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Assessorato Ambiente e Sviluppo Sostenibile Tipizzazione/caratterizzazione, e individuazione dei corpi idrici superficiali e sotterranei, prima individuazione delle reti di monitoraggio ALLEGATO 2 Dicembre 2009 IMPLEMENTAZIONE DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE

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Assessorato Ambiente e Sviluppo Sostenibile

Tipizzazione/caratterizzazione, e individuazione dei corpi idrici superficiali e sotterranei,

prima individuazione delle reti di monitoraggio

ALLEGATO 2

Dicembre 2009

IMPLEMENTAZIONE DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE

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Indice 1. Quadro normativo e considerazioni generali 5

2. Acque superficiali – corsi d’acqua 7

2.1 Elementi innovativi della direttiva – acque superficiali 7

2.1.1 Estensione delle acque sottoposte ad obiettivo ambientale 7

2.1.2 Caratterizzazione dei tipi di corpi idrici superficiali 7

2.1.3 Definizione di corpo idrico 8

2.1.4 Designazione dei corpi idrici artificiali (AWB) e fortemente

modificati (HMWB) 8

2.2 Tipizzazione dei Corsi d’acqua (naturali, fortemente modificati e

artificiali) 9

2.2.1 Risultati ottenuti per la tipizzazione 10

2.3 Definizione dei criteri per l’individuazione dei corpi idrici artificiali e

fortemente modificati - Applicazione degli stessi sul territorio regionale

per l’identificazione dei relativi corpi idrici 12

2.4 Individuazione dei corpi idrici sulla base della tipologia, degli elementi

idromorfologici, delle pressioni e dello stato 15

2.4.1 Individuazione dei corpi idrici superficiali connessi alle aste

fluviali naturali 15

2.4.2 I corpi idrici artificiali 21

2.4.3 Prima valutazione dei corpi idrici naturali e artificiali a rischio

qualitativo (D.M. 16 giugno 2008, n. 131 – Sez. C2) 21

2.5 Gli stati ecologico, chimico e complessivo dei corsi d’acqua 46

2.6 La rete di monitoraggio delle acque superficiali 62

2.6.1 Razionalizzazione dei corpi idrici (accorpamenti di tratti) ai

fini del monitoraggio 62

2.6.2 Prima individuazione delle stazioni della rete 65

2.6.3 Stazioni di monitoraggio sul Fiume Po 74

2.6.4 Monitoraggio di sorveglianza e operativo 74

3. Laghi e invasi 75

3.1 Tipizzazione degli invasi del territorio regionale 75

3.1.1 Descrittori per la tipizzazione dei laghi / invasi 75

3.1.2 Individuazione dei tipi 76

3.2 Individuazione dei corpi idrici relativi agli invasi, sulla base della

tipologia, degli elementi idromorfologici, delle pressioni e dello stato 76

3.2.1 Condizioni artificiali o fortemente modificate 76

3.2.2 I corpi idrici 77

3.3 Gli stati ecologico, chimico e complessivo degli invasi 77

3.4 Rete di monitoraggio degli invasi 78

4. Acque marino-costiere 79

4.1 Tipizzazione delle acque marino costiere 79

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4.1.1 Criteri di tipizzazione 79

4.1.2 Definizione dei tipi costieri 80

4.2 Individuazione dei corpi idrici sulla base della tipologia, degli elementi

idromorfologici, delle pressioni e dello stato 80

4.2.1 Pressioni esistenti sul territorio 80

4.2.2 Differenze dello stato di qualità 81

4.2.3 La circolazione geostrofica della fascia costiera 81

4.2.4 Discontinuità importanti nella struttura della fascia litoranea 82

4.3 Gli stati ecologico, chimico e complessivo delle acque marinO-costiere 84

4.4 La rete di monitoraggio delle acque marinO-costiere 84

4.4.1 Elementi biologici 84

4.4.2 Elementi chimico-fisici a sostegno degli elementi biologici 85

4.4.3 Inquinanti specifici - inquinamento da altre sostanze di cui è

stato accertato lo scarico nel corpo idrico in quantità

significative 85

5. Acque di transizione 87

5.1 Tipizzazione dei corpi idrici di transizione 87

5.1.1 Definizione e caratteristiche delle acque di transizione della

regione 87

5.1.2 Criteri di selezione e di tipizzazione delle acque di transizione 87

5.1.3 Attribuzione dei tipi 91

5.2 Criteri per l’individuazione dei corpi idrici artificiali e fortemente

modificati e loro applicazione per le acque di transizione 93

5.2.1 Individuzione dei corpi idrici artificiali o fortemente modificati 93

5.2.2 Individuazione dei corpi idrici “a rischio” 94

5.3 Gli stati ecologico, chimico e complessivo delle acque di transizione 96

5.4 La rete di monitoraggio delle acque di transizione 96

6. Acque sotterranee 100

6.1 Elementi innovativi della direttiva quadro – acque sotterranee 100

6.2 Criteri per identificare i corpi idrici sotterranei 102

6.2.1 Dai complessi idrogeologici ai corpi idrici 102

6.3 Identificazione dei corpi idrici sotterranei di pianura 105

6.3.1 Corpi idrici di pianura individuati nel Piano di Tutela delle

Acque 105

6.3.2 Corpi idrici di pianura ai sensi della Direttiva 2000/60/CE 108

6.3.3 La cartografia dei corpi idrici sotterranei della pianura 109

6.3.4 Aree di ricarica naturale 111

6.3.5 Pressioni sullo stato chimico – fonti diffuse e puntuali di

inquinamento 112

6.4 Identificazione dei corpi idrici sotterranei di montagna 113

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6.4.1 Corpi idrici montani individuati nel Piano di Tutela delle Acque 113

6.4.2 Corpi idrici montani ai sensi della Direttiva 2000/60/CE 114

6.5 Corpi idrici sotterranei individuati ai sensi delle Direttive 2000/60/CE e

2006/118/CE 116

6.6 Conoscenze disponibili per la caratterizzazione dei nuovi corpi idrici

sotterranei 127

6.7 Lo stato attuale dei corpi idrici sotterranei: quantitativo e chimico 128

6.7.1 Metodologia per la definizione del buono stato quantitativo 128

6.7.2 Definizione dello stato quantitativo dei corpi idrici sotterranei 129

6.7.3 Metodologia per la definizione del buono stato chimico 130

6.7.4 Definizione dello stato chimico dei corpi idrici sotterranei 131

6.8 Stato complessivo attuale dei corpi idrici sotterranei e analisi di rischio 133

6.9 Il monitoraggio dei corpi idrici sotterranei 138

6.10 Prima individuazione delle stazioni della rete di monitoraggio delle

acque sotterranee 141

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1. QUADRO NORMATIVO E CONSIDERAZIONI GENERALI

Gli obiettivi principali della Direttiva Quadro 2000/60/CE (Water Framework Directive) si inseriscono in quelli più complessivi della politica ambientale della Comunità Europea che deve contribuire a perseguire la salvaguardia, la tutela ed il miglioramento della qualità ambientale, nonché l'utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali. La direttiva fornisce una nuova prospettiva alla gestione delle acque, che mette in relazione la tutela delle acque con la salvaguardia e la tutela degli ambienti ed ecosistemi acquatici, attraverso misure che riguardano in modo integrato gli aspetti qualitativi e quantitativi. La nuova politica comunitaria si propone dunque di istituire un quadro per la protezione delle acque superficiali interne, delle acque di transizione, delle acque costiere e sotterranee attraverso il perseguimento di medesimi obiettivi comuni a tutti gli Stati Membri, finalizzati alla gestione sostenibile delle acque, quali: - impedire un ulteriore deterioramento, proteggere e migliorare lo stato degli ecosistemi

acquatici e degli ecosistemi terrestri e delle zone umide direttamente dipendenti dagli ecosistemi acquatici sotto il profilo del fabbisogno idrico;

- agevolare un utilizzo idrico sostenibile fondato sulla protezione a lungo termine delle risorse idriche disponibili;

- proteggere e migliorare l'ambiente acquatico, anche attraverso misure specifiche per la graduale riduzione delle sostanze prioritarie e l’eliminazione delle sostanze pericolose prioritarie;

- assicurare la graduale riduzione dell'inquinamento delle acque sotterranee ed impedirne 1'aumento;

- contribuire a mitigare gli effetti delle inondazioni e della siccità. Per raggiungere tali obiettivi, la Direttiva Quadro (DQA) prevede che gli Stati Membri predispongano un Piano di Gestione delle acque e un programma di misure per ogni distretto idrografico, definito come la principale unità per la gestione dei bacini idrografici. Per supportare uno sviluppo coerente ed armonioso delle nuove norme all’interno della Comunità Europea, già dal 2001 gli Stati Membri e la Commissione Europea hanno sviluppato un processo per una Implementazione Comune Strategica (“Common Implementation Strategy for the Water Framework Directive”, CIS-WFD), nell’ambito della quale sono state prodotte Linee Guida tematiche da parte dei gruppi di lavoro composti da esperti dei diversi Stati, che consentissero una interpretazione univoca delle implicazioni tecniche e scientifiche della Direttiva. La Direttiva 2000/60/CE è stata recepita in Italia con il D.Lgs. 152/2006 e smi, recante “Norme in materia ambientale”. In particolare la Parte Terza sulla “Difesa del suolo e lotta alla desertificazione, tutela delle acque dall’inquinamento e gestione delle risorse idriche” nasce con l’obiettivo di fondere in un unico testo anche le disposizioni dettate dalle precedenti norme: - Legge 18 maggio 1989, n. 183 “Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo”; - Legge 5 gennaio 1994, n. 36 “Disposizioni in materia di risorse idriche”; - D.Lgs. 11 maggio 1999, n. 152 “Disposizioni sulla tutela delle acque dall'inquinamento e recepimento della direttiva 91/271/CEE concernente il trattamento delle acque reflue urbane e della direttiva 91/676/CEE relativa alla protezione delle acque dall'inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole”. Dal punto di vista applicativo, la possibilità di recepire sul territorio nazionale le procedure previste dalla DQA è subordinata al recepimento dei decreti attuativi del D.Lgs.152/2006 recanti le specifiche tecniche di riferimento. Per colmare questa lacuna, dal 2006 è stato avviato a livello nazionale un percorso di coordinamento tecnico per l’implementazione della DQA da parte del Ministero dell’Ambiente, con la partecipazione ed il contributo di Istituti di ricerca, Autorità di bacino, Regioni e Sistema

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Agenziale, nell’ambito del quale sono stati esaminati anche i contenuti dei regolamenti tecnici necessari. Per le acque superficiali sono oggi disponibili il D.M. 16 giugno 2008, n. 131 “Regolamento recante i criteri tecnici per la caratterizzazione dei corpi idrici (tipizzazione, individuazione dei corpi idrici, analisi delle pressioni) per la modifica delle norme tecniche del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante “Norme in materia ambientale” predisposto ai sensi dell’art. 75 comma 4, dello stesso decreto”e il D.M. 14 aprile 2009, n. 56 “Regolamento recante criteri tecnici per il monitoraggio dei corpi idrici e l’identificazione delle condizioni di riferimento per la modifica delle norme tecniche del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, recante Norme in materia ambientale, predisposto ai sensi dell’articolo 75, comma 3 del decreto legislativo medesimo”, mentre risulta ancora da approvare il decreto relativo alla classificazione delle acque. Per le acque sotterranee è stata emanata la Direttiva 2006/118/CE del Parlamento europeo e Consiglio, del 12 dicembre 2006, sulla protezione delle acque sotterranee dall'inquinamento e dal deterioramento, recepita dallo Stato Italiano con il D.Lgs. 16 marzo 2009 n. 30, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 79 del 4 aprile 2009 “Attuazione della direttiva 2006/118/CE, relativa alla protezione delle acque sotterranee dall'inquinamento e dal deterioramento”. Sulla base dei criteri previsti dalla DQA stessa, si è proceduto, per tutte le tipologie di acque superficiali e sotterranee della regione, alla tipizzazione, caratterizzazione ed individuazione dei “corpi idrici”, cioè degli elementi di acqua con caratteri omogenei, e quindi strutturate le nuove reti di monitoraggio. Per tutte le tipologie di acque oggetto della direttiva, la definizione delle reti di monitoraggio è direttamente correlata ai corpi idrici e ad altre considerazioni di basilare importanza per la caratterizzazione dello stato ecologico; è necessario infatti, alla luce dello stato di qualità attuale dei corpi idrici, valutare il rischio di non raggiungimento degli obiettivi al 2015. La strutturazione delle reti è uno degli elementi base della DQA e quindi essenziale per la predisposizione dei Piani di Gestione da parte delle Autorità di Bacino di rilievo nazionale; in riferimento ai distretti idrografici in cui è stato suddiviso il territorio nazionale, ogni Autorità di Bacino è chiamata infatti a redigere, con la collaborazione delle Regioni, i Piani di Gestione, così come previsto dall’articolo 13 della DQA. Le attività svolte relativamente alla DQA hanno permesso di giungere, per tutte le tipologie di corpi idrici monitorati (fiumi, laghi/invasi, acque sotterranee, acque di transizione e acque marine) alla: − tipizzazione/caratterizzazione; − individuazione dei “corpi idrici”, intesi come porzioni omogenee di ambienti idrici in termini

di pressioni, caratteristiche idro-morfologiche, geologiche, vincoli, qualità/stato e necessità di misure di intervento;

− valutazione della presenza o meno di condizioni di rischio sui diversi corpi idrici individuati. Successivamente è stata svolta l’attività di approfondimento ed elaborazione necessaria per effettuare gli eventuali accorpamenti, nonché la scelta di siti rappresentativi e indicativi della qualità del corpo idrico, ai fini del posizionamento delle stazioni per le nuove reti. Per quanto possibile si è cercato di mantenere una parte significativa di stazioni attualmente presenti per il campionamento analitico, sia perché già note come localizzazione, caratteristiche e facilità di accesso, sia per la disponibilità di adeguate serie storiche qualitative e quindi fondamentali per la conoscenza dello stato ecologico e del trend in essere. È stata anche condotta una definizione di massima, allo stato attuale, del tipo di monitoraggio: operativo e di sorveglianza. Stante l’innovazione notevole portata dalla DQA e le attività di studio e sperimentazione in corso per alcune reti, si ritiene comunque corretto, anche nello spirito della direttiva, considerare le nuove reti “di prima individuazione” da sottoporre a successivi eventuali adeguamenti.

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2. ACQUE SUPERFICIALI – CORSI D’ACQUA

2.1 ELEMENTI INNOVATIVI DELLA DIRETTIVA – ACQUE SUPERFICIALI

Rispetto alle precedenti norme in vigore in Italia, la Direttiva introduce elementi di forte innovazione e complessità nei sistemi di monitoraggio, in particolare per le acque superficiali. Si riporta una breve sintesi degli aspetti più significativi da considerare per la individuazione della nuova rete.

2.1.1 Estensione delle acque sottoposte ad obiettivo ambientale

Ai sensi della DQA l’obiettivo del monitoraggio è quello di stabilire un quadro generale coerente ed esauriente dello stato ecologico e chimico delle acque, all’interno di ciascun bacino idrografico, e permettere la classificazione di tutti i corpi idrici superficiali in cinque classi. Se il D.Lgs.152/99 identificava in base a criteri dimensionali i corpi idrici “significativi” soggetti a classificazione e destinati al raggiungimento dell’obiettivo di qualità, la Direttiva prevede che il monitoraggio di sorveglianza sia realizzato su un numero sufficiente e, comunque, rappresentativo

di corpi idrici al fine di fornire una valutazione dello stato complessivo di tutte le acque superficiali di ciascun bacino e sotto-bacino idrografico compreso nel distretto idrografico.

I monitoraggi e i relativi dati devono essere rispettivamente programmati e gestiti in modo da evitare rischi di errore di classificazione del corpo idrico e ottimizzare i costi per il monitoraggio, nonché orientare maggiori risorse economiche verso l’attuazione delle misure necessarie per il risanamento degli stessi corpi idrici.

2.1.2 Caratterizzazione dei tipi di corpi idrici superficiali

Attraverso il monitoraggio si deve arrivare alla classificazione dei corpi idrici in base al loro stato di qualità ambientale e seguirne l’evoluzione, verificando l’efficacia delle eventuali misure di risanamento, fino al conseguimento dell’obiettivo ambientale fissato di “Buono Stato Ecologico” (Good Ecological Status). Tale condizione è definita quando: “I valori degli elementi di qualità

biologica del tipo di corpo idrico superficiale presentano livelli bassi di distorsione dovuti

all'attività umana e si discostano solo lievemente da quelli di norma associati al tipo di corpo

idrico superficiale inalterato”. La valutazione dello Stato Ecologico ai sensi della Direttiva si misura cioè rispetto all’allontanamento da una “condizione di riferimento” rappresentativa dello Stato Elevato, che si avrebbe in assenza di impatti antropici. La caratterizzazione dei tipi di corpi idrici è finalizzata dunque alla individuazione di ambiti territoriali omogenei rispetto alle comunità biologiche che vi si possono insediare, per le quali possa essere individuata la condizione di riferimento tipo-specifica per la definizione dello Stato Ecologico. La tipizzazione dei fiumi, in applicazione del sistema B dell’allegato II della Direttiva, è basata sull’utilizzo di descrittori abiotici geografici, fisico-chimici e geologici. In Italia la procedura per la definizione dei tipi per i fiumi, codificata dal Notiziario IRSA Dicembre 2006 e adottata dal D.M. 131/08, si articola in tre livelli successivi:

Livello 1 – Regionalizzazione

Consiste in una preliminare identificazione di aree macroscopicamente omogenee (“Idro-ecoregioni”) in base a descrittori geografici, climatici, morfometrici e geologici messe a punto dal Cemagref francese per tutto il territorio europeo e modificabili, nel dettaglio, dalle Regioni per meglio adattarle alle discontinuità naturali territoriali, nel rispetto dell’approccio generale mediante il quale esse sono state delineate. Il territorio della Regione Emilia-Romagna è interessato da 3 Idro-ecoregioni corrispondenti a Appennino Settentrionale, Pianura Padana e Costa Adriatica.

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Livello 2 – Definizione di una tipologia

L’obiettivo del livello 2 è quello di giungere ad una tipizzazione di tutti i corsi d’acqua presenti sul territorio italiano sulla base di alcuni descrittori abiotici comuni, che rendano il sistema tipologico facilmente applicabile su larga scala. A tale scopo sono stati identificati i seguenti descrittori idromorfologici e geologici: - distanza dalla sorgente (indicatore della taglia del corso d’acqua); - morfologia dell’alveo (per i fiumi temporanei); - perennità e persistenza; - origine del corso d’acqua; - possibile influenza del bacino a monte.

Livello 3 - Definizione di una tipologia di dettaglio

Questo livello può consentire alle Regioni l’affinamento della tipologia di livello 2 sulla base delle specificità territoriali, dei dati disponibili, di particolari necessità gestionali, consentendo una ridefinizione più accurata dei criteri/limiti utilizzati nei due livelli precedenti. L’indagine di terzo livello può utilizzare quali fattori orientativi: morfologia, origine, temperatura, connessione con acque sotterranee, portata, granulometria.

2.1.3 Definizione di corpo idrico

I “corpi idrici” sono le unità a cui fare riferimento per riportare e accertare la conformità con gli obiettivi ambientali della Direttiva. L’insieme dei corpi idrici tra loro connessi costituisce il sistema complesso del bacino idrografico. Una corretta identificazione dei corpi idrici è di particolare importanza, in quanto gli obiettivi ambientali e le misure necessarie per raggiungerli si applicano in base alle caratteristiche e le criticità dei singoli “corpi idrici”. Un fattore chiave in questo contesto è pertanto lo “stato” di questi corpi. Se l’identificazione dei corpi idrici è tale da non permettere una descrizione accurata dello stato degli ecosistemi acquatici, non sarà possibile applicare correttamente gli obiettivi della Direttiva e del D.Lgs.152/06. L’articolo 2 della Direttiva definisce il corpo idrico come un elemento distinto e significativo di

acque superficiali. L’uso dei termini “distinto e significativo” nella definizione di “corpo idrico superficiale” indica che i “corpi idrici” non sono una suddivisione arbitraria nell’ambito dei distretti idrografici. Ogni corpo idrico è identificato in base alla propria “distinguibilità e significatività” nel contesto degli scopi della norma, dei relativi obiettivi e disposizioni. In particolare ogni corpo idrico deve essere: • caratterizzato da una tipologia definita; • sottoposto ad uniformità di pressioni lungo il suo corso; • avere un unico stato di qualità; • essere soggetto a misure mirate specifiche per la sua riqualificazione.

2.1.4 Designazione dei corpi idrici artificiali (AWB) e fortemente modificati (HMWB)

La Direttiva introduce le definizioni di: • corpi idrici artificiali: creati da attività umana per usi specifici; • corpi idrici fortemente modificati: la cui natura risulta modificata sostanzialmente a seguito di

alterazioni fisiche dovute alle attività antropiche.

I corpi idrici fortemente modificati e artificiali devono essere almeno provvisoriamente identificati durante la caratterizzazione delle acque superficiali. La loro identificazione e designazione viene finalizzata per gli scopi dei piani di misure e di gestione e per la tutela e il miglioramento delle acque previsti dalla normativa vigente. Le designazioni devono essere riviste con la stessa ciclicità prevista per i suddetti piani.

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I limiti dei corpi idrici fortemente modificati sono soprattutto delineati dall’entità dei cambiamenti delle caratteristiche idromorfologiche che: (a) Risultano dalle alterazioni fisiche causate dall’attività umana; (b) Ostacolano il raggiungimento dello stato ecologico buono.

Gli Stati membri possono definire un corpo idrico artificiale o fortemente modificato quando:

a) le possibili modifiche delle caratteristiche idromorfologiche di tale corpo, che sarebbero necessarie al raggiungimento di un buono stato ecologico, abbiano conseguenze negative rilevanti: − sull'ambiente in senso più ampio; − sugli usi specifici (navigazione, acqua potabile, produzione di energia, irrigazione); − sulla regolazione delle acque, la protezione dalle inondazioni o il drenaggio agricolo, o su

altre attività sostenibili di sviluppo umano ugualmente importanti;

b) i vantaggi cui sono finalizzate le caratteristiche artificiali o modificate del corpo idrico non possono, per motivi di fattibilità tecnica o a causa di costi sproporzionati, essere raggiunti con altri mezzi, che rappresentano un'opzione significativamente migliore sul piano ambientale. Ai corpi idrici superficiali artificiali e fortemente modificati si applicano gli elementi di qualità applicabili alla categoria di acque superficiali naturali che più si accosta al corpo in questione; in questo caso però essi sono soggetti ad un obiettivo meno stringente del corrispondente corpo naturale, definito di Buono Potenziale Ecologico (Good Ecological Potential, GEP), in quanto si tiene conto degli impatti ecologici risultanti dalle alterazioni fisiche connesse agli usi specifici, una volta che siano stati eseguiti tutti i possibili interventi di mitigazione.

2.2 TIPIZZAZIONE DEI CORSI D’ACQUA (NATURALI, FORTEMENTE MODIFICATI E ARTIFICIALI)

Sulla base di quanto indicato nel documento “Elementi di base per la definizione di una tipologia per i fiumi italiani in applicazione della Direttiva 2000/60/EC”, CNR-IRSA – 2006, al quale si rimanda per il dettaglio, fatto proprio dal D.M. 16 giugno 2008, n. 131 “Regolamento recante i criteri tecnici per la caratterizzazione dei corpi idrici (tipizzazione, individuazione dei corpi idrici, analisi delle pressioni)”, la procedura di tipizzazione richiede, per ogni tratto fluviale: − l’attribuzione ad una IdroEcoRegione (HER) fra quelle già individuate sul territorio nazionale

con riferimento alla metodologia del CEMAGREF francese; − la separazione delle aste artificiali; − l’individuazione della perennità o temporaneità del flusso naturale; − l’origine prevalente del flusso e la distanza dalla sorgente, o il grado di persistenza del flusso e

la morfologia dell’alveo; − il posizionamento delle separazioni tra i diversi tratti fluviali successivi; − l’influenza sui tratti di eventuali HER di monte. La tipizzazione condotta sul territorio regionale in applicazione della Direttiva 2000/60/CE è partita dalla rete idrografica relativa a tutti i bacini e sotto-bacini oltre i 10 km2 del Piano di Tutela delle Acque che coincide, per difetto, con quella dell’”Intesa” GIS (Intesa tra Stato, Regioni ed Enti Locali sui

Sistemi Informativi Geografici); quest’ultima contenente anche un dettagliatissimo reticolo minore. La rete del PTA regionale individua oltre 700 tra bacini e sotto-bacini, con i relativi tratti fluviali principali drenanti. Sono state aggiunte alcune altre aste (5) di sotto-bacini più piccoli, in quanto caratterizzate da stazioni di monitoraggio delle reti per la produzione di acqua potabile e per l’idoneità alla vita dei pesci.

L’analisi regionale ha fatto quindi riferimento ai seguenti specifici punti:

1) Estrazione di tutte le aste artificiali;

2) Individuazione per ciascuna asta o tratto di asta dello stato idrologico naturale perenne o temporaneo;

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3) Individuazione della morfologia “confinata” o “modificabile” dell’alveo nel caso di aste/tratti naturali temporanei;

4) Attribuzione del “livello” 1 alle aste naturali di minori dimensioni entro i 10 km complessivi, senza procedere alle ulteriori fasi di tipizzazione;

5) Attribuzione automatica del “livello” 2 alle aste naturali perenni di lunghezza compresa tra 10 e 25 km;

6) Correzione del perimetro delle HER (IdroEcoRegioni);

7) Posizionamento delle sezioni relative ai 5, 25, 75, 150 e oltre 150 km sulle altre aste

naturali perenni;

8) Posizionamento delle sezioni di separazione tra diverse HER (IdroEcoRegioni) sulle aste

naturali temporanee;

9) Valutazione dell’influenza delle eventuali HER di monte;

10) Codifica dei tratti fluviali.

Relativamente ai tratti perenni l’origine della risorsa idrica è sempre attribuita a “scorrimento

superficiale”, essendo sicuramente escluse in ambito regionale quelle da “grandi laghi”, da “acque sotterranee” e da “ghiacciai”. L’origine prevalente “da sorgenti” si ritiene plausibile soltanto per piccoli e specifici areali imbriferi, al più di qualche km2; la soglia inferiore di indagine ai 10 km2 di superficie esclude quasi sicuramente tutte le aste regionali oggetto dell’analisi.

2.2.1 Risultati ottenuti per la tipizzazione

La metodologia individuata ha originato sulla regione 18 tipi di aste, delle quali 5 per l’HER dell’Appennino Settentrionale, 11 per l’HER della Pianura Padana e 2 per quella della Costa Adriatica. La Tabella 2.1 è relativa ai caratteri considerati nella codifica. La Tabella 2.2 fornisce per ciascun tipo il numero dei tratti e la lunghezza media degli stessi. Si evidenzia che tutti i 34 tratti permanenti dell’HER della Pianura Padana si addentrano nell’HER di monte, dando luogo a 6 tipi in relazione all’indice IBM. Per i 72 tratti temporanei dell’HER della Pianura Padana, 45 si addentrano nell’HER di monte. In particolare gli 11 tratti temporanei modificabili presentano tutti una porzione montano-collinare. Si indica che risultano assenti i tipi con influenza trascurabile.

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Tabella 2.1 Codifica dei tipi fluviali

HER Orig/ Pers

Dist/ Morf

IBM HER di

monte

Corpo idrico

Regione

dove: HER = “06” per la “Pianura Padana”; “10” per l’”Appennino Settentrionale”; “12” per la “Costa Adriatica”; Corpo idrico presenta una opportuna numerazione successiva; Regione = “er” per Emilia-Romagna, “lo” per Lombardia, “li” per Liguria, “to” per

Toscana e “ma” per le Marche. Mentre per le altre voci vale quanto indicato nel seguito.

Idro-ecoregioni Origine Distanza sorgente Influenza del Bacino di Monte (IBM)

SS Scorrimento Superficiale

1 < 5 km T Nulla o trascurabile

GL Grandi Laghi 2 5-25 km D Debole

SR Sorgenti 3 25-75 km F Forte

AS Acque Sotterranee

4 75-150 km N Non applicabile

Perenni

GH Ghiacciai 5 >150 km

Persistenza Morfologia alveo

IN Intermittenti 7 Meandriforme, sinuoso o confinato

EF Effimeri

01 ÷ 21 (Numerazione delle 21 HER nelle quali è stato suddiviso il territorio

italiano)

Temporanei

EP Episodici 8

Semiconfinato, transizionale, canali intrecciati fortemente anastomizzato

Tabella 2.2 Tipi e relativi numeri dei tratti risultanti per le aste idrografiche che interessano la Regione Emilia-Romagna tenendo anche conto dell’influenza dell’HER di monte

N. Codice

sintetico Codifica

tipo Tipo Numero

- 999 - Corpi idrici artificiali 313

- 11 - Aste inferiori ai 10 km non considerate 126

1 AC 10 IN 7 N Appennino settentrionale - temporaneo - confinato 49

2 AM 10 IN 8 N Appennino settentrionale - temporaneo - modificabile 13

3 1AS 10 SS 1 N Appennino settentrionale - perenne - 5 km 51

4 2AS 10 SS 2 N Appennino settentrionale - perenne - 25 km 81

5 3AS 10 SS 3 N Appennino settentrionale - perenne - 75 km 25

6 CC 12 IN 7 N Costa adriatica - temporaneo - confinato 6

7 CM 12 IN 8 D Costa adriatica - temporaneo - modificabile (+debole) 2

8 BC 6 IN 7 N Pianura padana - temporaneo - confinato 27

9 3PP-F 6 SS 3 F Pianura Padana - perenne - 75 km - Forte 16

10 3PP-D 6 SS 3 D Pianura Padana - perenne - 75 km - Debole 1

11 4PP-F 6 SS 4 F Pianura Padana - perenne - 150 km - Forte 6

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12

N. Codice

sintetico

Codifica

tipo Tipo Numero

12 4PP-D 6 SS 4 D Pianura Padana - perenne - 150 km - Debole 9

13 5PP-F 6 SS 5 F Pianura Padana - perenne - >150 km - Forte 1

14 5PP-D 6 SS 5 D Pianura Padana - perenne - >150 km - Debole 1

15 BC-F 6 IN 7 F Pianura Padana - temporaneo - confinato - Forte 7

16 BC-D 6 IN 7 D Pianura Padana - temporaneo - confinato - Debole 27

17 BM-F 6 IN 8 F Pianura Padana - temporaneo - modificabile - Forte 10

18 BM-D 6 IN 8 D Pianura Padana - temporaneo - modificabile - Debole 1

4 2AS* 10 SS 2* N Appennino settentrionale - permanente - 25 km - Gessi (tipizzazione di 3° livello dell’AdB del F.Po)

1

Totale 773

L’ultima tipologia evidenziata in tabella è connessa ad un singolo tratto, di 14.6 km di lunghezza, relativo ad un segmento spiccatamente montano del F. Secchia. Per esso l’Autorità di Bacino del Fiume Po, nel corso degli approfondimenti condotti su una parte delle aste principali del bacino del Po, ha indicato la presenza di condizioni morfologiche e geo-chimiche singolari. Si tratta in sostanza di un tratto derivante da una tipizzazione di terzo livello. Il terzo livello, ove ritenuto opportuno, prevede ulteriori suddivisioni legate alla morfologia dell’alveo per le aste perenni, all’origine prevalente del flusso per i corsi d’acqua temporanei, alla temperatura dell’acqua, alla portata idrica, all’interazione con le falde, alla granulometria del substrato, alla pendenza, etc. Per le aste di Taro, Parma, Enza, Secchia, Panaro, Idice, Santerno, Senio, Lamone, Montone, Ronco e Savio all’interno dell’HER della Pianura Padana si è ritenuto di considerare 2 distinti tratti di tipizzazione, uno che potrebbe essere definito dell’alta pianura, orientativamente a monte della Via Emilia (6 SS 3 o 6 SS 4) e l’altro della medio-bassa pianura (6 SS 4 o 6 SS 5). Oltre che di una suddivisione legata alle diverse fasce di lunghezza, si tratta anche, per le 5 aste emiliane, di una tipizzazione di terzo livello, in quanto connessa ad una sensibile differenza riscontrabile sulla pendenza longitudinale dell’alveo. Nel segmento a monte, infatti, la pendenza è ancora tale da fare sì che la velocità della corrente si mantenga sostenuta, soprattutto in morbida-piena, con l’alveo che risulta fortemente inciso e presenta ancora una granulometria grossolana (ciottoli e ghiaia). A valle, invece, il flusso idrico è più lento e i tratti risultano arginati con continuità, quando non addirittura pensili nelle porzioni di Secchia e Panaro più prossime al Po; inoltre gli alvei appaiono prevalentemente ghiaiosi-sabbiosi-limosi.

2.3 DEFINIZIONE DEI CRITERI PER L’INDIVIDUAZIONE DEI CORPI IDRICI

ARTIFICIALI E FORTEMENTE MODIFICATI - APPLICAZIONE DEGLI STESSI SUL TERRITORIO REGIONALE PER L’IDENTIFICAZIONE DEI

RELATIVI CORPI IDRICI

Analizzando le fasi previste dalla documentazione della CE (Guidance document n° 4 “Identification and Designation of Heavily Modified and Artificial Water Bodies”) relativa ad una prima individuazione degli HMWB (corpi idrici fortemente modificati) si è sommariamente evidenziato che:

− occorre che vi sia un “uso” significativo in atto, che difficilmente potrà essere attenuato/eliminato;

− da esso devono conseguire modificazioni idro-morfologiche che determinano un cambiamento sostanziale nei caratteri del tratto indagato tali da compromettere il raggiungimento di un buono stato ecologico (GES);

− l’adozione delle possibili misure avrebbe conseguenze negative sull’ambiente in generale o sugli usi specifici;

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− il buono stato ecologico (GES) del HMWB non può essere raggiunto con altri mezzi tecnicamente fattibili ed a costi sostenibili.

Sembra anche di potere affermare che per l’attribuzione di un tratto a HMWB e quindi per la sua delimitazione quale corpo idrico distinto, la lunghezza interessata dalle modifiche sostanziali deve essere di almeno alcuni km, oppure deve interessare, a tratti, almeno il 50% di un più ampio segmento fluviale. Sulla base di tali elementi, con riferimento ai corsi d’acqua della regione Emilia-Romagna, si è valutato quali tratti si possono individuare, in prima approssimazione, come HMWB, partendo da una elencazione delle principali tipologie di usi che evidenziano alterazioni idro-morfologiche di rilievo lungo i corsi d’acqua. 1) Prelievi idrici montani ad uso idroelettrico In conseguenza dei prelievi, tratti anche di diversi km sono caratterizzati da deflussi estremamente esigui per la maggior parte dell’anno. Se il prelievo avviene mediante una briglia/traversa la limitatezza nei deflussi è l’alterazione principale, che si può ritenere di attenuare con l’applicazione del Deflusso Minimo Vitale (DMV) complessivo (componente idrologica + componente morfologico-ambientale). Esempio: presa dell’impianto di S.Michele sullo Scoltenna a monte di Pievepelago (MO). Se il prelievo è all’interno di un invaso, a valle dello stesso, per un certo tratto, si avranno anche significative modificazioni dell’alveo, connesse all’arresto del materiale solido, con fenomeni di erosione/escavazione nel corso degli sfiori, quindi se il tratto compromesso è superiore ad una certa lunghezza, attribuzione di HMWB. Esempio: T.Aveto a valle dell’invaso di Boschi. 2) Tratti di qualche km con un significativo numero di briglie e difese longitudinali finalizzate

alla protezione di versanti (suoli o strade) o di zone abitate Se la zona è montana con pendenza longitudinale residua ancora apprezzabile tra i diversi manufatti e quindi la corrente mantiene una buona velocità, si ritiene che le modificazioni siano solo parziali e che l’asta non abbia cambiato il suo carattere. Esempio: tratto medio-basso dello Scotenna. Se la zona è di collina – alta pianura, con pendenza residua molto limitata tra un manufatto e il successivo e quindi con formazione di lunghi e ampi “ristagni” dell’acqua fluente, con scarse possibilità di modificazione planimetrica dell’alveo di morbida e di movimentazione dei sedimenti, eventualmente anche in presenza di difese longitudinali, si ritiene attribuibile il tratto a HMWB. Esempio: tratto del F.Reno da monte di Casalecchio fino all’attraversamento della linea ferroviaria BO-PC. Se tratto di pianura totalmente irrigidito/cementato, attribuzione a HMWB. Esempio: tratto del T.Ausa (Bacino del Marecchia) a monte e interno alla Città di Rimini. 3) Prese principalmente irrigue all’uscita del tratto montano, sui principali fiumi Se il prelievo è realizzato mediante una presa o briglia che non determina l’arresto della maggior parte del trasporto solido di fondo e quindi non si evidenziano rilevanti condizioni di erosione a valle, essendo peraltro il prelievo solitamente stagionale, si può prevedere di attenuare le modificazioni al flusso idrico attraverso l’applicazione del DMV; quindi si può ritenere che il tratto a valle non presenti alterazioni sostanziali delle caratteristiche idro-morfologiche. Esempio: tratto del Taro a valle di Fornovo.

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Se il prelievo avviene in corrispondenza di una traversa che determina l’arresto della maggior parte del trasporto solido di fondo, con forti ripercussioni in termini di fenomeni erosivi per un significativo tratto del letto fluviale a valle, attribuzione a HMWB. Esempio: Fiume Secchia a valle della traversa di Castellarano, F. Marecchia a valle della traversa di Ponte Verucchio. 4) Tratti della bassa collina-alta pianura non arginati con il letto a quote inferiori a quelle

storiche per le eccessive estrazioni di inerti condotte in passato sul tratto e/o nella porzione di

monte Se il tratto risulta solitamente approfondito rispetto alla situazione naturale, ma comunque con presenza di un alveo con fondo ancora totalmente ghiaioso, sufficientemente stabile allo stato attuale e in una certa misura rinaturalizzato, con prospettive di lento miglioramento, mancando inoltre “usi” che possano peggiorare la situazione, si ritiene che i caratteri fondamentali non risultino modificati. Se sono presenti manufatti a monte che ostacolano il trasporto solido di fondo e quindi la situazione è in fase di ulteriore peggioramento, in questo caso attribuzione del tratto a HMWB. Esempio: F. Secchia a valle di Sassuolo, F. Panaro a valle di Vignola, è da valutare la lunghezza dei tratti fortemente modificati per decidere se definirli HMWB. 5) Tratti della pianura con argini continui finalizzati alla protezione idraulica del territorio nei

confronti delle piene Se le arginature continue su entrambi i lati non corrono in prossimità dell’alveo inciso, ma risultano solitamente più esterne e lasciano al fiume la possibilità di una parziale evoluzione planimetrica, si ritiene che le modifiche non alterino sostanzialmente i caratteri del tratto. Esempio: la maggior parte dell’asta di pianura del F.Secchia. Se il tratto di asta è interessato da arginature continue su entrambi i lati che corrono quasi ovunque in prossimità dell’alveo inciso, con assenza pressochè totale di golene naturali, attribuzione a HMWB. Esempio: Aste vallive del Crostolo, del Panaro, del Reno, del Lamone. 6) Corpi idrici fortemente modificati per rilevanti usi delle acque connessi al sistema idraulico

“Brasimone-Suviana” Attribuzione ad HMWB qualora siano presenti più invasi e/o impianti idroelettrici interconnessi su aste contigue, che modificano profondamente i caratteri idrologici naturali di alcune di queste aste. Oppure in presenza, su tratti fluviali vallivi, di manufatti di regolazione/intercettazione dei deflussi che ne determinano un comportamento idraulico profondamente artificializzato. Esempio: Torrente Limentra di Treppio, fino alla immissione in Reno e Torrente Brasimone fino all’affluenza in Setta.

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2.4 INDIVIDUAZIONE DEI CORPI IDRICI SULLA BASE DELLA TIPOLOGIA,

DEGLI ELEMENTI IDROMORFOLOGICI, DELLE PRESSIONI E DELLO STATO

2.4.1 Individuazione dei corpi idrici superficiali connessi alle aste fluviali naturali

- Metodologia impiegata L’individuazione dei corpi idrici sui corsi d’acqua regionali fa essenzialmente riferimento al D.M. n. 131 del 16 giungo 2008 ed alle indicazioni fornite, precedentemente la promulgazione del suddetto decreto, dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare; infine si basa sulla tipizzazione condotta, dovendo ogni corpo idrico appartenere ad un unico tipo. Quindi i corpi idrici si otterranno partendo dai tratti della tipizzazione, previa ulteriori suddivisioni, ogni qualvolta risulti necessario. Come per la tipizzazione, anche nella individuazione dei corpi idrici si fa riferimento alle aste della cartografia del Piano di Tutela delle Acque regionale (relative a bacini e sotto-bacini oltre i 10 km2), evitando di scendere, salvo alcuni specifici casi, alla caratterizzazione di aste minori. Partendo da tali aste si procede solitamente su quelle di almeno 10 km di lunghezza. Per evitare una eccessiva frammentazione delle aste, salvo casi specifici, puntualmente da dettagliare, non si scende mai sotto i 3 km di lunghezza, andando ad inglobare i segmenti minori risultanti in quelli di monte o di valle. Le ulteriori suddivisioni fanno riferimento essenzialmente:

1) alle delimitazioni dei tratti fortemente modificati della rete naturale, in particolare: “a” - per erosione profonda; “b” - per forte artificializzazione da arginature; "c” - per forte artificializzazione da irrigidimenti; “m” - per rilevanti usi delle acque;

2) allo stato delle acque considerando: - le valutazioni di Indice Biotico Esteso (IBE) e qualitative disponibili; - le pressioni puntuali e diffuse individuate sulle acque, sia qualitative che quantitative;

3) ai limiti amministrativi delle principali aree protette che interessano le aste idrografiche e che presentano habitat acquatici o fortemente influenzati dalla presenza dell’acqua;

4) ai tratti fluviali interessati dalle aree di protezione a maggiore vincolo a monte dei prelievi

idropotabili da acque superficiali;

5) alle aste connesse a tratti pregiati salmonicoli (acque classificate o di categoria D per la Carta Ittica regionale) e a tratti con designazione ciprinicola;

6) alle “aree sensibili” e alle “zone vulnerabili da nitrati di origine agricola” (ZVN);

7) alle zone di protezione delle acque sotterranee, con riferimento alle aree di protezione/ricarica degli acquiferi della pedecollina-pianura;

8) alle caratteristiche fisiche naturali; in particolare: a - confluenze; b - variazioni nell’interazione con la falda (tratti di ricarica degli acquiferi di conoide).

Si forniscono di seguito alcune valutazioni relative ai diversi punti sopra citati. 1) Tratti fortemente modificati Tre sono i tipi di tratti fluviali fortemente modificati che si è ritenuto prioritariamente di considerare, ovviamente associati ad uno stato qualitativo ambientale scadente:

“a” tratti di alveo tra l’uscita dal bacino montano e la fascia di alta pianura, dove si evidenziano incisivi processi erosivi di fondo con approfondimenti del letto fluviale, conseguenti all’assenza di

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rifornimento da monte del materiale solido grossolano, in quanto caratteristici di una situazione idro-morfologica e ambientale notevolmente modificata (casistiche 1, 3 e 4 citate in precedenza);

“b” tratti con arginature continue su entrambe le sponde che presentano elevati caratteri di artificialità, cioè dove gli argini corrono parallelamente e in prossimità di un alveo di morbida di contenuta ampiezza (casistica 5 citata in precedenza);

“c” tratti di collina – alta pianura fortemente irrigiditi, cioè con un significativo numero di briglie e/o difese longitudinali finalizzate alla protezione di versanti o di zone abitate, con pendenza residua molto limitata tra un manufatto e il successivo e quindi con formazione di ampi “ristagni” dell’acqua fluente, scarse possibilità di modificazione planimetrica dell’alveo di morbida e di movimentazione dei sedimenti (casistica 2 citata in precedenza); sono inclusi in questa categoria anche specifici tratti di valle di aste principalmente della pianura, con ridotto bacino collinare, caratterizzati da una notevole artificialità sia planimetrica che idraulica (tracciato, sbarramenti, difese, porte vinciane, etc.); “m” specifici tratti caratterizzati da una alterazione molto forte del regime idrologico, legata alla presenza di invasi, ai prelievi in atto oltre che ad altre concomitanti modificazioni: trasferimenti di risorsa tra bacini contigui; forte variazione giornaliera dei flussi in alveo connessa alle esigenze della produzione idroelettrica (funzionamento nelle “ore di punta” della richiesta energetica); forte regimazione stagionale per necessità estive a valle, connesse ad usi irrigui e potabili. 2) Stato delle acque

In riferimento allo stato delle acque la separazione in corpi idrici è stata condotta considerando da un lato i caratteri di IBE e qualitativi disponibili e dall’altro la localizzazione delle pressioni sull’asta. Se infatti il diverso stato qualitativo evidenziabile in corrispondenza di stazioni successive di misura indica a monte l’immissione (peggioramento) o l’assenza (miglioramento) di apporti inquinanti, l’analisi delle pressioni consente di evidenziare le principali zone di discontinuità sull’asta, connesse ad apporti inquinanti diretti, ad apporti inquinanti di origine puntuale e diffusa, a prelievi idrici che riducono la capacità di diluizione e quindi depurativa. Dal punto di vista dello stato qualitativo in corrispondenza delle stazioni della Rete Regionale di Monitoraggio delle Acque Superficiali istituita con la D.G.R 1420/2002, è stato esaminato prioritariamente il valore dell’IBE, differenziando i valori corrispondenti agli stati buono o elevato, dalle condizioni sufficienti, scarse o cattive (acque a rischio). L’esame è stato condotto considerando la serie storica dei monitoraggi 2001-2007. In caso di situazioni intermedie (livelli 6-7) si è fatto riferimento anche al Livello Inquinamento Macrodescrittori (LIM), richiedendosi per l’inserimento nella classe superiore (non a rischio) la quasi totalità delle annate considerate ad un LIM di livello 2 (buono), attribuendo invece uno stato non idoneo negli altri casi. E’ opportuno evidenziare che i monitoraggi attualmente disponibili definiscono lo stato di qualità in modo diverso da quanto previsto dalla DQA, per quanto riguarda lo stato ecologico. Solo attraverso i programmi di monitoraggio, che saranno avviati nel 2010, coerenti con quanto previsto dalla DQA, si potrà arrivare ad una delimitazione più appropriata dei corpi idrici. Relativamente alle pressioni sulle aste fluviali, gli aspetti prioritari considerati sono: gli apporti di carico valutati in termini di Azoto, Fosforo, metalli e fitofarmaci; la presenza di scarichi di consistenti, depuratori civili o di industrie fortemente idroesigenti e idroinquinanti; la rilevante riduzione dei deflussi connessa ai maggiori prelievi. 3) Aree protette

Sulla base delle analisi condotte in relazione alla predisposizione del “Registro delle aree protette” (di cui all’art. 6 della Direttiva 2000/60/CE), sono indicati come corpi idrici i tratti fluviali interni a SIC e ZPS, di estensione non inferiore ai 3 km, caratterizzati da una serie di habitat o da almeno un habitat prioritario connessi all’ambiente acquatico fluviale, oppure da habitat non “fluviali” ma che sono particolarmente sensibili alla quantità e qualità delle acque. Sono stati inoltre considerati altri segmenti (4) di estensione inferiore ai 3 km, per i quali sono individuabili habitat prioritari connessi

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all’ambiente acquatico e gli ambienti fluviali ritenuti preminenti (es. Poggio Bianco Dragone – affioramento ofiolitico e letto fluviale con ambienti ripariali ben conservati). Sono stati infine considerati 2 ulteriori tratti inferiori ai 3 km (Parma Morta e Golena S.Vitale-Reno), in relazione ad una elevata vulnerabilità e fragilità ecologica, con ambienti limitrofi totalmente compromessi e fortemente impattanti. L’assenza di corsi d’acqua di interesse interni alle perimetrazioni SIC/ZPS o una loro estensione inferiore ai 3 km, hanno portato quasi sempre alla preventiva esclusione delle aree. 4) Prelievi idropotabili

Per i corpi idrici da tutelare in relazione alla presenza di prelievi idropotabili superficiali, posti a quota superiore ai 100 m s.l.m., se l’areale imbrifero sotteso è inferiore ai 10 km2, la perimetrazione della zona di protezione che presenta i maggiori vincoli coincide con il bacino imbrifero ed è stata perimetrata nell’ambito del Piano di Tutela delle Acque regionale; se la superficie drenata è superiore ai 10 km2 la delimitazione è stata effettuata dalle Province nelle Varianti generali ai PTCP in attuazione del PTA regionale. Per i prelievi posti a quota inferiore ai 100 m s.l.m., il Piano di Tutela delle Acque regionale e quindi le Varianti generali ai PTCP non prevedono zone di protezione a particolare vincolo e quindi non risultano definiti i corrispondenti segmenti fluviali vincolati. Per tali punti di presa sono considerati, per omogeneità, specifici corpi idrici riguardanti i 5 km di asta a monte. 5) Tratti salmonicoli e ciprinicoli

Relativamente ai corsi d’acqua che richiedono una maggiore qualità dal punto di vista della tutela delle specie ittiche presenti o potenziali e della pesca sportiva sono stati considerati sia i tratti pregiati delle aste classificate a salmonidi, sia le acque di categoria D derivanti dalla Carta Ittica regionale (predisposta dall’Assessorato Attività Produttive, Sviluppo economico e Piano telematico della Regione Emilia-Romagna), nonché i tratti di interesse classificati a ciprinidi. I tratti classificati sono quelli che derivano dalla direttiva 78/659/CEE sulla qualità delle acque dolci che richiedono protezione o miglioramento per essere idonee alla vita dei pesci. La zona D è quella popolata da salmonidi e timallidi. Complessivamente i tratti classificati interessano circa 1420 km, di cui 770 km con conformità a salmonidi e 650 km a ciprinidi. I tratti salmonicoli da Carta Ittica riguardano invece ben 1352 km. Sono quindi considerati separatamente i tratti che richiedono un elevato livello di protezione, connessi ad acque classificate salmonicole o di categoria D e quelli con un livello di protezione comunque rilevante, relativi ai tratti classificati ciprinicoli. 6) Aree sensibili

Si sono presi poi in esame i corpi idrici che attraversano le “aree sensibili” e le “zone vulnerabili da nitrati di origine agricola” (ZVN). Relativamente alle aree sensibili esse sono state delimitate nel PTA e riguardano: le aree lagunari di Ravenna e Pialassa-Baiona, le Valli di Comacchio, i laghi salmastri e il delta del Po; le aree costiere dell’Adriatico e i corsi d’acqua ad esso afferenti per un tratto di 10 km dalla linea di costa; le zone umide individuate ai sensi della convenzione di Ramsar. Le aree sensibili sono considerate come aree richiedenti specifiche misure di prevenzione dall’inquinamento e di risanamento. Per quanto riguarda la delimitazione dei corpi idrici interessa in particolare la fascia costiera dei 10 km dalla linea di costa. Il D.Lgs. 152/06 designa vulnerabili all’inquinamento da nitrati provenienti da fonti agricole le seguenti zone della regione:

a) quelle individuate dalla Regione Emilia-Romagna con delibera del Consiglio Regionale dell'11 febbraio 1997, n. 570;

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b) la zona delle conoidi delle province di Modena, Reggio-Emilia e Parma;

c) l’area dichiarata a rischio di crisi ambientale di cui all’art. 6 della legge 28 agosto 1989, n. 305 del bacino Burana-Po di Volano della provincia di Ferrara.

Il quadro complessivo a livello regionale delle zone vulnerabili da nitrati è fornito nel Piano di Tutela delle Acque regionale. 7) Zone di protezione delle acque sotterranee

Sono stati delimitati anche i corpi idrici interessati dalle zone di protezione delle acque sotterranee della pedecollina-pianura, con riferimento alle aree di primaria alimentazione e di ricarica degli acquiferi. Nel PTA per l’individuazione delle aree di ricarica degli acquiferi principali si sono identificati 4 settori:

settore A – area caratterizzata da ricarica diretta della falda; settore B – area caratterizzata da ricarica indiretta della falda; settore C – bacini imbriferi di primaria alimentazione dei settori di tipo A e B; settore D – fasce adiacenti agli alvei fluviali con prevalente alimentazione laterale subalvea. Una delimitazione delle aree di ricarica è stata effettuata nel Piano di Tutela delle Acque regionale. Tali perimetrazioni sono state sempre adeguate/dettagliate, localmente, nelle Varianti generali ai PTCP in attuazione del PTA regionale effettuate dalle Province, con il supporto del Servizio Geologico, Sismico

e dei Suoli della Regione Emilia-Romagna; tali variazioni sono state qui considerate. 8) Caratteristiche fisiche naturali

a. Le separazioni tra corpi idrici dovranno avvenire, se possibile, in corrispondenza di confluenze di rilievo con aste naturali o artificiali. Tali confluenze determinano infatti, nelle zone montane, le principali modificazioni sull’entità dei flussi e quindi sulla morfologia degli alvei, nella fascia pedecollinare e in pianura, apporti di consistenti carichi inquinanti, veicolati spesso da ridotti deflussi idrici.

b. Per i fiumi, la delimitazione del tratto relativo alle maggiori potenzialità di ricarica verso i principali acquiferi di conoide va orientativamente da monte della chiusura del bacino montano-collinare fino alla fascia della Via Emilia. L’importanza di questa caratteristica degli alvei è legata al fatto che, nel periodo estivo, in presenza di ridotti deflussi naturali, limitati da prelievi antropici, principalmente irrigui, su tali tratti i letti fluviali diventano generalmente secchi, mentre a valle, nella medio-bassa pianura, vi sono di frequente venute a giorno di apporti da falde superficiali. Alcuni elementi generali

I tratti minimi, per evitare una eccessiva frammentazione, sono stati assunti pari a 3 km. Avendo individuato i corpi idrici connessi ai diversi elementi esaminati, in presenza quindi di separazioni che cadono a distanze inferiori ai 3 km, esse, salvo casi particolari, sono state accorpate, dando preminenza, nell’ordine: alla delimitazione dei tratti fortemente modificati; allo stato delle acque; alle zone di particolare tutela a monte delle prese idropotabili; alla delimitazione delle aree naturali protette; ai tratti ittici di pregio; ai caratteri fisici con particolare riferimento alla presenza di confluenze; alle aree sensibili; alle zone vulnerabili ai nitrati ed a quelle di ricarica degli acquiferi di conoide. A livello operativo si sono esaminati, per ogni asta idrografica, nell’ordine, gli 8 elementi evidenziati, definendo per ciascuno le eventuali separazioni aggiuntive richieste. Quindi le stesse sono state valutate nel complesso, per gli eventuali accorpamenti, considerando le priorità definite. A ciascun corpo idrico sono stati attribuiti, oltre alla codifica derivante dalla tipizzazione, un riferimento numerico univoco, nonché le motivazioni che determinano l’eventuale attribuzione a

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corpi idrici fortemente modificati e che evidenziano gli elementi di vincolo/tutela che li caratterizzano. Si è fatto riferimento al riguardo alle seguenti possibilità:

− da tipizzazione (base);

A. fortemente modificato da incisiva erosione; B. fortemente modificato da arginature; C. fortemente modificato da irrigidimenti; M. fortemente modificato da rilevanti usi delle acque; D. per stato qualitativo scadente; E. per forte variazione delle pressioni (quantitativa e/o qualitativa); F. per aree “fluviali” protette; G. per tratti protetti a monte di prese idropotabili; H. per acque di pregio ittico – salmonicole; I. per acque di pregio ittico – classificate ciprinicole; J. per sovrapposizione ad aree sensibili; K. per sovrapposizione a zone vulnerabili ai nitrati; L. per sovrapposizione a zone di protezione/ricarica degli acquiferi. Parte dei corpi idrici possono evidenziare diverse motivazioni (es. – tratto del F. Reno da Borgonuovo a Casalecchio: fortemente modificato da irrigidimenti; per stato qualitativo scadente; per forte variazione delle pressioni; per aree “fluviali” protette; per acque di pregio ittico – ciprinicole; per sovrapposizione a ZVN; per sovrapposizione a zone di ricarica degli acquiferi). - Risultati ottenuti Sulla base dei criteri esposti si sono analizzati i corpi idrici sulle aste tipizzate di estensione complessiva non inferiore ai 10 km, salvo alcune eccezioni come già detto, escludendo inoltre le aste artificiali; particolare attenzione è stata posta sia alle pressioni individuate nell’ambito della Fase Conoscitiva, sia allo stato qualitativo delle acque 2001-2007. Per quanto riguarda le aree naturali protette, i tratti di particolare protezione a monte di prese idropotabili, le acque di pregio ittico salmonicole e ciprinicole, le aree sensibili, le zone vulnerabili ai nitrati e le zone di ricarica degli acquiferi, si sono impiegate le delimitazioni che derivano dall’ attività: “Predisposizione del registro delle aree protette di cui all’articolo 6 della direttiva 2000/60/CE” – ARPA - Regione Emilia-Romagna, dicembre 2009. Si è attribuito l’inizio della condizione qualitativa scadente ad una separazione di monte già esistente, nei seguenti casi: - in presenza di una sola stazione in chiusura di asta con caratteristiche qualitative (IBE e LIM)

non buone; - nel passaggio tra una stazione e la successiva di valle con condizioni non buone, in cui la causa è

attribuibile ad un affluente responsabile della compromissione; - nel passaggio tra una stazione e la successiva di valle con condizioni non buone, in cui non è

immediatamente individuabile la causa, in presenza dell’elevato numero di tratti di tipizzazione si fa riferimento alle separazioni tra corpi idrici connessi ad altre motivazioni (corpi fortemente modificati, tratti interni ad aree protette, etc.).

Degli iniziali 334 tratti di tipizzazione considerati, si è pervenuti a 561 corpi idrici, 544 se si tolgono i tratti di tipizzazione che cadono interamente fuori regione, con separazione dei tratti di tipizzazione in 136 casi e un numero di corpi idrici per tratto che va da 2 a 12 (F.Reno da immissione del T.Setta a Bastia). Nel complesso i corpi idrici connessi ai diversi caratteri di pressione/impatto/tutela considerati sono indicati in Tabella 2.3.

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Tabella 2.3 Numero di aste di tipizzazione e di corpi idrici individuati

Numero di aste considerate (rete del PTA drenante oltre 10 km2

+ 5 aste minori) 773

Numero di aste artificiali 313 Numero di aste naturali di lunghezza inferiore ai 10 km 126 Numero di tratti tipizzati considerati (oltre i 10 km) 334

Corpi idrici N. (km)

Complessivi 544 5289

- da tipizzazione (base) o porzioni rimanenti sui tratti 79 789 A -fortemente modificato da incisiva erosione 10 70 B - fortemente modificato da arginature 48 606 C - fortemente modificato da irrigidimenti 6 37 M - fortemente modificato da rilevanti usi delle acque 3 29 D - per stato qualitativo scadente 167 1790 E - per forte variazione delle pressioni (quantitativa e/o qualitat.) 54 561 F - per aree “fluviali” protette 113 810 G - per tratti protetti a monte prese idropotabili 25 138 H - per acque di pregio ittico – salmonicole 120 1075 I - per acque di pregio ittico – ciprinicole 62 672 J - per sovrapposizione ad aree sensibili 28 244 K - per sovrapposizione a ZVN 165 1503 L - per sovrapp. zone di protezione/ricarica acquiferi 162 1399 Numero di corpi idrici fortemente modificati (A+B+C+M) 67 740

In riferimento ai corpi idrici “fortemente modificati” (HMWB) ne sono stati individuati 67, la maggior parte dei quali connessi ad arginature rigidamente adiacenti e parallele all’alveo inciso, per una lunghezza complessiva di 740 km. Si evidenzia che per la categoria E - forte variazione delle pressioni – si sono considerati solitamente i primi tratti di monte nei quali la “forte variazione” si manifesta e non anche tutti i tratti di valle che comunque risentono negativamente della circostanza. La Tabella 2.4 riporta la lunghezza dei tratti individuati come fortemente modificati, con disaggregazione per bacino idrografico principale (con foce in Po o in Adriatico).

Tabella 2.4 Corpi idrici individuati come fortemente modificati per i diversi bacini regionali

Bacino Numero Estensione (km)

T. Arda 2 19.7 F. Taro 1 14.7 T. Crostolo 3 31.9 F. Secchia 1 10.3 F. Panaro 4 58.6 F. Reno 33 380.1 F. Lamone 6 51.8 Fiumi Uniti 5 73.4 T. Bevano 3 18.9 F. Savio 1 14.2 F. Rubicone 2 13.3 F. Uso 3 32.1 F. Marecchia 2 13.0 F. Conca 1 7.5 Totale 67 740

L’elenco dei diversi corpi idrici naturali è contenuto nella Tabella 2.6, nella quale sono fornite le caratteristiche salienti del corpo idrico (A, B, C, D, E, F, G, H, I, J, K, L, M) e l’informazione di corpo idrico indicato come “fortemente modificato”.

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2.4.2 I corpi idrici artificiali

Si sono esaminate le aste desunte dalla cartografia del Piano di Tutela delle Acque regionale, considerando anche qui quelle sopra i 10 km di lunghezza, per omogeneità con quanto fatto per i corpi idrici naturali. Tale condizione vale ovviamente se l’asta è quella iniziale (di “monte”) e se non presenta altre immissioni significative. Allo scopo di non escludere aste di contenuta lunghezza ma che drenano areali di rilievo (per effetto della conformazione della rete artificiale o per cambi di nome), si sono comunque mantenute tutte le aste il cui areale drenato è superiore ai 25 km2. Nella maggior parte dei casi si è assunto, al momento: 1 asta artificiale = 1 tratto = 1 corpo idrico; mentre per alcune aste maggiori ad un’asta corrispondono più tratti (C.le Bianco – 2 tratti; C.le Burana-Navigabile – 4 tratti; C.le Riolo Botte – 2 tratti; C.le Lorgana – 3 tratti; C.le Dx Reno – 3 tratti). Le aste/tratti artificiali considerati dal PTA regionale, sottendenti bacini o sotto-bacini maggiori di 10 km2, erano 313 e avevano una lunghezza complessiva di oltre 4140 km. Di essi le aste/tratti artificiali oltre i 10 km di lunghezza o con dreno oltre i 25 km2 risultano 226 e interessano 3570 km. Le restanti aste del PTA di lunghezza inferiore a 10 km e con area drenata minore di 25 km2 risultano 87. La Tabella 2.7 fornisce i corpi idrici artificiali al momento considerati. Si prevede comunque di operare, prossimamente, una tipizzazione anche per la rete artificiale e giungere quindi ad opportuni corpi idrici.

2.4.3 Prima valutazione dei corpi idrici naturali e artificiali a rischio qualitativo (D.M. 16 giugno 2008, n. 131 – Sez. C2)

I corpi idrici fortemente modificati (da erosione, irrigidimenti, arginature contigue, rilevanti usi delle acque) sono assunti tutti a rischio qualitativo per definizione. I corpi idrici artificiali della pianura sono tutti cautelativamente classificati a rischio qualitativo, oltre che per i riscontri qualitativi disponibili, anche perchè sottendono areali fortemente antropizzati (grossi centri abitati, zootecnia/spandimenti, agricoltura intensiva/fitofarmaci/concimi chimici). Sono sicuramente da indicare a rischio qualitativo quelli derivanti da “condizioni qualitative non buone” nonché quelli posti in “aree sensibili” e in “zone vulnerabili da nitrati di origine agricola”. I corpi idrici derivanti da “forte variazione delle pressioni” di tipo quantitativo (prelievi) ma non da “condizioni qualitative scadenti” sono stati indicati probabilmente a rischio. Per i tratti fluviali/torrentizi appartenenti alla fascia collinare/medio montana con condizioni qualitative (valutate considerando soprattutto l’IBE e a supporto il LIM) tra il buono e il sufficiente, che sono state escluse dall’indicazione di “condizione qualitativa scadente” non è al momento valutabile se i monitoraggi previsti dalla DQA daranno esiti favorevoli o se determineranno una condizione comunque a rischio. Tali corpi idrici, se posti immediatamente a monte di tratti con condizioni qualitative scadenti e quindi a rischio qualitativo, sono stati quindi definiti probabilmente a rischio, in attesa delle verifiche attuabili con i primi monitoraggi. Ciò si assume valga anche per i primi corpi idrici individuati sugli affluenti secondari non monitorati che si immettono in corpi idrici a rischio. Tutti gli altri corpi idrici relativi alle zone montane si assumono, in questa prima valutazione, non a rischio. La Tabella 2.5 fornisce il numero dei tratti ottenuti e la loro estensione per le 3 categorie considerate.

Tabella 2.5 Corpi idrici naturali indicati, in termini di rischio qualitativo: a rischio, probabilmente a rischio e non a rischio

Tipo Numero tratti Estensione (km) %

Corpi idrici naturali a rischio 263 2681 51 Corpi idrici naturali probabilmente a rischio 30 278 5 Corpi idrici naturali non a rischio 251 2330 44

Totale 544 5289 100

Corpi idrici artificiali assunti tutti a rischio qualitativo 226 3570

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Tabella 2.6 Corpi idrici naturali individuati sui corsi d’acqua della regione Emilia-Romagna (per le lettere A, ...., M, vedi Tabella 2.3)

Distretto Idrografico Padano

Asta

Codice regionale +

progress. asta da monte a valle + regione

Lunghezza

(km) Perennità

Elementi di

pressione, impatto, tutela

Caratteri (tipo +

rischio + elem.prioritari)

Tipo

Livello

di rischio

compl.

Elementi

prioritari

Stazione

presente

Stazione da

considerare

R. BARDONEZZA 010100000000 1 IR 7.3 No 10 IN 7 N-* 10 IN 7 N * 01120300

R. BARDONEZZA 010100000000 2 IR 9.2 No L 6 IN 7 D-10-R 6 IN 7 D-10 R 01010100

R. BARDONEZZA 010100000000 3 IR 7.5 No K,L 6 IN 7 D-10-R 6 IN 7 D-10 R 01050300

R. LORA – CAROGNA 010200000000 1 ER 5.0 No 6 IN 7 N-* 6 IN 7 N * 01020100

R. LORA – CAROGNA 010200000000 2 ER 9.9 No L 6 IN 7 N-P 6 IN 7 N P 01020100

R. LORA – CAROGNA 010200000000 3 ER 5.9 No K,L 6 IN 7 N-R 6 IN 7 N R 01030100

R. CARONA - BORIACCO 010300000000 1 ER 20.3 No K,L 6 IN 7 N-R 6 IN 7 N R 01030100

R. CORNAIOLA 010400000000 1 ER 7.8 No K,L 6 IN 7 N-R 6 IN 7 N R 01030100

R. CORNAIOLA 010400000000 2 ER 5.1 No K 6 IN 7 N-R 6 IN 7 N R 01030100

R. BUGAGLIO 010403000000 1 ER 12.3 No K,L 6 IN 7 N-R 6 IN 7 N R 01030100

T. TIDONE 010500000000 2 IR 10.3 Si H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 01140200

T. TIDONE 010500000000 3 ER 4.5 Si 10 SS 2 N-P 10 SS 2 N P 01140200

T. TIDONE 010500000000 4 ER 8.7 Si E 10 SS 3 N-P-E, 10 SS 3 N P E, 01050250

T. TIDONE 010500000000 5 ER 26.5 No D,K,L 6 IN 8 F-10-R-D, 6 IN 8 F-10 R D, 01050400

R. LURETTA 010505000000 1 ER 9.9 Si 10 SS 1 N-* 10 SS 1 N * 01170500

R. LURETTA 010505000000 2 ER 4.5 Si 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 01140200

R. LURETTA 010505000000 3 ER 7.4 No L 6 IN 8 F-10-* 6 IN 8 F-10 * 01120050

R. LURETTA 010505000000 4 ER 7.6 No K,L 6 IN 7 D-10-R 6 IN 7 D-10 R 01050300

T. LOGGIA 010600000000 1 ER 26.7 No K,L 6 IN 7 N-R 6 IN 7 N R 01030100

F. TREBBIA 010900000000 2 ER 23.3 Si H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 01090100

F. TREBBIA 010900000000 3 ER 5.2 Si H 10 SS 3 N-* 10 SS 3 N * 01090400

F. TREBBIA 010900000000 4 ER 6.8 Si F,H 10 SS 3 N-* 10 SS 3 N * 01090400

F. TREBBIA 010900000000 5 ER 3.5 Si H 10 SS 3 N-* 10 SS 3 N * 01090400

F. TREBBIA 010900000000 6 ER 13.5 Si F,H 10 SS 3 N-* 10 SS 3 N * 01090400

F. TREBBIA 010900000000 7 ER 5.8 Si H 10 SS 3 N-* 10 SS 3 N * 01090400

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Asta

Codice regionale + progress. asta da

monte a valle + regione

Lunghezza (km)

Perennità

Elementi di pressione,

impatto, tutela

Caratteri (tipo + rischio +

elem.prioritari) Tipo

Livello di

rischio

compl.

Elementi prioritari

Stazione presente

Stazione da considerare

F. TREBBIA 010900000000 8 ER 4.9 Si I 10 SS 3 N-* 10 SS 3 N * 01090400

F. TREBBIA 010900000000 9 ER 4.0 Si I,K,L 6 SS 4 F-10-R 6 SS 4 F-10 R 01090600

F. TREBBIA 010900000000 10 ER 20.9 Si E,F,K,L 6 SS 4 F-10-R-E, 6 SS 4 F-10 R E, 01090700

F. TREBBIA 010900000000 11 ER 3.1 Si D,E,F,K,L 6 SS 4 F-10-R-D,E, 6 SS 4 F-10 R D,E, 01090700

T. BORECA 010901000000 1 ER 15.6 Si F 10 SS 2 N-R 10 SS 2 N R 01090100

T. AVETO 010902000000 3 ER 5.2 Si F,H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 01090100

T. AVETO 010902000000 4 ER 9.6 Si H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 01090100

T. PERINO 010907000000 1 ER 10.2 Si F 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 01090100

T. PERINO 010907000000 2 ER 5.5 Si 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 01090100

T. NURE 011100000000 1 ER 4.6 Si H 10 SS 1 N-* 10 SS 1 N * 01170500

T. NURE 011100000000 2 ER 13.7 Si H 10 SS 2 N-R 10 SS 2 N R 01090100

T. NURE 011100000000 3 ER 11.1 Si H 10 SS 3 N-* 10 SS 3 N * 01110230

T. NURE 011100000000 4 ER 12.0 Si 10 SS 3 N-* 10 SS 3 N * 01110230

T. NURE 011100000000 5 ER 3.4 Si E,K,L 6 SS 3 F-10-R-E, 6 SS 3 F-10 R E, 01110260

T. NURE 011100000000 6 ER 13.7 Si E,F,K,L 6 SS 3 F-10-R-E, 6 SS 3 F-10 R E, 01110260

T. NURE 011100000000 7 ER 9.1 Si K,L 6 SS 3 F-10-R 6 SS 3 F-10 R 01110300

T. NURE 011100000000 8 ER 9.6 Si K 6 SS 3 F-10-R 6 SS 3 F-10 R 01110300

T. LARDANA 011103000000 1 ER 3.9 Si F 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 01090100

T. LARDANA 011103000000 2 ER 7.0 Si 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 01090100

T. CHIAVENNA 011200000000 1 ER 8.0 No 10 IN 7 N-* 10 IN 7 N * 01120300

T. CHIAVENNA 011200000000 2 ER 5.8 No L 10 IN 7 N-* 10 IN 7 N * 01120300

T. CHIAVENNA 011200000000 3 ER 13.2 No K,L 6 IN 7 D-10-R 6 IN 7 D-10 R 01050300

T. CHIAVENNA 011200000000 4 ER 4.5 No L 6 IN 7 D-10-R 6 IN 7 D-10 R 01050300

T. CHIAVENNA 011200000000 5 ER 20.5 Si-

fontanili D 6 SS 3 D-10-R-D, 6 SS 3 D-10 R D, 01120200

R. RIMORE 011201000000 1 ER 10.5 No K,L 6 IN 7 N-R 6 IN 7 N R 01030100

T. CHERO 011203000000 1 ER 13.7 No 10 IN 8 N-P 10 IN 8 N P 01120250

T. CHERO 011203000000 2 ER 4.5 No L 10 IN 8 N-* 10 IN 8 N * 01120250

T. CHERO 011203000000 3 ER 4.2 No L 6 IN 8 F-10-* 6 IN 8 F-10 * 01120100

T. CHERO 011203000000 4 ER 13.3 No K,L 6 IN 8 F-10-R 6 IN 8 F-10 R 01120100

T. RIGLIO 011205000000 1 ER 9.9 No 10 IN 8 N-* 10 IN 8 N * 01120250

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Asta

Codice regionale + progress. asta da

monte a valle + regione

Lunghezza (km)

Perennità

Elementi di pressione,

impatto, tutela

Caratteri (tipo + rischio +

elem.prioritari) Tipo

Livello di

rischio

compl.

Elementi prioritari

Stazione presente

Stazione da considerare

T. RIGLIO 011205000000 2 ER 4.8 No L 10 IN 8 N-* 10 IN 8 N * 01120250

T. RIGLIO 011205000000 3 ER 10.0 No K,L 6 IN 7 D-10-R 6 IN 7 D-10 R 01050300

T. RIGLIO 011205000000 4 ER 14.1 No D,E,K,L, 6 IN 7 D-10-R-D,E, 6 IN 7 D-10 R D,E, 01140400

T. RIGLIO 011205000000 5 ER 4.0 No D,L 6 IN 7 D-10-R-D, 6 IN 7 D-10 R D, 01140400

T. RIGLIO 011205000000 6 ER 7.1 No D 6 IN 7 D-10-R-D, 6 IN 7 D-10 R D, 01140400

T. OGONE 011205010000 1 ER 7.1 No 10 IN 7 N-* 10 IN 7 N * 01120300

T. OGONE 011205010000 2 ER 12.9 No K,L 6 IN 7 D-10-R 6 IN 7 D-10 R 01050300

T. VEZZENO 011205020000 1 ER 4.5 No 10 IN 7 N-* 10 IN 7 N * 01120300

T. VEZZENO 011205020000 2 ER 6.1 No L 10 IN 7 N-* 10 IN 7 N * 01120300

T. VEZZENO 011205020000 3 ER 11.5 No K,L 6 IN 7 D-10-R 6 IN 7 D-10 R 01050300

R. MANCASSO - GANDIOLA 011205030000 1 ER 10.7 No K,L 6 IN 7 N-R 6 IN 7 N R 01030100

T. ARDA 011400000000 1 ER 2.6 Si F,H 10 SS 1 N-* 10 SS 1 N * 01170500

T. ARDA 011400000000 2 ER 6.8 Si H 10 SS 1 N-* 10 SS 1 N * 01170500

T. ARDA 011400000000 3 ER 4.6 Si G,H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 01140200

T. ARDA 011400000000 4 ER 7.5 Si 10 SS 2 N-P 10 SS 2 N P 01140200

T. ARDA 011400000000 5 ER 3.4 No E,K,L 6 IN 8 F-10-R-E, 6 IN 8 F-10 R E, 01140200

T. ARDA 011400000000 6 ER 5.6 No A,D,E,K,L 6 IN 8 F-10-R-fm,E,D, 6 IN 8 F-10 R fm,D,E, 01140350

T. ARDA 011400000000 7 ER 4.9 No D,K,L 6 IN 8 F-10-R-D, 6 IN 8 F-10 R D, 01050400

T. ARDA 011400000000 8 ER 6.3 No D,K,L 6 IN 7 D-10-R-D, 6 IN 7 D-10 R D, 01140400

T. ARDA 011400000000 9 ER 21.7 No D 6 IN 7 D-10-R-D, 6 IN 7 D-10 R D, 01140400

T. ONGINA 011405000000 1 ER 5.5 No D 10 IN 7 N-R-D, 10 IN 7 N R D, 01140500

T. ONGINA 011405000000 2 ER 5.6 No D,L 10 IN 7 N-R-D, 10 IN 7 N R D, 01140500

T. ONGINA 011405000000 3 ER 5.3 No D,L 6 IN 7 D-10-R-D, 6 IN 7 D-10 R D, 01140400

T. ONGINA 011405000000 4 ER 14.7 No D,K,L 6 IN 7 D-10-R-D, 6 IN 7 D-10 R D, 01140400

T. ONGINA 011405000000 5 ER 14.0 No B,D 6 IN 7 D-10-R-fm,D, 6 IN 7 D-10 R fm,D, 01140600

R. GRATTAROLO 011405010000 1 ER 18.9 No K,L 6 IN 7 N-R 6 IN 7 N R 01030100

F. TARO 011500000000 1 ER 7.5 Si F,H 10 SS 1 N-R 10 SS 1 N R 01170500

F. TARO 011500000000 2 ER 30.8 Si H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 01150200

F. TARO 011500000000 3 ER 36.1 Si I 10 SS 3 N-* 10 SS 3 N * 01150300

F. TARO 011500000000 4 ER 3.9 Si F,I 10 SS 3 N-* 10 SS 3 N * 01150300

Page 26: IMPLEMENTAZIONE DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE · 5.1.2 Criteri di selezione e di tipizzazione delle acque di transizione 87 5.1.3 Attribuzione dei tipi 91 5.2 Criteri per l’individuazione

25

Asta

Codice regionale + progress. asta da

monte a valle + regione

Lunghezza (km)

Perennità

Elementi di pressione,

impatto, tutela

Caratteri (tipo + rischio +

elem.prioritari) Tipo

Livello di

rischio

compl.

