Incontri che cambiano il mondo

Newsletter quadrimestrale per gli amici di Intercultura

“Aprirsi al mondo senza spaesarsi; vedere la realtà da molte prospettive; scoprire i confini della propria cultura interagendo con quelle altrui; sentire legami comuni di umanità sot-to il fluire di differenze appariscenti”. A questi temi la Fondazione Intercultura de-dica un convegno internazionale con workshop condotti da specialisti provenienti da tutto il mondo. Leggi l’approfondimento a pagina 5

Ricomporre Babele: educare al cosmopolitismo

Convegno a Milano dal 7 al 9 aprile 2011

Vuoi trascorrere una settimana a Istanbul con tutta la tua classe il prossimo maggio? AFS Turchia offre questa opportunità alle scuole italiane per un progetto di scambio nell'ambito del Programma Capitali Europee della Cultura. Scopri i dettagli a pagina 5.

In fermento Eventi e

iniziative in tutta Italia (pag. 2)

Educare all’accoglienza

in famiglia e a scuola (pag. 3)

Ricomporre

Babele. Un convegno per

educare al cosmopolitismo (pag. 5)

Scambio classi

Opportunità in Turchia (pag. 5)

Gli altri che fanno?

News dal mondo (pag. 4)

lontano da qui…

vicino a noi Germania (pag. 6)

Numero VII Gennaio 2011

Opportunità per le scuole: Una settimana in Turchia

con tutta la classe!

Anche i volontari di Intercultura celebrano il 150° anniversario dell’Unità d’Italia promuo-vendo su tutto il territorio nazionale iniziative che coinvolgeranno famiglie e studenti stra-nieri. Per conoscere le attività che verranno organizzate tieni d’occhio la home page del sito di Intercultura. Se sei membro di un’associazione di volontariato o di un ente locale e vuoi contattare i volontari di Intercultura della tua zona per organizzare delle attività congiunte, consulta la lista dei contatti dei volontari di tutta Italia.

In Fermento: cosa si muove nel mondo Intercultura Pagina 2

Ricomporre Babele: educare al cosmopolitismo giornata aperta alla cittadinanza Sabato 9 aprile 2011, presso Auditorium Gaber – Grattacielo Pirelli a Milano, si terrà la giorna-ta conclusiva aperta alla cittadinanza del convegno internazionale dal titolo “Ricomporre Babele: educare al cosmopolitismo” organizzato dalla Fondazione Inter-cultura in partnership con l’Università degli Studi di Milano, l’Università Bicocca, l’Università Cattolica di Milano e l’Università Bocconi e con il patrocinio di Expo 2015. Tutti i dettagli e i contenuti del convegno sul sito www.ricomporrebabele.org Leggi l’approfondimento a pagina 5

Sono ancora disponibili gli ultimi posti per trascorrere un’estate all’estero con Intercultura. Per conoscere tutti i Paesi e le opportunità è possibile visitare la pagina dei programmi estivi sul sito di Intercultura. Gli eventuali posti liberi vengono assegnati sempre previo colloquio con i volontari. Per verificare le disponibilità dei posti nei vari Paesi occorre contattare la Sede Naziona-le di Intercultura al numero 0577 900001 oppure per e-mail all’indirizzo info@intercultura.it

I Giovani: energie rinnovabili per l’Italia! Con questo slogan anche quest’anno Intercultura aderisce alla campagna di sensibilizzazione sull’uso di fonti di energia rinnovabile M’illumino di meno, promossa dalla trasmissione radiofonica Caterpillar e da Radio2. Per l’occasione i volontari di Intercultura di varie parti d’Italia organizzano eventi, aperitivi interculturali a lume di candela (e di lampadine a basso consumo) e letture di brani famosi della letteratura italiana, a omaggio delle celebrazioni dei 150 anni di Unità nazionale. Per sapere in quali città si terranno questi eventi, tieni d’occhio le news del sito di Intercul-tura.

Convegno

Opportunità per trascorrere un’estate all’estero

17 marzo, 150 anni di unità d’Italia

M’Illumino di meno

Accogliendo si cresce! Parola di mamma e di insegnante

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L’esperienza di una mamma. Maristella Mascarella, di Padula (SA), per un anno ha accolto assieme alla sua famiglia Bevin da Hong Kong Con la presenza preziosa di Bevin abbiamo compreso meglio il livello di globalizzazione della nostra società; abbiamo compreso che non è detto che una persona che viene da una città di 8 milioni di abitanti come Hong Kong non possa trovarsi benissimo da noi in campagna, in un paesino di 5000 anime. Bevin non è interessato alla cultura italiana nel senso “statico” del termine, intendendo “cultura” solo come patrimonio storico e arti-stico. È molto interessato all’Italia in sé, all’avere rapporti con gli italiani, a conoscere la lingua. È stato per noi un anno ricchissimo e speciale; abbiamo percorso insieme a Bevin tutto questo periodo di crescita. Consiglierei a tutti di vivere una simile espe-rienza. I compromessi sono inevitabili, ma osservandosi a vicenda è facile capirsi e venirsi incontro.

