INCOTERMS 2010: LE NOVITÀ IN VIGORE DAL 1°GENNAIO 2011 · 2012-02-13 · 2 Milano, 17 dicembre...

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Incontro informativo

Milano, 17 dicembre 2010

INCOTERMS 2010:LE NOVITÀ IN VIGOREDAL 1°GENNAIO 2011

2Milano, 17 dicembre 2010

INCOTERMS 2010: le novità in vigoredal 1°gennaio 2011

Giovanna BongiovanniEsperta di trasporti internazionali e componente del gruppo di

lavoro Incoterms del Comitato Italia della Camera di Commercio Internazionale di Parigi

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I CONTRATTI

IL CONTRATTO DI COMPRAVENDITA

CODICE CIVILE ART. 1476LA PRINCIPALE OBBLIGAZIONE DEL VENDITORE E’QUELLA DI CONSEGNARE LA COSA AL COMPRATORE

CONVENZIONE DI VIENNA ART. 30IL VENDITORE E’ TENUTO A CONSEGNARE LA MERCE, A RIMETTERE I RELATIVI DOCUMENTI E A TRASFERIRE LA PROPRIETA’ SULLA MERCE, ALLE CONDIZIONI PREVISTE DAL CONTRATTO E DALLA PRESENTE CONVENZIONE

Giovanna Bongiovanni – esperta Unioncamere e componente gruppi di lavoro revisione regole Incoterms®2010 e NUU di ICC Italia

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STRUTTURAZIONE DEL CONTRATTO

CLAUSOLE DA INSERIRE NEL CONTRATTO:

• OGGETTO DEL CONTRATTO• CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI• TERMINE DI CONSEGNA• RESA DELLA MERCE E SPEDIZIONE• PREZZI E CONDIZIONE DI PAGAMENTO• RECLAMI• LEGGE APPLICABILE• RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE


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IL CONTRATTO INTERNAZIONALE

LA CONSEGNA DELLE MERCI � CARICAZIONE, STIVAGGIO, FISSAGGIO� EVENTUALE ANTEPORTO� MOVIMENTAZIONI AL MAGAZZINO E/O AL TERMINAL DEL

VETTORE NEL PAESE DI PARTENZA E DI ARRIVO� TRASPORTO INTERNAZIONALE� ADEMPIMENTI DOGANALI IN ESPORTAZIONE ED

IMPORTAZIONE� NOTIFICHE – CERTIFICAZIONI- VERIFICHE DURANTE IL

TRASPORTO� EVENTUALE COPERTURA ASSICURATIVA� DOCUMENTAZIONE MERCANTILE � TRASPORTO DOMESTICO A DESTINO� SCARICAZIONEGiovanna Bongiovanni – esperta Unioncamere e componente gruppi di lavoro revisione regole Incoterms®2010 e NUU di ICC Italia

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TRASPORTI E SPEDIZIONI INTERNAZIONALI

.

DIRITTOCOMUNITARIO

DIRITTOTRIBUTARIO

DIRITTOASSICURATIVO

NORME DIDIRITTO CIVILEE COMMERCIALE

DIRITTO DOGANALE

LA SPEDIZIONEINTERNAZIONALE

DIRITTOINTERNAZIONALE


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.

.

LA COMPRAVENDITA INTERNAZIONALE

INDIVIDUAZIONE

TRASFERIMENTO DELLA PROPRIETA’

TRASFERIMENTODEL RISCHIO DI PERDITA O DANNI DELLA MERCE


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LE CLAUSOLE TIPO RELATIVE ALLA CONSEGNA

Le regole Incoterms®

Sono state create nel 1936 dalla Camera di Commercio Internazionale e costituiscono uno standard contrattuale utilizzato nei contratti di compravendita per individuare responsabilità, spese e rischi connessi alla consegna della merce


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REGOLE INCOTERMS® 2010

• NON SONO NORME

• NON SI APPLICANO AUTOMATICAMENTE AI CONTRATTI DI COMPRAVENDITA

• LA LORO EFFICACIA ED IL LORO CARATTEREVINCOLANTEDERIVANO DALLA VOLONTA’ DELLE PARTI DI UTILIZZARLE INCORPORANDOLE NEL CONTRATTO

• SCELTA DELLA REGOLA INCOTERMS CONGRUA CON TIPOLOGIA DI TRASPORTO


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COSA REGOLANO LE REGOLE INCOTERMS

