In che mo(n)do viviamo CLIMA - Piccola Casa Editrice · atmosferiche medie (temperatura,...

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CLIMA CLIMA 5 In che mo(n)do viviamo come e cosa sta cambiando

Transcript of In che mo(n)do viviamo CLIMA - Piccola Casa Editrice · atmosferiche medie (temperatura,...

CLIMACLIMA

5IInn cchhee mmoo((nn))ddoo vviivviiaammoo

ccoommee ee ccoossaassttaa ccaammbbiiaannddoo

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Fondazione Lombardia per l’Ambiente

Via del Tecchione 36,20098 Sesto Ulterianowww.piccolacasaeditrice.it

Direttore editoriale: Davide CestariCoordinamento editoriale:Lorenzo MurnigottiIllustrazioni: Anna FormaggioSegreteria organizzativa: Angela Parnisari

Finito di stampare:luglio 2010 presso Arti Grafiche FiorinVia del Tecchione 36,20098 Sesto Ulteriano

Stampato con inchiostri ecologiciadatti ai bambini.

Piazza Diaz 7 – 20123 Milanotel. +3902806161.1fax [email protected] - www.flanet.org

Responsabili di progettoe coordinamento:G. Matteo Crovetto e Riccardo Falco

Testi a cura di: Mita Lapi, Silvia Macallie Valentina BergeroFoto di: Mattia Brambilla, Mita Lapi, MauroLuchelli, Arctic Council and the InternationalArctic Science Committee (IASC), NorthGreenland Eemian Ice Drilling (NEEM)

Consiglio di Amministrazionedella Fondazione Lombardiaper l’Ambiente

Presidente: Paolo ColombaniVicepresidente:Marcela Adriana Mc LeanPresidente del Comitato scientifico:Marcello FontanesiConsiglieri: Maurizio Arena, AdrianaBaglioni, Nicola Francesco Bellizzi,Giovanni Bottari, Marcello Fontanesi,Massimo Donati, Marcela AdrianaMc Lean, Paolo Mantegazza, LorenzoOrnaghi, Oronzo Raho, Angiolino Stella.Direttore: Fabrizio PiccaroloCoordinatore scientifico:Antonio Ballarin Denti

Con il patrocinio di

Carissimibambini,

proteggerel’ambientenaturale percostruire unmondo di pace

è dovere di ognipersona, ma per proteggere unacosa bisogna conoscerla. È perquesto motivo che è nata lacollana “Meravigliosambiente”,un viaggio, o meglioun’avventura, alla scopertadell’ambiente che ci circonda,per scoprirne la bellezza e laricchezza, spesso date perscontate.

Ad accompagnarci ci saràAviel, un simpatico uccellinoche, grazie alle informazioniraccolte da molti esperti chehanno studiato la nostra terrada cima a fondo, ci introdurràall’interno dei vari aspettidell’ambiente che ci circonda.

Buon lavoroa tutti!

Il Presidente,Paolo Colombani

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Dopo aver volatoinsieme nell’aria, traaquiloni e palloncini, inquesto librettoaffronteremo una nuova

avventura per scoprire insieme i segreti delclima del nostro meraviglioso pianeta.Conosceremo la sua storia, ci stupiremo diquanto abbia sempre condizionato la vita sullaTerra (compresa la nostra!) e vedremo come ècambiato nel corso dei secoli.Probabilmente, anche il clima della regione in cuivivi o quello delle mete delle tue vacanze non èsempre stato uguale nel corso degli anni. Scopriremo che è molto importante conoscere le condizioniclimatiche e quelle meteorologiche del paese in cui viviamo, nonsolo per sapere come vestirsi e attrezzarsi in caso di pioggia, dineve, di una giornata di sole o molto afosa.Per me, per esempio, è fondamentale perché devo deciderequando partire per i miei viaggi migratori, insieme ai miei amici, inregioni che sono solitamente più temperate d’inverno e piùfresche d’estate. E questo perché non sopporto i climi e letemperature estreme. Siamo pronti? Si parte!

Ciao!

