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La Quaresima, la Pasqua e la Pente- coste, con l’invito a ciò che è essenzia- le, a ciò che è fondamentale e a ciò che ci accomuna, sono tempi speciali per riaccendere nel cuore la speranza della vita. La realtà di ogni giorno ci provo- ca continuamente e ci porta spesso al pessimismo. La speranza sembra essere scomparsa, a volte anche sul volto dei giovani. Ci provocano le profonde ingiustizie sociali in un mondo in cui i ricchi sono sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri; dove le persone che muoiono di fame sono aumentate anche lo scorso anno (soprattutto per guerre e cambia- menti climatici). Ci provocano le violenze e l’odio tra popoli e nazioni. Ci provocano le malat- tie e la morte di persone che conosciamo o di cui veniamo a sapere. Ci provoca la situazione a volte della nostra stessa fa- miglia. Anche la partecipazione alla vita della Chiesa viene vissuta sempre più come un’estraneazione. Ci sentiamo ospiti o turisti della co- munità. La tentazione di chiudere gli oc- chi è forte. Ogni tanto troviamo un’oasi di vita diversa, una luce che si accende, un fiore di primavera. Ma spesso ci sem- brano tentativi di prolungare l’agonia, più che cura che risana e trasforma. A volte davanti ad una realtà complessa qualcuno cerca risposte semplicistiche. Questo nostro mondo è così: un labi- rinto, pieno magari di bei fiori, ma nel quale ci sentiamo persi. Ma l’Annuncio Pasquale di Gesù, che ha donato la sua vita per amore e che è Risorto per an- nunciarci la bellezza della Vita Nuova, ci rende “Vivi per l’Eternità”. La forza dello Spirito Santo, seminato in noi nel Battesimo e nella Cresima, risvegliano la nostra capacità di amare e il coraggio di annunciare che la Vita Nuova è pos- sibile, attraverso magari piccoli segni e gesti quotidiani; così ritroviamo la capa- cità di passare, ad esempio nei confronti dei poveri che incontriamo, da un atteg- giamento assistenzialista, che mette a ta- cere la coscienza ma lascia la situazione immutata, ad un modo che ci fa essere “amici dei poveri”, condividendo le loro preoccupazioni e semplici speranze; così ad esempio nei confronti dei giovani, con i quali tante volte riusciamo a co- municare solo attraverso i mezzi digitali, possiamo scoprire che non sono di un al- tro pianeta o così lontani da noi, ma che abbiamo bisogno gli uni degli altri; così ad esempio con le persone che incontria- mo sulle strade della nostra vita, dove ognuno sembra interessato a quelli che non sono presenti, attraverso le armi del sorriso e del saluto, possiamo costruire ponti di amicizia e stima. È il tempo di poche parole e tanti piccoli fatti. A tutte e a tutti, a ciascuna e a ciascuno giunga l’Augurio Pasquale per essere Annun- ciatori di Speranza. don Claudio QUARESIMA-PASQUA 2018 PERIODICO DELLA COMUNITÀ PARROCCHIALE DI SAN GIUSEPPE - ANNO 30 - N. 1 Indirizzo e-mail: [email protected] Buona Pasqua a tui! PERCHÉ NON POSSIAMO CHE ESSERE ANNUNCIATORI DI SPERANZA!

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La Quaresima, la Pasqua e la Pente-coste, con l’invito a ciò che è essenzia-le, a ciò che è fondamentale e a ciò che ci accomuna, sono tempi speciali per riaccendere nel cuore la speranza della vita. La realtà di ogni giorno ci provo-ca continuamente e ci porta spesso al pessimismo. La speranza sembra essere scomparsa, a volte anche sul volto dei giovani.

Ci provocano le profonde ingiustizie sociali in un mondo in cui i ricchi sono sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri; dove le persone che muoiono di fame sono aumentate anche lo scorso anno (soprattutto per guerre e cambia-menti climatici).

Ci provocano le violenze e l’odio tra popoli e nazioni. Ci provocano le malat-tie e la morte di persone che conosciamo o di cui veniamo a sapere. Ci provoca la situazione a volte della nostra stessa fa-miglia. Anche la partecipazione alla vita della Chiesa viene vissuta sempre più come un’estraneazione.

Ci sentiamo ospiti o turisti della co-munità. La tentazione di chiudere gli oc-chi è forte. Ogni tanto troviamo un’oasi di vita diversa, una luce che si accende, un fiore di primavera. Ma spesso ci sem-brano tentativi di prolungare l’agonia, più che cura che risana e trasforma. A volte davanti ad una realtà complessa qualcuno cerca risposte semplicistiche.

