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Impegno CISL Agenzia di informazione della CISL – Unione Sindacale Territoriale dell’Irpinia 83100 AVELLINO – Via Circumvallazione 42 tel. 0825 35429 Direttore Responsabile: Mario Melchionna - Reg. Trib. Ariano Irpino n. 19 del 21.6.1983 Spedizione in A.P. – D.l. 353/2003 (Conv. In L. 27/02/2004 n. 46), art. 1, comma 2, DCB Avellino Anno XXXIII – n.1 – Maggio 2016 Per comprendere le cause della disoccupazione giovanile italiana bisogna partire da quello che accade nel Mezzogiorno, dove si concentra la maggior parte del fenomeno. L’alta disoccupazione giovanile in Campania è la conseguenza di politiche economiche inadeguate. Non sono servite le riforme del mercato del lavoro perché le cause del problema vanno cercate nella rigidità e inefficienza del sistema di istruzione e formazione professionale, che si caratterizzano per la bassa qualità dell’offerta. Ci sono alcune iniziative e programmi che la Regione Campania sta realizzando con l’ausilio di fondi comunitari, ma ancora molto resta da fare. Bisogna anche ricordare che la Regione Campania ha un drammatico debito finanziario, soprattutto a causa del settore sanitario. In Irpinia il tasso di disoccupazione sfiora il 20% con una disoccupazione giovanile che supera il 53%. Il Sannio ha il tasso di disoccupazione più alto tra le province campane: 20,7% con una disoccupazione giovanile che sfiora il 60%. Il

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Impegno CISL Agenzia di informazione della CISL – Unione Sindacale Territoriale dell’Irpinia

83100 AVELLINO – Via Circumvallazione 42 tel. 0825 35429

Direttore Responsabile: Mario Melchionna - Reg. Trib. Ariano Irpino n. 19 del 21.6.1983

Spedizione in A.P. – D.l. 353/2003 (Conv. In L. 27/02/2004 n. 46), art. 1, comma 2, DCB Avellino Anno XXXIII – n.1 – Maggio 2016

Per comprendere le cause della disoccupazione giovanile italiana bisogna partire da

quello che accade nel Mezzogiorno, dove si concentra la maggior parte del fenomeno.

L’alta disoccupazione giovanile in Campania è la conseguenza di politiche economiche

inadeguate. Non sono servite le riforme del mercato del lavoro perché le cause del

problema vanno cercate nella rigidità e inefficienza del sistema di istruzione e

formazione professionale, che si caratterizzano per la bassa qualità dell’offerta. Ci sono

alcune iniziative e programmi che la Regione Campania sta realizzando con l’ausilio

di fondi comunitari, ma ancora molto resta da fare. Bisogna anche ricordare che la

Regione Campania

ha un drammatico

debito finanziario,

soprattutto a causa

del settore sanitario.

In Irpinia il tasso di

disoccupazione

sfiora il 20% con

una disoccupazione

giovanile che supera

il 53%. Il Sannio ha

il tasso di

disoccupazione più alto

tra le province campane: 20,7% con una disoccupazione giovanile che sfiora il 60%. Il

fenomeno dell’emigrazione giovanile è strettamente legato alla crisi del mercato del

lavoro: i giovani che partono dalla provincia di Avellino con la speranza di trovare un

lavoro rappresentano il 40% circa della popolazione sul totale, per Benevento la

percentuale si ferma al 30%.

Il patto per la Campania significa un contributo straordinario alla crescita sociale e ai

valori di solidarietà nel territorio irpino e sannita. La regione Campania ha a

disposizione 10 mld fino al 2020, 2,7 mld sono del Patto per la Campania e 500 mln

da spendere nel prossimo biennio per progetti esecutivi. I fondi fanno capo per “4,2

mld ai fondi Fesr, 1,9 al Piano di Sviluppo rurale, 1,7 rinvenienti dalla vecchia

programmazione, e 800-900 mln di fondi sociali. Il Patto è il primo degli accordi

previsti dal Masterplan per il Mezzogiorno che viene sottoscritto e impegna il Governo

a una serie di investimenti, concordati con la Regione, in numerosi settori:

infrastrutture, cultura, ambiente, attività produttive, Scuola, Università e Lavoro,

Turismo e Cultura, Sicurezza e Cultura della Legalità . Per quanto riguarda agli

interventi per Irpinia c'è innanzitutto l'elettrificazione della linea ferroviaria Benevento

Avellino Salerno e l'utilizzazione della Napoli Bari anche come interconnessione di

questo territorio con le linee della grande comunicazione; il ripristino della vecchia

tratta ferroviaria Avellino-Rocchetta-Sant'Antonio in una chiave turistico naturalistica

culturale; la bonifica dell’ex

Isochimica; lo smaltimento definitivo

delle ecoballe; il rifacimento delle reti

idriche. Lo stato di attuazione del Patto

sarà verificato periodicamente, ogni sei

mesi, a partire dalla data di

assegnazione delle risorse. La

collaborazione tra Governo e Regione

ha consentito di individuare asset

strategici per la città capoluogo e per

la provincia di Benevento. Settori

come trasporto, turismo, cultura e ambiente sono le direttrici fondamentali del piano

che punta a valorizzare la centralità di Benevento come attrattore turistico e culturale.

