Incontri informativi con le imprese Incontri... · Sviluppo e innovazione delle filiere e dei...

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P.S.L. (Programma di Sviluppo Locale) P.R.O.S.P.E.T.T.I.V.E. PANOR-AMICHE Langhe e Roero Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali Incontri informativi con le imprese Luglio 2017 La presente sintesi non ha carattere di ufficialità, si prega di scaricare il Bando in versione integrale al seguente link http://www.langheroeroleader.it/Gal.aspx/Bando%20Filiere%202017%20APERTO

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P.S.L. (Programma di Sviluppo Locale) P.R.O.S.P.E.T.T.I.V.E. PANOR-AMICHE Langhe e RoeroSviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali

Incontri informativi

con le imprese Luglio 2017

La presente sintesi non ha carattere di ufficialità, si prega di scaricare il Bando in versione integrale al seguente link

http://www.langheroeroleader.it/Gal.aspx/Bando%20Filiere%202017%20APERTO

GAL Langhe Roero Leader

Bassa Langa e Roero

Alta Langa

2

81Comuni, 1.040 Kmq, 98.657 abitanti eligibili5.846.280 € di contributo Leader, attivatori di circa 9.187.312 € di investimenti

SEDE DEGLI INVESTIMENTI

OBIETTIVI

3

1. Aumento del valore del paesaggio costruito e naturale e delle risorse turistico-ambientali

2. Miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni locali e dell’attrattività del territorio attraverso il turismo rurale

3. Innovazione e integrazione di filiera favorendo multifunzionalità dell’azienda agricola e innovazione

“Valorizzazione del patrimonio paesaggistico,

architettonico e naturalistico diffuso” attraversorecupero e promozione in chiave turistica di beni diinteresse e di aumento del “valore scenico” delpaesaggio

AMBITI DI INTERVENTO

“Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi

produttivi locali” attraverso investimenti delle imprese infiliera (produzione, trasformazione, commercializzazionedei prodotti), nei settori agricolo e agroalimentare,artigianale, forestale, gestione agro-silvo-pastorale

“Turismo rurale sostenibile” attraverso investimenti sulturismo outdoor accessibile/fruibile “for all”, messa in retedelle risorse architettoniche, paesaggistiche, naturali,culturali dell’area, sviluppo di un sistema integrato diservizi al turista da affiancare al settoredell’enogastronomia

GAL Langhe Roero Leader PSL: P.R.O.S.P.E.T.T.I.V.E. PANOR-AMICHE Langhe e Roero: “Paesaggi Rurali: Opportunità di Sviluppo Produttivo Endogeno Turistico Tra Integrazione Varietà Equilibrio”, amiche del

panorama

Le OPERAZIONI del P.S.L. (Programma di Sviluppo Locale)

VALORIZZAZIONE DEL

PATRIMONIO

PAESAGGISTICO

ARCHITETTONICO E

NATURALISTICO DIFFUSO

� Op. 7.6.3: Redazioneed adeguamentodei manuali per ilrecupero delpatrimonioarchitettonico ruralee del paesaggio.

� Op. 7.6.4: Interventidi riqualificazionedegli elementi tipicidel paesaggio e delpatrimonioarchitettonico ruralecon fruizione turistica

TURISMO RURALE SOSTENIBILE

Rete territoriale (Progetti in ReteTerritoriale) con:

� Op. 6.4.1: Creazione e sviluppodi attività extra-agricole daparte di aziende agricolemultifunzionali

� Op. 6.4.2: Investimenti nellacreazione e nello sviluppo diattività extra-agricole permicro-piccole imprese nonagricole

� Op. 16.3.1: Organizzazione diprocessi di lavoro comuni eservizi di turismo rurale

Bandi singoli correlati:

� Op. 7.5.2: Infrastrutture turistico-ricreative ed informazione

� Op. 6.2.1: Aiuti all’avviamento di attività imprenditoriali per attività extra-agricole nelle zone rurali

SVILUPPO E INNOVAZIONE DELLE FILIERE E DEI

SISTEMI PRODUTTIVI LOCALI

P.I.F. (Progetti Integrati di Filiera) con:

� Op. 4.1.1: Miglioramento del rendimentoglobale e della sostenibilità delle aziendeagricole

