a scelta dove localizzare un centro be-nessere deve essere oculata e garantirei necessari flussi di pubblico. Nella pro-vincia italiana, seguendo il modello diispirazione statunitense, i centri commer-ciali stanno diventando i luoghi di aggre-gazione della comunità: nuove piazze incui si svolge il mercato e ci si incontra esi passa del tempo libero. Non sbagliataquindi, dopo le positive esperienze legatealle palestre, alle unghie e ai parrucchie-ri, l’idea di inserirci anche oasi dedicateal benessere. Da pochi mesi, nel centrocommerciale Italmark di Pisogne, in pro-

vincia di Brescia, ha aperto il centro be-nessere Art Petè, una struttura perfetta-mente integrata con il complesso com-merciale che l’accoglie. Nato su progettodell’architetto veronese, Alberto Aposto-li, l’idea si rivolge alla soddisfazione di un

desiderio di relax e cura che prima o poiassale ogni visitatore, ormai esausto dipassare da un negozio all’altro, con inmano pacchi e sacchetti della spesa. Pertutti si apre uno spazio originale e tran-quillo, che riesce a unire in sé aspetti disocializzazione e di svago, insieme all’of-ferta di massaggi e trattamenti estetici.Immaginato per facilitare una frequenta-zione regolare anche con il visitatore chenormalmente non ama perdersi in uncentro commerciale, l’idea è il risultato diuna forte collaborazione fra progettista eesperti di marketing. Nonostante la su-

perficie a disposizionefosse limitata (116 mq) lospazio è stato sfruttatoal meglio diminuendo ilnumero totale delle ca-bine (solo cinque di cuiuna di coppia) proprio

per ricavare quegli spazi comuni da cuiorigina l’ideazione del progetto. Art Petèè così costituito da un’area trucco postavicino all’ingresso e quindi ben visibiledalle vetrine esterne, tre cabine corpo,una cabina viso e un’area di collegamen-

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Un progetto pensatoper inserire una SPAfra le vetrine di uncentro commerciale

di Arianna FolgosiFoto: Luca Morandini

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lo spaz io è stato sf ru t ta to a l megl io. . .nonostante la super f ic ie fosse l imi ta ta

per r i cavare anche degl i spaz i comuni . . .

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to con il parrucchiere. L’area comune èposta centralmente a fulcro del modelloarchitettonico, dove potersi rilassare de-gustando rinfrescanti succhi di frutta e ri-lassanti tisane e dove poter organizzareanche dei piccoli eventi. Un corridoioconduce il cliente verso una cabina cen-trale con zona relax e lettino trattamenti.

Art PetèCentro CommercialeItalmarkVia della Repubblica25055 Pisogne (BS)valentina.petenzi@artpete.itwww.artpete.it

few months ago, in the Italmark a shoppingcentre in Pisogne, in the province ofBrescia, the wellness center Art Pete`

opened. The structure is perfectly integrated with thecomplex that houses it. Despite the limited surfaceavailable (116sqm) that the architect Alberto Apostolihad at his disposal, he took advantage of the space asbest he could by building less treatment cabins in orderto create the fundamental common spaces needed. ArtPetè Wellness Center is made up by a make up areathat is located near the entrance of the centre, andtherefore visible from the outside, three body cabins,one for face treatments and a connecting area to thehairdresser. The common space is central and at thecore of the architectural model where one can relaxand drink refreshing fruit juices and calming teas andwhere to organize small events. There is a central cabinwith a relax area and a treatment table. The furnitureplays with emotions and familiarity: the choice of thewood and glass as design elements communicatesecurity and allow the client to breath the clean air ofhome thanks to a simple, fresh and elegant decor. Thegraphics on the outdoor windows invite the customersto look in. People passing by will be intrigued by thetransparencies of the “I see, I don’t see”. The glasspartitions are built with graphic applications that depictnatural and relaxing themes that favor a sense ofabandonment and complete wellbeing on the clients’part. The reception has a glass case that exposesproducts and merchandising, an element that isreflected throughout the entire space as is evidencedby the wooden shelves. This style solution along thewalls doubles as an element of design and a featurethat augment the emotional state of the client, thanks tothe environmental fusion that is created between thecorridors and the sliding doors of the cabins when theyare closed. Green and beige are the predominantcolors of the interiors; the soft lights decisively dilutethem andmake it seem as if you were catapulted into aprotected forest. The great rationality of theconstruction can be noted especially in the ceilings thatrecall the geometrical shapes of the ceramic floors andthat favors the overall image.

visitatore un senso di abbandono e dicompleto distacco dalla confusione e dalbrusio esterno. La reception, la vetrinettaespositiva per i prodotti e il merchandi-sing così come tutto il percorso benesse-re sono caratterizzati da una parete in le-gno listellare che funge da elemento por-tante dell’arredo. Lo scopo è accrescerele emozioni del cliente tramite colori qua-li il verde e il beige, tinte predominantidegli interni, smorzate dalle luci soffusedelle velette, che ricreano un bosco ma-gico e protetto. Razionale la costruzionecon i controsoffitti che richiamano legeometrie delle ceramiche del pavimen-to favorendo il colpo d’occhio, sicura-mente necessario per attrarre chi, nelcentro commerciale, è già sollecitato damille luci e stimolanti suggestioni.

A wellness centreinside a modernshopping mall

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Il progetto è statorealizzato con la

collaborazione di GTSFisiosphere

(www.fisiosphere.it),che ha fornito le

attrezzature e l’arredodella SPA.

Con Alberto Apostolihanno collaborato gli

interior designersFrancesca Marini, Anna

De Guidi, Martina Miattoe Michele Sempreboni.La direzione dei lavori èstata affidata a Beatrice

Negri e FrancescaZerman.

The project has beenrealized with thesupport of GTS

Fisiosphere, which hassupplied the equipment

and the furnishmentof the SPA

L’arredamento è tutto giocato tra emozio-nalità e familiarità: la scelta del legno edel vetro come materiali di arredo comu-nica sicurezza al cliente che respira l’ariapulita di casa grazie anche a un designdecisamente semplice, fresco e sobrio.La grafica delle vetrine esterne invoglia eincuriosisce il passante perché caratte-rizzata dalle trasparenze del vedo non ve-do; le pareti vetrate interne sono costitui-te da applicazioni grafiche dai temi natu-ralistici e rilassanti, che favoriscono nel