Incontriamoci · 2014. 4. 8. · Campagna diritto allo sport Report serie 1: Incontriamoci 2...

Campagna diritto allo sport Report serie 1- Febbraio 2014

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Incontriamoci

1 Campagna diritto allo sport Report serie 1: Incontriamoci

Questo Report può essere citato:

Laureanti Marta, Laureanti Costantino, Alberghina Vincenzo (2014). Campagna

diritto allo sport . Report serie 1, febbraio 2014. Magma Idee in Movimento.

Pubblicazione online.

In copertina: Jelena Raičević da Belgrado con il suo selfie a sostegno della

Campagna Magma diritto allo Sport.

E' vietata la riproduzione anche parziale di queste pagine e dei suoi contenuti.




Costantino Laureanti Vincenzo Alberghina Marta Laureanti

Messaggio dal Direttivo Magma

L’Associazione culturale Magma Idee in Movimento è libera e autonoma,

multietnica, antirazzista, aconfessionale, laica e antifascista.

Magma nasce nel 2008 e si propone come calderone di idee da mettere in

rete.

Per il 2014/15 Magma ha lanciato la campagna diritto allo sport.

Sport come gioco fatto di regole, allegria, determinazione, amicizia, fiducia e

rispetto che vanno oltre il tempo, e formano la persona ed il suo essere.

Magma crede in questi valori e si batte per un riconoscimento dello sport

come strumento di integrazione e cultura.

"Diritto allo sport" è una campagna lanciata da Magma per promuovere

progetti di cittadinanza attiva a favore dello sport che siano sostenibili e che

mirino all'inclusione ed al dialogo all'interno del tessuto sociale.

Incontriamoci fa parte delle attività di Magma per costruire spazi di dialogo.

Grazie per incontrarci!


Sommario

Introduzione: Incontriamoci 22/02/2014 ....... 4

Interventi ...................................................... 7

I pattinatori di Caltagirone .......................... 23

Conclusioni ................................................. 24

Ringraziamenti…………………………………26


Introduzione

Incontriamoci vuole essere:

Un’idea sostenibile realizzata da Magma a sostegno della

Campagna Magma Diritto allo sport.

Uno spazio di dialogo all’ interno del tessuto sociale.

Cittadinanza attiva attraverso progetti di gestione delle criticità

dello sport sul territorio.

Istituzioni, enti, associazioni, privati e singoli cittadini sono chiamati a

dialogare e confrontarsi.

Magma metterà in rete le loro idee

che saranno elaborate nelle loro criticità e soluzioni

al fine di proporre progetti partecipati di cittadinanza attiva.

Il primo Incontriamoci è stato realizzato da Magma il 22 febbraio 2014 presso

Palazzo Ceramico a Caltagirone dalle ore 16.00 alle ore 19.40.

Magma ha rintracciato la maggior parte delle associazioni sportive attive

sul territorio di Caltagirone, attraverso i social network ed incontri faccia a

faccia.

Le associazioni ed i gruppi sportivi individuati e contattati sono stati:

Atletica Caltagirone; ASD Universal 95; ASD Master Club, Kung Fu; ASD Muay

Thai; ASD A. Greco; ASD i Calatini Calcio a 5; ASD Judoclub Kenshiro Abbe;

Associazione Sportivamente; Bikalat; Body World palestra Caltagirone;

Centro Equestre Polivalente Caltagirone; Centro Equestre Albafiorita; Circolo

Sportivo Olympus; CSI; CSTI; TennisClub Caltagirone; USA Sport; Gruppo


Pattinaggio (non associazione); Enzo Nicoletti (che ha rappresentato il

movimento rugbistico); Accademia Scherma Agesilao Greco; A.S.D. Blaue

Reiter.

Le associazioni sportive partecipanti sono state:

Associazione Sportivamente;

Bikalat;

CSTI;

Tennis Club Caltagirone;

Judo Club Kenshiro Abbe;

A.S.D. Blaue Reiter (attraverso lettera);

Enzo Nicoletti (come coordinatore gruppo rugby a Caltagirone);

Accademia Scherma Agesilao Greco.

Magma ha inoltre invitato la cittadinanza a prendere parte all’incontro.