Questo nostro mondo è così: un labi-rinto, pieno magari di bei fiori, ma nel quale ci sentiamo persi. Ma l’Annuncio Pasquale di Gesù, che ha donato la sua

vita per amore e che è Risorto per an-nunciarci la bellezza della Vita Nuova, ci rende “Vivi per l’Eternità”. La forza dello Spirito Santo, seminato in noi nel Battesimo e nella Cresima, risvegliano la nostra capacità di amare e il coraggio di annunciare che la Vita Nuova è pos-sibile, attraverso magari piccoli segni e gesti quotidiani; così ritroviamo la capa-cità di passare, ad esempio nei confronti dei poveri che incontriamo, da un atteg-giamento assistenzialista, che mette a ta-cere la coscienza ma lascia la situazione immutata, ad un modo che ci fa essere “amici dei poveri”, condividendo le loro preoccupazioni e semplici speranze; così ad esempio nei confronti dei giovani,

con i quali tante volte riusciamo a co-municare solo attraverso i mezzi digitali, possiamo scoprire che non sono di un al-tro pianeta o così lontani da noi, ma che abbiamo bisogno gli uni degli altri; così ad esempio con le persone che incontria-mo sulle strade della nostra vita, dove ognuno sembra interessato a quelli che non sono presenti, attraverso le armi del sorriso e del saluto, possiamo costruire ponti di amicizia e stima. È il tempo di poche parole e tanti piccoli fatti. A tutte e a tutti, a ciascuna e a ciascuno giunga l’Augurio Pasquale per essere Annun-ciatori di Speranza.

don Claudio

QUARESIMA-PASQUA 2018

PERIODICO DELLA COMUNITÀ PARROCCHIALE DI SAN GIUSEPPE - ANNO 30 - N. 1Indirizzo e-mail: [email protected]

Buona Pasqua a tutti!

PERCHÉ NON POSSIAMO CHE ESSEREANNUNCIATORI DI SPERANZA!

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La sera del 15 gennaio scorso, l’aula 7 dell’ora-torio di Santa Croce era gremita: ospitava il primo incontro dei sei Consigli Pastorali di Borgo Vene-

zia, nell’ambito del cammino verso l’U-nità Pastorale della nostra zona.

Don Daniele Cottini, che assieme a Claudio Bolcato, presidente diocesano dell’Azione Cattolica, ha condotto l’as-semblea, è partito subito con un efficace esempio per spiegare il perché la diocesi ha deciso la costituzione delle unità pa-storali: se nel cruscotto della macchina si accende la spia del motore, il proble-ma non sta nella spia, ma nel motore. La gente comunemente crede che le unità pa-storali siano dettate dalla carenza di preti. No, non è questo il problema. Semmai è la spia che, insieme con tanti altri segnali, ha richiamato l’attenzione della Chiesa.

Il problema è: il cambiamento d’epo-ca. Un cambiamento che segna una svolta

radicale nella vita della Chiesa. Anche la parrocchia, porzione territoriale di Chie-sa, è chiamata ad affrontare tale cambia-mento, ma da sola non può: la pastorale nella società post moderna va attuata ad ampio respiro, prima all’interno di un’u-nità pastorale e poi nell’ambito dell’intera diocesi.

Tutta la Chiesa di Verona è quindi impegnata nel cammino verso le unità pastorali: una cinquantina, in totale. La nostra, con i suoi quasi 36.000 abitanti, è la più numerosa. Le sei parrocchie che la compongono sono: S. Giuseppe F.M., S. Marco ev., S. Maria Addolorata, S. Pio X, Santa Croce e S. Pancrazio al Porto.

Il cammino che tutte le erigende uni-tà pastorali della diocesi hanno iniziato a percorrere, è contraddistinto da diverse tappe, programmate e da programmare.

In ogni caso il percorso non è né bre-ve né facile. A tutti è richiesto uno sforzo per superare quel po’ di pigrizia che al-berga in ciascuno e quel po’ di reticenza

al cambiamento da cui nessuno è total-mente immune. Ciò che dev’essere chiaro però, è che la diocesi non intende abolire le parrocchie: rimarranno vive e opera-tive. Ma non dovranno più considerarsi singole isole, bensì parte consapevole di un comune arcipelago in cui si parla la stessa lingua, si praticano gli stessi usi e costumi, si vive in amicizia, ci si dà re-ciprocamente una mano, sulla base del principio di sussidiarietà, ovvero: non è necessario che tutti facciano tutto, ma chi è più esperto e meglio organizzato in una determinata attività, la porta avanti anche per gli altri e con l’aiuto degli altri.

Non mi illudo che tutto funzioni a me-raviglia. Ma la sfida è iniziata e non ci resta che proseguire nel cammino intra-preso, con la pazienza e la speranza del contadino, il quale non sa se il raccolto della sua semina avverrà, se sarà scarso o abbondante ma, soprattutto, se toccherà a lui o a qualcun altro conseguirlo.

GI.LO

Nel sacro silenzio della sua anima fece risuonare unicamente Dio.

Giusto e pio, tutelò e difese da insidie umane e diaboliche il Figlio di Dio.

Dopo la bufera della prova, grande per il sacrificio, la pazienza, la costanza e la fede (credette senza aver visto i miracoli del Messia), attraverso il pio transito – che vediamo raffigurato sopra il Taber-nacolo della nostra Chiesa e la scritta IN LUMINE CHRISTI IESU – spirò fra le braccia di Gesù e di Maria, consumato d’amore per Dio.

