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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “ANTONIO MEUCCI”
35013 Cittadella (PD) - Via V. Alfieri, 58 – Tel. 049.5970210 sezione associata: LICEO ARTISTICO STATALE “MICHELE FANOLI”
35013 Cittadella (PD) - Via A. Gabrielli, 28
Sito internet: www.meuccifanoli.edu.it - Email: [email protected]
ANNO SCOLASTICO 2019/20
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
DELLA CLASSE 5^ AP
INDIRIZZO: MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
OPZIONE:
APPARATI, IMPIANTI E SERVIZI TECNICI INDUSTRIALI E
CIVILI
Sommario
1 – PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO 3 1.1 – Identità dell’Istituto “A. Meucci” 3 1.2 – Caratteristiche del territorio e provenienza degli alunni 4 1.3 - Scelte educative e didattiche 4 1.3.1 - Finalità formative generali dell’Istituto 4 1.3.2. - Profilo formativo in uscita 4 1.4 – Quadri orari e competenze acquisite dell’indirizzo di studi 5 2 – PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 9 3 – IL CONSIGLIO DI CLASSE 10 4 – PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE 10 4.1 – Obiettivi generali (educativi e formativi) 10 4.2 - Attività PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) 10 4.3-Progettualita' e ambiti di valorizzazione dell’offerta 11 5 - Cittadinanza e Costituzione 15
6 – Testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano 15
7– Allegati:
7.1 – PROGRAMMI SVOLTI DELLE SINGOLE DISCIPLINE 17
7.2 – Griglia di valutazione del COLLOQUIO D’ESAME 63
1 – PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
1.1 – Identità dell’Istituto “A. Meucci” L’I.T.I.S. “A. Meucci” di Cittadella, già funzionante come sezione staccata dell’I.T.I.S. “Marconi” di Padova, ha acquistato
l’autonomia a decorrere dall’anno scolastico 1971-72 ed è stato ufficialmente istituito con Decreto del Presidente della
Repubblica n. 956 del 1.7.1974 per la specializzazione in ‘Telecomunicazioni’.
Per molti anni l’Istituto ha occupato dei locali in pieno Centro storico di Cittadella precariamente adattati per renderli funzionali
alle esigenze della didattica. A decorrere dall’anno scolastico 1982-83, l’Istituto ha occupato una nuova sede appositamente
costruita. Da quel momento l’Istituto ha attuato un vero e proprio sviluppo strutturale perché la presenza di ampi spazi ha spinto
gli organi collegiali a richiedere nuovi indirizzi di studio. Dall’anno scolastico 1984-85 nel triennio sono stati attivati i corsi di
specializzazione in ‘Elettronica Industriale’ e della mini sperimentazione ‘Ambra’ indirizzo ‘Telecomunicazioni’.
Nell’anno scolastico 1989-90 l’Istituto “A. Meucci” ha attivato l’indirizzo sperimentale ‘Ergon’ della specializzazione
‘Meccanica’. A decorrere dall’anno scolastico 1993-94 è stato autorizzato il corso sperimentale ‘Abacus’ dell’indirizzo di
‘Informatica’, mentre la specializzazione in ‘Elettronica Industriale’ scompariva progressivamente.
Il D.M. del 9.3.94 ha sostituito gli orari e i programmi di insegnamento vigenti nel biennio e in alcune specializzazioni dei
successivi trienni. Dall’anno scolastico 1994-95 i progetti sperimentali in atto ‘Ambra’ ed ‘Ergon’ sono diventati rispettivamente
indirizzi di ‘Elettronica e Telecomunicazioni’ e ‘Meccanica’. I nuovi programmi del biennio sono stati attivati, invece, nel
successivo anno scolastico 1995-96. Dall’anno scolastico 1996-97 è stato istituito l’indirizzo ‘Scientifico - Tecnologico’
secondo il progetto elaborato dalla Commissione Brocca.
Dall’a.s. 2010-11 è entrata in vigore la riforma del secondo ciclo di istruzione. Il numero degli istituti tecnici è passato da 39 a
11 così suddivisi: 2 indirizzi nel settore economico e 9 nel settore tecnologico con un orario settimanale contenuto in 32 ore
(33 ore il primo anno dopo la reintroduzione di 1 ora di geografia a partire dal corrente anno scolastico).
A partire dall’anno 2010, quindi, l’Offerta Formativa dell’ Istituto di Istruzione Superiore “A. Meucci” si articola in un Settore
tecnologico e un Settore Professionale rispettivamente di quattro indirizzi il primo e uno il secondo e precisamente:
Settore tecnologico:
Indirizzi Articolazioni
Meccanica, Meccatronica ed Energia Meccanica e Meccatronica
Elettronica ed Elettrotecnica Elettronica
Informatica e Telecomunicazioni Telecomunicazioni
Chimica, Materiali e Biotecnologie Biotecnologie Ambientali
Biotecnologie Sanitarie
Settore Professionale:
Indirizzo Articolazione
Manutenzione ed Assistenza Tecnica Apparati, Impianti e Servizi Tecnici Industriali e
Civili
A partire dal 1° settembre 2014 l’Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Meucci” comprende anche il Liceo artistico “Michele
Fanoli”.
L’Istituto ”Michele Fanoli” nasce nel 1969 come Istituto Statale d’Arte. Il percorso di Studi strutturato in un Triennio che si
concludeva con il Diploma di Maestro d’arte e in un Biennio che consentiva di acquisire, superato l'Esame di Stato, il Diploma
d’Arte Applicata, dava accesso a tutte le facoltà universitarie. La sua sezione unica, “l’arte della grafica pubblicitaria e della
fotografia“, dove il termine “arte” era sinonimo di cultura del “fare” indissolubilmente legata al “sapere”, poneva come
fondamento del suo operare il superamento della divisione tra attività teorica e attività pratica, tra “gesto creativo ed esecutivo”.
L’Istituto Statale d’Arte “M. Fanoli”, nel suo specifico indirizzo, si inquadrava nell’ambito vasto e poliedrico delle
“comunicazioni visive“, naturalmente volto ad una formazione fondata sull’interazione tra cultura umanistico-artistica, tecnico-
progettuale-operativa e comunicativa, costituendosi come realtà scolastica unica nel suo genere presente nella Regione Veneto.
Con la Riforma dei Licei nel 2010, l’I.S.A. M. Fanoli diviene Liceo Artistico. L’Istituto, nel percorso Liceale Artistico, si è
arricchito nel prosieguo della sua prestigiosa e più che quarantennale storia, ampliando la sua Offerta Formativa proponendosi
con l’attivazione di cinque indirizzi: Arti Figurative, Architettura e Ambiente, Grafica & Web, Audiovisivo - Multimediale,
Design Industriale. Il percorso Liceale si articola in un primo Biennio unitario al termine del quale gli allievi scelgono l’indirizzo
di specializzazione del successivo “triennio” comprensivo di un secondo Biennio (classi III e IV) e del quinto anno. Il percorso
del Liceo Artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica, favorisce l’acquisizione dei metodi
specifici della ricerca e della produzione artistica, la padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative, fornisce allo studente
gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale per coglierne appieno la presenza
e il valore nella società odierna. Il percorso di Studi guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità,
a maturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale nell’ambito delle arti.
Settore Liceale Artistico:
Indirizzi Curvatura
Grafica
Architettura e Ambiente
Arti Figurative Arte del Plastico-Pittorico
Audiovisivo e Multimediale
L’unione dei di due istituti, che vivono all’interno della stessa cittadella scolastica e che comunicano tramite una linea dedicata
ADSL, ha prodotto gradualmente una riorganizzazione e ricollocazione amministrativa degli uffici e delle segreterie. Le due
anime della scuola (Liceo Fanoli e Istituto Meucci) unite nelle decisioni di ambito comune, mantengono tuttavia viva la propria
identità culturale, dando vita ad una fruttuosa sinergia di creatività e tecnologia, di arte e scienza.
1.2 – Caratteristiche del territorio e provenienza degli alunni L’Istituto è ben inserito nel contesto territoriale caratterizzato da un buono sviluppo di attività industriali ed artigianali,
soprattutto nel settore della elettro-meccanica; gli alunni provengono per la maggior parte dai comuni dell’Alta Padovana.
1.3 - Scelte educative e didattiche
1.3.1 - Finalità formative generali dell’Istituto
La nostra scuola si propone come luogo di promozione culturale in grado di fornire istruzione e preparazione intellettuale e
conoscenza delle discipline adeguate all’inserimento dei giovani in una società complessa e in rapido cambiamento.
La finalità dell’Istituto è quella di lavorare per l’acquisizione da parte degli studenti di competenze che, in una prospettiva
europea, garantiscano la metodologia giusta per muoversi in più direzioni e per sviluppare capacità di valutazione,
autovalutazione ed orientamento. L’elaborazione del sapere deve perciò tradursi in abilità spendibili nell’immediato delle
professioni o degli studi universitari.
1.3.2. - Profilo formativo in uscita
Il diplomato del Liceo artistico avrà acquisito gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della
realtà, in modo da porsi, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai
problemi; le conoscenze, le abilità e le competenze maturate durante il percorso scolastico saranno adeguate al proseguimento
degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro. In coerenza con le capacità e le scelte
personali, si raggiungeranno i seguenti obiettivi:
● conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere d’arte nei diversi contesti storici
e culturali anche in relazione agli indirizzi di studio prescelti;
● cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche;
● conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, architettoniche e multimediali e saper collegare
tra di loro i diversi linguaggi artistici;
● conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato tecniche e materiali in
relazione agli indirizzi prescelti;
● conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della composizione della forma
in tutte le sue configurazioni e funzioni;
● conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del patrimonio artistico e architettonico.
Il diplomato dell’Istituto tecnico, a conclusione del suo percorso quinquennale di formazione, acquisisce un insieme di
competenze base necessarie per l’apprendimento permanente e in chiave di cittadinanza, raccomandate sia dalla normativa
europea che da quella nazionale. Nello specifico, l’Istituto intende favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del
sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale, attraverso il
raggiungimento delle seguenti condizioni qualificanti:
● Imparare ad imparare organizzando il proprio apprendimento in modo funzionale.
● Progettare definendo strategie di azione e verificando i risultati.
● Comunicare attraverso la comprensione e la rappresentazione della realtà nella sua complessità utilizzando linguaggi
diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).
● Collaborare e partecipare valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo le conflittualità, nel riconoscimento dei
fondamentali diritti degli altri.
● Agire in modo autonomo e responsabile sapendosi inserire in modo attivo e consapevole nelle regole della vita sociale.
● Risolvere problemi in un contesto di analisi, comparazione, valutazione, proposta di soluzioni.
● Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi, concetti appartenenti anche a diversi ambiti disciplinari,
individuandone la natura sistemica.
● Acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti, attraverso diversi strumenti comunicativi,
valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.
I percorsi degli istituti professionali hanno l'obiettivo di far acquisire agli studenti competenze basate sull'integrazione tra i
saperi tecnico-professionali e i saperi linguistici e storico-sociali, da esercitare nei diversi contesti operativi di riferimento. A
conclusione dei percorsi degli istituti professionali, gli studenti sono in grado di:
● padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla
tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;
● individuare i problemi attinenti al proprio ambito di competenza e impegnarsi nella loro soluzione collaborando
efficacemente con gli altri;
● utilizzare strategie orientate al risultato, al lavoro per obiettivi e alla necessità di assumere responsabilità nel rispetto
dell’etica e della deontologia professionale;
● utilizzare le tecnologie specifiche del settore e sapersi orientare nella normativa di riferimento.
1.4 – Quadri orari e competenze acquisite dell’indirizzo di studi
Percorso professionale
Gli istituti professionali offrono una solida base di istruzione generale e tecnico-professionale finalizzata
all’acquisizione di saperi e competenze coerenti con le esigenze formative dei diversi settori produttivi, capacità di
rispondere alle richieste di personalizzazione dei prodotti e dei servizi, competenze nell'uso di metodologie e
tecnologie innovative in contesti applicativi. Gli istituti professionali durano 5 anni e sono suddivisi in due bienni e
un quinto anno, al termine del quale gli studenti conseguono il diploma di istruzione professionale, utile anche ai fini
della continuazione degli studi in qualsiasi facoltà universitaria. Il quinto anno è inoltre finalizzato ad un migliore
raccordo tra scuola e istruzione superiore e alla preparazione all'inserimento nella vita lavorativa.
Con il recente Decreto Legislativo (DLdlgs 61/2017) viene previsto un riassetto del quadro orario del biennio e del
triennio e la ridefinizione degli indirizzi degli istituti professionali. La riforma entrerà in vigore gradualmente a partire
dall’anno scolastico 2018-2019.
Quadro orario
Manutenzione ed Assistenza tecnica
opzione: apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili (Non più in vigore per le classi prime 2018-2019 per effetto del riordino degli istituti professionali D.lgs 61/2017)
MANUTENZIONE ED ASSISTENZA TECNICA
Disciplina Ore settimanali
1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4 4 4
LINGUA INGLESE 3 3 3 3 3
STORIA 2 2 2 2 2
GEOGRAFIA 1
MATEMATICA 4 4 3 3 3
DIRITTO ED ECONOMIA 2 2
SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA 2 2
TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
3 3
FISICA E LABORATORIO 2 (1) 2 (1)
CHIMICA E LABORATORIO 2 (1) 2 (1)
TECNOLOGIA DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE
2 2
LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI
(3) (3) (4) (3) (3)
TECNOLOGIE MECCANICHE ED APPLICAZIONI
5 (2) 4 (2) 4 (2)
TECNOLOGIE ELETTRICO- ELETTRONICHE ED APPLICAZIONI
5 (2) 5 (2) 3 (2)
TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE
3 (2) 5 (2) 7 (2)
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 2 2
RELIGIONE/ ATT. ALTERN. 1 1 1 1 1
TOTALE ORE SETTIMANALI 33 32 32 32 32
di cui di laboratorio 10 19 9
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, saranno in grado di:
saper mettere a punto, a regola d'arte, impianti e macchine, collaborando alle fasi di collaudo e di installazione, in particolare nell'ambito dei settori termotecnico ed elettromeccanico anche se non esclusivamente, dato il carattere politecnico del corso;
saper utilizzare strumenti e tecnologie specifiche attraverso l’applicazione della normativa sulla sicurezza; saper utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di
apparecchiature, impianti e sistemi tecnici di vario tipo, in particolare meccanici, elettrici e termotecnici; saper individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di
intervenire nel montaggio, nello smontaggio e nella sostituzione dei componenti e delle parti di macchine e impianti nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite;
saper gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche per offrire servizi efficaci ed economicamente correlati alle richieste.
Gli studenti potranno trovare impiego nei seguenti settori: Il profilo di competenze del manutentore, destinato ad agire su apparati e sistemi complessi, è di carattere necessariamente politecnico ed orientato verso i settori:
della meccanica; dell’elettrotecnica; della termotecnica.
Potrà quindi inserirsi in aziende operanti nei settori sopra elencati o (a seguito di un esame di abilitazione) esercitare la libera professione.
Gli studenti potranno proseguire gli studi in tutti i corsi universitari e ITS (Istituti Tecnici Superiori); sono consigliati:
1. ingegneria industriale; 2. ingegneria elettrica; 3. ingegneria meccanica; 4. ingegneria gestionale.
Il profilo in uscita sopra specificato si sviluppa grazie alle seguenti discipline di indirizzo:
1. Laboratori Tecnologici ed Esercitazioni; 2. Tecnologie Meccaniche ed Applicazioni; 3. Tecnologie Elettrico-Elettroniche ed Applicazioni; 4. Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione.
Le linee guida per ogni disciplina sono le seguenti: Obiettivi generali di apprendimento al cui conseguimento concorrono tutte le discipline d'indirizzo:
1. padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;
2. individuare i problemi attinenti al proprio ambito di competenza e impegnarsi nella loro soluzione collaborando efficacemente con gli altri;
3. utilizzare strategie orientate al risultato, al lavoro per obiettivi e alla necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell’etica e della deontologia professionale;
4. utilizzare le tecnologie specifiche del settore e sapersi orientare nella normativa di riferimento.
Ogni disciplina concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento:
Materia di indirizzo: Laboratori Tecnologici ed Esercitazioni
Terzo anno Quarto anno Quinto anno saper eseguire lavorazioni di tornitura e fresatura in tolleranza centesimale; saper eseguire saldature al cannello ossiacetilenico, ad elettrodo e a filo; saper consultare manuali tecnici; saper usare correttamente gli strumenti di misura da officina, quali calibri, comparatori, micrometri, ecc. tenendo conto della precisione e dell'incertezza delle misure.
Essere in grado di realizzare e interpretare disegni e schemi di particolari meccanici, attrezzature, dispositivi e impianti; saper riconoscere il funzionamento degli impianti da schemi e disegni convenzionali; utilizzare nei contesti operativi, metodi e strumenti di misura e controllo tipici delle attività di manutenzione dei sistemi o impianti di interesse.
applicare procedure e tecniche di manutenzione programmata di apparati e impianti; saper utilizzare nei contesti operativi metodi e strumenti di diagnostica, propri dell'attività di manutenzione; individuare guasti applicando opportuni metodi di ricerca.
Materia di indirizzo: Tecnologie Meccaniche ed Applicazioni
Terzo anno Quarto anno Quinto anno saper interpretare le tolleranze di lavorazione e saper definire, da disegno, le caratteristiche delle superfici; individuare le modalità di collegamento con elementi filettati e saper eseguire collegamenti con chiavette, linguette, alberi scanalati, perni e spine; saper interpretare le designazioni normalizzate degli acciai, delle
individuare gli effetti delle sollecitazioni sugli organi meccanici e riconoscere le cause più frequenti di rottura, usura e fatica degli stessi; saper individuare le parti che necessitano di lubrificazione; riconoscere i tipi di cuscinetti e di guarnizioni e saperne valutare lo stato di usura;
essere in grado di interpretare le istruzioni contenute in un programma per macchine CNC e saper elaborare manualmente programmi con il linguaggio ISO standard; analizzare dati ed effettuare previsioni con semplici applicazioni di strumenti statistici; individuare le fasi del ciclo di vita di un prodotto;
ghise e delle leghe metalliche di più comune impiego; individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite;
riconoscere i principali organi della trasmissione del moto e saper valutare lo stato di usura di cinghie e ingranaggi; saper individuare i flussi e le trasformazioni energetiche nelle macchine termiche;
saper applicare metodi di valutazione dell'affidabilità di un sistema, macchina o componente; compilare e saper utilizzare una distinta base.