Sono stati inoltre invitati, in qualità di rappresentanti del Comune di

Caltagirone: il sindaco Nicola Bonanno e l’Assessore allo sport Marta

Bellissima.

I rappresentanti comunali intervenuti sono stati: l’ Assessore allo sport

Marta Bellissima e l’Assessore ai lavori pubblici Giuseppe Marranzano

Magma ha inoltre invitato: Massimo Porta in qualità di precedente assessore

allo sport; il prof. Giandinoto, docente di educazione fisica presso il Liceo

Classico B. Secusio di Caltagirone; Fabiola Guzzardi ed Alfio Caruso

rappresentanti del gruppo Scout.

Il programma è stato predisposto per dare l’opportunità alle associazioni

sportive di:

presentare la loro storia ed il loro operato al pubblico

individuare ed esporre alcune delle criticità riscontrate nel loro settore

sportivo

proporre delle idee per risolverle


Moderatori:

(Magma) Vincenzo Alberghina

(Magma) Costantino Laureanti

(Presidente Coordinamento Associazioni di Volontariato del distretto calatino)

Cettina Alario

Collaboratori Magmatici in sala: Mara la Terra, Francesco Pisano, Chiara

Marchese, Claudia Nicastro.


Interventi

Vincenzo Alberghina, Direttivo Magma

Vincenzo ringrazia i presenti ed i gestori

del Palazzo Ceramico che gratuitamente ci

hanno ospitati. Vincenzo offre poi una

breve presentazione di Magma e della

tematica affrontata, lanciando i primi spunti

per la discussione.

Costantino Laureanti, Rappresentante legale di Magma

Costantino avvia una breve panoramica

sullo storico delle attività di Magma,

facendo leva sugli ideali dell’associazione.

Poi spiega ai presenti la Campagna Magma

diritto allo sport, lo scopo di Incontriamoci

ed il ruolo di Magma.

Fig. 2 Costantino Laureanti, Rappresentante legale dell’Associazione Magma Idee in movimento.

Fig. 1 Vincenzo Alberghina, Direttivo Magma e e Rappresentante legale Ass. Pony della Solidarietà


Assessore ai lavori pubblici Giuseppe Marranzano, Comune

di Caltagirone

L’assessore Marranzano, sottolineando espressamente di non voler fare

polemica, esordisce domandando il perché si parli di diritto allo sport “come

se qualcuno lo negasse? Come se qualcuno dell’amministrazione attuale non

volesse tutelarlo?”

Gran parte del suo intervento si concentra su questa considerazione, con

qualche riferimento alla passata gestione comunale, fino ad arrivare

all’esigenza di un miglioramento delle strategie di comunicazione che, anche

come amministrazione, sappiano divulgare i propri progetti e le proprie

iniziative.

Fig. 3 (da sinistra) Vincenzo Alberghina, Direttivo Magma ; Giuseppe Marranzano, Assessore ai lavori pubblici del Comune di Caltagirone; Costantino Laureanti responsabile legale Magma.


Costantino Laureanti, Rappresentante legale di Magma

Costantino fa un breve intervento, per ribadire ulteriormente la natura di

Incontriamoci e l’intento di Magma, ovvero: costruire un momento di

discussione ed incontro, sereno, produttivo, concreto. L’ esigenza riscontrata

da Magma va ben oltre le mere critiche. Magma vuole costruire spazi di

dialogo e confronto per fare rete all’interno del contesto sociale.

Cettina Alario, Presidente del coordinamento locale (CSVE) e

dell’Associazione Ottavia Penna1

La dott.ssa Alario concentra il suo intervento sul “modello” rappresentato

dalle associazioni di volontariato, che hanno costituito vari coordinamenti a

livello locale e provinciale, con incontri, scambi di idee e progetti.

