In memoria affettuosa e grata di p. Ignazio M. Calabuig ... Regina.pdfnostra suprema speranza, ......

In memoria affettuosa e gratadi p. Ignazio M. Calabuig Adn

Servo di Maria, amico e maestro

Salve Regina prime-def 9-08-2008 16:18 Pagina 1

RomaCentro di Cultura Mariana Madre della Chiesa

25 marzo 2006

TESTI PREPARATI DA IGNAZIO M. CALABUIGADN, O.S.M. MUSICHE DEI MAESTRI AURELIOZORZI, S.M. - LUIGI LASAGNA, S.D.B. - FRANCE-SCO M. RIGOBELLO, O.S.M. EDIZIONE A CURA DIERMANNO M. TONIOLO, O.S.M.

SALVE REGINA

*

REGINA CAELI

Celebrazioni


SALVE REGINA

CON APPROVAZIONE DELLORDINE

Roma, Curia Generalizia O.S.M.25 marzo 2006, solennit dellAnnunciazione

fr. ngel M. Ruiz GarnicaPriore Generale

fr. Riccardo M. CasagrandeSegretario dellOrdine


PRESENTAZIONE

La Salve Regina la pi conosciuta antifona medievalemariana, che anche oggi, dopo la restaurazione postconcilia-re del Breviario romano, chiude lUfficio divino come salu-to e invocazione alla Vergine, specialmente nel tempo ordi-nario, ed cantata o recitata dai fedeli non solo a conclusio-ne del santo Rosario, ma in molte altre manifestazioni dellapiet popolare.

Secondo la critica pi accreditata, probabile autore dellaSalve Regina san Bernardo di Chiaravalle. Essa compare perla prima volta nellAntifonario cistercense, redatto intorno al-lanno 1140, come antifona al Magnificat nelle solennit dellaPurificazione, dellAnnunciazione e della Nativit di Maria, ecome antifona al Benedictus nella solennit dellAssunzione.

Nel secolo XIII la Salve fu assunta come antifona maria-na dai domenicani a chiusura di tutte le Ore dellufficio divi-no; e cos fecero anche i servi di Maria, i quali prescrisseronelle Constitutiones Antiquae (circa 1289):

Non si ometta in nessun tempo dellanno liturgico la SalveRegina alla fine di ogni Ora e dopo la mensa comune, eccettoche nel triduo della Parasceve. E ogni sera la Salve sia cantatacon grande devozione dopo la terza lettura della Vigilia diNostra Signora, quando questa in canto; se poi la Vigilia non cantata, la Salve Regina si canti a conclusione della Compie-ta. Vi devono partecipare sin dallinizio tutti i frati presenti inconvento, compresi i provinciali e gli altri ufficiali, tralasciatoqualsiasi altro impegno; e affinch i frati non possano avanza-re scuse, si suoni la campana (Monumenta Ordinis ServorumSanctae Mariae, vol. I, p. 29).

I francescani, nel 1249, introdussero la Salve nel loroBreviario come canto di Compieta, insieme con altre tre cele-bri antifone: Regina caeli, Alma Redemptoris Mater, AveRegina caelorum. Questuso delle quattro antifone finali del-lUfficio fu assunto dalla Chiesa romana nella riforma delbreviario di san Pio X.


Composta in prosa ritmica e musicata con soavi melodiegregoriane, la Salve Regina godette subito una meritata cele-brit. Fu commentata dai primi discepoli di san Bernardo, dasan Bonaventura e dai francescani nel secolo XIII. I Rifor-matori protestanti la impugnarono aspramente. Grandi Dot-tori della Chiesa, come Lorenzo da Brindisi, Pietro Canisio,Alfonso de Liguori, la tennero a base dei loro scritti pasto-rali sulla Madre di Dio. La Salve Regina non cessa di ispira-re approfondimenti dottrinali e celebrazioni mariane.

Il padre Ignazio M. Calabuig Adn, O.S.M., ( 2005) autore di questa celebrazione della Salve Regina, che pubbli-chiamo in sua memoria.

Dopo una introduzione, egli ha suddiviso il testo in cin-que momenti celebrativi, su uno schema ripetuto: enunciazione del tema; lettura della Parola di Dio; supplica alla Vergine, intermezzata dal canto; dossologia.

Chiude la celebrazione il canto per intero della Salve.Il M Aurelio Zorzi, S.M., ha musicato a tre voci pari il

testo della Salve Regina per questa celebrazione. In vista di unuso pastorale qualificato di essa, labbiamo ampliata con lin-no introduttivo Vergine Madre di Dante Alighieri e con unalettura medievale dopo i due primi momenti celebrativi. For-muliamo lauspicio che essa entri nel repertorio mariano dellediverse comunit ecclesiali.

Indicazioni per la celebrazione

Si consiglia di celebrare questo pio esercizio davanti a una immaginedella Vergine, posta in luogo eminente, ornata e illuminata.

Ogni momento celebrativo potrebbe essere distinto con un gesto sim-bolico, come portare una lampada a formare corona attorno alla Regina dimisericordia.

Durante il canto finale della Salve, si consiglia di incensare limmaginedella Vergine o di compiere in suo onore un altro gesto devoto.

8 SALVE REGINA


INTRODUZIONE

INVITO ALLA LODE

G. Sia benedetto il nostro Dio in ogni tempo,ora e sempre e nei secoli dei secoli.

T. Amen.

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&

b

b

b

b

c

c

Si - a bene -

det-to_il nostro Di-o_in o - gni

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b

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tem - po, o- ra_e

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sem pre e nei se - co- li dei

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se - co - li.

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A - men! A -

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.

Scorrevole M.: L. Lasagna

Salve Regina-definitivo 9-08-2008 16:16 Pagina 9

INNO

Vergine Madre (Dante Alighieri)

SALVE REGINA 11

SALUTO

G. Il Signore della vita,nostra suprema speranza,sia con tutti voi.

A. E con il tuo spirito.

MONIZIONE

G. Ci disponiamo, sorelle e fratelli,a compiere un riverente omaggioalla beata Vergine, nostra Madre e Regina.Lomaggio si ispira alla Salve Regina,celebre antifona medievale che,anche al nostro tempo, in Occidente,chiude la preghiera quotidiana della Chiesa.Alcuni temi della Salve Reginasono caratteristici della spiritualit dellEvo Medio: la coscienza del peccato, la consapevolezza della nostra condizione di esuli, il rimpianto del paradiso perduto, la fiducia nellintercessione regale e materna dellabeata Vergine...,ma essi sono pure validi per il cristiano di ogni tempo.Anche oggi,nel quotidiano viverein un mondo stupendo e tragico,violento e pur anelante alla pace,la Vergine Maria per noi,perch Madre del nostro Dio e Salvatore Ges Cristo,unicona di rassicurante fiducia,guardando alla qualei nostri occhi smarriti e sognantiincrociano i suoi occhi di luce e di misericordia.

Dopo la monizione, si pu cantare un inno adatto alla celebrazione. Quiproponiamo il celebre canto di Dante Alighieri (Paradiso, Cant. XXXIII).

10 SALVE REGINA

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j

j

Nel Qui

ven-se'

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j

j

tuonoi

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rac -

j

j

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j

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cuiri -

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j

j

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ter -tra_i

namor -

,

pa -ta -

celi,

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j

j

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spe-

j

j

ger -ran -

mi -za fon -

j

j

j

j

na -ta -

to que-na

stovi -

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fio -va -

re.ce.

3.4.

