Impatto su salute e ambiente dei sistemi di produzione dell'energia
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Impatto su salute e ambiente dei sistemi di produzione dell'energia
Roberto PellegrinoBiologo, ambientalista
SISTEMAAPERTO
ENERGIA
MATERIA
SISTEMACHIUSO ENERGIA
SISTEMAISOLATO
Scambi di energia e materia in diversi sistemi termodinamici
Sistema termodinamico esempio curva di crescita popolazioni
risorse energetiche utilizzate dai viventi comparsi sulla Terra nei vari periodi
(miliardi di anni)
Comparsa di organismi procarioti eterotrofi Comparsa organismi fotosintetici autotrofi
Utilizzo dell’energia chimica contenuta nelle molecole organiche
del «brodo primordiale»
0 1,8 4,5
Brodo primordiale: risorsa limitata sole: risorsa illimitata
0,5
organismi eterotriofi
Utilizzo dell’energia chimica contenuta nelle molecole organiche create dagli
organismi autotrofi tramite la fotosintesi
Organismi autotrofi
Energia solare
H2O CO2
CarboidratiCH2O
OssigenoO2
Flusso di materia ed energia nei viventi
Organismi eterotrofi
Produzione primaria di energia
comparsa dell’uomo nella scala dei tempi della vita sulla terra
Comparsa organismi fotosintetici autotrofiComparsa di organismi procarioti eterotrofi
Crescita della popolazione di homo sapiensdalla sua comparsa all’anno 2000
da 1 a10 milioni da 10 a 200 milioni da 200 a 6000 milioni
Combustibili fossilifuoco
2012 : raggiunti 7 miliardi di esseri umani
farmaciTrasporto derrate alimentari
Fibre sintetiche
Materie plastichetelecomunicazioni
coloranti
Energia elettrica
Riscaldamento/raffrescamentoProdotti per la pulizia
Dipendenza dal petrolio
ASPO-Italia, wikipedia
È necessario allora puntare sulle «Energie rinnovabili», ma cosa sono esattamente?
In ingegneria energetica con il termine energie rinnovabili si intendono le forme di energia prodotte da fonti di energia che per loro caratteristica intrinseca si rigenerano almeno alla stessa velocità con cui vengono consumate o non sono "esauribili" nella scala dei tempi "umani" e, per estensione, il cui utilizzo non pregiudica le risorse naturali per le generazioni future.
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
FER: Fonte Energia Rinnovabile
eolico fotovoltaicoidroelettrico Biomasse/biogas
Le principali forme di energia rinnovabile dipendono dal sole
Solare fotovoltaico
Solare termicoCentrale idroelettricafotosintesi
Energia eolica
?
Origine delle biomasse
fotosintesi
Utilizzi umaniAlimenti, mangimi, fibre, legno
BIOMASSA
Rifiuti, Deiezioni,Scarti
Colture energetiche
Sfruttamento intensivo risorse naturalideforestazione
Quanta energia si accumula nelle biomasse?
1,2 Kg carbonio/mq*anno
Biomasse: quanta energia solare è convertita in energia utile?
x 100
Esempi di efficienza energetica:• Pannello fotovoltaico: 10 – 15%• Biomasse: 0,2-0,6%
Cosa implica questo?
Area occupata da un impianto fotovoltaico da 1MW
Superficie agricola destinata alle colture energetiche previste per un impianto a biogas da 1 MW
400 ha
EU-27: potenza rinnovabile nel 2010
BIO-ENERGIE in Germania: 8000 impianti da 1000-300kw
• Aumento degli scarti da smaltire • Effetto serra per emissioni di CH4 (stoccaggio digestato)• Rischio di diffusione germi patogeni
4500 t/a letame-liquame 16500 t/a digestatoprima… …dopo
Col BIOGAS i rifiuti «spariscono»
Confronto emissioni per combustione di Biomasse solide (legno, paglia) e metano (50MW)
CEEH Scientific Report No 10, Centre for Energy, Environment and Health Report series, November 2011
(g/Gj) SO2 NOx VOC CH4 CO N2O PM-2,5 CO2 (Kg/Gj)
legno 25 90 7,3 30 240 4 10 102paglia 130 90 7,3 30 325 4 12 102metano 0,3 42 2 0,1 28 0,1 0,1 57
Le bio-energie sono «pulite»
La concentrazione di metalli pesanti nelle ceneri derivanti dalla combustione di legname (rovere, faggio, abete) è simile a quella riscontrabile nelle ceneri prodotte dalla combustione di carbone, lignite e RSU. (valori in mg/Kg)
Demirbas A: Potential applications of renewable energy sources, biomass combustion problems in boiler power systems and combustion related environmental issues. Progress in Energy and Combustion Science 2005, 31(2):171-192.