La riflessione di un’insegnante Prof.ssa Alessandra Conti, docente di lingua del Liceo Scientifico G. Falco-ne e P. Borsellino di Arese (Mi). La nostra scuola accoglie studenti straieri da diversi anni. Inserire questi ragazzi di ogni parte del mondo nelle attività scola-stiche all’inizio può essere faticoso, ma alla lunga è gratificante. L’importante è riuscire a motivarli nel giusto modo. Da subito i ragazzi stranieri diventano elemento di interesse e coinvolgimento anche per i loro compagni, che sono sempre disposti a dar loro aiuto non solo didattico ma anche sul piano dell’inserimento nel gruppo scuola e nel gruppo classe. In questo modo l’incontro con l’“altro” diventa qualcosa di assolutamente natu-rale per i ragazzi; una pratica che si ripe-te ogni anno in modo rituale e allo stesso tempo in modo sempre nuovo. E diventa non solo confronto tra perso-ne e culture ma anche conoscenza di altri sistemi scolastici. L’accoglienza di studenti stranieri nelle nostre classi co-stituisce così una vera risorsa per le no-stre scuole e una marcia in più nel per-corso educativo dei nostri giovani.

Se la vita è un lungo viaggio, nel-la propria famiglia si trovano i primi compagni di avventura! L'accoglienza di uno studente proveniente da un'altra parte del mondo è un'esperienza che permette a tutti di percorrere insieme una tappa importante del proprio percorso di vita. Un viaggio, senza muoversi da casa, con un elevato valore formativo. Anche quest’anno è possibile candidare la propria famiglia ad a c c o g l i e r e e v i v e r e un’esperienza da condividere assieme. Scopri come visitando la pagina www.intercultura. i t /Come-diventare-famiglia-ospitante/. Inoltre puoi richiedere il nuovo depliant che descrive i program-mi di accoglienza e consultarlo assieme alla tua famiglia o con-dividerlo con amici e conoscenti, scrivendo a

comunicazione@intercultura.it

Leggi altre testimonianze di famiglie e scuole che hanno accolto

“...gli altri che fanno?” Brevi notizie da tutto il mondo AFS

Pagina 4 “...gli altri che fanno?” Brevi notizie da tutto il mondo AFS

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2011, Anno europeo del volontariato.

Il 2011 è l’anno europeo del vo-lontariato. L’inaugurazione ufficia-le da parte della Commissione Europea è avvenuta il 2 dicembre 2010 a Bruxelles, dando il via al EYV Tour, un viaggio nel mondo delle associazioni di volontariato di tutti e 27 gli stati membri, che vedrà una tenda itinerante fer-marsi nelle principali città d’Europa (tra cui Roma) per dieci giorni a tappa. Durante queste tappe ci saranno occasioni di in-contro tra associazioni, presenta-zioni di progetti e condivisione di idee e obiettivi. Sarà dunque un’occasione per “fare rete” a disposizione di una parte impor-tantissima della società europea, i volontari. È possibile conoscere le tappe e i programmi dell’EYV Tour visitan-do il sito http://europa.eu/volunteering/en/tour . È stato stimato che annualmente il settore del volontariato contri-buisce all’economia mondiale per un importo pari a circa 400 mi-liardi di dollari. Al giorno d’oggi ogni iniziativa umanitaria o di pacificazione civile è supportata dall’aiuto di associazioni mosse da volontari. Purtroppo non sempre la società e la politica sono con-sapevoli a pieno dell’impegno dei volontari e una delle motivazioni dell’Anno europeo del volontaria-to è anche metterne in luce la multi sfaccettata quanto preziosa realtà. Anche i volontari di AFS di tutta Europa e di Intercultura in Italia sono dell’idea che collaborare con altre associazioni di volonta-riato e condividere obiettivi e operatività sia un modo per raf-forzare la propria mission. Anche la costruzione di un mondo pacifi-cato attraverso l’educazione in-terculturale passa attraverso la rete.

AFS Flash mob a Bruxelles

Lo scorso ottobre i volontari di Intercultura a Bruxelles assieme ai ragazzi accolti nella capitale belga hanno organizzato una flash mob in una delle vie più famose della città, coinvolgendo e stupendo i passanti. Guarda questo divertentissimo video!

Cosa può venire in mente ai volontari degli Stati Uniti per regalare un gior-no di divertimento e relax ai ragazzi provenienti da tutto il mondo durante la bella stagione? Una gita in spiaggia ovviamente! Questo video amatoriale è stato realizzato da un volontario negli USA e tra gli intervistati c’è anche un fortunato italiano.

