Influenza A MASTERCHIOVELLI Piano Operativo

26
Dr. Guido Sanna MD Responsabile Clinical Research Division FIMMG METIS ROMA METIS Clinical Research Division

Transcript of Influenza A MASTERCHIOVELLI Piano Operativo

Page 1: Influenza A MASTERCHIOVELLI Piano Operativo

Dr. Guido Sanna MDResponsabile Clinical Research Division

FIMMG METIS ROMA

METIS Clinical Research Division

Page 2: Influenza A MASTERCHIOVELLI Piano Operativo

METIS Clinical Research Division

Professionista integrato nel Professionista integrato nel sistema sanitario,aggiornato sistema sanitario,aggiornato costantemente,in grado di costantemente,in grado di effettuare diagnosi effettuare diagnosi strutturate,in cooperazione strutturate,in cooperazione con lo specialista,e di con lo specialista,e di coordinare l’intero percorso coordinare l’intero percorso di diagnosi e cura di diagnosi e cura dell’assistito.dell’assistito.

Page 3: Influenza A MASTERCHIOVELLI Piano Operativo

•Gestione integrata del percorso diagnostico e terapeutico.•Sperimentazione di nuove forme di assistenza residenziale e domiciliare.•Governo e verifica dei processi formativi.•Prevenzione primaria e secondaria.•Analisi epidemiologica.•Informazione calibrata e coerente con le evidenze.

Page 4: Influenza A MASTERCHIOVELLI Piano Operativo

COMPETENZE FONDAMENTALI DEL MEDICO DI MEDICINA

GENERALEGestione del primo contatto:• Affrontare problemi non selezionati• Capacità di gestire quasi tutti i problemi

di salute• Trasformare delle situazioni

problematiche in Problemi strutturati.Assistenza centrata sul paziente:• Comunicare• Stabilire priorità• Agire in partnership col paziente ed

all’interno delle sue situazioni di contestoMETIS Clinical Research Division

Page 5: Influenza A MASTERCHIOVELLI Piano Operativo

METIS Clinical Research Division

Individuare e definire per le rispettive competenze le misure sanitarie per i casi di presenza o di sospetto della malattia,comprensibile di quelle di profilassi,controllo e polizia sanitaria

Individuare e definire gli eventuali scenari di intervento in caso di vaccinazione di emergenza

Valutare la situazione epidemiologica esistente nei territori interessati dalla malattia e di quelli potenzialmente a rischio, definendo le relative strategie di intervento

Individuare e coordinare l’azione delle autorità, fornendo supporto organizzativo e tecnico scientifico

Corriere Medico 17 Settembre 2009

Page 6: Influenza A MASTERCHIOVELLI Piano Operativo

METIS Clinical Research Division

Coordinare gli interventi delle autorità locali al fine di armonizzare i comportamenti delle regioni in materia di gestione delle emergenze

Attivare i flussi informativi necessari alla gestione del piano di controllo

Garantire la tempestiva diffusione delle informazioni sulla situazione epidemiologica

Disporre accertamenti sanitari e verifiche epidemiologiche ad integrazione o supporto di quanto effettuato a livello locale

Corriere Medico 17 Settembre 2009

Page 7: Influenza A MASTERCHIOVELLI Piano Operativo

METIS Clinical Research Division

Su 1000 pazienti con influenza … -400 si curano e guariscono da soli -600 richiedono (direttamente o indirettamente un consulto medico) -210 sviluppano una complicanza:•115 a carico delle alte vie aeree•95 a carico delle basse vie aeree•3 una Polmonite acquisita in comunità- 4 pazienti vengono ricoverati

Sessa A, Family Practice,2001

Page 8: Influenza A MASTERCHIOVELLI Piano Operativo

METIS Clinical Research Division

•Malattie Croniche•Eta’ maggiore di 65 anni•Gravidanza•Stati di Deficit Immunitario•Condizioni socio-economiche precarie

