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N o 1 SOTTO IL SOLE = Italiano IMPIANTI A CIRCOLAZIONE FORZATA MANUALE TECNICO GRUPPO SOLARE COLLETTORI SOLARI BOLLITORI SOLARI

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N o 1 S O T T O I L S O L E=

Italiano

IMPIANTI A CIRCOLAZIONE FORZATAM A N U A L E T E C N I C O

GRUPPOSOLARE

COLLETTORI SOLARI

BOLLITORI SOLARI

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Un’ azienda che propone soluzioni piene di sole, perché da tre

decenni lavora con passione e dedizione per potervi offrire sempre

il meglio. Una filosofia che guida i nostri passi e, come professio-

nisti, ci fa sentire la responsabilità e il dovere di offrire prodotti e

servizi che legano armonicamente con l’ambiente e l’uomo. Per

lasciare ai nostri figli un mondo migliore?

Viviamo in un’epoca con grandi problemi ecologici. Il pianeta

Terra suona l’allarme del pericolo ecologico. L’uso sconsiderato

delle forme di energia fossili ha portato i valori di inquinamento

nell’atmosfera oltre i limiti di tolleranza. Gli ecosistemi mutano o si

distruggono. Le riserve di energia fossile continuano a diminuire e

i prezzi continuano ad aumentare. È giùnta l’ora di volgere il nostro

sguardo al sole e di riflettere sul fatto che irradia sulla terra 15.000

volte il fabbisogno energetico del pianeta

Perché dunque non rivolgersi all’inesauribile, gratuita e, soprattut-

to, pulita energia solare?

NOTA INTRODUTTIVA

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Capitolo 1 Il sistema solare

• La necessità di utilizzazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pagina 4• Imballaggio. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pagina 5Capitolo 2

Acqua calda sanitaria (A.C.S.)• Calcolo dei fabbisogni / esempi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pagina 6Capitolo 3

Parti componenti il sistema solare-caratteristiche tecniche

• Collettori solari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pagina 8• Bollitori - caratteristiche generali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pagina 15• Bollitori con un o due scambiatori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pagina 17• Caratteristiche Techniche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pagina 18• Gruppo idraulico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pagina 20• Centralina di controllo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pagina 23• Accessori di base. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pagina 24• Accessori opzionali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pagina 25Capitolo 4

Sistemi solari MEGASUN• Modelli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pagina 26• Schema tipico di impianto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pagina 27• Funzionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pagina 28Capitolo 5

Istruzioni d’installazione• Istruzioni d’installazione - Struttura di supporto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pagina 29• Collegamento idraulico dei collettori ed accessori. . . . . . . . . . . . . . . . . pagina 38• Gruppo idraulico e tubazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pagina 40• Cablaggio elettrico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pagina 42Capitolo 6

Istruzioni generali• Istruzioni al cliente e all’installatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pagina 43• In caso di malfunzionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pagina 43• Foglio d’installazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pagina 44• Istruzioni all’installatore - lista di controllo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pagina 45

INDICE DEI CONTENUTI

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SISTEMA SOLARE

Perché utilizzare un sistema solare

Un sistema solare è ecologico, economico, semplice, este-tico, efficace e autonomo.• Ecologico: Con un MEGASUN VS 500E si evita l’emissione nell’atmosfera di una quantità annua di biossido di carbonio (CO2) pari a quella che emette un’automobile che percorre 10.000 Km.• Economico: Riduce le spese per l’energia convenzionale di 70-100%, perché la caldaia o la resistenza elettrica possono rimanere inoperose per 7-12 mesi all’anno (dipende dall’irraggiamento solare e dalle ore di insolazione della località di installazione e dalla dimensio-ne del sistema solare).• Semplice: L’accurata scelta dei materiali impiegati nella costruzione del MEGASUN, rende la sua installazione sicura e facile in un tempo estremamente breve.• Estetico: L’ottimo design dei collettori MEGASUN insieme alla base di supporto appositamente studiata per rendere possibile la sua installazione a pieno contatto della falda, lega esteticamente ad ogni tipo di architettura. • Efficace ed autonomo: Fornisce acqua calda a volontà per 7-12 mesi all’anno. In inver-no, nei paesi con poca insolazione, garantisce almeno il preri-scaldamento dell’acqua in modo che solo l’integrazione proven-ga dall’energia convenzionale.

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IMBALLAGGIO

Cosa contiene il sistema MEGASUN VS

Vi ringraziamo per aver scelto l’acquisto di un sistema solare MEGASUN modello VS-BL1 o VS-BL2.Ogni sistema da Voi ricevuto comprende:

1. Bollitore con uno scambiatore a serpentino (modelli VS-BL1) o con due scambiatori a serpentino (modelli VS-BL2) imballato su paletta e fissato saldamente con film estensibile.

2. Uno (1), due (2) o tre (3) collettori protetti durante il trasporto da quattro angolari in materiale plastico rigido.

3. Una scatola di cartone contenente tutti gli accessori (tubi e cavi esclusi) che sono necessari all’installazione del sistema, quali gruppo idraulico solare, vaso di espan-sione, centralina di controllo con relativa cassetta, fluido termovettore, accessori vari di collegamento in confezione plastica. Sulla parte esterna della scatola di cartone viene indicato il modello a cui corrisponde il contenuto.

4. Una scatola di cartone che contiene tutte le staffe della struttura di supporto col-lettori e gli accessori di assemblaggio corrispondenti (viti, tasselli ad espansione, ecc.). Sulla parte esterna della scatola è indicato il modello a cui corrisponde la struttura di supporto.

Tutto il materiale che costituisce l’im-pianto MEGASUN VS potrebbe esse-re consegnato su pallet (a richiesta).

• La merce viaggia sempre sotto la responsabilità dell’acquirente. • Le specifiche dei prodotti, accessori e materiali possono cambiare in qualsiasi momento senza preavviso. • Per ogni controversia responsabili sono I tribunali di Atene in Grecia.

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ACQUA CALDA SANITARIA

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Informazioni generaliPer la scelta di un sistema solare per la produzione di acqua calda sanitaria (ACS) dob-biamo innanzi tutto determinare il nostro fabbisogno di ACS sia per quanto concerne la quantità che per la temperatura di utilizzo. La temperatura considerata solitamente per il calcolo del fabbisogno è di 45ºC, mentre il calcolo della quantitità si basa sulla stima del consumo pro capite giornaliero.

Calcolo del fabbisogno di ACS

1) EDIFICI RESIDENZIALINegli edifici residenziali il fabbisogno termico per la produzione di acqua calda rimane pressochè costante nel corso dell’anno. Un indicazione sul fabbisogno di acqua calda è data dal numero di persone che abitano l’edificio o l’appartamento.Di solito il consumo gior-naliero pro capite di acqua calda a 45ºC viene stimato intorno alle cifre indicate di seguito:

Consumo basso: 40 litri (pro capite/giorno) Consumo medio: 60 litri (pro capite/giorno) Consumo alto: 80 litri (pro capite/giorno)

Nel caso che si voglia collegare all’impianto solare la lavatrice e/o la lavastoviglie, il fabbi-sogno di ACS deve essere aumentato corrispondentemente di:

Lavatrice: 20 litri/giorno (un lavaggio al giorno))Lavastoviglie: 20 litri/giorno (un lavaggio al giorno)

Esempio:Una famiglia di quattro persone per avere un confort medio ha bisogno di ca. 240 litri di acqua calda sanitaria al giorno (60 l/persona x 4 persone). Se aggiungiamo la lavatrice e la lavastoviglie (20 l + 20 l) il fabbisogno giornaliero della fammiglia diventa 280 litri.

2) STRUTTURE RICETTIVENegli edifici con funzione ricettiva (alberghi, pensioni, campeggi, ecc) il fabbisogno di acqua calda sanitaria dipende strettamente dalla presenza di clienti. In questo caso il cal-colo del fabbisogno giornaliero viene fatto sulla presenza media di clienti nel periodo com-preso tra maggio e agosto. Partendo da questi dati si può procedere al dimensionamento dell’impianto. Nella tabella che segue sono riportati i valori di riferimento per il fabbisogno giornaliero medio procapite di acqua calda a 45ºC per alcune strutture ricettive:

Ostelli della gioventù con bagni comuni: 35 litri / persona / giornoPensioni: 40 litri / persona / giorno Hotels a 2*: 50 litri / persona / giorno Hotels a 3*: 80 litri / persona / giorno Hotels a 4*: 100 litri / persona / giorno Campeggi: 60 litri / persona / giorno

Analisi del fabbisogno di acqua calda sanitaria

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ACQUA CALDA SANITARIA

Analisi del fabbisogno di acqua calda sanitaria

Esempio:Un agriturismo viene gestito da una famiglia di quattro persone che vive in esso. Durante il periodo estivo da maggio ad agosto la presenza media di ospiti è di ca.15 pernottamenti al giorno. Per gli ospiti vengono preparati due pasti al giorno. Le lavastoviglie fanno cinque lavaggi al giorno.

Fabbisogno per la famiglia: 4 x 60 => 240 litri/giornoFabbisogno per i clienti: 15 x 50 => 750 litri/giornoCucina: 30 x 10 => 500 litri/giornoLavastoviglie: 5 x 20 => 100 litri/giornoTotale fabbisogno: 1.390 litri/giorno

3) Altre ApplicazioniNella tabella seguente sono riportati i valori di riferimento per il fabbisogno giornaliero medio pro capite per varie applicazioni:Ospedali e cliniche 80 litri/ lettoOstelli della gioventù 80 litri/ lettoSpogliatoi, docce comuni 20 litri/ personaScuole 5 litri/ alunnoRistoranti da 8 a 15 litri/portataBar 2 litri/ clienteCarceri 30 litri/personaFabbriche/artigianato 20 litri/personaUffici 5 litri/dipendentePalestre 30 litri/ utilizzatoreI valori di riferimento riportati nelle tabelle precedenti possono essere utilizzati in combina-zione, in modo che in ogni caso si possa pervenire ad una stima corretta del fabbisogno giornaliero medio di acqua calda.

