Indicazioni per l’Esame di Stato I° Ciclo di Istruzione · AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI...

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI PONTE SAN PIETRO Scuola dell’Infanzia Briolo - Scuole primarie Villaggio, Locate e Ponte S. Pietro Scuola Secondaria 1° Grado - Via Piave, 15 – 24036 Ponte San Pietro (BG) Tel.: 035/611196 – Fax 035/4376720 Cod. Fisc: 91025820167 – Cod. Mecc. BGIC86600B e-mail: [email protected] e-mail PEC: bgic86600b@pec.istruzione.it sito web: www.icpontesanpietro.gov.it Indicazioni per l’Esame di Stato I° Ciclo di Istruzione

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ISTITUTO COMPRENSIVO DI PONTE SAN PIETRO

Scuola dell’Infanzia Briolo - Scuole primarie Villaggio, Locate e Ponte S. Pietro

Scuola Secondaria 1° Grado - Via Piave, 15 – 24036 Ponte San Pietro (BG) Tel.: 035/611196 – Fax 035/4376720

Cod. Fisc: 91025820167 – Cod. Mecc. BGIC86600B

e-mail: [email protected] e-mail PEC: [email protected]

sito web: www.icpontesanpietro.gov.it

Indicazioni per l’Esame di Stato

I° Ciclo di Istruzione

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INDICAZIONI PER L’ ESAME DI STATO

AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE

CRITERI GENERALI L'esame deve essere un’esperienza educativamente e culturalmente significativa per l'alunno, che deve avere

la possibilità di dare del percorso di apprendimento compiuto nel triennio in merito a:

- possesso di competenze e di abilità trasversali

- acquisizione di conoscenze relative ai vari argomenti disciplinari

- raggiungimento di un livello di maturazione personale che gli consenta di affrontare anche una situazione

nuova con responsabilità e consapevolezza.

AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO DI FINE CICLO Per l’ammissione all'esame di Stato conclusivo del primo ciclo è necessario accertare preliminarmente la

prescritta frequenza ai fini della validità dell'anno scolastico.

E’ ammesso l’alunno che consegue votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di

discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi.

Il giudizio di idoneità è espresso dal Consiglio di classe in decimi, considerando il percorso scolastico

compiuto dall'allievo nella Scuola Secondaria di primo grado.

L'esito dell'esame è espresso con una valutazione complessiva in decimi ed illustrato con una certificazione

analitica dei traguardi di competenza e del livello globale di maturazione raggiunti dall’alunno.

Conseguono il diploma gli studenti che ottengono una valutazione non inferiore a sei decimi.

Al risultato dell’esame concorrono gli esiti delle prove scritte e orali, compresa la prova nazionale e il

giudizio di idoneità.

Il voto finale è costituito dalla media aritmetica dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e dal giudizio

di idoneità, media che va arrotondata all'unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5.

Ai candidati che conseguono il punteggio di dieci decimi può essere assegnata la lode da parte della

commissione esaminatrice con decisione assunta all'unanimità.

Gli esiti finali degli esami sono resi pubblici mediante affissione all'albo della scuola.

GIUDIZIO DI IDONEITÀ

"Il giudizio di idoneità è espresso dal Consiglio di Classe in decimi, considerando il percorso scolastico compiuto

dall’allievo nella scuola secondaria di primo grado" (articolo 2 della C.M. n. 49 del 20 maggio 2010, che conferma

quando riportato nella L.169/2008).

Il giudizio di idoneità quindi deve essere formulato considerando tutti gli aspetti del percorso scolastico

compreso il comportamento.

Il voto, da cui il Consiglio di classe partirà per la valutazione, sarà il risultato del percorso triennale dello

studente cui concorrono i risultati del primo anno, del secondo e la media dei voti proposti dai docenti al

termine del secondo quadrimestre della classe terza (viene esclusa dalla media la valutazione di religione).

Il Consiglio di classe sulla base di ulteriori considerazioni circa andamento, frequenza, motivazione,

interesse, partecipazione, progressi cognitivi e comportamentali rispetto alla situazione di partenza, definirà

il voto di ammissione, eventualmente integrato con una nota personalizzata sul singolo alunno che tenga

conto dei seguenti aspetti: 1 IMPEGNO E PARTECIPAZIONE

1. Impegno e partecipazione costanti, assidui, regolari. 2. Impegno e partecipazione costanti, regolari. 3. Impegno e partecipazione costanti, regolari. 4. Impegno e partecipazione abbastanza regolari. 5. Impegno e partecipazione risultano complessivamente accettabili.