� Op. 4.2.1: Trasformazione e commercializzazionedei prodotti agricoli

� Op. 6.4.2: Investimenti nella creazione e nellosviluppo di attività extra agricole non agricole

Bandi singoli correlati:

� Op. 3.2.1: Informazione e promozione deiprodotti agricoli alimentari e di qualità

� Op. 16.4.1: Creazione di filiere corte, mercatilocali e attività promozionali

� Op. 8.6.1: Investimenti per incrementare ilpotenziale economico delle foreste e deiprodotti forestali

� Op. 4.3.11: Investimenti in infrastrutture necessarieallo sviluppo, all’ammodernamento oall’adeguamento dell’agricoltura e della silvicoltura

4

55

Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali

Operaz. 4.1.1in filiera

Miglioramento

del rendimento

globale e della

sostenibilità

delle aziende

agricole

Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali

Operaz. 4.2.1in filiera

Trasformazione

e

commercializz

azione dei

prodotti

agricoli

Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali

Operaz. 6.4.2 in filiera

Investimenti

nella creazione

e nello sviluppo

di attività extra

agricole per

micro imprese

non agricole

BANDO PUBBLICO MULTI-OPERAZIONE per Progetti Integrati di Filiera (P.I.F.)

+ + =

Partecipanocontemporaneamente e congiuntamente

più soggetti(imprese agricole, di trasformazione, commercializzazione, artigiane, …).

Ognuno presenta domanda di contributo suun’operazione e realizza un intervento nellapropria azienda per:• conseguire un proprio vantaggio diretto,• favorire la competitività della filiera nel suo

complesso e, indirettamente, di tutte leimprese che vi aderiscono.

66Allegato 1 al Trattato per il Funzionamento dell’Unione Europea

77

Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali

Operaz. 4.1.1in filiera

Miglioramento

del

rendimento

globale e

della

sostenibilità

delle aziende

agricole

SPESE AMMISSIBILI: investimenti per migliorare il rendimento delle aziende agricole in coerenza con il PROGETTO DI FILIERA, per attività di produzione, trasformazione e vendita diretta:

- fondiari con immediata messa a regime (recinzione pascoli,impianti irrigui, …)

- edilizi (costruzione e miglioramento fabbricati), secondoLinee Guida architettoniche

- macchine e attrezzature, anche informatiche, impianti- veicoli stradali specializzati- Contributi «in economia» per interventi agronomici e

forestali (no edili),- ripristino paesaggio rurale (mascheramento di criticità)- programmi informatici- Spese tecniche

IN DEMARCAZIONE CON OCM E PSR

SPESE AMMISSIBILI: investimenti per migliorare il rendimento delle aziende agricole in coerenza con il PROGETTO DI FILIERA, per attività di produzione, trasformazione e vendita diretta:

- fondiari con immediata messa a regime (recinzione pascoli,impianti irrigui, …)

- edilizi (costruzione e miglioramento fabbricati), secondoLinee Guida architettoniche

- macchine e attrezzature, anche informatiche, impianti- veicoli stradali specializzati- Contributi «in economia» per interventi agronomici e

forestali (no edili),- ripristino paesaggio rurale (mascheramento di criticità)- programmi informatici- Spese tecniche

IN DEMARCAZIONE CON OCM E PSR

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO: 40%

e 50% per zone di montagna

SPESE: min. € 10.000 e max € 70.000

BENEFICIARI:

Operatori agricoli (Imprenditori agricoli Professionali o coltivatori diretti) persone fisiche o giuridiche, singoli o associati, con caratteristiche di agricoltore attivo e microimpresa:- prodotto primario in trasformazione: almeno 66% di produzione aziendale

DOTAZIONE FINANZIARIA650.002 € di contributo

Output: prodotto nell’Allegato 1 al TrattatoInput: prodotto nell’Allegato 1 al Trattato

88

Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali

Operaz. 4.2.1in filiera

Trasformazione

e

commercializ.

dei prodotti

agricoli

SPESE AMMISSIBILI: investimenti per agroindustria di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli in coerenza con il PROGETTO DI FILIERA:

• edilizi (miglioramento fabbricati aziendali) secondo Linee Guidaarchitettoniche

