Incontro di avvio del 2° tirocinio - cittastudi.org · Incontro di avvio del 2° tirocinio 13...

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Incontro di avvio del 2° tirocinio 13 ottobre 2016, ore 14.00-16.00 A.S. Carmela, Francesca Longobardi - Tutor per il coordinamento ed il monitoraggio del tirocinio A.S. Deborah Attene - Tutor per il monitoraggio del II tirocinio A.S. Carlo Maria Fantoni - Tutor per l’organizzazione didattica del tirocinio I e II

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Incontro di avvio del 2° tirocinio

13 ottobre 2016, ore 14.00-16.00A.S. Carmela, Francesca Longobardi

- Tutor per il coordinamento ed il monitoraggio del

tirocinio

A.S. Deborah Attene

- Tutor per il monitoraggio del II tirocinio

A.S. Carlo Maria Fantoni

- Tutor per l’organizzazione didattica del tirocinio I e II

Incontro di avvio

• Il percorso di tirocinio

• Le testimonianze da parte di ex

tirocinanti

• La supervisione

• La valutazione

• La relazione

• La questione amministrativa

Le due fasi del tirocinio

Il T. nella formazione degli assistenti sociali

rappresenta un processo di apprendimento

del ruolo professionale in “situazione diretta

e partecipata” attraverso l’intersezione tra

teoria e pratica operativa sotto la guida da un

lato del Tutor del Corso di Laurea, dall’altro

dell’assistente sociale supervisore

dipendente di Enti o Strutture convenzionate

con l’Università.

Dal Regolamento…

Acquisizione graduale dell’autonomia

OSSERVAZIONE

SPERIMENTAZIONE

Autonomia…

Svincolarsi dalla dipendenza

studente-insegnante per una

graduale acquisizione di

autonomia

Gli attori coinvolti

• Studente

• Supervisore (referente e supervisore

delegato)

• Tutor

Le varie tappe

• Incontro di coorte sugli strumenti di

pianificazione (entro le 4 settimane)

• Colloquio di monitoraggio a tre: tutor,

studente, supervisore (metà percorso)

• Incontro di coorte (metà-fine percorso)

• Colloquio conclusivo a tre: tutor,

studente, supervisore

Gli incontri tra tirocinante/supervisore/tutor

• 4/6 settimane dopo l’inizio del

tirocinio -> incontro di monitoraggio

sugli strumenti di pianificazione

(piano e contratto di tirocinio)

• Dopo la consegna della relazione

(entro le 10 settimane dopo la

conclusione del tirocinio) e la lettura

da parte del tutor – 10/12 settimane ->

incontro conclusivo (utile per la

valutazione)

Consegna degli strumenti di pianificazione

-> Entro il 18 novembre, al proprio tutor

di riferimento (via email, in oggetto il

cognome del tutor)

L’esperienza diretta

Le testimonianze degli studenti

Andrea Bertolone

Luca Garbaccio

LA SUPERVISIONE E

GLI STRUMENTI DI

VALUTAZIONE

Cosa si intende per supervisione

La supervisione è intesa come

dispositivo per l’apprendimento

dall’esperienza e al contempo relazione

formativa che ricompone

apprendimento del sapere e traduzione

operativa dello stesso

In cosa consiste

Il supervisore accompagna e guida lo

studente nel servizio:

- Introducendolo nel contesto

organizzativo e professionale

- Identificando e predisponendo

occasioni e condizioni per cui sia

realizzabile l’esperienza formativa

- Fornendo stimoli e sostegno nelle

fasi di osservazione partecipante e

sperimentazione attiva

In cosa consiste… part. 2

• Favorendo il processo di

riconoscimento di criticità e punti di

forza rispetto all’esercizio

professionale, in termini relazionali,

metodologici e deontologici

• Promuovendo e sostenendo la

riflessività in merito all’esperienza

• Contribuendo alla valutazione

conclusiva

La sessione di supervisione

Non equivale alla consultazione informale, intesa come lo scambio tra

supervisore e studente suscitato dalla

contingenza e che si realizza in

momenti estemporanei, per

commentare a caldo ciò che è appena

accaduto. Questi momenti hanno una

loro importanza, trattasi di

apprendimenti non programmati.

La sessione di supervisione

La sessione di supervisione costituisce

uno spazio formalizzato, un momento

di sospensione del «fare»: favorisce

nello studente la disponibilità a esporre

il proprio operato e di riflettervi in modo

critico, interrogandosi sulle proprie

risonanze, in termini valoriali e

relazionali, e riconoscendo le emozioni

suscitate dall’esperienza

La sessione di supervisione

• Il supervisore ha così la possibilità di conoscere lo

studente, le sue modalità di apprendimento e di

utilizzo delle informazioni e delle conoscenze, le

sue risorse e le sue criticità in rapporto

all’esercizio della professione, i suoi atteggiamenti

verso la valutazione

• Sul piano del SAPERE, permette di valutare il

livello di acquisizione e di sedimentazione delle

conoscenze e i percorsi attraverso i quali lo

studente cerca il raccordo tra questi e l’esperienza

concreta

La sessione di supervisione

• Sul piano del SAPER FARE, permette di

concentrare l’attenzione sui compiti realizzati dallo

studente, sulla sua assunzione di ruolo e sulle sue

modalità di gestire la relazione professionale ai

diversi livelli

• Sul piano del SAPER ESSERE, può consentire di

cogliere risorse e nodi critici che se non portati a

un livello di consapevolezza , possono prefigurare

problemi nella gestione delle relazioni

professionali e compromettere la correttezza

deontologica e metodologica e la relazionalità

professionale

Guida alla valutazione• Come si è orientato lo studente nel rapporto teoria/prassi?