Obbligazioni derivanti dalla consegna in generaleObbligazioni derivanti dalla presa in consegna in generaleResponsabilità dei documenti di esportazione ed importazione (licenze, autorizzazioni, formalità) e di trasportoAssunzione delle spese di imballaggio, di controllo, di verifica, marcatura delle merci, di trasporto, di assicurazione

Obbligazioni reciproche di avvisoAssunzione delle spese supplementari per ritardo nella consegna delle merci o nella loro ricezioneTrasferimento dei rischi di perdita o danni alle merci

Prova da fornire quanto alla esecuzione del contratto

Pur disciplinando i principali obblighi delle parti e la ripartizione dei rischi e dei costi tra venditori e compratori, le regole ICC non danno una risposta esauriente a tutti i problemi che possono insorgere tra le parti.

Per meglio comprenderne le implicazioni occorre ricordare :

®


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COSA NON REGOLANO LE REGOLE INCOTERMS

Luogo, moneta, dilazione di pagamentoTrasferimento della proprietà dal venditore al compratoreViolazioni del contratto e loro conseguenzeGaranzie offerte dal venditorePresentazione di reclami da parte del compratore per ritardo o consegna parzialeEsoneri da responsabilitàFatti od azioni che una parte dovrebbe effettuare nel proprio interesse

®


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LE REGOLE ICC

I MOTIVI DELLA REVISIONE

• AVERE UNA VERSIONE AGGIORNATA AL PASSO CON I CAMBIAMENTI E GLI SVILUPPI IN AMBITO COMMERCIALE INTERNAZIONALE

• SODDISFARE LA NECESSITA’ DEGLI OPERATORI STATUNITENSI CHE UTILIZZAVANO I TRADE TERMS CANCELLATI NEL 2004 A SEGUITO DELLA REVISIONE DI UCC DI CUI FACEVANO PARTE

• TENERE CONTO DI NUOVE ESIGENZE DI SICUREZZA NELLA CATENA LOGISTICA


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LA CATENA LOGISTICA INTERNAZIONALE

I CAMBIAMENTI

• INIZIATIVE ASSUNTE DA NUMEROSI PAESI VOLTE A RAFFORZARE LA SICUREZZA ALL’INTERNO DEI PROPRI CONFINI A SEGUITO ATTENTATI TERRORISTICI DELL’11 SETTEMBRE 2001

• MUTATO CONTESTO IN CUI AVVIENE LO SCAMBIO DELLE MERCI (TERRORISMO E COMMERCIO DI MATERIALI PERICOLOSI E BENI CONTRAFFATTI)

• REGOLAMENTI COMUNITARI SU TEMATICHE SICUREZZA DELLE MERCI, ANALISI DEI RISCHI, CONTROLLI IN FRONTIERA, SCAMBIO ELETTRONICO DI INFORMAZIONI TRA LE AUTORITA’DOGANALI


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LA CATENA LOGISTICA INTERNAZIONALE

LA SICUREZZA DEI TRAFFICI

• IRRIGIDIMENTO NORME CHE REGOLANO L’ENTRATA DI BENI PROVENIENTI DALL’ESTERO

• NUOVE REGOLE PREVEDONO L’OBBLIGO DI FORNIRE DETTAGLI PER EFFETTUARE CONTROLLI DOGANALI RELATIVI A NAVI, MERCI, UNITA’ DI CARICO, ETC.

• NUOVE MODALITA’ DI SICUREZZA SI SONO TRADOTTE IN UN AUMENTO DELLA BUROCRAZIA E DEI COSTI

• LE INFORMAZIONI VENGONO FORNITE DAL VENDITORE AL VETTORE O ALLE AUTORITA’ DOGANALI IMPORT


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ComprehensiveSCS

InternationalMandatoryIn 2012

Pilot phase, 5PortsOperating

Ships &Ports

Global(to US)

CBSUS100%Scanning(2012)

Advancedinformation

Govt.Mandatory

China portsExcept H. K.And Macau

SeaFrom anyCountry toChina (imp)

CustomsChinaChina24hourAdv.manifestRule (2009)

Advancedinformation

Govt.Mandatory

US portsAllFrom anyCountry toUS (imp)

CBPUS10 + 2(2009) US

Advancedinformation

Govt.Mandatory

Mexico portsSeaFrom anyCountry toMexico (imp)

CustomsMexicoMexico 24Hour Rule(2007)

