IN BICI SULLA STRADA DELLE MELE «Fassino si faccia da parte» · COMPRO ORO Massima valutazione...
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SETTIMANALE DEL PINEROLESE
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di Sandra Bianciotto
Pag. 2CANTALUPA
A Bruxelles il comunesi laurea “Città europea dello Sport”
Pag. 9PINEROLO
Rapina in via Turati,giovane arrestatoper furto in abitazione
di Marco Bertello
Pag. 35NICHELINO
Il sindaco Catizonelicenzierà unaltro assessore?
di Luca Prot
Pag. 23INCIDENTI
Muore a Scalenghegiovane di Cavour,grave donna a Piscina
Pag. 43HOCKEY GHIACCIO
Doppia battutad’arresto per la Valpee giovedì il Valpusteria
Pag. 22MORETTA
Assalto al comune:ci sono 450reclami per la Tares
di Ubertino Battisti di Daniele Arghittu
la qualitàal migliorprezzo
PINEROLO • ORBASSANO
COMPRO OROMassima valutazione
pagamento in contantiVia Buniva, 11 - Pinerolo
Tel. 0121 795581Mercoledì 13 novembre 2013
Anno 108 . N° 43
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Quando uscì il primo numero de “L’Eco Mese - L’Em”, nel novembre 1988, ci pro-ponemmo di andare oltre la notizia di cro-naca. Raccontare il territo-rio pinerolese attraverso persone e fatti, in qualche modo stimolare la ricer-ca. Approfondire tempi spesso lasciati in secondo piano dall’informazione, che punta direttamente ai fatti del giorno e della settimana.
Una scommessa vinta, anche attraverso l’atten-zione riservata al mondo giovanile. Oggi, sobriamente come si con-viene di questi tempi, festeggiamo il 25º compleanno del nostro magazine: poche testate possono vantare di aver tagliato
un simile traguardo nello stesso segmento di mercato.
I venticinquenni si sentono adulti, ma con la consapevolezza di avere ancora tanto da imparare. E con la smania di fare, di condividere, di crescere, di divertirsi e d’impegnarsi. “L’Eco Mese - L’Em” non fa eccezione. Se tra un lustro ci trovassimo allo stesso punto di oggi, non avremmo ono-rato il nostro impegno con i lettori: quello di migliorarci costantemente, accettando le sÿ de dei cambiamenti che
sta vivendo il mondo dell’informazione.Il numero di novembre, appena uscito
in edicola, è dunque un po’ speciale, da collezionare e conservare.
NUOVE RICERCHEPINEROLO
E BARGE FECEROLA LORO PARTE
TRA I GARIBALDININEL PIÙ GRANDEESERCITO TUTTODI VOLONTARI
Pag. 3 di G. Di Francesco
SCI IN VALLE POA CRISSOLO
È TUTTO PRONTOMA A PIAN MUNÈ
SONO FERMIAI BOX.
MANCA SOLOLA NEVE
Pag. 20 di C. Morello
IL PROCURATORECASELLI RICORDA LE SUE VACANZE
A PINEROLOPag. 2 di L. Sorbino
I REALI DEL BELGIO A CAMPIGLIONE
È un episodio margina-le, ma qualcuno ci avrà pur fatto caso.
Otto anni fa, all’epoca dei tanti lavori olimpici, o di “contorno”, fu sistema-ta a Pinerolo via Martiri del XXI. Attorno realizza-rono ampi parcheggi che potevano servire anche per gli impianti olimpici del curling. Ma sui par-cheggi c’è poco da dire.
Fin dal primo momen-to, invece, fu riscontrata un’evidente carenza dal punto di vista tecnico. I tombini olimpici che si susseguivano sull’asse
stradale di via Martiri del XXI furono costruiti al ribasso. Nel senso che erano più bassi di qual-che centimetro rispetto all’asfalto. Se prendevi tutti i tombini in ÿ la era un continuo sobbalzare. E siamo andati avanti così per otto anni. Proba-bilmente qualche tecnico avrà anche certiÿ cato che i lavori stradali erano sta-ti realizzati ad arte. Cioè un’arte del sobbalzo.
Ora il Comune di Pine-rolo ha rimediato riportan-do i tombini a livello stra-dale. Ci sono voluti otto
anni, ma meglio tardi che mai. E tutto ha un costo che paghiamo di tasca no-stra solo perché nessuno, a suo tempo, si è accorto degli svarioni nella fase di realizzazione dei lavori.
Concludendo: se questi svarioni in Italia accado-no in dieci o ventimila re-altà (e certamente acca-dono) si tratta di un costo di centinaia di milioni di euro buttati dalla ÿ nestra. Possibile che non si possa mai risalire ai responsa-bili dello spreco che è di-ventato un sistema?
p.g.t.
