Il vino è un atto di riconoscenza, - belleepoque1871.com · manuale delle uve per la...

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I l v ino è un a t t o d i r i c onosc enza ,v e rso la na tu ra che l o c rea ,v e rso l 'uomo che l o d e gus ta .I l v ino è un a t t o d 'amore,

La Viar t e la g i o ia d i c ompi e rl o.

IL VINO éRISPETTORADICALEDEL PASSATO

Prima del la degustazione, prima del la vendemmia, prima del la vite . Prima c ’è i l r ispetto. Per la terra, per i l vento, per i l bosco, per gl i uomini e le donne che ci hanno pre-ceduto. I l v ino è r ispetto radicale del passato. Certo, anche la spinta innovativa data dal l ’ ir r inunciabi le tensione verso i l futuro è essenzia-le per crescere con entusiasmo.

Ma facciamo vino. I l nostro vino nasce dal r ispetto per la ponca, la nostra terra, che quest ’anno com-pie tra i 38 e i 58 mil ioni di anni , ha origine dal la cura per i v i t igni autoctoni che da mil lenni cresco-no nei Coll i Oriental i del Friul i , sgorga dal la tradizione di un’azien-da agricola att iva dal 1973.Da al lora f ino ai giorni nostr i s ia -mo cresciuti , le persone sono cam-biate, ma i l culto per la qual i tà è r imasto sempre lo stesso.

I l b o s c o è I l c o n t a d I n op I ù c a p a c e

I l nostro vino è di a l ta qual i tà perché sentiamo una passione viscerale per la natura. I nostr i terreni s i estendono su una su-perf ic ie di 41 ettari ma solo 26 sono occupati dai vigneti . I l re-sto è puro e semplice bosco. Sì , f in dal l ’avvio del l ’azienda, abbia-mo deciso di mantenere intatto i l terri torio che ci precedeva, per non alterarne gl i equi l ibri , per r i -spettarne la vita , per coinvolger-lo att ivamente nel nostro lavoro quotidiano. I l bosco è diventato i l nostro contadino più capace e r icco d’esperienza.

E non è tutto. L a colt ivazione dei vigneti r icer-ca la massima qual i tà , da sempre. Seguiamo scrupolosamente i l programma CEE f inal izzato al la r iduzione drast ica del l ’uso di f i -tofarmaci e concimi in agricoltu-ra. Inoltre, tutt i i prodott i ut i l iz -zat i per garantire la salute del le vigne e l ’equi l ibrio strutturale del vino, sono i più ecologici del mercato, vengono somministrat i con dosi minime e con modali -tà di distr ibuzione attentamente control late.

UN UNICO ObIETTIVO CONDIVISO

L a passione che dedichiamo giorno dopo giorno nei nostr i vini è frutto del la condivis ione di un progetto comune fatto di Vino e di Persone. Creato nel r ispetto, nutrito in un un territorio duro, aspro, di f f ic i -le ma al lo stesso tempo capace di grandi soddisfazioni .

IN EQUILIbRIO TRA VITE E SUOLO

Da alcuni anni st iamo seguendo con soddi-sfazione un percorso nuovo di gest ione del vigneto, che prevede un aumento del la so-stenibi l i tà ambientale con l ’aff inamento del-le tecniche agronomiche. I l diserbo chimico è stato completamente sostituito da interventi meccanici , favoren-do la biodiversità di tutto l ’ecosistema vi -gneto, dal la macrofauna ai microorganismi del suolo.

L a gestione dei parassit i e dei patogeni pre-vede l ’applicazione rigorosa di tutt i i princi -pi del l ’agricoltura integrata, con l ’ulteriore esclusione di tutt i i prodotti con profi lo eco-tossicologico sfavorevole per l ’uomo e per l ’ambiente e la preferenza di uti l izzo di pre-parati biologici . Abbiamo introdotto pratiche conservative per la gestione e i l r ispetto del la fert i l i tà naturale del terreno. Pratichiamo le semi-ne per sovesci con diversi miscugli , scelt i secondo le particolari esigenze del la vigna e del suolo per favorirne la biodiversità e l ’equil ibrio. L e splendide f ioriture dei tr i fo-gl i , del la veccia, del la senape e del pisel lo att irano nei vigneti sempre numerose api ,