3.4.

3.4.

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4

2 ..

j

j

Ver- Tu

gi-se'

neco -

j

j

Malei

dre,che lu -

j

j

j

j

Fi-ma -

glia delna

tuona -

,

Fi-tu -

glio,ra

&b

j

J

u -no -

mi-bi -

le_edli -

al -ta -

tasti

J

J

n

j

j

pis

cheche'l

cre -suo

a -Fat -

,

tu -to -

ra,re

&b ..

j

j

ter -non

mi-di-

nesde-

j

j

fis -gn

sodi

de -

j

j

j

j

ter -far - si

nosua

con -fat -

U

si -tu -

glio.ra.

1.2.

1.2.

1.2.

M.: A. Zorzi


I

REGINA MADRE DI MISERICORDIA

Dopo che la Guida o chi presiede ha enunciato il tema, un lettore pro-clama le parole della Salve, che formano loggetto del momento celebrati-vo; oppure tutti (coro e assemblea) le cantano a una sola voce; meglio,per, se il coro le eseguisce a tre voci pari. La musica del M AurelioZorzi, S.M.

L. Salve Regina, madre di misericordia,vita, dolcezza e speranza nostra, salve.

Canto allunisono

Canto e 3 voci pari

SALVE REGINA 13

&b

b

j

J

Sal-ve Re -

gi- na,J

J

j

j

j

J

ma-dre di mi- se- ri -

,

cor-dia,

&b

b

J

J

vi - ta, dol-

J

J

J

J

cez-za e spe -

ran-za

,

no - stra,

sal -

ve.

2-3

4

&

&

&

J

J

Sal-ve Re -

j

j

Sal-ve Re -

j

j

Sal-ve Re -

gi - na,

gi - na,

gi - na,

J

J

J

j

J

J

ma-dre di mi- se - ri -

j

j

j

j

j

j


j

j

j

j

j

j


,

cor - dia,

,

cor - dia,

,

cor - dia,

2-3

4

2-3

2-3

4

4

G. Dio di bont infinita,concedi ai tuoi fedeli,riuniti per venerare la beata Vergine Maria,regina e madre di misericordia,di sperimentare sulla terra la tua clemenza,e di contemplare nel cielo la tua gloria.Per Cristo nostro Signore.

A. Amen.

12 SALVE REGINA

&b ..

j

J

Don- La

na,tua

se'be -

J

n

j

j

j

tan-ni-

togni -

grant

de_enon

tan -pur

tosoc -

,

va -cor -

li,re

&b

J

J

chea

qualchi

vuoldo -

J

J

n

gra-man -

zia_edda,

ama

j

j

temol -

nonte

ri -fi -

,

cor -a -

re,te

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j

j

suali -

di -be -

s -ra-

n

an -men-

zate_al

J

j

J

J

vuoldi -

vo -man-

lardar

sen -pre -

n

U

za -cor -

li.re.re.

5.6.

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j

j

In te mi -

se- ri -

j

j

j

j

cordia_in te pie -

,

ta- te,

j

j

j

J

in te ma-

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gni-fi -

J

J

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j

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cen-za_in te sa -

,

du-na

j

j

quan - tunque_in

cre- a -

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j

j

j

j

tu-ra_ di bon -

U

ta - te.

A -

U

men.


hai cantato la misericordia di Dio,che si stende di generazione in generazionesu quelli che lo temono.

A. Implora per noi misericordia e pace.

Tu, Vergine Sposa,alle nozze di Cana,mossa da misericordia,intercedesti presso il tuo Figlio,perch mutasse lumile acqua in vino di gioia.


Tu, novella Eva,presso la Croce fosti testimonedel perdono e della misericordia di Dioper luomo smarrito e senza luce.


3. Canto

SALVE REGINA 15

1. Lettura della Parola di Dio

1L. Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 2,4-7Fratelli, Dio, ricco di misericordia, per il grande amorecon il quale ci ha amati, da morti che eravamo per i pec-cati, ci ha fatti rivivere con Cristo: per grazia infatti sietestati salvati. Con lui ci ha anche risuscitati e ci ha fattisedere nei cieli, in Cristo Ges, per mostrare nei secolifuturi la straordinaria ricchezza della sua grazia, median-te la sua bont verso di noi in Cristo Ges.Parola di Dio.

A. Rendiamo grazie a Dio.

2. Supplica alla Vergine

2L. Madre di misericordia,santa Maria,salve!Tu, Vergine Madre,hai dato alla luce Ges,la misericordia incarnata.


Tu, Figlia di Sion,beata per la fede,

14 SALVE REGINA

&

&

&

J

J

vi - ta, dol-

j

j

vi - ta, dol-

j

j

vi - ta, dol-

J

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cez-za e spe-j

j

j

j

cez-za e spe-

j

j

j

j

cez-za e spe-

ran-za

ran-za

ran-za

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no - stra,

,

no - stra,

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no - stra,

sal -

sal -

sal -

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Be -

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J

a - ta sei

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j

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tu, o santa

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Ver- gi - ne Ma -

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e_il nome

J

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de- gno di_o-gni

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lo - de: tu

j

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j

madre di mi - se - ri -

j

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cor - dia, tu

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#

.

j

vi - ta, dol -

,

j

j

cez- za e spe-

j

j

ran- za no -

stra.

2-3

4


II

A TE RICORRIAMO ESULI FIGLI DI EVA

Dopo che la Guida o chi presiede ha enunciato il tema, un lettore procla-ma le parole della Salve, che formano loggetto del momento celebrativo;oppure tutti (coro e assemblea) le cantano a una sola voce; meglio, per,se il coro le eseguisce a tre voci pari.

L. A te ricorriamo, esuli figli di Eva;a te sospiriamo, gementi e piangentiin questa valle di lacrime.

Canto allunisono

Canto e 3 voci pari

SALVE REGINA 17

&

&

&

A

A

A

J

J

te ri- cor-

j

j

te ri- cor-

j

j

te ri- cor-

ria-mo,

ria-mo,

ria-mo,

J

J

j

J

e - su- li fi-gli

j

j

j

j

e - su- li fi-gli

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j

j

e - su- li fi-gli

j

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j

dE - va, a

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j

dE - va, a

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j

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te ri - cor -

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j

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e - su - li fi - gli

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te so- spi -

j

j

ria - mo, ge-

j

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men - ti_e pian-

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b

j

,

J

J

J

gen - ti, in questa

J

j

val - le di

la - cri -

me.

G. Regina e Signora nostra,santa Maria,salve!Tu sei vita,perch hai generato nella gioialAutore della vita.

A. Vita, dolcezza e speranza nostra, salve!

Tu sei dolcezza,che temperi asperit e faticacon la tua confortante memoria,con la soave presenza.


Tu sei la nostra speranza,segno di luce che brilla nella nottee dirige i nostri passi verso la Citt della pace.


4. Dossologia

G. A te Padre, ricco di misericordia,A. per Cristo, mite re delluniverso,

nello Spirito di perdono e di pace,ogni onore e gloria nei secoli senza fine.Amen.

16 SALVE REGINA



2L. A te, Vergine, si levail grido straziante delloppresso,il lamento dellerrante senza guida e senza meta,il gemito del povero senza pane e senza casa,il pianto dellorfano senza padre e senza madre.

A. Perch tu, Madre,li presenti al trono della misericordia.

A te, Vergine, si levail grido del giusto perseguitato,il lamento delluomo deluso e tradito,il gemito dellesule, fuggiasco dalla patria,il pianto di chi attende invano che la porta si apra.