Page 9: Influenza A MASTERCHIOVELLI Piano Operativo

METIS Clinical Research Division

1. Alla comparsa dei sintomi influenzali, non è necessario rivolgersi all’Ospedale, ma invece è utile consultare anche telefonicamente il proprio Medico di famiglia, che potrà affrontare al meglio qualsiasi problema.2. Mantenere una buona igiene personale, lavarsi spesso e sempre le mani dopo starnuti e dopo aver pulito il naso, ventilare spesso gli ambienti chiusi, evitare gli ambienti affollati e l’uso promiscuo di stoviglie, asciugamani ed indumenti con i soggetti provenienti dalle aree geografiche a rischio o che recentemente hanno manifestato sintomi di tipo influenzale.3. Nel caso dei bambini è importante: pulire bene i loro giochi; insegnare a coprirsi naso e bocca quando si starnutisce o si tossisce, far mantenere le mani pulite, fare utilizzare sapone liquido per lavarsi le mani e fazzoletti di carta per asciugarsi.4. Se avete un episodio febbrile, non allarmatevi, consultate il vostro Medico di famiglia.5. È utile sempre avere in casa del paracetamolo (Tachipirina, Efferalgan ecc.), farmaco acquistabile in farmacia senza ricetta, che può risolvere l’episodio febbrile in breve tempo. Se invece la febbre dovesse persistere per più di 72 ore, consultate il vostro medico di famiglia per le ulteriori cure necessarie.

Page 10: Influenza A MASTERCHIOVELLI Piano Operativo

METIS Clinical Research Division

6. Non è utile assumere alcun antibiotico che è dimostrato non essere efficace in quanto la nuova influenza è causata da un virus e guarisce completamente con gli antifebbrili come il paracetamolo.7. Non è necessario praticare alcun test diagnostico per riconoscere il virus della nuova influenza, poiché non ha alcuna utilità ai fini della cura e della guarigione della malattia.8. La nuova influenza è assolutamente identica come sintomi e decorso all’influenza stagionale, pertanto il riposo a casa ed un sufficiente periodo di convalescenza (almeno 7 giorni dopo la scomparsa della febbre), eviterà le ricadute ed ulteriore diffusione della malattia.9. I MMG ed i PLS non sono tenuti a redigere alcun certificato medico di riammissione a scuola, come sarà ribadito dall'ordinanza del Ministero del Welfare, infatti dopo 48 ore che il paziente non manifesti alcun sintomo influenzale, può essere riammesso alla frequenza delle lezioni scolastiche con l'autocertificazione dei genitori. Quindi i dirigenti scolastici verranno informati con circolare del Ministero dell'Istruzione e del Welfare sull'inopportunità di richiedere certificati di riammissione a scuola non dovuti.

Page 11: Influenza A MASTERCHIOVELLI Piano Operativo

METIS Clinical Research Division

RACCOMANDAZIONIPER IL

MEDICO

E-Statement su www.fimmg.org

Page 12: Influenza A MASTERCHIOVELLI Piano Operativo

METIS Clinical Research Division

ESISTONO VARI TIPI DI INFLUENZA DA SUINI: Come tutti i virus influenzali, anche quelli che colpiscono i suini mutano in continuazione. L'influenza che trasmette è stata chiamata anche "suina" ,sia perché il virus contiene geni dell'influenza suina, sia perché il maiale è probabilmente stato il laboratorio naturale in cui il virus si è formato, assemblando i diversi frammenti di geni.Le armi molecolari del virus , ossia le proteine che si trovano sulla sua superficie (chiamate emoagglutinina e neuroaminidasi) si sono trasformate in modo che il virus ora riesca ad agganciarsi molto facilmente a più tipi di cellule umane. Poiché è un virus pandemico, è presente in tutto il mondo contemporaneamente e indipendentemente dalle stagioni.