Fattori che Aumentano il FabbisognoSe è previsto un circuito di ricircolo per la distribuzione dell’ acqua calda nell’ impianto, bisogna considerare le sue dispersioni come fabbisogno di acqua calda. La quantità di queste dispersioni deve essere accuratamente stimata caso per caso perchè dipende strettamente dalla lunghezza del circuito di ricircolo, dalla sua coibentazione e dal tipo di funzionamento (gestione a timer o a temperatura).In fine, nel calcolo del fabbisogno complessivo si deve tener conto anche delle dispersioni termiche dell’ intero circuito di distribuzione dell’ acqua calda dal punto di accumulo ai punti di utenza.

Fabbisogno RealeIn ogni caso il fabbisogno reale di acqua calda è strettamente connesso al comportamento individuale, alle abitudini locali nonchè al tipo di funzionamento degli impianti.Per questa ragione, per un calcolo più preciso del fabbisogno si può ricorrere ai dati delle bollette del gas o del gasolio o dell’elettricità. Il fabbisogno potrebbe essere calcolato inse-rendo un semplice flussimetro nella tubatura dell’acqua calda.

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COLLETTORI SOLARI

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Collettori solari modelli ST-2000 e ST-2500

Descrizione:Collettore solare piano, di costruzione solida e nuova tecnologia, adatto per tutti i sistemi a circolazione forzata. La tecnica di costruzione, insieme ai materiali impiegati gli conferiscono la capacità di un alto assorbimento della radiazio-ne solare e di una buona resa termica anche in periodi di insolazione insufficiente.Modelli:I collettori solari MEGASUN sono disponibili in due modelli: ST 2000 (2,1 m2) ed ST 2500 (2,61 m2), con tinta nera o con superficie selettivo al titanio.Questi modelli singolarmente o in combinazione possono coprire le necessità di ogni sistema solare.

Caratteristiche Tecniche• Telaio in alluminio anodizzato, particolarmente resistente in condizioni climatiche

avverse, quali alta umidità e zone costiere.• Consistente isolamento posteriore e laterale (40 mm lana minerale & 20 mm lana di

vetro) che minimizza le dispersioni termiche in zone con basse temperature stagio-nali.

• Copertura trasparente in vetro temperato (solar tempered glass) resistente alla gran-dine.

• Assorbitore in rame con superficie selettiva al titanio o con tinta nera. L’assorbitore selettivo al titanio è ideale per le zone ad alta radiazione diffusa e basse temperature, perchè assorbe la radiazione solare nei mesi invernali fino al 16% in più rispetto agli assorbitori classici al cromo nero. Il processo di trattamento al titanio non è tossico e non inquina l’ambiente, mentre la superficie trattata mantiene le sue caratteristiche meccaniche anche a temperature molto alte e molto base.

Dimensioni dei Collettori:Modelo

SELETTIVODimensioni

(mm)Superficie

lorda (m2)

Superficie netTa (m2)

Peso (kg)

Capacidade(L)

Pressão de ensaio

(bar)

Pressão máx. de funcionamiento

(bar)

Absorbedor

a e

ST-2000 2050x1010x90 2,10 1,8 43 1,67 10 7 95%±2% 5%±3%ST-2500 2050x1275x90 2,61 2,31 51 2,09 10 7

Assorbitore con tinta nera

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COLLETTORI SOLARI

Collettori solari modelli ST 2000 SELETTIVO y ST 2500 SELETTIVO

Caratteristiche Tecniche:Assorbitore: foglio di rameAssorbimento: 95%Emissione: 5%Spessore: 0,2mmTrattamento: selettivo al titanio.

Caratteristiche dei tubi:Diametro dei tubi horizontali: (∅ 22mm)Diametro dei tubi verticali: (∅ 10mm o ∅ 8mm)Materiale: rameSaldatura: ad ultrasuoniPressione di prova: 10 barPressione di esercizio: 7 bar

Telaio:Materiale: profilo di alluminio di tipo pesanteIsolamento posteriore: 35-40 mm di lana mineraleIsolamento laterale: 20 mm di lana di vetroGiunzioni : con giunti angolari

Copertura:Materiale: vetro temperato (solar tempered glass)Spessore: 4 mmImpermeabilità: Gomma EPPDM e silicone trasparente

Caratteristiche Generali:Coefficiente di assorbimento complessivo: 95% ± 2%Emissività complessiva: 5% ± 3%Fluido termovettore: glicole adequado per impianti solari.

Struttura di Supporto Collettori:Le caratteristiche della struttura di supporto per collettori non chè le modalità di assemblaggio e instal-lazione su varie tipologie di tetto, sono descritte analiticamente nella pagina 32, capitolo 5 «Istruzioni d’Installazione».

Assorbitore selettivo al titanio

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COLLETTORI SOLARI

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Curve di efficienza istantanea dei collettori MEGASUN

ST 2000 Selettivo (2,10m2, 24ºC) ST 2500 SELETTIVO SUN-POWER Selettivo

a. Codice prova: 1021 b. Codice prova: 30.0012.0-3 c. número de expediente 28601068

• Curva a:Prova di NCSR Demokritos n= 0,85 - 5,44 T*• Curva b:Prova di CENER (Spagna) n= 0,767-0,37 (tm - ta)/G• Curva c:Prova di TÜV Bayer (Germania) n=0,794-3.907 T*- 0,0157 (θm-θL)T*

Procedura per il Calcolo della Resa Energetica del CollettoreLa curva di efficienza istantanea del collettore è espressa dalla seguente equazione matematica in forma lineare o in forma quadratica:

dove n è l’efficienza istantanea del collettore, Tm è la temperatura media del collettore in ºC, Ta è la tempera-tura ambiente in ºC e G è l’irradianza globale incidente sul collettore in W/m2. I parametri n0 e U0 dell’equazione di efficienza istantanea del collettore, sono determinati da prove eseguite sul collettore secondo le norme EN 12975-2 e ISO 9806-1.La resa energetica dei collettori si calcola utilizzando i valori dei parametri n0 e U0, determinati a mezzo di prove presso vari istituti accreditati europei, per diverse città italiane, alle seguenti condizioni:- irraggiamento solare, temperatura ambiente e temperatura dell’acqua di rete (valori giornalieri medi mensili

come da tabelle della pagina seguente)- temperatura dell’acqua calda sanitaria uguale a 45ºC e 40ºC.Si esegue il calcolo della resa energetica del collettore per ogni giorno del mese, prendendo in considerazione il massimo rendimento del collettore e le sue dispersioni, in base alle condizioni climatologiche esistenti nel giorno di riferimento e la temperatura desiderata dell’acqua calda sanitaria. Si tiene conto inoltre della latitudine geogra-fica locale e della inclinazione del collettore. In seguito si calcola la resa energetica media mensile del collettore in base ai dati climatici del mese, mentre la somma delle rese mensili dà la resa annuale.Si sottolinea che i valori di resa energetica dei collettori che si calcolano e si danno nelle tabelle seguenti, sono le massime stimate e, di conseguenza, si ottengono solo con l’ottima progettazione e installazione del collettore e del sistema. Questo significa che non si deve verificare nessuna delle circostanze che seguono: ombreggia-mento del collettore durante le ore di insolazione, penetrazione di acqua allo interno del collettore, formazione di condensa sulla superficie interna della copertura del collettore, deposizione di polvere o altre sostanze sulla copertura del collettore, deformazione di qualsiasi parte o materiale del collettore o del sistema, perdite dai rac-cordi o da qualsiasi altra parte del collettore o del sistema, insufficiente o cattiva coibentazione delle tubazioni del sistema, cattivo funzionamento delle valvole del sistema, cattiva manutenzione del collettore e del sistema e infine, problemi da depositi di calcare all’interno delle tubazioni del collettore.

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COLLETTORI SOLARI

Dati climatici di alcune citta Italiane

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COLLETTORI SOLARI

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Resa energetica del collettore in diverse citta Italiane (in kWh/m2)

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COLLETTORI SOLARI

Rappresentazione grafica della resa energetica per diversecittà italiane per ACS a 40ºC di temperatura

Collettore ST 2000 Selettivo - Risultati delle prove di NCSR DEMOKRITOS

Collettore ST 2000 - Risultati delle prove di NCSR DEMOKRITOS

Collettore SUN-POWER Selettivo - Risultati delle prove di TÜV Bayern

I grafici rappresentano i risultati delle tabelle della pagina precedente.

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COLLETTORI SOLARI

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Perdita di carico nei collettori – Prove di NCSR Demokritos

Modello ST 2000 selettivo (2,10 m2,26ºC) Modello ST 2500 selettivo (2,61 m2, 24ºC)

Per i sistemi solari VS 150 - 500, BL1 o BL2, si consiglia il collegamento in parallelo dei collettori (vedi disegno).

Nel caso di collegamento in parallelo la perdita di carico in ogni collettore è circa uguale alla perdita di carico di tutta la schiera di collettori per una portata che corrisponde al totale dei metri quadri di collettori installati.La portata consigliata per sistemi a circolazione forzata è quella di 40 - 80 lt/h per metro quadro di collettore installato a seconda del progetto di impianto.Esempio:Dato un’ impianto VS-300 E/BL1 con tre collettori ST-2000 collegati in paral-lelo, per una superficie totale installata di 6,30m2. Si scelga una portata media per metro quadro di collettore pari a 60 lt/h.La portata totale del sistema risulta 6,30 m2 x 60 lt/h = 378 lt/h. Dividendo que-sta portata per 3 (numero di collettori) otteniamo 126 lt/h. Esprimendo questa portata in lt/s (dividendo per 3600), si ottiene: 0,035 lt/s. Dal grafico di perdita di carico del collettore ST 2000 si vede che ad una portata di 0,035 lt/s corri-sponde una perdita di carico un poco inferiore ai 100 Pa.

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BOLLITORI SOLARI

Bollitori MEGASUN BL1 & BL2 con uno o due scambiatori a serpentino

DescrizioneBollitori costruiti in conformità alle norme europee nel nuovo stabilimento di produzione di bollitori solari, equi-paggiato con i macchinari più moderni. Offrono sicurez-za assoluta di lavoro, grande risparmio e possiedono una lunga durata di vita.

