IN QUESTO NUMERO I GIOVANI, QUALE FUTURO?PREMI … · Giovanni Butt ò 20. noi e voi 3 È ... Marco...
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Quadrimestrale di informazione bancaria e cultura locale della Banca San Biagio · Anno 18 · N. 55 · Aprile 2012
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ERO I GIOVANI, QUALE FUTURO?
PREMI AGLI STUDENTI 2011FILIALE DI PORTOGRUARO
CENTRO MEDICO SAN BIAGIO
LA LEGGE ANTIRICICLAGGIO
Editrice Banca San Biagio del Veneto OrientaleViale Venezia, 1Fossalta di Portogruaro/VeTelefono 0421.249849Telefax 0421.789804
Reg. Trib. di Ve n. 1206 del 22.11.1995
Direttore generaleVittorio Canciani Battain
Grafica ed impaginazioneJanna/Pn
Foto Archi vio Banca San Bia giodel Veneto Orienta le, privati.
Stampa Centro Stampa PuiattiFossalta di Portogruaro /Ve
Direttore responsabileLuciano Sandron
Comitato di redazioneFranco Anastasia · Marco BattistonMarilisa Canal · Luca De LucaPaolo Messina
Segreteria di redazionePaolo Messina · Tel. 0421.249849www.bancasanbiagio.it
Distribuzione gratuita
Anno 18 · Numero 55 · Aprile 2012
VENETO
PROVINCIA DI VENEZIA
BibioneCorso del Sole, 104/ACaorleVia Pretoriana, 15/CCeggiaVia Roma, 11CesaroloVia Conciliazione, 75Fossalta di PortogruaroViale Venezia, 1GruaroBorgo del Castello Medioevale, 1Jesolo LidoVia Altinate, 48Lugugnana di PortogruaroVia Fausta, 112MussettaVia Concilio, 2PortogruaroVia F. Baracca, 2San Donà di PiaveVia G. Bortolazzi, 32Teglio VenetoVia Ponte Nuovo, 3
PROVINCIA DI TREVISO
CessaltoVia Roma, 77Motta di LivenzaViale Madonna, 16/17
FRIULI
PROVINCIA DI UDINE
LatisanaPiazza Indipendenza, 32Lignano SabbiadoroViale Europa, 25Pertegada di LatisanaVia del Molo, 1/A
SEDE E DIREZIONE GENERALE
Fossalta di Portogruaro/Ve
EDITORIALE
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3 I Giovani, quale futuro?
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SAN BIAGIO NEWS
4 Premi agli studenti 2011
SAN BIAGIO NEWS
7 Filiale di Portogruaro
L’ INTERVISTA
11 Centro Medico San Biagio
SAN BIAGIO PER NOI
14 La Campagna di Prevenzione 2012e la Carta Mutuasalus®
GASTRONOMIA
17 La Bondiola col Lengual
PROGETTI & PERSONE
20 Percorsi universitari e possibilitàdi impiego. Esistono delle regole sicure?
SAN BIAGIO NEWS
23 La legge antiriciclaggio
CULTURA ATTUALITÀ
26 Torneo Banca San Biagiodel Veneto Orientale
27 Un artista emergenteSimone Simon Ostan
Storie di casa nostraGiovanni Buttò
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È particolarmente difficile in questomomento offrire una risposta preci-sa, sicuramente però il futuro è for-temente legato all’impegno perso-nale che ognuno saprà mettere nelprepararsi a una vita da «protago-nisti». A mio parere, un percorso re-sponsabile dovrebbe iniziare fin dal-le scuole primarie, per predisporrequel terreno fertile che mette ingrado di superare le varie difficoltà
di Franco Anastasia
i Giovani, quale futuro?
Apriamo questo numero del nostro giornalein un momento storico particolare, con un pensiero rivoltoalla categoria destinata a diventare l’asse portante della vitae dello sviluppo della Società Civile futura: i giovani.
E D I T O R I A L E
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che andranno presentandosi neltempo, dal livello degli studi alle va-rie tappe della vita. Un giovane ben preparato ha certa-mente molte più possibilità di rea-lizzarsi in seguito, nel mondo del la-voro a 360 gradi. Una societàistruita e preparata ha basi sicureper il successo. In questo senso lanostra Banca, nella sua mission, ri-volge uno sguardo particolare almondo della scuola: dagli impegnicon l’Università di Portogruaro, aipremi allo studio per i migliori risul-tati nei vari percorsi scolastici, dalleclassi elementari alla laurea. Altri sono i soggetti che debbonointervenire per favorire l’inserimen-to nel mondo del lavoro. Per quan-to attiene alle nostre possibilità,Banca San Biagio investe quotidia-namente le proprie energie sullegiovani risorse, come ad esempiocon la linea Sossia-Giovani dedicataal credito mirato a sostenere coloroche ancora studiano o che voglionoiniziare la carriera lavorativa in au-tonomia.Per ottenere risultati positivi, ci vo-gliono giovani preparati, entusiasti,responsabili, fortemente impegna-ti, anche di fronte alle inevitabilidif ficoltà che la vita riserva, giovanicapaci di costruirsi un futuro nelquale sentirsi, «in primis», arteficidelle proprie fortune.
2011
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Il due dicembre scorso ha avutoluo go all’Hotel Savoy di Bi bione, lacerimonia della consegna dei premiallo studio edizione 2011. Un climafestoso ed una folta presenza oltreche di genitori dei premiandi, diDirigenti delle scuole di ogni ordine
e grado che, dopo l’in tervento delpresidente, hanno portato il lorosaluto e ringraziamento alla BancaSan Bia gio ed i complimenti ai pre-miati. Questi i premiati...
