Impiantistica sportiva e opportunità della Legge di Stabilità 2014

LEGGE DI STABILITA’ 2014 E NUOVE OPPORTUNITA’

PER L’IMPIANTISTICA SPORTIVA

VOLLEY MERCATO Bologna, 24 luglio 2014

GIOVANNI PALAZZI Presidente di StageUp

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S.r.l. 2014 - Tutti i d

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NUOVE OPPORTUNITA’ PER L’IMPIANTISTICA SPORTIVA

Lo stato dell’impiantistica sportiva in Italia

Il nostro patrimonio impiantistico è arretrato rispetto a quelli degli altri paesi più industrializzati. I nostri impianti sono: ü  datati ü  in cattivo stato di manutenzione ü  scomodi ü  insicuri ü  carenti di servizi ü  non a norma secondo le leggi e i parametri internazionali ü  inadatti alla gestione spettacolistica allargata ü  costosi

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"   Riqualificazione delle citta‘

"   Potenziamento dei servizi al turismo e all’intrattenimento

"   Ricerca della sicurezza dentro e fuori gli impianti

"   Aumento degli spettatori

"   Adeguamento alle nuove esigenze urbanistiche

"   Posti di lavoro

L’opportunità dei nuovi impianti sportivi

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Flessibilità Polivalenza per ogni tipo e livello di attività spettacolistica, sportiva e non: versatilità degli allestimenti, grandezza e carrabilità degli accessi e dei magazzini. La scelta della configurazione e degli altri allestimenti avviene in funzione: i) delle esigenze di produzione dello show; ii) del numero previsto di spettatori; iii) del target degli spettatori con ricadute sulla sicurezza (organizzazione e numero addetti) e l’articolazione dei servizi di ristorazione (numero dei chioschi, prodotti offerti). Sostenibilità ambientale Efficienza energetica, produzione di energie alternative, contenimento dell’utilizzo dell’acqua, raccolta differenziata dei rifiuti. Tribune Massimizzazione confort, flessibilità e adattabilità ai diversi eventi, forme evolute di ospitalità (tribune vip, sky box, palchi).

Caratteristiche di un palasport di 3^ generazione

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Media Tribune, postazioni e servizi per ogni tipo e livello di comunicazione Tecnologie Acustica; sistemi di videosorveglianza sia passivi che attivi; cablatura in fibra ottica con particolare riguardo alle riprese/trasmissioni televisive e alle aree riservate al business e ai media; la connessione wifi e/o bluetooth per la popolazione accreditata e possibilmente per tutti gli spettatori; i “video wall” all’interno dell’arena; la televisione a circuito chiuso con schermi interni all’impianto per informazioni e pubblicità in ogni parte aperta al pubblico e in particolare nell’ area ospitalità; i led ad alta risoluzione a bordo campo; i sistemi tecnologici per l’allestimento dell’arena in funzione dello spettacolo ospitato; sala regia stadio cui fanno capo le dotazioni tecnologiche e non. Servizi complementari all’arena Centro sportivo polivalente, centro fitness, negozi di articoli sportivi, museo dello sport, uffici società sportive, biblioteca e centro di documentazione sportiva, servizi ricettivi, ristoranti, alberghi, supermercati, ecc.

Caratteristiche di un palasport di 3^ generazione

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Principali vantaggi per il Club

ü  Aumento degli incassi “match day” ü  Sinergia sponsorizzazioni Club-palasport ü  Ottimizzazione costi di locazione ü  Consolidamento dello stato patrimoniale

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Ricavi

APPALTI

BOTTEGHINO

OSPITALITA’

LOCAZIONI

SPONSORIZZAZIONI

ALTRI RICAVI

Fonti di ricavo di un palasport di 3^ generazione

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E’ il diritto di intitolazione dello stadio con il nome di un’azienda o di un prodotto. L’idea nasce negli anni ‘90 negli Stati Uniti dove i Chicago Bulls, una importante franchigia Nba, raggiunse un accordo di sponsorizzazione ventennale con la compagnia aerea “United Airlines” ed intitolò il suo impianto “United Center”. Il valore dell’abbinamento di denominazione è potenziato dalla concomitanza tra inaugurazione di un nuovo impianto e avvio di un rapporto di sponsorizzazione.

