L'Iliade è un'opera divisa in 24 libri e comprende più di 15.000 versi.

Il poema non narra tutta la storia della

guerra di Troia, bensì le vicende.

I.C. Comprensivo Rivarolo1aMG.C.

L'Iliade inizia narrano la situazione dopo nove anni di duri scontri. I Greci si accampano

sulla spiaggia vicino alle loro imbarcazioni,mentre i Troiani resistono dentro

la città.

Crise,un sacerdote Troiano,vuole riscattare la figlia Criseide.Si presenta all'accampamento

umilmente,commuovendo i capi Greci,ma Agamennone si oppone e caccia il

sacerdote,insultandolo.

L'offeso Crise ritorna a casa e chiede aiuto al suo dio,Apollo. Quest'ultimo accetta le sue preghiere e,scendendo dall'Olimpo,vendica

Crise facendo strage di uomini e animali Greci per nove giorni,che gli Achei interpretano

come segno dell'ira divina.

Al decimo giorno Achille suggerisce di interrogare un'indovino,perchè spieghi ciò che

sta accadendo.

L'indovino Calcante svela che la causa è che Agamennone ha offeso Crise e così

Apollo.Spiega anche che bisogna restituire Criseide a Crise,offrire sacrifici e l'ira del dio

si placherà. Agamennone obbedisce,ma chiede in cambio Briseide,la schiava di Achille.

Scoppia,inevitabilmente,una lite tra Achille e Agamennone.Achille insulta pubblicamente Agamennone, ma alla fine deve consegnare

Briseide.

Achille obbedisce e fa il solenne giuramento di non combattere più in battaglia.si allontana verso la riva del mare e scoppia in un pianto dirotto e invoca la madre Teti,una nereide.

Si confida con la madre Teti, sfogando la rabbia e la disperazione: sa di essere destinato

a una vita breve,ma eroica, e la lite con Agamennone l'ha costretto a ritirarsi dalla

battaglia,così alla gloria.

Teti sale sull'olimpo e chiede aiuto a Zeus,pregandolo di far vincere i

Troiani,cossicchè i Greci si accorgango dell'errore che hanno compiuto.

Dopo questo episodio molti avvenimenti si susseguono,ma nessuno scontro è decisivo. Per

quanto gli Achei si impegnino in battaglia,i Troiani hanno la meglio e Ettore riesce a dare

fuoco ad alcune navi greche.

Ettore è l'eroe più forte in campo troiano.Non ama la guerra,ma sente il senso

dell'onore e che deve proteggere la sua città e la sue gente.

Frattanto nel campo dei Greci,dopo l'incendio delle navi,Patroclo si reca da

Achille,suo fedele amico,e gli chiede di poter indossare le sue armi per affrontare i Troiani e

incutere loro terrore.

Rivestito dell'armatura,Patroclo fa strage di Troiani,che lo scambiano per Achille,corrono via impauriti. Però Patroclo viene ucciso da

Ettore,che lo spoglia della sua armatura.

Achille si dispera per la morte dell'amico,e decide di vedicarsi.L'ira contro Agamennone si

trasforma in desiderio di vendetta e odio mortale nei confronti di Ettore. Su preghiera

di Teti il dio Efesto fabbrica una nuova armatura per Achille, che può così riprendere

la battaglia.

Con l'aiuto di Apollo i Troiani si rifugiano dentro le mura,mentre Ettore resta

fuori,solo,affrontendo Achille,che lo uccide e per dodici giorni lo trascina con il suo cocchio intorno alle mura della città.Priamo si reca da Achille per riscattare la salma del figlio con

ricchi doni per dargli onorata sepoltura.

L'eroe,pensando al suo anziano padre Peleo,si commuove e consegna la salma di

Ettore.Il poema si chiude con la celebrazione dei funerali dell'eroe troiano.

PRECISAZIONE

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(Legge 22 aprile 1941 n. 633, art. 70 comma 1 bis).