Industria 2015 Bandi dei Progetti di innovazione ... · 1.Efficienza Energetica 2.Mobilità...
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Industria 2015
Bandi dei Progetti di innovazione industriale:
Efficienza energeticaMobilità sostenibile
Nuove tecnologie per il made in Italy
AssolombardaMilano, 23 maggio 2008
Lucio TagliafierroIPI – Istituto Promozione Industriale
Politiche industriali per l’impresa
Attività di costruzione del progetto di innovazione
Area tecnologica•Pistorio 23/2/07•Michellone 31/5/07•Piantoni 26/7/07•Granelli 28/11/07•Cavazza 22/1/08
Approvazione Conferenza Stato-Regioni(29 gennaio e 14 febbraio 2008)
Azioni Strategiche
Nomina Responsabile di Progetto
Analisi desk su domanda/offerta
•Imprese•Tecnologie•Centri di ricerca
Consultazione del Mercato
•Call for ideas•Tavoli di concertazione con le imprese
Consultazione delle Regioni
•Sede Stabile di Concertazione•Manifestazione di interesse
Decreto Ministro di concerto con MUR, Min.riforme e innovaz. nella P.A., Min. per gli affari regionali e le autonomie locali, più gli altri Min. interessati
Avvio Azioni
Interventi normativi
Interventi infrastrutturali
Azioni di contesto
Bandi di gara per consorzi e/o
aggregazioni di imprese
La Finanziaria 2007 individua 5 Aree tecnologico-produttive:
1.Efficienza Energetica2.Mobilità Sostenibile3.Nuove tecnologie per il Made in Italy4.Tecnologie innovative per i Beni e le
Attività Culturali5.Tecnologie della Vita
Efficienza Energetica 200M€ 5/3/08Mobilità Sostenibile 180M€ 22/3/08Made in Italy 190M€ 7/4/08Beni e Attività CulturaliTecnologie della Vita
PIIEfficienza Energetica 6/12/07Mobilità Sostenibile 12/12/07Made in Italy 6/2/08
Industria2015.ipi.it
GURI 26/4/08
I Progetti di Innovazione Industriale - PII
• I “Progetti di Innovazione Industriale” (PII) sono adottati sulla base della proposta presentata dal responsabile di progetto
• I contenuti e le modalità attuative di ciascun PII sono indicati nel rispettivo decreto di adozione
• I testi dei PII sono scaricabili dal sito www.industria2015.ipi.it
Articolazione del PII
Il PII si articola in 2 tipologie di azioni: • Azione Strategica di Innovazione Industriale (ASII) per la
realizzazione di prodotti e/o servizi tecnologicamente avanzati ad elevato impatto sul sistema produttivo nazionale
• Azioni connesse all’ASII, quali:- realizzazione di infrastrutture scientifiche e tecnologiche di livello internazionale- introduzione di innovazioni e semplificazioni di tipo regolamentare e normativo- sostegno alla ricerca ed alla industrializzazione- sviluppo di filiere produttive sul territorio.