“Nonostante alcune difficoltà è questa l’ambizione di un’associazione. Per non

1 Per maggiori informazioni sul CSVE leggi qui: CSVE Etneo

Fig. 4 Cettina Alario, Presidente del coordinamento locale (CSVE) e dell’Associazione Ottavia Penna .

http://www.csvetneo.org/component/k2/item/76-%E2%80%9Cdiritti-in-rete%E2%80%9D-per-promuovere-consapevolezza-e-integrazione-agli-sportelli-delle-associazioni-un-centinaio-di-immigrati.html


restare chiusa in se stessa, e nel proprio ambito. Un’occasione di crescita”. La

dottoressa Alario conclude dicendo che bisogna fare rete a più livelli,

partendo da una città ormai apatica, che prima aveva un contesto sociale in

fermento e attivo, che del confronto faceva un’esasperazione con riunioni e

riunioni estenuanti in vari luoghi di dialogo. “Iniziative, forze e ragazzi come

quelli presenti qui, devono essere sostenuti con forza dai vecchi, non possiamo

permetterci che vadano sprecati”.

Gianluca Failla, Rappresentante dell’Associazione Judo Club

Kenshiro Abbe2

2 Maggiori informazioni sull’Associazione Judo Club Kenshiro Abbe di Caltagirone sul loro gruppo Fb : https://www.facebook.com/groups/235281459859838/?fref=ts

Fig. 5 (da sinistra) Gianluca Failla, rappresentante dell’Associazione Judo Kenshiro Abbe di Caltagirone; Vincenzo Alberghina, Direttivo Magma ; Costantino Laureanti responsabile legale Magma.

https://www.facebook.com/groups/235281459859838/?fref=ts


L’ intervento di Failla delucida l’importanza dello sport nella sua palestra e il

valore che esso riveste per tanti ragazzi e per la società sportiva nel

determinare il loro impegno per raggiungere i migliori risultati.

Gianluca non ha segnalato particolari criticità, se non quella di voler vedere

una maggiore vicinanza della città alle loro attività.

Gianluca ha inoltre espresso piena disponibilità per prossimi eventi ed

occasioni create da Magma.

Simona Romano, Rappresentante della CSTI3 di Caltagirone,

la cooperativa che gestiste la Piscina Comunale.

Simona elenca con dovizia le attività storiche svolte in piscina: nuoto,

pallanuoto, aquagym etc. Simona sottolinea inoltre l’allegria degli atleti e le

difficoltà di una società in continua difficoltà economica. Parla inoltre della sua

esperienza di atleta, istruttrice e collaboratrice. Momenti che ha condiviso

3 Per maggiori informazioni visita il sito della Piscina Comunale di Caltagiroen : http://www.piscinacaltagirone.it/

Fig. 6 (da sinistra) Simona Romano, Rappresentante della CSTI di Caltagirone, la cooperativa che gestiste la Piscina Comunale; Vincenzo Alberghina, Direttivo Magma ; Costantino Laureanti responsabile legale Magma.

http://www.piscinacaltagirone.it/


con molti; sono nate amicizie storiche, relazioni e bei ricordi. Simona accenna

poi alla situazione di disagio economico odierna4 e contesta il ruolo del

Sindaco di Caltagirone in questo momento difficile. Viene ribadita

l’’importanza dell’unica struttura sportiva modello di sport, che chiude senza

dare alternative a quei ragazzi che soprattutto si allenano.

Prof. Giandinoto, docente presso il Liceo classico B. Secusio

di Caltagirone e rappresentante dell’associazione di

ginnastica artistica ASD I Calatini Gym.

L’ intervento del prof Giandinoto, si struttura su due livelli: lo sport a Scuola e

lo sport attraverso la sua Associazione di ginnastica artistica.

4 Da gennaio 2014 la cooperativa CSTI che gestisce la locale piscina comunale di Caltagirone è stata costretta a sospendere le attività sportive a seguito di problemi economici e gestionali. Da febbraio è iniziato un sit-in permamente portato avanti dalla cooperativa CSTI e dai suo atleti in Piazza Municipio a Caltagirone, per per protestare contro questa situazione di disagio. Magma è stata presente per il diritto allo sport e continua a sostenere la gravissima perdita e sconfitta culturale per il valore dello sport nel nostro territorio se questa struttura chiudesse definitivamente. Presente in piazza anche la CISL per sostenere il valore del dirittto al lavoro.

