IL VOTO ALL’ESTERO

Elezioni Politiche e Referendum

Ministero degli Affari Esteri

Riferimenti normativi

Legge 27 dicembre 2001 n. 459 e Decreto del Presidente dellaRepubblica 2 aprile 2003 n. 104 recante Regolamento diattuazione della Legge 459/2001, reperibili sul sito del Ministeroaffari Esteri (www.esteri.it - Sezione Voto all’estero).

Legge 27 gennaio 2006, n.22 (voto all’estero per corrispon-denza di alcune categorie di elettori temporaneamenteall’estero), reperibile sul sito del Ministero Affari Esteri(www.esteri.it - Sezione Voto all’estero).

“Manuale Elettorale”, Camera dei Deputati, “Il voto degliitaliani all’estero”, Servizio Studi, 2004, reperibile sul sitoCamera dei Deputati (www.camera.it).

Per ogni altra informazione sul voto all’estero si possono

consultare i siti web delle Rappresentanze Diplomatico-

Consolari, attraverso anche il sito www.esteri.it oppure

accedere al servizio di risposta automatica gratuita tramite

numero nazionale 0039/06/977.42.103 oppure inviando

e-mail all’indirizzo: elezionipolitiche2006@esteri.it

Indice

Introduzione 4

IL VOTO PER CORRISPONDENZA 7

Dove si può votare per corrispondenza 7

Chi può votare all'estero per corrispondenza 8

Circoscrizione estero e ripartizioni 11

Per cosa si vota 12

Elezioni Politiche 12

Referendum 14

Come si vota per corrispondenza 14

Cosa contiene il Plico Elettorale 15

Come si esprime il voto 15

Come si restituisce la scheda o le schede 17

Lo scrutinio delle schede 18

IL VOTO IN ITALIA 19

Elenco dei Paesi dove non si vota 21

Introduzione

L’elettore residente all’estero, in base alla Legge 459 del 27

dicembre 2001 e del suo Regolamento applicativo, il Decreto

del Presidente della Repubblica 2 aprile 2003, n.104, può

esercitare il proprio diritto di voto per corrispondenza sia in

occasione delle ELEZIONI POLITICHE sia per i REFERENDUM.

E’ comunque possibile anche per gli elettori residenti all’estero

votare in Italia per la circoscrizione nazionale di appartenenza,

esercitando apposita “opzione”, cioè inoltrando al Consolato

competente, entro i 10 giorni successivi all’indizione delle elezioni,

un modulo di domanda per il voto in Italia.

L’11 febbraio 2006 sono state indette, con Decreto del

Presidente della Repubblica, le elezioni per il rinnovo del

Parlamento, che si svolgeranno in Italia il 9 e 10 aprile 2006.

Saranno eletti 12 deputati e 6 senatori da scegliere tra

i candidati inseriti nelle liste presentate in ciascuna

ripartizione della Circoscrizione Estero.

All’estero le votazioni si svolgeranno per corrispondenza nei

giorni precedenti il 9 e 10 aprile 2006 in modo tale che le

schede votate pervengano in Italia non oltre il lunedì 10

aprile entro l’ora fissata per l’inizio delle operazioni di

scrutinio nel territorio nazionale.

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IL VOTO PER CORRISPONDENZA

All’estero non si vota nei seggi ma per corrispondenza.A ciascun elettore residente all’estero, che non abbia inoltratola domanda per votare in Italia (opzione) entro il 21 febbraio2006, il Consolato competente invia per posta entro il 22marzo 2006 un plico contenente le schede elettorali.

Dove si può votare per corrispondenza

E’ possibile votare all’estero in tutti gli Stati che hannosottoscritto specifici accordi (intese) con il Governo italiano. Le Rappresentanze diplomatiche concludono con i Governi degliStati ove risiedono cittadini italiani accordi in forma semplificata,che la legge denomina “intese”, diretti a garantire che il votoper corrispondenza venga esercitato in condizioni di uguaglianza,libertà e segretezza e che nessun pregiudizio possa derivarneper il posto di lavoro e per i diritti individuali degli elettori Fino ad oggi è stato possibile concludere le “intese” con ben131 Stati nei quali risiede il 99,8% degli elettori. Nei 60 Statidove non si vota risiedono solo circa 5.000 elettori che pervotare dovranno tornare in Italia.