Caratteristiche Tecniche di Base• Sono costruiti in acciaio di grande spessore e alta qua-

lità, quale USD 37.2.• Ogni bollitore passa due volte la prova di pressione.• Il decapaggio interno dei bollitori non si fà con mezzi

chimici, bensì con un complesso di sabbiatura automa-tico che rende la superficie interna perfettamente pulita e liscia e permette un’ottima adesione dello smalto.

• Sono smaltati in vetroceramica con il processo avanza-to della doppia smaltatura diretta e cotti a 850ºC.

• Dotati di grande anodo al magnesio, diametro DN 32 mm, per ulteriore e duratura protezione dalla corrosione.

• Apertura flangiata laterale, diametro DN 115 mm, per una facile pulizia dell’interno (ad eccezione del modello 150).

• Apertura flangiata nella parte superiore, diametro DN 115 mm, per una facile sostituzione dello anodo al magnesio.

• Disponibilità di resistenza elettrica da 2-9 kW su richiesta (La resistenza elettrica va consegnata su richiesta).

• Disponibili con uno o due scambiatori a serpentino per ogni applicazione.• Su richiesta, sono disponibili accumulatori inerziali da 150 lt a 1000 lt, modello BL0.

Modelli

boiler

boiler

Modelli /BL1(con 1 scambiatore a serpentino)

Modello Isolamento Capacità esterno (lt)150/BL1 SÍ 150200/BL1 SÍ 200300/BL1 SÍ 300420/BL1 SÍ 420500/BL1 SÍ 500800/BL1 SÍ 8001000/BL1 SÍ 1000

Modelli BL2(con 2 scambiatori a serpentino)

Modello Isolamento Capacità esterno (lt)150/BL2 SÍ 150200/BL2 SÍ 200300/BL2 SÍ 300420/BL2 SÍ 420500/BL2 SÍ 500800/BL2 SÍ 8001000/BL2 SÍ 1000

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BOLLITORI SOLARI

Bollitori MEGASUN V BL1 & BL2 con uno o due scambiatori a serpentino

Caratteristiche costruttiveAccumulatore:Materiale: acciaio tipo USD 37.2Saldatura: robot in ambiente vacuumDecapaggio: con processo automatico di sabbiaturaTrattamento interno: vetroceramica con cottura a 850ºCTenuta: doppio controllo, prima e dopo la smaltaturaPmax. di esercizio: 6 barPmax. di prova: 15 bar per 5 minuti.Tmax. di esercizio: + 95ºCIsolamento:Materiale: poliuretano espanso senza CFC & FCKWDensità: 40kg/m3

Spessore: 65mm

Rivestimento esterno:Materiale: PVC di vari colori

Scambiatore:Tipo di scambiatore: a serpentinoMateriale: tubo d’acciaio di tipo pesanteResistenza elettrica: 2 ο 3 ο 4 kW (230 V) con termostato 6 o 9 kW (400 V) senza termostato

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BOLLITORI SOLARI

Pesi – Connessioni idrauliche

BOLLITORE MODELO BL1 con 1 scambiatore

BOLLlTORE MODELO BL1 con 2 scambiatori

Connessioni Idrauliche BL :Capacità 150 l 200 l 300 l 420 l 500 l 800 l 1000 l

Sensore 1/2" 1/2" 1/2" 1/2" 1/2" 1/2" 1/2"

Scambiatori 1" 1" 1" 1¼" 1¼" 1¼" 1¼"

Calda-fredda 1" 1" 1" 1¼” 1¼” 1¼” 1¼”

Resistenza 1 ½" 1½" 1½" 1½" 1½" 1½" 1½"

Ricircolo 1" 1" 1" 1" 1" 1" 1"

Pesi dei bollitori vuoti (kg):Litri/Modello BL1 BL2

150 64 69

200 85 93

300 108 128

420 132 152

500 165 182

800 176 210

1000 201 235

1. Uscita acqua calda2. Anodo di magnesio3. Flangia ausiliaria Ø1154. Ingresso sonda5. Connessione ricircolo6. Sede resistenza elettrica7. Ingresso collettori8. Ingresso sonda scambia-

tore9. Flangia laterale Ø11510. Uscita collettori11. Ingresso acqua fredda

1. Flangia ausiliaria Ø1152. Anodo di magnesio3. Uscita acqua calda4. Ingresso caldaia5. Ingresso sonda6. Connessione ricircolo7. Ingresso sonda scambiatore8. Uscita caldaia9. Ingresso resistenza elettrica10. Ingresso collettori11. Ingresso sonda scambiatore12. Uscita collettori13. Ingresso acqua fredda14. Flangia laterale Ø115

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BOLLITORI SOLARI

Especificações Tecnicas

*temperatura acqua fredda 10 °C, temperatura uscita acqua calda 45°C, temperatura di accumulo 60°C.** temperatura acqua di accumulo 65°C – temperatura 20°C.

Modello BL 150 BL 200Scambiatori Scambiatore inferiore

(modelli BL1)Scambiatore superiore

(modelli BL2)Scambiatore inferiore

(modelli BL1)Scambiatore superiore

(modelli BL2)Capacità scambiatore Lt 3.45 2.7 5.7 2.7Superficie scambiatore m2 0.6 0.5 1 0.5Portata primario m3/h 3 3 3 3Caduta di pressione mbar 65 52 120 60Temperatura di ingresso ° C 55 70 80 90 55 70 80 90 55 70 80 90 55 70 80 90Potenza scambiatore* KW 7.8 15.6 20.4 25.5 4.7 9.4 12.3 15.4 10 20.5 26.5 33.7 4.7 9.4 12.3 15.4Erogazione continua di acqua calda

Lt/h 190 385 500 625 115 232 303 380 250 500 650 830 115 232 303 380

Dispersioni termiche** KWh/24H 1.2 1.65

Modello BL 300 BL 420Scambiatori Scambiatore inferiore

(modelli BL1)Scambiatore superiore

(modelli BL2)Scambiatore inferiore

(modelli BL1)Scambiatore superiore

(modelli BL2)Capacità scambiatore Lt 7.4 5.7 7.6 6Superficie scambiatore m2 1.4 1.2 1.5 1.3Portata primario m3/h 3 3 3 3Caduta di pressione mbar 150 130 155 140Temperatura di ingresso ° C 55 70 80 90 55 70 80 90 55 70 80 90 55 70 80 90Potenza scambiatore* KW 12.3 25 32.6 41 11.8 23 30.5 38.3 14.2 27.5 36.6 46.4 12.8 23 34.5 37.5Erogazione continua di acqua calda

Lt/h 300 620 800 1000 290 565 750 940 350 675 900 1150 315 567 850 982

Dispersioni termiche** KWh/24H 2.24 2.68

Modello BL 500 BL 800Scambiatori Scambiatore inferiore

(modelli BL1)Scambiatore superiore

(modelli BL2)Scambiatore inferiore

(modelli BL1)Scambiatore superiore

(modelli BL2)Capacità scambiatore Lt 11.5 6 11.5 6.3Superficie scambiatore m2 2.2 1.3 2.2 1.4Portata primario m3/h 3 3 3 3Caduta di pressione mbar 220 140 220 130Temperatura di ingresso ° C 55 70 80 90 55 70 80 90 55 70 80 90 55 70 80 90Potenza scambiatore* KW 16.7 32.2 42.8 54.2 12.8 23 34.5 37.5 17 32 43 54 11.4 21 30.5 32.3Erogazione continua di acqua calda

Lt/h 410 790 1050 1330 315 567 850 925 440 820 1100 1390 560 660 950 1010

Dispersioni termiche** KWh/24H 2.91 3.22

Modello BL 1000Scambiatori Scambiatore inferiore

(modelli BL1)Scambiatore superiore

(modelli BL2)Capacità scambiatore Lt 13.3 7.5Superficie scambiatore m2 2.5 1.4Portata primario m3/h 3 3Caduta di pressione mbar 250 145Temperatura di ingresso ° C 55 70 80 90 55 70 80 90Potenza scambiatore* KW 20.5 40 53 65.5 12.3 25 32.6 41Erogazione continua di acqua calda

Lt/h 500 980 1300 1600 415 845 1100 1390

Dispersioni termiche** KWh/24H 3.6

Attenzione: I bollitori hanno massima pressione di esercizio 6 bar. Si raccomanda l’installazione di una valvola di sicurrezza a 6 bar e di un vaso di espansione all’ingresso dell’acqua fredda.

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BOLLITORI SOLARI

Dimensioni Connessioni Idrauliche

MODELLO A B C D E F G H I J K N L MBL1 150 850 - - - 560 370 230 140 - 630 708 783 1050 603BL2 150 850 780 720 660 560 370 230 140 - 630 708 783 1050 603BL1 200 1225 - - - 790 450 240 140 380 845 950 1140 1400 603BL2 200 1225 1140 1005 900 790 450 240 140 380 845 950 1140 1400 603BL1 300 1725 - - - 975 450 240 140 380 1035 1440 1640 1930 603BL2 300 1725 1640 1295 1095 975 450 240 140 380 1035 1440 1640 1930 603BL1 420 1530 - - - 890 490 280 180 410 945 1280 1430 1730 730BL2 420 1530 1430 1275 1000 890 490 280 180 410 945 1280 1430 1730 730BL1 500 1780 - - - 1135 490 280 180 410 1195 1530 1680 1970 730BL2 500 1780 1685 1530 1255 1135 490 280 180 410 1195 1530 1680 1970 730BL1 800 1550 - - - 900 500 290 180 440 955 1290 1438 1800 945

1735* 805*BL2 800 1550 1440 1290 1010 900 500 290 180 440 955 1290 1438 1800 945

1735* 805*BL1 1000 1800 - - - 1070 610 290 180 440 1110 1445 1590 2050 945

1985* 805*BL2 1000 1800 1600 1455 1180 1070 610 290 180 440 1110 1445 1590 2050 945

1985* 805*

*dimensioni senza isolamentoNei bollitori di 800 y 1000 l’isolamento è in poliuretano morbido di 70mm,facilmente rimovibile per un facile accesso in punti difficili.

