impianto enel fusina

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Success Story Enel si affida alla qualità Fluiten per l’installazione di tenute meccaniche sulle pompe della centrale “Andrea Palladio” di Fusina Fluiten, azienda interamente italiana che da più di 40 anni opera nel settore dei sistemi di tenuta per alberi rotanti, ha vinto la gara indetta da Enel per eseguire un lavoro di retrofit alla centrale termoelettrica della provincia di Venezia. Ha sostituito le baderne originali delle pompe con le proprie tenute meccaniche e ha ottimizzato la resa dell’impianto. La centrale termoelettrica “Andrea Palladio” di Fusina (VE), una delle più importanti d’Italia, si trova all'interno della zona industriale di Marghera ed è composta da 4 gruppi di produzione, alimentati a carbone, con una potenza complessiva di 1.136 MW ed una capacità produttiva di 6 miliardi di kWh. In questo impianto erano in funzione da molti anni 4 pompe alimento caldaia, per ognuna delle quali Enel ha previsto la sostituzione delle baderne (guarnizioni radiali dalla forma a treccia installate sulla pompa) con le più tecnologicamente avanzate tenute meccaniche. Per selezionare il fornitore più affidabile per questa delicata operazione Enel, nel dicembre 2005, ha indetto una gara alla quale hanno partecipato le aziende più quotate, tra cui anche il costruttore delle pompe. Fluiten ha partecipato alla gara indetta da Enel e, grazie alla qualità delle sue tenute, alla perizia dei suoi tecnici, all’ottimo rapporto qualità-prezzo e alla perfetta rispondenza del progetto presentato alle esigenze di Enel, si è aggiudicata la commessa nella primavera del 2006. Fluiten ha eseguito il lavoro di retrofit, cioè l’operazione di adeguamento, sulle pompe della Centrale termoelettrica “Andrea Palladio” tra il 2006 e il 2008. Ha sostituito le baderne montate originariamente sull’impianto con le proprie tenute meccaniche, in modo da garantire l’affidabilità della centrale nel tempo e ottimizzare la soluzione originaria. Le baderne sono state rimpiazzate con soluzioni di tenuta meccanica Fluiten a cartuccia, preassemblate e per questo capaci di rendere più agevole il montaggio sulla pompa e le operazioni di manutenzione e di eventuale futura sostituzione. Prima di procedere all’installazione nella centrale Enel di Fusina, Fluiten aveva già sperimentato in altri progetti e con esiti positivi la soluzione “stazionaria a cartuccia”, in cui le molle non ruotano con l’albero e gli elementi della tenuta sono forniti premontati con una flangia ed una camicia d’albero per facilitare le operazioni di montaggio sulla macchina. Enel e il service di Fluiten hanno seguito costantemente e in stretto rapporto tutti i momenti dell’operazione, dai sopralluoghi alle valutazioni tecniche, al lavoro di censimento suddiviso in differenti momenti quali l’adattamento e le verifiche delle quote dimensionali. Dopo 6-8 mesi, una volta approvato dalla direzione di Enel il disegno definitivo elaborato dall’ufficio tecnico di Fluiten, si è proceduto alla vera e propria fabbricazione delle tenute meccaniche. Pompa Alimento Caldaia in funzione presso la Centrale Andrea Palladio

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Success Story

Enel si affida alla qualità Fluiten per l’installazione di tenute meccaniche sulle pompe della centrale “Andrea Palladio” di Fusina Fluiten, azienda interamente italiana che da più di 40 anni opera nel settore dei sistemi di tenuta per alberi rotanti, ha vinto la gara indetta da Enel per eseguire un lavoro di retrofit alla centrale termoelettrica della provincia di Venezia. Ha sostituito le baderne originali delle pompe con le proprie tenute meccaniche e ha ottimizzato la resa dell’impianto.