Elementi prioritari

Stazione presente

Stazione da considerare

F. TARO 011500000000 5 ER 6.0 Si F,I,L 10 SS 3 N-* 10 SS 3 N * 01150300

F. TARO 011500000000 6 ER 18.6 Si D,E,F,I,K,L 6 SS 4 F-10-R-D,E, 6 SS 4 F-10 R D,E, 01150500

F. TARO 011500000000 7 ER 6.7 Si D,K,L 6 SS 4 F-10-R-D, 6 SS 4 F-10 R D, 01150500

F. TARO 011500000000 8 ER 14.5 Si D 6 SS 5 F-10-R-D, 6 SS 5 F-10 R D, 01150700

F. TARO 011500000000 9 ER 14.0 Si D,E 6 SS 5 F-10-R-D,E, 6 SS 5 F-10 R D,E, 01150700

T. LUBIANA 011505000000 1 ER 11.7 Si H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 01170100

T. GOTRA 011507000000 1 ER 3.9 Si F,H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 01170100

T. GOTRA 011507000000 2 ER 10.5 Si H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 01170100

T. TARODINE 011510000000 1 ER 15.0 Si H 10 SS 2 N-R 10 SS 2 N R 01170100

T. MANUBIOLA 011513000000 1 ER 5.6 No F,H 10 IN 8 N-* 10 IN 8 N * 01150250

T. MANUBIOLA 011513000000 2 ER 6.2 No H 10 IN 8 N-* 10 IN 8 N * 01150250

T. MOZZOLA 011514000000 1 ER 13.2 No H 10 IN 8 N-* 10 IN 8 N * 01150250

T. SPORZANA 011517000000 1 ER 9.2 No 10 IN 8 N-* 10 IN 8 N * 01150250

T. SPORZANA 011517000000 2 ER 4.9 No L 10 IN 8 N-* 10 IN 8 N * 01150250

T. CENO 011518000000 1 ER 7.7 Si H 10 SS 1 N-* 10 SS 1 N * 01170500

T. CENO 011518000000 2 ER 25.4 Si H 10 SS 2 N-R 10 SS 2 N R 01170100

T. CENO 011518000000 3 ER 5.8 Si F,H 10 SS 3 N-* 10 SS 3 N * 01150300

T. CENO 011518000000 4 ER 21.8 Si I 10 SS 3 N-* 10 SS 3 N * 01150300

T. CENO 011518000000 5 ER 7.6 Si F,I,L 10 SS 3 N-* 10 SS 3 N * 01150300

T. LECCA 011518020000 1 ER 12.8 Si H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 01170100

T. NOVEGLIA 011518060000 1 ER 12.0 Si H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 01170100

T. CENEDOLA 011518090000 1 ER 11.2 No 10 IN 8 N-* 10 IN 8 N * 01150250

T. PESSOLA 011518100000 1 ER 16.8 No 10 IN 8 N-* 10 IN 8 N * 01150250

T. DORDONE 011519000000 1 ER 4.8 No K 10 IN 7 N-R 10 IN 7 N R 01180550

T. DORDONE 011519000000 2 ER 5.4 No K,L 10 IN 7 N-R 10 IN 7 N R 01180550

T. SCODOGNA 011521000000 1 ER 5.6 No K 10 IN 7 N-R 10 IN 7 N R 01180550

T. SCODOGNA 011521000000 2 ER 5.7 No F,K,L 6 IN 7 D-10-R 6 IN 7 D-10 R 01170800

T. SCODOGNA 011521000000 3 ER 4.1 No K,L 6 IN 7 D-10-R 6 IN 7 D-10 R 01170800

R.MANUBIOLA 011522000000 1 ER 6.1 No F,K,L 6 IN 7 N-R 6 IN 7 N R 01150450

R.MANUBIOLA 011522000000 2 ER 7.2 No K,L 6 IN 7 N-R 6 IN 7 N R 01150450

Page 27: IMPLEMENTAZIONE DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE · 5.1.2 Criteri di selezione e di tipizzazione delle acque di transizione 87 5.1.3 Attribuzione dei tipi 91 5.2 Criteri per l’individuazione

26

Asta

Codice regionale + progress. asta da

monte a valle + regione

Lunghezza (km)

Perennità

Elementi di pressione,

impatto, tutela

Caratteri (tipo + rischio +

elem.prioritari) Tipo

Livello di

rischio

compl.

Elementi prioritari

Stazione presente

Stazione da considerare

T. RECCHIO 011523000000 1 ER 11.5 Si K 10 SS 2 N-R 10 SS 2 N R 01170100

T. RECCHIO 011523000000 2 ER 29.3 No D,K,L 6 IN 7 D-10-R-D, 6 IN 7 D-10 R D, 01150600

FOSSACCIA SCANNABECCO 011526000000 1 ER 11.7 No D,K,L 6 IN 7 N-R-D, 6 IN 7 N R D, 01150900

FOSSACCIA SCANNABECCO 011526000000 2 ER 3.6 No D,K 6 IN 7 N-R-D, 6 IN 7 N R D, 01150900

FOSSACCIA SCANNABECCO 011526000000 3 ER 10.9 No D 6 IN 7 N-R-D, 6 IN 7 N R D, 01150900

T. STIRONE 011527000000 1 ER 6.3 Si F,I 10 SS 1 N-* 10 SS 1 N * 01170500

T. STIRONE 011527000000 2 ER 14.5 Si F,I 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 01170500

T. STIRONE 011527000000 3 ER 9.4 No D,F,I,K,L 6 IN 8 F-10-R-D, 6 IN 8 F-10 R D, 01151000

T. STIRONE 011527000000 4 ER 5.7 No D,F,K,L 6 IN 8 F-10-R-D, 6 IN 8 F-10 R D, 01151000

T. STIRONE 011527000000 5 ER 4.0 No D,E 6 IN 8 F-10-R-D,E, 6 IN 8 F-10 R D,E, 01170900

T. STIRONE 011527000000 6 ER 7.1 No D 6 IN 7 D-10-R-D, 6 IN 7 D-10 R D, 01151130

T. STIRONE 011527000000 7 ER 14.7 No B,D 6 IN 7 D-10-R-fm,D, 6 IN 7 D-10 R fm,D, 01151200

T. GHIARA 011527030000 1 ER 10.3 No K 10 IN 7 N-R 10 IN 7 N R 01180550

T. GHIARA 011527030000 2 ER 7.8 No D,K,L 6 IN 7 F-10-R-D, 6 IN 7 F-10 R D, 01151100

T. ROVACCHIA 011527050000 1 ER 4.0 No K 6 IN 7 N-R 6 IN 7 N R 01150450

T. ROVACCHIA 011527050000 2 ER 14.1 No K,L 6 IN 7 N-R 6 IN 7 N R 01150450

T. ROVACCHIA 011527050000 3 ER 18.3 No D 6 IN 7 N-R-D, 6 IN 7 N R D, 01150900

T. PAROLA 011527050100 1 ER 11.6 No K 10 IN 8 N-R 10 IN 8 N R 01150250

T. PAROLA 011527050100 2 ER 20.8 No K,L 6 IN 7 D-10-R 6 IN 7 D-10 R 01170800

T. PARMA 011700000000 1 ER 5.8 Si F,H 10 SS 1 N-* 10 SS 1 N * 01170500

T. PARMA 011700000000 2 ER 10.2 Si H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 01170100

T. PARMA 011700000000 3 ER 15.7 Si I 10 SS 3 N-* 10 SS 3 N * 01150300

T. PARMA 011700000000 4 ER 5.3 Si 10 SS 3 N-* 10 SS 3 N * 01170200

T. PARMA 011700000000 5 ER 25.8 Si D,E,K,L, 6 SS 3 F-10-R-D,E, 6 SS 3 F-10 R D,E, 01170400

T. PARMA 011700000000 6 ER 33.4 Si D,E 6 SS 4 D-10-R-D,E, 6 SS 4 D-10 R D,E, 01171500

T. PARMA 011700000000 7 ER 5.6 Si D,E 6 SS 4 D-10-R-D,E, 6 SS 4 D-10 R D,E, 01171500

T. PARMA 011700000000 8 ER 2.3 Si D,F 6 SS 4 D-10-R-D, 6 SS 4 D-10 R D, 01171500

T. BRATICA 011702000000 1 ER 14.0 Si H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 01170100

T. PARMOSSA 011704000000 1 ER 15.4 Si 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 01170100

T. BAGANZA 011709000000 1 ER 10.3 Si H 10 SS 1 N-* 10 SS 1 N * 01170500

Page 28: IMPLEMENTAZIONE DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE · 5.1.2 Criteri di selezione e di tipizzazione delle acque di transizione 87 5.1.3 Attribuzione dei tipi 91 5.2 Criteri per l’individuazione

27

Asta

Codice regionale + progress. asta da

monte a valle + regione

Lunghezza (km)

Perennità

Elementi di pressione,

impatto, tutela

Caratteri (tipo + rischio +

elem.prioritari) Tipo

Livello di

rischio

compl.

Elementi prioritari

Stazione presente

Stazione da considerare

T. BAGANZA 011709000000 2 ER 12.6 Si H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 01170100

T. BAGANZA 011709000000 3 ER 13.9 Si 10 SS 3 N-* 10 SS 3 N * 01170600

T. BAGANZA 011709000000 4 ER 21.6 No D,E,K,L, 6 IN 8 F-10-R-D,E, 6 IN 8 F-10 R D,E, 01170900

T. CINGHIO 011709030000 1 ER 6.7 No D,K 10 IN 7 N-R-D, 10 IN 7 N R D, 01180400

T. CINGHIO 011709030000 2 ER 14.4 No K,L 6 IN 7 D-10-R 6 IN 7 D-10 R 01170800

T. ENZA 011800000000 1 ER 6.1 Si H 10 SS 1 N-* 10 SS 1 N * 01170500

T. ENZA 011800000000 2 ER 12.9 Si H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 01180300

T. ENZA 011800000000 3 ER 5.7 Si F,H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 01180300

T. ENZA 011800000000 4 ER 8.2 Si F,I 10 SS 3 N-* 10 SS 3 N * 01180500

T. ENZA 011800000000 5 ER 8.0 Si I 10 SS 3 N-* 10 SS 3 N * 01180500

T. ENZA 011800000000 6 ER 11.8 Si E,K,L 6 SS 3 F-10-R-E, 6 SS 3 F-10 R E, 01180700

T. ENZA 011800000000 7 ER 3.7 Si D,E,K,L 6 SS 3 F-10-R-D,E, 6 SS 3 F-10 R D,E, 01180700

T. ENZA 011800000000 8 ER 6.2 Si D,E,F,K,L 6 SS 3 F-10-R-E,D, 6 SS 3 F-10 R D,E, 01180700

T. ENZA 011800000000 9 ER 3.3 Si D,K,L 6 SS 4 D-10-R-D, 6 SS 4 D-10 R D, 01180800

T. ENZA 011800000000 10 ER 6.0 Si D,F,L 6 SS 4 D-10-R-D, 6 SS 4 D-10 R D, 01180800

T. ENZA 011800000000 11 ER 25.8 Si D 6 SS 4 D-10-R-D, 6 SS 4 D-10 R D, 01180800

T. LIOCCA 011801000000 1 ER 9.03 Si F,H 10 SS 1 N-* 10 SS 1 N * 01170500

R. ANDRELLA 011802000000 1 ER 5.51 Si H 10 SS 1 N-* 10 SS 1 N * 01170500

T. CEDRA 011803000000 1 ER 19.6 Si H 10 SS 2 N-R 10 SS 2 N R 01180300

T. BARDEA 011804000000 1 ER 11.2 Si H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 01180300

T. LONZA 011805000000 1 ER 4.5 Si F,H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 01180300

T. LONZA 011805000000 2 ER 10.2 Si H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 01180300

T. TASSOBBIO 011806000000 1 ER 23.8 No D 10 IN 7 N-R-D, 10 IN 7 N R D, 01180400

R. MAILLO 011806020000 1 ER 10.7 No 10 IN 7 N-* 10 IN 7 N * 01190150

T. TERMINA 011808000000 1 ER 19.0 No K 10 IN 7 N-R 10 IN 7 N R 01180550

T. TERMINA 011808000000 2 ER 8.9 No D,K,L 6 IN 8 F-10-R-D, 6 IN 8 F-10 R D, 01180600

T. TERMINA DI TORRE 011808010000 1 ER 15.8 No K 10 IN 7 N-R 10 IN 7 N R 01180550

T. MASDONE 011809000000 1 ER 7.4 No K 10 IN 7 N-R 10 IN 7 N R 01180550

T. MASDONE 011809000000 2 ER 9.4 No K,L 6 IN 7 D-10-R 6 IN 7 D-10 R 01170800

R. DELLE ZOLLE 011810000000 1 ER 15.6 No K,L 6 IN 7 N-R 6 IN 7 N R 01190550

Page 29: IMPLEMENTAZIONE DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE · 5.1.2 Criteri di selezione e di tipizzazione delle acque di transizione 87 5.1.3 Attribuzione dei tipi 91 5.2 Criteri per l’individuazione

28

Asta

Codice regionale + progress. asta da

monte a valle + regione

Lunghezza (km)

Perennità

Elementi di pressione,

impatto, tutela

Caratteri (tipo + rischio +

elem.prioritari) Tipo

Livello di

rischio

compl.

Elementi prioritari

Stazione presente

Stazione da considerare

T. CROSTOLO 011900000000 1 ER 9.9 Si 10 SS 1 N-* 10 SS 1 N * 01170500

T. CROSTOLO 011900000000 2 ER 4.7 Si 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 01190200

T. CROSTOLO 011900000000 3 ER 11.3 No D,K,L 6 IN 7 D-10-R-D, 6 IN 7 D-10 R D, 01190350

T. CROSTOLO 011900000000 4 ER 4.0 No C,D,L 6 IN 7 D-10-R-fm,D, 6 IN 7 D-10 R fm,D, 01190700

T. CROSTOLO 011900000000 5 ER 7.5 No B,D,E 6 IN 7 D-10-R-fm,D,E, 6 IN 7 D-10 R fm,D,E, 01190300

T. CROSTOLO 011900000000 6 ER 20.4 No B,D 6 IN 7 D-10-R-fm,D, 6 IN 7 D-10 R fm,D, 01190700

T. CAMPOLA 011902000000 1 ER 15.5 No 10 IN 7 N-* 10 IN 7 N * 01180550

T. MODOLENA 011904000000 1 ER 4.6 No 10 IN 7 N-* 10 IN 7 N * 01120300

T. MODOLENA 011904000000 2 ER 5.7 No K,L 10 IN 7 N-R 10 IN 7 N R 01180550

T. MODOLENA 011904000000 3 ER 15.5 No D,K,L 6 IN 7 D-10-R-D, 6 IN 7 D-10 R D, 01190350

T. MODOLENA 011904000000 4 ER 4.7 No D 6 IN 7 D-10-R-D, 6 IN 7 D-10 R D, 01190350

T. QUARESIMO 011904010000 1 ER 18.0 No K,L 6 IN 7 N-R 6 IN 7 N R 01190550

RIO MORENO 011904010100 1 ER 11.1 No K,L 6 IN 7 N-R 6 IN 7 N R 01190550

T. RODANO - CANALAZZO TASSONE

011906000000 1 ER 10.8 No K,L 6 IN 7 N-R 6 IN 7 N R 01190550

T. RODANO - CANALAZZO TASSONE

011906000000 2 ER 3.8 No F,K,L 6 IN 7 N-R 6 IN 7 N R 01190550

T. RODANO - CANALAZZO TASSONE

011906000000 3 ER 23.5 No D 6 IN 7 N-R-D, 6 IN 7 N R D, 01190600

T. ACQUA CHIARA 011906030000 1 ER 12.8 No K,L 6 IN 7 N-R 6 IN 7 N R 01190550

F. SECCHIA 012000000000 1 ER 7.6 Si F,H 10 SS 1 N-* 10 SS 1 N * 01170500

F. SECCHIA 012000000000 2 ER 7.5 Si F,H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 01200500

F. SECCHIA 012000000000 3 ER 10.6 Si F,H 10 SS 2* N-* 10 SS 2* N * 01200500

F. SECCHIA 012000000000 4 ER 4.0 Si H 10 SS 2* N-* 10 SS 2* N * 01200500

F. SECCHIA 012000000000 5 ER 18.2 Si H 10 SS 3 N-* 10 SS 3 N * 01201100

F. SECCHIA 012000000000 6 ER 5.2 Si I 10 SS 3 N-* 10 SS 3 N * 01201100

F. SECCHIA 012000000000 7 ER 4.6 Si G,I,L 10 SS 3 N-* 10 SS 3 N * 01201100

F. SECCHIA 012000000000 8 ER 10.3 Si A,E,K,L 6 SS 3 F-10-R-fm,E, 6 SS 3 F-10 R fm,E, 01201150

F. SECCHIA 012000000000 9 ER 4.9 Si E,K,L 6 SS 3 F-10-R-E, 6 SS 3 F-10 R E, 01201400

F. SECCHIA 012000000000 10 ER 4.0 Si D,E,K,L 6 SS 3 F-10-R-D,E, 6 SS 3 F-10 R D,E, 01201400

F. SECCHIA 012000000000 11 LO 3.6 Si D,F,K,L 6 SS 4 D-10-R-D, 6 SS 4 D-10 R D, 01201500

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29

Asta

Codice regionale + progress. asta da

monte a valle + regione

Lunghezza (km)

Perennità

Elementi di pressione,

impatto, tutela

Caratteri (tipo + rischio +

elem.prioritari) Tipo

Livello di

rischio

compl.

Elementi prioritari

Stazione presente

Stazione da considerare

F. SECCHIA 012000000000 12 LO 7.4 Si D,K 6 SS 4 D-10-R-D, 6 SS 4 D-10 R D, 01201500

F. SECCHIA 012000000000 13 LO 49.1 Si D 6 SS 4 D-10-R-D, 6 SS 4 D-10 R D, 01201500

C.LE CERRETANO 012002010000 1 ER 3.2 Si H 10 SS 1 N-* 10 SS 1 N * 01170500

T. RIARBERO 012002000000 1 ER 4.7 Si F,G,H 10 SS 1 N-R 10 SS 1 N R 01170500

R. OZOLA 012003000000 1 ER 6.3 Si G,H 10 SS 2 N-R 10 SS 2 N R 01200500

R. OZOLA 012003000000 2 ER 3.6 Si H 10 SS 2 N-R 10 SS 2 N R 01200500

R. OZOLA 012003000000 3 ER 6.2 Si 10 SS 2 N-P 10 SS 2 N P 01200500

T. LUCOLA 012005000000 1 ER 12.6 Si 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 01200500

R. SPIROLA 012006000000 1 ER 10.1 Si 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 01200500

T. SECCHIELLO 012007000000 1 ER 4.5 Si F,H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 01200600

T. SECCHIELLO 012007000000 2 ER 16.5 Si H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 01200600

T. DOLO 012009000000 1 ER 9.3 Si F,H 10 SS 1 N-* 10 SS 1 N * 01170500

T. DOLO 012009000000 2 ER 22.6 Si H 10 SS 2 N-R 10 SS 2 N R 01200500

T. DOLO 012009000000 3 ER 3.2 Si H 10 SS 3 N-R 10 SS 3 N R 01201100

T. DRAGONE 012009020000 1 ER 5.5 Si H 10 SS 1 N-* 10 SS 1 N * 01170500

T. DRAGONE 012009020000 2 ER 8.0 Si F,H 10 SS 2 N-R 10 SS 2 N R 01200500

T. DRAGONE 012009020000 3 ER 5.8 Si H 10 SS 2 N-R 10 SS 2 N R 01200500

T. DRAGONE 012009020000 4 ER 2.1 Si F,H 10 SS 2 N-R 10 SS 2 N R 01200500

T. DRAGONE 012009020000 5 ER 9.5 Si H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 01200500

T. ROSSENNA 012010000000 1 ER 1.3 Si G,H 10 SS 1 N-* 10 SS 1 N * 01170500

T. ROSSENNA 012010000000 2 ER 12.7 Si H 10 SS 1 N-R 10 SS 1 N R 01170500

T. ROSSENNA 012010000000 3 ER 18.2 Si 10 SS 2 N-P 10 SS 2 N P 01200500

R. MOCOGNO 012010010000 1 ER 3.9 Si G,H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 01200500

R. MOCOGNO 012010010000 2 ER 6.8 Si H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 01200500

T. COGORNO 012010020000 1 ER 14.4 Si 10 SS 2 N-P 10 SS 2 N P 01200500

FOSSA DI SPEZZANO 012013000000 1 ER 8.1 No F 10 IN 7 N-* 10 IN 7 N * 01120300

FOSSA DI SPEZZANO 012013000000 2 ER 3.6 No 10 IN 7 N-P 10 IN 7 N P 01120300

FOSSA DI SPEZZANO 012013000000 3 ER 3.5 No F,L 10 IN 7 N-P 10 IN 7 N P 01190150

FOSSA DI SPEZZANO 012013000000 4 ER 12.0 No D,K,L 6 IN 7 F-10-R-D, 6 IN 7 F-10 R D, 01201200

T. TRESINARO 012014000000 1 ER 8.7 Si 10 SS 1 N-* 10 SS 1 N * 01170500

Page 31: IMPLEMENTAZIONE DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE · 5.1.2 Criteri di selezione e di tipizzazione delle acque di transizione 87 5.1.3 Attribuzione dei tipi 91 5.2 Criteri per l’individuazione

30

Asta

Codice regionale + progress. asta da

monte a valle + regione

Lunghezza (km)

Perennità

Elementi di pressione,

impatto, tutela

Caratteri (tipo + rischio +

elem.prioritari) Tipo

Livello di

rischio

compl.

Elementi prioritari

Stazione presente

Stazione da considerare

T. TRESINARO 012014000000 2 ER 21.7 Si 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 01200500

T. TRESINARO 012014000000 3 ER 3.5 Si L 10 SS 2 N-P 10 SS 2 N P 01201250

T. TRESINARO 012014000000 4 ER 14.1 No D,K,L 6 IN 7 F-10-R-D, 6 IN 7 F-10 R D, 01201300

T. LEO 012201000000 1 ER 10.8 Si H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 01200500

T. OSPITALE 012201010000 1 ER 7.39 Si F,H 10 SS 1 N-* 10 SS 1 N * 01170500

T. FELLICAROLO 012201020000 1 ER 7.18 Si F,H 10 SS 1 N-* 10 SS 1 N * 01170500

T. SCOLTENNA 012202000000 1 ER 20.2 Si H 10 SS 2 N-R 10 SS 2 N R 01200500

T. SCOLTENNA 012202000000 2 ER 3.1 Si G,H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 01200500

T. SCOLTENNA 012202000000 3 ER 3.5 Si H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 01200500

T. SCOLTENNA 012202000000 4 ER 6.9 Si F,H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 01200500

T. POZZE - R. S.ROCCO 012202020000 1 ER 8.05 Si H 10 SS 1 N-* 10 SS 1 N * 01170500

F. PANARO 012200000000 1 ER 2.7 Si F,H 10 SS 3 N-* 10 SS 3 N * 01220600

F. PANARO 012200000000 2 ER 14.5 Si I 10 SS 3 N-* 10 SS 3 N * 01220900

F. PANARO 012200000000 3 ER 3.1 Si F,I 10 SS 3 N-* 10 SS 3 N * 01220900

F. PANARO 012200000000 4 ER 5.7 Si I,L 10 SS 3 N-* 10 SS 3 N * 01220900

F. PANARO 012200000000 5 ER 4.6 Si E,K,L 6 SS 3 F-10-R-E, 6 SS 3 F-10 R E, 01201400

F. PANARO 012200000000 6 ER 3.9 Si A,E,K,L 6 SS 3 F-10-R-fm,E, 6 SS 3 F-10 R fm,E, 01201150

F. PANARO 012200000000 7 ER 10.9 Si E,K,L 6 SS 3 F-10-R-E, 6 SS 3 F-10 R E, 01201400

F. PANARO 012200000000 8 ER 4.2 Si F,K 6 SS 3 F-10-R 6 SS 3 F-10 R 01221100

F. PANARO 012200000000 9 ER 3.9 Si 6 SS 3 F-10-R 6 SS 3 F-10 R 01221100

F. PANARO 012200000000 10 ER 16.5 Si B,D 6 SS 4 D-10-R-fm,D, 6 SS 4 D-10 R fm,D, 01221600

F. PANARO 012200000000 11 ER 32.8 Si B,D,E 6 SS 4 D-10-R-E,fm,D,

6 SS 4 D-10 R E,fm,D, 01221600

F. PANARO 012200000000 12 ER 5.5 Si B,D,K 6 SS 4 D-10-R-fm,D, 6 SS 4 D-10 R fm,D, 01221600

F. PANARO 012200000000 13 ER 8.4 Si D,F,K 6 SS 4 D-10-R-D, 6 SS 4 D-10 R D, 01201500

T. DARDAGNA 012201030000 1 ER 2.8 Si F,G,H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 01200500

T. DARDAGNA 012201030000 2 ER 6.2 Si F,H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 01220400

T. DARDAGNA 012201030000 3 ER 7.9 Si H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 01220400

R. TAGLIOLE 012202030000 1 ER 10.5 Si F,H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 01200500

T. PERTICARA 012202040000 1 ER 10.7 Si H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 01200500

R. VESALE - R. BECCO 012202040200 1 ER 5.27 Si G,H 10 SS 1 N-* 10 SS 1 N * 01170500

Page 32: IMPLEMENTAZIONE DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE · 5.1.2 Criteri di selezione e di tipizzazione delle acque di transizione 87 5.1.3 Attribuzione dei tipi 91 5.2 Criteri per l’individuazione

31

Asta

Codice regionale + progress. asta da

monte a valle + regione

Lunghezza (km)

Perennità

Elementi di pressione,

impatto, tutela

Caratteri (tipo + rischio +

elem.prioritari) Tipo

Livello di

rischio

compl.

Elementi prioritari

Stazione presente

Stazione da considerare

T. LERNA 012203000000 1 ER 7.99 No F,H 10 IN 7 N-* 10 IN 7 N * 01120300

R. DELLE VALLECCHIE – ZACCONE

012209000000 1 ER 9.37 No F,I 10 IN 7 N-* 10 IN 7 N * 01120300

F.SSO FRASCARA 012209010000 1 ER 5.10 No F,I 10 IN 7 N-* 10 IN 7 N * 01120300

R. TORTO 012210000000 1 ER 14.2 No 10 IN 8 N-* 10 IN 8 N * 01220850

T. GUERRO 012212000000 1 ER 10.6 No 10 IN 8 N-* 10 IN 8 N * 01220850

T. GUERRO 012212000000 2 ER 9.5 No D,K,L 6 IN 7 F-10-R-D, 6 IN 7 F-10 R D, 01201300

T. NIZZOLA 012213000000 1 ER 9.2 No 10 IN 7 N-* 10 IN 7 N * 01190150

T. NIZZOLA 012213000000 2 ER 11.0 No D,K,L 6 IN 7 D-10-R-D, 6 IN 7 D-10 R D, 01221260

T. TIEPIDO 012215000000 1 ER 6.3 Si I 10 SS 1 N-* 10 SS 1 N * 01170500

T. TIEPIDO 012215000000 2 ER 5.4 Si I 10 SS 2 N-R 10 SS 2 N R 01200500

T. TIEPIDO 012215000000 3 ER 12.6 No D,K,L 6 IN 8 D-10-R-D, 6 IN 8 D-10 R D, 01221230

T. TIEPIDO 012215000000 4 ER 7.0 No D 6 IN 7 D-10-R-D, 6 IN 7 D-10 R D, 01221260

T. TIEPIDO 1 012215010000 1 ER 6.93 Si I 10 SS 1 N-* 10 SS 1 N * 01170500

T. GRIZZAGA 012215020000 1 ER 8.3 No 10 IN 7 N-* 10 IN 7 N * 01190150

T. GRIZZAGA 012215020000 2 ER 11.7 No D,K,L 6 IN 7 D-10-R-D, 6 IN 7 D-10 R D, 01221260

T. GRIZZAGA 012215020000 3 ER 5.1 No D 6 IN 7 D-10-R-D, 6 IN 7 D-10 R D, 01221260

Page 33: IMPLEMENTAZIONE DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE · 5.1.2 Criteri di selezione e di tipizzazione delle acque di transizione 87 5.1.3 Attribuzione dei tipi 91 5.2 Criteri per l’individuazione

32

Distretto idrografico Appennino Settentrionale

Asta

Codice regionale +

progress. asta da monte a valle + regione

Lunghezza

(km) Perennità

Elementi di

pressione, impatto, tutela

Caratteri (tipo +

rischio + elem.prioritari)

Tipo

Livello

di rischio

compl.

Elementi

prioritari

Stazione

presente

Stazione da

considerare

F. RENO 060000000000 2 IR 16.9 Si I 10 SS 2 N-R 10 SS 2 N R 06000600

F. RENO 060000000000 3 ER 27.6 Si I 10 SS 3 N-R 10 SS 3 N R 06001100

F. RENO 060000000000 4 ER 7.2 Si F,I 10 SS 3 N-R 10 SS 3 N R 06001100

F. RENO 060000000000 5 ER 5.9 Si E,F,G,I 10 SS 3 N-R-E, 10 SS 3 N R E, 06001200

F. RENO 060000000000 6 ER 5.2 Si E,F,I 10 SS 3 N-R-E, 10 SS 3 N R E, 06001200

F. RENO 060000000000 7 ER 4.5 Si D,F,I,K,L 6 SS 4 D-10-R-D, 6 SS 4 D-10 R D, 06001200

F. RENO 060000000000 8 ER 7.0 Si C,D,E,F,I,K,L 6 SS 4 D-10-R-fm,D,E,

6 SS 4 D-10 R fm,D,E, 06002100

F. RENO 060000000000 9 ER 6.4 Si C,D,E,K,L 6 SS 4 D-10-R-fm,D,E,

6 SS 4 D-10 R fm,D,E, 06002100

F. RENO 060000000000 10 ER 4.1 Si D,E,F,K,L 6 SS 4 D-10-R-D,E, 6 SS 4 D-10 R D,E, 06002150

F. RENO 060000000000 11 ER 7.3 Si D,E,K,L 6 SS 4 D-10-R-D,E, 6 SS 4 D-10 R D,E, 06002150

F. RENO 060000000000 12 ER 6.1 Si D,E 6 SS 4 D-10-R-D,E, 6 SS 4 D-10 R D,E, 06002150

F. RENO 060000000000 13 ER 18.0 Si B,D,E 6 SS 4 D-10-R-fm,E,D,

6 SS 4 D-10 R fm,D,E, 06002900

F. RENO 060000000000 14 ER 3.8 Si B,D,F 6 SS 4 D-10-R-fm,D, 6 SS 4 D-10 R fm,D, 06002900

F. RENO 060000000000 15 ER 16.7 Si B,D 6 SS 4 D-10-R-fm,D, 6 SS 4 D-10 R fm,D, 06002900

F. RENO 060000000000 16 ER 14.0 Si B,D,E,F 6 SS 4 D-10-R-fm,D,E,

6 SS 4 D-10 R fm,D,E, 06002900

F. RENO 060000000000 17 ER 5.7 Si B,D 6 SS 4 D-10-R-fm,D, 6 SS 4 D-10 R fm,D, 06002900

F. RENO 060000000000 18 ER 9.1 Si B,D,F,K 6 SS 4 D-10-R-fm,D, 6 SS 4 D-10 R fm,D, 06002900

F. RENO 060000000000 19 ER 23.7 Si B,D,E,F 6 SS 5 D-10-R-fm,D,E,

6 SS 5 D-10 R fm,D,E, 06004100

F. RENO 060000000000 20 ER 6.6 Si B,D,F,G,J 6 SS 5 D-10-R-fm,D, 6 SS 5 D-10 R fm,D, 06004100

F. RENO 060000000000 21 ER 8.2 Si B,D,F,J 6 SS 5 D-10-R-fm,D, 6 SS 5 D-10 R fm,D, 06005500

R. MAGGIORE 060300000000 1 ER 7.94 Si G,H 10 SS 1 N-* 10 SS 1 N * 06001300

R. BARICELLO 060403000000 1 ER 7.58 Si F,G 10 SS 1 N-* 10 SS 1 N * 06001300

T. SILLA 060400000000 1 ER 9.1 Si F,H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 06000600

T. SILLA 060400000000 2 ER 8.8 Si H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 06000600

Page 34: IMPLEMENTAZIONE DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE · 5.1.2 Criteri di selezione e di tipizzazione delle acque di transizione 87 5.1.3 Attribuzione dei tipi 91 5.2 Criteri per l’individuazione

33

Asta

Codice regionale + progress. asta da

monte a valle + regione

Lunghezza (km)

Perennità

Elementi di pressione,

impatto, tutela

Caratteri (tipo + rischio +

elem.prioritari) Tipo

Livello di

rischio

compl.

Elementi prioritari

Stazione presente

Stazione da considerare

T. MARANO 060500000000 1 ER 12.9 No H 10 IN 7 N-* 10 IN 7 N * 06002400

T. LIMENTRA DI TREPPIO 060600000000 2 ER 2.3 Si G,H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 06000700

T. LIMENTRA DI TREPPIO 060600000000 3 ER 12.9 Si I,M 10 SS 2 N-R 10 SS 2 N R 06001000

T. VERGATELLO 060700000000 1 ER 11.3 No H 10 IN 7 N-* 10 IN 7 N * 06002400

T. ANEVA 060701000000 1 ER 18.1 No H 10 IN 7 N-* 10 IN 7 N * 06002400

T. VENOLA 060900000000 1 ER 13.2 No 10 IN 7 N-* 10 IN 7 N * 06002400

T. SETTA 061000000000 1 IR 12.2 Si H 10 SS 1 N-* 10 SS 1 N * 06001300

T. SETTA 061000000000 2 ER 11.1 Si I 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 06000600

T. SETTA 061000000000 3 ER 4.2 Si I 10 SS 3 N-* 10 SS 3 N * 06001100

T. SETTA 061000000000 4 ER 14.6 Si F,I 10 SS 3 N-* 10 SS 3 N * 06001100

T. SETTA 061000000000 5 ER 4.7 Si F,G,I 10 SS 3 N-R 10 SS 3 N R 06002000

T. GAMBELLATO 061001000000 1 ER 8.9 Si 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 06000600

T. BRASIMONE 061002000000 1 ER 4.5 Si F,H 10 SS 1 N-* 10 SS 1 N * 06001300

T. BRASIMONE 061002000000 2 ER 3.8 Si H,M 10 SS 2 N-R 10 SS 2 N R 06001000

T. BRASIMONE 061002000000 3 ER 12.0 Si I,M 10 SS 2 N-R 10 SS 2 N R 06001000

T. SAMBRO 061003000000 1 ER 14.3 Si I 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 06000600

T. SAMOGGIA 061500000000 1 ER 10.5 No H 10 IN 8 N-* 10 IN 8 N * 06002200

T. SAMOGGIA 061500000000 2 ER 8.5 No I,K 10 IN 8 N-R 10 IN 8 N R 06002200

T. SAMOGGIA 061500000000 3 ER 3.9 No D,I,K,L 6 IN 8 F-10-R-D, 6 IN 8 F-10 R D, 06002300

T. SAMOGGIA 061500000000 4 ER 6.8 No D,K,L 6 IN 8 F-10-R-D, 6 IN 8 F-10 R D, 06002300

T. SAMOGGIA 061500000000 5 ER 5.6 No D,E,K,L 6 IN 7 D-10-R-D,E, 6 IN 7 D-10 R D,E, 06002300

T. SAMOGGIA 061500000000 6 ER 5.5 No D,E 6 IN 7 D-10-R-D,E, 6 IN 7 D-10 R D,E, 06002300

T. SAMOGGIA 061500000000 7 ER 21.0 No B,D 6 IN 7 D-10-R-fm,D, 6 IN 7 D-10 R fm,D, 06002500

T. GHIAIE 061502000000 1 ER 15.3 No 10 IN 7 N-* 10 IN 7 N * 06002400

T. GHIAIE 061502000000 2 ER 2.2 No K,L 6 IN 8 F-10-R 6 IN 8 F-10 R 06002400

R. MARTIGNONE 061504000000 1 ER 7.7 No L 6 IN 7 N-* 6 IN 7 N * 06003560

R. MARTIGNONE 061504000000 2 ER 7.8 No B 6 IN 7 N-R-fm, 6 IN 7 N R fm, 06003960

T. LAVINO 061505000000 1 ER 3.8 No I 10 IN 7 N-* 10 IN 7 N * 06002400

T. LAVINO 061505000000 2 ER 16.2 No 10 IN 7 N-* 10 IN 7 N * 08000650

T. LAVINO 061505000000 3 ER 4.3 No D,K,L 6 IN 7 F-10-R-D, 6 IN 7 F-10 R D, 06003250

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34

Asta

Codice regionale + progress. asta da

monte a valle + regione

Lunghezza (km)

Perennità

Elementi di pressione,

impatto, tutela

Caratteri (tipo + rischio +

elem.prioritari) Tipo

Livello di

rischio

compl.

Elementi prioritari

Stazione presente

Stazione da considerare

T. LAVINO 061505000000 4 ER 4.7 No B,D,K 6 IN 7 F-10-R-fm,D, 6 IN 7 F-10 R fm,D, 06002460

T. LAVINO 061505000000 5 ER 10.1 No B,D 6 IN 7 F-10-R-fm,D, 6 IN 7 F-10 R fm,D, 06002460

T. OLIVETTA 061505010000 1 ER 11.0 No K,L 10 IN 7 N-* 10 IN 7 N * 06002400

T. LANDA 061505020000 1 ER 12.2 No 10 IN 7 N-* 10 IN 7 N * 06002400

T. GHIRONDA 061505030100 1 ER 5.1 No L 6 IN 7 N-* 6 IN 7 N * 06003560

T. GHIRONDA 061505030100 2 ER 13.7 No B 6 IN 7 N-R-fm, 6 IN 7 N R fm, 06003960

T. IDICE 062000000000 1 ER 7.7 Si 10 SS 1 N-* 10 SS 1 N * 06001300

T. IDICE 062000000000 2 ER 9.6 Si 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 06000600

T. IDICE 062000000000 3 ER 16.0 Si 10 SS 3 N-* 10 SS 3 N * 06002000

T. IDICE 062000000000 4 ER 5.2 Si D,F,K,L 6 SS 3 F-10-R-D, 6 SS 3 F-10 R D, 06003200

T. IDICE 062000000000 5 ER 5.1 Si D,F,K,L 6 SS 4 F-10-R-D, 6 SS 4 F-10 R D, 06003530

T. IDICE 062000000000 6 ER 9.7 Si D 6 SS 4 F-10-R-D, 6 SS 4 F-10 R D, 06003530

T. IDICE 062000000000 7 ER 9.3 Si B,D,E 6 SS 4 F-10-R-fm,D,E, 6 SS 4 F-10 R fm,D,E, 06003600

T. IDICE 062000000000 8 ER 12.1 Si B,D,F 6 SS 4 F-10-R-fm,D, 6 SS 4 F-10 R fm,D, 06003600

T. IDICE 062000000000 9 ER 10.1 Si B,D,F,K 6 SS 4 F-10-R-fm,D, 6 SS 4 F-10 R fm,D, 06003600

T. ZENA 062001000000 1 ER 8.6 Si 10 SS 1 N-* 10 SS 1 N * 06001300

T. ZENA 062001000000 2 ER 6.4 Si F 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 06000600

T. ZENA 062001000000 3 ER 14.5 Si 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 06000600

T. ZENA 062001000000 4 ER 4.5 Si F,L 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 06000600

T. ZENA 062001000000 5 ER 5.4 No F,K,L 6 IN 7 F-10-R 6 IN 7 F-10 R 06003250

R. LAURENZANO 062001010000 1 ER 12.7 No 10 IN 7 N-* 10 IN 7 N * 06002400

T. SAVENA 062002000000 1 IR 6.8 Si G,H 10 SS 1 N-* 10 SS 1 N * 06001300

T. SAVENA 062002000000 2 ER 10.3 Si 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 06000600

T. SAVENA 062002000000 3 ER 6.7 Si 10 SS 3 N-* 10 SS 3 N * 06001100

T. SAVENA 062002000000 4 ER 7.4 Si F 10 SS 3 N-* 10 SS 3 N * 06001100

T. SAVENA 062002000000 5 ER 10.2 Si 10 SS 3 N-P 10 SS 3 N P 06002000

T. SAVENA 062002000000 6 ER 4.8 Si D,L 10 SS 3 N-R-D, 10 SS 3 N R D, 06003450

T. SAVENA 062002000000 7 ER 7.9 Si D,E,K,L 6 SS 3 F-10-R-D,E, 6 SS 3 F-10 R D,E, 06003500

T. QUADERNA 062004000000 1 ER 10.4 No 10 IN 7 N-* 10 IN 7 N * 06002400

T. QUADERNA 062004000000 2 ER 3.2 No L 6 IN 7 D-10-* 6 IN 7 D-10 * 06002400

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35

Asta

Codice regionale + progress. asta da

monte a valle + regione

Lunghezza (km)

Perennità

Elementi di pressione,

impatto, tutela

Caratteri (tipo + rischio +

elem.prioritari) Tipo

Livello di

rischio

compl.

Elementi prioritari

Stazione presente

Stazione da considerare

T. QUADERNA 062004000000 3 ER 4.6 No K 6 IN 7 D-10-R 6 IN 7 D-10 R 06003560

T. QUADERNA 062004000000 4 ER 17.1 No B,D,E 6 IN 7 D-10-R-fm,D,E, 6 IN 7 D-10 R fm,D,E, 06004000

T. QUADERNA 062004000000 5 ER 3.3 No B,D,F 6 IN 7 D-10-R-fm,D, 6 IN 7 D-10 R fm,D, 06004000

R. CENTONARA OZZANESE 062004010000 1 ER 4.2 No F,L 6 IN 7 N-P 6 IN 7 N P 06003560

R. CENTONARA OZZANESE 062004010000 2 ER 6.9 No K 6 IN 7 N-R 6 IN 7 N R 06003560

T. GAIANA 062004040000 1 ER 10.4 No D,L 6 IN 7 N-R-D, 6 IN 7 N R D, 06003560

T. GAIANA 062004040000 2 ER 15.6 No D 6 IN 7 N-R-D, 6 IN 7 N R D, 06003560

T. SILLARO 062100000000 1 IR 7.3 Si I 10 SS 1 N-* 10 SS 1 N * 06001300

T. SILLARO 062100000000 2 ER 7.3 Si I 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 06000600

T. SILLARO 062100000000 3 ER 4.3 Si F,I 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 06000600

T. SILLARO 062100000000 4 ER 7.3 Si 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 06000600

T. SILLARO 062100000000 5 ER 5.2 Si A,L 10 SS 2 N-R-fm, 10 SS 2 N R fm, 06000600

T. SILLARO 062100000000 6 ER 11.3 No D,L 6 IN 7 D-10-R-D, 6 IN 7 D-10 R D, 06003930

T. SILLARO 062100000000 7 ER 7.9 No D,K 6 IN 7 D-10-R-D, 6 IN 7 D-10 R D, 06003930

T. SILLARO 062100000000 8 ER 4.2 No B,D,K 6 IN 7 D-10-R-fm,D, 6 IN 7 D-10 R fm,D, 06004000

T. SILLARO 062100000000 9 ER 10.9 No B,D 6 IN 7 D-10-R-fm,D, 6 IN 7 D-10 R fm,D, 06004000

T. SILLARO 062100000000 10 ER 8.9 No B,D,F,K 6 IN 7 D-10-R-fm,D, 6 IN 7 D-10 R fm,D, 06004000

R. SABBIOSO 062102000000 1 ER 5.1 No L 6 IN 7 N-P 6 IN 7 N P 06003560

R. SABBIOSO 062102000000 2 ER 5.5 No K,L 6 IN 7 N-R 6 IN 7 N R 06003560

T. SELLUSTRA 062103000000 1 ER 13.5 No 10 IN 7 N-* 10 IN 7 N * 06002400

T. SELLUSTRA 062103000000 2 ER 12.2 No K,L 6 IN 7 F-10-R 6 IN 7 F-10 R 06003250

R. CORRECCHIO 062104000000 1 ER 6.4 No F,K,L 6 IN 7 N-R 6 IN 7 N R 06003560

R. CORRECCHIO 062104000000 2 ER 12.4 No C,K 6 IN 7 N-R-fm, 6 IN 7 N R fm, 06003960

F. SANTERNO 062200000000 3 ER 14.9 Si I 10 SS 3 N-* 10 SS 3 N * 08000100

F. SANTERNO 062200000000 4 ER 5.0 Si I,G 10 SS 3 N-* 10 SS 3 N * 08000100

F. SANTERNO 062200000000 5 ER 4.8 Si F,I,K 10 SS 3 N-R 10 SS 3 N R 06004900

F. SANTERNO 062200000000 6 ER 7.5 Si A,E,K,L 6 SS 3 F-10-R-fm,E, 6 SS 3 F-10 R fm,E, 06004500

F. SANTERNO 062200000000 7 ER 2.9 Si C,D,E,K,L 6 SS 3 F-10-R-fm,E,D, 6 SS 3 F-10 R fm,D,E, 06004500

F. SANTERNO 062200000000 8 ER 8.4 Si D,E,K,L 6 SS 3 F-10-R-D,E, 6 SS 3 F-10 R D,E, 06004550

F. SANTERNO 062200000000 9 ER 3.9 Si D 6 SS 4 F-10-R-D, 6 SS 4 F-10 R D, 06004600

Page 37: IMPLEMENTAZIONE DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE · 5.1.2 Criteri di selezione e di tipizzazione delle acque di transizione 87 5.1.3 Attribuzione dei tipi 91 5.2 Criteri per l’individuazione

36

Asta

Codice regionale + progress. asta da

monte a valle + regione

Lunghezza (km)

Perennità

Elementi di pressione,

impatto, tutela

Caratteri (tipo + rischio +

elem.prioritari) Tipo

Livello di

rischio

compl.

Elementi prioritari

Stazione presente

Stazione da considerare

F. SANTERNO 062200000000 10 ER 28.3 Si B,D 6 SS 4 F-10-R-fm,D, 6 SS 4 F-10 R fm,D, 06004650

R. SANGUINARIO 062205000000 1 ER 13.5 No K,L 6 IN 7 N-R 6 IN 7 N R 08000650

T. SENIO 062300000000 2 IR 11.8 Si I 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 08000500

T. SENIO 062300000000 3 ER 4.9 Si G,I 10 SS 3 N-* 10 SS 3 N * 08000100

T. SENIO 062300000000 4 ER 6.6 Si 10 SS 3 N-* 10 SS 3 N * 08000100

T. SENIO 062300000000 5 ER 2.8 Si F,K 10 SS 3 N-R 10 SS 3 N R 06004900

T. SENIO 062300000000 6 ER 5.2 Si K 10 SS 3 N-R 10 SS 3 N R 06004900

T. SENIO 062300000000 7 ER 5.8 Si K 6 SS 3 F-10-R 6 SS 3 F-10 R 08000200

T. SENIO 062300000000 8 ER 14.1 Si D,E,K,L 6 SS 4 D-10-R-D,E, 6 SS 4 D-10 R D,E, 06005200

T. SENIO 062300000000 9 ER 41.6 Si B,D 6 SS 4 D-10-R-fm,D, 6 SS 4 D-10 R fm,D, 08000800

R. CESTINA 062301000000 1 ER 10.6 Si G 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 08000500

T. SINTRIA 062302000000 1 ER 7.2 Si F,H 10 SS 1 N-* 10 SS 1 N * 06004950

T. SINTRIA 062302000000 2 ER 5.0 Si H 10 SS 1 N-* 10 SS 1 N * 06004950

T. SINTRIA 062302000000 3 ER 8.8 Si H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 06005000

T. SINTRIA 062302000000 4 ER 5.0 Si D,F 10 SS 2 N-R-D, 10 SS 2 N R D, 06005000

T. SINTRIA 062302000000 5 ER 2.8 Si D,K,L 6 SS 3 F-10-R-D, 6 SS 3 F-10 R D, 08000700

F. LAMONE 080000000000 3 ER 12.5 Si I 10 SS 3 N-* 10 SS 3 N * 08000100

F. LAMONE 080000000000 4 ER 12.5 Si K,L 10 SS 3 N-R 10 SS 3 N R 06004900

F. LAMONE 080000000000 5 ER 9.5 Si K,L 6 SS 3 F-10-R 6 SS 3 F-10 R 08000200

F. LAMONE 080000000000 6 ER 8.9 Si E,K,L 6 SS 3 F-10-R-E, 6 SS 3 F-10 R E, 08000200

F. LAMONE 080000000000 7 ER 7.1 Si B,D,K,L 6 SS 4 D-10-R-fm,D, 6 SS 4 D-10 R fm,D, 08000800

F. LAMONE 080000000000 8 ER 13.2 Si B,D 6 SS 4 D-10-R-fm,D, 6 SS 4 D-10 R fm,D, 08000800

F. LAMONE 080000000000 9 ER 5.8 Si B,D,F 6 SS 4 D-10-R-fm,D, 6 SS 4 D-10 R fm,D, 08000800

F. LAMONE 080000000000 10 ER 12.4 Si B,D 6 SS 4 D-10-R-fm,D, 6 SS 4 D-10 R fm,D, 08000800

F. LAMONE 080000000000 11 ER 5.0 Si B,G 6 SS 4 D-10-R-fm, 6 SS 4 D-10 R fm, 08000900

F. LAMONE 080000000000 12 ER 9.5 Si B,D,F,J 6 SS 4 D-10-R-fm,D, 6 SS 4 D-10 R fm,D, 08000800

T. EBOLA 080200000000 1 ER 10.8 No 10 IN 7 N-* 10 IN 7 N * 08000650

T. MARZENO 080300000000 1 ER 12.5 Si 10 SS 3 N-* 10 SS 3 N * 08000100

T. MARZENO 080300000000 2 ER 10.1 Si K,L 10 SS 3 N-R 10 SS 3 N R 06004900

T. MARZENO 080300000000 3 ER 9.8 Si D,K,L 6 SS 3 F-10-R-D, 6 SS 3 F-10 R D, 08000700

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37

Asta

Codice regionale + progress. asta da

monte a valle + regione

Lunghezza (km)

Perennità

Elementi di pressione,

impatto, tutela

Caratteri (tipo + rischio +

elem.prioritari) Tipo

Livello di

rischio

compl.

Elementi prioritari

Stazione presente

Stazione da considerare

T. TRAMAZZO 080301000000 1 ER 4.1 Si F,H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 08000500

T. TRAMAZZO 080301000000 2 ER 4.6 Si G,H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 08000500

T. TRAMAZZO 080301000000 3 ER 6.9 Si G,I 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 08000500

T. TRAMAZZO 080301000000 4 ER 7.7 Si 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 08000500

T. IBOLA 080301010000 1 ER 10.6 No 10 IN 7 N-* 10 IN 7 N * 06002400

R. ACERRETA 080302000000 1 ER 25.1 Si 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 08000500

R. ALBONELLO 080303000000 1 ER 8.4 No 10 IN 7 N-* 10 IN 7 N * 06002400

R. ALBONELLO 080303000000 2 ER 5.4 No F 10 IN 7 N-* 10 IN 7 N * 08000650

T. SAMOGGIA 1 080304000000 1 ER 8.7 No 10 IN 7 N-* 10 IN 7 N * 06002400

T. SAMOGGIA 1 080304000000 2 ER 2.4 No F 10 IN 7 N-* 10 IN 7 N * 06002400

T. SAMOGGIA 1 080304000000 3 ER 8.0 No L 10 IN 7 N-* 10 IN 7 N * 08000650

F. MONTONE 110100000000 1 IR 8.1 Si H 10 SS 1 N-* 10 SS 1 N * 11000400

F. MONTONE 110100000000 2 ER 5.0 Si F,H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 11000200

F. MONTONE 110100000000 3 ER 4.3 Si H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 11000200

F. MONTONE 110100000000 4 ER 11.6 Si I 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 11000200

F. MONTONE 110100000000 5 ER 19.8 Si I 10 SS 3 N-* 10 SS 3 N * 11000700

F. MONTONE 110100000000 6 ER 4.4 Si D,I,K,L 6 SS 3 F-10-R-D, 6 SS 3 F-10 R D, 11000300

F. MONTONE 110100000000 7 ER 7.6 Si D,F,K,L 6 SS 3 F-10-R-D, 6 SS 3 F-10 R D, 11000300

F. MONTONE 110100000000 8 ER 3.4 Si D,E,K,L 6 SS 3 F-10-R-D,E, 6 SS 3 F-10 R D,E, 11000800

F. MONTONE 110100000000 9 ER 34.4 Si B,D 6 SS 4 D-10-R-fm,D, 6 SS 4 D-10 R fm,D, 11001800

FIUMI UNITI 110000000000 1 ER 9.7 Si B,D,J 6 SS 4 D-10-R-fm,D, 6 SS 4 D-10 R fm,D, 11001800

FOSSO DELL'ACQUACHETA 110101000000 1 IR 12.1 Si H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 11000200

T. BRASINA 110103000000 1 ER 13.8 No 10 IN 7 N-* 10 IN 7 N * 11001600

F. RABBI 110104000000 1 IR 4.3 Si H 10 SS 1 N-* 10 SS 1 N * 11000400

F. RABBI 110104000000 2 ER 6.0 Si F,H 10 SS 1 N-* 10 SS 1 N * 11000400

F. RABBI 110104000000 3 ER 3.2 Si F,H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 11000200

F. RABBI 110104000000 4 ER 5.1 Si H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 11000200

F. RABBI 110104000000 5 ER 5.0 Si I 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 11000200

F. RABBI 110104000000 6 ER 22.1 Si I 10 SS 3 N-* 10 SS 3 N * 11001500

F. RABBI 110104000000 7 ER 7.9 Si 10 SS 3 N-* 10 SS 3 N * 11000700

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38

Asta

Codice regionale + progress. asta da

monte a valle + regione

Lunghezza (km)

Perennità

Elementi di pressione,

impatto, tutela

Caratteri (tipo + rischio +

elem.prioritari) Tipo

Livello di

rischio

compl.

Elementi prioritari

Stazione presente

Stazione da considerare

F. RABBI 110104000000 8 ER 14.5 Si D,E,K,L 6 SS 3 F-10-R-D,E, 6 SS 3 F-10 R D,E, 11000800

FOSSO DI FIUMICELLO 110104010000 1 ER 8.64 Si F,H 10 SS 1 N-* 10 SS 1 N * 11000400

T. FANTELLA 110104020000 1 ER 11.2 Si H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 11000200

RIO COSINA 110105000000 1 ER 6.3 No L 6 IN 7 N-P 6 IN 7 N P 11000200

RIO COSINA 110105000000 2 ER 6.7 No K 6 IN 7 N-R 6 IN 7 N R 12000100

FOSSO DELLA LAMA 110201010000 1 ER 5.4 Si F,G,H 10 SS 1 N-* 10 SS 1 N * 11000400

T. BIDENTE DI RIDRACOLI 110201010000 2 ER 9.3 Si F,H 10 SS 2 N-R 10 SS 2 N R 11000200

F. BIDENTE 110201020000 1 ER 8.1 Si F,I 10 SS 1 N-* 10 SS 1 N * 11000400

F. BIDENTE DI CORNIOLO 110201000000 1 ER 15.9 Si F,I 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 11001200

F. BIDENTE 110201020000 2 ER 23.7 Si I 10 SS 3 N-R 10 SS 3 N R 11001500

F. BIDENTE 110201020000 3 ER 8.4 Si L 10 SS 3 N-P 10 SS 3 N P 11000700

F. RONCO 110200000000 1 ER 9.1 Si A,D,K,L 6 SS 3 F-10-R-fm,D, 6 SS 3 F-10 R fm,D, 11001660

F. RONCO 110200000000 2 ER 4.9 Si A,D,F,K,L 6 SS 3 F-10-R-fm,D, 6 SS 3 F-10 R fm,D, 11001660

F. RONCO 110200000000 3 ER 6.6 Si D,E,L 6 SS 3 F-10-R-D,E, 6 SS 3 F-10 R D,E, 11000800

F. RONCO 110200000000 4 ER 4.3 Si D,E 6 SS 4 F-10-R-E,D, 6 SS 4 F-10 R D,E, 11001680

F. RONCO 110200000000 5 ER 17.3 Si B,D 6 SS 4 F-10-R-fm,D, 6 SS 4 F-10 R fm,D, 11001700

T. BIDENTE DI STRABAT. - FIUMICINO

110201030000 1 ER 18.7 Si F,H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 11000200

R. SUASIA 110201060000 1 ER 11.0 No 10 IN 7 N-* 10 IN 7 N * 11001600

T. VOLTRE 110202000000 1 ER 26.3 No I 10 IN 7 N-* 10 IN 7 N * 11001600

R. PARA 110203000000 1 ER 6.9 No F,L 10 IN 7 N-P 10 IN 7 N P 11001600

R. PARA 110203000000 2 ER 3.9 No K,L 10 IN 7 N-R 10 IN 7 N R 17000100

R. SALSO 110204000000 1 ER 5.8 No 10 IN 7 N-P 10 IN 7 N P 11001600

R. SALSO 110204000000 2 ER 8.1 No L 10 IN 7 N-P 10 IN 7 N P 17000100

T. BEVANO 120000000000 1 ER 14.5 No D 6 IN 7 N-R-D, 6 IN 7 N R D, 12000100

T. BEVANO 120000000000 2 ER 4.2 No B,D 6 IN 7 N-R-fm,D, 6 IN 7 N R fm,D, 12000150

T. BEVANO 120000000000 3 ER 8.7 No B,D,J 6 IN 7 N-R-fm,D, 6 IN 7 N R fm,D, 12000150

T. BEVANO 120000000000 4 ER 6.0 No B,D,F,J 6 IN 7 N-R-fm,D, 6 IN 7 N R fm,D, 12000150

F. SAVIO 130000000000 1 ER 5.9 Si H 10 SS 1 N-* 10 SS 1 N * 11000400

F. SAVIO 130000000000 2 ER 8.1 Si H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 13000300

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39

Asta

Codice regionale + progress. asta da

monte a valle + regione

Lunghezza (km)

Perennità

Elementi di pressione,

impatto, tutela

Caratteri (tipo + rischio +

elem.prioritari) Tipo

Livello di

rischio

compl.

Elementi prioritari

Stazione presente

Stazione da considerare

F. SAVIO 130000000000 3 ER 15.5 Si I 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 13000100

F. SAVIO 130000000000 4 ER 28.9 Si D,I 10 SS 3 N-R-D, 10 SS 3 N R D, 13000600

F. SAVIO 130000000000 5 ER 5.8 Si D,I,K,L 6 SS 3 F-10-R-D, 6 SS 3 F-10 R D, 13000700

F. SAVIO 130000000000 6 ER 11.0 Si D,K,L 6 SS 3 F-10-R-D, 6 SS 3 F-10 R D, 13000700

F. SAVIO 130000000000 7 ER 16.7 Si D 6 SS 4 F-10-R-D, 6 SS 4 F-10 R D, 13000800

F. SAVIO 130000000000 8 ER 14.2 Si B,D,J 6 SS 4 F-10-R-fm,D, 6 SS 4 F-10 R fm,D, 13000900

F. SAVIO 130000000000 9 ER 6.8 Si D,J 6 SS 4 F-10-R-D, 6 SS 4 F-10 R D, 13000800

T. PARA 130100000000 1 ER 19.5 Si H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 13000300

T. ALFERELLO 130101000000 1 ER 4.5 Si F 10 SS 2 N-P 10 SS 2 N P 13000300

T. ALFERELLO 130101000000 2 ER 6.0 Si 10 SS 2 N-P 10 SS 2 N P 13000300

F.SSO DEL FOSSATONE 130103000000 1 ER 6.08 Si G,H 10 SS 1 N-* 10 SS 1 N * 11000400

T. FANANTE 130200000000 1 ER 10.7 Si 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 13000300

T. BORELLO 130700000000 1 ER 9.6 Si H 10 SS 1 N-* 10 SS 1 N * 11000400

T. BORELLO 130700000000 2 ER 7.8 Si H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 13000300

T. BORELLO 130700000000 3 ER 5.6 Si I 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 13000100

T. BORELLO 130700000000 4 ER 12.7 Si D,I 10 SS 3 N-R-D, 10 SS 3 N R D, 13000600

R. CESUOLA 130800000000 1 ER 4.7 No 10 IN 7 N-* 10 IN 7 N * 11001600

R. CESUOLA 130800000000 2 ER 5.5 No L 10 IN 7 N-P 10 IN 7 N P 17000100

R. FONTESCOTTE 130900000000 1 ER 10.5 No K,L 6 IN 7 N-R 6 IN 7 N R 16000250

F. RUBICONE 160000000000 1 ER 13.1 No 10 IN 7 N-* 10 IN 7 N * 17000100

F. RUBICONE 160000000000 2 ER 7.3 No D,K 6 IN 7 D-10-R-D, 6 IN 7 D-10 R D, 17000200

F. RUBICONE 160000000000 3 ER 5.2 No D,J,K 6 IN 7 D-10-R-D, 6 IN 7 D-10 R D, 17000200

F. RUBICONE 160000000000 4 ER 7.5 No B,D,J 6 IN 7 D-10-R-fm,D, 6 IN 7 D-10 R fm,D, 16000100

T. PISCIATELLO 160200000000 1 ER 15.9 No 10 IN 7 N-* 10 IN 7 N * 11001600

T. PISCIATELLO 160200000000 2 ER 10.4 No K 6 IN 7 D-10-R 6 IN 7 D-10 R 16000250

T. PISCIATELLO 160200000000 3 ER 4.8 No D,J 6 IN 7 D-10-R-D, 6 IN 7 D-10 R D, 17000200

T. PISCIATELLO 160200000000 4 ER 5.9 No B,D,J 6 IN 7 D-10-R-fm,D, 6 IN 7 D-10 R fm,D, 16000100

T. RIGOSSA 160203000000 1 ER 8.6 No 10 IN 7 N-* 10 IN 7 N * 11001600

T. RIGOSSA 160203000000 2 ER 4.4 No K 6 IN 7 D-10-R 6 IN 7 D-10 R 16000250

T. RIGOSSA 160203000000 3 ER 9.3 No J 6 IN 7 D-10-R 6 IN 7 D-10 R 16000250

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40

Asta

Codice regionale + progress. asta da

monte a valle + regione

Lunghezza (km)

Perennità

Elementi di pressione,

impatto, tutela

Caratteri (tipo + rischio +

elem.prioritari) Tipo

Livello di

rischio

compl.

Elementi prioritari

Stazione presente

Stazione da considerare

F. USO 170000000000 1 ER 3.4 No 10 IN 7 N-* 10 IN 7 N * 11001600

F. USO 170000000000 2 ER 4.0 No F 10 IN 7 N-* 10 IN 7 N * 17000100

F. USO 170000000000 3 ER 9.5 No D 10 IN 8 N-R-D, 10 IN 8 N R D, 17000100

F. USO 170000000000 4 ER 7.7 No A,D 10 IN 7 N-R-fm,D, 10 IN 7 N R fm,D, 17000100

F. USO 170000000000 5 ER 4.1 No D,K,L 6 IN 7 D-10-R-D, 6 IN 7 D-10 R D, 17000200

F. USO 170000000000 6 ER 5.7 No B,D,J,K,L 6 IN 7 D-10-R-fm,D, 6 IN 7 D-10 R fm,D, 16000100

F. USO 170000000000 7 ER 18.7 No B,D,J,K 6 IN 7 D-10-R-fm,D, 6 IN 7 D-10 R fm,D, 16000100

R. SALTO 170200000000 1 ER 8.5 No J,K 6 IN 7 N-R 6 IN 7 N R 16000250

R. SALTO 170200000000 2 ER 5.0 No J 6 IN 7 N-R 6 IN 7 N R 16000250

F. MARECCHIA 190000000000 4 ER 6.5 Si F,I 10 SS 3 N-R 10 SS 3 N R 19000200

F. MARECCHIA 190000000000 5 ER 8.8 No A,D,E,F,K,L 6 IN 8 F-10-R-fm,D,E, 6 IN 8 F-10 R fm,D,E, 19000300

F. MARECCHIA 190000000000 6 ER 10.9 No D,E,J,K,L 6 IN 8 F-10-R-D,E, 6 IN 8 F-10 R D,E, 19000600

T. SAN MARINO 190100000000 1 ER 12.2 No 10 IN 8 N-R 10 IN 8 N R 19000600

T. AUSA 190300000000 1 ER 12.8 No D 10 IN 7 N-R-D, 10 IN 7 N R D, 19000600

T. AUSA 190300000000 2 ER 6.7 No D,J,K 6 IN 7 D-10-R-D, 6 IN 7 D-10 R D, 19000450

T. AUSA 190300000000 3 ER 4.3 No C,D,J,K,L 6 IN 7 D-10-R-fm,D, 6 IN 7 D-10 R fm,D, 19000500

R. MARANO 200000000000 1 ER 4.2 No 12 IN 7 N-* 12 IN 7 N * 20000100

R. MARANO 200000000000 2 ER 7.1 No K 12 IN 8 N-R 12 IN 8 N R 20000100

R. MARANO 200000000000 3 ER 17.8 No D,J,K 12 IN 7 N-R-D, 12 IN 7 N R D, 20000200

R. MELO 210000000000 1 ER 5.2 No D 12 IN 7 N-R-D, 12 IN 7 N R D, 20000200

R. MELO 210000000000 2 ER 12.9 No D,J,K 12 IN 7 N-R-D, 12 IN 7 N R D, 20000200

F. CONCA 220000000000 3 ER 11.2 No K,L 12 IN 8 D-10-R 12 IN 8 D-10 R 22000100

F. CONCA 220000000000 4 ER 2.6 No D,J,K,L 12 IN 8 D-10-R-D, 12 IN 8 D-10 R D, 22000100

F. CONCA 220000000000 5 ER 7.5 No A,D,J,K,L 12 IN 8 D-10-R-fm,D, 12 IN 8 D-10 R fm,D, 22000300

F. CONCA 220000000000 6 ER 3.1 No D,E,J,K,L 12 IN 8 D-10-R-D,E, 12 IN 8 D-10 R D,E, 22000300

R. VENTENA DI GEMMANO 220100000000 2 ER 9.2 No L 12 IN 7 N-* 12 IN 7 N * 20000100

T. VENTENA 230000000000 1 ER 9.7 No D 12 IN 7 N-R-D, 12 IN 7 N R D, 23000200

T. VENTENA 230000000000 2 ER 17.9 No D,J,K,L 12 IN 7 N-R-D, 12 IN 7 N R D, 23000200

T. TAVOLLO 240000000000 1 IR 12.1 No D,J 12 IN 7 N-R-D, 12 IN 7 N R D, 23000200

T. TAVOLLO 240000000000 2 IR 8.1 No D,J,K 12 IN 7 N-R-D, 12 IN 7 N R D, 23000200

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41

Distretto idrografico Appennino Centrale

Asta

Codice regionale +

progress. asta da monte a valle + regione

Lunghezza

(km) Perennità

Elementi di

pressione, impatto, tutela

Caratteri (tipo +

rischio + elem.prioritari)

Tipo

Livello

di rischio

Elementi

prioritari

Stazione

presente

Stazione da

considerare

F. TEVERE 260000000000 1 ER 10.5 Si F,H 10 SS 2 N-* 10 SS 2 N * 13000300

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Pagina 42

Tabella 2.7 Corpi idrici individuati sui corsi d’acqua artificiali della regione Emilia-Romagna

Distretto Idrografico Padano

Asta Codice asta Area sottesa

(km2) L parziale

(km) L totale

(km)

R. DEL VESCOVO 010700000000 1 ER 13.6 18.4 18.4

R. RAGANELLA 010800000000 1 ER 28.0 7.7 7.7

COLATORE DIVERSIVO OVEST 010910000000 1 ER 107.0 11.4 11.4

R. TREBBIOLA - RIFIUTO 010910010000 1 ER 22.0 16.1 16.1

COLATORE RIAZZA DI PODENZANO 010910020000 1 ER 30.0 11.0 11.0

RIO STRAPAZZA 010910030000 1 ER 25.0 10.5 10.5

CAN. DIVERSIVO EST 011109000000 1 ER 45.9 6.2 6.2

R. RIELLO - BALLERINO 011109010000 1 ER 29.0 13.7 13.7

CAN. BONIFICA ARMALUNGA 011111000000 1 ER 26.6 5.4 5.4

SC. SCOVALASINO 011207000000 1 ER 23.5 17.1 17.1

CAVO FONTANA 011300000000 1 ER 86.2 6.5 6.5

CAN. VALLE - FONTANA BASSA 011302000000 1 ER 32.2 15.1 15.1

CAN. MORTA 011303000000 1 ER 33.6 13.9 13.9

CAN. SFORZESCA 011403000000 1 ER 21.7 18.3 18.3

CAN. ALLACCIANTE A. ALTE 011404000000 1 ER 44.0 7.1 7.1

CAVO FONTANA ALTA I 011404010000 1 ER 26.7 21.3 21.3

R. DEL MOLINO 011405030000 1 ER 11.6 10.3 10.3

CAN. DI CASTELLAZZO 011405060000 1 ER 28.7 16.4 16.4

CAVO GAIFFA-S. CARLO 011525000000 1 ER 33.5 17.5 17.5

CAN. S. GENESIO - CAN. GRANDE 011526010000 1 ER 18.2 15.6 15.6

FOSSO ROVACHIOTTO I. 011527040000 1 ER 11.4 10.9 10.9

CAN. OTTO MOLINI 011528000000 1 ER 10.1 13.6 13.6

COLL. RIGOSA ALTA 011530000000 1 ER 98.5 8.6 8.6

FOSSA PARMIGIANA 011530010000 1 ER 20.7 15.0 15.0

FOSSO NAZZANO 011530020000 1 ER 10.7 12.7 12.7

SC. FONTANA 011530030000 1 ER 43.8 24.0 24.0

CAVO RIGOSA BASSA 011531000000 1 ER 45.0 19.4 19.4

CAVO SISSA-ABATE 011600000000 1 ER 45.3 13.8 13.8

CAN. COMUNE 011706000000 1 ER 10.9 12.4 12.4

CAVO RIANA 011707000000 1 ER 30.3 14.0 14.0

CAN. GALASSO 011711000000 1 ER 107.8 23.1 23.1

CAN. LORNO INFERIORE 011711020000 1 ER 16.9 14.2 14.2

CAVO NAVIGLIO NAV. - MANDRACCHIO T. 011712000000 1 ER 44.6 17.2 17.2

CAVO GAMBALONE VIVO 011812000000 1 ER 41.6 30.3 30.3

CAN. FUMOLENTA 011813000000 1 ER 26.2 10.7 10.7

CANALAZZO TERRIERI 011814000000 1 ER 68.2 9.5 9.5

CAN. NAVIGLIA 011814010000 1 ER 35.2 15.7 15.7

CANALAZZO DI BRESCELLO 011815000000 1 ER 68.6 9.7 9.7

CAVO PARMETTA 011816000000 1 ER 33.3 13.1 13.1

CAN. S.SILVESTRO 011904020000 1 ER 23.3 15.9 15.9

CAVO CAVA 011905000000 1 ER 64.9 29.4 29.4

CAVO BANDIROLA 011905010000 1 ER 34.3 10.1 10.1

CAVO MACERA 011905020000 1 ER 15.7 11.5 11.5

COLL. ALFIERE 011907000000 1 ER 61.3 6.4 6.4

COLL. IMPERO 011907010000 1 ER 27.0 7.7 7.7

FOSSO CANALAZZO 012014040000 1 ER 27.0 10.2 10.2

FOSSA DI CITTANOVA 012015000000 1 ER 27.1 6.3 6.3

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Pagina 43

Asta Codice asta Area sottesa

(km2) L parziale

(km) L totale

(km)

CAVO PARMIGIANA MOGLIA 012016000000 1 ER 489.6 36.9 36.9

CAVO PARMIGIANA MOGLIA 012016000000 2 ER 489.6 3.9 40.8

CAVO DUGARA SCALOPPIA 012016010000 1 ER 28.0 9.2 9.2

CAN. DI RISALITA 012016020000 1 ER 55.6 9.4 9.4

CAN. CASTELNUOVO 012016020100 1 ER 38.3 12.3 12.3

CAVO BONDENO 012016030000 1 ER 90.7 25.3 25.3

CAVO DIVERSIVO BRESCIANA 012016030100 1 ER 43.9 9.2 9.2

CAVO LINAROLA 012016040000 1 ER 26.8 11.4 11.4

CAVO NAVIGLIO 012016050000 1 ER 41.4 27.7 27.7

CAVO TRESINARO 012016060000 1 ER 104.8 42.2 42.2

CAVO LAMA 012016070000 1 ER 131.2 36.8 36.8

CAVO DIVERSIVO GHERARDO 012016070100 1 ER 37.5 5.2 5.2

CAVO DIVERSIVO CAVATA 012016070200 1 ER 28.9 5.5 5.5

CAN. EMISSARIO 012017000000 1 ER 336.4 13.2 13.2

COLL. A.B. REGGIANE 012017010000 1 ER 144.7 33.5 33.5

CAN. CORREGGIO 012017020000 1 ER 185.4 18.5 18.5

FOSSETTA CAPPELLO 012017020200 1 ER 72.1 12.7 12.7

CAVETTO INFERIORE 012017020201 1 ER 47.6 8.3 8.3

COLL. PRINCIPALE (MANTOVANE REGGIANE) 012100000000 1 ER 98.7 2.1 2.1

CAN. REDEFOSSI 012101000000 1 ER 14.2 10.2 10.2

CAVO TAGLIATA 012102000000 1 ER 25.0 9.6 9.6

FOSSA LUZZARESE 012103000000 1 ER 23.2 10.7 10.7

DIVERSIVO MUZZA 012214000000 1 ER 23.6 16.9 16.9

CAN. NAVIGLIO 012216000000 1 ER 180.7 30.0 30.0

CAN. SAN PIETRO 012216010000 1 ER 33.3 25.2 25.2

CAVO SORATORE - S. LIBERATA 012216020000 1 ER 18.2 16.2 16.2

COLL. A.ALTE (CAVAMENTO-FOSCAGLIA) 012217000000 1 ER 257.6 27.5 27.5

SC. MASCELLARO 012217010000 1 ER 18.1 10.7 10.7

SC. ROMITA 012217020000 1 ER 28.1 14.2 14.2

SC. GALLEGO - FIUMAZZO 012217030000 1 ER 49.3 12.8 12.8

COLL. BOSCO - ZENA 012217040000 1 ER 81.2 20.1 20.1

COLATORE RANGONA 012217050000 1 ER 52.7 18.3 18.3

CAN. TORBIDO 012217050100 1 ER 13.1 46.0 46.0

CAN. DIVERSIVO DI BURANA 012218000000 1 ER 190.2 38.8 38.8

CAVO VALLICELLA 012218020000 1 ER 104.4 15.9 15.9

CAVO FIUMICELLO 012218020200 1 ER 33.9 16.2 16.2

EMISS. A. BASSE - CAVAMENTO PALATA 012219000000 1 ER 157.4 21.7 21.7

COLL. ACQUE BASSE 012219010000 1 ER 60.6 12.2 12.2

CAN. A.B. SINISTRA 012219020000 1 ER 83.2 10.7 10.7

CANAL BIANCO 020000000000 1 ER 180.5 39.5 39.5

CANAL BIANCO 020000000000 2 ER 257.1 43.8 83.2

FOSSETTA VAL D'ALBERO 020100000000 1 ER 33.4 16.0 16.0

CAN. CITTADINO - NAVIGLIO 020200000000 1 ER 75.6 50.9 50.9

FOSSA LAVEZZOLA 020300000000 1 ER 44.1 53.6 53.6

COLL. GIRALDA 030000000000 1 ER 63.1 12.8 12.8

PO DI VOLANO 040000000000 1 ER 547.3 8.9 8.9

PO DI VOLANO 040000000000 2 ER 687.5 25.9 34.8

COLL. A.A. FERRARESI 040200000000 1 ER 169.1 28.1 28.1

COLL. A.B. FERRARESI 040300000000 1 ER 357.0 4.6 4.6

CAN. LEONE 040301000000 1 ER 222.5 24.5 24.5

CAN. BELLA 040302000000 1 ER 61.8 9.9 9.9

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Pagina 44

Asta Codice asta Area sottesa

(km2) L parziale

(km) L totale

(km)