Adesso protegge dal cielo tutta la Chiesa e, in particolare, la nostra comu-nità parrocchiale che si affida a Lui.

Matteo Orlando

Nell’occasione della Festa di San Giu-seppe, il 19 marzo alle 18.30, insieme alle coppie di sposi che celebrano An-niversari di Matrimonio significativi, festeggeremo anche i 60 anni di sacer-dozio di don Riccardo Adami (parroco a San Giuseppe dal 1983 al 2000)

Un acrostico è un gioco di parole in cui le lettere iniziali di un nome, se ben collegate, possono formare una bella fra-se di senso compiuto.

In occasione della festività di San Giu-seppe (19 marzo), al quale è intitolata la nostra Chiesa, dedichiamo al patrono della Chiesa Cattolica (così lo ha dichia-rato il beato Pio IX l’8 dicembre 1870) una piccola composizione e un breve commento teologico-spirituale.

Giovane sposo della Beata Vergine

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FESTA DI SAN GIUSEPPE

GiustoIsraelitaUbbidìSempreEsemplarePadrePutativoEducò

Dio con NoiIspirato

NazarenoAdoravaZelantementeAmavaRiflettevaEspletavaTeneramente

Maria, padre terreno di Nostro Signore Gesù Cristo, San Giuseppe, istruito dal-la Sapienza divina attraverso gli angeli, non per cultura umana ma per istruzione soprannaturale fu custode del Redentore tra mille pericoli e sofferenze.

Si diresse con spirito sicuro nel mare del mistero della grazia che viveva con la “sua” Maria e il “suo” Gesù, intonan-do con Loro le meraviglie spirituali che la Santa Famiglia ci ha lasciato (purez-za, fedeltà e amore).

IN CAMMINO VERSO L’UNITA’ PASTORALE

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infatti una serie di percorsi che ver-ranno proposti in diverse forme: dal pellegrinaggio mariano nelle Marche con arrivo a Loreto, al percorso in bici da Verona a Roma, dal pellegri-naggio nei luoghi francescani di As-sisi al percorso in canoa sul Tevere.

Il tutto attraversato dal desiderio profondo dei giovani di mettersi in cammino, sia fisicamente che ideal-mente, per testimoniare la propria presenza e la voglia di mettersi in gioco nella vita della Chiesa.

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IL CAMMINO DEI GIOVANI VERSO IL SINODO 2018

Dal 3 al 28 ottobre 2018 si terrà a Roma la XV Assemblea generale ordi-naria del Sinodo dei vescovi sul tema «I giovani, la fede e il discernimento vocazionale». Voluto fortemente da papa Francesco anche in vista della prossima GMG di Panama, il sinodo prevede l’incontro dei vescovi del-la Chiesa cattolica con il compito di aiutare il Papa, con i loro consigli, nel governo della Chiesa universale. «Si-nodo» infatti è una parola di origine greca composta da due diverse parti: la particella syn (che significa insieme) ed il sostantivo odòs (che significa cammi-no); un viaggiare insieme, dunque, un accompagnarsi reciproco con l’obiet-tivo comune di avvicinare i giovani al mondo complesso ed eterogeneo della Chiesa dei nostri giorni.

Ma perché un’assemblea così signi-ficativa proprio sui giovani?

«La Chiesa – si legge nel documento di indizione – ha deciso di interrogar-si su come accompagnare i giovani a riconoscere e accogliere la chiamata all’amore e alla vita in pienezza, e an-che di chiedere ai giovani stessi di aiu-tarla a identificare le modalità oggi più efficaci per annunciare la Buona Noti-zia. Attraverso i giovani – continua il documento – la Chiesa potrà percepire la voce del Signore che risuona anche oggi. Come un tempo Samuele e Ge-remia, anche oggi ci sono giovani che sanno scorgere quei segni del nostro tempo che lo Spirito addita. Ascoltan-do le loro aspirazioni possiamo intra-

vedere il mondo di domani che ci viene incontro e le vie che la Chiesa è chia-mata a percorrere».

All’Angelus di domenica 18 feb-braio papa Francesco ha invitato i giovani a proporre sul sito internet del Sinodo dei Giovani le domande e le proposte che desiderano far arriva-re ai vescovi di tutto il mondo.