La centrale termoelettrica “Andrea Palladio” di Fusina (VE), una delle più importanti d’Italia, si trova all'interno della zona industriale di Marghera ed è composta da 4 gruppi di produzione, alimentati a carbone, con una potenza complessiva di 1.136 MW ed una capacità produttiva di 6 miliardi di kWh. In questo impianto erano in funzione da molti anni 4 pompe alimento caldaia, per ognuna delle quali Enel ha previsto la sostituzione delle baderne (guarnizioni radiali dalla forma a treccia installate sulla pompa) con le più tecnologicamente avanzate tenute meccaniche. Per selezionare il fornitore più affidabile per questa delicata operazione Enel, nel dicembre 2005, ha indetto una gara alla quale hanno partecipato le aziende più quotate, tra cui anche il costruttore delle pompe. Fluiten ha partecipato alla gara indetta da Enel e, grazie alla qualità delle sue tenute, alla perizia dei suoi tecnici, all’ottimo rapporto qualità-prezzo e alla perfetta rispondenza del progetto presentato alle esigenze di Enel, si è aggiudicata la commessa nella primavera del 2006.

Fluiten ha eseguito il lavoro di retrofit, cioè l’operazione di adeguamento, sulle pompe della Centrale termoelettrica “Andrea Palladio” tra il 2006 e il 2008. Ha sostituito le baderne montate originariamente sull’impianto con le proprie tenute meccaniche, in modo da garantire l’affidabilità della centrale nel tempo e ottimizzare la soluzione originaria. Le baderne sono state rimpiazzate con soluzioni di tenuta meccanica Fluiten a cartuccia, preassemblate e per questo capaci di rendere più agevole il montaggio sulla pompa e le operazioni di manutenzione e di eventuale futura sostituzione. Prima di procedere all’installazione nella centrale Enel di Fusina, Fluiten aveva già sperimentato in altri progetti e con esiti positivi la soluzione

“stazionaria a cartuccia”, in cui le molle non ruotano con l’albero e gli elementi della tenuta sono forniti premontati con una flangia ed una camicia d’albero per facilitare le operazioni di montaggio sulla macchina.

Enel e il service di Fluiten hanno seguito costantemente e in stretto rapporto tutti i momenti dell’operazione, dai sopralluoghi alle valutazioni tecniche, al lavoro di censimento suddiviso in differenti momenti quali l’adattamento e le verifiche delle quote dimensionali. Dopo 6-8 mesi, una volta approvato dalla direzione di Enel il disegno definitivo elaborato dall’ufficio tecnico di Fluiten, si è proceduto alla vera e propria fabbricazione delle tenute meccaniche.

Pompa Alimento Caldaia in funzione presso la Centrale

“Andrea Palladio”

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Ufficio tecnico di progettazione Fluiten

La fornitura è stata effettuata in una singola consegna, mentre l’installazione è avvenuta in due tranches. E’ stato deciso di eseguire il lavoro in due momenti differenti al fine di minimizzare l’insorgere di problematiche, evitare l’arresto totale della centrale e dare a Enel la garanzia di un anno di perfetto funzionamento delle tenute meccaniche. La fornitura ha incluso 8 tenute per le 4 pompe alimento, 8 tenute per le 4 pompe booster e il set di ricambi: ogni pompa è infatti a doppio supporto e su ognuna vanno inserite due tenute meccaniche; con la prima installazione sono state applicate 4 tenute sulle 2 pompe alimento e booster, con la seconda le altre 4 sempre sulle rimanenti 2 pompe. La pompa alimento caldaia è tra i componenti critici di un impianto di produzione di energia elettrica perché è l’elemento che deve aspirare l’acqua dal Degasatore ed inviarla alla caldaia, in questo caso ad una pressione di oltre 160 bar; la pompa “booster”, sita dopo il Degasatore, direttamente collegata al motore elettrico della Pompa di Alimento, fornisce alla stessa il battente (aspirazione) necessario per evitare cavitazioni. La tenuta meccanica serve ad evitare perdite di acqua tra l’albero rotante ed il corpo della pompa che, oltre ad essere pericolose per le persone, causano la perdita di efficienza della macchina e di conseguenza dell’intero impianto. Le sue condizioni di esercizio sono perciò estremamente gravose, in particolare quelle delle tenute per le pompe alimento caldaia che hanno un diametro dell’albero di 100 mm e devono tollerare a 4.800 giri/min una velocità periferica dell’albero di 25 m/sec e una temperatura dell’acqua di 170°C. Le tenute per le pompe booster (ausiliarie) sono invece soggette a condizioni meno gravose: il diametro dell’albero è di 50 mm e devono accettare pressioni di 8 bar a 1.450 giri. Per poter installare le soluzioni a cartuccia sono state rilevate le dimensioni delle casse stoppe ed alcune di esse sono state inviate all’officina Fluiten per realizzare le lavorazioni di adattamento. L’azienda di Pero ha quindi effettuato una serie di operazioni quali lavorazioni meccaniche e modifiche sui suoi stessi prodotti grazie alla struttura di Service e Ingegneria, estremamente flessibile ed indipendente dal processo produttivo, creato per fornire un servizio di assistenza completo al cliente.