Metalli pesanti nelle ceneri
combustibile Arsenico Cadmio Cromo Rame Piombo Mercuriocarbone 5,16 2,84 8,23 23,50 64,10 0,21lignite 8,54 6,18 9,40 72,80 80,70 0,43legno di abete 3,48 0,92 2,56 42,70 33,20 0,12legno di faggio 4,12 0,84 4,38 29,30 35,00 0,13legno di rovere 1,98 1,06 3,51 37,90 28,40 0,09rifiuti solidi urbani 2,46 0,86 2,73 52,80 36,20 0,11paglia di grano 0,18 0,20 3,08 25,10 5,68 0,06nocciola (guscio) 0,12 0,23 4,15 32,30 6,62 0,05noce (guscio) 0,26 0,18 2,18 23,60 5,09 0,08Peanut (guscio) 0,09 0,16 1,16 34,30 3,55 0,09Almond (guscio) 0,16 0,13 1,04 12,80 1,16 0,05Girasole (guscio) 0,06 0,10 0,95 13,30 1,63 0,03
Le bio-energie sono «pulite»
Motore a 4 tempi20 cilindriCilindrata: 48.670 cc (equivale a circa 7 autobus urbani)
1500 giri/minuto
2955 movimentazione/anno• 107 viaggi/anno carribotte (liquame)• 998 viaggi/anno carribotte (digestato)• 1850 viaggi/anno carri agricoli (biomasse vegetali)
Trasporti biomasse/liquami entro 30km
Fonte: Dati progetto presentato Opere Pie Riunite
Il motore che brucia biogas equivale a 2-3 automobili a mentano
Cogeneratore Jenbacher mod. J-320 GS C-25
PM 10: 1,5mg/mc X 4000mc/h X 24h = 144000mg/giorno = 144g/giorno
NOx: 200 mg/mc X 4000mc/h X 24h = 19200000mg/giorno = 19,2 Kg/giorno
Pm10: 2500 automobili diesel (euro 5) che percorrono 12 km al giorno nello stesso posto
NOx: 4600 automobili diesel (euro 5) che percorrono 12 km al giorno nello stesso posto
INQUINAMENTO EQUIVALENTE dell’impianto di AVIGLIANO
Il motore che brucia biogas equivale a 2-3 automobili a mentano
PM 10: 1,5mg/mc X 140000mc/h X 24h = 5.040.000 mg/giorno = 5 kg/giorno
NOx: 200 mg/mc X 4000mc/h X 24h = 672.000.000 mg/giorno = 672 Kg/giorno
Pm10: 87.500 automobili diesel (euro 5) che percorrono 12 km al giorno nello stesso posto
NOx: 161.000 automobili diesel (euro 5) che percorrono 12 km al giorno nello stesso posto
INQUINAMENTO EQUIVALENTE di 54 IMPIANTI A BIO-ENERGIE
UMBRIA 2013:34 impianti in funzione20 impianti autorizzati
Stima emissioni totali: 140.000 mc/h
in Umbria circolano 603.000 automobili
Il motore che brucia biogas equivale a 2-3 automobili a mentano
La Danimarca ha calcolato i costi sanitari associati alle emissioni da caldaie individuali e industriali (Ind.) e da caldaie di teleriscaldamento (FV)
(I costi sanitari per il riscaldamento)
K. Karlsson et al., 2011: CEEH’s calculations of healthrelated costs from air pollution as given in the Climate Commission’s scenarios (in Danish), CEEH Scientific Report No 10, Centre for Energy, Environment and Health Report series, November 2011, pp. 24.