Le tappe che avvicineranno al sino-do previsto per il prossimo autunno saranno principalmente due: • la prima, dal 19 al 24 marzo 2018,

una riunione presinodale i cui obiet-tivi saranno il confronto diretto con i giovani e la stesura del cosiddet-to “Instrumentum laboris”, ossia il documento che detterà la traccia per le riflessioni dei vescovi. A questa assemblea sono invitati giovani da ogni parte del mondo e provenienti da esperienze di fede diverse; catto-lici, agnostici, giovani di altre reli-gioni, atei, in ricerca: tutti avranno posto e ogni domanda, osservazio-ne o questione troverà un suo spa-zio all’interno del dialogo con il Pontefice, tra vescovi, consacrati e ragazzi di ogni nazione;

• la seconda, prevista per la pros-sima estate (11 e 12 agosto) a Roma, quando molti giovani italia-ni si daranno appuntamento per un incontro con il Papa. Ci arriveranno dopo aver vissuto l’esperienza dei pellegrinaggi di “avvicinamento” in luoghi della nostra Penisola signi-ficativi per la fede, affidati, per ciò che riguarda l’organizzazione, alle diverse diocesi italiane.La diocesi di Verona sta elaborando

«Come Samuele e Geremia»

ATTIVITÀ RAGAZZI

ADOLESCENTIGIOVANI 2018

6 – 8 APRILE Giovani Volontari a Lourdes

18 GIUGNO – 6 LUGLIOGrest

7 – 14 LUGLIOa Carbonare Campo Estivo

4ª e 5ª elementare, 1ª e 2ª media

19 – 25 LUGLIOCampo Estivo 3ª media

19 – 25 AGOSTOCampo Estivo Adolescenti

Tutte iniziative sono in collabo-razione con le parrocchie vicine!Altre iniziative per Giovani sono in cantiere!

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L’attività del nostro gruppo della Terza Età è in continuo vivace sviluppo e gode di una sempre maggiore e partecipata pre-senza. L’ormai consueto incontro mensile del “Pranzo con gli Amici” si è arricchito ultimamente di persone residenti nelle vi-cine parrocchie. È già iniziato e collaudato lo “spirito” che anima la costituzione del-le “Unità Pastorali”, che caratterizzeran-no il futuro pastorale del nostro quartiere. Ci fa piacere anche la consueta presenza di alcuni sacerdoti, ormai “clienti fissi” e buongustai delle delizie cilinarie combi-nate in cucina dalla nostra brava Novella, insieme ad altri volontari. I prossimi ap-puntamenti saranno: domenica 8 aprile e domenica 6 maggio.

Anche il primo sabato di febbraio con la Festa di Carnevale, ci ha visto, come di consuetudine, ospiti dalle Suore. Un

momento di serenità e allegria, animato dai “Diversamente Anziani” del Gruppo Famiglie”

Ed ora la Quaresima con il Pellegri-naggio programmato quest’anno per giovedì 22 marzo al Santuario della Madonna della Comu-na, presso Ostiglia. Sarà l’occasione per ritem-prare lo Spirito, oltre che il corpo, e crescere in fraternità e amicizia, preparandosi alle grandi Feste Pasquali.

Si è costituito un pic-colo gruppo di volontari allo scopo di visitare gli anziani soli. Se qualcuno vuole unirsi e se qualche anziano vuole ricevere

una visita, nel limite delle disponibilità, rivolgersi al gruppo della Terza Età o in parrocchia.

Arrivederci alla prossima puntata e Auguri di Buona Pasqua.

F.G.F.

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VENERDÌUn drappo viola

sul legno ancora verginegià invito alla penitenza;

l’abito bianconon più bianco

intriso della tua sofferenza;la croce già pronta

accettata dall’inizio dei tempi.È finita l’attesa.

Il tempo della Misericordiaguarda quest’Uomo;le Pie donne pregano,

battono i martelli sui chiodi,affondano nelle carni,

straziano gli animi.“Pietà, pietàˮ sussurrano.

Il tuo destino è giunto,tutto è compiuto.

Hai amato; hai perdonato.L’uomo non impara,

non perdona.Gli idoli attraggono,

in un mondo di guerra,più della pace.

Dio della Misericordianon privarci del Tuo Amore.

De Togni Maria Giovanna

MORTE E RISURREZIONE ATTRAVERSO LA POESIA

La primavera della Terza Età

EMMAUSO mio Signore,

hai illuminato la stradacon la Luce del tuo Amore.Ma ripiombammo nel buio

della nostra tristezzafomentata soltanto

dalla nostra ignoranza.A tavola, poi,

ci hai aperto gli occhie ci hai trasformato in ricchi:

noi ch’eravamo poveri pitocchi. Micheletto Francesco

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La bella consuetudine della Primavera delle Famiglie, che ci ha visto molto uni-ti e partecipi in questi due ultimi anni, tornerà il prossimo 22 aprile nella bella cornice di natura e arte di Villa Buri.

Questa iniziativa vuole valorizzare la presenza di tutte le famiglie: quelle giovani specialmente se con figli picco-li, quelle formate da adulti, come anche le persone che vivono singolarmente, gli anziani, senza dimenticare quelle da

poco arrivate in quartiere, quelle stranie-re, ecc...

Avrà una dimensione di festa, allegra e giocosa, all’aperto, conviviale... e con una spesa accessibile a tutti!

Il programma prevede la Messa Do-menicale, poi il pranzo con un primo piatto, acqua e vino forniti dall’organiz-zazione; il secondo piatto, i dolci e le bibite ognuno le porterà per poi condivi-derle con gli altri.