indicatrici di un’alta qualità del l ’ambiente. Non mancano applicazioni innovative per la gest ione razionale del le concimazioni orga-niche: le applicazioni vengono eseguite tra-mite sensori a infrarossi che leggono la vigo-r ia del le piante e permettono di impostare quantità diverse solo dove e se necessario con macchine a regolazione automatica. Vengono messe in atto accurate prat iche agronomiche, prevalentemente manuali , per permettere al la vite di raggiungere na-turalmente i l suo equil ibrio con l ’ambiente, dal la fase di potatura al la cura di ogni s in-golo grappolo, dal la fase di formazione al la vendemmia. Vi è inf ine una severa selezione manuale del le uve per la vinif icazione, se-

parando le vendemmie di zone diverse del la stessa varietà e procedendo con la raccolta scalare per cogl iere sempre i l massimo del la qual i tà da ogni vigna. Nel la costante r icerca del l ’espressione del la t ipicità dei vini , continueremo a perseguire l ’obiett ivo del l ’equi l ibrio tra vite e suolo an-che attraverso un progressivo avvicinamen-to ad una gest ione totalmente biologica del vigneto.

IL CULTODELLA QUALITà

L a vigna è una compagna molto esigente che sa r icambiare la tua dedizione con la dolcezza dei suoi colori , la forza del suo carattere, l ’ intel l igenza del suo ist into. I l grappolo è int imità, è l ’espres-s ione più s incera del la vigna. E i l meglio lo dà solo quando s i sente amata e protetta . Come tutt i noi .

Impianti f i t t i f ino a 7.000 ceppi/ettaro su vigneti inerbit i , a l leva-mento a guyot monolaterale a 5/6 gemme e potature cal ibrate per i l mantenimento di rese basse (dato medio 60 q/ha) permettono una qual i tà costante e rendono la vini -f icazione estremamente semplice e naturale.Effettuiamo la vendemmia r igoro-samente a mano in due o tre pas-saggi . Pianta dopo pianta, grap-polo dopo grappolo, selezioniamo scrupolosamente ogni s ingolo frutto e lo r iponiamo dolcemente in cassette dal le dimensioni molto r idotte. Questo faci l i ta i l trasporto ed evita che una massa eccessiva possa avviare processi fermentativi indesiderat i .Tutto questo è qual i tà .

INNOVAZIONEAL SERVIZIO DELL’AMbIENTE

Per noi non esiste innovazione senza r ispetto del l ’ambiente. E’ soprattutto per questo motivo che abbiamo deciso di intraprendere un percorso di cert i f icazione ISO 14001, tra le prime aziende nel no-stro settore, per tutelare i l nostro territorio e le sue pecul iarità .

L a cura scrupolosa per i l nostro territorio ci ha portato ad esse-re selezionati per un innovativo progetto promosso dal CRA, i l Consigl io per la Ricerca e Speri -mentazione in Agricoltura, e dal Ministero per le Pol i t iche Agricole Alimentari e Forestal i . Attraver-so i l progetto CRA - L a Viarte ci proponiamo di sperimentare nuove procedure natural i che, combinan-do strumenti e tecniche del r i leva-mento di precis ione, consentano un’eff ic iente gest ione aziendale del bi lancio idrico-nutrit ivo dei suol i v i tat i in modo da favorirne la naturale fert i l i tà . Grazie al le cono-scenze maturate, possiamo garanti -re una maggiore armonia tra la ca-pacità ir r igua degl i impianti con le caratterist iche del suolo, gest iamo automaticamente tempi e modali tà del l ’ ir r igazione di soccorso e mo-duliamo più eff icacemente l ’appor-to di ammendanti organici e fert i -l izzanti . A tutto vantaggio di una fert i l i tà naturale che trova la sua espressione migl iore nel l ’ identità del nostro vino.