Jörg Hacker Bioenergy – Chances and Limits German National Academy of Sciences Leopoldina, Nova Acta Leopoldina, 03/2012
La Germania non dovrebbe concentrarsi sulle bioenergie per ridurre il consumo di combustibili fossili e le emissioni di gas serra. La Germania dovrebbe concentrarsi su altre fonti di energia rinnovabile, come solare termico, fotovoltaico, e l'energia eolica, la cui richiesta di terreno, le emissioni di gas serra o altri impatti ambientali sono inferiori a quelli delle bio-energie. Il risparmio energetico e il miglioramento dell'efficienza energetica devono avere la priorità.
- La promozione delle bioenergie deve essere limitata a quelle forme che: a) non riducono la disponibilità di cibo o che stimolano aumenti di prezzo a causa della
competizione con risorse limitate quali l'acqua e la terra; b) non hanno grandi effetti negativi sugli ecosistemi e sulla biodiversità;c) hanno un sostanziale (>60-70%) migliore equilibrio sui gas ad effetto serra rispetto ad altri
vettori energetici che vanno a sostituire;d) non compromettono la gamma preziosa di servizi che gli ecosistemi forniscono all'umanità
La politica energetica della Germania è incentrata sulle bioenergie
Tra i membri 35 premi Nobel
Scienza per politica e societàLe Dichiarazioni e le Raccomandazioni dell'Accademia forniscono ai politici analisi e valutazione scientifica sui temi più urgenti della società di oggi. Esse si sviluppano indipendentemente da interessi economici e politici che danno consigli su come affrontare problemi specifici delle società. L’ Academy lavora per l'identificazione precoce dei principali sviluppi scientifici che possono diventare importanti per la società nel futuro, e fornisce analisi e raccomandazioni di conseguenza. In questo modo, la Leopoldina aiuta a impostare politiche sulla strada giusta.
German National Academy of Sciences Leopoldina
Scienziati che hanno contribito al rapporto “Bioenergy – Chances and Limits” (2012)Prof. Dr. Bärbel Friedrich ML Institut für Biologie/Mikrobiologie, Humboldt-Universität BerlinProf. Dr. Bernhard Schink ML Lehrstuhl für mikrobielle Ökologie, Limnologie und allgemeine Mikrobiologie, Universität KonstanzProf. Dr. Rudolf K. Thauer ML Max-Planck-Institut für terrestrische Mikrobiologie, Marburg Scientists involved in writing the reportProf. Dr. Fraser A. Armstrong Department of Inorganic Chemistry, University Oxford, Great BritainDr. Vincent Artero Institute de Recherches en Technologies et Sciences pour the Vivant, Université Joseph Fourier, Grenoble, FrancePriv. Doz. Dr. Nicolaus Dahmen Institut für Katalyseforschung und -Technologie, Karlsruher Institut für Technologie (KIT)Prof. Dr. Holger Dau Fachbereich Physik, Freie Universität BerlinProf. Dr. Eckhard Dinjus Institut für Katalyseforschung und -Technologie, Karlsruher Institut für Technologie (KIT)Prof. Dr. Peter Dürre Institut für Mikrobiologie und Biotechnologie, Universität UlmProf. Dr. Bärbel Friedrich ML Institut für Biologie/Mikrobiologie, Humboldt-Universität BerlinProf. Dr. Helmut Haberl Institut für Soziale Ökologie (SEC), Alpen-Adria Universität Klagenfurt, Wien, Graz, ÖsterreichProf. Dr. Thomas Happe AG Photobiotechnologie, Ruhr-Universität BochumProf. Dr. Christian Körner ML Institut für Botanik, Universität Basel, SchweizProf. Dr. Gerd Kohlhepp Geografisches Institut, Eberhard-Karls-Universität Tübingen Prof. Dr. Katharina Kohse-Höinghaus ML Fakultät für Chemie, Universität BielefeldDr. Philipp Kurz Institut für Anorganische Chemie, Christian-Albrechts-Universität KielDr. Christian Lauk Iè ammesso solonstitut für Soziale Ökologie (SEC), Alpen-Adria Universität Klagenfurt, Wien, Graz, ÖsterreichProf. Dr. Wolfgang Lubitz Max-Planck-Institut für chemische Energiekonversion, MülheimProf. Dr. Matthias Rögner Lehrstuhl für Biochemie der Pflanzen, Ruhr-Universität BochumPD. Dr. Thomas Senn Institut für Lebensmittelwissenschaft und Biotechnologie, Universität HohenheimProf. Dr. Victor Smetacek Alfred-Wegener-Institut für