Impaginato Maggio-Giugno 07 - assopensbds.it 3.pdf · – il dott. Matteo FEDELE, alla carica di...

Sped in Abbonamento Postale Art. 2 Comma 20/C L. 662/96 Fil. di Palermo E-mail: [email protected] Autoriz. Trib. Palermo 18/85 del 26/7/1985

DELL’ASSOCIAZIONE EX DIPENDENTI

Dir. Resp.: Vittorio Emanuele Mussolin - Direz. e redazione: Via Cerda, 24 - 90139 Palermo - Tel. 091329005 - Fax 091584502 - Presidenza: Tel. 091582442 - Fondo di Solidarietà: Tel. 091320039

Anno XXIII - N. 3 Periodico bimestrale Maggio/Giugno 2007

Aderente alla Federazione delle Associazioni dei Pensionati del Credito

Il 30 maggio 2007 il Con-siglio Direttivo si è riunito pergli usuali adempimenti legatialla vigilia dell’annuale As-semblea Generale. In sedutamattutina, in particolare, ilConsiglio ha approvato la re-lazione sull’attività svolta dal-l’Associazione nell’esercizio2006, da sottoporre al-l’Assemblea.

Nel pomeriggio, e nellarinnovata compagine risultataa seguito della recente consul-tazione elettorale, si è proce-duto alla elezione degli organidi vertice di cui all’art. 26 del-lo Statuto.

Sono risultati eletti, per acclamazione:

– il dott. Sergio FISCO, alla carica di Presidente;– il dott. Matteo FEDELE, alla carica di Vice Presidente Vicario;– il dott. Italo PICCIONE, alla carica di Vice Presidente per le

Sezioni Continentali.

CONSIGLIO DIRETTIVO

Assemblea Generale

Consiglio Direttivo

Ajello Mario (Palermo) Aliprandi Mario (Torino)Amato Giuseppe (Palermo)Fedele Matteo (Palermo)Firenze Paolo (Genova)Fisco Sergio (Palermo)Freni Natale (Messina)Guarnaccia Gaspare (Raggruppamento *

Sicilia Orientale)Inserra Francesco (Siracusa)Intravaia Antonino (Palermo)Leanza Rodolfo (Catania)Marchione Santi (Milano)Matina Pasquale (Agrigento)Mussolin Vittorio (Palermo)Pace Angelo Raggruppamento*

Sicilia Occidentale)Palacino Rosario (Palermo)Perticone Giovanni (Ragusa)Piccione Italo (Roma)Piscopo Paolo (Palermo) Randazzo Giuseppe (Raggruppamento *

Italia Settentrionale)Vaglica Michele (Raggruppamento*

Italia Centrale) * suscettibili di avvicendamento

Consiglio di Presidenza

Ajello MarioAmato GiuseppeFedele MatteoFisco SergioIntravaia Antonino Mussolin VittorioPalacino RosarioPiscopo Paolo

Collegio dei Revisori dei Conti

Basile Gaetano (membro effettivo) Cuccia Antonino (membro effettivo) Pipitone Emanuele (membro effettivo)Maisano Rosario (membro supplente) Sciascia Giuseppe (membro supplente)

Collegio dei Probiviri

Gallegra Maria Luisa (membro effettivo)Palumbo Francesco (membro effettivo)Serio Michele (membro effettivo)Muratore Francesco (membro supplente)

I NUOVI ORGANI CENTRALIPER IL QUADRIENNIO 2007 – 2011

(in ordine alfabetico)

Care amiche e cari amici,vi sintetizzo l’attività svolta dal Presidente e dal Consiglio Direttivo, nell’anno

sociale 2006, i cui punti più importanti sono:– Sistemazione dell’ufficio segreteria, come personale e come strutture informa-

tiche, idonee anche al riordino degli archivi.– Tematica “zainetto”:

1. Riconoscimento da parte del Banco dell’Associazione quale interlocutore rap-presentativo verbalizzato e sottoscritto il 10 maggio 2006.

2. Ottenimento, se pur tardivo, di un pacchetto ancora non completo di operazio-ni creditizie a favore dei pensionati.

3. Possibilità di accoglimento delle richieste di “zainetto” presentate fuori termine.4. Attribuzione della valuta ai colleghi titolari di rapporti presso banche non del

gruppo.– Cause sulla perequazione: prosecuzione dell’attività sul fronte giudiziario ed

anche dell’azione sul fronte politico ai fini della cancellazione del famigerato com-ma 55 (Legge Maroni). Nel dicembre scorso siamo stati, ancora una volta, sul pun-to di ottenere l’inserimento nella Legge Finanziaria di una norma da noi proposta,ma è stata bloccata dal solito intervento dei poteri forti.

Dopo avere fatto cenno alle motivazioni che assieme al Vice PresidenteVicario dott. Vito Claudio Gigante lo hanno indotto, nel febbraio del

corrente anno, a rassegnare le dimissioni dalle rispettive cariche di Presi-denza, e dopo averne chiarito lo spirito in relazione agli eventi che le ave-vano determinate, il dott. Motisi ha dato lettura della seguente relazione al-l’Assemblea Generale sull’attività dell’Associazione nell’esercizio 2006, ap-provata dal Consiglio Direttivo nella seduta mattutina del 30 maggio 2007.

(segue a pag. 4)

Il nuovo Presidente, dott. Sergio Fisco.

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

2 Maggio/Giugno 2007

COMMISSIONE ELETTORALEVERBALE DI SCRUTINIO GENERALE DELLE SCHEDE ELETTORALI

PER LE ELEZIONI DELLE CARICHE SOCIALI CENTRALI E PERIFERICHEPER IL QUADRIENNIO 2007/2011

La Commissione elettorale composta dai signori:Antonio Oliva (Presidente), Antonino Benincasa, Giuseppe Corrao, Elisabetta

Gandolfo, Felice Guglielmo, Francesco Paolo Morello, Salvatore Perrera,con verbali di riunione del 15 e del 16 maggio 2007, ha proclamato eletti alle

rispettive cariche sociali, centrali e periferiche i seguenti candidati che hanno riportatoil maggior numero dei voti.

CONSIGLIO DIRETTIVO

Candidati Voti riportatiAJELLO MARIO 475AMATO GIUSEPPE 499CUCINELLA SALVATORE 302FEDELE MATTEO 559FISCO SERGIO 721FODDAI ANTONIO 221GIGANTE VITO CLAUDIO 711INTRAVAIA ANTONINO 1.038MOTISI SALVATORE 1.208MUSSOLIN VITTORIO 1.034PALACINO ROSARIO 526PISCOPO PAOLO 392

Nominativi elettiMOTISI SALVATORE

ha rinunciatoINTRAVAIA ANTONINOMUSSOLIN VITTORIOFISCO SERGIOGIGANTE VITO CLAUDIO

ha rinunciatoFEDELE MATTEOPALACINO ROSARIOAMATO GIUSEPPEAJELLO MARIOPISCOPO PAOLO

COLLEGIO DEI REVISORIDEI CONTI

Candidati Voti riportatiBASILE GAETANO 770CUCCIA ANTONINO 989MAISANO ROSARIO 611PIPITONE EMANUELE 922SCIASCIA GIUSEPPE 736

Nominativi elettiCUCCIA ANTONINOPIPITONE EMANUELE

BASILE GAETANOSCIASCIA GIUSEPPE (supplente)MAISANO ROSARIO (supplente)

COLLEGIO DEI PROBIVIRI

Candidati Voti riportatiGALLEGRA M. LUISA 910MURATORE FRANCESCO 649PALUMBO FRANCESCO 1.067SERIO MICHELE 1.009

Nominativi elettiPALUMBO FRANCESCOSERIO MICHELEGALLEGRA MARIA LUISAMURATORE FRANCESCO(supplente)

CONSIGLI DIRETTIVISEZIONALI - SICILIA

AGRIGENTOCandidati Voti riportatiACCURSO TAGANO GERLANDO 41MATINA PASQUALE 24BELLAVIA SALVATORE 33PARRINELLO CALOGERO 38

Nominativi elettiACCURSO TAGANO GERLANDOPARRINELLO CALOGEROBELLAVIA SALVATOREMATINA PASQUALE

CALTAGIRONECandidati Voti riportatiMORRETTA GIUSEPPE 16

Nominativi elettiMORRETTA GIUSEPPE

CALTANISSETTACandidati Voti riportatiAMICO SALVATORE 15FEDERICO G.NNI MARIA 22SCARCIOTTAATTILIO 24

Nominativi elettiSCARCIOTTA ATTILIOFEDERICO GIOVANNI MARIAAMICO SALVATORE

CATANIACandidati Voti riportatiBARBARINO ANGELO FRANZ 91LEANZA RODOLFO 103PAPPALARDO ARMANDO 61SAITO MARCELLA 64GIUFFRIDA NUNZIO 41MACCARONE SALVATORE 56PROFETA ITALO 79TOSCANO SANTO 36

Nominativi elettiLEANZA RODOLFOBARBARINO ANGELO FRANZPROFETA ITALOSAITO MARCELLAPAPPALARDO ARMANDO

ENNACandidati Voti riportatiBUSA CARLO 10DI MARCO ANTONINO 18MICALIZIO ALESSIO 21CATALANO ANGELO 7GUARNACCIA GASPARE 27

Nominativi elettiGUARNACCIA GASPAREMICALIZIO ALESSIODI MARCO ANTONINO

MARSALACandidati Voti riportatiGERARDI BENITO 17PALMERI SALVATORE 26NUCCIO GABRIELE 6PIPITONE CUSUMANO 12

Nominativi elettiPALMERI SALVATOREGERARDI BENITOPIPITONE CUSUMANO

MESSINACandidati Voti riportatiAUGELLO PASQUALE 45CARPITA GIUSEPPE 21CELI GIOVANNI 73FRENI NATALE 77RICCIARDO GIUSEPPE 19FEOLA CARLO 36INSINGA UMBERTO 49

Nominativi elettiFRENI NATALECELI GIOVANNIINSINGA UMBERTOAUGELLO PASQUALEFEOLA CARLO

RAGUSACandidati Voti riportatiAZZARA GIOVANNI 20FAILLA VITO 61PERTICONE GIOVANNI 67VIVERA SALVATORE 10DI MARTINO PIETRO 22GIUDICE GAETANO 23PLUCHINO GIOVANNA 29

Nominativi elettiPERTICONE GIOVANNIFAILLA VITO

3Maggio/Giugno 2007

PLUCHINO GIOVANNAGIUDICE GAETANODI MARTINO PIETRO

SCIACCACandidati Voti riportatiMOLINARI GIUSEPPE 3

Nominativi elettiMOLINARI GIUSEPPE

SIRACUSACandidati Voti riportatiBANDIERA CARMELA 22CALVO GAETANO 40INSERRA FRANCESCO 53MORELLI BIAGIO 30BRUNETTI GAETANO 17CASCIO GIOVANNA 9MIGNECO PAOLO 14MOTTA FRANCESCO 42

Nominativi elettiINSERRA FRANCESCOMOTTA FRANCESCOCALVO GAETANOMORELLI BIAGIOBANDIERA CARMELA

TERMINI IMERESECandidati Voti riportatiCIOFALO ALFREDO 39QUATTROCCHI SALVATORE 37MUSOTTO FRANCESCO 42

Nominativi elettiMUSOTTO FRANCESCOCIOFALO ALFREDOQUATTROCCHI SALVATORE

TRAPANICandidati Voti riportatiACCARDI MARIANO 16DI MALTA ANDREA 18PANITTERI PAOLO 25VIRGA FILIPPO 17CAMUTO FILIPPO 9PACE ANGELO 36PELUSO PAOLO 28

Nominativi elettiPACE ANGELOPELUSO PAOLOPANITTERI PAOLO

DI MALTA ANDREAVIRGA FILIPPO

ANCONACandidati Voti riportatiDIMARTINO GIUSEPPE 31RICCI GIULIANA 4MANDUCA ANGELO 21

Nominativi elettiDIMARTINO GIUSEPPEMANDUCA ANGELORICCI GIULIANA

BOLOGNACandidati Voti riportatiCREMONINI ALFREDO 30LEGNANI GIUSEPPE 14RANDAZZO GIUSEPPE 59EVOLA GUIDO 30RADICA SERENA 17RENDA LOREDANA 44

Nominativi elettiRANDAZZO GIUSEPPERENDA LOREDANACREMONINI ALFREDOEVOLA GUIDORADICA SERENA

FIRENZECandidati Voti riportatiBARTOLI ARMANDO 31DE QUATTRO CIRO 20RAPPUOLI MARIO 14VAGLICA MICHELE 50CASCINO ROBERTO 40FESTOSO FRANCO 12SPOLVERI GIULIO 36

Nominativi elettiVAGLICA MICHELECASCINO ROBERTOSPOLVERI GIULIOBARTOLI ARMANDODE QUATTRO CIRO

GENOVACandidati Voti riportatiCIPOLLA MARIO 29FIRENZE PAOLO 45PUPPO MARIO 24

DI NICOLA CASTRENZE 28MOSCHINI GIANFRANCO 18

Nominativi elettiFIRENZE PAOLOCIPOLLA MARIODI NICOLA CASTRENZEPUPPO MARIOMOSCHINI GIANFRANCO

MILANOCandidati Voti riportatiFIGUEROA LUIGI 25MARCHIONE SANTI 108MELIA EUGENIO 40PAOLILLO SAVINO 73GIULIANI ACHILLE 39MASCARI ANTONINO 4MISERENDINO ROSA 34TAPPATA’ VINCENZO 100

Nominativi elettiMARCHIONE SANTITAPPATA’ VINCENZOPAOLILLO SAVINOMELIA EUGENIOGIULIANI ACHILLE

PERUGIACandidati Voti riportatiLA MONICA PAOLO 2SCAVO PAOLO 8LEGNANI MARINELLA 14

Nominativi elettiLEGNANI MARINELLASCAVO PAOLOLA MONICA PAOLO

ROMACandidati Voti riportatiLANZARONE ANTONINO 70PICCIONE ITALO 114RICUCCI MARIA VITTORIA 70MANCI VALERIANO 81RANALLI EMILIO 100

Nominativi elettiPICCIONE ITALORANALLI EMILIOMANCI VALERIANOLANZARONE ANTONINORICUCCI MARIA VITTORIA

TORINOCandidati Voti riportatiALIPRANDI MARIO 60FABIANO ENRICHETTA 34LANA GIUSEPPE 47SACCHETTI ANGELO 31ZARCONE ROBERTO 20DAVITTO BAVA BRUNO 27IANZANO ANTONINO 17PALAIA PIERPAOLO 48SUSINNO MANLIO 14

Nominativi elettiALIPRANDI MARIOPALAIA PIERPAOLOLANA GIUSEPPEFABIANO ENRICHETTASACCHETTI ANGELO

TRIESTECandidati Voti riportatiBADIO DINO 16DIODATO GUIDO 17SCATAGLINI MARCELLO 20BATTISTA SALVATORE 22MOSETTIG SILVA 15

Nominativi elettiBATTISTA SALVATORESCATAGLINI MARCELLODIODATO GUIDOBADIO DINOMOSETTIG SILVA

VENEZIACandidati Voti riportatiBERALDO PIERGIORGIO 9MANISCALCO ALESS.DRO 23SENIC MATUGLIA MASSIMO 4TRINCA LUIGINO 14

Nominativi elettiMANISCALCO ALESSANDROTRINCA LUIGINOBERALDO PIERGIORGIO

VERONACandidati Voti riportatiCOPPOLA CARLO 4

Nominativi elettiCOPPOLA CARLO


IL SALUTO E LA RELAZIONEDEL NUOVO PRESIDENTE

– Preparazione del lavoro relativo al rinnovo delle cariche sociali2007/2011.