Schema applicativo tenuta stazionaria

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Reparto di service Fluiten

Rino Campaniello Direttore Commerciale Fluiten

La sostituzione delle tenute meccaniche è avvenuta in 2 tranches, comprese fra ottobre 2006 e febbraio 2007, in ognuna delle quali si è intervenuti su un complesso Pompa Alimento-Pompa Booster di ciascun gruppo Termoelettrico da 160 MW. Il fatto che ogni Unità Termoelettrica sia dotata di 2 complessi Pompa Alimento-Pompa Booster (uno di riserva all’altro), ha permesso di evitarne il totale Fuori Servizio, contenendo contemporaneamente l’indisponibilità della macchina su cui si operava al minimo indispensabile. Si è inoltre evitato di incorrere in errori fisiologici perché l’installazione è stata seguita dal service di Fluiten sia in fase di montaggio che in fase di avviamento.

Una volta effettuata la prima sostituzione e verificato dopo un anno l’ottimo funzionamento delle tenute meccaniche Fluiten, Enel ha deciso di procedere alla seconda sostituzione, che ha permesso di portare tutto l’impianto a tenuta meccanica, estendendo la qualità e l’ottimizzazione dei prodotti Fluiten anche al resto del parco macchine. A gennaio/febbraio 2008 Enel ha dato il via libera alla seconda installazione; le lavorazioni sulle flange delle pompe alimento e booster sono state completate all’inizio di aprile; il montaggio è stato portato a termine alla fine di maggio.

Commentando il buon esito del progetto Rino Campaniello, direttore commerciale di Fluiten, ha dichiarato: “Il lavoro in collaborazione con Enel è stata una delle commesse più interessanti e un’altra case history di successo per Fluiten: in tanti anni abbiamo risolto molti problemi significativi, non solo nel settore energetico, ma anche in quello farmaceutico, chimico e petrolchimico. Fluiten ha dimostrato in questa come in molte altre occasioni di saper progettare tenute meccaniche di alta qualità che rappresentano la soluzione migliore per il cliente”. Cos’è una centrale termoelettrica Una centrale termoelettrica è un impianto all'interno del quale viene bruciato il combustibile all'interno della caldaia per produrre energia termica (calore) che trasforma l'acqua di processo in vapore. Il vapore surriscaldato va ad agire sulle palette della turbinacollegata ad un alternatore che provvede a generare energia elettrica a media tensione. Il livello di tensione viene innalzato dai trasformatori elevatori che collegano la centrale alla rete di alta tensione. Il vapore, dopo aver ceduto il suo contenuto energetico alla turbina, viene scaricato dalla stessa e raccolto dentro il condensatore all'interno del quale,attraverso l'acqua di raffreddamento proveniente dall'esterno, viene ritrasformato in acqua e ricondotto in caldaia attraverso la pompa di alimento per ripetere un nuovo ciclo. FLUITEN ITALIA S.p.A. Via L. Da Vinci, 14 - 20016 PERO (MI) Tel. + 39 02 33 94 03 1 - Fax +39 02 35 38 641 www.fluiten.it

Analisi dell’andamento della temperatura e delle deformazioni degli anelli a specifiche condizioni.