Potremo apprezzare la bellezza della natura rigogliosa in primavera, con gio-chi e intrattenimenti di gruppo, chiac-chiere, ecc.

Si potrà contare sul trasporto in auto per chi ne ha bisogno.

L’appuntamento, quindi è per DO-MENICA 22 APRILE, presso Villa Buri a S. Michele, dalle 9,30 fino alle 17 circa.

PRIMAVERA DELLE FAMIGLIE

Sabato 26 e domenica 27 maggio 2018, per tutta la nostra comunità saranno giorni di festa.

Vivremo insieme la 26ª “edizioneˮ della FESTA IN PIAZZA.Sarà per tutti una nuova grande occasione per poter incon-

trarci, vivere momenti gioiosi di festa, di intrattenimento, con-viviali, con la presenza di stand gastronomici. Il tutto in un clima di amicizia.

La festa che inizierà il sabato pomeriggio (26/5), preve-derà diverse iniziative: la presenza della bancarella dei libri, un simpatico concertino di ragazzi delle scuole Carducci ed Aportiane, il consueto ed ormai consolidato intrattenimento per bambini e si concluderà con un momento di musicato e ballato per tutti.

La domenica vivrà al mattino uno dei momenti più signi-ficativi della festa. La celebrazione della S. Messa all’aperto, alla quale seguirà, per chi lo desidererà, il pranzo comunitario.

Il pomeriggio sarà caratterizzato da giochi ed intrattenimen-ti per bambini, adulti, con qualche... sorpresa, il gioco della “Tombolaˮ, che riesce ogni anno a coinvolgere l’intera piazza e in serata un momento musicale.

Quest’anno la festa continuerà anche per il lunedì successi-vo, (28/5), con la S. Messa delle ore 18.30 e successiva serata insieme...

Appuntamento allora per tutti per l’ultimo week-end di maggio... in PIAZZA...

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7 novembre 2017: Cambiano i modi di fare Carità e le Proposte FormativeLa S. Vincenzo.Il presidente della S. Vincenzo Gualtiero Mar-concini presenta l’attività nella nostra parrocchia, come tentativo di andare incontro alle molteplici situazioni di bisogno esistenti nel nostro territo-rio. Anche la nostra S. Vincenzo, come i grup-pi caritativi delle parrocchie vicine, ha aderito all’Emporio Alimentare della Caritas Diocesana sito in Via Muro Padri 20 (presso l’Istituto delle Suore Orsoline). Questa esigenza è nata anche dalla complessità burocratica richiesta dal Banco Alimentare (controllo Isee-ecc...) ma soprattutto per rendere un servizio più dignitoso ai poveri, che possono scegliere secondo le effettive neces-sità. Nell’emporio oltre agli alimenti si possono trovare anche frutta, verdura, pane, medicine, ecc., con la presenza di personale qualificato. La S. Vincenzo della nostra parrocchia comunque garantirà attraverso il Centro d’ascolto (ogni 15 giorni) per le situazioni particolari esistenti nel nostro territorio il sostegno, l’accompagnamen-to, l’aiuto economico, la vicinanza, la relazione, mentre il contributo della raccolta viveri della comunità sarà consegnata all’Emporio. • Sguardo alla Formazione e Catechesi nella nostra parrocchia.Ogni gruppo ha il proprio cammino che già di per sé è impegnativo, comunque esiste una pro-posta a livello vicariale per il mese di novem-bre (corso biblico) e altri incontri nella nostra parrocchia a gennaio-marzo rivolti a tutta la co-munità. Altre proposte formative arrivano, con linguaggi diversi, dal cineforum, dal teatro e dai ritiri interparrocchiali della Quaresima. Roberto Framba presenta l’itinerario di incontri proposto dall’Azione Cattolica a tutta la comunità con l’o-biettivo di coniugare una coscienza civile nello stile della “chiesa in uscita” basata sulla rifles-sione di Papa Francesco nella lettera apostoli-ca “Laudato sì” con temi quali la sostenibilità

