle prestazioni di servizi intracomunitari effettuati nel mese precedente.Presentazione degli elenchi riepilogativi (INTRASTAT) degli acquisti intracomu-nitari di beni nonché delle prestazioni di servizi intracomunitari ricevute nel mese precedente.

31 MarzoContratti di locazione: registrazione e versamento imposta di registroVersamento dell’imposta di registro sui contratti di locazione e affitto stipulati in data 01/03/2017 o rinnovati tacitamente con decorrenza dal 01/03/2017 CUPE: Consegna agli interessatiConsegna agli interessati della “Certifica-zione relativa agli utili ed agli altri proven-ti equiparati corrisposti” e delle ritenute effettuate nel 2016 (c.d. CUPE)

Presentazione modello EASUltimo giorno utile per l’invio telematico del “Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini fiscali da parte degli enti associativi”, nel caso in cui, nel corso del 2016, si siano verificate variazioni di alcuni dei dati dell’ente precedentemente comunicati

Comunicazione dei Condomìni in ordine alla cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante per le spese di riqualificazione energetica di parti condo-minialiComunicazione telematica all’Agenzia delle Entrate del totale della spesa soste-nuta nel 2016 per lavori di riqualificazio-ne energetica su parti comuni, l’elenco dei bonifici effettuati per il pagamento di dette spese, il codice fiscale dei condo-mini che hanno ceduto il credito e l’im-porto del credito ceduto da ciascuno, il codice fiscale dei fornitori cessionari del credito e l’importo totale del credito cedu-to a ciascuno di essi

DENUNCIA UNIEMENSDenuncia telematica delle retribuzioni e dei contributi (INPS - ex INPDAP - ex ENPALS) del mese precedente

LIBRO UNICORegistrazioni relative al mese preceden-te

Assistenza fiscaleComunicazione per la ricezione in via telematica dei dati relativi ai mod. 730-4 resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate

CU 2017: consegna agli interessatiConsegna agli interessati della Certifica-zione Unica (c.d. CU 2017) contenente i dati fiscali e previdenziali relativi alle cer-tificazioni lavoro dipendente, assimilati e assistenza fiscale e alle certificazioni lavoro autonomo, provvigioni e redditi di-versi corrisposti nel 2016

Denuncia Lavori usuranti – tramite porta-le lavoro.gov

solare precedente

Esercenti commercio al minuto e soggetti della grande distribuzione: adempimenti contabiliRegistrazione, anche cumulativa, del-le operazioni per le quali è rilasciato lo scontrino fiscale o la ricevuta fiscale, ef-fettuate nel mese solare precedente

16 MarzoLiquidazione e versamento dell’Iva relati-va al mese precedenteLiquidazione e versamento dell’Iva relati-va al mese precedente

Versamento saldo IVA derivante dalla di-chiarazione annualeVersamento, in unica soluzione o come prima rata, dell’IVA relativa all’anno d’im-posta 2016 risultante dalla dichiarazione IVA annuale, senza applicazione della maggiorazione a titolo di interesse corri-spettivo

Tassa annuale vidimazione libri socialiVersamento della tassa annuale di Con-cessione Governativa per la bollatura e numerazione dei registri tenuti da eser-centi impresa soggetti ad IVA. La tassa è dovuta in misura forfetaria

RITENUTE Versamento ritenute su redditi da lavoro dipendente e assimilati, lavoro autono-mo, provvigioni nonché su corrispettivi per contratti d’appalto nei confronti dei condomini (mese precedente)

ADDIZIONALIVersamento addizionali regionali/comu-nali su redditi da lavoro dipendente del mese precedente

CONTRIBUTI INPS MENSILI Versamento all’INPS da parte dei datori di lavoro dei contributi previdenziali a fa-vore della generalità dei lavoratori dipen-denti, relativi alle retribuzioni maturate nel mese precedente

CONTRIBUTI INPS - GESTIONE EX EN-PALS MENSILI Termine per il versamento contributi pre-videnziali a favore dei lavoratori dello spettacolo

CONTRIBUTI INPGIVersamento dei contributi previdenziali dei giornalisti professionisti relativi alle retribuzioni maturate nel mese preceden-te

GESTIONE SEPARATA INPS COLLA-BORATORI Versamento dei contributi previdenziali per i collaboratori a progetto, occasionali e associati in partecipazione corrisposti nel mese precedente

CONTRIBUTI INPS MANODOPERA AGRICOLA Termine per il versamento dei contributi relativi alla manodopera agricola

20 MarzoRavvedimentoUltimo giorno utile per la regolarizzazio-ne dei versamenti di imposte e ritenute non effettuati o effettuati in misura insuffi-ciente entro il 16 febbraio 2017, con mag-giorazione degli interessi legali e della sanzione ridotta a un decimo del minimo (ravvedimento breve)

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