A te, Vergine, si levail grido muto di mani senza lavoro,il flebile lamento dellinfermo,il gemito desolato di chi non ha fede n speranza,il pianto amaro del bimbo abbandonato e privo di amore.


A te, Vergine, si levail grido di chi ha fame e sete di giustizia,il gemito di chi implora perdono,il sospiro di chi anela alla luce pura,il pianto di chi vorrebbe amare di pi.


SALVE REGINA 19


1L. Dal libro della Genesi 3,20-21.23-24

Luomo chiam la moglie Eva, perch essa fu la madre ditutti i viventi. Il Signore Dio fece alluomo e alla donnatuniche di pelli e li vest.Il Signore Dio lo scacci dal giardino di Eden, perchlavorasse il suolo da dove era stato tratto. Scacci luo-mo e pose ad oriente del giardino di Eden i cherubini e lafiamma della spada folgorante, per custodire la via allal-bero della vita.Parola di Dio.


18 SALVE REGINA

&

&

&

j

j

te so - spi -

j

j

te so - spi -

j

j

te so - spi -

j

j

ria - mo, ge-

j

j

ria - mo, ge-

j

j

ria - mo, ge-

J

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men - ti_e pian-

j

j

men - ti_e pian-

j

j

men - ti_e pian-

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J

gen - ti, in que-sta

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J

val - le di

j

j

val - le di

j

j

val - le di

la - cri -

la - cri -

la - cri -

me.

me.

me.


Santa Maria,forestieri siamo in valle di lacrime,ma la gioia dello Spiritoe il tuo sguardo benignocambiano in sorgente di letizia la valle del piantoe ammantano di benedizioni larida terra.

A. Tu sei, Maria, la madre dei viventi.

4. Dossologia

G. A te Padre, che hai riaperto la via del Giardino,A. per Cristo, frutto benedetto dellalbero della vita,

nello Spirito di consolazione,ogni onore e gloria nei secoli senza fine.Amen.

LETTURA MEDIEVALE

Se si ritiene opportuno e il tempo della celebrazione lo consente, potrebbeessere letto un brano di commento alla Salve Regina tratto o dai Padri o daautori di provata dottrina. Qui proponiamo un testo di Riccardo da sanLorenzo (c. 1245).

L. Dal trattato Sulle lodi della beata Vergine Maria diRiccardo da san Lorenzo, sacerdote.

Regina e madre di misericordia

Maria regina del cielo, misericordiosa, perci le dicia-mo: Salve, regina di misericordia: come regina, infatti,pu aiutarci, e lo vuole per la sua misericordia. Con questotitolo quindi bisogna invocarla, perch come dice san Ber-nardo: Certo non viene esaudito chi finge di chiedere aiuto.Una regina, infatti, solitamente munifica, prodiga e gene-rosa. E Maria non solo viene chiamata Regina di miseri-cordia, in quanto ha il potere di donare misericordia, maanche Madre di misericordia, perch vi spinta dallamo-re: ella manifesta alle creature di suo Figlio una misericordia

SALVE REGINA 21

3. Canto

G. Santa Maria,esuli siamo, figli di Eva,ma, per londa battesimale,figli ormai di Dio Padre,figli tuoi,che camminiamo con te verso la Citt della vita.


Santa Maria,pellegrini siamo in terra di pianto,ma per la presenza di tuo Figlioe per la tua materna protezione,la nostra bocca si apre al sorriso,la lingua si scioglie in canti di gioia.


20 SALVE REGINA

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#

J

Be -

j

J

a - ta sei

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j

j

j

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j

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vi - ta, dol -

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j

j

cez- za e spe-

j

j

ran- za no -

stra.

2-3

4


III

AVVOCATA NOSTRA


L. Ors dunque, Avvocata nostra,rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi.

Canto allunisono

Canto e 3 voci pari

SALVE REGINA 23

maggiore di quella che una madre nutre per i figli del suoseno. Madre di misericordia vuol dire anche madre di Cri-sto, che la misericordia per eccellenza. Questa Madre nonha disprezzato i peccatori, perch proprio per essi divenutamadre di misericordia: dove infatti non esiste miseria non vi posto per la misericordia. E poich sempre ci troviamonella miseria, abbiamo sempre bisogno di misericordia.

Anche se ora regna in cielo, sempre lei che ottiene atutti i fedeli la misericordia; gi nel vangelo si legge chepreg il Figlio a favore degli uomini: Figlio, non hanno pivino (cf. Gv 2, 2), come se avesse voluto dire: Figlio, gliuomini affamati e assetati hanno bisogno della tua misericor-dia e del tuo amore, perch da ora innanzi il vino della gra-zia porti gioia a quelli che finora il sapore insipido dellos-servanza legale ha reso tristi. Tuttora Cristo, per le preghieree i meriti di sua Madre, muta lacqua dei peccati nel vinodella grazia, e lacqua delle miserie nel vino delle consola-zioni. Questa Madre, infatti, intercede per noi con gemiti ine-narrabili: lei che ci ottiene, per la sua bont, di piangere lenostre colpe e di impetrarne con la preghiera il perdono.

Maria per natura sua clemente e misericordiosa, e la suabenevolenza cresce incessantemente; perci le si adatta inmaniera speciale lespressione di Giobbe: Fin dallinfanzia cresciuta con me la misericordia ed uscita con me dalventre di mia madre (Gb 31,18). Nota bene: cresciuta.Difatti, per quanto sta in lei, ha misericordia di tutti. [...] Lamisericordia di Maria cos grande che nessuno vienerespinto, nessuno escluso. Chi si mette al servizio di lei, nonviene dimenticato: essa riunisce tutti; accoglie e ricevechiunque si rifugia in lei. A nessuno, a meno che lui stessonon se ne allontani, Maria nega il suo aiuto. Cos dice anchesan Bernardo: Non si mai inteso al mondo, o Verginebenedetta, che qualcuno abbia fatto ricorso a te per implora-re il tuo aiuto e sia stato abbandonato.

(Lib. IV; ed. Douai 1625, p. 288-292)

22 SALVE REGINA

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J

J

Or-s,

j

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Or-s,

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dun-que,

dun-que,

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av- vo- ca- taj

j

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av- vo- ca- ta

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nostra,

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j

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j

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ri- vol-gi_a

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J

J

j

noi gli oc-chi

J

J

j

j

tuoi mi- se- ri-cor -

dio -

si.


Per te, virgulto della radice di Iesse,gioisce il re Davide,vedendo fiorire dalla sua stirpeil Messia Salvatore,lAtteso delle genti.

A. Tu sei, Maria, la nostra avvocata.

Nel tuo fiat di Nazaret e del Calvario ,parola di misericordia e di pace, cancellata la parola della disobbedienza,lantico Patto sfocia nella nuova Alleanza,luomo riconciliato con Dio.


3. Canto

SALVE REGINA 25


1L. Dalla prima lettera di san Giovanni Apostolo 2,1

Figlioli miei, vi scrivo queste cose perch non pecchiate;ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un avvocato pressoil Padre: Ges Cristo giusto.Parola di Dio.



2L. Tu, Vergine, fosti avvocata di Eva:per la tua parola di figlialantica madre del genere umanotrova grazia e favorepresso il Signore altissimo.


Per te si rallegra il patriarca Abramo,vedendo compiuta la promessa:in Cristo, tuo figlio,egli padre di una moltitudine di popoli,la sua discendenza supera le stelle del cielo.


