Incontro con i rappresentanti del territorio

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ASSOCIAZIONE NAZIONALE SENIORES D’AZIENDA ANLA Roma 7 giugno 2012 Incontro con i rappresentanti del territorio 1 contro con i rappresentanti del territo •Focus sui soci •Azioni ed interventi •Rapporti tra strutture Intervento di Trabaldo Togna

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Intervento di Trabaldo Togna. Incontro con i rappresentanti del territorio. Focus sui soci. Azioni ed interventi. Rapporti tra strutture. BASE ASSOCIATIVA. Tipologia dei soci per Regione. Territoriali: che hanno ANLA come punto di riferimento Soci con riferimenti del Gruppo nella Regione - PowerPoint PPT Presentation

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Roma 7 giugno 2012 Incontro con i rappresentanti del territorio 1

Incontro con i rappresentanti del territorio

•Focus sui soci

•Azioni ed interventi

•Rapporti tra strutture

Intervento di Trabaldo Togna

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Regione Totale di cuisoci Aziende   Perif. Territ.  

Lombardia 20.997 19.638 94% 185 1.359 6%Piemonte 14.993 12.459 83% 374 2.534 17%Lazio 7.696 6.903 90% 176 793 10%Campania 5.935 5.562 94% 74 373 6%FVG 5.753 5.586 97% 169 167 3%

Veneto 5.665 5.341 94% 179 324 6%

Emilia 5.284 4.652 88% 141 632 12%

Toscana 4.849 4.152 86% 134 697 14%

Liguria 4.565 4.023 88% 319 542 12%Sicilia 2.320 2.152 93% 81 168 7%Puglia 1.607 1.459 91% 99 148 9%Marche 1.442 1.195 83% 43 247 17%Abruzzo 1.102 1.021 93% 90 81 7%

Calabria 821 764 93% 75 57 7%

Umbria 578 526 91% 24 52 9%TAA 553 490 89% 19 63 11%

TOTALI 84.160 75.923 90% 2.182 8.237 10%

Tipologia dei soci per Regione

• Territoriali: che hanno ANLA come punto di riferimento

• Soci con riferimenti del Gruppo nella Regione

• Soci periferici di Gruppi senza riferimenti nella Regione

BASE ASSOCIATIVA

I dati sono al 25 maggio per cui differiscono da quelli del consuntivo al 31/12/2011

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Regione Totale di cuiricavi Aziende   Territ.  

Lombardia 311.380 281.170 90% 30.210 10%Piemonte 206.278 149.018 72% 57.260 28%Lazio 103.404 85.950 83% 17.454 17%Campania 77.456 69.095 89% 8.361 11%FVG 84.230 80.595 96% 3.635 4%Veneto 76.332 68.966 90% 7.366 10%Emilia 71.981 59.338 82% 12.643 18%Toscana 67.730 53.570 79% 14.160 21%Liguria 63.245 51.741 82% 11.504 18%Sicilia 28.255 24.732 88% 3.523 12%Puglia 20.336 16.868 83% 3.468 17%Marche 18.259 12.980 71% 5.279 29%Abruzzo 13.570 11.763 87% 1.807 13%Calabria 9.789 8.445 86% 1.344 14%Umbria 7.621 6.417 84% 1.204 16%TAA 6.705 5.282 79% 1.423 21%TOTALI 1.166.571 985.930 85% 180.641 15%

Economics

Considerazioni

I Gruppi aziendali “pesano” peril 90% sulla consistenza edanno l’85% dei ricavi

I Soci territoriali pesano per il 10% sulla consistenza e dannoil 15% dei ricavi

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Tipologia dei soci per provincia

• Territoriali: che hanno ANLA come punto di riferimento• Alatel: in quanto hanno un Fiduciario per le azioni

comuni• Soci con sede del Gruppo in provincia• Soci periferici di Gruppi con sede non in

provincia

gestibili: cioè il Gruppo non ha servizi da offrire e quindi i soci si possono fare appoggiare ad ANLA locale Occorre sinergia con i Gruppi

Esempio di ANALISI DEI SOCI

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Situazione complessiva del Piemonte

Totale soci attribuiti al Piemonte 15.833-soci con residenza fuori Piemonte 1.782Totali residenti in Piemonte 14.051-soci non gestibili 6.955Totali gestibili 7.096-di cui gestiti in toto 1.260-di cui gestiti in parte-di cui non gestiti 1.059

Esempio di ANALISI DEI SOCI

4.777

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ATTEGGIAMENTO DEGLI ATTORI DELLA FILIERA

A)I Gruppi Aziendali tendono ad agire autonomamente per le attività di tipo ludico, per le manifestazioni, a fare accordi separatamente per i servizi dichiarazione dei redditi, consulenze notarili, convenzioni, ecc..)

