INFINITAMENTE

Poeti Italiani Contemporanei

Dorino Bon

La mia risposta.

- MIE EDIZIONI – Udine

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Dorino Bon

INFINITAMENTE (segni di inchiostro lasciati dall’autore)




- MIE EDIZIONI - POETI ITALIANI CONTEMPORANEI

QUESTO CONTENITORE E’ STA TO REALIZZATO NELL’ANNO 2012

MIE EDIZIONI Udine




La mia risposta...........




Questo libro è nato dall’incontro con una nota giornalista che scrive per un importante quotidiano nazionale. Mi ha fatto molto piacere rendermi conto che questa Incredibile Persona conoscesse ciò che io scrivevo e

quindi ho voluto ricambiare rispondendo con un libro alla sua domanda.

Qual’era la domandà?!!!

Eccovi accontentati:

“Qual’è stata la Poesia più bella che hai scritto? ”




LE POESIE PIU’ BELLE.




Le poesie più belle sono quelle che sono vissute per pochi istanti solamente nella mente,

quelle che non hanno fatto in tempo a nascere

e vestirsi con gli abiti dell’inchiostro.




Le poesie più belle sono quelle che hanno disegnato versi incantevoli scomparsi inderogabilmente dalla memoria.




Le poesie più belle sono quelle che l’incanto ha cancellato in un battito di ciglia, quelle nascoste nel tempo,

sono quelle spintonate dalla distrazione




Le poesie più belle sono quelle che hanno vissuto solo il tempo di scomparire,




Le poesie più belle sono quelle che hanno mostrato la loro bellezza e non si sono fatte ricordare.




Le poesie più belle sono quelle che hanno nascosto la loro magia nella velocità del loro scomparire,

quelle che non sono riuscito ad afferrare.




Le poesie più belle sono quelle che svaniscono nell’amnesia, quelle che vivono una volta soltanto,

quelle che non riesci a trattenere.




Le poesie più belle sono quelle che vivono nel tempo di un istante, nell’esitazione di un attimo,

sono quelle che si perdono nell’orizzonte inseguendo il volo di un gabbiano




Le poesie più belle sono quelle che si ribellano, quelle che non si lasciano mettere in riga,

quelle che amano resistere




Le poesie più belle sono quelle che si accalcano nel frastuono dei pensieri, quelle che si nascondono tra il cuore e l’anima,

quelle dimenticate in un cassetto




Le poesie più belle sono quelle scritte in un foglio di carta volato via, sulla sabbia in riva al mare, in un sasso dentro al fiume




Le poesie più belle sono quelle che hanno acceso il cielo di una notte, quelle che hanno spento un tramonto,

quelle che nessuno ha mai letto.




Le poesie più belle sono quelle che hanno sussurrato all’anima,

quelle che hanno urlato al cuore, quelle che non sono mai state strette in una mano




Le poesie più belle sono quelle che si spengono nella notte, quelle che accendono la luce delle stelle, quelle che non rimangono fino al mattino.




Le poesie più belle sono quelle che non potrai mai leggere, quelle che avrai potuto ammirare una volta sola,

quelle che non conosceranno l’immenso della carta.




Le poesie più belle sono quelle che non hanno mai potuto recitare, quelle che non si sono piegate alle regole,

sono quelle che non sono mai passate in una penna.




Le poesie più belle sono quelle che hanno accarezzato la mia mente, sono quelle che hanno preso a pugni la mia coscienza,

sono quelle che mi sforzo di ricordare.




Le poesie più belle sono quelle che si nutrono di tristezza, quelle che fuggono assieme alla malinconia,

sono quelle che recitano solo per te.




Le poesie più belle sono quelle che ti regalano versi a tempo, quelle che ti rubano la noia e ti ripagano con la felicità.




Le poesie più belle sono quelle che si fermano solo un attimo, il tempo di un respiro,

la lunghezza di un battito.




. Le poesie più belle sono quelle che spengono la luce di un altro giorno, quelle che non si fermano ad aspettarti,

quelle scritte da un sorriso




Le poesie più belle sono quelle che ti svestono e ti rimettono in piedi, sono quelle che aprono la porta alle emozioni,

sono quelle che non hanno paura di aver coraggio.




Le poesie più belle sono quelle scolpite sull’essenziale,

sul tempo che si consuma lentamente, sul giro di luce che diventa prezioso.