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Chi può votare all’estero per corrispondenza

Cittadini residenti all’estero

Sono elettori tutti i cittadini italiani residenti all’estero cheabbiano compiuto 18 anni alla data del 9 aprile 2006 (per ilrinnovo della Camera dei Deputati e consultazioni referendarie)e 25 anni di età (per il rinnovo del Senato) e che siano iscrittinelle liste elettorali predisposte sulla base dell’Elencoaggiornato dei residenti all’estero, frutto dell’unificazionedell’AIRE dei Comuni e degli schedari consolari. Presupposto indispensabile per essere elettore quindi èl’avvenuta iscrizione all’AIRE.Si ricorda che la recente operazione di “mailing” ha consentitodi verificare i dati e regolarizzare la posizione di moltissimiconnazionali residenti all’estero.

ATTENZIONE

Qualora fossero intervenute variazioni di indirizzo o di statocivile è indispensabile comunicarli tempestivamente al proprioConsolato, che soltanto con la collaborazione dei cittadinipotrà tenere aggiornati i propri dati e consentire la stesura diun elenco elettori il più completo e preciso possibile.

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Alla data del 31 dicembre 2005 i cittadini italiani residenti all’estero erano 3.520.809 così ripartiti:

Europa: 2.039.149

America meridionale:885.673

America settentrionale e centrale: 403.597

Africa, Asia, Oceania e Antartide: 192.390

Cittadini temporaneamente all’estero

Possono votare all’estero per corrispondenza con le stessemodalità ed entro i termini fissati dalla legge per i residenti,anche alcune categorie di cittadini temporaneamenteall’estero per motivi di servizio o per missioni internazionalie precisamente:

1. il personale appartenente alle forze armate e alle forze di polizia impegnato nello svolgimento di missioni internazionali

2. i dipendenti delle amministrazioni dello Stato

3. i professori universitari, ricercatori e professori aggregati

Tale novità, rispetto alle precedenti consultazioni è stataintrodotta dalla Legge 27 gennaio 2006, n.22 pubblicata inG.U. n.23 del 28 gennaio 2006, limitatamente a questeelezioni e al primo referendum ad esse successivo.

Circoscrizione Estero e ripartizioni

Gli elettori residenti all’estero votano per eleggere i proprirappresentanti nell’ambito della Circoscrizione Estero istituitadalla Legge 459/2001, che modificando l’art.48 dellaCostituzione ha aggiunto tale Circoscrizione a quelle nazionali.

La Circoscrizione Estero è composta da 4 Ripartizioni:

1) Europa, compresi i territori asiatici della Federazione russae della Turchia

2) America Meridionale

3) America Settentrionale e Centrale

4) Africa, Asia, Oceania e Antartide.

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Per cosa si vota

Gli elettori residenti all’estero votano:

1. in occasione delle elezioni politiche:per liste di candidati presentate per la Circoscrizione Estero

2. in occasione dei referendum: per dare risposta ai i quesiti referendari

Elezioni PoliticheIn occasione delle elezioni delle Camere, gli elettori votanoper le liste di candidati presentate nelle ripartizioni in cuirisiedono. In ciascuna ripartizione vengono eletti un Deputatoed un Senatore, mentre i rimanenti seggi sono distribuiti frale ripartizioni in proporzione al numero dei residenti.

In occasione delle elezioni politiche dell’aprile 2006, il totaledei seggi da assegnare in ciascuna della quattro ripartizioni è:

Camera dei Deputati:

Europa: 6America meridionale: 3America settentrionale e centrale: 2Africa, Asia, Oceania e Antartide: 1 Totale: 12

Decreto del Presidente della Repubblica dell'11 febbraio 2006 pubblicato in G.U. n.36 del 13 febbraio 2006.

Per la Camera dei Deputati possono candidarsi tutti gli elettoriche nel giorno delle elezioni abbiano compiuto i venticinqueanni di età; per il Senato, gli elettori che abbiano compiutoil quarantesimo anno. In entrambi i casi i candidati devonoessere residenti ed elettori nella ripartizione in cui presentanole proprie candidature.

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Senato:

Europa: 2America meridionale: 2America settentrionale e centrale: 1Africa, Asia, Oceania e Antartide: 1Totale : 6

Decreto del Presidente della Repubblica dell'11 febbraio 2006 pubblicato in G.U. n.36 del 13 febbraio 2006.