B) I soci periferici non hanno contatti con il proprio Gruppo se non attraverso il loroeventuale periodico e saltuarie comunicazioni

C) I soci territoriali sono i più affezionati ad ANLA; ne frequentano le sedi,se vicine, utilizzano i servizi, partecipano alle manifestazioni organizzate e sono puntuali pagatori

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Negli ultimi anni si assiste ad un calo degli iscritti

•per chiusura di Aziende

•per disaffezione all’iscrizione nei Gruppi Aziendali

•per calato interesse alla nostra Associazione

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Fidelizzare gli esistentiCoinvolgere nuovi GruppiAumentare nuove iscrizioni dei territoriali

PREMESSA:

Per rendere appealing il permanere e aderire all’ANLA occorre offrire

SERVIZI

AZIONI

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Fiscali: compilazione redditi, ….

Consulenze Legali/Notarili

Viaggi/manifestazioni

Convenzioni

SERVIZI OFFRIBILI

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E’ fondamentale l’informazione verso i soci:

-dei Gruppi: a carico dei Gruppi stessi in sinergia con ANLA

-Territoriali: a carico dell’ANLA creare “passa parola”

- sito WEB territoriale con link verso il nazionale

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Azioni all’interno dell’organizzazione a livello territoriale

Dove ci sono sedi ANLA: attivare servizi: dichiarazione dei redditi, convenzioni con studi notarili e di avvocati, con esercizi commerciali, con Patronati, con Tour Operator e instaurare contatti con tutti i Territoriali e con i soci periferici di Gruppi, dopo accordo con Gruppo, per offerte dei servizi, attivare più e_mail possibiliAprire sito web e tenerlo aggiornato con le informazioniCon i Gruppi per iniziative in forma aggregata; farci percepire di più dai Gruppi.

Dove non ci sono sedi ANLA, studiare la convenienza di aprire o meno una sede infunzione del numero dei soci.

Azioni verso l’esterno per aumentare la visibilità

Contatti con Enti Pubblici proponendo iniziative come in altre città (ad esempio il “Consiglio dei Seniores di Torino”), associazioni di volontariato, Cavalieri del Lavoro, Università compresa quella della Terza Età, Tramite i Comitati Provinciali organizzare incontri con aziende usando la Pubblicità su “Esperienza”. Attenzione alle notizie sensibili dall’esterno: giornali, TV…..

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A livello centrale: perseverare nelle azioni avviate, come detto già dal dott. Zappi.E’ importante che i livelli regionali attivino tutti i sensori e convoglino le informazioni verso il centro per verificare se hanno “dignità” nazionale, non soltanto quelle relative ai rapporti con le Istituzioni, ma anche con le altre Associazioni, oppure per convenzioni a valenza nazionale.

I sensori dei soci e dell’ambiente esterno sono indubbiamente i Comitati Provinciali che dovrebbero avere i rapporti più stretti sia con i singoli soci sia con le Istituzioni, le Organizzazioni locali, le Aziende locali.

Dal centro ci aspettiamo indicazioni strategiche, attivazione di iniziative a valenza Nazionale (anche sollecitate dal territorio), partecipare a progetti avviati dalle Istituzioni ma è la “periferia” che deve adattarle alle singole realtà, per cui sono essenziali i rapporti tra le singole Regioni, soprattutto quelle limitrofe per attivare iniziative, convenzioni, incontri, accordi con le Istituzioni che possono essere diinteresse comune.

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A livello Gruppi aziendali un esempio è quanto ideato da Termomeccanica che propone la creazione di un Gruppo Giovani.

Attivare incontri con Aziende del territorio, proponendo anche i nostri servizi a volte utili anche alle Aziende stesse.

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Occorre a mio avviso anche un atteggiamento diverso nei vari livelli territoriali, soprattutto quelli regionali.

Non dobbiamo solo essere coloro che partecipano alle premiazioni (vedi “Anzianità di lavoro”, “Maestri del lavoro”), attività importanti, ma che sono solo parte del nostro operato, nelle quali spesso ci si lamenta che i Seniores vengono trascurati o si ricordano solo glorie passate “Ripiegamento della triste età della vecchiaia”

Dobbiamo essere invece consapevoli

•della nostra forza (oltre il 30% dei cittadini sono over 60)•della nostra capacità di impegno in attività socialmente utili•della utilità della nostra professionalità•della nostra esperienza

Visto da uno del territorio

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NON FARCI PERCEPIRE COME UNA ASSOCIAZIONE DI OBSOLETI

MA DI SOGGETTI DINAMICI