– Organizzazione dell’Euroincontro 2007 in Sicilia: ha comportato un no-tevole impegno ma è stato coronato da un successo su tutti i fronti a comincia-re dalla partecipazione, la più numerosa di tutte le edizioni.

– Tutela dei pensionati: acquisizione di pareri legali in merito alle opera-zioni immobiliari intergruppo poste in essere da Capitalia e riguardanti ilBanco.

– Prosecuzione delle pratiche relative all’indice ISTAT sulla pensione inte-grativa, al TFR e alla doppia indennità di scala mobile, pratiche che, esauritala lunga fase di approfondimento e di bonari tentativi conciliativi, sfociano orain azioni legali non più evitabili.

L’Associazione, inoltre, ha confermato il suo impegno su una linea politi-ca incentrata sull’apertura all’esterno. Questa linea ha portato intanto al collo-quio con il Banco, colloquio difficile, è vero, ma che ha già dato qualche frut-to. Ha portato anche a dialogare con le OO.SS., ottenendo le possibili candida-ture di nostri elementi al Comitato di gestione della Cassa di Assistenza ed alCRAL di Palermo. Sono stati intensificati i rapporti con la FAP (che ha proie-zione anche europea) e con altre associazioni consorelle, come l’Unione pen-sionati Banco di Napoli. Tali rapporti ci hanno permesso di acquisire informa-zioni su alcuni problemi di nostro interesse (ad esempio la possibilità di pre-sentare ricorsi avverso la misura della tassazione dello “zainetto”).

Ringrazio sentitamente tutti i componenti degli organi sociali che mi han-no collaborato con fattivo impegno. Rinnovo, infine, a voi tutti i più sincerirgraziamenti e Vi abbraccio indistintamente.

Salvatore Motisi

segue da pag. 1

Amiche ed amici carissimi,Vi dò il mio saluto cordiale e vi

ringrazio per essere accorsi ancora unavolta numerosi a questa nostra ker-messe che ogni anno rinnova il piace-re di rivederci non soltanto per gliadempimenti istituzionali cui dobbia-mo dar conto ma anche per il signifi-cato fondamentale di incontro tra

con energia e con il massimo impegnodimostrando nel suo organo centralegrande reattività.

Si doveva tutelarla da un possibilecalo di ritmo che mettesse a rischioadempimenti da compiere e fondamen-tali scadenze ravvicinate da cui erapressata e non si poteva rendere più in-stabile un equilibrio già divenuto pre-cario. In presenza di difficoltà che, perragioni le più diverse, non consentiva-no una soluzione istituzionalmentecorretta, pur di uscire dall’impasse, si èfatto ricorso ad un escamotage che,seppur irrituale, seppur sgradevole algusto dei puristi dello Statuto, con lasua eccezionalità ha consentito allabarca di mantenere la prua al vento conil suo carico di impegni e di procederecon rotta sicura verso il traguardo cheappena ieri è stato tagliato con il rinno-vo delle cariche centrali e periferiche.Quel gruppo di lavoro tricipite compo-sto anche dai Colleghi Fedele e Intra-vaia cui va la mia incondizionata sti-ma, accettando l’incarico si era postocome unico obiettivo quello di portarea termine dignitosamente il quadrien-nio e lo ha fatto con umiltà e forte de-terminazione. I risultati che ne sonoscaturiti, compendiati nella esaustivarelazione scritta dall’amico Intravaiache vi è stata consegnata e che potreteleggere con comodo, pur tra le difficol-tà e con gli errori connessi al fare, assi-curano, comunque, a chi li ha conse-guiti, la consapevolezza di aver onora-to un preciso e difficile dovere.

Amiche ed amici, fatto questo bre-ve excursus sul recente passato, io nonvi esporrò un programma. Non lo faròperché non ho potuto adeguatamenteprepararmi per ragioni di tempo, nonlo farei comunque, anche se lo fossi,perché il programma entro il quale cimuoveremo nel prosieguo dell’eserci-zio e poi in futuro dovrà essere quelloche voi tutti, per il tramite dei vostrirappresentanti a tutti i livelli, traccere-te e che io cercherò con ogni energiadi rendere operativo.

Sfuggirei, però, alla mia responsa-bilità istituzionale ed alle prerogativead essa connesse se alla contingente etemporanea mancanza di un program-ma dettagliato per l’immediato futurofacessi seguire anche il vuoto di idee edi proposizioni per il medio termine.Nulla di concreto o di preciso, siachiaro, idee e riflessioni alla rinfusa,sconfortanti, se volete, nella loro inge-nua genericità, ma pur tuttavia le pos-sibili linee guida di un programma piùlungimirante; idee e riflessioni che visottopongo e che spero possiate elabo-rare e giudicare prima di condividerleo rigettarle perché poi ad esse o ad al-tre che vorrete indicare possa riferirmie ad esse o ad altre improntare il miooperato da oggi per il quadriennio avenire.

Credo che la più importante delleriflessioni da fare sia quella che ri-guarda il futuro dell’Associazione e la

quanti oggi si ritrovano con disponibi-lità e con disinteressata amicizia.

Da ieri sono gravato della respon-sabilità della presidenza e se ciò, perun verso un po’ mi spaventa, dall’altromi fa riscoprire l’entusiasmo della sfi-da difficile ma, per ciò stesso, stimo-lante nei confronti di un impegno ver-so di voi e verso tutti gli associati. De-

vo profonda gratitudine al ConsiglioDirettivo sia per la fiducia dimostrata-mi che per l’affetto con cui ha saputoaccompagnarla, fiducia che va ben ol-tre i miei meriti per stato di servizio ecompetenza acquisita, che spero di po-ter onorare con tutto me stesso ma cheritengo altri, certo meglio e più di me,avrebbero saputo e forse dovuto assu-mere nell’interesse di noi tutti.

Un saluto a tutti gli eletti nei Diret-tivi centrale e sezionali, ai Segretari,tutti esempi purtroppo non sempre nu-merosi di buona volontà posta al servi-zio dell’Associazione. Ad essi gli au-guri calorosi di buon lavoro ed un fra-terno “in bocca al lupo”; ne avrannobisogno. E un ringraziamento frater-namente affettuoso e un po’ malinco-nico a quanti hanno lasciato gli incari-chi istituzionali per normale avvicen-damento o per altre ragioni tutti con laconsapevolezza di aver fornito unesemplare contributo di lavoro e di fe-deltà. Tra questi amici ho l’onore disalutare il nostro Presidente SignoraConte che è per noi non soltanto unaamica sempre sorridente ma il vessil-lo di una battaglia finalmente vinta.

Non è per retorica, infine, che defi-nisco ingrato e doloroso il compito diporgere il saluto di commiato ed il rin-graziamento dell’Associazione ed ilmio personale a due amici di sempre.

A Salvatore Motisi, con il quale pertanti anni abbiamo condiviso responsa-bilità ed impegno al servizio del nostrosodalizio. Non sarà facile riproporrealtrettanta misura, saggezza e signorili-tà quali Salvatore ha sempre posto allabase della sua opera meritoria, altret-tanta irriducibile tenacia, senza riserve,a costo anche della propria salute, purdi rendere coesa e pugnace l’Associa-zione.

Grazie Salvatore. Grazie di cuoreda noi tutti.

A Vito Claudio Gigante nostro exVice Presidente Vicario, eletto nelConsiglio Direttivo ed anch’egli di-messosi. Di Vito non dimenticheremolo stile e la misura con cui ha interpre-tato il ruolo di servitore dell’Associa-zione tanto quale attento e solidale“secondo” quanto in quello di accortoed abile sostituto quando necessitatodalle circostanze. Un dirigente di va-lore, cui l’Assemblea rivolge oggi untributo di affetto e di profonda gratitu-dine.

Amiche ed amici, siete tutti a co-noscenza della tempesta abbattutasi sudi noi nello scorso mese di febbraio,delle tensioni che si erano accumulatesull’Associazione per motivi che nonè più il caso di rivangare e che vanno,anzi, definitivamente relegati nell’o-blio delle conseguenze che tali tensio-ni hanno, però, determinato sul verticedel nostro sodalizio. Alle dimissionidella Presidenza in quanto improvvise,imprevedibili, fortemente laceranti,l’Associazione avrebbe potuto sban-dare, non lo ha fatto, anzi ha reagito

Il Presidente uscente, dott. Salvatore Motisi, e la Presidente dell’Assemblea,Sig.ra Enrica Conte.

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

fase di transizione che ne metterà a nu-do la vitalità, ne sperimenterà la capa-cità di resistenza o, diciamola tutta, lacapacità di esistenza al mutare deitempi e della società senza una orga-nizzazione pronta e commisurata allecircostanze.

Se questa riflessione merita uncerto tipo di risposta, così come credo,allora è tutta la politica dell’Associa-zione che dovremo rivedere con rapi-dità per individuare chiavi di letturadel fenomeno le più utili ad agevolar-ne la comprensione ed a selezionare lescelte più adeguate.

Non vi è dubbio alcuno che la no-stra associazione come in generale lealtre associazioni di pensionati ha finqui seguito un programma di rivendi-cazioni di diritti, che a tale attività hadedicato il meglio delle proprie energiee che continuerà caparbiamente e conrinnovata decisione ad assumere ognipossibile iniziativa al fine di tutelare almeglio i nostri diritti conculcati.

Collateralmente, però, non dovràperdere di vista il fatto che non si puòvivere in eterno di sole rivendicazioni eche potrà essere importante identificaree realizzare un diverso modo di propor-si ai suoi Associati sia soddisfacendo leloro esigenze anche quelle minute conuna struttura agile e dotata di strumentisicuri e risolutivi, sia - e questa potreb-be essere la vera rivoluzione - consoli-dando il ruolo delle Sezioni al centrodella sua tensione operativa.

Ciò comporterà una nuova e diver-sa interazione tra le nostre realtà terri-toriali e la struttura centrale cui com-pete la responsabilità primaria del co-ordinamento e della esecutività delledecisioni assunte. Le Sezioni non do-vranno essere esecutrici passive di undettato centrale perché di quel Centro

dovranno saper essere, a seconda dellecircostanze, fedeli satelliti ma anchemotori e pungoli. Bisognerà allora cheil Centro conosca a fondo le Sezioni ele loro potenzialità per comprenderneistanze e slanci sui quali gli associativengano coinvolti.

Potrà essere molto più utile, adesempio, valutarne i progetti, certifi-carne l’impegno e l’“appeal” nei con-fronti degli associati per promuovernelo sviluppo e sostenerne, proporzio-nalmente ai risultati conseguiti, la ca-pacità operativa. Allora, forse, non ba-sterà più integrare periodicamente lacassa delle Sezioni per coprirne le pic-cole spese anche se dovremo fare iconti con la necessità di reperire risor-se finanziarie ed organizzative ade-guate alle diverse necessità, ma sonocerto che i direttivi centrale e seziona-li, se converranno su questa strategia,sapranno dedicarsi con la necessariaattenzione ed in piena sinergia tra loroalla ricerca di una via percorribile.

Ai loro Segretari si dovrà in ognicaso e da subito chiedere uno sforzoulteriore nella direzione del proseliti-smo al fine di invertire un trend ogginon allarmante se valutato con i dovu-ti elementi di conoscenza del proble-ma ma in ogni caso da tenere sottocontrollo vigile e informato sulle va-riazioni nel flusso dei giovani pensio-nati e degli ancor più giovani esodatiche il dinamismo associativo dei gran-di gruppi bancari, farà aumentare; masi chiederà loro anche maggiore fanta-sia, attivismo e se necessario una mi-gliore copertura del territorio.

Sarà, poi, utile identificare formedi diversificazione nell’operativitàdell’Associazione, più idonee a forni-re agli associati una risposta il più pos-sibile articolata sulla diversità dei loro

bisogni, mirata anche a far loro ritro-vare il gusto dell’associazionismo par-tecipato e della aggregazione da vive-re con entusiasmo giovanile.