PREMI AGLI STUDENTI
S A N B I A G I O N E W S
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Giulia Bragato Daniele Zanin Marco CampisiAlessia Marzin Sofia Negri Giada Colussi Anna Parzianello Matteo Benedet Matilde Bisighini
CeggiaFossalta di PortogruaroLignano SabbiadoroPortogruaroSan Michele al TagliamentoGruaroMotta di LivenzaMotta di LivenzaGruaro
DIPLOMA MEDIA INFERIORE
di Luciano Sandron
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CENTODIECI E LODE
Simone Emanuele ScanferlaDiana De Luca Anna Carboni Luca Bottosso Sara CollautoLara Cervesato Marco Gobbesso Giada CollautoMarta GeremiaAlberto Dorigutto Giulia Laura Cancian Alessio Morassut
Maddalena Marchiol Luca BozzatoChiara Buffon Riccardo Menoia
CENTODIECI
Matteo FinottoMarcella Panegai Gianluca PitaccoloElisa Vida
Laurea in filosofia Teoretica dell’arte e della comunicazioneLaurea in traduzione lingua tedesco e spagnoloLaurea in lingue e letterature moderneLaurea in ingegneria gestionale e logistica integrataLaurea Magistrale in pedagogiaLaurea in lingue, letterature e culture straniere moderneLaurea in ingegneria elettronicaLaurea in comunicazione strategicaLaurea in management per l’impresaLaurea in filologia e letteratura italianaLaurea in relazioni Internazionali Laurea in lingue e istituzioni economiche giuridichedell’Asia e dell'Africa mediterraneaLaurea in giurisprudenza Laurea in scienze FilosoficheLaurea Magistrale in GiurisprudenzaLaurea magistale in economia internazionale
Laurea magistrale in ingegneria dei materialiLaurea in economia e amministrazione delle impreseLaurea in architetturaLaurea in scienze della formazione primaria
San Michele al TagliamentoFossalta di PortogruaroFossalta di PortogruaroFossalta di PortogruaroSan Michele al TagliamentoFossalta di PortogruaroFossalta di PortogruaroSan Michele al TagliamentoPortogruaroSan Michele al TagliamentoPortogruaroFossalta di Portogruaro
LatisanaFossalta di PortogruaroLignano SabbiadoroSan Donà di Piave
Fossalta di PiavePortogruaroSan Michele al TagliamentoFossalta di Portogruaro
LAUREA
MATURITÀ
Gabriele MarinelloGiulia Neri Luca VizzottoSimon FurgattoSerena Morassutti Roberta Fanotto
Liceo ScientificoIstituto MagistraleIstituto tecnico statale per geometriIstituto statale istruzione superioreIstituto professionale per i servizi commerciali e turisticiLiceo Ginnasio statale con sezione scientifica
San Donà di PiaveLatisanaSan Donà di PiavePortogruaroGruaroSan Michele al Tagliamento
AVVISO DI CONVOCAZIONE
AssembleaOrdinaria dei Soci
ORDINE DEL GIORNO
Fiera di Pordenone viale Treviso, 1padiglione 8 e 9
domenica 6 maggio 2012ore 9.00
PRESSO
1. Bilancio al 31 dicembre 2011: deliberazioni inerenti e conseguenti.
2. Determinazione, ai sensi dell’art. 22 dello Statuto, su proposta del Consiglio di ammi-nistrazione, dell’importo (sovrapprezzo) che deve essere versato in aggiunta al valorenominale di ogni azione sottoscritta dai nuovi Soci.
3. Deliberazioni riguardanti le politiche di remunerazione dei consiglieri di amministrazione,dei dipendenti e dei collaboratori non legati alla Banca da rapporti di lavoro subordinatoai sensi dell’art. 30 dello Statuto Sociale. Informative all’Assemblea previste dalla nor-mativa di Vigilanza.
4. Determinazione dei gettoni di presenza per i componenti del Consiglio di amministrazio-ne e del Collegio Sindacale e delle modalità di determinazione dei rimborsi di spese so-stenute per l’espletamento del mandato.
Fossalta di Portogruaro, 6 aprile 2012IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
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S A N B I A G I O N E W S
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Filiale di PortogruaroIntervista a Francesco Camata, direttore
della filiale di Portogruaro
LA FILIALE DI PORTOGRUARO È UNA
DELLE SEDI STORICHE DI BAN CA SAN
BIAGIO. QUANTO CONTA QUE STA
«ANZIANITÀ» NEI RAPPORTI CON LA
CLIENTELA E NEI CONFRONTI DI AL-TRE BANCHE?Banca San Biagio ha aperto que-sta filiale nel 1993, quando sichiamava ancora Cassa Rurale. Sitrattava del quarto sportello attivosul territorio, dove oggi se ne con-tano diciassette. La filiale riuscì su-
bito a sviluppare importanti masseed un numero significativo di clien-ti in un bacino operativo di oltre37mila abitanti. In qualche modo,il pubblico si aspettava e sollecita-va che un Credito Cooperativo arri-vasse a Portogruaro, e alla bancachiaramente interessava estenderei propri presidi nel territorio. Di fat -ti, sin da subito l’apertura della fi-liale si rivelò un successo, destina-to a incrementarsi negli anni suc-
cessivi anche grazie alla collocazio-ne in una zona di Portogruaro dovenon erano, e non son tuttora pre -senti, altri istituti di credito.