Nel turbinio di eventi dello scorso ÿ ne settima-na a Torino, si può isolare qualche tassello pinero-lese.
Tra le gallerie di rilevan-za mondiale ma di matrice pinerolese, svetta lo Studio per l’arte contemporanea Tucci Russo di Torre Pelli-ce. Tra gli artisti sulla cresta dell’onda merita più di una citazione Daniele Galliano.
A Paratissima c’era il pi-scinese Antonio Panino. E tra le “Luci d’artista” c’è quella di Luigi Stoisa.
Otto anni dopo: chi controlla i lavori pubblici?
Che bei tombini olimpiciArtisti pinerolesi
in mostra a Torino
Pag. 3 ■ di T. Rivolo
IN BICI SULLA STRADA DELLE MELE
SE PASSIDI QUITI DANNOUN DIPLOMA D’ONORE
CAVOUR - Prendendo spunto dai brevetti dei Passi dolomitici, anche sulla Strada delle mele verrà pre-sto rilasciato un attestato a tutti i cicloturisti che, nell’arco di sei mesi dalla loro iscrizione, transite-ranno in bicicletta nei territori di tutti i 16 Comuni aderenti al“ Protocollo d’intesa della Provincia. Intanto, sabato 9 a Cavour, con l’apertura di Tutto-mele, è stato celebrato anche un gemellaggio tra la Strada delle mele e quella del Gran Paradiso.
Ha sorpreso, ma neppure tanto, la sortita del sindaco di Cavour, Bertone, durante l’apertura di Tuttomele: «Fassino si faccia da parte».
Il “farsi da parte” va riferito al fatto che il sindaco di Torino, se dovesse passare il disegno di legge del ministro Delrio cosiddetto “svuota Province”, dal 1º gennaio 2014 ÿ no al dicembre 2017 sarà anche a capo della Città metropolitana di Torino (corrispondente come territorio alla Provincia).
Nessuna elezione diretta, «praticamente un mandato per legge senza alcun rispetto - come ha più volte sottoli-neato Saitta, presidente della Provincia di Torino - delle più elementari regole della democrazia».
Pier Giovanni Trossero ■ Segue a pag.2
Sarebbe a capo della Città metropolitana, ma non eletto da nessuno
«Fassino si faccia da parte»L’ha detto il sindaco di Cavour sposando la “battaglia di democrazia” di Saitta
Due notizie hanno in-teressato i viaggiatori del Pinerolese in questi giorni. La prima potrebbe aprire uno spiraglio per rivedere il treno correre sulla Pinerolo-Torre Pel-lice. Alla gara per la pri-vatizzazione della tratta “sarebbe” interessato il Gtt, il Gruppo torinese trasporti. Lo ha saputo il sindaco Claudio Bertalot, da sempre impegnatis-simo nel seguire questa vicenda, ma l’azienda non smentisce e non con-ferma. Certo è invece, lo ha deciso la Giunta re-gionale, l’aumento delle tariffe di treno e autobus extraurbani a partire dal prossimo 15 dicembre. Particolarmente colpiti i biglietti di corsa sem-plice e gli abbonamenti della fascia chilometrica interessata da Pinerolo e dalle valli verso il capo-luogo. Dal 16,5 al 23,9 per cento il biglietto semplice, intorno al 15 per cento gli abbonamenti, dal 9 al 11,6 per cento gli abbonamenti Formula.
Difÿ cile situazione nei trasporti
Ritornerà il treno da Torre a Pinerolo?
Pagg. 7 e 17
■ di F. Franchino
Cecità morale e politica
I SIGNORI DELLE TESSERENEL PARTITO DEMOCRATICO
Accaparramenti selvaggi e
prezzolati che sono uno sfregio ai militanti veri
Ma che sta succedendo in casa del Partito democrati-co? Quale spinta incoscien-te, e micidiale per l’imma-gine del partito, produce la moltiplicazione delle tessere a Cosenza, l’arruo-lamento degli albanesi ad Asti e dei cinesi a Napoli, l ’esplos ione degli iscritti a Nichelino, Piacenza, Em-poli e in chis-sà quante altre sedi?
È incredibile la cecità mora-le e politica di chi pratica queste manovre congressuali, che deturpa-no quello che resta della dignità di una grande forza politica, e inaridiscono la faticosa � ducia di tanti cit-tadini. Indigna pensare che per una miserevole scalata ad un congresso provincia-le si gettino via migliaia di
voti di persone che verranno disgustate, e si allontanino migliaia di probabili elettori, � no a ieri ostinati nel cre-dere nell’universo di valori racchiuso nella parola “sini-stra”, ma oggi spediti cinica-mente a ingrossare le � la del disincanto e dell’astensione.