Le poesie più belle sono quelle che danno vita al mio inchiostro, quelle che travestono la mia carta,

sono quelle che volano via e non rivedrò mai più.




Le poesie più belle sono quelle che si ergono sulle piattaforme della semplicità, sono quelle che sanno guardarsi attorno, sono quelle che sanno ascoltarsi dentro.




Le poesie più belle sono quelle capaci di far vivere le parole, quelle che contagiano l’indifferenza, sono quelle che edificano serenità.




Le poesie più belle sono quelle che propagano voci diverse,

quelle che cancellano la logica, sono quelle che viaggiano all’infinito.




Le poesie più belle sono quelle che scavalcano imperlustrabili confini, quelle che si espandono in orizzonti che scompaiono,

sono quelle che scardinano la coscienza.




Le poesie più belle sono quelle che feriscono le coscienze, sono quelle che saturano le aspettative,

sono quelle che drogano la ragione.




Le poesie più belle sono quelle che alterano i sensi, quelle che si srotolano sulla pazienza, sono quelle che mi sollevano da terra.




Le poesie più belle sono quelle che fondono le zavorre, quelle che mi disintegrano le incertezze,

sono quelle che si frantumano contro il cuore.




Le poesie più belle sono quelle che strappano la maschera all’anima, quelle che divorano l’indecisione,

sono quelle che disinfettano la vergogna.




Le poesie più belle sono quelle che scartano il superfluo, quelle che si nutrono di essenza,

sono quelle che estirpano l’apparenza.




Le poesie più belle sono quelle che si nascondono nel tempo fuggito via, quelle che hanno indossato parole velocissime,

sono quelle che si sono posate sui pensieri che avevano fretta




Le poesie più belle sono quelle che avrei voluto incorniciare, quelle che stanno comode dentro ad una lacrima,

sono quelle che si asciugano con un sorriso.




Le poesie più belle sono quelle che si sono posate su pensieri che non si sono fatti catturare, quelle che sono vissute in un lampo di magnifica luce,

sono quelle che hanno sfilato soltanto per il cuore.




Le poesie più belle sono quelle che implodono dentro l’anima, quelle destinate a rimanere mute,

sono quelle che non spenderanno mai la vita




Le poesie più belle sono quelle che non scorreranno mai sugli sguardi di altri occhi, quelle che rimarranno saldamente incatenate alla libertà




Le poesie più belle sono quelle che travolgono la normalità, quelle che si sbarazzano dell’abitudine,

sono quelle che straripano dalla consuetudine




Le poesie più belle sono quelle che si ribellano, quelle che non riesci a zittire,

sono quelle che abbattono i muri dell’egoismo.




Le poesie più belle sono quelle che prendono il largo spinte dalla spensieratezza, quelle che si fanno portare via dalle correnti dell’istinto,

sono quelle che affondano nel mare degli ideali.




Le poesie più belle sono quelle che corrodono i caratteri, quelle che torturano la sensibilità,

sono quelle che rimboccano le coperte ai sogni




Le poesie più belle sono quelle che stampano i loro versi sulla vita, quelle che contagiano nuovi spazi,

sono quelle che fanno girare la testa.




Le poesie più belle sono quelle che rubano tempo alla vita, quelle che seminano sorprese,

sono quelle che coltivano passione.




Le poesie più belle sono quelle che scendono sul palco di un giorno comune, quelle che calano il sipario sul passato,

sono quelle che scendono sul set di un nuovo giorno.




Le poesie più belle sono quelle che si imprimono nel lampo di uno sguardo, sullo squarcio di una parola,

sull’improvviso di un tovagliolo di carta, sull’eternità di un muro.




Le poesie più belle sono quelle che distillano certi moment, quelle che assemblano la gioia,

sono quelle che plasmano l’attrazione.




Le poesie più belle?

Sono quelle che non scriverò mai .

(Dorino Bon)




Questo prodotto è stato realizzato con elementi genuini e umani quali la fantasia,la passione e l’amore per la scrittura,la fatica,l’inchiostro,la carta,pertanto sforzatevi di guardarlo e leggerlo non come guardereste o leggereste un comunissimo supporto digitale,ma bensì come un prodotto artistico, un prezioso scrigno che custodisce l’essenza di un libro che non è mai potuto nascere. Dorino Bon




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