Materia di indirizzo: Tecnologie Elettrico-Elettroniche ed Applicazioni
Terzo anno Quarto anno Quinto anno saper leggere interpretare e realizzare, anche mediante l’ausilio di software applicativi, nelle condizioni tipiche d'impiego, gli schemi di circuiti in DC ed impianti elettrici civili; saper risolvere in contesti diversi, tipici delle condizioni d'impiego, reti e semplici linee elettriche in regime DC con almeno uno dei metodi tipici dell'elettrotecnica; saper eseguire l'analisi e la sintesi di circuiti integrati digitali in Small Scale Integration(SSI);saper individuare i pericoli e valutare i rischi nelle attività e ambienti di vita e di laboratorio, sapere dalle condizioni di pericolo tenendo conto delle prescrizioni delle norme CEI; saper eseguire prove e misurazioni in regime DC in laboratorio e relazionare sull'attività svolta.
saper leggere interpretare e realizzare anche mediante l’ausilio di software applicativi, nelle condizioni tipiche d'impiego, gli schemi di circuiti in AC; saper risolvere in contesti diversi, tipici delle condizioni d'impiego, reti elettriche in regime AC con almeno uno dei metodi tipici dell'elettrotecnica; saper risolvere in contesti diversi, tipici delle condizioni d'impiego, il problema del rifasamento in regime alternato monofase; saper individuare le caratteristiche delle macchine elettriche, impianti e dispositivi elettrici; saper leggere, interpretare e realizzare il cablaggio di un impianto industriale di comando, segnalazione e potenza; saper individuare i pericoli e valutare i rischi nelle attività e ambienti di vita e di laboratorio, saper individuare i dispositivi di protezione e sicurezza dei circuiti elettrici in regime AC; saper eseguire prove e misurazioni in regime AC in laboratorio e relazionare sull'attività svolta.
saper individuare, in contesti diversi, il tipo di trasduttore più adatto in base alle caratteristiche del processo in esame; saper predisporre un sistema di acquisizione dati nei casi tipici del controllo industriale; saper predisporre la distinta base di componenti, apparecchiature e semplici impianti nei casi tipici del controllo industriale; saper analizzare e progettare semplici circuiti automatici utilizzanti controllori logico programmabili (PLC); saper gestire il processo per individuare i diversi tipi di rifiuti; saper valutare affidabilità, disponibilità e sicurezza di componenti, apparecchiature e semplici impianti industriali in momenti diversi del loro ciclo di vita; applicare le normative concernenti la sicurezza personale e la tutela dell'ambiente nei contesti d'interesse; saper utilizzare il lessico di settore anche in lingua inglese.
Materia di indirizzo: Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione
Terzo anno Quarto anno Quinto anno conoscere le varie tipologie di impianti termotecnici: di riscaldamento di climatizzazione, di condizionamento e refrigerazione, i loro principi di funzionamento. saper individuare, riconoscere, designare, assemblare ed installare i più comuni dispositivi
Conoscere le caratteristiche peculiari delle varie tipologie di impianti termotecnici: di riscaldamento, di climatizzazione, di condizionamento e refrigerazione, in modo da poter operare la scelta più opportuna in relazione alle esigenze del committente/utilizzatore.
saper descrivere le varie politiche di manutenzione e individuarne l'efficacia applicativa; saper ricercare ed individuare guasti, valutare le condizioni di funzionamento e lo stato di usura di dispositivi, macchine e impianti, utilizzando nei contesti operativi, metodi e strumenti di diagnostica e indagine tipici delle attività
termotecnici di apparati ed impianti;
conoscere e saper interpretare la documentazione tecnica relativa agli impianti civili e industriali; saper riconoscere i rischi per la salute e per l'ambiente connessi con le operazioni di assemblaggio, installazione, collaudo e manutenzione ed individuare gli accorgimenti da adottare;
manutentive, in particolare conoscere le principali tecnologie per le prove non distruttive; saper pianificare e controllare interventi di manutenzione; conoscere i documenti tipici della gestione della manutenzione, saper analizzare i contratti del servizio di manutenzione, redigere preventivi, capitolati, schede di macchina, rapporti di intervento, ordini di lavoro, certificati di collaudo, attestati di conformità, report sull'attività di manutenzione.
2 – PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è formata da 19 studenti tutti maschi.
Analisi della situazione della classe:
La classe si caratterizza per interesse e partecipazione nel complesso sufficienti anche se fortemente selettivi nei confronti dei
diversi insegnamenti e, all'interno di questi, dei singoli argomenti proposti. Non sono mancate manifestazioni di disinteresse,
talvolta anche esplicite, da parte di alcuni. Pochi gli alunni che si sono distinti per continuità di impegno e partecipazione, e per
un atteggiamento collaborativo anche se comunque sempre settoriale.
Impegno e puntualità nella frequenza e nell'esecuzione dei compiti domestici sono risultati saltuari e tendenzialmente a carattere
strategico, intensificandosi solo in prossimità delle verifiche.
Riguardo al comportamento, la classe, ha mostrato per tutto il percorso scolastico, oltre ad una certa vivacità, un atteggiamento
non corretto nei confronti dei compagni, delle strutture scolastiche e dei docenti. Questo atteggiamento è andato attenuandosi
negli ultimi anni senza tuttavia mai raggiungere i livelli di correttezza e maturità auspicati. Nonostante ciò, la socializzazione
tra i componenti del gruppo classe è apparsa sempre buona.
Le valutazioni iniziali, nel corrente anno scolastico, hanno confermato che gli alunni erano complessivamente in possesso dei
requisiti necessari a raggiungere gli obiettivi didattici del quinto anno nella maggior parte delle discipline.
Dalle operazioni relative allo scrutinio del primo periodo, nonostante il comportamento insoddisfacente, è emersa, dal punto di
vista del profitto, una situazione generalmente positiva, con insufficienze rare e non gravi.
La situazione attuale della classe può essere così riassunta:
- La grande maggioranza degli alunni pur disponendo di adeguate capacità e conseguendo la sufficienza in tutte le
discipline, tuttavia dimostra importanti difficoltà nella rielaborazione autonoma delle conoscenze acquisite e nel
riconoscere la trasversalità dei contenuti;
- Solo pochi alunni dimostrano interesse e partecipazione attivi e sono in possesso di un metodo di lavoro nel complesso
efficace;
- Alcuni, allo stato attuale, non possiedono conoscenze e competenze pienamente sufficienti in tutte le discipline,
soprattutto a causa dell'impegno carente e superficiale.
Nella classe sono presenti allievi con B.E.S. per i quali sono stati attuati percorsi individualizzati/personalizzati, di cui viene
data informazione in altrettanti fascicoli, a disposizione della commissione d’esame.
3 – IL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINE Docente
LINGUA E LETTERATURA
ITALIANA PORTERA G.
STORIA PORTERA G.
LINGUA INGLESE SODANO M.
MATEMATICA CROTTI MARCO
MANUTENZIONE ED ASSISTENZA
TECNICA
MASIN D.
SESSO D. *
TECNOLOGIE MECCANICHE E
APPLICAZIONI
BARBIERI I.
SESSO D. *
TECNOLOGIE ELETTRICO-
ELETTRONICHE E APP.
AMADORI M.F.
FRUCH E. *
LABORATORI TECNOLOGICI ED
ESERCITAZIONI ROMEO A.
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PESAVENTO P.
IRC/ ATTIVITA’ ALTERNATIVA IRC MATTIETTO G.
(*= insegnante tecnico-pratico)
4 – PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE
4.1 – Obiettivi generali (educativi e formativi)
a) Conoscenza dei contenuti delle singole materie
b) Capacità di esposizione usando i linguaggi settoriali appropriati
c) Capacità di analisi e sintesi e di stabilire connessioni di causa ed effetto
d) Acquisizione di una capacità critica della realtà
e) Relativizzazione di fenomeni ed eventi
f) Interpretazione di fatti e fenomeni esprimendo giudizi personali
g) Analisi delle situazioni rappresentandole con modelli funzionali ai problemi da risolvere
h) Capacità di scegliere e prendere decisioni ricercando e riassumendo le informazioni opportune
i) Riflessione sui limiti da imporre all’intervento dell’uomo sull’ambiente
j) Capacità di riconoscere la funzione delle tecnologie multimediali ed informatiche sulle acquisizioni scientifiche e in altri
aspetti delle attività umane.
Il conseguimento degli obiettivi generali è diversificato per disciplina ed espresso nei singoli programmi.
4.2 - Attività PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento)
L’Alternanza Scuola Lavoro, istituita con la legge n. 53/2003, D.Lgs n. 77 del 15 aprile 2005, ridefinita dalla legge 13 Luglio
2015 n. 107 e ridenominata Percorsi per le Competenze trasversali e l’orientamento dall’art.1, co.784, della l. n. 145 del 2018,
rappresenta una modalità di apprendimento mirata a perseguire le seguenti finalità:
● Collegare la formazione in aula con l’esperienza pratica in ambienti operativi reali;
● Favorire l’orientamento degli studenti valorizzandone le vocazioni personali;
● Arricchire la formazione degli studenti con l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro;
● Realizzare un collegamento tra l’istituzione scolastica, il mondo del lavoro e la società;
● Correlare l’offerta formativa alle richieste del territorio.
Il progetto PCTO del nostro istituto coinvolge tutti gli studenti delle classi terze, quarte e quinte di ogni indirizzo, con una durata
complessiva nel triennio di almeno 240 ore nell’istituto professionale (+30 ore rispetto al minimo ministeriale), di almeno 160
ore nell’istituto tecnico (+10 ore rispetto al minimo ministeriale) e di almeno 120 ore nei licei (+30 ore rispetto al minimo
ministeriale), suddivise secondo la seguente tabella:
ANNO Attività PCTO Note
TERZO
Attività di formazione sulla sicurezza;
Stage in azienda;
Visite aziendali e fiere;
Restituzione esperienza;
16 ore minimo
3 settimane
QUARTO
Attività di formazione sulla sicurezza;
Stage in azienda;
4 settimane
Visite aziendali e fiere;
Restituzione esperienza;
QUINTO
Visite aziendali e fiere;
Stesura relazione attività PCTO. Visita aziendale alla SAVIR di
Fontaniva (PD) 14/11/19
Progetto OrientaTech (4 alunni)
Progetto START HUB (6 alunni)
ESEMPI DI PCTO: Gli alunni della 5^ AP hanno svolto ore di stage durante gli anni scolastici 2017/2018 (dal 5/2/18 al 24/2/18) e 2018/2019 (dal 3/6/19 al 28/6/19) presso aziende del territorio. In particolare, gli studenti della 5^AP hanno svolto le loro ore presso aziende che si occupano di impiantistica e manutenzione, realizzazione di apparecchiature elettriche, automazione, pezzi meccanici e lavorazioni meccaniche quali: Tecnolaser SRL, Ramina Srl, Nuova Sivat Srl, Mafin Srl, Unicka Srl, Walmaz Stampi Srl, Ismec Srl, Ramina Srl, Cecchin, Arneg Srl, Espe Srl, Longo Reti Srl, Officine Miotto Srl, Officine Miotto Srl, C.M.A. Baccega Srl, Martini Srl, LA.ME.Ss. Srl, LE.MA. Srl. PROGETTO START HUB Il progetto, che coinvolge primariamente gli studenti, intende avvicinare il mondo della scuola alla realtà imprenditoriale, favorendo lo scambio di competenze tra scuole e facendo sperimentare concretamente ai giovani la realtà lavorativa attraverso l’incontro con imprese, startupper e testimonial aziendali. Gli studenti, grazie al contributo di insegnanti (teacher coach) ed esperti (dream coach e business coach) avranno il compito di sviluppare un’idea di business, mettendo a frutto le opportunità offerte dal progetto (esperienze in azienda, incontro con testimonial, etc.) Il progetto è finanziato dal FSE (Fondo Sociale Europeo), gestito da Fòrema che è un ente di formazione, patrocinato da Assindustria Veneto Centro con alcune delle proprie aziende associate (in particolare La Meccanica dell'ing. Reffo e ASP di Fiorenzo Pavan), di cui la scuola è stata Partner. Le attività verranno realizzate fuori dall’orario scolastico. Inizialmente l'idea era di sviluppare delle idee innovative nell'ambito della manutenzione predittiva, ma le idee che sono emerse dai ragazzi durante l'attività stavano portando allo sviluppo di un cestino intelligente ed ad un sistema di allarme antincendio basato sull'impiego congiunto di diversi sensori. Al progetto hanno partecipato 18 studenti, 6 del Liceo, 6 del tecnico e 6 del professionale, coinvolgendo complessivamente 12 classi diverse. Relativamente a questo progetto hanno partecipato sei studenti della 5^AP.
4.3-Progettualita' e ambiti di valorizzazione dell’offerta
L’Istituto “Meucci - Fanoli” ha progettato e sviluppato un’offerta didattica ricca ed articolata, che si esprime in una pluralità di
stimoli culturali, indirizzati a rafforzare la dimensione formativa globale nel processo di insegnamento-apprendimento.
AREA: BENESSERE, EDUCAZIONE ALLA SALUTE, SPORT, FORMAZIONE DEL
CITTADINO E DELLA PERSONA
Educazione alla salute
Tra gli obiettivi di una scuola che voglia promuovere modelli educativi di riferimento per scelte sane, rientra certamente
l’apprendimento dei fattori di rischio e dei fattori di protezione. Anche il nostro Istituto, attraverso una serie di attività, intende
stimolare gli studenti alla riflessione sulle tematiche legate alla salute, perché questi possano acquisire corretti stili di vita e
mantenere il benessere psico-fisico, nonché promuovere la consapevolezza e la capacità di scelta nelle sfere dell’affettività e
della sessualità.
In particolare sono previsti:
Sportello c.i.c.: Quest’anno ci saranno a disposizione oltre alle 200 ore del CIC, altre 20 ore utilizzabili pure dai consigli di
classe o dai docenti per le diverse problematiche dei gruppi.
Educazione alla donazione: rivolto agli studenti di classi quarte e quinte, nell’ambito dell’educazione alla cittadinanza, alla
partecipazione e per sviluppare i valori di solidarietà, condivisione, consapevolezza in vista della formazione di cittadini
responsabili, questo progetto prevede l’incontro con le Associazioni di Volontariato per la Donazione del Sangue (A.V.I.S.) e
di Tessuti (A.I.D.O.) del territorio.
Prevenzione andrologica: tenuto da medici andrologi della Fondazione Foresta, questo progetto prevede per studenti di classi
quinte lezioni informative per ragazzi e ragazze ed eventuale visita, volontaria, per i ragazzi presso il nostro istituto o in strutture.
Prevenzione alla violenza contro le donne
Con una serie di interventi e incontri con esperti legali e rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, l’intento progettuale mira,
insieme a docenti, ragazzi e genitori, a creare sinergie per contrastare ogni tipo di discriminazione di genere ed abbattere quei
muri di retaggio culturale che hanno per secoli stigmatizzato subalternità, insensibilità e sentimenti fortemente lesivi della
dignità della donna.
Educazione alla legalità
Con la circolare n. 302/93 del Ministero della Pubblica Istruzione, l’educazione alla legalità è stata formalmente introdotta nelle
scuole, con l’obiettivo dichiarato di elaborare e diffondere un’autentica cultura dei valori civili, in assenza dei quali stereotipi
di comportamento finalizzati alla sopraffazione dell’altro, alla volgarità, all’utilitarismo, sfociano talvolta in nuove forme di
“devianza giovanile”. Nella consapevolezza che condizioni quali dignità, libertà, solidarietà, sicurezza, non possano considerarsi
come acquisite per sempre, ma vanno perseguite, il nostro Istituto promuove attività didattiche ed incontri che approfondiscono
tematiche inerenti alla educazione alla legalità e alla cittadinanza.
Prevenzione e contrasto al cyberbullismo
In conformità alla legge del 29 maggio 2017 nr. 71 (Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del
fenomeno del cyberbullismo), la progettualità mira ad individuare azioni a carattere preventivo e strategie di attenzione, tutela
ed educazione nei confronti dei minori coinvolti, sia nelle posizioni di vittime, sia in quella di responsabili di illeciti …(art. 1)
e si pone come obiettivi:
● La sicurezza in rete, nonché l’uso consapevole dei dispositivi connessi alla rete
● Conoscenza delle conseguenze, in termini di responsabilità penali, per la violazione della normativa sulla privacy
● Acquisizione di una cultura della legalità nell’interazione con gli altri
● Interiorizzazione dell’importanza del rispetto e del valore della dignità umana
● Rafforzare la collaborazione tra scuola e famiglie invitando quest’ultime a potenziare forme di controllo nei confronti
dei figli naviganti in rete.
Educazione alla sostenibilita’ e alla resilienza
Educazione alla sostenibilità e alla resilienza, efficienza energetica, energie rinnovabili e protezione del clima.
Conoscenza della complessità ambientale naturale e antropizzata.
Sensibilizzazione ai problemi ambientali.
Acquisizione delle conoscenze, dei valori, dei comportamenti e soprattutto delle competenze pratiche necessarie per partecipare
in modo efficace e responsabile alla prevenzione.
AREA: INCLUSIONE ED INTEGRAZIONE
Progetto inclusione (dsa-bes-patologie/disabilita’)
Il nostro Istituto, nel rispetto della normativa vigente, ponendo al centro dell’attenzione l’adolescente, prosegue il percorso
ormai pluridecennale di interventi e attività a favore dell’inclusione, con il fine ultimo di garantire il successo scolastico a tutti
gli studenti che presentano una richiesta speciale di intervento.
All’interno della scuola si costruisce, si lavora e si progetta nell’ottica dell’inclusione del singolo alunno, quale protagonista del
proprio successo formativo; si opera nella consapevolezza dell’unicità dell’individuo e nella prospettiva di attivare un progetto
di vita volto alla valorizzazione della persona, del suo “star bene” in ogni ambito e settore. Per tale motivo, le svariate forme di
“difficoltà”, sia nell’ambito dell’apprendimento, così come nella sfera delle relazioni e del comportamento, sono tenute in conto
all’interno di appositi “percorsi” volti a rispettare i tempi, gli spazi e le esigenze di crescita, sviluppo e maturazione del singolo.
Tenendo conto degli svariati “stili” di apprendimento e rispettati i tempi e le modalità di assimilazione di ognuno, l’attivazione
di percorsi debitamente calibrati sulle esigenze del singolo, contribuisce al raggiungimento del successo formativo degli alunni.
Pertanto, allo studente vengono forniti gli stimoli e gli strumenti idonei per giungere al proprio traguardo educativo attraverso
l’elaborazione di un metodo di studio il più possibile autonomo e in linea con il proprio stile di apprendimento.
Ciò concorre a stimolare l’assunzione di responsabilità/autonomia verso il lavoro scolastico, nonché fornisce gli strumenti idonei
per elaborare un proprio metodo di studio, nella consapevolezza e nella valorizzazione delle “diversità”.
Per riuscire in questo intento (avvalendosi delle risorse dei singoli docenti, unite a quelle degli alunni, del personale scolastico,
della famiglia e dei servizi presenti sul territorio), la docente referente di Istituto, in continuità con gli anni precedenti,
contribuirà, avviando un rapporto di collaborazione costruttiva con le famiglie, a fornire un supporto informativo e formativo ai
colleghi sulle strategie/metodologie per la gestione dei particolari bisogni: cognitivi e di disagio.