Perché ac-cadono queste brutture? Pro-viamo a rive-dere il � lmato, sforzandoci di a c c a n t o n a r e l’indignazione. Il primo foto-gramma fu la
disaffezione della politica, l’ostilità verso i partiti, l’avversione verso un ceto politico non eletto dai cit-tadini, ma cooptato da se medesimo e buono solo a spartire prebende.
Elvio Fassone■ Segue a pag.2
Breve vacanza dei reali del Belgio a Campiglione, nella tenuta dei marchesi di S. Germano. La regina Paola, 76 anni, ed il consorte Alberto II, 79 anni, sono arrivati domenica e sono ripartiti nel pomeriggio di mercoledì. Da tre mesi Alberto II, dopo vent’anni di regno (era succeduto a re Baldovino), ha abdicato a favore del ÿ glio Filippo, 53 anni. Nella foto: i reali del Belgio, che hanno da poco celebrato i 54 anni di matrimonio, con alla loro destra Anny di S. Germano, Franca Boccola direttrice delle “5 frecce” e alla loro sinistra la principessa Giovanna Orleans.
nelle pagine interneTORRE PELLICE
Sabato pomeriggio alla Galleria “Scroppo” incontro con il giornalista Domenico Quirico
PAG. 2 di P. MOLINO
CUMIANANon abbandona il Ciss mentre le minoranze ricorrono al Tar sul Consiglio comunale
PAG. 13 di F. FARAUDO
BOBBIO PELLICEMalpertüs al centro del mondo. Arriva anche una tv americana per un reality
PAG. 19 di G. FALCO
VIGONETagliati altri 80mila euro al Comune, ennesimo colpo della spending review
PAG. 22 di T. RIVOLO
VIRLERapina low cost: malviventi mascherati realizzano un magro bottino, appena 200 euro
PAG. 24 di P. POLASTRI
PIOSSASCOEnnesima polemica sulla Fondazione “Cruto” che gestirà anche nido e mensa
PAG. 29 di E. MARCHISIO
WeekEnd
S. PIETRO V.L.Si inaugura la galleria dei piemontesi illustri pag. 6
PINEROLOPanettoni in vetrina pag. 10
POMARETTORassegna zootecnica pag. 15
LUSERNA S.G.Mercatino di solidarietà pag. 19
CAVOURUltimi giorni a Tuttomele pagg. 25-28
BRUINOIl mercatone pag. 29
PIOBESIFiera autunnale pag. 33
VINOVOSagra del cardo avorio pag. 34
BAGNOLOApre la Stagione teatrale pag. 39
POMARETTOI suoni del cuore pag. 39
TORRE PELLICESerata di cori pag. 39
PINEROLOMuzzika a teatro pag. 39
NONEConcorso ippico pag. 44
RIVALTABasket serie B: Pasta-Bra pag. 47
CUMIANABocce serie D: Cumianese-Rosta pag. 48
SANGANO - Il 7 gennaio 1992, l’elicottero su cui volava il sergente maggiore Marco Matta, di Sangano, fu abbattuto a Podrute, nell’ex-Jugoslavia. Era disarmato, in missione per la Comunità europea. Morirono cinque persone.
Un eccidio che ha ÿ nalmente dei responsabili: sono stati condannati dalla terza Corte d’assise di appello di Roma. Condannata al risarcimento danni la Repubblica di Serbia.
ORBASSANO - Dovrebbe sorgere tra la nuova piscina di via Gozzano e l’autolavag-gio di via Circonvallazione esterna la centrale a biomas-se che porterà il teleriscalda-mento a Orbassano. Si tratta di un impianto di potenza pari a 4 MW che brucerà cippato e produrrà energia: sarà utilizzato al 20 per cen-to dal vicino Centro sportivo di via Gozzano, mentre per l’80 per cento sarà destinato al teleriscaldamento di una buona fetta del territorio. È questa la proposta di Sports Action e Cogenpower Ener-gia Srl: « Orbassano potrà così dotarsi di un sistema a energia rinnovabile - spiega il sindaco Eugenio Gambetta -, che ridurrà l’inquinamento sul territorio e porterà eviden-ti vantaggi economici». Un progetto ancora sulla carta. Ma pare che qualcuno abbia già intenzione di mettere in piedi il solito Comitato “no biomasse”.
Partiamo da un fatto: una casa-fami-glia per anziani, in una borgata isolata di Angrogna, rischia di essere chiusa dall’Asl To3 dopo che i controlli del Ser-vizio di igiene e sanità hanno rilevato diverse inadempienze. Noi l’abbiamo visitata: di certo non è un lager, anzi gli ospiti ci sono sembrati tutti sereni. Sia-mo anche consapevoli, però, che i rilievi osservati dal Servizio dell’Asl sono reali e sensati.