Advancedinformation

Govt.Mandatory

Japan portsAnd airports

SeaAndair

From anyCountry toJapan (imp)

CustomsJapanJapan ACI(2007)

Advancedinformation

EU-will becameMandatory on1-1-2011

All EUmemberstates

SeaWithin EU,and anycountry to EU

MemberStatecustoms

ECPre-arrival &Pre-departureEU(2009-11)

Stand & consistFramework forEvaluating risk

International/mandatory

167 memberstates

Ships andports

World-wideIMOIMOISPS(2004)

Advancedinformation

Govt.Mandatory

US portsSeaFrom anyCountry toUS import

CustomsUS24 Hour Rule(US)(2003)

GoalCategoryParticipation/Status

ModesRouteCovered

Regul.Body

OriginatedCountry/Institute

Name/Abbrev./YearImplemented

OVERVIEW OVER MANDATORY PROGRAMMES

Source: Supply Chain Security Guide, by the World Bank (2009)


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OVERVIEW OVER MANDATORY PROGRAMMES

LEGENDA

ISPS CODE = INTERNATIONAL SHIPS AND PORTS FACILITY SECURITY

ACI = ADVANCE CARGO INFORMATION

IMO = INTERNATIONAL MARITIME ORGANIZATION

CBP = CUSTOMS AND BORDER PROTECTION

CBS = CUSTOMS BORDER SECURITY

SCS = SUPPLY CHAIN SECURITY


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Trade facilitationAnd SCS

Govt.voluntary

192 companiesAllAny country toEU import, export

DGTaxationand customs

EuropeanCommission

EU_AEO2008

Improve SCSIntl.Voluntary

157 membersCountries

AllAllISOISOTechnicalCommittee

ISO28000Series2005

Standards forSCS and tradefacilitation

Intl.Voluntary

156 membersStates

AllWorldwideWCOWCOWCO SAFEFos 2005

SCSGovtvoluntary

58 portsSeaApplied toImports to US

CBPUSCSI2002

SCSGoft.voluntary

8000 certifiedAnd 4000 validatedcompanies

AllFrom anyCountry to US(import)

CBPUSC-TPAT2001

Crime incidentReporting/identifySolutions/shareinformation

Privatevoluntary

207members

truckOnly truckTrasp.routes inUS-ME-AF-Asia

BoDUSTAPA1997

GoalCategoryParticipation/Status

ModesCoveredroute

Regul.Body

OriginatedCountry/Institute

Name/Yearstarted

OVERVIEW OVER VOLUNTARY PROGRAMMES

Source: Supply Chain Security Guide, by the World Bank (2009)


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OVERVIEW OVER VOLUNTARY PROGRAMMES

LEGENDA

TAPA = TRANSPORTED ASSET PROTECTION ASSOCIATION

C-TPAT = CUSTOMS TRADE PARTNERSHIP AGAINST TERRORISM

CSI = CONTAINER SECURITY INITIATIVE

WCO = WORLD CUSTOMS ORGANIZATION

SAFE = FRAMEWORK OF STANDARDS

ISO = INTERNATIONAL STANDARDIZATION ORGANIZATION

AEO = AUTHORISED ECONOMIC OPERATOR

SCS = SUPPLY CHAIN SECURITYGiovanna Bongiovanni – esperta Unioncamere e componente gruppi di lavoro revisione regole Incoterms®2010 e NUU di ICC Italia

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LE PRINCIPALI NOVITA’

• NUOVO CRITERIO DI RIPARTIZIONE DELLE VARIE CLAUSOLE

• PREMESSA INTRODUTTIVA PIU’ RIDOTTA E SINTETICA

• INSERITO OBBLIGO RELATIVO AD INFORMAZIONI SUI REQUISITI IN MATERIA DI SICUREZZA DEL CARICO

• SEMPLIFICATA PORTATA DI ALCUNE CLAUSOLE

• OGNI SINGOLA REGOLA E’ PRECEDUTA DA UNA NOTA ESPLICATIVA


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LE PRINCIPALI NOVITA’

• OGNI CLAUSOLA TIENE SEPARATE TUTTE LE OBBLIGAZIONI CHE FANNO CARICO AL VENDITORE DA QUELLE A CARICO DELL’ACQUIRENTE

• NUMERO REGOLE RIDOTTO A 11

• 2 NUOVE REGOLE : DAT E DAP

• NELLE RESE FOB-CFR- CIF LA CONSEGNA SI PERFEZIONA CON AVVENUTA CARICAZIONE A BORDO NAVE


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1. Obbligazioni generali del venditore2. Licenze, autorizzazioni, adempimento per la sicurezza e altre

formalità3. Contratti di trasporto e assicurazione4. Consegna 5. Trasferimento dei rischi6. Ripartizione delle spese7. Comunicazioni al compratore8. Documento di consegna9. Controllo, imballaggio, marcatura10.Assistenza per informazioni e relativi costi