A B C D EF

GH

I J K N

M

L

Attenzione: I bollitori hanno massima pressione di esercizio 6 bar. Si raccomanda l’installazione di una valvola di sicurrezza a 6 bar e di un vaso di espansione all’ingresso dell’acqua fredda.

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GRUPPO IDRAULICO SOLARE

Gruppo Idraulico Solare

ApplicazioneUnità di pompaggio, regolazione e deaerazione negli impianti termosolari.

Nella stazione solare, il bilanciamento idraulico, la misurazione del flusso e la deaerazione, possono essere eseguiti direttamente sulla stazione.La SETTER Inline PF integrata consente di regolare e controllare esattamente la quantità di fluido necessaria del sistema di circolazione primario.La deae-razione permanente,soddisfa esigenze funzionali di grado elevato ed elimina l’aria dal sistema.Gli impianti correttamente bilanciati e deareati, garantiscono un’ottimale distri-buzione di energia che si traduce in un funzionamento economico in confor-mità alle prescrizioni di legge sul risparmio energetico. Le scale pretarate per la protezione dal gelo, consentono agli operatori del settore di regolare e controllare in loco gli esatti valori del flusso, senza dover ricorrere all’ausilio di dispositivi di misurazione e alla frequenza di corsi di addestramento.Il montaggio e la deaerazione possono essere eseguiti da una sola persona.

Posizione di montaggioPer consentire una funzione adeguata dell’unità di deaerazione, il montaggio della stazione solare è previsto in posizione verticale.

Vantaggi• Montaggio e deaerazione economica• Semplificazione sostanziale delle operazioni di riempimento e svuotamento

tramite valvola a sfera multifunzionale• Collettore ed accumulatore separabili per i lavori di montaggio• Semplice sostituzione della pompa (bloccabile sul lato aspirazione e pres-

sione)• Regolazione esatta e rapida senza ausilio di diagrammi, tabelle o costosi

dispositivi di misurazione• Controllo della funzione tramite indicatore del flusso volumetrico della SETTER Inline PF• Scala di lettura in l/min pretarata per miscele di glicolo U =2,3 mm 2/s• Separazione costante dell’aria durante il funzionamento dell’impianto• Semplice deaerazione direttamente sulla stazione• Possibilità di connessione di unità di controllo comuni• Uso sicuro e senza manutenzione

FunzionamentoLa misurazione del flusso si basa sul principio del corpo gal-leggiante. L’unità di misurazione e di indicazione è integrata nel corpo della valvola. La deaerazione viene eseguita tramite speciali misure tecniche del flusso raccogliendo l’aria nella parte superiore della bombola di deaerazione e facendola fuo-riuscire di tanto in tanto. Tramite il volume di aria presente, è possibile identificare perdite nel sistema. Costruzione robusta per una lunga durata.

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GRUPPO IDRAULICO SOLARE

1) Pompa di circolazione 2) Valvola di bilanciamento

SETTER Inline PF 3) Bombola con valvola di

deaerazione4) Deaeratore5) Manometro

6) Termometro 7) Valvola di bloccaggio a

sfera con valvola a sfera di riempimento e svuota-mento e dispositivo antir-flusso integrato

8) Valvola di bloccagio a sfera

9) Valvola di sicurezza 10) Attacco con il vaso di

espansione 11) Montaggio a parete 12) Box di isolamento

Gruppo Idraulico

Componenti del sistema di mandata (lato deaeratore) Valvola di bloccaggio a sfera con valvola di sicurezza (pressione di attivazione 6 bar)

La valvola a sfera realizza la separazione della condotta di mandata tra il collettore e l’accumulatore termico. Il collegamento tra il collet-tore e la valvola di sicurezza non viene interrotto in nessuna posizione della valvola a sfera come prescritto dalle normative sulla sicurezza.La valvola di sicurezza garanti-sce così la protezione dei com-ponenti del sistema da sovra-pressioni in qualsiasi fase ope-rativa.Dai fori della maniglia è possibile piombare la valvola a sfera per impedi-re la chiusura accidentale della mede-sima ed evitare quindi una separazione invo-lontaria della condotta che unisce il collettore ed il recipiente di espansione.

Bombola con valvola di deaerazione

Nella bombola del deaeratore,intervenendo sul fluido,viene separata continuamente l’aria trasportata.Nella bombola del deaeratore, viene raccolta una quantità di aria pari a circa 2,5 dl. Di tanto in tanto l’aria separata dal fluido pu. essere fatta fuoriuscire dalla valvola di deaerazione.Quest’ultima è condotta verso l’esterno trami-te l’isolamento ed è quindi di facile accesso anche in presenza del rivestimento di iso-lamento. L’apertura di uscita presenta un manicotto volto a facilitare l’applicazione del tubo.La tenuta dell’impianto può essere verifica-ta tramite la frequenza e la quantità di aria raccolta.

Manometro

Il manometro dotato di un intervallo da 0 a 10 bar indica la pressione dell’impianto.

Termometro

Il termometro dotato di un intervallo da 0 a 160ºC indica la temperatura del fluido della mandata.Per consentire tempi di intervento rapidi, la temperatura viene rilevata direttamente nel fluido.La disposizione del sensore in un tubo di protezione ne consente la sostituzione senza dover svuotare l’impianto.

Montaggio a parete

La stazione solare presenta una piastra saldata dotata di angolare di fissaggio che ne consente il montaggio a parete.

Componenti del sistema di ritorno (lato pompa) Valvola di bloccaggio a sfera con valvola a sfera di riempimento e svuotamento (SRS) e dispositivo antiriflusso integrato

La valvola a sfera realizza la separazione della condotta di ritorno tra il collettore e l’accu-mulatore termico.La speciale costruzione della valvola a sfera fornisce svariate funzioni.Con la leva manuale posizionata in direzione del flusso,viene reso libero il percorso per la circo-lazione del fluido dell’impianto. Un dispositivo antiriflusso integrato, blocca a tale riguardo il flusso del fluido nella direzione opposta ed agisce inoltre come freno della forza di gravità.Ruotando di 90º a destra la leva manuale viene chiusa la valvola a sfera in direzione del flusso del fluido e reso libero il percorso per il riempimento e lo svuotamento tramite la SRS

della parte superiore dell’impianto (collettore).Ruotando di 90 º a sinistra la leva manuale viene chiusa la val-

vola a sfera in direzione del flusso del fluido e reso libero il percorso per il riempimento tramite la SRS della parte inferiore dell’impianto (accumulatore).Per l’attacco del tubo, la SRS presenta una filettatura esterna G 3.4”.

Dai fori della maniglia è possibile piombare la valvola a sfera per impedire la chiusura accidentale della mede-

sima.

Pompa di circolazione

La pompa di circolazione inclusa nella fornitura, copre un ampio ambito di mandata.Il funzionamento richiesto pu. essere preselezionato su uno dei tre livelli disponibili.Tramite le valvole di bloccaggio lato aspirazione

(SETTER Inline PF) e pressione (valvola a sfera),in caso di guasto, la pompa pu. essere sostituta senza dover

svuotare l’impianto.

Valvola di bilanciamento SETTER Inline PF

Grazie alla regolazione di precisione,sulla valvola di bilanciamento è possibile adattare la quantità del flusso necessaria ai fabbisogni dell’im-pianto.Le combinazione ormai consolidata di valvola di bilanciamento ed indicatore del flusso sul corpo, consente di fare a meno di stru-

menti di misurazione supplementari anche nella SETTER Inline PF. L’indicazione costante della quantità del flusso consente di verificare

immediatamente la regolazione della valvola dall’indicatore.l’indicatore è pretarato su una viscosità del fluido di 2,3 mm2/s per cui non sono necessarie curve di correzione.La flangia di attacco della pompa sul lato uscita è avvitata direttamente sul manicotto

di attacco della pompa da 11.2” e consente di evitare inutili punti di tenuta tramite componenti di adattamento.

Attacco ADG

Il manicotto di attacco con filettatura esterna G 3.4” per il recipiente di espansione è inserito a monte.Questa disposizione evita rapporti negativi della pressione operativa anche in impianti critici. In tal modo si evita una riduzione della pressione operativa che favorisce un’esalazione precoce del fluido.

Termometro

Il termometro dotato di un intervallo da 0 a 160 ºC indica costantemente la temperatura del fluido del ritorno. Per consentire tempi di intervento rapidi,la temperatura viene rilevata direttamente nel fluido.La disposizione del sensore in un tubo di protezione ne consente la sostituzione senza dover svuotare l’impianto.

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Gruppo idraulicoDescrizione

Stazione solare pronta per l’installa-zione é concepita per la circolazio-ne e la deaerazione del fluido del sistema di circolazione dell’impianto solare,incluso il materiale di montag-gio.Valvola di strozzatura e di bloccaggio integrata SETTER Inline PF con indi-cazione diretta della quantità regolata del flusso espressa in l/min.Ottimizzata per l ’impiego nel settore degli impianti solari. Valori di misu-razione ad una viscosità del fluido di U=2,3 mm2/s direttamente leggibi-li sull’indicatore di livello durante le operazioni di regolazione senza dover ricorrere all’uso di tabelle, diagrammi e strumenti di misurazione.

Dati tecniciTemperatura d ’esercizio massima:- Mandata (lato deaeratore): TB 160 ºC- Ritorno (lato pompa): TB 110 ºCPressione d ’esercizio max.: PB 8 bar.- Pressione di attivazione della valvola

di sicurezza: 6 barValor kvs ed ambito di misurazione in base alla tabella «Panoramica».Tubo di deaerazione: realizzato in acciaio verniciato. Elementi del corpo valvola in ottone.Componenti interni: realizzati in acciaio inossidabile, ottone e materiale plastico. Indicatore di livello in borosi-licato.Guarnizioni O Ring di EPDM.Guarnizioni piane resistenti ad elevate temperature idonee per impianti solari.Materiale isolante: EPPFilettatura conforme alla normativa DIN 2999/ISO 7 ed ISO 228.Precisione di misurazione: ±10% (dal valore finale).

