in collaborazione con pratica Vuoi vincere in regata ... · da remoto è la marcia che può...

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114 VELA agosto I l Mediterraneo è da sempre uno dei campi di regata tra i più complessi ed af- fascinanti del panorama internazionale. E’ evidente che quando un velista gioca in casa il primo pensiero è che possa essere av- vantaggiato dal conoscere gli scenari am- bientali del campo di regata. Come, reali- sticamente, ovviare a questo svantaggio per chi proviene da qualsiasi altra parte del globo? Lo abbiamo chiesto a Riccardo Ra- vagnan, Meteo Forecast & Services Mana- ger di Meteomed. MICROMETEOROLOGO: CHI ERA COSTUI? I modelli meteorologici previsionali sono oggi sem- pre più performanti ma c’è dell’altro”, esordisce Ravagnan. “La consulenza di un esperto micro- meteorologo è quel fattore che permette di conoscere i fenomeni fisici che si verificano alla scala locale che un modello matematico difficilmente può in- travedere. Perché scegliere la destra o la sinistra del campo di regata? Possiamo fidarci della pre- visione di un vento da 280° che passa a 230°? In questa condizione è così scontato che valga la pena prediligere la sinistra del campo di regata?”. Sono molte le domande ma la risposta è solo una: avere a bordo un esperto di consulenza stra- tegica o poter beneficiare di una consulenza da remoto è la marcia che può addirittura per- mettere di superare il velista esperto locale. Questo lo possiamo dimostrare”, prosegue Ra- vagnan, “perché noi all’Italiano e al Mondiale ORC nel Golfo di Trieste (di cui vi parliamo da pag. 103) c’eravamo. Il nostro responsabile Me- teomed era a bordo di Sheraa, lo Swan 42 di Mau- Anche in regata, conta il fattore campo. Se volete azzerare lo svantaggio rispetto a chi “gioca in casa”, affidatevi a un micrometeorologo. E alle carte sinottiche... pratica navigare informati Vuoi vincere in regata? Imbarca un micrometeorologo! rizio Poser (argento all’Italiano e bronzo al Mondiale)”. IN PRINCIPIO FURONO LE CARTE SINOTTICHE Tutto parte dalle tabelle sinottiche, centrate sull’area di regata: si ana- lizza l’andamento previsto dal mo- dello per quello specifico punto. In se- guito si studia la cartografia, non solo l’andamento reale del vento in direzione ed intensità ma an- che la distribuzione della pressione. E’ fondamentale posizionare il campo di regata nel giusto contesto barico, ci si può aiutare con un barometro a bor- do. Questa sequenza aiuta a orientare correttamente la previsione, alla quale si deve aggiungere la com- ponente umana. Il consulente specializzato in re- gate deve saper leggere un’immagine satellitare, osservare la nuvolosità attorno all’area di regata, avere chiara la differenza termica tra la terra ed il mare. Cosa dà il risultato finale? La sensibili- tà del consulente, quella componente non scalabi- le che mixa l’esperienza nella lettura dei dati e la capacità di interpretarli”. PREVEDERE SIGNIFICA OTTIMIZZARE Secondo Ravagnan, “un esperto locale ragio- na per esperienza e rimane confinato in schemi Le carte sinottiche centrate sull’area di interesse (in questo caso il Golfo di Trieste) permettono di analizzare l’andamento delle condizioni del vento (direzione e intensità) e del meteo (pressione) per quello specifico punto, incrociandole con la cartografia. in collaborazione con Riccardo Ravagnan, Meteo Forecast & Services Manager di Meteomed. piuttosto rigidi, un consulente dev’essere abba- stanza competente nella materia scientifica per orientare costantemente le sue analisi e inter- pretare continuamente il campo di studio senza essere influenzato dall’andamento apparentemente ripetitivo di una certa località. Servirsi di un con- sulente esperto di analisi ambientale per la stra- tegia di regata, a bordo o in remoto, è utile non solo per le scelte di navigazione, quale campo pre- diligere, ma per scegliere le vele con le quali re- gatare, quali portare a bordo, quali tenere pron- te anticipando un fenomeno ed i propri avversari. Significa possedere una marcia in più rispetto al- l’avversario che crede di poter fare affidamen- to solo sulla propria esperienza di regata, sen- za considerare che l’analisi ambientale è una ma- teria tanto complicata quanto la produzione di una vela”. Pratica Meteomed agosto.qxd:VELA Pratica 13-07-2017 19:14 Pagina 114

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114 VELA agosto

Il Mediterraneo è da sempre uno deicampi di regata tra i più complessi ed af-fascinanti del panorama internazionale.