LE OBBLIGAZIONI DEL VENDITORE( contraddistinte da lettera a)


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1. Obbligazioni generali del compratore2. Licenze, autorizzazioni, adempimenti per la

sicurezza e altre formalità3. Contratti di trasporto e di assicurazione4. Presa in consegna 5. Trasferimento dei rischi6. Ripartizione delle spese 7. Comunicazioni al venditore 8. Prova della consegna9. Ispezione della merce10. Assistenza per informazioni e relative spese

LE OBBLIGAZIONI DEL COMPRATORE(contraddistinte da lettera b)


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QUALSIASI MODO DI TRASPORTO

CLASSIFICAZIONE – 1° GRUPPO


Franco fabbrica (.. luogo convenuto)EXW

Franco vettore (.. luogo convenuto)FCA

Trasporto pagato fino a (.. luogo di destinazione convenuto)

CPT

Trasporto e assicurazione pagati fino a (.. luogo di destinazione convenuto)

CIP

Reso .. (luogo di destinazione convenuto)DAP

Reso sdoganato (.. luogo di destinazione convenuto)

DDP

Utilizzo : Uno o più modi di trasporto.Quando non c’è un trasporto marittimo Possono essere usati quando una parte del trasporto è per via mare

Reso ……(terminal convenuto al porto o luogo didestinazione)

DAT


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SOLO TRASPORTO MARITTIMO E VIE NAVIGABILI INTERNE

CLASSIFICAZIONE – 2° GRUPPO


Franco lungo bordo (.. porto d’imbarco convenuto)FAS

Franco a bordo (.. porto d’imbarco convenuto)FOB

Costo e nolo (.. porto di destinazione convenuto)CFR

Costo, assicurazione e nolo (.. porto di destinazione convenuto)

CIF


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LE RESE DI PARTENZA

EXW …… (named place of delivery) EX WORKS

FCA …… (named place of delivery) FREE CARRIER

CPT …… (named place of destination) CARRIAGE PAID TO

CIP …… (named place of destination) CARRIAGE AND INSURANCE PAID TO

FAS …… (named port of shipment) FREE ALONGSIDE SHIP

FOB …… (named port of shipment) FREE ON BOARD

CFR …… (named port of destination) COST AND FREIGHT

CIF …… (named port of destination) COST INSURANCE AND FREIGHT


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LE RESE DI ARRIVO

DAT …… (named terminal at port or place of destination) DELIVERED AT TERMINAL

DAP …… (named place of destination) DELIVERED AT PLACE

DDP …… (named place of destination) DELIVERED DUTY PAID


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IMBALLAGGIO E STIVAGGIO

• IMBALLAGGIO DELLA MERCE CONFORME ALLE DISPOSIZIONI CONTRATTUALI

• IMBALLAGGIO IDONEO AL TRASPORTO DELLA MERCE

LE REGOLE INCOTERMS® 2010 NON AFFRONTANO LE OBBLIGAZIONI DELLE PARTI PER LO STIVAGGIO ALL’INTERNO DEL CONTENITORE


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IL LUOGO CONVENUTO

• DA DEFINIRSI CON LA MASSIMA PRECISIONE

• IL LUOGO CONVENUTO CORRISPONDE AL PUNTO DELLA CONSEGNA SALVO CHE NEI TERMINI “C” DOVE IL LUOGO CONVENUTO E’ QUELLO FINO AL QUALE IL TRASPORTO E’ PAGATO

• IN ALCUNI CASI INDICAZIONE DEL LUOGO DI DESTINAZIONE PUO’ EVITARE DUBBI


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LUOGO CONVENUTO NELLE REGOLE

EXW (insert named place of delivery)

FCA (insert named place of delivery)

DAT (insert named terminal at port or place of destination)

DAP (insert named place of destination)

DDP (insert named place of destination)

FAS (insert named port of shipment)

FOB (insert named port of shipment)