AREA: LINGUISTICA
Move
Gioventù in Movimento, “Move 2018”, è il progetto promosso dalla Regione Veneto in linea con gli obiettivi della strategia
“Europa 2020” che punta ad avere una percentuale di 50% degli studenti quindicenni degli istituti superiori di secondo grado
che possono raggiungere un livello di indipendenza nella conoscenza e nell’uso della prima lingua straniera studiata. Il progetto
vuole anche promuovere lo sviluppo delle competenze formali ed informali degli studenti incrementando la maturazione dei
profili personali e professionali. L’azione ha come finalità quella di ottenere una certificazione linguistica seguendo il QCER
per accompagnare gli studenti verso l’ingresso al mondo del lavoro, sempre più poliglotto, favorendo la cittadinanza attiva e la
completa immersione dei giovani nei contesti sociali nei quali la lingua si parla correntemente.
Educhange
Il progetto EduChange è promosso da AIESEC, un’organizzazione internazionale interamente gestita da giovani che mira al
raggiungimento della pace e dello sviluppo del potenziale umano sbloccando caratteristiche di leadership tra i giovani tramite
esperienze pratiche in contesti stimolanti. AIESEC, assieme ad altre organizzazioni partner, facilita un network di scambi
internazionali. Essa lavora per il raggiungimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile posti dall’Agenda2030 delle Nazioni
Unite attraverso Youth4GlobalGoals. Il progetto EduChange coinvolge gli istituti secondari di primo e secondo grado a cui
viene richiesto di accogliere volontari internazionali che partecipano attivamente alle pratiche didattiche attraverso metodologie
interattive su tematiche di rilevanza globale connesse agli obiettivi dello sviluppo sostenibile. Il volontario, che proviene da
paesi non anglofoni ma il cui livello di inglese sarà alto, viene accolto per la durata di 6 o 8 settimane dalle famiglie.
Certificazione linguistica
Le Certificazioni, oltre ad essere crediti formativi per l’esame di maturità, costituiscono un solido e reale investimento per lo
studio universitario per ottenere crediti formativi e sono un’ottima integrazione al curriculum, essendo riconosciute da tutti i
settori commerciali, industriali e finanziari, nel caso si scelga di entrare nel mondo del lavoro e per la valutazione dei titoli nei
concorsi pubblici.
Il potenziamento della conoscenza delle lingue straniere permette di accedere agli esami per ottenere la certificazione linguistica.
Gli esami, collegati ad un sistema internazionale di livelli di competenza utilizzato per la valutazione della conoscenza delle
lingue europee, danno una qualifica che permette allo studente la massima mobilità di lavoro e di studio nell’Unione Europea.
Ogni Facoltà Universitaria riconosce le certificazioni, secondo un livello che varia da Facoltà a Facoltà, coerentemente con le
abilità richieste nell’ambito di studi.
Il Dipartimento di Lingua Inglese, nell’intento di potenziare ulteriormente l’offerta formativa relativa all’insegnamento
dell’inglese e di valorizzare le eccellenze, propone di attivare i corsi di preparazione alla certificazione PET e FIRST per le
classi quarte e quinte.
AREA: ORIENTAMENTO
Orientamento in ingresso
La nostra scuola realizza iniziative in funzione del passaggio dalla scuola media alla scuola superiore, così da favorire la
comunicazione in itinere con le famiglie e gli studenti per far conoscere loro i diversi indirizzi e le peculiarità del nostro istituto;
lo scopo è inoltre quello di stabilire una comunicazione efficace tra i docenti della nostra scuola e quelli delle scuole secondarie
di primo grado, con particolare riferimento all’individuazione di elementi di continuità tra i due gradi di scuola. Sono previste
attività di presentazione dell’istituto e della nostra Offerta formativa attraverso Open Days, laboratori orientativi, incontri diurni
con gli studenti degli istituti comprensivi del territorio e incontri serali con i genitori.
Accoglienza classi prime
Sono previste attività di benvenuto per studenti neo-iscritti e comunicazioni ai genitori da parte del Dirigente Scolastico,
insegnanti e referenti del Comitato dei Genitori allo scopo di favorire il loro inserimento nella nuova realtà scolastica.
Orientamento permanente
Il progetto, volto a prevenire l’insuccesso e la dispersione scolastica, prevede diverse attività e si pone vari obiettivi. Innanzitutto,
quello di orientare gli alunni delle classi seconde nella scelta consapevole dell’articolazione dell’indirizzo che intendono
frequentare nel triennio; nella prospettiva, poi, di prevenire la dispersione scolastica, si intende aiutare gli alunni che presentino
gravi e diffuse insufficienze alla fine del primo trimestre a capire le motivazioni di tale insuccesso; per gli allievi di recente
immigrazione sono previste attività pomeridiane mirate ad incentivare l’autostima, affinché, da figure deboli della classe,
possano sentirsi parte attiva del gruppo, anche usando la propria lingua; infine, si cercherà di stimolare, attraverso le
testimonianze di quanti hanno intrapreso la via dell’illegalità, alla riflessione sulle conseguenze della devianza scolastica, che
rende alcuni soggetti particolarmente esposti al rischio di fare scelte sbagliate. Le attività si svolgeranno nel corso dell’intero
anno scolastico e vedranno impegnati alunni, docenti, esperti e figure esterne che operano nel territorio.
Orientamento in uscita
E’ prevista la partecipazione degli allievi di classe quinta ad eventi di orientamento universitario (“Job Orienta” a Verona), post-
diploma (Istituti Tecnici Superiori) e presso imprese del territorio (“La Scuola Incontra l’Impresa”)
Progetto Orientatech: allenarsi per il futuro
La Bosch Italia, in collaborazione con Randstad ed altre imprese, enti ed istituzioni sul territorio, promuove per le classi quinte
del nostro istituto questo progetto il cui obiettivo è quello di orientare i giovani al loro futuro, offrendo opportunità di ASL
attraverso la metafora dello sport: Impegno, Passione e Responsabilità = Allenamento.
Orientamento e Alternanza sono i cardini del progetto: attraverso play-role orientativi ed esperienze di confronto col mondo
professionale, i ragazzi vengono portati a riflettere sulle loro attitudini e motivazioni, in ottica di crescita personale oltre che
professionale.
In una prima fase, rivolta a tutte le classi terminali del nostro istituto, vengono coinvolti dei testimonial sportivi di fama
internazionale –EducAllenatori – e industriali del territorio che portano la loro esperienza insistendo sul valore della motivazione
personale, dell’impegno e del sacrificio che fanno parte integrante della crescita e del successo personale.
In una fase successiva, articolata in GOAL (Gruppi di Orientamento Al Lavoro) e destinata agli indirizzi Tecnico e
Professionale, i gruppi di allievi verranno coinvolti in corsi di formazione e incontreranno le imprese con colloqui finalizzati
all’assunzione. A questo progetto hanno partecipato quattro alunni.
AREA: CONCORSI, OLIMPIADI, PROMOZIONE DELLE ECCELLENZE
Olimpiade della macchina utensile
Si tratta di una gara dove studenti delle classi quarte e quinte di meccatronica e del professionale lavorando in team di cinque
persone si confrontano con gli studenti delle altre scuole del territorio mettendo in evidenza le competenze possedute nell’ambito
tecnico – scientifico e con l’occasione, per i ragazzi, di auto valutare i propri livelli di prestazione.
AREA: POTENZIAMENTO DELLA DIDATTICA
Studio assistito
Attività di studio autonomo svolta negli spazi dell’Istituto con il supporto didattico di alcuni docenti. Per l’indirizzo tecnico, gli
allievi saranno seguiti nello studio di matematica, fisica, italiano/diritto, inglese; per l’indirizzo artistico, gli allievi saranno
seguiti nello studio di matematica, fisica, inglese, italiano, discipline grafiche e pittoriche.
Il progetto si propone di incentivare lo studio autonomo anche attraverso il rapporto tra pari, fornire agli alunni un sostegno
continuativo durante l’anno scolastico dando loro l’opportunità di usare gli spazi della scuola in orario pomeridiano, favorire il
senso di appartenenza alla scuola, fornire un sostegno allo studio nell’ottica della prevenzione delle carenze e nel recupero
precoce delle lacune, incentivare la socializzazione, la solidarietà e il sostegno tra compagni. Per partecipare all’attività non
occorre prenotarsi, gli alunni possono presentarsi nelle aule indicate nel calendario specifico e in entrambe le sedi (Meucci-
Fanoli), meglio se con qualche compagno con cui studiare assieme.
Invito alla lettura
Il progetto realizzato dagli insegnanti di lettere e rivolto a tutte le classi, prevede la lettura di testi su temi quali il rispetto delle
regole, la diversità e la disabilità, il genocidio del popolo Armeno. Gli insegnanti di lettere faranno partecipare le loro classi a
cui proporranno la lettura di testi, la visione di video in classe, la riflessione sulla tematica inerente, l’incontro con autori e con
l’obiettivo di incentivare il piacere della lettura e sensibilizzare gli alunni verso le tematiche storico-sociali affrontate.
5 - Cittadinanza e Costituzione
Gli argomenti svolti sono i seguenti:
La Costituzione italiana:
Percorsi di approfondimento a partire dai 12 principi fondamentali:
Art. 3: dalle Leggi razziali all'equità;
Art. 10: la condizione dello straniero e le sue tutele;
Art. 11: l'Italia ripudia la guerra. L'Italia nella NATO dal 2001 ad oggi
L’ordinamento dello Stato:
I tre poteri dello Stato: Parlamento – Governo – Magistratura;
Il Presidente della Repubblica e le sue prerogative.
Cittadinanza:
Cos’ è la cittadinanza;
Cittadinanza e diritti (civili, sociali e politici);
Il concetto di cittadinanza attiva nelle sue varie espressioni (digitale, europea, globale);
Cenni alla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo come documento propedeutico ad una cittadinanza globale.
6 – Testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano
Giovanni Verga
Da vita nei campi: Rosso Malpelo.
Da I Malavoglia: I Vinti e la fiumana del progresso; il mondo arcaico e l’irruzione della storia; la conclusione del
romanzo.
Da Mastro Don Gesualdo: La morte di Mastro Don Gesualdo.
Giovanni Pascoli
Da Il Fanciullino: Una poetica decadente.
Da Myricae: X agosto.
Da Canti di Castelvecchio: Nebbia; Il gelsomino notturno.
Italo Svevo
Da La coscienza di Zeno: il fumo; la morte del padre; la profezia di un’apocalisse universale.
Luigi Pirandello
Da L’umorismo: Un’arte che scompone il reale.
Da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato.
Gabriele D’Annunzio
Da Il Piacere: Un ritratto allo specchio.
Da Alcyone: La pioggia nel pineto; La sera fiesolana.
Giuseppe Ungaretti
Da L’allegria: Fratelli; Veglia; San Martino del Carso; I fiumi; Mattina; Soldati.
Eugenio Montale
Da Ossi di seppia: Non chiederci la parola; Spesso il male di vivere ho incontrato.
Salvatore Quasimodo
Da Acque e terre: Ed è subito sera; Vento a Tindari.
Da Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici.
Leonardo Sciascia
Da Il giorno della civetta: L’Italia civile e l’Italia mafiosa.
Filippo Tommaso Marinetti
Il manifesto del Futurismo.
Il manifesto letterario del futurismo.
ALLEGATI:
7.1 – PROGRAMMI SVOLTI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
Anno Scolastico 2019/20 CLASSE 5^AP_____
PROGRAMMA SVOLTO dal
PROF Giacomo Francesco Portera__
MATERIA Italiano._______________
Periodo dall’11/09/2019 al 01/03/2020: DIDATTICA IN PRESENZA
1° MODULO DIDATTICO-EDUCATIVO
L’età del Positivismo.
CONTENUTI DEL MODULO
Naturalismo francese e verismo italiano. Giovanni Verga, le novelle ed i romanzi. Passi scelti: Rosso Malpelo. Il primo capitolo de I Malavoglia. Il ritorno di N’Toni. La morte di Mastro Don Gesualdo.
OBIETTIVI DEL MODULO (conoscenze e abilità)
Conoscenza dei movimenti culturali. Caratteri e poetica dell’autore. Correlare l’autore al periodo storico in cui ha vissuto ed operato. Interpretare e commentare i testi proposti.
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO e N° ORE LEZIONE SVOLTE
Da ottobre a novembre. 20 ore.
METODI E STRUMENTI
Lezione frontale. Lettura, commento ed analisi del testo.
NUMERO E TIPO DI VERIFICHE
due verifiche scritte. Tipologia analisi del testo.
2° MODULO DIDATTICO-EDUCATIVO
Il Decadentismo.
CONTENUTI DEL MODULO
Il pensiero decadente europeo. Il Simbolismo italiano. Giovanni Pascoli. Passi scelti: La poetica del fanciullino. Nebbia. X Agosto. Il gelsomino notturno. Italo Svevo. Passi scelti: il ritratto dell’inetto. Il fumo. La morte del padre. La profezia di un’apocalisse. Luigi Pirandello. Passi scelti: l’umorismo. Il treno ha fischiato. Contenuto e significato de Uno, Nessuno e Centomila e del Fu Mattia Pascal.
OBIETTIVI DEL MODULO (conoscenze e abilità)
Conoscenza dei movimenti culturali. Caratteri e poetica degli autori proposti. Correlare gli autori al periodo storico in cui hanno vissuto ed operato. Interpretare e commentare i testi proposti. Comprendere l’attualità del loro messaggio.
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO e N° ORE LEZIONE SVOLTE
Da novembre a febbraio. 30 ore.
METODI E STRUMENTI
Lezione frontale. Lettura, commento ed analisi del testo.
NUMERO E TIPO DI VERIFICHE
Due verifiche. Tipologia analisi del testo.
Periodo dal 2/03/2020 in poi: DIDATTICA A DISTANZA 3° MODULO DIDATTICO-EDUCATIVO
Gabriele D’Annunzio.
CONTENUTI DEL MODULO
Vita ed opere dell’autore. Il superuomo. Il suo rapporto con la storia e l’attualità. Il suo concetto di vita eccezionale. Passi scelti: la pioggia nel pineto. La sera fiesolana. Da Il piacere: ritratto allo specchio del giovane esteta.
OBIETTIVI DEL MODULO (conoscenze e abilità)
Caratteri e poetica dell’autore. Correlare il suo pensiero al momento storico e sociale in cui ha vissuto ed operato. Interpretare e commentare i testi proposti. Comprendere l’attualità del suo messaggio.
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO e N° DI VIDEOCONFERENZE o VIDEOLEZIONI EFFETTUATE
Marzo. Video conferenze: 6
METODI E STRUMENTI (della didattica a distanza)
Condivisione di appunti su classroom. Incontri meet con spiegazioni e lettura di testi.
MODALITA’ DI VALUTAZIONE (della didattica a distanza)
Verifiche scritte e ricerche. Partecipazione degli alunni. Espressione di idee personali.
4° MODULO DIDATTICO-EDUCATIVO
L’Ermetismo e la letteratura di denuncia.
CONTENUTI DEL MODULO
La poesia ermetica. Ungaretti. Passi scelti: Fratelli. Veglia. San Martino del Carso. I fiumi. Mattina. Soldati. Montale. Passi scelti: Non chiederci la parola. Spesso il male di vivere ho incontrato. Quasimodo. Passi scelti: Vento a Tindari. Alle fronde dei salici. Ed è subito sera. Sciascia. Da “Il giorno della civetta”: L’Italia civile e l’Italia mafiosa. Le Avanguardie. Il Futurismo. Passi scelti: Marinetti, Il manifesto del Futurismo.
OBIETTIVI DEL MODULO (conoscenze e abilità)
Conoscenza dei movimenti culturali. Caratteri e poetica degli autori proposti. Correlare gli autori al periodo storico in cui sono vissuti. Interpretare e commentare i testi proposti. Comprendere l’attualità del loro messaggio.
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO e N° DI VIDEOCONFERENZE o VIDEOLEZIONI EFFETTUATE
Da aprile a maggio. Numero video conferenze: 15.
METODI E STRUMENTI (della didattica a distanza)
Condivisione di appunti su classroom. Incontri meet con spiegazioni e lettura di testi e brani scelti.
MODALITA’ DI VALUTAZIONE (della didattica a distanza)
Verifiche scritte e ricerche. Partecipazione degli alunni. Espressione di idee personali.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA ORALE DI LETTERATURA E STORIA
ALUNNO/A………………………………………………………………………………………………………..…. Classe………………………….
PUNTI
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE
2 rifiuto di sostenere l’interrogazione o scena muta
rifiuto di sostenere l’interrogazione o scena muta
rifiuto di sostenere l’interrogazione o scena muta
2,5 conoscenze totalmente assenti espressione scorretta, analisi nulla assenza delle capacità richieste
3 conoscenze assenti espressione scorretta, analisi gravemente deficitaria
gravi difficoltà ad organizzare un’esposizione anche semplice
3,5 conoscenze quasi assenti espressione impropria, analisi scorretta
difficoltà ad organizzare un’esposizione anche semplice
4 conoscenze molto lacunose
anche negli aspetti essenziali
espressione sommaria e
incerta, analisi con errori gravi e limitata
capacità solo mnemonica,
mancanza di consequenzialità logica
4,5 conoscenze lacunose anche negli aspetti essenziali
espressione sommaria o incerta, analisi con errori gravi o limitata
capacità quasi esclusivamente mnemonica, gravi difficoltà nella gestione del colloquio
5 conoscenze solo superficiali e con lacune
espressione a tratti impropria, analisi approssimativa e con errori
capacità prevalentemente mnemonica, gravi difficoltà nella gestione del colloquio anche guidato
5,5 conoscenze prevalentemente
superficiali e con qualche lacuna
espressione non del tutto
appropriata, analisi approssimativa
capacità talvolta solo
mnemonica, difficoltà nella gestione del colloquio anche guidato
6 conoscenze degli aspetti essenziali degli argomenti
espressione semplice, analisi essenziale
sufficiente gestione del colloquio se guidato dall’insegnante
6,5 conoscenze degli aspetti non solo essenziali degli argomenti
espressione lineare, analisi poco più che essenziale
gestione adeguata del colloquio se guidato dall’insegnante
7 conoscenze adeguate ma
non sempre precise
espressione appropriata ma
non sempre rigorosa, analisi sicura ma con qualche imprecisione
capacità di rielaborazione e
gestione autonoma del colloquio
7,5 conoscenze adeguate e precise,
con incertezze isolate
espressione appropriata e
analisi sicura
buona capacità di
rielaborazione e gestione autonoma del colloquio
8 conoscenze complete espressione appropriata e analisi apprezzabile
capacità di approfondimento e gestione sicura del colloquio
8,5 conoscenze complete e accurate espressione appropriata con uso del lessico specifico, analisi rigorosa
spiccate capacità di approfondimento e attitudine al colloquio
9 conoscenze ampie e approfondite con spunti personali
espressione fluida e uso del lessico specifico, analisi approfondita
rielaborazione critica e padronanza del colloquio
9,5 conoscenze ampie, approfondite e personali
espressione rigorosa per la disciplina, analisi personale
notevoli capacità di rielaborazione critica e padronanza del colloquio
10 conoscenze eccellenti e personali espressione e analisi eccellenti eccellente padronanza del colloquio
GRIGLIA DI VALUTAZIONE COMPITO DI
ITALIANO - Tipologia A
ALUNNO/A…………………………………………………………………
……………………………………..…. Classe………………………….