dell’ambiente, la conservazione del pianeta, ri-spetto ed etica nei rapporti con le persone, il tutto accompagnato dallo slogan di quest’anno “Non amiamo a parole ma con i fatti”. All’interno di questa cornice, diversamente dagli altri anni, si potrebbe sviluppare il progetto con modalità di-versificate per offrire a tutti, e non solo agli ad-detti ai lavori, la possibilità di approfondire certi temi. Si sottolinea anche, come provocazione, la necessità di coinvolgere i poveri e i giovani del quartiere, affrontando i problemi del mondo del lavoro sempre più precario, ecc... La proposta viene accettata dal Consiglio.6 dicembre 2017: Come la Gioia cambia la vita.• “VI ANNUNCIO UNA GRANDE GIOIA”Prendendo spunto dalla Evangelii Gaudium il Cpp ha condiviso esperienze dell’annuncio del vangelo della Gioia. Più l’esperienza del vange-lo è autentica e più è possibile vivere l’annuncio gioioso. Riusciamo a trasmettere la gioia nei no-stri gruppi quando la viviamo superando le diffi-coltà, le incomprensioni, creando relazioni in un annuncio fatto di tanti atteggiamenti quotidiani di accoglienza, di partecipazione, di coinvolgimen-to su quanto viene vissuto, pur con qualche diffi-coltà anche all’interno della comunità. Gesù è la nostra gioia e la nostra forza. Gioia che ci libera dai sensi di colpa, dal vivere una fede fatta di ob-blighi. Il Vangelo è una risposta alla nostra gioia. L’incontro con la Parola ci arricchisce e ci apre alla gioia, fatta di misericordia e non di giudizio. Se la comunità è luogo di buone relazioni diventa anche luogo della trasmissione della gioia.• Eletta la Nuova Commissione CaritasIl Cpp ha eletto la nuova Commissione Caritas che risulta ora composta da: Giacomo Marani, Fortunato Odogwu, Silvia Rancan, Gualtiero Marconcini, Sandro Callegari.15 gennaio 2018: 6 parrocchie insieme.Le 6 parrocchie della Erigenda Unità Pastorale di Borgo Venezia: S. Giuseppe F.M., S. Marco ev., S. Maria Addolorata, S. Pio X, Santa Croce e

S. Pancrazio al Porto, si sono trovate insieme per un primo incontro di conoscenza e inizio del cam-mino comune. Vedi articolo in seconda pagina.1 Febbraio 2018: Un Nuovo CantierePer iniziare a camminare verso le Unità Pastorali i consiglieri sono invitati a riflettere (lavoro di gruppo) sulla nostra parrocchia con l’aiuto del-le seguenti linee di approfondimento indicateci dall’equipe di accompagnamento delle UP:- avere cura del nostro essere comunità cristiana;- essere via di comunicazione aperta con il mon-do e le persone di oggi;- sviluppare la comunità di vicinanza: la parroc-chia;- realizzare una comunità più grande: Unità Pa-storale.Dal lavoro nei gruppi è emerso che: • Esiste la difficoltà di capire come meglio intra-prendere il cammino che abbiamo iniziato.• Partendo dalle esperienze personali di rappor-to con la fede (preghiera, ascolto e approfondi-mento della Parola e confronto con la vita, sia personale che comunitaria), cercando di evitare le critiche e le maldicenze e avendo cura gli uni degli altri, nel rispetto reciproco delle diversità, si riesce a costruire una comunità che sa vivere in armonia e sintonia d’intenti ed essere così te-stimoni credibili in parole e opere. • C’è la preoccupazione che l’Unità Pastorale di-venti un ulteriore impegno.• Si è ribadito che non dovrà essere una cosa verticistica, ma che in ogni ambito ognuno la-vori con la propria specificità. Viene proposto di formare i laici ad essere missionari, per essere persone di dialogo, attente, che sanno creare oc-casioni d’ incontro. • Ogni cantiere richiede tempo, fatica, progetta-zione, ma, dovremo, mattone dopo mattone, riu-scire a costruire insieme.

RELAZIONI DEL CONSIGLIO PASTORALE

Il passo non è stato breve..., ma infine ci siamo arrivati.

Abbiamo aderito, come altri Gruppi Vincenziani, all’Emporio alimentare – progetto della Caritas – che va a sostitu-ire la distribuzione dei pacchi alimentari già effettuata dalla nostra San Vincenzo mensilmente.

L’Emporio è un progetto sociale di rete che superando il tradizionale model-lo del “pacco spesa”, prevede un servizio di raccolta e distribuzione di generi ali-mentari, coordinato e gratuito, organiz-zato come un supermercato all’interno, nel quale persone e nuclei famigliari in difficoltà, fanno la spesa in modo auto-

nomo e dignitoso, secondo le loro esi-genze reali, e tende ad ottimizzare mezzi e risorse, avvalendosi in gran parte degli alimenti donati dal Banco Alimentare, dalla grande distribuzione e dalla gene-rosità di molti.

La nostra Comunità Parrocchiale, sempre attenta, non dovrà interrompere la gara di solidarietà, sempre dimostrata, nell’offrire generosamente derrate ali-mentari, ma con il suo contributo andrà a riempire gli scaffali dell’emporio, sito presso l’Istituto delle Suore Orsoline in via Muro Padri 20, a sostegno delle famiglie e persone, della nostra parroc-chia, che usufruiranno di tale servizio.

La San Vincenzo comunque sarà sem-pre il punto di riferimento per la raccolta di generi alimentari che verranno suc-cessivamente consegnati all’Emporio e comunque toccherà al Centro d’Ascolto indicare le persone che possono usufrire, in base alla documentazione.

Ringraziamo fin d’ora tutte le persone che vorranno sostenere questa nuovo ed importante progetto donando, come sug-gerito dall’Emporio, prodotti di lunga conservazione come: pasta, pelati, caffè zucchero, olio, tonno, carne in scatola, legumi, prodotti per l’igiene personale e della casa, materiale scolastico, ecc.