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2 ORGANIZZAZIONE ED ESECUZIONE DEL LAVORO IN MANIERA EFFICACE 1. Gestisce l’organizzazione del proprio lavoro scolastico e sa predisporre materiali, tempi, metodi e scadenze in

modo efficace. 2. Utilizza materiali, tempi, metodi in modo funzionale, sa gestire le scadenze e trarre indicazioni positive dai

propri errori. 3. Generalmente è in grado di lavorare in modo efficace e di gestire i propri errori, traendo da essi indicazioni

per migliorare in positivo le proprie prestazioni. 4. Lavora il modo meccanico, solo se guidato trae dai propri errori indicazioni per migliorare in positivo le proprie

prestazioni. 5. Solo se guidato utilizza un metodo di lavoro efficace, non sa gestire i propri errori e non trae da essi

indicazioni per migliorare in positivo le proprie prestazioni. 3 RELAZIONE CON L’AMBIENTE

1. Sa confrontarsi con gli altri e trarre dal confronto insegnamenti utili riconoscendo, rispettando e valorizzando le diversità.

2. Ha dimostrato disponibilità verso gli altri e rispetto per l’ambiente. 3. Si è adeguato alle regole della convivenza e in genere ha rispettato le norme. 4. Ha manifestato qualche difficoltà nel rapportarsi con gli altri e / o nel rispettare le norme. 5. Fatica nel rapportarsi con gli altri e / o nel rispettare le norme.

4 LIVELLO DI PREPARAZIONE 1. L’ottimo livello di preparazione in tutti i settori disciplinari comprende contenuti e conoscenze coordinati, organici e

ampliati e denota capacità molto elevate di elaborazione personale. 2. Il livello di preparazione in tutti i settori disciplinari comprende contenuti e conoscenze completi, approfonditi e

organici e denota capacità elevate di elaborazione personale. 3. Il livello di preparazione comprende contenuti e conoscenze completi e denota buone capacità di elaborazione

personale. In alcuni ambiti disciplinari si evidenzia particolare interesse espresso con competenza e abilità. 4. Il livello di preparazione comprende contenuti e conoscenze abbastanza approfonditi, consoni agli obiettivi

prefissati. Dimostra competenze che sa utilizzare in situazioni semplici in quasi tutti gli ambiti disciplinari. 5. Il livello di preparazione comprende contenuti essenziali. In compiti e prestazioni semplici, consoni alle

potenzialità espressa nel corso degli studi, dimostra positive competenze in molti ambiti disciplinari.

10 Ha dimostrato impegno e partecipazione costanti, assidui, regolari. Gestisce l’organizzazione del proprio lavoro scolastico e sa predisporre materiali, tempi, metodi e scadenze in modo efficace. Sa confrontarsi con gli altri e trarre dal confronto insegnamenti utili riconoscendo, rispettando e valorizzando le diversità. L’ottimo livello di preparazione raggiunto in tutti i settori disciplinari comprende contenuti e conoscenze coordinati, organici e ampliati e denota capacità molto elevate di elaborazione personale.

9 Ha dimostrato impegno e partecipazione costanti, regolari. Utilizza materiali, tempi, metodi in modo funzionale, sa gestire le scadenze e trarre indicazioni positive dai propri errori. Ha dimostrato disponibilità verso gli altri e rispetto per l’ambiente. Il livello di preparazione raggiunto in tutti i settori disciplinari comprende contenuti e conoscenze completi, approfonditi e organici e denota capacità elevate di elaborazione personale.

8 Ha dimostrato impegno e partecipazione costanti, regolari. Generalmente è in grado di lavorare in modo efficace e di gestire i propri errori, traendo da essi indicazioni per migliorare in positivo le proprie prestazioni. Si è adeguato alle regole della convivenza e ne ha rispettato le norme. Il livello di preparazione comprende contenuti e conoscenze completi e denota buone capacità di elaborazione personale. In alcuni ambiti disciplinari si evidenzia particolare interesse espresso con competenza e abilità.