24 SALVE REGINA

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J

Be -

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j

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j

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2-3

4

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noi gli oc-chi

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tuoi mi-se - ri- cor -

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dio -

dio -

dio -

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si.

si.


IV

MOSTRACI GES


L. E mostraci, dopo questo esilio, Ges,il frutto benedetto del tuo seno.

Canto allunisono

Canto e 3 voci pari

SALVE REGINA 27

G. Il tuo sguardo, Vergine,come quello del Signore:si abbassa dallaltoper guardare gli umili e i piccoli della terra.

A. Rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi.

Il tuo sguardo puroconforta e solleva il misero e lo sfiduciato:nei loro occhi spentisi riversa la luce dei tuoi occhiimmersi nel meriggio divino.


Il tuo sguardo misericordiososi posa benigno sul cuore delluomo:per dissiparne la tenebra con la sua luce,per ravvivare la fiamma smorta della speranza.


4. Dossologia

G. A te Padre, che dal cielo ti chini a guardare sulla terra,A. per Cristo, nostro avvocato e fratello,

nello Spirito di amore,ogni onore e gloria nei secoli senza fine.Amen.

26 SALVE REGINA

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mo-stra-ci,

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J

j

det- to del tuo

.

,

J

seno, il

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b

J

J

J

J

frut - to be - ne -J

j

j

j

det - to del tuo

se - no.

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&

&

j

E

j

E

E

mo- stra- ci,

mo- stra- ci,

mo- stra- ci,

J

J

J

J

do - po questo_e -j

j

j

j

do - po questo_e -

j

j

j

j

do - po questo_e -

.

J

si - lio, Ge -

si - lio, Ge -

si - lio, Ge -


come lo mostrasti,bambino avvolto in fasce,ai pastori di Betlemme.Come, porgendo le braccia offerenti,lo mostrasti Agnello senza macchiaa Simeone uomo giusto,che aspettava il conforto dIsraele.Come, seduto sulle tue ginocchia,lo mostrasti Re delluniversoai magi venuti da lontano.Come, nelle nozze di Cana,lo mostrasti Sposo messianicoai servi e ai discepoli,che per primi credettero in lui.Come, sul colle del sacrificio,di nuovo il Figlio sulle braccia,tu, icona della Piet immensa,lo mostrasti al Diletto,agli amici fedeli e alle pie donne.

A. Mostraci, Madre,il frutto benedetto del tuo seno, Ges.

3. Canto

SALVE REGINA 29


1L. Dal Vangelo secondo Giovanni 12,20-21

In quel tempo, tra quelli che erano saliti per il cultodurante la festa, cerano anche alcuni greci. Questi siavvicinarono a Filippo, che era di Betsaida di Galilea, egli chiesero: Signore, vogliamo vedere Ges.Parola del Signore.

A. Lode a te, o Cristo.


2L. Mostraci, Vergine,il Figlio tuo, Ges,il frutto benedetto del tuo seno:

28 SALVE REGINA

&

#

J

Be -

j

J

a - ta sei

.

j

j

j

tu, o santa

J

j

j

j

Ver- gi - ne Ma -

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ri - a,

j

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j

j

j

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J

J

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de- gno di_o-gni

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lo - de: tu

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4

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s, il

,

s, il

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J

J

J

frut- to be - ne -j

j

j

j

frut- to be - ne -j

j

j

j

frut- to be - ne -

J

J

J

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det- to del tuoj

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j

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j

j

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det- to del tuo

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J

se - no, il

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se - no, il

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j

se - no, il

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J

J

J

J

frut - to be - ne -j

j

j

j


j

j

j

frut - to be - ne -

J

J

j

j

det - to del tuoj

j

j

j

det - to del tuo

j

j

j

j

det - to del tuo

se - no.

se - no.

se - no.


V

VERGINE CLEMENTE REGINA DI MISERICORDIA


L. O clemente, o pia,o dolce Vergine Maria.

Canto allunisono

Canto e 3 voci pari

SALVE REGINA 31

G. Santa Maria,benedetta fra le donne,mostraci il Figlio tuo, Ges,frutto benedetto del tuo grembo verginale.Mostralo a noi,vivente nella Parola,operante nei Sacramenti,presente nelluomo che ha fame e sete,nelluomo infermo o nudo o in carcere.Mostralo quando, smarrita la via,il dubbio e lincertezzaaffiorano nel cuore sfiduciato.Quando affaticati e oppressicamminiamo gravatidal peso delle nostre colpe.Quando, dopo questo esilio,chiusi gli occhi alla luce temporale,spunti lalba delleterno Giorno.

A. Mostraci, Madre,il frutto benedetto del tuo seno, Ges.

4. Dossologia

G. A te Padre,A. che in Cristo riveli il tuo volto

e nello Spirito santifichi luniverso,ogni onore e gloria nei secoli senza fine.Amen.

30 SALVE REGINA

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b

.

j

O cle -

,

men - te,

.

j

o

pi - a,

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b j

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J

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J

J

o dol- ceJ

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j

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Ver - gi - ne Ma -

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a.

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O cle -

,

men - te,

,

men - te,

,

men - te,

.

J

o

o

o

pi - a,

,

pi - a,

,

pi - a,

&

#

.

j

vi - ta, dol -

,

j

j

cez- za e spe-

j

j

ran- za no -

stra.


Supplica alla Vergine

2L. Clemente tu sei, Vergine Maria:riverbero della clemenza del Padre,icona della sua bont,segno della sua mitezza.Pia tu sei, Vergine Maria,donna della piet pura:In te misericordia, in te pietate,in te magnificenza, in te sadunaquantunque in creatura di bontate.Dolce tu sei, Vergine Maria:la tua memoria addolcisce le pene dellesilio,rende serena la vitanellattesa di contemplarti nella patria celesteaccanto al tuo Figlio, il Signore della gloria.

A. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

3. Canto

SALVE REGINA 33


1L. Dal Vangelo secondo Luca 1, 26-28

In quel tempo, langelo Gabriele fu mandato da Dio inuna citt della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine,promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chia-mato Giuseppe. La Vergine si chiamava Maria. Entrandoda lei disse: Rallegrati, o piena di grazia, il Signore con te.Parola del Signore.

A. Lode a te, o Cristo.

32 SALVE REGINA

&

#

J

Be -

j

J

a - ta sei

.

j

j

j

tu, o santa

J

j

j

j

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j

e_il nome

J

J

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J

j

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de- gno di_o-gni

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lo - de: tu

j

J

j

j

j

j


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cor - dia, tu

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vi - ta, dol -

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j

j

cez- za e spe-

j

j

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stra.

2-3

4

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J

J

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j

o dol - ce

j

j

o dol - ce

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J

J

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j

j

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Ver - gi - ne Ma -

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j

j

j

Ver - gi - ne Ma -

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ri - a,

,

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&

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J

,

J

J

J

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j

j

o dolce

j

j

o dolce

J

J

j

j

Ver - gi - ne Ma -j

j

j

j

Ver - gi - ne Ma -

j

j

j

j

Ver - gi - ne Ma -

ri -

ri -

ri -

a.

a.

a.


CONCLUSIONE

La celebrazione si chiude con il canto della Salve Regina, durante ilquale la Guida o chi presiede incensa limmagine della Vergine Maria.Si pu cantare la Salve Regina nella melodia gregoriana, semplice o solen-ne, o nelle melodie in lingua italiana che qui di seguito riportiamo.