TIPOLOGIA A (Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano)
INDICATORI
GENERALI
DESCRITTORI
(MAX 60 pt)
PUNTI
ASSEGNATI
5 4 3 2 1
Ideazione, pianificazione
e organizzazione del
testo
efficac
e e
accur
ata
buona / coerente
complessivame
nte
accettabile
limitata carente
5 4 3 2 1
Coesione e
coerenza
testuale
pienamente
rispettate
adeguate parziali scarse del tutto disattese
15 - 14 - 13
12 - 11 - 10 9 - 8 - 7 6 - 5 - 4 3 - 2 - 1
Ricchezza e padronanza
lessicale
eccellenti /
notevoli /
accurate
apprezzabili /
adeguate /
coerenti
corrette ma basilari
/ quasi
corrette / con
imprecisioni
limitate /
scarse /
molto
scarse
carenti
/
deficitar
ie /
inesiste
nti
10 - 9 8 - 7 6 - 5 4 - 3 2 - 1
Correttezza
grammaticale
(ortografia,
morfologia, sintassi);
uso corretto ed efficace
della punteggiatura
testo
corretto con
uso molto
efficace
della
punteggiatu
ra /
testo corretto
ortografia e
morfologia
corrette,
sporadici
/ alcuni errori di
punteggiatura
isolati errori
non gravi
/
alcuni errori
non
gravi
isolati errori
gravi, con
sporadici errori
meno gravi /
con diversi
errori
meno gravi
diffusi errori
gravi /
numerosi e
ripetuti errori
gravi
10 - 9 8 - 7 6 - 5 4 - 3 2 - 1
Ampiezza e
precisione delle
conoscenze e dei
riferimenti culturali
eccellenti /
notevoli
buon
e /
adegu
ate
accettab
ili /
parzia
li
scars
e /
inadegu
ate
carenti /
assenti
15 - 14 - 13
12 - 11 - 10 9 - 8 - 7 6 - 5 - 4 3 - 2 - 1
Espressione di giudizi
critici e valutazioni
personali
approfon
diti/
originali /
apprezza
bili
coerenti /
buoni /
corretti
accettabili /
semplici /
minimi
non
motivati /
limitati /
scarsi
carenti
/
incoere
nti /
assenti
INDICATORI
SPECIFICI
DESCRITTORI
(MAX 40 pt)
PUNTI
ASSEGNATI
10 - 9 8 - 7 6 - 5 4 - 3 2 - 1
Rispetto dei vincoli
posti dalla consegna
eccellente /
rigoroso
accurato /
adeguato
accettabile /
parziale
carente /
scarso
disatteso /
inesistente
10 - 9 8 - 7 6 - 5 4 - 3 2 - 1
Capacità di
comprendere il testo
nel
senso
complessivo e nei suoi
snodi tematici e stilistici
approfondita
/ accurata
buon
a /
adegu
ata
accettabile /
parziale
superficiale
/ scarsa
con errori gravi
/ assente
10 - 9 8 - 7 6 - 5 4 - 3 2 - 1
Puntualità nell’analisi
lessicale,
sintatti
ca, stilistica e retorica
(se richiesta)
approfondita
/ notevole
buon
a /
adegu
ata
accettabile /
parziale
scarsa /
con errori anche
gravi
disattesa /
assente
10 - 9 8 - 7 6 - 5 4 - 3 2 - 1
Interpretazione corretta
e articolata del testo
approfondita
/ completa
buona /
appropriata
accettabile /
parziale
scarsa /
con
fraintendime
nti
gravemente
deficitaria /
assente
VOTO
------------------/10 ---------------------/20 TOTALE PUNTEGGIO
/100
GRIGLIA DI VALUTAZIONE COMPITO DI
ITALIANO - Tipologia B
ALUNNO/A…………………………………………………………………
……………………………………..…. Classe………………………….
TIPOLOGIA B (Analisi e produzione di un testo argomentativo)
INDICATORI
GENERALI
DESCRITTORI
(MAX 60 pt)
PUNTI
ASSEGNATI
5 4 3 2 1
Ideazione, pianificazione
e organizzazione del
testo
efficac
e e
accur
ata
buona / coerente
complessivame
nte
accettabile
limitata carente
5 4 3 2 1
Coesione e
coerenza
testuale
pienamente
rispettate
adeguate parziali scarse del
tutto
disatt
ese
15 - 14 - 13 12 - 11 - 10 9 - 8 - 7 6 - 5 - 4 3 - 2 - 1
Ricchezza e padronanza
lessicale
eccellenti /
notevoli /
accurate
apprezzabili /
adeguate /
coerenti
corrette ma basilari
/ quasi
corrette / con
imprecisioni
limitate /
scarse /
molto
scarse
carenti
/
deficitar
ie /
inesiste
nti
10 - 9 8 - 7 6 - 5 4 - 3 2 - 1
Correttezza
grammaticale
(ortografia, morfologia,
sintassi);
uso corretto ed efficace
della punteggiatura
testo
corretto con
uso molto
efficace
della
punteggiatu
ra / testo
corretto
ortografia e
morfologia
corrette,
sporadici
/ alcuni errori
di
punteggiatura
isolati errori
non gravi
/
alcuni errori
non
gravi
isolati errori
gravi, con
sporadici errori
meno gravi /
con diversi
errori meno
gravi
diffusi errori gravi
/ numerosi e
ripetuti errori
gravi
10 - 9 8 - 7 6 - 5 4 - 3 2 - 1
Ampiezza e
precisione
delle conoscenze e dei
riferimenti culturali
eccellenti /
notevoli
buon
e /
adegu
ate
accettabili / parziali
scarse / inadeguate
carenti /
assenti
15 - 14 - 13 12 - 11 - 10 9 - 8 - 7 6 - 5 - 4 3 - 2 - 1
Espressione di giudizi
critici e valutazioni
personali
approfon
diti/
originali /
apprezza
bili
coerenti /
buoni /
corretti
accettabili
/ semplici /
min
imi
non
motivati /
limitati /
scarsi
carenti
/
incoere
nti /
assenti
INDICATORI SPECIFICI
DESCRITTORI
(MAX 40 pt)
PUNTI
ASSEGNATI
15 - 14 - 13 12 - 11 - 10 9 - 8 - 7 6 - 5 - 4 3 - 2 - 1
Individuazione corretta
di tesi e argomentazioni
presenti nel testo
proposto
approfondita
/ accurata
/ puntuale
piena /
adegua
ta /
corrett
a
accettabile /
complessivame
nte accettabile
/ superficiale
limitata /
sommaria
/ molto
carente
largamente
fraintesa/
scorretta /
assente
15 - 14 - 13 12 - 11 - 10 9 - 8 - 7 6 - 5 - 4 3 - 2
Capacità di sostenere
con coerenza un
percorso ragionato
adoperando
connettivi pertinenti
eccellente
/personale
/efficace
adeguata/parzial
m ente
articolata/linear
e
accettabil
e/
elementa
re /
sommari
a
parziale/
limitata
frammentari
a
incoerente
/
assente
10 - 9 8 - 7 6 - 5 4 - 3 2 - 1
Correttezza e
congruenza dei
riferimenti culturali
utilizzati per sostenere
l’argomentazione
approfondita
/ ampia
person
ale/
pertine
nte
essenziale /
elementare
scarse/ incomplete
non
pertine
nti/
assenti
VOTO
------------------/10 ---------------------/20 TOTALE PUNTEGGIO
/100
25
GRIGLIA DI VALUTAZIONE COMPITO DI
ITALIANO - Tipologia C
ALUNNO/A……………………………………………………………
…………………………………………..….
Classe………………………….
TIPOLOGIA C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità)
INDICATORI
GENERALI
DESCRITTORI
(MAX 60 pt)
PUNTI
ASSEGNATI
5 4 3 2 1
Ideazione, pianificazione
e organizzazione del
testo
efficac
e e
accur
ata
buona / coerente
complessivame
nte
accettabile
limitata carente
5 4 3 2 1
Coesione e
coerenza
testuale
pienamente
rispettate
adeguate parziali scarse del
tutto
disatt
ese
15 - 14 - 13 12 - 11 - 10 9 - 8 - 7 6 - 5 - 4 3 - 2 - 1
Ricchezza e padronanza
lessicale
eccellenti /
notevoli /
accurate
apprezzabili /
adeguate /
coerenti
corrette ma basilari
/ quasi
corrette / con
imprecisioni
limitate /
scarse /
molto
scarse
carenti
/
deficitar
ie /
inesiste
nti
10 - 9 8 - 7 6 - 5 4 - 3 2 - 1
Correttezza
grammaticale
(ortografia, morfologia,
sintassi);
uso corretto ed efficace
della punteggiatura
testo
corretto con
uso molto
efficace
della
punteggiatu
ra / testo
corretto
ortografia e
morfologia
corrette,
sporadici
/ alcuni errori
di
punteggiatura
isolati errori
non gravi
/
alcuni errori
non
gravi
isolati errori
gravi, con
sporadici errori
meno gravi /
con diversi
errori meno
gravi
diffusi errori gravi
/ numerosi e
ripetuti errori
gravi
10 - 9 8 - 7 6 - 5 4 - 3 2 - 1
Ampiezza e
precisione
delle conoscenze e dei
riferimenti culturali
eccellenti /
notevoli
buon
e /
adegu
ate
accettabili / parziali
scarse / inadeguate
carenti /
assenti
15 - 14 - 13 12 - 11 - 10 9 - 8 - 7 6 - 5 - 4 3 - 2 - 1
Espressione di giudizi
critici e valutazioni
personali
approfon
diti/
originali /
apprezza
bili
coerenti /
buoni /
corretti
accettabili
/ semplici /
min
imi
non
motivati /
limitati /
scarsi
carenti
/
incoere
nti /
assenti
INDICATORI SPECIFICI
DESCRITTORI
(MAX 40 pt)
PUNTI
ASSEGNATI
15 - 14 - 13 12 - 11 - 10 9 - 8 - 7 6 - 5 - 4 3 - 2 - 1
26
Pertinenza del testo
rispetto alla traccia e
coerenza
n
ella
formulazione del titolo e
dell’eventuale
suddivisione
in paragrafi
eccellent
e /
notevole
/
accurata
apprezzabil
e / buona /
adeguata
accettabile /
parziale /
incompleta
limitata / scarsa
/ largamente
deficitaria
disattesa /
ripetutamen
te fuori
traccia /
completame
nte fuori
traccia
15 - 14 - 13 12 - 11 - 10 9 - 8 - 7 6 - 5 - 4 3 - 2
Sviluppo ordinato e
lineare dell’esposizione
eccellent
e /
personale
/ efficace
adeguat
a /
parzialme
nte
articolat
a /
lineare
accettabil
e/
elementa
re /
sommari
a
parziale
/ limitata
/
framment
aria
incoerent
e /
assent
e
10 - 9 8 - 7 6 - 5 4 - 3 2 - 1
Correttezza e articolazione
delle conoscenze e dei
riferimenti culturali
approfondita
/ ampia
person
ale/
pertine
nte
essenziale /
elementare
scarse /
incomplete
non
pertinen
ti /
assenti
VOTO
------------------/10 ---------------------/20 TOTALE PUNTEGGIO
/100
Data………………. Firma ................................................................................ VOTO
Cittadella, 18\05\2020_ Il professore: Giacomo Francesco Portera
Anno Scolastico 2019/20 CLASSE 5^AP____
PROGRAMMA SVOLTO dal
PROF Portera Giacomo Francesco
MATERIA Storia
Periodo dall’11/09/2019 al 01/03/2020: DIDATTICA IN PRESENZA
27
1° MODULO DIDATTICO-EDUCATIVO
L’ Italia dall’unità alla Prima Guerra Mondiale.
CONTENUTI DEL MODULO
L’età giolittiana. Il divario nord-sud. I rapporti con le potenze europee. La prima guerra mondiale.
OBIETTIVI DEL MODULO (conoscenze e abilità)
Comprendere le difficoltà della nazione. Avere un quadro chiaro del ruolo dell’Italia in Europa e nel mondo. Meditare sulla guerra e le sue conseguenze. Riflettere su quanto determinate questioni siano di stringente attualità.
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO e N° ORE LEZIONE SVOLTE
Da ottobre a dicembre. 24 ore.
METODI E STRUMENTI
Lezione frontale. Analisi e commento di documenti.
NUMERO E TIPO DI VERIFICHE
Tre verifiche scritte, tema di ordine storico.
2° MODULO DIDATTICO-EDUCATIVO
Le dittature del ‘900.
CONTENUTI DEL MODULO
Rivoluzione bolscevica e nascita dell’Unione Sovietica. Fascismo in Italia. Nazismo in Germania.
OBIETTIVI DEL MODULO (conoscenze e abilità)
Analizzare le cause che hanno portato alle dittature. Comprendere come, perché e quanto queste dittature siano sembrate la soluzione a gravi problemi. Capire se simili cose possano accadere di nuovo. Raffronti con il mondo attuale.
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO e N° ORE LEZIONE SVOLTE
Da gennaio a febbraio, 20 ore.
METODI E STRUMENTI
Lezione frontale. Analisi e commento di documenti.
NUMERO E TIPO DI VERIFICHE
28
Due verifiche scritte, tema di ordine storico.
Periodo dal 2/03/2020 in poi: DIDATTICA A DISTANZA 3° MODULO DIDATTICO-EDUCATIVO
La seconda guerra mondiale e le sue conseguenze.
CONTENUTI DEL MODULO
La guerra globale. Il gioco delle alleanze. Olocausto. Le vicende specifiche dell’Italia. Italia, dalla monarchia alla repubblica. La guerra fredda. Il mondo bipolare.
OBIETTIVI DEL MODULO (conoscenze e abilità)
Conoscere gli avvenimenti, collegarli a politiche ed ideologie. Comprendere quanto questi eventi abbiano effetto anche oggi.
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO e N° DI VIDEOCONFERENZE o VIDEOLEZIONI EFFETTUATE
Da marzo ad aprile. Numero delle videoconferenze: 15.
METODI E STRUMENTI (della didattica a distanza)
Condivisione di appunti su classroom. Incontri meet con spiegazioni e discussioni con la classe.
MODALITA’ DI VALUTAZIONE (della didattica a distanza)
Verifiche scritte, ricerche, partecipazione degli alunni ed espressione di idee.
4° MODULO DIDATTICO-EDUCATIVO
Educazione alla cittadinanza.
CONTENUTI DEL MODULO
La costituzione italiana. I primi 12 articoli. Diritti e doveri del cittadino. I tre poteri dello stato. I rapporti stato – chiesa. La cittadinanza. L’Unione Europea. L’ONU. La NATO.
OBIETTIVI DEL MODULO (conoscenze e abilità)
Acquisire senso civico. Comprendere diritti e doveri del cittadino. Sapere quali organi internazionali definiscono il nostro essere cittadini del mondo.
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO e N° DI VIDEOCONFERENZE o VIDEOLEZIONI EFFETTUATE
Maggio. Numero videoconferenze:14.
29
METODI E STRUMENTI (della didattica a distanza)
Incontri meet, con lettura ed analisi di testi.
MODALITA’ DI VALUTAZIONE (della didattica a distanza)
Ricerche, partecipazione, comprensione dei fatti, condivisione di esperienze personali.
Cittadella, 18\05\2020_ Il professore: Giacomo Francesco Portera
30
Anno Scolastico 2019/20 CLASSE 5^ AP
PROGRAMMA SVOLTO dal/la
PROF.SSA SODANO MARGHERITA
MATERIA INGLESE
Periodo dall’11/09/2019 al 01/03/2020: DIDATTICA IN PRESENZA
1° MODULO DIDATTICO-EDUCATIVO
RIPASSO GRAMMATICALE DEL PASSIVO E PREPARAZIONE PROVE INVALSI INIZIO MODULI MICROLINGUA INIZIO MODULE 4: MACHINING OPERATIONS
CONTENUTI DEL MODULO
- Grammar: ripasso grammaticale del passivo e approfondimento attraverso esercitazioni di reading/listening comprehension e use of English - Machine tools, Parts of a lathe, modes of use, major types of lathes, glass-working lathes, metal spinning lathes, drilling, boring, milling, grinding, planers and shapers, metal-forming machine tools
OBIETTIVI DEL MODULO (conoscenze e abilità)
- The ability of listening and reading comprehension, use of English - Identificare i vari tipi di macchine utensili e le relative lavorazioni; Descrivere componenti, funzionamento e lavorazioni del tornio; Descrivere componenti, funzionamento e lavorazioni delle macchine per foratura; Descrivere componenti, funzionamento e lavorazioni della fresa; Descrivere componenti, funzionamento e lavorazioni delle rettificatrici; Descrivere i vari processi di funzionamento delle macchine utensili. Saper comprendere un testo di argomento tecnico; saper tradurre un testo tecnico; saper relazionare contenuti tecnici; saper comprendere discorsi su argomenti tecnici; saper produrre un testo scritto su argomenti tecnici; saper riferire le proprie conoscenze professionali con riferimento agli argomenti tecnici trattati.
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO e N° ORE LEZIONE SVOLTE
SETTEMBRE/OTTOBRE-NOVEMBRE-DICEMBRE 30 ORE 1° QUADRIMESTRE
METODI E STRUMENTI
Lezione partecipata. Approccio comunicativo. Metodologia: presentazione del testo di argomento tecnico; sua comprensione, analisi e traduzione; fissazione del lessico tecnico e dei contenuti incontrati; sviluppo delle abilità: reading, listening,
31
produzione scritta e produzione orale sugli argomenti trattati; loro reimpiego con riferimenti all’ esperienza personale; verifica. Strumenti: testo consigliato – VERSO LE PROVE NAZIONALI INGLESE, ELI editore testo in adozione – Rosa Anna Rizzo, SMARTMECH, Eli editore + appunti dalla lezione e materiale integrativo fornito dall’ insegnante (fotocopie) + CD (materiale audio e video)
NUMERO E TIPO DI VERIFICHE
PROVE SCRITTE 2 PROVE ORALI 1
2° MODULO DIDATTICO-EDUCATIVO
PREPARAZIONE PROVE INVALSI: LISTENING, READING COMPREHENSION, USE OF ENGLISH CONCLUSIONE MODULE 4: MACHINING OPERATIONS
CONTENUTI DEL MODULO
Machine tools, Parts of a lathe, modes of use, major types of lathes, glass-working lathes, metal spinning lathes, drilling, boring, milling, grinding, planers and shapers, metal-forming machine tools
OBIETTIVI DEL MODULO (conoscenze e abilità)
Identificare i vari tipi di macchine utensili e le relative lavorazioni; Descrivere componenti, funzionamento e lavorazioni del tornio; Descrivere componenti, funzionamento e lavorazioni delle macchine per foratura; Descrivere componenti, funzionamento e lavorazioni della fresa; Descrivere componenti, funzionamento e lavorazioni delle rettificatrici; Descrivere i vari processi di funzionamento delle macchine utensili. Saper comprendere un testo di argomento tecnico; saper tradurre un testo tecnico; saper relazionare contenuti tecnici; saper comprendere discorsi su argomenti tecnici; saper produrre un testo scritto su argomenti tecnici; saper raccontare il proprio lavoro e la propria esperienza con riferimento agli argomenti tecnici trattati.