Fluidi• Miscele d’acqua con comuni additivi

anticorrosione ed antigelo (scala della viscosità del fluido U =2,3 mm2/s)

• Acqua di riscaldamento e di raffred-damento.

1) kvs [m 3/h] con U =1 mm 2/s nella strozzatura di ritorno (lato pompa)2) kvs [m 3/h] con U =1 mm 2/s nella strozzatura di mandata (lato deaeratore)3) Scala di lettura della miscela di acqua/glicolo a U =2,3 mm 2/s

1. Filettatura esterna ISO 228,G 1”(condotta dal collettore)2. Filettatura esterna ISO 228,G 1”(condotta verso il collettore)3. Filettatura esterna ISO 228,G 1”(condotta verso l’accumulatore)4. Filettatura esterna ISO 228,G 1”(condotta dall ’accumulatore)5. Filettatura interna DIN 2999 /ISO 7, Rp 3/4”

(condotta di scarico della valvola di sicurezza)6. Filettatura esterna ISO 228, G 3/4”(condotta del recipiente di espansione)

Contiene: strozzatura di mandata (lato deaeratore) e di ritorno (lato pompa)

Ambito di misurazione3) kVS1) kVS2) Pompa di circolazione4,0 -16 l/min 3,22 10,92 WILO ST25/6-3

Dimensioni

ISTRUZIONI D’INSTALLAZIONE

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Termostato differenziale TDC 1

DescrizioneLa centralina di controllo programmabile a differenziale di tem-peratura garantisce il regolare trasferimento di energia termica dai collettori al bollitore, tramite comando di partenza/arresto al circolatore del sistema.

Modalita di funzionamento:

La centralina controlla continuamente la differenza di temperatu-ra tra bollitore e collettori solari. Nel caso che la temperatura deicollettori sia maggiore fino a 10ºC (preimpostazione consiglia-ta 4ºC - 6ºC) rispetto a quella del bollitore, la centralina invia il comando di partenza alla pompa del impianto. Questa tempera-tura insieme alla corrispondente preimpostazione della centralinasi chiama «differenziale di partenza». La pompa si arresta quando la differenza di tem-peratura tra i collettori ed il bollitore é inferiore di 2 ºC. Questa regolazione si chiama “isterisi” ed é si consiglia di essere programmata a 2 ºC. Quando il sistema solare non è in funzione, si può utilizzare il contatto SPDT della centralina di controllo per dare il comando di partenza alla fonte ausiliaria (caldaia o resistenza elettrica).

La centralina differenziale TDC1 permette un utilizzo efficiente ed un controllo del funzio-namento dell‘impianto solare o di riscaldamento.La centralina è molto funzionale e semplice da utilizzare, con un funzionamento quasi automatico. Per ogni punto della programmazione idati sono associati a determinate funzioni che vengono spiegate. Il menù della centralina contiene parole chiave per le impostazioni ed i valori misurati, ma anche dei testi d‘aiuto e grafici.La TDC1 può essere utilizzata come centralina differenziale per le diverse varianti del sistema raffigurate al mauale tecnico che accompanga el termostato differenziale.Particolari caratteristiche della TDC1:- Descrizione dei grafi ci e dei testi nel display- Semplice controllo dei valori correnti misurati- Analisi e monitoraggio del sistema attraverso grafi ci statistici, ecc.- Ampi menù d‘impostazione con spiegazioni- Il blocco del menù si può attivare per evitare modifi che indesiderate- Funzione di reimpostazione dei valori precedenti o delle impostazioni del produttore

REGULATION

TERMOSTATO DIFERENCIAL

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ACCESSORI PERIFERICI

Accessori di Base (compresi nella confezione)

Accessori di Collegamento

Tutti gli accessori di collegamento relativi ad ogni sistema solare sonocontenuti in una scatola di cartone che comprende:• Viti, tasselli ad espansione, bulloni, ecc.• Raccordo a croce in ottone• Giunti conici per collegamento collettori e calotte

per collettori.• Tubo flessibile per il collegamento del

vaso di espansione.• Pozzetti guaina portasonda percollettori

e bollitore.• Disaeratore per collettori.

Gruppo Idraulico Solare

Vaso di Espansione

Fluido Termovettore

Termostato differenziale TDC1

Descrizione analiticaa Pag. 20, 21, 22 42 y, 43

Descrizione analiticaa Pag. 23

Vaso di espansione di capacità18 lt adatto per tutti i sistemi proposti (da 150 fino a 500) per una lunghezza del circuito chiuso max. 50 m con tubi ∅ 22mm. Il suo collegamento al gruppo idraulico si effettua con tubo flessibile contenuto nel cartone accessori.

Diluizione% v. in acqua Punto di congelazione20% - 7°C30% - 13°C40% - 23°C50% - 34°C

Glicole per evitare il con-gelamento durante i periodi di bassa temperatura. Si consegna in recipiente di plastica da 10 lt. Deve essere miscelato con acqua.

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ACCESSORI PERIFERICI

Accessori opzionali (non compresi nella confezione)

Resistenza Elettrica

Su tutti i bollitori MEGASUN V-BL1 & V-BL2 può essere applicata la resistenza elettrica che viene fornita su richiesta. La resistenza da da 2 o 3 o 4 kW / 1~230V è fornita con termostato e coperchio di plastica. La resistenza da 6 o 9 kW / 3~400V è fornita senza termostato, a cui deve provedere l’installatore.

L’esistenza dell’apporto elettrico garantisce la disponibilità di acqua calda nei casi di insolazione insufficiente e nei casi di assenza di altre integrazioni (caldaia o altro).

Termostato

Tutte le resistenze elettriche monofase (fino a 4 kW) sono fornite con termostato incorporato con funzionamento di interruzione unipolare e interruzione bipolare di sicurezza termica con ripristino manuale.

Seguire sempre le istruzioni di montaggio come descritte nel Cap. 5, pag. 45.Nota:Quando si usa la resistenza elettrica, bisogna usare rivestimento adatto che offre completa ermeticità e sicurezza. Rispettare le norme vigenti di ogni regione.

Dati Tecnici del TermostatoTipo di controllo: incorporato

Modello del termostato: B2-10

Protezione contro IP: 00

Tmax ambientale di esercizio: fino a 105 ºC

Cicli di attivazione/disattivazione: 10.000 volte (cicli)

Categoria di resistenza al fuoco: B

Ambiente di funzionamento: ambiente pulito

Caratteristiche Tecniche della ResistenzaMateriale: rame

Attacco: DN 40 (11/2”) M.

Potenza: 2 o 4 kW (1 ~ 230 V) con termosta-to 6 o 9 kW (3 ~ 400 V) senza ter-mostato

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SISTEMI SOLARI

Sistemi Solari a Circolazione Forzata

Modelli VS-BL1 (con 1 scambiatore)

Modelli VS-BL2 (con 2 scambiatori)

Modelli:I sistemi solari MEGASUN si consegnano con bollitori ad 1 scambiatore a serpentino (modelli VS-BL 1), per collegamento solo al circuito solare o con bollitori a 2 scambiatori a serpentino (modelli VS-BL2), per collegamento al circuito solare e alla fonte di integrazione. Ogni sistema può su richiesta essere dotato anche di resistenza elettrica da 2 o 3 o 4 kW.

Dati Generali:I sistemi solari a circolazione forzata sono prevalentemente utilizzati per la produzione di acqua-calda sanitaria. Sono caratterizzati da:

• Alto rendimento

• Facilità di installazione

• Funzionamento economico.

Modello Capacità (lt) Numero di collettori

Superficie totale di collettori (m2)

VS 150 / BL1 150 1 2,61VS 150 / BL1-M 150 1 2,10VS 200 / BL1 200 2 2X2,10VS 200 / BL1-M 200 1 2,61VS 300 / BL1 300 2 2x2,61VS 300E / BL1 300 3 3x2,10VS 300 / BL1-M 300 2 4,20VS 420 / BL1 420 3 3x2,10VS 420E / BL1 420 3 3x2,61VS 500 / BL1 500 3 3x2,10VS 500E / BL1 500 3 3x2,61VS 800 / BL1 800 6 6 x 2,10VS 800E / BL1 800 6 6 x 2,61VS 1000 / BL1 1000 8 8 x 2,10VS 1000E/ BL1 1000 8 8 x 2,61

Modello Capacità (lt) Numero di collettori

Superficie totale di collettori (m2)

VS 150 / BL2 150 1 2,61VS 200 / BL2 200 2 2X2,10VS 200 / BL2-M 200 1 2,61VS 300 / BL2 300 2 2x2,61VS 300E / BL2 300 3 3x2,10VS 300 / BL2-M 300 2 4,20VS 420 / BL2 420 3 3x2,10VS 420E / BL2 420 3 3x2,61VS 500 / BL2 500 3 3x2,10VS 500E / BL2 500 3 3x2,61VS 800 /BL2 800 6 6 x 2,10VS 800 /EBL2 800 6 6 x 2,61VS 1000 /BL2 1000 8 8 x 2,10VS 1000E/BL2 1000 8 8 x 2,61

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SISTEMI SOLARI

Sistemi Solari a Circolazione ForzataModello VS - BL 1 (senza integrazione)

Sistemi Solari a Circolazione ForzataModello VS - BL 2 (con integrazione a caldaia)

ΝΟΤA: Gli schemi soprariportati sono schemi di principio. Per il vostro impianto dovete consultare sempre un termotecnico qualificato.

1. Collettori solari

2. Bollitore

3. Gruppo idraulico solare

4. Vaso di espansione

5. Centralina di controllo

6. Pompa di ricircolo (facoltativo)

7. Ingresso acqua fredda

1. Collettori solari

2. Bollitore

3. Gruppo idraulico solare

4. Vaso di espansione

5. Centralina di controllo

6. Pompa di ricircolo (facoltativo)

7. Ingresso dell’acqua fredda

8. Caldaia

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SISTEMI SOLARI

Sistemi Solari a Circolazione Forzata

FunzionamentoQuando la differenza tra la temperatura rilevata dalla sonda posta sui collettori e quella rilevata dalla sonda posta sul bollitore è superiore al valore del «Differenziale di Temperatura» impostata nella centralina di controllo, il circolatore (si trova all’interno del gruppo) del circuito solare viene attivato. Il circolatore permane in funzione per tutta la durata di tempo in cui si è verificata la con-dizione precedente, facendo circolare il fluido termovettore nel circuito solare che riscalda cosi l’acqua del bollitore con lo stesso procedimento in tutti i modelli (BL1 o BL2).