NON SI TRASMETTE CON IL CIBO: Non è possibile ammalarsi di influenza da suini mangiando carne di maiale o prodotti derivanti da carne suina. Come i virus dell'influenza stagionale, anche quello dell'influenza A si trasmette attraverso le goccioline di saliva disperse nell'ambiente con colpi di tosse e starnuti.

Page 13: Influenza A MASTERCHIOVELLI Piano Operativo

METIS Clinical Research Division

FASI DEL PIANO ANTI-PANDEMIA: delle sei fase di allerta previste nella scala di riferimento internazionale. Le fasi uno e due corrispondono, rispettivamente, alla fase interpandemica (basso o leggero rischio di casi nell'uomo). Con la terza fase scatta l'allerta pandemia. La fase successiva, la quarta, si riferisce a un aumento evidente di trasmissione del virus da uomo a uomo, con la comparsa di un virus mutato capace di infettare l'uomo. La quinta fase corrisponde ad un aumento significativo di infezioni da uomo a uomo e la fase sei è la pandemia vera e propria, con una sostenuta trasmissione del virus da uomo a uomo.L'influenza da suini è arrivata anche in Europa, mentre in Italia, assicura il ministero del Welfare, al momento i casi attualmente accertati sono limitati al numero di circa 5000, peraltro tutti risolti con la guarigione completa nella quasi totalità dei casi. L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha attualmente aumentato il livello di allerta alla fase di pandemia.

Page 14: Influenza A MASTERCHIOVELLI Piano Operativo

METIS Clinical Research Division

SINTOMI - Sono simili a quelli dell'influenza stagionale, con febbre, tosse, mal di gola, naso chiuso, dolori muscolari, mal di testa, debolezza. Come nell'influenza stagionale, il contagio può avvenire da un giorno prima fino a una settimana dopo la comparsa dei sintomi. I casi avvenuti finora appaiono lievi e si guarisce in una settimana. In genere le morti sono avvenute in persone già indebolite da altre malattie e con problemi respiratori. Ci sono stati, però, casi in cui sono morti bambini e giovani così come donne in gravidanza. Il quadro complessivo non è comunque ancora chiaro e richiede una costante sorveglianza. SOGGETTI A RISCHIO – Sono da sorvegliare in particolare i pazienti con malattie cardiovascolari, malattie respiratorie croniche, diabete, tumori, malattie immunitarie, in particolare le persone anziane (>65 aa), con patologie multiple, ed i bambini.COME DIFENDERSI - Gli esperti raccomandano di lavare spesso le mani con acqua e sapone e di evitare di frequentare luoghi affollati. Le persone con l'influenza accertata non dovrebbero uscire di casa quando hanno la febbre o durante il periodo della convalescenza, in quanto potenzialmente potrebbero ancora trasmettere il virus ad altri. Si raccomanda inoltre alle persone di evitare di tossire, starnutire ed espettorare vicino ad altre persone senza proteggersi.

Page 15: Influenza A MASTERCHIOVELLI Piano Operativo

•CALL CENTER DISTRETTUALE 24h•INFORMAZIONE RESPONSABILE•GESTIONE DEI CONTATTI•TRIAGE TELEFONICO•GESTIONE VACCINAZIONE NEI SOGGETTI A RISCHIO E NELLA POPOLAZIONE• TERAPIA RAGIONATA E FARMACOSORVEGLIANZA •INTERAZIONE CON L’ UNITA’ DI CRISI REGIONALE E NAZIONALE

METIS Clinical Research Division

Page 16: Influenza A MASTERCHIOVELLI Piano Operativo

METIS Clinical Research Division

Page 17: Influenza A MASTERCHIOVELLI Piano Operativo

•Rete Strutturata italiana con 52.000 MMG, dei quali circa 30.000 già dotati di tecnologia informatica per la rete.•Gestione dell’attività professionale dei MMG in associazione, di gruppo e in rete, già operativa nel territorio.•Counselling motivazionale e Informazione Ragionata, come modello collaudato di interazione fra MMG e Cittadino nella gestione degli interventi contro l’Influenza A.•Gestione,elaborazione e diffusione condivisa dei report e dei dati finali.