ReferendumIn occasione delle consultazioni referendarie, gli elettori votanoper esprimere la loro volontà in merito al quesito posto.

Come si vota per corrispondenza

Il connazionale iscritto nell’elenco degli elettori ricevedall’ufficio consolare, direttamente al proprio indirizzo, unplico contenente il materiale elettorale che gli permette diesprimere il proprio voto.

ATTENZIONE

• Se il plico elettorale non perviene entro il 26 marzo 2006(14 giorni prima delle elezioni), il connazionale deverivolgersi al proprio Consolato per verificare la propriasituazione anagrafico/elettorale e chiedere, se del caso, unduplicato.

• Entro il 29 marzo 2006 (11 giorni prima delle elezioni), icittadini cancellati per irreperibilità o omessi per varie ragionidalle liste elettorali (ma che abbiano già provveduto aregolarizzare la loro iscrizione all’AIRE) possono chiederel’ammissione al voto presentandosi all’Ufficio consolare.L’Ufficio, dopo aver acquisito dai Comuni italiani di originele attestazioni previste dalla legge, provvederà a consegnareil plico elettorale.

Cosa contiene il Plico Elettorale

Il plico elettorale è costituito da una busta contenente:

• 1 Foglio informativo sulle modalità del voto

• 1 Busta grande preaffrancata per la restituzione all’Ufficioconsolare

• 1 Busta piccola

• 1 Scheda elettorale (2 se si vota anche per il SENATO)

• 1 Certificato elettorale con tagliando staccabile

• il Testo della Legge 459/2001

• le Liste candidati nella ripartizione di appartenenza soloin occasione delle elezioni delle Camere

Come si esprime il voto

Nel caso delle elezioni politiche, l’elettore vota solo sullascheda elettorale contenuta nel plico tracciando un segnosul simbolo corrispondente alla lista prescelta o comunquesul rettangolo che lo contiene. L’eventuale preferenza èespressa scrivendo il cognome del candidato nell’appositariga accanto al simbolo.

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In alcune ripartizioni sarà possibile esprimere un massimodi 2 preferenze.Nel caso di referendum, il voto si esprime tracciando un segnosul rettangolo della scheda che contiene la risposta presceltaal quesito referendario (SI o NO).

ATTENZIONE

• Nessun segno di riconoscimento deve apparire sulla/escheda/e

• Per effettuare il voto si deve utilizzare una penna di colorenero o blu

• Per esprimere il voto si deve tracciare un solo segno (ades. una croce oppure una barra)

• Non si può dare un voto di preferenza per un candidatoincluso in una lista diversa da quella votata.

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Come si restituisce la scheda elettorale

Dopo avere espresso il proprio voto l’elettore deve:

• piegare la scheda (o le schede) seguendo il senso dellapiegatura ed introdurla/e nella busta bianca

• introdurre la busta bianca sigillata e senza segni diriconoscimento nella busta grande affrancata insieme altagliando staccato dal certificato elettorale

• chiudere la busta affrancata e spedire all’Ufficio consolareal più presto e comunque in modo tale che pervengaentro le ore 16 locali del giovedì 6 aprile 2006

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ATTENZIONE

• E’ assolutamente vietato votare sia per corrispondenza chepresso il seggio elettorale del Comune italiano di ultimaiscrizione.

• E’ vietato votare più volte per corrispondenza.• Il voto è personale e segreto ed è fatto divieto di votare più

volte e inoltrare schede per conto di altre persone.

Chiunque violi le disposizioni in materia elettorale sarà punitoa norma di legge.

Lo scrutinio delle schedeL’Ufficio consolare provvede al rapido invio delle schede in Italia,in modo che pervengano entro l’ora fissata per l’inizio delleoperazioni di scrutinio dei voti espressi nel territorio nazionale.

Sulla base della consistenza numerica degli elettori residentiall’estero, l’Ufficio Centrale per la Circoscrizione Estero, costituiscea Castelnuovo di Porto numerosi seggi elettorali (uno per ognicinquemila elettori) con il compito di provvedere alle operazionidi spoglio.

IL VOTO IN ITALIA

Opzione

Si ricorda che potranno votare in Italia soltanto gli elettoriresidenti all’estero che hanno esercitato l’opzione in talsenso, entro il 21 febbraio 2006, mediante il moduloscaricabile dal sito www.esteri.it o comunque reperibile pressoi Consolati.