Nei confronti, poi, degli interlo-cutori esterni Banco e Gruppi di rife-rimento sempre in evoluzione, occor-rerà essere vigili ed interessati osser-vatori al fine di evitare i pericoli sem-pre nascosti tra le pieghe di operazio-ni finanziarie finalizzate ad esaltare ibenefici delle economie di scala; oc-corre mantenere vivo il rapporto poli-tico con senso della realtà ma anchecon dignità e, consentitemi, con co-scienza del nostro peso; un peso, ba-diamo bene, che potrebbe non esserepoi tanto irrilevante se soltanto ungiorno, messi alle strette decidessimodi usare - e di usarle bene - per con-trastare interlocutori reticenti o dis-tratti le armi in nostro possesso fino-ra dimenticate o sottovalutate. Nè cispaventano i confronti diretti ed icontrasti più accesi con chicchessiadal momento che abbiamo dalla no-stra parte la coscienza di non avermai rivendicato né mai rivendichere-mo se non cose che ci sono state inde-bitamente sottratte o denegate.

Un’ultima considerazione. Credoche sarà importante sia per l’Associa-zione che per il Fondo di Solidarietà,che si accinge a celebrare la prima as-semblea in autonomia dal nostro so-dalizio, trovare un criterio - forse an-che statutario - per ricreare e mante-nere vivo un contatto che rischia dirarefarsi nel tempo e di far perdere divista l’intima connessione d’originee di fatto tra i due organismi. E’ au-spicabile, quindi, sollecitare il Presi-dente del Fondo, l’amico Sciortino,che salutiamo e ringraziamo per ilcontributo di esperienza e di saggez-

za fornito all’Associazione in tantianni di presenza nel nostro ConsiglioDirettivo, e che sappiamo già dispo-nibile a condividere questa esigenza,a trovare insieme a noi una idonea ri-sposta al problema.

Mi avvio a concludere invocandola vostra comprensione per la generi-cità e la povertà di una proposta opera-tiva, di poche idee che, come ho giàdetto, sottopongo alla vostra valuta-zione. So, però. per certo che chi vor-rà che anche queste poche idee possa-no camminare o ne vorrà, meglio, pro-porre delle altre dovrà rendere lorodisponibili le proprie gambe, il propriocervello ed il proprio cuore; da soli oin pochi, come spesso e accaduto, nonandremmo lontani; so che il nostrocompito sarà gravoso ma mi confortala recente ed entusiasmante esperienzadi lavoro vissuta ogni giorno gomito agomito con i colleghi del triumvirato edel Consiglio di Presidenza; mi confor-ta un Direttivo che so leale e propositi-vo; mi confortano la Vice Presidenzavicaria di Matteo Fedele, cui sono le-gato da forte amicizia e da una lunga ecomune militanza sindacale e quella diItalo Piccione amico leale, saggio con-sigliere ed instancabile punto di riferi-mento della nostra presenza nel Cen-tro-Nord; mi conforta l’aiuto appassio-nato, intelligente, fedele e, passatemi iltermine, affettuoso dei nostri collabo-ratori di segreteria Cinzia, Silvia eFrancesco; mi conforterà ancora di piùe con definitiva speranza di successoper l’Associazione la vostra solidarie-tà, la vostra critica costruttiva, la vostrapartecipazione e la vostra amicizia.

Grazie di cuore a voi tutti, buonlavoro e lunga vita alla nostra Asso-ciazione.

Sergio Fisco

5Maggio/Giugno 2007

RELAX MUSICALE

Un gruppo di amici ex colleghi in pensione del Banco di Sicilia, coni loro familiari, hanno assistito nella serata di mercoledì 30 maggio,

in una sala dell’hotel “La Torre” di Mondello, al concerto lirico organiz-zato dall’Associazione in occasione dell’Assemblea Generale 2007.

Molto gradito dagli oltre 150 spettatori presenti il ritorno del sopra-no Ottavia Vegini, che con il baritono Giovanni Mazzei e la pianista Ma-ria Teresa Aggio si sono esibiti in un nutrito programma di musica leg-gera ed operistica di alto livello: sensibilità, perizia e sicurezza.

Bravi!!Il pubblico era composto in buona parte da “intenditori”, ma anche la

restante parte ha gradito moltissimo la raffinata esibizione, per cui gli ar-tisti hanno riscosso, con pieno merito, ripetute salve di applausi. In chiu-

sura del concerto si sono poi esibiti in alcuni “assolo”, e la serata si èquindi conclusa con piena soddisfazione di tutti.

Ha presentato il programma l’amico Michele Vaglica, che ha fattoprecedere ogni pezzo musicale da brevi cenni storici su Autore ed ope-ra. Bravo anche a Lui.

Franco Palumbo

All’atto della Sua nomina alla carica di Presidente del Banco di Si-cilia, l’Associazione ha inviato al dott. Salvatore Mancuso il seguen-te telegramma:

Dott. SALVATORE MANCUSO Presidente del Banco di Sicilia S.P.A.Via Generale Magliocco, 1P A L E R M O

A nome dell’Associazione che ho l’onore di presiedere e mio perso-nale, mi pregio di porgerLe vive felicitazioni per il prestigioso inca-rico che è stato chiamato a ricoprire. Porgo altresì fervidi auguri dibuon lavoro cui auspico il miglior successo nell’interesse della nostraSicilia. Confidando in un incontro che avvii proficui e sereni rappor-ti con la nostra Associazione Le giungano cordiali saluti.

Associazione ex Dipendenti Banco di Sicilia

Il Presidente(dott. SERGIO FISCO)

I protagonisti del concerto al pranzo sociale.


RENDICONTO AL 31 DICEMBRE 2006

ATTIVO

C/C Bancario 3.619,34Cassa (economato) 56,78Fondi Fiduciari 723,03Fondi Sezione 5.224,70Mobili e Macchine 8.010,49Ratei 1.441,30

Ratei Cedole 1.441,30Titoli 277.604,71

Titoli di proprietà 277.604,71

Totali 296.680,35

PASSIVO

Creditori Diversi 1.775,89INAIL 5,31INPS 1.215,00IRPEF 555,35Imposta sostitutiva 0,23

Fondo Ammortamento Mobili 8.010,49Fondo Spese Elezioni 10.845,57Fondo Spese Future 261.557,16Fondo Spese Legali 10.329,14Fondo T.F.R. 1.925,00

Totali 294.443,25

Avanzo d’esercizio 2.237,10

Totale a pareggio 296.680,35

ENTRATE

Cedole 6.905,71Contributi Associativi 126.358,88Interessi su c/c 705,28

Totali 133.969,87

USCITE

Accantonamenti 12.179,17Ammortamenti 4.313,89

Ammortamenti mobili e macchine 4.313,89

Cancelleria 2.717,75Compenso a terzi 44.470,70

Collaboratori 33.918,76Diaria Consiglieri 5.740,50Consulenti 4.811,44

Notiziario 14.657,32Oneri Vari 29.787,79

Spese varie 14.582,78Rimborso spese consiglieri 15.205,0

Postali 5.513,63Rappresentanza 15.540,17Telefoniche 2.552,35

Totali 131.732,77Differenza a pareggio 2.237,10Totale a pareggio 133.969,87

IL TESORIEREAntonino Benincasa

VOCI DI GARANZIE ED IMPEGNI Impegni per le cause in corso a seguito dei versamenti dei ricorrentì, euro 16.047,91

RENDICONTO DEL TESORIEREIl rendiconto al 31-12-2006 evidenzia un sostanziale

pareggio tra le entrate per euro 133.969,87 e le uscite pereuro 131.732,77 se si considera la differenza attiva di eu-ro 2.237,10 quale residuo fisiologico vista la attenta maprudenziale amministrazione svolta.

La più importante e consistente voce delle entrate ri-guarda i “contributi associativi”; questa voce, a causadella diminuzione del numero degli associati, di anno inanno registra delle contrazioni. Mentre per l’anno 2006l’importo è stato minore di 4.000 euro rispetto al 2005,per l’anno 2007 si avrà una ulteriore riduzione di oltre3.000 euro per un importo previsionale di euro 122 mila.

Nel corso del 2006 sono stati effettuati acquisti dinuovi macchinari (condizionatori d’aria - fax - computer)per 3.696,60 euro, importo che è stato ritenuto opportunoammortizzare nel corso del medesimo anno, per cui il re-lativo fondo ammonta adesso a euro 8.010,49.

Altro fondo che ha subito incremento rispetto al 2005è il fondo TFR che è passato ad euro 1.925.00 da 74,97,mentre la nuova posta del passivo Fondo Spese Legali re-gistra un saldo di euro 10.329,14.

Uguale importo rispetto al passato registra invece ilFondo Elezioni per euro 10.845,57, importo questo che èrisultato bastevole a far fronte alle spese per le elezioniche si sono svolte nel corrente mese di aprile. Infatti, al-la data del 30 aprile 2007, la spesa complessiva è stata di€ 5.455,64 ed il fondo presenta un saldo di € 5.389,93.

Nell’esercizio 2006, pertanto, oltre alle spese effetti-vamente esitate per 120 mila euro, sono stati effettuati ac-cantonamenti per 12 mila euro, rappresentati dal nuovoFondo Spese Legali e dall’incremento dei fondo TFR.

Ulteriore incremento verrebbe effettuato sul FondoSpese future per euro 2.237,10 se venisse approvato digirare la riferita differenza attiva registrata a chiusura dianno. Al riguardo si rammenta che l’incremento del fon-do è stato giudicato legittimo dal prof. avv.to Carlo Ba-vetta attraverso il parere espresso con nota dell’11-01-2007; sempre che venga documentalmente ufficializzatoche la somma verrebbe destinata ad un eventuale impie-go futuro per beni durevoli dell’Associazione.

Il saldo del Fondo Spese Future, in tal modo, presen-terebbe la cifra di euro 263.794,26.

I titoli di proprietà ammontano al 31-12-2006 ad euro277.604,71.

Si rammenta inoltre che presso la Filiale 99 di Paler-mo, in un c/c separato dalla gestione esaminata, esistonosomme rivenienti dai versamenti effettuati dai ricorrentinelle cause avverso il Banco in materia di perequazioneex art. 5, ed al netto delle fatture pagate agli Avvocati,rapporto che presenta al 31-12-2006 un saldo di euro16.047, 91.

Si fa presente infine che la situazione finanziaria del2007 prevede entrate per 132 mila euro circa ed in base atale importo sono state impostate le voci previsionali diuscita tenendo ben presente l’intento di pervenire ad unpareggio tra le entrate e le uscite.

In considerazione di quanto sopra rappresentato sisottopone per l’approvazione il rendiconto dell’esercizio2006 ed il bilancio previsionale per l’anno 2007.

Palermo, 30 maggio 2007

Il TesoriereDr. Antonino Benincasa

7Maggio/Giugno 2007

Palermo 10 aprile 2007Prot. n. 66/07

OGGETTO: Relazione del Collegio dei Revisori dei conti sull’attività svoltadall’Associazione nel periodo 1/1/2006 al 31/12/2006.

Sig.ri associati

Si porge il più cordiale saluto da parte dei componenti del Collegio dei Re-visori dei conti.

Oggi siete chiamati ad approvare il bilancio relativo all’esercizio01/01/2006 - 31/12/2006 dell’Associazione, precisando che questo è il primoanno con due momenti diversi dell’Assemblea, prima quella dell’Associazio-ne e poi successivamente quella esclusiva degli associati del Fondo di Solida-rietà.

Pertanto si avranno due relazioni del Collegio dei Revisori dei conti.Si dà anzitutto piena assicurazione di avere provveduto alla sistematica ed

analitica verifica dei dati contabili e alla corrispondenza di questi con le fattu-re e note di spesa.

Si è avuto modo di constatare una notevole diminuzione delle iscrizioni al-l’Associazione e quindi dei contributi; nondimeno la situazione patrimonialerisulta migliore rispetto a quella del 2005.

Si dà atto che il bilancio consuntivo rispecchia nelle singole voci quantostabilito da quello preventivo.

Alla luce di quanto fin qui riferito si conclude con l’invito ad approvare ilbilancio per l’esercizio 2006 che vi è stato presentato dagli organi competenti.

Previsione finanziaria per l’anno 2007

ENTRATE

Riporto saldo c/c al 31/12/2006 3.619,34Conto Cassa (Economato) 56,78 3.676,12Cedole 5.000,00Contributi Associativi 122.637,23Interessi su c/c 650,00 128.287,23

——————131. 963,35

USCITE

Cancelleria 3.000,00Diaria Consiglieri 6.500,00Consulenti 11.000,00Collaboratori 37.000,00Notizi.ario 15.000,00Spese Varie 13.463,35Rimborso Spese Consiglieri 17.000,00Postali 6.000,00Rappresentanza 20.000,00Telefoniche 3.000,00

——————Totale 131.963,35

IL TESORIERE

ASSOCIAZIONE EX DIPENDENTIB A N C O D I S I C I L I A

9 0 1 3 9 P A L E R M OVIA CERDA, 24 - TEL. 091 329005 - FAX 091 584502

Il Collegio dei Revisori dei ContiIl Presidente

Dr. Ettore Nicastro

Ad apertura dei lavori è stato approvato il verbale della precedenteseduta del 23/2/2007.

Di seguito il Consigliere Intravaia, quale Presidente di seduta, hasvolto una breve relazione sull’attività dell’Associazione successiva al-le dimissioni dalle precedenti cariche di Presidenza, con particolare rife-rimento all’organizzazione delle elezioni per il rinnovo degli organi so-ciali, alla stipulazione della Polizza Sociale Vita con l’INPDAP, alla ge-stione delle pratiche relative alle cause in corso, alla partecipazione al-l’Euroincontro, nonché alle altre numerose ed impegnative incombenzeche gravano sul sodalizio; tale relazione è stata approvata dal Consiglioall’unanimità.

Non è stato possibile affrontare i punti 3 e 4 dell’ordine del giorno(relazione del Tesoriere sull’esercizio 2006, ed approvazione del rendi-conto 2006 e della previsione 2007), a causa dell’assenza, giustificata,del Tesoriere.

Sono stati quindi ratificati i provvedimenti adottati dal Consiglio diPresidenza, di cui al verbale in data 2/4/2007, ed è stata approvata la pro-posta di procedere alla erogazione una tantum della somma di € 500,00in favore di ciascuno dei componenti il personale dipendente dell’Asso-ciazione, quale tangibile riconoscimento del lavoro svolto nel corso del-l’anno 2006.