Polar-und Meeresforschung, BremerhavenProf. Dr. Bernhard Schink ML Lehrstühl für mikrobielle Ökologie, Limnologie und allgemeine Mikrobiologie, Universität Konstanz Scientists involved 47Dr. Ulrike Schmid-Staiger Fraunhofer-Institut für Grenzflächen- und Verfahrenstechnik, StuttgartProf. Dr. Ernst-Detlef Schulze ML Max-Planck-Institut für Biogeochemie, JenaProf. Dr. Rudolf K. Thauer ML Max-Planck-Institut für terrestrische Mikrobiologie, MarburgProf. Dr. Peter Weiland Johann Heinrich von Thünen-Institut, BraunschweigDr. Karen Wilson Cardiff School of Chemistry, Cardiff University, Wales, Great BritainProf. D. Thomas Bley Institut für Lebensmittel- und Bioverfahrenstechnik der TU DresdenProf. Dr. Christian Barth Deutsches Institut für Ernährungsforschung, Golm Prof. Dr. Detlev Drenckhahn ML Institut für Anatomie und Zellbiologie, Julius-Maximilians-Universität WürzburgProf. Dr. Ian Donnison Institute for Biological, Environmental and Rural Sciences, Aberystwyth University, Wales, Great BritainProf. Dr. Ottmar Edenhofer und Kollegen Potsdam-Institut für Klimafolgenforschung, PotsdamProf. Dr. Maarten Koornneef Max-Planck-Institut für Pflanzenzüchtung, Köln Dr. Adam Powell Centre for Sustainable Aquaculture Research, Swansea University, Wales, Great BritainDr. Robin Shields Centre for Sustainable Aquaculture Research, Swansea University, Wales, Great BritainProf. Dr. Mark Stitt ML Max-Planck-Institut für molekulare Pflanzenphysiologie, GolmDr. Christian Anton Nationale Akademie der Wissenschaften LeopoldinaDr. Henning Steinicke Nationale Akademie der Wissenschaften Leopoldina External ReviewersProf. Dr. Nikolaus Amrhein ML Group for Plant Biochemistry und Physiology, Eidgenössische Technische Hochschule (ETH) ZürichProf. Dr. Georg Fuchs ML Institut für Biologie II, Mikrobiologie, Albert-Ludwigs-Universität FreiburgProf. Dr. Wolfgang Junge Abteilung Biophysik, Universität OsnabrückProf. Dr. Bernt Krebs ML Institut für Anorganische und Analytische Chemie, Westfälische Wilhelms-Universität MünsterProf. Dr. Hermann Sahm Institut für Biotechnologie, Forschungszentrum JülichProf. Dr. Hans Joachim Schellnhuber ML Potsdam-Institut für Klimafolgenforschung, PotsdamProf. Dr. Ferdi Schüth ML Max-Planck-Institut für Kohlenforschung, MülheimProf. Dr. Stefan Tangermann Department für Agrarökonomie und rurale Entwicklung, Georg-August-Universität Göttingen, Akademie der Wissenschaften zu Göttingen
Dobbiamo aumentare la produzione di energia rinnovabile per combattere i cambiamenti climatici. Ce lo impone l’EUROPA
EUROPA: Pacchetto clima energia 20-20-20
obiettivi italiani vincolanti da raggiungere entro il 2020e situazione al 2012
Ridurre del 6,5% le emissioni di gas serra risp. al 1990 (Kyoto)
Ridurre il consumo di energia del 13% risp. al 2005
Portare al 17% i consumi di energia rinnovabile rispetto al consumo totaleFonte dati 2012: GSE e Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile
17%15%
126 ktep
risparmio energetico133 ktep
Situazione al 2012
Emissioni CO2 -7,3%
Rinnovabili elettriche:La situazione in Umbria alla fine del 2012:
Fonte: GSE, dato 2012: stima fornita dalla Regione dell’Umbria
Obiettivo 2020
L’Umbria deve compiere un grande sforzo nella produzione di energia rinnovabile
Fonte: Federal ministry for the Environment, nature Conservation and nuclear Safety - (Public Relations Division · 11055 Berlin -Germany)
GERMANIA 2011: % consumi energetici per tipo di fonte1,4% biogas agricolo
In Germania 6800 impianti a BIOGAS danno un contributo fondamentale alle energie rinnovabili
Correcting a fundamental error in greenhouse gas accounting related to bioenergy
Helmut Haberla et al., Energy Policy, Volume 45, June 2012
… «la combustione della biomassa per la fornitura di energia aumenta la quantità di carbonio nell'aria proprio come la combustione di carbone, petrolio o gas, se la raccolta della biomassa diminuisce la quantità di carbonio immagazzinato nelle piante e nei suoli, o riduce il sequestro futuro del carbonio».