CAN. MALEA 040303000000 1 ER 72.8 11.1 11.1

CAN. MAESTRO I 040400000000 1 ER 99.3 5.9 5.9

COLL. TREBBA 040401000000 1 ER 46.2 9.7 9.7

CAN. BURANA-NAVIGABILE 050000000000 1 ER 543.9 13.9 13.9

CAN. BURANA-NAVIGABILE 050000000000 2 ER 756.7 15.1 29.0

CAN. BURANA-NAVIGABILE 050000000000 3 ER 866.5 42.1 79.9

CAN. BURANA-NAVIGABILE 050000000000 4 ER 1907.5 30.7 110.6

CAN. QUARANTOLI 050100000000 1 ER 161.3 22.6 22.6

DUGALE ZALOTTA 050101000000 1 ER 15.4 10.1 10.1

DUGALE CANNUCCHIO 050103000000 1 ER 30.0 15.6 15.6

CANALE DI SERMIDE 050200000000 1 LO 69.5 11.2 11.2

CAN. BAGNOLI - RUSCO I 050300000000 1 ER 145.6 11.9 11.9

FOSSA REGGIANA 050302000000 1 ER 77.7 18.0 18.0

CAVO DOGARO UGUZZONE 050400000000 1 ER 30.0 0.1 0.1

CAVO DOGARO UGUZZONE 050400000000 1 ER 30.0 13.8 13.8

CAN. PILASTRESI 050500000000 1 ER 75.4 5.2 5.2

ALLAC. FELONICA 050501000000 1 ER 59.3 6.8 6.8

CAN. BAGLIANA - FELONICA 050501010000 1 ER 32.3 1.2 1.2

CAN. BAGLIANA - FELONICA 050501010000 2 ER 32.3 1.1 2.3

CAVO PORETTO 050800000000 1 ER 29.1 5.7 5.7

CAN. DI CENTO 050900000000 1 ER 210.8 46.9 46.9

CAN. SAN GIOVANNI 050901000000 1 ER 36.5 21.8 21.8

CAN. ANGELINO 050902000000 1 ER 16.0 13.4 13.4

CONDOTTO TASSONE 050903000000 1 ER 47.0 7.1 7.1

CAN. NICOLINO 050903010000 1 ER 31.9 8.8 8.8

PO DI PRIMARO 051000000000 1 ER 58.9 28.2 28.2

SC. OPPIO 051001000000 1 ER 28.3 5.7 5.7

COLL. GENERALE S.ANTONINO - MONESTIROLO 051100000000 1 ER 31.2 9.1 9.1

CAN. MAESTRO 051200000000 1 ER 46.5 5.2 5.2

CAN. CIRCONDARIALE BANDO - VALLE LEPRI 051300000000 1 ER 618.2 37.6 37.6

CANALETTA DI BANDO 051301000000 1 ER 78.4 11.4 11.4

CANALETTA RIUNITA BENVIGNANTE 051302000000 1 ER 94.1 21.0 21.0

FOSSO SABBIOSOLA 051302010000 1 ER 19.7 16.0 16.0

SC. BOLOGNESE 051303000000 1 ER 198.1 25.6 25.6

FOSSA CEMBALINA - SC. PRINCIPALE 051303010000 1 ER 125.1 33.6 33.6

COLL. S. ANTONINO - FOSSA DI PORTOMAGGIO 051304000000 1 ER 59.6 31.2 31.2

CAN. BRELLO 051305000000 1 ER 13.7 11.1 11.1

FOSSO MARTINELLA 051306000000 1 ER 28.8 7.1 7.1

FOSSA MASI - BEVILACQUA 051307000000 1 ER 128.6 22.8 22.8

FOSSA BERTOLDA 051307010000 1 ER 27.3 6.8 6.8

FOSSA GAMBALUNGA 051307020000 1 ER 42.8 11.6 11.6

COLL. MEZZANO 051400000000 1 ER 101.9 16.4 16.4

CAN. PEGA 051500000000 1 ER 28.7 8.5 8.5

CAN. EMISS. GUAGNINO - V. ISOLA 051600000000 1 ER 71.3 12.0 12.0

CAN. CIRCONDARIALE GRAMIGNE - FOSSE 051700000000 1 ER 167.5 27.8 27.8

SC. GRAMIGNE 051701000000 1 ER 28.3 7.7 7.7

SC. MENATE 051702000000 1 ER 25.7 13.0 13.0

FOSSA DELLA VALLE 051703000000 1 ER 41.7 9.9 9.9

COLL. FOSSE 051704000000 1 ER 71.9 8.6 8.6

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Distretto Appennino Settentrionale

Asta Codice asta Area totale sottesa (km2)

L parziale (km)

L totale (km)

SC. CANOCCHIA SUPERIORE 061200000000 1 ER 12.9 10.2 10.2

SC. DOSOLO 061300000000 1 ER 30.8 14.5 19.3

COLL. ACQUE BASSE 061400000000 1 ER 60.6 13.0 13.0

CAN. S. ALMASO-MARCIAPESCE 061504010000 1 ER 16.8 13.7 13.7

COLL. ACQUE BASSE 061505030000 1 ER 60.6 9.6 9.6

CAN. NAVILE 061600000000 1 ER 29.7 36.4 36.4

CAN SAVENA ABBANDONATO 061700000000 1 ER 65.9 36.2 36.2

SC. ZANETTA DI QUARTO 061701000000 1 ER 25.3 10.4 10.4

CAN. DIVERSIVO NAVILE-SAVENA 061702000000 1 ER 65.9 3.9 3.9

SC. RIOLO - CAN. BOTTE 061800000000 1 ER 170.7 33.2 33.2

SC. RIOLO - CAN. BOTTE 061800000000 2 ER 336.2 38.5 71.7

SC. CALCARATA 061803000000 1 ER 42.4 18.9 18.9

CAN. ALLACCIANTE 061804000000 1 ER 123.1 28.0 28.0

SC. ZENA SUPERIORE 061804020000 1 ER 37.3 12.1 12.1

SC. FIUMICELLO - DUGLIOLO 061804030000 1 ER 27.8 18.1 18.1

CAN. LORGANA 061900000000 1 ER 88.6 17.0 17.0

CAN. LORGANA 061900000000 2 ER 206.2 6.4 23.3

CAN. LORGANA 061900000000 3 ER 299.8 21.9 45.2

SC. TOMBE 061901000000 1 ER 43.5 13.2 13.2

SC. FIUMICELLO D. BRUCIATE INF. 061902000000 1 ER 32.5 10.2 10.2

SC. RUMEZZOLO - ZENA INF. 061904000000 1 ER 39.7 12.2 12.2

SC. DI MOLINELLA 061905000000 1 ER 30.1 6.0 6.0

SC. DURAZZO 061906000000 1 ER 39.6 13.2 13.2

CAN. DI BUDRIO - FOSSSANO 062003000000 1 ER 19.5 14.4 14.4

SC. ACQUAROLO ALTO 062004030000 1 ER 40.0 8.3 8.3

FOSSO LADELLO 062104010000 1 ER 20.1 10.9 10.9

SC. MENATA - SUSSIDIARIO 062105000000 1 ER 256.6 17.0 17.0

SC. SELLARO 062105010000 1 ER 17.9 11.6 11.6

FOSSA FANTUZZA - ALLACC. FANTUZZA 062105020000 1 ER 20.2 10.4 10.4

SC. ALLACCIANTE GARDA 062105030000 1 ER 56.5 14.0 14.0

SC. GARDA BASSO 062105040000 1 ER 20.4 13.8 13.8

SC. SESTO BASSO 062105050000 1 ER 29.7 16.2 16.2

CAN. SESTO ALTO - GARDA 062105060000 1 ER 55.2 16.3 16.3

SC. CANALAZZO - SESTO ALTO 062105060100 1 ER 45.2 11.3 11.3

SC. CORLA 062105060101 1 ER 11.8 10.7 10.7

CAN. DESTRA RENO 070000000000 1 ER 226.7 8.8 8.8

CAN. DESTRA RENO 070000000000 2 ER 470.0 11.0 19.8

CAN. DESTRA RENO 070000000000 3 ER 737.2 17.9 37.7

SC. ZANIOLO 070100000000 1 ER 145.9 24.3 24.3

SC. GAMBELLARA 070103000000 1 ER 52.7 15.7 15.7

SC. FOSSATONE 070300000000 1 ER 38.9 11.5 11.5

SC. VELA 070500000000 1 ER 175.2 6.3 6.3

SC. TRATTURO 070501000000 1 ER 93.8 22.1 22.1

R. CA' ROSSA - BARBIANO 070501010000 1 ER 20.7 10.8 10.8

FOSSA VIA LUNGA 070501020000 1 ER 20.8 10.1 10.1

SC. CASALE 070501030000 1 ER 34.9 16.9 16.9

SC. ARGINELLO 070502000000 1 ER 43.0 21.4 21.4

SC. FOSSO VECCHIO 070700000000 1 ER 184.8 37.0 37.0

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Pagina 46

Asta Codice asta Area totale sottesa (km2)

L parziale (km)

L totale (km)

SC. CANTRIGHELLA 070701000000 1 ER 26.4 8.5 8.5

FOSSO MUNIO 070702000000 1 ER 33.8 15.2 15.2

FOSSO VETRO 070703000000 1 ER 35.3 17.8 17.8

CAN. PRINCIPALE 070900000000 1 ER 47.9 16.0 16.0

CAN. CANDIANO 090000000000 1 ER 348.4 11.0 11.0

SC. LAMA INFERIORE 090100000000 1 ER 49.1 13.9 13.9

CAN. PRINCIPALE 090200000000 1 ER 47.9 6.0 6.0

SC. MAGNI 090300000000 1 ER 195.0 3.3 3.3

SC. VIA CUPA 090301000000 1 ER 96.7 35.5 35.5

SC. DRITTOLO 090302000000 1 ER 20.1 15.0 15.0

SC. VALTORTO 090303000000 1 ER 20.8 20.0 20.0

SC. CANALA 090304000000 1 ER 48.3 20.1 20.1

CAN. CONSORZIALE VIA CERBA 090400000000 1 ER 75.2 12.9 12.9

CAN. DEL MOLINO 100000000000 1 ER 27.1 4.9 4.9

SC. LAMA SUPERIORE 110210000000 1 ER 45.3 16.2 16.2

SC. SARACETA 120300000000 1 ER 14.7 11.7 11.7

SC. CONSORZIALE DISMANO 120400000000 1 ER 12.8 11.2 11.2

SC. BEVANELLA 120500000000 1 ER 17.0 14.8 14.8

SC. ACQUARA ALTA 120600000000 1 ER 35.8 20.5 20.5

SC. FOSSO GHIAIA 120800000000 1 ER 148.5 17.6 17.6

SC. ACQUARA BASSA 120801000000 1 ER 40.6 7.6 7.6

SC. SAVIOLA 120802000000 1 ER 48.3 2.1 2.1

PORTO CAN. DI CESENATICO 150000000000 1 ER 128.1 1.6 1.6

CAN. DI ALLACCIAMENTO - FOSSATONE 150100000000 1 ER 110.2 2.3 2.3

CAN. DI ALLACCIAMENTO - FOSSATONE 150100000000 2 ER 110.2 10.6 12.9

R. MESOLA DEL MONTALETTO 150101000000 1 ER 29.6 15.4 15.4

SCOLMATORE TAGLIATA 150200000000 1 ER 17.9 10.8 10.8

SCOLMATORE TAGLIATA 150200000000 2 ER 17.9 0.4 11.2

CAN. BALDONA 160100000000 1 ER 26.7 12.5 12.5

SC. RIGONCELLO 160202000000 1 ER 28.8 15.0 15.0

FOSSA MAVONE 190200000000 1 ER 17.0 14.4 14.4

2.5 GLI STATI ECOLOGICO, CHIMICO E COMPLESSIVO DEI CORSI

D’ACQUA

La valutazione dello stato qualitativo dei corsi d’acqua è stata effettuata sulla base del monitoraggio pregresso relativamente ai parametri e ai criteri previsti dal D.Lgs. 152/99 s.m.i., e delle risultanze dell’analisi delle pressioni e degli impatti, nonché del giudizio esperto. I corpi idrici individuati, naturali e artificiali, sono 768; le stazioni della rete preesistente sulle quali erano monitorati i parametri necessari a giungere allo stato ecologico erano invece circa 170, mentre per quello chimico e quindi per il complessivo stato ambientale si riducevano ad una ottantina (stazioni significative e di interesse). Lo stato di tali stazioni è stato attribuito al corpo idrico sul quale le stesse sono posizionate ed anche a corpi idrici adiacenti posti a monte o a valle se, da una analisi di dettaglio sulle pressioni locali presenti, gli stessi possono essere ritenuti ragionevolmente similari dal punto di vista quali-quantitativo. Sono stati individuati uno stato ecologico, uno stato chimico e quello complessivo. Lo stato ecologico e quello chimico sono relativi ai corpi idrici monitorati o similari a monte o a valle.

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Lo Stato Ecologico è stato definito su di una scala articolata secondo cinque classi (elevato, buono, moderato, scarso, pessimo) sulla base delle informazioni disponibili dal monitoraggio pregresso, considerando il peggiore tra i risultati dell’indice Livello Inquinamento Macrodescrittori e dell’Indice Biotico Esteso. Il valore degli indici da attribuire ad ogni corpo idrico è individuato considerando prioritariamente i risultati dell’anno 2008 e verificandone la coerenza con la serie storica pregressa, fornendo in definitiva un giudizio esperto derivante anche dalla conoscenza territoriale. Lo Stato Chimico è stato valutato sulla base dei dati di monitoraggio disponibili relativi alle sostanze di cui alla Direttiva 2008/105/CE. Lo stato chimico viene definito buono o pessimo a seconda che la presenza di una o più di tali sostanze sia stata rilevata dai monitoraggi condotti. In questo caso l’incertezza legata alla classificazione risulta “bassa”. Lo stato complessivo è stato indicato per tutti i corpi idrici. Se c’è una stazione a cui riferirsi si è considerato il peggiore tra stato ecologico e stato chimico. Se non è presente una stazione si è assunto uno stato buono se il tratto non è a rischio e non presenta pressioni di rilievo, uno stato moderato se presente uno dei 2, uno stato scadente se presenti entrambi. E’ stata inoltre condotta una valutazione di congruità tra stato derivante dal monitoraggio e valutazione del rischio, nonchè tra i corpi idrici contigui a monte e a valle. La Tabella 2.8 propone, per ogni corpo idrico individuato, lo stato ecologico attuale, lo stato chimico attuale, le condizioni di rischio complessivo e lo stato complessivo. Oltre che sullo stato derivante dai monitoraggi, il rischio complessivo si basa sia sulla valutazione di rischio qualitativo condotta nella fase di individuazione dei corpi idrici, sia integrando la stessa con l’analisi delle pressioni quali-quantitative e idro-morfologiche disponibili per corpo idrico (rischio da pressioni). Si evidenzia che ad uno stato complessivo moderato corrisponde un probabile rischio, ad uno stato scadente o pessimo una situazione di rischio.

Tabella 2.8 Corpi idrici dei corsi d’acqua: stati ecologico, chimico e complessivo e rischio complessivo

ID Corpo Idrico Nome Natura

Corpo Idrico

Stato

compless. attuale

Stato

ecologico attuale

Stato

chimico attuale

Stazione

conside_ rata

Rischio

qualit.

Rischio

da press.

Rischio

compless.

Aste naturali

Distretto Idrografico Padano

010100000000 1 IR R. BARDONEZZA naturale moderato

010100000000 2 IR R. BARDONEZZA naturale scadente scadente 01010100 R

010100000000 3 IR R. BARDONEZZA naturale scadente scadente 01010100 R R

010200000000 1 ER R. LORA - CAROGNA naturale moderato

010200000000 2 ER R. LORA - CAROGNA naturale moderato R P

010200000000 3 ER R. LORA - CAROGNA naturale scadente R R R

010300000000 1 ER R. CARONA - BORIACCO naturale pessimo pessimo 01030100 R R R

010400000000 1 ER R. CORNAIOLA naturale scadente R R R

010400000000 2 ER R. CORNAIOLA naturale scadente R R R

010403000000 1 ER R. BUGAGLIO naturale scadente R R

010500000000 2 IR T. TIDONE naturale buono buono 01050100

010500000000 3 ER T. TIDONE naturale moderato buono 01050100 R P

010500000000 4 ER T. TIDONE naturale moderato P R P

010500000000 5 ER T. TIDONE naturale moderato moderato buono 01050400 R R

010505000000 1 ER R. LURETTA naturale buono

010505000000 2 ER R. LURETTA naturale buono

010505000000 3 ER R. LURETTA naturale moderato moderato 01050300

010505000000 4 ER R. LURETTA naturale moderato moderato 01050300 R R

010600000000 1 ER T. LOGGIA naturale scadente R R R

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ID Corpo Idrico Nome Natura Corpo

Idrico

Stato compless.

attuale

Stato ecologico

attuale

Stato chimico

attuale

Stazione conside_

rata

Rischio qualit.

Rischio da

press.

Rischio compless.

010900000000 2 ER F. TREBBIA naturale elevato elevato 01090100 R

010900000000 3 ER F. TREBBIA naturale elevato elevato 01090400

010900000000 4 ER F. TREBBIA naturale elevato elevato 01090400

010900000000 5 ER F. TREBBIA naturale elevato elevato 01090400

010900000000 6 ER F. TREBBIA naturale elevato elevato 01090400

010900000000 7 ER F. TREBBIA naturale elevato elevato 01090400

010900000000 8 ER F. TREBBIA naturale elevato

010900000000 9 ER F. TREBBIA naturale buono buono buono 01090600 R R R

010900000000 10 ER F. TREBBIA naturale buono buono buono 01090600 R R R

010900000000 11 ER F. TREBBIA naturale moderato moderato buono 01090700 R R

010901000000 1 ER T. BORECA naturale moderato R R

010902000000 3 ER T. AVETO naturale elevato elevato 01090200

010902000000 4 ER T. AVETO naturale elevato elevato 01090200

010907000000 1 ER T. PERINO naturale buono

010907000000 2 ER T. PERINO naturale buono

011100000000 1 ER T. NURE naturale buono

011100000000 2 ER T. NURE naturale moderato R R

011100000000 3 ER T. NURE naturale buono buono 01110200

011100000000 4 ER T. NURE naturale buono buono 01110200

011100000000 5 ER T. NURE naturale moderato R R R

011100000000 6 ER T. NURE naturale moderato buono buono 01110300 R R R

011100000000 7 ER T. NURE naturale moderato buono buono 01110300 R R

011100000000 8 ER T. NURE naturale moderato buono buono 01110300 R R

011103000000 1 ER T. LARDANA naturale buono

011103000000 2 ER T. LARDANA naturale buono

011200000000 1 ER T. CHIAVENNA naturale buono

011200000000 2 ER T. CHIAVENNA naturale buono

011200000000 3 ER T. CHIAVENNA naturale moderato R R

011200000000 4 ER T. CHIAVENNA naturale scadente scadente buono 01120200 R R

011200000000 5 ER T. CHIAVENNA naturale scadente scadente buono 01120200 R R R

011201000000 1 ER R. RIMORE naturale scadente R R R

011203000000 1 ER T. CHERO naturale moderato R P

011203000000 2 ER T. CHERO naturale buono

011203000000 3 ER T. CHERO naturale buono buono 01120100

011203000000 4 ER T. CHERO naturale moderato buono 01120100 R R

011205000000 1 ER T. RIGLIO naturale buono

011205000000 2 ER T. RIGLIO naturale moderato

011205000000 3 ER T. RIGLIO naturale moderato R R

011205000000 4 ER T. RIGLIO naturale scadente scadente 01120400 R R

011205000000 5 ER T. RIGLIO naturale scadente scadente 01120400 R R

011205000000 6 ER T. RIGLIO naturale scadente scadente 01120400 R R

011205010000 1 ER T. OGONE naturale buono

011205010000 2 ER T. OGONE naturale moderato R R

011205020000 1 ER T. VEZZENO naturale buono

011205020000 2 ER T. VEZZENO naturale buono buono 01120300

011205020000 3 ER T. VEZZENO naturale buono buono 01120300 R R

011205030000 1 ER R. MANCASSO - GANDIOLA naturale moderato R R

011400000000 1 ER T. ARDA naturale buono

011400000000 2 ER T. ARDA naturale buono buono 01140200

011400000000 3 ER T. ARDA naturale buono buono 01140200 R

011400000000 4 ER T. ARDA naturale moderato R P

011400000000 5 ER T. ARDA naturale moderato R R

011400000000 6 ER T. ARDA f.modificato scadente R R R

011400000000 7 ER T. ARDA naturale scadente R R

011400000000 8 ER T. ARDA naturale pessimo scadente pessimo 01140400 R R

011400000000 9 ER T. ARDA naturale pessimo scadente pessimo 01140400 R R

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ID Corpo Idrico Nome Natura Corpo

Idrico

Stato compless.

attuale

Stato ecologico

attuale

Stato chimico

attuale

Stazione conside_

rata

Rischio qualit.

Rischio da

press.

Rischio compless.

011405000000 1 ER T. ONGINA naturale moderato moderato 01140500 R R

011405000000 2 ER T. ONGINA naturale moderato moderato 01140500 R R R

011405000000 3 ER T. ONGINA naturale moderato moderato 01140500 R R R

011405000000 4 ER T. ONGINA naturale scadente R R R

011405000000 5 ER T. ONGINA f.modificato scadente scadente 01140600 R R R

011405010000 1 ER R. GRATTAROLO naturale scadente R R R

011500000000 1 ER F. TARO naturale moderato R R

011500000000 2 ER F. TARO naturale buono buono 01150100

011500000000 3 ER F. TARO naturale buono buono 01150100 R

011500000000 4 ER F. TARO naturale buono buono buono 01150200

011500000000 5 ER F. TARO naturale buono buono buono 01150200

011500000000 6 ER F. TARO naturale buono buono 01150400 R R R

011500000000 7 ER F. TARO naturale moderato moderato buono 01150700 R R

011500000000 8 ER F. TARO naturale moderato moderato buono 01150700 R R R

011500000000 9 ER F. TARO naturale scadente R R R

011505000000 1 ER T. LUBIANA naturale buono

011507000000 1 ER T. GOTRA naturale buono

011507000000 2 ER T. GOTRA naturale buono

011510000000 1 ER T. TARODINE naturale moderato R R

011513000000 1 ER T. MANUBIOLA naturale buono

011513000000 2 ER T. MANUBIOLA naturale buono

011514000000 1 ER T. MOZZOLA naturale buono

011517000000 1 ER T. SPORZANA naturale buono

011517000000 2 ER T. SPORZANA naturale moderato

011518000000 1 ER T. CENO naturale buono

011518000000 2 ER T. CENO naturale moderato R R

011518000000 3 ER T. CENO naturale buono buono buono 01150300

011518000000 4 ER T. CENO naturale buono buono buono 01150300

011518000000 5 ER T. CENO naturale buono buono buono 01150300

011518020000 1 ER T. LECCA naturale buono

011518060000 1 ER T. NOVEGLIA naturale buono

011518090000 1 ER T. CENEDOLA naturale buono

011518100000 1 ER T. PESSOLA naturale buono

011519000000 1 ER T. DORDONE naturale moderato R R

011519000000 2 ER T. DORDONE naturale moderato R R

011521000000 1 ER T. SCODOGNA naturale moderato R R

011521000000 2 ER T. SCODOGNA naturale moderato R R

011521000000 3 ER T. SCODOGNA naturale moderato R R

011522000000 1 ER R.MANUBIOLA naturale scadente R R R

011522000000 2 ER R.MANUBIOLA naturale scadente R R R

011523000000 1 ER T. RECCHIO naturale moderato R R

011523000000 2 ER T. RECCHIO naturale scadente scadente 01150600 R R R

011526000000 1 ER FOSSACCIA SCANNABECCO naturale scadente R R

011526000000 2 ER FOSSACCIA SCANNABECCO naturale scadente scadente buono 01150900 R R

011526000000 3 ER FOSSACCIA SCANNABECCO naturale scadente scadente buono 01150900 R R

011527000000 1 ER T. STIRONE naturale buono

011527000000 2 ER T. STIRONE naturale buono P

011527000000 3 ER T. STIRONE naturale moderato R R

011527000000 4 ER T. STIRONE naturale moderato R R

011527000000 5 ER T. STIRONE naturale scadente scadente buono 01151200 R R

011527000000 6 ER T. STIRONE naturale scadente scadente buono 01151200 R R R

011527000000 7 ER T. STIRONE f.modificato scadente scadente buono 01151200 R R R

011527030000 1 ER T. GHIARA naturale scadente scadente 01151100 R R

011527030000 2 ER T. GHIARA naturale scadente scadente 01151100 R R R

011527050000 1 ER T. ROVACCHIA naturale moderato R R

011527050000 2 ER T. ROVACCHIA naturale scadente R R

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ID Corpo Idrico Nome Natura Corpo

Idrico

Stato compless.

attuale

Stato ecologico

attuale

Stato chimico

attuale

Stazione conside_

rata

Rischio qualit.

Rischio da

press.

Rischio compless.

011527050000 3 ER T. ROVACCHIA naturale scadente R R

011527050100 1 ER T. PAROLA naturale moderato R R

011527050100 2 ER T. PAROLA naturale scadente R R

011700000000 1 ER T. PARMA naturale buono R

011700000000 2 ER T. PARMA naturale buono R

011700000000 3 ER T. PARMA naturale buono buono 01170200 R

011700000000 4 ER T. PARMA naturale buono buono 01170200 P R

011700000000 5 ER T. PARMA naturale moderato moderato buono 01170300 R R R

011700000000 6 ER T. PARMA naturale scadente scadente 01171200 R R R

011700000000 7 ER T. PARMA naturale moderato moderato buono 01171500 R R R

011700000000 8 ER T. PARMA naturale moderato moderato buono 01171500 R R

011702000000 1 ER T. BRATICA naturale buono

011704000000 1 ER T. PARMOSSA naturale buono

011709000000 1 ER T. BAGANZA naturale buono buono 01170500

011709000000 2 ER T. BAGANZA naturale buono buono 01170500

011709000000 3 ER T. BAGANZA naturale buono buono 01170600 R

011709000000 4 ER T. BAGANZA naturale moderato moderato 01170700 R R R

011709030000 1 ER T. CINGHIO naturale moderato R R

011709030000 2 ER T. CINGHIO naturale pessimo pessimo buono 01170800 R R R

011800000000 1 ER T. ENZA naturale buono

011800000000 2 ER T. ENZA naturale buono R

011800000000 3 ER T. ENZA naturale buono buono 01180300

011800000000 4 ER T. ENZA naturale buono buono 01180300 R

011800000000 5 ER T. ENZA naturale buono buono buono 01180500 R

011800000000 6 ER T. ENZA naturale buono buono buono 01180500 R R R

011800000000 7 ER T. ENZA naturale moderato moderato 01180700 R R R

011800000000 8 ER T. ENZA naturale moderato moderato 01180700 R R R

011800000000 9 ER T. ENZA naturale moderato moderato 01180700 R R R

011800000000 10 ER T. ENZA naturale moderato moderato 01180700 R R R

011800000000 11 ER T. ENZA naturale moderato moderato buono 01180800 R R R

011801000000 1 ER T. LIOCCA naturale buono

011802000000 1 ER R. ANDRELLA naturale buono

011803000000 1 ER T. CEDRA naturale moderato R R

011804000000 1 ER T. BARDEA naturale buono

011805000000 1 ER T. LONZA naturale buono

011805000000 2 ER T. LONZA naturale buono

011806000000 1 ER T. TASSOBBIO naturale moderato moderato 01180400 R R

011806020000 1 ER R. MAILLO naturale buono P

011808000000 1 ER T. TERMINA naturale moderato R R

011808000000 2 ER T. TERMINA naturale moderato moderato buono 01180600 R R

011808010000 1 ER T. TERMINA DI TORRE naturale moderato R R

011809000000 1 ER T. MASDONE naturale moderato R R

011809000000 2 ER T. MASDONE naturale moderato R R

011810000000 1 ER R. DELLE ZOLLE naturale moderato R R

011900000000 1 ER T. CROSTOLO naturale buono buono 01190100

011900000000 2 ER T. CROSTOLO naturale buono buono 01190100 P R

011900000000 3 ER T. CROSTOLO naturale moderato buono buono 01190200 R R R

011900000000 4 ER T. CROSTOLO f.modificato scadente scadente 01190300 R R R

011900000000 5 ER T. CROSTOLO f.modificato scadente scadente 01190300 R R R

011900000000 6 ER T. CROSTOLO f.modificato scadente scadente buono 01190700 R R R

011902000000 1 ER T. CAMPOLA naturale buono P

011904000000 1 ER T. MODOLENA naturale buono

011904000000 2 ER T. MODOLENA naturale moderato R R R

011904000000 3 ER T. MODOLENA naturale scadente R R R

011904000000 4 ER T. MODOLENA naturale scadente R R R

011904010000 1 ER T. QUARESIMO naturale moderato R R

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ID Corpo Idrico Nome Natura Corpo

Idrico

Stato compless.

attuale

Stato ecologico

attuale

Stato chimico

attuale

Stazione conside_

rata

Rischio qualit.

Rischio da

press.

Rischio compless.

011904010100 1 ER RIO MORENO naturale moderato R R

011906000000 1 ER T. RODANO - CANALAZZO TASSONE

naturale scadente R R R

011906000000 2 ER T. RODANO - CANALAZZO TASSONE

naturale scadente R R R

011906000000 3 ER T. RODANO - CANALAZZO TASSONE

naturale scadente scadente buono 01190600 R R R

011906030000 1 ER T. ACQUA CHIARA naturale scadente R R R

012000000000 1 ER F. SECCHIA naturale buono

012000000000 2 ER F. SECCHIA naturale buono R

012000000000 3 ER F. SECCHIA naturale buono

012000000000 4 ER F. SECCHIA naturale buono

012000000000 5 ER F. SECCHIA naturale buono buono 01200700 R

012000000000 6 ER F. SECCHIA naturale buono buono 01200700

012000000000 7 ER F. SECCHIA naturale buono buono 01200700

012000000000 8 ER F. SECCHIA f.modificato moderato buono buono 01201100 R R R

012000000000 9 ER F. SECCHIA naturale moderato buono buono 01201100 R R R

012000000000 10 ER F. SECCHIA naturale moderato moderato 01201400 R R R

012000000000 11 LO F. SECCHIA naturale moderato moderato 01201400 R R R

012000000000 12 LO F. SECCHIA naturale moderato moderato 01201400 R R R

012000000000 13 LO F. SECCHIA naturale moderato moderato buono 01201500 R R R

012002000000 1 ER T. RIARBERO naturale moderato R R

012003000000 1 ER R. OZOLA naturale moderato R R

012003000000 2 ER R. OZOLA naturale moderato R R

012003000000 3 ER R. OZOLA naturale moderato R P

012005000000 1 ER T. LUCOLA naturale buono

012006000000 1 ER R. SPIROLA naturale buono

012007000000 1 ER T. SECCHIELLO naturale buono

012007000000 2 ER T. SECCHIELLO naturale buono

012009000000 1 ER T. DOLO naturale buono

012009000000 2 ER T. DOLO naturale moderato R R

012009000000 3 ER T. DOLO naturale moderato R R

012009020000 1 ER T. DRAGONE naturale buono

012009020000 2 ER T. DRAGONE naturale moderato R R

012009020000 3 ER T. DRAGONE naturale moderato R R

012009020000 4 ER T. DRAGONE naturale moderato R R

012009020000 5 ER T. DRAGONE naturale buono

012010000000 1 ER T. ROSSENNA naturale buono R

012010000000 2 ER T. ROSSENNA naturale moderato R R

012010000000 3 ER T. ROSSENNA naturale moderato R P

012010010000 1 ER R. MOCOGNO naturale buono R

012010010000 2 ER R. MOCOGNO naturale buono

012010020000 1 ER T. COGORNO naturale moderato R P

012002010000 1 ER C.LE CERRETANO naturale buono

012013000000 1 ER FOSSA DI SPEZZANO naturale buono

012013000000 2 ER FOSSA DI SPEZZANO naturale moderato R P

012013000000 3 ER FOSSA DI SPEZZANO naturale moderato P R P

012013000000 4 ER FOSSA DI SPEZZANO naturale scadente scadente buono 01201200 R R R

012014000000 1 ER T. TRESINARO naturale buono

012014000000 2 ER T. TRESINARO naturale buono

012014000000 3 ER T. TRESINARO naturale moderato P R P

012014000000 4 ER T. TRESINARO naturale pessimo pessimo buono 01201300 R R

012201000000 1 ER T. LEO naturale buono R

012201010000 1 ER T. OSPITALE naturale buono

012201020000 1 ER T. FELLICAROLO naturale buono

012202000000 1 ER T. SCOLTENNA naturale moderato R R

012202000000 2 ER T. SCOLTENNA naturale buono R

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Pagina 52

ID Corpo Idrico Nome Natura Corpo

Idrico

Stato compless.

attuale

Stato ecologico

attuale

Stato chimico

attuale

Stazione conside_

rata

Rischio qualit.

Rischio da

press.

Rischio compless.

012202000000 3 ER T. SCOLTENNA naturale buono R

012202000000 4 ER T. SCOLTENNA naturale buono R

012202020000 1 ER T. POZZE - R. S.ROCCO naturale buono

012202040200 1 ER R. VESALE - R. BECCO naturale buono

012200000000 1 ER F. PANARO naturale buono

012200000000 2 ER F. PANARO naturale buono

012200000000 3 ER F. PANARO naturale buono buono buono 01220900

012200000000 4 ER F. PANARO naturale buono buono buono 01220900 R

012200000000 5 ER F. PANARO naturale buono buono buono 01220900 R R R

012200000000 6 ER F. PANARO f.modificato buono buono buono 01220900 R R R

012200000000 7 ER F. PANARO naturale moderato moderato 01221000 R R R

012200000000 8 ER F. PANARO naturale moderato moderato 01221100 R R

012200000000 9 ER F. PANARO naturale moderato moderato 01221100 R R R

012200000000 10 ER F. PANARO f.modificato moderato moderato 01221300 R R R

012200000000 11 ER F. PANARO f.modificato scadente scadente 01221500 R R R

012200000000 12 ER F. PANARO f.modificato moderato moderato buono 01221600 R R R

012200000000 13 ER F. PANARO naturale moderato moderato buono 01221600 R R R

012201030000 1 ER T. DARDAGNA naturale buono

012201030000 2 ER T. DARDAGNA naturale buono R

012201030000 3 ER T. DARDAGNA naturale buono R

012202030000 1 ER R. TAGLIOLE naturale buono

012202040000 1 ER T. PERTICARA naturale buono

012203000000 1 ER T. LERNA naturale buono

012209000000 1 ER R. DELLE VALLECCHIE - ZACCONE

naturale buono

012209010000 1 ER F.SSO FRASCARA naturale buono

012210000000 1 ER R. TORTO naturale buono

012212000000 1 ER T. GUERRO naturale buono P

012212000000 2 ER T. GUERRO naturale moderato R R

012213000000 1 ER T. NIZZOLA naturale buono P

012213000000 2 ER T. NIZZOLA naturale moderato R R

012215000000 1 ER T. TIEPIDO naturale buono

012215000000 2 ER T. TIEPIDO naturale moderato R R

012215000000 3 ER T. TIEPIDO naturale scadente R R R

012215000000 4 ER T. TIEPIDO naturale scadente R R R

012215010000 1 ER T. TIEPIDO 1 naturale buono

012215020000 1 ER T. GRIZZAGA naturale buono P

012215020000 2 ER T. GRIZZAGA naturale scadente R R R

012215020000 3 ER T. GRIZZAGA naturale scadente R R R

Distretto Idrografico Appennino Settentrionale

060000000000 2 IR F. RENO naturale moderato R R

060000000000 3 ER F. RENO naturale moderato moderato 06001100 R R

060000000000 4 ER F. RENO naturale moderato moderato 06001100 R R

060000000000 5 ER F. RENO naturale moderato moderato 06001100 R R R

060000000000 6 ER F. RENO naturale moderato R R R

060000000000 7 ER F. RENO naturale moderato moderato buono 06002100 R R

060000000000 8 ER F. RENO f.modificato moderato moderato buono 06002100 R R R

060000000000 9 ER F. RENO f.modificato moderato moderato buono 06002100 R R R

060000000000 10 ER F. RENO naturale moderato moderato buono 06002100 R R R

060000000000 11 ER F. RENO naturale moderato moderato buono 06002100 R R R

060000000000 12 ER F. RENO naturale moderato R R R

060000000000 13 ER F. RENO f.modificato moderato R R R

060000000000 14 ER F. RENO f.modificato moderato R R

060000000000 15 ER F. RENO f.modificato moderato R R

060000000000 16 ER F. RENO f.modificato scadente scadente 06002900 R R

060000000000 17 ER F. RENO f.modificato scadente scadente 06002900 R R

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Pagina 53

ID Corpo Idrico Nome Natura Corpo

Idrico

Stato compless.

attuale

Stato ecologico

attuale

Stato chimico

attuale

Stazione conside_

rata

Rischio qualit.

Rischio da

press.

Rischio compless.

060000000000 18 ER F. RENO f.modificato scadente scadente 06002900 R R

060000000000 19 ER F. RENO f.modificato scadente scadente buono 06004100 R R R

060000000000 20 ER F. RENO f.modificato scadente scadente buono 06005500 R R R

060000000000 21 ER F. RENO f.modificato scadente scadente buono 06005500 R R

060300000000 1 ER R. MAGGIORE naturale buono

060403000000 1 ER R. BARICELLO naturale buono

060400000000 1 ER T. SILLA naturale buono

060400000000 2 ER T. SILLA naturale buono R

060500000000 1 ER T. MARANO naturale buono

060600000000 2 ER T. LIMENTRA DI TREPPIO naturale buono R

060600000000 3 ER T. LIMENTRA DI TREPPIO f.modificato moderato R R R

060700000000 1 ER T. VERGATELLO naturale buono

060701000000 1 ER T. ANEVA naturale buono

060900000000 1 ER T. VENOLA naturale buono

061000000000 1 IR T. SETTA naturale buono

061000000000 2 ER T. SETTA naturale buono R

061000000000 3 ER T. SETTA naturale buono

061000000000 4 ER T. SETTA naturale buono

061000000000 5 ER T. SETTA naturale moderato P R R

061001000000 1 ER T. GAMBELLATO naturale buono

061002000000 1 ER T. BRASIMONE naturale buono

061002000000 2 ER T. BRASIMONE f.modificato moderato R R

061002000000 3 ER T. BRASIMONE f.modificato moderato R R R

061003000000 1 ER T. SAMBRO naturale buono

061500000000 1 ER T. SAMOGGIA naturale buono

061500000000 2 ER T. SAMOGGIA naturale moderato R R

061500000000 3 ER T. SAMOGGIA naturale moderato R R

061500000000 4 ER T. SAMOGGIA naturale moderato R R

061500000000 5 ER T. SAMOGGIA naturale scadente R R R

061500000000 6 ER T. SAMOGGIA naturale scadente R R

061500000000 7 ER T. SAMOGGIA f.modificato scadente scadente buono 06002500 R R R

061502000000 1 ER T. GHIAIE naturale moderato

061502000000 2 ER T. GHIAIE naturale scadente R R R

061504000000 1 ER R. MARTIGNONE naturale moderato

061504000000 2 ER R. MARTIGNONE f.modificato moderato R R

061505000000 1 ER T. LAVINO naturale buono

061505000000 2 ER T. LAVINO naturale moderato P

061505000000 3 ER T. LAVINO naturale scadente R R R

061505000000 4 ER T. LAVINO f.modificato scadente R R

061505000000 5 ER T. LAVINO f.modificato scadente R R

061505010000 1 ER T. OLIVETTA naturale moderato

061505020000 1 ER T. LANDA naturale moderato

061505030100 1 ER T. GHIRONDA naturale moderato

061505030100 2 ER T. GHIRONDA f.modificato moderato R R

062000000000 1 ER T. IDICE naturale buono R

062000000000 2 ER T. IDICE naturale buono

062000000000 3 ER T. IDICE naturale buono P

062000000000 4 ER T. IDICE naturale moderato moderato 06003200 R R R

062000000000 5 ER T. IDICE naturale moderato moderato 06003200 R R R

062000000000 6 ER T. IDICE naturale moderato R R

062000000000 7 ER T. IDICE f.modificato scadente scadente buono 06003600 R R

062000000000 8 ER T. IDICE f.modificato scadente scadente buono 06003600 R R

062000000000 9 ER T. IDICE f.modificato scadente scadente buono 06003600 R R

062001000000 1 ER T. ZENA naturale buono

062001000000 2 ER T. ZENA naturale buono

062001000000 3 ER T. ZENA naturale buono

Page 55: IMPLEMENTAZIONE DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE · 5.1.2 Criteri di selezione e di tipizzazione delle acque di transizione 87 5.1.3 Attribuzione dei tipi 91 5.2 Criteri per l’individuazione

Pagina 54

ID Corpo Idrico Nome Natura Corpo

Idrico

Stato compless.

attuale

Stato ecologico

attuale

Stato chimico

attuale

Stazione conside_

rata

Rischio qualit.

Rischio da

press.

Rischio compless.

062001000000 4 ER T. ZENA naturale buono

062001000000 5 ER T. ZENA naturale moderato R R

062001010000 1 ER R. LAURENZANO naturale buono

062002000000 1 IR T. SAVENA naturale buono

062002000000 2 ER T. SAVENA naturale buono R

062002000000 3 ER T. SAVENA naturale buono

062002000000 4 ER T. SAVENA naturale buono

062002000000 5 ER T. SAVENA naturale moderato P R P

062002000000 6 ER T. SAVENA naturale scadente scadente 06003500 R R R

062002000000 7 ER T. SAVENA naturale scadente scadente 06003500 R R R

062004000000 1 ER T. QUADERNA naturale buono

062004000000 2 ER T. QUADERNA naturale moderato

062004000000 3 ER T. QUADERNA naturale moderato R R

062004000000 4 ER T. QUADERNA f.modificato moderato R R

062004000000 5 ER T. QUADERNA f.modificato moderato R R

062004010000 1 ER R. CENTONARA OZZANESE naturale moderato R P

062004010000 2 ER R. CENTONARA OZZANESE naturale scadente R R R

062004040000 1 ER T. GAIANA naturale moderato R R

062004040000 2 ER T. GAIANA naturale moderato R R

062100000000 1 IR T. SILLARO naturale buono

062100000000 2 ER T. SILLARO naturale buono

062100000000 3 ER T. SILLARO naturale buono R

062100000000 4 ER T. SILLARO naturale buono

062100000000 5 ER T. SILLARO f.modificato moderato R R

062100000000 6 ER T. SILLARO naturale scadente R R R

062100000000 7 ER T. SILLARO naturale pessimo pessimo 06004000 R R

062100000000 8 ER T. SILLARO f.modificato pessimo pessimo 06004000 R R R

062100000000 9 ER T. SILLARO f.modificato pessimo pessimo 06004000 R R R

062100000000 10 ER T. SILLARO f.modificato pessimo pessimo 06004000 R R R

062102000000 1 ER R. SABBIOSO naturale moderato R P

062102000000 2 ER R. SABBIOSO naturale scadente R R R

062103000000 1 ER T. SELLUSTRA naturale buono

062103000000 2 ER T. SELLUSTRA naturale moderato R R

062104000000 1 ER R. CORRECCHIO naturale moderato R R

062104000000 2 ER R. CORRECCHIO f.modificato moderato R R

062200000000 3 ER F. SANTERNO naturale buono R

062200000000 4 ER F. SANTERNO naturale buono R

062200000000 5 ER F. SANTERNO naturale moderato R R R

062200000000 6 ER F. SANTERNO f.modificato scadente R R R

062200000000 7 ER F. SANTERNO f.modificato scadente scadente buono 06004600 R R R

062200000000 8 ER F. SANTERNO naturale scadente scadente buono 06004600 R R

062200000000 9 ER F. SANTERNO naturale scadente scadente buono 06004600 R R

062200000000 10 ER F. SANTERNO f.modificato scadente scadente buono 06004600 R R

062205000000 1 ER R. SANGUINARIO naturale moderato R R

062300000000 2 IR T. SENIO naturale buono

062300000000 3 ER T. SENIO naturale buono

062300000000 4 ER T. SENIO naturale buono R

062300000000 5 ER T. SENIO naturale buono R R

062300000000 6 ER T. SENIO naturale moderato moderato 06004900 R R R

062300000000 7 ER T. SENIO naturale moderato moderato 06004900 R R R

062300000000 8 ER T. SENIO naturale moderato moderato 06005200 R R R

062300000000 9 ER T. SENIO f.modificato moderato moderato buono 06005300 R R

062301000000 1 ER R. CESTINA naturale buono R

062302000000 1 ER T. SINTRIA naturale buono

062302000000 2 ER T. SINTRIA naturale buono

062302000000 3 ER T. SINTRIA naturale buono P

Page 56: IMPLEMENTAZIONE DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE · 5.1.2 Criteri di selezione e di tipizzazione delle acque di transizione 87 5.1.3 Attribuzione dei tipi 91 5.2 Criteri per l’individuazione

Pagina 55

ID Corpo Idrico Nome Natura Corpo

Idrico

Stato compless.

attuale

Stato ecologico

attuale

Stato chimico

attuale

Stazione conside_

rata

Rischio qualit.

Rischio da

press.

Rischio compless.

062302000000 4 ER T. SINTRIA naturale scadente scadente 06005100 R R

062302000000 5 ER T. SINTRIA naturale scadente scadente 06005100 R R

080000000000 3 ER F. LAMONE naturale buono R

080000000000 4 ER F. LAMONE naturale buono R R R

080000000000 5 ER F. LAMONE naturale buono buono buono 08000200 R R

080000000000 6 ER F. LAMONE naturale buono buono buono 08000200 R R R

080000000000 7 ER F. LAMONE f.modificato scadente scadente 08000800 R R R

080000000000 8 ER F. LAMONE f.modificato scadente scadente 08000800 R R

080000000000 9 ER F. LAMONE f.modificato scadente scadente 08000800 R R R

080000000000 10 ER F. LAMONE f.modificato pessimo scadente pessimo 08000900 R R

080000000000 11 ER F. LAMONE f.modificato pessimo scadente pessimo 08000900 R R

080000000000 12 ER F. LAMONE f.modificato pessimo scadente pessimo 08000900 R R R

080200000000 1 ER T. EBOLA naturale buono P

080300000000 1 ER T. MARZENO naturale moderato moderato 08000600

080300000000 2 ER T. MARZENO naturale moderato moderato buono 08000700 R R

080300000000 3 ER T. MARZENO naturale moderato moderato buono 08000700 R R

080301000000 1 ER T. TRAMAZZO naturale buono

080301000000 2 ER T. TRAMAZZO naturale buono

080301000000 3 ER T. TRAMAZZO naturale buono R

080301000000 4 ER T. TRAMAZZO naturale buono

080301010000 1 ER T. IBOLA naturale buono

080302000000 1 ER R. ACERRETA naturale buono

080303000000 1 ER R. ALBONELLO naturale buono

080303000000 2 ER R. ALBONELLO naturale moderato P

080304000000 1 ER T. SAMOGGIA 1 naturale buono

080304000000 2 ER T. SAMOGGIA 1 naturale buono

080304000000 3 ER T. SAMOGGIA 1 naturale moderato P

110100000000 1 IR F. MONTONE naturale buono

110100000000 2 ER F. MONTONE naturale buono

110100000000 3 ER F. MONTONE naturale buono

110100000000 4 ER F. MONTONE naturale buono buono 11000200

110100000000 5 ER F. MONTONE naturale buono buono 11000200 P

110100000000 6 ER F. MONTONE naturale moderato moderato 11000300 R R R

110100000000 7 ER F. MONTONE naturale moderato moderato 11000300 R R R

110100000000 8 ER F. MONTONE naturale moderato moderato 11000300 R R

110100000000 9 ER F. MONTONE f.modificato moderato moderato buono 11000900 R R R

110000000000 1 ER FIUMI UNITI f.modificato pessimo scadente pessimo 11001800 R R R

110101000000 1 IR FOSSO DELL'ACQUACHETA naturale buono

110103000000 1 ER T. BRASINA naturale buono

110104000000 1 IR F. RABBI naturale buono

110104000000 2 ER F. RABBI naturale buono

110104000000 3 ER F. RABBI naturale buono

110104000000 4 ER F. RABBI naturale buono

110104000000 5 ER F. RABBI naturale buono buono 11000600

110104000000 6 ER F. RABBI naturale buono buono 11000600

110104000000 7 ER F. RABBI naturale buono P

110104010000 1 ER FOSSO DI FIUMICELLO naturale buono

110104000000 8 ER F. RABBI naturale scadente scadente buono 11000800 R R R

110104020000 1 ER T. FANTELLA naturale buono

110105000000 1 ER RIO COSINA naturale moderato R P

110105000000 2 ER RIO COSINA naturale scadente R R R

110201010000 1 ER FOSSO DELLA LAMA naturale buono

110201010000 2 ER T. BIDENTE DI RIDRACOLI naturale moderato R R

110201020000 1 ER F. BIDENTE naturale buono R

110201000000 1 ER F. BIDENTE DI CORNIOLO naturale buono buono 11001400 R

110201020000 2 ER F. BIDENTE naturale moderato moderato 11001500 R

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Pagina 56

ID Corpo Idrico Nome Natura Corpo

Idrico

Stato compless.

attuale

Stato ecologico

attuale

Stato chimico

attuale

Stazione conside_

rata

Rischio qualit.

Rischio da

press.

Rischio compless.

110201020000 3 ER F. BIDENTE naturale moderato moderato 11001500 P R P

110200000000 1 ER F. RONCO f.modificato moderato R R

110200000000 2 ER F. RONCO f.modificato moderato R R

110200000000 3 ER F. RONCO naturale pessimo scadente pessimo 11001700 R R

110200000000 4 ER F. RONCO naturale pessimo scadente pessimo 11001700 R R R

110200000000 5 ER F. RONCO f.modificato pessimo scadente pessimo 11001700 R R R

110201030000 1 ER T. BIDENTE DI STRABAT. - FIUMICINO

naturale buono

110201060000 1 ER R. SUASIA naturale buono

110202000000 1 ER T. VOLTRE naturale buono

110203000000 1 ER R. PARA naturale moderato R P

110203000000 2 ER R. PARA naturale scadente R R R

110204000000 1 ER R. SALSO naturale moderato R P

110204000000 2 ER R. SALSO naturale moderato P R P

120000000000 1 ER T. BEVANO naturale scadente scadente buono 12000100 R R R

120000000000 2 ER T. BEVANO f.modificato scadente scadente buono 12000100 R R R

120000000000 3 ER T. BEVANO f.modificato scadente R R R

120000000000 4 ER T. BEVANO f.modificato scadente R R R

130000000000 1 ER F. SAVIO naturale buono

130000000000 2 ER F. SAVIO naturale buono buono 13000100 R

130000000000 3 ER F. SAVIO naturale buono buono 13000100 P R

130000000000 4 ER F. SAVIO naturale moderato moderato 13000400 R R R

130000000000 5 ER F. SAVIO naturale moderato moderato buono 13000700 R R

130000000000 6 ER F. SAVIO naturale moderato moderato buono 13000700 R R R

130000000000 7 ER F. SAVIO naturale pessimo moderato pessimo 13000800 R R

130000000000 8 ER F. SAVIO f.modificato pessimo moderato pessimo 13000800 R R R

130000000000 9 ER F. SAVIO naturale scadente R R

130100000000 1 ER T. PARA naturale buono R

130101000000 1 ER T. ALFERELLO naturale moderato R P

130101000000 2 ER T. ALFERELLO naturale moderato R P

130103000000 1 ER F. FOSSATONE naturale buono

130200000000 1 ER T. FANANTE naturale buono

130700000000 1 ER T. BORELLO naturale buono

130700000000 2 ER T. BORELLO naturale buono

130700000000 3 ER T. BORELLO naturale buono P

130700000000 4 ER T. BORELLO naturale moderato moderato 13000600 R R

130800000000 1 ER R. CESUOLA naturale buono

130800000000 2 ER R. CESUOLA naturale moderato P R P

130900000000 1 ER R. FONTESCOTTE naturale moderato R R R

160000000000 1 ER F. RUBICONE naturale buono P

160000000000 2 ER F. RUBICONE naturale scadente R R R

160000000000 3 ER F. RUBICONE naturale pessimo scadente pessimo 16000200 R R R

160000000000 4 ER F. RUBICONE f.modificato pessimo scadente pessimo 16000200 R R R

160200000000 1 ER T. PISCIATELLO naturale buono

160200000000 2 ER T. PISCIATELLO naturale scadente R R R

160200000000 3 ER T. PISCIATELLO naturale scadente scadente 16000300 R R R

160200000000 4 ER T. PISCIATELLO f.modificato scadente scadente 16000300 R R R

160203000000 1 ER T. RIGOSSA naturale buono

160203000000 2 ER T. RIGOSSA naturale scadente R R R

160203000000 3 ER T. RIGOSSA naturale scadente R R R

170000000000 1 ER F. USO naturale buono

170000000000 2 ER F. USO naturale moderato moderato 17000100 P

170000000000 3 ER F. USO naturale moderato moderato 17000100 R R

170000000000 4 ER F. USO f.modificato moderato moderato 17000200 R R

170000000000 5 ER F. USO naturale moderato moderato 17000200 R R

170000000000 6 ER F. USO f.modificato scadente scadente buono 17000300 R R R

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Pagina 57

ID Corpo Idrico Nome Natura Corpo

Idrico

Stato compless.

attuale

Stato ecologico

attuale

Stato chimico

attuale

Stazione conside_

rata

Rischio qualit.

Rischio da

press.

Rischio compless.

170000000000 7 ER F. USO f.modificato scadente scadente buono 17000300 R R R

170200000000 1 ER R. SALTO naturale scadente R R R

170200000000 2 ER R. SALTO naturale scadente R R R

190000000000 4 ER F. MARECCHIA naturale pessimo buono pessimo 19000200 P R

190000000000 5 ER F. MARECCHIA f.modificato moderato moderato 19000300 R R R

190000000000 6 ER F. MARECCHIA naturale scadente scadente buono 19000600 R R

190100000000 1 ER T. SAN MARINO naturale scadente R

190300000000 1 ER T. AUSA naturale pessimo pessimo 19000400 R R

190300000000 2 ER T. AUSA naturale pessimo pessimo 19000400 R R

190300000000 3 ER T. AUSA f.modificato pessimo scadente pessimo 19000500 R R

200000000000 1 ER R. MARANO naturale moderato moderato 20000100

200000000000 2 ER R. MARANO naturale moderato moderato 20000100 R R

200000000000 3 ER R. MARANO naturale scadente scadente 20000200 R R

210000000000 1 ER R. MELO naturale moderato R R

210000000000 2 ER R. MELO naturale scadente scadente 21000100 R R R

220000000000 3 ER F. CONCA naturale buono buono 22000100 R R

220000000000 4 ER F. CONCA naturale moderato moderato 22000200 R R

220000000000 5 ER F. CONCA f.modificato pessimo scadente pessimo 22000300 R R R

220000000000 6 ER F. CONCA naturale scadente R R R

220100000000 2 ER R. VENTENA DI GEMMANO naturale moderato P

230000000000 1 ER T. VENTENA naturale scadente scadente 23000100 R R

230000000000 2 ER T. VENTENA naturale pessimo pessimo buono 23000200 R R R

240000000000 1 IR T. TAVOLLO naturale scadente scadente 24000100 R R

240000000000 2 IR T. TAVOLLO naturale scadente scadente 24000200 R R

Distretto Idrografico Appennino Centrale

260000000000 1 ER F. TEVERE naturale buono

Aste artificiali

Distretto Idrografico Padano

010700000000 1 er R. DEL VESCOVO artificiale scadente R R R

010800000000 1 er R. RAGANELLA artificiale moderato R R

010910000000 1 er COLATORE DIVERSIVO OVEST

artificiale scadente R R R

010910010000 1 er R. TREBBIOLA - RIFIUTO artificiale moderato R R

010910020000 1 er COLATORE RIAZZA DI PODENZANO

artificiale scadente R R R

010910030000 1 er RIO STRAPAZZA artificiale scadente R R R

011109000000 1 er CAN. DIVERSIVO EST artificiale scadente R R R

011109010000 1 er R. RIELLO - BALLERINO artificiale scadente R R R

011111000000 1 er CAN. BONIFICA ARMALUNGA artificiale scadente R R R

011207000000 1 er SC. SCOVALASINO artificiale moderato R R

011300000000 1 er CAVO FONTANA artificiale scadente scadente 01130100 R R R

011302000000 1 er CAN. VALLE - FONTANA BASSA

artificiale scadente R R R

011303000000 1 er CAN. MORTA artificiale scadente R R R

011403000000 1 er CAN. SFORZESCA artificiale scadente R R R

011404000000 1 er CAN. ALLACCIANTE A. ALTE artificiale moderato R R

011404010000 1 er CAVO FONTANA ALTA I artificiale scadente R R R

011405030000 1 er R. DEL MOLINO artificiale scadente R R R

011405060000 1 er CAN. DI CASTELLAZZO artificiale scadente R R R

011525000000 1 er CAVO GAIFFA-S. CARLO artificiale scadente scadente 01150800 R R R

011526010000 1 er CAN. S. GENESIO - CAN. GRANDE

artificiale moderato R R

011527040000 1 er FOSSO ROVACHIOTTO I. artificiale scadente R R R

011528000000 1 er CAN. OTTO MOLINI artificiale moderato R R

011530000000 1 er COLL. RIGOSA ALTA artificiale pessimo pessimo 01151300 R R

011530010000 1 er FOSSA PARMIGIANA artificiale moderato R R

011530020000 1 er FOSSO NAZZANO artificiale moderato R R

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ID Corpo Idrico Nome Natura Corpo

Idrico

Stato compless.

attuale

Stato ecologico

attuale

Stato chimico

attuale

Stazione conside_

rata

Rischio qualit.

Rischio da

press.

Rischio compless.

011530030000 1 er SC. FONTANA artificiale moderato R R

011531000000 1 er CAVO RIGOSA BASSA artificiale moderato R R

011600000000 1 er CAVO SISSA-ABATE artificiale scadente R R R

011706000000 1 er CAN. COMUNE artificiale moderato R R

011707000000 1 er CAVO RIANA artificiale scadente R R R

011711000000 1 er CAN. GALASSO artificiale scadente scadente buono 01171400 R R R

011711020000 1 er CAN. LORNO INFERIORE artificiale moderato R R

011712000000 1 er CAVO NAVIGLIO NAV. - MANDRACCHIO T.

artificiale pessimo pessimo pessimo 01171700 R R R

011812000000 1 er CAVO GAMBALONE VIVO artificiale scadente R R R

011813000000 1 er CAN. FUMOLENTA artificiale scadente R R R

011814000000 1 er CANALAZZO TERRIERI artificiale scadente R R R

011814010000 1 er CAN. NAVIGLIA artificiale scadente R R R

011815000000 1 er CANALAZZO DI BRESCELLO artificiale moderato R R

011816000000 1 er CAVO PARMETTA artificiale moderato R R

011904020000 1 er CAN. S.SILVESTRO artificiale scadente R R R

011905000000 1 er CAVO CAVA artificiale scadente scadente 01190500 R R R

011905010000 1 er CAVO BANDIROLA artificiale moderato R R

011905020000 1 er CAVO MACERA artificiale moderato R R

011907000000 1 er COLL. ALFIERE artificiale scadente R R R

011907010000 1 er COLL. IMPERO artificiale scadente R R R

012014040000 1 er FOSSO CANALAZZO artificiale scadente R R R

012015000000 1 er FOSSA DI CITTANOVA artificiale moderato R R

012016000000 1 er CAVO PARMIGIANA MOGLIA artificiale scadente scadente buono 01201600 R R R

012016000000 2 er CAVO PARMIGIANA MOGLIA artificiale scadente scadente buono 01201600 R R

012016010000 1 er CAVO DUGARA SCALOPPIA artificiale scadente R R R

012016020000 1 er CAN. DI RISALITA artificiale moderato R R

012016020100 1 er CAN. CASTELNUOVO artificiale moderato R R

012016030000 1 er CAVO BONDENO artificiale scadente R R R

012016030100 1 er CAVO DIVERSIVO BRESCIANA

artificiale scadente R R R

012016040000 1 er CAVO LINAROLA artificiale scadente R R R

012016050000 1 er CAVO NAVIGLIO artificiale scadente R R R

012016060000 1 er CAVO TRESINARO artificiale scadente R R R

012016070000 1 er CAVO LAMA artificiale scadente R R R

012016070100 1 er CAVO DIVERSIVO GHERARDO

artificiale scadente R R R

012016070200 1 er CAVO DIVERSIVO CAVATA artificiale scadente R R R

012017000000 1 er CAN. EMISSARIO artificiale scadente scadente buono 01201700 R R R

012017010000 1 er COLL. A.B. REGGIANE artificiale scadente scadente buono 01201700 R R R

012017020000 1 er CAN. CORREGGIO artificiale scadente R R R

012017020200 1 er FOSSETTA CAPPELLO artificiale scadente R R R

012017020201 1 er CAVETTO INFERIORE artificiale scadente R R R

012100000000 1 er COLL. PRINCIPALE (MANTOVANE REGGIANE)

artificiale scadente R R R

012101000000 1 er CAN. REDEFOSSI artificiale scadente R R R

012102000000 1 er CAVO TAGLIATA artificiale scadente R R R

012103000000 1 er FOSSA LUZZARESE artificiale scadente R R R

012214000000 1 er DIVERSIVO MUZZA artificiale scadente R R R

012216000000 1 er CAN. NAVIGLIO artificiale scadente scadente buono 01221400 R R R

012216010000 1 er CAN. SAN PIETRO artificiale scadente R R R

012216020000 1 er CAVO SORATORE - S. LIBERATA

artificiale scadente R R R

012217000000 1 er COLL. A.ALTE (CAVAMENTO-FOSCAGLIA)

artificiale scadente scadente 01221500 R R R

012217010000 1 er SC. MASCELLARO artificiale moderato R R

012217020000 1 er SC. ROMITA artificiale scadente R R R

012217030000 1 er SC. GALLEGO - FIUMAZZO artificiale scadente R R R

012217040000 1 er COLL. BOSCO - ZENA artificiale scadente R R R

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ID Corpo Idrico Nome Natura Corpo

Idrico

Stato compless.

attuale

Stato ecologico

attuale

Stato chimico

attuale

Stazione conside_

rata

Rischio qualit.

Rischio da

press.

Rischio compless.

012217050000 1 er COLATORE RANGONA artificiale scadente R R R

012217050100 1 er CAN. TORBIDO artificiale scadente R R R

012218000000 1 er CAN. DIVERSIVO DI BURANA artificiale scadente R R R

012218020000 1 er CAVO VALLICELLA artificiale scadente R R R

012218020200 1 er CAVO FIUMICELLO artificiale scadente R R R

012219000000 1 er EMISS. A. BASSE - CAVAMENTO PALATA

artificiale moderato R R

012219010000 1 er COLL. ACQUE BASSE artificiale moderato R R

012219020000 1 er CAN. A.B. SINISTRA artificiale moderato R R

020000000000 1 er CANAL BIANCO artificiale moderato moderato 02000200 R R R

020000000000 2 er CANAL BIANCO artificiale moderato moderato buono 02000300 R R R

020100000000 1 er FOSSETTA VAL D'ALBERO artificiale moderato R R

020200000000 1 er CAN. CITTADINO - NAVIGLIO artificiale scadente R R R

020300000000 1 er FOSSA LAVEZZOLA artificiale moderato R R

030000000000 1 er COLL. GIRALDA artificiale moderato R R

040000000000 1 er PO DI VOLANO artificiale scadente scadente buono 04000200 R R

040000000000 2 er PO DI VOLANO artificiale scadente scadente buono 04000200 R R

040200000000 1 er COLL. A.A. FERRARESI artificiale scadente R R R

040300000000 1 er COLL. A.B. FERRARESI artificiale scadente scadente 04000100 R R R

040301000000 1 er CAN. LEONE artificiale moderato R R

040302000000 1 er CAN. BELLA artificiale moderato R R

040303000000 1 er CAN. MALEA artificiale scadente R R R

040400000000 1 er CAN. MAESTRO I artificiale moderato R R

040401000000 1 er COLL. TREBBA artificiale moderato R R

050000000000 1 er CAN. BURANA-NAVIGABILE artificiale scadente scadente buono 05000300 R R

050000000000 2 er CAN. BURANA-NAVIGABILE artificiale scadente scadente 05000600 R R

050000000000 3 er CAN. BURANA-NAVIGABILE artificiale scadente scadente 05001300 R R R

050000000000 4 er CAN. BURANA-NAVIGABILE artificiale scadente scadente buono 05001400 R R

050100000000 1 er CAN. QUARANTOLI artificiale scadente scadente 05000200 R R R

050101000000 1 er DUGALE ZALOTTA artificiale scadente R R R

050103000000 1 er DUGALE CANNUCCHIO artificiale moderato R R

050200000000 1 lo CANALE DI SERMIDE artificiale moderato R R

050300000000 1 er CAN. BAGNOLI - RUSCO I artificiale scadente R R R

050302000000 1 er FOSSA REGGIANA artificiale scadente R R R

050400000000 1 er CAVO DOGARO UGUZZONE artificiale scadente scadente 05000400 R R

050400000000 2 er CAVO DOGARO UGUZZONE artificiale scadente scadente 05000400 R R

050500000000 1 er CAN. PILASTRESI artificiale moderato R R

050501000000 1 er ALLAC. FELONICA artificiale moderato R R

050501010000 1 er CAN. BAGLIANA - FELONICA artificiale moderato R R

050501010000 2 er CAN. BAGLIANA - FELONICA artificiale moderato R R

050800000000 1 er CAVO PORETTO artificiale moderato R R

050900000000 1 er CAN. DI CENTO artificiale scadente scadente buono 05000900 R R R

050901000000 1 er CAN. SAN GIOVANNI artificiale pessimo pessimo 05000700 R R R

050902000000 1 er CAN. ANGELINO artificiale moderato R R

050903000000 1 er CONDOTTO TASSONE artificiale moderato R R

050903010000 1 er CAN. NICOLINO artificiale moderato R R

051000000000 1 er PO DI PRIMARO artificiale scadente scadente 05001100 R R R

051001000000 1 er SC. OPPIO artificiale moderato R R

051100000000 1 er COLL. GENERALE S.ANTONINO - MONESTIROLO

artificiale moderato R R

051200000000 1 er CAN. MAESTRO artificiale moderato R R

051300000000 1 er CAN. CIRCONDARIALE BANDO - VALLE LEPRI

artificiale scadente scadente 05001700 R R

051301000000 1 er CANALETTA DI BANDO artificiale moderato R R

051302000000 1 er CANALETTA RIUNITA BENVIGNANTE

artificiale moderato R R

051302010000 1 er FOSSO SABBIOSOLA artificiale moderato R R

051303000000 1 er SC. BOLOGNESE artificiale moderato R R

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Pagina 60

ID Corpo Idrico Nome Natura Corpo

Idrico

Stato compless.

attuale

Stato ecologico

attuale

Stato chimico

attuale

Stazione conside_

rata

Rischio qualit.

Rischio da

press.

Rischio compless.

051303010000 1 er FOSSA CEMBALINA - SC. PRINCIPALE

artificiale moderato moderato 05001500 R R R

051304000000 1 er COLL. S. ANTONINO - FOSSA DI PORTOMAGGIO

artificiale moderato R R

051305000000 1 er CAN. BRELLO artificiale moderato R R

051306000000 1 er FOSSO MARTINELLA artificiale moderato R R

051307000000 1 er FOSSA MASI - BEVILACQUA artificiale moderato R R

051307010000 1 er FOSSA BERTOLDA artificiale moderato R R

051307020000 1 er FOSSA GAMBALUNGA artificiale moderato R R

051400000000 1 er COLL. MEZZANO artificiale scadente R R R

051500000000 1 er CAN. PEGA artificiale moderato R R

051600000000 1 er CAN. EMISS. GUAGNINO - V. ISOLA

artificiale moderato R R

051700000000 1 er CAN. CIRCONDARIALE GRAMIGNE - FOSSE

artificiale moderato moderato 05001900 R R

051701000000 1 er SC. GRAMIGNE artificiale moderato R R

051702000000 1 er SC. MENATE artificiale moderato R R

051703000000 1 er FOSSA DELLA VALLE artificiale moderato R R

051704000000 1 er COLL. FOSSE artificiale moderato R R

Distretto Idrografico Appennino Settentrionale

061200000000 1 er SC. CANOCCHIA SUPERIORE artificiale scadente R R R

061300000000 1 er SC. DOSOLO artificiale scadente R R R

061400000000 1 er COLL. ACQUE BASSE artificiale moderato R R

061504010000 1 er CAN. S. ALMASO-MARCIAPESCE

artificiale moderato R R

061505030000 1 er COLL. ACQUE BASSE artificiale moderato R R

061600000000 1 er CAN. NAVILE artificiale pessimo pessimo buono 06002700 R R R

061700000000 1 er CAN. SAVENA ABBANDONATO

artificiale scadente scadente buono 06002800 R R R

061701000000 1 er SC. ZANETTA DI QUARTO artificiale scadente R R R

061702000000 1 er CAN. DIVERSIVO NAVILE-SAVENA

artificiale scadente scadente buono 06002800 R R

061800000000 1 er SC. RIOLO - CAN. BOTTE artificiale scadente R R R

061800000000 2 er SC. RIOLO - CAN. BOTTE artificiale scadente scadente buono 06003000 R R

061803000000 1 er SC. CALCARATA artificiale scadente R R R

061804000000 1 er CAN. ALLACCIANTE artificiale moderato R R

061804020000 1 er SC. ZENA SUPERIORE artificiale moderato R R

061804030000 1 er SC. FIUMICELLO - DUGLIOLO artificiale moderato R R

061900000000 1 er CAN. LORGANA artificiale moderato R R

061900000000 2 er CAN. LORGANA artificiale scadente scadente buono 06003100 R R

061900000000 3 er CAN. LORGANA artificiale scadente scadente buono 06003100 R R

061901000000 1 er SC. TOMBE artificiale moderato R R

061902000000 1 er SC. FIUMICELLO D. BRUCIATE INF.

artificiale moderato R R

061904000000 1 er SC. RUMEZZOLO - ZENA INF. artificiale scadente R R R

061905000000 1 er SC. DI MOLINELLA artificiale moderato R R

061906000000 1 er SC. DURAZZO artificiale moderato R R

062003000000 1 er CAN. DI BUDRIO - FOSSSANO artificiale scadente R R R

062004030000 1 er SC. ACQUAROLO ALTO artificiale moderato R R

062104010000 1 er FOSSO LADELLO artificiale moderato R R

062105000000 1 er SC. MENATA - SUSSIDIARIO artificiale moderato R R

062105010000 1 er SC. SELLARO artificiale moderato R R

062105020000 1 er FOSSA FANTUZZA - ALLACC. FANTUZZA

artificiale moderato R R

062105030000 1 er SC. ALLACCIANTE GARDA artificiale moderato R R

062105040000 1 er SC. GARDA BASSO artificiale moderato R R

062105050000 1 er SC. SESTO BASSO artificiale moderato R R

062105060000 1 er CAN. SESTO ALTO - GARDA artificiale scadente scadente 06003700 R R

062105060100 1 er SC. CANALAZZO - SESTO ALTO

artificiale moderato R R

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ID Corpo Idrico Nome Natura Corpo

Idrico

Stato compless.

attuale

Stato ecologico

attuale

Stato chimico

attuale

Stazione conside_

rata

Rischio qualit.

Rischio da

press.

Rischio compless.

062105060101 1 er SC. CORLA artificiale moderato R R

070000000000 1 er CAN. DESTRA RENO artificiale moderato moderato 07000100 R R R

070000000000 2 er CAN. DESTRA RENO artificiale scadente scadente 07000200 R R R

070000000000 3 er CAN. DESTRA RENO artificiale scadente scadente buono 07000300 R R

070100000000 1 er SC. ZANIOLO artificiale scadente R R R

070103000000 1 er SC. GAMBELLARA artificiale scadente R R R

070300000000 1 er SC. FOSSATONE artificiale moderato R R

070500000000 1 er SC. VELA artificiale scadente R R R

070501000000 1 er SC. TRATTURO artificiale moderato R R

070501010000 1 er R. CA' ROSSA - BARBIANO artificiale moderato R R

070501020000 1 er FOSSA VIA LUNGA artificiale scadente R R R

070501030000 1 er SC. CASALE artificiale moderato R R

070502000000 1 er SC. ARGINELLO artificiale scadente R R R

070700000000 1 er SC. FOSSO VECCHIO artificiale scadente R R R

070701000000 1 er SC. CANTRIGHELLA artificiale scadente R R R

070702000000 1 er FOSSO MUNIO artificiale scadente R R R

070703000000 1 er FOSSO VETRO artificiale scadente R R R

070900000000 1 er CAN. PRINCIPALE artificiale moderato R R

090000000000 1 er CAN. CANDIANO artificiale moderato moderato 09000100 R R R

090100000000 1 er SC. LAMA INFERIORE artificiale scadente R R R

090200000000 1 er CAN. PRINCIPALE artificiale scadente R R R

090300000000 1 er SC. MAGNI artificiale scadente R R R

090301000000 1 er SC. VIA CUPA artificiale scadente R R R

090302000000 1 er SC. DRITTOLO artificiale scadente R R R

090303000000 1 er SC. VALTORTO artificiale scadente R R R

090304000000 1 er SC. CANALA artificiale moderato R R

090400000000 1 er CAN. CONSORZIALE VIA CERBA

artificiale moderato R R

100000000000 1 er CAN. DEL MOLINO artificiale scadente R R R

110210000000 1 er SC. LAMA SUPERIORE artificiale scadente R R R

120300000000 1 er SC. SARACETA artificiale scadente R R R

120400000000 1 er SC. CONSORZIALE DISMANO artificiale scadente R R R

120500000000 1 er SC. BEVANELLA artificiale moderato R R

120600000000 1 er SC. ACQUARA ALTA artificiale moderato R R

120800000000 1 er SC. FOSSO GHIAIA artificiale moderato moderato buono 12000200 R R

120801000000 1 er SC. ACQUARA BASSA artificiale moderato R R

120802000000 1 er SC. SAVIOLA artificiale moderato R R

150000000000 1 er PORTO CAN. DI CESENATICO artificiale scadente R R R

150100000000 1 er CAN. DI ALLACCIAMENTO - FOSSATONE

artificiale scadente R R R

150100000000 2 er CAN. DI ALLACCIAMENTO - FOSSATONE

artificiale scadente R R

150101000000 1 er R. MESOLA DEL MONTALETTO

artificiale scadente R R R

150200000000 1 er SCOLMATORE TAGLIATA artificiale scadente R R R

150200000000 2 er SCOLMATORE TAGLIATA artificiale scadente R R

160100000000 1 er CAN. BALDONA artificiale scadente R R R

160202000000 1 er SC. RIGONCELLO artificiale scadente R R R

190200000000 1 er FOSSA MAVONE artificiale moderato R R

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2.6 LA RETE DI MONITORAGGIO DELLE ACQUE SUPERFICIALI

Nel corso della prima fase di attività si è pervenuti alla individuazione dei corpi idrici sul reticolo idrografico naturale tipizzato. In una parte dei casi i corpi idrici coincidono con i tratti di tipizzazione, nella restante parte vanno a dividere gli stessi in più porzioni. Partendo da 334 tratti tipizzati i corpi idrici ottenuti sono risultati 544, di cui 67 fortemente modificati. Le aste/tratti artificiali oltre i 10 km di lunghezza o con dreno oltre i 25 km2 assunti al momento come corpi idrici di interesse risultano 226, per una lunghezza di 3570 km. Sulla base di opportuni criteri, ai corpi idrici naturali è stata quindi attribuita una prima classificazione di rischio, indicando “a rischio” quelli che si ritiene non possano raggiungere l’obiettivo di stato buono al 2015, a “probabile rischio” quelli per i quali tale obiettivo è di difficile conseguimento, “non a rischio” tutti gli altri. Tre sono quindi i caratteri prioritari individuati: il tipo; i caratteri di pressione/impatto/tutela peculiari dei diversi corpi idrici; la classificazione di rischio.