• macchine e attrezzature, anche informatiche• veicoli stradali specializzati• Impianti vari (produzione energia da fonti rinnovabili per

autoconsumo, riduzione consumi idrici, efficientamento energetico,per tutela e miglioramento ambiente, ecc)

• ripristino paesaggio rurale (mascheramento di criticità)• programmi informatici e spese tecniche

IN DEMARCAZIONE CON OCM E PSR

SPESE AMMISSIBILI: investimenti per agroindustria di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli in coerenza con il PROGETTO DI FILIERA:

• edilizi (miglioramento fabbricati aziendali) secondo Linee Guidaarchitettoniche

• macchine e attrezzature, anche informatiche• veicoli stradali specializzati• Impianti vari (produzione energia da fonti rinnovabili per

autoconsumo, riduzione consumi idrici, efficientamento energetico,per tutela e miglioramento ambiente, ecc)

• ripristino paesaggio rurale (mascheramento di criticità)• programmi informatici e spese tecniche

IN DEMARCAZIONE CON OCM E PSR

BENEFICIARI

Microimprese di trasformazione e commercializzazione prodotti Allegato 1 TFUE:

- almeno 66% della materia prima trasformata e commercializzata deve essere di provenienza EXTRA aziendale (riferimento intera azienda)

DOTAZIONE FINANZIARIA200.000 € di contributo

prodotto nell’Allegato 1 al Trattato

INPUT

SPESE: min € 10.000 e max € 65.000

prodotto fuori Allegato 1 al Trattato

40%

10% in de minimis

OUTPUT

prodotto nell’Allegato 1 al Trattato

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO

99

Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali

Operaz. 6.4.2in filiera

Investimenti nella

creazione e nello

sviluppo di

attività extra

agricole per

micro imprese

non agricole

SPESE AMMISSIBILI

Investimenti per sviluppo di attività siaproduttive sia di fornitura di servizi all’impresae alla persona, in coerenza con il PROGETTO DIFILIERA:

- edili (miglioramento fabbricati aziendali) secondo Linee Guida architettoniche

- macchine e attrezzature anche informatiche

- veicoli stradali specializzati- impianti vari funzionali alla realizzazione

dell’intervento (no fotovoltaico)- ripristino paesaggio rurale (mascheramento

di criticità)- programmi informatici e spese tecniche

SPESE AMMISSIBILI

Investimenti per sviluppo di attività siaproduttive sia di fornitura di servizi all’impresae alla persona, in coerenza con il PROGETTO DIFILIERA:

- edili (miglioramento fabbricati aziendali) secondo Linee Guida architettoniche

- macchine e attrezzature anche informatiche

- veicoli stradali specializzati- impianti vari funzionali alla realizzazione

dell’intervento (no fotovoltaico)- ripristino paesaggio rurale (mascheramento

di criticità)- programmi informatici e spese tecniche

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO: 40%

e 50% per zone di montagna

SPESE: min € 8.000 e max € 40.000

BENEFICIARI

Microimprese non agricole. In regime «De Minimis»

DOTAZIONE FINANZIARIA : 70.000 € di contributo

prodotto nell’Allegato 1 al Trattato

INPUT

prodotto fuori Allegato 1 al Trattato

OUTPUT

prodotto fuori Allegato 1 al Trattato

1010

Oper. DemarcazioneSpese NON ammesse dal

Gal

4.1.1

SETTORE VITIVINICOLO - il GAL può finanziare:Per le aziende agricole e per le imprese di trasformazione (Sottomisure 4.1 e 4.2)• Cantina: costruzione o riattamento di fabbricati per trasformazione, stoccaggio,

conservazione, commercializzazione (punti vendita aziendali purché ubicati all’interno delle unità produttive) dei prodotti vitivinicoli

• Attrezzature, recipienti e impianti per trasformazione, stoccaggio, conservazione, commercializzazione (punti vendita aziendali purché ubicati all’interno delle unità produttive) dei prodotti vitivinicoli

• Impianto depurazione e trattamento dei reflui di cantina• Macchine per distribuzione acque reflue di cantina• Spese di tipo generale e non specifico che non presentano possibilità di sovrapposizione di

intervento tra PSR e OCM

APICOLTURA - il Gal NON può finanziare: • acquisto di arnie e mezzi/attrezzature per favorire il trasporto e la movimentazione degli

alveari; acquisto di sciami.Il PSR interviene, attraverso la Misura 4.2 (investimenti nelle imprese di trasformazione) con il sostegno degli interventi di realizzazione di laboratori di smielatura, acquisto di attrezzature connesse per le fasi di lavorazione, confezionamento e commercializzazione dei prodotti apistici.