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO e N° ORE LEZIONE SVOLTE
DICEMBRE- GENNAIO- FEBBRAIO 24 ORE 2° QUADRIMESTRE
32
METODI E STRUMENTI
Lezione partecipata. Approccio comunicativo. Metodologia: presentazione del testo di argomento tecnico; sua comprensione, analisi e traduzione; fissazione del lessico tecnico e dei contenuti incontrati; sviluppo delle abilità: reading, listening, produzione scritta e produzione orale sugli argomenti trattati; loro reimpiego con riferimenti all’ esperienza personale; verifica. Strumenti: testo in adozione – Rosa Anna Rizzo, SMARTMECH, Eli editore + appunti dalla lezione e materiale integrativo fornito dall’ insegnante (fotocopie) + DVD (materiale audio e video)
NUMERO E TIPO DI VERIFICHE
PROVE SCRITTE 1
Periodo dal 2/03/2020 in poi: DIDATTICA A DISTANZA 3° MODULO DIDATTICO-EDUCATIVO
INIZIO MODULE 8: HEATING AND REFRIGERATION
CONTENUTI DEL MODULO
Hot-water central system, warm-air central heating, mechanical refrigeration, air conditioning, car-cooling systems, pumps, alternative systems.
OBIETTIVI DEL MODULO (conoscenze e abilità)
Identificare i vari tipi di sistemi di riscaldamento e di refrigerazione, descrivere componenti e funzionamento dei vari tipi di caldaie; descrivere il processo di refrigerazione e il funzionamento dei sistemi di condizionamento dell'aria. Identificare sistemi alternativi di riscaldamento. Saper comprendere un testo di argomento tecnico; saper tradurre un testo tecnico; saper relazionare contenuti tecnici; saper comprendere discorsi su argomenti tecnici; saper produrre un testo scritto su argomenti tecnici; saper raccontare il proprio lavoro e la propria esperienza con riferimento agli argomenti tecnici trattati.
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO e N° DI VIDEOCONFERENZE o VIDEOLEZIONI EFFETTUATE
MARZO-APRILE 8 ORE 2° QUADRIMESTRE
METODI E STRUMENTI (della didattica a distanza)
Metodo:Approccio funzionale/ nozionale, con prevalenza dell’orale sullo scritto, privilegiando la capacità di servirsi della lingua in situazioni di comunicazione reale ,interessanti per gli studenti .Progressivo uso della lingua inglese nella classe 2.0. Strumenti: Google classroom, Meet (videolezione), gmail
MODALITA’ DI VALUTAZIONE (della didattica a distanza)
PROVE SCRITTE 1 PROVE ORALI 1
33
4° MODULO DIDATTICO-EDUCATIVO
CONCLUSIONE MODULE 8: HEATING AND REFRIGERATION
CONTENUTI DEL MODULO
Hot-water central system, warm-air central heating, mechanical refrigeration, air conditioning, car-cooling systems, pumps, alternative systems.
OBIETTIVI DEL MODULO (conoscenze e abilità)
Identificare i vari tipi di sistemi di riscaldamento e di refrigerazione, descrivere componenti e funzionamento dei vari tipi di caldaie; descrivere il processo di refrigerazione e il funzionamento dei sistemi di condizionamento dell'aria. Identificare sistemi alternativi di riscaldamento. Saper comprendere un testo di argomento tecnico; saper tradurre un testo tecnico; saper relazionare contenuti tecnici; saper comprendere discorsi su argomenti tecnici; saper produrre un testo scritto su argomenti tecnici; saper raccontare il proprio lavoro e la propria esperienza con riferimento agli argomenti tecnici trattati.
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO e N° DI VIDEOCONFERENZE o VIDEOLEZIONI EFFETTUATE
MAGGIO-GIUGNO 7 ORE 2° QUADRIMESTRE
METODI E STRUMENTI (della didattica a distanza)
Metodo:Approccio funzionale/ nozionale , con prevalenza dell’orale sullo scritto, privilegiando la capacità di servirsi della lingua in situazioni di comunicazione reale, interessanti per gli studenti .Progressivo uso della lingua inglese nella classe 2.0. Strumenti: Google classroom, Meet (videolezione), gmail
MODALITA’ DI VALUTAZIONE (della didattica a distanza)
PROVE ORALI 1
34
GRIGLIE DI VALUTAZIONE UTILIZZATE:
35
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE STRUTTURATE
Per la valutazione delle prove strutturate si attribuisce un punteggio per ogni esercizio, derivato dalla somma dei punti di ciascun item, e quindi si stabilisce un punteggio totale della prova. I voti saranno derivati dal punteggio conseguito sulla base di fasce predeterminate. La sufficienza corrisponde al 60% del punteggio totale. Gli altri voti saranno derivati in maniera proporzionale. Il voto minimo è 3 e viene assegnato per un punteggio uguale o minore al 30% del punteggio totale. Il voto 2 viene attribuito al compito consegnato in bianco o ritirato. Il voto 1 non viene utilizzato. Il docente potrà anche decidere di attribuire mezzi voti (3,5 – 4,5 – ecc.) nel caso in cui il punteggio conseguito sia ≥ 5% del punteggio della fascia corrispondente. I voti sono così determinati:
PUNTEGGIO CONSEGUITO
VOTO
100% 10 90% 9 80% 8 70% 7 60% 6 50% 5 40% 4 ≤30% 3
compito in bianco
o ritirato
2
-
1 (voto non utilizzato)
VOTO : punteggio conseguito x 10 punteggio totale della prova
Nel caso in cui la prova contenga anche un esercizio di writing (quesito a risposta aperta) o questions (quesiti a risposta breve), il punteggio dell’ esercizio verrà attribuito utilizzando le relative griglie.
ESEMPIO DI GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER PROVA STRUTTURATA
ESERCIZIO PUNTI PER ITEM PUNTEGGIO TOTALE
DELL’ ESERCIZIO Esercizio 1 Esercizio 2
36
GRIGLIA DI VALUTAZIONE QUESTIONS (quesiti a risposta breve – 2 righe) Si attribuiscono 1 o 2 punti a risposta: 2 PUNTI per risposta adeguata nel contenuto e corretta nella forma 1 PUNTO per risposta adeguata nel contenuto, ma non corretta nella forma Cittadella, 31 maggio 2020 La professoressa: SODANO MARGHERITA
Letto, discusso e approvato nella seduta del Consiglio di Classe del ___________.
37
Anno Scolastico 2019/20 CLASSE 5^AP
PROGRAMMA SVOLTO dal
PROF. CROTTI MARCO
MATERIA MATEMATICA
Periodo dall’11/09/2019 al 01/03/2020: DIDATTICA IN PRESENZA ( ore 52 )
1° MODULO DIDATTICO-EDUCATIVO
VOLUME 3, UNITÀ 5: Trigonometria RICHIAMI DI ALGEBRA E GEOMETRIA PREPARAZIONE ALLA PROVA INVALSI INTEGRAZIONI: Equazioni e disequazioni goniometriche Funzioni goniometriche inverse Formule goniometriche con dimostrazioni Angoli alla circonferenza e teoremi sugli angoli con dimostrazioni Soluzione di tutti gli esercizi del testo “Verso le PROVE INVALSI” + altri esercizi “tipo prove invalsi” proposti dal docente.
CONTENUTI DEL MODULO
Richiami di trigonometria: teorema del coseno e applicazioni. Prima e seconda relazione della goniometria.
Relazioni di similitudine nei triangoli. Teorema dei seni.
Risoluzione di triangoli e applicazioni alla meccanica. Applicazioni della trigonometria al calcolo della risultante
di 2 forze. Risoluzione dei triangoli rettangoli: tutti i casi.
Calcolo di funzioni goniometriche di angoli particolari. Applicazioni della trigonometria per risolvere “problemi
della realtà”. Problemi di trigonometria con richiami di algebra.
Il concetto di prodotto scalare, esercizi e problemi applicativi con richiami di fisica (meccanica).
Formule goniometriche di addizione/sottrazione, di duplicazione, di bisezione. Formule di duplicazione e di
triplicazione: applicazioni.
Angoli alla circonferenza, teorema della corda. Teorema sulla relazione tra misura di angoli al centro e i
corrispondenti angoli alla circonferenza.
Funzioni goniometriche inverse e risoluzione di equazioni goniometriche elementari o riconducibili ad esse.
Equazioni goniometriche di primo e di secondo grado. Richiami di algebra e fattorizzazione di trinomi di
secondo grado.
Disequazioni goniometriche elementari. Richiami di algebra: metodo della parabola.
Problemi delle prove invalsi proposti dal testo ed altri. Soluzione di quesiti “Verso le prove INVALSI”.
RECUPERO IN ITINERE: funzioni goniometriche e uso della calcolatrice, proprietà dei triangoli, esercizi e
problemi di trigonometria con richiami di geometria piana, proprietà dei quadrilateri. Risoluzione di triangoli, di
quadrilateri e di trapezi. Richiami di algebra. Risoluzione di equazioni goniometriche. Applicazioni della
trigonometria alla risoluzione di problemi di statica.
OBIETTIVI DEL MODULO (conoscenze e abilità)
• Risolvere triangoli rettangoli
• Risolvere triangoli qualunque
• Saper applicare le nozioni di trigonometria per risolvere problemi di geometria
• Saper applicare le nozioni di trigonometria per risolvere problemi pratici (topografia, fisica, meccanica)
38
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO, N° ORE LEZIONE SVOLTE, N° E TIPO DI VERIFICHE
Periodo: Primo (settembre, ottobre, novembre, dicembre) Ore: 32 Verifiche: 2 (Quesiti a risposta multipla, quesiti a risposta aperta, soluzione di problemi)
2° MODULO DIDATTICO-EDUCATIVO
Pausa Didattica: recupero, consolidamento, approfondimenti. VOLUME 3, UNITÀ 5: Trigonometria RICHIAMI DI ALGEBRA E GEOMETRIA PREPARAZIONE ALLA PROVA INVALSI
CONTENUTI DEL MODULO
Verso le competenze: Risoluzione di problemi e costruzione di modelli. Trigonometria e problemi della realtà. Solve math in english. Esporre, ragionare, dimostrare: dimostrazioni trigonometriche dei teoremi di Euclide e Pitagora, dimostrazione del teorema del coseno (triangolo acutangolo e ottusangolo). Prove di competenza relative alla risoluzione di equazioni goniometriche. Risoluzione di triangoli. Caso in cui sono noti due lati e un angolo opposto e analisi del caso in cui il problema ammette 2 soluzioni. Solve math in english. Esercizi con particolari relazioni tra gli elementi di un triangolo.
OBIETTIVI DEL MODULO (conoscenze e abilità)
• Risolvere triangoli rettangoli
• Risolvere triangoli qualunque
• Saper applicare le nozioni di trigonometria per risolvere problemi di geometria
• Saper applicare le nozioni di trigonometria per risolvere problemi pratici (topografia, fisica, meccanica)
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO e N° ORE LEZIONE SVOLTE, N° E TIPO DI VERIFICHE
Periodo: Secondo (dal 20 dicembre e gennaio) Ore: 12 Verifiche: 1 Recupero/consolidamento (Quesiti a risposta aperta, soluzione di problemi)
3° MODULO DIDATTICO-EDUCATIVO
VOLUME 4, UNITÀ 3: Funzioni, equazioni e disequazioni esponenziali (Iniziato in classe) UNITA’ 4: Funzioni, equazioni e disequazioni logaritmiche RICHIAMI DI ALGEBRA
39
CONTENUTI DEL MODULO
Richiami: proprietà dei logaritmi. Equazioni esponenziali risolvibili con i logaritmi. Applicazioni ai modelli di crescita: calcolo del raddoppiamento di un capitale. Esercizi per le Prove Invalsi: Modelli di crescita e di decadimento. Applicazioni delle proprietà dei logaritmi. Recupero in itinere: proprietà delle potenze ad esponente reale. Esercizi e richiami sulla determinazione della frazione generatrice di numeri razionali e sul concetto di numero irrazionale. Potenze ad esponente irrazionale. La funzione esponenziale e richiami di algebra, ordine di grandezza di un numero e approfondimenti sui grandi numeri in fisica. Il numero e. La funzione esponenziale e il suo grafico. Il concetto di asintoto. Equazioni esponenziali con richiami di algebra. Risoluzione di equazioni esponenziali.
OBIETTIVI DEL MODULO (conoscenze e abilità)
• Conoscere e sapere applicare le proprietà delle potenze.
• Rappresentare la funzione esponenziale
• Conoscere e applicare la definizione di logaritmo
• Conoscere e saper applicare le proprietà dei logaritmi
• Rappresentare la funzione logaritmica
• Risolvere equazioni esponenziali e logaritmiche
• Risolvere disequazioni esponenziali e logaritmiche
• Risolvere equazioni e disequazioni algebriche
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO e N° ORE LEZIONE SVOLTE
Periodo: Secondo (febbraio) Ore: 8
METODI E STRUMENTI
Nelle ore di lezione ho seguito i seguenti criteri:
• Collegamenti con gli argomenti già studiati negli anni o nelle lezioni precedenti
• Accertamento ed eventuale recupero o rafforzamento dell’acquisizione dei prerequisiti
necessari all’acquisizione dei nuovi contenuti
• Correzione degli esercizi assegnati e chiarimento degli eventuali dubbi
• Lezioni frontali o interattive per trovare nessi, relazioni, leggi
• Lavori di esercitazione e/o di produzione individuale o a piccoli gruppi per il recupero, il
rafforzamento o l’approfondimento
• Problemi legati alla realtà per interessare i ragazzi allo studio della matematica
• Attività di recupero in itinere
Libri di testo adottati: La matematica a colori. Edizione Gialla per il secondo biennio.
Volumi 3,4.
Leonardo Sasso
DeA SCUOLA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI MATEMATICA
VOTO GIUDIZIO
2 Conoscenze: mancano completamente le conoscenze. (Compito in bianco o rifiuto della verifica). Abilità: non ci sono capacità esecutive. Competenze: non sono emerse competenze.
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3 Conoscenze: assolutamente frammentarie e scadenti. Si rilevano lacune gravi e diffuse. Abilità: non riesce ad applicare le proprie conoscenze e, là dove prova, le applica in modo non attinente alle richieste o commettendo errori molto gravi e diffusi sia di calcolo che di applicazione delle regole. Competenze: non riesce a completare le consegne, non è in grado di effettuare analisi e/o sintesi.
3,5-4 Conoscenze: frammentarie e confuse. Si rilevano lacune gravi. Abilità: non sempre riesce ad applicare le proprie conoscenze e, là dove prova, le applica commettendo errori gravi e diffusi sia di calcolo che di applicazione delle regole. Competenze: non riesce a completare le consegne, non è in grado di effettuare analisi e/o sintesi. Manifesta difficoltà nella decodifica dei problemi.
4,5 Conoscenze: confuse e incomplete. Abilità: non sempre riesce ad applicare le proprie conoscenze e, là dove prova, le applica con errori gravi sia di calcolo che di applicazione delle regole. Competenze: non riesce a completare le consegne, generalmente non è in grado di effettuare analisi e/o sintesi. Comprende solo alcune semplici proprietà, ma non ne riconosce le correlazioni, manifesta difficoltà nella decodifica dei problemi.
5 Conoscenze: confuse o incomplete. Abilità: non sempre riesce ad applicare le proprie conoscenze e, là dove prova, le applica con errori sia di calcolo che di applicazione delle regole. Competenze: non riesce a completare le consegne, generalmente non è in grado di effettuare analisi
e/o sintesi. Comprende solo alcune semplici proprietà, ma non ne riconosce le correlazioni, manifesta difficoltà nella decodifica dei problemi.
5,5 Conoscenze: possiede le conoscenze fondamentali in modo superficiale. Abilità: sa applicare le conoscenze in compiti semplici e di tipologia nota, sa applicare le procedure in modo meccanico con errori di distrazione e di calcolo. Competenze: generalmente riesce a completare le consegne in compiti semplici, ad effettuare analisi/sintesi parziali.
6 Conoscenze: possiede le conoscenze fondamentali. (Raggiungimento degli Obiettivi Minimi fissati nella verifica). Abilità: sa applicare le conoscenze in compiti semplici o di tipologia nota, con qualche incertezza e scorrettezza. Competenze: generalmente riesce a completare le consegne in compiti semplici ed è in grado di effettuare analisi/sintesi semplici. È autonomo nella decodifica e risoluzione di semplici problemi in ambito disciplinare noto.
6,5 Conoscenze: possiede le conoscenze fondamentali (Obiettivi minimi). Abilità: in situazioni semplici e di tipologia nota sa applicare le conoscenze e le procedure acquisite con
qualche incertezza. Non sempre riesce ad applicare le conoscenze in situazioni diverse, quando ci prova
lo fa con incertezze e imprecisioni.
Competenze: riesce a completare le consegne in compiti semplici. Generalmente è in grado di effettuare analisi/sintesi semplici. È autonomo nella decodifica e risoluzione di semplici problemi in ambito disciplinare noto. Sa riprodurre semplici sequenze deduttive già note.
7-7,5 Conoscenze: le conoscenze sono complete. Abilità: sa applicare le conoscenze e le procedure acquisite senza commettere errori in situazioni
semplici ma con imprecisioni in situazioni diverse.
Competenze: generalmente riesce a completare le consegne in compiti nuovi anche se con imprecisioni. È in grado di effettuare analisi/sintesi semplici. È autonomo nella decodifica e risoluzione di semplici problemi. Sa riprodurre semplici sequenze deduttive.
8 Conoscenze: le conoscenze sono complete e collegate tra loro. Abilità: sa applicare le conoscenze e le procedure acquisite senza commettere errori in situazioni semplici
ma commette qualche imprecisione in situazioni di medio-alta difficoltà.
Competenze: riesce a completare le consegne in compiti nuovi. È in grado di effettuare analisi/sintesi. È autonomo nella decodifica e risoluzione di problemi. Sa riprodurre sequenze deduttive.
9 Conoscenze: le conoscenze sono complete e ben collegate tra loro. Abilità: sa applicare le conoscenze e le procedure acquisite anche in situazioni nuove e articolate. Competenze: Completa le consegne anche in compiti nuovi e articolati. È in grado di effettuare analisi/sintesi e di elaborare valutazioni in modo autonomo. Sa interpretare situazioni problematiche utilizzando modelli matematici, sa condurre dimostrazioni articolate.