Fig. 7 (da sinistra) Prof. Giandinoto, Docente di Educazione Fisica presso il Liceo classico B. Secusio di Caltagirone e rappresentante dell’associazione di ginnastica artistica ASD I CALATINI GYM; Vincenzo Alberghina, Direttivo Magma; Costantino Laureanti responsabile legale Magma.


Il professore Giandinoto si impegna da anni presso il locale Liceo Classico

Secusio, praticando e diffondendo vari tipi di sport: pallavolo, calcetto e

soprattutto atletica leggera. Il professore attivamente gestisce la

partecipazione degli studenti ai giochi sportivi giovanili. In queste attività

organizzative e di coinvolgimento sottolinea però di ritrovarsi spesso da solo

poiché, ribadisce, il contesto culturale locale non considera adeguatamente lo

sport. Un’ulteriore criticità riscontrata dal professore è la preoccupante

situazione igienica della palestra del Liceo Secusio. Gli operatori scolastici,

essendo in pochi, non riescono a garantire una corretta pulizia ed il

professore ci confessa che non può costringere i ragazzi a fare attività in

mezzo a chili di polvere. Giandinoto lancia dunque la prima proposta alle

associazioni di volontariato, che potrebbero intestarsi questo compito,

risolvendo questa criticità.

La stessa Cettina Alario, dalla platea, risponde entusiasta nell’essere ben

disposta a proporre questa attività al CSVE. Il professore ci racconta poi dell’

esperienza con l’Associazione di ginnastica artistica da lui gestita da ormai

da tre anni e formata da circa 18 ragazzi.

Il professore ribadisce la precarietà di non avere una struttura a disposizione, e

il fatto di dover costantemente vagabondare d auna sede all’altra. Giandinoto

denuncia la presenza di realtà sportive, che hanno il monopolio di diverse

strutture pubbliche e che, attraverso calendari serrati, impedirebbero ad

altre associazioni di usufruire di questi spazi.


Alfio Caruso e Fabiola Guzzardi, Rappresentanti del gruppo

Scout di Caltagirone

Entrambi i rappresentati Scout, ribadiscono la necessità di parlare di sport e

sottolineano i legami degli Scout con lo sport. Si rendono disponibili per altri

eventi e pubblicizzano una delle loro attività previste per il giorno seguente,

che verterà anche sullo sport.

Fig. 8 Alfio Caruso e Fabiola Guzzardi, Rappresentanti del gruppo Scout di Caltagirone.


Avv. Carlo Bentrovato, Rappresentante dell’Associazione

Bikalat5

Il dott. Bentrovato esordisce: “pensare che per fare ciclismo basti una bici e le

pedalate verso S. Pietro 6 , è un pensiero un po’ ridicolo, permettetemi”.

Bentrovato ribadisce molte criticità inerenti il ciclismo nella nostra città e

soprattutto il fatto che non ci sono piste ciclabili cittadine, extra-cittadine. Molti

sono gli sportivi ciclisti e molto si potrebbe fare in vista della sostenibilità

(ambientale ed economica) dato che l’uso della bici è ormai abbastanza

diffuso, anche in città. Anche lui conclude l’intervento denunciando la

presenza a Caltagirone di un unico e scarso canale di informazione e

l’incapacità di comunicazione del Comune. Propone a Magma di valutare la

fattibilità di un progetto di piste ciclabili.

5 Per maggiori informazioni sull’ Associazione Bikalat Caltagirone visita il loro sito http://www.bikalat.it/ 6 L’avvocato Bentrovato si riferisce alla frazione di Santo Pietro, che dista 12,91 chilometri dal comune di Caltagirone. Santo Pietro è localmente famosa per essere una delle poche zone boschive e di interesse naturalístico del calatino e spesso meta di ciclisti e famiglie.