Dopo la positiva ed apprezzata relazione svolta dal Presidente delFondo di Solidarietà sul favorevole andamento del Fondo nel semestreluglio – dicembre 2006, il Consiglio Direttivo ha infine approvato la pro-posta di nomina della Commissione Verifica Poteri in sede di AssembleaGenerale del 31 maggio 2007, nelle persone dei Soci Sigg.ri Filippo DeLuca, Felice Guglielmo ed Ignazio Sportelli.

A chiusura di seduta, fra le “varie ed eventuali”, è stato preso in con-siderazione il problema relativo alla lenta ma continua flessione del nu-mero degli Associati, dovuta al crescente calo delle nuove iscrizioni ri-spetto al naturale andamento dei decessi. L’argomento, che ha anche ri-flessi di natura finanziaria per la conseguente contrazione delle entratesociali, implica la necessità di serie valutazioni su possibili incisive azio-

ni di proselitismo da studiare attentamente.Gli Associati che fossero interessati a prendere visione del testo inte-

grale del verbale potranno farlo presso la sede dell’Associazione in Pa-lermo, o presso le Segreterie delle varie Sezioni periferiche.

CONSIGLIO DIRETTIVO DEL 26 APRILE 2007Sintesi del verbale di seduta

CONSIGLIO DI PRESIDENZAIN DATA 8 MAGGIO 2007 Sintesi del verbale di sedutaNel corso della riunione si è riferito in merito all’incontro che

i Consiglieri Fisco e Mussolin, accompagnati dall’Avv. Maurigi,hanno avuto il 7/5/2007 con l’Avv. Fortuna, incontro finalizzato amettere a fuoco le cause in riassunzione presso la Corte di Appel-lo di Messina, ed a seguito del quale si è concordato di intensifica-re i contatti con l’Avv. Caminiti, domiciliatario per i giudizi in ar-gomento, per chiarire taluni aspetti delle controversie.

Si sono poi presi in esame alcuni dettagli operativi circa l’inse-rimento, all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Direttivo,del bilancio consuntivo 2006 e della previsione 2007, le relazioniai Soci in vista dell’Assemblea del 31 maggio, nonché la procedu-ra di particolare urgenza da adottare per la comunicazione agli in-teressati dei nuovi incarichi elettivi ricevuti, e per l’accettazionedegli stessi.

Il Consigliere Intravaia ha infine notato, con rammarico, la delu-dente accoglienza riservata dalla FAP ad una richiesta di interventoformulata dall’Associazione (v. Notiziario n. 1/2007, pag.10), ed ilConsigliere ed ex Vice Presidente Motisi si è riservato, nella suaqualità di Vice Presidente Vicario della Federazione, di intervenire alriguardo.

Rendiconto al 31/12/2006ATTIVO

Apparecch. Elettroniche € 4.325,80c/c Banche € 17.829,33Debitori Diversi € 78,34Economato € 78,34Fondi Comuni € 1.297.010,06lnvest. Patrim. Mobiliari € 201.084,59Ratei Attivi € 42.894,43Titoli di Proprietà € 3.061.196,29

Totali € 4.624.418,84

PASSIVOFondo di Solidarietà € 4.416.737,60Avanzo di Gestione € 203.406,87Creditori Diversi € 1.221,24

IRPEF € 495,02INPS € 726,22

Fondo Ammortamenti € 2.325,80Fondo TFR € 727,33

Totali € 4.624.418,84

ENTRATEContributi € 338.752,77Interessi € 99.234,48Proventi vari € _Variazione Fondi Comuni € 8.317,57Variazione Gest. Patrimoniale € –

Totali € 446.304,82

USCITEAccantonamenti € 727,33Ammortamenti € 865,16Benefici Pagati € 218.665,02Differenza a Pareggio € 203.406,87Oneri Vari € 5.948,96

Comm/su Gest./Patrim. € –Spese Varie € 1.721,84Consulenze € 4.227,12

Perdite varie € –Postali e Telefoniche € 793,00Sopravvenienze Passive € 516,79Spese Collaboratorì € 15.381,69

Stampati € –Totali € 446.304,82


Relazione sul bilancioal 31/12/2006

Il bilancio dell’esercizio 2006 conferma il regolare andamento della gestioneche, tenuto conto di alcuni eventi, si chiude con un risultato in linea con quello de-gli esercizi decorsi.

Dai dati di chiusura risulta che il complesso delle poste patrimoniali dell’attivoè di € 4.624.418,84 come da seguente dettaglio:

€ 4.325,80 “apparecchiature elettroniche” con un incremento di 2.500,00 eu-ro relativo all’acquisizione di nuovi programmi di contabilità perla rilevazione della situazione dei versamenti delle quote di cia-scun socio.

€ 17.829,33 “C/C Banche” di cui € 17.824,35 relativi alle disponibilità liquiderisultanti dal c/c intrattenuto presso il Banco di Sicilia.

€ 78,34 “Economato” fondo per le spese minute di gestione.€ 1.297.010,06 “Fondi comuni” già fondi Fineco a medio termine, ora fondi Capi-

talia A.M.€ 201.084,59 “Investimenti patrimoniali mobiliari” relativi alla gestione patrimo-

niale in fondi Fineco di linea moderata ora Capitalia A.M.€ 42.894,43 “Ratei attivi” relativi alle cedole sui titoli di cui all’allegato “B” in

corso di manutenzione ed agli interessi sulle giacenze del c/c.€ 3.061.196,29 “Titoli di proprietà” la consistenza del portafoglio è aumentata, ri-

spetto allo scorso esercizio di € 214.321,77 per effetto dell’inve-stimento delle disponibilità liquide determinatesi in corso d’eserci-zio. Il dettaglio del portafoglio titoli, in dossier presso il Banco diSicilia, è esposto nell’allegato “B”.

Le passività sono costituite dalle seguenti voci:

€ 4.416.737,60 “Fondo di Solidarietà” Rispetto all’analoga voce al 31/12/2005 èstata registrata una variazione di € 267.317,20 per il giro dell’a-vanzo di gestione dell’esercizio 2005.

€ 1.221,24 “Creditori diversi” per le ritenute fiscali accantonate.€ 2.325,80 “Fondo ammortamenti” per le quote di ammortamento delle appa-

recchiature elettroniche in dotazione.€ 727,33 “Fondo TFR” relativo ai diritti maturati dal personale in servizio.

L’avanzo di gestione ammonta a € 203.406,87 che andrà ad incrementare ilFondo pertinente dopo l’approvazione del presente bilancio. La propria voce del pas-sivo ascenderà pertato a € 4.620.144,47.

Lo scorso esercizio l’avanzo di gestione, ammontante a € 267.317,20 è stato in-fluenzato dalle plusvalenze su titoli per circa 60 mila euro.

Le entrate del periodo ammontano a € 446.304,82 di cui € 338.752,77 relati-vi ai contributi mensili versati dagli aderenti al Fondo e € 107.552,05 dai proventidegli investimenti al netto della ritenuta d’imposta come da seguente dettaglio:

€ 99.234,48 “Interessi” a questa voce sono affluite le cedole sui titoli e gli inte-ressi sul c/c di servizio;

€ 8.317,57 “Variazione Fondi Comuni” per le variazioni di valore dei seguentiFondi rispetto a quelli risultanti nel bilancio dell’esercizio precedente:

Vitamin € 349,39G.P.F. Moderata € 642,21Armonia € 6.511,66Arcobaleno € 2.098,73

Le uscite ammontano a € 242.897,95 di cui € 218.665,02 per benefici pagatie € 24.232,93 per spese generali e accantonamenti come da seguente dettaglio:

€ 4.227,12 “Consulenze” relative essenzialmente alle parcelle dei Consulentiper la verifica dell’equilibrio attuariale del Fondo.

€ 1.721,84 “Spese varie”€ 793,00 “Postali e telefoniche”€ 15.381,69 “Spese collaboratori” rispetto allo scorso esercizio questa voce ha

subito un incremento di € 3.069,12 comprendente anche le com-petenze di un collaboratore esterno per la realizzazione di un pro-getto connesso alla gestione dei contributi da parte dei soci.

€ 516,79 “Sopravvenienze passive”. Rimborso quote per duplicazioni deiversamenti mensili.

€ 865,16 “Ammortamenti”. Quote di ammortamento delle apparecchiatureelettroniche

€ 727,33 “Accantonamenti” Accantonamento TFR collaboratori

Nell’allegato “A” sono riportati i dati relativi al rendiconto a chiusura dell’esercizio2006.

Il Presidente(Dr. Giuseppe Sciortino)

Commissione ElettoraleVerbale di scrutinio generale

delle schede elettorali per le elezioni delle cariche sociali per il quadriennio2007-2011.La Commissione elettorale composta dai signori:Antonio Oliva (Presidente), Antonino Benincasa, Giuseppe Corrao, Elisa-betta Gandolfo, Felice Guglielmo, Francesco Paolo Morello, Salvatore Per-rera, con verbale di riunione del 17 maggio 2007, ha proclamato eletti alle rispetti-ve cariche sociali i seguenti candidati che hanno riportato il maggior numerodi voti.

COMITATO DI GESTIONE

Candidati Voti riportati Nominativi elettiArista Domenico 430 Sciortino GiuseppeCatalano Giuseppe 218 Arista DomenicoDe Luca Filippo 321 Tocco MassimoFoddai Antonio 246 Gagliano M. GabriellaGagliano M. Gabriella 325 De Luca FilippoMorello F. Paolo 317 Morello F. PaoloPapa Paolino 198 Foddai AntonioSaso Luigi 143Sciortino Giuseppe 549Tocco Massimo 379

COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI

Candidati Voti riportati Nominativi elettiBasile Gaetano 432 Cuccia AntoninoCuccia Antonino 534 Pipitone EmanueleMaisano Rosario 309 Basile GaetanoPipitone Emanuele 496 Sciascia Giuseppe (supplente)Sciascia Giuseppe 398 Maisano Rosario (supplente)

Relazione del Collegio dei Revisori dei conti sull’attività svoltadal “Fondo di Solidarietà” nel periodo 1/1/2006 al 31/12/2006

Sig.ri. AssociatiOggi siete chiamati ad approvare il bilancio del Fondo di Solidarietà re-

lativo all’esercizio 01/01/2006 al 31/12/2006.Si da piena assicurazione di avere effettuato tutti i controlli dovuti.Si esprimono lusinghiere considerazioni positive per i risultati conseguiti.La situazione patrimoniale ha subito un notevole incremento rispetto al-

l’anno 2005.Alla luce di quanto sopra detto si conclude con l’invito ad approvare il bi-

lancio per l’esercizio 2006 che vi è stato illustrato dal Presidente.

FONDO DI SOLIDARIETÀ

Il Collegio dei Revisori dei contiIl Presidente

Dr. Ettore Nicastro

ATTO DI CONVENZIONE– VISTI gli art. 2 e 9 della legge 1436/39

– CONSIDERATA la richiesta inoltrata dall’Associazione ex Dipendenti Ban-co di Sicilia

– VISTA l’opportunità di accogliere tale richiesta tra l’ INPDAP e l’ Associa-zione ex Dipendenti Banco di Sicilia si conviene quanto segue:

I) di iscrivere ai fini dell’Assicurazione Sociale Vita gli aderenti all’Associa-zione ex Dipendenti Banco di Sicilia alla data dell’1/04/2007 che non abbianogià presentato domanda di prosecuzione volontaria dell’assicurazione stessa;

II) i soggetti indicati devono vantare, in attività di servizio, almeno 5 anni diiscrizione all’ex ENPDEP ora INPDAP;

III) l’iscrizione decorrerà dal 1/05/2007 e il relativo contributo dello 0,12% do-vrà essere versato entro l’anno. Il mancato versamento del contributo entro ilsuddetto termine comporterà la perdita del diritto all’iscrizione;

IV) l’iscrizione coprirà i soli eventi verificatisi a partire dal 1/05/2007.

Roma 19/04/2007

9Maggio/Giugno 2007

In tempi record rispetto alla prima segnalazione ed al pronto inte-ressamento del Consigliere dott. Rosario Palacino, l’Associazione hamesso a segno l’importante obiettivo della convenzione con l’INP-DAP per l’iscrizione dei nostri Associati alla polizza di AssicurazioneSociale Vita con effetti dall’1 maggio 2007, nei termini già sommaria-mente esposti a pag. 5 del precedente Notiziario n. 2/2007.

Tale iscrizione comporterà il versamento di un contributo annuopari allo 0,12% dell’importo lordo complessivo del trattamento pensio-nistico o di accompagnamento percepito nel corso di ciascuna an-nualità, volta per volta determinato alla data del relativo versamento.

Pubblichiamo in questa stessa pagina il testo della convenzio-ne stipulata il 19/4/2007, la relazione descrittiva delle condizionigenerali di polizza – fra le quali particolare importanza assumequella che prevede la possibilità di adesione a tale speciale formu-la assicurativa solo entro e non oltre il 31/12/2007, ed infine loschema dell’istanza di iscrizione, che gli interessati dovrannocompilare e far pervenire alla nostra Segreteria in Palermo, in tem-po utile (entro il 15/12) perché la stessa possa curarne l’inoltro al-l’INPDAP, dopo avere effettuato le opportune verifiche ed appostola prescritta vidimazione.

Il 19/4/2007 presso la Direzione Centrale dell’INPDAP in Roma, si è proceduto allastipula di una convenzione che consente, unicamente ai nostri Associati, l’iscrizione al-l’Assicurazione Sociale Vita.

Si evidenzia l’enorme valore sociale della convenzione sottoscritta che rappresentaun’esclusiva opportunità a tutto vantaggio degli iscritti all’Associazione. Essa recuperasenso e valore ai contributi versati all’ex ENPDEP durante il periodo di servizio, che al-trimenti sarebbero andati completamente persi.Decorrenza della polizza.