2.6.1 Razionalizzazione dei corpi idrici (accorpamenti di tratti) ai fini del monitoraggio

Per giungere alla individuazione della nuova rete di monitoraggio dei corsi d’acqua una prima fase riguarda l’accorpamento dei corpi idrici e prevede 2 step successivi:

1) un accorpamento monte-valle lungo le singole aste, inglobando i corpi idrici adiacenti che contemporaneamente appartengono allo stesso tipo, presentano lo stesso livello di rischio, risultano fortemente modificati (HMWB), oppure no, ma sono caratterizzati dagli stessi vincoli/pressioni/impatti ritenuti più significativi ai fini del monitoraggio;

2) l’accorpamento ragionato dei tratti (corpi idrici derivanti dal punto 1) appartenenti ad aste dello stesso bacino o di bacini contigui, che hanno in comune, come al precedente punto, tipologia, rischio, condizione di HMWB, stato vincolistico/di pressione/di impatto.

Inoltre occorre considerare i corpi idrici con pressioni puntuali rilevanti, che non sono accorpabili ai fini del monitoraggio. Si ritengono da analizzare al riguardo i depuratori civili e gli scarichi industriali più impattanti, cioè che scaricano oltre un certo volume di reflui. - Accorpamenti monte-valle Ai fini del monitoraggio, assunto che non si possono mai aggregare tratti di tipizzazione diversi, o con condizioni di rischio diverse, si è ritenuto di interesse individuare le categorie di corpi idrici che richiedono una particolare tutela, rispetto a quella in generale prevista dalla DQA sui fiumi/torrenti, e quindi l’opportunità di un monitoraggio localizzato. Si sono analizzati quindi i tratti che richiedono prioritariamente una maggiore tutela, in termini di qualità e/o quantità delle acque e sono quindi da monitorare specificatamente. Tra i corpi idrici non fortemente modificati, sulla base degli elementi disponibili, si è ritenuto di dovere mantenere separati i tratti caratterizzati da:

D stato qualitativo scadente; E forte variazione delle pressioni (quantitativa e/o qualitativa); G tratti protetti a monte di prese idropotabili; H acque di pregio ittico – salmonicole; I acque di pregio ittico – classificate ciprinicole. Non si sono ritenuti al momento da considerare separatamente i corpi idrici che differiscono esclusivamente per:

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F aree “fluviali” protette; J sovrapposizione ad aree sensibili (sono già tratti a rischio); K sovrapposizione a zone vulnerabili ai nitrati (sono già tratti a rischio); L sovrapposizione a zone di protezione/ricarica degli acquiferi. Per i corpi idrici fortemente modificati: A da incisiva erosione; B da arginature; C da irrigidimenti; M da rilevanti usi delle acque;

si è assunto che essi possano essere accorpati in un’unica classe che è stata indicata con fm. Peraltro non sono stati individuati tratti fm per più di una motivazione. Il primo accorpamento monte-valle è quindi avvenuto in maniera univoca, non considerando i vincoli indicati con F, J, K, L e costruendo un codice fatto da: Tipo – Stato di rischio – Elementi di identificazione prioritari per i corpi idrici (es. 6 SS 3 D-10-R-D; 6 IN 7 D-10-R-fm,D,E) Quando il codice ottenuto per 2 o più tratti successivi naturali, regionali, sulla stessa asta, coincideva, gli stessi sono stati accorpati. Con tale criterio, per le aste naturali, si è passati da 544 corpi idrici a 449 tratti omogenei, relativi all’accorpamento longitudinale, tratti definibili di “I° Accorpamento”. - Accorpamenti di aste limitrofe Considerando i limiti dei bacini idrografici, i diversi caratteri idro-morfologici degli stessi a livello macroscopico e i confini amministrativi provinciali, la rete idrografica regionale naturale è stata suddivisa in un certo numero di gruppi di bacini sui quali condurre gli accorpamenti. I 10 gruppi di bacini individuati sono rappresentati in Figura 2.1. Figura 2.1 Raggruppamento dei bacini regionali ai fini del monitoraggio

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Per ogni gruppo ottenuto si sono accorpati i precedenti tratti omogenei (derivanti da accorpamento longitudinale) che ancora una volta presentano stessa tipologia, rischio, condizione come HMVB, stato vincolistico/di pressione/di impatto prioritari (trascurando quindi sempre i vincoli relativi a F, J, K, L). Siccome in presenza di pressioni puntuali significative sui corpi idrici non è previsto per essi l’accorpamento, si è ritenuto di conservare a sè stanti quelli con scarichi puntuali di depuratori civili oltre i 50.000 A.E. o di industrie con volumi idrici sversati equivalenti, stimati di circa 120 l/s. Risultando 120 l/s di scarico un quantitativo consistente, si è ritenuto anche di considerare, qualora il corpo idrico interessato avesse un deflusso medio annuo naturale inferiore ai 5 m3/s, gli impianti tra i 20.000 e i 50.000 A.E.; lo stesso dicasi, in termini di volume, per gli scarichi industriali da analizzare. Ciò vale se lo scarico è diretto sul corpo idrico, oppure se è posto su un’asta secondaria che vi si immette, con un percorso massimo legato alla consistenza dello scarico, alle caratteristiche dell’affluente e all’entità dei deflussi medi naturali presenti in esso. Si sono ottenuti 18 depuratori da considerare, di cui 13 oltre i 50.000 A.E., e 2 soli scarichi industriali. I tratti di tipizzazione naturali, permanenti, molto piccoli (5 km), sono stati mantenuti separati da quelli successivi (25 km), e gli accorpamenti effettuati relativamente alle macroaree: “Emilia”, “Bacino Reno + Lamone” e “resto della Romagna fino al Tavollo”, anche perchè si trattava sempre di aste con pressioni antropiche quasi inesistenti, a volte di difficile accesso, specialmente nei mesi invernali. I corpi idrici caratterizzati da vincoli su prese idropotabili o sulla tutela della fauna ittica hanno subito anch’essi l’accorpamento, essi conservano però, anche se considerate a parte, tutte le stazioni della rete funzionale non selezionate per la rete ambientale. Tale mantenimento è richiesto per l’idoneità alla vita dei pesci fino al 2013 ed è ritenuto comunque opportuno per i prelievi idropotabili. Considerando le maggiori pressioni puntuali individuate (di depuratori e industrie), in 10 casi su 20 sul singolo raggruppamento di bacini i caratteri del corpo idrico recettore (tipo-rischio-caratteri peculiari) sono presenti più volte, con e senza pressioni puntuali, quindi in quei casi il numero dei corpi idrici da mantenere separati sarebbe risultato doppio. Per evitare tale circostanza si è considerato sempre, per il monitoraggio, il corpo idrico sul quale è presente lo scarico. - Elaborazioni condotte

Utilizzando tutti gli elementi indicati, da questo accorpamento su aste limitrofe, si perviene a 180 corpi idrici/gruppi di corpi idrici omogenei di “II° Accorpamento”. In relazione ai diversi “caratteri” individuati per i corpi idrici, la loro ripartizione sulle 3 HER che interessano la regione Emilia-Romagna è la seguente:

− Pianura Padana (HER 6): 44 caratteri presenti su 74 – 60%; − Costa Adriatica (HER 12): 8 caratteri presenti su 74 – 11%; − Appennino Settentrionale (HER 10): 22 caratteri presenti su 74 – 29%. Nel corso delle diverse fasi condotte per giungere alla individuazione delle stazioni si è deciso di procedere ai seguenti ulteriori accorpamenti/adeguamenti:

− a parità degli altri elementi si è ritenuto di assimilare i caratteri D (per stato qualitativo scadente), E (per forte variazione delle pressioni - quantitativa e/o qualitativa) o la presenza di entrambi, purchè relativi ad aste contigue, riguardando essi sempre la compromissione qualitativa delle acque; ciò è stato fatto in 18 casi;

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− per certi corpi idrici dell’HER della Pianura Padana, qualora riguardassero aste secondarie o tratti iniziali di aste minori, si è effettuato l’accorpamento relativamente alle 3 macroaree (Emilia, Reno + Lamone, resto della Romagna);

− alcuni corpi idrici hanno caratteristiche singolari nella regione o nelle tre macroaree, cioè compaiono una o al massimo due volte; qualora essi fossero di ridotta lunghezza e preceduti e/o seguiti da corpi idrici per i quali è previsto il monitoraggio, si è ritenuto che il loro rilevamento non apportasse elementi conoscitivi rilevanti e quindi non si è prevista la relativa stazione (con questo criterio si sono trascurati 16 corpi idrici singolari).

2.6.2 Prima individuazione delle stazioni della rete

Per ognuno degli accorpamenti locali (gruppi di corpi idrici omogenei) è stata verificata la presenza o meno di una stazione preesistente: − se la stazione era presente ed è stata ritenuta rappresentativa, nonchè in posizione adeguata

rispetto al tratto, è stata assunta al momento come stazione della nuova rete per i corpi idrici omogenei appartenenti al raggruppamento;

− se non era preesistente una stazione o non era in posizione adeguata, si è indicato il tratto che si ritiene più rappresentativo (se più di uno) e si è individuata su di esso una localizzazione facilmente accessibile per la nuova stazione, posta nella zona di valle del tratto.

Per rappresentativi si intendono i seguenti elementi: tratto con l’alveo di maggiori dimensioni e/o con i maggiori deflussi, assenza di altre stazioni sull’asta/ nelle vicinanze, posizione utile per la valutazione dei carichi inquinanti montani o in chiusura di bacino.

Relativamente alle stazioni preesistenti, escludendo l’asta Po, si sono considerate le stazioni della rete ambientale regionale (AS, AI e B), della rete idropotabile, della rete per l’idoneità alla vita dei pesci (salmonicoli e ciprinicoli), nonchè le reti provinciali ove esistenti (di tipo C). Per il posizionamento delle nuove stazioni si è fatto riferimento alla Carta Tenica Regionale e alle ortofoto più recenti disponibili; si è ovviamente privilegiata l’accessibilità, cioè la presenza di strade in prossimità dell’alveo o di attraversamenti. Tali punti possono essere in posizione adeguata per il prelievo delle acque finalizzato alle analisi chimiche, mentre per le indagini biologiche vi potrà essere la necessità di spostarsi in zone limitrofe dell’asta, caratterizzate da una maggiore naturalità. La codifica delle nuove stazioni ha seguito i criteri utilizzati dalla Rete Ambientale preesistente, che prevede di percorrere le aste principali da monte verso valle, nonchè quelle secondarie quando vengono incontrate le immissioni. Si sono utilizzate al riguardo le “decine” della codifica. Ad esempio la nuova stazione sul F. Santerno tra la 06004500 e la 06004600 è indicata come 06004550. Per le aste artificiali si è assunto di mantenere al momento le stazioni preesistenti, tenendo conto della razionalizzazione già effettuata nel 2009. In sostanza delle 51 stazioni individuate su aste artificiali sono state mantenute le 31 riconfermate e 5 delle 20 sospese, in quanto valutate di rilievo per la stima sul medio periodo degli apporti inquinanti in Po e in Adriatico. Come peraltro già accennato in precedenza, in considerazione delle difficoltà insite nelle valutazioni che hanno portato alla scelta delle stazioni di monitoraggio e tenendo tra l’altro presente che le attività relative al monitoraggio degli elementi biologici sono ancora in fase di sperimentazione, si ribadisce che le nuove reti potranno eventualmente essere sottoposte a successive revisioni e adeguamenti.

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Sulla base dei criteri precedentemente indicati si è pervenuti alla “rete di prima individuazione” fornita in Tabella 2.9. In essa sono proposte le stazioni della nuova rete che derivano:

− dalla preesistente rete ambientale su aste naturali: 95 stazioni; − dalla preesistente rete ambientale su aste artificiali: 35 stazioni; − dalla rete funzionale per la vita dei pesci: 25 stazioni, in quanto delle 41 stazioni 16 risultano

appartenenti anche alla preesistente rete ambientale; − da nuovi siti individuati: 34 stazioni, di cui 8 già appartenenti a reti provinciali (C);

per un totale di 189 stazioni, comprese quelle sul F. Po di cui si dirà al paragrafo successivo. Sette stazioni della nuova rete appartengono anche alla Rete di controllo delle acque superficiali destinate alla produzione di acqua potabile, delle quali 2 sul Po. Le stazioni poste sull’areale Po risultano 104 (su ≈ 13400 km2); quelle nel resto della regione (Bologna + Romagna) sono 85 (su ≈ 8200 km2). Per ciscuna stazione in Tabella 2.9 sono indicati l’asta e il raggruppamento di appartenenza, il toponimo identificativo, il “codice” che identifica il tipo, il livello di rischio, le caratteristiche peculiari (tratti fortemente modificati, con stato qualitativo scadente, con forte variazione delle pressioni), l’appartenenza anche alle precedenti reti regionali. Per quanto riguarda il posizionamento delle stazioni individuate all’interno delle diverse Idro-ecoregioni: − HER Appennino settentrionale (9.500 km2): 55 Stazioni – 29 %; − HER Pianura Padana (11.900 km2): 129 Stazioni – 68 %; − HER Costa Adriatica (220 km2): 5 Stazioni – 3 %. Le stazioni vanno a concentrarsi nell’HER della Pianura Padana in quanto vi è il doppio dei “codici” relativi a tipo – rischio – caratteri peculiari (44 nella P.P., 22 nell’ A.S., 8 per la C.A.), come conseguenza di una più elevata variabilità sia nei tipi che nei caratteri prevalenti ai fini del monitoraggio (fm, D, E).

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Pagina 67

Tabella 2.9 Stazioni della nuova rete di monitoraggio “di prima approssimazione” sul Po, sulle aste appenniniche e su quelle artificiali

Distretto Idrografico Padano

Codice Asta Toponimo X WGS84

(fuso 32)

Y WGS84

(fuso 32) Caratteristiche stazione

Sorveglianza /Operativo

Raggrup_ pamento

Caratteri (*)

01000100 F. Po C.S. Giovanni S.P. ex S.S. 412 535484 4993313 Esistente rete ambientale Operativo C.i. 15 RISCHIO (AdB Po)

01000200 F. Po S.S. 9 Piacenza - Lodi 555364 4989832 Esistente rete ambientale Operativo C.i. 16 RISCHIO (AdB Po)

01000300 F. Po Ragazzola - Roccabianca 596630 4986187 Esistente rete ambientale Operativo C.i. 18 RISCHIO (AdB Po)

01000500 F. Po Loc. Boretto 622790 4973831 Esistente rete ambientale Operativo C.i. 19 RISCHIO (AdB Po)

01000600 F. Po Stellata - Bondeno 691350 4979729 Esistente rete ambientale Operativo C.i. 21 RISCHIO (AdB Po)

01000700 F. Po Pontelagoscuro - Ferrara 705460 4973758 Esistente rete ambientale Operativo C.i. 21 RISCHIO (AdB Po)

01000900 F. Po Serravalle - Berra 739597 4984321 Esistente rete ambientale Operativo C.i. 21 RISCHIO (AdB Po)

01010100 R. Bardonezza S.P. ex S.S. 10 p.te C.S. Giovanni - Bosnasco

530635 4990125 Esistente rete ambientale Operativo 1 6 IN 7 D-10-R

01020100 R. Lora - Carogna Attr. Via Malvicino, Castel San Giovanni

532631 4988367 Nuova stazione o da rete provinciale Sorveglianza 1 6 IN 7 N-*

01030100 T. Boriacco A valle di Castel San Giovanni 534782 4991151 Esistente rete ambientale Operativo 1 6 IN 7 N-R

01050250 T. Tidone Via Umberto I, Pianello Val Tidone 531289 4977094 Nuova stazione o da rete provinciale Sorveglianza 1 10 SS 3 N-P-E,

01050300 T. Luretta Strada per Mottaziana 542349 4984960 Esistente rete ambientale Operativo 1 6 IN 7 D-10-R

01050400 T. Tidone Pontetidone 541732 4989390 Esistente rete ambientale Operativo 1 6 IN 8 F-10-R-D,

01090100 F. Trebbia Ponte Valsigiara 525626 4943926 Esistente rete ambientale Sorveglianza 2 10 SS 2 N-*

01090400 F. Trebbia S.S. 45 bivio Piancasale a valle Bobbio 532086 4958996 Esistente rete ambientale Sorveglianza 2 10 SS 3 N-*

01090600 F. Trebbia Pieve Dugliara 547120 4974970 Esistente rete ambientale Operativo 2 6 SS 4 F-10-R

01090700 F. Trebbia Foce in Po 551936 4991030 Esistente rete ambientale Operativo 2 6 SS 4 F-10-R-D,E,

01110230 T. Nure A monte di Riva di Ponte dell'Olio 549293 4966983 Nuova stazione o da rete provinciale Sorveglianza 2 10 SS 3 N-*

01110260 T. Nure Attrav. Str. Prov. Carpaneto, San Giorgio Piacentino

558186 4979305 Nuova stazione o da rete provinciale Operativo 2 6 SS 3 F-10-R-E,

01110300 T. Nure Ponte Bagarotto 562797 4987150 Esistente rete ambientale Operativo 2 6 SS 3 F-10-R

01120100 T. Chero Ponte strada da Chero a Roveleto 566582 4979091 Esistente rete ambientale Operativo 1 6 IN 8 F-10-R

01120200 T. Chiavenna Ponte strada Caorso - Chiavenna Landi 568991 4984138 Esistente rete ambientale Operativo 1 6 SS 3 D-10-R-D,

01120250 T. Riglio Ponte Loc. Sarmata, Gropparello 555198 4966438 Nuova stazione o da rete provinciale Sorveglianza 1 10 IN 8 N-*

01120300 T. Vezzeno Ponte di Sariano 559135 4967691 Esistente rete ambientale Sorveglianza 1 10 IN 7 N-*

01140200 T. Arda Case Bonini 561405 4955691 Esistente rete ambientale Sorveglianza 1 10 SS 2 N-P

01140350 T. Arda Str. Com. del Gerbido, Castell'Arquato 570469 4971213 Nuova stazione o da rete provinciale Operativo 1 6 IN 8 F-10-R-fm,D,E,

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Codice Asta Toponimo X WGS84 (fuso 32)

Y WGS84 (fuso 32)

Caratteristiche stazione Sorveglianza /Operativo

Raggrup_ pamento

Caratteri (*)

01140400 T. Arda A Villanova 578811 4986251 Esistente rete ambientale Operativo 1 6 IN 7 D-10-R-D,

01140500 T. Ongina Ponte S.P. n 56 di Borla per Vigoleno 571769 4965035 Esistente rete ambientale Operativo 1 10 IN 7 N-R-D,

01140600 T. Ongina S.P. ex S.S. 588 loc. Vidalenzo 582055 4985147 Esistente rete ambientale Operativo 1 6 IN 7 D-10-R-fm,D,

01150200 F. Taro Ponte sul Taro Citerna - Oriano 581973 4943204 Esistente rete ambientale Sorveglianza 3 10 SS 2 N-*

01150250 T. Sporzana Fornovo 586803 4948048 Nuova stazione o da rete provinciale Sorveglianza 3 10 IN 8 N-*

01150300 T. Ceno Ramiola - Varano de Melegari 585747 4949165 Esistente rete ambientale Sorveglianza 3 10 SS 3 N-*

01150450 R. Manubiola Str. Prov. Martinelli, Collecchio 594639 4957786 Nuova stazione o da rete provinciale Operativo 3 6 IN 7 N-R

01150500 F. Taro Pontetaro 596814 4963888 Esistente "vita pesci" Operativo 3 6 SS 4 F-10-R-D,E,

01150600 T. Recchio Bianconese - Fontevivo 596529 4966604 Esistente rete ambientale Operativo 3 6 IN 7 D-10-R-D,

01150700 F. Taro San Quirico - Trecasali 599001 4974480 Esistente rete ambientale Operativo 3 6 SS 5 F-10-R-D,

01150800 C.le Gaiffa San Carlo San Secondo Parmense 596839 4975600 Esistente su asta artificiale Operativo R

01150900 Fosso Scannabecco Fossaccia Scannabecco s.p. 10-S.Sec. P. 596219 4978166 Esistente rete ambientale Operativo 3 6 IN 7 N-R-D,

01151000 T. Stirone Immiss. T. Ghiara 578370 4966375 Esistente "vita pesci" Operativo 3 6 IN 8 F-10-R-D,

01151100 T. Ghiara P.te Ghiara S.S. 359-Salsomaggiore T. 580237 4966024 Esistente rete ambientale Operativo 3 6 IN 7 F-10-R-D,

01151130 T. Stirone Soragna 589221 4975288 Nuova stazione o da rete provinciale Operativo 3 6 IN 7 D-10-R-D,

01151200 T. Stirone Fontanelle - S. Secondo Parmense 595791 4979911 Esistente rete ambientale Operativo 3 6 IN 7 D-10-R-fm,D,

01151300 C.le Rigosa Nuova S.P. Parma - Cremona Roccabianca 595463 4981203 Esistente su asta artificiale Operativo R

01160100 C.le Milanino Loc. Fossette di Sissa 604771 4978987 Esistente su asta artificiale Operativo R

01170100 T.Parma Loc. Corniglio 586413 4925956 Esistente "vita pesci" Sorveglianza 3 10 SS 2 N-*

01170200 T. Parma Capoponte 597426 4935200 Esistente rete ambientale Sorveglianza 3 10 SS 3 N-*

01170400 T. Parma Ponte Dattaro - Parma 604918 4959889 Esistente rete ambientale Operativo 3 6 SS 3 F-10-R-D,E,

01170500 T. Baganza Berceto 578943 4928289 Esistente rete ambientale Sorveglianza 3 10 SS 1 N-*

01170600 T. Baganza Marzolara 592930 4943044 Esistente rete ambientale Sorveglianza 3 10 SS 3 N-*

01170800 T. Cinghio Gaione - Parma 602091 4957064 Esistente rete ambientale Operativo 3 6 IN 7 D-10-R

01170900 T. Baganza Ponte Nuovo - Parma 604323 4960471 Esistente rete ambientale Operativo 3 6 IN 8 F-10-R-D,E,

01171400 C.le Galasso Bezze - Torrile 606086 4976267 Esistente su asta artificiale Operativo R

01171500 T. Parma Colorno 608720 4976279 Esistente rete ambientale Operativo 3 6 SS 4 D-10-R-D,E,

01171600 C.le Naviglio Strada traversa S. Leonardo - Parma 606403 4964054 Esistente su asta artificiale Operativo R

01171700 C.le Naviglio Colorno 608624 4975879 Esistente su asta artificiale Operativo R

01180300 T. Enza Vetto d'Enza 605821 4926532 Esistente rete ambientale Sorveglianza 4 10 SS 2 N-*

01180400 T. Tassobbio Briglia Buvolo Compiano - Vetto d'Enza

607431 4931174 Esistente rete ambientale Operativo 4 10 IN 7 N-R-D,

01180500 T. Enza Traversa Cerezzola 611396 4936987 Esistente rete ambientale Sorveglianza 4 10 SS 3 N-*

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Pagina 69

Codice Asta Toponimo X WGS84 (fuso 32)

Y WGS84 (fuso 32)

Caratteristiche stazione Sorveglianza /Operativo

Raggrup_ pamento

Caratteri (*)

01180550 T. Termina Ponte Str. Gavazzo, Loc. Stombellini, Traversetolo

609266 4941455 Nuova stazione o da rete provinciale Operativo 4 10 IN 7 N-R

01180600 T. Termina Chiusura sub bacino - Traversetolo 610836 4945408 Esistente rete ambientale Operativo 4 6 IN 8 F-10-R-D,

01180700 T. Enza S. Ilario d'Enza 612954 4957696 Esistente rete ambientale Operativo 4 6 SS 3 F-10-R-E,D,

01180800 T. Enza Coenzo 615761 4972776 Esistente rete ambientale Operativo 4 6 SS 4 D-10-R-D,

01190200 T. Crostolo Via Lupo a monte Vezzano sul Crostolo 621908 4938358 Esistente rete ambientale Sorveglianza 4 10 SS 2 N-*

01190300 T. Crostolo Ponte Roncocesi - Reggio Emilia 625770 4956311 Esistente rete ambientale Operativo 4 6 IN 7 D-10-R-fm,D,E,

01190350 T. Modolena Curva di Via San Biagio, Cadelbosco 624529 4957441 Nuova stazione o da rete provinciale Operativo 4 6 IN 7 D-10-R-D,

01190550 T. Acqua Chiara Attrav. Via Aristide Gabelli, Reggio Emilia

631527 4948114 Nuova stazione o da rete provinciale Operativo 4 6 IN 7 N-R

01190600 Canalazzo Tassone S. Vittoria - Gualtieri 629581 4967784 Esistente rete ambientale Operativo 4 6 IN 7 N-R-D,

01190700 T. Crostolo Ponte Baccanello - Guastalla 630084 4974133 Esistente rete ambientale Operativo 4 6 IN 7 D-10-R-fm,D,

01200500 F. Secchia Talada (Confine parco) 607638 4914184 Esistente "vita pesci" Sorveglianza 5 10 SS 2 N-*

01200600 T. Secchiello Villa Minozzo 617359 4912449 Esistente "vita pesci" Sorveglianza 5 10 SS 2 N-*

01201100 F. Secchia Traversa di Castellarano 638027 4929730 Esistente rete ambientale Sorveglianza 5 10 SS 3 N-*

01201150 F. Secchia A valle attrav. Str. Pedemontana, Sassuolo

640782 4935631 Nuova stazione o da rete provinciale Operativo 5 6 SS 3 F-10-R-fm,E,

01201200 T. Fossa di Spezzano Colombarone - Sassuolo 642206 4941011 Esistente rete ambientale Operativo 5 6 IN 7 F-10-R-D,

01201250 T. Tresinaro Vicinanze Molino, Scandiano 632451 4938138 Nuova stazione o da rete provinciale Sorveglianza 5 10 SS 2 N-P

01201300 T. Tresinaro Briglia Montecatini - Rubiera 640861 4944544 Esistente rete ambientale Operativo 5 6 IN 7 F-10-R-D,

01201400 F. Secchia Ponte di Rubiera 642051 4945555 Esistente rete ambientale Operativo 5 6 SS 3 F-10-R-D,E,

01201500 F. Secchia Ponte Bondanello- Moglia (MN) 653962 4977414 Esistente rete ambientale Operativo 5 6 SS 4 D-10-R-D,

01201600 Cavo Parmigiana Moglia Cavo Parmigiana Moglia 653667 4980073 Esistente su asta artificiale Operativo R

01201700 Canale Emissario Ponte prima confl. Secchia - Moglia (MN)

652384 4984552 Esistente su asta artificiale Operativo R

01220400 T. Dardagna In uscita dal parco del Corno alle Scale 646304 4891390 Esistente "vita pesci" Sorveglianza 5 10 SS 2 N-*

01220600 F. Panaro Ponte Chiozzo 650512 4905921 Esistente "vita pesci" Sorveglianza 5 10 SS 3 N-*

01220850 Rio Torto Confluenza Panaro 652753 4919762 Nuova stazione o da rete provinciale Sorveglianza 5 10 IN 8 N-*

01220900 F. Panaro Briglia Marano - Marano 656835 4924208 Esistente rete ambientale Sorveglianza 5 10 SS 3 N-*

01221100 F. Panaro Ponticello S. Ambrogio - Modena 658402 4943004 Esistente rete ambientale Operativo 5 6 SS 3 F-10-R

01221230 T.Tiepido Portile 655065 4937845 Nuova stazione o da rete provinciale Operativo 5 6 IN 8 D-10-R-D,

01221260 T. Grizzaga Via Curtatona 655577 4942650 Nuova stazione o da rete provinciale Operativo 5 6 IN 7 D-10-R-D,

01221450 C.le Naviglio Darsena di Bomporto 661617 4954694 Esistente su asta artificiale (spostata)

Operativo R

01221600 F. Panaro Ponte Bondeno (FE) 690656 4972761 Esistente rete ambientale Operativo 5 6 SS 4 D-10-R-fm,D,

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Pagina 70

Codice Asta Toponimo X WGS84 (fuso 32)

Y WGS84 (fuso 32)

Caratteristiche stazione Sorveglianza /Operativo

Raggrup_ pamento

Caratteri (*)

02000200 Canal Bianco Ruina - Ro Ferrarese 715214 4975446 Esistente su asta artificiale Operativo R

02000300 Canal Bianco Ponte s.s. Romea - Mesola 755412 4979089 Esistente su asta artificiale Operativo R

04000200 Po di Volano Codigoro (Ponte Varano) 745617 4968746 Esistente su asta artificiale Operativo R

05000200 C.le Quarantoli Passo dei Rossi - Mirandola 674547 4979072 Esistente su asta artificiale Operativo R

05000300 C.le Burana Ponte dei Santi - Bondeno 679501 4979080 Esistente su asta artificiale Operativo R

05000400 C.le Dogaro Uguzzone Via Fruttarola - Finale Emilia 679565 4972666 Esistente su asta artificiale Operativo R

05000600 C.le Burana Cassana - Ferrara 702236 4970114 Esistente su asta artificiale Operativo R

05000900 C.le di Cento Casumaro - Cento 688678 4966980 Esistente su asta artificiale Operativo R

05001100 Po Morto di Primaro Ponte Gaibanella S. Egidio 710020 4960239 Esistente su asta artificiale Operativo R

05001200 Po di Volano Passerella Focomorto - Ferrara 711723 4967690 Esistente su asta artificiale Operativo R

05001300 Po di Volano Ponte Migliarino 731858 4961708 Esistente su asta artificiale Operativo R

05001400 C.le Navigabile A monte chiusa valle Lepri - Ostellato 744950 4955381 Esistente su asta artificiale Operativo R

05001500 C.le Cembalina San Bartolomeo - Ferrara 709327 4954607 Esistente su asta artificiale Operativo R

05001600 C.le Circondariale Bando-Valle Lepri

Ponte Trava - Portomaggiore 730131 4951100 Esistente su asta artificiale Operativo R

05001800 C.le Circondariale Bando-Valle Lepri

Idrovera Valle Lepri - Ostellato 745465 4954041 Esistente su asta artificiale Operativo R

05001900 C.le Circondariale Gramigne-Fosse

A monte idr. Fosse - Comacchio 746086 4947051 Esistente su asta artificiale Operativo R

Distretto idrografico Appennino Settentrionale

Codice Asta Toponimo X WGS84

(fuso 32)

Y WGS84

(fuso 32) Caratteristiche stazione

Sorveglianza

/Operativo

Raggrup_

pamento Caratteri (*)

06000600 T. Silla Mulino di Gaggio 655948 4894172 Esistente "vita pesci" Sorveglianza 6 10 SS 2 N-*

06000700 T. Limentra A monte Bac. Suviana 663976 4885200 Esistente "vita pesci" Sorveglianza 6 10 SS 2 N-*

06001000 T. Limentra Chiusura Bac. Limentra 664421 4896588 Esistente "vita pesci" Operativo 6 10 SS 2 N-R

06001100 F. Reno Vergato (America - Europa) 668598 4906007 Esistente rete ambientale Operativo 6 10 SS 3 N-R

06001200 F. Reno Lama di Reno 676398 4914634 Esistente "vita pesci" Operativo 6 10 SS 3 N-R-E,

06001300 T. Setta P.te Cipolla 674174 4888493 Esistente "vita pesci" Sorveglianza 6 10 SS 1 N-*

06002000 T. Setta Sasso Marconi - Acoser 679239 4916510 Esistente "vita pesci" Operativo 6 10 SS 3 N-R

06002100 F. Reno Casalecchio chiusura bacino montano 681471 4926654 Esistente rete ambientale Operativo 6 6 SS 4 D-10-R-fm,D,E,

06002150 F. Reno Vicinanze Via Bagno 7 681712 4945685 Nuova stazione o da rete provinciale Operativo 6 6 SS 4 D-10-R-D,E,

06002200 T. Samoggia A monte di Savigno 664554 4916062 Esistente "vita pesci" Sorveglianza 6 10 IN 8 N-*

06002300 T. Samoggia A monte T. Ghiaia - loc. Stiore 668463 4926105 Esistente "vita pesci" Operativo 6 6 IN 8 F-10-R-D,

Page 72: IMPLEMENTAZIONE DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE · 5.1.2 Criteri di selezione e di tipizzazione delle acque di transizione 87 5.1.3 Attribuzione dei tipi 91 5.2 Criteri per l’individuazione

Pagina 71

Codice Asta Toponimo X WGS84 (fuso 32)

Y WGS84 (fuso 32)

Caratteristiche stazione Sorveglianza /Operativo

Raggrup_ pamento

Caratteri (*)

06002400 T. Lavino A valle di Monte Pastore 670825 4915579 Esistente "vita pesci" Sorveglianza 6 10 IN 7 N-*

06002460 T. Lavino Sacerno 676958 4936686 Nuova stazione o da rete provinciale Operativo 6 6 IN 7 F-10-R-fm,D,

06002500 T. Samoggia Nv. P.te s.p. trasv. di pianura-Forcelli 677537 4943374 Esistente rete ambientale Operativo 6 6 IN 7 D-10-R-fm,D,

06002600 Canale Navile Castelmaggiore a valle scarico Bologna 687930 4936506 Esistente su asta artificiale Operativo R

06002700 Canale Navile Malalbergo chiusura bacino 700860 4954821 Esistente su asta artificiale Operativo R

06002800 C.le Savena Abbandonato Gandazzolo chiusura bacino 708068 4949978 Esistente su asta artificiale Operativo R

06002900 F. Reno S.Maria Codifiume a valle Navile-Savena

709605 4948507 Esistente rete ambientale Operativo 6 6 SS 4 D-10-R-fm,D,E,

06003000 Scolo Riolo Chiavica Beccara Nuova 723858 4943977 Esistente su asta artificiale Operativo R

06003100 C.le Lorgana Argenta centrale di Saiarino 723811 4943916 Esistente su asta artificiale Operativo R

06003200 T. Idice Pizzocalvo - San Lazzaro di Savena 694131 4924147 Esistente rete ambientale Operativo 6 6 SS 3 F-10-R-D,

06003250 T. Zena La Mura S.Carlo - Attraversamento V.Seminario

692315 4923857 Nuova stazione o da rete provinciale Operativo 6 6 IN 7 F-10-R

06003450 T. Savena Via del Pozzo, Loc. Fornacione, San Lazzaro

688882 4924905 Nuova stazione o da rete provinciale Operativo 6 10 SS 3 N-R-D,

06003500 T. Savena Caselle chiusura bacino 692558 4928469 Esistente rete ambientale Operativo 6 6 SS 3 F-10-R-D,E,

06003530 T. Idice Ponte Str. Com. Rabuina, Budrio 699522 4934360 Nuova stazione o da rete provinciale Operativo 6 6 SS 4 F-10-R-D,

06003560 T. Quaderna Ponte Via Stradelli Guelfi, Ozzano 699612 4926644 Nuova stazione o da rete provinciale Operativo 6 6 IN 7 D-10-R

06003600 T. Idice S. Antonio chiusura bacino 714853 4939257 Esistente rete ambientale Operativo 6 6 SS 4 F-10-R-fm,D,

06003930 T. Sillaro Castel S. Pietro Terme 706805 4919448 Nuova stazione o da rete provinciale Operativo 6 6 IN 7 D-10-R-D,

06004000 T. Sillaro Porto Novo chiusura bacino 719639 4934242 Esistente rete ambientale Operativo 6 6 IN 7 D-10-R-fm,D,

06004100 F. Reno Bastia valle confluenza Idice Sillaro 728274 4940035 Esistente rete ambientale Operativo 6 6 SS 5 D-10-R-fm,D,E,

06004500 T. Santerno Codrignano 710668 4908414 Esistente "vita pesci" Operativo 7 6 SS 3 F-10-R-fm,E,

06004550 F. Santerno Via Madurno, Imola 722233 4916687 Nuova stazione o da rete provinciale Operativo 7 6 SS 3 F-10-R-D,E,

06004600 F. Santerno A valle p.te Mordano - Bagnara di R. 724218 4919492 Esistente rete ambientale Operativo 7 6 SS 4 F-10-R-D,

06004650 F. Santerno Ponte Via Reale Voltana, Alfonsine 733085 4937643 Nuova stazione o da rete provinciale Operativo 7 6 SS 4 F-10-R-fm,D,

06004900 T. Senio P.te Riolo Terme 717218 4905856 Esistente rete ambientale Operativo 7 10 SS 3 N-R

06004950 T. Sintria Fornazzano 709651 4893179 Nuova stazione o da rete provinciale Sorveglianza 7 10 SS 1 N-*

06005000 T. Sintria Zattaglia 715220 4900237 Esistente "vita pesci" Sorveglianza 7 10 SS 2 N-*

06005200 T. Senio P.te Tebano - Castelbolognese 722017 4908313 Esistente rete ambientale Operativo 7 6 SS 4 D-10-R-D,E,

06005500 F. Reno Volta Scirocco - Ravenna 755903 4940805 Esistente rete ambientale Operativo 6 6 SS 5 D-10-R-fm,D,

07000100 C.le Dx Reno La Frascata - Conselice 728698 4937131 Esistente su asta artificiale Operativo R

07000200 C.le Dx Reno P.te Madonna del Bosco - Alfonsine 743239 4936958 Esistente su asta artificiale Operativo R

07000300 C.le Dx Reno P.te Zanzi - Ravenna 753644 4936826 Esistente su asta artificiale Operativo R

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Codice Asta Toponimo X WGS84 (fuso 32)

Y WGS84 (fuso 32)

Caratteristiche stazione Sorveglianza /Operativo

Raggrup_ pamento

Caratteri (*)

08000100 T. Lamone Castellina Via Ponte 717114 4897041 Esistente "vita pesci" Sorveglianza 7 10 SS 3 N-*

08000200 F. Lamone P.te Mulino Rosso - Brisighella 724956 4902527 Esistente rete ambientale Operativo 7 6 SS 3 F-10-R

08000500 T. Tramazzo Campatello 722158 4888676 Esistente "vita pesci" Sorveglianza 7 10 SS 2 N-*

08000650 R. Albonello Ponte Via Albonello (vicino invaso), Brisighella

727899 4898547 Nuova stazione o da rete provinciale Sorveglianza 7 10 IN 7 N-*

08000700 T. Marzeno P.te Verde - Faenza 729901 4906524 Esistente rete ambientale Operativo 7 6 SS 3 F-10-R-D,

08000800 F. Lamone P.te Ronco - Faenza 734737 4910147 Esistente rete ambientale Operativo 7 6 SS 4 D-10-R-fm,D,

08000900 F. Lamone P.te Cento Metri - Ravenna 752101 4932802 Esistente rete ambientale Operativo 7 6 SS 4 D-10-R-fm,

09000100 C.le Candiano Canale Candiano 758594 4928395 Esistente su asta artificiale Operativo R

11000200 F. Montone Rocca San Casciano 727680 4882427 Esistente rete ambientale Sorveglianza 8 10 SS 2 N-*

11000300 F. Montone Tangenziale Castrocaro 737100 4897085 Esistente rete ambientale Operativo 8 6 SS 3 F-10-R-D,

11000400 F. Rabbi Castel dell'Alpe 719303 4869870 Esistente "vita pesci" Sorveglianza 8 10 SS 1 N-*

11000700 F. Rabbi Predappio 738726 4887798 Esistente "vita pesci" Sorveglianza 8 10 SS 3 N-*

11000800 T. Rabbi Vecchiazzano 741711 4898872 Esistente rete ambientale Operativo 8 6 SS 3 F-10-R-D,E,

11001200 F. Bidente-Ronco Mulino Tre Fonti 731156 4867452 Esistente "vita pesci" Sorveglianza 8 10 SS 2 N-*

11001500 F. Bidente Ponte del Gualdo 742901 4884531 Esistente rete ambientale Sorveglianza 8 10 SS 3 N-*

11001600 T. Voltre Voltre Conf. Bidente 746479 4887312 Esistente "vita pesci" Sorveglianza 8 10 IN 7 N-*

11001660 F. Ronco Vicinanze Via Tibano, Forlimpopoli 747226 4896715 Nuova stazione o da rete provinciale Operativo 8 6 SS 3 F-10-R-fm,D,

11001680 F. Ronco Via Borgo Sisa, vicinanze Cà Cimatti, Forlì

747555 4905973 Nuova stazione o da rete provinciale Operativo 8 6 SS 4 F-10-R-D,E,

11001700 F. Ronco Ponte Coccolia 748153 4909642 Esistente rete ambientale Operativo 8 6 SS 4 F-10-R-fm,D,

11001800 F. Uniti Ponte Nuovo - Ravenna 756266 4921120 Esistente rete ambientale Operativo 8 6 SS 4 D-10-R-fm,D,

12000100 T. Bevano Casemurate 754667 4903781 Esistente rete ambientale Operativo 8 6 IN 7 N-R-D,

12000150 T. Bevano Ponte S.S. 16, Ravenna 761514 4913146 Nuova stazione o da rete provinciale Operativo 8 6 IN 7 N-R-fm,D,

13000100 F. Savio S. Piero in Bagno 739410 4860417 Esistente rete ambientale Sorveglianza 9 10 SS 2 N-*

13000300 T. Para M.te Lago di Quarto 748536 4860404 Esistente "vita pesci" Sorveglianza 9 10 SS 2 N-*

13000600 T. Borello Borello 754475 4882428 Esistente rete ambientale Operativo 9 10 SS 3 N-R-D,

13000700 F. Savio San Carlo 756158 4886964 Esistente rete ambientale Operativo 9 6 SS 3 F-10-R-D,

13000800 F. Savio Ponte Matellica 758273 4902721 Esistente rete ambientale Operativo 9 6 SS 4 F-10-R-D,

13000900 F. Savio Ponte S.S. Adriatica, Cervia 762845 4911101 Nuova stazione o da rete provinciale Operativo 9 6 SS 4 F-10-R-fm,D,

15000100 C.le Fossatone Cesenatico 770712 4900057 Esistente su asta artificiale Operativo R

16000100 Rio Baldona Capanni - Rio Baldona 773316 4894553 Esistente rete ambientale Operativo 9 6 IN 7 D-10-R-fm,D,

16000250 T. Pisciatello Ponte Str. Prov. Sala, Cesena 763498 4892776 Nuova stazione o da rete provinciale Operativo 9 6 IN 7 D-10-R

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Codice Asta Toponimo X WGS84 (fuso 32)

Y WGS84 (fuso 32)

Caratteristiche stazione Sorveglianza /Operativo

Raggrup_ pamento

Caratteri (*)

17000100 F. Uso Pietra dell'Uso 763366 4872911 Esistente rete ambientale Sorveglianza 9 10 IN 7 N-*

17000200 T. Uso Ponte S.P. 73 773511 4881953 Esistente rete ambientale Operativo 9 6 IN 7 D-10-R-D,

19000200 F. Marecchia Ponte Verucchio 773096 4875609 Esistente rete ambientale Operativo 10 10 SS 3 N-R

19000300 F. Marecchia P.te S.P. 49 via Traversa Marecchia 776672 4882829 Esistente rete ambientale Operativo 10 6 IN 8 F-10-R-fm,D,E,

19000450 T. Ausa km 4 SS 72 - a valle f.Ausella 783622 4877592 Nuova stazione o da rete provinciale Operativo 10 6 IN 7 D-10-R-D,

19000500 T. Ausa P.te via Marecchiese - Rimini 783978 4884277 Esistente rete ambientale Operativo 10 6 IN 7 D-10-R-fm,D,

19000600 F. Marecchia A monte cascata via Tonale 784422 4885203 Esistente rete ambientale Operativo 10 6 IN 8 F-10-R-D,E,

20000100 T. Marano P.te via Salina 781242 4869392 Esistente rete ambientale Sorveglianza 10 12 IN 7 N-*

20000200 T. Marano P.te S.S. 16 S. Lorenzo 791019 4879623 Esistente rete ambientale Operativo 10 12 IN 7 N-R-D,

22000100 T. Conca P.te strada per Marazzano 785226 4867790 Esistente rete ambientale Operativo 10 12 IN 8 D-10-R

22000300 T. Conca 200 m a monte invaso 795927 4872910 Esistente rete ambientale Operativo 10 12 IN 8 D-10-R-fm,D,

23000200 R. Ventena P.te via Emilia-Romagna 799480 4874623 Esistente rete ambientale Operativo 10 12 IN 7 N-R-D,

(*) R ≡ rischio complessivo Presenza del solo carattere R ≡ è relativo alle aste artificiali della regione sulle quali non si è operata la tipizzazione

Raggruppamento (penultima colonna):

1 - Tidone-Arda e aste minori 2 - Trebbia-Nure e aste minori 3 - Taro-Parma e aste minori 4 - Enza-Crostolo e aste minori 5 - Secchia-Panaro e aste minori 6 - Reno-Idice-Sillaro e aste minori 7 - Santerno-Lamone e aste minori 8 - Fiumi Uniti e aste minori 9 - Savio e aste minori 10 - Marecchia e aste minori

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2.6.3 Stazioni di monitoraggio sul Fiume Po

Per il Fiume Po la tipizzazione e l’individuazione dei corpi idrici sono state condotte direttamente dall’Autorità di Bacino. Al riguardo i corpi idrici individuati sono nel complesso 21. La metodologia impiegata e gli elementi di dettaglio dell’analisi condotta sono disponibili nella documentazione predisposta dalla stessa Autorità del bacino del fiume Po, si veda al riguardo “Valutazione dell’assetto ecologico del fiume Po – Linee guida per la redazione del piano di monitoraggio del fiume Po” – febbraio

2009. Per il tratto del Fiume Po sul confine con le regioni Lombardia e Veneto sono presenti 6 corpi idrici. La Tabella 2.10 li individua in termini di localizzazione, lunghezza, elementi caratteristici indicati dall’Autorità di Bacino del Fiume Po, numero di stazioni preesistenti lombarde, venete e emiliane. L’ultima riga indica le stazioni che si ritiene di mantenere sulla nuova rete. Non si sono previste stazioni sul tratto numero 17 (da immissione Adda a valle di Cremona), in quanto di soli 14 km e con assenza di affluenti regionali.

Tabella 2.10 Corpi idrici sul tratto del F.Po prospiciente la regione Emilia-Romagna, loro caratteristiche e stazioni di monitoraggio della qualità

N. corpo idrico (AdB Po) 15 16 17 18 19 20 21

Da immiss.: Ticino Lambro Adda Valle CR Taro Oglio Mincio

A immiss.: Lambro Adda Valle CR Taro Oglio Mincio Incile Po di

Goro C.C. sul Po in chiusura 305 357 371 407 463 495 604 Lunghezza (km) 36 52 14 36 56 32 109

Tipologia PE06SS5T Monocurs.-Meandrif.

PE06SS5T Braided sinuoso PE06SS5T Monocursale - sinuoso

Stato chimico-fisico Sufficiente Scadente Sufficiente Sufficiente Sufficiente Sufficiente Scadente Stato Idro-morfologico Buono Buono Scadente Scadente Scadente Scadente Sufficiente Assetto uso del suolo Scadente Sufficiente Sufficiente Scadente Sufficiente Sufficiente Buono

Stazioni regionali esistenti 01000100 01000200 - 01000300 01000400 01000500

Tratto

extra

regionale

01000600 01000700 01000800 01000900

N. stazioni lombarde 2 1 1 0 1 1 1 N. stazioni venete - - - - - - 2 (*)

Stazioni regionali della nuova rete

01000100 01000200 - 01000300 01000500 Extra

regione

01000600 01000700

01000900

Denominazione C.S.

Giovanni Piacenza Roccabianca Boretto -

Stellata Pontelagoscuro

Serravalle

(*) Una a monte dell’incile del Po di Goro, l’altra in chiusura del Po di Goro 2.6.4 Monitoraggio di sorveglianza e operativo

In relazione a quanto previsto D.M. n.56 del 14/04/09, il monitoraggio di sorveglianza è realizzato sui “Corpi idrici probabilmente a rischio” e sui “Corpi idrici non a rischio”. Il monitoraggio operativo è invece condotto per:

− i corpi idrici classificati a rischio di non raggiungimento degli obiettivi ambientali sulla base dell’analisi delle pressioni e degli impatti e/o dei risultati del monitoraggio di sorveglianza e/o da precedenti campagne di monitoraggio (inclusi anche corpi idrici che, a causa dell’importanza delle pressioni in essi incidenti, sono a rischio per il mantenimento dell’obiettivo buono);

− i corpi idrici nei quali sono scaricate e/o presenti le sostanze riportate nell’elenco di priorità. Ne consegue che delle 189 stazioni considerate, 46 sono stazioni di monitoraggio di sorveglianza, le restanti 143 prevedono invece il monitoraggio operativo.

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3. LAGHI E INVASI

3.1 TIPIZZAZIONE DEGLI INVASI DEL TERRITORIO REGIONALE

La metodologia per l’individuazione dei tipi lacustri, riportata nel D.M. 16 giugno 2008, n. 131 richiede che i corpi idrici lacustri naturali, artificiali e naturali fortemente modificati presenti sul territorio nazionale debbano essere classificati in tipi sulla base di descrittori di carattere morfometrico e in relazione alla composizione prevalente del substrato geologico. La tipizzazione doveva essere effettuata per i laghi di superficie > 0,2 km² e per gli invasi > 0,5 km². Nell’ambito dei corpi idrici tipizzati devono essere sottoposti a successivo monitoraggio e classificazione, i laghi e gli invasi con una superficie > 0,5 km². La tipizzazione, il monitoraggio e la classificazione debbono comunque essere applicati anche a laghi di superficie minore di 0,2 km2 nel caso di ambienti di particolare rilevanza paesaggistico-naturalistica, di ambienti individuati come siti di riferimento, nonchè di corpi idrici lacustri che, per il carico inquinante, possono avere un’influenza negativa rilevante per gli obiettivi stabiliti per altri corpi idrici ad essi connessi. Per “lago” si intende un corpo idrico naturale lentico, superficiale, interno, fermo, di acqua dolce, dotato di significativo bacino scolante. L’“invaso” è un corpo idrico fortemente modificato o un corpo lacustre naturale-ampliato o artificiale.

3.1.1 Descrittori per la tipizzazione dei laghi / invasi

La tipizzazione dei laghi è basata sull’utilizzo di descrittori abiotici, in applicazione del sistema B dell’allegato II della Direttiva 2000/60/CE. I descrittori utilizzati per la tipizzazione, oltre alla localizzazione geografica, sono distinguibili in morfometrici, geologici e chimico-fisici. Nella Regione Emilia-Romagna i corpi idrici lacustri individuati su base dimensionale per la tipizzazione sono tutti INVASI (corpi lacustri artificiali). Non sono stati identificati, sul territorio regionale, laghi naturali di superficie minore di 0,2 km2 di particolare rilevanza paesaggistico-naturalistica da inserire nell’elenco dei corpi idrici lacustri da tipizzare. - Localizzazione geografica - latitudine

Gli invasi della Regione Emilia-Romagna ricadono tutti nell’area geografica Regione Alpina e Subalpina (Latitudine > 44°00’ N). - Descrittori morfometrici

I descrittori morfometrici per l’individuazione dei tipi sono riportati nella Tabella 3.1 per i laghi e gli invasi.

Tabella 3.1 Descrittori morfometrici

LAGHI INVASI

Quota media Quota a massima regolazione (quota massima) Profondità massima Profondità massima a massima regolazione Profondità media Superficie a massima regolazione (superficie massima) Superficie - Descrittori geologici

Nella Regione Emilia-Romagna gli invasi ricadono tutti nella categoria calcarea con valori di conducibilità > 250 µS/cm 20° C.

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3.1.2 Individuazione dei tipi

Nella Regione Emilia-Romagna è stato identificato, sulla base della superficie (> 0,5 km²), un elenco di potenziali invasi da tipizzare come riportato nella Tabella 3.2.

Tabella 3.2 Elenco dei potenziali invasi da tipizzare

INVASI

Quota a max

regolazione

(m s.l.m.)

Profondità max

a max

regolazione

(m)

Superficie a

max

regolazione

(Km2)

Profondità

media

rispetto

volume

d’invaso

Tipologia

Mignano 337.8 45.3 0.81 16.8 AL-6 Molato 354,4 37.4 0.68 12.1 AL-5 Brasimone 845,2 30.0 0.54 11.6 AL-7 Suviana 470,0 74.9 1.48 29.6 AL-6 Ridracoli 557.3 77.3 1.04 31.7 AL-6 Conca 17.0 7.2 0.52 4.2 AL-5 Quarto 317.8 n.d. 0.90 5.0 AL-5

I primi 5 invasi sono quelli significativi ai sensi del D.Lgs. 152/99. Per i 2 successivi invasi sono state effettuate verifiche relative ai dati e alle condizioni ambientali, sulla base delle informazioni fornite dai rispettivi Enti Gestori e sono stati esclusi dalla tipizzazione per i seguenti motivi: • invaso di Quarto: la corrente rallenta fino ad un tempo di ricambio inferiore ad una settimana e gli

ambienti mostrano processi di interramento avanzati; • invaso del Conca: è un “invaso temporaneo” con concessione di acqua ad uso idropotabile solo per

4 mesi estivi all’anno.

In conclusione gli invasi tipizzati sono i primi cinque. Attuando la griglia di tipizzazione del D.M. 131/2008, gli invasi della regione Emilia-Romagna ricadono in 3 tipologie: − Tipo AL-5: Laghi sudalpini, poco profondi – Laghi dell’Italia Settentrionale, situati a quota

inferiore a 800 m s.l.m., aventi profondità media della cuvetta lacustre inferiore a 15 m, caratterizzati da presenza di stratificazione termica stabile.

− Tipo AL-6: Laghi sudalpini, profondi - Laghi dell’Italia Settentrionale, situati a quota inferiore a 800 m s.l.m., aventi profondità media della cuvetta lacustre superiore o uguale a 15 m.

− Tipo AL-7: Laghi alpini, poco profondi, calcarei - Laghi dell’Italia Settentrionale, situati a quota superiore o uguale a 800 m s.l.m. e inferiore a 2000 m s.l.m., aventi profondità media della cuvetta lacustre inferiore a 15 m, con substrato prevalentemente calcareo.

3.2 INDIVIDUAZIONE DEI CORPI IDRICI RELATIVI AGLI INVASI, SULLA BASE DELLA TIPOLOGIA, DEGLI ELEMENTI IDROMORFOLOGICI, DELLE

PRESSIONI E DELLO STATO

3.2.1 Condizioni artificiali o fortemente modificate

Il D.Lgs. 152/06 all’art. 74, comma 2 lettera f) definisce Corpo idrico artificiale un corpo idrico superficiale creato da un’attività umana.

Non esistendo prima della realizzazione dell’invaso alcun accumulo naturale di acqua nei 5 siti, gli stessi vengono tutti classificati artificiali.

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3.2.2 I corpi idrici

I “corpi idrici” sono le unità a cui fare riferimento per riportare e accertare la conformità con gli obiettivi ambientali del D.Lgs. 152/06. Sulla base di quanto indicato nel D.M. 16 giugno 2008, n. 131 – Allegato 1 – Sezione B, per delineare i corpi idrici dei laghi/invasi è necessario partire dai limiti dimensionali (Fase II). Un lago/invaso è identificato come corpo idrico se l’area della sua superficie è > 0,5 km². Secondo le indicazioni della Fase III si doveva successivamente procedere alla identificazione delle eventuali suddivisioni, sulla base delle caratteristiche fisiche, che per i laghi/invasi corrispondono alle componenti morfologiche che separano i vari bacini (es. soglie subacquee). Si è ritenuto che per i corpi idrici lacustri non fosse necessario o comunque risultasse anomalo, suddividere ulteriormente sulla base di caratteristiche fisiche naturali. Tutti gli invasi tipizzati sono quindi singoli corpi idrici su base dimensionale (Tabella 3.3).

Tabella 3.3 Corpi idrici degli invasi della Regione Emilia Romagna

INVASO Provincia Tipologia Corpo idrico

Distretto idrografico Padano

Mignano Piacenza AL-6 Mignano Molato Piacenza AL-5 Molato Distretto dell’Appennino Settentrionale Brasimone Bologna AL-7 Brasimone Suviana Bologna AL-6 Suviana Ridracoli Forlì-Cesena AL-6 Ridracoli

3.3 GLI STATI ECOLOGICO, CHIMICO E COMPLESSIVO DEGLI INVASI

La valutazione dello stato qualitativo è stata effettuata sulla base del monitoraggio pregresso relativamente ai parametri e ai criteri previsti dal D.Lgs. 152/99 s.m.i., e delle risultanze dell’analisi delle pressioni e degli impatti, nonché del giudizio esperto. Per ogni invaso esisteva una stazione di monitoraggio, dalla quale derivano le condizioni qualitative medie. La valutazione complessiva del rischio di non raggiungimento degli obiettivi di qualità ambientale al 2015, nonchè gli stati ecologico, chimico e complessivo sono forniti in Tabella 3.4. La valutazione di rischio per i corpi idrici è legata non soltanto alla qualità monitorata ma anche alle pressioni e ai caratteri idro-morfologici.

Tabella 3.4 Corpi idrici degli invasi: rischio complessivo e stati ecologico, chimico e complessivo

Corpo idrico/

invaso

Corpo a rischio (R), probabile

rischio (P) o non a rischio (*) Stato ecologico Stato chimico

Stato

complessivo

Mignano R Moderato Buono Moderato Molato R Moderato Buono Moderato Brasimone * Buono Buono Suviana * Buono Buono Ridracoli * Buono Buono

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3.4 RETE DI MONITORAGGIO DEGLI INVASI

Nella Regione Emilia-Romagna i corpi idrici lacustri sottoposti a tipizzazione sono rappresentati da cinque invasi. Un lago/invaso è identificato come corpo idrico se l’area della sua superficie è > 0,5 km², quindi tutti gli invasi tipizzati sono singoli corpi idrici su base dimensionale. La rete di monitoraggio di “prima individuazione” degli invasi della Regione Emilia-Romagna rivista ai sensi della Direttiva 2000/60/CE prevede 5 stazioni di monitoraggio. Nelle Tabella 3.5 sono elencate le stazioni proposte. Si prevede una stazione di monitoraggio al centro dell’invaso con prelievi a più profondità o un prelievo di un campione integrato della zona eufotica. Sulla base dei dati storici della rete qualitativa sui 5 invasi e della classificazione ecologica condotta ai sensi del D.Lgs. 152/99 s.m.i. si evidenzia, per gli invasi del Molato e di Mignano, il rischio di non raggiungimento degli obiettivi ambientali al 2015 e quindi, per essi, la necessità di un monitoraggio operativo.

Tabella 3.5 Stazioni di monitoraggio degli invasi della regione

INVASO Corpo idrico - Codice Regionale Codice stazione X

WGS84

(fuso 32)

Y WGS84

(fuso 32)

Tipo di monito_

raggio

Distretto idrografico Padano Diga del Molato 010500000000S 1 ER Molato 01050200 522745 4972634 Operativo

Diga di Mignano 011400000000S 1 ER Mignano 01140300 563382 4957848 Operativo

Distretto Appennino Settentrionale Lago di Suviana 060600000000S 1 ER Suviana 06000900 663247 4888832 Sorveglianza

Lago Brasimone 061002000000S 1 ER Brasimone 06001600 669337 4888362 Sorveglianza

Invaso di Ridracoli 110201010000S 1 ER Ridracoli 11001000 727966 4861672 Sorveglianza

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4. ACQUE MARINO-COSTIERE

4.1 TIPIZZAZIONE DELLE ACQUE MARINO COSTIERE

La caratterizzazione delle acque costiere su base geomorfologica ed idrodinamica è la base di partenza, richiesta dalla Direttiva 2000/60/CE, per potere analizzare i vari elementi di qualità necessari per la classificazione delle acque. Sono significative le acque marine comprese entro la distanza di 3000 m dalla costa ed entro la batimetria di 50 m.

4.1.1 Criteri di tipizzazione

La caratterizzazione delle acque costiere viene effettuata sulla base delle caratteristiche naturali geomorfologiche ed idrodinamiche che identificano il tipo di tratto costiero, utilizzando i macrodescrittori di cui alla Tabella 4.1, in applicazione del sistema B dell’allegato II della Direttiva 2000/60/CE.

Tabella 4.1 Criteri per la suddivisione delle acque costiere in diversi tipi:

- Descrittori Geomorfologici

La costa italiana, sulla base dei descrittori geomorfologici, è suddivisa in sei tipologie principali denominate: rilievi montuosi (A); terrazzi (B); pianura litoranea (C); pianura di fiumara (D); pianura alluvionale (E); pianura di dune (F). L’intera fascia costiera dell’Emilia-Romagna è di tipo sabbioso e appartiene alla tipologia E - pianura

alluvionale.

- Descrittori idrologici

Per la tipizzazione devono essere presi in considerazione anche descrittori idrologici, quali le condizioni prevalenti di stabilità verticale della colonna d’acqua. La stabilità della colonna d’acqua è un fattore che ben rappresenta l’entità delle immissioni di acqua dolce di provenienza continentale, correlabili ai numerosi descrittori di pressione antropica che insistono sulla fascia costiera (nutrienti, sostanze contaminati ecc.). La stabilità deve essere misurata ad una profondità di circa 30 m, alla distanza di 1 miglio dalla linea di costa. Utilizzando i profili verticali di temperatura, salinità e densità della colonna d’acqua, derivanti dai monitoraggi, l’ICRAM ha valutato il coefficiente di stabilità verticale. La valutazione del coefficiente di stabilità N sulla base dei profili verticali di temperatura, salinità e densità nelle acque marino costiere ha individuato, nella maggior parte dei casi che i valori di N si attestano su livelli maggiori di 0.3, che definiscono per le acque costiere dell’Emilia-Romagna una condizione di “Alta stabilità”, dovuta non solo alla formazione di termoclini nel periodo primaverile/autunnale, ma anche alla formazione di aloclini/picnoclini determinati dai cospicui apporti di acque dolci sversate in particolare dal fiume Po.

Localizzazione

geografica appartenenza ad una Ecoregione

L’Italia si trova all’interno dell’ecoregione Mediterranea

Descrittori

geomorfologici

o morfologia dell’area costiera sommersa (compresa l’area di terraferma adiacente)

Per la profondità la distinzione è basata su una profondità di ∼ 30 m, alla distanza di 1 miglio dalla linea di costa

o natura del substrato Nel caso in cui siano presenti substrati differenti, viene indicato il substrato dominante

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4.1.2 Definizione dei tipi costieri

Integrando le classi di tipologia costiera basate sui descrittori geomorfologici con le tre classi di stabilità della colonna d’acqua, vengono identificati i tipi della fascia costiera italiana secondo lo schema riportato in Tabella 4.2.

Tabella 4.2 Tipi costieri italiani secondo i criteri geomorfologici e idrologici e tipologia della costa regionale

Criteri idrologici: Stabilità

Criteri geomorfologici (1) Alta (2) Media (3) Bassa

(A) Rilievi montuosi A1 A2 A3 (B) Terrazzi B1 B2 B3 (C) Pianura litoranea C1 C2 C3 (D) Pianura di fiumara D1 D2 D3 (E) Pianura alluvionale E1 E2 E3 (F) Pianura di dune F1 F2 F3

Associando i criteri geomorfologici con quelli idrologici risulta che l’intera fascia costiera dell’Emilia-Romagna appartiene al tipo E1 caratterizzato da criteri geomorfologici di costa sabbiosa/pianura alluvionale e da criteri idrologici di stabilità Alta.

4.2 INDIVIDUAZIONE DEI CORPI IDRICI SULLA BASE DELLA TIPOLOGIA, DEGLI

ELEMENTI IDROMORFOLOGICI, DELLE PRESSIONI E DELLO STATO

Il secondo passo fondamentale per procedere alla progettazione del monitoraggio è la identificazione dei corpi idrici. I “corpi idrici” sono le unità a cui fare riferimento per accertare la conformità con gli obiettivi ambientali. L’identificazione dei corpi idrici è effettuata al termine del processo di tipizzazione, attraverso la suddivisione in corpi idrici della fascia marina-costiera, mediante criteri che tengono conto delle differenze nello stato di qualità, delle pressioni esistenti sul territorio e della estensione delle aree protette. Una corretta identificazione dei corpi idrici è di particolare importanza, in quanto gli obiettivi ambientali e le misure necessarie per raggiungerli si applicano in base alle caratteristiche e alle criticità dei singoli “corpi idrici”. Un fattore chiave in questo contesto è pertanto lo “stato” di questi corpi.

La suddivisione in corpi idrici avviene attraverso l’analisi dei seguenti caratteri:

- pressioni esistenti sul territorio; - differenze nello stato di qualità; - estensione delle aree protette; - discontinuità importanti nella struttura della fascia litoranea; - giudizio esperto (basato su monitoraggi poliennali dello stato ambientale, parametri climatologici,

distribuzione spazio-temporale delle variabili).

4.2.1 Pressioni esistenti sul territorio

Lungo la fascia costiera dell’Emilia-Romagna da diversi anni i processi di eutrofizzazione (abnorme sviluppo di microalghe) sono ricorrenti, con impatti negativi oltre che sugli equilibri ambientali dell’ecosistema bentico, anche su due importanti settori dell’economia regionale e nazionale quali il turismo e la pesca. Le zone prospicienti il delta del Po e la costa emiliano-romagnola, essendo investite direttamente dagli apporti del bacino idrografico padano nonchè dagli apporti dei bacini costieri, sono maggiormente

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interessate a processi di eutrofizzazione. L’influenza e l’effetto dell’apporto del bacino padano sull’area costiera si evincono considerando anche il valore di salinità che si abbassa notevolmente lungo la fascia costiera rispetto al mare aperto; inoltre, la grande massa di acqua dolce veicolata dal fiume Po (circa 1500 m3 /sec come media annuale), rappresenta il motore e l’elemento caratterizzante del bacino dell’Adriatico Nord-occidentale, in grado di determinare e condizionare gran parte dei processi trofici e distrofici dell’ecosistema costiero.

4.2.2 Differenze dello stato di qualità

Lo valutazione dello stato qualitativo delle acque costiere ed il suo andamento spazio-temporale rappresentano il fattore fondamentale nella individuazione dei corpi idrici. Le attività di monitoraggio attuate a frequenza settimanale, dal 1980, hanno consentito di delineare la distribuzione lungo la costa degli elementi eutrofizzanti e degli effetti distrofici conseguenti, discriminando le aree maggiormente interessate dai processi eutrofici anossici e ipossici.

Le mappe di distribuzione spaziale di Salinità, Nitrati, considerati come traccianti, e di Clorofilla "a" e indice trofico TRIX, quali indicatori rispettivamente di biomassa microalgale e di stato trofico, dalla costa fino a 10 Km verso il largo, mettono in evidenza che, particolarmente nelle stagioni autunnali, invernali e primaverili, la fascia costiera risulta divisa in due parti. La prima settentrionale dove le concentrazioni di nutrienti assumono valori più elevati rispetto alla zona centro-meridionale; la seconda che si estende da Ravenna a Cattolica, dove le condizioni di stato ambientale tendono ad uniformarsi e contestualmente l’entità dei nutrienti si riduce rispetto alla zona settentrionale. Nel periodo estivo, con la riduzione degli apporti dal bacino padano ed in seguito alla modificazione della circolazione delle masse d’acqua, il miglioramento dello stato qualitativo ambientale interessa anche le zone del ferrarese, mentre i processi eutrofici si localizzano nella zona a ridosso del delta padano. Allo stesso concetto si perviene analizzando la Clorofilla “a”, espressione di biomassa microalgale, in 3 subzone della costa emiliano-romagnola. Risulta evidente la differenziazione spaziale tra la zona che va da Goro a Ravenna, che presenta valori medi annuali di Cl “a” che si approssimano alla condizione di eutrofizzazione, rispetto alle altre 2 subaree verso sud con valori di Cl “a” più ridotti e livellati. Un altro fattore discriminante che differenzia le due zone è rappresentato dalla frequenza ed estensione delle condizioni anossiche ed ipossiche delle acque bentiche. L’area settentrionale infatti è soggetta allo sviluppo di stati anossici/ipossici nel periodo estivo/autunnale di gran lunga superiori rispetto alla restante area costiera dell’Emilia-Romagna. Un ulteriore elemento che sostiene la suddivisione della fascia costiera in 2 corpi idrici distinti è costituito dal valore di Indice Trofico medio annuale che si diversifica tra la zona settentrionale e quella meridionale. Sebbene questo indice presenti una accentuata variabilità temporale, considerando il valore medio annuale si evince che la zona settentrionale nel corso degli anni risulta “Mediocre/Scadente”, mentre quella meridionale ha una condizione di stato ambientale “Buono”. La parte centrale della costa oscilla tra le due situazioni predette, in relazione allo stato di trofia e all’andamento delle condizioni meteo-marine.

4.2.3 La circolazione geostrofica della fascia costiera

La struttura più importante che emerge per tutti i mesi dell’anno, anche se con diversa intensità, è una separazione netta dei regimi di circolazione tra le regioni a Nord e a Sud dell’area tra Ravenna e Lido Adriano. In generale si può dire che la circolazione a Nord di Ravenna è molto variabile durante l’anno e si alterna come direzione tra l’inverno e l’estate, mentre a Sud la corrente è pressoché invariata in direzione durante l’anno ed è generalmente orientata verso Sud. Nella regione centrata attorno a Ravenna le correnti possono essere deboli e verso il largo (Gennaio e Dicembre) o deboli, ma verso costa (Settembre e Ottobre).

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La zona costiera dell’Emilia Romagna è quindi caratterizzata, in senso oceanografico, da tre aree, una a Nord di Ravenna (area A), l’altra centrata attorno a Ravenna fino a Lido Adriano (zona B) e la terza a Sud di Lido Adriano (area C). Nella zona A esiste un vortice anticiclonico più o meno sviluppato nei vari mesi dell’anno. Nei mesi di Aprile, Maggio, Agosto, Novembre e Dicembre il vortice è ben sviluppato ed è addossato alla costa. Questo approssimarsi alla linea di costa lascia evidente solo una corrente verso Sud con un meandro che rappresenta il lato orientale del vortice. Nella zona B invece la corrente è quasi sempre diretta verso costa, fatta eccezione per i mesi di Maggio, Giugno, Luglio e Agosto dove la corrente è verso il largo. Questa regione è quella di transizione tra il regime anticiclonico prevalente a Nord e quello della corrente intensificata verso Sud. La zona C è invece assai più stabile dal punto di vista delle strutture.

4.2.4 Discontinuità importanti nella struttura della fascia litoranea

Un conclusivo elemento che deve essere preso in considerazione ai fini della individuazione dei corpi idrici è costituito dalla presenza delle dighe foranee di Ravenna. Tali dighe si estendono fino a 2.6 Km verso il largo, perpendicolarmente alla costa e di fatto separano le acque costiere dell’Emilia-Romagna in due zone.

In definitiva: - dall’analisi delle pressioni; - dallo stato ambientale riferito principalmente alle condizioni degli indicatori trofici ed ai

conseguenti effetti sull’ecosistema bentico; - dalla peculiare circolazione delle masse d’acqua e degli elementi forzanti rappresentati in modo

particolare dagli apporti di acque dolci veicolate dal fiume Po; - dalla presenza di una barriera fisica costituita dalle dighe foranee del Porto di Ravenna che si

estendono al largo fino a 2.6 km;

lungo la fascia costiera dell’Emilia-Romagna per le acque marino-costiere si individuano 2 Corpi Idrici (Figura 4.1).

Il primo si estende da Goro (delta Po) a Ravenna, con una superficie di circa 96 km2, codificato CD1 e influenzato dagli apporti sversati dal bacino padano e da quello del fiume Reno; il secondo va da Ravenna a Cattolica, codificato CD2, di superficie pari a 202 km2, e sottende il contributo dei bacini idrografici dei Fiumi Uniti/Savio e del Conca/Marecchia.

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Cervia

Rimini

CattolicaRiccione

Bellaria

Cesenatico

Goro

4880000

4900000

4920000

4940000

4960000

Corpo Idrico 1 CD1

Corpo Idrico 2 CD2

P. Garib.

Ravenna

A1B1

C1D1

A2B2

C2

D2

Figura 4.1 Rappresentazione cartografica della suddivisione in corpi idrici delle acque costiere marine.

La fascia costiera dell’Emilia-Romagna sulla base dell’art. 77 del D.Lgs. 152/06 è dichiarata area sensibile in relazione ai processi di eutrofizzazione presenti e pertanto i 2 corpi idrici individuati sono assegnati alla categoria dei corpi idrici a rischio. Verrà quindi applicato il monitoraggio operativo, le cui finalità sono: • stabilire lo stato dei corpi idrici identificati “a rischio” di non soddisfare gli obiettivi ambientali

dell’articolo 77 e seguenti del presente decreto legislativo; • valutare qualsiasi variazione dello stato di tali corpi idrici risultante dai programmi di misure; • classificare i corpi idrici. Lungo la fascia costiera dell’Emilia-Romagna, dichiarata area sensibile, è problematico individuare un’area/sito di riferimento coerente con i criteri richiesti. In ogni caso da una preliminare analisi delle condizioni di stato, considerando le diverse matrici, e delle pressioni, l’area più meridionale della costa rappresentata dalla stazione codificata 319 (3 km al largo di Cattolica) risulta la zona che più si avvicina alle caratteristiche ed ai criteri che identificano i siti di riferimento.

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4.3 GLI STATI ECOLOGICO, CHIMICO E COMPLESSIVO DELLE ACQUE MARINO-

COSTIERE

La valutazione dello stato qualitativo è stata effettuata sulla base del monitoraggio pregresso relativamente ai parametri e ai criteri previsti dal D.Lgs. 152/99 s.m.i., e delle risultanze dell’analisi delle pressioni e degli impatti, nonché del giudizio esperto. Per ciascuno dei 2 corpi idrici omogenei delle acque marino-costiere esistono una serie di stazioni, delle quali si sono valutate le condizioni qualitative medie, che comunque, in ciascuno dei 2 ambiti, presentano una contenuta variabilità, tale da dare luogo a stati corrispondenti. La valutazione complessiva del rischio di non raggiungimento degli obiettivi di qualità ambientale al 2015, nonchè gli stati ecologico, chimico e complessivo sono forniti in Tabella 4.3. La valutazione di rischio per i corpi idrici è legata non soltanto alla qualità monitorata ma anche alle pressioni ed ai caratteri idro-morfologici.