CANTO DELLA SALVE REGINA

Salve, regina, madre di misericordia,vita, dolcezza e speranza nostra, salve.A te ricorriamo, esuli figli di Eva;a te sospiriamo, gementi e piangentiin questa valle di lacrime.Ors dunque, avvocata nostra,rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi.E mostraci, dopo questo esilio, Ges,il frutto benedetto del tuo seno.O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

CONGEDO

C. Dio, che con lAssunzione della Vergineha posto per noi in cieloun segno luminoso di speranza,riempia i vostri cuori della sua gioia divinae li stabilisca nella pace.

T. Amen.

G. Santa Maria, Regina di misericordia,sostenga i nostri passinel cammino della vita.

A. Amen.

SALVE REGINA 35

G. Ricordati, Regina di misericordia,che sei stata innalzata alla destra del tuo Figlioper intercedere presso di lui in nostro favore.

A. Ricordati, Regina di misericordia.

Ricordati, Vergine Madre di Dio,del Papa [N.N.],di tutti i vescovi, dei presbiteri e dei diaconie di tutto il popolo che ama e serve il Signore.

A. Ricordati, Vergine Madre di Dio.

Ricordati, Madre della vita,degli anziani e degli invalidi,degli infermi e dei sofferenti,degli emigranti e degli esuli.

A. Ricordati, Madre della vita.

Ricordati, Vergine clemente,di noi miseri peccatori,ma pur sempre tuoi figli,di coloro che sono perseguitatia motivo del nome di Cristo;e anche di coloro che non conoscono tuo Figlioo non credono in Dio.

A. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

4. Dossologia

G. A te Padre clementissimo,A. per Cristo, il Figlio diletto,

nello Spirito della gioia e della mitezza,ogni onore e gloria nei secoli senza fine.Amen.

34 SALVE REGINA


2. Melodia italiana a una sola voce (M Luigi Lasagna)

SALVE REGINA 37

APPENDICE MUSICALEMelodie della Salve Regina

Riportiamo per intero in questappendice le melodie a una sola voce e a trevoci pari del M Aurelio Zorzi, S.M. Aggiungiamo, per maggiore libertdi scelta, anche la melodia del M Luigi Lasagna, S.D.B. e la melodia gre-goriana solenne.

1. Melodia italiana a una sola voce (M A. Zorzi)

36 SALVE REGINA

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b

j

E

mo-stra-ci,

j

J

J

J

do - po questo_e -

.

j

si - lio, Ge -

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s, il

j

J

J

J

frut- to be - ne -

J

J

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J

seno, il

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b

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J

J

J

frut - to be - ne -J

j

j

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det - to del tuo

se - no.

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men - te,

.

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J

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Ver - gi - ne Ma -

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J

J

J

o dol- ceJ

j

j

j

Ver - gi - ne Ma -

ri -

a.

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b

b

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j

I CORO (o Solista)Calmo scorrevole

Sal-ve, Re -

gi- na, ma-dre

di mi- se- ri-

cor- di - a,

&b

b

b

3

>

II CORO

3

vi - ta, dol- cez-za_e spe -

ran- za

nostra,

sal - ve.

&b

b

j

J

Sal-ve Re -

gi- na,J

J

j

j

j

J

ma-dre di mi- se- ri -

,

cor-dia,

&b

b

J

J

vi - ta, dol-

J

J

J

J

cez-za e spe -

ran-za

,

no - stra,

sal -

ve.

2-3

4

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b

A

j

J

te ri - cor -

ria - mo,

J

j

j

j


&b

b

j

,

j

dE- va, a

j

j

te so- spi -

j

j

ria - mo, ge-

j

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men - ti_e pian-

&b

b

j

,

J

J

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gen - ti, in questa

J

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val - le di

la - cri -

me.

&b

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J

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Or-s,

dunque,

j

J

J

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av- vo- ca- ta

no-stra,

j

,j

J

J

ri- vol-gi_a

&b

b .

J

J

j

noi gli oc-chi

J

J

j

j

tuoi mi- se- ri-cor -

dio -

si.


3. Melodia italiana a tre voci pari (M A. Zorzi)

SALVE REGINA 3938 SALVE REGINA

&

&

&

J

J

Sal-ve Re -

j

j

Sal-ve Re -

j

j

Sal-ve Re -

gi - na,

gi - na,

gi - na,

J

J

J

j

J

J


j

j

j

j

j

j


j

j

j

j

j

j


,

cor - dia,

,

cor - dia,

,

cor - dia,

2-3

4

2-3

2-3

4

4

&

&

&

A

A

A

J

J

te ri- cor-

j

j

te ri- cor-

j

j

te ri- cor-

ria-mo,

ria-mo,

ria-mo,

J

J

j

J

e - su- li fi-gli

j

j

j

j

e - su- li fi-gli

j

j

j

j

e - su- li fi-gli

j

,

j

dE - va, a

j

,

j

dE - va, a

j

,

j

dE - va, a

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&

&

J

J

vi - ta, dol-

j

j

vi - ta, dol-

j

j

vi - ta, dol-

J

J

J

J

cez-za e spe -j

j

j

j

cez-za e spe -

j

j

j

j

cez-za e spe -

ran-za

ran-za

ran-za

,

no - stra,

,

no - stra,

,

no - stra,

sal -

sal -

sal -

ve.

ve.

ve.

&b

b

b

F

I CORO

A te ri- cor- ria-mo,

3

>


j

dE- va;

&b

b

b

F

II CORO

a te so- spi -

3

ria- mo, ge-menti

j

,

e pian-gen - ti

&b

b

b

TUTTI3

3

in que-sta valle di

la- cri-me.

p

I CORO

Or-s dun-que,_av-vo -

&b

b

b

j

,

ca - ta nostra,

II CORO

j

ri - vol- gi_a

noi que- gli_oc- chi

&b

b

b

j

,

tuo- i

TUTTI3

3

mi - se - ri - cor-

dio- si.

F

j

I CORO3

E mo stra-ci,

&b

b

b

do - po que-sto_e -

3

si - lio, Ge-

,

s,

II CORO

j

il frut - to

&b

b

b

be-ne-det- to

3

del tu - o

j

seno.

p

I CORO

O cle -

,

men te,

&b

b

b

F

II CORO

o

,

pi - a,

f

TUTTI

o dol-ce

J

,

j

Ver-gi- ne Ma-

ri - a.



&

&

&

.

J

J

J

noi gli oc-chi

.

j

j

#

j

noi gli oc-chi

j

j

noi gli oc-chi

J

J

J

j

tuoi mi-se - ri-cor -

j

j

j

N

j


j

j

j

j


dio -

dio -

dio -

si.

si.

si.

&

&

&

j

E

j

E

E

mo- stra- ci,

mo- stra- ci,

mo- stra- ci,

J

J

J

J

do - po questo_e -j

j

j

j

do - po questo_e -

j

j

j

j

do - po questo_e -

.

J

si - lio, Ge -

si - lio, Ge -

si - lio, Ge -

&

&

&

.

,j

s, il

.#

,j

s, il

,

s, il

J

J

J

J

frut- to be - ne -j

j

j

j

frut- to be - ne -j

j

j

j

frut- to be - ne -

J

J

J

J

det- to del tuoj

j

j

j

det- to del tuo

j

j

j

j

det- to del tuo

.,

J

se - no, il

.#

,j

se - no, il

.