Nella convenzione è stabilito che la polizza ha decorrenza dal 1/5/2007 e che, per-tanto, l’iscrizione coprirà i soli eventi che si verificheranno a partire da questa data.Chi è inserito nella polizza.

Possono considerarsi destinatari della polizza i nostri associati:• che percepiscono una pensione diretta;• che percepiscono un assegno di sostegno al reddito;• che vantano in attività di servizio, almeno 5 anni di versamenti di contributi all’ex

ENPDEP ora INPDAP (situazione che dovrebbe riguardare la totalità dei nostri pensio-nati);

• che al 1/4/2007 risultino aderenti all’Associazione ex Dipendenti Banco di Sicilia;• che, a suo tempo, non hanno esercitato il diritto alla prosecuzione volontaria, pre-

sentando esplicita domanda nei 30 giorni successivi alla cessazione dal servizio (ex art.9 legge-1436/39); i familiari a carico:

- il coniuge (anche se svolge attività lavorativa) purché non divorziato e passato anuove nozze;

- i figli studenti fino ai 21 anni (se universitari fino a 26 anni);- i figli invalidi al 100% senza limiti d’età;- i genitori con reddito mensile non supenore ad € 614,24 (per un genitore), a

€ 1.074,92 per entrambi (valori validi per l’anno 2007).Costo

Il premio da versare all’inizio di ogni anno è costituito da un contributo dello 0, 12%da calcolarsi sull’importo lordo complessivo dei trattamenti pensionistici o di accompa-gnamento da percepire nell’anno, calcolati alla data del versamento.

Il contributo dovrà essere versato entro il 31/12/2007 e poi entro il 30/4 di ciascunanno contrattuale, con le modalità che saranno indicate dall’INPDAP con la lettera di ac-coglimento della domanda di iscrizione.

La mancata adesione all’INPDAP entro il 31/12/2007 fa decadere la possibilità diaderire successivamente all’Assicurazione Vita.

L’omesso versamento del contributo entro i termini anzidetti e/o l’eventuale uscitadalla nostra Associazione, per qualsiasi motivo, comporterà la perdita del diritto all’assi-curazione INPDAP.Prestazioni

L’iscrizione all’Assicurazione Sociale Vita da diritto ad ottenere un’indennità econo-mico-previdenziale in caso di decesso dell’iscritto, del coniuge o dei familiari a carico.

– Nel caso di decesso dell’iscritto, con familiari a suo totale carico, l’indennità spet-tante è pari ad un dodicesimo del totale delle competenze lorde, percepite dallo stesso ne-gli ultimi 12 mesi precedenti l’evento, per ogni persona a carico, con un minimo di duemensilità medie lorde, e viene erogata in favore del coniuge superstite;

– nel caso di decesso del coniuge, considerato sempre a carico anche se svolge atti-vità lavorativa, l’importo corrisposto è pari ad una mensilità media lorda e viene eroga-to in favore dell’iscritto;

– nel caso di decesso di altro componente il nucleo familiare, l’importo corrispostoall’iscritto è pari alla metà di una mensilità media lorda;

– nel caso di decesso dell’iscritto senza familiari a carico, l’indennità compete a chiha sostenuto le spese funerarie ed è pari ad una mensilità media lorda.Richiesta dell’indennità

La domanda di liquidazione redatta su apposito modello in distribuzione presso le se-di provinciali dell’INPDAP, da inoltrare entro un anno dalla data del decesso, pena la pre-scrizione del diritto alla prestazione economica, va spedita o presentata alla Sede Provin-ciale dell’INPDAP territorialmente competente secondo il domicilio dell’iscritto.

La stessa, completa della documentazione richiesta, può essere inoltrata:• dall’iscritto, qualora l’evento colpisca il coniuge o altro componente il nucleo fa-

miliare a suo carico. Nel caso del decesso del coniuge, l’iscritto non deve essere divor-ziato e passato a nuove nozze;

• dal coniuge dell’iscritto deceduto, purché non divorziato e passato a nuove nozze;dai figli maggiorenni a carico dell’iscritto deceduto; •da altro familiare, in assenza di coniuge o figli a carico purché anch’esso a carico

dell’iscritto deceduto;• da chi ha sostenuto le spese funerarie dell’iscritto deceduto, nel caso in cui questo

ultimo non abbia familiari a carico al momento del decesso.La prestazione, allo stato, non è soggetta a ritenute di alcun genere, comprese quelle

erariali.Modalità di adesione

Gli interessati alla suddetta convenzione con l’INPDAP devono compilare e firmareil modulo di adesione che potrà essere richiesto al Segretario della Sezione di apparte-nenza o direttamente all’Associazione e farlo pervenire al più presto all’Associazionemedesima.

p. L’ASSOCIAZIONE EX DIPENDENTIDEL BANCO DI SICILIA

F.to Matteo FedeleF.to Sergio Fisco

p. L’INPDAPIL DIRIGENTE(Fiorella Conti)

All’INPDAPDirezione Centrale TFS TFRE Previdenza ComplementareUff. 1 - TFS e TFRVia A. Ballarin, 4200142 ROMA

……sottoscritt....................................................................................................codice fiscale ...................................................... nat...... a ...............................il ....................... residente in ............................... provincia di.........................via ................................................ n. ..... Cap ............... tel. .............................ex dipendente da ...............................................................................................

C H I E D E

ai sensi della Convenzione stipulata dall’Associazione ex Dipendenti Bancodi Sicilia, l’iscrizione all’INPDAP (Gestione ex ENPDEP) a decorreredall’1/5/2007 impegnandosi al versamento del contributo previsto con le mo-dalità che saranno comunicate successivamente.

Data ...................... Firma del richiedente............................................

Associazione ex DipendentiBanco di Sicilia

Firma del Presidente.......................................

Modulo di domanda da trasmettere entro il 15 dicembre 2007 all’Associa-zione ex Dipendenti Banco di Sicilia – Via Cerda, 24 – 90139 PALERMO.

ASSICURAZIONE SOCIALE VITA


COMUNICATO URGENTEper gli Associati interessatialla riliquidazione del T.F.R.

Invitiamo gli Associati che hanno, a suo tempo, inoltrato al Ban-co la richiesta di riliquidazione del T.F.R. entro il termine pre-scrizionale di cinque anni dalla relativa riscossione, a verificare pe-riodicamente e con la massima attenzione che non stia per scaderel’ulteriore quinquennio successivo alla data di presentazione dellarichiesta medesima, curando all’occorrenza la tempestiva ripropo-sizione dell’istanza, atta ad evitare la decadenza dal diritto al-l’azione legale.

Precisiamo al riguardo che per la detta reiterazione, o per la for-mulazione di nuova domanda da parte di quei colleghi che si trovi-no entro i termini per farlo, potrà essere utilizzato lo schemariprodotto qui di seguito, approntato dal Legale della F.A.P., Avv.Iacoviello, e da quest’ultima più recentemente rimesso all’Associ-azione. Con il predetto Legale sono in corso contatti per ladefinizione di taluni aspetti riguardanti la problematica in argomen-to, e ci riserviamo di far seguito in proposito appena in grado. (aint)

U N A T E N D E N Z AD A I N V E R T I R E

ULTIMISSIMEApprendiamo proprio ora, nel momento di andare in

stampa, che all’udienza del 19 giugno scorso, presso laCorte di Appello di Messina, i noti giudizi in riassunzioneconcernenti i Sigg. Maccarone e Cantone (Catania), Agliataed altri (Palermo) ed infine Frosina ed altri (Palermo), sonostati rinviati alla prossima udienza del 15 aprile 2008. Fare-mo seguito appena in grado.

SSAARREEBBBBEE CCOOSSÌÌ FFAACCIILLEE

Il nostro amico e poeta Vittorio Morello ci manda daMessina una sua ricetta semplice per avere “il mondo inpugno”. Unico ingrediente l’amore.

Se solo anche tutti noi sapessimo essere altrettanto sem-plici….

IL MONDO IN PUGNO

È l’energia di chi ci sta vicinoe che ci amache ci proietta all’infinito

quelle ore luminoseche si vivono insiemee ci legano all’armonia

non siamo mai solise sappiamo amaree siamo amati

la sorgente d’ogni palpitoci fa essere grandie ci apre ogni strada

è come avere il mondo in pugno.

Della recente nascita del super-colosso bancario prodotto dalla

incorporazione di Capitalia in Uni-credit, c’è un aspetto che potrebberiguardare in modo diretto e sostan-ziale il futuro assetto della nostraAssociazione. Potrebbe sembrareun paradosso, anche perché soltantoimmaginare che possa esistere unqualsivoglia nesso tra un gruppo dipensionati e cento miliardi di Eurosarebbe sintomo prodromico di unpreoccupante cedimento psichico.

Ed infatti l’aspetto che qui inte-ressa il redattore è un altro: come ri-feriamo in altra parte della rivista, ilConsiglio Direttivo dell’Associa-zione si è recentemente soffermato(v. sintesi del verbale in data26/4/2007) sulla lenta ma ricorrenteflessione del numero degli iscritti,fra le cui possibili motivazioniquella che con ogni probabilità as-sume la maggiore incidenza consi-ste nel fatto che mentre in passatoera pressoché automatico che un di-pendente collocato in quiescenza sitrasferisse all’Associazione, consi-derata quasi una naturale propaggi-ne della casa comune, uno sboccoineludibile allo scadere della faselavorativa, negli anni più recenti,

quelli, per intenderci, successivi al-la incorporazione in Capitalia, quel-lo “spirito di corpo” che implicaval’istintivo trasferimento dall’una al-l’altra realtà associativa si è andatovia via affievolendo, fino a ridurread una percentuale alquanto mode-sta il numero di coloro che una vol-ta pensionati vengono ad arricchirele file della nostra Associazione.Numero che è ben lontano dal ricol-mare i vuoti prodotti da chi pur-troppo ci lascia.

La prospettiva, quindi, che unarecuperata autonomia del Banco diSicilia ricrei nel personale in servi-zio l’antico senso di appartenenzache consentiva l’automatismo diquel trasferimento, con ciò deter-minando un momento di svoltaidoneo a far risalire in modo signi-ficativo la percentuale di cui avan-ti, ci stimola a guardare con sim-patia all’importante ruolo che ilnostro vecchio Istituto è chiamatoa svolgere nel panorama bancariosiciliano – quale sembra di potercogliere dai nuovi assetti delle va-rie componenti nell’ambito delgruppo di nuova formazione - e adaugurargli ogni possibile successo.(vem)

______________ li _____________

Spett.le BANCO DI SICILIA S.p.A.Via Generale Magliocco n. 190135 P A L E R M O

Raccomandata a.r.

e p.c. Spett.le ASSOCIAZIONE EXDIPENDENTI BANCO DI SICILIAVia Cerda n. 2490139 P A L E R M O

OGGETTO: Riliquidazione T.F.R.

____ sottoscritt_______________________, ex dipendente da codesto Spett.leIstituto, con la presente richiede l’incidenza sull’indennità di anzianità e sulTFR, come stabilito da recenti sentenze, delle seguenti voci retributive:a) lavoro straordinario prestato in modo non occasionale;b) premio di rendimento, collettivo e ad personam;c) contributi per previdenza integrativa;d) premio di anzianità;e) trasferte;f) festività cadenti di domenica, ferie non godute ed ogni altra voce retributivacorrisposta a titolo non occasionale;g) trattamento estero.

La presente vale ad ogni effetto di legge, nonché ai fini interruttivi della pre-scrizione.

Distinti saluti.

COGNOME ____________________ NOME_____________________MATRICOLA ___________________

FIRMA_________________________

Il 27 dicembre di quest’anno com-pirà dieci anni. E sarà un compleannoun po’ diverso rispetto a quelli che l’-hanno preceduto a partire dal primo,caduto il 27 dicembre del 1998, in cuiera ancora viva la speranza che, senon proprio un atto di resipiscenza, al-meno un larvato sospetto di aver com-piuto un atto di palese ingiustizia in-ducesse chi l’aveva concepito ad undignitoso dietrofront. Sarà diverso an-che da quelli successivi, scanditi dalcrescente affievolirsi di quella speran-za, cui via via si è andato sostituendoun montante senso di delusione e dirabbia per la percezione sempre piùnetta dei danni che quel provvedimen-to andava producendo e continua an-cora oggi a produrre.

Parliamo ovviamente dell’infaustoart. 59, comma 32, lettera b), della leg-ge n. 449 del 27 dicembre 1997, cheha avuto il solo effetto di sottrarre agliex dipendenti del Banco di Sicilia edella ex Sicilcassa – e soltanto ad essi,unici destinatari di tale beffa – il dirit-to, riconosciuto a tutti gli altri pensio-nati, alla perequazione ISTAT dellapensione integrativa, con l’unico risul-tato di farne omaggio all’istituto ero-gatore, che ne ha beneficiato per incre-mentare in tal modo insperato gli in-genti utili nel frattempo conseguiti.

E sarà finalmente un compleannodiverso perché dopo i tentativi più vol-te esperiti nei confronti del Banco perun negoziato che ponesse fine a tale si-tuazione di stallo, tentativi rivelatisiassolutamente infruttuosi per la nettaintransigenza di controparte, è ora ve-nuto il momento di stringere i tempi edi iniziare le necessarie procedure perla tutela giudiziale di un diritto già ab-bondantemente leso. E’ da considerareinfatti che la perdita ufficiale di poteredi acquisto determinata dall’iniquanorma di cui sopra, quantificata nelgennaio 2006 in una misura pari a cir-ca il 16% (v. articolo di Antonino In-travaia nel Notiziario n. 1/2006), puòora avere raggiunto un livello pari acirca il 18%, che non è certo entità tra-scurabile per chi vive di pensione.

Per tali motivi l’Associazione, sol-lecitata da un rilevante numero di colle-ghi che già in passato hanno fatto per-venire la propria adesione ad un’azionelegale finalizzata a tale specifico obiet-tivo, è venuta nella determinazione didare incarico all’Avv. Prof. AlessandroGarilli, che anche più recentemente haconfermato la praticabilità di una siffat-ta procedura, per l’approntamento degliatti necessari.