Tabella 4.3 Corpi idrici delle acque marino-costiere: rischio complessivo e stati ecologico, chimico e complessivo

Codice Corpo idrico

Corpo a rischio (R), probabile

rischio (P) o

non a rischio

(*)

Stato ecologico Stato chimico Stato

complessivo

CD1 Area settentrionale R Moderato Buono Moderato CD2 Area centro-meridionale R Moderato Buono Buono

4.4 LA RETE DI MONITORAGGIO DELLE ACQUE MARINO-COSTIERE

Nell’ambito del processo di implementazione della Direttiva 2000/60/CE lungo la fascia costiera dell’Emilia-Romagna è stato concluso il processo di tipizzazione sia su base geomorfologica che su quella idrologica, nonché l’individuazione dei corpi idrici nelle acque marine, propedeutico alla definizione delle reti di monitoraggio. Il nuovo piano di monitoraggio proposto, prevede l’intensificazione della frequenza nelle determinazioni analitiche riferite in particolare alla componente biologica (fitoplancton e macrozoobenthos) che sono elementi basilari ai fini della classificazione dello stato ecologico.

4.4.1 Elementi biologici

Fitoplancton Nella selezione delle stazioni di monitoraggio, essendo i corpi idrici marini soggetti a rischio di pressioni significative, è stato previsto di posizionare un numero sufficiente di punti di monitoraggio per valutare ampiezza e impatto delle stesse pressioni. Considerato che la costa Emiliano-Romagnola è definita area Sensibile, le frequenze di campionamento sono state intensificate rispetto alle frequenze minime previste dall’allegato tecnico del D.Lgs. 152/06. Valutato che nelle acque costiere dell’Emilia-Romagna gli elementi di qualità biologica sono rappresentati solo dal fitoplancton e dai macroinvetebrati e che tali elementi sono prioritari e fondamentali nel sistema di classificazione dello stato ecologico si è definito un protocollo di monitoraggio operativo che prevede una frequenza di campionamento quindicinale del fitoplancton (24 volte per anno per stazione), esteso anche agli elementi chimico-fisici (temperatura, salinità, ossigeno, nutrienti).

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Le stazioni della rete di monitoraggio per la determinazione quali-quantitativa del fitoplancton sono 14, dislocate su 7 transetti perpendicolari alla costa (a Lido di Volano, P. Garibaldi, Casalborsetti, Lido Adriano, Cesenatico, Rimini e Cattolica), rispettivamente a 0.5 e a 3 km dalla costa.

Macroinvertebrati bentonici La caratterizzazione della dinamica delle popolazioni di macrozoobenthos riveste un ruolo fondamentale ai fini della classificazione dello stato di qualità delle acque marino costiere. Per quanto concerne la valutazione della popolazione dei macroinvertebrati bentonici, il campionamento deve essere effettuato sia sul substrato a biocenosi SFBC (Sabbie Fini Ben Calibrate) che si trova entro la fascia di 1.0-1.5 km dalla costa che sul VTC (Fanghi Terrigeni Costieri) presenti nelle stazioni a 3 km dalla costa. Per le motivazioni espresse per quanto riguarda le frequenze di campionamento del fitoplancton ed in considerazione delle variazioni significative degli stati di ossigenazione delle acque bentiche, che influiscono sul numero di specie e individui, si ritiene più significativo, ai fini di una migliore e più attendibile valutazione dello stato ecologico, raddoppiare la frequenza minima di campionamento prevista dalle linee guida del D.Lgs. 152/06 nell’attuazione del piano di monitoraggio operativo, portandola da semestrale a stagionale per le stazioni posizionate su substrato SFBC.

La rete di monitoraggio è articolata in 8 stazioni collocate a 1 e 3 km dalla costa lungo i transetti di P. Garibaldi, L. Adriano, Cesenatico, Cattolica. Le stazioni, poste più vicine alla costa sono in corrispondenza della fascia granulometrica delle Sabbie Fini Ben Calibrate SFBC, quelle poste più al largo in corrispondenza della fascia granulometrica dei fanghi terrigeni costieri VTC. La frequenza di campionamento nell’arco dell’anno è stagionale (Febbraio, Maggio, Agosto, Novembre) per le stazioni posizionate a 1 km dalla costa e semestrale (Aprile, Novembre) per le stazioni ubicate a 3 km dalla costa, per un totale di 24 campioni.

4.4.2 Elementi chimico-fisici a sostegno degli elementi biologici

Le stazioni della rete di monitoraggio per gli elementi chimico-fisici sono 14, dislocate su 7 transetti perpendicolari alla costa. Su ogni transetto sono collocate 2 stazioni rispettivamente a 0.5 e a 3 km dalla linea di costa.

4.4.3 Inquinanti specifici - inquinamento da altre sostanze di cui è stato accertato lo scarico nel corpo idrico in quantità significative

Le stazioni di monitoraggio per le sostanze chimiche nelle acque costiere sono 8, di cui 7 risultano collocate a 0.5 km dalla costa ed 1 a 3 km; la frequenza di campionamento nell’arco dell’anno è mensile (due mesi consecutivi). Le frequenze di campionamento saranno modificate in relazione ai risultati delle concentrazioni delle sostanze pericolose presenti. Sono inoltre individuate 8 stazioni per la determinazione degli inquinanti specifici nei sedimenti, collocate a 3 km dalla costa; la frequenza di campionamento è semestrale. - Standard di Qualità biota (Stato Chimico)

Le sostanze chimiche quali mercurio, esaclorobenzene e esaclorobutadiene sono ricercate nei mitili. La griglia di campionamento prevede 4 siti collocati in corrispondenza delle stazioni ubicate a 3 km dalla costa; la frequenze di campionamento è annuale, per un totale quindi di 4 campioni.

La nuova rete di monitoraggio proposta, oltre a rispondere al D.M. del 14 aprile 2009, n. 56, recante i criteri tecnici del monitoraggio, consentirà il raggiungimento di un livello conoscitivo adeguato e propedeutico alla definizione dei piani di tutela; nello stesso tempo permetterà di rappresentare adeguatamente sia zone scarsamente sottoposte a fonti di emissione che aree fortemente interessate da pressioni antropiche, definendo su ciascuna zona individuata dai transetti, lo stato ambientale delle acque marine. In Tabella 4.4 sono elencate le stazioni della rete di monitoraggio delle acque marino costiere.

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Tabella 4.4 Stazioni della rete di monitoraggio delle acque marino costiere

Codice

stazione

Distanza

da costa (Km)

Profond.

fondale (m)

Località Comune Provincia X WGS84

(fuso 32)

Y WGS84

(fuso 32)

Fitoplan_

cton

Elementi

fisico-chimici

Macrozoo_

benthos Inquinanti specifici:

nei sedimenti nell’ acqua nei molluschi

bivalvi

Distretto Padano

2 0.5 3.9 L. Volano Goro Ferrara 757876 4961769 X X X 4 0.5 3.7 P.Garibaldi Comacchio Ferrara 758205 4950504 X X X

104 1 6.3 P.Garibaldi Comacchio Ferrara 758609 4950517 X 302 3 6.7 L. Volano Goro Ferrara 760380 4961723 X X X 304 3 9.1 P.Garibaldi Comacchio Ferrara 760667 4950616 X X X X

B304 4.3 10.5 P.Garibaldi Goro Ferrara 761051 4954969 X

Distretto idrografico Appennino Settentrionale

6 0.5 5.2 Casalborsetti Ravenna Ravenna 761383 4938606 X X X 9 0.5 5.4 Lido Adriano Ravenna Ravenna 764742 4921752 X X X

14 0.5 3.1 Cesenatico Cesenatico Forlì-Cesena 771746 4900992 X X X 17 0.5 4.3 Rimini Rimini Rimini 786993 4886746 X X X 19 0.5 4.1 Cattolica Cattolica Rimini 800088 4875525 X X X

109 1 7.4 Lido Adriano Ravenna Ravenna 765332 4921903 X 114 1 4.9 Cesenatico Cesenatico Forlì-Cesena 772174 4901289 X 119 1 5.9 Cattolica Cattolica Rimini 800360 4875916 X 306 3 10.2 Casalborsetti Ravenna Ravenna 763849 4939080 X X X 308 3 8.1 Marina di Ravenna Ravenna Ravenna 764091 4930740 X X 309 3 9.4 Lido Adriano Ravenna Ravenna 767258 4922356 X X X X

B309 2 7.5 Lido Adriano Ravenna Ravenna 765572 4920761 X 314 3 8.3 Cesenatico Cesenatico Forlì-Cesena 774032 4902152 X X X X

B314 4.9 9.5 Cesenatico Cesenatico Forlì-Cesena 776859 4901846 X 317 3 9.9 Rimini Rimini Rimini 788146 4888950 X X X 319 3 11 Cattolica Cattolica Rimini 801494 4877576 X X X X

B319 2.7 10.5 Cattolica Cattolica Rimini 800060 4877699 X

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5. ACQUE DI TRANSIZIONE

5.1 TIPIZZAZIONE DEI CORPI IDRICI DI TRANSIZIONE

5.1.1 Definizione e caratteristiche delle acque di transizione della regione

Le acque di transizione in Emilia-Romagna rappresentano una vasta ed importante realtà che partendo dal delta del fiume Po abbraccia il territorio costiero delle provincie di Ferrara e Ravenna. Gli ambienti di transizione comprendono tutte le aree in cui è presente una interazione tra terra e mare ed il mescolamento delle acque dolci con quelle salate. Sono ambienti delicati, estremamente instabili, e soggetti a frequenti modificazioni dovute a fattori sia naturali (deposizioni sedimentarie, variazioni di salinità e di temperatura, ecc..) che antropici (sbarramenti, canalizzazioni, turismo, acquicoltura, ecc.). Preso atto che gli ecosistemi acquatici di transizione presentano caratteristiche peculiari ed una intrinseca eterogeneità, da una definizione delle stesse riportata nell’art. 54 D.Lgs. 152/06 in recepimento della definizione fornita nella Direttiva 2000/60/CE all’art. 2, sono dette acque di transizione “i corpi idrici superficiali in prossimità di una foce di un fiume, che sono parzialmente

di natura salina a causa della loro vicinanza alle acque costiere, ma sostanzialmente influenzati

dai flussi di acqua dolce”; tale definizione è integrata da quella riportata al Paragrafo A.4.1 della Sezione A del D.M. del 16 giugno 2008, n. 131, di modifica delle norme tecniche del D.Lgs. 152/06. Tale paragrafo precisa che per “una più precisa ed univoca individuazione dei corpi idrici

appartenenti alla categoria delle acque di transizione si rende necessario introdurre una

definizione delle medesime”. Tale definizione viene indicata come “operazionale”, essendo di tipo convenzionale ed avendo un taglio prevalentemente applicativo. In pratica all’interno del territorio nazionale sono attribuiti alla categoria acque di transizione “i corpi idrici di superficie maggiore di

0,5 km2 conformi all’art. 2 della Direttiva, delimitati verso monte (fiume) dalla zona ove arriva il

cuneo salino (definito come la sezione dell’asta fluviale nella quale tutti i punti monitorati sulla

colonna d’acqua hanno il valore di salinita’ superiore a 0.5 psu) in bassa marea e condizioni di

magra idrologica e verso valle (mare) da elementi fisici quali scanni, cordoni litoranei e/o barriere

artificiali, o più in generale dalla linea di costa”.

Sono attribuiti alla categoria “acque di transizione” anche gli stagni costieri che, a causa di intensa e prevalente evaporazione, assumono valori di salinità superiori a quelli del mare antistante. Oltre alle foci fluviali direttamente sversanti in mare, sono classificati come “acque di transizione”, ma tipologicamente distinti dalle lagune in quanto foci fluviali, “quei tratti di corsi d’acqua che,

pur sfociando in una laguna, presentano dimensioni non inferiori a 0.5 km2”.

5.1.2 Criteri di selezione e di tipizzazione delle acque di transizione

Per quanto attiene alla tipizzazione di questi corpi idrici, nell’ambito del gruppo di lavoro comunitario MED-GIG (Mediterranean Geographical Intercalibration Group) è stato stabilito un approccio al problema a passaggi successivi. In prima istanza la tipologia delle acque di transizione doveva essere definita da ciascun paese membro nella forma più semplice, in accordo alle caratteristiche geomorfologiche dei corpi d’acqua si sono individuati quindi Lagune costiere o Foci fluviali. Successivamente le lagune costiere dovevano essere distinte in base all’escursione di marea in:

- micro tidali se l’escursione di marea è > di 50 cm; - non tidali se l’escursione di marea è < di 50 cm (rientrano in questa categoria i laghi costieri

salmastri). Una ulteriore distinzione tipologica doveva essere effettuata in base alla superficie e alla salinità. Ogni Paese Membro si è attivato per implementare, attraverso attività di ricerca, la definizione tipologica delle acque di transizione al fine di ottenere una più efficace classificazione dello stato ecologico. I livelli indicati per ciascun fattore derivano, per range di marea e superficie, da una analisi preliminare dell’insieme delle lagune italiane, e, per la salinità, da un adattamento della

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classificazione proposta dalla Direttiva 2000/60/CE alla realtà Mediterranea caratterizzata dalla presenza di molti ecosistemi con salinità ampiamente superiore a 40 psu. Complessivamente sono state definite a livello nazionale 21 tipologie (1 corrispondente a foci fluviali e 20 a lagune). A livello regionale si è condotta una successiva subtipizzazione sulla base di una parte dei fattori riportati nella Tabella 5.1. Tali fattori, organizzati in modo gerarchico, rientrano tra quelli indicati nel Sistema B della Direttiva 2000/60/CE.

Tabella 5.1 Criteri di sub-tipizzazione da applicare eventualmente a livello locale

Profondità Velocità della corrente Esposizione alle onde Tempo di residenza Temperatura media dell’acqua Caratteristiche di mescolamento Torbidità Composizione media del substrato Configurazione (forma)

Fattori opzionali

Intervallo delle temperature dell’acqua Questa metodologia, che è stata proposta a livello nazionale, tenta di massimizzare la sinergia e la coerenza con le iniziative in atto a livello della Eco-regione Mediterranea e, al contempo, cerca di tenere in debita considerazione le particolarità delle situazioni locali. - Le foci fluviali – Delta

Dalla definizione a livello nazionale dei diversi tipi di acque di transizione emerge la tipologia Foci fluviali – Delta; è tale il delta del fiume Po. Il territorio del Delta del Po, compreso tra l’asta fluviale del Po a valle di Ferrara ed i rami di Volano, Levante, Maistra, Pila, Tolle, Gnocca e Goro, si presenta come un ambiente particolare per la sua vastità e le sue caratteristiche eterogenee, sia per l’origine geologica e le forme della presenza umana, che per la destinazione d’uso. Solo un ramo del delta del Po ricade sul territorio regionale, quello di Goro, i restanti riguardano la Regione Veneto. Sui rami del Delta non sono disponibili approfonditi monitoraggi come per le acque di transizione, quindi si è ipotizzata una delimitazione tra le categorie acque interne e di transizione sulla base della definizione di acqua di transizione. Il Po di Goro come tutti i tratti deltizi scorre tra alti argini che, anche negli attraversamenti, lo isolano dagli abitati e ambienti circostanti. Il primo tratto è ricco di meandri, anche se non particolarmente marcati, con vegetazione riparia pressoché integra. Le golene, anche ampie, sono spesso coltivate a pioppeto. Questo ramo deltizio è uno dei pochi ad avere isole fluviali abbastanza estese, ricche di vegetazione arbustiva ed anche arborea, ben strutturata. Il tratto a valle del ponte sulla s.s. Romea è quello che presenta la maggiore naturalità, soprattutto in corrispondenza di Valle Dindona e nel tratto in fregio alla Sacca di Goro. La definizione di acque di transizione del D.M. 131/08 applicata agli ambienti di transizione emiliano-romagnoli, sulla base delle rilevanze emerse dalle attività di monitoraggio e della conoscenza del territorio, permette di includere nella categoria acque di transizione i corpi idrici contenuti nella Tabella 5.2, perché presentano una dimensione maggiore di 0.5 km2, sono in collegamento a monte e a valle rispettivamente ad un fiume e al mare e geomorfologicamente si possono definire “Lagune”.

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Solo le Valli di Comacchio, sempre inserite nella categoria acque di transizione, seguendo quanto riportato nel D.M. 131/08, potrebbero rientrare nella definizione di “stagno costiero”, perché è un ambiente confinato e a causa di una intensa e prevalente evaporazione, assume valori di salinità superiori a quelli del mare antistante. Per quanto riguarda i confini della tipologia Foci fluviali – Delta, relativamente al Po di Goro si è condotto un esame modellistico relativo a flussi idrici e andamento della salinità. Considerando una situazione di bassa marea e flussi idrici di magra (magra ordinaria del Po con circa 650 m3/s di portata) si è ottenuto che sul Po di Goro transiterebbero circa 62 m3/s e la risalita del cuneo salino risulterebbe di circa 5.6 km. Questo è pertanto il tratto assunto di transizione. La zona umida dell’Ortazzo non può essere inserita nella categoria delle acque di transizione. L’Ortazzo, di proprietà privata, è una estensione di suolo che comprende anche una ex-risaia, il tutto inserito all’interno di una lottizzazione abortita (negli anni ’60 fu realizzato un reticolo viario regolare poi totalmente abbandonato ed oggi ricoperto da vegetazione spontanea selvatica). La ex risaia è alimentata da Sud mediante una piccola paratoia regolata manualmente, che immette periodicamente acqua dolce dal canale Acquara (acque irrigue e di scolo). Presenta poi una paratoia permanentemente chiusa verso il canale di bonifica Fosso Ghiaia, e deve la sua debole salinità alla risalita del cuneo salino attraverso la falda freatica. Le comunità che si ritrovano sono tipiche delle acque dolci. Nella stagione estiva in gran parte va in secca. Non si tratta quindi di una vera laguna e nemmeno di una laguna chiusa e/o relitta; a meno della sua collocazione geografica. Alla luce della descrizione sopra riportata la zona umida Ortazzo non rientra nella definizione di acque di transizione in quanto: non è delimitata a monte da un fiume; a valle non è in collegamento con il mare; presenta bassi valori di salinità attribuibili ad ambienti di acqua dolce, con innalzamenti repentini solo in coincidenza di fenomeni di ingressione salina da falda; i limitati apporti idrici derivano dal canale Acquara (regolati da paratoia), che raccoglie le acque di drenaggio dei terreni agricoli circostanti. Non sono attribuibili quindi geomorfologicamente le identificazioni di “Laguna” o di “Stagno costiero”. E’ comunque importante precisare che la zona umida Ortazzo, per l’elevata valenza naturalistica che presenta, è classificata come zona SIC, ZPS e Ramsar, inserita nella rete del Parco del Delta del Po, e proprio per tali peculiarità va monitorata, salvaguardata e tutelata ai fini della conservazione degli habitat prioritari. In Figura 5.1 sono rappresentate le acque di transizione individuate per la regione Emilia-Romagna alla luce del D.Lgs. 152/06 e D.M. 131/08, elencate in Tabella 5.2.

Tabella 5.2 Acque di transizione della regione Emilia-Romagna da tipizzare da D.M. 131/08.

Distretto idrografico Codice di riferimento Acque di transizione/corpi idrici

Padano 06990500000000 1 IR Delta – Po di Goro Padano 06991000000000 1 ER Sacca di Goro Padano 06992000000000 1 ER Valle Cantone (Valli Bertuzzi) Padano 06993000000000 1 ER Valle Nuova (Valli Bertuzzi) Padano 0694000000000 1 ER Lago delle Nazioni

Padano 06995000000000 1 ER Valli di Comacchio (comprendenti Valle Fattibello e Valle Molino

Appennino Settentrionale 10996000000000 1 ER Pialassa Baiona Appennino Settentrionale 10997000000000 1 ER Pialassa Piombone

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Figura 5.1 Rappresentazione cartografica delle acque di transizione da tipizzare.

Sacca di Goro

Valli di Comacchio

Valle Nuova

Pialassa della Baiona

Valle Cantone

Pialassa del Piombone

Delta Po di Goro

Lago delle Nazioni

Elaborazione a cura della Struttura Oceanografica Daphne

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5.1.3 Attribuzione dei tipi

La tipizzazione delle acque di transizione è stata effettuata sulla base dei descrittori di cui alla Tabella 5.3. Come Localizzazione geografica si rientra nella Ecoregione mediterranea.

Tabella 5.3 Descrittori per la suddivisione delle acque di transizione in diversi tipi

Localizzazione geografica Ecoregione Mediterranea

Geomorfologia Lagune costiere o foci fluviali

Escursione di marea > 50 cm < 50 cm

Superficie (S) S > 2,5 km2 0,5 < S < 2,5 km2

Salinità

Oligoaline < 5 psu Mesoaline 5-20 psu Polialine 20-30 psu Eurialine 30-40 psu Iperaline > 40 psu

- Caratteristiche geomorfologiche: suddivisione tra “lagune costiere” e “foci fluviali”

Per la regione Emilia-Romagna sono presenti 7 tipi “lagune costiere” e 1 tipo “Foci fluviali – Delta” Le lagune costiere (compresi gli stagni costieri) sono:

1. Sacca di Goro; 2. Valle Cantone; 3. Valle Nuova; 4. Lago delle Nazioni; 5. Valli di Comacchio (stagno costiero); 6. Pialassa Baiona; 7. Pialassa Piombone.

La foce fluviale – Delta è:

1. Ramo delta Po di Goro. - Escursione di marea

L’escursione di marea prevede ambienti:

a) microtidali se l’escursione di marea è > di 50 cm; b) non tidali se l’escursione di marea è < di 50 cm.

Applicando tali requisiti alle acque di transizione dell’Emilia-Romagna emerge che sono:

• Microtidali: la Sacca di Goro, la Pialassa Piombone e la Pialassa Baiona. • Non tidali: il Lago delle Nazioni, Valle Cantone, Valle Nuova e le Valli Comacchio. - Superficie

Tutte le acque di transizione considerate presentano superfici > di 0,5 Km2; il Lago delle Nazioni ha una superficie inferiore a 2,5 Km2 mentre tutte le restanti una superficie maggiore di 2,5 Km2. Per quanto riguarda il Delta del Po – Po di Goro la superficie di interesse, relativa al tratto finale di 5.6 km, è di 0.87 km2, dalla sponda veneta a quella emiliano-romagnola.

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- Salinità.

Negli ambienti di transizione i valori di salinità sono molto variabili e dipendono dal regime idraulico, dalle diverse situazioni di deflusso, dalla situazione mareale. I processi fondamentali che regolano la variazione di salinità sono: l’evaporazione, le precipitazioni ed il rimescolamento. Le informazioni richieste dagli allegati tecnici del D.Lgs. 152/06, si riferiscono ai valori medi annuali, ma ovviamente, alla luce di quanto sopra esposto sono sicuramente riduttivi e non evidenziano le ampie escursioni sia spaziali che temporali. Considerando la seguente classificazione:

Oligoaline < 5 psu; Mesoaline 5-20 psu; Polialine 20-30 psu; Eurialine 30-40 psu; Iperaline > 40 psu. si ottengono le seguenti attribuzioni:

- Sacca di Goro: Polialina; - Valle Cantone: Mesoalina; - Valle Nuova: Polialina; - Lago delle Nazioni: Polialina; - Valli Comacchio: Eurialina; - Pialassa Baiona: Eurialina; - Pialassa Piombone: Polialina. Applicando la struttura gerarchica proposta nel D.M. 131/08 per la definizione delle diverse tipologie delle acque di transizione si evidenziano 7 tipologie di acque di transizione per il

territorio emiliano-romagnolo, costituite da 1 Delta e 6 Lagune, come riportato sinteticamente nella Tabella 5.4.

Tabella 5.4 Caratteri e tipologie delle acque di transizione della regione Emilia-Romagna

Acque di

transizione

Escursioni di

marea

Superficie

(km2) Salinità Tipologia Codice

Delta del Po – Po di Goro

- 0.87 - Delta AT21

L. Nazioni Non tidali 1.0 Polialina Laguna costiera non tidale polialina (sup.< 0.5 km2)

AT03

V. Cantone Non tidali 5.6 Mesoalina Laguna costiera non tidale mesoalina (sup. > 0.5 km2)

AT07

V. Nuova Non tidali 14.1 Polialina Laguna costiera non tidale polialina (sup. > 0.5 km2)

AT08

V. Comacchio Non tidali 117.7 Eurialina Laguna costiera non tidale eurialina (sup. > 0.5 km2)

AT09

Pialassa Baiona Microtidali 11.8 Eurialina Laguna costiera microtidale eurialina (sup. > 0.5 km2)

AT19

Sacca Goro Microtidali 37.1 Polialina Laguna costiera microtidale polialine (sup. > 0.5 km2)

AT18

Pialassa Piombone

Microtidali 3.0 Polialina Laguna costiera microtidale polialine (sup. > 0.5 km2)

AT18

Tutte le acque di transizione appartenenti ai diversi tipi sono state codificate come indicato nella Scheda A1 dell’Allegato A al D.M. 131/08 (Tabella 5.5).

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Tabella 5.5 Elenco dei codici dei tipi acque di transizione e denominazione

Codice Tipo

AT03 Lagune costiere non tidali di piccola dimensione/Polialine AT07 Lagune costiere non tidali di media dimensione/Mesoaline AT08 Lagune costiere non tidali di media dimensione/Polialine AT09 Lagune costiere non tidali di media dimensione/Eurialine AT18 Lagune costiere microtidali di media dimensione/Polialine AT19 Lagune costiere microtidali di media dimensione/Eurialine AT21 Foci fluviali a delta

Partendo dalla suddivisione delle acque di transizione regionali in 7 tipologie in base al D.M. 131/08, si è successivamente deciso, supportati dal giudizio degli esperti di Arpa, Università di Parma, Ferrara e Bologna, di accorpare le Lagune costiere in 2 macroraggruppamenti. In pratica, considerate le caratteristiche geomorfologiche, fisiche e fisico-chimiche e la loro intrinseca variabilità vengono indicate complessivamente 3 tipologie:

- Lagune costiere suddivise nelle 2 tipologie: confinate (TW1) e non confinate (TW2); - Delta 1 tipologia.

5.2 CRITERI PER L’INDIVIDUAZIONE DEI CORPI IDRICI ARTIFICIALI E

FORTEMENTE MODIFICATI E LORO APPLICAZIONE PER LE ACQUE DI TRANSIZIONE

Per la categoria “acque di transizione” sono stati al momento individuati 8 corpi idrici: 7 regionali e 1 interregionale; 6 corpi idrici ricadono nel distretto idrografico Padano, 2 in quello dell’Appennino Settentrionale. Suddividendo le superfici dei corpi idrici delle acque di transizione per provincia si osserva che a Ferrara sono presenti 176 km2, mentre nella Provincia di Ravenna il totale è di 15 km2.

5.2.1 Individuzione dei corpi idrici artificiali o fortemente modificati

L’individuazione dei corpi idrici fortemente modificati e/o critici per le acque di transizione è basata sulla definizione data all’art. 74 del D.Lgs. 152/06, nonchè sulla documentazione predisposta al riguardo dalla Comunità Europea (Guidance document n° 4 “Identification and Designation of Heavily Modified and Artificial Water Bodies”).

La Direttiva 2000/60/CE all’art. 4, comma 3 (recepito nell’art. 77 del D.Lgs. 152/06) indica le condizioni per le quali gli Stati membri possono definire un corpo idrico artificiale o fortemente modificato.

Sulla base di tali elementi, con riferimento alle aree di transizione dell’Emilia-Romagna, si può ipotizzare di individuare fra le acque di transizione dei corpi idrici fortemente modificati (HMWB). Il Lago delle Nazioni è uno stagno salmastro di origine artificiale, è ubicato nel comune di Comacchio, in provincia di Ferrara; si estende tra la Pineta di Volano, a est e Valle Bertuzzi, a ovest. Il bacino nato come cava di estrazione alla metà degli anni ’60 doveva avere usi turistici e sportivi, congiuntamente alla sistemazione della preesistente Valle di Volano, una valle salmastra formatasi sin dal basso Medioevo e nel Rinascimento. La valle, generatasi soprattutto per ingressione di acque marine, ha cambiato più volte forma a causa della retrocessione del litorale conseguente alla crisi del Po di Volano dopo la Rotta di Ficarolo del XII secolo. Si tratta di un bacino salmastro ove si pratica la pesca estensiva di anguille e cefali. In estate tale ambito è utilizzato per sport velici e remieri.

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Il bacino presenta in alcuni punti una profondità considerevole ed evidenzia, nell’area meridionale, una banchina in cemento. II ricambio delle acque avviene per mezzo di un canale munito di idrovore alla foce del Po di Volano, in località Taglio della Madonnina. In relazione a tali elementi di artificiazione, si ritiene di considerare il Lago delle Nazioni come corpo idrico artificiale.

5.2.2 Individuazione dei corpi idrici “a rischio”

I criteri per l’individuazione dei corpi idrici “a rischio” tengono conto principalmente:

- delle differenze nello stato di qualità; - delle pressioni esistenti sul territorio; - dell’estensione delle aree protette.

Essendo i corpi idrici le unità a cui fare riferimento per accertare la conformità con gli obiettivi ambientali richiesti dal D.Lgs. 152/06, una corretta identificazione degli stessi diventa molto importante per la definizione degli obiettivi ambientali e le misure da mettere in campo per il loro raggiungimento. Vengono individuati quali corpi idrici di transizione quei corpi idrici aventi superficie superiore a 0,5 km2. Possono tuttavia essere considerati tali anche corpi idrici di transizione di dimensioni inferiori a 0,5 km2, qualora sussistano motivazioni rilevanti ai fini della conservazione di habitat prioritari, o per altri motivi ragguardevoli. Le definizioni riportate nel D.M. 131/08 per la identificazione dei “corpi a rischio”, che possono essere impiegate per gli ambiti di transizione nella Regione Emilia-Romagna sono: 1. acque a specifica destinazione funzionale (Pialassa Baiona, Sacca di Goro);

2. aree sensibili ai sensi dell’art. 91 del D.Lgs. 152/06:

- aree lagunari di Ravenna, Pialassa Baiona, Valli di Comacchio e Delta del Po;

- le zone umide individuate ai sensi della Convenzione di Ramsar 1971 (vedi Tabella 5.);

- le aree costiere dell’Adriatico settentrionale per un tratto di costa di 10 chilometri dalla linea di costa (in pratica tutti gli ambienti di transizione emiliano-romagnoli);

3. corpi idrici ubicati in aree vulnerabili da nitrati di origine agricola; ad esse appartiene l’area ad elevato rischio di crisi ambientale del bacino Burana-Po di Volano (l’intero territorio della provincia di Ferrara), di conseguenza sono tali tutti gli ambienti di transizione presenti nel territorio citato;

4. corpi idrici che sulla base delle caratteristiche emerse presentano uno stato non conforme

con gli obiettivi di qualità.

Una particolare attenzione va posta ai corpi idrici Valle Nuova e Valle Cantone. Tali aree di proprietà privata vengono utilizzate per attività di itticoltura, mediante immissione primaverile di novellame e pesca autunnale-invernale col metodo tradizionale del lavoriero. Proprio per adeguare il sito alle esigenze dell’itticoltura, negli ultimi anni, sono stati scavati canali sublagunari e canali perimetrali per facilitare il ricambio delle acque, che vengono prelevate da chiuse e sifoni e scaricate con idrovore posizionate sull’argine destro del Po di Volano.

Come già citato più volte gli ambienti di transizione hanno un grande valore naturalistico. Dal punto di vista ecologico queste aree ricoprono un ruolo primario per la conservazione di importanti specie floristiche e faunistiche, nonché di cenosi vegetazionali riconosciute di particolare interesse su scala comunitaria, nazionale e regionale. Tutte le superfici delle aree di transizione in Emilia-Romagna sono sottoposte a protezione; le varie tipologie vincolistiche sono a loro volta sovrapposte ed una stessa area è tutelata secondo più criteri. Nella presente relazione si riportano

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sinteticamente i diversi caratteri di tutela cui le superfici delle acque di transizione sono sottoposte (Tabella 5.). Di notevole rilievo ai fini della individuazione delle aree di maggiore pregio ambientale e quindi dei corpi idrici sono i siti di importanza comunitaria (SIC) e le zone di protezione speciale (ZPS) per la conservazione degli habitat naturali e seminaturali, della flora e della fauna selvatica e degli uccelli selvatici definiti ai sensi delle direttive 92/43/CEE e 79/409/CEE.

Tabella 5.6 Sovrapposizione tra le superfici delle acque di transizione dell’Emilia-Romagna e le corrispettive aree di tutela SIC, ZPS, Ramsar e di vincolo

(*) superficie della porzione del corpo idrico ricadentente sul territorio della regione Emilia-Romagna Sulla base dei vincoli cui sono soggetti si valuta che tutti i corpi idrici delle acque di transizione regionali siano “corpi idrici a rischio”. Dovrà essere anche analizzata l’eventuale possibilità di suddivisione e identificazione delle diverse acque in più corpi idrici anche di piccole dimensioni, alla luce della definizione che il corpo idrico deve essere identificato in base alla propria “distinguibilità e significatività”. Essendo le aree portuali da considerarsi come sorgenti di inquinamento, per la Sacca di Goro l’ambito attiguo all’area portuale di Goro non deve essere incluso.

Aree di pregio/vincolate (km2)

Corpo Idrico Esten_

sione

(km2)

SIC ZPS Ramsar

Acque a

destinazione

funzionale molluschicoltura

Aree

sensibili

Aree

vulnerabili

da nitrati

Delta del Po – Po di Goro 0.9 0.42 (*) 0.42 (*) 0.0 X Sacca di Goro 37.1 Tutto Tutto 17.7 X X X

Valle Cantone 5.6 Tutto Tutto Tutto (presente attività

ittiocolturale) X X

Valle Nuova 14.1 Tutto Tutto Tutto (presente attività

ittiocolturale) X X

Lago delle Nazioni 1.0 Tutto Tutto Tutto X X

Valli di Comacchio 117.7 Tutto Tutto Tutto X(su alcuni

ambiti) X X

Pialassa Baiona 11.8 Tutto Tutto Tutto X X Pialassa Piombone 3.0 1.9 0.0 0.0 X Tutti gli ambienti di transizione sono nel territorio del Parco del Delta del Po

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5.3 GLI STATI ECOLOGICO, CHIMICO E COMPLESSIVO DELLE ACQUE DI

TRANSIZIONE

La valutazione dello stato qualitativo è stata effettuata sulla base del monitoraggio pregresso relativamente ai parametri e ai criteri previsti dal D.Lgs. 152/99 s.m.i., e delle risultanze dell’analisi delle pressioni e degli impatti, nonché del giudizio esperto. Per ciascun ambito di transizione, inteso al momento come unico corpo idrico, esistevano una o più stazioni di monitoraggio, in relazione essenzialmente alle dimensioni degli stessi. In presenza di più stazioni le stesse presentano comunque, per ciascun ambito/corpo idrico, condizioni abbastanza uniformi e tali da dare luogo a stati equivalenti. La valutazione complessiva del rischio di non raggiungimento degli obiettivi di qualità ambientale al 2015, nonchè gli stati ecologico, chimico e complessivo sono forniti in Tabella 5.. La valutazione di rischio per i corpi idrici è legata non soltanto alla qualità monitorata ma anche alle pressioni ed ai caratteri idro-morfologici.

Tabella 5.7 Corpi idrici delle acque di transizione: rischio complessivo e stati ecologico, chimico e complessivo

Corpo idrico

Corpo a rischio

(R), probabile rischio (P) o non a

rischio (*)

Stato

ecologico

Stato

chimico

Stato

complessivo

Delta del Po – Po di Goro R - - - Sacca di Goro R Moderato Buono Moderato Valle Cantone R Moderato Buono Moderato Valle Nuova R Moderato Buono Moderato Lago delle Nazioni R Moderato Buono Buono Valli di Comacchio R Scadente Buono Moderato Pialassa Baiona R Moderato Buono Pessimo Pialassa Piombone R Scadente Buono Scadente

5.4 LA RETE DI MONITORAGGIO DELLE ACQUE DI TRANSIZIONE

La rete di monitoraggio delle acque di transizione è stata adeguata alla Direttiva 2000/60/CE recepita con D.Lgs. 152/06, e sulla base delle indicazioni fornite dal D.M. n.56 del 14 aprile 2009. La nuova rete è da intendersi di “prima individuazione” e dovrà essere confermata/validata alla luce delle attività di monitoraggio (Tabella 5.9).

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Nella Tabella 5.8 sono elencati i corpi idrici suddivisi per provincia e la rete provvisoria proposta.

Tabella 5.8 Elenco dei corpi idrici delle acque di transizione emiliano-romagnole e stazioni previste

Provincia Nome del corpo

idrico N. stazioni Distretto idrografico

Delta Po di Goro 1 Padano Sacca di Goro 4 Padano Valle Cantone 1 Padano Ferrara Valle Nuova 1 Padano Lago delle Nazioni 1 Padano Valli di Comacchio 4 Padano Pialassa Baiona 3 Appennino Settentrionale Ravenna Pialassa Piombone 1* Appennino Settentrionale

Totale 16

* verrà sospesa all’inizio dei lavori del progetto dell’Autorità Portuale Per tutti i corpi idrici delle acque di transizione, corpi idrici “a rischio”, si applica il monitoraggio Operativo. Per il monitoraggio operativo devono essere selezionati i parametri indicativi degli elementi di qualità biologica, idromorfologica, e chimico-fisica più sensibili alle pressioni più significative alle quali i corpi idrici sono soggetti. Non sono stati ancora definiti i “corpi idrici fortemente modificati”. Tali corpi idrici saranno individuati alla luce dei risultati che emergeranno dal progetto “Elementi qualitativi per la

classificazione dello stato ecologico - Validazione sperimentale delle metodiche innovative di

campionamento e analisi degli elementi di qualità biologica applicata alle acque di transizione e

per gli elementi “Composizione, abbondanza e struttura della fauna ittica” e “Composizione ed

abbondanza delle macrofite” per i fiumi, ai sensi della Direttiva 2000/60/CE in fase di

recepimento con l’emanazione dei Decreti attuativi del D.Lgs 152/06”.

Il Lago delle Nazioni è l’unico corpo idrico della regione Emilia-Romagna che rientra, al momento, nella definizione di “corpo idrico artificiale”.

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Tabella 5.9 Stazioni di monitoraggio della rete di “prima individuazione” delle acque di transizione

Distretto Idrografico Padano

Codice X WGS84 (fuso 32)

Y WGS84 (fuso 32)

Acronimo Corpo idrico Nome/

descrizione Comune

Provin_ cia

Sorveglianza/operativo

Caratteristiche stazione

Tipo

99050000 767392 4966295 DPG1 Delta Po di Goro (interregionale)

Delta Po di Goro Goro FE Operativo Nuova stazione interregionale

RISCHIO

99100100 759060 4968445 SGOR1 Sacca di Goro Foce Volano Goro FE Operativo Esistente rete

ambientale RISCHIO

99100201 765116 4965647 SGOR2bis Sacca di Goro Gorino Goro FE Operativo Nuova stazione RISCHIO

99100300 763328 4968077 SGOR3 Sacca di Goro Porto Gorino Goro FE Operativo Esistente rete

ambientale RISCHIO

99100401 762174 4965361 SGOR4bis Sacca di Goro Bocca a mare Goro FE Operativo Nuova stazione RISCHIO

99200100 752787 4965080 VCAN1 Valle Cantone Valle Cantone Comacchio FE Operativo Esistente rete

ambientale RISCHIO

99300100 753337 4963015 VNUO1 Valle Nuova Valle Nuova Comacchio FE Operativo Esistente rete

ambientale RISCHIO

99400100 757256 4963831 LNAZ1 Lago delle Nazioni Lago delle Nazioni Comacchio FE Operativo Esistente rete

ambientale RISCHIO

99500200 750162 4947951 VCOM2 Valli di Comacchio Casoni Serilla-Donna Bona

Comacchio FE Operativo Esistente rete

ambientale RISCHIO

99500300 751776 4939440 VCOM3 Valli di Comacchio Sifone Est Comacchio FE Operativo Esistente rete

ambientale RISCHIO

99500400 754557 4943509 VCOM4 Valli di Comacchio Dosso Pugnalino Ravenna RA Operativo Esistente rete

ambientale RISCHIO

99500500 755952 4947193 VCOM5 Valli di Comacchio Valle Campo Comacchio FE Operativo Esistente rete

ambientale RISCHIO

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99

Distretto Idrografico Appennino Settentrionale

Codice X WGS84 (fuso 32)

Y WGS84 (fuso 32)

Acronimo Corpo idrico Nome/

descrizione Comune

Provin_ cia

Sorveglianza/operativo

Caratteristiche stazione

Tipo

99600100 758053 4931403 PBAI1 Pialassa Baiona Chiaro della

Risega Ravenna RA Operativo

Esistente rete ambientale

RISCHIO

99600300 758567 4930376 PBAI3 Pialassa Baiona Chiaro Magni Ravenna RA Operativo Esistente rete

ambientale RISCHIO

99600500 758930 4934694 PBAI5 Pialassa Baiona Chiaro della Vena

del Largo Ravenna RA Operativo

Esistente rete ambientale

RISCHIO

99700100 760918 4927993 PPIO1 Pialassa Piombone Via del

Marchesato Ravenna RA Operativo

Esistente rete ambientale

RISCHIO

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100

6. ACQUE SOTTERRANEE

6.1 ELEMENTI INNOVATIVI DELLA DIRETTIVA QUADRO – ACQUE

SOTTERRANEE

Con la Direttiva 2000/60/CE viene rafforzata la consapevolezza che le acque sotterranee sono una risorsa strategica difficilmente rinnovabile e risanabile, una volta che ne sia stato alterato l’equilibrio quali-quantitativo. L’articolo 17 della Direttiva stessa prevede che il Parlamento Europeo e il Consiglio adottino “misure per prevenire e controllare l’inquinamento delle acque

sotterranee”, stabilendo criteri per la valutazione del loro buono stato chimico, e per individuare le “tendenze significative e durature all’aumento” di inquinanti, secondo gli allegati II e V della Direttiva, in base alle quali attivare le misure di correzione di tali tendenze. A ciò risponde la Direttiva 2006/118/CE “Protezione delle acque sotterranee dall’inquinamento e

dal deterioramento” emanata il 12 dicembre 2006, che esplicita e definisce per le acque sotterranee:

• norme di qualità – intese come concentrazioni standard di un inquinante o gruppi di inquinanti, dove viene posta a 50 mg/l la concentrazione massima di nitrati, a 0.1 µg/l la concentrazione massima di ciascuna delle sostanze attive nei pesticidi e a 0.5 µg/l la somma totale di queste ultime;

• valori soglia – intesi come concentrazioni limite di quegli inquinanti che ogni stato membro identifica come caratterizzanti i corpi idrici a rischio di non raggiungere gli obiettivi;

• tendenza significativa e duratura all’aumento degli inquinanti – qualsiasi aumento significativo dal punto di vista ambientale e statistico della concentrazione di un inquinante, di un gruppo di inquinanti o di indicatore di inquinamento;

• concentrazione di fondo – concentrazione di un inquinante, o di gruppi di inquinanti, corrispondente ad una assenza di alterazioni antropogeniche;

• livello di base – inteso come concentrazione media di un inquinante, o di un gruppo di inquinanti, nel periodo di monitoraggio 2007-2008 (secondo i programmi di monitoraggio specificati nella Direttiva 2000/60/CE), oppure, per le sostanze individuate successivamente al 2008, del primo periodo significativo di monitoraggio disponibile.

I valori soglia dovevano essere stabiliti dagli stati membri entro il 22 dicembre 2008, seguendo i criteri elencati nell’allegato II, parte A. A questo proposito è stato emanato il D.Lgs. 30/2009 che riporta alla tabella 3 dell’Allegato 3, i valori soglia stabiliti a livello nazionale. Coerentemente con la direttiva 2000/60/CE, il criterio base orientante le scelte da parte degli stati membri in merito ai valori soglia è la valutazione del rischio ambientale connesso ad ogni sostanza. In questo caso il rischio da considerare è quello per gli ambienti superficiali o acque superficiali connesse al corpo idrico in esame, per gli utilizzi della risorsa, e per la salute umana. Ai fini della classificazione, un corpo idrico sotterraneo è in buono stato chimico quando:

• sono soddisfatte le condizioni della tab. 2.3.2 dell’allegato V della Direttiva 2000/60/CE (che le concentrazioni di inquinanti siano tali da non presentare effetti di intrusione salina o di altro tipo, da non superare gli standard di qualità applicabili, e da permettere il raggiungimento degli obiettivi ambientali di cui all’art. 4 della stessa direttiva);

• quando non sono superate le norme di qualità e i pertinenti valori soglia in alcuno dei punti di monitoraggio del corpo idrico;

• qualora tali valori siano superati in qualche punto, che secondo il D.Lgs. 30/2009 non deve complessivamente rappresentare più del 20% del volume del corpo idrico, sia verificato che questo non metta a rischio di non raggiungere gli obiettivi prefissati relativi al corpo idrico, agli ambienti superficiali connessi oppure agli usi e comunque non metta a rischio la tutela della salute umana.

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Assieme alla valutazione dello stato chimico dei corpi idrici sotterranei, devono essere individuate le tendenze “significative e durature” all’aumento delle concentrazioni di “inquinanti, gruppi di inquinanti e indicatori di inquinamento” rilevate nei corpi idrici identificati come a rischio di non raggiungimento degli obiettivi di qualità. Qualora queste tendenze all’aumento nelle concentrazioni di contaminanti presentino rischio di danno per la qualità degli ecosistemi superficiali connessi, o per la salute umana o gli usi dell’ambiente acquatico, gli stati membri devono provvedere alla loro inversione attraverso i programmi di misure descritti all’art. 11 della Direttiva 2000/60/CE, da adottare entro il 2009 e da applicare entro il 2012, e costituenti parte integrante del piano di gestione dei distretti idrografici. Il punto di partenza per l’applicazione delle misure di correzione viene individuato in una concentrazione dell’inquinante/gruppo di inquinanti pari al 75% della norma di qualità o del valore soglia, così come indicato nell’allegato IV parte B della Direttiva 2006/118/CE. L’ultimo aspetto trattato nella Direttiva 2006/118/CE riprende e dettaglia le misure da prendere per ottemperare ad uno degli obiettivi fissati dall’art. 4 della Direttiva 2000/60/CE, ossia di limitare o prevenire le immissioni di inquinanti nelle acque sotterranee. Specifica infatti che tali misure devono prevenire anche le immissioni di sostanze pericolose, indicate come tali all’allegato VIII della Direttiva 2000/60/CE, o ritenute pericolose dagli stati membri in base all’analisi di rischio. Per le sostanze presenti nel suddetto allegato VIII della Direttiva 2000/60/CE non considerate pericolose dagli stati membri, o per le sostanze non pericolose, devono comunque essere messe in atto tutte le misure atte a limitare o prevenire la loro immissione, diretta o indiretta, nelle acque sotterranee, al fine di prevenirne il degrado e di non instaurare una tendenza significativa e duratura all’aumento della concentrazione di inquinanti. Per la definizione dello stato dei corpi idrici sotterranei, oltre lo stato chimico, la direttiva richiede anche la valutazione dello stato quantitativo per valutare che la media annua dell'estrazione di acqua sul lungo periodo non esaurisca le risorse idriche sotterranee disponibili. Se ciò è vero lo stato quantitativo del corpo idrico sotterraneo è buono e perché lo stato del corpo idrico sotterraneo sia buono occorre che contestualmente sia buono anche lo stato chimico: in tutti gli altri casi lo stato del corpo idrico sotterraneo è scarso. In Figura 6.1 si riporta il confronto tra le modalità di classificazione dello stato dei corpi idrici sotterranei previsto dal D.Lgs. 152/99 e dal D.Lgs. 152/2006 che tramite il D.Lgs. 30/2009 recepisce la Direttiva 2000/60/CE.

Figura 6.1 Confronto modalità di classificazione dello stato dei corpi idrici sotterranei prevista dal D.Lgs. 152/99 e dal D.Lgs. 152/2006

Stato chimico Stato quantitativo

Stato ambientale

BUONOBUONO

SCARSO SCARSO

Stato chimico Stato quantitativo

D.Lgs. 152/99

Punto nero o blu per tendenze in aumento o

diminuzione

WFD

D.Lgs. 152/06

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Le attività di seguito illustrate rappresentano una sintesi del lavoro svolto per l’implementazione della Direttiva 2000/60/CE per la quale sono state condivise le metodologie, sul tema delle acque sotterranee, nell’ambito di gruppi di lavoro costituiti nel 2007 in Regione Emilia-Romagna, presso l’Autorità di Bacino del Po e presso Ispra. Le attività svolte nell’ambito dei gruppi di lavoro hanno permesso di condividere le conoscenze pregresse con l’obiettivo di uniformare, a scala di bacino e a scala nazionale, le metodologie per l’individuazione e la caratterizzazione dei corpi idrici sotterranei al fine di determinare per ciascuno di essi le condizioni per le quali è possibile il raggiungimento o il mantenimento del buono stato al 2015, attraverso la definizione dello stato quantitativo e di quello chimico. Come riferimenti metodologici per lo svolgimento delle attività sono stati utilizzati i documenti tecnici prodotti dai Gruppi di lavoro europei, poi recepiti dal D.Lgs. 30/2009.

6.2 CRITERI PER IDENTIFICARE I CORPI IDRICI SOTTERRANEI

L’identificazione e la caratterizzazione dei corpi idrici sotterranei, secondo il punto 2 dell’Allegato II della direttiva e secondo l’Allegato 1 del D.Lgs. 30/2009, deve essere fatta individuando i seguenti elementi:

� identificazione e delimitazione dei corpi idrici sotterranei su base geologica/idrogeologica; � pressioni cui i singoli corpi idrici sotterranei rischiano di essere sottoposti, distinte in:

• fonti diffuse di inquinamento; • fonti puntuali di inquinamento; • prelievi idrici; • ravvenamento artificiale;

� individuazione e caratterizzazione delle aree di ricarica naturale del corpo idrico sotterraneo;

� individuazione dei corpi idrici sotterranei da cui dipendono direttamente ecosistemi acquatici superficiali ed ecosistemi terrestri.

Le attività di caratterizzazione ulteriore e riesame degli impatti, determinati dalle attività antropiche sia sullo stato quantitativo che su quello chimico delle acque sotterranee, sono funzionali a definire un modello concettuale all’interno del quale collocare le relazioni tra i diversi corpi idrici individuati.

6.2.1 Dai complessi idrogeologici ai corpi idrici

Nell’Allegato 1 al D.Lgs.30/2009 si prevede che per l’individuazione dei corpi idrici sotterranei si debba in successione individuare:

• complessi idrogeologici; • subcomplessi; • tipologie di acquifero (assetto idraulico); • acquifero (unità di bilancio); • corpo idrico.

Per complesso idrogeologico si intende in particolare l'insieme di uno o più termini litologici aventi caratteristiche idrogeologiche simili (assetto idrogeologico, permeabilità, porosità, capacità di infiltrazione, vulnerabilità, facies idrochimiche). Al suo interno possono essere distinti dei sub-complessi. La definizione dei complessi idrogeologici riguarda la scala regionale/nazionale, a questo scopo è stata adottata la struttura proposta nella Carta delle risorse idriche sotterranee di Mouton, che costituisce il quadro di riferimento nazionale omogeneo che contempla sette tipologie di complessi idrogeologici elencati nella Tabella 6.1.

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Tabella 6.1 Complessi idrogeologici (Fried, Mouton e Mangano, 1982)

Acronimo Complessi idrogeologici

DQ Alluvioni delle depressioni quaternarie

AV Alluvioni vallive

CA Calcari

VU Vulcaniti

DET Formazioni detritiche degli altipiani plio-quaternarie

LOC Acquiferi locali

STE Formazioni sterili Una volta individuati i complessi idrogeologici occorre identificare gli acquiferi in essi contenuti attraverso la verifica di quantità significativa di acqua o di flusso significativo. Nel caso uno o entrambi i criteri siano soddisfatti, le unità stratigrafiche sono da considerarsi acquiferi, come illustrato nella Figura 6.2 tratta dall’Allegato 1 del D.Lgs. 30/2009. Identificati gli acquiferi occorre delimitare i corpi idrici ai sensi della Direttiva 2000/60/CE, al fine di ottenere una massa d’acqua caratterizzata da omogeneità nello stato qualitativo e quantitativo tale da permettere, con un opportuno programma di monitoraggio, la valutazione dello stato ambientale e di individuarne le eventuali tendenze temporali. I criteri per la delimitazione dei corpi idrici sotterranei sono riconducibili ai seguenti:

• confini idrogeologici • differenze nello stato di qualità ambientale

Nell’individuazione dei corpi idrici si è quindi tenuto conto delle caratteristiche geologiche/idrogeologiche e degli impatti determinati dalle pressioni antropiche sugli acquiferi o porzioni di acquiferi. In Figura 6.3 si riporta la procedura per l’identificazione dei corpi idrici prevista dall’Allegato 1 al D.Lgs. 30/2009.

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Figura 6.2 Schema per l’identificazione degli acquiferi

Figura 6.3 Procedura per l’identificazione dei corpi idrici sotterranei (per Tabella 1 si intende

Tabella 6.1 del presente paragrafo)

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6.3 IDENTIFICAZIONE DEI CORPI IDRICI SOTTERRANEI DI PIANURA

6.3.1 Corpi idrici di pianura individuati nel Piano di Tutela delle Acque

Per individuare i corpi idrici sotterranei di pianura in Emilia-Romagna si è proceduto a recuperare tutte le informazioni disponibili e già contenute nel Piano di Tutela delle Acque della Regione Emilia-Romagna, approvato dall’Assemblea Legislativa il 21 dicembre 2005. In particolare l’individuazione dei corpi idrici sotterranei significativi della pianura emiliano-romagnola ha beneficiato di una ricca bibliografia e di ricerche condotte nell’arco di diversi anni che hanno permesso prima la definizione del modello concettuale dell’acquifero della pianura emiliano-romagnola, e quindi l’individuazione degli stessi corpi idrici significativi. Le principali informazioni con le quali è stato ricostruito il modello concettuale sono:

• studi di carattere geologico realizzati principalmente durante la realizzazione della cartografia geologica di pianura (Progetto CARG), a partire dal 1990 ad oggi;

• rete regionale di monitoraggio delle acque sotterranee della pianura emiliano-romagnola, in grado di descrivere sia lo stato quantitativo che qualitativo delle acque sotterranee, attiva dal 1976 con circa 600 punti di misura su un territorio di circa 13.000 km2;

• due campagne di misura geochimico – isotopiche effettuate nel 2001 su circa 400 pozzi della pianura emiliano-romagnola.

Il modello concettuale che ne è scaturito ha permesso di comprendere la struttura geologica e idrogeologica dell’acquifero di pianura, che è costituito da 3 unità idrostratigrafiche principali sovrapposte, denominate dall’alto verso il basso Gruppo Acquifero A, B e C, spesse ciascuna fino ad alcune centinaia di metri, a loro volta suddivise in unità di rango minore (complessi acquiferi, 14 in totale). I gruppi acquiferi A e B sono costituiti principalmente da depositi alluvionali, mentre il gruppo acquifero C da depositi marino costieri (Riserve Idriche Sotterranee della Regione Emilia-Romagna; Regione Emilia-Romagna & ENI, 1998). Lo spessore dei singoli complessi acquiferi varia da alcune decine fino ad un centinaio di metri circa, mentre lo spessore massimo dell’intero acquifero è di 600 metri circa. Ciascuno dei complessi acquiferi è costituito da una porzione inferiore prevalentemente fine ed una superiore prevalentemente grossolana. Nelle parti meridionali della pianura i depositi grossolani sono rappresentati dalle ghiaie delle conoidi alluvionali dei fiumi appenninici. Nelle porzioni distali delle conoidi, tali ghiaie sono distribuite in estesi corpi tabulari che costituiscono nel loro insieme un acquifero multistrato con falde confinate e semiconfinate, mentre nelle parti prossimali le ghiaie dei diversi complessi acquiferi sono tra loro saldate e costituiscono un acquifero monostrato freatico ove avviene la gran parte della ricarica dell’acquifero di pianura. Verso nord le ghiaie sfumano a sabbie e gli spessori di materiale fine aumentano: è questo il settore della pianura alluvionale appenninica. Procedendo ancora più a nord si trovano i depositi di origine padana, costituiti da sabbie molto spesse alternate a sedimenti fini. In questo modo sono stati individuati e cartografati tre complessi idrogeologici nel Gruppo Acquifero A, denominati:

• conoidi alluvionali appenniniche; • pianura alluvionale appenninica; • pianura alluvionale e deltizia padana.

Conoidi alluvionali appenniniche: si riconosce una zona apicale ubicata presso il margine appenninico, caratterizzata da un unico acquifero monostrato, costituito da ghiaie che a partire dal piano campagna proseguono nel sottosuolo per alcune decine, fino a centinaia di metri di spessore. Questa è la zona di ricarica del complesso idrogeologico delle conoidi appenniniche e anche del complesso idrogeologico della pianura alluvionale appenninica. Verso nord le ghiaie vengono sepolte da depositi fini, che si intercalano ad esse anche in profondità. Da qui inizia un acquifero multistrato, caratterizzato, nel gruppo acquifero A, da 4 acquiferi confinati principali (complessi

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acquiferi), non più in contatto con la superficie. Le acque sono di provenienza appenninica, ma la loro età cambia, aumentando con la profondità, ed il grado si sfruttamento locale dell’acquifero che può favorire il ricircolo delle acque anche in profondità. Al di sopra di questi corpi ghiaiosi, e scollegato da essi, si trova un acquifero freatico pellicolare, avente uno spessore medio di una decina di metri, costituito da lenti di depositi sabbiosi non continue tra loro definito“acquifero freatico di pianura”, che è spesso in collegamento con i copri idrici superficiali. Sulla base della estensione areale e dello spessore delle ghiaie che le costituiscono, le conoidi alluvionali appenniniche sono state suddivise in maggiori, intermedie e minori. Le conoidi alluvionali affioranti e coinvolte nel sollevamento della catena appenninica sono invece denominate conoidi pedemontane. Pianura alluvionale appenninica: procedendo verso la pianura, dove finiscono le ghiaie delle conoidi alluvionali, inizia il complesso idrogeologico della pianura alluvionale appenninica, costituito da depositi prevalentemente fini, in cui si trovano corpi sabbiosi di spessore modesto e scarsa continuità laterale, che costituiscono il proseguimento sotto corrente delle conoidi appenniniche. Anche qui sono riconoscibili, nel solo gruppo acquifero A, 4 livelli in cui si trovano più frequentemente dei corpi sabbiosi, sede di acquiferi compartimentati. Le acque sono sempre di provenienza appenninica, ma sono generalmente vecchie, anche migliaia di anni. Nella zona più superficiale è sempre presente l’acquifero freatico di pianura sopra menzionato. Pianura alluvionale e deltizia padana: procedendo ancora più verso nord, nel sottosuolo compaiono dei corpi sabbiosi più spessi (sino a 20-30 metri), e molto continui lateralmente, si tratta di depositi sedimentati dal fiume Po, che costituiscono il complesso idrogeologico della pianura alluvionale e deltizia padana. Anche in questo caso sono riconoscibili, nel solo gruppo acquifero A, 4 livelli sabbiosi principali, sede di acquiferi compartimentali, scollegati dalla superficie topografica, con locali connessioni lungo il fiume Po. Le acque sono di provenienza padana e per la grande distanza dalle aree di ricarica, sono generalmente vecchie, fino a oltre 50.000 anni. Nella zona più superficiale è sempre presente l’acquifero freatico di pianura sopra menzionato. Questi tre complessi idrogeologici identificano nel Piano di Tutela delle Acque i corpi idrici sotterranei significativi della pianura emiliano-romagnola. Sulla base delle loro caratteristiche è possibile attribuire ad alcuni di questi una valenza prioritaria e ad altri una valenza secondaria. Nel PTA si parla quindi di “corpi idrici significativi prioritari”, che sono le conoidi alluvionali appenniniche, suddivisibili in conoidi maggiori (9 in totale), intermedie (11) e minori (10), nonché le conoidi pedemontane. Mentre si parla di “corpi idrici significativi di interesse”, ovvero la pianura alluvionale e deltizia padana e la pianura alluvionale appenninica. La scala cartografica di rappresentazione dei corpi idrici è 1:250.000. Occorre precisare che l’individuazione dei corpi idrici è soprattutto cartografica del gruppo acquifero A senza che siano stati approfonditi o cartografati i limiti dei corpi idrici nella terza dimensione, ma solo il modello concettuale ne contempla i rapporti relativi. In Tabella 6.2 vengono elencati i complessi idrogeologici e i corpi idrici significativi, dei quali in Figura 6.4 ne viene mostrata la distribuzione in cartografia e in Figura 6.5 le relazioni geologico-idrogeologiche tra gli stessi attraverso una sezione schematica.

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Tabella 6.2 Elenco dei complessi idrogeologici e dei corpi idrici sotterranei significativi individuati nel Piano di Tutela delle Acque

Figura 6.4 Distribuzione dei complessi idrogeologici e dei corpi idrici sotterranei significativi della pianura individuati nel Piano di Tutela delle Acque

Conoidi alluvionali

Piana alluvionale appenninica

Piana alluvionale e deltiziapadana

Figura 6.5 Sezione geologica schematica di sottosuolo della pianura emiliano-romagnola. Relazione tra i complessi idrogeologici

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6.3.2 Corpi idrici di pianura ai sensi della Direttiva 2000/60/CE

Dalla ricostruzione dei corpi idrici sotterranei già fatta nel Piano di Tutela, escludendo l’acquifero libero presente nella porzione più meridionale della pianura, in corrispondenza della zona delle conoidi, la gran parte della pianura emiliano-romagnola è formata da un acquifero multifalda, in cui la porzione grossolana dei complessi acquiferi è sede di una falda confinata o semi confinata. I dati già disponibili dai monitoraggi effettuati indicano che spesso le diverse falde hanno caratteristiche qualitative e quantitative diverse tra loro. Le falde più superficiali hanno tempi di ricarica più veloci e generalmente un impatto antropico maggiore sia come sfruttamento della risorsa che come carico di inquinanti. In questo ultimo caso ciò è vero soprattutto nelle zone di ricarica dell’acquifero principale o subito a valle delle stesse. Per quanto riguarda invece la ricostruzione delle pressioni sullo stato quantitativo, ovvero l’analisi dettagliata dei prelievi idrici, si è tenuto conto della loro distribuzione anche sulla verticale. Per i complessi idrogeologici della piana alluvionale emerge che la pressione è concentrata prevalentemente negli acquiferi più superficiali, individuati prevalentemente in A1 e A2. La pressione si attenua poi in quelli sottostanti. Ciò è meno vero per la piana alluvionale appenninica e soprattutto per la parte distale delle conoidi, dove la pressione sembra permanere anche negli acquiferi A3, A4 e parte del B. Alla luce di queste valutazioni, nell’individuare i copri idrici sotterranei ai sensi delle citate direttive, si è scelto di suddividere l’acquifero verticalmente, considerando una porzione superiore data dall’insieme dei primi due complessi acquiferi (A1 ed A2), ed una inferiore e sottostante che raggruppa tutti gli altri complessi e gruppi acquiferi (A3, A4, gruppo Acquifero B e C). Questa suddivisione verticale è motivata da una diversa pressione antropica sulle due porzioni individuate ed ha anche un preciso significato geologico. Le unità A1 ed A2 riflettono infatti l’evoluzione del sistema catena-pianura in modo differente rispetto alle unità sottostanti, specie per quel che riguarda gli aspetti paleogeografici. A loro volta le due distinte porzioni si articolano in diversi corpi idrici: conoidi alluvionali - pianura alluvionale appenninica – pianura alluvionale e deltizia padana. La porzione di acquifero libero delle conoidi alluvionali e le conoidi alluvionali antiche, incorporate nel sollevamento della catena (conoidi pedemontane o montane) associate alle formazioni sabbie gialle, costituiscono invece dei corpi idrici a se stanti come peraltro era già stato schematizzato nel Piano di Tutela delle Acque. Nello schema della Figura 6.6 è quindi mostrata l’individuazione dei copri idrici nella pianura emiliano-romagnola ai sensi delle Direttive 2000/60/CE e 2006/118/CE seguendo i criteri geologici e di pressione, soprattutto quelli di tipo quantitativo. In questo modo, i corpi idrici sotterranei di pianura, ai sensi delle nuove direttive, europee assumono una definizione anche tridimensionale e completano, soprattutto per la zona delle conoidi alluvionali, l’individuazione della porzione di acquifero libero dal confinato, che nel Piano di Tutela delle Acque questo limite era solo indicativo e non di suddivisione dei corpi idrici, indicato in cartografia con linea nera visibile in Figura 6.4. La distinzione acquifero libero e confinato è importante in quanto segna una diversa produttività dell’acquifero e una diversificazione della qualità dell’acqua che evolve verso condizioni più riducenti procedendo dalla zona apicale verso quella distale di conoide. Risulta quindi evidente che la zona apicale di conoide, sede di acquifero libero, è più vulnerabile all’infiltrazione di sostanze contaminanti. Le due porzioni di conoide, acquifero libero e confinato, presentano infatti una struttura geologica diversa la cui delimitazione nella terza dimensione è rappresentata da una superficie immergente verso monte con la profondità, le cui pendenze sono diverse a seconda del contesto geologico, che determina, con l’aumentare della profondità, una riduzione del volume di corpo idrico considerato come libero. Contestualmente anche il limite della conoide alluvionale tende a indietreggiare verso monte con l’aumentare della profondità, lasciando spazio alla piana alluvionale. L’analisi dello stato chimico delle acque ha evidenziato, in prossimità della costa e prevalentemente nel territorio ferrarese, elevate concentrazioni di cloruri e quindi di conducibilità elettrica. E’ infatti noto che in questa zona sono presenti acque fossili di origine marina che attualmente i prelievi tendono in alcuni casi a richiamare verso l’interno e, in alcuni casi, verso l’alto. Per questo motivo, oltre alla pianura alluvionale appenninica, padana e quella di transizione tra queste due, è stato individuato anche un corpo idrico costiero confinato che va dal limite di costa fino a dove la concentrazione di cloruri nelle acque è pari a 250 mg/l.

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Oltre ai corpi idrici sotterranei individuati occorre evidenziare tra tutti l’acquifero freatico di pianura, che nel Piano di Tutela delle Acque non era stato considerato come corpo idrico significativo. Questo corpo idrico identificato nella Figura 6.6 come l’acquifero A0 è separato da quelli sottostanti e confinati, e seppure il suo spessore è contenuto entro poche decine di metri (non più di 25 metri) risulta avere una ricarica diretta dai corsi d’acqua superficiali e in alcuni contesti il suo sfruttamento non è trascurabile, oltre ad essere sottoposto a notevoli pressioni antropiche da comprometterne irrimediabilmente la qualità. Il limite di questo corpo idrico coincide a nord con il fiume Po, a est con la costa e a sud coincide con la parte confinata delle conoidi alluvionali, esclusa quindi la porzione delle conoidi monostrato o con acquifero libero. Considerato però che nelle porzioni di conoide confinata media e apicale l’acquifero freatico superficiale diventa effimero, presente solo a seguito di precipitazioni per ricarica diretta, e per questo poco sfruttato e comunque non avente caratteristiche di flusso significativo, ai sensi del D.Lgs. 30/2009, si ritiene che il bordo meridionale di questo corpo idrico possa coincidere con il limite della zona B delle aree di protezione delle acque sotterranee. Considerando inoltre le attività in corso per la sua caratterizzazione, in prima approssimazione sono stati individuati 2 distinti corpi idrici, uno costiero coincidente con le sabbie costiere affioranti e l’altro interno di tipo fluviale prevalentemente legato ai depositi di paleoalveo.

Figura 6.6 Sezione geologica schematica di sottosuolo della pianura emiliano-romagnola con indicazione dei corpi idrici individuati ai sensi delle direttive 2000/60 e 2006/118/CE

Note: 1: Conoidi alluvionali “amalgamate” – acquifero libero;

2: Conoidi alluvionali “multistrato”- acquiferi confinati superiori (acquiferi A1 ed A2);

3: Conoidi alluvionali “multistrato”- acquiferi confinati inferiori (acquiferi A3 - C)

4: Pianura alluvionale appenninica - acquiferi confinati superiori (acquiferi A1 ed A2)

5: Pianura alluvionale appenninica - acquiferi confinati inferiori (acquiferi A3 - C)

6: Pianura alluvionale e deltizia padana - acquiferi confinati superiori (acquiferi A1 ed A2, rispett. 6a e 6b)

7: Pianura alluvionale e deltizia padana - acquiferi confinati inferiori(acquiferi A3 - C)

8: Conoidi alluvionali pedemontane

6.3.3 La cartografia dei corpi idrici sotterranei della pianura

Una volta definito lo schema geologico di sottosuolo di riferimento, per cartografare ciascuno dei corpi idrici schematizzati in Figura 6.6 sono state utilizzate circa 200 sezioni geologiche realizzate nel tempo dal Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli della Regione Emilia-Romagna (vedi tracce sezioni in Figura 6.7 e Figura 6.8). Su ciascuna sezione sono stati individuati gli elementi necessari alla definizione dei vari corpi idrici, mentre per suddividere in verticale i corpi idrici superiori (A1 e A2) da quelli inferiori (A3,

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A4, gruppo Acquifero B e C), si è fatto riferimento alla superficie basale dell’unità A2, corrispondente al limite inferiore dei corpi 1a, 2, 4 e 6 di Figura 6.6. E’ statto ricostruito l’andamento di questa superficie che risulta molto articolata in relazione alle diverse strutture sepolte. Le quote più basse (oltre 200 metri sotto al livello del mare) si raggiungono nella zona costiera della provincia di Ferrara. Di seguito vengono illustrati i criteri che hanno permesso di individuare, a partire dalle sezioni geologiche disponibili, i singoli corpi idrici di Figura 6.6. Il limite del corpo idrico 1 è stato posto laddove fossero presenti ghiaie entro i primi 10 metri dal piano campagna che proseguissero nel sottosuolo fino alla base dell’unità definita, senza interruzioni di materiale fine lateralmente continue. I corpi idrici 2 e 3 iniziano invece dove le intercalazioni di depositi fini diventano significative e separano i livelli ghiaiosi in modo continuo. Il limite verso Nord di questi corpi idrici è individuato dalla fine della sedimentazione ghiaiosa, al termine della quale si posizionano i corpi idrici 4 e 5. Il passaggio ai corpi idrici 6 e 7 è stato individuato dalla presenza di depositi sabbiosi molto estesi lateralmente e dello spessore di almeno una decina di metri, tipicamente corrispondenti ai depositi della sedimentazione grossolana del Po. Dalla Figura 6.6 è ben visibile che generalmente le linee che dividono i diversi corpi idrici non sono verticali. Dal punto di vista geologico ciò significa che durante la sedimentazione di queste unità c’è stata una modifica della distribuzione degli ambienti deposizionali. La rappresentazione cartografica di un limite geologico non verticale non può quindi corrispondere ad una linea, bensì ad una fascia che rappresenta la proiezione della superficie inclinata sul piano cartografico orizzontale, fascia che è tanto più ampia quanto più la superficie in questione è inclinata rispetto alla verticale. Volendo quindi esprimere in cartografia questi limiti con una linea, la conseguenza è che la definizione degli stessi in alcuni casi ha un certo grado di imprecisione. In particolare, la forte pendenza del limite tra i corpi idrici 5 e 7 non ha reso possibile una loro separazione cartograficamente accettabile, perché in questo caso l’errore in pianta sarebbe stato troppo marcato. Si è preferito pertanto raggruppare questi due corpi idrici. Il limite tra i corpi idrici 4 e 6, è invece marcato da una sorta di gradino, poiché i depositi padani nell’unità A1 e nell’unità A2 hanno distribuzioni molto diverse. In questo caso però la buona disponibilità di dati, ha permesso di cartografare separatamente le due unità (corpi idrici 6a e 6b) costituendo in questo caso un corpo idrico di transizione tra la pianura alluvionale appenninica e quella padana. Le Figura 6.7 e Figura 6.8 mostrano la distribuzione cartografica dei principali corpi idrici individuati, rispettivamente quelli superiori e quelli inferiori tenendo conto dei complessi idrogeologici e delle pressioni riferite ai prelievi idrici. Dal confronto tra le due figure si può notare che l’estensione areale delle diverse porzioni di conoide relative all’intervallo superiore sono generalmente più ampie rispetto alle sottostanti nella parte inferiore. Con successive elaborazioni a scala di dettaglio sono state completate le porzioni di conoide libera per alcune conoidi alluvionali ed è stato delimitato il corpo idrico costiero di pianura confinato attraverso la isoconcentrazione di 250 mg/l di cloruri nelle acque sotterranee.

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Figura 6.7 Cartografia dei corpi idrici superiori, i numeri tra parentesi richiamano quelli di Figura 6.6. Sono indicate anche le conoidi pedemontane e le sezioni geologiche analizzate.

Figura 6.8 Cartografia dei corpi idrici inferiori, i numeri tra parentesi richiamano quelli di Figura 6.6. Sono indicate anche le conoidi pedemontane e le sezioni geologiche analizzate.

6.3.4 Aree di ricarica naturale

Le aree di ricarica naturale sono state individuate e cartografate nell’ambito del Piano di Tutela delle Acque e sono state individuate contestualmente le relative zone di protezione. Nel contesto regionale di pianura, la ricarica naturale degli acquiferi avviene nella zona di apice delle conoidi prossimali dove il corso d’acqua scorre su depositi grossolani che costituiscono in profondità l’acquifero monostrato caratterizzato da elevati valori di trasmissività. Le indagini isotopiche e anche quelle chimiche hanno permesso di stimare l’ampiezza della zona di ricarica e i tempi con i quali avviene il ricambio dell’acqua nell’acquifero.

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Nella Figura 6.9 sono state cartografate, a scala regionale, le zone di ricarica naturale individuate dalle zone A, B, C e D. Le zone A e B sono quelle di maggiore interesse in quanto delimitano le zone, nel primo caso, di ricarica diretta e nel secondo caso, di ricarica indiretta. Se le prime sono interamente contenute nei corpi idrici individuati come porzione di acquifero libero delle conoidi alluvionali, le seconde sono più difficilmente collocabili nello schema proposto di corpi idrici sotterranei di pianura. L’alimentazione indiretta viene intesa come un sistema debolmente compartimentato tale da mascherare, da un punto di vista geologico, una continuità idrogeologica dimostrata da fenomeni di drenanza della falda freatica superficiale. Queste situazioni sono rintracciabili molto spesso attraverso l’analisi degli impatti in particolare di sostanze totalmente disciolte in acqua come i nitrati.

Figura 6.9 Aree di ricarica delle acque sotterranee di pianura individuate nel Piano di Tutela delle Acque

6.3.5 Pressioni sullo stato chimico – fonti diffuse e puntuali di inquinamento

Le principali fonti diffuse di contaminanti che determinano un impatto nelle acque sotterranee sono costituite dai carichi di azoto e dai fitofarmaci utilizzati/prodotti nelle attività agricole e zootecniche. Soprattutto per il primo risulta evidente lo scadimento della qualità delle acque nelle conoidi alluvionali, in particolare nelle conoidi prossimali. Sull’acquifero freatico di pianura sono in corso approfondimenti finalizzati alla caratterizzazione, ma dai primi elementi emersi risulta contenere nitrati e fitofarmaci la cui concentrazione nel tempo risente molto del regime pluviometrico e di ricarica operata dai corsi d’acqua superficiale. La quantificazione dei carichi di azoto a livello regionale sui diversi corpi idrici sotterranei è stata affrontata nell’ambito della ricostruzione delle pressioni, alla quale si rimanda per approfondimenti. E’ stata effettuata anche l’analisi per verificare l’impatto delle fonti puntuali di inquinamento, dalla quale non sono emerse, per i corpi idrici sotterranei, connessioni dirette tra pressione puntuale e impatto, se non in alcuni punti molto localizzati e peraltro non persistenti nel tempo.