Finalità e ambito di intervento dei bandi
Attuare l’Azione strategica di innovazione dei PII attraverso il finanziamentodi “programmi” volti a:
- sviluppare nuovi prodotti e/o servizi, con elevato contenuto di innovazione tecnologica
- determinare un impatto sulla competitività del sistema produttivo su scala internazionale
- realizzare prototipi con validità industriale
- coinvolgere un ampio e qualificato partenariato (con significativa partecipazione di PMI)
- Seguire modalità finanziarie e gestionali in grado di garantire il conseguimento dei risultati
Obiettivi tecnologico-produttiviOgni PII si declina su specifici obiettivi tecnologico-produttivi
Ciascun PII a sua volta esplicita i propri OTP in:- Aree tecnologiche (Efficienza energetica)- Temi di innovazione (Mobilità sostenibile)- Aree obiettivo (“Made in Italy”)
All’interno dei bandi tali aree-temi-obiettivi si traducono in:• Elencazione tassativa (solo le aree indicate)• Attinenza del “programma” a una sola area o sottoarea
alcune eccezioni per Mobilità sostenibile per Made in italy: una sola sottoarea ma anche più temi progettuali
Soggetti beneficiari imprese di tutti i settori, con esclusione dei settori :
- agricolo (Istat Ateco 2007 “A”)- trasporti (Istat Ateco 2007 “H” 49-50-51-53) cioè ammesse le attività
logistiche di magazzinaggio e altre attività di supporto ai trasporti
(Soggetti appartenenti a questi settori possono comunque partecipare alle attività di ricerca e sviluppo previste dai programmi senza essere destinatari delle agevolazioni)
+ (obbligatori) organismi di ricerca: università o centri di ricerca pubblici o privati
+ (obbligatori per i temi b1) e b2) della mobilità sostenibile),“utilizzatori finali”
Il “programma” può coinvolgere anche soggetti operanti al di fuori del territorio nazionale (tali soggetti non potranno essere destinatari di oltre il 15% del contributo complessivamente concesso al programma)
Obbligatoria la presenza di un “primo proponente” (capofila) che si assume la responsabilità complessiva della gestione del progetto e del suo risultato
Partenariato
• accordi di collaborazione (consorzi, associazioni, anche temporanee) formalizzati o da formalizzare (obbligatorio prima della concessione delle agevolazioni)
• per ciascun soggetto partecipante si dovràdefinire l’attività e dimostrarne la rilevanza
• specifici accordi sulla proprietà e utilizzo dei risultati
Tipologia delle attività
• ricerca industriale e sviluppo sperimentale (prevalente)
• nel caso del “Made in Italy” i programmi possono anche prevedere attività di innovazione dei processi e dell’organizzazione nei servizi
• realizzazione, entro 3 anni, di un prototipo del prodotto e/o servizio innovativo che abbia validitàindustriale, cioè consenta di verificarne le funzioni, misurarne le prestazioni e valutarne la fattibilità industriale
Intensità delle agevolazioniLe agevolazioni sono concesse nella forma del contributo diretto alla spesa (contributo a fondo perduto)
– Le intensità di aiuto, in ESL:• 50 % per i costi agevolabili relativi alla ricerca industriale• 25 % per quelli relativi allo sviluppo sperimentale• tali intensità sono maggiorate del:
– 10 % per le medie imprese – 20 % per le piccole imprese
– Le intensità di aiuto, in ESL, per i costi relativi all’innovazione dei processi e dell’organizzazione nei servizi (“made in Italy”), sono pari al
• 15% per le grandi imprese (possono beneficiare delle agevolazioni soltanto se il programma prevede la partecipazione di PMI che sostengono almeno il 30% del totale dei costi agevolabili)
• 25% per le medie imprese • 35% per le piccole imprese
Costi agevolabili• Personale impiegato per il programma
• Strumenti e attrezzature di nuova acquisizione
• Fabbricati (quote di ammortamento del periodo di utilizzo per il programma)
• Ricerca contrattuale, brevetti e servizi di consulenza
• Altri costi di esercizio (materiali, forniture ecc.) connessi direttamente al programma
• Spese generali (costi effettivi direttamente imputabili al programma sulla base di un calcolo pro rata equo e corretto)
Avvio e durata dei programmi
• I programmi sono avviati entro 30 giorni dalla sottoscrizione del decreto di concessione
• La durata è di 36 mesi
• la data di avvio deve essere successiva alla presentazione della domanda
Erogazioni
• Le richieste di erogazione (max.5) sono presentate dal primo proponente e sottoscritte dai soggetti cui si riferisce lo stato di avanzamento
• La prima anche a titolo di anticipazione, su richiesta, max 25%
• L’ultima non inferiore al 20%
Presentazione delle proposte
• Le domande di agevolazione sono presentate al Ministero dello sviluppo economico
• La trasmissione avviene per posta e per via telematica (entro lo stesso termine)
• Allegati della domanda:– Proposta tecnica (descrizione dettagliata del programma in termini
tecnici, economici e finanziari);– Dichiarazioni varie secondo modelli prestabiliti– Bilanci, certificati CCIAA, accordi, ecc.