Il Gruppo San Vincenzo

DAI PACCHI ALL’EMPORIO SOLIDALE

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7Cronaca parrocchialeSAN VINCENZO Rendiconto 2017ENTRATE Cassa 01/01/2017 € 443,77 Colletta tra i Soci € 1.135,00 Soci onorari + altre offerte € 5.832,50 Da Enti e Banche € 1.000,00 Eredità € 4.000,00 Digiuno di solidarietà € 210,00 Giornata della Carità € 1.865,00 Offerte memoria defunti € 1.535,00 Offerte ricevute dalla Parrocchia € 1.255,00 Offerte da Famiglie € 6.569,80 Contributo dal mercatino € 1.600,00 TOTALE € 25.446,07

USCITE Sussidi in denaro € 2.683,64 Pacchi alimentari e c. ascolto € 5.300,00 Interventi per bollette gas luce € 10.056,43 Interventi per affitto € 2.709,21 Acquisto medicine € 483,00 Interventi straordinari € 2.825,79 Acquisto generi alimentari € 1.308,00 TOTALE € 25.366,07

Rimanenza in cassa al 31/12/2017 € 80,00

Anche nel 2017, come si vede nel bilancio, siamo riusciti a di-minuire di un altro “pochino” il debito, passando da 222.792,99 a fine 2016 a 203.181,35 a fine 2017. La solidarietà alla par-rocchia va sempre di pari passo anche con il sostegno ad altre iniziative di carità vicine e lontane. Il modo migliore per contribuire alle necessità parrocchiali

è l’elemosina in chiesa o le buste della prima domenica del mese. Oppure anche tramite bonifico bancario mediante l’I-BAN IT57P0503411704000000028798, intestato a PARROC-CHIA DI S. GIUSEPPE SPOSO DELLA B.V. MARIA. Grazie a tutti! don Claudio insieme al CPAE

BILANCIO PARROCCHIALE di cassa 2017 ENTRATE € 173.367,30Ordinarie € 101.559,34Elemosine e buste mensili € 55.166,00Offerte in occasione di Sacramenti € 4.700,00Attività pastorali, candele, offerte... € 38.808,34Carità (per S. Vincenzo e mensa poveri) € 2.885,00Straordinarie € 29.164,85Contributi da enti e offerte straordinarie € 10.701,41Festa in Piazza € 13.461,62Varie € 5.001,82Partite di giro € 42.643,11Giornate di Carità € 11.524,00Varie € 31.119,11USCITE € 176.306,76Ordinarie € 77.446,72Riscaldamento € 10.408,87Altri consumi € 19.768,69Assicurazioni e Tasse € 7.555,14

Giornale Parrocchiale € 3.202,26Attività Pastorali € 13.003,39Remunerazione preti € 8.484,00Contributo alla Diocesi € 2.317,00Carità (per S. Vincenzo e mensa poveri) € 2.885,00Manutenzioni ordinarie € 9.822,37Straordinarie € 41.954,77Manutenzioni Straordinarie € 13.462,19Mutuo importo capitale € 11.780,35Interessi passivi su mutuo € 6.433,46Festa in Piazza € 10.278,77Partite di giro € 56.905,27Giornate di Carità € 11.209,00Varie € 45.696,27SITUAZIONE FINANZIARIA ATTUALE (comprensiva di debiti e crediti) al 31-12-2016 debito -€ 222.792,99al 31-12-2017 debito -€ 203.181,35Bilancio anno 2017 € 19.611,64

BILANCIO SPECIFICO FESTA IN PIAZZA Entrate € 13.461,62Uscite € -10.278,77Differenza entrate e uscite € 3.182,85

BILANCIO CINEMA Entrate € 48.821,11Uscite € -51.941,17Differenza Entrate - Uscite 2017 € -3.120,06Situazione Finanziaria al 31-12-2017 € 10.816,77

Nel 2017 abbiamo avuto la spesa straordinaria della tettoia sulle scale di euro 9.686,80

BILANCIO SPECIFICO MERCATINO DI NATALE ENTRATE € 4.673,00

USCITE fondo cassa € 1.573,00S. Vincenzo € 1.600,00Scout € 400,00Parrocchia, Centro e Gruppi parrocchiali € 1.100,00TOTALE € 4.673,00

Inoltre sono stati raccolti generi alimentari, interamente distri-buiti alle oltre 70 famiglie che si sono rivolte al nostro centro nel corso dell'anno. Generi provenienti dal Banco Alimentare, dalla Comunità Parrocchiale, da alcuni negozi del borgo. Con il rendiconto si vuole indicare tutta la solidarietà e la condi-visione della Comunità Parrocchiale attenta a quanti vivono

momenti di bisogno. Il Gruppo San Vincenzo nel ringraziare per la generosa gara di solidarietà, ricorda che nelle riunioni, cerca di trovare idonee soluzioni, anche con le istituzioni, alle molteplici richieste di aiuto che molte persone e famiglie ven-gono ad esprimere al centro d’ ascolto della San Vincenzo.