PERCHÉ PORTOGRUARO PUÒ ESSERE
CONSIDERATA UNA FILIALE IMPOR-TANTE DI BANCA SAN BIAGIO?Sicuramente, come ho già detto,per la sua vicinanza alla sede cen-trale ma anche perché la sua aper-tura segnò la definitiva collocazio-
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ne di Banca San Biagio nel Man -da mento, dove già operavano le fi-liali di Teglio Veneto e Gruaro. ConPortogruaro, abbiamo potuto ve-ramente proporci come «la Banca»del territorio. Una scelta vincenteè stata l’ubicazione in viale Ve ne -
S A N B I A G I O N E W S
�zia, una zona che seppur non cen-trale è molto importante per lacittà, e anche strategica per la vici-nanza con Concordia Sa git taria (iconfini comunali sono a 400 m dainostri sportelli) dove contiamo nu-merosi clienti.
to a dirigere altre filiali, semprenel Ve neto Orientale, Bibione,Caor le, Ceg gia, San Donà di Piavee dopo 15 anni sono tornato qui,che sento come casa mia, dove viho trascorso gran parte della vitalavorativa.
CI RACCONTI IL SUO PERCORSO PRO-FESSIONALE E DA QUANTI ANNI DIRI-GE QUESTA FILIALE.Quando la Banca decise di aprire lafiliale di Portogruaro, mi fu propo-sto di dirigerla. Operavo già da 10anni in un’altra banca della piazza eavevo una buona conoscenza delterritorio.Sono rimasto a Porto grua ro fino al’95: allora si lavorava molto fuori fi-liale, «battendo il territorio con la va-ligetta in mano» per acquisire nuoviclienti. Successivamente sono anda-
QUALCHE PAROLA SUL GRUPPO DI
LAVORO?In filiale siamo in 7 operatori, tuttipiut tosto giovani, sicuramentemol to validi e con buone prospet-tive di crescita. Siamo organizzatiper offrire il miglior servizio ai no-stri clienti.La priorità è lavorare sul self-ban -king ioBanca, per rendere autono-mi i clienti in questo tipo di proce-dure. Ormai la quasi totalità del-l’operatività delle aziende avvienetramite internet, e stiamo puntan-
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Il self bankingioBanca è utilizzatoda un sempremaggior numerodi clienti
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do ad ampliare questo servizio neirapporti con i privati, con ottimi ri-sultati, che crescono di giorno ingiorno. La postazione di self-banking ioBanca è stata installatacirca 2 anni fa e oggi è utilizzatada un sempre mag gior numero diclienti.
DATA LA SUA ESPERIENZA IN UNA
BANCA DI TIPO TRADIZIONALE, QUA-LI SONO I VANTAGGI O LE PARTICO-LARITÀ DI LAVORARE ALL’INTERNO DI
UN CREDITO COOPERATIVO?
Nella banca tradizionale il rappor-to umano con la clientela è andatovia via scomparendo e oggi è prati-camente cancellato. Il grande van-taggio di lavorare in un CreditoCoope rativo deriva proprio dall’a-vere salvaguardato l’aspetto uma-no nei rapporti bancari, che è an-che quello che i clienti apprezzanoe ricercano.Gli aspetti di mutualità e assistenzasono ancora ben percepibili, tant’èvero che molti Soci ci chiamano an-cora Cassa Rurale.
E QUALI I VANTAGGI/PARTICOLARITÀ
PER IL CLIENTE?Oltre alla disponibilità concreta diessere ascoltati dai nostri funzio-nari, credo che un aspetto moltoimportante sia il coinvolgimentonelle decisioni della Banca: lapos sibilità di partecipare alle as-semblee annuali, il diritto di vo-to…, tutti aspetti che rendono ilno stro cliente soddisfatto e orgo-glioso di essere So cio di un Cre di -to Coope rativo.
Sossia Scuola
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e una linea esclusiva di finanziamenti: scopri la convenienza di essere un giovane Socio.
Diventare Socio è semplice! È sufficientesottoscrivere 5 quotedella Banca.
Messaggio pubblicitario con finalità promozionali.Le condizioni contrattuali ed ulteriori notizie sono riportate nei fogli informativia disposizione del pubblico presso le filiali della Banca.
SEDE E DIREZIONE GENERALE
Fossalta di Portogruaro/Ve · viale Venezia, 1 · tel. 0421.249849www.bancasanbiagio.it
Canone mensile e operazioni a costo zero
Crediti agevolati
Conto Sossia studenti
STUDENTI (18-26 anni)
FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER GLI STUDI
BORSE DI STUDIO
Canone mensile e operazioni a costo zeroConto Sossia lavoratori dipendenti
LAVORATORI DIPENDENTI (18-30 anni)
11noi e voi
L ’ I N T E R V I S T A
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Il Centro Medico San Biagio di Fos-salta di Portogruaro è nato nel1993 grazie a Vincenzo Martino,un imprenditore del settore farma-ceutico. Inizialmente, avrebbe do-vuto essere un centro di medicinaalternativa cinese, ma si è poi orien -tato verso quella tradizionale.
Centro Medico San Biagiodi Luciano Sandron
Il racconto del fondatore, che è og-gi Presidente e A.D.COME È NATO IL CENTRO MEDICO
SAN BIAGIO?L’idea era di creare un centro alta-mente specializzato per le cure dialcune patologie che a livello pub-blico locale apparivano carenti, in
particolare quelle legate alla vistae ad alcune indagini diagnostiche.Siamo partiti con pochi medici macon strumenti all’avanguardia, peroffrire ottime garanzie sotto ogniprofilo.Nel 1999 con l’ASL abbiamo creatola prima società mista pubblico-pri-
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vata di servizio ai cittadini nel cam-po oculistico. Da quest’anno siamotornati a essere una società total-mente privata che fornisce servizi inconvenzione. (Risonanza Magnetica,Ecografia ed Ecodoppler).
OLTRE A QUELLE CONVENZIONATE
AVETE ALTRE SPECIALITÀ? Certamente, numerose specialitàmediche e chirurgiche, dall’ane-stesia all’urologia, con ottimi ri-sultati in termini di numero diprestazioni annue. Inoltre, siamoconsiderati un centro di riferimen-to per l’oculistica e la cura dei di-fetti visivi.