• La proposta tecnica è redatta anche in lingua inglese, per consentire la valutazione da parte di esperti internazionali
• Per “Made in Italy” la proposta avviene in due fasi
Efficienza EnergeticaGli obiettivi Tecnologico-Produttivi:
• innescare processi di rapida diffusione di attivitàindustriali, in grado di immettere sul mercato nuovi prodotti e tecnologie per la generazione di energia
• accompagnare la riqualificazione di comparti industriali esistenti verso prodotti più efficienti, richiesti dal nuovo contesto energetico
• favorire la revisione dei cicli produttivi con lo scopo di ridurre l’intensità energetica delle lavorazioni
Metodologia di elaborazione
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� tecnologie chiave per l’efficienza energetica; (ENEA) � mappa delle competenze pubbliche e private (IPI)� analisi degli strumenti d’aiuto comunitari, nazionali e locali in materia di EE; (IPI).
� consultazione pubblica; (IPI)
� definizione dei criteri� caratterizzazione delle aree
� azioni di incentivazione- nazionali- regionali
� azioni di contesto
� definizione di criteri
Aree tecnologiche ad alto potenziale innovativo
a1) solare fotovoltaico
a2) solare termodinamico
a3) bioenergia e produzione di energia dai rifiuti
a4) celle a combustibile e idrogeno
a5) generazione distribuita
Aree tecnologiche ad alto potenziale applicativob1) eolico
b2) materiali ad alta efficienza per l’edilizia e architettura bioclimatica
b3) macchine e motori elettrici ad alta efficienza
b4) tecnologie avanzate per illuminazione
b5) elettrodomestici ad alta efficienza energetica
b6) tecnologie per l’efficientamento energetico dei processi industriali
Risorse
• Risorse finanziarie disponibili pari a 200 milioni di euro
5 Milioni di EuroContributo massimoper soggetto beneficiario
15 Milioni di Euro Contributo massimoper programma
>10 Milioni di EuroTaglia dei progetti
Mobilità come interazione fra mezzi di trasporto, infrastrutture e ambiente
Obiettivi tecnologico-produttivi = obiettivi 7°PQ/EU
Mobilità Sostenibile = muovere persone e merci in modo ecologico, ergonomico, economico, sicuro e interconnesso
ECO-COMPATIBILITÀ
COMPETITIVITÀ
DECONGESTIONE(INTERMODALITÀ E RETI LOGISTICHE)
SICUREZZA.. DEI SISTEMI DI TRASPORTI
MOBILITÀ URBANA SOSTENIBILE
.. DEI MEZZI DI TRASPORTO E DEI RELATIVI PROCESSI PRODUTTIVI
OTP 1
OTP 5
OTP 2
OTP 4
OTP 3
ECO-COMPATIBILITÀ
COMPETITIVITÀ
DECONGESTIONE(INTERMODALITÀ E RETI LOGISTICHE)
SICUREZZA.. DEI SISTEMI DI TRASPORTI
MOBILITÀ URBANA SOSTENIBILE
.. DEI MEZZI DI TRASPORTO E DEI RELATIVI PROCESSI PRODUTTIVI
OTP 1
OTP 5
OTP 2
OTP 4
OTP 3
Mobilità sostenibile
Progetti di filiera e di sistema
Possono essere presentati progetti aventi per obiettivo uno solo dei seguenti
a1) Sistemi e sottosistemi navali competitivi (per qualità, costo e prestazioni):a1.1) Cabina passeggeri … ecologica, ergonomica, economica, sicura ed interconnessaa1.2) Sistemi di bordo … efficienti ed ecologici
(>20M€)
a2) Imbarcazioni energeticamente efficienti, ecologiche, facili da manutenere, e dotate di sistemi di navigazione, automazione e controllo intelligenti … (nautica)
(>8M€)
a3) Veicoli urbani stradali su gomma … ecologici, ergonomici, economici, sicuri ed interconnessiper il trasporto di persone e/o merci:
a3.1) Autobus a3.2) Veicoli commerciali a3.3) Vetturea3.4) Motocicli
(>12M€)
a4) Veicoli su rotaia: a4.1) per passeggeri … con integrate soluzioni infotelematiche per sicurezza e tempestivitàa4.2) per missioni specifiche … carrozze e/o carri merci con sistemi infotelematici di supporto
(>12M€)
a) Temi di innovazione di filiera
b1) Ultimo miglio mare, primo miglio terra (logistica e sicurezza del trasporto intermodale … porto-imbarcazioni-strutture-mezzi di movimentazione …).