7 Ha dimostrato impegno e partecipazione abbastanza regolari. Lavora il modo meccanico, solo se guidato trae dai propri errori indicazioni per migliorare in positivo le proprie prestazioni. Ha manifestato qualche difficoltà nel rapportarsi con gli altri e / o nel rispettare le norme. Il livello di preparazione comprende contenuti e conoscenze abbastanza approfonditi, consoni agli obiettivi prefissati. Dimostra competenze che sa utilizzare in situazioni semplici in quasi tutti gli ambiti disciplinari.

6 Ha dimostrato impegno e partecipazione complessivamente accettabili. Solo se guidato utilizza un metodo di lavoro efficace, non sa gestire i propri errori e non trae da essi indicazioni per migliorare in positivo le proprie prestazioni. Fatica nel rapportarsi con gli altri e / o nel rispettare le norme. Il livello di preparazione comprende contenuti essenziali. In compiti e prestazioni semplici, consoni alle potenzialità espressa nel corso degli studi, dimostra positive competenze in molti ambiti disciplinari.

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CONDIZIONI PER LA NON-AMMISSIONE

La non-ammissione agli esami conclusivi del I ciclo di istruzione è deliberata a maggioranza dal Consiglio

di classe qualora si verifichi almeno una delle seguenti condizioni:

FREQUENZA L’alunno ha superato il monte ore di assenze consentite e non ha diritto ad una

deroga (poiché non rientra tra i casi deliberati dal Collegio dei docenti o

perché le numerose assenze hanno pregiudicato la possibilità di valutarlo). N.B. è necessario che il Consiglio di classe abbia comunicato alla famiglia

l’avvenuto superamento del monte ore di assenze consentito ed abbia verbalizzato

quanto è stato fatto per evitare tale situazione.

Per quanto riguarda l’impossibilità di valutare un alunno a causa delle numerose

assenze, è opportuno ricordare che, per procedere con una non ammissione, è

necessario che tale circostanza sia stata oggetto di accertamento da parte del

Consiglio di classe e che vi sia traccia di ciò nel registro dei verbali della classe

interessata.

Deroghe assenze Scuola Secondaria 1° grado

Il Dirigente scolastico visto quanto stabilito dal Decreto Presidente della

Repubblica n.122 del 22 giugno 2009 al comm. 7 dell’art. n.14 vista la circolare

ministeriale n. 20 del 04 marzo 2011

“….. ai fini della validità dell’anno scolastico, compreso quello relativo all’ultimo

anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è

richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato…..

omissis”

vista la C.M. n. 20 del 04 marzo 2011 con oggetto: “Validità dell’anno scolastico

per la valutazione degli alunni nella scuola secondaria di primo e secondo grado art.

2 e 14 del DPR 122/2009” propone la deroga per i seguenti casi:

· assenze prolungate per malattia certificata e documentata;

· assenze prolungate per problemi specifici quali fobie, ansie scolari documentate;

· assenze prolungate di alunni in carico ai servizi sociali e da essi segnalati.

COMPORTAMENTO

Il Consiglio di classe (a maggioranza) ha attribuito all’alunno un voto di

comportamento inferiore a sei decimi. N.B. per l’attribuzione di un voto insufficiente in comportamento è necessario attenersi alla tabella di valutazione del comportamento inserita nel POF. Si può attribuire un voto non sufficiente in comportamento nei casi in cui: L’alunno abbia subito almeno un allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica (per aver gravemente violato i doveri sanciti dal Regolamento d’Istituto Scuola Secondaria di 1° grado, vedi tabella Comportamenti che configurano mancanze disciplinari) e non abbia, in seguito, dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione.

MANCATO

RAGGIUNGIMENTO

DEGLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Si può procedere alla non ammissione all’esame finale a conclusione del I ciclo di

un alunno con carenze in una o più discipline qualora i membri del Consiglio di

Classe ritengono che la non ammissione dell’alunno in questione rappresenti una

possibilità di recupero per quest’ultimo.

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PROVE D'ESAME PROVE SCRITTE

I candidati sono chiamati a svolgere cinque prove scritte:

prova di italiano della durata di 4 ore

prova di matematica, scienze e tecnologia della durata di 3,5 ore

prova di lingua inglese della durata di 3 ore

prova di lingua francese della durata di 3 ore

prova nazionale

o la data è fissata dal Ministero

o la prova dura 150 minuti;

o la prova è a carattere nazionale (i testi vengono scelti dal Ministro tra quelli definiti

annualmente dall’Invalsi);

o la prova riguarda italiano e matematica;

o non è consentito l’uso di calcolatrice e dizionari.