Nei sistemi BL2, con integrazione a caldaia, quando la condizione precedente per l’attivazione del circuito solare non è verificata, l’acqua del bollitore può essere riscaldata dalla fonte di energia ausiliaria attraverso il secondo scambiatore.

In questo caso bisogna prevedere un dispositivo di controllo di partenza/arresto della caldaia e della relativa pompa.

Tutti i sistemi (BL1 & BL2) possono essere dotati su richiesta anche di resistenza elettrica da utilizzarsi come fonte ausiliaria.

La pompa di ricircolo (facoltativo) serve per il ricircolo dell’acqua calda sanitaria tra il bollitore d’accumulo e i punti d’utenza molto distanti dall’accumulo.

Dimensioni delle Schiere di Collettori

1 Colletore 2 Colletori 3 Colletori

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ISTRUZIONI D’INSTALLAZIONE

Istruzioni d’Installazione

1. Prima di procedere all’installazione del sistema solare, leggere attentamente tutte le istruzioni di installazione descritte e illustrate in questo manuale insieme alle condizioni riportate sul foglio della garanzia.

2. Prima dell’installazione del sistema solare è neces-sario che il cliente finale concordi con il suo installatore tutte le condizioni necessarie per un’in-stallazione sicura dell’impianto, quali scelta del sito, percorso delle tubazioni idrauliche e dei cavi elettrici, esame della superficie dove sarà installato rimpianto (dai collettori al bollitore), controllo della sua resistenza statica ecc.

3. L’installazione deve essere fatta in conformità ai regolamenti vigenti locali (sanitari, elettrici, idrau-lici ed altri).

4. Il sito scelto per l’installazione dei collettori non deve essere ombreggiato da alberi, edifici o da altri ostacoli durante tutta la durata dell’anno. Consultare la Tabella Ostacoli della stessa pagina.

5. Per massimizzare il rendimento dell’ impianto, i collettori devono essere rivolti verso il Sud nell’E-misfero Nord e verso il Nord nell’Emisfero Sud. Nel caso in cui è impossibile installare i collettori con orientamento verso l’Equatore, si può instal-larli con un orientamento Sud-Est con un angolo azimutale max. -30°, se i fabbisogni di acqua calda sono maggiori nelle ore prima delle 14:00 o installarli con un orientamento Sud-Ovest con angolo azimutale max. +30°, se i fabbisogni di acqua calda sono maggiori nelle ore dopo le 14:00.

L’inclinaztone ottimale del collettori, per sistemi In uso tutto ranno, risulta essere quella uguale alla latitudine geografica del luogo di installa-zione.6. La struttura di supporto dei collettori si utilizza

tanto per installazioni su superficie piana quanto su falda. Cambia solo la metodologia di assem-blaggio (vedi istruzioni di assemblaggio nelle pagine seguenti.

7. Se la superficie, falda o tetto piano, dove si devo-no installare i collettori non è compatibile con l’equipaggiamento di serie in dotazione ad ogni impianto solare, si deve utilizzare un’equipaggia-mento diverso, scelto, proposto e messo in opera dall’installatore, sempre d’intesa con il cliente.

8. Nel caso di installazione su falda, le staffe “D” devono essere saldamente awitate con viteria idonea sopra le travi del tetto in modo da garanti-re un installazione corretta e sicura dei collettori.

9. In zone soggette a forti nevicate, venti forti, temporali, tifoni, cicloni e trombe d’aria, bisogna prestare particolare attenzione e controllare se i supporti della struttura standard in dotazione sono in grado di resistere al peso della neve o all’intensità dei fenomeni climatici citati. in questi casi, la struttura di supporto nonché i collettori stessi devono essere, oltre che ben fissati, legati anche con fasce metamerie per ulteriore sicurezza.

Latitudine Distanza minima tra geografica collettore e ostacolo 0º- 25º X = 1,0 x Y 25º- 35º X = 1,5 x Y 35º- 45º X = 2,0 x Y 45º- 50º X = 2,5 x Y 50º e oltre X = 3,0 x Y

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ISTRUZIONI D’INSTALLAZIONE

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Istruzioni d’Installazione

Nota:Le specifiche tecniche dei prodotti e dei materiali (p.es. resistenze, termostati, valvole, liqui-di…ecc) sono in conformità con le norme vigenti greche e la regislazione Greca. Bisogna informarsi e controllare, se le specifiche tecniche dell’impianto e dei materiali sono in conformità con le norme e la legislazione nazionale e regionale di ogni paese (p.es. idrauliche, elettriche, sanitarie… ed altri).Il distributore/importatore é responsabile per l’importazione, commercializazione e installazio-ne dei prodotti ed i loro accessori.HELIOAKMI S.A non assume nessuna responsabilità per danni provocati contro terzi per qualunque motivo, da errata installazione dell’impianto e/o dei suoi accessori, da diffettosità dell’impianto e/o dei suoi accessori oppure dalla non osservazione delle norme (idrauliche, elettriche, sanitarie, urbanistiche ed altre) vigenti locali. In caso di diffetosità del prodotto sono in vigore le condizioni di garanzia del prodotto.

ISTRUZIONI DI ASSEMBLAGGIO DE LA BASE DI SUPPORTO

La medesima struttura di supporto dei collettori si utilizza tanto per installazioni su tetto piano, quanto su falda per entrambi i modelli di collettori ST-2000 & ST-2500.

INSTALLAZIONE SU TETTO PIANOCollegare insieme le staffe “A”,”B”,”C” e “D” stringen-do bene i bulloni e attenendosi alle indicazioni illustra-te nelle pagine seguenti. Lasciare allentati i bulloni che uniscono la staffa “E” inferiore sopra le staffe “B”.Attenzione: La staffa “E” superiore viene applicata dopo il posizionamento del collettore o dei collettori.Livellare la struttura di supporto sopra la superfi-cie piana d’appoggio e dopo aver posto i collettori sulla struttura, fissare questa sul cemento armato utilizzando i tasselli ad espansione in dotazione e seguente i regolamenti locali in vigore.

INSTALLAZIONE SU FALDAFormare un telaio rettangolare collegando le staffe “A” e “E” per le strutture di supporto per un colletto-re e per tré collettori, o collegando le staffe “A” e “C” per le strutture di supporto per due collettori, come illustrato nelle seguenti pagine. Piegare i quattro elementi “D” come illustrato nei disegni. Asportare le tegole e applicare gli elementi “D” piegati sopra le travi di legno o di cemento armato del tetto. Avvitare strettamente il telaio rettangolare “A”+’C” o “E” sopra gli elementi “D”. Livellare la struttura di supporto ed awitare gli elementi “D” sulle travi del tetto come illustrato nei disegni.Per un montaggio più sicuro della struttura di sup-porto è indispensabile utilizzare anche le fasce metalliche.Sollevare le tegole e inserire le fasce metalliche sotto le travi orizzontali del tetto e unirle agli elemen-ti “C” per le strutture di supporto per due collettori o agli elementi “E” per le strutture di supporto per uno o tré collettori. In modo che la struttura di supporto non si possa muovere In nessuna direziono.Avvitare gli elementi “B” sopra il telaio rettangolare (A) + (C) o (E). Accertarsi che gli elementi “B” siamo

strettamente aiutati nei fori dell’elemento “A”Lasciare allentato l’elemento inferiore “E” o “C” sopra gli elementi “B”Attenzione: L’elemento superiore “E” o “C” si appli-ca dopo il posizionamento dei collettori.Posizionare il collettore o i collettori sopra II suppor-to e assicurare questi per mezzo delle staffe “E” o “C” avvitandoli sulle staffe “B”

CARATTERISTICHE TECNICHE DELLA STRUTTURA DI SUPPORTOMateriale: Staffe in acciaio zincato a caldoSpessore: 2.5mm - 3.0mmForma: Angolare 90°, 35mm x 35mm

DIMENSIONI DELLE STAFFE

uguali per tutti i supporti

per i supporti per uno o due collettoriper i supporti per tré collettori

per i supporti per un collettoreper i supporti per due collettori per I supporti per tré collettori

A = 2150 mmB = 2150 mmC = 1430 mm

D = 1180 mm

D = 1220 mm

E = 1150 mm

E = 1430 mm

E = 2355 mm

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ISTRUZIONI D’INSTALLAZIONE

Istruzioni d’Installazione

SUPPORTO PER 1 COLLETTORE ST 2000 o ST 2500 (pag. 32-33)

SUPPORTO PER 2 COLLETTORI ST 2000 o ST 2500 (pag. 34-35)

SUPPORTO PER 3 COLLETTORI ST 2000 o ST 2500 (pag. 36-37)

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Schema di Montaggio del Supporto per un

ISTRUZIONI D’INSTALLAZIONE

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Attenzione:L’elemento “A” è collegato all’elemen-to “B” esattamentecome è indicato nelparticolare.

Collettore ST 2500 su Copertura piana o falda

ISTRUZIONI D’INSTALLAZIONE

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Attenzione:Per l’installazione di 2 collettori su falda, gli ele-menti “C” si collegano agli elementi “A” utiliz-zando il foro medio di “A”.

Schema di Montaggio del Supporto per due Collettori

ISTRUZIONI D’INSTALLAZIONE

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Attenzione : L’elemento “A” vie ne collegato all’elemento “B” esattamente come indicato nel particola-re.

ST 2000 o ST 2500 su tetto piano o falda

ISTRUZIONI D’INSTALLAZIONE

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Schema di Montaggio del Supporto per tre Collettori

ISTRUZIONI D’INSTALLAZIONE

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Attenzione:Quando la base di supporto per tre col-lettori si monta su falda, i tre elementi “C” non si utilizzano.