Per ogni progetto sarà richiesta la partecipazione di utilizzatori finali (autorità portuali)(>20M€)
b2) Sistemi per la mobilità sicura ed integrata fra veicoli ed infrastrutture per il trasporto di persone e/o merci:
6.1) nelle città d’arte6.2) nelle aree urbane metropolitane … piattaforme infotelematiche,6.3) merci su gomma in ambito urbano … sistemi e componenti logistici,6.4) merci a m/l raggio … multimodalità
Per ogni sottotema sarà richiesto il coinvolgimento di utilizzatori finali (amministrazioni di città ….)
In questo caso i progetti possono anche coprire più sottotemi (>12M€)
b3) Sistemi di produzione modulari, ecologici, ergonomici, sicuri, efficienti ed economiciper mezzi di trasporto e/o relative infrastrutture:
b3.1) Veicoli ferroviarib3.2) Nauticab3.3) Veicoli su gomma
In questo caso i progetti possono anche coprire più sottotemi (>12M€)
b) Temi di innovazione di sistema
n.p. n.p.
I risultati come filiera di “innovazioni”
• Elemento caratterizzante i progetti: il modello della distinta base dei prodotti complessi
• Il modello permette una interpretazione estesa dei concetti di filiera e di sistema.
Assemblatori finali (B2C)
Fornitori di 1^ livello
Fornitori di 2^ livello
Fornitori di 3^ livello
Il modello della “distinta base”
Le schede di business PPMS:• descrivono innovazioni di prodotto, o processo, o metodologie o servizio• usano un linguaggio tecnico e di business • comprendono:
- Descrizione prodotto: caratteristiche funzionali e tecniche, stadio di sviluppo e tempo per l’avvio produttivo.
- Vantaggi rispetto allo stato dell’arte - Vantaggi rispetto alla migliore concorrenza- Criticità previste per lo sviluppo e l’industrializzazione - Obiettivi e/o valutazioni di costo- Collaborazioni (filiera dei partecipanti)- Brevetti o altro titolo di proprietà intellettuale- Ulteriori sviluppi possibili per il componente (o il sottosistema)- Altri possibili settori industriali di applicazione- Ricadute ed impatto potenziali (per filiera, sistema industriale ed utilizzatori finali)
Lo strumento per sottosistemi e componenti innovativi
Risorse
• Risorse finanziarie disponibili pari a 180 milioni di euro
12 Milioni
6 MilioniContributo massimo per soggetto beneficiario
20 MilioniContributo massimo per programma
20 Milioni(navale +
ultimo miglio mare/terra)
8 Milioni(nautica)
Taglia dei progetti (a seconda dei temi)
Nuove tecnologie per il “Made in Italy”Gli obiettivi Tecnologico-Produttivi:
• innovare i prodotti, sviluppando nuove sinergie con i produttori di nanotecnologie, biotecnologie, nuovi materiali, meccatronica ecc.