Le prove scritte devono essere analoghe alle verifiche cui gli alunni sono stati sottoposti durante l'attività

didattica. In particolare si sottolinea la necessità che gli alunni siano preparati alla scelta fra tracce diverse.

PROVA SCRITTA DI ITALIANO

Per la prova possono essere utilizzati i seguenti strumenti: dizionario della lingua italiana e dei sinonimi e

dei contrari.

La prova si svolge sulla base di tre tracce tra le quali il candidato dovrà scegliere:

esposizione su esperienze reali o fantastiche, sotto forma di cronaca, diario, lettera, racconto,

intervista;

trattazione di un argomento di interesse culturale o sociale;

relazione su un argomento di studio, attinente a qualsiasi disciplina.

La prova dovrà accertare:

la pertinenza e la esaustività del contenuto

la coerenza, l’organicità e la chiarezza espositiva

il corretto ed appropriato uso della lingua

la proprietà e ricchezza lessicale

1. Contenuto (completezza e pertinenza alla consegna)

Esauriente, completo e con spunti personali Esauriente e quasi sempre completo Abbastanza esauriente Essenziale Limitato Limitato, confuso e non aderente alla consegna

10 9 8 7 6

4/5

Pari al 25% della

valutazione totale

2. Esposizione (chiarezza, coerenza e articolazione)

Corretta, ben articolata e personale Quasi sempre corretta, articolata e personale Abbastanza corretta e personale Sufficientemente corretta Non sempre corretta e precisa Non corretta, confusa

10 9 8 7 6

4/5

Pari al 25% della

valutazione totale

3. Grammatica (ortografia, morfosintassi e punteggiatura)

Corretta e precisa Quasi sempre corretta e precisa Adeguatamente corretta Complessivamente corretta Sufficientemente corretta, a volte imprecisa Non corretta, confusa

10 9 8 7 6

4/5

Pari al 25% della

valutazione totale

4. Competenza lessicale

Pienamente pertinente Efficace Pienamente adeguata Adeguata Semplice Non adeguata

10 9 8 7 6

4/5

Pari al 25% della

valutazione totale

Valutazione in decimi

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PROVA SCRITTA DI MATEMATICA, SCIENZE E TECNOLOGIA

Per la prova possono essere utilizzati i seguenti strumenti: calcolatrice e tavole numeriche.

La prova scritta di matematica sarà inoltre strutturata in modo tale da risultare graduata.

Per la valutazione di tale prova si osserveranno i seguenti criteri:

Risoluzione di problemi

Padronanza delle tecniche di calcolo algebrico

Costruzione e analisi di rappresentazioni grafiche

Applicazione di procedimenti matematici allo studio di problemi scientifici o tecnici

1. Risoluzione di problemi

Valida e corretta Corretta Abbastanza corretta Imprecisa e/o incompleta Errata

10 8/9 6/7 5 4

Pari al 25% della

valutazione totale

2. Padronanza delle tecniche di calcolo algebrico

Ottima Buona, più che buona Sufficiente, più che sufficiente Parziale Limitata

10 8/9 6/7 5 4

Pari al 25% della

valutazione totale

3. Costruzione e analisi di rappresentazioni grafiche

Valida e corretta Corretta Abbastanza corretta Imprecisa e/o incompleta Errata

10 8/9 6/7 5 4

Pari al 25% della

valutazione totale

4. Applicazione di procedimenti matematici allo studio di problemi scientifici o tecnici

Valida e corretta Corretta Abbastanza corretta Imprecisa e/o incompleta Errata

10 8/9 6/7 5 4

Pari al 25% della

valutazione totale

Valutazione in decimi

PROVE SCRITTE DI LINGUE COMUNITARIE

Per le prove possono essere utilizzati i dizionari di lingua inglese e di lingua francese.

Il Collegio dei docenti ha approvato di far svolgere le prove scritte delle due lingue comunitarie in date

diverse a tutti gli alunni.