Naming rights

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Le sponsorizzazioni secondarie (“Stand Naming”) consistono nel diritto di intitolazione di un singolo settore dell’impianto con il nome di un’azienda o di un prodotto. Il format comprende solitamente anche la visibilità dello sponsor all’esterno dello stadio nel settore di riferimento e ospitalità vip.

Stand naming

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O2 Arena – Londra

Luogo: Londra

Capienza: 34.500 posti a sedere

Apertura: 1999

Proprietà e gestione: AEG

Naming Sponsor: O2 World dal 31 maggio 2005

Altri sponsor: adidas, Coca-Cola, ADT, BMW, Credit Suisse, InBev, lastminute.com, NatWest, Nestlé, NEC, Visa.

L’arena è stata costruita per ospitare gli eventi di festeggiamento per l'arrivo del terzo millennio. Oggi è uno dei principali impianti europei in cui le grandi star della musica internazionale decidono di esibirsi.

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Palasport di Biella

Luogo: Biella Capienza: 5.007 posti Investimento: 15 milioni di euro Inaugurazione: 25 febbraio 2009 Gestione: Pallacanestro Biella Superficie coperta: mq. 6.300 Posti auto: 1.800 L’edificio è integrato nel centro commerciale “Gli Orsi” ed è concepito come un centro polivalente in grado di ospitare sia eventi che richiamano grandi afflussi di spettatori anche per attività spettacolistiche e di servizio.

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Gli obiettivi della Legge di Stabilità 2015

La Legge di stabilità 2014, attraverso gli articoli 303, 304 e 305, ha realizzato significative innovazioni nella realizzazioni e ristrutturazioni di impianti sportivi con l’intento di favorire il ricambio delle strutture. Gli obiettivi della Legge sono: a) il dimezzamento e oltre dei cosiddetti tempi di cantierabilità: dai 7/8 anni attuali a meno di 3 con certezze da subito sulla realizzabilità dell'opera;

b) il coinvolgimento di tutto il patrimonio impiantistico italiano. Non sono infatti presenti limiti di capienza significativi: basta pensare che la soglia minima indicata è quella di 500 posti al coperto e 2.000 allo scoperto;

c) l'inquadramento, per ciò che attiene gli interventi su aree pubbliche, nell'ambito del project financing.

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Gli interventi «sono realizzati prioritariamente mediante recupero di impianti esistenti o relativamente a impianti localizzati in aree già edificate». «Lo studio di fattibilità (corredato da un piano economico-finanziario e dell’accordo con una o più società sportive utilizzatrici in via prevalente) non può prevedere altri tipi di intervento, salvo quelli strettamente funzionali alla fruibilità dell’impianto e al raggiungimento del complessivo equilibrio economico-finanziario dell’iniziativa e concorrenti alla valorizzazione in termini sociali, occupazionali ed economici del territorio e comunque con esclusione della realizzazione di nuovi complessi di edilizia residenziale»

Articolazione dell’intervento

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Sostegni economici

A contorno il Governo mette a disposizione 45 milioni di euro in tre anni in un fondo di garanzia presso l’Istituto per il credito sportivo. I soldi vengono iniettati in un Fondo di garanzia istituito presso la banca (con la legge 289 del 27/12/2002, art. 9) per «la fornitura di garanzia sussidiaria a quella ipotecaria per i mutui relativi alla costruzione, all’ampliamento, all’attrezzatura, al miglioramento o all’acquisto di impianti sportivi, ivi compresa l’acquisizione delle relative aree da parte di società o associazioni sportive dilettantistiche con personalità giuridica».

Grazie per l’attenzione

[email protected] Linkedin: Giovanni Palazzi

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E’ la cifra stimabile del giro d’affari

per la costruzione e il rifacimento degli stadi italiani

dei campionati professionistici entro il 2018


per la costruzione e il rifacimento comprendendo tutta l’impiantistica italiana

(palasport in particolare) entro il 2018

4 miliardi di Euro

6 miliardi di Euro

La dimensione degli investimenti

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per uno stadio multifunzionale di 3^ generazione

E’ la cifra complessiva stimabile del giro d’affari

derivante dalla gestione degli stadi principali entro il 2018

25 milioni di Euro

250 milioni di Euro

La dimensione del giro d’affari della gestione

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