PROGETTI?Oltre all’ampliamento dell’oculisti-ca, dove abbiamo investito con l’ac-quisto di un laser di ultima genera-zione e di strumentazione per l’eli-minazione della cataratta – chepresto potrebbe tornare in conven-zione – stiamo concretizzando unaltro sogno, grazie al professorGiam piero Cordioli e al nuovo re-parto di Odontoiatria. Nel primo
La prima risonanzamagneticaad alto campoin Veneto
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L ’ I N T E R V I S T A
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semestre di attività abbiamo otte-nuto grandi risultati, con proposteinnovative e prezzi contenuti.L’idea è offrire un servizio di qua-lità, ma anche frenare l’esodo dipazienti all’estero. Attualmente ab-biamo quattro poltrone con 10medici, ma stiamo lavorando perinstallare altre 10 poltrone e ope-rare in tutte le branche della odon-toiatria.
A QUESTO PROPOSITO IL PROFES-SOR GIAMPIERO CORDIOLI, SPECIA-LISTA IN ODONTOIATRIA, CI RAC-CONTA. Oltre a tutte le cure per denti ebocca, al Centro stiamo attuandoun nuovo tipo di fermo delle pro-tesi, che permette ai portatori diprotesi mobili di evitare il pericolodi distacco improvviso dai gancet-ti, che provoca difficoltà nella ma-sticazione e nel parlare. Il metodoimpiega un sistema maschio-fem-mina, fissato con pioli alla mandi-bola e alla protesi, e crea un cor-po unico, facile da togliere e ri-mettere. È particolarmente adatto
ai pazienti over 60-70, offre il van-taggio della stabilità ed è menocostoso dell’applicazione ripetutadi mastici.
13noi e voi
in Italia, ha un’altissima definizionee può fare diagnosi in tutte le partidel corpo, in un’unica soluzione. Sitratta di uno strumento, che ha ri-chiesto un importante investimentoe l’assunzione di nuovo personale.Anche il nuovo laboratorio per gliesami del sangue attivo da settem-bre sta dando buoni risultati: pos-sono accedervi tutti, ed è conve-niente per chi è soggetto a ticket,in quanto non paga la quota di 10euro a ricetta.
IL VOSTRO RAPPORTO CON BANCA
SAN BIAGIO, OLTRE ALL’OMONIMIA?È un rapporto che data da trent’an-ni: il mio primo conto corrente èstato presso la San Biagio, alloraCassa Rurale.Siamo praticamente cresciuti insie-me ed è ancora la nostra primariaBanca di riferimento.Rapporti sempre rispettosi dei sin-goli ruoli, basati sulla fiducia, lapuntualità e la chiarezza, che ci haconsentito di operare anche in mo-menti non facili con reciproca sod-disfazione.
ALTRE NOVITÀ?Tra un paio di mesi entrerà in fun-zione la prima risonanza magneti-ca ad alto campo, per fare l’esame
anche a chi soffre di claustrofobia,obesità e ai bambini.La macchina è la prima a essereinstallata nel Triveneto e la quarta
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La prevenzione delle malattie è la prima cura che ognipersona ha il dovere di riservare a sé stessa e alla pro-pria salute. Nell’ambito della Campagna di Prevenzione 2012San Biagio per noi offre a tutti i Soci – anche a quelli dipiù recente iscrizione – la possibilità di effettuareun’ampia serie di screening medici presso i centri con-venzionati.
SAN BIAGIO PER NOI
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La Campagna di Prevenzione 2012e la Carta Mutuasalus®
Importanti iniziative di «San Biagio per noi», la società mutualisticache promuove servizi medico-sanitari, di assistenza socialee di sostegno alla famiglia.
di Marilisa Canal
Dal 13 marzo 2012, con un contributo di soli 40 euro,i Soci muniti della tessera personale identificativa, pos-sono effettuare uno screening fra quelli proposti: delmelanoma, cardiologico, oculistico, ginecologi-co, della prostata e otorinolaringoiatrico. Gli appuntamenti possono essere prenotati, con untempo di attesa massimo di 20 giorni, presso il CentroMedico San Biagio di Fossalta di Portogruaro, il Cen -
15noi e voi
CENTRO MEDICO SAN BIAGIOFossalta di Portogruarotel. 0421.709088 ·0421.244016
CENTRO MEDICO BY SALUSLatisanatel. 0431.513086
POLIAMBULATORIO CAORLESE POLI MEDAmbulatorio di Caorletel. 0421.210091
Ambulatorio di San Stino di Livenzatel. 0421.312507
tro Medico By Salus di Latisana o il PoliambulatorioCaorlese Poli Med, nelle due sedi di Caorle e di SanSti no di Livenza.I servizi di screening prevedono prestazioni complete eall’avanguardia: mappatura dei nevi cutanei su tutto ilcorpo con dermatoscopio per la ricerca del melanoma;ecocardiogramma e prova da sforzo al cicloergometroper la vista cardiologica; visita oculistica, tonometria,esame del segmento anteriore e fundus per lo scree-ning oculistico; visita ed ecografia per l’esame ginecolo-gico; esame prostatico trans-rettale per il controllo del-la prostata e visita Orl per quello otorinolaringoiatrico.La Società offre a ogni socio un solo screening, ma èpossibile per chi lo desideri accedere a ulteriori visiteconvenzionate.La carta Mutuasalus® è la tessera personale riserva-ta ai Soci degli enti mutualistici che aderiscono al CO-MIPA. Attraverso di essa è possibile accedere a tuttele iniziative organizzate dalla propria Società di mutuosoccorso, ai servizi di base della rete sanitaria COMI-PA e a quelli erogati dalla Centrale Operativa Mu tua -salus, in Italia e all’estero.Il COMIPA è il Consorzio delle Mutue Italiane di Pre -videnza e Assistenza; è stato costituito nel 1989 in for-ma di società cooperativa e ha il compito di svilupparela mutualità associativa soprattutto nel settore sanitarioe sociale. Con sede a Roma, opera a livello nazionale. Una delle sue più importanti attività è la rete sanitaria,articolata in maniera capillare su tutto il territorio na-