Per le prove scritta delle due lingue straniere si propongono:

Riassunto, questionario

Lettera dialogo

Per la valutazione della prova si osserveranno i seguenti criteri:

LINGUA STRANIERA Inglese

Riassunto, questionario

Correttezza strutturale

Conoscenza ed uso del lessico

Comprensione del testo

Capacità di rielaborare

Lettera dialogo

Correttezza ortografica

Correttezza strutturale

Ricchezza e proprietà lessicali

Ricchezza del contenuto

LINGUA STRANIERA Francese

Riassunto, questionario

Conoscenza strutture

Conoscenza ed uso del lessico

Comprensione del testo

Capacità di rielaborare

Lettera dialogo

Presentazione formale

Conoscenza strutture

Ricchezza e proprietà lessicali

Pertinenza del contenuto in rapporto alla

traccia

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LINGUA STRANIERA INGLESE

RIASSUNTO/QUESTIONARIO

COMPRENSIONE SCRITTA

60 % PRODUZIONE SCRITTA

40 %

Punt. Voto Punt. Voto

Completa, precisa e rielaborata 6 10 Corretta, significativa, ampia, con espressione personale e fluente 4 10

Completa e agevole 5,4 9 Corretta, ampia e significativa 3,6 9

Quasi completa 4,8 8 Sostanzialmente corretta, significativa. Non sempre sicuro l’uso delle strutture 3,2 8

Non sempre precisa 4,2 7 Non del tutto corretta, abbastanza significativa. A tratti incerto l’uso delle strutture 2,8 7

Parziale 3,6 6 A volte non corretta, non sempre significativa. L’uso delle strutture risulta meccanico 2,4 6

Difficoltosa 2,4 /3

4 /5

Non sempre significativa e spesso scorretta 1,6 /2

4 /5

Valutazione in decimi Valutazione in decimi

LETTERA/DIALOGO

CONTENUTO 40 %

ESPRESSIONE

50 % LESSICO

10 %

Punt. Voto Punt. Voto Punt. Voto

Ampio e personale 4 10 Corretta, significativa, ampia e personale 5 10 Ricco e appropriato 1 10

Esauriente e personale 3,6 9 Corretta e significativa 4,5 9 Appropriato 0,9 9

Esauriente 3,2 8 Sostanzialmente corretta e significativa 4 8 Appropriato 0,8 8

Pertinente 2,8 7 Complessivamente corretta e abbastanza significativa

3,5 7 Adeguato 0,7 7

Elementare 2,4 6 Sufficientemente corretta, ma non sempre significativa

3 6 Semplice e limitato 0,6 6

Parziale 1,6 / 2

4 / 5

Non sempre significativa e spesso corretta

2 / 2,5

4 / 5

Scarso/poco adeguato 0,4 / 0,5

4 / 5

Valutazione in decimi Valutazione in decimi Valutazione in decimi

LINGUA STRANIERA FRANCESE

RIASSUNTO/QUESTIONARIO

COMPRENSIONE SCRITTA

40 % PRODUZIONE SCRITTA

60 %

Punt. Voto Punt. Voto

Completa, precisa e rielaborata 4 10 Corretta, significativa, ampia, con espressione personale e fluente 6 10

Completa e agevole 3,6 9 Corretta, ampia e significativa 5,4 9

Quasi completa 3,2 8 Sostanzialmente corretta, significativa. Non sempre sicuro l’uso delle strutture 4,8 8

Non sempre precisa 2,8 7 Non del tutto corretta, abbastanza significativa. A tratti incerto l’uso delle strutture 4,2 7

Parziale 2,4 6 A volte non corretta, non sempre significativa. L’uso delle strutture risulta meccanico 3,6 6

Difficoltosa 1,6 / 2

4 / 5

Non sempre significativa e spesso scorretta 2,4 / 3

4 / 5

Valutazione in decimi Valutazione in decimi

LETTERA/DIALOGO

CONTENUTO 30 %

ESPRESSIONE

50 % LESSICO

20 %

Punt. Voto Punt. Voto Punt. Voto

Ampio e personale 3 10 Corretta, significativa, ampia e personale 5 10 Ricco e appropriato 2 10

Esauriente e personale 2,7 9 Corretta e significativa 4,5 9 Appropriato 1,8 9

Esauriente 2,4 8 Sostanzialmente corretta e significativa 4 8 Appropriato 1,6 8

Pertinente 2,1 7 Complessivamente corretta e abbastanza significativa

3,5 7 Adeguato 1,4 7

Elementare 1,8 6 Sufficientemente corretta, ma non sempre significativa

3 6 Semplice e limitato 1,2 6

Parziale 1,2 / 1,5

4 / 5

Non sempre significativa e spesso corretta

2 / 2,5

4 / 5

Scarso/poco adeguato 0,8 / 1

4 / 5

Valutazione in decimi Valutazione in decimi Valutazione in decimi

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LA PROVA NAZIONALE: INDICAZIONI LEGISLATIVE

La prova scritta, a carattere nazionale, nell’ambito dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di

istruzione si svolge ogni anno sull’intero territorio nazionale. Di seguito si forniscono le principali

informazioni:

