Università di Roma “Tor Vergata”

“Lingua, cultura e identità”: convegno annuale di Eurolinguistica.

18 aprile 2011

In equilibrio tra yin e yang:

il macrobiotico come identità.

Alessandra Sellitri

Ippocrate (IV - V sec. a.C.). Nel suo saggio “Aria, Acqua, Luoghi”, Corpus

Hippocraticum il medico ateniese utilizzò questo vocabolo per descrivere le

persone sane e longeve.

Erodoto ( V sec. a. C.)

Aristotele ( IV sec. a.C.)

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“In equilibrio tra yin e yang: la macrobiotica come identità.”

Alessandra Sellitri

Copia digitale - Google Books - books.google.it

Grande Dizionario Italiano dell’Uso di Tullio De Mauro, UTET, Torino 2000

Macrobiotica: /makrobi‟ɔtika/ s.f. Comune. [1974; der. di macrobiotico] disciplina che applica

antichi principi filosofici orientali all‟alimentazione, per ottenere la piena efficacia psicofisica,

attraverso una dieta disintossicante, per lo più vegetariana, da cui sono esclusi tutti i prodotti

che abbiano subito manipolazioni industriali. Il tipo di alimentazione sostenuta da tale

disciplina.

Yang: /jang/ s.m.inv. Esotismo, dal cinese. Di uso tecnico-specialistico filos. [ 1899; cin yàng

/jaŋ/ ] nella filosofia cinese, spec. nel taoismo, il principio attivo, positivo, maschile dell‟universo,

complementare allo yin; anche agg.inv.

Yin: /jin/, s.m.inv. Esotismo, dal cinese. Di uso tecnico-specialistico filos. [1899 nella forma yn;

cin. Yīn /jin/ ] nella filosofia cinese,spec. nel taoismo, il principio passivo, negativo e femminile

dell‟universo, complementare allo yang; anche agg.inv.

Tao: /‟tao/ agg.inv. Termine di uso tecnico e specialistico relig., filos.. [1895; voce cinese ] nel

pensiero filosofico e religioso cinese, principio ordinatore che regola e governa il divenire di tutte

le cose e che si realizza nell‟alternanza di due forze complementari e opposte: lo yin e lo yang.

Derivati: taoismo, taoista, taoistico. Varianti: dao. 3

“In equilibrio tra yin e yang: la macrobiotica come identità.”

Alessandra Sellitri

Georges Oshawa, agli inizi del „900 teorizzò la dieta

macrobiotica basandosi sugli antichi principi filosofici –

alimentari cinesi, lui stesso guarì da una tubercolosi

polmonare grazie ad una alimentazione ispirata a questi.

Secondo la filosofia orientale noi siamo il risultato dell'equilibrio di due forze complementari e

contrapposte, yin e yang.

Una persona yin è tranquilla, tendente alla passività, introversa, pigra, silenziosa.

Fisicamente è scura.

Una persona yang è attiva, tendente alla frenesia, estroversa, nervosa, febbrile.

Il punto di equilibrio per una persona yin, sta nel rinforzare e riequilibrare la componente yang.

Al contrario uno yang, dovrà potenziare la sua componente yin.

La malattia è concepita

come uno squilibrio di

energie e forze che può

essere prevenuto

attraverso l'alimentazione

Nell'equilibrio fra

queste due

polarità stanno la

felicità, la salute,

l'armonia.

Conoscendo il valore yin e yang dei diversi cibi si può tenere sotto controllo il proprio stato

di salute.

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“In equilibrio tra yin e yang: la macrobiotica come identità.”

Alessandra Sellitri

Come distinguere gli alimenti yin e yang?

Sono yin tutti gli alimenti nati e cresciuti a

contatto con la terra e quelli freddi, umidi.

Sono yang i cibi caldi, energetici, di origine

animale.

Ma occorre fare attenzione perché per tra i

vegetali, quelli che crescono a contatto con l'aria

(pomodori, peperoni, melanzane) hanno uno yang

più forte.