ST 2000 o ST 2500 su tetto piano o falda

ISTRUZIONI D’INSTALLAZIONE

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Collegamento Idraulico dei Collettori ed Accessori

Per il collegamento di due o tre collettori in parallelo utilizzare i raccordi in otto-ne che sono indicati nell’illustrazione. Le calotte in ottone da 1/2’’ servono per coprire gli attacchi non utilizzati dei collettori che sono sempre posti su una diagonale del collettore o della schiera di collettori. Il raccordo a croce in ottone, il disaeratore e il pozzetto guaina portason-da si collegano all’uscita del collettore o della schiera di collettori nella parte più alta come è indicato nell’illustrazione.

Prima di inserire le sonde nei relativi poz-zetti portasonda, utilizzare un materiale termoconduttore per un miglior contatto. I raccordi di cui sopra sono raccolti in un sacchetto di plastica e posti all’interno della scatola contenente gli accessori.

Il pozzetto guaina (1), di lunghezza 135 mm si applica sul bollitore, men-tre il pozzetto guaina (2) di lunghez-za 65 mm si applica sui collettori.

Disposizione di collegamento

Pozzetto guaina No 2

ISTRUZIONI D’INSTALLAZIONE

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Collegamento Idraulico dei Collettori ed Accessori

ISTRUZIONI D’INSTALLAZIONE

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Gruppo Idraulico Solare• Per il collegamento del gruppo idraulico al cir-

cuito solare (collettori, scambiatore del siste-ma collocato nella parte inferiore del bollitore) consultare lo schema idraulico dei sistemi solari a pagina 27.

• Il collegamento del vaso di espansione alla valvola di sicurezza del gruppo idraulico sola-re deve avere una lunghezza massima di 2 metri, essere privo di angoli e non deve for-mare punti alti di accumulo aria. L’attacco ha un diametro di 3/4’’.

• Dopo il collegamento idraulico, il circuito chiu-so deve essere pulito. La pulizia del sistema si fa con acqua per 15 minuti, escludendo il circolatore per mezzo delle due valvole, quella a monte e quella a valle, e aprendo i due rubinetti di carico/scarico. I rubinetti sono maschi per l’attacco a tubi di plastica.

• Prima di procedere al riempimento del cir-cuito chiuso con il fluido termovettore, biso-gna controllare la tenuta di tutti i collega-menti. Si può, per esempio, durante la fase di pulizia, chiudere una delle due valvole di carico/scarico e utilizzare una pompa a pressione o utilizzare la pressione dell’ac-qua di rete per porta-re la pressione del circuito a 5 bar per quindici minuti. Attenzione: Il vaso di espansione deve esse-

re escluso per evitare il superamento della massima pressione di esercizio.

• La miscelazione del fluido termovettore deve avvenire prima del riempimento e in propor-zione adatta per poter resistere alla tempe-ratura ambiente minima a cui deve lavorare (vedi tabella di pag. 24).

• Il riempimento del sistema può avvenire o dalla parte superiore del collettore, per gravi-tà, o a mezzo di pompa a pressione dal grup-po idraulico solare. La pressione di esercizio, tra 1,5 e 3 bar, può essere raggiunta con la pompa di riempimento o con la pressione dell’acqua di rete. Controllare ripetutamente tutti i punti di disaerazione riempendo con-temporaneamente il circuito.

• Tutti gli impianti e i relativi collegamenti si devono fare in base ai regolamenti (elettrici, idraulici, edilizi, sanitaria, ecc.) locali in vigo-re.

• Si raccomanda di collocare un recipiente sotto il gruppo idraulico che possa raccogliere l’eventuale fluido termovettore che potrebbe fuoriuscire dalla valvola di sicurezza. La pre-senza di questo recipiente è particolarmente utile nelle fasi di riempimento e disaerazione o della prova idraulica, perchè la valvola si apre a 6 bar.

Tubazioni del Circuito Chiuso• Tutti i tubi che partono dai collettori e arrivano

ai collettori devono essere ben coibentati in modo da resistere a temperature da -30º C a +120º C. E inoltre indispensabile provvedere per la protezione anti UV degli isolanti.

• Lo spessore della coibentazione dipende dalle condizioni climatiche locali.

• Per minimizzare le dispersioni termiche, la distanza tra i collettori e lo scambiatore del bollitore deve essere la più piccola possibile.

• Evitare la creazione di punti di raccolta d’aria.

Se questo non é possibile, bisogna installare assolutamente un deaeratore automatico nel punto di raccolta aria.

• Il diametro dei tubi deve essere da ∅ 18mm a ∅ 22mm per distanze fino a 20 m e di ∅ 15mm per distanze fino a 12 m.

• Tutti i raccordi da utilizzarsi devono resistere ad una pressione di 6 bar ed a temperature da -30ºC a + 200ºC.

• Dopo la scadenza della garanzia, si consiglia il controllo annuale dell’impianto e dei colle-gamenti.

ISTRUZIONI D’INSTALLAZIONE

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ISTRUZIONI D’INSTALLAZIONE

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• Per il collegamento della centralina di controllo e la sua impostazione, consultare il manuale del costruttore in dotazione.

• Il installatore é responsabile per la installazione della resistenza elettrica.

• Tutte le apparecchiature funzionano a 230V/50Hz.

• In caso di installazione di una resistenza elettrica bisogna controllare la tensione di rete. Le resisten-ze elettriche fino a 4 kW funzionano a 1 ~ 230 V e sono dotate di termostato, mentre le resistenze da 6kW a 9kW funzionano a 3 ~ 400V e l’istallazione del termostato é a cura dell’installatore.

• Una volta installato e impostato il termostato, funziona in modo automatico. La temperatura dell acqua può essere impostata dall’installatore a livelli pi. o meno alti rispetto alla preimpostazione, a seconda delle necessità del cliente, ma sempre tra 30ºC-80ºC. Nel caso che per qualsiasi ragione la temperatura superi il limite superiore di sicu-rezza, il dispositivo di sicurezza disattiva la resi-stenza. Il dispositivo di sicurezza e preimpostato ad attivarsi quando la temperature del termostato raggiunge il valore di 100ºC (±10). Quando si atti-va il dispositivo di sicurezza bisogna verificare le cause che hanno provocato l’attivazione. Appena l’acqua si raffredda possiamo ripristinare il dispo-

sitivo premendo il bottone rosso verso l’interno.• Durante il trasporto dei termostati e durante la pro-

cedura di installazione non sono permessi colpi o cadute o altri tipi di affaticamento, perch‘ possono provocare gravi danni al termostato stesso con gravi e pericolose conseguenze sul funzionamen-to. I collegamenti elettrici devono essere fatti da elettricisti autorizzati. Un colleganmento elettrico errato può provocare l’esplosione del boiler.

• Nei casi che il fabbisogno di acqua calda sanitaria si presenta in periodi del giorno con poca o inesi-stente insolazione, p.e. dopo le ore 17:00 o prima delle 10:00, si consiglia l’utilizzo di un timer di atti-vazione/disattivazione automatica della resistenza elettrica nei periodi di bisogno di acqua calda.

Nota: Quando si usa la resistenza elettrica, biso-gna usare rivestimento adatto che offre completa ermeticità e sicurezza. Rispettare le norme vigenti di ogni regione.Tutte le conessioni elettriche devono essere effe-tuatte da personnale specializato.

Dopo aver ultimato l’installazione dell’impian-to, pulire accuratamente la zona circostante, compilare la garanzia e l’ ultima pagina (pag.45) “Istruzioni all’Installato re”.

Collegamenti Elettrici

Collegamenti Elettrici della Centralina di Controllo e della Resistenza Elettrica

HELIOAKMI S.A. Non assu-me alcuna responsabilità per eventuali danni al prodotto o a terzi provocati da una errata installazione dell’impianto.Le caratteristiche tecniche possono cambiare senza alcun preavviso.

Resistenza RESISTENZA ELETTRICA

ISTRUZIONI D’INSTALLAZIONE

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Istruzioni al Cliente e all’InstallatoreIn caso di malfunzionamento dell’impianto e prima di mettersi in contatto con l’installatore, distri-butore, rappresentante, si prega di avere a disposizione le informazioni richieste dal modulo della pagina seguente.

ISTRUZIONI AL CLIENTE - CONSIGLI• Negli impianti solari Megasun non é richiesto alcun’intervento da parte del cliente. Si consiglia

tuttavia, dopo i primi quindici giorni di esercizio, di controllare il livello di pressione del circuito chiuso (collettori-bollitore) e verificare che le temperature siano a livelli normali in relazione all’ora di controllo, l’insolazione e il «Foglio d’installazione».

• Dopo il decorso di due anni di esercizio, si consiglia di iniziare un programma di manutenzione annuale.

• In caso di rottura del vetro, bisogna sostituirlo immediatamente per evitare danneggiamenti alla superficie captante.

• In zone polverose, il vetro deve essere pulito due volte all’anno, salvo in caso di pioggia fre-quente.

• Dopo l’ultimazione dell’installazione, l’installatore deve informare il cliente per quanto concerne il funzionamento dell’impianto.

In caso di malfunzionamento dell’impianto si consiglia di chiamare l’installatore, perché solo egli conosce tutti i parametri e le eventuali particolarità dell’impianto.

IN CASO DI MALFUNZIONAMENTOVerificare che:• Le condizioni climatiche permettano il funzionamento dell’impianto.• I collettori non siano ombreggiati e i vetri non siano sporchi• Non esistano delle perdite nel circuito chiuso, e che tutte le giunzioni, raccordi, giunti, ecc., siano

ermetici.• Il funzionamento del circolatore (nella centralina Campini, il differenziale di temperatura é preim-

postato ai 10ºC sopra quella del bollitore) sia correttamente programmato (si consiglia di preimpo-stare il differenziale a 6ºC). Consultare il Foglio d’installazione perché é possibile che l’installatore abbia modificato tale parametro.

• Il circolatore entra in funzione quando le condizioni climatiche sono favorevoli (appoggiando la mano sul circolatore, se questo é in funzione, possiamo sentire le vibrazioni del sistema). Controllare l.alimentazione dal quadro elettrico, e se il caso lo richiede, chiamare l’installatore.