,

j

se - no, il

&

&

&

&

j

j

te so - spi -

j

j

te so - spi -

j

j

te so - spi -

j

j

ria - mo, ge-

j

j

ria - mo, ge-

j

j

ria - mo, ge-

J

j

men - ti_e pian-

j

j

men - ti_e pian-

j

j

men - ti_e pian-

J

,

J

J

J


j

#

,j

j

j


j

,

j

j

j


&

&

&

J

J

Or-s,

j

j

Or-s,

j

j

Or-s,

dun-que,

dun-que,

dun-que,

J

J

J

J

av- vo- ca- taj

j

j

j

av- vo- ca- ta

j

j

j

j

av- vo- ca- ta

nostra,

#

,

nostra,

,

nostra,

j

,j

J

J

ri- vol- gi_a

j

j

ri - vol- gi_a

j

j

ri - vol- gi_a

&

&

&

J

J

val - le di

j

j

val - le di

j

j

val - le di

la - cri -

la - cri -

la - cri -

me.

me.

me.


4. Melodia gregoriana solenne


&

&

&

J

,

J

J

J

o dolce

j

j

o dolce

j

j

o dolce

J

J

j

j

Ver - gi - ne Ma -j

j

j

j

Ver - gi - ne Ma -

j

j

j

j

Ver - gi - ne Ma -

ri -

ri -

ri -

a.

a.

a.

&

&

&

J

J

J

J


j

j

j


j

j

j

frut - to be - ne -

J

J

j

j

det - to del tuoj

j

j

j

det - to del tuo

j

j

j

j

det - to del tuo

se - no.

se - no.

se - no.

&

&

&

.

j

O cle -

.

j

O cle -

.

j

O cle -

,

men - te,

,

men - te,

,

men - te,

.

J

o

o

o

pi - a,

,

pi - a,

,

pi - a,

&

&

&

j

,j

J

J

o dol - ce

j

j

o dol - ce

j

j

o dol - ce

J

J

J

J

Ver - gi - ne Ma -j

j

j

j

Ver - gi - ne Ma -

j

j

j

j

Ver - gi - ne Ma -

ri - a,

,

ri - a,

,

ri - a,

&

j

j

_

Sal - ve,

Re - gi - na,

j

j

mater mi -

&j

j

se - ri - cor -

di - ae:

j

Vi - ta, dul -

&

ce - do,

j

j

et spes no - stra, sal - ve.

&

j

j

Ad te cla - ma - mus,

j

j

ex - su - les,

& j

j

fi - li - i He - vae.

j

J

j

Ad te su- spi- ra - mus,


REGINA CAELI

44 SALVE REGINA

&j

j

j

ge-men - tes et flen - tes

j

j

j

in hac la - cri-ma - rum

&

val - le.

j

j

j

E - ia er - go,

J

j

Ad - vo- ca -

&j

j

ta no-stra,

J

J

j

il- los tu - os

J

J

j

j

mi- se- ri- cor - des

&

j

o - cu - los

j

ad nos con - ver - te.

&j

j

j

Et Je- sum, be - ne -

j

j

j

j

di - ctum fru-ctum ven -

&

j

tris tu - i,

b

no - bis post

j

j

j

hoc ex - si -

&

li - um

o - sten - de.

j

O cle - mens:

&

O pi - a:

O

& j

j

j

j

dul - cis Vir - go Ma- ri - -

a.


PRESENTAZIONE

Lantifona medievale anonima Regina caeli appare indica-ta per la prima volta, sul finire del secolo XII, nellAntifonariodi san Pietro a Roma come antifona al Magnificat per lottavadi Pasqua. Fu accolta nel secolo XIII nel Breviario francesca-no e posteriormente in quello romano come antifona che chiu-de nel tempo pasquale lUfficio divino dopo Compieta. Tale rimasta anche oggi nel restaurato Breviario romano.

Che il Cristo risorto sia apparso alla Madre non lo atte-stano i Vangeli, ma lo testimonia fin dal secolo IV la tradi-zione antiochena, siriaca e greca, seguita da quella bizantinae anche da quella latina. In ambiente bizantino anzi, nei seco-li IX-X, si giunse ad ipotizzare che Maria sia rimasta sola alsepolcro e quindi sia la prima testimone oculare della risur-rezione del Figlio: ne avrebbe contemplato il volto divina-mente bello e immensamente gioito, dopo averne immensa-mente condiviso la passione sul Calvario.

La liturgia bizantina si fa eco orante di questo evento, eil mattino di Pasqua, per bocca dello stesso angelo che aNazaret rec alla Vergine lannuncio di gioia, invita ora laMadre a gioire: Langelo gridava alla Piena di grazia: Gioi-sci, o Vergine pura; lo ripeto: Gioisci! risorto il Figlio tuodalla tomba al terzo giorno. probabile che lantifona Regi-na caeli, composta in prosa ritmica come un tropario, abbiaradici liturgiche bizantine.

Giovanni Paolo II ritornato pi volte sulla prima appari-zione di Ges alla Madre. Disse durante ludienza generale aifedeli il 2 maggio 1979: La Chiesa con la sua antifonapasquale Regina caeli parla alla Madre, a Colei che ebbe lafortuna di portare nel suo grembo, sotto il cuore e pi tardi trale sue braccia, il Figlio di Dio e nostro Salvatore. Lultimavolta lha accolto fra le braccia quando lo deposero dallaCroce, sul Calvario. Sotto i suoi occhi, lavvolsero nel lenzuo-lo funebre e lo portarono nel sepolcro. Sotto gli occhi della


Madre! Ed ecco, il terzo giorno la tomba fu trovata vuota. MaLei non stata la prima a costatarlo. Prima ci furono le treMarie e fra di loro particolarmente Maria di Magdala, la pec-catrice convertita. Lo accertarono poco dopo gli apostoli pre-venuti dalle donne. E anche se i Vangeli non ci dicono nulladella visita della Madre di Cristo al posto della sua Risurre-zione, tuttavia noi tutti pensiamo che Essa doveva in qualchemodo esservi presente per prima. Essa per prima doveva par-tecipare al mistero della Risurrezione, perch tale era il dirittodella Madre. La liturgia della Chiesa rispetta questo dirittodella Madre, quando rivolge a Lei questo particolare invitoalla gioia della Risurrezione: Laetare! Resurrexit sicut dixit! Esubito la stessa antifona aggiunge la domanda per linterces-sione: Ora pro nobis Deum. La rivelazione della potenza divi-na del Figlio mediante la Risurrezione nello stesso temporivelazione della onnipotenza dintercessione (omnipotentiasupplex) di Maria nei confronti di questo Figlio (Insegna-menti di Giovanni Paolo II, II/1, p.1033-1034).

La presente celebrazione del Regina caeli, composta da p.Ignazio M. Calabuig con la Commissione Liturgica Interna-zionale dei Servi di Maria, non solo documenta lapparizionedi Ges alla Madre, ma intende motivare la conoscenza cheElla aveva della risurrezione del Figlio, sia perch conservavatutte le sue parole e le meditava nel cuore, sia perch, illumi-nata dallo Spirito, ne scorgeva prefigurato il mistero pasqualenei simboli battesimali inscritti nella creazione.

Indicazioni per la celebrazione

Questa celebrazione modellata sulla liturgia della Parola: si apre conlinvito alla lode, il saluto e linno; prosegue col cantico di san Paolo ai Filip-pesi, seguito da una originale sequenza pasquale dialogata; trova il culminenel canto del Vangelo prolungato da acclamazioni a Cristo risorto e dallameditazione sulla Parola proclamata; si chiude col canto del Regina caeli.