Fra i formaggi il pecorino (piccante, riscaldante) è

yang.

Fra le carni (di solito yang) quelle bianche sono

yin, così come è yin il pesce di fiume rispetto a

quello di mare (yang).

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“In equilibrio tra yin e yang: la macrobiotica come identità.”

Alessandra Sellitri

I cereali sono l‟alimento più

equilibrato perché

contemporaneamente frutto e

seme, racchiudono in una

guscio (yin) la vita dell‟intera

pianta (yang): non a caso infatti

i semi di grano, riso, orzo,

segala, avena, miglio,

granoturco hanno una capacità

vitale che si conserva per molti

anni, se non addirittura per

secoli.

I cereali …

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“In equilibrio tra yin e yang: la macrobiotica come identità.”

Alessandra Sellitri

Macrobioticamente: /makrobiotika‟mente/ avv. comune. [ sec. XX; der. di

macrobiotico con –mente] con alimenti macrobiotici.

Macrobiotico: /makrobi‟ɔtiko/ agg. Comune. [1969; der. del gr. Makribìotos “longevo”

con –ico ] della macrobiotica: dieta, vivanda macrobiotica – che fornisce vivande

macrobiotiche: ristorante m. Derivati: macrobiotica, macro bioticamente.

Macrobiotica, Tao e suoi derivati …

Taoista: /tao‟ista/ agg., s.m. e f. Termine di uso tecnico e specialistico, relig.,

filos. [1927, G. Ungaretti “Filosofia fantastica”, der. di tao con –ista] agg.,

relativo al taoismo: tempio t. – agg., s.m. e f., seguace del taoismo.

Taoistico: /tao‟istico/ agg., s.m. e f. Termine di uso tecnico e specialistico,

relig., filos.[1965, der. di tao con –istico] relativo al taoismo o ai taoisti.

(Grande Dizionario Italiano dell‟Uso di Tullio De Mauro, UTET, Torino 2000)

“In equilibrio tra yin e yang: la macrobiotica come identità.”

Alessandra Sellitri

Cibi yin, yin yoga,

dolori yin,

profumo yin (femminile).

I prestiti “Yin” e “Yang” e loro fortuna.

profumo yang (maschile),

uno molto yang,

sintomatologia di tipo yang

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Aggettivi

Deverbali

Verbi

“[…] un uomo yangizzato è un nevrotico […]”

“[…] dovrei yangizzare anch'io i peperoni […]”

yanghizzare, yanghizzando

“In equilibrio tra yin e yang: la macrobiotica come identità.”

Alessandra Sellitri

yangizzazioneyinnizzazione

yinnizzare, yinnizzati

yinghizzare, yinghizzando

Yin Yang

ying

Google, anni 2006-2011

Macrobiotica come identità.

In Occidente, esclusi particolari contesti, il cibo cessa di essere un bisogno fisiologico e

diventa una necessità culturale.

"Convivio" suona etimologicamente come "cum vivere", vivere insieme.

Mangiare insieme trasforma l‟atto nutrizionale in fatto culturale.

Ciò che si fa con gli altri assume di fatto un significato sociale e un valore di

comunicazione.

I messaggi e i modelli identitari che si trasmettono possono essere diversi:

- economici: offrire cibi pregiati spesso vuole mostrare benessere.

- sociali: la varietà dei cibi e la sua quantità è in relazione con uno status sociale

- religiosi: ad esempio la kasherùt ebraica segnala l‟appartenenza ad un gruppo.

- etnici: recupero di un cibo perché simbolico e tradizionale del proprio paese.

La condivisione dello stesso cibo, in famiglia, in certi avvenimenti sociali,

introduce le persone nella stessa comunità, le rende membri della stessa cultura.

Il cibo crea differenza tra “noi” e gli “altri”.

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Alessandra Sellitri

Grazie.

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Alessandra Sellitri

alessandra.sellitri@gmail.com