• La valvola miscelatrice all’uscita del bollitore sia regolata correttamente e funzioni.• La pressione all’interno del circuito chiuso (indicazione del manometro) sia ai livelli indicati nel

«Foglio d’installazione» (da 1.5 bar a 2.5 bar ca.). Per l’immediato funzionamento dell’impianto si proceda se si può al rabbocco del circuito chiuso con acqua di rete o si imposti il gruppo automa-tico di riempimento ai livelli di pressione indicati nel «Foglio d’installazione».

• Ci sia fluido termovettore sufficiente all’interno del circuito chiuso. Nei giorni con intensa insolazio-ne e funzionamento regolare del circolatore, i punti più alti delle tubazioni, per la uscita dei collet-tori, devono essere caldi (attenzione al calore apparente dovuto all’esposizione ai raggi solari).

• Non ci sia aria all’interno del vaso di espansione (controllo di pressione del vaso solo tramite autorizzazione dell’installatore in conformità al «Foglio d’installazione») e la valvola di sicurezza non sia aperta.

Nota: Tutti i collegamenti e l’installazione devono essere fatti secondo le normative (elettriche, idrauliche, sanitarie, urbani ed altri) che sono in vigore in ogni zona.

ISTRUZIONI D’INSTALLAZIONE

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CHECK LIST DI MALFUNZIONAMENTO

Foglio d’installazione(si compila a cura dell’installatore, rimane al cliente)

Nome e Cognome del cliente. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Indirizzo/No di telefono. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Modello . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Data d’installazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Installazione dei collettori su (tetto piano, falda, altro) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Orientamento collettori : Sud. . . . . . Est. . . . . . Ovest. . . . . .Inclinazione dei collettori : . . . . . . . . . . (en ºC)

Caratteristiche idrauliche• Pressione di prova del circuito chiuso: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . (bar)• Pressione di prova del vaso di espansione (all’azoto): . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . (bar)• Proporzione di miscelazione del fluido termovettore: . . . . . . . . (%) agua: . . . . . . . . .(%) glicol• Esistenza di gruppo automatico di riempimento: SI / NO• Riempimento iniziale a mezzo di pompa: SI / NOCaratteristiche elettriche/regolazione della centralina di controllo• Modello della centralina di controllo: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .• Impostazione della temperatura massima del bollitore: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . (ºC)• Impostazione del differenziale di temperatura di partenza: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . (ºC)• Impostazione della temperatura di isterisi: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . (ºC)• Impostazione della temperatura di protezione antigelo: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . (ºC)• Descrizione del collegamento elettrico del circolatore (p.e., collegamento diretto alla centralina

o collegamento tramite quadro elettrico con commutatore e interruttore di sicurezza esclusiva-mente per il circolatore)

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Osservazioni Generali: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Installatore:Nome e Cognome . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Indirizzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .No di telefono . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Distributore / Rappresentante:Denominazione sociale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Indirizzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .No di telefono . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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ISTRUZIONI GENERALI

ISTRUZIONI ALL’INSTALLATORE - LISTA DI CONTROLLO(si compila a cura dell’installatore, si invia al costruttore)

Dopo l’ultimazione dell’installazione, l’installatore deve compilare la Lista di Controllo dell’impian-to e specificare in corrispondenza di ogni voce con un SI/NO l’osservanza o meno del contenuto di ogni voce.

Questa lista di controllo deve essere spedita insieme al tagliando della garanzia al costruttore HELIOAKMI S.A, Nea Zoi, Aspropyrgos Attikis, c.p. 19300 Grecia.

Installatore: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .• Denominazione sociale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .• Indirizzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .• Tel . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

LISTA DI CONTROLLO SI NOCOLLETTORI E TUBI ESTERNI

Montaggio e installazione dei supporti e dei collettori in conformità alle norme locali in vigore.Luogo di installazione e orientamento ideali.Umidità all’interno dei collettori.E possibile lo scorrimento dell’ acqua piovana sotto i collettori.Il collegamento idraulico dei collettori è corretto.L’installazione e il funzionamento della sonda collettori è corretta.La protezione anti UV delle coibentazioni è buona.Le tubazioni sono ben coibentate.L’intervento sul tetto è avvenuto in conformità ai regolamenti locali in vigore.

CIRCUITO PRIMARIO (SOLARE)L’inclinazione delle tubazioni permette la disaerazione dal punto più alto.La pressione del circuito è corretta.Esistenza di perdite dal circuito, dalle giunzioni, dallo scambiatore……Esistenza di un manometro al circuito dei collettori.La valvola di riempimento è installata nel punto giusto.Esistenza di valvola di non ritorno.Esistenza di un rubinetto di scarico nei punti più bassi.Esistenza di un recipiente per la raccolta di eventuali perdite dal gruppoLa valvola di sicurezza è collegata al recipiente di raccolta di cui sopra o alla rete di scarico.Esistenza di etichetta posta in un punto evidente, contenente indicazioni relative al tipo di fluido termovettore usato.

CENTRALINA DI CONTROLLO – COLLEGAMENTI ELETTRICILa centralina di controllo è impostate alle temperature giuste.La centralina di controllo funziona correttamente.Non deve essere molto alta la massima temperatura del bollitore (a meno che non sia presente un miscelatore all’uscita del bollitore).Il montaggio delle sonde è corretto.Le sonde funzionano bene.I cavi elettrici sono ben fissati.I collegamenti elettrici sono stati eseguiti in conformità ai regolamenti locali in vigore (isolamento, messa a terra,…)

BOLLITORE E CIRCUITO DELL’ ACQUA CALDALa resistenza elettrica è collegata correttamente (se esiste).Esistenza di miscelatore di ACS.La coibentazione del bollitore è in buono stato.La valvola di sicurezza è collegata alle fognature.

ALTROLa garanzia è stata consegnata al cliente correttamente compilata.Sono state date al cliente le instruzioni di utilizzo.La scelta del sistema è corretta rispetto al fabbisogno del cliente.Il cliente è stato informato circa le alternative esistenti per la produzione di ACS.

Distributore:• Denominazione sociale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .• Indirizzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .• Tel . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Firma: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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MONDIALMENTERICONOSCIUTO

Dalla ricerca approfondita e dal design ...... al prodotto finale

I pannelli solari MEGASUN sono il risultato della ricerca approfondita e del lavoro di gruppo di ingegneri meccanici specializzati nella pro-gettazione di collettori e boiler solari.

1. Sala riunioni 2. Macchina automatica per la formazione e saldadura ad ultrasuoni degli assorbitori. 3. Macchina automatica di sal-datura orizzontale dei serbatoi 4. Macchina automatica di saldatura dei coperchi laterali 5. Complesso automatico di sabbiatura a quattro fasi 6. Forno di essicazione e poli-merizzazione della protezione interna dei serbatoi 7. Serbatoi prima dell’assemblaggio 8. Assemblaggio dei serbatoi 9. Imballaggio.

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Leader mondiale dei Pannelli Solari,30 anni prima

che gli altri scoprissero la potenza del sole

Trent’anni di esperienza costruttiva nel settore dei panelli solari significano trent’ anni di ricerca e di

innovazione tecnologica.

Tre decenni di continua evoluzione e sviluppo insieme ad un grande patrimonio di esperienza hanno

confermato i prodotti MEGASUN come leaders nei maggiori mercati del mondo.

Migliaia di pannelli solari MEGASUN sono installati con successo nella maggior parte dei paesi del mondo

-dalla Grecia agli Stati Uniti, dall’Africa all’Australia, in tutta L’Asia e l’Estremo Oriente, coprendo tutti i

continenti- producendo senza sosta grandi quantità di acqua calda anche nelle più severe esigenze.

Oggi la Società HELIOAKMI non significa solo alta tecnologia specializzata e trentennale esperienza,

ma prodotti di alta qualità che rispondono alle più severe esigenze.

Ecco alcuni paesi dove il MEGASUN e distribuito con successo

Italia, Francia, Spagna, Isole Canarie, Portogallo, Ollanda,Austria, Belgio, Svezia, Bulgaria, Albania, Cipro, Australia,Nouva Zelanda, Oman, Bahrain, Emirati Arabi Uniti, India,

Tailandia, Malesia, Indonesia, Korea, Filippine, Argentina, Brasile, Cile, Bolivia, Venezuela, Aruda, Granada, Martinica e Guadalupe,

Repubblica Dominicana, El Salvador, Costa Rica, Nicaragua, Panama, Malta, Marocco, Tunisia, Egitto, Libia, Algeria, Senegal,

Gana, Sub Africa, Kenia, Botswana, Namimbia, Zimbambue, Tanzania, Zambia, Mauritius, Reunion, Madagascar...etc.

E si continua...

1970 Proggetto di boiler verticale con sistema a circuito aperto

1978 Boiler verticale con circuito aperto o circuito chiuso

1980 Boiler orizzontale con sistema a circuito chiuso

1983 Boiler orizzontale in acciano inossida-bile con sistema a circuito chiuso

1985 Boiler orizzontale con sistema a circuito chiuso e colletori solari tipo “SANDWICH”

1988 Panello solare integrato compatto a circuito aperto

1990 Boiler orizzontale con sistema a circuito chiuso

1994 Boiler orizzontale con sistema a circuito chiuso

2000 Boiler orizzontale poligonale con sistema a circuito chiuso

2000 Bollitori verticali a pavimento con singzolo o droppio scambiatore a serpentino (capacitá 150, 200, 300, 420, 500, 800, 1000 lt)

1. Collettori solari2. Bollitore3. Gruppo idraulico4. Vaso di espansione5. Centralina di controllo

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HELIOAKMI S.A.riserva il diritto di cambiare o/e modificare le specifiche dei prodotti ed accessori senza preavviso.

Helioakmi S.A., Nea Zoi , 19300, ASPROPyRGOS, ATTIKI , GRECIA Tel.: (+30) 210 55 95 624 - 210 55 95 625 - 210 55 95 626, Fax: (+30) 210 55 95 723

Internet: www.helioakmi.com • e-mail: [email protected]

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