Aviel

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Cos’è il clima

Per sapere qual è il clima di una certa zona della Terra, dobbiamoosservare per mmoollttii aannnnii che tempo fa, dobbiamo sapere quantapioggia è caduta, quanti giorni di sole ci sono stati, quanti giornicaldi e quanti freddi, com’è stato il vento, ecc.Allora sapremo se il clima è desertico, glaciale, umido, o altro.

IIll cclliimmaa èè ll''iinnssiieemmee ddeellllee ccoonnddiizziioonniiaattmmoossffeerriicchhee mmeeddiiee ((tteemmppeerraattuurraa,,

pprreecciippiittaazziioonnii,, uummiiddiittàà,, pprreessssiioonnee,, vveennttoossiittàà))cchhee ccaarraatttteerriizzzzaannoo uunnaa ddeetteerrmmiinnaattaa rreeggiioonnee ggeeooggrraaffiiccaa nneell ccoorrssooddeell tteemmppoo ((ddaa uunn mmiinniimmoo ddii 3300 aannnnii aa mmiigglliiaaiiaa ddii aannnnii))..

Alcuni strumenti di misura:

termometro pluviometro igrometro barometro anemometro

temperatura precipitazioni umidità pressione ventosità

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Cambiamentidell’atmosfera

Cambiamentidel ciclodell’acqua

Cambiamenti del territorioCambiamenti delle correntid’acqua e delle temperaturedegli oceani.

ghiacciopolare

attivitàumane

vulcani

ghiacciai foreste

fiumi

nuvole

oceani

Cambiamentidel calore edell’energiadel Sole

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Il sistema climatico terrestre è uno dei sistemi piùcomplessi in natura. Il clima terrestre è infatti ilrisultato della “collaborazione” tra l'energia inarrivo dal Sole, l'atmosfera, gli oceani, le nubi, i

suoli, la biosfera e la naturadella superficie terrestre

(copertura vegetale,presenza ed estensionedei ghiacci, superficiartificiali createdall'uomo, ecc…)

Prova apensarci: se ci

fosse un periododi grave siccità inEuropa, sarebbecertamente più

difficile procurarsicibo e acqua.

il clima è unacaratteristicadella Terra

molto importanteper l’uomo.

os’è il clima?

Il sistema climatico non è statico ma dinamico: può mutarenel corso degli anni. Nel disegno sono indicati alcunifattori che determinano il clima.

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Meteo o clima?

Meteorologia

AAbbbbiiaammoo vviissttoo cchhee iill cclliimmaa èè ll’’iinnssiieemmee ddeelllleeccoonnddiizziioonnii aattmmoossffeerriicchhee rreeggiissttrraattee iinn uunn lluunnggoo ppeerriiooddoo ddii tteemmppoo..

In realtà, ogni giorno il clima è caratterizzato da condizioniatmosferiche diverse. Attenzione però: queste variazioni giornalieresono quelle che costituiscono il tteemmppoo mmeetteeoorroollooggiiccoo (o meteorologia)di una zona. Le variazioni tipiche di alcuni mesi caratterizzano,invece, le ddiivveerrssee ssttaaggiioonnii (estate, autunno, primavera, inverno).

Il tempo meteorologico descrive cosa è successo all’aperto in un datoposto e in un determinato momento. Infatti, il tempo può cambiare anche velocemente: al mattino puòessere sereno, al pomeriggio possonoarrivare nuvole e pioggia, squarci diazzurro, alla sera può apparirel’arcobaleno e tornare nuovamentesereno...

Le previsioni deltempo (o meglio,le previsionimeteorologiche)ci dicono comesarà il tempodomani,dopodomani,e anche oltre.

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eteo o clima?

Climatologia

Incredibile, quante cose bisogna conoscere!

Quali gas sonopresentinell’atmosfera.

Le caratteristichedegli oceani edelle terre noncopertedall’acqua.

Quanto sonoestesi i ghiacciaie come simodificano.

Quanta nevec’è sullaTerra.

Quanto sonoestese leforeste e comesi modificano.