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SOCIO SOSTENITORE BANCA SAN BIAGIO DEL VENETO ORIENTALE
16 noi e voi
San Biagio per noi · società di mutuo soccorso
viale Venezia, 130025 Fossalta di Portogruaro (Ve )telefono [email protected] · www.sanbiagiopernoi.it
Promossa da Banca San Biagio, la società dimutuo soccorso San Biagio per noi èun’associazione di persone senza fini di lucro, cheopera a favore dei suoi iscritti per attivare epromuovere servizi di carattere medico-sanitario,di prevenzione, culturali e ricreativi, di assistenzasociale e sostegno alla famiglia. L’adesione a SanBiagio per noi è riservata ai Soci, ai clienti eai dipendenti della Banca San Biagio del Veneto
zionale e convenzionata con strutture sanitarie pubbli-che e private per ricoveri, interventi in day hospital eday surgery, visite specialistiche, accertamenti diagnosti-ci e trattamenti fisioterapici. A integrazione, una rete dimedici specialisti (fisioterapisti, odontoiatri, oculisti, ki-nesiologi, psicologi…) e operatori sanitari offre tutte leprestazioni di cui il titolare della carta può necessitare. Alla rete si accede direttamente dalla Centrale Ope -rativa, che è raggiungibile con un numero verde gratui-
to, attivo 24 ore su 24 per fare fronte a qualsiasi si-tuazione di emergenza. Ogni socio, utilizzando la propria carta Mutuasalus®,può accedere alla rete e ottenere, per sé e per i suoifamigliari, tariffe agevolate e tempi di attesa ridotti.Attraverso la Centrale Operativa può anche consultaretelefonicamente un’équipe di medici specialisti in tuttele discipline, che forniscono rapidamente informazionie consigli.
Orientale, ed è estesa a tutti i loro famigliariminori. Prevede un contributo di adesioneuna tantum e un ulteriore versamento annuale,stabilito dal Consiglio di amministrazione.Ogni Socio riceve la tessera Mutuasalus®, con cuiaccede ai servizi medico-sanitari convenzionati.
SAN BIAGIO PER NOI
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G A S T R O N O M I A
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Uno straordinariosalume veneto,legato dal lontanomedioevo alla festadell’Ascensione,un tempo gustato solodai patrizi venezianima dal secolo scorsogoduto da tuttii buongustai
di Giampiero Rorato
La Bondiola col Lengual
La storia di questo straordinarioinsaccato è piuttosto antica e hatrovato una sua precisa collocazio-ne nel calendario gastronomico ve-neziano e veneto da quando, nelXIV secolo, i patrizi veneziani han-no iniziato a costruire le loro ville
di assoluta convenienza, dei la-tifondi in terraferma, per cui quan-do, a partire dal 1291, Veneziainiziò ad espandersi in terraferma,venire in campagna anche percontrollare le produzioni agrarie ei raccolti era diventata una prassimolto diffusa.C’è poi un altro avvenimento cheinteressa la nostra storia: la gran-de spedizione navale del dogePietro Orseolo II, allestita per libe-rare l’Adriatico dai pirati narenta-ni, avvenuta, come si tramanda,nell’anno 998 e partita da Venezianella festa dell’Ascensione, conclu-sasi con una grande vittoria vene-ziana.
in campagna e ad abitarle per lavilleggiatura estiva.Va tuttavia precisato che qualchesecolo prima alcune famiglie patri-zie, in particolare i ricchi e potentiCandiano, avevano acquistato, so-prattutto dai monasteri e a prezzi
18 noi e voi
Fu una spedizione doppiamentefortunata, perché Pietro Orseolo,oltre a sconfiggere i narentani, sene tornò a Venezia dopo aver con-quistato l’Istria e la Dalmazia. Al lo -ra «fu stabilito che ogni anno, ri-correndo tale festività, si dovessefare una solenne visita al mare».Tutto cominciò dunque nell’anno998 e nei secoli successivi la ceri-monia della «visita al mare» siandò notevolmente arricchendo.Scrive infatti Giuseppe Tassini che«quando poi il pontefice Ales san -dro III, grato pel cortese ospizio epell’appoggio ottenuto dai Ve ne -ziani nelle sue contese col Bar -barossa, donò al doge Seba stianoZiani un anello, come segno del do-minio che gli concedeva sopral’Adria tico, si aggiunse la cerimoniadello sposalizio del mare. Nacque ilcostume cioè, che, arrivato il dogecol bucintoro alla bocca del porto,
Per preparare questo straordinarioinsaccato ci vuole una carneabbastanza simile a quella dei nostrimu seti e precisamente cotenna, golae muscoletti, un insieme benmacinato, insaporito di sale, pepe earomi, quindi insaccato in unavescica di maiale o, in mancanzain budello grosso con al centrola lingua del maiale, sale, aglio,rosmarino e alloro. Ogni zona dellaterraferma veneziana e buona partedel Veneto orientale ha il suo modo
gettasse in mare un anello, bene-detto dal vescovo, con queste paro-le: Desponsamus te in signum veriperpe tuique nostri domini» (Spo -siamo te, o mare, in segno del veroe perpetuo nostro dominio).