DATA 17 giugno 2016 ore 8.30

DURATA 150 minuti

8.30-9.45 prova di matematica

9.45-10.00 intervallo

10.00-11.15 prova di italiano

N.B. durante l’intervallo gli alunni rimangono in silenzio al proprio posto.

MATERIE ED

ARGOMENTI

MATEMATICA: la sezione di matematica prevede quesiti a scelta multipla e risposta

aperta sulle seguenti aree: numeri, geometria, relazioni e funzioni, misure, dati e

previsioni.

ITALIANO: la sezione di italiano è divisa in due parti:

parte A: comprensione della lettura, ovvero un testo narrativo ed uno espositivo seguito

da quesiti;

parte B: riflessione sulla lingua, serie di quesiti a scelta multipla e a risposta aperta su

conoscenze grammaticali.

ALUNNI CON

CITTADINANZA NON

ITALIANA

Gli alunni con cittadinanza non italiana (a prescindere dal loro livello linguistico e dal

tempo di permanenza in Italia) saranno sottoposti alla prova nazionale come gli altri

discenti (si dovrà barrare –per meri fini statistici - nel modulo Invalsi la voce “alunno

straniero”).

ALUNNI CON DSA

(dislessia, discalculia,

disgrafia, disortografia)

Solo gli alunni che possono contare su una certificazione di disturbo specifico

dell’apprendimento, rilasciata da struttura pubblica, hanno diritto ad avere a

disposizione un tempo maggiore per svolgere la prova nazionale (15’ in più rispetto ai

compagni) e ad utilizzare durante la prova nazionale strumenti dispensativi e

compensativi (calcolatrice, tavola pitagorica, computer con programma di sintesi

vocale, computer con programma di correzione automatica, ecc.).

L’INVALSI predispone una versione informatizzata della prova nazionale per i

candidati con disturbo specifico di apprendimento per i quali ciascuna istituzione

scolastica abbia fatto richiesta all’INVALSI in tempo utile e, comunque, non oltre il

giorno precedente la prova.

ALUNNI CON

DISABILITÀ

Per gli alunni con disabilità la prassi è la seguente:

1) all’apertura del plico contenente la prova nazionale (alle 8.30 del giorno della prova)

la sottocommissione valuta se somministrare o meno all’alunno con disabilità la stessa

prova dei compagni;

2) se ciò non è praticabile, la sottocommissione valuta la possibilità di adattare la prova

nazionale compatibilmente con il PEI dell’alunno con disabilità;

3) se l’adattamento non è praticabile (a causa per esempio del poco tempo a

disposizione) si somministrano all’alunno con disabilità delle prove predisposte ad hoc

dalla sottocommissione.

ALUNNI NON VEDENTI Per gli alunni non vedenti e/o con disabilità visiva, l’INVALSI provvede alla

predisposizione della prova nazionale secondo le modalità indicate dalla scuola (copia

ingrandita, copia su supporto digitale, copia in formato Braille).

N.B. tale situazione va tempestivamente segnalata all’Invalsi e poi riportata nella

compilazione del Report Dati a cura dell’istituto.

ALUNNI IN DIFFICOLTÀ

MA NON CERTIFICATI

Gli alunni in difficoltà ma non certificati saranno sottoposti alla prova nazionale come

gli altri discenti.

CORREZIONE E

VALUTAZIONE DELLA

PROVA INVALSI

Dopo l’effettuazione della prova, le sottocommissioni procederanno alla correzione,

secondo il calendario fissato, avvalendosi delle apposite griglie predisposte

dall’INVALSI e rese pubbliche, tempestivamente, sul sito dell’Istituto e su quelli degli

Uffici Scolastici Regionali e Provinciali. Tali griglie consentiranno alle scuole di

valutare la prova nazionale in modo standardizzato.

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PESO DELLA

PROVA NAZIONALE

NEL VOTO FINALE

D’ESAME

La C.M. n.46 del 26/05/2011 conferma che:

Il voto finale è costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e

nel giudizio di idoneità, arrotondata all’unità superiore per frazione pari o superiore a

0,5.