10 Conoscenze: le conoscenze sono complete, ben collegate e approfondite. (Raggiungimento di tutti gli obiettivi fissati nella verifica). Abilità: sa applicare le conoscenze e le procedure acquisite in situazioni nuove e articolate. Rivela capacità creative. Competenze: È in grado di effettuare analisi/sintesi e di elaborare valutazioni in modo autonomo e personale. Sa interpretare situazioni problematiche utilizzando modelli matematici, sa condurre dimostrazioni articolate, approfondisce e rielabora in maniera personale le conoscenze.
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Periodo da 02/03/2020 in poi: DIDATTICA A DISTANZA
3° MODULO DIDATTICO-EDUCATIVO (Ripreso e completato)
VOLUME 4, UNITÀ 3: Funzioni, equazioni e disequazioni esponenziali UNITA’ 4: Funzioni, equazioni e disequazioni logaritmiche RICHIAMI DI ALGEBRA
CONTENUTI DEL MODULO
Disequazioni algebriche di secondo grado. Funzioni, equazioni e disequazioni esponenziali. Logaritmi e proprietà dei logaritmi. Funzioni, equazioni e disequazioni logaritmiche. Equazioni e disequazioni esponenziali che si risolvono con i logaritmi. Esercizi, equazioni, disequazioni e problemi risolti e commentati del testo in adozione, inviati in Classroom.
OBIETTIVI DEL MODULO (conoscenze e abilità)
• Conoscere e sapere applicare le proprietà delle potenze.
• Rappresentare la funzione esponenziale
• Conoscere e applicare la definizione di logaritmo
• Conoscere e saper applicare le proprietà dei logaritmi
• Rappresentare la funzione logaritmica
• Risolvere equazioni esponenziali e logaritmiche
• Risolvere disequazioni esponenziali e logaritmiche
• Risolvere equazioni e disequazioni algebriche
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO e N° ORE LEZIONE SVOLTE
Periodo: marzo/aprile/maggio MEET: 5 VIDEOLEZIONI INVIATE: 10 VERIFICA SOMMATIVA: 1
4° MODULO DIDATTICO-EDUCATIVO
CONCETTI E ARGOMENTI ESSENZIALI RELATIVI ALLE UNITA’: Introduzione all’analisi. Limiti di funzioni reali di variabile reale. Asintoti orizzontali e verticali. Grafici di funzioni.
CONTENUTI DEL MODULO
Funzioni: dominio, intersezioni con gli assi, simmetrie, studio del segno, crescenza e decrescenza. Funzioni inverse, funzioni composte. Grafico di funzioni con GRAPHER. Introduzione al concetto di limite, calcolo di semplici limiti. Asintoti verticali e orizzontali. Concetto di “derivata” e crescenza e decrescenza col Grapher.
OBIETTIVI DEL MODULO (conoscenze e abilità)
• Determinare e rappresentare domino e segno di funzioni
• Leggere i grafici delle funzioni: crescenza, decrescenza, simmetrie, domino e codominio.
• Saper leggere dal grafico di una funzione semplici limiti.
• Tracciare e leggere il grafico di una semplice funzione con GRAPHER
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PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO e N° DI VIDEOCONFERENZE o VIDEOLEZIONI EFFETTUATE
Periodo: maggio MEET: 2 + altri 2 programmati il 28 maggio e il 4 giugno. VIDEOLEZIONI: 9 (fino al 24/05)
METODI E STRUMENTI (della didattica a distanza)
Invio VIDEOLEZIONI: - per introdurre i nuovi argomenti da studiare
- per richiamare/recuperare argomenti trattati
- per fare una sintesi finale dopo lo studio degli argomenti
- in base dalle esigenze emerse negli incontri MEET.
Uso del TESTO: - per lo studio della teoria dopo o prima delle VIDEOLEZIONI o in base alle esigenze emerse nei MEET,
- per studiare esercizi svolti o guidati del testo,
- per eseguire autonomamente esercizi assegnati, relativi agli argomenti trattati.
ESERCIZI DEL TESTO - Proposta di soluzione di esercizi del testo per applicare quanto studiato.
- Invio in CLASSROOM delle soluzioni degli esercizi proposti, eseguiti dall’insegnante, per confrontarli con quelli
risolti autonomamente e/o di altri esercizi o problemi risolti dall’insegnate, sempre presi dal testo in adozione
(anche in preparazione ai MEET).
MEET con presentazione di lavagna digitale on-line: - per confronti, spiegazioni, chiarimenti sugli argomenti trattati, per eventuali discussioni sulla soluzione di esercizi,
per sviluppare e confrontare metodi applicativi o procedure, per capire il livello di apprendimento.
- Invio dopo il MEET delle LAVAGNE costruite nell’incontro (anche completate con altri chiarimenti richiesti quando
il tempo dell’incontro non permetteva di sviluppare tutto, o con altre osservazioni che ritenevo utili dopo quanto
emerso durante l’incontro).
GRAPHER - Per costruire, studiare, leggere grafici
INVIO MATERIALE SPECIFICO di approfondimento per gli studenti interessati ad approfondire: - numerosi esercizi “particolari” e problemi matematici legati al mondo reale, risolti dall’insegnante, sempre presi
dal testo in adozione
VERIFICA SOMMATIVA SU CLASSSROOM (COMPITO CON QUIZ)
MODALITA’ DI VALUTAZIONE (della didattica a distanza)
Visto che:
- la didattica a distanza non può essere un impossibile tentativo di replicare quella in presenza e obbliga
a cambiare approcci e modalità, anche nella valutazione
- in questo momento contava di più stimolare l’interesse e l’impegno degli alunni ed offrire loro delle
opportunità di apprendimento
- per valutare vanno utilizzate modalità nuove rispetto a quelle usate in presenza
- le valutazioni hanno come scopo essenziale lo stimolo allo studio e all’impegno, nell’ottica della
valorizzazione dell’alunno
- è necessario offrire a tutti opportunità di apprendimento che non penalizzino le diverse capacità e i
diversi tempi di apprendimento
- l’insegnante/educatore deve valutare ogni studente con criteri chiari e uguali per tutti, che riconoscano
e valorizzino le reali acquisizioni dello studente nel rispetto di un comportamento eticamente corretto
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Ho considerato per la valutazione finale:
- la partecipazione alle attività di DIDATTICA A DISTANZA, in particolare ai MEET programmati che hanno
permesso un confronto con gli studenti, l’impegno e l’interesse dimostrati per le attività proposte
- i risultati di VERIFICA SOMMATIVA su CLASSROOM (COMPITO CON QUIZ) su argomenti svolti nell’attività
di didattica a distanza
- le valutazioni acquisite nel primo periodo scolastico e fino al 22/02/2020
- il percorso formativo dello studente nel corso dell’anno scolastico
- le difficoltà incontrate dagli studenti per la situazione eccezionale che si è presentata
GRIGLIE DI VALUTAZIONE UTILIZZATE (Indicatori e descrittori adottati per la formulazione dei giudizi e/o per l'attribuzione dei voti):
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI MATEMATICA utilizzata anche “ in presenza”,
perché non è stata modificata dal dipartimento.
INDICAZIONI decise nelle riunioni del Collegio Docenti: - evidenze raccolte durante l’anno scolastico - presenza alle attività programmate - partecipazione ed interesse - rispetto dei tempi di consegna dei compiti assegnati
Cittadella, 24 maggio 2020 Il professore MARCO CROTTI
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Anno Scolastico 2019/20 CLASSE 5^AP
PROGRAMMA SVOLTO da
PROF DANIELE MASIN
PROF DANIELE SESSO (ITP)
MATERIA T.T.I.M.
(Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione)
Periodo dall’11/09/2019 al 01/03/2020: DIDATTICA IN PRESENZA
1° MODULO DIDATTICO-EDUCATIVO
Automazione impianti pneumatici ed elettropneumatici
CONTENUTI DEL MODULO
Unità 1, pneumatica: progettazione e cablaggio di sistemi a comando interamente pneumatico, comando manuale, automatico a ciclo singolo e continuo, comando di emergenza, individuazione e gestione dei segnali bloccanti, esecuzione di sequenza automatiche con segnali bloccanti e corse ripetute, metodo delle memorie in cascata, sequenziatore; Unità 2, elettro-pneumatica: componenti elettro-pneumatici, progettazione e cablaggio di sistemi pneumatici a comando elettro-pneumatico, sistemi ad un solo attuatore, relè in autoritenuta, progetto e cablaggio di sequenze a ciclo automatico continuo anche con segnali bloccanti risolti con utilizzo di relè.
OBIETTIVI DEL MODULO (conoscenze e abilità)
Conoscenze: i sistemi pneumatici ed elettro-pneumatici, componenti, cablaggio e logiche di comando. Abilità: riconoscere i diversi componenti dei sistemi pneumatici ed elettro-pneumatici, individuare i segnali bloccanti, individuare soluzioni per la realizzazione di semplici sistemi. Saper individuare le più comuni cause di malfunzionamento.
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO e N° ORE LEZIONE SVOLTE
primo e secondo periodo, U1 (da ottobre a febbraio), U2 (febbraio). Laboratorio di automazione.
METODI E STRUMENTI
Attività di laboratorio, lezioni frontali, documentazione tecnica specifica, testo in adozione.
NUMERO E TIPO DI VERIFICHE
n.3 Verifiche, 2 Esercitazioni di laboratorio e relazioni, 1 interrogazione.
2° MODULO DIDATTICO-EDUCATIVO Sistemi meccanici
CONTENUTI DEL MODULO
rappresentazione di parti di macchine con software Solid Edge, modellazione parti in 3D, creazione tavole grafiche, creazione di assiemi di parti meccaniche.
OBIETTIVI DEL MODULO (conoscenze e abilità)
Conoscenze: conoscere gli elementi comunemente impiegati per il fissaggio, il collegamento, il supporto, la tenuta, la lubrificazione, ecc delle parti meccaniche. Conoscere attrezzature, metodi e procedure per l'esecuzione in sicurezza e a regola d'arte di operazioni di installazione e manutenzione di macchine o parti di macchine di comune impiego.. Abilità: saper modellare parti meccaniche, ricavarne rappresentazioni grafiche secondo le convenzioni del disegno tecnico, realizzare l'assemblaggio delle parti modellate utilizzando software dedicato (Solid Edge).
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO e N° ORE LEZIONE SVOLTE
Secondo periodo (laboratorio “Progetti”) fino al 01 marzo.
METODI E STRUMENTI
Lezioni frontali, documentazione tecnica specifica, testo in adozione, manuali tecnici, materiale multimediale, software di modellazione 3D Solid Edge.
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NUMERO E TIPO DI VERIFICHE
Produzione elaborati grafici con software “Solid Edge”.
Periodo dal 2/03/2020 in poi: DIDATTICA A DISTANZA
3° MODULO DIDATTICO-EDUCATIVO
Gestione delle attività di manutenzione
CONTENUTI DEL MODULO
Metodi di analisi per il servizio di manutenzione: teoria dell'affidabilità, analisi di affidabilità, disponibilità manutenibilità e sicurezza (RAMS), concetti fondamentali, fattori chiave di prestazione: MTTR, MTBF, tasso di guasto, ecc., analisi di Pareto, principi fondamentali dell'analisi degli effetti dei modi di guasto e di criticità (FMECA), metodo dell'albero dei guasti (FTA); le politiche di manutenzione industriale.
OBIETTIVI DEL MODULO (conoscenze e abilità)
Conoscenze: concetti di affidabilità, disponibilità e manutenibilità, i parametri per la valutazione, la gestione e il controllo del servizio di manutenzione, i principali metodi per la valutazione dell'affidabilità di un sistema; le politiche di manutenzione industriale ed i criteri per la scelta del mix di manutenzione. documenti per la gestione della manutenzione: piano di manutenzione. Abilità: interpretare correttamente rapporti e grafici derivanti da analisi RAMS, schemi FTA, tabelle FMECA; riconoscere l'applicazione di metodiche di manutenzione a guasto, preventiva e migliorativa, utilizzare il lessico di settore. Saper predisporre alcuni documenti tipici dell'attività di manutenzione o almeno riconoscerne la struttura essenziale,
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO e N° DI VIDEOCONFERENZE o VIDEOLEZIONI EFFETTUATE
Secondo periodo: dal 02 marzo in poi.
METODI E STRUMENTI (della didattica a distanza)
Pacchetto Gsuite, in particolare Classroom e Meet. Materiale didattico in formato di documentazione digitale, incontri in videconferenza (Meet).
MODALITA’ DI VALUTAZIONE (della didattica a distanza)
N.3 Esercitazioni da effettuare a casa, test ed esercizi a mezzo piattaforma Gsuite (Classroom e moduli).
GRIGLIE DI VALUTAZIONE UTILIZZATE (v. allegati). Cittadella, 23 maggio 2020 I professori: DANIELE MASIN DANIELE SESSO
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Discipline di indirizzo - professionale
TTIM
Griglia per la valutazione delle prove scriitte e teoriche
Indicatori Descrittori Punti Conoscenza dei contenuti
Nulla o molto lacunosa 1
Superficiale 2
Sicura 3
Approfondita 4
Applicazione e organizzazione delle conoscenze
Nulla o completamente errata 0.5
Imprecisa con errori 1
Sostanzialmente corretta 1.5
Corretta con lievi imprecisioni 2
Corretta e precisa 2.5
Corretta precisa e approfondita 3
Uso della terminologia, del linguaggio specifico
(grafico e simbolico) e degli strumenti matematici
Assente o inadeguato 0.25
Impreciso 0.5
Con imprecisioni lievi 1
Preciso 1.5
Preciso e circostanziato 2
Organizzazione dei dati forniti ed esposizione
dell’elaborato
Assente o confusa 0.25
Adeguata, essenziale 0.5
Chiara ed esauriente 1
Punteggio totale ____/10
Note:
- In grassetto i punteggi ritenuti sufficienti per ciascun descrittore.
- Nel caso di rifiuto della prova da parte dell'alunno o mancata consegna dell'elaborato si devono applicare i punteggi minimi previsti
per ciascun indicatore.
il docente
____________________
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Discipline di indirizzo - professionale
TTIM
Griglia per la valutazione delle prove pratiche
Indicatori Descrittori Punti
Livello delle conoscenze richieste dalla prova
Nullo, molto lacunoso o frammentario 0,5
Superficiale 1,5
Sicuro 2
Approfondito 3
Applicazione pratica e organizzazione delle
conoscenze:
correttezza nell'uso di strumenti, macchine,
apparecchiature e dispositivi.
correttezza della terminologia e del linguaggio
specifico (grafico e simbolico), correttezza
nell'impiego degli strumenti matematici.
Nulla, errata o molto incompleta 1
Molto imprecisa 2
Essenzialmente corretta ma con imprecisioni 3
Corretta con lievi imprecisioni 4
Corretta e precisa 5
Organizzazione del lavoro e tempi di esecuzione.
Nulla, incoerente o confusa 0.5
Organizzata 1
Ottimizzata 2
Punteggio totale __/10
Note:
- In grassetto i punteggi ritenuti sufficienti per ciascun descrittore.
- Nel caso di rifiuto della prova da parte dell'alunno o mancata consegna della relazione/elaborato si devono applicare i punteggi
minimi previsti per ciascun indicatore.
Il Docente
Anno Scolastico 2019/20 CLASSE 5^ Sezione AP
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PROGRAMMA SVOLTO dai
PROFF. Barbieri Ilario, Sesso Daniele
MATERIA TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI
n. ore settimanali nella classe 4 di cui 2 in compresenza
Periodo dall’11/09/2019 al 01/03/2020: DIDATTICA IN PRESENZA
1° MODULO Termodinamica - Principi di Energetica
CONTENUTI DEL MODULO
- Calore e temperatura - Trasmissione del calore - Combustibili e comburenti
OBIETTIVI DEL MODULO (conoscenze e abilità)
conoscenze: - Conoscere il concetto di energia termica nei fondamenti – Le fonti di energia con riferimento ai principali combustibili – Il riscaldamento dei corpi e la trasmissione del calore – Le caratteristiche dei principali combustibili abilità: - Valutare e descrivere il tipo di trasformazione energetica – Eseguire calcoli sul riscaldamento dei corpi – Interpretare correttamente i cicli termici
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO (quadrimestre, mese) e N° ORE PREVISTE
primo periodo: settembre-ottobre- circa 15 ore.
METODI E STRUMENTI
lezioni frontali.
NUMERO E TIPO DI VERIFICHE
verifica scritta ed eventuale integrazione orale.
2° MODULO Statistica
CONTENUTI DEL MODULO
Unità 1 – Analisi statistica e previsionale
• Distribuzioni statistiche
• Elementi di analisi previsionale Unità 2 – Ricerca operativa e Project Management
• Ricerca operativa
• Project Management
• Piani di campionamento
• Tecniche reticolari
• Diagrammi di Pert e Gantt
• Tecniche del problem solving
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OBIETTIVI DEL MODULO (conoscenze e abilità)
Conoscenze
Conoscere le basi dell’analisi statistica e previsionale
Conoscere gli strumenti di base del Project Management.
Abilità
Analizzare dati ed effettuare previsioni con l’uso di strumenti statistici. Analizzare problemi e cercare soluzioni.
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO (quadrimestre, mese) e N° ORE PREVISTE
Unità 1:, ottobre - novembre, 10 ore circa
Unità 2: dicembre - febbraio- 10 ore circa
METODI E STRUMENTI
Lezioni frontali, normativa tecnica specifica
NUMERO E TIPO DI VERIFICHE
unità 1: verifica scritta ed eventuale verifica orale; unità 2: verifica scritta ed eventuale verifica orale.
3° MODULO Modellazione solida
CONTENUTI DEL MODULO
Unità 1 – comandi di base della modellazione solida
OBIETTIVI DEL MODULO (conoscenze e abilità)
conoscenze Conoscere le differenze fra disegno bidimensionale e modellazione solida Conoscere i comandi principali di un software per la modellazione solida (Solid edge) abilità Saper rappresentare graficamente particolari quotati e complessivi meccanici tramite l’utilizzo di elaboratore elettronico e software dedicato (SOLID EDGE)
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO e N° ORE
Unità 1: tutto l’anno scolastico, 30 ore circa
METODI E STRUMENTI
Lezioni frontali, attività di laboratorio.
NUMERO E TIPO DI VERIFICHE
Verifica grafica
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Periodo dal 2/03/2020 in poi: DIDATTICA A DISTANZA
4° MODULO Contabilità
CONTENUTI DEL MODULO
Unità 1 – La contabilità nelle aziende
• Contabilità generale
• Relazione tra costi e produzione • Diagramma utile volume di produzione • Punto di equilibrio – Break Even Point (BEP)
OBIETTIVI DEL MODULO (conoscenze e abilità) Conoscenze
Conoscenze:
Conoscere i concetti di contabilità generale, conoscere i diversi tipi di costo, conoscere le diverse modalità di
restituzione di un capitale, conoscere il BEP.