Ora andiamo oltre il fatto, e chiedia-moci, seriamente: quali alternative ha, e a quali altri servizi può accedere un anziano che non dispone del “gruzzo-letto” o di una famiglia “forte”, ma che non ce la fa più a stare solo nel proprio domicilio? E chi di dovere, dia risposte.
Fa bene l’Asl a controllare, perché come spiega Nicola Suma, direttore del Servizio di igiene e sanità, «con la crisi si improvvisano attività, e gente che prima asfaltava strade ora apre strutture, sen-za alcuna competenza. Temo una tratta degli anziani». E il sociologo Remo Siza avverte: «Le strutture che si separano dal mondo sono rischiose».
Futuro del Türckdue grattacielie tanto verde?
Anziani: com’è diffi cile vivereisolati sui monti
Pag. 11 ■ di M. Maggia
Pag. 5 ■ di Arghittu e D’Agostino
VILLAR PEROSA - I cavalli del team di Italo Bianciotto hanno portato a casa quattro prestigio-se medaglie ai Campio-nati italiani di morfolo-gia e maneggevolezza in carrozza nel corso della Fieracavalli di Verona tra venerdì e sabato.
Ancora una volta Zari-na, magniÿ co esemplare di “Tiro pesante italiano”, è risultata la più bella d’Italia e la carrozza di Bianciotto la meglio con-dotta.
Sono gli animali che spesso si vedono al po-sto degli operai oltre i recinti della ex-Sachs, la fabbrica in disuso di Villar Perosa per la quale inve-ce non sembrano esserci prospettive di rilancio, almeno per ora.
Villar Perosa
La Sachse la cavalla
più bella
Pag. 15
■ di L. Prot
Pag. 31
■ di P. Polastri
Un impianto a cippato per la rete di teleriscaldamento
Centrale a biomasse ad OrbassanoLa proposta delle società Sports Action e Cogenpower
Il nostro magazine compie un quarto di secolo
“L’Eco Mese”, da 25 anni oltre la cronaca
Per la morte di Matta,condanne esemplari
Pag. 30 ■ di L. Cerutti
PINEROLO - Il sindaco Eugenio Buttiero sta preparando l’ordinanza che metterà in sicurezza l’ex-merlettiÿ cio Türck a seguito dell’incendio che oltre a distruggerne la parte nord ha messo a repentaglio la sta-bilità di quella risparmiata dalle ÿ amme ma non dal calore, che ha determinato il distacco delle putrelle di armatura.
La delibera, che Buttiero non esita a deÿ -nire «complicata e delicata per le implicazio-ni che comporterà» (non oper nulla, prima di pubblicarla, la sottoporrà all’attenzione di un legale) avrà come probabile conseguen-za la demolizione dell’intero fabbricato la cui lunga facciata guarda il Rio Moirano e corso Piave.
Se demolizione sarà (e tutto lo lascia supporre) la disponibilità, in pieno centro, di una simile superÿ cie libera, offrirà l’oc-casione per attuare un intervento urbani-stico qualiÿ cante, in netta controtendenza rispetto ad un Piano regolatore ÿ n troppo permissivo.
Mentre Italia nostra lancia un concorso di idee c’è anche chi propone (è Luciano Trombotto, uno dei proprietari) due grat-tacieli da 30 piani inseriti in un grande parco.
CANTALUPA - È furente il sindaco Giustino Bello: «Hanno di nuovo incendiato i Tre Denti». Sono da poco passate le 17,30 di martedì 12 e Bello ha appena rice-vuto la notizia. «La zona è quella di Collaragno-Pian del Castellar», proprio tra Cantalupa e Frossasco. «Stiamo organizzando le squadre, ma è un’area boschiva molto impervia, non vorrei capitasse qualche incidente. Ho già avvisato i carabinieri: abbiamo chiesto che presidino con noi le strade di accesso (da Cantalupa, Cumiana e Talucco), perché da qui deve scendere chi ha appiccato il fuoco». Di questo il sindaco è certo: «L’incendio è doloso, si sono visti chiaramente i quattro roghi partire in succes-sione». Nonostante il vento forte, non dovrebbero però esserci rischi per le case, le prime distano ad un’ora di marcia, né per il Rifugio Casa Canada. Mentre scriviamo è appena stata attivata una squadra dei Vigili del Fuoco che andrà ad afÿ ancare Aib e guardie forestali. L.S.
Ultim’ora: martedì pomeriggio
Incendio dolososui monti di Cantalupa