Se i deserticrescono eoccupano terre cheprima erano fertili.

Come l’uomo usail territorio.

Quanta energiaarriva dal Solesulla Terrae vieneassorbita.

La climatologia è la scienza che studia la storia del clima sulla Terra(com’era nel passato, com’è oggi e ne prevede l’andamento (come sarà nelfuturo).

Il climatologo deve anche tenere conto di questi fattori:

Per raccogliere le informazionici sono diversi strumenti dimisura presso centinaia distazioni dislocate sul Pianeta;esse effettuano le misurazioniogni giorno, tutte alla stessaora.Questo è importante per lostudio dei cambiamenti rispettoai medesimi riferimentitemporali. Ci sonoapparecchiature sui ghiacciai,nei deserti, sulle navi in mezzoal mare, sugli aerei, sui palloniaerostatici e anche sui satelliti.

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Quanti climi divers

IIll ccaalloorree ddeell SSoollee nnoonn èè uugguuaallee iinn ttuuttttee llee zzoonnee ddeellllaa TTeerrrraa..La radiazione solare riscalda molto le regioni vicine all’Equatore perché iraggi solari qui sono perpendicolari alla superficie terrestre e siconcentrano su una superficie minore , mentre vicino ai poli la stessaquantità di raggi deve coprire una superficie maggiore, quindi ilriscaldamento su una stessa area è molto inferiore. È questo il motivo percui la temperatura della Terra risulta più alta all’equatore che ai poli.

zona fredda artica

zona calda equatore

zona temperata australe

zona fredda antartica

zona temperata boreale

Questedifferenzesono moltoimportanti.Il clima infatticaratterizzagli habitat equindi lediverse formedi vitapresenti sulPianeta.

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climi diversi! Sulla Terra visono veri e proprihabitat di animali evegetazione tipici,

caratterizzatida diversi climi.

clima continentale

clima desertico clima steppico

clima nivale clima temperato

clima equatoriale clima subtropicale

clima alpino

Clima alpino, Clima continentale, Climadesertico, Clima steppico, Clima nivale,Clima temperato, Clima equatoriale, Climamediterraneo, Clima polare, Climasubtropicale, Clima tropicale, Climaoceanico...

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Quanto piove?costruire unun pluviometro

è molto semplice:Segui le

istruzioni.

IIll pplluuvviioommeettrroo èè lloo ssttrruummeennttoo cchhee ppeerrmmeettttee ddii mmiissuurraarree qquuaannttaappiiooggggiiaa èè ccaadduuttaa aall ssuuoolloo iinn uunn ddeetteerrmmiinnaattoo ppeerriiooddoo ddii tteemmppoo.Attraverso questo strumento, collocato all’aperto, si calcola: a)l’altezza dello strato di acqua che si è deposto su una certasuperficie; b) il volume totale d’acqua (espresso il litri) che si èriversato su un metro quadrato di superficie.

● un recipiente perfettamente cilindrico, aperto solo da un lato,con una capacità di almeno 1 litro● un cilindro graduato di plastica da 100 ml (vanno bene anchequelli che si usano in cucina; l’importante è che la scala graduatasia in ml (millilitri) con una suddivisione di almeno 5 in 5)● righello ● carta e penna ● calcolatrice

occorre:

Il pluviometro è già questo cilindro maprima di usarlo bisogna fare qualchecalcolo. Chiedi alla maestra di fare questeoperazioni con la calcolatrice.

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Calcolo della superficie del contenitore: misurarecol righello il diametro e dividerlo a metà per avereil raggio: 55 cm.

Area del cerchio = raggio x raggio x π = (raggio)2x π

55 x 55 = 2255 2255 x 3,14 = 7788,,55 cm2

Poiché non si ha a disposizione uncontenitore con la superficie di un metroquadrato (1 m

2) occorre fare questa

divisione: 1100..000000 : 7788,,55 = 112277,,33

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Quanto piove?Sistema il pluviometro in una zona aperta, sgombradalla vegetazione e lontano da tetti e muri. Il postoideale è al centro di un giardino, su un tetto o unterrazzo ma lontano dalle pareti. Puoi mettere deisassi intorno in modo che il vento non lo rovesci.Segnati l’ora in cui lo metti fuori. Infine, per evitarel’evaporazione dell’acqua raccolta, ricopri ilpluviometro con una pellicola non assorbente benforata nel centro.