L’inizio della villeggiatura
Dopo aver partecipato alla cerimo-nia dello Sposalizio, che si celebratutt’ora nel giorno dell’Ascensione,con sfilata di barche (in attesa delnuovo Bucintoro, per sostituire quel -
di prepararla, ma, in genere,la carne va tritata grossa,mescolata con sale, pepe e bagnataa piacere con vino rosso e poiinsaccata con al centro la lingua.Una volta, quan do la bondiolaera fatta in casa, si met tevala lingua intera, ma ora moltemacellerie ne mettono solo mez zao un terzo, così da ogni maia le siricavano due o anche tre bondiole.Come si sa, il maiale si uccidetradizionalmente fra dicembre egennaio e i suoi insaccati van noconsumati nei mesi successivi,cominciando dai museti,per finire l’estate successivacon soppresse e ossocolli. La bondiola, se conservata bene,
La Bondiola in luogo fresco (un tempo nel buiodelle cantine situate nella partenord delle case coloniche), è prontaai primi caldi, quindi nei giornidell’Ascensione.Aggiungo che soppresse e ossocollisono pronti almeno un mese dopo,in estate e, infatti, la tradizionecontadina tagliava questi insaccatiil giorno in cui nelle casesi trebbiava il frumento e,assolutamente mai prima dellafesta di san Pietro (29 giugno).
G A S T R O N O M I A
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19noi e voi
il volume raccontala storia e le ricettedella cucinavenezianadalle originiai nostri giornied è presentenelle migliorilibrerie del Veneto
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In tavola
lo distrutto dai soldati di Na poleoneoltre due secoli fa) fino al forte diSant’Andrea di fronte alla chiesa disan Nicolò del Lido, i patrizi si face-vano portare a Me stre e da qui, incarrozza, raggiungevano le proprieville in campagna, dando inizio allavilleggiatura, ottimamente racconta-ta da Carlo Goldoni nel celebre Trit -tico della Villeg gia tura. E qui si arri-va al nostro piatto storico.Una volta arrivati nelle ville in cam-pagna, i patrizi erano accolti dai lo-ro contadini (mezzadri) che, dopoaver ripulito al meglio la villa, i cor-tili, i giardini, ecc. preparavano unatavola imbandita per sfamare «il si-gnor conte» e la sua famiglia, sfian-cati e affamati dopo un lungo viag-gio in carrozza su strade sterrate e,solitamente, piene di buche. E ilpranzo, celebrato secondo il rito ve-neziano alle ore 17 o comunque ap-pena possibile, prevedeva la carnemigliore conservata nelle case deicontadini, che poi era la «bondiolacol lengual» detta anche la «bondio-la de la Sensa (Ascen sio ne)», prepa-rata e conservata proprio per que-
sta occasione. La festa dell’Ascen -sione del Si gno re cade quarantagiorni dopo la solennità di Pasquae quest’anno sarebbe dunque il 17maggio, spostata, ormai da anni,alla domenica successiva, il 20
La tradizione della Bondiola con lalingua di maiale, chiamata in certezone del Veneto anche soltantoLengual, da diversi anni ènuovamente e felicemente inespansione e non solo nelveneziano e numerosi macellai giàqualche settimana primadell’Ascensione mettono questisalumi in bella mostra e mol tefamiglie li ordinano in anticipo pernon rimanere senza per la festadella Sensa.
Per cuocere questo salume occorrefarlo sobbollire per circa tre ore,quin di, una volta estratto dall’acqualasciato intiepidire, tagliato a fettenon troppo grosse e accompagnatoda verdurine fresche di stagione, inparticolare insalate miste, conqualche foglia di rucoletta selvaticae della valerianella (non le patate oil purè, non essendo la lorostagione e anche perché le patatesono qui arrivate solo nei primidecenni dell’Ottocento).Un tempo c’erano pochi vini degnidi accostare questo piattogustosissimo, il Raboso e ilRefosco; attualmente si possonoabbinare anche altri rossi, purchégiustamente invecchiati, di buona
maggio. La tradizione veneziana eveneta prevede dunque che la bon-diola si mangi il giorno dell’Ascen -sione anche se non è vietato gustar-la in altre occasioni, purché sia sta-ta fatta maturare come in passato.
struttura e di corpo per poterreggere un piatto di grandepersonalità, fra i più storici einteressantidella ricca tradizioneveneta.