• Trattori• Macchinari/ attrezzature

usate• Bins• Impianti arborei con finalità

produttive• Locali di degustazione

prodotti• Manutenzione ordinaria e

straordinaria• Iva• Acquisto terreni / fabbricati• Ecc.

4.2.1SETTORE ORTOFRUTTICOLO - il Gal NON può finanziare:imprese di trasformazione e/o commercializzazione che aderiscono ad OP/AOP e per quelle che svolgono esse stesse ruolo di OP/AOP non sono ammissibili sul presente Bando

SPECIFICHE PER DEMARCAZIONE E SPESE NON AMMESSE

1111

Operaz. in filiera

Risorse disponibili in

Euro

% di finanziamento pubblico

Investimento totale stimato (risorse

pubbliche + private)

Limiti di investimento

Euro

4.1.1 650.002 40% della spesa

50% zona montana1.625.005

Min 10.000Max 70.000

4.2.1 200.000 40% della spesa 500.000Min 10.000Max 65.000

6.4.2 70.00040% della spesa

50% zona montana175.000

Min 8.000Max 40.000

Totali 920.002 2.300.005

SINTESI CONTRIBUTI E %

1212

Categ. Filiera

A(20

punti)

1. Filiera della nocciola Piemonte IGP2. Filiera lattiero – casearia3. Filiera dei cereali autoctoni quali, ad es. il mais, esclusivamente per le varietà cosiddette

“tradizionali” e non ibride, ecc…4. Filiera della patata, limitatamente alle produzioni realizzate con i metodi dell’agricoltura

biologica o integrata, e che abbiano implementato il sistema di rintracciabilità ai sensi del Regolamento CE 178/2002

B(16

punti)

5. Filiera ortofrutticola6. Filiera della carne e degli insaccati7. Filiera del miele e prodotti dell’apicoltura8. Filiera vigneti in zona ad alta valenza ambientale e paesaggistica, in base al possesso di almeno

uno dei seguenti criteri e limitatamente al prodotto finale vino DOC e DOCG: • pendenza del terreno superiore a 30% e siti in altitudine superiore ai 500 metri s.l.m., ad

esclusione dei vigneti situati su altipiano;• sistemazioni degli impianti viticoli su terrazze o gradoni o terreno ciglionato;• pendenza del terreno superiore al 30% relativamente ad aziende in cui i relativi vigneti

condotti rappresentino la prevalenza (più del 50%) rispetto al totale della superficie aziendale vitata

FILIERE AMMISSIBILI

1313

Categ. Filiera

C(12

punti)

9. Filiera corilicola10. Filiera dei cereali11. Filiera delle erbe officinali12. Filiera dello zafferano13. 14. Filiera del legno + Filiera del metallo, in relazione a produzioni di artigianato tipico-artistico

e di qualità, arredamento, paleria, utilizzo in campo edile (architravi, balconate, …) e arredo urbano; in coerenza con i Manuali del Gal

D(9 punti)

15. Filiera vitivinicola, limitatamente alle produzioni di Verduno Pelaverga DOC e Langhe Nascetta DOC

16. Filiera della birra

E(6 punti)

17. Filiera della pietra di Langa, limitatamente a produzioni di artigianato tipico – artistico e di qualità e arredo urbano (panchine, fontane, ecc…), ad esclusione di investimenti in attività estrattiva e di prima lavorazione grezza e per utilizzo in campo edile o pavimentazione

18. Filiera dei gessi, in riferimento a produzioni di artigianato tipico-artistico e di qualità utilizzati nelle ristrutturazioni e/o recuperi edilizi (solai di gesso con lavorazioni in rilievo, …); in coerenza con i Manuali del Gal.