Considerato che nel corso della

controversia potranno esser fatti vale-re diritti non automaticamente estensi-bili a coloro che non avranno parteci-pato alla stessa, lasciamo alla autono-ma valutazione di ciascun Associatol’opportunità di intervenire o meno nelgiudizio, ma non possiamo astenercidall’auspicare un’adesione quanto piùè possibile numerosa, che avrebbe co-munque l’efficacia di denunciare ildisagio della categoria di fronte a cosìpalese lesione dei propri legittimi inte-ressi. Va comunque chiarito, al riguar-do, che lo stesso Legale come sopraincaricato ritiene che la partecipazioneal giudizio appare sconsigliabile a co-loro che avendo optato per la liquida-zione dello “zainetto”, e quindi nonessendo percettori di pensione integra-tiva, non avrebbero interessi ulteriorida far valere in tal senso.

In relazione poi all’entità dell’one-re da affrontare almeno per le primefasi del giudizio, il contributo alle spe-se legali che farà carico a ciascun inte-ressato è stato mediamente determina-to nelle misure di cui appresso:

Dirigenti € 80Funzionari € 70Impiegati € 40Subalterni € 30Nel caso di pensionati di reversibi-

lità le misure di cui sopra sono da in-tendere ridotte rispettivamente al 50%.

Ciascun Associato che intenda par-tecipare all’azione legale avrà curaquindi di effettuare il versamento dovu-to in relazione al grado gerarchico rive-stito all’atto del suo pensionamento,oppure, in caso di reversibilità, a quellodel relativo dante causa, facendone ac-credito nel conto corrente intestato“Associazione ex dipendenti Banco diSicilia – Fondo causa ISTAT”, intratte-nuto presso la Filiale 2199 di Palermodello stesso Istituto, sita in via Ruggie-ro Settimo; provvederà quindi a rimet-tere copia fotostatica della relativa rice-vuta alla nostra Segreteria in Palermo,via Cerda n. 24, unitamente all’atto diprocura notarile in favore del predettoLegale, redatto in conformità delloschema riprodotto in basso.

Facciamo presente, a quest’ultimoriguardo, che nell’interesse degli Asso-ciati residenti in Palermo abbiamo pre-so contatti con il Not. Furitano, constudio in via La Farina n.3, il quale èdisponibile a raccogliere le dichiara-zioni degli interessati, finalizzate allaformulazione di procure collettive, dal-le ore 9 alle ore 12,30 di ogni venerdì,nell’intesa che i medesimi dovrannoessere muniti di documento di ricono-scimento in corso di validità, nonché

11Maggio/Giugno 2007

PEREQUAZIONE ISTAT DELLE PENSIONI INTEGRATIVE

Pubblichiamo il testo della lettera di chiarimentiin tema di contributo di solidarietà (anni 2000-2002), inviata a cura del Vice Presidente per le Se-zioni Continentali, dott. Italo Piccione

Palermo, 25.05.2007Spett.leMinistero del Lavoro e della Previdenza SocialeDirezione Generale per le Politiche PrevidenzialiVia Flavia n. 6 00186 Roma

c.a Dott.ssa Maria Teresa Ferraro

OGGETTO: Contributo di solidarietà - art 37, comma 1, legge 23 dicem-bre 1999 numero 488 e Decreto Ministeriale del lavoro e della PrevidenzaSociale del 7/08/2000

Ci riferiamo alla Vostra lettera del 24/01/2007 inviata al Ministero del La-voro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per l’attività Ispettiva - Di-visione prima ed alla lettera del 6 marzo 2007 indirizzata a voi dalla predettaDirezione Generale.

Al fine di rimuovere le eventuali perplessità dei Funzionari del Ministerodel Lavoro insistiamo sui seguenti due argomenti:

1. Il Contributo di solidarietà non è un “contributo previdenziale” ma un ti-po di “imposizione fiscale” stabilito con la legge finanziaria del 23/12/1999 n.488 (Art . 37) e, quindi, in quanto tale assoggettabile alla normativa fiscaleemanata dall’Agenzia delle Entrate;

2. Il trattamento pensionistico integrativo, “corrisposto dal Banco ai Pen-sionati”, non discende da “una forma di Previdenza Obbligatoria”, che è statasoppressa con il decreto legislativo 20 novembre 1990 n. 357, art. 5 comma 1,bensì da una forma di Previdenza divenuta integrativa dal 1/01/1991, che è sta-ta considerata dall’Agenzia delle Entrate con la Risoluzione Ministeriale n.136/E del 16/11/2004, equiparabile alla Previdenza Complementare, di cui al-la Legge n. 124 del 1993 e successive modificazioni e, quindi ad una Forma diPrevidenza Volontaria.

Pertanto, poiché è stato prescritto anche dallo stesso Ministero del Lavoro(vedi lettera Direzione Generale della Previdenza e Assistenza Sociale, Divi-sione VIII protocollo 8 ps /70550/275 del 23 maggio 2001 indirizzata INPS)che tale contributo fiscale era da applicare a “forme di Previdenza Obbligato-ria” ne deriva che il trattamento integrativo appartenendo ad una “Forma diPrevidenza Volontaria” doveva essere escluso dall’applicazione del Contribu-to Fiscale medesimo.

Alleghiamo :– Fotocopia risoluzione numero 136/e dell’Agenzia dell’Entrate– Fotocopia lettera del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale del

23/05/2001 Div. VIII.

Restiamo in attesa di cortese riscontro.

ASSOCIAZIONE EX DIPENDENTI BANCO DI SICILIAIL V. presidente

ITALO PICCIONE

SS CC HH EE MM AA DD II PP RR OO CC UU RR AAI sottoscritti… nominano e costituiscono l’avv. prof. Alessandro Garilli, nato a Palermo il 19 novembre 1948, c.f. GRL LSN 48S19 G273S, con studio legale in Palermo, via

Marchese di Villabianca, 54, loro procuratore speciale, e per quanto infra generale, per proporre ricorso al Tribunale in funzione di giudice del lavoro competente avverso il Ban-co di Sicilia S.p.a., con sede legale in Palermo, via Generale Magliocco, 1. Ciò al fine di ottenere a) una sentenza dichiarativa della inapplicabilità al Banco di Sicilia della disci-plina contenuta nell’art. 59, cc. 32 e 33 della 1. 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modifiche ed integrazioni; b) il ripristino della perequazione annuale delle pensioni inte-grative degli ex dipendenti, con effetto dall’1 gennaio 2002, e condanna del Banco di Sicilia S.p.a. al pagamento delle relative differenze; c) che sia rimessa alla Corte Costitu-zionale la questione di legittimità della disciplina di cui alle norme in oggetto, anche in relazione alle argomentazioni contenute nella sentenza della Corte Costituzionale del 23gennaio 2004, n. 30. A tal fine si autorizza fin d’ora l’indicato procuratore a predisporre i necessari atti sia per il giudizio, sia per l’eventuale tentativo di conciliazione prodromi-co ad esso, nonché a nominare, unitamente e disgiuntamente a sé, altri procuratori, rendere interrogatorio libero e formale, farsi sostituire, conciliare, transigere, rinunziare ed ac-cettare rinunzie. Si autorizza il trattamento dei dati personali e sensibili necessari all’espletamento del presente mandato.

del tesserino attestante il proprio codi-ce fiscale. Il costo previsto per chi pre-ferisca adottare tale soluzione sarà pariad € 100 per ciascun atto di procuracollettiva comprendente non più di die-ci nominativi, per cui, nell’ipotesi diuna procura rilasciata proprio da dieciAssociati, il costo individuale sarà paria 10 Euro. Per ciò che concerne gli As-

sociati residenti in altre località, e piùin particolare in quelle che sono sedi diSezione, pregheremo i rispettivi Segre-tari di valutare se sia il caso, in relazio-ne al numero dei colleghi interessati, disvolgere analoga azione nei confrontidi un professionista locale di fiducia, edi fornire utili indicazioni a coloro chevorranno seguire tale procedura.


ALCUNI MOMENTI DELL’ASSEMBLEA E DEL PRANZO

Ètempo di vacanze, e quindi, perchi li ama, di viaggi, di mare, di

belle città e di luoghi d’arte. Ed è ap-punto a proposito di arte che segnalia-mo ai nostri Associati alcune impor-tanti mostre visitabili da chi va in gi-ro per l’Italia.

CEZANNE A FIRENZE – PalazzoStrozzi, fino al 29 luglio 2007.

Promossa e finanziata dalla Cassadi Risparmio di Firenze, l’esposizio-ne costituisce una rara occasione perammirare uno di fianco all’altro deci-ne di capolavori di Cezanne, abitual-mente sparsi nei più importanti museidel mondo, tra cui il MetropolitanMuseum of Art di New York, la Na-tional Gallery di Londra, l’Ermitagedi San Pietroburgo, la National Gal-lery of Art di Washington e la Galle-ria degli Uffizi di Firenze, oltre che incollezioni private di altissimo pregio.

VERMEER – LA RAGAZZA AL-LA SPINETTA E I PITTORI DIDELFT – Modena, Foro Boario, finoal 15/7/2007.

Ian Vermeer è uno dei più famosiartisti olandesi, e forse il più noto rap-presentante della cultura artistica svi-luppatasi nel ‘600 nella cittadina diDelft. Fra le opere più note, oltre alla“Ragazza alla spinetta” che dà il no-me alla mostra, sono da ricordare “Lamerlettaia”, “La fanciulla con la perlaall’orecchio”, “L’atelier” e “La donnache mesce il latte”, ma anche le due

celebri vedute di Delft, una dedicataad un piccolo vicolo e l’altra che qua-si ne ritrae il lato sud-occidentale.

PIERO DELLA FRANCESCA ELE CORTI ITALIANE – Arezzo,Museo Statale di Arte Medievale eModerna, fino al 22/7/2007.

L’esposizione si sviluppa seguen-do le principali tappe della vita delmaestro toscano in sequenza cronolo-gica, per meglio ricostruire e rievoca-re, alla luce degli ultimi studi sullaproduzione del pittore, la sua arte el’influenza che essa ebbe sulle scuolelocali. Assai noto il particolare del Dit-tico dei Duchi di Urbino, che riprodu-ce Federico da Montefeltro.

ZANDOMENEGHI, DE NITTIS,RENOIR – I PITTORI DELLAFELICITÀ – Barletta (Bari), Palaz-zo della Marra, fino al 15/7/2007.

Nella splendida cornice del Palaz-zo della Marra, edificato nella secon-da metà del ’500 a cura del nobile Le-lio Orsini e recentemente restaurato,sono a confronto tre interpreti, sia pu-re per vie diverse, dell’impressioni-smo parigino di fine ’800, con ottantaopere che raccontano la storia di quelsecolo. E’ comunque più rimarcata lapresenza di Giuseppe De Nittis (Bar-letta 1846 – Saint Germaine-en-Laye1884), alla cui memoria la sua cittànatale ha voluto dedicare una sedeespositiva permanente nel secondopiano dello stesso palazzo che al pri-mo ospita la mostra.


ANDAR PER MOSTRE

A sinistra: Piero della Francesca, particolare del Dittico dei Duchi di Urbino.A destra: Jan Vermeer, Fanciulla con la perla all’orecchio.

Palermo, 18 maggio 2007Spett.le Banco di Sicilia S.p.a.Via Generale Magliocco, 190141 Palermo

OGGETTO: Lettera di costituzione e messa in mora

Formulo la presente in nome e per conto dell’Associazione ex dipendenti Ban-co di Sicilia (da qui in poi “l’Associazione”), il cui Presidente e legale rappresentan-te pro tempore, sottoscrive ad ogni effetto di legge, per comunicare quanto segue.

Il Banco di Sicilia continua a rifiutare di corrispondere il trattamento di inden-nità integrativa speciale (c.d. “scala mobile”) ai pensionati i quali svolgano un’atti-vità lavorativa, ovvero godano già di un trattamento pensionistico. Ciò sulla basedella considerazione secondo la quale la caducazione della norma che poneva il di-vieto di cumulo non si sarebbe verificata nei casi in cui sia garantito il trattamentopensionistico non inferiore al minimo di legge.

Tale affermazione non è però corretta, in quanto la Corte Costituzionale hachiaramente affermato che l’art. 2 della l. 27 maggio 1959, n. 324 è stato espuntodall’ordinamento, per cui sullo stesso non è più possibile fondare alcuna conclusio-ne giuridicamente valida (cfr. ord. 438 del 1998). Nel contempo ha ritenuto (ma atale conclusione si poteva già pervenire sulla base di una lettura sistematica dei pre-cedenti interventi al riguardo) che “un divieto generalizzato di cumulo di indennitàdi contingenza (o di indennità equivalenti nella funzione di sopperire ad un mag-gior costo della vita) sia illegittimo dal punto di vista costituzionale quando, in pre-senza di diversi trattamenti a titolo di attività di servizio o di pensione (ovviamen-te quando non vi sia una incompatibilità), non sia previsto… un ragionevole limiteminimo di trattamento economico complessivo… al di sotto del quale il divieto deb-ba essere necessariamente escluso”.

L’ampiezza della decisione della Corte Costituzionale può essere colta con an-cora maggiore chiarezza esaminando la motivazione della sentenza con cui la Cas-sazione, accogliendo il ricorso proposto proprio da un ex dipendente del Banco diSicilia, ha correttamente ritenuto che la decisione della Corte Costituzionale sulladisposizione contenuta nell’art. 17 della l. 21 dicembre 1978, n. 843 non abbia lanatura di sentenza interpretativa di accoglimento (per cui la disposizione sopravvi-ve, così come letta dal Giudice delle leggi) ma abbia comportato la sua totale can-cellazione dall’ordinamento. Vero è che la Corte ha ritenuto che sarebbe legittimoun intervento del legislatore che ponesse un limite al cumulo (senza vietarlo del tut-to), ma per l’appunto l’introduzione di tale limite presuppone l’esistenza di una dis-posizione di legge al riguardo, che al momento non è stata ancora emanata (e checomunque potrebbe produrre effetti solo per il futuro).