Fig. 9 (da sinistra) Avv. Carlo Bentrovato, Rappresentante dell’Associazione Bikalat; Costantino Laureanti responsabile legale Magma; Vincenzo Alberghina, Direttivo Magma. Sullo sfondo Raúl Hernán Medina da Città del Messico, con il suo selfie per la campagna Magma diritto allo sport .

http://www.bikalat.it/


Enzo Nicoletti e l’esperienza rugbistica a Caltagirone7

Nicoletti ci ha raccontato delle varie imprese di un piccolo gruppo rugby da

lui coordinato e delle miracolose imprese arrangiate senza nemmeno una lira,

dice Enzo, delle sonore sconfitte e della progressiva crescita di questo

gruppo. Un gruppo dal valore sociale e di integrazione che attraverso lo

sport ha coinvolto anche ragazzi della comunità sociale Tre Colli,

diventando non solo un momento di svago per questi ragazzi ma anche un

punto di riferimento. Ci ha parlato del suo essere tutto fare, della capacità di

aver arruolato un allenatore che militava in A2. In tutto ciò Enzo amaramente

ha ribadito la totale assenza del Comune, il totale disinteresse ed i problemi

economici. Lui rimane nonostante tutto un grande appassionato di rugby ed ai

molti che lo incontrano racconta sognante di rugby. Pertanto sarebbe

possibile aiutarlo e coinvolgerlo di nuovo nel rilanciare questo sport. Lui per

esempio ha citato il campo grande ai Cappuccini (il campo dell’istituto tecnico

7 Le attività rugbistiche si sono svolte 2000/01 fino circa il 2004/05.

Fig. 10 Enzo Nicoletti (a sinistra) organizzatore del gruppo rugby a Caltagirone. Costantino Laureanti, rappresentante legale di Magma (a destra) era tra l’altro uno dei giovani ragazzi attivi nel gruppo.


agrario) dicendo che potrebbe essere utilizzato per il rugby, ma ci vuole un

sostegno economico ribadisce Enzo.

Assessore allo Sport Marta Bellissima, Comune di

Caltagirone

L’assessore esordisce complimentandosi con Magma ed i suoi intenti ed ha

apprezzato la modalità di esprimerli e di comunicarli.

Questa di Incontriamoci costituisce, secondo l’Assessore, la prima occasione

di “dialogo” sereno e produttivo con molte e differenti realtà e la dott.ssa

Bellissima esprime la sua contentezza per questo. Esprime il suo concetto di

sport e poi dice che ha potuto conoscere, grazie a Magma, molte realtà che

sconosceva del tutto. L’assessore cita l’intervento di Simona Romano dicendo

“ho apprezzato molto la professionalità la chiarezza di quell’intervento; per la

prima volta sono venuta a conoscenza della storia della piscina Comunale delle

bellissime e importantissime attività svolte, cosa che non è stata possibile in

questi giorni di scontro. Ribadisco la mia vicinanza ad una struttura modello

come questa, che tra l’altro e una delle poche che non ha problemi strutturali

Fig. 11 (Da sinistra) Assessore allo sport del Comune di Caltagirone Marta Bellissima ; Costantino Laureanti responsabile legale Magma; Vincenzo Alberghina, Direttivo Magma.


(come Palazzetto di viale Autonomia e Stadio); ribadisco la mia vicinanza ai

lavoratori e agli atleti.

Noi come amministrazione non abbiamo intenzione di chiudere la piscina,

vogliamo trovare delle soluzioni per evitarla in un momento però in cui non ci

sono soldi per i dipendenti e per tante altre cose”. L’ assessore ha citato alcuni

progetti l’ Assessorato sta portando avanti ed ha dato la piena disponibilità a

Magma di contattarla, di lavorare insieme e di coinvolgerla. Inoltre si è

mostrata disponibile per utilizzare i locali dell’Assessorato, per i prossimi

eventi Magma.

Massimo Porta ex Assessore allo Sport del Comune di

Caltagirone e rappresentante dell’Accademia di Scherma

Agesilao Greco8.

Massimo Porta ci parla della Scherma a

Caltagirone ed esordisce che il gruppo scherma

calatino, usufruendo di uno spazio al palazzetto

nuovo (provinciale), potrebbe quasi essere

etichettato come “raccomandato”. Peccato che lo

spazio loro riservato sia di pochi metri quadri.