Per il Sannio significa moltissimo, a cominciare dagli interventi infrastrutturali per i

territori alluvionati della Provincia di Benevento, per proseguire con

l’ammodernamento della ferrovia Cancello – Benevento, col ripristino della linea

Benevento-Pietrelcina e la relativa elettrificazione ai fini del collegamento con il polo

religioso di Pietrelcina. Gli eventi alluvionali che hanno colpito il Sannio lo scorso 15

Ottobre 2015 hanno provocato danni incalcolabili in una realtà economica a forte a

vocazione agricola costellato di piccole e medie aziende a conduzione familiare. La

regione Campania ha preso un impegno forte sui fondi Psr, mentre le organizzazioni

agricole hanno chiesto delle deroghe per le aziende ma soprattutto per i piccoli

agricoltori. La Regione ha stanziato 1 milione di euro che ovviamente non sono

sufficienti. Abbiamo bisogno che le istituzioni siano vicine al territorio soprattutto nella

fase della ricostruzione che durerà anni e che, dunque, impegnerà noi tutti oltre la fase

già superata. Da tempo FAI e CISL hanno evidenziando in decine e decine di occasioni

che la manutenzione e salvaguardia del territorio sono condizioni indispensabili ma

manchevoli; primarie ma talvolta inesistenti; propedeutiche ma sottovalutate. Noi

attendiamo un concreto impiego di risorse da destinare al ripristino della funzionalità

dei servizi pubblici e di misure per sostenere famiglie e imprese. La Cisl, dal canto suo,

ha aperto un c/c dedicato ‘pro alluvionati del Sannio’ per raccogliere le possibili

donazioni per finanziare progetti di ricostruzione e famiglie in difficoltà.

Ora è il momento di passare all'azione da parte delle

istituzioni, in particolare da parte della Regione

Campania e dell'Unione Europea. È necessario un

segnale importante per la rinascita del Sannio ed una

dimostrazione significativa di vicinanza della Regione

Campania.

Segretario Generale Cisl IrpiniaSannio

Mario Melchionna

4 Marzo 2016 “I giovani nella terra delle promesse…

tra opportunità e rassegnazione”-

Tavola Rotonda- Museo del Sannio-Benevento

8 Aprile 2016 “ L’Irpinia ai tempi della crisi”-

Tavola Rotonda- Palazzo Caracciolo-Avellino

Siamo il patronato della Cisl da quasi 60 anni. Agli inizi della nostra storia, ci chiamavano gli “avvocati dei poveri”, per il nostro impegno nel garantire la

tutela gratuita a chi non poteva permettersi di difendere i propri diritti a pagamento. Assistere, tutelare,

offrire consulenza a tutti i cittadini, dentro e fuori dal luogo di lavoro è da sempre il nostro modo per

declinare i valori di solidarietà sociale su cui si fonda il sindacato di cui facciamo parte.

Pensioni

Contributi

Ammortizzatori sociali

Famiglia

Infortuni e Malattie professionali

Mobbing

Disabilità e Invalidità civile

Salute

Pubblico Impiego

Previdenza Complementare

Italiani all'estero

Immigrati

SERVIZI STORICI: - ISEE

- 730

- UNICO

- RED

- INVALIDI CIVILI

- MODELLO DETRAZIONI PENSIONATI

- CALCOLO IMU

- DICHIARAZIONE IMU

SERVIZI PER LA FAMIGLIA: - ASSEGNO NUCLEO CON 3 FIGLI MINORI

- ASSEGNO MATERNITA’

- BONUS SOCIAL CARD

- BONUS GAS

- BONUS ENEL

- BUNUS TELECOM

NUOVI SERVIZI:

- SERVIZIO SUCCESSIONI

- SERVIZIO COLF/BADANTI

(ASSUNZIONE ON LINE – CEDOLINO PAGA – MODELLO CUD – BOLLETTINI MAV )

- INVIO TELEMATICO CONTRATTI DI FITTO

(CON E SENZA CEDOLARE SECCA)

- CERTIFICATO APE

(ATTESTATO PRESTAZIONE ENERGETICA) PER EDIFICI DA FITTARE O VENDERE

- APERTURA E CHIUSURA PARTITA IVA

- APERTURA E CHIUSURA CAMERA DI COMMERCIO

- TENUTA CONTABILITA’ IVA IMPRESE AGRICOLE

- ASSUNZIONE ON LINE BRACCIANTI AGRICOLI

(DICHIARAZIONE AZIENDALE – CEDOLINI PAGA – MODELLO CUD – MODELLO 770 –

MODELLO UNICO AZIENDA)

- DVR (DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI ) PER IMPRESE CHE ASSUMONO PERSONALE

DIPENDENTE

- CORSI R.S.P.P. (RESPONSABILI SERVIZIO PREVENZIONE E SICUREZZA) SUI LUOGHI DI

LAVORO

- VISITE MEDICHE (PER ASSUNZIONE DIPENDENTI )

Per informazioni o prenotazioni è possibile rivolgersi alle nostre sedi o alle sedi

provinciali

Avellino –Via Circumvallazione n.42- Tel. 0825/25115

Benevento- Via Nicola da Monteforte 1 – Tel. 0824/312404 0824/53513