FILIERE AMMISSIBILI

Filiere Multi-prodotto Filiera di appartenenza individuata sulla base del più alto valore dell'investimento nel PIF

1414

Singoli operatori

economici

che sottoscrivono tra loro un “accordo di filiera”

duraturo (almeno 3 anni)

PARTECIPANTI DIRETTI O BENEFICIARI: soggetti che presentano domanda di contributo

Aziende Agricole: Operatori agricoli (imprenditori agricoli professionali o coltivatori diretti), singoli o associati, in possesso di P.Iva e delle caratteristiche di agricoltore attivo

Microimprese: < 10 dipendenti (in ULA), fatturato e/o bilancio annuo < 2 milioni €

PARTECIPANTI INDIRETTI: soggetti che NON presentano domanda di contributo e partecipano all’accordo di

filiera

PARTECIPANTI

1515

Beneficiario partecipanti diretti

� almeno 2 aziende che presentano domanda� Sede dell’azienda e dell’intervento nel GAL

Accordo di

Filiera (almeno 2 fasi)

con gli impegni

reciproci tra i

partecipanti

(acquisti e vendite

di prodotti,

collaborazioni, …)

Partecipante indiretto

Azienda (es. trasformazione, commercializzazione)

Può avere sede esterna al GAL

Azienda Agricola (es. produzione)

Azienda Agroindustria (trasformazione)

PROGETTO E ACCORDO DI FILIERA (esempio)

Azienda Artigiana (es. lavorazione

artigianale e vendita)

Operazione 4.1.1

Operazione 6.4.2

Operazione 4.2.1

1616� Individuazione di un soggetto CAPOFILA con ruolo di coordinamento

� ALMENO DUE DOMANDE DI CONTRIBUTO proposte da aziende/imprese operanti nelle diverse fasi della filiera (es. produzione, prima trasformazione per semilavorato, seconda trasformazione per prodotto finito, commercializzazione, ristorazione)

� domande presentate da IMPRESE INDIPENDENTI (limite 25% di partecipazione)

� investimenti inerenti a PRODOTTI inseriti nell’ACCORDO DI FILIERA;

� partecipanti (diretti e indiretti) devono rappresentare ALMENO DUE FASI DELLA FILIERA

� UNICO PROGETTO E ACCORDO DI FILIERA firmato da tutti i partecipanti (sia beneficiari siapartecipanti indiretti)

� contenere gli impegni commerciali e/o di collaborazione tra i soggetti aderenti,

� Avere durata pari ad ALMENO 3 ANNI dal controllo amministrativo

� Vedasi Allegato 1 al bando «Schema tipo di progetto di filiera»

� Vedasi Allegato 3 al bando «Schema tipo di accordo di filiera»

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO E DELL’ACCORDO DI FILIERA (1)

1717

� OBBLIGO DI MANTENIMENTO DEI REQUISITI MINIMI DI AMMISSIBILITA’ PER TUTTA LA DURATA DELL’ACCORDO DI FILIERA

� In caso di recesso di un contraente, per conservare l’ammissibilità della filiera è necessario rispettare i seguenti CRITERI:

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO E DELL’ACCORDO DI FILIERA (2)

• Rispetto delle finalità del progetto,

• Mantenimento di almeno due contraenti e beneficiari,

• Mantenimento di almeno due fasi di filiera,

• Mantenimento di almeno il 50% del valore dell’investimento del PIF complessivamente ammesso a contributo.

LA FILIERA RIMANE IN PIEDILE AZIENDE RIMANENTI MANTENGONO IL

DIRITTO AL CONTRIBUTO

LA FILIERA DECADETUTTE LE AZIENDE PERDONO IL DIRITTO AL

CONTRIBUTO

SI NO

1818ALTRE REGOLE DA RISPETTARE…

� REQUISITO DI AMMISSIBILITA’ → beneficiari e partecipanti indiretti devono partecipare ad unINCONTRO INFORMATIVO del Gal

� L’intervento deve consentire il raggiungimento di CONCRETI OBIETTIVI DI SVILUPPO DELL’IMPRESA,es. miglioramento dei processi produttivi, ecc...