E’ evidente che quando un velista gioca incasa il primo pensiero è che possa essere av-vantaggiato dal conoscere gli scenari am-bientali del campo di regata. Come, reali-sticamente, ovviare a questo svantaggioper chi proviene da qualsiasi altra parte delglobo? Lo abbiamo chiesto a Riccardo Ra-vagnan, Meteo Forecast & Services Mana-ger di Meteomed.

MICROMETEOROLOGO: CHI ERA COSTUI?“I modelli meteorologici previsionali sono oggi sem-pre più performanti ma c’è dell’altro”, esordisceRavagnan. “La consulenza di un esperto micro-meteorologo è quel fattore che permette di conoscerei fenomeni fisici che si verificano alla scala localeche un modello matematico difficilmente può in-travedere. Perché scegliere la destra o la sinistradel campo di regata? Possiamo fidarci della pre-visione di un vento da 280° che passa a 230°? Inquesta condizione è così scontato che valga la penaprediligere la sinistra del campo di regata?”. Sonomolte le domande ma la risposta è solo una:avere a bordo un esperto di consulenza stra-tegica o poter beneficiare di una consulenzada remoto è la marcia che può addirittura per-mettere di superare il velista esperto locale.“Questo lo possiamo dimostrare”, prosegue Ra-vagnan, “perché noi all’Italiano e al MondialeORC nel Golfo di Trieste (di cui vi parliamo dapag. 103) c’eravamo. Il nostro responsabile Me-teomed era a bordo di Sheraa, lo Swan 42 di Mau-

Anche in regata, conta il fattorecampo. Se volete azzerare losvantaggio rispetto a chi “gioca in casa”, affidatevi a unmicrometeorologo. E alle carte sinottiche...

pratica navigare informati

Vuoi vincere in regata? Imbarca unmicrometeorologo!

rizio Poser (argento all’Italiano ebronzo al Mondiale)”.

IN PRINCIPIO FURONO LECARTE SINOTTICHE“Tutto parte dalle tabelle sinottiche,centrate sull’area di regata: si ana-lizza l’andamento previsto dal mo-dello per quello specifico punto. In se-guito si studia la cartografia, non solo l’andamentoreale del vento in direzione ed intensità ma an-che la distribuzione della pressione. E’ fondamentaleposizionare il campo di regata nel giusto contestobarico, ci si può aiutare con un barometro a bor-do. Questa sequenza aiuta a orientare correttamentela previsione, alla quale si deve aggiungere la com-ponente umana. Il consulente specializzato in re-gate deve saper leggere un’immagine satellitare,osservare la nuvolosità attorno all’area di regata,avere chiara la differenza termica tra la terra edil mare. Cosa dà il risultato finale? La sensibili-tà del consulente, quella componente non scalabi-le che mixa l’esperienza nella lettura dei dati e lacapacità di interpretarli”.

PREVEDERE SIGNIFICA OTTIMIZZARESecondo Ravagnan, “un esperto locale ragio-na per esperienza e rimane confinato in schemi

Le carte sinottiche centratesull’area di interesse(in questo caso il Golfodi Trieste) permettono dianalizzare l’andamentodelle condizioni del vento(direzione e intensità)e del meteo (pressione)per quello specifico punto,incrociandole con lacartografia.

in collaborazione con

RiccardoRavagnan,Meteo Forecast& ServicesManager di Meteomed.

piuttosto rigidi, un consulente dev’essere abba-stanza competente nella materia scientifica perorientare costantemente le sue analisi e inter-pretare continuamente il campo di studio senzaessere influenzato dall’andamento apparentementeripetitivo di una certa località. Servirsi di un con-sulente esperto di analisi ambientale per la stra-tegia di regata, a bordo o in remoto, è utile nonsolo per le scelte di navigazione, quale campo pre-diligere, ma per scegliere le vele con le quali re-gatare, quali portare a bordo, quali tenere pron-te anticipando un fenomeno ed i propri avversari.Significa possedere una marcia in più rispetto al-l’avversario che crede di poter fare affidamen-to solo sulla propria esperienza di regata, sen-za considerare che l’analisi ambientale è una ma-teria tanto complicata quanto la produzione diuna vela”.

Pratica Meteomed agosto.qxd:VELA Pratica 13-07-2017 19:14 Pagina 114