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6.4 IDENTIFICAZIONE DEI CORPI IDRICI SOTTERRANEI DI MONTAGNA

6.4.1 Corpi idrici montani individuati nel Piano di Tutela delle Acque

Il lavoro svolto in questi anni dal Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli della Regione Emilia-Romagna, prima nell’ambito del Piano di Tutela delle Acque e poi per l’adeguamento a quest’ultimo dei Piani di Coordinamento (PTC) delle Province di Piacenza, Reggio-Emilia, Modena, Bologna e Ravenna, ha permesso di pervenire ad una prima delimitazione delle unità geologiche sede dei principali acquiferi sfruttati, informalmente indicate con il termine intuitivo, di “rocce-magazzino”, sulla base della distribuzione delle sorgenti in ambito regionale e del confronto con la carta geologica. Le “rocce-magazzino” raggruppano i complessi idrogeologici maggiormente permeabili che, data la scala d’analisi, corrispondono ai soli ammassi rocciosi, trascurando le coperture detritiche di versante. Sono classificabili secondo un criterio geologico, approssimando la composizione di ciascun poligono a quella delle unità arealmente prevalenti, procedendo ad accorpamenti che non vogliono essere solo legati ad affinità litologiche, ma anche alla possibilità di rinvenire, entro ciascuna classe, situazioni idrogeologiche simili, espressione di caratteristiche stratigrafico-strutturali accomunanti e in grado di condizionare la filtrazione nel sottosuolo. Nell’ambito delle “rocce-magazzino”, a scala regionale, la classe arealmente più diffusa (per un’estensione complessiva di 1410 kmq circa) è quella che comprende i flysch liguri e subliguri, in virtù anche della loro ubiquità entro le province emiliane; è seguita con notevole distacco dalla Formazione Marnoso-arenacea (825,52 Kmq), dalle unità oligo-mioceniche del Dominio Toscano (658,15 Kmq), dal Gruppo di Bismantova (581,13 Kmq) e dall’associazione flysch liguri, subliguri-ofioliti (436,42 Kmq). Le rimanenti classi, sono arealmente assai meno diffuse e recano caratteristiche veramente peculiari, come quelle rappresentate dagli estesi corpi ofiolitici (tipici dell’Appennino piacentino e parmense) e dalle evaporiti presenti nell’Alto Appennino reggiano (Gessi di Sassalbo, di età triassica) e presso il margine appenninico (Formazione Gessoso-solfifera, di età messiniana). Nell’ambito dei rapporti di collaborazione tra province e Servizio Geologico per lo svolgimento delle analisi territoriali a supporto della definizione del Quadro Conoscitivo dei Piani di Coordinamento (PTC) delle Province di Piacenza, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ravenna, la cartografia del PTA nelle aree montane è stata approfondita e dettagliata, implementando il censimento delle sorgenti captate e confrontandolo con la banca dati della Carta Geologica a scala 1:10.000. In ambito provinciale, sono state delimitate le zone di protezione delle acque sotterranee, differenziate in ammassi rocciosi permeabili per fratturazione e nelle sovrastanti coperture detritiche di versante che, localmente, possono trovarsi in connessione con il substrato per quanto riguarda la circolazione idrica nel sottosuolo. In queste elaborazioni, sono evidenziate come “ambiti di tutela naturalistico-ambientale” le zone di protezione nelle unità evaporitiche, sede di sorgenti dal chimismo peculiare e non idoneo al consumo umano. Sono rappresentate come “aree di approfondimento” quelle unità geologiche litologicamente idonee ad ospitare acquiferi ma recanti un numero di segnalazioni di sorgenti anormalmente basso, da implementare attraverso la pianificazione di ambito comunale o sovracomunale. E’ stato quindi realizzato un mosaico delle cartografie elaborate per ciascuna delle Province indicate, che partendo dalla delimitazione a scala di dettaglio dei complessi idrogeologici maggiormente permeabili, costituisce il punto di partenza per la delimitazione dei corpi idrici sotterranei. Preliminarmente, si è proceduto a:

• completare l’individuazione delle zone di protezione delle sorgenti nell’Appennino parmense, attraverso dati inediti

• si è adeguata la cartografia del PTA ai contenuti della Carta Geologica a scala 1:10.000 e in base a nuovi dati sulle sorgenti, in attesa di procedere alla delimitazione delle zone di protezione delle sorgenti nell’Appennino forlivese, su richiesta pervenuta dalla Provincia di Forlì-Cesena

• per l’Appennino riminese, in mancanza di conoscenze più approfondite nell’ambito provinciale, si sono individuate le unità geologiche idonee ad ospitare acquiferi di importanze esclusivamente locale, solo in base ad affinità con aree limitrofe.

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In queste aree, non ancora analizzate per gli strumenti di pianificazione provinciali, tra i corpi idrici sotterranei individuati figurano quelli definiti “potenziali”, per evidenziare un grado di incertezza altrimenti non riscontrabile nel resto della zonizzazione ottenuta per l’ambito regionale.

6.4.2 Corpi idrici montani ai sensi della Direttiva 2000/60/CE

Dal lavoro svolto per il Piano di Tutela delle Acque, sia regionale che gli approfondimenti provinciali, e colmati i “vuoti” delle cartografie provinciali pregresse, è stata ottenuta una prima cartografia di dettaglio, dove venivano individuati numerosi poligoni, equivalenti ad altrettante unità geologiche sede di acquiferi dai quali, in base ai risultati del censimento delle sorgenti svolto in ambito provinciale, sono certamente compresi quelli da cui è possibile prelevare in media più di 10 metri cubi/giorno (circa 0.1 l/s). Avendo ben presente l’indicazione della normativa di riferimento “di trovare un punto di equilibrio tra l’esigenza di descrivere adeguatamente lo stato delle acque sotterranee e la necessità di evitare una suddivisione degli acquiferi in un numero di corpi idrici impossibile da gestire” (allegato 1, parte A del D.Lgs.30/2009), ai fini della delimitazione dei corpi idrici sotterranei è stato necessario praticare opportuni accorpamenti dei poligoni, applicando i seguenti criteri:

• individuazione, tra i confini geologici, di quelli aventi il significato di limiti di permeabilità principali o di “primo ordine”; se presi come riferimento essi permettono di ottenere raggruppamenti di complessi idrogeologici (maggiormente permeabili) aventi importanza regionale. Quando è stato possibile applicare questo criterio in modo abbastanza “integrale”, si aveva come riferimento anche l’individuazione di unità di bilancio di ordine superiore; in altri contesti (come si preciserà meglio in seguito) tale concetto non è stato compiutamente applicabile, in relazione allo stato delle conoscenze disponibili;

• presenza, entro una stessa unità stratigrafico-strutturale, di formazioni con oggettive similitudini litologiche e/o appartenenti a strutture deformative contigue o dotate di apprezzabile continuità nello spazio, tali da condizionare la filtrazione nel sottosuolo e la distribuzione delle sorgenti;

• presenza di “placche” isolate, date da formazioni diverse ma comunque affini dal punto di vista litologico, accomunate dal fatto di avere estensione comparabile e trovarsi ai margini delle “rocce-magazzino” principali;

• unità geologiche litologicamente “particolari” quali i corpi ofiolitici e le evaporiti, caratterizzate da un chimismo delle acque sorgive veramente peculiare. In particolare, i corpi idrici sotterranei in evaporiti (dove i dati sulla conducibilità delle acque sorgive sono più abbondanti) sono stati opportunamente differenziati, essendo oltretutto sede di sorgenti non idonee all’utilizzo per l’approvvigionamento idropotabile, a differenza di quanto accade invece nel caso dei corpi idrici sotterranei in ofioliti.

In Figura 6.10 è schematizza l’elaborazione così ottenuta, con l’individuazione di 48 corpi idrici sotterranei da utilizzare come riferimento per la successiva caratterizzazione e la progettazione delle reti di monitoraggio nell’ambito collinare e montano delle regione. Allo stato attuale delle conoscenze, è stato possibile raggiungere una prima approssimazione sulla delimitazione areale di queste unità. Un ulteriore motivo di studio dovrà essere, in una fase di successivo approfondimento, la “terza dimensione” delle suddivisioni proposte, qualora si disponesse dei dati necessari alla locale caratterizzazione degli acquiferi (almeno, dei principali), ad integrazione delle informazioni ricavabili dalle sole sezioni geologiche interpretative e dalle strutture documentate nella cartografia geologica di dettaglio. Sempre nella Figura 6.10 sono stati cartografati anche i depositi delle alluvioni vallive che costituiscono in prima approssimazione un unico corpo idrico per il quale si potrà valutare una sua ulteriore suddivisione in corpi idrici in funzione del chimismo e dei prelievi, considerando che le acque sotterranee contenute in questi depositi hanno una stretta relazione con quelle fluviali.

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Figura 6.10 Individuazione cartografica dei corpi idrici sotterranei della montagna emiliano-romagnola

Questa cartografia, basata su dati che hanno un dettaglio compatibile con quelli della Banca dati geologica a scala 1:10.000, è stata ideata anche nella prospettiva di una rappresentazione in ambito regionale compatibile, ad esempio, con una scala di restituzione 1:250.000. A tale scopo non sono state rappresentate in questa approssimazione le coperture detritiche di versante associate agli ammassi rocciosi che compongono i corpi idrici sotterranei, dettaglio comunque disponibile alla scala 1:10.000 come cartografate per gli approfondimenti provinciali. In altre parole la disponibilità delle cartografie sulle zone di protezione delle sorgenti in ambito provinciale, opportunamente completate per la delimitazione dei corpi idrici sotterranei, permette di disporre di due livelli informativi:

• il primo, relativo all’ambito regionale, dato dalle sole unità sede di acquiferi (dotati di flusso significativo) in ammassi rocciosi, delimitate con riferimento alla Banca Dati geologica 1:10.000, funzionale alla restituzione di cartografie a scala 1:250.000;

• il secondo, relativo all’ambito provinciale o sovracomunale, che completa il primo livello con le coperture detritiche quaternarie, utilizzabile per le analisi di maggiore dettaglio, successive alla delimitazione dei corpi idrici sotterranei montani.

A questo proposito è utile ricordare che dalle elaborazioni fino ad oggi prodotte a scala provinciale sono state delimitate alcune “aree di approfondimento” ad indicare due casistiche:

• gli ambiti potenzialmente sede di sorgenti libere non documentabili allo stato attuale delle conoscenze, come è l’esempio di parte della Formazione Marnoso-arenacea nel settore romagnolo della catena;

• l’esistenza di unità geologiche tendenzialmente “poco idonee” per caratteristiche litologiche ad ospitare acquiferi, ma sede di segnalazioni di sorgenti captate da acquedotto, come è il caso della Formazione di Scabiazza nell’Appennino parmense.

Nell’attuale delimitazione di corpi idrici sotterranei è stato anche necessario procedere ad una verifica sulla significatività del mantenimento o meno di queste informazioni di dettaglio; le aree in questione sono state trasformate in altrettanti “corpi idici sotterranei potenziali” cartografabili, per indicarne il maggior grado di incertezza rispetto agli altri poligoni. In questa approssimazione, per uniformarsi alla cartografia elaborata dalla confinante Regione Toscana e ai fini della formazione del Piano di Gestione del Distretto dell’Appennino Settentrionale, la Formazione Marnoso-arenacea è stata assimilata a “corpi idici sotterranei potenziale” nella sua intera estensione,

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comprendendo sia le aree sede di sorgenti utilizzate da acquedotto che quelle indicate come “di approfondimento”. E’possibile comunque fornire un’indicazione ulteriore nell’ambito della Formazione Marnoso-arenacea, delimitando la porzione del corpo idrico sotterraneo che è sicuramente sede di sorgenti utilizzate per il consumo umano che soddisfano i requisiti del D. Lgs.30/2009; quest’area sarà il primo riferimento da considerare nella localizzazione delle stazioni di misura della rete di monitoraggio.

6.5 CORPI IDRICI SOTTERRANEI INDIVIDUATI AI SENSI DELLE DIRETTIVE

2000/60/CE E 2006/118/CE

Sulla base dei criteri e delle elaborazioni illustrate nei paragrafi precedenti è stato possibile individuare e delimitare i corpi idrici sotterranei ai sensi delle Direttive 2000/60/CE e 2006/118/CE. In particolare sono stati adeguati i corpi idrici sotterranei definiti nel Piano di Tutela delle Acque della Regione Emilia-Romagna partendo dai complessi idrogeologici per arrivare agli acquiferi e poi ai corpi idrici tenendo in questo caso anche conto dell’omogeneità dello stato chimico e quantitativo oltre che degli impatti determinati dalle pressioni antropiche. In Tabella 6.3 sono elencati i complessi idrogeologici, i subcomplessi, le tipologie di acquifero e gli acquiferi individuati a scala regionale rispetto alla griglia contenuta nel D.Lgs.30/2009 e dalle linee guida indicate nell’ambito dei gruppi di lavoro dell’Autorità di Bacino del fiume Po e di Ispra. In Emilia-Romagna sono quindi presenti i seguenti complessi idrogeologici:

• alluvioni delle depressioni quaternarie (DQ); • formazioni detritiche degli altipiani plio-quaternarie (DET); • alluvioni vallive (AV); • acquiferi locali (LOC).

I DQ sono caratteristici della pianura alluvionale, ovvero costituiti dall’acquifero freatico di pianura, dalle conoidi alluvionali e dalle piane alluvionali appenniniche e padane. I DET sono rappresentati dalle conoidi montane e dalle spiagge appenniniche (formazione “sabbie gialle”), che testimoniano le conoidi alluvionali antiche incorporate nel sollevamento della catena appenninica. Le AV sono rappresentate dai depositi alluvionali presenti nelle vallate appenniniche nella porzione montana del territorio. I LOC, pur definiti acquiferi locali, sono i complessi ubicati nella porzione montana del territorio. Relativamente ai Depositi Quaternari sono stati individuati diverse tipologie di acquifero, in particolare vi è stata la distinzione tra gli acquiferi liberi da quelli confinati, e per questi ultimi una distinzione sulla verticale tra un gruppo definito confinato superiore da un altro gruppo definito confinato inferiore. Sempre in Tabella 6.3 sono riportati, per ogni tipologia di acquifero individuato, il numero dei corpi idrici sotterranei ad esso afferente per un totale di corpi idrici sotterranei individuati in ambito regionale pari a 144.

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Tabella 6.3 Elenco dei complessi idrogeologici, subcomplessi, acquiferi individuati a livello regionale, e per ciascuno il numero di corpi idrici sotterranei.

Complesso Idrogeologico

Sub-complesso

Idrogeologico

Tipo Acquifero

Acquifero Numero Corpi

Idrici

Acquifero freatico di pianura 2 DQ1 DQ1.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero 29

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori 31

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori 26

Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

1

Pianura Alluvionale Appenninica e Padana - acquiferi confinati superiori 1

Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori 1

Pianura Alluvionale Appenninica e Padana Costiera - acquiferi confinati 1

DQ

DQ2 DQ2.1

Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori 1

DET DET1 DET1.2 Conoidi montane e spiagge appenniniche (sabbie gialle) 2

AV AV2 AV2.1 Depositi delle vallate appenniniche 1

LOC1.1 Corpo idrico montano 2 LOC1

LOC1.2 Corpo idrico montano 31 LOC

LOC3 LOC3.1 Corpo idrico montano 15

Totale 144

I corpi idrici sotterranei individuati sono stati cartografati e di seguito si riportano alcune figure semplificate nelle quali sono illustrati i corpi idrici sotterranei raggruppati per tipologia di acquifero nel seguente modo:

• acquifero freatico di pianura; • conoidi alluvionali appenniniche-acquifero libero, acquiferi confinati superiori, acquiferi

montani; • acquiferi confinati inferiori.

In Figura 6.11 sono rappresentati i 2 corpi idrici freatici di pianura, quello fluviale e quello costiero. Entrambi sovrastano tutta la porzione di pianura del territorio regionale per uno spessore che al massimo raggiunge i 20-25 metri. Il primo è caratterizzato prevalentemente dai depositi fluviali attuali e di paleoalveo, mentre il secondo dalle sabbie costiere affioranti. Quest’ultimo è caratterizzato da fenomeni di intrusione del cuneo salino. Quello fluviale è cartografato nel limite sud, lungo l’allineamento delle conoidi, per tutta la porzione confinata delle conoidi medesime e la linea tratteggiata in figura rappresenta, in prima approssimazione, il limite del corpo idrico delle zone dove la ricarica degli acquiferi è sicuramente di tipo indiretto e quindi confinato. A sud, zona più a monte della linea, si tratta di acquifero semiconfinato di carattere effimero e per questo poco sfruttato e comunque non avente caratteristiche di flusso significativo, ai sensi del D.Lgs. 30/2009. Nel Piano di Tutela delle Acque tali corpi idrici non rientravano tra quelli individuati come “significativi” e quindi non era stato previsto alcun monitoraggio; per tale motivo recentemente sono state effettuate attività di caratterizzazione del chimismo delle acque e dello stato quantitativo.

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Figura 6.11 Corpi idrici sotterranei della pianura: freatici di pianura

In Figura 6.12 sono schematizzati i corpi idrici della pianura, coincidenti con le porzioni libere delle conoidi alluvionali, le porzioni confinate superiori delle conoidi alluvionali e dei corpi idrici di pianura alluvionale. Sono riportati anche i corpi idrici montani e le alluvioni vallive. Sono cartografate anche le conoidi montane e le sabbie gialle che insieme costituiscono 2 corpi idrici di cui il primo è costituito dalle unità cartografate nella porzione occidentale (da piacenza a Modena) e il secondo nella porzione orientale (da Bologna a Rimini). Le porzioni superiori dei corpi idrici confinati si riferiscono ai complessi acquiferi schematizzati nel modello concettuale con A1 e A2. In questo caso sono quindi cartografate le porzioni confinate delle conoidi, la pianura alluvionale appenninica, la pianura alluvionale padana, la transizione tra le due pianure e il confinato costiero. Occorre tenere presente che le singole conoidi con acquifero libero e il confinato costiero non sono distinte tra porzione superiore e inferiore, sono solo cartografati con limiti differenti nelle due profondità ma costituiscono corpi idrici continui sulla verticale. I corpi idrici cosi raggruppati appartengono tutti al sistema superficiale dei corpi idrici sotterranei. In Figura 6.13 sono schematizzati i corpi idrici della pianura, coincidenti con le porzioni confinate inferiori delle conoidi alluvionali e del corpo idrico di pianura alluvionale. Sono inoltre riportati i limiti cartografici alla profondità della base dell’A2 delle porzioni libere delle conoidi alluvionali e il confinato costiero che risultano essere corpi idrici non suddivisi lungo la verticale ma di cui si tiene traccia a questa profondità della sola morfologia dei corpi idrici. Sono anche in questo caso riportate le conoidi montane e le sabbie gialle. Le porzioni inferiori dei corpi idrici confinati si riferiscono ai complessi acquiferi schematizzati nel modello concettuale con A3, A4, B e C. I corpi idrici cosi raggruppati appartengono tutti al sistema profondo dei corpi idrici sotterranei.

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119

Figura 6.12 Corpi idrici sotterranei della montagna e della pianura: conoidi alluvionali appenniniche-acquifero libero, acquiferi confinati superiori (A1 e A2)

Figura 6.13 Corpi idrici sotterranei della pianura: acquiferi confinati inferiori (A3, A4, B e C)

In Tabella 6.4 si riporta l’elenco completo dei 144 corpi idrici sotterranei individuati e delimitati cartograficamente. Per ciascun corpo idrico si individua anche l’appartenenza ai due distretti idrografici principali: Padano (PO) e Appennino Settentrionale (AS). Diversi sono infatti i corpi idrici che ricadono in entrambi i distretti: in questi casi l’attribuzione ad uno o all’altro distretto è avvenuta solo quando l’estensione areale in uno dei due distretti era prevalente rispetto all’altro, mentre l’attribuzione univoca non è avvenuta quando l’estensione areale era significativa in entrambi. Considerando ciò, risultano in ambito di Distretto Idrografico Padano 86 corpi idrici sotterranei, mentre sono 69 quelli attribuiti al Distretto Idrografico dell’Appennino Settentrionale.

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120

Il nome attribuito ai corpi idrici di pianura, in particolare le conoidi alluvionali, deriva dal nome del corso d’acqua superficiale connesso. Per l’attribuzione invece del nome ai 48 corpi idrici sotterranei montani ci si è basati su riferimenti geografici (cime di rilievi, toponimi scelti tra quelli di capoluogo comunale o di località-tipo di formazioni geologiche) utili a differenziarli. Il codice dei corpi idrici sotterranei è stato attribuito invece secondo la seguente codifica:

Cod. numerico acquifero

Progressivo Regione - Sub-complesso idrogeologico

- Cod. alfanumerico

acquifero

-

-

dove: Cod.numerico acquifero: 0 - conoidi acquifero libero, conoidi montane e sabbie gialle,

corpi idrici confinati superiori e pianura alluvionale costiera 2 - corpi idrici confinati inferiori 5 - depositi delle vallate appenniniche 6 - corpi idrici montani 9 - freatico di pianura Progressivo: codice numerico di norma incrementale per decine Regione: “ER” per Emilia-Romagna Sub-complesso idrogeologico: codice di Tabella 6.3 Cod.alfanumerico acquifero: codice che richiama l’acquifero e in alcuni casi il nome del

corpo idrico.

Tabella 6.4 Elenco dei corpi idrici sotterranei

Complesso

Idrogeologico

Sub-

complesso

Idrogeologico

Tipo

Acquifero Acquifero

Sistema

idrogeologico Distretto

Codice

Corpo

Idrico

Corpo Idrico

DQ DQ1 DQ1.1 Acquifero freatico di pianura

Freatico Pianura

PO - AS 9010ER-DQ1-FPF

Freatico di pianura fluviale

DQ DQ1 DQ1.1 Acquifero freatico di pianura

Freatico Pianura

PO - AS 9020ER-DQ1-FPC

Freatico di pianura costiero

DQ DQ1 DQ1.1 Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

Sistema Superficiale

PO 0010ER-DQ1-CL

Conoide Tidone - libero

DQ DQ1 DQ1.1 Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

Sistema Superficiale

PO 0020ER-DQ1-CL

Conoide Luretta - libero

DQ DQ1 DQ1.1 Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

Sistema Superficiale

PO 0030ER-DQ1-CL

Conoide Trebbia - libero

DQ DQ1 DQ1.1 Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

Sistema Superficiale

PO 0040ER-DQ1-CL

Conoide Nure - libero

DQ DQ1 DQ1.1 Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

Sistema Superficiale

PO 0050ER-DQ1-CL

Conoide Arda - libero

DQ DQ1 DQ1.1 Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

Sistema Superficiale

PO 0060ER-DQ1-CL

Conoide Stirone-Parola - libero

DQ DQ1 DQ1.1 Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

Sistema Superficiale

PO 0070ER-DQ1-CL

Conoide Taro - libero

DQ DQ1 DQ1.1 Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

Sistema Superficiale

PO 0080ER-DQ1-CL

Conoide Parma-Baganza - libero

DQ DQ1 DQ1.1 Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

Sistema Superficiale

PO 0090ER-DQ1-CL

Conoide Enza - libero

DQ DQ1 DQ1.1 Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

Sistema Superficiale

PO 0100ER-DQ1-CL

Conoide Crostolo - libero

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121

Complesso Idrogeologico

Sub-complesso

Idrogeologico

Tipo Acquifero

Acquifero Sistema

idrogeologico Distretto

Codice Corpo

Idrico

Corpo Idrico

DQ DQ1 DQ1.1 Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

Sistema Superficiale

PO 0110ER-DQ1-CL

Conoide Tresinaro - libero

DQ DQ1 DQ1.1 Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

Sistema Superficiale

PO 0120ER-DQ1-CL

Conoide Secchia - libero

DQ DQ1 DQ1.1 Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

Sistema Superficiale

PO 0130ER-DQ1-CL

Conoide Tiepido - libero

DQ DQ1 DQ1.1 Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

Sistema Superficiale

PO 0140ER-DQ1-CL

Conoide Panaro - libero

DQ DQ1 DQ1.1 Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

Sistema Superficiale

AS 0150ER-DQ1-CL

Conoide Samoggia - libero

DQ DQ1 DQ1.1 Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

Sistema Superficiale

AS 0160ER-DQ1-CL

Conoide Reno-Lavino - libero

DQ DQ1 DQ1.1 Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

Sistema Superficiale

AS 0170ER-DQ1-CL

Conoide Savena - libero

DQ DQ1 DQ1.1 Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

Sistema Superficiale

AS 0180ER-DQ1-CL

Conoide Zena - libero

DQ DQ1 DQ1.1 Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

Sistema Superficiale

AS 0190ER-DQ1-CL

Conoide Idice - libero

DQ DQ1 DQ1.1 Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

Sistema Superficiale

AS 0200ER-DQ1-CL

Conoide Sillaro - libero

DQ DQ1 DQ1.1 Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

Sistema Superficiale

AS 0210ER-DQ1-CL

Conoide Santerno - libero

DQ DQ1 DQ1.1 Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

Sistema Superficiale

AS 0220ER-DQ1-CL

Conoide Senio - libero

DQ DQ1 DQ1.1 Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

Sistema Superficiale

AS 0230ER-DQ1-CL

Conoide Lamone - libero

DQ DQ1 DQ1.1 Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

Sistema Superficiale

AS 0240ER-DQ1-CL

Conoide Montone - libero

DQ DQ1 DQ1.1 Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

Sistema Superficiale

AS 0250ER-DQ1-CL

Conoide Rabbi - libero

DQ DQ1 DQ1.1 Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

Sistema Superficiale

AS 0260ER-DQ1-CL

Conoide Ronco - libero

DQ DQ1 DQ1.1 Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

Sistema Superficiale

AS 0270ER-DQ1-CL

Conoide Savio - libero

DQ DQ1 DQ1.1 Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

Sistema Superficiale

AS 0280ER-DQ1-CL

Conoide Marecchia - libero

DQ DQ1 DQ1.1 Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

Sistema Superficiale

AS 0290ER-DQ1-CL

Conoide Conca - libero

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

Sistema Superficiale

PO 0300ER-DQ2-CCS

Conoide Tidone-Luretta - confinato superiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

Sistema Superficiale

PO 0310ER-DQ2-CCS

Conoide Nure - confinato superiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

Sistema Superficiale

PO 0320ER-DQ2-CCS

Conoide Chiavenna - confinato superiore

DQ DQ2 DQ2.1 Conoidi Alluvionali Appenniniche -

Sistema Superficiale

PO 0330ER-DQ2-CCS

Conoide Arda - confinato superiore

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122

Complesso Idrogeologico

Sub-complesso

Idrogeologico

Tipo Acquifero

Acquifero Sistema

idrogeologico Distretto

Codice Corpo

Idrico

Corpo Idrico

acquiferi confinati superiori

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

Sistema Superficiale

PO 0340ER-DQ2-CCS

Conoide Stirone-Parola - confinato superiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

Sistema Superficiale

PO 0350ER-DQ2-CCS

Conoide Taro - confinato superiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

Sistema Superficiale

PO 0360ER-DQ2-CCS

Conoide Parma-Baganza - confinato superiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

Sistema Superficiale

PO 0370ER-DQ2-CCS

Conoide Enza - confinato superiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

Sistema Superficiale

PO 0380ER-DQ2-CCS

Conoide Crostolo-Tresinaro - confinato superiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

Sistema Superficiale

PO 0390ER-DQ2-CCS

Conoide Secchia - confinato superiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

Sistema Superficiale

PO 0400ER-DQ2-CCS

Conoide Tiepido - confinato superiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

Sistema Superficiale

PO 0410ER-DQ2-CCS

Conoide Panaro - confinato superiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

Sistema Superficiale

AS 0420ER-DQ2-CCS

Conoide Samoggia - confinato superiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

Sistema Superficiale

AS 0430ER-DQ2-CCS

Conoide Ghironda - confinato superiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

Sistema Superficiale

AS 0440ER-DQ2-CCS

Conoide Reno-Lavino - confinato superiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

Sistema Superficiale

AS 0450ER-DQ2-CCS

Conoide Aposa - confinato superiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

Sistema Superficiale

AS 0460ER-DQ2-CCS

Conoide Savena - confinato superiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

Sistema Superficiale

AS 0470ER-DQ2-CCS

Conoide Zena-Idice - confinato superiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

Sistema Superficiale

AS 0480ER-DQ2-CCS

Conoide Quaderna - confinato superiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

Sistema Superficiale

AS 0490ER-DQ2-CCS

Conoide Sillaro - confinato superiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

Sistema Superficiale

AS 0500ER-DQ2-CCS

Conoide Sellustra - confinato superiore

DQ DQ2 DQ2.1 Conoidi Alluvionali Appenniniche -

Sistema Superficiale

AS 0510ER-DQ2-CCS

Conoide Santerno - confinato superiore

Page 124: IMPLEMENTAZIONE DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE · 5.1.2 Criteri di selezione e di tipizzazione delle acque di transizione 87 5.1.3 Attribuzione dei tipi 91 5.2 Criteri per l’individuazione

123

Complesso Idrogeologico

Sub-complesso

Idrogeologico

Tipo Acquifero

Acquifero Sistema

idrogeologico Distretto

Codice Corpo

Idrico

Corpo Idrico

acquiferi confinati superiori

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

Sistema Superficiale

AS 0520ER-DQ2-CCS

Conoide Senio - confinato superiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

Sistema Superficiale

AS 0530ER-DQ2-CCS

Conoide Lamone - confinato superiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

Sistema Superficiale

AS 0540ER-DQ2-CCS

Conoide Ronco-Montone - confinato superiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

Sistema Superficiale

AS 0550ER-DQ2-CCS

Conoide Savio - confinato superiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

Sistema Superficiale

AS 0560ER-DQ2-CCS

Conoide Pisciatello - confinato superiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

Sistema Superficiale

AS 0570ER-DQ2-CCS

Conoide Rubicone - confinato superiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

Sistema Superficiale

AS 0580ER-DQ2-CCS

Conoide Uso - confinato superiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

Sistema Superficiale

AS 0590ER-DQ2-CCS

Conoide Marecchia - confinato superiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

Sistema Superficiale

AS 0600ER-DQ2-CCS

Conoide Conca - confinato superiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

Sistema profondo

PO 2300ER-DQ2-CCI

Conoide Tidone-Luretta - confinato inferiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

Sistema profondo

PO 2301ER-DQ2-CCI

Conoide Trebbia - confinato inferiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

Sistema profondo

PO 2310ER-DQ2-CCI

Conoide Nure - confinato inferiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

Sistema profondo

PO 2340ER-DQ2-CCI

Conoide Stirone-Parola - confinato inferiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

Sistema profondo

PO 2350ER-DQ2-CCI

Conoide Taro - confinato inferiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

Sistema profondo

PO 2360ER-DQ2-CCI

Conoide Parma-Baganza - confinato inferiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

Sistema profondo

PO 2370ER-DQ2-CCI

Conoide Enza - confinato inferiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

Sistema profondo

PO 2380ER-DQ2-CCI

Conoide Crostolo-Tresinaro - confinato inferiore

DQ DQ2 DQ2.1 Conoidi Alluvionali Appenniniche -

Sistema profondo

PO 2390ER-DQ2-CCI

Conoide Secchia - confinato inferiore

Page 125: IMPLEMENTAZIONE DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE · 5.1.2 Criteri di selezione e di tipizzazione delle acque di transizione 87 5.1.3 Attribuzione dei tipi 91 5.2 Criteri per l’individuazione

124

Complesso Idrogeologico

Sub-complesso

Idrogeologico

Tipo Acquifero

Acquifero Sistema

idrogeologico Distretto

Codice Corpo

Idrico

Corpo Idrico

acquiferi confinati inferiori

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

Sistema profondo

PO 2400ER-DQ2-CCI

Conoide Tiepido - confinato inferiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

Sistema profondo

PO 2410ER-DQ2-CCI

Conoide Panaro - confinato inferiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

Sistema profondo

AS 2420ER-DQ2-CCI

Conoide Samoggia - confinato inferiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

Sistema profondo

AS 2430ER-DQ2-CCI

Conoide Ghironda - confinato inferiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

Sistema profondo

AS 2440ER-DQ2-CCI

Conoide Reno-Lavino - confinato inferiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

Sistema profondo

AS 2450ER-DQ2-CCI

Conoide Aposa - confinato inferiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

Sistema profondo

AS 2460ER-DQ2-CCI

Conoide Savena - confinato inferiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

Sistema profondo

AS 2470ER-DQ2-CCI

Conoide Zena-Idice - confinato inferiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

Sistema profondo

AS 2480ER-DQ2-CCI

Conoide Quaderna - confinato inferiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

Sistema profondo

AS 2490ER-DQ2-CCI

Conoide Sillaro - confinato inferiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

Sistema profondo

AS 2500ER-DQ2-CCI

Conoide Sellustra - confinato inferiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

Sistema profondo

AS 2510ER-DQ2-CCI

Conoide Santerno - confinato inferiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

Sistema profondo

AS 2520ER-DQ2-CCI

Conoide Senio - confinato inferiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

Sistema profondo

AS 2530ER-DQ2-CCI

Conoide Lamone - confinato inferiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

Sistema profondo

AS 2540ER-DQ2-CCI

Conoide Ronco-Montone - confinato inferiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

Sistema profondo

AS 2550ER-DQ2-CCI

Conoide Savio - confinato inferiore

DQ DQ2 DQ2.1

Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

Sistema profondo

AS 2590ER-DQ2-CCI

Conoide Marecchia - confinato inferiore

DQ DQ2 DQ2.1 Pianura Alluvionale Appenninica -

Sistema profondo

PO - AS 0610ER-DQ2-

Pianura Alluvionale Appenninica -

Page 126: IMPLEMENTAZIONE DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE · 5.1.2 Criteri di selezione e di tipizzazione delle acque di transizione 87 5.1.3 Attribuzione dei tipi 91 5.2 Criteri per l’individuazione

125

Complesso Idrogeologico

Sub-complesso

Idrogeologico

Tipo Acquifero

Acquifero Sistema

idrogeologico Distretto

Codice Corpo

Idrico

Corpo Idrico

acquiferi confinati superiori

PACS confinato superiore

DQ DQ2 DQ2.1

Pianura Alluvionale Appenninica e Padana - acquiferi confinati superiori

Sistema Superficiale

PO - AS 0620ER-DQ2-TPAPCS

Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

DQ DQ2 DQ2.1 Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

Sistema Superficiale

PO 0630ER-DQ2-PPCS

Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

DQ DQ2 DQ2.1

Pianura Alluvionale Appenninica e Padana Costiera - acquiferi confinati

Sistema Superficiale

PO - AS 0640ER-DQ2-PCC

Pianura Alluvionale Costiera - confinato

DQ DQ2 DQ2.1 Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

Sistema profondo

PO - AS 2700ER-DQ2-PACI

Pianura Alluvionale - confinato inferiore

DET DET1 DET1.2 Conoidi montane e spiagge appenniniche (sabbie gialle)

Sistema Superficiale

PO 0650ER-DET1-CMSG

Conoidi montane e Sabbie gialle occidentali

DET DET1 DET1.2 Conoidi montane e spiagge appenniniche (sabbie gialle)

Sistema Superficiale

AS 0660ER-DET1-CMSG

Conoidi montane e Sabbie gialle orientali

AV AV2 AV2.1 Depositi delle vallate appenniniche

Sistema Superficiale

PO - AS 5010ER-AV2-VA

Depositi delle vallate appenniniche

LOC LOC1 LOC1.1 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

PO - AS 6030ER-LOC1-CIM

Vezzano sul Crostolo - Scandiano - Ozzano dell'Emilia - Brisighella

LOC LOC1 LOC1.1 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

PO 6040ER-LOC1-CIM

Marmoreto - Ligonchio

LOC LOC1 LOC1.2 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

AS 6020ER-LOC1-CIM

Castel del Rio - Castrocaro Terme - M Falterona - Mercato Saraceno

LOC LOC1 LOC1.2 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

PO - AS 6050ER-LOC1-CIM

M Marmagna - M Cusna - M Cimone - Corno alle Scale - Castiglione dei Pepoli

LOC LOC1 LOC1.2 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

AS 6080ER-LOC1-CIM

Monghidoro

LOC LOC1 LOC1.2 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

AS 6130ER-LOC1-CIM

Castel di Casio - Camugnano

LOC LOC1 LOC1.2 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

PO 6140ER-LOC1-CIM

Serramazzoni

LOC LOC1 LOC1.2 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

PO 6160ER-LOC1-CIM

Villa Minozzo - Toano - Prignano sul Secchia

LOC LOC1 LOC1.2 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

PO 6170ER-LOC1-CIM

M Prampa - Sologno - Secchio

LOC LOC1 LOC1.2 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

PO 6180ER-LOC1-CIM

Pievepelago - Sasso Tignoso - Piandelagotti

LOC LOC1 LOC1.2 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

PO 6210ER-LOC1-CIM

Ramiseto

LOC LOC1 LOC1.2 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

PO 6220ER-LOC1-CIM

Corniglio - Neviano Arduini

LOC LOC1 LOC1.2 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

PO 6230ER-LOC1-CIM

Calestano - Langhirano

LOC LOC1 LOC1.2 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

PO 6240ER-LOC1-CIM

Cassio

LOC LOC1 LOC1.2 Corpo idrico montano Sistema PO 6260ER- M Barigazzo

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126

Complesso Idrogeologico

Sub-complesso

Idrogeologico

Tipo Acquifero

Acquifero Sistema

idrogeologico Distretto

Codice Corpo

Idrico

Corpo Idrico

Superficiale LOC1-CIM

LOC LOC1 LOC1.2 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

PO 6270ER-LOC1-CIM

M Molinatico - M Gottero - Passo del Bocco

LOC LOC1 LOC1.2 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

PO 6280ER-LOC1-CIM

Passo dell Cisa - Mormorola

LOC LOC1 LOC1.2 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

PO 6290ER-LOC1-CIM

M Zuccone

LOC LOC1 LOC1.2 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

PO 6300ER-LOC1-CIM

M Orocco

LOC LOC1 LOC1.2 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

PO 6310ER-LOC1-CIM

Viano - Rossena

LOC LOC1 LOC1.2 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

PO 6320ER-LOC1-CIM

M Lama - M Menegosa

LOC LOC1 LOC1.2 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

PO 6330ER-LOC1-CIM

Pellegrino Parmense

LOC LOC1 LOC1.2 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

PO 6340ER-LOC1-CIM

Bardi - Monte Carameto

LOC LOC1 LOC1.2 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

PO 6350ER-LOC1-CIM

Varsi - Varano Melegari

LOC LOC1 LOC1.2 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

PO 6370ER-LOC1-CIM

Ferriere - M Aserei

LOC LOC1 LOC1.2 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

PO 6390ER-LOC1-CIM

M Alfeo - M Lesima

LOC LOC1 LOC1.2 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

PO 6400ER-LOC1-CIM

M Penice - Bobbio

LOC LOC1 LOC1.2 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

PO 6420ER-LOC1-CIM

Farini - Bettola

LOC LOC1 LOC1.2 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

PO 6430ER-LOC1-CIM

Ottone - M delle Tane

LOC LOC1 LOC1.2 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

PO 6450ER-LOC1-CIM

Passo della Cisa

LOC LOC1 LOC1.2 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

PO 6460ER-LOC1-CIM

Bosco di Corniglio - M Fageto

LOC LOC1 LOC1.2 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

PO 6470ER-LOC1-CIM

Pianello Val tidone - Rivergaro - Ponte dell'Olio

LOC LOC1 LOC1.2 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

PO 6480ER-LOC1-CIM

Pecorara

LOC LOC3 LOC3.1 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

AS 6010ER-LOC3-CIM

Verucchio - M Fumaiolo

LOC LOC3 LOC3.1 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

AS 6060ER-LOC3-CIM

Suviana - Porretta Terme

LOC LOC3 LOC3.1 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

AS 6070ER-LOC3-CIM

Campolo - Collina - Monteacuto Ragazza

LOC LOC3 LOC3.1 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

AS 6090ER-LOC3-CIM

Pianoro - Sasso Marconi

LOC LOC3 LOC3.1 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

PO - AS 6100ER-LOC3-CIM

Pavullo - Zocca

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127

Complesso Idrogeologico

Sub-complesso

Idrogeologico

Tipo Acquifero

Acquifero Sistema

idrogeologico Distretto

Codice Corpo

Idrico

Corpo Idrico

LOC LOC3 LOC3.1 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

AS 6110ER-LOC3-CIM

Marzabotto

LOC LOC3 LOC3.1 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

PO - AS 6120ER-LOC3-CIM

Monteveglio - Calderino - Frassineto - Sassonero

LOC LOC3 LOC3.1 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

PO 6150ER-LOC3-CIM

Castellarano - Montebonello

LOC LOC3 LOC3.1 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

PO 6190ER-LOC3-CIM

M Fuso - Castelnovo Monti - Carpineti

LOC LOC3 LOC3.1 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

PO 6200ER-LOC3-CIM

M Ventasso - Busana

LOC LOC3 LOC3.1 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

PO 6250ER-LOC3-CIM

Salsomaggiore

LOC LOC3 LOC3.1 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

PO 6360ER-LOC3-CIM

Monte Penna - Monte Nero - Monte Ragola

LOC LOC3 LOC3.1 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

PO 6380ER-LOC3-CIM

M Armelio

LOC LOC3 LOC3.1 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

PO 6410ER-LOC3-CIM

Selva - Boccolo Tassi - Le Moline

LOC LOC3 LOC3.1 Corpo idrico montano Sistema Superficiale

PO 6440ER-LOC3-CIM

Val d'Aveto

6.6 CONOSCENZE DISPONIBILI PER LA CARATTERIZZAZIONE DEI NUOVI

CORPI IDRICI SOTTERRANEI

La definizione dei nuovi corpi idrici sotterranei è stata fatta tenendo conto delle caratteristiche geologiche, dell’analisi delle pressioni e degli impatti. A questo proposito sono state utilizzate tutte le informazioni disponibili pregresse, a partire dalla elaborazione esistente del modello concettuale fino ad arrivare ai dati quantitativi e chimici resi disponibili dalla rete regionale di monitoraggio delle acque sotterranee che è stata istituita nel 1976 per la parte quantitativa e dal 1987 per quella qualitativa. La rete di monitoraggio revisionata e ottimizzata nel corso del 2001-2002, in adeguamento al D.Lgs. 152/99 e formalizzata nella DGR 2135/2004, rappresentava tutti gli acquiferi di pianura della regione. Per poter valorizzare e rendere fruibili i dati pregressi del monitoraggio e attribuire le serie storiche di dati ai nuovi corpi idrici sotterranei, individuati con la presente attività di adeguamento alla Direttiva 2000/60/CE, si è proceduto ad effettuare una verifica delle caratteristiche costruttive dei pozzi della rete. La verifica è consistita nel confrontare l’ubicazione dei pozzi e le relative profondità degli orizzonti filtranti rispetto i limiti cartografici e nella terza dimensione dei nuovi corpi idrici sotterranei. In questo modo è stato possibile individuare i pozzi che pescano l’acqua in modo univoco dai singoli nuovi corpi idrici e quelli che invece, per caratteristiche costruttive, non rappresentano le condizioni di univocità, ovvero pescano acqua da più corpi idrici contemporaneamente. Ciò si determina in particolare per quei pozzi cosiddetti “multifiltro”, ovvero che presentano sulla verticale diversi tratti fenestrati. Attraverso questa attività è stato possibile recuperare le serie storiche delle misure quantitative o chimiche di 490 pozzi storici dei 597 disponibili. Per cui per 107 pozzi le informazioni non possono essere univocamente riattribuite ai nuovi corpi idrici.

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128

6.7 LO STATO ATTUALE DEI CORPI IDRICI SOTTERRANEI: QUANTITATIVO

E CHIMICO

Lo stato dei corpi idrici sotterranei viene definito attraverso lo stato quantitativo e lo stato chimico, che possono assumere il valore di buono o scarso. Per ciascun corpo idrico lo stato complessivo è buono solo nel caso in cui sia quello chimico sia quello quantitativo sono rappresentati dalla classe buono, altrimenti lo stato è scarso. Di seguito vengono sintetizzate le metodologie adottate per definire lo stato quantitativo e quello chimico.

6.7.1 Metodologia per la definizione del buono stato quantitativo

Il parametro per la classificazione dello stato quantitativo delle acque sotterranee è il “regime di

livello delle acque sotterranee” e nella tabella 2.1.2 dell’Allegato V della Direttiva 2000/60/CE viene definito il buono stato quantitativo come segue: Il livello delle acque sotterranee nel corpo idrico sotterraneo è tale che la media annua

dell'estrazione a lungo termine non esaurisca le risorse idriche sotterranee disponibili.

Di conseguenza, il livello delle acque sotterranee non subisce alterazioni antropiche tali da:

� impedire il conseguimento degli obiettivi ecologici specificati all'articolo 4 per le acque

superficiali connesse;

� comportare un deterioramento significativo della qualità di tali acque; � recare danni significativi agli ecosistemi terrestri direttamente dipendenti dal corpo idrico

sotterraneo.

Inoltre, alterazioni della direzione di flusso risultanti da variazioni del livello possono verificarsi,

su base temporanea o permanente, in un'area delimitata nello spazio; tali inversioni non causano

tuttavia l'intrusione di acqua salata o di altro tipo né imprimono alla direzione di flusso alcuna

tendenza antropica duratura e chiaramente identificabile che possa determinare siffatte intrusioni.

Nel D.Lgs. 152/99 in merito allo stato quantitativo la definizione era la seguente: Un corpo idrico sotterraneo è in condizioni di equilibrio quando le estrazioni o le alterazioni della

velocità naturale di ravvenamento sono sostenibili per lungo periodo (almeno 10 anni): sulla base

delle alterazioni misurate o previste di tale equilibrio viene definito lo stato quantitativo.

La definizione della Direttiva risulta essere più completa e contiene esplicito riferimento alla connessione con ecosistemi terrestri dipendenti da quello sotterraneo. Inoltre richiama la relazione tra variazioni del livello e scadimento della qualità potenziale per migrazione di contaminanti o salinizzazione delle acque. Elemento importante indicato nella Direttiva è che il parametro descrittore dello stato quantitativo è il regime di livello delle acque sotterranee. Nel Piano di Tutela delle Acque la metodologia per la definizione dello stato quantitativo delle acque sotterranee si basa sul calcolo del bilancio idrico per ciascun corpo idrico significativo sulla base della variazione nel tempo del livello delle falde. Nei documenti a supporto del quadro conoscitivo del PTA viene esplicitato il metodo che parte dall’analisi delle serie storiche della piezometria per il calcolo statistico dei trend piezometrici utilizzando il metodo di SEN. Il calcolo del trend della piezometria effettuato su una serie storica relativamente lunga, corretta o depurata delle inversioni di tendenza, rappresenta la sommatoria finale degli effetti di ricarica e di prelievo che insistono sul corpo idrico e che si evidenziano in un innalzamento o meno nel tempo del livello della falda. Per trasformare il trend in volumi di acqua, e quindi per definire un surplus o un deficit idrico in termini di massa d’acqua, il valore di trend viene moltiplicato, per elementi distinti di acquifero, al coefficiente di immagazzinamento. In questo modo si ottiene, sulla base delle osservazioni sperimentali, il risultato finale del bilancio idrico senza avere i termini del bilancio che prevederebbe nella sua impostazione classica la valutazione dei volumi di acqua che ricaricano il corpo idrico e i volumi di acqua che vengono prelevati. Questi ultimi, di fatto, sono noti anche se spesso sono il frutto di stime, soprattutto per quanto riguarda i prelievi agricoli-zootecnici e in parte

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quelli industriali. Più precisi sono invece i prelievi acquedottistici. Sempre in termini di stima, o come risultato dell’applicazione di modellistica matematica, è la quantificazione del termine di ricarica e quindi la valutazione del bilancio idrico sarebbe affetta da un grado di incertezza che risulterebbe troppo elevato per la classificazione dello stato quantitativo. Per questo motivo si è preferito disporre di una modalità di calcolo che fa riferimento alle misure dirette in campo del livello piezometrico. La sostenibilità sul lungo periodo dei prelievi di acque sotterranee e più in generale la gestione del territorio che può modificare la capacità di ricarica del corpo idrico vengono evidenziate dall’indicatore della variazione nel tempo della piezometria. Un aumento dell’indicatore significa sostenibilità sul lungo periodo, e quindi un buono stato quantitativo, mentre una sua diminuzione rappresenta una criticità che deve essere affrontata mettendo in campo azioni volte a ridurre il deficit idrico, in quanto il corpo idrico si trova in uno stato scarso secondo la Direttiva 2000/60/CE. L’utilizzo di questo indicatore per il calcolo dello stato quantitativo viene ritenuto, dalla bibliografia e dai gruppi di lavoro in ambito di Autorità di Bacino del Po e di Ispra, soprattutto idoneo per i complessi idrogeologici alluvionali. Elemento importante da considerare nel calcolo del trend della piezometria, anche per una questione di omogeneità nell’ambito del futuro Piano di Distretto Idrografico, è la definizione dell’intervallo temporale da considerare e il numero di misure scelte per ogni periodo di osservazione. Occorre segnalare che serie storiche sufficientemente lunghe di livelli piezometrici, almeno decennali, mettono al riparo da errori legati alle variazioni del regime idrologico e quindi tengono già conto e mediano gli effetti naturali legati alla variabilità stagionale o interannuale del regime delle precipitazioni e quindi della ricarica naturale. Al contrario serie storiche troppo brevi, inferiori ad esempio a 5-7 anni, possono portare a trend della piezometria poco significativi. Sulla base di queste considerazioni e di quanto contenuto nell’Allegato 3 del D.Lgs. 30/2009 si ritiene che il trend della piezometria sia l’indicatore più adatto a valutare lo stato quantitativo, utilizzando, per il calcolo, serie storiche quanto più lunghe possibili. Per quanto riguarda la valutazione dello stato quantitativo per i corpi idrici montani si farà riferimento alle variazioni nel tempo delle portate riferite a sorgenti, ma a questo proposito occorre precisare che nella definizione dello stato quantitativo è insita la quantificazione dell’impatto derivante dal regime dei prelievi. Qualora la captazione della sorgente sia naturale e non forzata e non dovesse quindi comportare alcun impatto sulla quantità della risorsa acqua presente nel serbatoio naturale, lo stato risulterebbe buono, a meno che non si procurino effetti negativi in termini di riduzione della portata di acqua nei corsi d’acqua superficiali recettori della sorgente medesima.

6.7.2 Definizione dello stato quantitativo dei corpi idrici sotterranei

Sulla base della metodologia concordata per la definizione dello stato quantitativo dei corpi idrici sono state utilizzate le informazioni disponibili sul trend della piezometria di ciascuna stazione di monitoraggio dopo che le stesse sono state riattribuite ai nuovi corpi idrici oggi individuati. La definizione dello stato quantitativo ha pertanto tenuto conto del trend della piezometria di lungo periodo delle stazioni di monitoraggio ricadenti in ciascun corpo idrico e assegna lo stato di buono alla prevalenza dei valori positivi o nulli di trend e lo stato di scarso quando la prevalenza è dei segni negativi di trend piezometrico. Le valutazioni hanno tenuto conto anche delle caratteristiche idrogeologiche dell’acquifero, ovvero se libero o confinato, e hanno considerato anche la presenza e l’entità dei prelievi in particolare quelli acquedottistici. A questo proposito sono state utilizzate tutte le conoscenze disponibili relative anche alla modellistica matematica di flusso realizzata a scala regionale. Nella Tabella 6.7 si riporta lo stato quantitativo attuale per ciascun corpo idrico. Per quanto riguarda i corpi idrici montani, per i quali le informazioni sulle portate sono più frammentarie e non si dispone di serie storiche consistenti è stato attribuito lo stato di buono anche in funzione dell’analisi delle pressioni che non ha evidenziato situazioni di rilievo. Per lo stesso motivo anche ai corpi freatici di pianura è stato attribuito lo stato quantitativo buono, anche se in particolare per il corpo freatico di pianura costiero andrà verificato con il monitoraggio l’ingressione del cuneo salino determinato dal regime dei prelievi. Sono in corso diverse attività di studio finalizzate ad approfondire il tema.

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6.7.3 Metodologia per la definizione del buono stato chimico

La classificazione dello stato chimico si basa sul non superamento degli standard di qualità e dei valori soglia definiti a livello nazionale con il D.Lgs. 30/2009 (Tabelle 2 e 3 dell’Allegato 3). Il superamento dei valori soglia, anche per un solo parametro, è indicativo del rischio di non raggiungere lo stato di buono al 2015 e può determinare la classificazione del corpo idrico in stato chimico scarso. Qualora ciò interessi solo una parte del volume del corpo idrico sotterraneo, inferiore o uguale al 20%, il corpo idrico può ancora essere classificato come in stato chimico buono, purchè un'appropriata indagine svolta in conformità all'Allegato 5 del D.Lgs. 30/2009 stesso confermi che (Art.4 comma 2 lettera c. punti 1-2-3 e 4 del D.Lgs. 30/2009):

1) sulla scorta della valutazione di cui all'Allegato 5, punto 3, non si ritiene che le

concentrazioni di inquinanti che superano gli standard di qualità o i valori soglia delle

acque sotterranee definiti rappresentino un rischio ambientale significativo, tenendo conto

dell'estensione del corpo idrico sotterraneo interessato;

2) le altre condizioni per la valutazione del buono stato chimico delle acque sotterranee

riportate all'Allegato 3, Parte A, Tabella 1, sono soddisfatte in conformità al punto 4

dell'Allegato 5;

3) i corpi idrici sotterranei utilizzati o che saranno utilizzati per l'estrazione di acque

destinate al consumo umano, che forniscono in media oltre 10 m3/giorno o servono più di

50 persone, sono assoggettati ad una protezione tale che impedisca il peggioramento della

loro qualità o un aumento del livello di trattamento per la potabilizzazione necessaria a

garantire i requisiti di qualità di cui al decreto legislativo 2 febbraio 2001, n. 31;

4) la capacità del corpo idrico sotterraneo o di ogni singolo corpo del gruppo di corpi idrici

sotterranei di sostenere gli usi umani non è stata danneggiata in maniera significativa

dall'inquinamento.

I valori soglia, fissati a livello nazionale su base ecotossicologica, possono essere rivisti a scala locale quando il fondo naturale delle acque sotterranee assuma delle concentrazioni superiori ai valori soglia, tali per cui questi ultimi vengono innalzati pari ai valori di fondo naturale. La determinazione dei valori di fondo naturale per diverse sostanze assume pertanto grande importanza al fine di non classificare le acque di scarsa qualità per cause naturali come in cattivo stato, oppure di identificare improbabili punti di inversione dei trend con conseguente attivazione di misure di ripristino impossibili da realizzarsi nella pratica a costi sostenibili. Già questo tema era stato affrontato nel D.Lgs. 152/99, dove nella classificazione dello stato chimico era stata introdotta la classe 0 riservata alle stazioni di monitoraggio dove i superamenti dei valori soglia individuati dal decreto erano dovuti a condizioni naturalmente presenti nell’acquifero e non erano determinate da impatto antropico. Fatta questa premessa, lo stato chimico dei nuovi corpi idrici sotterranei può essere determinato dall’analisi delle pressioni, ma anche attraverso la ricognizione delle informazioni esistenti dal precedente programma di monitoraggio. A questo proposito sono state utilizzate le serie storiche dei dati di monitoraggio tenendo conto della riattribuzione che è stata fatta dei pozzi ai nuovi corpi idrici, non utilizzando per questa attività i pozzi che sono risultati non essere univoci. La classificazione già adottata secondo il D.Lgs. 152/99, il cui stato chimico veniva descritto in 5 classi, di cui le classi 1, 2, 3 e 4 indicano un impatto antropico crescente e la classe 0 una qualità scadente per cause naturali. La classe 4 è quella che identifica una qualità scadente con concentrazioni di nitrati >50 mg/l e superamento dei valori soglia dei parametri addizionali i cui limiti sono pressoché i medesimi definiti nell’attuale D.Lgs. 30/2009. Per questo che la valutazione dello stato dei nuovi corpi idrici può, in prima approssimazione, essere una trasposizione della vecchia classificazione, dove la vecchia classe 4 rappresenta l’attuale stato chimico scarso e le classi 1, 2, 3 e 0 rappresentano la classe di stato chimico buono, tenendo presente che la classe 0 ha caratteristiche qualitative scadenti ma per cause naturali.

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6.7.4 Definizione dello stato chimico dei corpi idrici sotterranei

Sulla base della metodologia individuata per la definizione dello stato chimico, sono state utilizzate le informazioni disponibili del monitoraggio delle acque sotterranee nel periodo 2004-2007, valutando anche la persistenza delle sostanze nel periodo. Per ciascun corpo idrico sotterraneo sono state elencate le sostanze indicatrici di facies idrochimiche naturali, prevalentemente segnalate dai pozzi in classe 0. Nella Tabella 6.5 sono stati riportati i corpi idrici di pianura caratterizzati da sostanze che determinano facies idrochimiche naturali. Le sostanze di origine naturale che si rinvengono con maggiore frequenza nelle acque sotterranee dell’Emilia-Romagna sono ferro, manganese, ione ammonio, solfati, arsenico e cloruri. I pozzi classificati in questo modo insieme a quelli classificati in classe 1, 2 e 3 hanno contribuito alla definizione di stato chimico buono.

Tabella 6.5 Corpi idrici sotterranei di pianura caratterizzati da facies idrochimiche naturali

Codice Corpo Idrico Corpo Idrico Sostanze indicatrici di facies

idrochimiche naturali

0030ER-DQ1-CL Conoide Trebbia - libero ferro manganese 0060ER-DQ1-CL Conoide Stirone-Parola - libero manganese 0070ER-DQ1-CL Conoide Taro - libero ferro manganese 0090ER-DQ1-CL Conoide Enza - libero ferro manganese 0120ER-DQ1-CL Conoide Secchia - libero ferro manganese solfati 0140ER-DQ1-CL Conoide Panaro - libero ferro manganese 0150ER-DQ1-CL Conoide Samoggia - libero ferro manganese 0160ER-DQ1-CL Conoide Reno-Lavino - libero ferro manganese 0170ER-DQ1-CL Conoide Savena - libero solfati 0210ER-DQ1-CL Conoide Santerno - libero ferro manganese solfati 0230ER-DQ1-CL Conoide Lamone - libero manganese 0270ER-DQ1-CL Conoide Savio - libero ferro manganese solfati 0290ER-DQ1-CL Conoide Conca - libero cloruri solfati manganese

0330ER-DQ2-CCS Conoide Arda - confinato superiore ferro manganese 0340ER-DQ2-CCS Conoide Stirone-Parola - confinato superiore ferro manganese ione ammonio 0350ER-DQ2-CCS Conoide Taro - confinato superiore ferro manganese 0360ER-DQ2-CCS Conoide Parma-Baganza - confinato superiore ferro manganese ione ammonio 0380ER-DQ2-CCS Conoide Crostolo-Tresinaro - confinato superiore ferro manganese ione ammonio 0390ER-DQ2-CCS Conoide Secchia - confinato superiore ferro manganese arsenico 0400ER-DQ2-CCS Conoide Tiepido - confinato superiore manganese 0410ER-DQ2-CCS Conoide Panaro - confinato superiore ferro manganese ione ammonio 0440ER-DQ2-CCS Conoide Reno-Lavino - confinato superiore ferro manganese ione ammonio 0460ER-DQ2-CCS Conoide Savena - confinato superiore ferro manganese ione ammonio 0470ER-DQ2-CCS Conoide Zena-Idice - confinato superiore ferro manganese 0480ER-DQ2-CCS Conoide Quaderna - confinato superiore ferro manganese ione ammonio solfati 0510ER-DQ2-CCS Conoide Santerno - confinato superiore ferro manganese 0520ER-DQ2-CCS Conoide Senio - confinato superiore manganese 0540ER-DQ2-CCS Conoide Ronco-Montone - confinato superiore ferro manganese 0550ER-DQ2-CCS Conoide Savio - confinato superiore ferro manganese ione ammonio arsenico 0560ER-DQ2-CCS Conoide Pisciatello - confinato superiore ferro manganese ione ammonio 0570ER-DQ2-CCS Conoide Rubicone - confinato superiore ferro manganese ione ammonio 0590ER-DQ2-CCS Conoide Marecchia - confinato superiore ferro manganese ione ammonio cloruri 0600ER-DQ2-CCS Conoide Conca - confinato superiore ferro manganese cloruri selenio

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore ferro manganese ione ammonio arsenico 0620ER-DQ2-TPAPCS Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore ferro manganese ione ammonio arsenico

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore ferro manganese ione ammonio arsenico 0640ER-DQ2-PCC Pianura Alluvionale Costiera - confinato ferro manganese ione ammonio cloruri

0650ER-DET1-CMSG Conoidi montane e Sabbie gialle occidentali ferro manganese ione ammonio 0660ER-DET1-CMSG Conoidi montane e Sabbie gialle orientali ferro manganese

2300ER-DQ2-CCI Conoide Tidone-Luretta - confinato inferiore ferro 2370ER-DQ2-CCI Conoide Enza - confinato inferiore ferro manganese ione ammonio 2380ER-DQ2-CCI Conoide Crostolo-Tresinaro - confinato inferiore ferro manganese arsenico nichel 2390ER-DQ2-CCI Conoide Secchia - confinato inferiore ferro 2400ER-DQ2-CCI Conoide Tiepido - confinato inferiore ferro manganese 2420ER-DQ2-CCI Conoide Samoggia - confinato inferiore ferro manganese ione ammonio 2430ER-DQ2-CCI Conoide Ghironda - confinato inferiore ferro manganese 2440ER-DQ2-CCI Conoide Reno-Lavino - confinato inferiore ferro manganese ione ammonio arsenico 2460ER-DQ2-CCI Conoide Savena - confinato inferiore manganese 2470ER-DQ2-CCI Conoide Zena-Idice - confinato inferiore ferro manganese ione ammonio 2490ER-DQ2-CCI Conoide Sillaro - confinato inferiore ferro manganese 2500ER-DQ2-CCI Conoide Sellustra - confinato inferiore ferro manganese 2530ER-DQ2-CCI Conoide Lamone - confinato inferiore ferro manganese

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Codice Corpo Idrico Corpo Idrico Sostanze indicatrici di facies

idrochimiche naturali

2540ER-DQ2-CCI Conoide Ronco-Montone - confinato inferiore ferro manganese 2550ER-DQ2-CCI Conoide Savio - confinato inferiore ferro manganese

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore ferro manganese ione ammonio arsenico

6030ER-LOC1-CIM Vezzano sul Crostolo - Scandiano - Ozzano dell'Emilia - Brisighella solfati conduttività 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale ferro manganese ione ammonio arsenico 9020ER-DQ1-FPC Freatico di pianura costiero manganese cloruri sodio arsenico

I pozzi invece classificati in classe 4 riducono le probabilità di classificare un corpo idrico come in stato chimico buono. Solo nel caso di assenza della classe 4 o di presenza per un peso numerico inferiore al 20% delle stazioni totali ricadenti nel corpo idrico, si è mantenuta la classe di stato chimico buono. Le sostanze responsabili di contribuire a mettere a rischio lo stato chimico dei diversi corpi idrici sotterranei, ovvero che classificavano i pozzi in classe 4, sono state elencate per ciascun corpo idrico in Tabella 6.6. Tra le sostanze definite di base vi sono i nitrati, mentre quelle addizionali prevalgono gli organoalogenati, il boro e alcuni metalli pesanti. Alle sostanze di base che possono mettere a rischio lo stato chimico, rappresentate quasi esclusivamente dai nitrati, è stata calcolata anche la variazione della concentrazione nel tempo al fine di identificare una tendenza al miglioramento o al peggioramento. Ciò è necessario in quanto il D.Lgs. 30/2009 e la Direttiva 2006/118/CE prevedono di attuare tutte le misure necessarie ad invertire le tendenze a partire dal 75% della concentrazione dello standard di qualità o del valore soglia previsti per quella sostanza.

Tabella 6.6 Corpi idrici sotterranei in cui sono presenti sostanze che possono mettere a rischio lo stato chimico

Codice Corpo Idrico

Corpo Idrico Sostanze di base Tendenza calcolata per le

sostanze di base Sostanze addizionali

0030ER-DQ1-CL Conoide Trebbia - libero nitrati ascendente Ni

0040ER-DQ1-CL Conoide Nure - libero nitrati ascendente Cr VI

0070ER-DQ1-CL Conoide Taro - libero nitrati ascendente

0080ER-DQ1-CL Conoide Parma-Baganza - libero nitrati stazionario Organoalogenati, Ni

0090ER-DQ1-CL Conoide Enza - libero nitrati ascendente

0120ER-DQ1-CL Conoide Secchia - libero nitrati stazionario Organoalogenati, B 0140ER-DQ1-CL Conoide Panaro - libero nitrati stazionario Organoalogenati, Ni

0220ER-DQ1-CL Conoide Senio - libero nitrati stazionario Ni

0230ER-DQ1-CL Conoide Lamone - libero nitrati non valutabile Ni

0260ER-DQ1-CL Conoide Ronco - libero nitrati stazionario Pb

0270ER-DQ1-CL Conoide Savio - libero nitrati stazionario Organoalogenati, Ni,

Pb

0280ER-DQ1-CL Conoide Marecchia - libero nitrati stazionario Se

0290ER-DQ1-CL Conoide Conca - libero nitrati stazionario

0330ER-DQ2-CCS

Conoide Arda - confinato superiore nitrati ascendente

0350ER-DQ2-CCS

Conoide Taro - confinato superiore Organoalogenati

0370ER-DQ2-CCS

Conoide Enza - confinato superiore nitrati ascendente

0390ER-DQ2-CCS

Conoide Secchia - confinato superiore

Pb

0400ER-DQ2-CCS

Conoide Tiepido - confinato superiore

nitrati stazionario

0410ER-DQ2-CCS

Conoide Panaro - confinato superiore

nitrati stazionario

0540ER-DQ2-CCS

Conoide Ronco-Montone - confinato superiore

nitrati ascendente F, Ni, Pb

0650ER-DET1-CMSG

Conoidi montane e Sabbie gialle occidentali

nitrati non valutabile Organoalogenati

2300ER-DQ2-CCI

Conoide Tidone-Luretta - confinato inferiore

nitrati ascendente

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133

Codice Corpo Idrico

Corpo Idrico Sostanze di base Tendenza calcolata per le

sostanze di base Sostanze addizionali

2360ER-DQ2-CCI

Conoide Parma-Baganza - confinato inferiore

nitrati stazionario

2380ER-DQ2-CCI

Conoide Crostolo-Tresinaro - confinato inferiore

nitrati ascendente As, Ni

2390ER-DQ2-CCI

Conoide Secchia - confinato inferiore

nitrati ascendente Organoalogenati

2400ER-DQ2-CCI

Conoide Tiepido - confinato inferiore

nitrati ascendente B

2460ER-DQ2-CCI

Conoide Savena - confinato inferiore

nitrati ascendente Organoalogenati

9010ER-DQ1-FPF

Freatico di pianura fluviale nitrati non valutabile

9020ER-DQ1-FPC

Freatico di pianura costiero conducibilità,

cloruri non valutabile

Per quanto riguarda i corpi idrici montani, per i quali in passato non era disponibile una rete di monitoraggio, la valutazione dello stato è stata fatta tenendo conto della distribuzione e consistenza delle pressioni. Sono state inoltre effettuate verifiche sulla qualità dei corsi d’acqua superficiali recettori delle acque sotterranee sorgentizie. Dall’analisi condotta non sono emerse situazioni particolari da poter determinare un rischio chimico dei corpi idrici montani, pertanto lo stato chimico attuale è stato posto a buono. Ai corpi freatici di pianura invece, pur non disponendo di dati storici di monitoraggio, è stato attributo lo stato chimico scarso sulla base delle numerose attività antropiche che impattano direttamente sull’acquifero che ha oltretutto uno spessore limitato. Sono comunque in corso attività di studio che affiancano il monitoraggio chimico finalizzate ad approfondire le conoscenze.

6.8 STATO COMPLESSIVO ATTUALE DEI CORPI IDRICI SOTTERRANEI E

ANALISI DI RISCHIO

Lo stato complessivo attuale dei corpi idrici sotterranei risulta dall’incrocio dello stato quantitativo con quello chimico e lo stato complessivo attuale è rappresentato dal peggiore tra i due stati. Pertanto nella Tabella 6.7 oltre lo stato quantitativo e lo stato chimico, come precedentemente definiti per ciascun corpo idrico, si riporta lo stato complessivo attuale. Oltre alla determinazione dello stato attuale di ciascun corpo idrico, è stata fatta anche una analisi di rischio per valutare quali corpi idrici si prevede non raggiungano lo stato di buono al 2015 e quindi sono oggi classificati come “a rischio”, rispetto a quelli “non a rischio” per i quali si prevede raggiungano l’obiettivo. La valutazione del rischio è stata fatta sia per lo stato quantitativo che per quello chimico, in modo da definire la causa per la quale si prevede che il corpo idrico non raggiunga lo stato di buono al 2015, e per orientare le misure in modo appropriato. Per la valutazione del rischio derivante dallo stato chimico sono state considerate le caratteristiche idrogeologiche dei corpi idrici, la vulnerabilità degli stessi, le pressioni esistenti e l’entità degli impatti, anche in funzione della pericolosità e concentrazione delle sostanze indesiderate presenti all’interno dei corpi idrici. In questo caso è stata utilizzata la tendenza in atto, all’aumento o meno, indicata in Tabella 6.6 e ricostruita per le sostanze di base. La valutazione della tendenza ascendente di una sostanza, ad esempio i nitrati, in un corpo idrico oggi in stato di buono, può essere un buon indicatore del rischio che in pochi anni il corpo idrico superi gli standard di qualità fissati per la sostanza e lo stato non si mantenga come buono ma diventi al 2015 scarso. Le considerazioni svolte per la definizione dello stato chimico e quantitativo dei corpi idrici montani li porta a definire come non a rischio. Mentre sono a rischio i due corpi idrici freatici della pianura.