METIS Clinical Research Division

Page 18: Influenza A MASTERCHIOVELLI Piano Operativo

METIS Clinical Research Division

sono fortemente raccomandati nei casi sospetti, probabili o confermati di influenza A, che presentino i seguenti indicatori di gravità: ipossia (anche con radiografia del torace negativa), shock ipotensivo, alterazione del sensorio sono raccomandati nei casi sospetti, probabili o confermati di influenza A, in persone che abbiano le seguenti condizioni che possono facilitare lo sviluppo di complicanze: gravidanza o donne in allattamento, asma in trattamento, obesità con indice di massa corporea (BMI) superiore a 30vanno presi in considerazione nei casi sospetti, probabili o confermati di influenza A, che rientrano nelle categorie a rischio per lo sviluppo di complicanze: bambini di età inferiore a 2 anni; persone affette da malattie croniche polmonari, cardiovascolari (esclusa l'ipertensione), renali, epatiche, ematologiche, neurologiche, neuromuscolari, diabete ed altri disordini metabolici, infezione da HIV e immunodepressi per cause naturali o iatrogene

Page 19: Influenza A MASTERCHIOVELLI Piano Operativo

METIS Clinical Research Division

ai bambini con sintomi influenzali appartenenti ai gruppi a rischio per gravi complicanze (con gravi patologie croniche cardiache, epatiche, renali, ematologiche, neuromuscolari, metaboliche, malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali, immunodepressione congenita o acquisita (HIV), malformazioni congenite, paralisi cerebrale)ai bambini senza fattori di rischio, ma ricoverati in ospedale per sintomi gravi (dispnea, ipossia, alterazione del sensorio) attribuibili all'infezione da virus A(H1N1)per la chemioprofilassi, ai bambini a rischio di gravi complicanze, sopra indicate, non vaccinati, che abbiano avuto stretti contatti con persone infette.

Page 20: Influenza A MASTERCHIOVELLI Piano Operativo

METIS Clinical Research Division

OSELTAMIVIR cps o sosp ZANAMIVIR polv. inal. AMANTADINA cps PERAMIVIR fl ev (Non Disponibile in Italia)

Page 21: Influenza A MASTERCHIOVELLI Piano Operativo

METIS Clinical Research Division

WHO recommendations on the use of antivirals for treatment / prophylaxis of pandemic H1N1/09 Influenza Virus infection (August 2009) - Summary

WHO recommendations on the use of antivirals for treatment of pandemic H1N1/09 influenza virus infection

Patient population & disease severity

Treatment recommendationStrength of

recommendationQuality of

evidence base

Severe or progressive disease Oseltamivir(Zanamivir if oseltamivir unavailable or

cannot be used)Strong Low

Patients with risk factors* - uncomplicated disease

Oseltamivir or zanamivir Strong Very low

Patients without risk factors - uncomplicated disease

No treatment Weak Low

* at risk population defined as: infants and children <5years; elderly (>65 years); nursing home residents; pregnant women; patients with chronic co-morbidities (e.g. cardiovascular, respiratory or liver disease, diabetes, immunosuppression related to malignancy, HIV infection or other diseases.

WHO recommendations on the use of antivirals for chemoprophylaxis of pandemic H1N1/09 influenza virus infection