La quantità di pioggia va misurata ogni 24 ore.Quindi, il giorno dopo, alla stessa ora in cui hai espostoil pluviometro, versa l’acqua nel cilindro graduato erimetti il pluviometro dove era.

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nelle prime24 ore sono caduti

6,365 litri dipioggia

per metroquadro!

100 ml

Puoi fare unatabellina segnandoogni giorno la quantitàdi acqua piovuta e allafine della settimanafai la somma.

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Se in 24 ore sono caduti 50 ml dipioggia (0,05 litri) chiedi alla maestradi fare questo calcolo:0,05 l x 112277,,33 = 6,365 litri.

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Questo accade oggi, tutti i giorni, ed è sempreaccaduto anche in passato. Nel corso deimillenni le abitudini dell’uomo, i lavori dasvolgere, i luoghi presso cui insediarsi e viveresono sempre stati condizionati da fattoriclimatici. Nel corso della storia, tante civiltàsono nate e cresciute finché le condizioniclimatiche lo hanno consentito, altre invecesono scomparse a causa del clima nonfavorevole.

Il popolo dei Maya visse tra il 1500avanti Cristo e il 1550 dopo Cristo in

America Centrale.Furono grandi scienziati e architetti.Grazie alle loro capacià riuscirono abonificare grandi zone paludose checoltivarono ricavando abbondanti raccolti.

Arrivò un periodo di siccità chedurò molti decenni: i raccoltidivennero improvvisamente scarsi,causando una terribile carestiache in poco tempo decimò lapopolazione e fece scomparirequesta civiltà.

La piramide Mayadi Chichen Itza,

in Messico.

MESSICO

GUATEMALA

HONDURAS

Sud america

nord america

Il clima di ieri e di ogg

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IIll cclliimmaa,, llee ssttaaggiioonnii ee llaa mmeetteeoorroollooggiiaa ccaarraatttteerriizzzzaannoo llaa vviittaaddeeggllii eesssseerrii vviivveennttii.. PPeerr eesseemmppiioo,, iill tteemmppoo iinnfflluueennzzaa iill nnoossttrroouummoorree,, iill nnoossttrroo mmooddoo ddii vveessttiirrccii,, iill nnoossttrroo tteemmppoo lliibbeerroo,, cciiòòcchhee mmaannggiiaammoo......

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a di ieri e di oggi

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Nella figura si vede comeera l’Italia 20.000 anni fa(quando faceva più freddodi adesso): il mare era piùbasso (si poteva andare inSardegna e Sicilia

a piedi!!) e i ghiacciai eranopiù diffusi(arrivavanovicino aMilano,a Veneziae si trovavanoanchein Campaniae Calabria!).

coste antiche

confini attuali

innalzamentolivello acqua

il satellite hafotografato anche i ghiacci

del Polo Nord e dellaGroenlandia; vedete che la

superficie coperta dai ghiacci si èridotta nel corso degli anni?

il ghiaccio siscioglie se fa

più caldo; quindisignifica che la

temperatura sulpianeta Terra si sta

alzando.

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Per studiare il passato, il climatologo usa diversi sistemi:legge libri antichi, studia le migrazioni dei popoli e scava.Sotto la terra e sotto i ghiacci si trovano materiali comegranuli rocciosi, gusci e scheletri di organismi morti,frammenti vulcanici rimasti intrappolati milioni di anni fatra le rocce e i ghiacci e conservati intatti in profondità.