Un gruppo di ragazzi italiani accolti in Lettonia nell’estate del 2010 ha dif-fuso un video messaggio speciale sulla loro esperienza all’estero. Guarda il video a questo link.

Negli USA gita in spiaggia…. multilingue

Video messaggio dalla Lettonia.

Ultime notizie dalla Fondazione Intercultura

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Che cosa significa oggi essere o sentir-si cosmopolita o “cittadino del mon-do”? Il convegno Ricomporre Babele: Educare al Cosmopolitismo, orga-nizzato dalla Fondazione Intercultura, vuole esplorare questo concetto dal punto di vista sociologico, politico, etico, culturale per evidenziare quelle conoscenze e quegli strumenti che dovrebbe possedere un giovane che si prepara a vivere in una società globa-lizzata. Il Convegno, analizzerà quali sono gli scenari probabili di una “città mondia-le” e quali le strutture politiche per governarla. Verrà fatta un’analisi delle maggiori trasformazioni già in atto nella società mondiale, dei punti di vista delle regioni “periferiche” negli equilibri mondiali e dei codici etici comuni in un mondo diviso da conflitti religiosi. Verrà affrontato il tema della possibilità di sopravvivenza delle di-verse tradizioni quotidiane di ogni popolo come l’alimentazione, le abitu-dini, i riti sociali. Si analizzerà anche il modo in cui scuola e istituzioni si pongono verso questi interrogativi al fine di educare all’empatia, ai diritti umani, alla cittadi-nanza.

Una settimana in Turchia con la tua classe!

Ricomporre Babele: educare al cosmopolitismo Milano, 7-9 aprile 2011

La data di nascita degli studenti partecipanti dovrà essere compre-sa tra il 1 giugno 1994 ed il 1 giu-gno 1996. Gli studenti saranno suddivisi in gruppi di circa 10 partecipanti ac-compagnati da un responsabile, soggiorneranno presso famiglie locali selezionate e saranno impe-gnati in attività giornaliere con le scuole locali e lo staff di Intercultu-ra Turchia. Alla scuola italiana non è richiesto di contraccambiare l’ospitalità con un analogo programma in Italia. Per informazioni contattare Inter-cultura, presso la Sede Nazionale di Roma, Settore Scambi di Classe Tel. 06 48.88.24.01 scambi.classe@intercultura.it Consulta il programma sul sito di Intercultura

Tutti questi argomenti ed altri affini ver-ranno trattati in 26 workshop da speciali-sti della materia provenienti da tutto il mondo nel corso di due giornate di stu-dio riservate a studiosi, ricercatori e alle organizzazioni di volontariato che si oc-cupano di educazione alla mondialità. In una giornata pubblica conclusiva nell’Auditorium del Grattacielo Pirelli verranno presentati i principali argomenti emersi dagli incontri e dai seminari delle giornate precedenti. Il Convegno è realizzato in partnership con la cattedra di Pedagogia Generale e

Sociale dell’Università di Milano Bicocca ed in collaborazione con le cattedre di Pedagogia Generale dell’Università Catto-lica, di Psicologia Sociale dell’Università di Milano e di Politica Economica Europea dell’Università Bocconi. Il convegno si svolge con il patrocinio della Rappresen-tanza a Milano della Commissione euro-pea e di Expo 2015. Gli interessati sono invitati a iscriversi dal sito www.ricomporrebabele.org. I posti sono limitati.

Intercultura Turchia (AFS Turchia) offre ospitalità gratuita a due classi di studenti italiani interessate a partecipare a un soggiorno inter-culturale, nell'ambito del Program-ma Capitali Europee della Cultura. Nella prima edizione del program-ma (autunno 2010) 140 studenti provenienti da Italia (2 classi), Ger-mania, Lettonia e Serbia sono già stati ospitati per una settimana da scuole, insegnanti e famiglie sele-zionate da AFS Turchia. Ora si apre una nuova opportunità per un soggiorno di una settimana dal 16 al 22 Maggio 2011. Il viaggio e l’assicurazione sono a carico delle scuole e/o degli stu-denti Italiani. Tutte le altre spese relative ad ospitalità (vitto, escur-sioni, visite, musei, ecc) sono co-perte da AFS Turchia. La scadenza per richiedere di partecipare all’assegnazione dei soggiorno di-sponibili è il 28 febbraio 2011.

Lontano da qui (In Germania)

Veronica regala un po’ di Italia a suo fratello e sua sorella tedeschi.

Vicino a noi (dalla Germania)

David con la sua sorellina di Bari, sorride in stazione prima della sua partenza… tanto è solo un arrivederci.

Guarda altre foto!

Intercultura Onlus, Via Gracco del Secco, 100 53034 Colle val d’Elsa (SI) Redazione a cura di: Sabrina Barbante

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