Risk of transmission

Likelihood of complications

Antiviral recommendation

Strength of recommendation

Quality of evidence base

High or low High Oseltamivir or zanamivir Weak Moderate

High or low Low No antiviral Weak Low

11

Page 22: Influenza A MASTERCHIOVELLI Piano Operativo

METIS Clinical Research Division

Nella gestione dei pazienti affetti da influenza da virus pandemico AH1N1v,l’uso di inibitori delle neuroaminidasi, oseltamivir e zanamivir, è opportuno per prevenire forme gravi di malattia e decessi, ridurre il ricorso ai ricoveri e la durata di permanenza in ospedale. Il virus pandemico è attualmente suscettibile a entrambi questi farmaci, ma resistente a una seconda classe di antivirali (inibitori delle M2: amantadina). Per i pazienti che presentano un iniziale quadro di malattia grave o le cui condizioni di base possano peggiorare il corso della malattia, l’OMS raccomanda il trattamento con oseltamivir il prima possibile. Qualora l’oseltamivir non sia disponibile o non possa essere usato per qualche ragione, si può somministrare lo zanamivir. Il trattamento con oseltamivir o zanamivir deve essere intrapreso, non appena possibile, subito dopo l’esordio dei sintomi, poiché vi è evidenza di una loro maggiore efficacia se somministrati nelle prime 48 ore dalla comparsa degli stessi .

Ministero del Welfare, Ottobre 2009

Page 23: Influenza A MASTERCHIOVELLI Piano Operativo

METIS Clinical Research Division

Page 24: Influenza A MASTERCHIOVELLI Piano Operativo

METIS Clinical Research Division

D ia g n o s is A ll p a t ie n t s s h o u ld b e a d v is e d t o r e t u r n t o t h e ir h e a lt h c a r e p r o v id e r

- f o r f o llo w u p if t h e y d e v e lo p s ig n s o r s y m p t o m s o f p r o g r e s s iv e.d is e a s e

:S ig n s o f p r o g r e s s iv e il ln e s s c a n in c lu d e 3 p e r s is t e n t h ig h f e v e r b e y o n d d a y s , s h o r t n e s s o f b r e a t h o r d if f ic u lt y in b r e a t h in g o r t u r n in g b lu e , b lo o d y o r c o lo u r e d s p u t u m c h e s t p a in o r lo w b lo o d p r e s s u r e , in c h ild r e n f a s t o r la b o u r e d b r e a t h in g , d r o w s in e s s c o n f u s io n o r s e v e r e w e a k n e s s , , d e h y d r a t io n w h ic h c a n c a u s e d iz z in e s s d e c r e a s e d u r in e o u t p u t o r

. le t h a r g y

Tr e a t m e n t r e c o m m e n d a t io n s P a t ie n t s w h o h a v e s e v e r e o r p r o g r e s s iv e il ln e s s s h o u ld b e t r e a t e d

. w it h a n t iv ir a l m e d ic a t io n a s s o o n a s p o s s ib le P e o p le w it h m ild s y m p t o m s b u t w h o a r e a t h ig h e r r is k f o r s e v e r e

( . . , , i l ln e s s e g p r e g n a n t w o m e n in f a n t s a n d y o u n g c h ild r e n a n d t h o s e ) w it h c h r o n ic lu n g p r o b le m s s h o u ld s t a r t a n t iv ir a l t r e a t m e n t a s s o o n

. a s p o s s ib le , An t iv ir a l t r e a t m e n t is n o t n e c e s s a r y f o r p e o p le h a v e u n c o m p lic a t e d

, .o r m ild il ln e s s a n d a r e n o t in a h ig h r is k g r o u p f o r s e v e r e illn e s s

Page 25: Influenza A MASTERCHIOVELLI Piano Operativo

METIS Clinical Research Division

10.1056/nejmc0910060 nejm.org

Page 26: Influenza A MASTERCHIOVELLI Piano Operativo

• MONITORAGGIO DELLE ATTIVITA’ E VERIFICA NELLE REGIONI.• LINEE OPERATIVE NON CONDIVISE DA TUTTE LE REGIONI.•INFORMAZIONE SPESSO NON COERENTE CON LE EVIDENZE•MANCATA CONDIVISIONE DEGLI OBIETTIVI •ACCORDO QUADRO NAZIONALE PER I MMG E PLS SU CAMPAGNE VACCINALI.

METIS Clinical Research Division