La celebrazione presuppone il cero pasquale da accendere a suotempo e licona della Vergine da incensare.

48 REGINA CAELI


REGINA CAELI

Testi preparati da p. Ignazio M. Calabuig, O.S.M.e dalla Commissione Liturgica Internazionale O.S.M.

Musica del M Francesco M. Rigobello, O.S.M.

1. INVITO ALLA LODE

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#

#

#

#

8

9 .

j

Ral - le- gra - te-vi_ed

j

. .

e - sul - ta - te:

&

#

#

#

# .

J

J

Cri - sto_ ri - sor - to,

J

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lu - ia.

R.

V.

V.

R.

Reginacaeli 9-08-2008 16:23 Pagina 49

Rit. Regina del cielo,rallegrati: donnasantissima, salve!

1. Che labbra potrebberointessere inniper te, melodiosapresenza nel cosmodi gioia pasquale? Rit.

2. O luna, che sorgidal cuore dellombra,il sole remoto il Cristo riverberiin cielo purissimo. Rit.

3. Icona splendentedel nostro futuro,almeno tu gli occhivivissimi volgial canto devoto. Rit.

4. Bellezza altissimae dolce, sorella,tu fiore intattodi nostra radice,accoglici teco. Rit.

5. Il Verbo creantetuo Figlio, che esultacol Padre e lo Spirito,ti inondi di luce,Regina del cielo. Rit.

Tutti siedono.

REGINA CAELI 51

V). Rallegratevi ed esultate: Cristo risorto, alleluia.R). A Lui la lode e la gloria nei secoli. Alleluia!V). Lode a Te, Agnello immolato.R). Sei salito sulla croce e hai vinto la morte;

sei risorto dal sepolcroe regni glorioso alla destra del Padre, alleluia.

Colui che presiede accende il cero pasquale posto in mezzo al presbiterioo in altro luogo adatto.

2. SALUTO E MONIZIONE

Quando la celebrazione avviene con la partecipazione del popolo ed pre-sieduta da un presbitero o da un diacono, egli pu rivolgere allassembleaun saluto adatto, cui far opportunamente seguire una monizione che illu-stri la natura e il contenuto della celebrazione:

C. La luce, la pace, e la gioia del Cristo risortosia con tutti voi.

T. E con il tuo spirito.

3. INNO

Si pu eseguire linno seguente o un altro canto adatto.

Regina del cielo, rallegrati

50 REGINA CAELI

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REGINA CAELI 53

4. CANTICO: Cristo, umiliato ed esaltato (Fil 2,6-11)

Ant. Gioisci, Vergine della Pasqua: da te nato il Signore della storia,alfa ed omega di tutto il creato, alleluia.

Cristo, Servo di Dio

52 REGINA CAELI

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j

Gio- i- sci,

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Ver - gi- ne della

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gno- re del - la

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lu- ia.

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mor - te e

j

j

mor - te di

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no - me ch'

j

j

j

j

sopra o - gni

no - me.

4.

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A Cristo Ges, pur essendo di natura divina,B non consider un tesoro gelosoC la sua uguaglianza con Dio. Rit.

A Ma spogli se stesso,B assumendo la condizione di servoC e divenendo simile agli uomini. Rit.

A Apparso in forma umana, umili se stesso,B facendosi obbediente fino alla morteC e alla morte di croce. Rit.

D Per questo Dio lha esaltatoE e gli ha dato il nomeF che al di sopra di ogni altro nome. Rit.

D Perch nel nome di Ges SignoreE ogni ginocchio si pieghiF nei cieli, sulla terra e sotto terra. Rit.

D E ogni lingua proclamiE che Ges Cristo il Signore,F a gloria di Dio Padre. Rit.

Dopo il cantico si ripete lantifona:

Ant. Gioisci, Vergine della Pasqua:da te nato il Signore della storia,alfa ed omega di tutto il creato, alleluia.

REGINA CAELI 55

Oppure (melodia di Camaldoli)

Rit.: Ges Signore, Ges Signore!

54 REGINA CAELI

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D E F


2. F. Come hai saputo, Vergine?forse venuta Maria di Magdala,le mani ancora profumatee il viso soffuso di luce?

M. Congedandosi dalla notte,le stelle brillavano con insolito fulgore,e affrettavano il corsoincalzate dalla luce delleterno giorno.

T. Alleluia!Nulla pi come prima!

3. F. Chi te lha detto, Madre?forse Giovanni, il discepolo amato,accorso veloce al sepolcro?

M. Lho saputo stamane, nellalba radiosa:una perla di rugiada su un filo derbaera principio e segno del Battesimo delluniverso.


4. F. Come lhai saputo, Vergine, sorella nostra? forse venuto Pietro,che lo ha incontrato nei pressi del giardino?

M. Nel tepore primaverile,gi i campi odoravano di panee di mosto le vigne:ogni stelo era profezia del Corpo trafitto e risorto,ogni fiore della vitesegno del Sangue versato e glorioso.


5. F. Quali voci hai udito, Maria?anche a te hanno parlato gli angelie ti hanno mostrato il sudario e le bende?

REGINA CAELI 57

5. SEQUENZA

Se si ritiene opportuno, dopo il Cantico ha luogo la Sequenza-Dialogo traMaria (= M), le Figlie di Gerusalemme (= F), che possono essere imperso-nate da una o pi voci femminili, e il Coro o Assemblea (T.). La Sequenza-Dialogo composta da sette domande-risposte. Se si desidera abbreviare ilDialogo, si pu omettere qualche domanda-risposta, eccetto lultima.

N.B. Come nella sequenza Victimae paschali laudes del giorno diPasqua lassemblea ecclesiale domanda alla Maddalena chi abbia vistosulla via e ne riceve la grande risposta: La tomba del Cristo vivente, lagloria del Cristo risorto... Cristo, mia speranza, risorto, anche in questaSequenza-Dialogo le Figlie di Gerusalemme, cio tutti i fedeli della Chie-sa, chiedono alla Vergine Maria in qual modo abbia conosciuto la risurre-zione del Figlio suo Ges. Le domande-risposte sono articolate attorno aisacramenti del Battesimo-Crismazione-Eucaristia, mediante i quali i cre-denti sono immersi nel mistero pasquale di Cristo-Capo.

F.= Figlie di Gerusalemme - M. = Maria - T. = Assemblea.

1. F. Come lhai saputo, Maria?te lhanno detto le donneche, al levar del sole, erano corse al sepolcro?

M. Ho percepito il suo respiro:laria dolce e pura, di nuova freschezza,segno dellAura feconda che il cosmo gi avvolge,presenza possente del Soffio di vita.


56 REGINA CAELI

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Al - le - lu - ia,

al - le - lu - ia!

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pri-ma!


6. VANGELO Mt 28,1-10 risorto, come aveva detto

L. I Vangeli raccontano le prime apparizioni di Ges: sono per ledonne fedeli. Ma tutta la tradizione ha sempre intuito edespresso che la prima apparizione del Risorto bench nonnarrata dai Vangeli per amore di Figlio e perch la Madre glifu sempre indissolubilmente associata nella fedelt e nellub-bidienza fino alla Croce fu indubbiamente per la VergineMaria, la Nuova Eva: fin il suo lungo dolore, inizi con lei lagioia della Pasqua.