CRITERI ESSENZIALI PER LA CONDUZIONE DEL COLLOQUIO - Il colloquio pluridisciplinare è condotto collegialmente alla presenza dell’intera sottocommissione

esaminatrice, attraverso la seguente modalità:

1. Costruzione di una nuova mappa, partendo da un documento noto oppure non noto.

2. Discussione della mappa preparata dall'alunno, scelta tra le sette interdisciplinari previste dal piano

di lavoro.

3. Eventuale presentazione di un elaborato personale, svolto durante l’anno scolastico, che il

candidato ritiene significativo.

- Il percorso del colloquio d'esame (tematiche da affrontare, materiali da utilizzare, prestazioni richieste) sarà

precedentemente programmato per ogni alunno, su apposita griglia (allegato), diversificandolo a seconda dei

livelli di apprendimento di ciascuno, adattando gli obiettivi, il tipo di prestazione e il materiale da utilizzare.

La predisposizione della traccia del colloquio non deve porsi come uno schema rigido di riferimento, ma

come momento collegiale di verifica della programmazione, una guida flessibile, adattabile alla situazione.

- In sede di colloquio la commissione fornirà all’alunno uno spunto iniziale, costituito da un documento,

noto o non noto, verbale o non verbale, da cui lo studente dovrà costruire un suo percorso attraverso le varie

discipline. A ogni alunno sarà data la possibilità di esaminare la richiesta preliminarmente onde possa

pianificare il proprio discorso e organizzare il materiale di supporto (nella classe stessa, mentre si conduce il

colloquio precedente).

Successivamente il candidato illustrerà almeno una presentazione interdisciplinare su uno dei sette

macroargomenti indicati nella programmazione del Consiglio di classe.

L’alunno potrà utilizzare il materiale elaborato nelle varie discipline.

Il colloquio è finalizzato a valutare non solo le conoscenze e le competenze acquisite, ma anche il livello di

padronanza di competenze trasversali:

Capacità di lettura e comprensione del testo

Capacità di analisi

Capacità di esporre conoscenze

Padronanza lessicale e individuazione lessici specifici

Capacità di elaborazione personale e di riflessione

Capacità di sintesi

Riferire esperienze

Capacità di individuare collegamenti e fare relazioni

Capacità di esprimere valutazioni

Le seguenti abilità saranno richieste ad ogni alunno, ma diversificate per complessità, a seconda dei livello

di apprendimento di ciascuno.

Si ritiene opportuno che:

gli alunni siano allenati alla costruzione di percorsi interdisciplinari attraverso l’individuazione delle

stesse tematiche sviluppate in discipline diverse e da più punti di vista

gli alunni sperimentino simulazioni d'esame.

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Griglia di valutazione del colloquio

VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO DISCIPLINARE L’… alunn … ha evidenziato nel corso del colloquio una conoscenza dei contenuti trattati

completa e approfondita completa buona sufficiente frammentaria superficiale parziale

In base allo spunto iniziale ha individuato gli elementi e colto le relazioni tra gli stessi in modo

autonomo e personale preciso e puntuale soddisfacente adeguato frammentario superficiale parziale

ricostruendo un percorso didattico

compiutamente autonomamente con qualche aiuto solo se guidato

Si è espresso in modo

chiaro e corretto adeguato accettabile non del tutto corretto

utilizzando un lessico

ricco e specifico appropriato non sempre appropriato inadeguato

ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (NOTA MIUR 03.06.2014, PROT. N. 3587)

ALUNNI CON DISTURBO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO (DSA)

Gli alunni con diagnosi di dislessia o di altri disturbi di apprendimento dovranno sostenere tutte le prove

scritte. Essi hanno, comunque, diritto all’impiego di strumenti compensativi e delle misure dispensative

previsti (nota ministeriale prot. 26/A del 4 gennaio 2005) oltre a maggior tempo a diposizione per lo

svolgimento delle prove scritte. Si stabilisce che effettuino le prove scritte secondo le modalità adottate nel

corso dell’anno e indicate dai PDP; pertanto, le sottocommissioni, individuano le opportune misure

compensative (vedi ALLEGATO-Tabella integrazione PDP).