E’ IL LUOGO IN CUI AVVIENE LA CONSEGNA DELLA MERCE E DOVE IL

RISCHIO VIENE TRASFERITO DAL VENDITORE AL COMPRATORE


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LUOGO CONVENUTO NELLE REGOLE

CPT (insert named place of destination)

CIP (insert named place of destination)

CFR (insert named port of destination)

CIF (insert named port of destination)

NON CORRISPONDE AL LUOGO IN CUI AVVIENE LA CONSEGNA MA SOLO

QUELLO A DESTINAZIONE FINO AL QUALE IL TRASPORTO E’ PAGATO


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NOTA ORIENTATIVA

• SPIEGA L’ESSENZA DI OGNI REGOLA INCOTERMS:- QUANDO DEVE ESSERE UTILIZZATA- QUANDO IL RISCHIO E’ TRASFERITO- COME I COSTI DI SPEDIZIONE E TRASPORTO SONORIPARTITI TRA VENDITORE E COMPRATORE

• AIUTA L’UTILIZZATORE VERSO LA SCELTA PIU’ IDONEA IN RELAZIONE ALLE ESIGENZE DEL RAPPORTOCONTRATTUALE


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IL TERMINE EXW

• APPROPRIATO PER COMMERCIO NAZIONALE

• NON HA UN USO CORRETTO

• RUOLO LIVELLO MINIMO DI OBBLIGAZIONI E’ IRRILEVANTE

• DOVREBBE RIFERIRSI AL SOLO COSTO DI PRODUZIONE “NON CARICATO”


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I DOVERI CONTRATTUALI ASSENTI NELLA RESA EXW

• OPERAZIONI DI CARICO E SISTEMAZIONE MERCE SUL MEZZO DI TRASPORTO

• OBBLIGO DI ACCERTAMENTO LEGITTIMO ESERCIZIO DA PARTE DEL VETTORE DELL’ATTIVITA’ DI AUTOTRASPORTO

• VERIFICA CORRISPONDENZA TRA CARATTERISTICHE DEL CARICO (MASSA E PESO) E DELL’AUTOMEZZO

• PRESCRIZIONI DI LEGGE RELATIVE A MERCI PERICOLOSE (DOCUMENTAZIONE E ISTRUZIONI)

• ADEMPIMENTI NECESSARI PER LE FORMALITA’ DOGANALI EXPORT


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IL TERMINE FCA

• NEGLI SCAMBI INTERNAZIONALI E’ SOLITAMENTE PIU’ APPROPRIATO DI EXW

• PLURALITA’ SOGGETTI OPERANTI NEL TRASPORTO E DIVERSIFICAZIONE SERVIZI RENDONO DIFFICOLTOSO IDENTIFICARE CON PRECISIONE IL LUOGO IN CUI VETTORE CONTRATTUALE OD EFFETTIVO PRENDE IN CARICO LA MERCE

• CONSEGNA SI PERFEZIONA QUANDO LA MERCE VIENE MESSA A DISPOSIZIONE DEL VETTORE O ALTRO SOGGETTO DESIGNATO DAL COMPRATORE

• SE IL LUOGO CONVENUTO TRA LE PARTI PREVEDE CHE LA CONSEGNA AVVENGA NEI LOCALI DEL VENDITORE QUESTO TERMINE COMPORTA IL LIVELLO MINIMO DI OBBLIGAZIONI

• SE LA MERCE DEVE ESSERE MESSA A DISPOSIZIONE IN UN LUOGO DIVERSO DAI LOCALI DEL VENDITORE LE PARTI DEVONO INDICARE CON PRECISIONE IL PUNTO NELL’AMBITO DEL LUOGO DI CONSEGNA


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LE REGOLE ICC

UTILIZZO RESE FCA – CPT - CIP

SE PARTE DEL TRASPORTO AVVIENE PER VIA MARE IL

LUOGO IN CUI IL VENDITORE CONSEGNA LE MERCI O IL

LUOGO DAL QUALE LE MERCI SONO SPEDITE AL

COMPRATORE E’ PRIMA DELLA CARICAZIONE A BORDO

DELLA NAVE


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NUOVA REGOLA

DAT – DELIVERED AT TERMINAL

IL VENDITORE EFFETTUA LA CONSEGNA COL METTERE LA MERCE A

DISPOSIZIONE DEL COMPRATORE SCARICATA DAL MEZZO DI

TRASPORTO NEL TERMINAL DI DESTINAZIONE CONVENUTO

(PORTO O LUOGO)