L’associazione vanta tanti campioni, tanti risultati,

che purtroppo però, a parte gli interessati,

nessuno conosce. La scherma a Caltagirone ha

8 Pochi forse sanno che Agesilao Greco, uno dei migliori schermidori dell’800 a livello mondiale, nacque a Caltagirone. La scuola locale calatina prende infatti il suo prestigioso nome. Visita la pagina Fb dell’accademia A. Greco qui: https://www.facebook.com/agesilaogreco.accademiadarmi

Fig. 12 Massimo Porta, ex Assessore allo Sport del Comune di Caltagirone e rappresentante dell’Accademia di Scherma Agesilao Greco.

https://www.facebook.com/agesilaogreco.accademiadarmi


tradizioni antiche ma che hanno poca attenzione da parte delle

amministrazioni e della cittadinanza. Porta ringrazia Magma e si rende

disponibile per altri incontri.

Come ex assessore allo Sport, condivide le difficoltà economiche espresse

dall’ Assessore Bellissima, e condivide la riflessione di Cettina Alario sul

contesto che c’era a Caltagirone di condivisione e confronto ma che sembra

ormai perduto.

Quindi sostiene occasioni come quella creata da Magma. Non parla di quello

che ha fatto e di quello che si potrebbe fare in maniera polemica.

Dice che però una buona comunicazione tra amministrazione, realtà sportive

e del volontariato potrebbero cambiare qualcosa; non si possono fare

proclami e attacchi da un lato e dall’altro minacciando chiusura e l’assenza di

soldi; quelli sono sempre mancati, ma ciò non implica il fatto che ci si

potrebbe unire e trovare un modo per reperirne.

Sergio Belmonte, A.S.D. BLAUE REITER CALTAGIRONE (CT)

Durante il nostro Incontriamoci era stato anche previsto uno spazio per tutti

coloro che non potevano venire od erano i nforse ma che avrebbero voluto

partecipare.

Abbiamo ricevuto per tempo la lettera di Sergio Bewlmonte Rappresentante

dell’associazione Blaeu Reiter di seguito vi includiamo la lettera di Belmonte

che abbiamo letto :

Oggetto : Danni all’associazionismo

Il sottoscritto ,Sergio Belmonte , è il rappresentante legale dell’associazione

sportiva e culturale “ Blaue Reiter “ di Caltagirone (CT ) ,una no-profit ,attiva e

operante dal 2005.


L’associazione si occupa della formazione sportiva nell’ambito dell’atletica

leggera , regolarmente affiliata alla F.I.D.A.L. (Federazione Italiana di Atletica

Leggera), iscritta al registro Coni con il n°509 (Comitato Olimpionico

Italiano) ,affiliata anche all’ACSI con il n° 89026(Associazione Centri Sportivi e

Culturali Nazionali, enti di promozione sociale).

Nel corso degli otto anni di attività, l’associazione, Blaue Reiter , si è occupata

della formazione dei giovani che hanno svolto la pratica dell’atletica leggera in

forma agonistica e responsabile.

La Blaue Reiter rientra negli organismi di promozione sociale e culturale.

L’associazione è iscritta all’Agenzia delle entrate dal 2005 , e nell’atto giuridico e

nello statuto sono indicati tutti gli elementi previsti dalla legge ,emanata dalla

stessa agenzia, per il settore no profit e per le attività non commerciali.

La legge n. 383 del 2000 contiene infatti principi e norme volte a valorizzare

l’associazionismo sociale esistente ed invita al loro consolidamento.

Pertanto l’associazione Blaue Reiter ha perseguito fini istituzionali, forme

associative ,promozionale ma soprattutto sociale e si avvalsa prevalentemente

delle attività prestate dai propri associati in forma volontaria, libera e gratuita.

La società ha svolto volontariato soprattutto per i giovani più svantaggiati

economicamente appartenenti a famiglie disagiate.

Da 2 anni ci sono stati tagli per il sostegno delle società da parte dei Comuni ,

particolarmente dissestati ,come il nostro; anche i piccoli contributi da parte di

altri enti territoriali non ci sono più.

Ma anche nel Coni e nella Regione Sicilia, ci sono delle evidenti “irregolarità” in

questo campo.