Per i candidati con certificazione di Disturbo Specifico di Apprendimento (DSA), che, ai sensi dell'articolo

6, comma 5, del decreto ministeriale n. 5669 del 12 luglio 2011, hanno seguito un percorso didattico

ordinario, con la sola dispensa dalle prove scritte di lingue straniere, la Commissione predisporrà una prova

orale sostitutiva di tali prove scritte nell'ambito del colloquio pluridisciplinare.

ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

Per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES), formalmente individuati dai singoli Consigli di classe,

la Commissione terrà in debita considerazione le specifiche situazioni soggettive, relative ai candidati, per i

quali sia stato redatto apposito Piano Didattico Personalizzato e, in particolare, le modalità didattiche e le

forme di valutazione individuate nell'ambito dei percorsi didattici individualizzati e personalizzati. A tal fine

i Consigli di classe trasmetteranno alla Commissione d'esame i Piani Didattici Personalizzati.

In ogni caso, per siffatte tipologie, non è prevista alcuna misura dispensativa in sede di esame, sia scritto che

orale, mentre è possibile concedere strumenti compensativi, in analogia a quanto previsto per gli alunni con

DSA.

ALUNNI CON DISABILITÀ

Gli alunni possono svolgere una o più prove differenziate, in linea con gli interventi educativo - didattici

attuati sulla base del Piano Educativo Individualizzato (PEI).

Le prove differenziate hanno valore equivalente a quelle ordinarie ai fini del superamento dell’esame e del

conseguimento del diploma di licenza.

Le prove dell’esame conclusivo del primo ciclo sono sostenute anche con l’uso di attrezzature tecniche e

sussidi didattici, nonché di ogni altra forma di ausilio tecnico necessario.

Page 11: Indicazioni per l’Esame di Stato I° Ciclo di Istruzione · AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE CRITERI GENERALI ... il voto di ammissione, eventualmente integrato con una

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CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL GIUDIZIO SINTETICO DOPO L'ESAME Il voto finale scaturisce dalla media aritmetica dei voti di: ammissione, prove scritte e colloquio arrotondate

allo 0,5. Tale valutazione è accompagnata da un giudizio complessivo che tiene in considerazione:

Conoscenza contenuti/preparazione

Capacità di rielaborazione

Capacità espositiva

Maturazione globale

Per l’assegnazione della lode:

ai candidati che conseguiranno il punteggio finale di dieci decimi potrà essere assegnata la lode, con

decisione assunta all’unanimità da parte della Commissione, soltanto se ricorreranno le seguenti condizioni:

Percorso triennale dello studente responsabile comportamento e costante impegno mantenuto nel

triennio

Prove d’esame maturità dimostrata nell’affrontare le prove d’esame

Progressi nell’apprendimento -completezza e consapevolezza delle competenze acquisite

-alto livello di autonomia nella gestione dei propri apprendimenti

Capacità relazionali alta qualità delle relazioni tenute con compagni ed adulti

GIUDIZIO DEFINITIVO

La sottocommissione, sulla base delle risultanze dell'esame, degli atti dello scrutinio finale e di ogni altro

elemento a sua disposizione, all'unanimità / a maggioranza, ha formulato il seguente motivato giudizio

complessivo sul livello globale di maturazione raggiunto dal …. candidat …………………………………..

Nel corso delle prove d’esame il/la candidato/a ha mostrato di possedere una conoscenza (a) ……………...…

degli argomenti trattati e una (b)……………………………………… capacità di rielaborazione.

Ha utilizzato i linguaggi specifici in modo (c) ……………………………….. .

Il grado di maturità appare (d) …………………………………………………. .

(a) ben strutturata - ampia e approfondita - organica - ottima - approfondita - molto buona - completa - discreta - soddisfacente - più che sufficiente - sufficiente – accettabile - frammentaria - limitata - lacunosa – settoriale - superficiale - incerta

(b) personale - efficace - sicura - precisa - buona - discreta - accettabile - coerente - incerta - parziale - limitata (c) funzionale - sicuro - preciso - appropriato - nel complesso appropriato - apprezzabile - buono -sufficiente -

accettabile - impreciso - incerto (d) ottimo – molto buono – buono - sufficiente - rispondente allo sviluppo della sua personalità -

adeguato all’età – non adeguato all’età.

La sottocommissione ha attribuito al … candidat … stess … il giudizio sintetico di ………………… / 10

e ha confermato/modificato il consiglio orientativo sulle scelte successive come segue………………………