Le biomasse non contribuiscono all’effetto serra perché la CO2 emessa è la stessa sottratta durante la crescita
delle piante
VERO SOLO SE SI UTILIZZANO SCARTI:Se la produzione di biomasse sostituisce le produzioni
alimentari in altre parti del globo aumenta la deforestazione
Chi lo dice?• Steve P. Hamburg et alt., Fixing a Critica Climate
Accounting Error, SCIENCE, vol 326, 2009• Timothy Searchinger et alt., Use of Croplands for
Biofuels Increases Greenhouse Gases Through Emission from Land-Use Change, SCIENCE, vol 319, 2008
• Andy Shilton and Benoit Guieysse, Sustainable sunlight to biogas is via marginal organics, Current Opinion in Biotechnology, 287, vol 21, 2010
• David Alan Walker, Biofuel, facts, fantasy, and feasibility, J. Appl. Phycol, 21, 509, 2009
Le biomasse non contribuiscono all’effetto serra perché la CO2 emessa è la stessa sottratta durante la crescita
delle piante
Come si valuta la qualità della produzione scientifica?l’ANVUR (Agenzia Nazionale Valutazione Ricerca Universitaria) legge n. 240/96 1. Il numero di articoli su riviste nazionali o internazionali censite su ISI o Scopus negli ultimi 10 anni; 2. Il numero delle citazioni; 3. L’ indice H4. Il Fattore di Impatto delle riviste
NatureScience
Fattore di impatto delle riviste scientifiche internazionali
Autore n. pubb ISI Media Citazioni H-index rivista citata o migliore impact factorWalker 18 42,44 12 Journal of Applied Phycology 2,326
Jörg Hacker 344 36,32 58 Nova acta Leopoldina 13,69
Schink, Bernhard 266 31,38 46 Nova acta Leopoldina 13,69
doering o* c 5 30 3 Science 31,2
Singh Anoop 90 28,51 23 Renewable & Sustainable Energy Reviews 6,577
Gerbens-Leenes P* W 3 25,33 2 Global environmentali change human amd policy dimensions6,901
Rubbia Carlo 216 25,13 30
Guieysse B 61 22,66 22 Current Opinion in Biothecnologies 7,82
Hamburg Steven 6 18,3 3 science 31,2
Searchinger Timoty D. 7 17,86 2 Science 31,2
Shilton 38 11,95 12 Current Opinion in Biothecnologies 7,82
Se fosse vero non ci sarebbe bisogno degli INCENTIVI economici:
Senza la sicurezza degli incentivi nessuna banca finanzierebbe progetti di BIOGAS, BIOMASSE SOLIDE eccFonte: Rai- Report 2010
Le biomasse sono economicamente sostenibili
Infine uno sguardo all’import/export cerealicolo e alla crescita della popolazione italiana
L’Italia ha importato 15,2 milioni di tonnellate tra cereali, semi oleosi e farine proteiche. La popolazione italiana aumenta costantemente
Import / export:Il saldo valutario netto è circa -2 miliardi di euro
Fonte: Anacer - Associazione nazionale cerealisti
Istat: popolazione residente in Italia
Gli incentivi alle rinnovabili rendono meno competitive le produzioni alimentari rispetto a quelle energetiche
Biomasse: Siamo sicuri che vale la pena?Efficienza energetica 0,1% rispetto all’energia solare ricevuta (fotovoltaico 10-15%)
Inquinamento delle falde (fertirrigazione con digestato)
Emissioni inquinanti in aria
Non si potrebbe puntare a forme rinnovabili più efficienti e meno impattanti?
Competizione con le produzioni alimentari
Lievitazione prezzi terreni agricoli e deprezzamento delle abitazioni limitrofe
Contributo incerto alla diminuzione dell’effetto serra
(scarti)
Grazie per l’attenzione