Abilità:
Calcolare il punto di pareggio, rappresentare l’andamento dei costi nel tempo
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO (quadrimestre, mese) e N° ORE PREVISTE
Unità 1: marzo 4 h
METODI E STRUMENTI (della didattica a distanza)
Pacchetto Google suite (classroomm, meet ecc) Libro di testo e file integrativi
Modalità DI VALUTAZIONE (della didattica a distanza)
Presenza e partecipazione alle videolezioni, correttezza, svolgimento e puntualità nella consegna dei compiti e delle verifiche.
5° MODULO L’industrializzazione
CONTENUTI DEL MODULO
Unità 1 – Nascita ed evoluzione dell’industrializzazione
• La nascita dell’industrializzazione (il fordismo, il taylorismo)
• L’industria 4.0
Unità 2 – La produzione
• La nascita dell’industrializzazione
• Il piano di produzione
• I sistemi produttivi
• Metodologie di produzione
• Produzione Just in Time
• Tipologia di processi produttivi
• Produzioni in linea
• Il lotto economico
• Produzione per reparti
• Produzione a magazzino
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• Produzione per commesse
• Project Management
• Scelta del processo produttivo
• Il processo produttivo
OBIETTIVI DEL MODULO (conoscenze e abilità) Conoscenze
Conoscere: tipologie di produzione, piani di produzione, flussi di materiale, lay-out, lotto economico di
produzione
Abilità:
Scegliere le tipologie di produzione, scegliere l’ubicazione di uno stabilimento, definire il carico delle
macchine e la loro saturazione, determinare un lotto economico, elaborare un lay-out di un impianto.
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO (quadrimestre, mese) e N° ORE PREVISTE
Unità 1: secondo periodo , aprile, 10 h circa
METODI E STRUMENTI (della didattica a distanza)
Pacchetto Google suite (classroomm, meet ecc) Libro di testo e file integrativi
Modalità DI VALUTAZIONE (della didattica a distanza)
Presenza e partecipazione alle videolezioni, correttezza, svolgimento e puntualità nella consegna dei compiti e delle verifiche.
6° MODULO I sistemi di gestione Aziendale
CONTENUTI DEL MODULO
Unità 1 – Il sistema Gestione Qualità
• La qualità
• L’evoluzione della qualità
• Obsolescenza programmata o pianificata
• La famiglia delle ISO 9000 (cenni)
• La UNI EN ISO 9001:2015
• Dalla ISO 9001:2008 ALLA ISO 9001: 2015
• PDCA (ciclo di Deming)
• Il processo tecnologico e l’ambiente
• Il sistema Gestione Ambientale
• Documenti e registrazioni obbligatori
• Il regolamento EMAS
• Il sistema di Gestione Integrato
OBIETTIVI DEL MODULO (conoscenze e abilità) Conoscenze
Conoscere: Conoscere la qualità come base per gestire prodotti e processi in un’ottica di miglioramento
continuo. Conoscere l’evoluzione della qualità nei sistemi produttivi italiani. Conoscere la famiglia della
ISO 9000. Conoscere le differenze tra la ISO 9001:2008 e la ISO 9001: 2015. Conoscere il sistema di
Gestione Integrato.
Abilità: Saper dare una motivata definizione di qualità. Sapere come e perché si prepara un diagramma di
Ishikawa o di causa-effetto. Sapere che esiste il fenomeno dell’obsolescenza programmata e perché si
applica a molti prodotti. Saper individuare i vantaggi aziendali nell’implementazione di un Sistema di
Gestione Integrato.
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PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO (quadrimestre, mese) e N° ORE PREVISTE
Unità 1: secondo periodo, maggio 10 h circa
METODI E STRUMENTI (della didattica a distanza)
Pacchetto Google suite (classroomm, meet ecc) Libro di testo e file integrativi
Modalità DI VALUTAZIONE (della didattica a distanza)
Presenza e partecipazione alle videolezioni, correttezza, svolgimento e puntualità nella consegna dei compiti e delle verifiche.
Cittadella, 24/05/2020 I professori: ILARIO BARBIERI DANIELE SESSO
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Anno Scolastico 2019/20 CLASSE 5^ AP
PROGRAMMA SVOLTO dal
PROF Alfredo Romeo
MATERIA
APPARATI IMPIANTI SERVIZI TECNICI INDUSTRIALI
LABORATORIO TECNOLOGICO ESERCITAZIONI
Periodo dall’29/01/2019 al 24/02/2020: DIDATTICA IN PRESENZA
1° MODULO DIDATTICO-EDUCATIVO
INFORMAZIONI GENERALI SUI DPI, PIANI DI
EVACUAZIONE E PIANO DI EMERGENZA
CONTENUTI DEL MODULO
. Rischi specifici della macchina in uso, DPI. Principali norme comportamentali delle diverse figure professionali, Legislazione
sulla sicurezza (testo unico 81/2008), Segnaletica antinfortunistica. Primo soccorso
OBIETTIVI DEL MODULO (conoscenze e abilità)
Intraprendere i segnali della sicurezza Prevenire situazioni di rischio e pericolo Individuare le principali soluzioni tecniche
da adottare sulle macchine in uso, per garantire uno svolgimento sicuro del lavoro: ogni operatore deve essere in grado di
adottare una serie di comportamenti per operare in sicurezza, al fine di garantire la propria incolumità e quella degli altri
soggetti. PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO e N° ORE LEZIONE SVOLTE
GENNAIO 2 ORE
METODI E STRUMENTI
LAVORO FRONTALE - DISPENSE E LAVORI DI GRUPPO NUMERO E TIPO DI VERIFICHE
CONFRONTO ORALE CON LA CLASSE
2° MODULO DIDATTICO-EDUCATIVO CREAZIONE DI UN PROGETTO ( IL MOTO SUSSULTORIO E ONDULATORIO)
CONTENUTI DEL MODULO
SVILUPPO DEL PROGETTO, SUDDIVISIONE IN PARTI DEL PROGETTO, CREAZIONE DI GRUPPI DI
LAVORO PER LO SVILUPPO DEI VARI COMPONENTI, INQUADRAMENTO DELLE MACCHINE DEL
LABORATORIO
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OBIETTIVI DEL MODULO (conoscenze e abilità)
CREARE UNA FORMAZIONE COMPLETA DEL SOGGETTO
CHE SI CONFRONTERA’ CON I VARI PASSAGGI DELLA
PRODUZIONE DI UN PRODOTTO, DALLA
PROGETTAZIONE ALLA LAVORAZIONE E INFINE AL
COMPIMENTO DELLO STESSO. OGNI SOGGETTO DOVRA’
ESSERE IN GRADO NEL CONFRONTARSI CON IL PROPRIO GRUPPO, RISOLVERE LE PROBLEMATICHE
CHE SI POTREBBERO PRESENTARE E RELAZIONARE IL LAVORO APPENA TERMINATO,
DESCRIVENDO OGNI PASSO, CON EVENTUALI RISOLUZIONI DEL CASO. PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO e N° ORE LEZIONE SVOLTE
FEBBRAIO 2020 ORE DI LAVORO 10
METODI E STRUMENTI
LAVORO FRONTALE, CON L’USO DI MACCHINE DI LABORATORIO (TORNIO, LEVIGATRICI,
PIALLATRICI, TRAPANI A COLONNA ECC..), DISPENSE E LAVORI DI GRUPPO.
NUMERO E TIPO DI VERIFICHE
VERIFICHE PRATICHE NEL PERIODO LAVORATIVO DI LABORATORIO
Periodo dal 2/03/2020 in poi: DIDATTICA A DISTANZA
3° MODULO DIDATTICO-EDUCATIVO STUDIO DELLE MACCHINE UTENSILI (TORNIO, TRAPANO, SALDATRICE, LEVIGATRICE, FRESATRICE E
PIALLATRICE)
CONTENUTI DEL MODULO DESCRIZIONI PRINCIPALI DELLE MACCHINE E APPROFONDIMENTO DELLE PARTI, FUNZIONAMENTO E
APPROFONDIMENTO DI ALCUNE MACCHINE SPECIFICHE. SICUREZZA DURANTE L’ATTIVITA LAVORATIVA
TIPOLOGIE DELMACCHINARIO CON ANNESSI AGLI STESSI, PARTI CHE LI COMPONGONO E PARTI
AGGIUNTIVE AL TIPO DI LAVORAZIONE
OBIETTIVI DEL MODULO (conoscenze e abilità)
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CONOSCERE LE VARIE MACCHINE LAVORATIVE E LA
LORO STRUTTURA; DEFINIRE I PARAMETRI DELLA
LAVORAZIONE; RIUSCIRE A SCEGLIERE IL MACCHINARIO PIU’ IDONEO PER IL TIPO DI LAVORAZIONE; RIUSCIRE
A IMPOSTARE E INSTALLARE I SUPPORTI PIU’ IDONEI AL TIPO DI LAVORO. SAPER
RICONOSCERE GLI UTENSILI PER FORMA, POSIZIONE ACQUISIRE TECNICA, PRATICITA’ E
CONOSCENZA.
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO e N° DI VIDEOCONFERENZE o VIDEOLEZIONI EFFETTUATE
MARZO A MAGGIO 2020 ORE 20
METODI E STRUMENTI (della didattica a distanza)
LEZIONI FRONTALI SU MEET, TAVOLE INFORMATIVE INVIATE SU CLASSEVIVA.CON LAVORO INDIVIDUALE.
MODALITA’ DI VALUTAZIONE (della didattica a distanza)
CONFRONTO ORALE
GRIGLIE DI VALUTAZIONE UTILIZZATA
Alunno: _____________________________________ classe: _5__ AP
Prova del ___/___/______
Indicatori Descrittori Punti
Livello delle conoscenze richieste dalla prova Nullo, molto lacunoso o frammentario 0,5
Superficiale 1,5
Sicuro 2
Approfondito 3
Applicazione pratica e organizzazione delle
conoscenze:
correttezza nell'uso di strumenti,
macchine, apparecchiature e dispositivi.
correttezza della terminologia e del
Nulla, errata o molto incompleta 1
Molto imprecisa 2
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Griglia per la valutazione delle prove pratiche
Cittadella 24/05/2020 Il professore: Alfredo Romeo
linguaggio specifico (grafico e simbolico),
correttezza nell'impiego degli strumenti
matematici.
Essenzialmente corretta ma con imprecisioni 3
Corretta con lievi imprecisioni 4
Corretta e precisa 5
Organizzazione del lavoro e tempi di esecuzione.
Nulla, incoerente o confusa 0.5
Organizzata 1
Ottimizzata 2
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Anno Scolastico 2019/2020 CLASSE 5^AP
PROGRAMMA SVOLTO dai
PROFF Amadori Mattia Filippo – Fruch Eddi
MATERIA Tecnologie Elettrico Elettroniche e Applicazioni
Periodo dall’11/09/2019 al 01/03/2020: DIDATTICA IN PRESENZA
1° MODULO DIDATTICO-EDUCATIVO
Analisi dei segnali
CONTENUTI DEL MODULO
Concetti sui segnali
o rappresentazione dei segnali nel dominio del tempo
o classificazione dei segnali
o segnali continui, discreti e proprietà
o parametri di un segnale periodico
Rappresentazione dei segnali nel dominio della frequenza
o Teorema di Fourier
o concetto di spettro
o sviluppo in serie di Fourier dei segnali periodici
OBIETTIVI DEL MODULO (conoscenze e abilità)
Conoscere il significato di segnale; saper classificare i segnali in base alle loro caratteristiche; saper
rappresentare un segnale nel dominio del tempo e della frequenza; conoscere le caratteristiche dei segnali
analogici e digitali
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO e N° ORE LEZIONE SVOLTE
Primo Trimestre mesi di settembre e ottobre per un totale di 6 ore
METODI E STRUMENTI
Lezioni frontali con l’ausilio di appunti e supporti multimediali; durante i primi momenti di ogni lezione si è
dato spazio al ripasso degli argomenti svolti nella lezione precedente. Si è fatto costante riferimento a
dispense fornite dal docente a cui si rimandava per approfondimento
NUMERO E TIPO DI VERIFICHE
Le abilità riguardanti gli obiettivi cognitivi, sono state rilevate mediante una verifica scritta, strutturata con
domande aperte e risoluzione di esercizi. Per la correzione della verifica è stato fatto riferimento ad apposita
griglia di valutazione, adottata dal dipartimento, e allegata alla prova stessa
2° MODULO DIDATTICO-EDUCATIVO
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Teoria dei sistemi
CONTENUTI DEL MODULO
Concetti sui sistemi
o definizione e caratteristiche di un sistema
o lo stato interno
o rappresentazione di un sistema
o comportamento di un sistema, le funzioni di un sistema, stato di un sistema
Il problema del controllo
o controllo automatico e controllo manuale
o elementi del problema del controllo
o controllo ad anello aperto e controllo ad anello chiuso, svantaggi e vantaggi
o schema a blocchi di un sistema ad anello chiuso e descrizione dei blocchi
o esempi di controllo ad anello chiuso: impianto di irrigazione, controllo livello di un serbatoio
o sistema a compensazione diretta
Classificazione dei sistemi
o invariante e variante
o dinamico e statico
o deterministico e stocastico
o combinatorio e sequenziale
OBIETTIVI DEL MODULO (conoscenze e abilità)
Conoscere il concetto di sistema; saper rappresentare un sistema; saper classificare i sistemi in base alle
loro caratteristiche; saper distinguere un sistema a catena aperta da uno a catena chiusa; conoscere la
struttura di un sistema di acquisizione dati
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO e N° ORE LEZIONE SVOLTE
Primo Trimestre mesi di ottobre, novembre e dicembre per un totale di 7 ore
METODI E STRUMENTI
Lezioni frontali con l’ausilio di appunti e supporti multimediali; durante i primi momenti di ogni lezione si è
dato spazio al ripasso degli argomenti svolti nella lezione precedente. Si è fatto costante riferimento a
dispense fornite dal docente a cui si rimandava per approfondimento
NUMERO E TIPO DI VERIFICHE
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Le abilità riguardanti gli obiettivi cognitivi, sono state rilevate mediante una verifica scritta, strutturata con
domande aperte e risoluzione di esercizi. Per la correzione della verifica è stato fatto riferimento ad apposita
griglia di valutazione, adottata dal dipartimento, e allegata alla prova stessa
3° MODULO DIDATTICO-EDUCATIVO
Il sistema elettrico
CONTENUTI DEL MODULO
Il sistema elettrico
o produzione dell’energia
o trasporto e distribuzione
o classificazione dei sistemi elettrici in base alla tensione nominale
o vantaggi del trasporto di energia in regime alternato trifase
o tensioni concatenate e di fase in un sistema di distribuzione trifase
Il sistema trifase
o definizione del sistema trifase
o l’alternatore trifase e principio di funzionamento
o caratteristiche dei collegamenti a stella e a triangolo
o tensioni di linea e di fase
OBIETTIVI DEL MODULO (conoscenze e abilità)
Saper descrivere il processo di produzione di trasporto e di utilizzo dell’energia elettrica, anche mediante
uno schema a blocchi; saper classificare i sistemi elettrici in tensione continua ed alternata in base alla
tensione nominale; saper descriverei vantaggi dell’utilizzo del regime alternato trifase per il trasporto
dell’energia; conoscere le modalità di generazione dei sistemi trifase; conoscere i collegamenti a stella e a
triangolo dei sistemi trifase, le loro differenze e analogie; saper rappresentare vettorialmente le grandezze
relative ai sistemi trifase
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO e N° ORE LEZIONE SVOLTE
Secondo Pentamestre mesi di gennaio e febbraio per un totale di 7 ore
METODI E STRUMENTI
Lezioni frontali con l’ausilio di appunti e supporti multimediali; durante i primi momenti di ogni lezione si è
dato spazio al ripasso degli argomenti svolti nella lezione precedente. Si è fatto costante riferimento a
dispense fornite dal docente a cui si rimandava per approfondimento
NUMERO E TIPO DI VERIFICHE
Le abilità riguardanti gli obiettivi cognitivi, sono state rilevate mediante due verifiche scritte, strutturate con
domande aperte e risoluzione di esercizi. Per la correzione delle verifiche è stato fatto riferimento ad
apposita griglia di valutazione, adottata dal dipartimento, e allegata alla prova stessa
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Periodo dal 2/03/2020 in poi: DIDATTICA A DISTANZA 4° MODULO DIDATTICO-EDUCATIVO
Il motore asincrono trifase
CONTENUTI DEL MODULO
Il motore elettrico
o classificazione dei motori elettrici
o richiami di magnetismo
Il MAT
o componenti costitutivi del MAT
o ruolo dello statore e del rotore
o principio di funzionamento
o concetti di coppie polari, campo magnetico rotante, scorrimento
o curva caratteristica meccanica di funzionamento
Tecniche di avviamento del MAT
o il problema dell’avviamento e relative strategie
o stella/triangolo
o con reostato
o regolazione di velocità
Manutenzione nel MAT
o dati di targa
o possibili guasti e relative verifiche
o verifica periodica dal punto di vista elettrico e meccanico
o componenti elettrici utilizzati per la protezione del motore
OBIETTIVI DEL MODULO (conoscenze e abilità)
Conoscere i fenomeni magnetici alla base del funzionamento del MAT; acquisire la conoscenza delle
caratteristiche comuni a tutte le macchine elettriche; conoscere il principio di funzionamento, le
caratteristiche del MAT; conoscere le corrette tecniche per la messa in funzione e la regolazione della
velocità utilizzate nel MAT; conoscere le tecniche manutentive previste per i motori elettrici
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PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO e N° DI VIDEOCONFERENZE o VIDEOLEZIONI EFFETTUATE
Secondo Pentamestre mesi di marzo e aprile per un totale di 6 ore di videconferenze ed 1 ora di verifica
METODI E STRUMENTI (della didattica a distanza)
Lezioni in modalità a distanza, con l’ausilio di video lezioni e piattaforma di classe virtuale, condivisione di
supporti multimediali forniti dal docente e lezioni video registrate, a cui si rimandava per approfondimento;
durante i primi momenti di ogni lezione si è dato spazio a chiarimenti di eventuali domande e al ripasso
degli argomenti svolti nella lezione precedente
MODALITA’ DI VALUTAZIONE (della didattica a distanza)
Le abilità riguardanti gli obiettivi cognitivi, sono state rilevate mediante una verifica scritta somministrata in
modalità on-line, strutturata con domande aperte. Per la correzione della verifica è stato fatto riferimento
ad apposita griglia di valutazione, adottata dal dipartimento
5° MODULO DIDATTICO-EDUCATIVO
Sensori e trasduttori
CONTENUTI DEL MODULO
Generalità e parametri caratteristici
o trasduttore e sensore
o ruolo di un trasduttore in un sistema di misura
o parametri caratteristici statici e dinamici
o campi di utilizzo
Trasduttori di temperatura
o termocoppie
o termoresistenze
o termistori
o termometri a radiazione
o termometri a circuito integrato
Trasduttori di posizione
o potenziometri
o encoder ottici assoluti e incrementali
OBIETTIVI DEL MODULO (conoscenze e abilità)
Saper distinguere un sensore da un trasduttore; saper classificare i trasduttori in base alle loro
caratteristiche; conoscere le caratteristiche fondamentali dei trasduttori; conoscere la struttura e il
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funzionamento delle varie tipologie di trasduttori; saper identificare il ruolo del trasduttore in un sistema di
misura
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO e N° DI VIDEOCONFERENZE o VIDEOLEZIONI EFFETTUATE
Secondo Pentamestre mesi di aprile e maggio per un totale di 3 ore di videconferenze ed 1 ora di verifica
METODI E STRUMENTI (della didattica a distanza)
Lezioni in modalità a distanza, con l’ausilio di video lezioni e piattaforma di classe virtuale, condivisione di
supporti multimediali forniti dal docente e lezioni video registrate, a cui si rimandava per approfondimento;
durante i primi momenti di ogni lezione si è dato spazio a chiarimenti di eventuali domande e al ripasso
degli argomenti svolti nella lezione precedente
MODALITA’ DI VALUTAZIONE (della didattica a distanza)
Le abilità riguardanti gli obiettivi cognitivi, sono state rilevate mediante una verifica scritta somministrata in
modalità on-line, strutturata con domande aperte. Per la correzione della verifica è stato fatto riferimento
ad apposita griglia di valutazione, adottata dal dipartimento
GRIGLIE DI VALUTAZIONE UTILIZZATE (Indicatori e descrittori adottati per la formulazione dei giudizi e/o per l'attribuzione dei voti): Valgono i criteri condivisi in sede di Consiglio di Classe. Si rinvia pertanto al Documento del Consiglio. Per la correzione degli elaborati di verifica è stato fatto riferimento ad apposita griglia di valutazione adottata dal dipartimento
LABORATORIO :
- Ripasso regolamento di laboratorio, sicurezza elettrica e verifica strumentazione.