� È necessario avere il POSSESSO DEI LOCALI oggetto di intervento

� VINCOLO DI DESTINAZIONE D’USO di 5 anni dal pagamento del saldo

� OBBLIGO DI REALIZZAZIONE almeno del 70% del costo totale ammesso a contributo

� REALIZZAZIONE DEGLI INVESTIMENTI entro 1 anno (dall’approvazione)

� RECESSO - RINUNCIA - INADEMPIMENTO possono comportare la restituzione del contributopercepito da parte di tutti i beneficiari. Verrano eseguiti CONTROLLI NEL TEMPO per verificare ilrispetto dell’Accordo.

� ALTRE REGOLE: inserimento di specifiche diciture sulle fatture dei fornitori, pagamenti tracciabili suc/c Bancario e non in contanti, obbligo di domanda di variante in caso di variazione degliinterventi), …

1919

Operaz. 4.1.1 L’impresa agricola realizza un miglioramento aziendale o acquista attrezzature agricole o per la lavorazione della granella

Operaz. 4.2.1 La microimpresa acquista il mulino per trasformare la granella in farina

Operaz. 6.4.2 La microimpresa NON agricola acquista il forno e trasforma la farina in biscotti

Esempio di filiera CEREALICOLA - BISCOTTIAccordo di Filiera

2020

Operaz. 4.1.1 L’azienda agricola acquista una

raccoglinocciole e altre attrezzature per le lavorazioni agricole

Operaz. 4.1.1 L’azienda agricola acquista macchinari per la sgusciatura e per la produzione di

granella e pasta di nocciole

Operaz. 6.4.2 La pasticceria NON agricola acquista attrezzature per la produzione di dolci,

torte e gelati

Esempio di filiera della NOCCIOLAAccordo di Filiera

2121

Operaz. 6.4.2 La microimpresa NON AGRICOLA (artigiana del settore forestale che fa abbattimento piante) acquista macchinario

Operaz. 6.4.2 La microimpresa artigiana (es. segheria) acquista un macchinario per segheria

Operaz. 6.4.2 La microimpresa artigiana lavora il legno e produce arredo tipico

Imprese artigiane

Esempio di filiera LEGNO

2222COSA DEVE FARE L’IMPRESA PER PRESENTARE DOMANDA?

1 PREDISPORRE UN PROGETTO DI FILIERA E SOTTOSCRIVERE GLI IMPEGNI DELL’ACCORDO DI FILIERA

2 PREDISPORRE LA PROPRIA DOMANDA DI CONTRIBUTO nel rispetto del bando e allegare l’accordo di filiera sottoscritto da tutti

Operazione 4.1.1

Oppure Operazione 4.2.1

Oppure Operazione 6.4.2

3 REGISTRARSI, ACCEDERE a SISTEMA PIEMONTE VERIFICARE che il FASCICOLO sia validato in data successiva al 31/12/2016TRASMETTERE la domanda telematica di sostegno

ATTENDERE L’ESITO DELL’ISTRUTTORIA e, se positivo, iniziare gli investimenti

NON ATTENDERE L’ESITO DELL’ISTRUTTORIA e iniziare gli investimenti a proprio rischio.

Spese ammesse: • in generale, fatturazione (compresi i documenti di trasporto)

dopo la presentazione della domanda• Spese tecniche ammissibili a partire dal 20/06/2017 (data

pubblicazione bando)

2323

Invio telematico sul

SistemaPiemonte

+Ulteriore invio cartaceo al

GAL di allegati tecnici

(planimetrie, disegni, ecc.)

Entro il

15 settembre 2017

Entro il

20 settembre 2017

SCADENZE

2424

www.langheroeroleader.it

COME CONOSCERE CHI E’ INTERESSATO A PARTECIPARE?

2525

� REGISTRATI inserendo i tuoi dati - Poi ACCEDI

� Poi AGGIUNGI LA TUA AZIENDA inserendo i dati utili per la creazione della filiera

� Infine CONSULTA l’elenco delle aziende interessate come te a sviluppare progetti di Filiera

COME CONOSCERE CHI E’ INTERESSATO A PARTECIPARE?