Il terreno è fattocome una torta contanti strati: il più inbasso è il primo che ilcuoco ha dispostonella tortiera e quindiil più antico e via via asalire fino all’ultimo.Lo strato menoprofondo è il piùrecente.

fossilirecenti

fossiliantichi

Studiando i sedimenti, si può capire moltosull’ambiente e sul clima del passato in cui si sonoformati. Per esempio, i foraminiferi planctonici,organismi mille volte più piccoli di una formicache vivono nel mare, sono diversi a seconda chesiano vissuti in zone fredde, temperate o calde.

Ritrovarequesti sedimenti

permette discoprire la

temperatura el’epoca incui sonovissuti.

Fossilie sedimenti

Conoscere il clima del pass

A sinistra,foraminiferidi acque polari,a destraforaminiferidi acque calde.

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Parte del ghiaccio delle calotte polari non si è mai sciolto da qualchemilione di anni ed è quindi una specie di archivio che contiene molteinformazioni sul clima del nostro pianeta. Per “leggerci dentro” si perforail ghiaccio, soprattutto in Antartide e in Groenlandia, tirando fuori delle“carote”. Grazie allo studio delle bolle d’aria intrappolate a varieprofondità nei ghiacciai, è stata ricostruita la composizione dell’atmosferae della temperatura della Terra fino a 650.000 anni fa.

Carote di ghiaccio

Gli anelli degli alberi

il clima del passato

Gli alberi crescono ogni anno aggiungendo un anello di nuovolegno al tronco. Se contiamo gli anelli di un albero possiamocalcolare la sua età: ogni anello è un anno! Durante gli anni incui la stagione di crescita è lunga l’albero cresce di più e,quindi, l’anello è più spesso.

In questa foto su ogni anello è scritto l’anno incui si è formato; gli anelli più sottili si sono formati durante

anni più freddi in cui l’albero è cresciuto di meno.

L’albero più antico del mondo è un abete rosso di8.000 anni scoperto in Svezia e scampato per casoal taglio delle foreste che sta avvenendo negliultimi anni in quell’area.

per conoscere i tempi non “troppo” lontani...guardiamo gli anelli degli alberi!

siperfora

il ghiaccio conparticolari

strumenti e siestraggono dei

cilindri!

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Un po’ di stori

tempo

Il tempo trascorso dalla formazione della Terra ad oggi èsuddiviso in ere come per esempio le ere glaciali. Attraversol’alternarsi di periodi caldissimi e asciutti, grandi glaciazioni,

L'uomo riversanell’ambiente unagrande quantità disostanze che possono

alterare la naturalecomposizione

dell’atmosfera. Tra queste ve nesono alcune in grado diassorbire la radiazione che lasuperficie del nostro Pianeta el’atmosfera emettono. Questofenomeno, dovuto alle attivitàumane che utilizzano (perbruciarli) combustibili fossili(carbone, petrolio, gasnaturale), aammpplliiffiiccaa ll''eeffffeettttoosseerrrraa nnaattuurraallee.

Dal passato al presente

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Se la Terra non avesse avutol’atmosfera, la temperatura dellasuperficie del globo sarebbestata di circa 1188 ggrraaddii ssoottttoozzeerroo!

Grazie alla presenza dell’atmosfera latemperatura media terrestre è di 1155 ggrraaddii!Ciò avviene grazie al fenomeno che si chiamaeeffffeettttoo sseerrrraa nnaattuurraallee. Infatti alcuni composti(tra cui i gas serra), presenti naturalmente inatmosfera (per esempio l’anidride carbonica

dovuta all’attività vulcanica),agiscono proprio come i vetridi una serra: fanno passarela luce solare e trattengonoil calore.

per saperne di più

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radiazionesolare Calore

rilasciato dallasuperficie terrestre

caloreintrappolato

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Un po’ di storia

climi caldi e miti, la superficie della Terra si è modificata, le forestee la vegetazione si sono adattate, alcuni animali si sono moltiplicati,altri spostati e altri ancora sono scomparsi... Segui la linea del tempoe scopri quanto freddo o quanto caldo ha fatto nel passato.

siamo in un’erainterglaciale che ècominciata 10.000 annifa. Ma a differenzadelle volte precedentila temperatura non stadiminuendo, anzi, negliultimi anni staaumentando.