I BILANCI DELLA COMUNITÀ 2017

Page 8: Indirizzo e-mail: parrocchiasangiuseppefm@gmail.com PERCHÉ ... · un fiore di primavera. Ma spesso ci sem-brano tentativi di prolungare l’agonia, più che cura che risana e trasforma.

8 Cronaca parrocchiale

VITA DELLA COMUNITÀ

CARITÀCarità Missionaria con le buste e le cassetti-

ne del Giovedì Santo (1% delle entrate) per i progetti delle missioni della diocesi di Ve-rona in Africa.

Raccolta Alimenti per le famiglie povere della nostra parrocchia, attraverso la S.Vincenzo.

SETTIMANA SANTA E TRIDUO PASQUALE

DOMENICA DELLE PALME25 marzo Giornata Mondiale della Gioventù nelle Diocesi. Alle 10,45: Benedizione degli Ulivi nel cortile delle suore e processione alla chiesa. Santa Messa della Passione.

GIOVEDÌ SANTO 29 marzoOre 8,30: Preghiera delle LodiOre 21: S. Messa “nella Cena del Signore” con Lavanda dei piedi e Adorazione Eucaristica.

VENERDÌ SANTO 30 marzoOre 8,30: Preghiera delle LodiOre 15,30: Azione Liturgica della Passione del Signore con Adorazione della Croce. Ore 20,30: Via Crucis all’aperto con le parrocchie della zona.

SABATO SANTO 31 marzoOre 8,30: Preghiera delle Lodi Ore 22: Solenne Veglia Pasquale

DOMENICA DI PASQUA 1 aprileS. Messe ore 9 – 11 – 18,30 LUNEDÌ DI PASQUA 2 aprileS. Messe ore 9 e 18,30

CONFESSIONI I Sacerdoti saranno a disposizione tutti i pomeriggi della Settimana Santa (26-31 marzo) dalle ore 16 alle 18.

CALENDARIO- Domenica 18 marzo: 94° Anniversario della

Consacrazione della chiesa.- Lunedì 19 marzo: Festa Patronale di S. Giuseppe.

Ore 18,30 S. Messa presieduta da don Riccardo Adami, parroco a S. Giuseppe dal 1983 al 2000,

che festeggia il 60° di sacerdozio, insieme ad Anniversari significativi di Matrimonio.

- Venerdì 24 marzo: Via Crucis vicariale dal Carcere alla parrocchia del Beato Carlo Steeb.- Domenica 22 aprile ore 9,30-17: a Villa Buri: Primavera della Famiglia.- Domenica 6 maggio ore 16,30: Festa del Perdono.- Domenica 13 maggio ore 11: S. Messa con Prima Comunione Eucaristica.- Domenica 20 maggio, Pentecoste: elezioni Nuovo Consiglio Pastorale.- 26 maggio: Processione Mariana a S. Croce- 26, 27 e 28 maggio: Festa in Piazza.- 31 maggio: Concerto Mariano in chiesa

ORARI SS. MESSESabato sera e vigilie di Feste: 18,30

Domenica: 9 - 11 - 18,30Feriali: 8,30-18,30

BattesimI CRESIME

Parrocchia S. Giuseppe F. M.Piazza Libero Vinco 37 Tel. 045 525276sito www.sangiuseppefm.it

Facebook Parrocchia San Giuseppe F.M. Verona

Cinema Teatro AuroraRASSEGNA CULTURALE

su “Nuovi Stili di Vita”- Venerdì 6 aprile ore 21: Film - VenerdÌ 13 aprile ore 21: Conferenza di Sella Adriano - Venerdì 20 aprile: Concerto MusicaleIl nostro Cinema è stato scelto anche quest’anno per l’evento del Festival Bibli-co 2018: Venerdì 4 maggio.

BATTESIMICol Sacramento del Battesimo

sono stati accoltinella Comunità dei Credenti:

1) Hapuwalanage Dona Yenuli Keyara2) Naletto Daniele 3) Leonardo Antonella

4) Bonetti Vanessa

DEFUNTI Con la liturgia esequiale abbiamo consegnato

nelle mani del Padre Misericordioso per la Vita Eterna:

2017 - 47) Bottacini bruno 48) Nardino Annamaria 49) Guerra Silvano

50) Sperandio Gianfranca 51) Grespi Albana 52) Frontero Renato 53) Gironi Bruno

2018 - 1) Cattani Pietro 2) Bendazzoli Rino 3) Zanini Renata 4) Lui Remo

5) Cipriani Severino 6) Sabaini Carla 7) Stevanoni Rosetta 8) Fenzi Paolo

9) Vesentini Ruggero10) Dal Molin Maurizio

11) Croce Francesca 12) Zoso Dante 13) Ederle Sante

14) Corradi Maddalena 15) Baroncini Maria

Battesimi 4 febbraio 2018Battesimi 7 gennaio 2018 Cresime 28 gennaio 2018