Ad eguali conclusioni si deve pervenire anche nella ipotesi di soggetti i qualipercepiscano due trattamenti pensionistici, in quanto l’art. 19 della l. 843 del 1978contiene una regola del tutto analoga a quella già ritenuta costituzionalmente ille-gittima.

Per l’anzidetto l’Associazione, per mio tramite, invita il Banco a convocare en-tro e non oltre quindici giorni dalla ricezione della presente, un incontro per defini-re, entro i termini prescrizionali, la corresponsione del citato trattamento a coloro iquali ne hanno diritto, con l’avviso che in caso di mancata o insufficiente rispostagli associati agiranno a tutela dei loro diritti.

Distinti salutiAvv. Prof. Alessandro Garilli

Per l’AssociazioneFedele - Fisco - Intravaia

Palermo, 11 maggio 2007Spett.le Banco di Sicilia S.p.a.Via Generale Magliocco, 190141 Palermo

OGGETTO: Lettera di costituzione e messa in mora

Formulo la presente in nome e per conto dell’Associazione tra i Pensionati delBanco di Sicilia (da qui in poi “l’Associazione”), il cui Presidente e legale rappresen-tante pro tempore sottoscrive ad ogni effetto di legge, per comunicare quanto segue.

Come è a Voi noto, il trattamento pensionistico integrativo corrisposto ai dipen-denti in quiescenza non è assoggettato all’Irpef, limitatamente ad una quota pari al12,5% dello stesso. Tuttavia il Banco di Sicilia ha fino al 2004 proceduto a sottopor-re a ritenuta di acconto l’intero trattamento, versando dunque all’Erario una sommasuperiore al dovuto. Dal 2004 in poi tale errore è stato corretto, e fino al 2000 i pen-sionati hanno potuto avere rimborsate le somme versate in eccedenza. Per il periodoprecedente invece l’Agenzia delle Entrate non ha disposto alcuna restituzione, essen-do ormai decorsi i termini relativi.

La perdita economica subita dagli ex dipendenti per gli anni fino al 1999 inclu-so è dunque interamente imputabile al Banco, che ha operato una trattenuta in misu-ra del tutto erronea. Con la presente si invita dunque il Banco a provvedere all’imme-diata restituzione ai pensionati delle somme trattenute in eccesso, il cui prelievo è in-teramente imputabile ad una errata Vostra lettura delle disposizioni vigenti.

Come già rappresentato nella lettera del 31 gennaio 2006, l’Associazione è dis-ponibile ad un incontro per discutere tempi e modalità del richiesto rimborso.

Distinti salutiAvv. Prof. Alessandro Garilli

Per l’AssociazioneFedele - Fisco - Intravaia

RAPPORTI CON IL BANCO DI SICILIAPer opportuna conoscenza dei nostri Associati, trascriviamo il testo di due lettere che l’Avv. Prof. Alessandro Garilli, in nome e per conto dell’Associazione, ha

indirizzato al Banco per sollecitarne le determinazioni in merito al rimborso delle differenze IRPEF sul 12,5% della pensione integrativa, non riconosciute dall’Agenziadelle Entrate relativamente alle annualità cadute in prescrizione, nonché alla illegittimità del divieto di cumulo in tema di doppia indennità di scala mobile.

Il giorno, 26 aprile 2007, nel-l’ambito della manifestazione “Eu-roincontro” organizzata a Sciaccadalla F.A.P., si sono riuniti in ses-sione comune la Consulta dei Se-gretari di Sezione ed il ConsiglioDirettivo convocati rispettivamentecon lettera prot. n. 49/07 del27/3/07 e prot. n. 61/07 del 3/4/07.

Preliminarmente, il ConsigliereFisco, per conto della Presidenzafornisce delucidazioni sullo svolgi-mento dei lavori - cui partecipanoper la prima volta i due Organismi,giusta delibera del Consiglio Diret-tivo del 23.2.2007 - la cui primaparte, relativa ai lavori della Con-sulta. vede il Consiglio Direttivo investe dì uditore con inversione delruolo allorquando seguiranno i la-vori del Direttivo stesso.

Ha, quindi, comunicato ai parte-cipanti che, per comune intesa tra icomponenti il triumvirato incaricatodal citato Consiglio del 23.2.2007 digestire l’Associazione sino al rinno-vo delle cariche sociali, la Presiden-za e la gestione dei lavori viene as-sunta dal Consigliere Intravaia.

Sono presenti i Segretari di Se-zione: Parrinello, Dimartino,Leanza, Di Marco quale sostitutodel dr. Guarnaccia), Vaglica, Fi-renze, Marchione, Legnani, Perti-cone, Inserra, Musotto (quale so-stituto del dr. Giuffré), Aliprandi,Pcluso (quale sostituto del dr. Pa-ce), Battista, Maniscalco, Conte;sono assenti i Segretari di Sezione:Randazzo, Morretta, Federico,Palmeri, Forestieri, Piccione, Mo-linari.

Aperti i lavori della Consulta, ilPresidente rivolge l’invito ai Segre-tari ad esporre le proprie argomen-tazioni e si iscrivono a parlare i Se-gretari Perticone, Vaglica, Lcanza,Dimartino, Marchione, Battista,Conte, Maniscalco.

PERTICONE (Ragusa):Comunica che si è incontrato

con il nuovo Direttore della filialedi Ragusa che ha manifestato pienadisponibilità ad incontrare tutti gliex dipendenti del Banco e dellaCassa di Risparmio per affrontare ilproblema dei locali per le riunionidella Sezione. Per ogni altro argo-mento di interesse dei pensionati hapromesso il proprio interessamentoper organizzare un incontro conl’Amministratore Delegato delBanco nel corso di una sua prossi-ma visita a Ragusa. In ordine alleelezioni in corso, per quanto attieneal rinnovo delle cariche sezionali,ha acquisito la disponibilità di duecandidati in esubero rispetto allacopertura dei posti disponibili iquali, seppur non eletti, garantiran-no una presenza utile al collega-mento con il territorio. Considera

utile ai fini conoscitivi che l’o.d.g.delle riunioni del Consiglio Diretti-vo sia comunicato per conoscenzaanche ai Segretari di Sezione nonmembri di quell’Organo. Alla ri-chiesta di chiarimenti circa la possi-bilità che i figli degli ex dipendentipossano fruire di borse di studioerogate dal Banco o dalla Cassa diAssistenza è stata fornita dallaPresidenza assicurazione circa uninteressamento conoscitivo. Ha,infine, precisato che la sua sezioneha raggiunto 150 associati ed ha,quindi, chiesto che alla prossirna ri-unione il Segretario venga convoca-to quale componente di diritto delConsiglio Direttivo ai sensi dell’art.21, lettera c) dello Statuto.

VAGLICA (Firenze):Nel sollecitare l’Associazione

ad ottenere dal Banco un elencocompleto dei pensionati, degli eso-dati e dei dimissionari, ottiene dal-la presidenza assicurazioni docu-mentate circa l’impegno profusoin tale direzione. Nel rilevare, poi,la ridotta partecipazione dei Segre-tari di Sezione ai lavori, sollecita laPresidenza ad attivarsi nei loro con-fronti con una ulteriore e pressantesensibilizzazione ad una maggioreadesione ai doveri connessi alla ca-rica ricoperta. Affronta, quindi, ilproblema della carenza di locali delBanco atti a consentire le riunionidegli organi sezionali, in tal sensoritiene che la F.A.P. possa attivareAssociazioni collegate e presentisulla piazza al fine di coinvolgerleper trovare una soluzione del pro-blema. Esprime, quindi, disappuntoper il ritardo verificatosi nella rice-zione delle schede elettorali e dovu-to, per sua valutazione, più ad un li-mite organizzativo che a problemipostali; l’osservazione è stata confu-tata decisamente dalla Presidenzache ha fornito precise indicazionicirca i tempi della procedura seguitae la data di consegna delle buste alservizio postale. Informa, quindi, laPresidenza di aver consentito, con-fortato da un parere della ex Presi-denza, l’aggiunta di nominativi sul-la scheda prestampata con l’elencodei candidati, in palese contrastocon quanto previsto dal regolamen-to elettorale vigente. Ogni determi-nazione viene, comunque, riserva-ta alla competente Commissioneelettorale in carica. In ordine, poi,al regolamento elettorale, ritiene chedovrebbe essere modificato sot-traendo lo scrutinio relativo agli or-gani sezionali alla Commissioneelettorale insediata a Palermo. LaPresidenza - in ciò confortata anchedal consenso di altri Segretari - ma-nifesta difficoltà a farla propriadal momento che in passato ana-loga proposta ha riscontrato lacontrarietà degli Organi direttivi

dell’Associazione per il remotoma pur sempre possibile pericolodi “inquinamenti” dello scrutinio.Il Segretario Vaglica chiede, quindi,lumi circa la possibilità che il Bancosia orientato a ripetere l’operazione“zainetto”. La Presidenza confer-ma che il Banco tiene in conside-razione le richieste pervenute fuo-ri tempo ma che non si ha, in atto,alcun dato circa la sorte che saràloro riservata. Conclude informan-do che l’Agenzia delle Entrate inToscana non fornisce alcuna notiziacirca i rimborsi IRPEF.

LEANZA (Catania):Incentra il proprio intervento

sulla esigenza di porre un rimedioalla disattenzione degli organi delBanco nei confronti dell’Associa-zione e di farlo attraverso la costan-te e pervicace ricerca di un collo-quio che porti, comunque, a dei ri-sultati anche minimi ma anche fa-cendo intuire al Banco che i Pensio-nati possiedono un’arma - quelladei depositi - che, tramite l’Asso-ciazione, può essere attivata in ognimomento. Si sofferma, poi, sulla li-mitata partecipazione dei colleghialla vita dell’Associazione ad ognilivello e si dichiara critico sulla cir-costanza che gli Organi di verticedebbano essere necessariamente in-dividuati nell’ambito della compa-gine palermitana.

DIMARTINO (Ancona):Preliminarmente esprime grati-

tudine a quanti gli hanno indirizza-to attestazioni di solidarietà per lalettera anonima ricevuta. Comuni-ca, quindi. che il rimborso IRPEFad Ancona è stato completato e cheil Banco ha provveduto a corrispon-dere per il periodo 1/7 - 27/9 ai frui-tori dello “zainetto” percepito convaluta ritardata gli interessi nellamisura dell’1,50%, impegnandosiad effettuare ulteriori integrazioniper quei c/c trattati da altre banche acondizioni migliori. In tal senso sol-lecita l’Associazione ad insistere suCapitalia per ottenere condizioniomogenee a quelle del Banco daparte di altri Istituti del gruppo –come la Banca di Roma – che ope-rano in assenza del Banco stesso. Alriguardo la presidenza ha chiaritoche il Banco ha già comunicato chela Banca di Roma si è dichiaratadisponibile in tal senso. Chiedequindi, – ottenendo dalla Presiden-za una risposta affermativa –, se invista della ormai prossima scadenzadella polizza sanitaria CASPIE, sia-no stati intrapresi contatti con altreCompagnie Assicurative.

MARCHIONE (Milano):Al fine di contribuire a risolvere

il problema di quel colleghi Segre-tari che incontrano difficoltà anche

gravi nel rapporto con le Agenziedelle Entrate delle loro realtà, sug-gerisce il ricorso ai CoordinamentiRegionali attraverso i quali è più fa-cile ottenere accesso alle struttureprovinciali.

BATTISTA (Trieste):In ordine ai miglioramenti da ri-

chiedere sulle condizioni di c/c, ri-chiama l’attenzione della Presiden-za sul fatto che taluni Istituti di cre-dito adeguano le condizioni da pra-ticare al cliente pensionato sulla ba-se dell’età di quest’ultimo e, co-munque, non le adeguano a quellepraticate dal Banco. Lamenta, poi,carenze nelle risposte alla corri-spondenza epistolare con l’Associa-zione e giudica troppo rigido il ter-mine concesso per la risposta di vo-to. Precisa, infine, che alcune rispo-ste al quesiti posti le ha ricevutegrazie alla disponibilità del Consi-gliere Intravaia.

CONTE (Verona):Manifesta perplessità circa le

refluenze che potranno ricadere sulprosieguo della attività della suaSezione in conseguenza dell’esitodelle votazioni cui ha partecipatoun solo candidato.

MANISCALCO (Venezia):Comunica che, alla data, la sua

Sezione risente del mancato recapi-to delle schede elettorali ma ritienecondivisibili le argomentazioni pre-sentate sull’argomento dalla Presi-denza; per le ragioni già espressedal Presidente Intravaia e che con-divide, dissente da chi auspica perle Sezioni un sistema di scrutiniodiverso dall’attuale. Assicura cheanche a Venezia i rimborsi IRPEF1999/2003 sono stati completati esottopone, quindi, alla attenzionedella Presidenza il caso di talunicolleghi che, pur avendo versato neltempo propria contribuzione, nonrisultano titolari di trattamento pen-sionistico integrativo. Il ConsigliereIntravaia chiarisce che tale incre-sciosa conseguenza è dovuta all’ap-plicazione da parte del Banco dellanormativa di cui alla 27/12/1997, n.449, art. 59, comma 32, lett. a); ag-giunge, inoltre, di aver saputo chealcuni di tali colleghi, dopo il pen-sionamento, hanno citato in giudi-zio il Banco e che, nonostante l’in-teressamento svolto, non ha potuto,sinora, neppure sapere uno dei pre-detti nominativi per chiedergli mag-giori precisazioni e motivazioniconcrete in proposito.

Alle ore 12,00 esauritosi l’elen-co dei Segretari iscritti a parlare enull’altro dovendo relazionare, ilPresidente dichiara conclusi i lavoridella prima Consulta dei Segretaridi Sezione per l’esercizio 2007.