Si ha un’ occhio di riguardo per quelle associazioni che prevalentemente

svolgono attività commerciali e che si potrebbero quindi autofinanziare e si

passa a considerare in secondo ordine le associazioni che nonostante tutto fanno

fare ai ragazzi, dell’agonismo a proprie spese portandoli fuori per consentire

loro di svolgere gare importanti.

Pur non volendolo rappresentano il nostro Comune!


Ci sono società che si occupano di master (atleti più anziani) i quali o bene o

male avendo una loro attività alle spalle possono in qualche modo contribuire

per esercitare la loro passione sportiva che li tiene vigili e in forma.

E che dire di società “fittizie” sportive o culturali che siano, le quali entrano con

le loro “conoscenze” a far parte di qualche raro contributo dato dal Comune?

Non si comprende che metro usino nel nostro comprensorio!

Fingono di non capire che i giovani devono essere levati dalla strada e dalla

droga.

E che l’unico mezzo per interessarli è inserirli nelle varie attività sportive e

culturali.

Compito del Coni e della Regione Sicilia dovrebbe essere quello di sostenere

come è previsto dall’Agenzia delle entrate le società che svolgono

sistematicamente attività.

Le piccole realtà locali sono tante e hanno bisogno di sostegno specialmente se

sono no profit e non è ammissibile che appaiano ammesse negli elenchi

regionali prevalentemente le società delle Provincie che sarebbero meritevoli di

essere pecuniariamente sostenute.

I ragazzi di oggi sappiamo che vivono una situazione di disagio e di sconforto

che si traduce in un fallimento della nostra futura comunità calatina.

I volontari e i collaboratori scolastici, gli insegnanti , i tecnici che operano da

anni in ambito sociale, sportivo ed educativo, sono quelli che dovrebbero

permettere la creazione di gruppi di lavoro per la formazione culturale, sportiva

e sociale.

I giovani vivono l’incertezza del futuro anche se le famiglie tentano di aiutarli ; le

famiglie poi sono anch’esse in difficoltà.

Pertanto chi è di competenza dovrebbe rivedere questa difficile situazione ed è

di sicuro il Comune che al momento è solo preso dai problemi che ha trovato e

che esso stesso ha creato.


Non esistono per questo ente, società, associazioni culturali, attività commerciali

che gli interessino se non producono risorse per il loro fabbisogno.

Tutti i cittadini indistintamente hanno bisogno di attenzione e di sostegno.

Altrimenti a che cosa servono queste comunità?

Il cittadino attenzionato a sua volta farebbe crescere l’immagine della propria

città, collaborerebbe al rilancio del paese.

E per sdrammatizzare il tutto “Campa cavallo che l’erba cresce”.

Sergio Belmonte, Caltagirone, 21/02/2014


I Pattinatori di Caltagirone..

Nell’organizzazione di Incontriamoci, Magma si è imbattuta in un gruppo di

ragazzi che in maniera autonoma ha coltivato la passione per i pattini e lo

skateboard “occupando” quella che un tempo era la pista di pattinaggio di

Caltagirone. Per una serie di impegni, questo impavido gruppetto non è

potuto essere presente al nostro primo Incontriamoci .

Magma però è rimasta in contatto con loro, finché non abbiamo ricevuto un

invito da parte del rappresentante del Liceo scientifico E. Majorana di

Caltagirone, Ernesto Alberghina. Giorno 26-02-2014, durante un’assemblea

d’istituto, il nostro Costantino Laureanti si è trovato di fronte ad una platea di

circa 700 studenti, ai quali ha introdotto le passate attività di Magma e la

recente campagna Magma diritto lo sport e gli obiettivi di Incontriamoci.

Dopo 20 minuti di presentazione, è intervenuto Giacomo Federico, un

campione di nuoto della nostra città, che ha fatto leva sul suo concetto di sport,

sull’importanza di aver trovato una seconda casa, la piscina, che ora però

rischia la chiusura, costringendo lui e tutti gli altri atleti, ragazzi promettenti e

allegri, di allenarsi fuori città e di non sperare più in questa città.

Poi è intervenuto il rappresentante d’istituto, Ernesto Alberghina. Ernesto ha

parlato della Pista di Pattinaggio. Questa struttura, inattiva e inagibile da anni

per la presenza di vetri, spazzatura e quant’altro, è stata dopo tempo riusata

da un gruppo di giovani ragazzi, molti dei quali frequentano proprio liceo

scientifico Majorana.