• innovare i processi, incentivando nuovi modelli di cooperazione produttiva tra le imprese presenti sui mercati internazionali e la subfornitura
• innovare il sistema della commercializzazione sia in Italia che all’estero, rendendo efficiente il comparto della logistica, sviluppando reti distributive specializzate e potenziando i canali di vendita di natura telematica
Perimetro del Made in Italy
L’ambito del Made in Italy è articolato su 2 livelli:
I programmi devono avere ad oggetto lo sviluppo di prodotti, processi e/o servizi innovativi Made in Italy in una delle Aree obiettivo:
1. Rinnovo e capitalizzazione delle competenze distintive 2. Cooperazione produttiva
3. Presidio strategico dei mercati
livello dei sistemi di filiera•Moda•Casa•Alimentare•Meccanica
Livello delle soluzioni tecnologiche che sostengono l’innovazione di prodotto e di processo dei sistemi di filiera
• tecnologie dei nuovi materiali• tecnologie abilitanti nell’ambito dell’informatica, organizzazione, logistica e distribuzione
Aree obiettivo
1. Rinnovo e capitalizzazione delle competenze distintive :
• Prodotti innovativi realizzati attraverso metodologie, processi,strumenti di progettazione basati sui nuovi bisogni dei consumatori finali nel mercato mondiale
• Materiali innovativi ed intelligenti• Soluzioni robomeccatroniche• Tecnologie e soluzioni impiantistiche per gli ambienti civili ed
industriali• Tecnologie, sistemi di produzione e prodotti destinati al
miglioramento della qualità della vita (ambito chimico, biologico, nutrizionale)
• Tecnologie, materiali, processi e sistemi in grado di migliorare la performance ambientale, la conservazione e la durata di vita delprodotto
Aree obiettivo2. Cooperazione produttiva :• Prodotti e processi innovativi eco-compatibili ad alto valore
aggiunto in termini di prestazioni per l’utente finale e focalizzati sull’utilizzo di materie prime rinnovabili
• Sviluppo di sistemi di filiera per la progettazione integrata su tutto il ciclo produttivo e la rappresentazione del prodotto
• Progetti per l’organizzazione delle filiere
3. Presidio strategico dei mercati :• Sviluppo di format distributivi innovativi per la
commercializzazione sul mercato consumer internazionale• Progettazione di strumenti tecnologici innovativi per la
commercializzazione sul mercato business internazionale• Soluzioni di e-commerce e di market intelligence• Soluzioni di logistica di filiera
Risorse finanziarie MI
• Risorse finanziarie disponibili pari a 190 milioni di euro
1 Milione di Euro2 Milioni di EuroContributo massimo concedibile per soggetto beneficiario
5 Milioni di Euro10 Milioni di Euro Contributo massimo concedibile per l’intero programma
3-7 Milioni di Euro>7 Milioni di EuroTaglia dei progetti
165 milionigraduatoria generale
25 milioni - graduatoria relativa ai programmi in cui tutte le imprese partecipanti sono classificate come micro o piccole imprese
Modalità attuative
Proposta di massima
Esame Agenzia
per l’innovazione
Giudizio negativo Giudizio positivo
Programma definitivo e documentazione
completa
Istruttoria MSE eValutazione dell’Agenzia
Graduatorie e Decreti di
concessione
Entro 45 giorni dalla chiusura dei termini
Entro 90 giorni dalla pubblicazione in GURI
Entro 60 giorni dalla pubblicazione
Entro 90 giorni dalla chiusura dei termini
La proposta di massima
• contenuti di innovazione tecnologica e/o organizzativa (obiettivi generali e specifici del programma, specifica tecnica del prodotto/servizio, avanzamento rispetto allo stato dell’arte tecnologico e/organizzativo, descrizione sintetica del piano di lavoro, riepilogo dei costi)
• ricadute potenziali del programma • descrizione del partenariato
• profilo dei partecipanti, competenze, capitale umano e tecnologico dedicato al programma
• struttura organizzativa del partenariato e indicazione delle modalità di collaborazione per la realizzazione del programma
• eventuali informazioni da diffondere per la ricerca di collaborazione– i proponenti la cui proposta di massima viene ammessa alla fase
successiva hanno l’opportunità, prima della presentazione dei programmi definitivi, di ampliare il partenariato originariamente proposto
Il programma definitivo
La proposta tecnica del programma definitivo, redatto secondo il modulo di domanda, contiene i seguenti elementi essenziali:
• la proposta tecnica (contenuti tecnico scientifici del programma e piano di lavoro)
• il modello gestionale, con particolare attenzione ai meccanismi di valutazione e gestione dei rischi
• l’accordo tra i soggetti proponenti in merito alla proprietà ed all’utilizzo dei risultati
• il piano economico-finanziario• il piano di sviluppo industriale
Lucio TagliafierroIPI – Istituto Promozione Industriale
Politiche industriali per l’impresa
Grazie per l’attenzione
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