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REGOLA DAT

IL TERMINE “TERMINAL” INCLUDE OGNI LUOGO, COPERTO O

SCOPERTO, COME UNA BANCHINA, UN MAGAZZINO, UN’AREA

DI STOCCAGGIO PORTUALE DEI CONTENITORI, UN TERMINAL

STRADALE OD AEREO


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NUOVA REGOLA

DAP – DELIVERED AT PLACE

IL VENDITORE EFFETTUA LA CONSEGNA COL METTERE LA MERCE A

DISPOSIZIONE DEL COMPRATORE SUL MEZZO CON CUI VI E’ STATA

TRASPORTATA PRONTA PER LO SCARICO DA PARTE DEL COMPRATORE

AL LUOGO DI DESTINAZIONE CONVENUTO

PUNTO DI CONSEGNA A BORDO DEL MEZZO CHE HA TRASPORTATO LA MERCE AL LUOGO DI DESTINAZIONE CONVENUTO


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LE REGOLE ICC

TERMINI FOB – CFR - CIF

• TERMINI VECCHI PER TRASPORTI MODERNI (PER LO PIU’ MULTIMODALI)

• TERMINI INAPPROPRIATI PER MERCE CONSEGNATA IN CONTAINERS (°)

• TERMINI INAPPROPRIATI PER I TRAFFICI AEREI

(°) I CONTENITORI NON SONO MAI CONSEGNATI A BORDO MA A TERRA IN UN TERMINAL SITUATO SPESSO DISTANTE DAL PORTO


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VENDITE IN FILIERA

• MODELLO DI VENDITA GRAZIE AL QUALE IL VENDITORE VENDE UN PRODOTTO AD UN UTENTE FINALE SENZA POSSEDERLO MATERIALMENTE NEL PROPRIO MAGAZZINO

• PRATICA UTILIZZATA IN PARTICOLARE NEL COMMERCIO DI MATERIE PRIME E PRODOTTI DI BASE

• IL VENDITORE EFFETTUA LA CONSEGNA DELLA MERCE NEL LUOGO CONVENUTO MENTRE IL VENDITORE INTERMEDIO DEVE OTTENERLA GIA’ CONSEGNATA IN TALE LUOGO CONVENUTO


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I TERMINI CIF e CIP

CONTRATTO DI ASSICURAZIONE

• OBBLIGO DEL VENDITORE DI OTTENERE, SALVO DIVERSO ACCORDO TRALE PARTI, UN’ASSICURAZIONE SULLE MERCI CONFORME ALMENO ALLA COPERTURA MINIMA (CLAUSOLA C) DELLE INSTITUTE CARGO CLAUSESO CLAUSOLARI SIMILARI

• LA SOMMA ASSICURATA MINIMA DEVE CORRISPONDERE AL VALORE DI FATTURA (CIF o CIP) MAGGIORATA DEL 10% ED ESPRESSA NELLA STESSA DIVISA DEL CONTRATTO


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CLAUSOLA DI GARANZIA ICC (C)

RISCHI ASSICURATI

• INCENDIO O ESPLOSIONE• ARENAMENTO, INCAGLIO, SOMMERSIONE O CAPOVOLGIMENTO DELLA

NAVE• RIBALTAMENTO O DERAGLIAMENTO DEL MEZZO DI TRASPORTO

TERRESTRE• COLLISIONE O CONTATTO DELLA NAVE O MEZZO DI TRASPORTO

TERRESTRE CON QUALSIASI OGGETTO DIVERSO DALL’ACQUA• DISCARICA DELLA MERCE IN UN PORTO DI RIFUGIO • PERDITE O DANNI AL BENE ASSICURATO CAUSATI DA:

1) SACRIFICIO IN AVARIA GENERALE2) GETTO


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- CREDITI DOCUMENTARI (pubblicazione 600)

Le pubblicazioni:

Sono acquistabili richiedendole, anche via fax, a:CAMERA DI COMMERCIO INTERNAZIONALE SEZIONE ITALIANAVia Barnaba Oriani 3400197 ROMA

Tel: 06/42.03.43.01 – 42.03.43.33Fax: 06/48.82.677e-mail: [email protected]

- PRASSI BANCARIA INTERNAZIONALE UNIFORME (pubblicaz ione681).

- INCASSI DOCUMENTARI (pubblicazione 522).

- INCOTERMS 2000 (pubblicazione 560)

- INCOTERMS® 2010 (pubblicazione 715)


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