Questa “comitiva” come la definisce Ernesto, si è riunita periodicamente

bonificando l’area nel possibile e divertendosi. Finché pochi mesi fa si sono

ritrovati all’improvviso banditi, dall’attuale gestore dell’impianto per motivi

non ben compresi e forse nemmeno spiegati, e la pista è ricaduta nel suo stato

desertico. Questa vicenda impone una maggiore chiarezza. Questi ragazzi

meritano quantomeno degli spazi alternativi dove poter esprimere le proprie


passioni. Lo meritano per la voglia, per il loro impegno dimostrato, per

l’esempio di cittadinanza attiva che hanno dato.

Conclusioni

Al termine di questo primo Incontriamoci possiamo dire con allegria e con

soddisfazione, che il confronto e il dialogo l’hanno fatta da padrone.

Sono state lanciate le prime proposte e tutti i presenti hanno avuto la

possibilità e l’onore di conoscere delle realtà sportive, grandi e piccole, della

nostra città, Caltagirone.

Tanti ideali, voglia e obiettivi portati avanti da atleti, da personale tecnico, da

famiglie e tifosi, che meritano e devono continuare a praticare sport, come

alternativa a stili di vita insani e apatici.

Speriamo di aver contribuito alla conoscenza della storia e dell’impegno di

tutte queste realtà, che piccole e grandi, vivono e conoscono lo stato di salute

dello sport nel nostro comune.

Riassumendo in questo primo evento sono state riscontrate:

Esigenze

maggiore attenzione e visibilità alle diverse e variegate realtà

sportive locali;

maggiore possibilità di dialogo e comunicazione.


Criticità Generali

problemi economici e gestionali ( problema soprattutto relativo alla

chiusura della Piscina Comunale di Caltagirone gestita dalla

cooperativa CSTI);

spesso mancanza di adeguati spazi per lo sport.

Criticità Specifiche

Cattive Condizioni igieniche della palestra del Liceo Classico Secusio

di Caltagirone

Associazioni senza sede o con sedi inadeguate (Ass. Ginnastica

Artistica i Calatini Gym; Scherma Agesilao Greco)

Mancanza di piste ciclabili

Chiusura della piscina comunale di Caltagirone

Fine dell’attività rugbistica a Caltagirone

In merito a questi primi dati raccolti, Magma propone un prossimo

incontriamoci, in cui si tenterà, anche da un punto di vista tecnico, di proporre

Idee e soluzioni verso un progetto di cittadinanza attiva coordinato tra

singoli, associazioni di volontariato, associazioni sportive e amministrazioni.

Cercheremo quindi di invitare e coinvolgere, nella speranza di essere

sempre di più e sempre più magmatici.

Non mancate!


Chiara Marchese Francesco Pisano

Mara

La Terra Claudia

Nicastro

Ringraziamenti

Per questo Incontriamoci ( 22.02.14), ringraziamo particolarmente le

Magmatiche ed i Magmatici:

Addetti alle foto/video:

Assistenti agli ospiti:

Ringraziamo inoltre: l’ associazione Pony della solidarietà per il suo

supporto e la sua preziosa collaborazione; Palazzo Ceramico ed i suoi

gestori e tutti coloro che hanno partecipato all’intervento.


In questa foto: Per la Campagna Magma Diritto allo sport sulla scalinata di Caltagirone (Da sinistra ): Dario Caruso, Roberto Annaloro, Davide Marino, Simona Romano, Roberta Malandrino, Chiara Marchese a sostegno del diritto allo sport e contro la chiusura della locale piscina comunale di Caltagirone ( Gennaio 2014).


Questo Report può essere citato:

Laureanti Marta, Laureanti Costantino, Alberghina Vincenzo (2014). Campagna

diritto allo sport . Report serie 1, febbraio 2014. Magma Idee in Movimento.

Pubblicazione online.

In copertina: Jelena Raičević da Belgrado con il suo selfie a sostegno della

Campagna Magma diritto allo Sport.

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