- Strumentazione: Multimetro digitale, Alimentatore stabilizzato, oscilloscopio, software di disegno e simulazione circuitale, e software di programmazione PLC.
- Norme di siglatura nei circuiti industriali.
- Utilizzo e funzionamento del contattore (Relè industriale) e del Teleruttore (Relè industriale di Potenza).
- videolezioni asincrone: su principio di funzionamento del M.A.T e relativa regolazione di velocità mediante inverter. DaD
- videolezioni asincrone: introduzione ai PLC mediante software LRXSW Lovato: Software di programmazione, supervisione e simulazione per Micro PLC serie LRD. DaD
PROGRAMMA delle ESPERIENZE suddivisa per periodi
Periodo dall’11/09/2019 al 01/03/2020: DIDATTICA IN PRESENZA
1° periodo
1. Esercitazione: siglatura e realizzazione su pannello didattico di un circuito di eccitazione continua ed
intermittente con autoritenuta di due lampade.
2. Esercitazione: siglatura e realizzazione su pannello didattico di un circuito di eccitazione continua ed
intermittente con autoritenuta di due lampade.
3. Esercitazione: disegno siglatura e realizzazione su pannello didattico di un circuito comando interbloccato e segnalazione di tre lampade mediante due contattori e autoritenuta. (inizio esercitazione).
2° periodo
4. Esercitazione: disegno siglatura e realizzazione su pannello didattico di un circuito comando interbloccato e
segnalazione di tre lampade mediante due contattori e autoritenuta. (fine esercitazione).
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Periodo dal 2/03/2020 in poi: DIDATTICA A DISTANZA 5. Esercitazione: disegno siglatura e realizzazione su pannello didattico del circuito comando e segnalazione di
un M.A.T. DaD
6. Materiale: Cos’è e come funziona una motore Asincrono Trifase (Video). DaD
7. Materiale: Cos’è un inverter e come funziona (Video). DaD
8. Materiale: Videolezioni asincrone propedeutiche al modulo PLC:
• Sistemi di numerazione, sistema decimale, binario, ottale, esadecimale, Conversioni da un
sistema all’altro Aritmetica binaria, Rappresentazione del segno DaD
• Sistemi di codifica: codifica Gray e BCD, ASCII DaD
• Logica Binaria: Porte Logiche, cenni all’algebra di Boole Teorema di De Morgan DaD
+ 1 Verifica attraverso Quiz di Google. DaD
L’anno si concluderà con una serie di videolezioni asincrone relative al Controllore a logica programmabile (PLC).
9. Materiale: Videolezioni asincrone Modulo PLC:
• Architettura del PLC: introduzione, Unità Centrale Memoria, Moduli di I/O Moduli Speciali
Sistema Bus. DaD
• Logica Programmata: premesse, Linguaggi di programmazione, comandi base, cennisui
comandi avanzati. DaD
10. Esercitazione: simulazione con software LRXSW Lovato di semplici esempi relativi a PLC (sistema di Antintrusione, Controllo di livello, Nastro trasportatore, uso di comandi Set e Reset DaD
Cittadella, 18/5/2020 I professori: Amadori Mattia Filippo Fruch Eddi
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Anno Scolastico 2019/2020 CLASSE 5^ AP
PROGRAMMA SVOLTO dalla
PROF.SSA MATTIETTO GIOIA
MATERIA INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA
Periodo dall’11/09/2019 al 01/03/2020: DIDATTICA IN PRESENZA
1° MODULO DIDATTICO-EDUCATIVO Giovani, Chiesa e società
CONTENUTI DEL MODULO
Diritti fondamentali dell’uomo Il senso cristiano del lavoro Sguardo sul mondo: conflitti aperti
OBIETTIVI DEL MODULO (conoscenze e abilità)
Competenze: sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale
Conoscenze:
- Il Magistero della Chiesa su aspetti peculiari della realtà sociale, economica, tecnologica.
Abilità:
- Motivare, in un contesto multiculturale, le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana nel quadro di un dialogo aperto, libero e costruttivo;
- Riconoscere il rilievo morale delle azioni umane con particolare riferimento alle relazioni interpersonali, alla vita pubblica e allo sviluppo scientifico e tecnologico.
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO e N° ORE LEZIONE SVOLTE
10 ore tra settembre-dicembre 2019
METODI E STRUMENTI
Metodo: lezioni frontali a cui segue discussione-dialogo guidato. Ampio spazio a tecniche di animazione di gruppo, quali brainstorming, circle time, test, teamworks e lavoro a coppie. Saranno utilizzate mappe concettuali, schematizzazioni, lettura e commento di articoli di giornale o dal web. Strumenti:
- libro di testo (cartaceo e espansioni multimediali) - La Sacra Bibbia (formato cartaceo o multimediale) - Quaderno personale - Schede appositamente preparate dal docente in caso di approfondimenti/tematiche non presenti nel libro di
testo in uso - Documenti del magistero - Materiale multimediale: interviste, videoclips, film o spezzoni di film, slides, presentazioni in power point
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NUMERO E TIPO DI VERIFICHE
Verifica a domande orali o scritte. Valutazione degli interventi dal posto. Saranno oggetto di valutazione aspetti quali interesse, partecipazione attiva, impegno, costanza.
2° MODULO DIDATTICO-EDUCATIVO
Giovani e futuro
CONTENUTI DEL MODULO
L’immagine di sé La scoperta dei propri talenti: responsabilità e coraggio di scegliere Costruire un progetto di vita: scelgo oggi per il mio domani
OBIETTIVI DEL MODULO (conoscenze e abilità)
Competenze: sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale; Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura del lavoro e della professionalità.
Conoscenze:
- Ruolo della contemporaneità: secolarizzazione, pluralismo, nuovi fermenti religiosi e globalizzazione.
- Il Magistero della Chiesa su aspetti peculiari della realtà sociale, economica, tecnologica.
Abilità: - Motivare, in un contesto multiculturale, le
proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana nel quadro di un dialogo aperto, libero e costruttivo;
- Riconoscere il rilievo morale delle azioni umane con particolare riferimento alle relazioni interpersonali, alla vita pubblica e allo sviluppo scientifico e tecnologico.
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO e N° ORE LEZIONE SVOLTE
7 ore tra gennaio-febbraio 2010
METODI E STRUMENTI
Metodo: lezioni frontali a cui segue discussione-dialogo guidato. Ampio spazio a tecniche di animazione di gruppo, quali brainstorming, circle time, test, teamworks e lavoro a coppie. Saranno utilizzate mappe concettuali, schematizzazioni, lettura e commento di articoli di giornale o dal web. Strumenti:
- libro di testo (cartaceo e espansioni multimediali) - La Sacra Bibbia (formato cartaceo o multimediale) - Quaderno personale - Schede appositamente preparate dal docente in caso di approfondimenti/tematiche non presenti nel libro di
testo in uso - Documenti del magistero - Materiale multimediale: interviste, videoclips, film o spezzoni di film, slides, presentazioni in power point
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NUMERO E TIPO DI VERIFICHE
Saranno oggetto di valutazione aspetti quali interesse, partecipazione attiva, impegno, costanza.
Periodo dal 2/03/2020 in poi: DIDATTICA A DISTANZA 3° MODULO DIDATTICO-EDUCATIVO
Giovani e fede
CONTENUTI DEL MODULO
Difficoltà oggettive e soggettive dell’atto di credere Esistenza di Dio e ruolo della religione Il male come questione morale
OBIETTIVI DEL MODULO (conoscenze e abilità)
Competenze: costruire un’identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso, nel confronto con il messaggio evangelico, secondo la tradizione della Chiesa. Valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose.
Conoscenze: - Il Magistero della Chiesa su aspetti peculiari
della realtà sociale, economica, tecnologica.
Abilità: - Motivare le proprie scelte di vita,
confrontandole con la visione cristiana, con altre visioni religiose e modelli di pensiero, in un dialogo aperto, libero e costruttivo.
- Riconoscere il rilievo morale delle azioni umane con riferimento alle relazioni interpersonali, alla vita pubblica e allo sviluppo scientifico e tecnologico
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO e N° DI VIDEOCONFERENZE o VIDEOLEZIONI EFFETTUATE
Marzo- giugno 2020 Effettuate n. 6 videoconferenze
METODI E STRUMENTI (della didattica a distanza)
Strumenti privilegiati di comunicazione saranno il registro elettronico e la classe virtuale Classroom Google. Oltre a questo, il docente ha convocato la classe in videoconferenza tramite Google Meet, per n. 6 incontri.
MODALITA’ DI VALUTAZIONE (della didattica a distanza)
Saranno valutati gli elaborati scritti richiesti e ricevuti tramite gli strumenti sopra citati. Si terrà conto inoltre della partecipazione attiva alle videoconferenze e il contributo positivo e costruttivo dello studente.
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GRIGLIE DI VALUTAZIONE UTILIZZATE (Indicatori e descrittori adottati per la formulazione dei giudizi e/o per l'attribuzione dei voti): GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER DISCIPLINA IRC GIUDIZIO VOTO INDICATORI Ottimo 10 Ottimo impegno conoscenze,
competenze ed abilità Distinto 9 Molto buoni l’impegno le
conoscenze competenze ed abilità
Buono 8 Buono l’impegno conoscenze ed abilità.
Discreto 7 Discreti l’impegno le conoscenze e le abilità
Sufficiente 6 Sufficiente l’impegno e conoscenze e l’abilità
Non sufficiente 5 Insufficiente impegno e il raggiungimento di conoscenze ed abilità.
Cittadella, 25 maggio 2020 La professoressa: Gioia Mattietto
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PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE Anno Scolastico __2019-20 Prof. _Paolo Pesavento______________________ Materia Scienze motorie Classe _____5______ Sezione __AP__ n. ore settimanali nella classe _2____
Periodo dall’11/09/2019 al 01/03/2020: DIDATTICA IN PRESENZA 1° MODULO DIDATTICO-EDUCATIVO
Preatletica, stretching, resistenza aerobica, test addominali, salto in alto da fermo. Atletica: corsa veloce, corsa di resistenza 20’ I principi nutritivi
CONTENUTI DEL MODULO
Concetto di adattamento, Concetto di controllo. Andature coordinative, potenziamento, resistenza 20’(aerobica), velocità. Studio dei principi nutrizionali.
OBIETTIVI DEL MODULO (conoscenze e abilità)
Miglioramento delle funzioni cardio-circolatoria e respiratoria attraverso attività di resistenza, forza, velocità, secondo i principi delle ripetizioni e dell’aumento progressivo del carico di lavoro. Conoscenza delle fasi di cui si compone l’allenamento e sua organizzazione nel tempo, microcicli e macrocicli.. Saper distinguere una corretta alimentazione in base alle proprie esigenze .
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO (quadrimestre, mese) e N° ORE PREVISTE
Primo trimestre e secondo pentamestre. Settembre, ottobre, novembre, aprile,, maggio. ore 20 circa
METODI E STRUMENTI
Globale, analitico. Carico naturale. Spazi aperti, palestra, tappeti, ostacolini, palla medica e pista di atletica. Studio capitolo dell’alimentazione.
NUMERO E TIPO DI VERIFICHE
1 per specialità. Teoria per esonerati o per recupero.
2° MODULO DIDATTICO-EDUCATIVO
Coordinativi con palla da pallavolo o da basket o da calcetto. Equilibrio nelle sue varie forme dinamico e di volo. Regolamenti dei giuochi di squadra praticati. Arbitraggio. Ripasso sistema apparato locomotore.
CONTENUTI DEL MODULO
Concetti di controllo, di memorizzazione motoria, di adattamento, fantasia motoria, anticipazione motoria, di ritmo. Fondamentali individuali e di squadra. Attrezzistica: cavallina e percorso per controllo dell’equilibrio
OBIETTIVI DEL MODULO (conoscenze e abilità)
Saper applicare schemi e azioni motorie, saper controllare i segmenti corporei in movimento con e senza attrezzo, saper intuire l’andamento di un’azione motoria o di gioco. Sviluppo dei fondamentali individuali e di squadra utilizzando i fondamentali tecnici e tattici adeguati. Organizzazione di tornei. Apparato locomotore. Conoscenza e rispetto delle regole.
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO (quadrimestre, mese) e N° ORE PREVISTE
1°Trimestre e 2* pentamestre.14 ore circa
METODI E STRUMENTI
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Sintetico e in forma di gioco. Applicazione delle tecniche individuali di gioco e applicazione di schemi di attacco o difesa. Correzioni individualizzate o di gruppo. Piccoli attrezzi e grandi attrezzi. Capitolo apparato scheletrico
NUMERO E TIPO DI VERIFICHE
1 per specialità. Teoria per esonerati o per recupero.
Periodo dal 2/03/2020 in poi: DIDATTICA A DISTANZA 3° MODULO DIDATTICO-EDUCATIVO
Teoria: apparato scheletrico e articolare. Metabolismo nel corpo umano
CONTENUTI DEL MODULO
Studio dell’apparato scheletrico, para e dismorfismi. Studio del metabolismo e principi nutritivi.
OBIETTIVI DEL MODULO (conoscenze e abilità)
Sapere quali adattamenti si provoca nello scheletro con o senza un’attività fisica costante. Il metabolismo nel corpo umano: utilizzo dei principi nutritivi e conseguente modi di produzione energetica da parte degli apparati e sistemi del corpo umano
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO (quadrimestre, mese) e N° ORE PREVISTE
Marzo, aprile. 12 ore
METODI E STRUMENTI (della didattica a distanza)
Video lezioni, Meet, libro:” Comprendere il movimento” Nuovo praticamente sport C.E. D’Anna.
MODALITA’ DI VALUTAZIONE (della didattica a distanza)
Compiti via Web. Class room. Quiz. Presentazioni da parte degli studenti. Discussioni e approfondimenti.
4° MODULO DIDATTICO-EDUCATIVO
Il metabolismo dello sportivo e l’allenamento. Traumatologia.
CONTENUTI DEL MODULO
Modificazioni indotte dall’allenamento agli apparati e sistemi del corpo umano. Diversa alimentazione in base allo sport praticato. Traumi dello sportivo. Primo soccorso e Pronto soccorso (RPC)
OBIETTIVI DEL MODULO (conoscenze e abilità)
Conoscere e saper utilizzare l’alimentazione come supporto positivo all’allenamento oltre allo stile di vita. Sapersi comportare adeguatamente in caso di infortunio propri e altrui.
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO (quadrimestre, mese) e N° ORE PREVISTE
Aprile, maggio. Giugno: 12 ore.
METODI E STRUMENTI (della didattica a distanza)
Uso del libro, Meet, Classroom, Video, PowerPoint.
MODALITA’ DI VALUTAZIONE (della didattica a distanza)
Compiti via Web. Class room. Quiz. Presentazioni da parte degli studenti. Discussioni e approfondimenti.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Le valutazioni saranno effettuate in base alla seguente griglia : Qualora le valutazioni delle prove risultassero intermedie rispetto ai descrittori individuati, si utilizzeranno i mezzi voti
VOTO C R I T E R I D I V A L U T A Z I O N E
2 ▪ Rifiuto di eseguire i test pratico/teorico;
▪ Consegna della verifica scritta in bianco
3
▪ Pesanti carenze di base nella maturazione psicomotoria che determinano la mancata acquisizione di elementi basilari di un gesto tecnico
▪ Inesistente la conoscenza teorica degli elementi essenziali della disciplina
4
▪ Acquisizione frammentaria ed incompleta di conoscenze tecniche che non consente l’esecuzione di un gesto
tecnico corretto ▪ Scarsa e frammentaria conoscenza teorica degli elementi essenziali della disciplina
5
▪ Scarsa acquisizione di conoscenze tecniche che non consente l’esecuzione di un gesto tecnico sufficientemente
corretto
▪ Conoscenza teorica superficiale e generica, limitata agli elementi essenziali della disciplina
6
▪ Raggiungimento degli obiettivi minimi della disciplina:
- Le conoscenze tecniche risultano acquisite in misura tale da consentire l’esecuzione di un gesto tecnico sufficientemente corretto
- Conoscenza teorica essenziale degli argomenti più importanti della disciplina
7
▪ Conoscenze acquisite in modo da acconsentire l’acquisizione di un gesto tecnico globalmente corretto, ma non
sempre spontaneo ▪ Conoscenza teorica sufficientemente chiara ed adeguato uso della terminologia tecnica
8
▪ Il livello di assimilazione della tecnica consente l’esecuzione di un gesto tecnico corretto
▪ Conoscenza teorica sicura e precisa nella maggior parte degli argomenti richiesta; uso della terminologia tecnica
appropriata
9
▪ Tecnica del gesto sportivo acquisita, automatizzata, fatta propria ed eseguita con naturalezza ▪ Conoscenza teorica completa su qualsiasi argomento, esposta con stile personale e con uso della terminologia
appropriata
10
▪ Raggiungimento di tutti gli obiettivi prefissati:
- Acquisizione del gesto sportivo automatizzato, personalizzato, eseguito con naturalezza ed efficacia - Conoscenza teorica completa ed approfondita su tutti gli argomenti, esposta con capacità critica e di
elaborazione originale
Cittadella, 23/05/2020 Il professore _Paolo Pesavento
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7.2 Griglia di valutazione del COLLOQUIO D’ESAME
Il Coordinatore Il Dirigente Scolastico
Prof. Ilario Barbieri Ing. Roberto Turetta