L’elettore che ha espresso l’“opzione” non riceve nessun plicoelettorale da parte del Consolato ma solo la cartolina-avvisodal proprio Comune italiano.

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L’“optante” vota per i candidati che si presentano nellacircoscrizione relativa alla sezione elettorale nazionale in cuiè iscritto e NON per i candidati che si presentano per lacircoscrizione estero.

• L’opzione può essere revocata entro il 21 febbraio 2006(stesso termine previsto per la scadenza).

• L’opzione è valida per una sola consultazione elettorale.

• Non sono previsti rimborsi sulle spese di viaggio, ma soloagevolazioni tariffarie sul territorio italiano.

Impossibilità di votare nello Stato di residenza

Votano in Italia gli elettori residenti nei Paesi con i cui Governinon è stato possibile concludere le intese e quelli residenti inPaesi la cui situazione politico-sociale non garantisca, anchetemporaneamente, il rispetto delle condizioni oggetto delleintese stesse nonché quelli residenti in Paesi presso cui nonsiano accreditate Rappresentanze diplomatiche italiane. A tali elettori spetta il rimborso del 75% delle spese di viaggio.

Per ottenere il rimborso l’elettore dovrà presentare appositadomanda al proprio Ufficio consolare, corredata della tesseraelettorale con il timbro del seggio, del biglietto di viaggio,carte d’imbarco.

Di seguito l’elenco dei Paesi dove non si vota

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1. Bangladesh Dhaka2. Bielorussia Minsk3. Botswana Lusaka4. Brunei Singapore5. Burkina Faso Abidjan6. Comore Dar- es- Salaam7. Congo Brazzaville8. Costa d’Avorio Abidjan9. Cuba L’Avana10. Dominica Caracas11. Figi Canberra12. Gabon Libreville13. Gambia Dakar14. Giamaica Santo Domingo15. Gibuti Sana’a16. Guinea Equatoriale Yaoundè17. Guyana Caracas18. Indonesia Jakarta19. Iraq* Baghdad

STATO Accreditamento

SEDERappresentanza Diplomatica

20. Isole Cook Wellington21. Isole Marshall Wellington22. Isole Salomone Canberra23. Kazakhstan Astana24. Kirghizistan Astana25. Kiribati Wellington26. Kuwait* Al Kuwait27. Lesotho Pretoria28. Liberia Abidjan29. Libia Tripoli30. Madagascar Pretoria31. Malawi Lusaka32. Maldive Colombo33. Mauritania Dakar34. Moldova Bucarest35. Myanmar Yangoon36. Nauru Canberra37. Nepal New Delhi38. Niger Abidjan39. Papua Nuova Guinea Canberra40. Repubblica Centrafricana Yaounde’41. Samoa Wellington42. Sierra Leone Abidjan43. Somalia Nairobi44. Stati Fed. di Micronesia Canberra45. St. Kitts e Nevis Santo Domingo46. St. Lucia Caracas

STATO Accreditamento

SEDERappresentanza Diplomatica

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47. St. Vincent Caracas48. Suriname Caracas49. Tagikistan Tashkent50. Tanzania Dar-es-Salaam51. Timor Orientale Jakarta52. Togo Accra 53. Tonga Wellington54. Trinidad e Tobago Caracas55. Turkmenistan Mosca56. Tuvalu Wellington57. Uzbekistan Tashkent58. Vanuatu Canberra59. Yemen Sana’a60. Zimbabwe Harare

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STATO Accreditamento

SEDERappresentanza Diplomatica

* In base alle Legge 22 del 27 gennaio 2006, in questi Stati sono ammessi al voto per corrispondenza i militari

in missione ed i dipendenti pubblici.

A CURA DELLA:DIREZIONE GENERALE PER GLI ITALIANI ALL’ESTERO

E LE POLITICHE MIGRATORIEUFFICIO ELETTORALE

DEL MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI

REALIZZAZIONE E PRODUZIONE I.P.Z.S. (Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.)

Direzione artistica: Rotoroma srlArt: Renato Quinto

Foto: Angelo Pepe - Luca LoiaconoFoto pag. 13: Copyright Camera dei Deputati - Foto di Gianni Giansanti

FINITO DI STAMPARE NEL MESE DI FEBBRAIO 2006