2626COME SI SVOLGE L’ISTRUTTORIA da parte del Gal (1)

1 Verifica dell’Ammissibilità del PIF e della Domanda di sostegno

2 Valutazione del PIF e della Domanda di sostegno: → Ogni Operazione ha specifici criteri di valutazione→ Il punteggio di ogni singola domanda (max 100 punti) è generato da:

A) valutazione attribuita al PROGETTO INTEGRATO DI FILIERA (max 100 punti X il 55%)

identica per tutte le domande aderenti a quel Progetto di Filiera

B) valutazione attribuita alla SINGOLA DOMANDA DI SOSTEGNO (max 100 punti X il 45%)

+

A+ B = punteggio che verrà inserito nelle singole graduatorie delle Operazioni su cui è stata candidata la domanda

=

2727

Tipo di

punteggio

Tipo di

beneficiario

A

Accordo di

filiera

(max 55 punti)

B

Operaz. 4.1.1

(max 45 punti)

B

Operaz. 6.4.2

(max 45 punti)

B

Operaz. 4.2.1

(max 45 punti)

Totale

Az. Agricola 50 44 94

Azienda Artigiana 50 42 92

Azienda di

Trasformazione

Agroindustria50 40 90

+

+ =

+

=

=

Per ogni Operazione sarà redatta una specifica graduatoria, finanziando le domande fino a concorrenza della dotazione finanziaria di quell'Operazione.

VALUTAZIONE: attribuzione punteggi

COME SI SVOLGE L’ISTRUTTORIA da parte del Gal (2)

2828PRINCIPI DI VALUTAZIONE delle domande di sostegno

A) Valutazione della Filiera

(max 55 punti)

B) Valutazione singola domanda

(max 45 punti)

Caratteristiche della filiera:• Tipologia dell’accordo• completezza della filiera• consistenza del progetto integrato• coinvolgimento di giovani

imprenditori• ambito di filiera

Caratteristiche dell’impresa:•Localizzazione

•ambito di filiera

• Impresa condotta da giovani imprenditori

•+ principi specifici per singole Operazioni (es. approvvigionamento in territorio piemontese, presenza di imprese artigiane o certificazioni di prodotto/processo, …)

Qualità del progetto integrato • Chiarezza e completezza del PIF• coerenza col PSL• presenza della fase di

distribuzione• utilizzo di tecnologie ICT• presenza di regimi di qualità

Qualità del progetto di investimento

•Contributo al perseguimento obiettivi del PIF

• Innovazione tecnologica

•Sostenibilità ambientale

•Creazione di nuova occupazione

•Appartenenza a regimi di qualità

•Miglioramento ambientale

•+ specifiche per singole Operazioni (es. complementarietà con altre progettualità area GAL, fornitura di servizi anche per popolazione residente)

COME SI SVOLGE L’ISTRUTTORIA da parte del Gal (3)

2929

3 Comunicazioni tra GAL e richiedenti in caso di domande ritenute non ammissibili (c.d. preavviso di rigetto)

Graduatoria 6.4.2

Graduatoria 4.1.1

Graduatoria 4.2.1

COME SI SVOLGE L’ISTRUTTORIA da parte del Gal (4)

5 • pubblicazione delle 3 graduatorie sul sito del GAL • comunicazione ai richiedenti via Pec

4 Formazione della graduatoria delle Domande per ciascuna Operazione

3030

6 In caso di Filiere NON interamente finanziabili(cioè non tutte le domande sono nella parte finanziabile della graduatoria)

L’INSIEME DELLE AZIENDE FINANZIABILI MANTIENE i requisiti di AMMISSIBILITA’ ?•Rispetto delle finalità del progetto,

•Mantenimento di almeno due contraenti e beneficiari, •Mantenimento di almeno due fasi di filiera,

•Mantenimento di almeno il 50% del valore dell’investimento del PIF complessivamente ammesso a contributo.

LA FILIERA RIMANE IN PIEDIIL PROGETTO DI FILIERA VIENE AMMESSOSOLO LE AZIENDE AMMISSIBILI VENGONO

FINANZIATE

LA FILIERA DECADEIL PROGETTO DI FILIERA NON VIENE

AMMESSOTUTTE LE AZIENDE NON VENGONO FINANZIATE

SI NO

COME SI SVOLGE L’ISTRUTTORIA da parte del Gal (5)

GRAZIE PER L’ATTENZIONE

G.A.L. LANGHE ROERO LEADER Soc. Consort. a r. l.

BOSSOLASCO (CN) - TEL. 0173-79.35.08

[email protected] - www.langheroeroleader.it.

facebook.com/GalLangheRoeroLeader

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