Dal passato al presente

oggi

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Questa figura è fatta da tante foto sovrapposte scattate in momenti diversi (a distanza dicirca un anno una dall’altra). Come cambia il Sole!

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MMeerraavviigglliioossaammbbiieennttee -- dduuee

Abbiamo visto che nel corso dei secoli la Terra ha subitonumerosi cambiamenti climatici, alcuni dei quali sono stati moltoimportanti. Quello che succede sul suolo terrestre, all’interno delPianeta e persino nello spazio tra i pianeti, modifica l’atmosfera equindi il clima della Terra.

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L’asse terrestre non è verticale,ma inclinato rispetto al pianodell’orbita intorno al Sole;nell’emisfero più inclinato verso ilSole è estate, in quello inclinatodalla parte opposta è inverno.È inclinato sempre allo stessomodo? No, e per questo anche lestagioni possono variare, non velocemente, ma nel corso di qualchemigliaia di anni!

Cosa succede?

Il clima sulla Terra dipende anche da piccole variazioni del camminodel nostro Pianeta intorno al Sole. I cambiamenti stagionali, adesempio, non sono sempre uguali: ci possono essere estati più calde einverni più rigidi, oppure un clima più mite.

asse dirotazione

inclinazioneminore

inclinazionemaggioreasse di

rotazione

Il Sole non ci manda semprela stessa quantità di calore.Guarda la foto fatta con unospeciale telescopio ai raggi X.All’inizio il Sole è più brillantee poi pian piano la lucediminuisce.Ci mette 11 anni a fare tuttoil ciclo e poi ricomincia.

L’atmosfera terrestre quindi assorbe più calore e si scaldadi più quando il Sole è più brillante; assorbe meno calore esi scalda di meno quando il Sole è meno brillante.

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Ci sono dei fattori che influiscono sulclima nel corso tantissimo tempo, comel’inclinazione dell’asse terrestre e il caloredel Sole. Altri in un tempo più breve, come peresempo ll’’aattttiivviittàà ddeellll’’uuoommoo nneeii ppaaeessii ppiiùùiinndduussttrriiaalliizzzzaattii.

Infatti, i cambiamenticlimatici sono causati ancheda alcune attività dell’uomo.

uccede? Indizi sul cambiamento climatico

Tra le sostanze che alteranola naturale composizionedell’atmosfera c’è l’anidridecarbonica che può modificarel’effetto serra naturale, faraumentare la temperatura ecambiare il clima.

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Con lo scioglimento dei ghiacci el’aumento della temperatura neglioceani, il livello medio del maredurante il XX secolo è cresciutodi 17cm.

La temperaturamedia della Terranegli ultimi 100 annisi è alzata di ungrado.

I cumuli di neve perenne e ighiacciai (sia quelli sulla terrasia quelli in mare) si stannopian piano sciogliendo.

Forti ondate di caloresoffiano la sabbia dei desertiche vanno a coprire territorifertili e coltivati.

Nel 2002 la città di Lodi fuinondata da una grandealluvione.

quali sono glielementi che indicano

i cambiamenticlimatici??

Ad esempio,deserti che occupanozone che prima eranofertili, ghiacciai che sisciolgono, cicloni piùfrequenti rispetto al

passato.

Cosa camb

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Osserva il ghiacciaio diMuir, in Alaska, in una foto

del 2004 e in un’altrascattata 63 anni prima: neltempo che è passato tra gliscatti delle due fotografie

una grande quantità dighiaccio si è sciolta e ilbordo del ghiacciaioadesso si trova molto piùarretrato.

2004

1941

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Il nostro pianeta stadiventando semprepiù povero dibiodiversità. Questodipende dal fatto chealcune specie,abituate a vivere inzone fredde, a causadell’aumento dellatemperatura nonriescono più atrovare un ambienteadatto.

La temperatura media globale deglioceani è aumentata.È per questo, ad esempio, che oggi sipossono trovare dei pesci tropicalianche nel Mar Mediterraneo che finoa poco tempo fa non era un luogoadatto a queste specie.