C. Dal Vangelo secondo Matteo (28,1-10)

Passato il sabato, allalba del primo giorno della settima-na, Maria di Magdala e laltra Maria andarono a visitare ilsepolcro. Ed ecco che vi fu un gran terremoto: un angelodel Signore, sceso dal cielo, rotol la pietra e si pose asedere su di essa. Il suo aspetto era come la folgore e il suovestito bianco come la neve. Per lo spavento che ebbero dilui le guardie tremarono tramortite. Ma langelo disse alledonne: Non abbiate paura, voi! So che cercate Ges ilCrocifisso. Non qui. risorto, come aveva detto; venitea vedere il luogo dove era deposto. Presto, andate a dire aisuoi discepoli: risuscitato dai morti, e ora vi precede inGalilea; l lo vedrete. Ecco, io ve lho detto. Abbandonato in fretta il sepolcro, con timore e gioiagrande, le donne corsero a dare lannunzio ai suoi disce-poli. Ed ecco Ges venne loro incontro dicendo: Salutea voi. Ed esse, avvicinatesi, gli cinsero i piedi e lo ado-rarono. Allora Ges disse loro: Non temete; andate adannunziare ai miei fratelli che vadano in Galilea e l mivedranno.Parola del Signore.

REGINA CAELI 59

M. Gli ulivi, testimoni del sudore di sangue,parlavano, miti, di speranza e di pace,e dal tronco annoso grondava il crisma nuovo,che ha reso sacra tutta la terra.


6. F. Chi ti ha dato la notizia, Madre?anche da te sono venuti i discepoli di Emmausche, calata la sera,lo hanno riconosciuto nello spezzare il pane?

M. Quando il sepolcro intatto ha tremato,un fremito ho sentito nel mio grembo verginale:Egli di nuovo era nato!


7. F. Non lasciare, Maria, il nostro animo sospeso.Di a noi da chi lo hai saputo:da un discepolo segreto, da un soldato pentito,da un angelo del cielo?

M. Non da voci di uomini, sorelle,n da messaggi di angelila buona novella ho appreso.Gi la conoscevo.Custodivo nel cuore la sua parola:Il terzo giorno risusciter.


Tutti si alzano per lascolto del santo Vangelo.

58 REGINA CAELI

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Lo - de a

te, o

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Cri - sto.


C. Tu sei il Fedele e il Verace,sul grande trono bianco giudichi il mondo:solo nel tuo giudizio confida loppresso,lorfano e la vedova di ogni tempo.

T. Lode a te, o Cristo.

8. MEDITAZIONE SULLA PAROLA

Dopo la lettura del Vangelo - o eventualmente dopo le acclamazioni a Cri-sto risorto - tutti si siedono e colui che presiede commenta i testi procla-mati; oppure si legge un testo tratto dagli scritti dei Santi Padri o di altriAutori di valida dottrina, o si osserva una pausa di silenzio meditativo.

9. CANTO DEL REGINA CAELI

Terminata la meditazione sulla Parola, si accendono, in segno di letizia,tutte le luci della chiesa. Tutti si alzano in piedi e colui che presiede incen-sa limmagine della Vergine. Frattanto si canta:

Regina caeli, laetare, alleluia,quia quem meruisti portare, alleluia,resurrexit sicut dixit, alleluia:ora pro nobis Deum, alleluia.

[Regina dei cieli, rallegrati, alleluia:Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia, risorto, come aveva promesso, alleluia.Prega il Signore per noi, alleluia].

C. Gaude et laetare, Virgo Maria, alleluia.T. Quia surrexit Dominus vere, alleluia.

10. ORAZIONE

C. Preghiamo.

O Dio, che nella gloriosa risurrezione del tuo Figliohai ridonato la gioia al mondo intero,

REGINA CAELI 61

7. ACCLAMAZIONI A CRISTO RISORTO

Lacclamazione che segue la lettura del Vangelo pu prolungarsi se lo siritiene opportuno con altre acclamazioni in modo da costituire una sortadi inno a Cristo risorto.

C. Tu sei il vivente:sconfitta la morte, siedi alla destra del Padre,e vivi nel cuore delluomo credente.


C. Tu sei lAlfa e lOmega,il Primo e lUltimo:pienezza delluomo e sigillo del cosmo.


C. Tu sei la stella radiosa del mattino,che lalba segna del giorno senza tramonto:alla tua luce si orienta il cuore delluomo, e si rasserena.


C. Tu sei lagnello che fu immolato ed ora vivo:per te la violenza delluomo diviene mitezza,ed egli oppone allodio la forza dellamore.


C. Tu sei il Pastoreche guida alle fonti delle acque della vita:per te luomo cammina sicuro,n arsura lo colpisce, n teme alcun male.


C. Sulla porpora regale scritto il tuo nome:Re dei re e Signore dei signori:solo il tuo dominio damore accetta luomoe lieto piega il collo al giogo soave.


60 REGINA CAELI


INDICE

SALVE REGINA 5

Presentazione 7Introduzione 9I. Regina madre di misericordia 13II. A te ricorriamo esuli figli di Eva 17

Lettura medievale 21III. Avvocata nostra 23IV. Mostraci Ges 27V. Vergine clemente Regina di misericordia 31Conclusione 35Appendice musicale 36

REGINA CAELI 45

Presentazione 471. Invito alla lode 492. Saluto e monizione 503. Inno 504. Cantico 525. Sequenza 566. Vangelo 597. Acclamazioni a Cristo risorto 608. Meditazione sulla Parola 619. Canto del Regina caeli 6110. Orazione 6111. Congedo 62

per intercessione di Maria Vergine,concedi a noi di godere la gioia senza finedella vita eterna.Per Cristo nostro Signore.

T. Amen.

11. CONGEDO

Se la celebrazione presieduta da un presbitero o da un diacono egli,prima del congedo, benedice lassemblea con questa o altra consueta for-mula di benedizione:

C. Dio, che con la risurrezione del suo Figlioha rischiarato le tenebre del mondo,riempia i vostri cuori della gioia pasqualee li stabilisca nella pace.

T. Amen.

C. Andate nella pace del Signoree custodite nel cuore la gioia della Pasqua.

T. Rendiamo grazie a Dio.

62 REGINA CAELI


COLLANA CELEBRAZIONI MARIANE

1. Akathistos. Canto di lode alla Madre di Dio (con note)

2. Akathistos alla Madre di Dio. Testo e melodia per organo echitarra (anche CD e musicassetta).

3. LOra della Madre. Celebrazione per il Sabato Santo ispira-ta alla Liturgia bizantina (anche CD e musicassetta).

4. LOra della Madre. Celebrazione mariana per il Sabato San-to, di stile latino (anche CD e musicassetta).

5. Benedetta tu! Antica e nuova lode alla Vergine (anche CD emusicassetta).

6. Ave Maria. Lode e supplica alla Madre di Dio.

7. Quindicina dellAssunta. Quindici celebrazioni mariane con iCanoni di supplica alla Madre di Dio della Liturgia bizanti-na.

8. Veglia di Pentecoste. Con Maria in attesa dello Spirito.

9. Veglia dellAssunta, con tropari della Liturgia russa (ancheCD).

10. Celebrazioni: Salve Regina Regina caeli.

RICHIEDERE A:

Centro di Cultura Mariana Madre della ChiesaVia del Corso, 306 - 00186 Roma

Tel. e Fax: 06.6783490E-mail: [email protected]

Finito di stampare il 25 marzo 2006solennit dellAnnunciazione


In memoria affettuosa e grata di p. Ignazio M. Calabuig ... Regina.pdfnostra suprema speranza, ......

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