P R O G E T T I E P E R S O N E
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Quali sono oggi in Italia le migliorifacoltà universitarie e soprattuttoquali di esse offrono le maggioripossibilità di sbocco lavorativo?Non sempre queste due caratteri-stiche si accompagnano, infatti di-verse facoltà considerate fiori al-l’occhiello di molti Atenei, il casoclassico è quello di Psicologia, so-no fra quelle che meno garantisco-no un posto di lavoro, soprattuttonel breve periodo.Mentre le iscrizioni calano vertigi-nosamente, chi ancora crede nelbinomio titolo universitario-postodi lavoro sicuro può trovare inte-ressanti i dati pubblicati da AlmaLaurea, il Consorzio delle principa-li Università italiane che, grazie al-la sua vastissima banca dati, ela-bora ogni anno la percentuale deilaureati che trova lavoro a un annoe a cinque anni dal conseguimentodel titolo. Per quanto riguarda tutti i percorsi,sia quelli quinquennali che trien -nali, dalle ultime statistiche emer-ge che entro il primo anno trova la-voro soprattutto chi esce dalle fa-coltà di Medicina e di Ingegneria,con percentuali che vanno dal 70all’80%. Buone garanzie offrono
Percorsi universitari e possibilità di impiego
Esistono delle regolesicure? di Marilisa Canal
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È saggio scegliereil percorso di studioin basealla propria propensione
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informatiche, Scienze della media-zione linguistica e Disegno indu-striale.Le maggiori difficoltà le trovano alcontrario i laureati in Conser va zio -ne dei beni culturali e Scienze ma-
tematiche, fisiche e naturali, oltrela metà dei quali è destinata a re-stare «al palo». Tuttavia, entro i cin-que anni, quasi tutti si sistemano: il70% dei laureati in Lettere e Filo -so fia, Conservazione dei beni cultu-rali, Scienze matematiche, fisiche enaturali e il 93% di quelli in Chi mi -ca Industriale, Economia e So cio -logia (tutte le altre facoltà oscillanotra l’81 e l’89%). I dati di Alma Laurea non conside-rano un altro dato importante, os-sia la «qualità» del lavoro in terminidi redditività. Generalmente, le lau-ree che assicurano un posto di la-voro immediato sono anche quelleche garantiscono i maggiori redditi.Il perdurare della crisi, non solo
nel nostro Paese ma a livello glo-bale, consiglia comunque unagrande prudenza nell’affidarsi aqueste statistiche: il mercato e lestesse strutture della società stan-no vivendo un periodo di forti cam-biamenti, che necessariamentemodificheranno il mercato del lavo-ro, secondo scenari che nessuno èin grado di prefigurare. Come sug-gerisce il direttore di Alma Laurea,Andrea Cammelli, è quindi più sag-gio per i giovani scegliere il percor-
anche numerose delle nuove laureetriennali, soprattutto quelle legatealle Professioni sanitarie, infermieri-stiche e ostetricie, e in misura di po-co inferiore, Scienze e tecnologiefarmaceutiche, Scienze e tecnologie
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so di studio in base alle propriepropensioni, investendo passionee capacità, senza tentennamenti,per «imparare ad apprendere»:funzione essenziale in un mondo incui i cambiamenti sono sempre piùrapidi e improvvisi. In generale, nella scelta dell’Ateneo
è importante non sottovalutare l’a-spetto dei rapporti con l’estero e lepossibilità realmente offerte di fre-quentare corsi e soggiorni di stu-dio presso altri Paesi, o comunquedi svolgere attività di confronto einterscambio a livello internaziona-le. Sono esperienze molto impor-tanti che arricchiscono il curricu-lum e aiutano a predisporsi almondo del lavoro. Non sono infine affatto da sottova-lutare i piccoli Atenei delle città diprovincia, molto legati al territorio,che in genere offrono le maggioriopportunità di lavoro al terminedegli studi.Per concludere, la laurea deve es-sere vista come il più importantestrumento per accrescere le pro-prie competenze, non come una
via di accesso sicura al posto fisso.Una laurea strappata al limite del-l’impegno, può dimostrarsi in que-sto senso più inutile di una fortepassione o di una buona manua-lità, anche in settori fin ad oggipoco considerati nel panoramadell’impiego. Lo dimostra il recen-te successo di molte attività arti-gianali che erano praticamenteuscite dall’immaginario dei giovaniin cerca di impiego, e che oggi sirivelano al contrario scelte vincen-ti e non solo dal punto di vistaeco nomico. Gelatai, fornai, fabbri,falegnami, imprenditori di bioagri-coltura e del turismo ecosostenibi-le lo stanno dimostrando in ogniparte d’Italia. Peccato che non sia-no quasi mai supportati da un’a-deguata formazione scolastica.
I piccoli Ateneidelle città di provinciain genere offronomaggiori opportunitàdi lavoro
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S A N B I A G I O N E W S
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Per riciclaggio si intende«l’investimento in attività lecite disomme illecitamente ottenute,occultandone la provenienza ocomunque ostacolandol’accertamento dell’origine dellestesse».Il D.L. n.143 del 1991 è la primalegge che regola in Italia la lottaal riciclaggio; nel 2007 vienemodificata dal D.L. n. 231 equest’anno dal D.L. n. 16. La norma interessa tantoil cittadino, quanto la società,l’ente di controllo, gliintermediari finanziari
(principalmente banche e PosteItaliane Spa), i professionisti,i revisori contabili. Ognioperazione di riciclaggio ècaratterizzata da quattroelementi principali:l’occultamento della realeproprietà, la modifica della formadel denaro, l’occultamento delletracce e il controllo costante suldenaro riciclato. La legge prevede dei limiti altrasferimento fra soggettidi denaro contante, l’obbligo ditracciabilità dei flussi finanziari,l’individuazione del titolare
La leggeantiriciclaggio
di Eraldo Carretta
effettivo e determinati flussiinformativi destinati all’Unità diInformazione Finanziaria (tra cuile operazioni sospette).Negli anni, il legislatore haprogressivamente ridotto i limitidel trasferimento di contante finoagli attuali 999,99 euro,dell’utilizzo degli assegni bancarie circolari trasferibili e deidepositi al portatore, prevedendosanzioni particolarmente pesantie in alcuni casi penali. La legge tuttavia non vieta inassoluto il trasferimento dicontanti o di libretti al portatore
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di importo superiore a 999,99euro, purché le operazionivengano effettuate tramiteuna banca o Poste Italiane, inpresenza di entrambi i soggettiinteressati. Inoltre bisognaspecificare che qualsiasiversamento o prelievo allosportello di denaro contantesuperiore al limite non configuraautomaticamente un’infrazione,purché non si tratti ditrasferimento fra soggetti diversi.Sempre in relazione all’uso delcontante, il D.L. n. 201 prevedeche dal 1° maggio 2012 glistipendi e le pensioni di importosuperiore a 1.000 euro,corrisposti da enti eamministrazioni pubblici,debbano essereobbligatoriamente accreditati suconto corrente. Riguardo alle attività legate alturismo, le legge dispone che peri cittadini extracomunitari nonoperi il divieto di trasferire
denaro contante in relazioneall’acquisto di beni e servizipresso agenzie di viaggio eturismo, commercianti al minuto,alberghi, pubblici esercizi eaziende di trasporto. Ciò vuol diread esempio che, sempre per gliimporti superiori al limite, unalbergo potrà essere saldato incontanti da un extracomunitario.