Cosa cambia?

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MMeerraavviigglliioossaammbbiieennttee -- dduuee 55--CClliimmaa

SSiiaammoo uuoommiinnii ee aalllloorraa uussiiaammoo llaa nnoossttrraa tteessttaa ee iill nnoossttrrooccuuoorree!! AAnncchhee ssee nnoonn ppoossssiiaammoo ccoonnoosscceerree ttuuttttii ii mmeeccccaanniissmmiicchhee rreeggoollaannoo iill cclliimmaa,, ppoossssiiaammoo eesssseerree pprruuddeennttii,, uussaarree cciiòòcchhee llaa nnaattuurraa ccii ooffffrree sseennzzaa sspprreeccaarree nnuullllaa ee cceerrccaarree llaassoolluuzziioonnee cchhee ccoonnsseerrvvii iill ppiiùù ppoossssiibbiillee llaa nnoossttrraa TTeerrrraa..

DDiiffaattttii ttuuttttoo qquueelllloo cchhee ffaa rriissppaarrmmiiaarree eenneerrggiiaa ccoonnccoorrrreeaa pprrootteeggggeerree llaa vviittaa ssuull nnoossttrroo pprreezziioossoo ppiiaanneettaa..

il viaggio del cibo...Apri il frigo o la dispensa e scopri da dovearrivano i prodotti alimentari che hai sui diversiripiani: leggi sulle etichette la provenienza.Poi divertiti a tracciare sul mappamondo ilpercorso che hannofatto prima di arrivarenelle tue mani.

Hai anche l’acqua inbottiglia in frigo?Probabilmentel'acqua che sgorgadal rubinetto dicasa tua è buonaquanto quella inbottiglia! Provala!

Per esempio, se tu fossi in Africa mangeresti, oltre allabanana, la mela del Trentino? Lo sai che un

frutto tropicale per arrivare sulla nostratavola ha compiuto un lungo viaggio, inaereo, in nave, sul treno o su un camion? Sono staticonsumati molta benzina o altri carburanti che,

bruciando per produrre energia, hanno emesso diversiinquinanti atmosferici, tra cui alcuni gas serra come

l’anidride carbonica. Forse sono altrettanto gustosi i frutti di stagioneprodotti nella tua regione. Scoprili se non li conosci!

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Cosa posso fare?

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fai un piccolo polmone verdeSe abiti in città e non hai un giardino, puoi farne uno minuscolo sulterrazzo o sul davanzale. Basta un vaso largo o una cassetta dipolistirolo con il fondo forato, una miscela di terra e terriccio buono,qualche semino o piccola piantina con le radici. Fatti aiutare.

carta di identità della fragola!

Impariamo a riconoscere la frutta e la verdura di stagione! Possiamo acquistare nei negozi praticamente qualsiasi frutto overdura che desideriamo, perché fatti crescere/coltivati nelle

serre artificiali o importati da altri Stati. Ma inrealtà questi prodotti crescono solo in determinatestagioni. Scegliamo quindi i cibi che mangiamosecondo la loro stagione!

Associa ciascun ortaggio e ciascun frutto alla suastagione:cetrioli, asparagi, kiwi, bietole, arance,fragole, zucca, zucchine, cachi, castagne, fave,uva, fagioli, mandarini, cavolfiore, ciliegie,basilico, melanzane, rapanelli, fichi, piselli,broccoli, barbabietole.

ESTATE: basilico, cetrioli, fagioli, zucchine, fichi, melanzane, ciliegie, fragole.AUTUNNO: barbabietole, zucca, cachi, castagne, uva.PRIMAVERA: fragole, asparagi, bietole, piselli, fave, rapanelli.INVERNO: arance, mandarini, kiwi, broccoli, cavolfiore.

posso fare?