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134

Tabella 6.7 Stato quantitativo, stato chimico, stato complessivo attuale dei corpi idrici sotterranei e analisi di rischio stato chimico e quantitiativo

Distretto

Codice Corpo

Idrico Corpo Idrico

Stato quantitativo

attuale

Stato chimico

attuale

Stato complessivo

attuale

Analisi di rischio stato

quantitativo

Analisi di rischio

stato

chimico

PO - AS 9010ER-DQ1-FPF

Freatico di pianura fluviale buono scarso scarso non a rischio a rischio

PO - AS 9020ER-DQ1-FPC

Freatico di pianura costiero

buono scarso scarso non a rischio a rischio

PO 0010ER-DQ1-CL

Conoide Tidone - libero scarso buono scarso a rischio a rischio

PO 0020ER-DQ1-CL

Conoide Luretta - libero scarso buono scarso a rischio a rischio

PO 0030ER-DQ1-CL

Conoide Trebbia - libero scarso buono scarso a rischio a rischio

PO 0040ER-DQ1-CL

Conoide Nure - libero scarso buono scarso a rischio a rischio

PO 0050ER-DQ1-CL

Conoide Arda - libero buono buono buono non a rischio non a rischio

PO 0060ER-DQ1-CL

Conoide Stirone-Parola - libero

scarso scarso scarso a rischio a rischio

PO 0070ER-DQ1-CL

Conoide Taro - libero scarso scarso scarso a rischio a rischio

PO 0080ER-DQ1-CL

Conoide Parma-Baganza - libero

scarso scarso scarso a rischio a rischio

PO 0090ER-DQ1-CL

Conoide Enza - libero scarso scarso scarso a rischio a rischio

PO 0100ER-DQ1-CL

Conoide Crostolo - libero buono scarso scarso non a rischio a rischio

PO 0110ER-DQ1-CL

Conoide Tresinaro - libero buono scarso scarso non a rischio a rischio

PO 0120ER-DQ1-CL

Conoide Secchia - libero buono scarso scarso non a rischio a rischio

PO 0130ER-DQ1-CL

Conoide Tiepido - libero buono scarso scarso non a rischio a rischio

PO 0140ER-DQ1-CL

Conoide Panaro - libero buono scarso scarso non a rischio a rischio

AS 0150ER-DQ1-CL

Conoide Samoggia - libero buono buono buono non a rischio non a rischio

AS 0160ER-DQ1-CL

Conoide Reno-Lavino - libero

buono buono buono non a rischio non a rischio

AS 0170ER-DQ1-CL

Conoide Savena - libero buono buono buono non a rischio non a rischio

AS 0180ER-DQ1-CL

Conoide Zena - libero buono buono buono non a rischio non a rischio

AS 0190ER-DQ1-CL

Conoide Idice - libero buono buono buono non a rischio non a rischio

AS 0200ER-DQ1-CL

Conoide Sillaro - libero scarso scarso scarso a rischio a rischio

AS 0210ER-DQ1-CL

Conoide Santerno - libero scarso scarso scarso a rischio a rischio

AS 0220ER-DQ1-CL

Conoide Senio - libero scarso scarso scarso a rischio a rischio

AS 0230ER-DQ1-CL

Conoide Lamone - libero scarso scarso scarso a rischio a rischio

AS 0240ER-DQ1-CL

Conoide Montone - libero buono scarso scarso non a rischio a rischio

AS 0250ER-DQ1-CL

Conoide Rabbi - libero buono scarso scarso non a rischio a rischio

AS 0260ER-DQ1-CL

Conoide Ronco - libero buono scarso scarso non a rischio a rischio

AS 0270ER-DQ1-CL

Conoide Savio - libero buono scarso scarso non a rischio a rischio

AS 0280ER-DQ1-CL

Conoide Marecchia - libero

buono scarso scarso non a rischio a rischio

AS 0290ER-DQ1-CL

Conoide Conca - libero scarso scarso scarso a rischio a rischio

PO 0300ER-

DQ2-CCS Conoide Tidone-Luretta -

confinato superiore scarso scarso scarso a rischio a rischio

PO 0310ER-

DQ2-CCS Conoide Nure - confinato

superiore scarso scarso scarso a rischio a rischio

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135

Distretto

Codice Corpo

Idrico Corpo Idrico

Stato quantitativo

attuale

Stato chimico

attuale

Stato complessivo

attuale

Analisi di rischio stato

quantitativo

Analisi di rischio

stato

chimico

PO 0320ER-

DQ2-CCS Conoide Chiavenna - confinato superiore

scarso buono scarso a rischio a rischio

PO 0330ER-

DQ2-CCS Conoide Arda - confinato

superiore scarso buono scarso a rischio a rischio

PO 0340ER-

DQ2-CCS Conoide Stirone-Parola -

confinato superiore scarso buono scarso a rischio a rischio

PO 0350ER-

DQ2-CCS Conoide Taro - confinato

superiore scarso buono scarso a rischio a rischio

PO 0360ER-

DQ2-CCS Conoide Parma-Baganza -

confinato superiore scarso buono scarso a rischio a rischio

PO 0370ER-

DQ2-CCS Conoide Enza - confinato

superiore scarso buono scarso a rischio a rischio

PO 0380ER-

DQ2-CCS

Conoide Crostolo-Tresinaro - confinato

superiore buono scarso scarso non a rischio a rischio

PO 0390ER-

DQ2-CCS Conoide Secchia - confinato superiore

buono scarso scarso non a rischio a rischio

PO 0400ER-

DQ2-CCS Conoide Tiepido - confinato superiore

buono scarso scarso non a rischio a rischio

PO 0410ER-

DQ2-CCS Conoide Panaro -

confinato superiore buono scarso scarso non a rischio a rischio

AS 0420ER-

DQ2-CCS Conoide Samoggia - confinato superiore

buono buono buono non a rischio non a rischio

AS 0430ER-

DQ2-CCS Conoide Ghironda - confinato superiore

buono buono buono non a rischio non a rischio

AS 0440ER-

DQ2-CCS Conoide Reno-Lavino -

confinato superiore buono buono buono non a rischio non a rischio

AS 0450ER-

DQ2-CCS Conoide Aposa - confinato

superiore scarso buono scarso a rischio non a rischio

AS 0460ER-

DQ2-CCS Conoide Savena -

confinato superiore scarso buono scarso a rischio non a rischio

AS 0470ER-

DQ2-CCS Conoide Zena-Idice - confinato superiore

scarso buono scarso a rischio non a rischio

AS 0480ER-

DQ2-CCS Conoide Quaderna - confinato superiore

scarso buono scarso a rischio non a rischio

AS 0490ER-

DQ2-CCS Conoide Sillaro -

confinato superiore scarso buono scarso a rischio non a rischio

AS 0500ER-

DQ2-CCS Conoide Sellustra - confinato superiore

scarso buono scarso a rischio non a rischio

AS 0510ER-

DQ2-CCS Conoide Santerno - confinato superiore

scarso buono scarso a rischio non a rischio

AS 0520ER-

DQ2-CCS Conoide Senio - confinato

superiore scarso buono scarso a rischio non a rischio

AS 0530ER-

DQ2-CCS Conoide Lamone - confinato superiore

scarso buono scarso a rischio non a rischio

AS 0540ER-

DQ2-CCS Conoide Ronco-Montone -

confinato superiore buono scarso scarso non a rischio a rischio

AS 0550ER-

DQ2-CCS Conoide Savio - confinato

superiore buono buono buono non a rischio non a rischio

AS 0560ER-

DQ2-CCS Conoide Pisciatello - confinato superiore

buono buono buono non a rischio non a rischio

AS 0570ER-

DQ2-CCS Conoide Rubicone - confinato superiore

buono buono buono non a rischio non a rischio

AS 0580ER-

DQ2-CCS Conoide Uso - confinato

superiore buono buono buono non a rischio non a rischio

AS 0590ER-

DQ2-CCS Conoide Marecchia - confinato superiore

buono buono buono non a rischio non a rischio

AS 0600ER-

DQ2-CCS Conoide Conca - confinato

superiore buono buono buono non a rischio non a rischio

PO 2300ER-DQ2-CCI

Conoide Tidone-Luretta - confinato inferiore

scarso buono scarso a rischio non a rischio

PO 2301ER-DQ2-CCI

Conoide Trebbia - confinato inferiore

scarso buono scarso a rischio non a rischio

PO 2310ER-DQ2-CCI

Conoide Nure - confinato inferiore

scarso buono scarso a rischio non a rischio

PO 2340ER-DQ2-CCI

Conoide Stirone-Parola - confinato inferiore

scarso scarso scarso a rischio a rischio

PO 2350ER-DQ2-CCI

Conoide Taro - confinato inferiore

scarso scarso scarso a rischio a rischio

PO 2360ER- Conoide Parma-Baganza - scarso scarso scarso a rischio a rischio

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136

Distretto

Codice Corpo

Idrico Corpo Idrico

Stato quantitativo

attuale

Stato chimico

attuale

Stato complessivo

attuale

Analisi di rischio stato

quantitativo

Analisi di rischio

stato

chimico

DQ2-CCI confinato inferiore

PO 2370ER-DQ2-CCI

Conoide Enza - confinato inferiore

scarso scarso scarso a rischio a rischio

PO 2380ER-DQ2-CCI

Conoide Crostolo-Tresinaro - confinato

inferiore buono scarso scarso non a rischio a rischio

PO 2390ER-DQ2-CCI

Conoide Secchia - confinato inferiore

scarso scarso scarso a rischio a rischio

PO 2400ER-DQ2-CCI

Conoide Tiepido - confinato inferiore

scarso scarso scarso a rischio a rischio

PO 2410ER-DQ2-CCI

Conoide Panaro - confinato inferiore

scarso scarso scarso a rischio a rischio

AS 2420ER-DQ2-CCI

Conoide Samoggia - confinato inferiore

buono buono buono non a rischio non a rischio

AS 2430ER-DQ2-CCI

Conoide Ghironda - confinato inferiore

buono buono buono non a rischio non a rischio

AS 2440ER-DQ2-CCI

Conoide Reno-Lavino - confinato inferiore

buono buono buono non a rischio non a rischio

AS 2450ER-DQ2-CCI

Conoide Aposa - confinato inferiore

scarso scarso scarso a rischio a rischio

AS 2460ER-DQ2-CCI

Conoide Savena - confinato inferiore

scarso scarso scarso a rischio a rischio

AS 2470ER-DQ2-CCI

Conoide Zena-Idice - confinato inferiore

scarso scarso scarso a rischio a rischio

AS 2480ER-DQ2-CCI

Conoide Quaderna - confinato inferiore

scarso scarso scarso a rischio a rischio

AS 2490ER-DQ2-CCI

Conoide Sillaro - confinato inferiore

buono buono buono non a rischio non a rischio

AS 2500ER-DQ2-CCI

Conoide Sellustra - confinato inferiore

buono buono buono non a rischio non a rischio

AS 2510ER-DQ2-CCI

Conoide Santerno - confinato inferiore

buono buono buono non a rischio non a rischio

AS 2520ER-DQ2-CCI

Conoide Senio - confinato inferiore

scarso buono scarso a rischio non a rischio

AS 2530ER-DQ2-CCI

Conoide Lamone - confinato inferiore

scarso buono scarso a rischio non a rischio

AS 2540ER-DQ2-CCI

Conoide Ronco-Montone - confinato inferiore

buono buono buono non a rischio non a rischio

AS 2550ER-DQ2-CCI

Conoide Savio - confinato inferiore

buono buono buono non a rischio non a rischio

AS 2590ER-DQ2-CCI

Conoide Marecchia - confinato inferiore

buono scarso scarso non a rischio a rischio

PO - AS 0610ER-

DQ2-PACS

Pianura Alluvionale Appenninica - confinato

superiore buono buono buono non a rischio non a rischio

PO - AS 0620ER-

DQ2-TPAPCS

Transizione Pianura Appenninica-Padana -

confinato superiore buono buono buono non a rischio non a rischio

PO 0630ER-

DQ2-PPCS

Pianura Alluvionale Padana - confinato

superiore buono buono buono non a rischio non a rischio

PO - AS 0640ER-

DQ2-PCC Pianura Alluvionale Costiera - confinato

buono buono buono non a rischio non a rischio

PO - AS 2700ER-

DQ2-PACI Pianura Alluvionale -

confinato inferiore buono buono buono non a rischio non a rischio

PO 0650ER-DET1-CMSG

Conoidi montane e Sabbie gialle occidentali

buono buono buono non a rischio a rischio

AS 0660ER-DET1-CMSG

Conoidi montane e Sabbie gialle orientali

scarso buono scarso a rischio non a rischio

PO - AS 5010ER-AV2-VA

Depositi delle vallate appenniniche

buono buono buono non a rischio non a rischio

PO - AS 6030ER-

LOC1-CIM

Vezzano sul Crostolo - Scandiano - Ozzano

dell'Emilia - Brisighella buono buono buono non a rischio non a rischio

PO 6040ER-

LOC1-CIM Marmoreto - Ligonchio buono buono buono non a rischio non a rischio

AS 6020ER-

LOC1-CIM Castel del Rio - Castrocaro

Terme - M Falterona - buono buono buono non a rischio non a rischio

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137

Distretto

Codice Corpo

Idrico Corpo Idrico

Stato quantitativo

attuale

Stato chimico

attuale

Stato complessivo

attuale

Analisi di rischio stato

quantitativo

Analisi di rischio

stato

chimico

Mercato Saraceno

PO - AS 6050ER-

LOC1-CIM

M Marmagna - M Cusna - M Cimone - Corno alle Scale - Castiglione dei

Pepoli

buono buono buono non a rischio non a rischio

AS 6080ER-

LOC1-CIM Monghidoro buono buono buono non a rischio non a rischio

AS 6130ER-

LOC1-CIM Castel di Casio -

Camugnano buono buono buono non a rischio non a rischio

PO 6140ER-

LOC1-CIM Serramazzoni buono buono buono non a rischio non a rischio

PO 6160ER-

LOC1-CIM Villa Minozzo - Toano -

Prignano sul Secchia buono buono buono non a rischio non a rischio

PO 6170ER-

LOC1-CIM M Prampa - Sologno -

Secchio buono buono buono non a rischio non a rischio

PO 6180ER-

LOC1-CIM Pievepelago - Sasso

Tignoso - Piandelagotti buono buono buono non a rischio non a rischio

PO 6210ER-

LOC1-CIM Ramiseto buono buono buono non a rischio non a rischio

PO 6220ER-

LOC1-CIM Corniglio - Neviano

Arduini buono buono buono non a rischio non a rischio

PO 6230ER-

LOC1-CIM Calestano - Langhirano buono buono buono non a rischio non a rischio

PO 6240ER-

LOC1-CIM Cassio buono buono buono non a rischio non a rischio

PO 6260ER-

LOC1-CIM M Barigazzo buono buono buono non a rischio non a rischio

PO 6270ER-

LOC1-CIM M Molinatico - M Gottero

- Passo del Bocco buono buono buono non a rischio non a rischio

PO 6280ER-

LOC1-CIM Passo dell Cisa -

Mormorola buono buono buono non a rischio non a rischio

PO 6290ER-

LOC1-CIM M Zuccone buono buono buono non a rischio non a rischio

PO 6300ER-

LOC1-CIM M Orocco buono buono buono non a rischio non a rischio

PO 6310ER-

LOC1-CIM Viano - Rossena buono buono buono non a rischio non a rischio

PO 6320ER-

LOC1-CIM M Lama - M Menegosa buono buono buono non a rischio non a rischio

PO 6330ER-

LOC1-CIM Pellegrino Parmense buono buono buono non a rischio non a rischio

PO 6340ER-

LOC1-CIM Bardi - Monte Carameto buono buono buono non a rischio non a rischio

PO 6350ER-

LOC1-CIM Varsi - Varano Melegari buono buono buono non a rischio non a rischio

PO 6370ER-

LOC1-CIM Ferriere - M Aserei buono buono buono non a rischio non a rischio

PO 6390ER-

LOC1-CIM M Alfeo - M Lesima buono buono buono non a rischio non a rischio

PO 6400ER-

LOC1-CIM M Penice - Bobbio buono buono buono non a rischio non a rischio

PO 6420ER-

LOC1-CIM Farini - Bettola buono buono buono non a rischio non a rischio

PO 6430ER-

LOC1-CIM Ottone - M delle Tane buono buono buono non a rischio non a rischio

PO 6450ER-

LOC1-CIM Passo della Cisa buono buono buono non a rischio non a rischio

PO 6460ER-

LOC1-CIM Bosco di Corniglio - M

Fageto buono buono buono non a rischio non a rischio

PO 6470ER-

LOC1-CIM Pianello Val tidone -

Rivergaro - Ponte dell'Olio buono buono buono non a rischio non a rischio

PO 6480ER-

LOC1-CIM Pecorara buono buono buono non a rischio non a rischio

AS 6010ER-

LOC3-CIM Verucchio - M Fumaiolo buono buono buono non a rischio non a rischio

AS 6060ER-

LOC3-CIM Suviana - Porretta Terme buono buono buono non a rischio non a rischio

AS 6070ER-

LOC3-CIM Campolo - Collina - Monteacuto Ragazza

buono buono buono non a rischio non a rischio

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Distretto

Codice Corpo

Idrico Corpo Idrico

Stato quantitativo

attuale

Stato chimico

attuale

Stato complessivo

attuale

Analisi di rischio stato

quantitativo

Analisi di rischio

stato

chimico

AS 6090ER-

LOC3-CIM Pianoro - Sasso Marconi buono buono buono non a rischio non a rischio

PO - AS 6100ER-

LOC3-CIM Pavullo - Zocca buono buono buono non a rischio non a rischio

AS 6110ER-

LOC3-CIM Marzabotto buono buono buono non a rischio non a rischio

PO - AS 6120ER-

LOC3-CIM Monteveglio - Calderino -

Frassineto - Sassonero buono buono buono non a rischio non a rischio

PO 6150ER-

LOC3-CIM Castellarano - Montebonello

buono buono buono non a rischio non a rischio

PO 6190ER-

LOC3-CIM M Fuso - Castelnovo

Monti - Carpineti buono buono buono non a rischio non a rischio

PO 6200ER-

LOC3-CIM M Ventasso - Busana buono buono buono non a rischio non a rischio

PO 6250ER-

LOC3-CIM Salsomaggiore buono buono buono non a rischio non a rischio

PO 6360ER-

LOC3-CIM Monte Penna - Monte Nero - Monte Ragola

buono buono buono non a rischio non a rischio

PO 6380ER-

LOC3-CIM M Armelio buono buono buono non a rischio non a rischio

PO 6410ER-

LOC3-CIM Selva - Boccolo Tassi - Le

Moline buono buono buono non a rischio non a rischio

PO 6440ER-

LOC3-CIM Val d'Aveto buono buono buono non a rischio non a rischio

6.9 IL MONITORAGGIO DEI CORPI IDRICI SOTTERRANEI

Come previsto dal D.Lgs. 30/2009, all’Allegato 4, il monitoraggio dei corpi idrici può avvenire prevedendo anche un accorpamento dei corpi idrici stessi. Sulla base delle caratteristiche idrogeologiche, di pressione antropica e di caratteristiche qualitative delle acque, sono stati effettuati dei raggruppamenti di corpi idrici al fine di ottimizzare il monitoraggio chimico e quantitativo. In Tabella 6.8 sono elencati i raggruppamenti che hanno riguardato prevalentemente le conoidi alluvionali appenniniche contigue. I corpi idrici montani hanno invece subito un raggruppamento già in fase di individuazione e delimitazione.

Tabella 6.8 Raggruppamenti di corpi idrici ai fini del monitoraggio

Codice raggrup-pamento Nome raggruppamento corpi idrici Numero corpi idrici

1 Freatico di pianura fluviale 1

2 Freatico di pianura costiero 1

3 Tidone-Luretta-Trebbia-Nure - libero 4

4 Arda - libero 1

5 Stirone-Taro-Parma_Baganza-Enza - libero 4

6 Crostolo-Tresinaro - libero 2

7 Secchia-Tiepido-Panaro - libero 3

8 Samoggia-Reno_Lavino - libero 2

9 Savena-Zena-Idice - libero 3

11 Sillaro-Santerno - libero 2

12 Senio-Lamone - libero 2

14 Montone-Rabbi-Ronco - libero 3

15 Savio - libero 1

16 Marecchia - libero 1

17 Conca - libero 1

18 Tidone_Luretta-Nure - superiore 2

19 Chiavenna-Arda-Stirone_Parola - superiore 3

20 Taro-Parma-Baganza-Enza - superiore 3

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139

Codice raggrup-pamento Nome raggruppamento corpi idrici Numero corpi idrici

21 Crostolo-Tresinaro - superiore 1

22 Secchia-Tiepido-Panaro - superiore 3

23 Samoggia-Ghironda-Reno_Lavino - superiore 3

24 Aposa-Savena-Zena_Idice-Quaderna - superiore 4

25 Sillaro-Sellustra-Santerno - superiore 3

27 Senio-Lamone - superiore 2

28 Ronco-Montone - superiore 1

29 Savio - Superiore 1

30 Pisciatello-Rubicone-Uso - superiore 3

31 Marecchia - superiore 1

32 Conca - superiore 1

33 Tidone_Luretta-Trebbia-Nure - inferiore 3

34 Stirone_Parola-Taro-Parma-Baganza-Enza - inferiore 4

35 Crostolo-Tresinaro - inferiore 1

36 Secchia-Tiepido-Panaro - inferiore 3

37 Samoggia-Ghironda-Reno_Lavino - inferiore 3

38 Aposa-Savena-Zena_Idice-Quaderna - inferiore 4

39 Sillaro-Sellustra-Santerno - inferiore 3

41 Senio-Lamone - inferiore 2

42 Ronco-Montone - inferiore 1

43 Savio - inferiore 1

44 Marecchia - inferiore 1

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore 1

46 Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore 1

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore 1

48 Pianura Alluvionale Costiera - confinato 1

49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore 1

50 Conoidi montane e Sabbie gialle occidentali 1

51 Conoidi montane e Sabbie gialle orientali 1

52 Depositi delle vallate appenniniche 1

53 Castel del Rio - Castrocaro Terme - M Falterona - Mercato Saraceno 1

54 Vezzano sul Crostolo - Scandiano - Ozzano dell'Emilia - Brisighella 1

55 Marmoreto - Ligonchio 1

56 M Marmagna - M Cusna - M Cimone - Corno alle Scale - Castiglione dei Pepoli 1

57 Monghidoro 1

58 Castel di Casio - Camugnano 1

59 Serramazzoni 1

60 Villa Minozzo - Toano - Prignano sul Secchia 1

61 M Prampa - Sologno - Secchio 1

62 Pievepelago - Sasso Tignoso - Piandelagotti 1

63 Ramiseto 1

64 Corniglio - Neviano Arduini 1

65 Calestano - Langhirano 1

66 Cassio 1

67 M Barigazzo 1

68 M Molinatico - M Gottero - Passo del Bocco 1

69 Passo dell Cisa - Mormorola 1

70 M Zuccone 1

71 M Orocco 1

72 Viano - Rossena 1

73 M Lama - M Menegosa 1

74 Pellegrino Parmense 1

75 Bardi - Monte Carameto 1

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140

Codice raggrup-pamento Nome raggruppamento corpi idrici Numero corpi idrici

76 Varsi - Varano Melegari 1

77 Ferriere - M Aserei 1

78 M Alfeo - M Lesima 1

79 M Penice - Bobbio 1

80 Farini - Bettola 1

81 Ottone - M delle Tane 1

82 Passo della Cisa 1

83 Bosco di Corniglio - M Fageto 1

84 Pianello Val tidone - Rivergaro - Ponte dell'Olio 1

85 Pecorara 1

86 Verucchio - M Fumaiolo 1

87 Suviana - Porretta Terme 1

88 Campolo - Collina - Monteacuto Ragazza 1

89 Pianoro - Sasso Marconi 1

90 Pavullo - Zocca 1

91 Marzabotto 1

92 Monteveglio - Calderino - Frassineto - Sassonero 1

93 Castellarano - Montebonello 1

94 M Fuso - Castelnovo Monti - Carpineti 1

95 M Ventasso - Busana 1

96 Salsomaggiore 1

97 Monte Penna - Monte Nero - Monte Ragola 1

98 M Armelio 1

99 Selva - Boccolo Tassi - Le Moline 1

100 Val d'Aveto 1

Il monitoraggio dei corpi idrici o dei raggruppamenti è previsto per lo stato quantitativo e per quello chimico attraverso 2 apposite reti di monitoraggio:

• rete per la definizione dello stato quantitativo; • rete per la definizione dello stato chimico.

Il monitoraggio per la definizione dello stato quantitativo viene effettuato per fornire una stima affidabile delle risorse idriche disponibili e valutarne la tendenza nel tempo, al fine di verificare se la variabilità della ricarica e il regime dei prelievi risultano sostenibili sul lungo periodo. Nel caso di pozzi, la misura da effettuare in situ è il livello statico dell’acqua espresso in metri, dal quale, attraverso la quota assoluta sul livello del mare del piano campagna o del piano appositamente quotato, verrà ricavata la quota piezometrica e la soggiacenza. Nel caso di sorgenti, la misura da effettuare in situ è la portata espressa in litri al secondo. Il monitoraggio per la definizione dello stato chimico è articolato nei seguenti programmi:

• monitoraggio di sorveglianza • monitoraggio operativo

Quello di sorveglianza deve essere effettuato per tutti i corpi idrici sotterranei e in funzione della conoscenza pregressa dello stato chimico di ciascun corpo idrico, della vulnerabilità e della velocità di rinnovamento delle acque sotterranee, si distingue in:

• sorveglianza con frequenza iniziale – parametri di base e addizionali – deve essere effettuato nelle stazioni di monitoraggio dei corpi idrici dei quali le conoscenze sullo stato siano inadeguate e i dati chimici pregressi non disponibili e comunque solo per il periodo iniziale del monitoraggio di sorveglianza;

• sorveglianza con frequenza a lungo termine – parametri di base – deve essere effettuato nell’arco dei 6 anni nelle stazioni di monitoraggio dei corpi idrici dei quali le conoscenze sullo stato siano buone;

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141

• sorveglianza con frequenza a lungo termine – parametri addizionali – deve essere effettuato nell’arco dei 6 anni nelle stazioni di monitoraggio dei corpi idrici dei quali le conoscenze sullo stato siano buone, con una frequenza tendenzialmente inferiore a quello con parametri di base.

Per i corpi idrici sotterranei a rischio di non raggiungere lo stato di buono al 2015 si deve programmare, oltre quello di sorveglianza, anche un monitoraggio operativo con una frequenza almeno annuale e comunque da effettuare tra due periodi di monitoraggio di sorveglianza.

6.10 PRIMA INDIVIDUAZIONE DELLE STAZIONI DELLA RETE DI

MONITORAGGIO DELLE ACQUE SOTTERRANEE

Le stazioni delle 2 reti di monitoraggio individuate risultano, per i corpi idrici della pianura, una ottimizzazione della rete di monitoraggio già esistente in Emilia-Romagna. A questo proposito occorre precisare, che nella riattribuzione delle stazioni di monitoraggio relative ai vecchi corpi idrici di pianura, quelli definiti nel Piano di Tutela delle Acque, ai nuovi corpi idrici, vi sono 107 stazioni, che non trovano in prima approssimazione una corretta attribuzione univoca. Per queste stazioni, che spesso hanno serie storiche di dati consistenti, al momento si prevede un monitoraggio di sorveglianza e si rimanda ad una verifica da effettuarsi nel primo ciclo di monitoraggio il mantenimento o l’interruzione del monitoraggio stesso. Per quanto riguarda le stazioni di monitoraggio relative ai corpi idrici freatici di pianura, sono state individuate 52 stazioni di monitoraggio, utilizzando i seguenti criteri per determinare l’ubicazione:

• fascia di territorio posta al margine tra conoidi alluvionali appenniniche e pianura alluvionale;

• zona costiera al fine di caratterizzare il corpo idrico freatico costiero; • zona di pianura con stazioni collegabili a misure idrometriche nei corsi d’acqua

superficiale e in sedimenti grossolani in modo da ottenere una distribuzione complessivamente omogenea.

Per gli acquiferi montani sono state utilizzate le informazioni disponibili di tipo chimico e quantitativo delle sorgenti captate ad uso acquedottistico, in modo che le stazioni di monitoraggio individuate in prima approssimazione abbiano un elevato livello di significatività dei corpi idrici monitorati. A questo fine sono state individuate le sorgenti acquedottistiche con portate misurate e/o concesse elevate. Sulla base di questi criteri sono state quindi individuate le stazioni per le due reti di monitoraggio di cui si riporta in Tabella 6.9 la consistenza delle stazioni per ambito provinciale distinte anche per tipologia di misura. Su un totale di 740 stazioni, 593 risultano della rete del chimismo e 622 della rete quantitativa, mentre 475 sono le stazioni in cui viene effettuato sia il monitoraggio quantitativo che quello chimico. Nelle tabelle Tabella 6.10 e Tabella 6.11 si riporta invece la consistenza dei punti per ciascuna rete e per ciascun raggruppamento di corpi idrici, rispettivamente per il Distretto Idrografico Padano e per il Distretto Idrografico dell’Appennino Settentrionale. Nel Distretto idrografico Padano ricadono 378 stazioni per il monitoraggio chimico e 383 per quello quantitativo, mentre nel Distretto dell’Appennino Settentrionale sono 215 per il chimico e 239 per il quantitativo. In Tabella 6.12 si riporta invece l’elenco completo delle stazioni della rete di monitoraggio delle acque sotterranee distinto per distretto idrografico, dove per ciascuna stazione si indica il corpo idrico e il raggruppamento al quale appartiene, la tipologia di rete, e quando quest’ultima risulta essere per lo stato chimico, si indica anche il monitoraggio se deve essere di sorveglianza oppure operativo.

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142

Tabella 6.9 Stazioni di monitoraggio per tipologia di misura e per provincia

Provincia Misura

chimismo Misura chimismo e

quantitativo Misura

quantitativo Totale stazioni

di misura Stazioni rete

chimismo Stazioni rete quantitativo

PC 8 78 3 89 86 81

PR 23 60 20 103 83 80

RE 20 49 21 90 69 70

MO 5 77 3 85 82 80

BO 23 78 32 133 101 110

FE 3 46 16 65 49 62

RA 13 36 25 74 49 61

FC 20 27 18 65 47 45

RN 3 24 9 36 27 33

Totale 118 475 147 740 593 622

Tabella 6.10 Reti monitoraggio corpi idrici sotterranei nell’ambito del Distretto Idrografico Padano

Reti monitoraggio corpi idrici sotterranei – Regione Emilia-Romagna – Distretto Idrografico Padano

Codice raggrup-pamento corpo

idrico Nome raggruppamento corpo idrico

Stazioni monitoraggio chimico

Stazioni monitoraggio quantitativo

1 Freatico di pianura fluviale 26 26

2 Freatico di pianura costiero 3 3

3 Tidone-Luretta_Trebbia_Nure - libero 27 28

4 Arda - libero 2 2

5 Stirone-Taro_parma_baganza_Enza - libero 32 32

6 Crostolo-Tresinaro - libero 2 2

7 Secchia-Tiepido-Panaro - libero 24 22

18 Tidone-Luretta-Nure - superiore 5 2

19 Chiavenna-Arda-Stirone-Parola - superiore 7 7

20 Taro-Parma-Baganza-Enza - superiore 11 12

21 Crostolo-Tresinaro - superiore 4 6

22 Secchia-Tiepido-Panaro - superiore 22 22

33 Tidone-Luretta-Trebbia-Nure - inferiore 4 4

34 Stirone-Parola-Parma-Baganza-Enza - inferiore 5 7

35 Crostolo-Tresinaro - inferiore 2 4

36 Secchia-Tiepido-Panaro - inferiore 9 9

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore 21 16

46 Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

20 18

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore 54 53

48 Pianura Alluvionale Costiera - confinato 11 19

49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore 16 20

50 Conoidi montane e Sabbie gialle occidentali 12 11

52 Depositi delle vallate appenniniche 4 3

55 Marmoreto - Ligonchio 1 1

56 M Marmagna - M Cusna - M Cimone - Corno alle Scale - Castiglione dei Pepoli

3 3

59 Serramazzoni 1 1

60 Villa Minozzo - Toano - Prignano sul Secchia 2 2

61 M Prampa - Sologno - Secchio 1 1

62 Pievepelago - Sasso Tignoso - Piandelagotti 1 1

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143

Reti monitoraggio corpi idrici sotterranei – Regione Emilia-Romagna – Distretto Idrografico Padano

Codice raggrup-pamento corpo

idrico

Nome raggruppamento corpo idrico Stazioni monitoraggio

chimico Stazioni monitoraggio

quantitativo

63 Ramiseto 1 1

64 Corniglio - Neviano Arduini 2 2

65 Calestano - Langhirano 1 1

66 Cassio 1 1

67 M Barigazzo 1 1

68 M Molinatico - M Gottero - Passo del Bocco 1 1

69 Passo dell Cisa - Mormorola 1 1

70 M Zuccone 1 1

71 M Orocco 2 2

72 Viano - Rossena 1 1

73 M Lama - M Menegosa 2 2

74 Pellegrino Parmense 1 1

75 Bardi - Monte Carameto 2 2

76 Varsi - Varano Melegari 1 1

77 Ferriere - M Aserei 2 2

78 M Alfeo - M Lesima 1 1

79 M Penice - Bobbio 2 2

80 Farini - Bettola 2 2

81 Ottone - M delle Tane 1 1

82 Passo della Cisa 2 2

83 Bosco di Corniglio - M Fageto 1 1

84 Pianello Val tidone - Rivergaro - Ponte dell'Olio 3 3

85 Pecorara 2 2

90 Pavullo - Zocca 3 3

93 Castellarano - Montebonello 1 1

94 M Fuso - Castelnovo Monti - Carpineti 1 1

95 M Ventasso - Busana 1 1

96 Salsomaggiore 1 1

97 Monte Penna - Monte Nero - Monte Ragola 2 2

98 M Armelio 1 1

99 Selva - Boccolo Tassi - Le Moline 1 1

100 Val d'Aveto 1 1

Totale 378 383

Tabella 6.11 Reti monitoraggio corpi idrici sotterranei nell’ambito del Distretto Idrografico dell’Appennino Settentrionale

Reti monitoraggio corpi idrici sotterranei – Regione Emilia-Romagna – Distretto Idrografico dell’Appennino Settentrionale

Codice raggrup-pamento corpo

idrico Nome raggruppamento corpo idrico

Stazioni monitoraggio chimico

Stazioni monitoraggio quantitativo

1 Freatico di pianura fluviale 20 20

2 Freatico di pianura costiero 3 3

8 Samoggia-Reno_Lavino - libero 7 6

9 Savena-Zena-Idice - libero 3 3

11 Sillaro_Santerno - libero 3 3

12 Senio-Lamone - libero 3 2

14 Montone-Rabbi-Ronco - libero 3 4

15 Savio - libero 3 1

16 Marecchia - libero 3 3

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144

Reti monitoraggio corpi idrici sotterranei – Regione Emilia-Romagna – Distretto Idrografico dell’Appennino Settentrionale

Codice raggrup-pamento corpo

idrico

Nome raggruppamento corpo idrico Stazioni monitoraggio

chimico Stazioni monitoraggio

quantitativo

17 Conca - libero 2 3

23 Samoggia-Ghironda-Reno-Lavino - superiore 4 7

24 Aposa-Savena-Zena-Idice-Quaderna - superiore 10 10

25 Sillaro-Sellustra-Santerno - superiore 4 3

27 Senio-Lamone - superiore 2 2

28 Ronco-Montone - superiore 5 7

29 Savio - Superiore 6 3

30 Pisciatello-Rubicone-Uso - superiore 4 2

31 Marecchia - superiore 14 12

32 Conca - superiore 4 7

37 Samoggia-Ghironda-Reno-Lavino - inferiore 8 9

38 Aposa-Savena-Zena-Idice-Quaderna - inferiore 4 3

39 Sillaro-Sellustra-Santerno - inferiore 3 4

41 Senio-Lamone - inferiore 2 2

42 Ronco-Montone - inferiore 2 4

43 Savio - inferiore 1 2

44 Marecchia - inferiore 2 3

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore 37 40

46 Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

1 1

48 Pianura Alluvionale Costiera - confinato 8 13

49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore 22 35

51 Conoidi montane e Sabbie gialle orientali 3 3

52 Depositi delle vallate appenniniche 3 3

53 Castel del Rio - Castrocaro Terme - M Falterona - Mercato Saraceno

3 3

54 Vezzano sul Crostolo - Scandiano - Ozzano dell'Emilia - Brisighella

1 1

56 M Marmagna - M Cusna - M Cimone - Corno alle Scale - Castiglione dei Pepoli

3 3

57 Monghidoro 1 1

58 Castel di Casio - Camugnano 1 1

86 Verucchio - M Fumaiolo 1 1

87 Suviana - Porretta Terme 1 1

88 Campolo - Collina - Monteacuto Ragazza 1 1

89 Pianoro - Sasso Marconi 1 1

90 Pavullo - Zocca 1 1

91 Marzabotto 1 1

92 Monteveglio - Calderino - Frassineto - Sassonero 1 1

Totale 215 239

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145

Tabella 6.12 Stazioni delle reti di monitoraggio dei corpi idrici sotterranei

Distretto Idrografico Padano

Pro_ vincia

Codice stazione

X WGS84 (fuso 32)

Y WGS84 (fuso 32)

Dis_ tretto

Acquifero Codice Corpo Idrico Corpo Idrico Codice

raggrupp. c.idrico

Nome raggruppamento corpo idrico Rete

monitor. quantitativo

Rete monitor.

chimismo

Monitorag_ gio chimico

PC CIM-001-00 554266 4950185 PO Corpo idrico montano 6320ER-LOC1-CIM M Lama - M Menegosa 73 M Lama - M Menegosa si si sorveglianza

PC CIM-002-00 563113 4953623 PO Corpo idrico montano 6340ER-LOC1-CIM Bardi - Monte Carameto 75 Bardi - Monte Carameto si si sorveglianza

PC CIM-003-00 540296 4941726 PO Corpo idrico montano 6360ER-LOC3-CIM Monte Penna - Monte Nero - Monte Ragola 97 Monte Penna - Monte Nero - Monte Ragola si si sorveglianza

PC CIM-004-00 532686 4948914 PO Corpo idrico montano 6370ER-LOC1-CIM Ferriere - M Aserei 77 Ferriere - M Aserei si si sorveglianza

PC CIM-005-00 544717 4943862 PO Corpo idrico montano 6370ER-LOC1-CIM Ferriere - M Aserei 77 Ferriere - M Aserei si si sorveglianza

PC CIM-006-00 534285 4958781 PO Corpo idrico montano 6380ER-LOC3-CIM M Armelio 98 M Armelio si si sorveglianza

PC CIM-007-00 519393 4947113 PO Corpo idrico montano 6390ER-LOC1-CIM M Alfeo - M Lesima 78 M Alfeo - M Lesima si si sorveglianza

PC CIM-008-00 526685 4960200 PO Corpo idrico montano 6400ER-LOC1-CIM M Penice - Bobbio 79 M Penice - Bobbio si si sorveglianza

PC CIM-009-00 533479 4957445 PO Corpo idrico montano 6400ER-LOC1-CIM M Penice - Bobbio 79 M Penice - Bobbio si si sorveglianza

PC CIM-010-00 549639 4946794 PO Corpo idrico montano 6410ER-LOC3-CIM Selva - Boccolo Tassi - Le Moline 99 Selva - Boccolo Tassi - Le Moline si si sorveglianza

PC CIM-011-00 558299 4957746 PO Corpo idrico montano 6420ER-LOC1-CIM Farini - Bettola 80 Farini - Bettola si si sorveglianza

PC CIM-012-00 545188 4951261 PO Corpo idrico montano 6420ER-LOC1-CIM Farini - Bettola 80 Farini - Bettola si si sorveglianza

PC CIM-013-00 525670 4947856 PO Corpo idrico montano 6430ER-LOC1-CIM Ottone - M delle Tane 81 Ottone - M delle Tane si si sorveglianza

PC CIM-014-00 530830 4942794 PO Corpo idrico montano 6440ER-LOC3-CIM Val d'Aveto 100 Val d'Aveto si si sorveglianza

PC CIM-015-00 529506 4975210 PO Corpo idrico montano 6470ER-LOC1-CIM Pianello Val tidone - Rivergaro - Ponte dell'Olio

84 Pianello Val tidone - Rivergaro - Ponte dell'Olio si si sorveglianza

PC CIM-016-00 538933 4974650 PO Corpo idrico montano 6470ER-LOC1-CIM Pianello Val tidone - Rivergaro - Ponte dell'Olio

84 Pianello Val tidone - Rivergaro - Ponte dell'Olio si si sorveglianza

PC CIM-017-00 543521 4967121 PO Corpo idrico montano 6470ER-LOC1-CIM Pianello Val tidone - Rivergaro - Ponte dell'Olio

84 Pianello Val tidone - Rivergaro - Ponte dell'Olio si si sorveglianza

PC CIM-018-00 529418 4972627 PO Corpo idrico montano 6480ER-LOC1-CIM Pecorara 85 Pecorara si si sorveglianza

PC CIM-019-00 523580 4970904 PO Corpo idrico montano 6480ER-LOC1-CIM Pecorara 85 Pecorara si si sorveglianza

PC FPF-01-00 541065 4990734 PO Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

PC FPF-02-00 548059 4994023 PO Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

PC FPF-03-00 559847 4989421 PO Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

PC FPF-04-00 577859 4996909 PO Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

PC PC01-00 544504 4991340 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0030ER-DQ1-CL Conoide Trebbia - libero 3 Tidone-Luretta_Trebbia_Nure - libero si si operativo

PC PC02-00 543038 4989246 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0300ER-DQ2-CCS Conoide Tidone-Luretta - confinato superiore 18 Tidone-Luretta-Nure - superiore si si operativo

PC PC03-02 541803 4983034 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0020ER-DQ1-CL Conoide Luretta - libero 3 Tidone-Luretta_Trebbia_Nure - libero si si operativo

PC PC04-01 550227 4985277 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2301ER-DQ2-CCI Conoide Trebbia - confinato inferiore 33 Tidone-Luretta-Trebbia-Nure - inferiore si si sorveglianza

Page 147: IMPLEMENTAZIONE DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE · 5.1.2 Criteri di selezione e di tipizzazione delle acque di transizione 87 5.1.3 Attribuzione dei tipi 91 5.2 Criteri per l’individuazione

146

Pro_ vincia

Codice stazione

X WGS84 (fuso 32)

Y WGS84 (fuso 32)

Dis_ tretto

Acquifero Codice Corpo Idrico Corpo Idrico Codice

raggrupp. c.idrico

Nome raggruppamento corpo idrico Rete

monitor. quantitativo

Rete monitor.

chimismo

Monitorag_ gio chimico

PC PC05-02 553514 4985288 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2301ER-DQ2-CCI Conoide Trebbia - confinato inferiore 33 Tidone-Luretta-Trebbia-Nure - inferiore si

PC PC07-00 544824 4984660 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0030ER-DQ1-CL Conoide Trebbia - libero 3 Tidone-Luretta_Trebbia_Nure - libero si si operativo

PC PC08-01* 539680 4989140 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0300ER-DQ2-CCS Conoide Tidone-Luretta - confinato superiore 18 Tidone-Luretta-Nure - superiore si si sorveglianza

PC PC09-01 567938 4988927 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

PC PC10-01* 572309 4992900 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

PC PC11-02 577819 4995380 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

PC PC12-01 578360 4986600 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

PC PC13-00 568780 4984150 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

PC PC14-01 573430 4982670 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si sorveglianza

PC PC15-01* 548260 4983169 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0030ER-DQ1-CL Conoide Trebbia - libero 3 Tidone-Luretta_Trebbia_Nure - libero si si sorveglianza

PC PC17-00 558128 4978422 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0040ER-DQ1-CL Conoide Nure - libero 3 Tidone-Luretta_Trebbia_Nure - libero si si operativo

PC PC19-00 567120 4979550 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0330ER-DQ2-CCS Conoide Arda - confinato superiore 19 Chiavenna-Arda-Stirone-Parola - superiore si si operativo

PC PC20-00 571880 4979120 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0330ER-DQ2-CCS Conoide Arda - confinato superiore 19 Chiavenna-Arda-Stirone-Parola - superiore si si operativo

PC PC21-03 575925 4982089 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

PC PC23-02 561564 4982934 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0040ER-DQ1-CL Conoide Nure - libero 3 Tidone-Luretta_Trebbia_Nure - libero si si operativo

PC PC23-05* 561570 4979399 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0040ER-DQ1-CL Conoide Nure - libero 3 Tidone-Luretta_Trebbia_Nure - libero si si sorveglianza

PC PC23-06* 561701 4979760 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0040ER-DQ1-CL Conoide Nure - libero 3 Tidone-Luretta_Trebbia_Nure - libero si si sorveglianza

PC PC24-00* 567200 4976580 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0330ER-DQ2-CCS Conoide Arda - confinato superiore 19 Chiavenna-Arda-Stirone-Parola - superiore si si sorveglianza

PC PC26-02 564580 4973060 PO Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si si sorveglianza

PC PC27-02* 570749 4975516 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0330ER-DQ2-CCS Conoide Arda - confinato superiore 19 Chiavenna-Arda-Stirone-Parola - superiore si si sorveglianza

PC PC28-00 576780 4975260 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0330ER-DQ2-CCS Conoide Arda - confinato superiore 19 Chiavenna-Arda-Stirone-Parola - superiore si si operativo

PC PC30-03* 560036 4972594 PO Conoidi montane e spiagge appenniniche (sabbie gialle)

0650ER-DET1-CMSG Conoidi montane e Sabbie gialle occidentali 50 Conoidi montane e Sabbie gialle occidentali si si sorveglianza

PC PC33-01 576996 4971933 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0330ER-DQ2-CCS Conoide Arda - confinato superiore 19 Chiavenna-Arda-Stirone-Parola - superiore si si operativo

PC PC34-00 571670 4970800 PO Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si si sorveglianza

PC PC36-00 545055 4982676 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2301ER-DQ2-CCI Conoide Trebbia - confinato inferiore 33 Tidone-Luretta-Trebbia-Nure - inferiore si si sorveglianza

PC PC41-01 535351 4990173 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0300ER-DQ2-CCS Conoide Tidone-Luretta - confinato superiore 18 Tidone-Luretta-Nure - superiore si operativo

Page 148: IMPLEMENTAZIONE DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE · 5.1.2 Criteri di selezione e di tipizzazione delle acque di transizione 87 5.1.3 Attribuzione dei tipi 91 5.2 Criteri per l’individuazione

147

Pro_ vincia

Codice stazione

X WGS84 (fuso 32)

Y WGS84 (fuso 32)

Dis_ tretto

Acquifero Codice Corpo Idrico Corpo Idrico Codice

raggrupp. c.idrico

Nome raggruppamento corpo idrico Rete

monitor. quantitativo

Rete monitor.

chimismo

Monitorag_ gio chimico

PC PC43-00 529904 4988451 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0300ER-DQ2-CCS Conoide Tidone-Luretta - confinato superiore 18 Tidone-Luretta-Nure - superiore si operativo

PC PC45-01 574790 4985780 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

PC PC48-00 547800 4989220 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0030ER-DQ1-CL Conoide Trebbia - libero 3 Tidone-Luretta_Trebbia_Nure - libero si si operativo

PC PC55-01 554480 4980630 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0040ER-DQ1-CL Conoide Nure - libero 3 Tidone-Luretta_Trebbia_Nure - libero si

PC PC56-00 554676 4986793 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0030ER-DQ1-CL Conoide Trebbia - libero 3 Tidone-Luretta_Trebbia_Nure - libero si si operativo

PC PC56-01 553382 4989014 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0030ER-DQ1-CL Conoide Trebbia - libero 3 Tidone-Luretta_Trebbia_Nure - libero si si operativo

PC PC56-02 553332 4989131 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0030ER-DQ1-CL Conoide Trebbia - libero 3 Tidone-Luretta_Trebbia_Nure - libero si si operativo

PC PC56-03 551664 4988892 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0030ER-DQ1-CL Conoide Trebbia - libero 3 Tidone-Luretta_Trebbia_Nure - libero si

PC PC56-06 556119 4987069 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0040ER-DQ1-CL Conoide Nure - libero 3 Tidone-Luretta_Trebbia_Nure - libero si si operativo

PC PC56-07 557973 4987831 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0040ER-DQ1-CL Conoide Nure - libero 3 Tidone-Luretta_Trebbia_Nure - libero si si operativo

PC PC56-08 552514 4987230 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0030ER-DQ1-CL Conoide Trebbia - libero 3 Tidone-Luretta_Trebbia_Nure - libero si si operativo

PC PC56-09 561573 4986045 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

PC PC56-10 559527 4992000 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

PC PC56-11 559038 4989404 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

PC PC63-01* 562515 4988070 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

PC PC64-00 560602 4984309 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0040ER-DQ1-CL Conoide Nure - libero 3 Tidone-Luretta_Trebbia_Nure - libero si si operativo

PC PC69-00* 552042 4988751 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0030ER-DQ1-CL Conoide Trebbia - libero 3 Tidone-Luretta_Trebbia_Nure - libero si si sorveglianza

PC PC72-00 556650 4974563 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0040ER-DQ1-CL Conoide Nure - libero 3 Tidone-Luretta_Trebbia_Nure - libero si si operativo

PC PC75-00 549940 4975080 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0030ER-DQ1-CL Conoide Trebbia - libero 3 Tidone-Luretta_Trebbia_Nure - libero si operativo

PC PC77-00 546459 4977664 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0030ER-DQ1-CL Conoide Trebbia - libero 3 Tidone-Luretta_Trebbia_Nure - libero si si operativo

PC PC80-00 575399 4993160 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

PC PC81-00 554640 4983240 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0030ER-DQ1-CL Conoide Trebbia - libero 3 Tidone-Luretta_Trebbia_Nure - libero si si operativo

PC PC82-00* 538760 4983740 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0010ER-DQ1-CL Conoide Tidone - libero 3 Tidone-Luretta_Trebbia_Nure - libero si si sorveglianza

PC PC83-00* 535400 4985200 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0010ER-DQ1-CL Conoide Tidone - libero 3 Tidone-Luretta_Trebbia_Nure - libero si si sorveglianza

PC PC85-00 542330 4980861 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2300ER-DQ2-CCI Conoide Tidone-Luretta - confinato inferiore 33 Tidone-Luretta-Trebbia-Nure - inferiore si sorveglianza

PC PC86-00 539878 4985105 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0300ER-DQ2-CCS Conoide Tidone-Luretta - confinato superiore 18 Tidone-Luretta-Nure - superiore si operativo

Page 149: IMPLEMENTAZIONE DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE · 5.1.2 Criteri di selezione e di tipizzazione delle acque di transizione 87 5.1.3 Attribuzione dei tipi 91 5.2 Criteri per l’individuazione

148

Pro_ vincia

Codice stazione

X WGS84 (fuso 32)

Y WGS84 (fuso 32)

Dis_ tretto

Acquifero Codice Corpo Idrico Corpo Idrico Codice

raggrupp. c.idrico

Nome raggruppamento corpo idrico Rete

monitor. quantitativo

Rete monitor.

chimismo

Monitorag_ gio chimico

PC PC87-01 545958 4979994 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0030ER-DQ1-CL Conoide Trebbia - libero 3 Tidone-Luretta_Trebbia_Nure - libero si si operativo

PC PC88-00 537916 4990146 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

PC PC89-00 549577 4967417 PO Depositi delle vallate appenniniche 5010ER-AV2-VA Depositi delle vallate appenniniche 52 Depositi delle vallate appenniniche si sorveglianza

PC PC90-00 533500 4977010 PO Depositi delle vallate appenniniche 5010ER-AV2-VA Depositi delle vallate appenniniche 52 Depositi delle vallate appenniniche si si sorveglianza

PC PC91-01* 551208 4972778 PO Conoidi montane e spiagge appenniniche (sabbie gialle)

0650ER-DET1-CMSG Conoidi montane e Sabbie gialle occidentali 50 Conoidi montane e Sabbie gialle occidentali si si sorveglianza

PC PC93-00 562398 4969715 PO Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si sorveglianza

PC PC94-01 546518 4972734 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0030ER-DQ1-CL Conoide Trebbia - libero 3 Tidone-Luretta_Trebbia_Nure - libero si si operativo

PC PC95-00 552091 4977985 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0030ER-DQ1-CL Conoide Trebbia - libero 3 Tidone-Luretta_Trebbia_Nure - libero si si operativo

PC PC96-00 558823 4982682 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0040ER-DQ1-CL Conoide Nure - libero 3 Tidone-Luretta_Trebbia_Nure - libero si si operativo

PC PC97-00 551437 4980391 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2301ER-DQ2-CCI Conoide Trebbia - confinato inferiore 33 Tidone-Luretta-Trebbia-Nure - inferiore si si sorveglianza

PR CIM-020-00 586407 4914361 PO Corpo idrico montano 6050ER-LOC1-CIM M Marmagna - M Cusna - M Cimone - Corno alle Scale - Castiglione dei Pepoli

56 M Marmagna - M Cusna - M Cimone - Corno alle Scale - Castiglione dei Pepoli

si si sorveglianza

PR CIM-021-00 603147 4928501 PO Corpo idrico montano 6190ER-LOC3-CIM M Fuso - Castelnovo Monti - Carpineti 94 M Fuso - Castelnovo Monti - Carpineti si si sorveglianza

PR CIM-022-00 587402 4930106 PO Corpo idrico montano 6220ER-LOC1-CIM Corniglio - Neviano Arduini 64 Corniglio - Neviano Arduini si si sorveglianza

PR CIM-023-00 595462 4925657 PO Corpo idrico montano 6220ER-LOC1-CIM Corniglio - Neviano Arduini 64 Corniglio - Neviano Arduini si si sorveglianza

PR CIM-024-00 590942 4943499 PO Corpo idrico montano 6230ER-LOC1-CIM Calestano - Langhirano 65 Calestano - Langhirano si si sorveglianza

PR CIM-025-00 585251 4934203 PO Corpo idrico montano 6240ER-LOC1-CIM Cassio 66 Cassio si si sorveglianza

PR CIM-026-00 583212 4958450 PO Corpo idrico montano 6250ER-LOC3-CIM Salsomaggiore 96 Salsomaggiore si si sorveglianza

PR CIM-027-00 566730 4934645 PO Corpo idrico montano 6260ER-LOC1-CIM M Barigazzo 67 M Barigazzo si si sorveglianza

PR CIM-028-00 567151 4925957 PO Corpo idrico montano 6270ER-LOC1-CIM M Molinatico - M Gottero - Passo del Bocco 68 M Molinatico - M Gottero - Passo del Bocco si si sorveglianza

PR CIM-029-00 572824 4930917 PO Corpo idrico montano 6280ER-LOC1-CIM Passo dell Cisa - Mormorola 69 Passo dell Cisa - Mormorola si si sorveglianza

PR CIM-030-00 546475 4922095 PO Corpo idrico montano 6290ER-LOC1-CIM M Zuccone 70 M Zuccone si si sorveglianza

PR CIM-031-00 545652 4937969 PO Corpo idrico montano 6300ER-LOC1-CIM M Orocco 71 M Orocco si si sorveglianza

PR CIM-032-00 553235 4932000 PO Corpo idrico montano 6300ER-LOC1-CIM M Orocco 71 M Orocco si si sorveglianza

PR CIM-033-00 571192 4931200 PO Corpo idrico montano 6320ER-LOC1-CIM M Lama - M Menegosa 73 M Lama - M Menegosa si si sorveglianza

PR CIM-034-00 571320 4953617 PO Corpo idrico montano 6330ER-LOC1-CIM Pellegrino Parmense 74 Pellegrino Parmense si si sorveglianza

PR CIM-035-00 563764 4948912 PO Corpo idrico montano 6340ER-LOC1-CIM Bardi - Monte Carameto 75 Bardi - Monte Carameto si si sorveglianza

PR CIM-036-00 570080 4945232 PO Corpo idrico montano 6350ER-LOC1-CIM Varsi - Varano Melegari 76 Varsi - Varano Melegari si si sorveglianza

PR CIM-037-00 538607 4922628 PO Corpo idrico montano 6360ER-LOC3-CIM Monte Penna - Monte Nero - Monte Ragola 97 Monte Penna - Monte Nero - Monte Ragola si si sorveglianza

PR CIM-038-00 550374 4919296 PO Corpo idrico montano 6450ER-LOC1-CIM Passo della Cisa 82 Passo della Cisa si si sorveglianza

PR CIM-039-00 554990 4938944 PO Corpo idrico montano 6450ER-LOC1-CIM Passo della Cisa 82 Passo della Cisa si si sorveglianza

PR CIM-040-00 595864 4918423 PO Corpo idrico montano 6460ER-LOC1-CIM Bosco di Corniglio - M Fageto 83 Bosco di Corniglio - M Fageto si si sorveglianza

PR FPF-05-00 579517 4977290 PO Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

PR FPF-06-00 598949 4974577 PO Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

Page 150: IMPLEMENTAZIONE DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE · 5.1.2 Criteri di selezione e di tipizzazione delle acque di transizione 87 5.1.3 Attribuzione dei tipi 91 5.2 Criteri per l’individuazione

149

Pro_ vincia

Codice stazione

X WGS84 (fuso 32)

Y WGS84 (fuso 32)

Dis_ tretto

Acquifero Codice Corpo Idrico Corpo Idrico Codice

raggrupp. c.idrico

Nome raggruppamento corpo idrico Rete

monitor. quantitativo

Rete monitor.

chimismo

Monitorag_ gio chimico

PR FPF-07-00 586494 4968990 PO Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

PR FPF-08-00 591631 4986289 PO Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

PR FPF-09-00 604095 4968940 PO Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

PR PR01-01 596692 4978770 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si sorveglianza

PR PR02-01 588920 4985500 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si sorveglianza

PR PR03-01 584358 4978390 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si

PR PR04-00 590653 4979850 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si

PR PR04-01 591205 4978825 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

PR PR05-00 606372 4961130 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0360ER-DQ2-CCS Conoide Parma-Baganza - confinato superiore

20 Taro-Parma-Baganza-Enza - superiore si si operativo

PR PR06-01 598909 4982300 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

PR PR08-02 608629 4980425 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

PR PR09-01 585520 4969400 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0340ER-DQ2-CCS Conoide Stirone-Parola - confinato superiore 19 Chiavenna-Arda-Stirone-Parola - superiore si operativo

PR PR10-00* 589210 4975440 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si

PR PR12-00 596519 4972120 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0350ER-DQ2-CCS Conoide Taro - confinato superiore 20 Taro-Parma-Baganza-Enza - superiore si

PR PR16-00 613339 4975360 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si sorveglianza

PR PR17-01 579870 4968450 PO Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si sorveglianza

PR PR19-01 583999 4970333 PO Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si si sorveglianza

PR PR20-00 587030 4967230 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2340ER-DQ2-CCI Conoide Stirone-Parola - confinato inferiore 34 Stirone-Parola-Parma-Baganza-Enza - inferiore si si operativo

PR PR21-01 589813 4972050 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0350ER-DQ2-CCS Conoide Taro - confinato superiore 20 Taro-Parma-Baganza-Enza - superiore si operativo

PR PR21-02 589805 4972040 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0350ER-DQ2-CCS Conoide Taro - confinato superiore 20 Taro-Parma-Baganza-Enza - superiore si

PR PR23-00 596689 4967250 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0070ER-DQ1-CL Conoide Taro - libero 5 Stirone-Taro_parma_baganza_Enza - libero si operativo

PR PR23-01 593592 4966260 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0070ER-DQ1-CL Conoide Taro - libero 5 Stirone-Taro_parma_baganza_Enza - libero si

PR PR23-02* 595949 4968920 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0070ER-DQ1-CL Conoide Taro - libero 5 Stirone-Taro_parma_baganza_Enza - libero si

PR PR24-02 603394 4969540 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0350ER-DQ2-CCS Conoide Taro - confinato superiore 20 Taro-Parma-Baganza-Enza - superiore si operativo

PR PR25-00 607589 4972520 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

PR PR30-02 586223 4971720 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0340ER-DQ2-CCS Conoide Stirone-Parola - confinato superiore 19 Chiavenna-Arda-Stirone-Parola - superiore si

PR PR31-00 592179 4965520 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0070ER-DQ1-CL Conoide Taro - libero 5 Stirone-Taro_parma_baganza_Enza - libero si operativo

Page 151: IMPLEMENTAZIONE DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE · 5.1.2 Criteri di selezione e di tipizzazione delle acque di transizione 87 5.1.3 Attribuzione dei tipi 91 5.2 Criteri per l’individuazione

150

Pro_ vincia

Codice stazione

X WGS84 (fuso 32)

Y WGS84 (fuso 32)

Dis_ tretto

Acquifero Codice Corpo Idrico Corpo Idrico Codice

raggrupp. c.idrico

Nome raggruppamento corpo idrico Rete

monitor. quantitativo

Rete monitor.

chimismo

Monitorag_ gio chimico

PR PR32-00* 604589 4959505 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0080ER-DQ1-CL Conoide Parma-Baganza - libero 5 Stirone-Taro_parma_baganza_Enza - libero si si sorveglianza

PR PR33-00 600339 4963100 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0350ER-DQ2-CCS Conoide Taro - confinato superiore 20 Taro-Parma-Baganza-Enza - superiore si

PR PR34-00 605312 4963210 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0360ER-DQ2-CCS Conoide Parma-Baganza - confinato superiore

20 Taro-Parma-Baganza-Enza - superiore si si operativo

PR PR38-00 596299 4961250 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0070ER-DQ1-CL Conoide Taro - libero 5 Stirone-Taro_parma_baganza_Enza - libero si

PR PR38-01 596479 4959790 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0070ER-DQ1-CL Conoide Taro - libero 5 Stirone-Taro_parma_baganza_Enza - libero si operativo

PR PR39-00 593309 4962220 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0070ER-DQ1-CL Conoide Taro - libero 5 Stirone-Taro_parma_baganza_Enza - libero si si operativo

PR PR40-03 587649 4965707 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0060ER-DQ1-CL Conoide Stirone-Parola - libero 5 Stirone-Taro_parma_baganza_Enza - libero si operativo

PR PR44-01 591329 4962040 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0070ER-DQ1-CL Conoide Taro - libero 5 Stirone-Taro_parma_baganza_Enza - libero si operativo

PR PR44-02* 589312 4960870 PO Conoidi montane e spiagge appenniniche (sabbie gialle)

0650ER-DET1-CMSG Conoidi montane e Sabbie gialle occidentali 50 Conoidi montane e Sabbie gialle occidentali si

PR PR45-01 600792 4953280 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0080ER-DQ1-CL Conoide Parma-Baganza - libero 5 Stirone-Taro_parma_baganza_Enza - libero si si operativo

PR PR47-01 605572 4954005 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0080ER-DQ1-CL Conoide Parma-Baganza - libero 5 Stirone-Taro_parma_baganza_Enza - libero si si operativo

PR PR50-04 600768 4941400 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0080ER-DQ1-CL Conoide Parma-Baganza - libero 5 Stirone-Taro_parma_baganza_Enza - libero si

PR PR54-01 606902 4959015 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0080ER-DQ1-CL Conoide Parma-Baganza - libero 5 Stirone-Taro_parma_baganza_Enza - libero si si operativo

PR PR55-01* 611469 4957660 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0080ER-DQ1-CL Conoide Parma-Baganza - libero 5 Stirone-Taro_parma_baganza_Enza - libero si

PR PR57-02* 609072 4954030 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0080ER-DQ1-CL Conoide Parma-Baganza - libero 5 Stirone-Taro_parma_baganza_Enza - libero si si sorveglianza

PR PR61-02 608593 4949252 PO Conoidi montane e spiagge appenniniche (sabbie gialle)

0650ER-DET1-CMSG Conoidi montane e Sabbie gialle occidentali 50 Conoidi montane e Sabbie gialle occidentali si si operativo

PR PR61-04 608643 4949242 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2360ER-DQ2-CCI Conoide Parma-Baganza - confinato inferiore 34 Stirone-Parola-Parma-Baganza-Enza - inferiore si operativo

PR PR61-05 606644 4948793 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0080ER-DQ1-CL Conoide Parma-Baganza - libero 5 Stirone-Taro_parma_baganza_Enza - libero si si operativo

PR PR64-01 582260 4981190 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

PR PR65-00 599129 4967070 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0070ER-DQ1-CL Conoide Taro - libero 5 Stirone-Taro_parma_baganza_Enza - libero si operativo

PR PR66-01 600704 4956540 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0080ER-DQ1-CL Conoide Parma-Baganza - libero 5 Stirone-Taro_parma_baganza_Enza - libero si operativo

PR PR68-00* 598112 4949561 PO Conoidi montane e spiagge appenniniche (sabbie gialle)

0650ER-DET1-CMSG Conoidi montane e Sabbie gialle occidentali 50 Conoidi montane e Sabbie gialle occidentali si si sorveglianza

PR PR69-00 611029 4954245 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0090ER-DQ1-CL Conoide Enza - libero 5 Stirone-Taro_parma_baganza_Enza - libero si si operativo

PR PR71-00 612374 4968975 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si sorveglianza

PR PR72-00 599319 4973800 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si sorveglianza

PR PR73-00 602038 4947451 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0080ER-DQ1-CL Conoide Parma-Baganza - libero 5 Stirone-Taro_parma_baganza_Enza - libero si operativo

Page 152: IMPLEMENTAZIONE DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE · 5.1.2 Criteri di selezione e di tipizzazione delle acque di transizione 87 5.1.3 Attribuzione dei tipi 91 5.2 Criteri per l’individuazione

151

Pro_ vincia

Codice stazione

X WGS84 (fuso 32)

Y WGS84 (fuso 32)

Dis_ tretto

Acquifero Codice Corpo Idrico Corpo Idrico Codice

raggrupp. c.idrico

Nome raggruppamento corpo idrico Rete

monitor. quantitativo

Rete monitor.

chimismo

Monitorag_ gio chimico

PR PR76-00 608735 4960705 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0360ER-DQ2-CCS Conoide Parma-Baganza - confinato superiore

20 Taro-Parma-Baganza-Enza - superiore si si operativo

PR PR77-00 590991 4966782 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0070ER-DQ1-CL Conoide Taro - libero 5 Stirone-Taro_parma_baganza_Enza - libero si si operativo

PR PR90-03 609540 4944211 PO Conoidi montane e spiagge appenniniche (sabbie gialle)

0650ER-DET1-CMSG Conoidi montane e Sabbie gialle occidentali 50 Conoidi montane e Sabbie gialle occidentali si operativo

PR PR91-00 589842 4962885 PO Conoidi montane e spiagge appenniniche (sabbie gialle)

0650ER-DET1-CMSG Conoidi montane e Sabbie gialle occidentali 50 Conoidi montane e Sabbie gialle occidentali si operativo

PR PR92-00* 601739 4971425 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0350ER-DQ2-CCS Conoide Taro - confinato superiore 20 Taro-Parma-Baganza-Enza - superiore si

PR PR93-01* 605092 4956550 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0080ER-DQ1-CL Conoide Parma-Baganza - libero 5 Stirone-Taro_parma_baganza_Enza - libero si

PR PR93-02 606407 4956220 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0080ER-DQ1-CL Conoide Parma-Baganza - libero 5 Stirone-Taro_parma_baganza_Enza - libero si si operativo

PR PR94-00 595642 4956835 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0070ER-DQ1-CL Conoide Taro - libero 5 Stirone-Taro_parma_baganza_Enza - libero si si operativo

PR PR96-00 591042 4955930 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0070ER-DQ1-CL Conoide Taro - libero 5 Stirone-Taro_parma_baganza_Enza - libero si si operativo

PR PR99-00 601967 4950366 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0080ER-DQ1-CL Conoide Parma-Baganza - libero 5 Stirone-Taro_parma_baganza_Enza - libero si

PR PRA0-00 591602 4952410 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0070ER-DQ1-CL Conoide Taro - libero 5 Stirone-Taro_parma_baganza_Enza - libero si si operativo

PR PRA1-00 602722 4950955 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0080ER-DQ1-CL Conoide Parma-Baganza - libero 5 Stirone-Taro_parma_baganza_Enza - libero si si operativo

PR PRA2-00 596597 4949571 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0080ER-DQ1-CL Conoide Parma-Baganza - libero 5 Stirone-Taro_parma_baganza_Enza - libero si si operativo

PR PRA3-00 605297 4949941 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0080ER-DQ1-CL Conoide Parma-Baganza - libero 5 Stirone-Taro_parma_baganza_Enza - libero si si operativo

PR PRA4-00 582773 4985570 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si sorveglianza

PR PRA5-01 592873 4983795 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si

PR PRA6-00 614302 4972980 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

PR PRA7-00 611142 4974200 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

PR PRA8-00 609262 4967950 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si sorveglianza

PR PRA9-00 581973 4968220 PO Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si

PR PRB0-00 608181 4946831 PO Conoidi montane e spiagge appenniniche (sabbie gialle)

0650ER-DET1-CMSG Conoidi montane e Sabbie gialle occidentali 50 Conoidi montane e Sabbie gialle occidentali si operativo

PR PRB1-00 593220 4969332 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0350ER-DQ2-CCS Conoide Taro - confinato superiore 20 Taro-Parma-Baganza-Enza - superiore si si operativo

PR PRB3-00 593512 4964362 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0070ER-DQ1-CL Conoide Taro - libero 5 Stirone-Taro_parma_baganza_Enza - libero si

PR PRB4-00 590904 4966436 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0070ER-DQ1-CL Conoide Taro - libero 5 Stirone-Taro_parma_baganza_Enza - libero si

PR PRC1-00N 571210 4973000 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0050ER-DQ1-CL Conoide Arda - libero 4 Arda - libero si si sorveglianza

PR PRC2-00N 570010 4969200 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0050ER-DQ1-CL Conoide Arda - libero 4 Arda - libero si si sorveglianza

Page 153: IMPLEMENTAZIONE DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE · 5.1.2 Criteri di selezione e di tipizzazione delle acque di transizione 87 5.1.3 Attribuzione dei tipi 91 5.2 Criteri per l’individuazione

152

Pro_ vincia

Codice stazione

X WGS84 (fuso 32)

Y WGS84 (fuso 32)

Dis_ tretto

Acquifero Codice Corpo Idrico Corpo Idrico Codice

raggrupp. c.idrico

Nome raggruppamento corpo idrico Rete

monitor. quantitativo

Rete monitor.

chimismo

Monitorag_ gio chimico

PR VA-001-00 582040 4948693 PO Depositi delle vallate appenniniche 5010ER-AV2-VA Depositi delle vallate appenniniche 52 Depositi delle vallate appenniniche si si sorveglianza

RE CIM-041-00 610717 4914801 PO Corpo idrico montano 6040ER-LOC1-CIM Marmoreto - Ligonchio 55 Marmoreto - Ligonchio si si sorveglianza

RE CIM-042-00 597698 4907500 PO Corpo idrico montano 6050ER-LOC1-CIM M Marmagna - M Cusna - M Cimone - Corno alle Scale - Castiglione dei Pepoli

56 M Marmagna - M Cusna - M Cimone - Corno alle Scale - Castiglione dei Pepoli

si si sorveglianza

RE CIM-043-00 622444 4916062 PO Corpo idrico montano 6160ER-LOC1-CIM Villa Minozzo - Toano - Prignano sul Secchia 60 Villa Minozzo - Toano - Prignano sul Secchia si si sorveglianza

RE CIM-044-00 612882 4911524 PO Corpo idrico montano 6170ER-LOC1-CIM M Prampa - Sologno - Secchio 61 M Prampa - Sologno - Secchio si si sorveglianza

RE CIM-045-00 599465 4909957 PO Corpo idrico montano 6200ER-LOC3-CIM M Ventasso - Busana 95 M Ventasso - Busana si si sorveglianza

RE CIM-046-00 599483 4916900 PO Corpo idrico montano 6210ER-LOC1-CIM Ramiseto 63 Ramiseto si si sorveglianza

RE CIM-047-00 622918 4932801 PO Corpo idrico montano 6310ER-LOC1-CIM Viano - Rossena 72 Viano - Rossena si si sorveglianza

RE FPF-10-00 615798 4972336 PO Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

RE FPF-11-00 629661 4974852 PO Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

RE FPF-12-00 629132 4959431 PO Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

RE FPF-13-00 634936 4947964 PO Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

RE FPF-14-00 643793 4961087 PO Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

RE RE01-03 617008 4968734 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

RE RE03-01 629076 4969401 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si

RE RE04-00 622138 4966152 PO Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si si sorveglianza

RE RE06-00 616036 4965386 PO Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si si sorveglianza

RE RE08-01 614029 4961160 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0360ER-DQ2-CCS Conoide Parma-Baganza - confinato superiore

20 Taro-Parma-Baganza-Enza - superiore si operativo

RE RE09-01 633821 4979224 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si sorveglianza

RE RE10-00 630727 4975672 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si

RE RE12-02 648658 4975618 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si sorveglianza

RE RE14-01 638676 4966800 PO Pianura Alluvionale Appenninica e Padana - acquiferi confinati superiori

0620ER-DQ2-TPAPCS Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

46 Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

RE RE15-00 638691 4964904 PO Pianura Alluvionale Appenninica e Padana - acquiferi confinati superiori

0620ER-DQ2-TPAPCS Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

46 Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

si

RE RE15-01 639584 4963792 PO Pianura Alluvionale Appenninica e Padana - acquiferi confinati superiori

0620ER-DQ2-TPAPCS Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

46 Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

si sorveglianza

RE RE16-01 618355 4958401 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0370ER-DQ2-CCS Conoide Enza - confinato superiore 20 Taro-Parma-Baganza-Enza - superiore si si operativo

RE RE17-03 630485 4962969 PO Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si sorveglianza

RE RE18-02 626369 4962951 PO Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si sorveglianza

RE RE18-03 628869 4963951 PO Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si

RE RE19-01 632706 4957771 PO Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si si sorveglianza

Page 154: IMPLEMENTAZIONE DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE · 5.1.2 Criteri di selezione e di tipizzazione delle acque di transizione 87 5.1.3 Attribuzione dei tipi 91 5.2 Criteri per l’individuazione

153

Pro_ vincia

Codice stazione

X WGS84 (fuso 32)

Y WGS84 (fuso 32)

Dis_ tretto

Acquifero Codice Corpo Idrico Corpo Idrico Codice

raggrupp. c.idrico

Nome raggruppamento corpo idrico Rete

monitor. quantitativo

Rete monitor.

chimismo

Monitorag_ gio chimico

RE RE20-02* 640369 4959390 PO Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si sorveglianza

RE RE21-00 643421 4959575 PO Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si si sorveglianza

RE RE22-00 616837 4954950 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2370ER-DQ2-CCI Conoide Enza - confinato inferiore 34 Stirone-Parola-Parma-Baganza-Enza - inferiore si

RE RE22-01* 617344 4955135 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0090ER-DQ1-CL Conoide Enza - libero 5 Stirone-Taro_parma_baganza_Enza - libero si sorveglianza

RE RE23-00 623908 4955034 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0370ER-DQ2-CCS Conoide Enza - confinato superiore 20 Taro-Parma-Baganza-Enza - superiore si si operativo

RE RE23-01 624558 4954809 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2370ER-DQ2-CCI Conoide Enza - confinato inferiore 34 Stirone-Parola-Parma-Baganza-Enza - inferiore si si operativo

RE RE23-02 623977 4954951 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0370ER-DQ2-CCS Conoide Enza - confinato superiore 20 Taro-Parma-Baganza-Enza - superiore si si operativo

RE RE24-00 623883 4955060 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2370ER-DQ2-CCI Conoide Enza - confinato inferiore 34 Stirone-Parola-Parma-Baganza-Enza - inferiore si

RE RE25-00 620305 4952925 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2370ER-DQ2-CCI Conoide Enza - confinato inferiore 34 Stirone-Parola-Parma-Baganza-Enza - inferiore si si operativo

RE RE25-01 619559 4952860 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2370ER-DQ2-CCI Conoide Enza - confinato inferiore 34 Stirone-Parola-Parma-Baganza-Enza - inferiore si

RE RE26-00 621967 4951195 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2370ER-DQ2-CCI Conoide Enza - confinato inferiore 34 Stirone-Parola-Parma-Baganza-Enza - inferiore si si operativo

RE RE28-02* 635802 4950110 PO Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si sorveglianza

RE RE29-03* 637837 4954941 PO Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si sorveglianza

RE RE31-00 641891 4952668 PO Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si

RE RE31-01* 642849 4953842 PO Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si sorveglianza

RE RE32-00 614158 4949281 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0090ER-DQ1-CL Conoide Enza - libero 5 Stirone-Taro_parma_baganza_Enza - libero si

RE RE32-01 614571 4948997 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0090ER-DQ1-CL Conoide Enza - libero 5 Stirone-Taro_parma_baganza_Enza - libero si operativo

RE RE33-00 615470 4948281 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0090ER-DQ1-CL Conoide Enza - libero 5 Stirone-Taro_parma_baganza_Enza - libero si

RE RE33-02 615895 4947654 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0090ER-DQ1-CL Conoide Enza - libero 5 Stirone-Taro_parma_baganza_Enza - libero si operativo

RE RE34-01 627793 4955331 PO Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si

RE RE36-00 634270 4948249 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2380ER-DQ2-CCI Conoide Crostolo-Tresinaro - confinato inferiore

35 Crostolo-Tresinaro - inferiore si

RE RE37-00 625487 4946538 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2380ER-DQ2-CCI Conoide Crostolo-Tresinaro - confinato inferiore

35 Crostolo-Tresinaro - inferiore si

RE RE38-02 641530 4949123 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0390ER-DQ2-CCS Conoide Secchia - confinato superiore 22 Secchia-Tiepido-Panaro - superiore si si operativo

RE RE39-00 633525 4946903 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0380ER-DQ2-CCS Conoide Crostolo-Tresinaro - confinato superiore

21 Crostolo-Tresinaro - superiore si si operativo

RE RE42-02 634560 4955004 PO Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si

RE RE43-00 630697 4942162 PO Conoidi montane e spiagge appenniniche (sabbie gialle)

0650ER-DET1-CMSG Conoidi montane e Sabbie gialle occidentali 50 Conoidi montane e Sabbie gialle occidentali si si operativo

Page 155: IMPLEMENTAZIONE DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE · 5.1.2 Criteri di selezione e di tipizzazione delle acque di transizione 87 5.1.3 Attribuzione dei tipi 91 5.2 Criteri per l’individuazione

154

Pro_ vincia

Codice stazione

X WGS84 (fuso 32)

Y WGS84 (fuso 32)

Dis_ tretto

Acquifero Codice Corpo Idrico Corpo Idrico Codice

raggrupp. c.idrico

Nome raggruppamento corpo idrico Rete

monitor. quantitativo

Rete monitor.

chimismo

Monitorag_ gio chimico

RE RE44-00 631477 4942985 PO Conoidi montane e spiagge appenniniche (sabbie gialle)

0650ER-DET1-CMSG Conoidi montane e Sabbie gialle occidentali 50 Conoidi montane e Sabbie gialle occidentali si

RE RE44-01 631505 4942928 PO Conoidi montane e spiagge appenniniche (sabbie gialle)

0650ER-DET1-CMSG Conoidi montane e Sabbie gialle occidentali 50 Conoidi montane e Sabbie gialle occidentali si operativo

RE RE45-00 641751 4945313 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2390ER-DQ2-CCI Conoide Secchia - confinato inferiore 36 Secchia-Tiepido-Panaro - inferiore si si operativo

RE RE46-00 637284 4942686 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0380ER-DQ2-CCS Conoide Crostolo-Tresinaro - confinato superiore

21 Crostolo-Tresinaro - superiore si

RE RE46-01 636504 4943033 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0380ER-DQ2-CCS Conoide Crostolo-Tresinaro - confinato superiore

21 Crostolo-Tresinaro - superiore si si operativo

RE RE47-00 641461 4942532 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2390ER-DQ2-CCI Conoide Secchia - confinato inferiore 36 Secchia-Tiepido-Panaro - inferiore si si operativo

RE RE48-00 637466 4939447 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0380ER-DQ2-CCS Conoide Crostolo-Tresinaro - confinato superiore

21 Crostolo-Tresinaro - superiore si

RE RE48-01* 636190 4939537 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0110ER-DQ1-CL Conoide Tresinaro - libero 6 Crostolo-Tresinaro - libero si sorveglianza

RE RE49-01 638461 4939160 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0390ER-DQ2-CCS Conoide Secchia - confinato superiore 22 Secchia-Tiepido-Panaro - superiore si si operativo

RE RE50-00 641182 4939679 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2390ER-DQ2-CCI Conoide Secchia - confinato inferiore 36 Secchia-Tiepido-Panaro - inferiore si si operativo

RE RE53-02 645868 4972750 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

RE RE54-00* 614303 4956167 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0090ER-DQ1-CL Conoide Enza - libero 5 Stirone-Taro_parma_baganza_Enza - libero si

RE RE54-01 614241 4956134 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0090ER-DQ1-CL Conoide Enza - libero 5 Stirone-Taro_parma_baganza_Enza - libero si operativo

RE RE55-00 627538 4950479 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2380ER-DQ2-CCI Conoide Crostolo-Tresinaro - confinato inferiore

35 Crostolo-Tresinaro - inferiore si si operativo

RE RE58-00 636111 4975149 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

RE RE60-00 623402 4973064 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

RE RE64-00 628890 4973029 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si sorveglianza

RE RE65-00 619748 4972276 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si sorveglianza

RE RE68-00 642968 4965851 PO Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si si sorveglianza

RE RE69-00* 615302 4955860 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0090ER-DQ1-CL Conoide Enza - libero 5 Stirone-Taro_parma_baganza_Enza - libero si si sorveglianza

RE RE70-00 621276 4944511 PO Conoidi montane e spiagge appenniniche (sabbie gialle)