Inoltre, l’albergatore dovràadempiere a una serie piuttostonutrita di formalità e segnalazioni(acquisizione di copia delpassaporto del cliente,versamento del contanteincassato il giorno ferialesuccessivo su un conto correnteintestato all’operatore stesso concopia della fattura ecc.).
La leggeantiriciclaggioD.L. 16del 2012
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SEDE E DIREZIONE GENERALE
Fossalta di Portogruaro/Ve · viale Venezia, 1 · tel. 0421.249849
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In occasione della sosta per le finalidi Coppa Italia 2012 della LegaNazionale Pallacanestro, il BasketVeneto Orientale Caorle ha orga-nizzato venerdì 16 e sabato 17marzo il primo Torneo Banca SanBiagio del Veneto Orientale. Oltreal BVO Caorle, hanno partecipatoal Torneo il Pool Venezia (Serie CNazionale), il Pordenone (Serie C) eil Bassano (Serie B). La prima giornata ha visto la vitto-ria del BVO Caorle sul Bassano, equella del Pool Venezia sul Por de -none; Caorle e Venezia si sono poiaffrontate sabato sera nella finalis-sima, davanti a numerosi tifosi eappassionati, intervenuti per assi-stere all’incontro. Per la cronaca,ha trionfato il Pool Venezia, dopoun match combattutissimo ed equi-librato fino alla fine, che ha visto unCaorle mai domo nonostante l’as-senza del bomber Malfante (infor-tunato).I vincitori sono stati premiati dalVice Presidente di Banca San Bia -gio, sig. Luca De Luca che ha assi-stito all’incontro dagli spalti. Terzoposto per il Bassano, che nella fina-lina ha sconfitto un ottimo Por -
denone, squadra composta da atle-ti giovanissimi.Prosegue con risultati ottimi il pro-getto BVO iniziato qualche anno fagrazie al sostegno di Banca SanBiagio del Veneto Orientale. Ad og-gi, oltre alla ASD Santa MargheritaCaorle, nel progetto sono coinvoltedirettamente la Pallacanestro Por -to gruaro, la Pallacanestro San Sti -
Banca San Biagio del Veneto Orientale
no e la Pallacanestro Fossalta diPortogruaro, mentre vigono strettirapporti di collaborazione con laPallacanestro Motta di Livenza, ilBasket Annone Veneto e la Palla ca -nestro Latisana. Tutte le squadre giovanili targateBanca San Biagio del Veneto Orien -tale hanno raggiunto la FINALFOUR della provincia di Venezia.
C U LT U R A AT T U A L I T À
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Torneodi Raffaele Valesin
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STORIE DI CASA NOSTRA
È partito dalle elementari sotto laguida del maestro Aldo Mori, un appassionato di arte figurativa chea Fossalta ha creato il laboratorio «La Soffitta» da dove sono passatimolti giovani. Uno di questi è Si -mone Simon Ostan, un fossaltesedoc con laboratorio in quel di Grua -ro che, dopo avere completato lafor mazione alla Scuola grafica SanMarco a Venezia, ha sperimentatoparecchie tecniche, arrivando conno tevole maestria al «bolo» e allosviluppo del disegno con colori aolio e a tempera. A 35 anni, Simone può ben dirsisoddisfatto del successo ottenuto,intenzionato a percorrere per inte-
ro la difficile strada dell’arte versonuovi prestigiosi traguardi. Nel 1989, giovanissimo, ha ottenu-to il «Premio Paesaggio», parteci-pando a un concorso per la campa-gna pubblicitaria dell’Aido organiz-zato dalla Provincia di Venezia. Nell’anno appena trascorso, a Bru -ges, ha partecipato alla selezioneper la Biennale di Roma, risultan-do tra i prescelti; le sue opere so-no state esposte nella sala delBramante in piazza del Popolo.«Un’esperienza esaltante, le mieopere in compagnia di quelle di al-tri 150 artisti provenienti da tuttoil mondo!». In questo periodo, allaFondazione Xante Battaglia sta
Simone Simon Ostan
partecipando alla selezione per laBiennale di Venezia 2012, con tretele a tecnica mista. Simone, che è Art Director in unostudio grafico, ha alle spalle diversemostre di successo organizzate aMilano, Torino, Roma, Udine e inaltri centri minori. Numerose sueopere sono presenti in collezioniprivate, a Marrakech, Shanghai eTolosa.Simone, comunque, continua la ri-cerca affascinato dalla creativitàpura attraverso l’utilizzo di piùmateriali.
A ottant’anni suonati, si è messo intesta di diventare anche scrittore,per non perdere «Le Memorie» del-la sua vita e di quella di tanti amiciche, con lui, hanno attraversatoquasi un secolo di vita: «Uomini etempi di Bevazzana Destra e Pineta(Bi bione). Testimonianze di Gio -vanni Buttò». Centoquaranta pa gi -ne di storia e di vita di una comu-nità che Buttò racconta con luciditàe vivacità. Date, personaggi, avve-nimenti che offrono una lettura pia-cevole stimolata dalle molte foto inbianco e nero e a colori.
Giovanni è stato come molti altritestimone e protagonista della na-scita e della crescita di Bibione, unapprezzato operatore della risto-razione nel suo Ristorante PizzeriaMaxim, dove accoglieva i clienticon la gentile consorte, semprecon grande signorilità e cortesia,facendoti sentire subito «uno dicasa». Fu tra i primi soci della Cassa Ru -rale di Cesarolo-Bibione. Bravo Gio -vanni: «ad multos annos».
Giovanni Buttò
UN ARTISTA EMERGENTE
di Luciano Sandron
di Luciano Sandron