CONSULTA DEI SEGRETARI DI SEZIONEVERBALE DELLA SEDUTA DEL 26 APRILE 2007

COMMISSIONE TRIBUTARIAPROVINCIALE DI TORINO

SEZIONE N. 7UDIENZA DEL 27/03/2007R.G. RICORSI N. 3442/06

FATTO E DIRITTOCon ricorso in data 15 novembre

2006 il signor .............., dipendente SANPAOLO IMI S.p.A., cessato il 31 dicem-bre 2004, espone che la Banca SAN PAO-LO IMI S.p.A. gli aveva corrisposto l’im-porto di Euro 49.545,00 lordi a titolo diincentivazione straordinarie all’esodo; ta-le importo era stato tassato con l’aliquotadel 23,97% a norma dell’art. 19, comma2, del D.P.R. n. 917 del 1986, determinan-do un’imposta di Euro 11.875,94.

Il ricorrente aveva richiesto all’Agen-zia delle Entrate – Ufficio di Torino 2, larestituzione del 50% della somma tratte-nuta a titolo di imposta.

L’agenzia delle Entrate – Ufficio diTorino 2, in data 30 giugno 2006, ha re-spinto l’istanza di rimborso presentata al-lo stesso Ufficio in data 22 giugno 2006.

Il contribuente ricorre avverso l’attodi diniego protocollo 2006/27962, emessodall’Agenzia delle Enrtate – Ufficio diTorino 2, notificato in data 5 luglio 2006,invocando la sentenza n. C-207/04 resa indata 21 luglio 2005 dalla Corte di Giusti-zia della Comunità Europea, chiede lacondanna dell’Ufficio convenuto al paga-mento di euro 5.937,97 oltre interessi dilegge dalla data del 31 gennaio 2005.

Con vittoria delle spese di lite.L’Ufficio, costituitosi, chiede la reie-

zione del ricorso, rilevando, fra l’altro,che con d.l. n. 223/2006 la norma applica-ta in danno del contribuente (art. 19, com-

ma 4-bis del TUIR n. 917/1986) era statasoppressa, ma solo a far tempo dal 4 lu-glio 2006, per cui il trattamento più favo-revole introdotto da tale strumento legis-lativo non era applicabile al caso di spe-cie.

Chiede, pertanto, di respingere il ri-corso perché infondato e di condannareparte ricorrente alle spese di lite.

Il Collegio, ritiene che il ricorso vadaaccolto.

La norma della cui applicazione il ri-corrente si duole, ora soppressa, come si èvisto, e cioè il citato comma 4-bis dell’art.19 del TUIR, stabilisce che, per le sommepreviste a titolo di incentivo alle dimissio-ni da un rapporto di lavoro dipendente,l’aliquota prevista per il TFR venga ab-battuta nella misura del 50% se corrispo-ste a persone che abbiano superato i 55anni, se maschi, o i 50 anni se femmine.

La Corte europea, investita da un giu-dice italiano della richiesta di pronunciapregiudiziale sull’interpretazione dell’art.141 del Trattato CEE e della DirettivaCEE 9 febbraio 1976, n. 76/207/CEE, hastabilito che questa ultima vada interpre-tata in senso ostativo ad una norma qualequella controvertita nella causa principa-le, e cioè il già citato comma 4-bis, da ri-tenersi discriminatoria perché fondata sul-la differenza di sesso.

Nelle proprie difese, l’Ufficio si av-vale di due argomenti, il primo dei quali,fondato sull’assenza di contenuto discri-minatorio della norma in discussione, èsuperato dalla sentenza della Corte euro-pea.

Con il secondo, invece, rileva che ilcomma 23 dell’art. 36 del d.l. n.223/2006, nell’abrogare l’ormai notocomma 4-bis, ha disposto che esso conti-nua ad applicarsi alle somme corrispostein relazione a rapporti di lavoro cessati

prima del 4 luglio 2006, quale quello inesame. È su questo che deve quindi foca-lizzarsi l’esame della controversia in ar-gomento.

Il Collegio ritiene che la propria deci-sione debba innanzitutto tener conto dellepronunce in materia rosa dalla Corte Co-stituzionale, in particolare con la sentenzan. 389 del 11 luglio 1989, che ha afferma-to alcuni principi puntualmente applicabi-li al caso che ne occupa.

Il giudice delle leggi ha affermato, in-nanzitutto, che qualsiasi sentenza dellaCorte di Giustizia che applica o interpretauna norma comunitaria ha indubbiamentecarattere di sentenza dichiarativa del dirit-to comunitario, precisandone autoritaria-mente il significato e determinandone co-sì l’ampiezza ed il contenuto della possi-bilità applicativa.

Nel caso di norme comunitarie ad ef-ficacia diretta (dalle quali come nelle spe-cie è possibile trarre situazioni giuridichedirettamente tutelabili in giudizio) è in-dubbio che la sentenza della Corte di Giu-stizia abbia la stessa efficacia delle dispo-sizioni interpretate.

Ulteriore conseguenza è che le normecomunitarie direttamente applicabili pre-valgono sulle norme nazionali, anche sedi rango legislativo, senza peraltro provo-carne l’estinzione, per cui il giudice è te-nuto a disapplicare queste ultime, se ed inquanto incompatibili con quelle.

Nel nostro caso il Parlamento, con ild.l. n. 223/2006, si è adeguato al dettatodella Corte di Giustizia dell’Unione euro-pea, provvedendo tempestivamente adeliminare la norma in questione per la suaevidente incompatibilità con il diritto co-munitario, ma nel contempo ha dispostoche la precedente normativa resti applica-bile alle situazioni maturate anteriormen-te alla sua soppressione.

Tale disposizione, a parere dellaCommissione, si pone in contrasto conl’interpretazione della Corte di Giustizia,in quanto mantiene la discriminazione frauomo e donna ritenuta incompatibile conl’ordinamento comunitario. Non resta, pertanto, che disapplicare il comma 4-bis delgià citato art. 19 del TUIR in parte qua,disattendendolo cioè ove dispone un di-verso trattamento fiscale a seconda delsesso.

Per completezza si evidenzia che laDirezione Centrale Normativa e Conten-zioso dell’Agenzia delle Entrate, con riso-luzione n. 112/E del 13 ottobre 2006, hasostenuto la legittimità del comma 23 del-l’art. 36 del d.l. n. 223/2006, affermandoche la Corte di Giustizia si è limitata a di-chiarare illegittima la disparità di tratta-mento fra uomo e donna senza altro ag-giungere, lasciando così la possibilità allegislatore nazionale di panificare le si-tuazioni nel senso di limitare il beneficiofiscale solo alle donne oltre i 55 anni, an-ziché, al contrario, riconoscerlo agli uo-mini che abbiano superato i 50 anni.

Tale orientamento non può esserecondiviso, sia perché il legislatore non haaffermato alcunché al riguardo, sia per-ché, in tal caso, verrebbe introdotto coneffetto retroattivo un inasprimento fiscalea carico di una certa categoria, e cioèquella delle donne fra i 50 ed i 55 anni.

Si ribadisce pertanto che unica solu-zione ammissibile è, evidentemente, quel-la di disapplicare il comma 4-bis dell’art.19 del TUIR, tuttora valido per la situa-zione in atto alla data del 4 luglio 2006, ri-tenendo che, in conseguenza della deci-sione della Corte di Giudizio dell’Unioneeuropea, il trattamento più favorevoleprevisto da tale norma per le donne ultra-cinquantenni vada esteso anche agli uo-mini di pari età.

La domanda va quindi accolta, con lacondanna dell’Ufficio di Torino 2 dell’A-genzia delle Entrate a restituire al ricor-rente la somma di Euro 5.937,97 con gliinteressi legali dalla domanda.

Le spese, liquidate come da dispositi-vo, seguono la soccombenza.

PER QUESTI MOTIVI

Accoglie il ricorso e condanna l’Uffi-cio a rimborsare a parte ricorrente le spe-se di giudizio che liquida nella sommacomplessiva di Euro 1200,00.

Torino, addì 27/03/2007

IL RELATOREIL PRESIDENTE


INCENTIVO ALL’ESODOSegnaliamo all’attenzione dei nostri Associati il contenuto di un’interessante sentenza emessa il 27

marzo scorso dalla Commissione Tributaria Provinciale di Torino, che ha ritenuto infondata la tesi,sostenuta dall’Agenzia delle Entrate, secondo cui il principio enunciato dalla Corte di Giustizia Euro-pea in tema di trattamento fiscale dell’incentivo all’esodo e di correlativa parità fiscale tra uomo e don-na, non è applicabile in senso lato. Nella fattispecie la Commissione adita ha condannato l’Agenziapredetta a restituire al ricorrente la quota d’imposta indebitamente percetta, ed a rimborsare le spesedi giudizio.

Nel sottolineare che a patrocinare le ragioni del dipendente attore del ricorso che ha dato originealla sentenza è lo stesso Avv. Iacoviello, Legale della F.A.P., che si è recentemente occupato anche del-l’altro scottante tema della riliquidazione del T.F.R. (v. a pag. 8), facciamo riserva di far conoscere ilparere che in merito al trattamento fiscale dell’incentivo avevamo già chiesto ad un nostro consulentedi fiducia. (vem)

Palermo, 04.05.07Prot. n. 79/07

Spett.le Banco di Sicilia S.p.A.Direzioe CentraleDirezione PersonaleFunzione Amministrazione – PensioniVia Gen. V. Magliocco, 190141 PALERMO

OGGETTO: Elenco ex dipendenti

A seguito della nostra nota n. 41/07 del 20 marzo scorso, Vi chiediamo di tene-re presente che, nell’elenco e negli aggiornamenti trimestrali richiesti, sono da com-prendere, oltre ai nominativi ed agli indirizzi dei pensionati, anche quelli relativiagli ex dipendenti esodati, dimissionari e cessati dal servizio per qualsiasi causa.

In attesa di cortese riscontro, porgiamo distinti saluti.

Associazione Ex Dipendenti Banco di SiciliaS. Fisco

A. Intravaia

Palermo, 10.05.07Prot. n. 88/07

Spett.le Banco di Sicilia S.p.A.Direzioe CentraleDirezione PersonaleFunzione Amministrazione – PensioniVia Gen. V. Magliocco, 190141 PALERMO

OGGETTO: Pacchetto delle agevolazioni finanziarie e creditizie

Vi chiediamo di porgere cortese riscontro al contenuto della ns. lettera prot.n. 37/07 del 16/3 u.s. della quale, ad ogni buon fine, alleghiamo fotocopia.

In tale attesa porgiamo cordiali saluti.

Associazione Ex Dipendenti Banco di SiciliaS. Fisco

A. Intravaia

CORRISPONDENZA CON IL BANCO


SONO ENTRATI A FAR PARTEDELL’ASSOCIAZIONE .............

e li accogliamo con simpatiaAprile Carmelo RagusaBelli Anna Maria ved. Pareti Varazze (SV)Bonfiglio Francesco TrapaniCaligiore Paola RagusaCottone Giovanni RagusaFerro Giuseppe PalermoFranceschetti Fidelio Castel d’Azzano (VR)Invincibile Rosario RagusaMartani Maurizio MilanoPortelli Salvatore RagusaPresti Gaetana ved. Correri PalermoRuggirello Marianna ved. Caruso TrapaniSinatra Antonio RagusaSorintano Ada PalermoSortino Guido RagusaVassallo Maria ved. Gabelli Trieste

Nell’approssimarsi delle vacanze estive,gli Organi Direttivi e la Redazione

del Notiziario rivolgono agli Associatied alle loro famiglie un cordiale augurio

di serenità e di buona salute.Informiamo

che la Segreteria dell’Associazionerimarrà chiusa

dall’1 al 31 Agosto prossimo. Per eventuali comunicazioni urgentigli Associati potranno utilizzare il

Fax n. 091/584502

BUONE VACANZE A TUTTI

Ci hanno lasciato.........e li ricordiamo con rimpianto

ALAJMO Roberto 19.02.2007 (PA)

BUSI Ermanna 03.11.2006 (BO)

CAMPOCHIARO Corrado 25.02.2007 (SR)

CICCHETTI Bruna 29.01.2007 (RM)

CIUFFI Maria ved. Di Martino 18.02.2007 (BO)

CIRRINCIONE Ninfa 20.07.2006 (PA)

CORRERI Pietro 31.12.2006 (PA)

CULTRERA Giuseppe 10.04.2007 (SR)

DE CRISTOFARO Gaetano 19.02.2007 (CT)

DI PIETRO Filippo 21.02.2007 (RG)

DI STEFANO Francesco 05.04.2007 (PA) Term. Imerese

FASOLINO Agata 08.05.2007 (PA)

FASULO Diego 22.04.2007 (AG) Catt. Eraclea

GAROFALO Rita 22.04.2006 (PA)

GARBELLI Sereno 11.02.2006 (TS)

LA MONICA Paolo 25.03.2007 (PG)

LANZAROTTA Salvatore 14.10.2006 (PA) Term. Imerese

LA SCOLA Ignazio 26.10.2006 (PA) Term. Imerese

LEGGIO Antonino 09.10.2006 (PA) Term. Imerese

LICANDRO Francesco 08.03.2007 (ME)

LICITRA Raffaele 08.05.2007 (RG)

LO VECCHIO Giuseppe 29.03.2006 (CL)

MICELI Francesca ved. Bontà 16.05.2007 (TP) Marsala

MONREALE Domenico 31.03.2007 (PA)

NOVARINO Alfredo 28.02.2007 (RM)

PALAZZOLO Rosario 02.02.2007 (PA)

PRICONE Pietro 06.04.2007 (SR)

RESTUCCIA Dora ved. Albergo 25.04.2007 (CT)

RIGGIO Virginia ved. Volpe 01.01.2007 (AG)

SAVONA Giuseppina 31.01.2007 (CA)

SCADUTO Angela 12.03.2007 (GE)

SCALETTA Ignazio 12.10.2006 (PA) Term. Imerese

SCHIERA Natale 24.11.2006 (PA)

SPALLINA Bartolo 07.02.2007 (PA)

TAVERNA Benito 08.02.2007 (CT)

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