0650ER-DET1-CMSG Conoidi montane e Sabbie gialle occidentali 50 Conoidi montane e Sabbie gialle occidentali si si operativo

RE RE71-00 613371 4947902 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0090ER-DQ1-CL Conoide Enza - libero 5 Stirone-Taro_parma_baganza_Enza - libero si si operativo

RE RE72-01 614079 4946437 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0090ER-DQ1-CL Conoide Enza - libero 5 Stirone-Taro_parma_baganza_Enza - libero si si operativo

RE RE73-01 624144 4950456 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0370ER-DQ2-CCS Conoide Enza - confinato superiore 20 Taro-Parma-Baganza-Enza - superiore si si operativo

RE RE74-00 619199 4949279 PO Conoidi montane e spiagge appenniniche (sabbie gialle)

0650ER-DET1-CMSG Conoidi montane e Sabbie gialle occidentali 50 Conoidi montane e Sabbie gialle occidentali si

RE RE75-00 626852 4945480 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2380ER-DQ2-CCI Conoide Crostolo-Tresinaro - confinato inferiore

35 Crostolo-Tresinaro - inferiore si operativo

Page 156: IMPLEMENTAZIONE DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE · 5.1.2 Criteri di selezione e di tipizzazione delle acque di transizione 87 5.1.3 Attribuzione dei tipi 91 5.2 Criteri per l’individuazione

155

Pro_ vincia

Codice stazione

X WGS84 (fuso 32)

Y WGS84 (fuso 32)

Dis_ tretto

Acquifero Codice Corpo Idrico Corpo Idrico Codice

raggrupp. c.idrico

Nome raggruppamento corpo idrico Rete

monitor. quantitativo

Rete monitor.

chimismo

Monitorag_ gio chimico

RE RE76-00 630151 4946626 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2380ER-DQ2-CCI Conoide Crostolo-Tresinaro - confinato inferiore

35 Crostolo-Tresinaro - inferiore si

RE RE77-00 627692 4942057 PO Conoidi montane e spiagge appenniniche (sabbie gialle)

0650ER-DET1-CMSG Conoidi montane e Sabbie gialle occidentali 50 Conoidi montane e Sabbie gialle occidentali si si operativo

RE RE78-00* 623571 4943076 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0380ER-DQ2-CCS Conoide Crostolo-Tresinaro - confinato superiore

21 Crostolo-Tresinaro - superiore si si sorveglianza

RE RE79-01 616810 4945483 PO Conoidi montane e spiagge appenniniche (sabbie gialle)

0650ER-DET1-CMSG Conoidi montane e Sabbie gialle occidentali 50 Conoidi montane e Sabbie gialle occidentali si si operativo

RE RE80-00 639655 4938918 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0390ER-DQ2-CCS Conoide Secchia - confinato superiore 22 Secchia-Tiepido-Panaro - superiore si operativo

RE RE80-01* 636795 4939102 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0110ER-DQ1-CL Conoide Tresinaro - libero 6 Crostolo-Tresinaro - libero si

RE RE81-00 631231 4952550 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0380ER-DQ2-CCS Conoide Crostolo-Tresinaro - confinato superiore

21 Crostolo-Tresinaro - superiore si si operativo

RE RE82-00 613605 4948382 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0090ER-DQ1-CL Conoide Enza - libero 5 Stirone-Taro_parma_baganza_Enza - libero si si operativo

RE RE90-00N 627458 4946601 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0100ER-DQ1-CL Conoide Crostolo - libero 6 Crostolo-Tresinaro - libero si si operativo

RE VA-002-00 611452 4936881 PO Depositi delle vallate appenniniche 5010ER-AV2-VA Depositi delle vallate appenniniche 52 Depositi delle vallate appenniniche si si sorveglianza

MO CIM-048-00 635537 4897113 PO Corpo idrico montano 6050ER-LOC1-CIM M Marmagna - M Cusna - M Cimone - Corno alle Scale - Castiglione dei Pepoli

56 M Marmagna - M Cusna - M Cimone - Corno alle Scale - Castiglione dei Pepoli

si si sorveglianza

MO CIM-049-00 654299 4918965 PO Corpo idrico montano 6100ER-LOC3-CIM Pavullo - Zocca 90 Pavullo - Zocca si si sorveglianza

MO CIM-050-00 657166 4909172 PO Corpo idrico montano 6100ER-LOC3-CIM Pavullo - Zocca 90 Pavullo - Zocca si si sorveglianza

MO CIM-051-00 648513 4907428 PO Corpo idrico montano 6100ER-LOC3-CIM Pavullo - Zocca 90 Pavullo - Zocca si si sorveglianza

MO CIM-052-00 639960 4922152 PO Corpo idrico montano 6140ER-LOC1-CIM Serramazzoni 59 Serramazzoni si si sorveglianza

MO CIM-053-00 643276 4914787 PO Corpo idrico montano 6150ER-LOC3-CIM Castellarano - Montebonello 93 Castellarano - Montebonello si si sorveglianza

MO CIM-054-00 630542 4904899 PO Corpo idrico montano 6160ER-LOC1-CIM Villa Minozzo - Toano - Prignano sul Secchia 60 Villa Minozzo - Toano - Prignano sul Secchia si si sorveglianza

MO CIM-055-00 626077 4898703 PO Corpo idrico montano 6180ER-LOC1-CIM Pievepelago - Sasso Tignoso - Piandelagotti 62 Pievepelago - Sasso Tignoso - Piandelagotti si si sorveglianza

MO FPF-15-00 648069 4948027 PO Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

MO FPF-16-00 654269 4977132 PO Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

MO FPF-17-00 658788 4956369 PO Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

MO FPF-18-00 663908 4940936 PO Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

MO FPF-19-00 668951 4961978 PO Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

MO FPF-20-00 660277 4968894 PO Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

MO MO03-01 665203 4973005 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

MO MO07-01 652383 4966842 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si sorveglianza

MO MO08-00* 667235 4965143 PO Pianura Alluvionale Appenninica e Padana - acquiferi confinati superiori

0620ER-DQ2-TPAPCS Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

46 Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

MO MO10-01 647739 4961240 PO Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si si sorveglianza

MO MO11-00 658816 4957799 PO Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si si sorveglianza

MO MO12-01 661247 4954219 PO Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si si sorveglianza

Page 157: IMPLEMENTAZIONE DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE · 5.1.2 Criteri di selezione e di tipizzazione delle acque di transizione 87 5.1.3 Attribuzione dei tipi 91 5.2 Criteri per l’individuazione

156

Pro_ vincia

Codice stazione

X WGS84 (fuso 32)

Y WGS84 (fuso 32)

Dis_ tretto

Acquifero Codice Corpo Idrico Corpo Idrico Codice

raggrupp. c.idrico

Nome raggruppamento corpo idrico Rete

monitor. quantitativo

Rete monitor.

chimismo

Monitorag_ gio chimico

MO MO13-01 646967 4950440 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0390ER-DQ2-CCS Conoide Secchia - confinato superiore 22 Secchia-Tiepido-Panaro - superiore si si operativo

MO MO14-00 652035 4952806 PO Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si si sorveglianza

MO MO15-01 655299 4951539 PO Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si si sorveglianza

MO MO16-00* 665792 4953973 PO Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si si sorveglianza

MO MO17-01* 661445 4949352 PO Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si si sorveglianza

MO MO19-00 642781 4943967 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0390ER-DQ2-CCS Conoide Secchia - confinato superiore 22 Secchia-Tiepido-Panaro - superiore si si operativo

MO MO20-00 651308 4943571 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2390ER-DQ2-CCI Conoide Secchia - confinato inferiore 36 Secchia-Tiepido-Panaro - inferiore si si operativo

MO MO20-02 650045 4944630 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0390ER-DQ2-CCS Conoide Secchia - confinato superiore 22 Secchia-Tiepido-Panaro - superiore si si operativo

MO MO22-01 662932 4943276 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0410ER-DQ2-CCS Conoide Panaro - confinato superiore 22 Secchia-Tiepido-Panaro - superiore si si operativo

MO MO23-02 656966 4939409 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0410ER-DQ2-CCS Conoide Panaro - confinato superiore 22 Secchia-Tiepido-Panaro - superiore si si operativo

MO MO24-01 660766 4938412 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0410ER-DQ2-CCS Conoide Panaro - confinato superiore 22 Secchia-Tiepido-Panaro - superiore si si operativo

MO MO25-00 641384 4934287 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0120ER-DQ1-CL Conoide Secchia - libero 7 Secchia-Tiepido-Panaro - libero si si operativo

MO MO26-01 642157 4935611 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0120ER-DQ1-CL Conoide Secchia - libero 7 Secchia-Tiepido-Panaro - libero si si operativo

MO MO27-00 645663 4935952 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2390ER-DQ2-CCI Conoide Secchia - confinato inferiore 36 Secchia-Tiepido-Panaro - inferiore si si operativo

MO MO28-01* 650024 4935998 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0400ER-DQ2-CCS Conoide Tiepido - confinato superiore 22 Secchia-Tiepido-Panaro - superiore si si sorveglianza

MO MO29-00 657438 4933946 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0140ER-DQ1-CL Conoide Panaro - libero 7 Secchia-Tiepido-Panaro - libero si si operativo

MO MO29-01 657853 4932973 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0140ER-DQ1-CL Conoide Panaro - libero 7 Secchia-Tiepido-Panaro - libero si si operativo

MO MO30-00 660533 4932762 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0140ER-DQ1-CL Conoide Panaro - libero 7 Secchia-Tiepido-Panaro - libero si si operativo

MO MO30-02 660615 4931653 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0140ER-DQ1-CL Conoide Panaro - libero 7 Secchia-Tiepido-Panaro - libero si si operativo

MO MO31-01 661550 4932988 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0140ER-DQ1-CL Conoide Panaro - libero 7 Secchia-Tiepido-Panaro - libero si si operativo

MO MO31-02 663445 4934308 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0140ER-DQ1-CL Conoide Panaro - libero 7 Secchia-Tiepido-Panaro - libero si si operativo

MO MO32-01 660048 4929924 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0140ER-DQ1-CL Conoide Panaro - libero 7 Secchia-Tiepido-Panaro - libero si si operativo

MO MO34-00 657554 4925014 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0140ER-DQ1-CL Conoide Panaro - libero 7 Secchia-Tiepido-Panaro - libero si si operativo

MO MO35-02* 646500 4956086 PO Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si si sorveglianza

MO MO35-03 646514 4956090 PO Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si si sorveglianza

MO MO36-00 647697 4941911 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0120ER-DQ1-CL Conoide Secchia - libero 7 Secchia-Tiepido-Panaro - libero si si operativo

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157

Pro_ vincia

Codice stazione

X WGS84 (fuso 32)

Y WGS84 (fuso 32)

Dis_ tretto

Acquifero Codice Corpo Idrico Corpo Idrico Codice

raggrupp. c.idrico

Nome raggruppamento corpo idrico Rete

monitor. quantitativo

Rete monitor.

chimismo

Monitorag_ gio chimico

MO MO37-02 649617 4959514 PO Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si si sorveglianza

MO MO38-00 660148 4966605 PO Pianura Alluvionale Appenninica e Padana - acquiferi confinati superiori

0620ER-DQ2-TPAPCS Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

46 Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

MO MO41-01 645099 4966077 PO Pianura Alluvionale Appenninica e Padana - acquiferi confinati superiori

0620ER-DQ2-TPAPCS Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

46 Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

MO MO42-00* 651551 4932417 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0130ER-DQ1-CL Conoide Tiepido - libero 7 Secchia-Tiepido-Panaro - libero si si sorveglianza

MO MO43-00* 668839 4962041 PO Pianura Alluvionale Appenninica e Padana - acquiferi confinati superiori

0620ER-DQ2-TPAPCS Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

46 Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

si sorveglianza

MO MO43-01* 668839 4962040 PO Pianura Alluvionale Appenninica e Padana - acquiferi confinati superiori

0620ER-DQ2-TPAPCS Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

46 Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

si

MO MO44-01 650951 4968356 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

MO MO45-00 669050 4966142 PO Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si si sorveglianza

MO MO47-00 654907 4974981 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

MO MO48-00 676686 4969242 PO Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si si sorveglianza

MO MO48-01 676686 4969241 PO Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si

MO MO49-00 646573 4945253 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0390ER-DQ2-CCS Conoide Secchia - confinato superiore 22 Secchia-Tiepido-Panaro - superiore si operativo

MO MO50-00 660828 4930350 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0140ER-DQ1-CL Conoide Panaro - libero 7 Secchia-Tiepido-Panaro - libero si si operativo

MO MO50-01 661155 4929381 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0140ER-DQ1-CL Conoide Panaro - libero 7 Secchia-Tiepido-Panaro - libero si operativo

MO MO51-00 653493 4934362 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2400ER-DQ2-CCI Conoide Tiepido - confinato inferiore 36 Secchia-Tiepido-Panaro - inferiore si si operativo

MO MO53-00 662628 4935050 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0140ER-DQ1-CL Conoide Panaro - libero 7 Secchia-Tiepido-Panaro - libero si si operativo

MO MO55-00 661359 4936076 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0140ER-DQ1-CL Conoide Panaro - libero 7 Secchia-Tiepido-Panaro - libero si si operativo

MO MO56-01 659622 4942450 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0410ER-DQ2-CCS Conoide Panaro - confinato superiore 22 Secchia-Tiepido-Panaro - superiore si si operativo

MO MO57-01 660738 4928994 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0140ER-DQ1-CL Conoide Panaro - libero 7 Secchia-Tiepido-Panaro - libero si operativo

MO MO58-00* 644069 4939401 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0120ER-DQ1-CL Conoide Secchia - libero 7 Secchia-Tiepido-Panaro - libero si si sorveglianza

MO MO59-00 643807 4935091 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0120ER-DQ1-CL Conoide Secchia - libero 7 Secchia-Tiepido-Panaro - libero si si operativo

MO MO60-00* 648490 4933517 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0130ER-DQ1-CL Conoide Tiepido - libero 7 Secchia-Tiepido-Panaro - libero si si sorveglianza

MO MO61-00 646386 4937325 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2390ER-DQ2-CCI Conoide Secchia - confinato inferiore 36 Secchia-Tiepido-Panaro - inferiore si si operativo

MO MO62-00 662656 4931156 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0140ER-DQ1-CL Conoide Panaro - libero 7 Secchia-Tiepido-Panaro - libero si si operativo

MO MO63-00* 655537 4933801 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0400ER-DQ2-CCS Conoide Tiepido - confinato superiore 22 Secchia-Tiepido-Panaro - superiore si si sorveglianza

MO MO64-00 663977 4932715 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0140ER-DQ1-CL Conoide Panaro - libero 7 Secchia-Tiepido-Panaro - libero si si operativo

Page 159: IMPLEMENTAZIONE DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE · 5.1.2 Criteri di selezione e di tipizzazione delle acque di transizione 87 5.1.3 Attribuzione dei tipi 91 5.2 Criteri per l’individuazione

158

Pro_ vincia

Codice stazione

X WGS84 (fuso 32)

Y WGS84 (fuso 32)

Dis_ tretto

Acquifero Codice Corpo Idrico Corpo Idrico Codice

raggrupp. c.idrico

Nome raggruppamento corpo idrico Rete

monitor. quantitativo

Rete monitor.

chimismo

Monitorag_ gio chimico

MO MO65-00 651538 4932638 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2400ER-DQ2-CCI Conoide Tiepido - confinato inferiore 36 Secchia-Tiepido-Panaro - inferiore si si operativo

MO MO66-00* 667380 4933586 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0410ER-DQ2-CCS Conoide Panaro - confinato superiore 22 Secchia-Tiepido-Panaro - superiore si si sorveglianza

MO MO68-01 651527 4939092 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0400ER-DQ2-CCS Conoide Tiepido - confinato superiore 22 Secchia-Tiepido-Panaro - superiore si si operativo

MO MO69-00 645367 4943903 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0390ER-DQ2-CCS Conoide Secchia - confinato superiore 22 Secchia-Tiepido-Panaro - superiore si si operativo

MO MO71-01* 645242 4933837 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0120ER-DQ1-CL Conoide Secchia - libero 7 Secchia-Tiepido-Panaro - libero si si sorveglianza

MO MO72-01 647747 4938930 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2390ER-DQ2-CCI Conoide Secchia - confinato inferiore 36 Secchia-Tiepido-Panaro - inferiore si si operativo

MO MO73-01 642269 4937457 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0120ER-DQ1-CL Conoide Secchia - libero 7 Secchia-Tiepido-Panaro - libero si si operativo

MO MO74-00 667916 4939475 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0410ER-DQ2-CCS Conoide Panaro - confinato superiore 22 Secchia-Tiepido-Panaro - superiore si si operativo

MO MO75-00 644510 4948248 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0390ER-DQ2-CCS Conoide Secchia - confinato superiore 22 Secchia-Tiepido-Panaro - superiore si si operativo

MO MO76-00* 662292 4939318 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0410ER-DQ2-CCS Conoide Panaro - confinato superiore 22 Secchia-Tiepido-Panaro - superiore si si sorveglianza

MO MO77-00 665581 4936701 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0410ER-DQ2-CCS Conoide Panaro - confinato superiore 22 Secchia-Tiepido-Panaro - superiore si si operativo

MO MO77-01 666199 4936040 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0410ER-DQ2-CCS Conoide Panaro - confinato superiore 22 Secchia-Tiepido-Panaro - superiore si si operativo

MO MO80-00 664134 4971865 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si

BO BO05-00 669136 4947083 PO Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si

BO BO06-00* 674133 4946698 PO Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si

BO BO08-00 676010 4943789 PO Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si

BO BO09-01 670997 4940737 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0410ER-DQ2-CCS Conoide Panaro - confinato superiore 22 Secchia-Tiepido-Panaro - superiore si

BO BO11-01* 669526 4937118 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0410ER-DQ2-CCS Conoide Panaro - confinato superiore 22 Secchia-Tiepido-Panaro - superiore si si sorveglianza

BO BO12-00* 668955 4935544 PO Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0410ER-DQ2-CCS Conoide Panaro - confinato superiore 22 Secchia-Tiepido-Panaro - superiore si

BO BO82-01 680090 4962866 PO Pianura Alluvionale Appenninica e Padana - acquiferi confinati superiori

0620ER-DQ2-TPAPCS Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

46 Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

si

BO BOB3-00 672436 4955555 PO Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si si sorveglianza

BO BOB8-00 670194 4959180 PO Pianura Alluvionale Appenninica e Padana - acquiferi confinati superiori

0620ER-DQ2-TPAPCS Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

46 Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

BO BOC5-00 668658 4951151 PO Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si sorveglianza

BO BOC8-00 675451 4944930 PO Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si sorveglianza

BO BOD8-00 671972 4948954 PO Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si sorveglianza

BO BOE1-00* 677531 4957043 PO Pianura Alluvionale Appenninica e Padana - acquiferi confinati superiori

0620ER-DQ2-TPAPCS Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

46 Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

si sorveglianza

Page 160: IMPLEMENTAZIONE DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE · 5.1.2 Criteri di selezione e di tipizzazione delle acque di transizione 87 5.1.3 Attribuzione dei tipi 91 5.2 Criteri per l’individuazione

159

Pro_ vincia

Codice stazione

X WGS84 (fuso 32)

Y WGS84 (fuso 32)

Dis_ tretto

Acquifero Codice Corpo Idrico Corpo Idrico Codice

raggrupp. c.idrico

Nome raggruppamento corpo idrico Rete

monitor. quantitativo

Rete monitor.

chimismo

Monitorag_ gio chimico

BO BOE3-01 678666 4961900 PO Pianura Alluvionale Appenninica e Padana - acquiferi confinati superiori

0620ER-DQ2-TPAPCS Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

46 Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

si sorveglianza

FE FE01-01 690877 4978339 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

FE FE02-00* 690497 4973770 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

FE FE05-02 704417 4973729 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

FE FE05-03 704437 4973714 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

FE FE07-01 719107 4981609 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

FE FE09-00 715097 4970659 PO Pianura Alluvionale Appenninica e Padana Costiera - acquiferi confinati

0640ER-DQ2-PCC Pianura Alluvionale Costiera - confinato 48 Pianura Alluvionale Costiera - confinato si

FE FE10-00 724117 4982719 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si

FE FE12-00 726476 4969229 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

FE FE13-01 734017 4984669 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si

FE FE15-00 743316 4983009 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

FE FE16-00 747735 4938450 PO Pianura Alluvionale Appenninica e Padana Costiera - acquiferi confinati

0640ER-DQ2-PCC Pianura Alluvionale Costiera - confinato 48 Pianura Alluvionale Costiera - confinato si si sorveglianza

FE FE18-01 755116 4977889 PO Pianura Alluvionale Appenninica e Padana Costiera - acquiferi confinati

0640ER-DQ2-PCC Pianura Alluvionale Costiera - confinato 48 Pianura Alluvionale Costiera - confinato si

FE FE19-02 750846 4970889 PO Pianura Alluvionale Appenninica e Padana Costiera - acquiferi confinati

0640ER-DQ2-PCC Pianura Alluvionale Costiera - confinato 48 Pianura Alluvionale Costiera - confinato si

FE FE19-03 744388 4970224 PO Pianura Alluvionale Appenninica e Padana Costiera - acquiferi confinati

0640ER-DQ2-PCC Pianura Alluvionale Costiera - confinato 48 Pianura Alluvionale Costiera - confinato si sorveglianza

FE FE20-02 753966 4950049 PO Pianura Alluvionale Appenninica e Padana Costiera - acquiferi confinati

0640ER-DQ2-PCC Pianura Alluvionale Costiera - confinato 48 Pianura Alluvionale Costiera - confinato si

FE FE21-00 759276 4970889 PO Pianura Alluvionale Appenninica e Padana Costiera - acquiferi confinati

0640ER-DQ2-PCC Pianura Alluvionale Costiera - confinato 48 Pianura Alluvionale Costiera - confinato si

FE FE22-00 685137 4960020 PO Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si si sorveglianza

FE FE23-00* 690567 4964030 PO Pianura Alluvionale Appenninica e Padana - acquiferi confinati superiori

0620ER-DQ2-TPAPCS Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

46 Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

FE FE24-02 682167 4955750 PO Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si sorveglianza

FE FE30-00 703497 4960430 PO Pianura Alluvionale Appenninica e Padana - acquiferi confinati superiori

0620ER-DQ2-TPAPCS Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

46 Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

FE FE33-00* 711247 4961559 PO Pianura Alluvionale Appenninica e Padana - acquiferi confinati superiori

0620ER-DQ2-TPAPCS Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

46 Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

FE FE34-01* 712656 4955310 PO Pianura Alluvionale Appenninica e Padana - acquiferi confinati superiori

0620ER-DQ2-TPAPCS Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

46 Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

FE FE35-00 708486 4953080 PO Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si

FE FE36-00 720317 4964419 PO Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si si sorveglianza

FE FE37-00 721296 4959199 PO Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si si sorveglianza

Page 161: IMPLEMENTAZIONE DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE · 5.1.2 Criteri di selezione e di tipizzazione delle acque di transizione 87 5.1.3 Attribuzione dei tipi 91 5.2 Criteri per l’individuazione

160

Pro_ vincia

Codice stazione

X WGS84 (fuso 32)

Y WGS84 (fuso 32)

Dis_ tretto

Acquifero Codice Corpo Idrico Corpo Idrico Codice

raggrupp. c.idrico

Nome raggruppamento corpo idrico Rete

monitor. quantitativo

Rete monitor.

chimismo

Monitorag_ gio chimico

FE FE38-00 730456 4959939 PO Pianura Alluvionale Appenninica e Padana - acquiferi confinati superiori

0620ER-DQ2-TPAPCS Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

46 Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

FE FE39-01* 727493 4958783 PO Pianura Alluvionale Appenninica e Padana - acquiferi confinati superiori

0620ER-DQ2-TPAPCS Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

46 Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

FE FE41-01 733546 4963299 PO Pianura Alluvionale Appenninica e Padana Costiera - acquiferi confinati

0640ER-DQ2-PCC Pianura Alluvionale Costiera - confinato 48 Pianura Alluvionale Costiera - confinato si

FE FE45-00 754616 4961519 PO Pianura Alluvionale Appenninica e Padana Costiera - acquiferi confinati

0640ER-DQ2-PCC Pianura Alluvionale Costiera - confinato 48 Pianura Alluvionale Costiera - confinato si

FE FE47-01 717666 4951750 PO Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si

FE FE48-00 727756 4948390 PO Pianura Alluvionale Appenninica e Padana Costiera - acquiferi confinati

0640ER-DQ2-PCC Pianura Alluvionale Costiera - confinato 48 Pianura Alluvionale Costiera - confinato si si sorveglianza

FE FE49-00* 725006 4944860 PO Pianura Alluvionale Appenninica e Padana - acquiferi confinati superiori

0620ER-DQ2-TPAPCS Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

46 Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

FE FE52-00 680568 4979750 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

FE FE53-00 685667 4971650 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

FE FE54-01 749966 4960350 PO Pianura Alluvionale Appenninica e Padana Costiera - acquiferi confinati

0640ER-DQ2-PCC Pianura Alluvionale Costiera - confinato 48 Pianura Alluvionale Costiera - confinato si si sorveglianza

FE FE55-01* 698267 4974649 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

FE FE56-00 702667 4970449 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

FE FE58-01 705467 4970999 PO Pianura Alluvionale Appenninica e Padana Costiera - acquiferi confinati

0640ER-DQ2-PCC Pianura Alluvionale Costiera - confinato 48 Pianura Alluvionale Costiera - confinato si si sorveglianza

FE FE58-02 705567 4971049 PO Pianura Alluvionale Appenninica e Padana Costiera - acquiferi confinati

0640ER-DQ2-PCC Pianura Alluvionale Costiera - confinato 48 Pianura Alluvionale Costiera - confinato si si sorveglianza

FE FE59-01 708188 4967808 PO Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si si sorveglianza

FE FE60-00 705137 4965719 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

FE FE61-01 714017 4976839 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

FE FE63-00 678687 4954400 PO Pianura Alluvionale Appenninica e Padana - acquiferi confinati superiori

0620ER-DQ2-TPAPCS Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

46 Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

FE FE64-00 727937 4983759 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

FE FE65-00 735766 4974749 PO Pianura Alluvionale Appenninica e Padana Costiera - acquiferi confinati

0640ER-DQ2-PCC Pianura Alluvionale Costiera - confinato 48 Pianura Alluvionale Costiera - confinato si si sorveglianza

FE FE69-00 745066 4953049 PO Pianura Alluvionale Appenninica e Padana Costiera - acquiferi confinati

0640ER-DQ2-PCC Pianura Alluvionale Costiera - confinato 48 Pianura Alluvionale Costiera - confinato si si sorveglianza

FE FE70-00 757808 4948324 PO Pianura Alluvionale Appenninica e Padana Costiera - acquiferi confinati

0640ER-DQ2-PCC Pianura Alluvionale Costiera - confinato 48 Pianura Alluvionale Costiera - confinato si

FE FE71-00 757489 4963959 PO Pianura Alluvionale Appenninica e Padana Costiera - acquiferi confinati

0640ER-DQ2-PCC Pianura Alluvionale Costiera - confinato 48 Pianura Alluvionale Costiera - confinato si

FE FE72-00* 682383 4958362 PO Pianura Alluvionale Appenninica e Padana - acquiferi confinati superiori

0620ER-DQ2-TPAPCS Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

46 Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

FE FE73-00* 705665 4957355 PO Pianura Alluvionale Appenninica e Padana - acquiferi confinati superiori

0620ER-DQ2-TPAPCS Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

46 Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

FE FE74-00 744293 4943212 PO Pianura Alluvionale Appenninica e Padana Costiera - acquiferi confinati

0640ER-DQ2-PCC Pianura Alluvionale Costiera - confinato 48 Pianura Alluvionale Costiera - confinato si si sorveglianza

Page 162: IMPLEMENTAZIONE DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE · 5.1.2 Criteri di selezione e di tipizzazione delle acque di transizione 87 5.1.3 Attribuzione dei tipi 91 5.2 Criteri per l’individuazione

161

Pro_ vincia

Codice stazione

X WGS84 (fuso 32)

Y WGS84 (fuso 32)

Dis_ tretto

Acquifero Codice Corpo Idrico Corpo Idrico Codice

raggrupp. c.idrico

Nome raggruppamento corpo idrico Rete

monitor. quantitativo

Rete monitor.

chimismo

Monitorag_ gio chimico

FE FE75-00 723797 4971331 PO Pianura Alluvionale Appenninica e Padana Costiera - acquiferi confinati

0640ER-DQ2-PCC Pianura Alluvionale Costiera - confinato 48 Pianura Alluvionale Costiera - confinato si si sorveglianza

FE FE76-00 755742 4952730 PO Pianura Alluvionale Appenninica e Padana Costiera - acquiferi confinati

0640ER-DQ2-PCC Pianura Alluvionale Costiera - confinato 48 Pianura Alluvionale Costiera - confinato si sorveglianza

FE FE79-00 685641 4976228 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si

FE FE80-00 679932 4979527 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si

FE FE81-00 682819 4978748 PO Pianura Alluvionale Padana - acquiferi confinati superiori

0630ER-DQ2-PPCS Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

47 Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore

si

FE FPC-01-00 757130 4970078 PO Acquifero freatico di pianura 9020ER-DQ1-FPC Freatico di pianura costiero 2 Freatico di pianura costiero si si operativo

FE FPC-02-00 747652 4957284 PO Acquifero freatico di pianura 9020ER-DQ1-FPC Freatico di pianura costiero 2 Freatico di pianura costiero si si operativo

FE FPC-03-00 755662 4956579 PO Acquifero freatico di pianura 9020ER-DQ1-FPC Freatico di pianura costiero 2 Freatico di pianura costiero si si operativo

FE FPF-41-00 684999 4974801 PO Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

FE FPF-42-00 687010 4960929 PO Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

FE FPF-43-00 704595 4973722 PO Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

FE FPF-44-00 717752 4959078 PO Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

FE FPF-45-00 728244 4977083 PO Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

FE FPF-46-00 745595 4968678 PO Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

RA RA09-00 758145 4941880 PO Pianura Alluvionale Appenninica e Padana Costiera - acquiferi confinati

0640ER-DQ2-PCC Pianura Alluvionale Costiera - confinato 48 Pianura Alluvionale Costiera - confinato si

RA RA69-01 734877 4941758 PO Pianura Alluvionale Appenninica e Padana - acquiferi confinati superiori

0620ER-DQ2-TPAPCS Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

46 Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

si sorveglianza

Distretto idrografico Appennino Settentrionale

Pro_ vincia

Codice stazione

X WGS84 (fuso 32)

Y WGS84 (fuso 32)

Dis_ tretto

Acquifero Codice Corpo Idrico Corpo Idrico Codice

raggrupp. c.idrico

Nome raggruppamento corpo idrico Rete

monitor. quantitativo

Rete monitor.

chimismo

Monitorag_ gio chimico

BO BO03-01* 690997 4952707 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si si sorveglianza

BO BO04-00 695683 4951913 AS Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si

BO BO04-01 697487 4949266 AS Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si sorveglianza

BO BO07-00 680111 4947392 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si

BO BO13-00 677140 4935958 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2440ER-DQ2-CCI Conoide Reno-Lavino - confinato inferiore 37 Samoggia-Ghironda-Reno-Lavino - inferiore si si sorveglianza

BO BO14-00 677196 4935970 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0440ER-DQ2-CCS Conoide Reno-Lavino - confinato superiore 23 Samoggia-Ghironda-Reno-Lavino - superiore si si sorveglianza

BO BO15-01 675075 4934381 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2420ER-DQ2-CCI Conoide Samoggia - confinato inferiore 37 Samoggia-Ghironda-Reno-Lavino - inferiore si si sorveglianza

Page 163: IMPLEMENTAZIONE DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE · 5.1.2 Criteri di selezione e di tipizzazione delle acque di transizione 87 5.1.3 Attribuzione dei tipi 91 5.2 Criteri per l’individuazione

162

Pro_ vincia

Codice stazione

X WGS84 (fuso 32)

Y WGS84 (fuso 32)

Dis_ tretto

Acquifero Codice Corpo Idrico Corpo Idrico Codice

raggrupp. c.idrico

Nome raggruppamento corpo idrico Rete

monitor. quantitativo

Rete monitor.

chimismo

Monitorag_ gio chimico

BO BO16-00 676571 4933961 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2440ER-DQ2-CCI Conoide Reno-Lavino - confinato inferiore 37 Samoggia-Ghironda-Reno-Lavino - inferiore si si sorveglianza

BO BO17-00 679929 4934498 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0440ER-DQ2-CCS Conoide Reno-Lavino - confinato superiore 23 Samoggia-Ghironda-Reno-Lavino - superiore si

BO BO18-00 667843 4931515 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2420ER-DQ2-CCI Conoide Samoggia - confinato inferiore 37 Samoggia-Ghironda-Reno-Lavino - inferiore si si sorveglianza

BO BO19-00 672673 4932137 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2420ER-DQ2-CCI Conoide Samoggia - confinato inferiore 37 Samoggia-Ghironda-Reno-Lavino - inferiore si

BO BO20-00 680191 4931629 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0160ER-DQ1-CL Conoide Reno-Lavino - libero 8 Samoggia-Reno_Lavino - libero si

BO BO20-01 681784 4931646 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2440ER-DQ2-CCI Conoide Reno-Lavino - confinato inferiore 37 Samoggia-Ghironda-Reno-Lavino - inferiore si si sorveglianza

BO BO21-00 677378 4930110 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0160ER-DQ1-CL Conoide Reno-Lavino - libero 8 Samoggia-Reno_Lavino - libero si

BO BO21-01 678583 4929620 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0160ER-DQ1-CL Conoide Reno-Lavino - libero 8 Samoggia-Reno_Lavino - libero si sorveglianza

BO BO23-00 691580 4946083 AS Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si

BO BO23-01 692260 4944160 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si si sorveglianza

BO BO24-01 682072 4942666 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si

BO BO25-03 687588 4942300 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si si sorveglianza

BO BO26-00 692735 4938113 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si si sorveglianza

BO BO27-00* 683069 4935410 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0440ER-DQ2-CCS Conoide Reno-Lavino - confinato superiore 23 Samoggia-Ghironda-Reno-Lavino - superiore si si sorveglianza

BO BO28-00 688501 4936636 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si si sorveglianza

BO BO29-00* 693713 4936361 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si

BO BO30-00* 682893 4931879 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0440ER-DQ2-CCS Conoide Reno-Lavino - confinato superiore 23 Samoggia-Ghironda-Reno-Lavino - superiore si

BO BO30-01 682915 4931988 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2440ER-DQ2-CCI Conoide Reno-Lavino - confinato inferiore 37 Samoggia-Ghironda-Reno-Lavino - inferiore si sorveglianza

BO BO32-00* 690256 4932320 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0460ER-DQ2-CCS Conoide Savena - confinato superiore 24 Aposa-Savena-Zena-Idice-Quaderna - superiore

si si sorveglianza

BO BO33-00* 692966 4932800 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0470ER-DQ2-CCS Conoide Zena-Idice - confinato superiore 24 Aposa-Savena-Zena-Idice-Quaderna - superiore

si si sorveglianza

BO BO36-01* 704526 4940672 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si si sorveglianza

BO BO37-00 697601 4937795 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si

BO BO38-00 701070 4934895 AS Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si

BO BO40-02 712284 4945263 AS Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si si sorveglianza

BO BO41-00 713599 4938273 AS Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si

BO BO43-01* 708368 4936855 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si

Page 164: IMPLEMENTAZIONE DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE · 5.1.2 Criteri di selezione e di tipizzazione delle acque di transizione 87 5.1.3 Attribuzione dei tipi 91 5.2 Criteri per l’individuazione

163

Pro_ vincia

Codice stazione

X WGS84 (fuso 32)

Y WGS84 (fuso 32)

Dis_ tretto

Acquifero Codice Corpo Idrico Corpo Idrico Codice

raggrupp. c.idrico

Nome raggruppamento corpo idrico Rete

monitor. quantitativo

Rete monitor.

chimismo

Monitorag_ gio chimico

BO BO44-00 716532 4931280 AS Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si si sorveglianza

BO BO47-01 680182 4929208 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0160ER-DQ1-CL Conoide Reno-Lavino - libero 8 Samoggia-Reno_Lavino - libero si si sorveglianza

BO BO48-00 681504 4924895 AS Depositi delle vallate appenniniche 5010ER-AV2-VA Depositi delle vallate appenniniche 52 Depositi delle vallate appenniniche si si sorveglianza

BO BO49-00 684007 4929840 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2440ER-DQ2-CCI Conoide Reno-Lavino - confinato inferiore 37 Samoggia-Ghironda-Reno-Lavino - inferiore si

BO BO50-00 689421 4928818 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2460ER-DQ2-CCI Conoide Savena - confinato inferiore 38 Aposa-Savena-Zena-Idice-Quaderna - inferiore si si operativo

BO BO52-00 689193 4925716 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0170ER-DQ1-CL Conoide Savena - libero 9 Savena-Zena-Idice - libero si

BO BO52-01 689272 4925752 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0170ER-DQ1-CL Conoide Savena - libero 9 Savena-Zena-Idice - libero si sorveglianza

BO BO53-02* 692897 4926261 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0470ER-DQ2-CCS Conoide Zena-Idice - confinato superiore 24 Aposa-Savena-Zena-Idice-Quaderna - superiore

si si sorveglianza

BO BO55-01* 696514 4928047 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0470ER-DQ2-CCS Conoide Zena-Idice - confinato superiore 24 Aposa-Savena-Zena-Idice-Quaderna - superiore

si si sorveglianza

BO BO56-01 695449 4925917 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2470ER-DQ2-CCI Conoide Zena-Idice - confinato inferiore 38 Aposa-Savena-Zena-Idice-Quaderna - inferiore si si operativo

BO BO57-01 696479 4924615 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2470ER-DQ2-CCI Conoide Zena-Idice - confinato inferiore 38 Aposa-Savena-Zena-Idice-Quaderna - inferiore si si operativo

BO BO58-00 704956 4925608 AS Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si

BO BO59-00* 700817 4922401 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0480ER-DQ2-CCS Conoide Quaderna - confinato superiore 24 Aposa-Savena-Zena-Idice-Quaderna - superiore

si si sorveglianza

BO BO61-00 706825 4919601 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2490ER-DQ2-CCI Conoide Sillaro - confinato inferiore 39 Sillaro-Sellustra-Santerno - inferiore si si sorveglianza

BO BO62-01* 710530 4929430 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si si sorveglianza

BO BO65-00 717205 4926820 AS Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si si sorveglianza

BO BO66-00 710920 4920769 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2490ER-DQ2-CCI Conoide Sillaro - confinato inferiore 39 Sillaro-Sellustra-Santerno - inferiore si

BO BO67-02 718086 4921334 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0510ER-DQ2-CCS Conoide Santerno - confinato superiore 25 Sillaro-Sellustra-Santerno - superiore si si sorveglianza

BO BO68-00 709693 4918766 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2500ER-DQ2-CCI Conoide Sellustra - confinato inferiore 39 Sillaro-Sellustra-Santerno - inferiore si

BO BO69-00* 717195 4917436 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0210ER-DQ1-CL Conoide Santerno - libero 11 Sillaro_Santerno - libero si si sorveglianza

BO BO70-01 710049 4918123 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2500ER-DQ2-CCI Conoide Sellustra - confinato inferiore 39 Sillaro-Sellustra-Santerno - inferiore si si sorveglianza

BO BO71-00* 715390 4916351 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0210ER-DQ1-CL Conoide Santerno - libero 11 Sillaro_Santerno - libero si si sorveglianza

BO BO72-00 720980 4915871 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0510ER-DQ2-CCS Conoide Santerno - confinato superiore 25 Sillaro-Sellustra-Santerno - superiore si si sorveglianza

BO BO73-00 719824 4912887 AS Conoidi montane e spiagge appenniniche (sabbie gialle)

0660ER-DET1-CMSG Conoidi montane e Sabbie gialle orientali 51 Conoidi montane e Sabbie gialle orientali si si sorveglianza

BO BO74-00 723935 4919781 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0510ER-DQ2-CCS Conoide Santerno - confinato superiore 25 Sillaro-Sellustra-Santerno - superiore si si sorveglianza

BO BO75-00* 692566 4929400 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0470ER-DQ2-CCS Conoide Zena-Idice - confinato superiore 24 Aposa-Savena-Zena-Idice-Quaderna - superiore

si si sorveglianza

Page 165: IMPLEMENTAZIONE DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE · 5.1.2 Criteri di selezione e di tipizzazione delle acque di transizione 87 5.1.3 Attribuzione dei tipi 91 5.2 Criteri per l’individuazione

164

Pro_ vincia

Codice stazione

X WGS84 (fuso 32)

Y WGS84 (fuso 32)

Dis_ tretto

Acquifero Codice Corpo Idrico Corpo Idrico Codice

raggrupp. c.idrico

Nome raggruppamento corpo idrico Rete

monitor. quantitativo

Rete monitor.

chimismo

Monitorag_ gio chimico

BO BO77-01 671262 4931040 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2420ER-DQ2-CCI Conoide Samoggia - confinato inferiore 37 Samoggia-Ghironda-Reno-Lavino - inferiore si si sorveglianza

BO BO78-01 689825 4933566 AS Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si

BO BO79-00 721625 4928880 AS Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si si sorveglianza

BO BO81-00 686794 4945391 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si si sorveglianza

BO BO83-00 690975 4958870 AS Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si

BO BO84-00* 706890 4922850 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0490ER-DQ2-CCS Conoide Sillaro - confinato superiore 25 Sillaro-Sellustra-Santerno - superiore si sorveglianza

BO BO85-01 700857 4946538 AS Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si si sorveglianza

BO BO87-00* 680706 4938910 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0440ER-DQ2-CCS Conoide Reno-Lavino - confinato superiore 23 Samoggia-Ghironda-Reno-Lavino - superiore si

BO BO88-02 676913 4928321 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0160ER-DQ1-CL Conoide Reno-Lavino - libero 8 Samoggia-Reno_Lavino - libero si si sorveglianza

BO BO89-00 674321 4930011 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2430ER-DQ2-CCI Conoide Ghironda - confinato inferiore 37 Samoggia-Ghironda-Reno-Lavino - inferiore si si sorveglianza

BO BO90-00* 687416 4936760 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si sorveglianza

BO BO90-01* 686676 4936880 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0460ER-DQ2-CCS Conoide Savena - confinato superiore 24 Aposa-Savena-Zena-Idice-Quaderna - superiore

si

BO BO92-00* 672581 4936972 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0420ER-DQ2-CCS Conoide Samoggia - confinato superiore 23 Samoggia-Ghironda-Reno-Lavino - superiore si si sorveglianza

BO BO93-00* 697282 4937923 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si sorveglianza

BO BO95-00 702423 4935152 AS Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si sorveglianza

BO BO97-00 693866 4931050 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2470ER-DQ2-CCI Conoide Zena-Idice - confinato inferiore 38 Aposa-Savena-Zena-Idice-Quaderna - inferiore si operativo

BO BO99-00* 691566 4935650 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si sorveglianza

BO BOA3-00* 686166 4932550 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0460ER-DQ2-CCS Conoide Savena - confinato superiore 24 Aposa-Savena-Zena-Idice-Quaderna - superiore

si si sorveglianza

BO BOA5-00 695616 4930399 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0470ER-DQ2-CCS Conoide Zena-Idice - confinato superiore 24 Aposa-Savena-Zena-Idice-Quaderna - superiore

si si sorveglianza

BO BOA6-00 711115 4917681 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2500ER-DQ2-CCI Conoide Sellustra - confinato inferiore 39 Sillaro-Sellustra-Santerno - inferiore si sorveglianza

BO BOA7-00 714286 4942900 AS Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si si sorveglianza

BO BOE6-00 680066 4940997 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0440ER-DQ2-CCS Conoide Reno-Lavino - confinato superiore 23 Samoggia-Ghironda-Reno-Lavino - superiore si sorveglianza

BO BOE7-00 678351 4943460 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si sorveglianza

BO BOE8-00 667086 4928062 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0150ER-DQ1-CL Conoide Samoggia - libero 8 Samoggia-Reno_Lavino - libero si sorveglianza

BO BOE9-00 678074 4933190 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0160ER-DQ1-CL Conoide Reno-Lavino - libero 8 Samoggia-Reno_Lavino - libero si si sorveglianza

BO BOF0-00 682117 4930062 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0160ER-DQ1-CL Conoide Reno-Lavino - libero 8 Samoggia-Reno_Lavino - libero si sorveglianza

Page 166: IMPLEMENTAZIONE DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE · 5.1.2 Criteri di selezione e di tipizzazione delle acque di transizione 87 5.1.3 Attribuzione dei tipi 91 5.2 Criteri per l’individuazione

165

Pro_ vincia

Codice stazione

X WGS84 (fuso 32)

Y WGS84 (fuso 32)

Dis_ tretto

Acquifero Codice Corpo Idrico Corpo Idrico Codice

raggrupp. c.idrico

Nome raggruppamento corpo idrico Rete

monitor. quantitativo

Rete monitor.

chimismo

Monitorag_ gio chimico

BO BOF1-00 715625 4913666 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0210ER-DQ1-CL Conoide Santerno - libero 11 Sillaro_Santerno - libero si operativo

BO BOF2-00 682604 4951100 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si sorveglianza

BO BOF3-00 700760 4926539 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0480ER-DQ2-CCS Conoide Quaderna - confinato superiore 24 Aposa-Savena-Zena-Idice-Quaderna - superiore

si si sorveglianza

BO BOF5-00 687457 4933909 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0460ER-DQ2-CCS Conoide Savena - confinato superiore 24 Aposa-Savena-Zena-Idice-Quaderna - superiore

si sorveglianza

BO BOF6-00 677831 4929734 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0160ER-DQ1-CL Conoide Reno-Lavino - libero 8 Samoggia-Reno_Lavino - libero si si sorveglianza

BO BOF8-00 682966 4931939 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0440ER-DQ2-CCS Conoide Reno-Lavino - confinato superiore 23 Samoggia-Ghironda-Reno-Lavino - superiore si

BO BOF9-00 680802 4950302 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si

BO BOG0-00 718554 4915468 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0210ER-DQ1-CL Conoide Santerno - libero 11 Sillaro_Santerno - libero si

BO BOH0-00N 692216 4924401 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0180ER-DQ1-CL Conoide Zena - libero 9 Savena-Zena-Idice - libero si si sorveglianza

BO BOH1-00N 695016 4924601 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0190ER-DQ1-CL Conoide Idice - libero 9 Savena-Zena-Idice - libero si si sorveglianza

BO BOH2-00N 708665 4916501 AS Conoidi montane e spiagge appenniniche (sabbie gialle)

0660ER-DET1-CMSG Conoidi montane e Sabbie gialle orientali 51 Conoidi montane e Sabbie gialle orientali si si sorveglianza

BO CIM-056-00 697953 4896598 AS Corpo idrico montano 6020ER-LOC1-CIM Castel del Rio - Castrocaro Terme - M Falterona - Mercato Saraceno

53 Castel del Rio - Castrocaro Terme - M Falterona - Mercato Saraceno

si si sorveglianza

BO CIM-057-00 666213 4885729 AS Corpo idrico montano 6050ER-LOC1-CIM M Marmagna - M Cusna - M Cimone - Corno alle Scale - Castiglione dei Pepoli

56 M Marmagna - M Cusna - M Cimone - Corno alle Scale - Castiglione dei Pepoli

si si sorveglianza

BO CIM-058-00 671817 4890068 AS Corpo idrico montano 6050ER-LOC1-CIM M Marmagna - M Cusna - M Cimone - Corno alle Scale - Castiglione dei Pepoli

56 M Marmagna - M Cusna - M Cimone - Corno alle Scale - Castiglione dei Pepoli

si si sorveglianza

BO CIM-059-00 654336 4888896 AS Corpo idrico montano 6050ER-LOC1-CIM M Marmagna - M Cusna - M Cimone - Corno alle Scale - Castiglione dei Pepoli

56 M Marmagna - M Cusna - M Cimone - Corno alle Scale - Castiglione dei Pepoli

si si sorveglianza

BO CIM-060-00 666834 4889079 AS Corpo idrico montano 6060ER-LOC3-CIM Suviana - Porretta Terme 87 Suviana - Porretta Terme si si sorveglianza

BO CIM-061-00 667618 4897874 AS Corpo idrico montano 6070ER-LOC3-CIM Campolo - Collina - Monteacuto Ragazza 88 Campolo - Collina - Monteacuto Ragazza si si sorveglianza

BO CIM-062-00 677762 4898283 AS Corpo idrico montano 6080ER-LOC1-CIM Monghidoro 57 Monghidoro si si sorveglianza

BO CIM-063-00 682916 4915801 AS Corpo idrico montano 6090ER-LOC3-CIM Pianoro - Sasso Marconi 89 Pianoro - Sasso Marconi si si sorveglianza

BO CIM-064-00 658778 4901530 AS Corpo idrico montano 6100ER-LOC3-CIM Pavullo - Zocca 90 Pavullo - Zocca si si sorveglianza

BO CIM-065-00 673826 4912786 AS Corpo idrico montano 6110ER-LOC3-CIM Marzabotto 91 Marzabotto si si sorveglianza

BO CIM-066-00 676916 4923801 AS Corpo idrico montano 6120ER-LOC3-CIM Monteveglio - Calderino - Frassineto - Sassonero

92 Monteveglio - Calderino - Frassineto - Sassonero

si si sorveglianza

BO CIM-067-00 666541 4893306 AS Corpo idrico montano 6130ER-LOC1-CIM Castel di Casio - Camugnano 58 Castel di Casio - Camugnano si si sorveglianza

BO FPF-21-00 723813 4919387 AS Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

BO FPF-22-00 677928 4934610 AS Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

BO FPF-23-00 682541 4942689 AS Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

BO FPF-24-00 701512 4951101 AS Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

BO FPF-25-00 694943 4932972 AS Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

Page 167: IMPLEMENTAZIONE DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE · 5.1.2 Criteri di selezione e di tipizzazione delle acque di transizione 87 5.1.3 Attribuzione dei tipi 91 5.2 Criteri per l’individuazione

166

Pro_ vincia

Codice stazione

X WGS84 (fuso 32)

Y WGS84 (fuso 32)

Dis_ tretto

Acquifero Codice Corpo Idrico Corpo Idrico Codice

raggrupp. c.idrico

Nome raggruppamento corpo idrico Rete

monitor. quantitativo

Rete monitor.

chimismo

Monitorag_ gio chimico

BO FPF-26-00 699775 4932604 AS Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

BO FPF-27-00 706265 4940964 AS Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

BO FPF-28-00 711504 4923875 AS Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

BO FPF-29-00 716112 4922440 AS Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

BO FPF-30-00 684871 4947894 AS Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

BO VA-003-00 704729 4904961 AS Depositi delle vallate appenniniche 5010ER-AV2-VA Depositi delle vallate appenniniche 52 Depositi delle vallate appenniniche si si sorveglianza

RA CIM-068-00 709916 4904301 AS Corpo idrico montano 6030ER-LOC1-CIM Vezzano sul Crostolo - Scandiano - Ozzano dell'Emilia - Brisighella

54 Vezzano sul Crostolo - Scandiano - Ozzano dell'Emilia - Brisighella

si si sorveglianza

RA FPC-04-00 756322 4929498 AS Acquifero freatico di pianura 9020ER-DQ1-FPC Freatico di pianura costiero 2 Freatico di pianura costiero si si operativo

RA FPC-05-00 765308 4915036 AS Acquifero freatico di pianura 9020ER-DQ1-FPC Freatico di pianura costiero 2 Freatico di pianura costiero si si operativo

RA FPF-31-00 745374 4920337 AS Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

RA FPF-32-00 736068 4931496 AS Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

RA FPF-33-00 758316 4902684 AS Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

RA FPF-34-00 748255 4910229 AS Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

RA FPF-35-00 729492 4939768 AS Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

RA RA02-02 730084 4932560 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si sorveglianza

RA RA03-00 724445 4924910 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si

RA RA03-01 724689 4925724 AS Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si sorveglianza

RA RA05-00 741015 4930320 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si

RA RA08-00 738735 4915681 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si

RA RA09-01 758184 4940509 AS Pianura Alluvionale Appenninica e Padana Costiera - acquiferi confinati

0640ER-DQ2-PCC Pianura Alluvionale Costiera - confinato 48 Pianura Alluvionale Costiera - confinato si si sorveglianza

RA RA12-01 755894 4938448 AS Pianura Alluvionale Appenninica e Padana Costiera - acquiferi confinati

0640ER-DQ2-PCC Pianura Alluvionale Costiera - confinato 48 Pianura Alluvionale Costiera - confinato si

RA RA13-02 756195 4911648 AS Pianura Alluvionale Appenninica e Padana Costiera - acquiferi confinati

0640ER-DQ2-PCC Pianura Alluvionale Costiera - confinato 48 Pianura Alluvionale Costiera - confinato si si sorveglianza

RA RA14-01 745927 4913831 AS Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si si sorveglianza

RA RA15-00 723455 4913671 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0520ER-DQ2-CCS Conoide Senio - confinato superiore 27 Senio-Lamone - superiore si si sorveglianza

RA RA17-01 730858 4912855 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si si sorveglianza

RA RA18-00 726895 4909471 AS Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si

RA RA20-00 748115 4909801 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si

RA RA20-02 748148 4909107 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si sorveglianza

RA RA21-01 766697 4912046 AS Pianura Alluvionale Appenninica e Padana Costiera - acquiferi confinati

0640ER-DQ2-PCC Pianura Alluvionale Costiera - confinato 48 Pianura Alluvionale Costiera - confinato si

RA RA23-01 745814 4933341 AS Pianura Alluvionale - acquiferi 2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si sorveglianza

Page 168: IMPLEMENTAZIONE DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE · 5.1.2 Criteri di selezione e di tipizzazione delle acque di transizione 87 5.1.3 Attribuzione dei tipi 91 5.2 Criteri per l’individuazione

167

Pro_ vincia

Codice stazione

X WGS84 (fuso 32)

Y WGS84 (fuso 32)

Dis_ tretto

Acquifero Codice Corpo Idrico Corpo Idrico Codice

raggrupp. c.idrico

Nome raggruppamento corpo idrico Rete

monitor. quantitativo

Rete monitor.

chimismo

Monitorag_ gio chimico

confinati inferiori

RA RA24-00 760585 4938170 AS Pianura Alluvionale Appenninica e Padana Costiera - acquiferi confinati

0640ER-DQ2-PCC Pianura Alluvionale Costiera - confinato 48 Pianura Alluvionale Costiera - confinato si

RA RA24-01 760427 4935889 AS Pianura Alluvionale Appenninica e Padana Costiera - acquiferi confinati

0640ER-DQ2-PCC Pianura Alluvionale Costiera - confinato 48 Pianura Alluvionale Costiera - confinato si si sorveglianza

RA RA29-00 760155 4932260 AS Pianura Alluvionale Appenninica e Padana Costiera - acquiferi confinati

0640ER-DQ2-PCC Pianura Alluvionale Costiera - confinato 48 Pianura Alluvionale Costiera - confinato si

RA RA30-00 752715 4930350 AS Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si si sorveglianza

RA RA33-00 761294 4921480 AS Pianura Alluvionale Appenninica e Padana Costiera - acquiferi confinati

0640ER-DQ2-PCC Pianura Alluvionale Costiera - confinato 48 Pianura Alluvionale Costiera - confinato si si sorveglianza

RA RA34-00 755294 4919000 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si

RA RA34-02 754281 4919297 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si si sorveglianza

RA RA35-00 750364 4917800 AS Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si

RA RA36-00 763684 4917200 AS Pianura Alluvionale Appenninica e Padana Costiera - acquiferi confinati

0640ER-DQ2-PCC Pianura Alluvionale Costiera - confinato 48 Pianura Alluvionale Costiera - confinato si si sorveglianza

RA RA38-00 759175 4907451 AS Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si

RA RA39-00 754055 4906261 AS Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si

RA RA41-02 764102 4912908 AS Pianura Alluvionale Appenninica e Padana Costiera - acquiferi confinati

0640ER-DQ2-PCC Pianura Alluvionale Costiera - confinato 48 Pianura Alluvionale Costiera - confinato si si sorveglianza

RA RA42-01 755861 4924810 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si si sorveglianza

RA RA44-00* 722256 4932970 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si si sorveglianza

RA RA45-01 751759 4936003 AS Pianura Alluvionale Appenninica e Padana Costiera - acquiferi confinati

0640ER-DQ2-PCC Pianura Alluvionale Costiera - confinato 48 Pianura Alluvionale Costiera - confinato si

RA RA47-00 746625 4927610 AS Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si

RA RA47-01* 746262 4928151 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si sorveglianza

RA RA48-01* 737065 4909901 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si si sorveglianza

RA RA49-00 752294 4925610 AS Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si

RA RA53-04 765432 4909117 AS Pianura Alluvionale Appenninica e Padana Costiera - acquiferi confinati

0640ER-DQ2-PCC Pianura Alluvionale Costiera - confinato 48 Pianura Alluvionale Costiera - confinato si sorveglianza

RA RA54-01 766736 4905970 AS Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si

RA RA54-02* 766938 4906596 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si si sorveglianza

RA RA55-02* 729890 4918790 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si si sorveglianza

RA RA58-00 735535 4928180 AS Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si

RA RA59-01 737154 4921842 AS Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si si sorveglianza

Page 169: IMPLEMENTAZIONE DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE · 5.1.2 Criteri di selezione e di tipizzazione delle acque di transizione 87 5.1.3 Attribuzione dei tipi 91 5.2 Criteri per l’individuazione

168

Pro_ vincia

Codice stazione

X WGS84 (fuso 32)

Y WGS84 (fuso 32)

Dis_ tretto

Acquifero Codice Corpo Idrico Corpo Idrico Codice

raggrupp. c.idrico

Nome raggruppamento corpo idrico Rete

monitor. quantitativo

Rete monitor.

chimismo

Monitorag_ gio chimico

RA RA60-01* 735410 4932485 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si si sorveglianza

RA RA65-01 754093 4917457 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si sorveglianza

RA RA66-01 757990 4912837 AS Pianura Alluvionale Appenninica e Padana Costiera - acquiferi confinati

0640ER-DQ2-PCC Pianura Alluvionale Costiera - confinato 48 Pianura Alluvionale Costiera - confinato si

RA RA67-00* 747694 4921560 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si

RA RA67-01* 747276 4920443 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si si sorveglianza

RA RA70-01 764845 4903463 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si sorveglianza

RA RA71-00* 726046 4937270 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si

RA RA71-01 725961 4937446 AS Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si sorveglianza

RA RA73-00 769884 4902201 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si

RA RA74-00 725365 4918981 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si sorveglianza

RA RA75-00* 724756 4932500 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si sorveglianza

RA RA76-03* 734065 4919430 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si si sorveglianza

RA RA77-00 722876 4911476 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0220ER-DQ1-CL Conoide Senio - libero 12 Senio-Lamone - libero si si operativo

RA RA78-00 730755 4908301 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0230ER-DQ1-CL Conoide Lamone - libero 12 Senio-Lamone - libero si operativo

RA RA79-00* 726565 4915311 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0520ER-DQ2-CCS Conoide Senio - confinato superiore 27 Senio-Lamone - superiore si si sorveglianza

RA RA80-01 740322 4919132 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si

RA RA81-01* 746733 4935809 AS Pianura Alluvionale Appenninica e Padana - acquiferi confinati superiori

0620ER-DQ2-TPAPCS Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

46 Transizione Pianura Appenninica-Padana - confinato superiore

si si sorveglianza

RA RA82-00 747035 4929310 AS Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si

RA RA84-01 752295 4908913 AS Pianura Alluvionale Appenninica e Padana Costiera - acquiferi confinati

0640ER-DQ2-PCC Pianura Alluvionale Costiera - confinato 48 Pianura Alluvionale Costiera - confinato si si sorveglianza

RA RA85-00 734063 4904669 AS Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si si sorveglianza

RA RA89-00 728654 4908360 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2530ER-DQ2-CCI Conoide Lamone - confinato inferiore 41 Senio-Lamone - inferiore si si sorveglianza

RA RA90-00 726416 4904801 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0230ER-DQ1-CL Conoide Lamone - libero 12 Senio-Lamone - libero si si operativo

RA RAA0-00N 722465 4910401 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2520ER-DQ2-CCI Conoide Senio - confinato inferiore 41 Senio-Lamone - inferiore si si sorveglianza

FC CIM-069-00 745997 4857002 AS Corpo idrico montano 6010ER-LOC3-CIM Verucchio - M Fumaiolo 86 Verucchio - M Fumaiolo si si sorveglianza

FC CIM-070-00 748520 4860396 AS Corpo idrico montano 6020ER-LOC1-CIM Castel del Rio - Castrocaro Terme - M Falterona - Mercato Saraceno

53 Castel del Rio - Castrocaro Terme - M Falterona - Mercato Saraceno

si si sorveglianza

Page 170: IMPLEMENTAZIONE DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE · 5.1.2 Criteri di selezione e di tipizzazione delle acque di transizione 87 5.1.3 Attribuzione dei tipi 91 5.2 Criteri per l’individuazione

169

Pro_ vincia

Codice stazione

X WGS84 (fuso 32)

Y WGS84 (fuso 32)

Dis_ tretto

Acquifero Codice Corpo Idrico Corpo Idrico Codice

raggrupp. c.idrico

Nome raggruppamento corpo idrico Rete

monitor. quantitativo

Rete monitor.

chimismo

Monitorag_ gio chimico

FC CIM-071-00 728566 4868338 AS Corpo idrico montano 6020ER-LOC1-CIM Castel del Rio - Castrocaro Terme - M Falterona - Mercato Saraceno

53 Castel del Rio - Castrocaro Terme - M Falterona - Mercato Saraceno

si si sorveglianza

FC FC01-00* 745412 4902353 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si si sorveglianza

FC FC02-00 737409 4900952 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0540ER-DQ2-CCS Conoide Ronco-Montone - confinato superiore

28 Ronco-Montone - superiore si si operativo

FC FC03-02 742206 4898226 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0540ER-DQ2-CCS Conoide Ronco-Montone - confinato superiore

28 Ronco-Montone - superiore si si operativo

FC FC04-00* 749779 4897240 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0540ER-DQ2-CCS Conoide Ronco-Montone - confinato superiore

28 Ronco-Montone - superiore si

FC FC06-02* 757133 4894765 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0550ER-DQ2-CCS Conoide Savio - confinato superiore 29 Savio - Superiore si sorveglianza

FC FC07-00 768911 4890755 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si

FC FC07-01 769968 4891731 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si sorveglianza

FC FC11-02 762590 4900173 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0550ER-DQ2-CCS Conoide Savio - confinato superiore 29 Savio - Superiore si sorveglianza

FC FC12-00 745330 4908338 AS Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si

FC FC13-00 742537 4904149 AS Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si

FC FC14-02* 748563 4900096 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0540ER-DQ2-CCS Conoide Ronco-Montone - confinato superiore

28 Ronco-Montone - superiore si si sorveglianza

FC FC16-01 775163 4896145 AS Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si si sorveglianza

FC FC17-01 769237 4897970 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si sorveglianza

FC FC18-00 769090 4894533 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si

FC FC19-00 739849 4909389 AS Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si

FC FC19-01 740540 4908651 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si sorveglianza

FC FC20-00 741466 4901289 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2540ER-DQ2-CCI Conoide Ronco-Montone - confinato inferiore 42 Ronco-Montone - inferiore si

FC FC20-01 741781 4901959 AS Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si sorveglianza

FC FC22-00* 749384 4904116 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si

FC FC25-00 765678 4896372 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0550ER-DQ2-CCS Conoide Savio - confinato superiore 29 Savio - Superiore si si sorveglianza

FC FC27-00 759064 4897715 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0550ER-DQ2-CCS Conoide Savio - confinato superiore 29 Savio - Superiore si

FC FC28-02 756529 4892578 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0270ER-DQ1-CL Conoide Savio - libero 15 Savio - libero si operativo

FC FC41-00 762977 4897160 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0550ER-DQ2-CCS Conoide Savio - confinato superiore 29 Savio - Superiore si

FC FC43-00 772727 4894281 AS Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si si sorveglianza

FC FC50-02 745193 4901313 AS Pianura Alluvionale - acquiferi 2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si si sorveglianza

Page 171: IMPLEMENTAZIONE DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE · 5.1.2 Criteri di selezione e di tipizzazione delle acque di transizione 87 5.1.3 Attribuzione dei tipi 91 5.2 Criteri per l’individuazione

170

Pro_ vincia

Codice stazione

X WGS84 (fuso 32)

Y WGS84 (fuso 32)

Dis_ tretto

Acquifero Codice Corpo Idrico Corpo Idrico Codice

raggrupp. c.idrico

Nome raggruppamento corpo idrico Rete

monitor. quantitativo

Rete monitor.

chimismo

Monitorag_ gio chimico

confinati inferiori

FC FC51-01 745296 4904972 AS Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si sorveglianza

FC FC51-02 740750 4902557 AS Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si sorveglianza

FC FC52-00 754245 4901885 AS Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si si sorveglianza

FC FC53-00 749482 4897977 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2540ER-DQ2-CCI Conoide Ronco-Montone - confinato inferiore 42 Ronco-Montone - inferiore si si sorveglianza

FC FC56-00 760890 4901577 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0550ER-DQ2-CCS Conoide Savio - confinato superiore 29 Savio - Superiore si sorveglianza

FC FC57-02 765890 4890290 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0560ER-DQ2-CCS Conoide Pisciatello - confinato superiore 30 Pisciatello-Rubicone-Uso - superiore si sorveglianza

FC FC58-00 776428 4888810 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0590ER-DQ2-CCS Conoide Marecchia - confinato superiore 31 Marecchia - superiore si sorveglianza

FC FC70-00 775377 4889942 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0590ER-DQ2-CCS Conoide Marecchia - confinato superiore 31 Marecchia - superiore si

FC FC70-01 775555 4889979 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0590ER-DQ2-CCS Conoide Marecchia - confinato superiore 31 Marecchia - superiore si sorveglianza

FC FC71-00 741252 4901194 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2540ER-DQ2-CCI Conoide Ronco-Montone - confinato inferiore 42 Ronco-Montone - inferiore si

FC FC72-00 742809 4910411 AS Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si

FC FC73-00* 744301 4897220 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0540ER-DQ2-CCS Conoide Ronco-Montone - confinato superiore

28 Ronco-Montone - superiore si

FC FC75-00 756573 4894867 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2550ER-DQ2-CCI Conoide Savio - confinato inferiore 43 Savio - inferiore si

FC FC77-00 751113 4901472 AS Pianura Alluvionale - acquiferi confinati inferiori

2700ER-DQ2-PACI Pianura Alluvionale - confinato inferiore 49 Pianura Alluvionale - confinato inferiore si

FC FC78-01 771624 4889714 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0570ER-DQ2-CCS Conoide Rubicone - confinato superiore 30 Pisciatello-Rubicone-Uso - superiore si sorveglianza

FC FC79-01 752692 4896107 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si sorveglianza

FC FC80-00 757380 4895856 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2550ER-DQ2-CCI Conoide Savio - confinato inferiore 43 Savio - inferiore si si sorveglianza

FC FC81-01* 771307 4900095 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si sorveglianza

FC FC81-02* 771663 4900233 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si

FC FC81-03 770077 4900260 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si sorveglianza

FC FC83-00 744569 4898757 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0540ER-DQ2-CCS Conoide Ronco-Montone - confinato superiore

28 Ronco-Montone - superiore si si operativo

FC FC85-00* 747675 4896483 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0260ER-DQ1-CL Conoide Ronco - libero 14 Montone-Rabbi-Ronco - libero si

FC FC86-00* 738934 4903087 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0540ER-DQ2-CCS Conoide Ronco-Montone - confinato superiore

28 Ronco-Montone - superiore si si sorveglianza

FC FC89-00 745925 4893452 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0260ER-DQ1-CL Conoide Ronco - libero 14 Montone-Rabbi-Ronco - libero si si operativo

FC FC90-00 757882 4893249 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0270ER-DQ1-CL Conoide Savio - libero 15 Savio - libero si operativo

Page 172: IMPLEMENTAZIONE DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE · 5.1.2 Criteri di selezione e di tipizzazione delle acque di transizione 87 5.1.3 Attribuzione dei tipi 91 5.2 Criteri per l’individuazione

171

Pro_ vincia

Codice stazione

X WGS84 (fuso 32)

Y WGS84 (fuso 32)

Dis_ tretto

Acquifero Codice Corpo Idrico Corpo Idrico Codice

raggrupp. c.idrico

Nome raggruppamento corpo idrico Rete

monitor. quantitativo

Rete monitor.

chimismo

Monitorag_ gio chimico

FC FC91-00* 764204 4899836 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0550ER-DQ2-CCS Conoide Savio - confinato superiore 29 Savio - Superiore si sorveglianza

FC FC92-00 760325 4896102 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0550ER-DQ2-CCS Conoide Savio - confinato superiore 29 Savio - Superiore si sorveglianza

FC FCA0-00N 738316 4898151 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0240ER-DQ1-CL Conoide Montone - libero 14 Montone-Rabbi-Ronco - libero si si operativo

FC FCA1-00N 741766 4896151 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0250ER-DQ1-CL Conoide Rabbi - libero 14 Montone-Rabbi-Ronco - libero si si operativo

FC FCA2-00N 756815 4889401 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0270ER-DQ1-CL Conoide Savio - libero 15 Savio - libero si si operativo

FC FCA3-00N 770365 4887951 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0570ER-DQ2-CCS Conoide Rubicone - confinato superiore 30 Pisciatello-Rubicone-Uso - superiore si si sorveglianza

FC FCA4-00N 773815 4884401 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0580ER-DQ2-CCS Conoide Uso - confinato superiore 30 Pisciatello-Rubicone-Uso - superiore si si sorveglianza

FC FCA5-00N 745165 4898401 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2540ER-DQ2-CCI Conoide Ronco-Montone - confinato inferiore 42 Ronco-Montone - inferiore si si sorveglianza

FC FPF-36-00 750027 4899403 AS Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

FC FPF-37-00 759940 4896028 AS Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

FC FPF-38-00 770317 4888725 AS Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

FC VA-004-00 740495 4880780 AS Depositi delle vallate appenniniche 5010ER-AV2-VA Depositi delle vallate appenniniche 52 Depositi delle vallate appenniniche si si sorveglianza

RN FPC-06-00 780661 4889858 AS Acquifero freatico di pianura 9020ER-DQ1-FPC Freatico di pianura costiero 2 Freatico di pianura costiero si si operativo

RN FPF-39-00 795636 4875825 AS Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

RN FPF-40-00 786610 4880957 AS Acquifero freatico di pianura 9010ER-DQ1-FPF Freatico di pianura fluviale 1 Freatico di pianura fluviale si si operativo

RN RN01-00 797104 4875974 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0600ER-DQ2-CCS Conoide Conca - confinato superiore 32 Conca - superiore si

RN RN02-00 798082 4874987 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0600ER-DQ2-CCS Conoide Conca - confinato superiore 32 Conca - superiore si

RN RN03-00 777284 4881281 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0280ER-DQ1-CL Conoide Marecchia - libero 16 Marecchia - libero si

RN RN04-00 784554 4884990 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0590ER-DQ2-CCS Conoide Marecchia - confinato superiore 31 Marecchia - superiore si

RN RN05-00 780345 4885372 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2590ER-DQ2-CCI Conoide Marecchia - confinato inferiore 44 Marecchia - inferiore si

RN RN08-01 777954 4892010 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0590ER-DQ2-CCS Conoide Marecchia - confinato superiore 31 Marecchia - superiore si sorveglianza

RN RN21-02 779194 4882615 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0280ER-DQ1-CL Conoide Marecchia - libero 16 Marecchia - libero si si operativo

RN RN29-00 777722 4887407 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0590ER-DQ2-CCS Conoide Marecchia - confinato superiore 31 Marecchia - superiore si si sorveglianza

RN RN30-00 781291 4887308 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0590ER-DQ2-CCS Conoide Marecchia - confinato superiore 31 Marecchia - superiore si si sorveglianza

RN RN31-01 783994 4885075 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0590ER-DQ2-CCS Conoide Marecchia - confinato superiore 31 Marecchia - superiore si si sorveglianza

RN RN33-00 777584 4884051 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0280ER-DQ1-CL Conoide Marecchia - libero 16 Marecchia - libero si operativo

RN RN33-01 776302 4884026 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0280ER-DQ1-CL Conoide Marecchia - libero 16 Marecchia - libero si si operativo

RN RN34-00 785354 4884461 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0590ER-DQ2-CCS Conoide Marecchia - confinato superiore 31 Marecchia - superiore si si sorveglianza

Page 173: IMPLEMENTAZIONE DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE · 5.1.2 Criteri di selezione e di tipizzazione delle acque di transizione 87 5.1.3 Attribuzione dei tipi 91 5.2 Criteri per l’individuazione

172

Pro_ vincia

Codice stazione

X WGS84 (fuso 32)

Y WGS84 (fuso 32)

Dis_ tretto

Acquifero Codice Corpo Idrico Corpo Idrico Codice

raggrupp. c.idrico

Nome raggruppamento corpo idrico Rete

monitor. quantitativo

Rete monitor.

chimismo

Monitorag_ gio chimico

RN RN36-00 794961 4876585 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0600ER-DQ2-CCS Conoide Conca - confinato superiore 32 Conca - superiore si si sorveglianza

RN RN38-00 797724 4871892 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0290ER-DQ1-CL Conoide Conca - libero 17 Conca - libero si

RN RN38-01 798397 4872593 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0290ER-DQ1-CL Conoide Conca - libero 17 Conca - libero si si operativo

RN RN59-00* 778854 4890669 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0590ER-DQ2-CCS Conoide Marecchia - confinato superiore 31 Marecchia - superiore si si sorveglianza

RN RN60-01 778815 4885448 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0590ER-DQ2-CCS Conoide Marecchia - confinato superiore 31 Marecchia - superiore si si sorveglianza

RN RN61-00 784243 4886554 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0590ER-DQ2-CCS Conoide Marecchia - confinato superiore 31 Marecchia - superiore si sorveglianza

RN RN62-00 800114 4873916 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0600ER-DQ2-CCS Conoide Conca - confinato superiore 32 Conca - superiore si si sorveglianza

RN RN63-01 786274 4881804 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si

RN RN66-00 792434 4877741 AS Pianura Alluvionale Appenninica - acquiferi confinati superiori

0610ER-DQ2-PACS Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

45 Pianura Alluvionale Appenninica - confinato superiore

si

RN RN67-00 798092 4874982 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0600ER-DQ2-CCS Conoide Conca - confinato superiore 32 Conca - superiore si si sorveglianza

RN RN68-00 797094 4875432 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0600ER-DQ2-CCS Conoide Conca - confinato superiore 32 Conca - superiore si si sorveglianza

RN RN70-00 796987 4873830 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0600ER-DQ2-CCS Conoide Conca - confinato superiore 32 Conca - superiore si

RN RN71-00 780313 4886906 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0590ER-DQ2-CCS Conoide Marecchia - confinato superiore 31 Marecchia - superiore si si sorveglianza

RN RN72-00 781199 4884984 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0590ER-DQ2-CCS Conoide Marecchia - confinato superiore 31 Marecchia - superiore si si sorveglianza

RN RN73-00 782362 4885517 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0590ER-DQ2-CCS Conoide Marecchia - confinato superiore 31 Marecchia - superiore si si sorveglianza

RN RN74-00 780624 4889889 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati superiori

0590ER-DQ2-CCS Conoide Marecchia - confinato superiore 31 Marecchia - superiore si si sorveglianza

RN RN76-00 794024 4870720 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquifero libero

0290ER-DQ1-CL Conoide Conca - libero 17 Conca - libero si si operativo

RN RN80-00N 777564 4890151 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2590ER-DQ2-CCI Conoide Marecchia - confinato inferiore 44 Marecchia - inferiore si si operativo

RN RN81-00N 785914 4884451 AS Conoidi Alluvionali Appenniniche - acquiferi confinati inferiori

2590ER-DQ2-CCI Conoide Marecchia - confinato inferiore 44 Marecchia - inferiore si si operativo

RN RN82-00N 777365 4880151 AS Conoidi montane e spiagge appenniniche (sabbie gialle)

0660ER-DET1-CMSG Conoidi montane e Sabbie gialle orientali 51 Conoidi montane e Sabbie gialle orientali si si sorveglianza

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