(interesse, curiosità, disinteresse, sforzo d’integrazione,

svalutazione, ipervalutazione, scissione). Si è verificato un

cambiamento? In direzione di un aumento, una diminuzione,

una staticità?

• Come si è posto nei confronti dell'esperienza e nella

relazione con il supervisore?(livelli di interesse, impegno,

partecipazione, riflessione sulla prassi, approccio al nuovo,

ansie/resistenze)

• Rispetto alle aree del ruolo, del compito, della relazione

– ha acquisito delle capacità ? ha superato problemi ?

– ha incontrato difficoltà significative?

– quali difficoltà permangono?

Guida alla valutazione

• Che tipo di disponibilità/capacità ha evidenziato

l'allievo nell'individuare le proprie risorse e i propri

limiti ? Sono aumentate, diminuite, rimaste

uguali?

• Come si è posto di fronte al percorso di

apprendimento (disponibilità al cambiamento, alla

rivisitazione, alla messa in discussione di sé;

capacità di usare le risorse; capacità d‘iniziativa;

tendenza ad adeguarsi; tendenza a coinvolgersi o

a estraniarsi ).

La check list• Vi consegniamo copia della check

list, lo strumento utilizzato per la

valutazione, e della legenda per la

compilazione.

• La documentazione è altresì

reperibile al link

http://www.cittastudi.org/secondo-

tirocinio-nuovo-ordinamento

nella sezione Strumenti di Valutazione

a cura del supervisore

La valutazione

La stesura della relazione è un compito che aiuta a concludere, a distaccarsi emotivamente dall’esperienza. Il fatto di oggettivarla attraverso la forma scritta sollecita in qualche modo a guardarla dal di fuori e quindi a prenderne le distanze.

Lo studente è costretto a riflettere sul percorso appena concluso.

La relazione di tirocinio

Quando iniziare a scriverla?

Fin dal primo giorno di tirocinio

- > Utilizzo del diario di bordo per

annotare le attività osservate e svolte,

le proprie riflessioni, i collegamenti con

la teoria, le domande rimaste aperte

Seguire la traccia

La traccia è un contenitore

Elaborare un testo espositivo ed

argomentativo.

Connettere la teoria appresa con la

pratica osservata e sperimentata:

Citando fonti accreditate e teorie

validate, inserendo note a piè di pagina

Indicazioni per la stesura

Come per ogni altro elaborato scritto, è utile far riferimento a tre domande preliminari.

1) CHI RAPPRESENTO QUANDO SCRIVO?

TIROCINANTE (futuro assistente

sociale)

Assumere un punto di vista critico

esterno

≠ lavoratore, dipendente

2) A CHI STO SCRIVENDO?

Il destinatario della relazione è,

impersonalmente, il Corso di Laurea.

Non si può dare per scontato che chi

legge conosca già il contesto in cui si è

svolto il tirocinio.

→ Usare un tono piuttosto formale

3) CHE COSA DEVO COMUNICARE?

Il tirocinio è un’esperienza di

apprendimento guidato nella realtà dei

servizi che consente l’osservazione e la

sperimentazione dell’agire

professionale, nelle sue diverse

dimensioni.

Ricordarsi dell’obiettivo del tirocinio

L’obiettivo del tirocinio è identificato nello

sviluppo di conoscenze e capacità

necessarie a riconoscere ed a gestire le

connessioni che fondano la

multidimensionalità del Servizio Sociale,

vale a dire l’intreccio fra lavoro con la

persona, con il contesto organizzativo e

con il territorio.

Quest’obiettivo si articola su tre livelli: a.

Acquisizione di capacità di

contestualizzazione (politico-giuridico -

istituzionale, organizzativa, professionale) e

di utilizzo e trasformazione delle conoscenze

teorico – disciplinari; b. acquisizione di

capacità di carattere metodologico e

relazionale, nelle tre dimensioni, con le

necessarie implicazioni deontologiche; c.

Avvio/sviluppo del processo di costruzione

dell’identità professionale.

La relazione…

Il testo ha l’obiettivo di documentare il

tirocinio.

Lo studente dovrà evidenziare quello

che ha imparato e attraverso quali

modalità.

Portafoglio delle competenze

È una possibilità per lo studente per

constatare il divario fra le competenze

di cui dispone già e quelle necessarie

per l’esercizio della professione

Concetti da tenere in considerazione

Multidimensionalità

Processo di aiutoAutodeterminazione

Metodologia del Servizio Sociale

Principi del Servizio Sociale

Alcuni consigli per una buona forma stilistica

Mai usare una parola lunga dove

una parola breve funziona a dovere;

Se è possibile eliminare una parola,

eliminatela;

Sviluppate uno schema e stabilite il

peso delle varie parti.

Scrivere…

«Scrivere è arrogarsi il diritto di giudicare se stessi».

La revisione è parte integrante del

processo di scrittura e le va dedicato

tempo ed attenzione.

La revisione…

• Che cosa voglio dire

esattamente?

• Quali parole lo esprimono?

• La lettura è scorrevole?

• C’è un modo per semplificare?

La questione amministrativa

• Requisiti di accesso

• Progetto formativo

• Compilazione foglio ore

• …

Buon inizio a studenti e

supervisori…

GRAZIE!