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Luoghi da vedere

Il Centro Geofisico Prealpino èun’associazione di volontariatoscientifico per la ricerca meteocli-matica, sismica che si occupa dimonitorare e analizzare fenomenimetereologici importanti. È unluogo molto affascinante perchéqui è possibile vedere da vicino lestrumentazioni e i modernissimiapparati tecnologici con cui vengo-no effettuati i rilevamenti e, aiu-tati dalla maestra, confrontare idati recenti con quelli del passatoper tracciare l’andamento deiprincipali parametri metereologici.

È possibile effettuare visite guidate,su prenotazione chiamandoil numero tel. 0332 / 235491.Ulteriori informazioni sul sito:www.astrogeo.va.it/meteo.htm

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La straordinaria bellezza della Valle Ventina, inalta Valmalenco, unita alla sua facilità di acces-so, permette a tutti i visitatori escursionisti di avvi-cinarsi a questo stupendo ambiente naturale d’altaquota, caratterizzato dalla presenza del Ghiacciaiodella Ventina.

Il sentiero glaciologico, con opportune segnalazioni, si propone di dare alvisitatore un minimo di strumenti per comprendere gli eventi e i proces-si che determinano l’attuale aspetto del paesaggio. Lungo il sentiero, sia in salita che in discesa, una serie di targhe per-mette al visitatore di identificare le morene deposte dal ghiacciaio, apartire dalla Piccola Età Glaciale (1550 - 1850) aigiorni nostri, nonché di osservare le posizioniraggiunte dal fronte del ghiacciaio durante il suoprogressivo ritiro, identificabile grazie alla pre-senza di segnali glaciologici opportunamente evi-denziati.Per informazioni: Ufficio Turistico Sondrio ValmalencoTel. 0342/451150 - [email protected]

SentieroglaciologicoVittorio sella al

Ghiacciaio dellaventina in valmalenco

Tempo dipercorrenza: ore 1,3o

dislivello: 175 mlunghezza: 3,50 km

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Record climatici

il luogopiù piovosodella Terra:Lloro, ColombiaOgni anno cadonoin media 13.300millimetri dipioggia.

il luogopiù caldodella Terra:Dallol, EtiopiaLa temperaturamedia èdi 34,5°C.

il luogopiù aridodella Terra:Arica, CileDa 50 anni, inmedia cadonoappena 7 mm dipioggia all'anno.

il luogo piùnebbiosodella terra:Cape Disappointment,WashingtonPer 2552 ore (106giorni) all'annoin media è avvoltoda nebbia fitta.

il luogo piùfreddo dellaTerra:StazioneSovetskaja,AntartideLa temperaturamedia è di -57°C.

la nevicatacoi fiocchi piùgrandi:Montana, USA.Nella nevicatadel 1994caddero fiocchidi 40 cm didiametro.

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Carta

d’identità

Ciao! Se ti ricordi, avevoiniziato a raccontarti dove

mi procuro il cibo; oravoglio raccontarti

come faccio.

Quando piove oappena è stata

tagliata l’erba mi puoiinvece vedere mentre caccio saltellando

sul suolo.

A fine estate, quando il numero di insettidiminuisce, mi nutro anche dei frutti delsambuco o degli arbusti del genere Prunus.

Solitamente percacciare non mi spostomolto dal posatoio o dalnido (circa 15 - 20metri al massimo), maquando devo nutrire imiei piccoli percorroanche più di 300 metriper cercare cibo, mentrela femmina rimane asorvegliare i nuovi nati.

Come tutti gli animali,infatti, anche noi abbiamodei “nemici” naturali da cuidobbiamo difenderci, maquesto te lo racconterò nelprossimo libretto!

Per catturare gli invertebrati dicui mi nutro, come ti avevo giàdetto, mi apposto sul posatoio(paletto, fili del telefono ecc.)e mi guardo attornoattentamente in cerca di qualche“golosità”. Alcune volte devoessere molto paziente e aspettoanche per diverse ore spostandomida un posatoio a un altro.

Appena vedo la preda,spicco il volo e lacatturo con il becco

che è appuntito erobusto. Devo ammettere che hoqualche problemino a catturare lefarfalle in volo che, infatti, nonfanno parte dei miei cibipreferiti…

LA caccia

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Per informazioni: [email protected]

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