U n a t e R R an a t a p e Ra c c o G l I e R el e V I G n e

Il vino nasce dalla terra. E la no-stra è particolarmente adatta per produrre un vino d’eccellenza. Ci troviamo a Prepotto, un piccolo comune situato in un luogo che, modestamente, riteniamo essere uno dei più bell i del mondo: i Col-l i Orientali del Friuli , una zona coll inare DOC caratterizzata dal-la ponca, un terreno marnoso-are-naceo particolarmente adatto alla coltivazione delle vigne.

Prepotto corre lungo la Val le del Judrio, f iume a carattere torren-t iz io che per un lungo tratto se-gna i l confine con la Slovenia

L a val lata, molto stretta e mon-tuosa a nord, incanala i venti freschi e asciutt i provenienti dai Balcani , venti che contrastano naturalmente l ’aggressività del le malatt ie fungine. I nostr i vigneti s i trovano nel l ’a -diacente zona col l inare, ad un’al -t i tudine compresa fra 80 e 180 metri , dove l ’escursione termica favorisce la salute del le piante e i l corredo aromatico del le uve. Questo è i l nostro terroir : un am-biente unico, per un vino indi-menticabi le .

OSPITALITà

Aprire la f inestra e osservare i contadini a l lavoro tra le vigne, a l legri , meticolosi . Alzare lo sguardo e perdersi nel r incorre-re le col l ine che conquistano l ’o-r izzonte. L asciarsi inebriare dal profumo del bosco. Uscire al l ’a -perto e passeggiare, scoprire, toccare la terra: umida, soff ice, r icca.

Se i vostr i sensi necessitano di st imoli r igeneranti fermatevi qualche giorno presso la no-stra azienda agricola. Troverete un’armonia perfetta tra i l paesag-gio unico dei Coll i Oriental i del Friul i e l ’ospital i tà di una strut-tura dotata di tutt i i comfort ne-cessari per offr irvi un soggiorno indimenticabi le .

Al l ’ interno del la nostra azienda sono disponibi l i quattro comode camere doppie con bagno e tele-visore in camera, e potrete usu-fruire di un servizio fatto di per-sone sempre pronte a soddisfare ogni esigenza. Ma per noi saper accogl iere non s ignif ica solo que-sto. L’ospital i tà più vera è la capacità di trasferirvi l ’amore che provia-mo per l ’ambiente in cui vivia-mo. Perché un turista vis i ta un luogo, mentre l ’ospite vive un’e-sperienza.

AUTOCTONIFRIULANO

FRIULANO LIENDE

RIBOLLA GIALLA

PIGNOLO

REFOSCO dal Peduncolo Rosso

SCHIOPPET TINO di Prepot to

TAZZELENGHE

CHARDONNAy

AUTOCTONI

INTERNAZIONALI

bLENDS

INTERNAZIONALIPINOT BIANCO

PINOT GRIGIO

SAUVIGNON

SAUVIGNON LIENDE

CABERNET

MERLOT

VERDUZZO

bLENDSRÒI

SIÙM

ARTEUS

ROSé

gRAPPA

F R I U L A N OD.O.C. Friul i Col l i Oriental i

La varietà Tocai Friulano è coltivata da secoli in Friuli e si è così ben adattata al suo clima e suolo tanto da produrre vini dal carattere decisamente “territoriale” ad ogni annata. I nostri vigneti di Friulano hanno sempre confermato tale prerogativa

rendendolo uno dei vini di punta della nostra produzione.

Colore giallo paglierino vivace e brillante. Profumo ampio e ar-monico dal ricco bouquet. Gusto secco all’ingresso e nel finale, ben strutturato tuttavia morbido, carattere spiccato, in annata fa-vorevole si ritrova un intenso e tipico retrogusto ammandorlato.

Tocai Friulano 100%

D.O.C. Friuli Colli Orientali

Vigneto situato a 150 m s.l.m., esposizione Est Sud-Est in terreno collinare di marne e arenarie di origine eocenica

In bianco, con spremitura soffice e fermen-tazione in acciaio a 16° C

Sosta di 7 mesi sulle fecce fini in vasche d’ac-ciaio, poi almeno 1 mese in bottiglia prima della messa in vendita

1975 / 1976 / 1979 / 1982

1985

Inerbito

Lotta antiparassitaria integrata a basso impatto ambientale

Doppio capovolto modificato e guyot

3.000 ceppi/ettaro

A mano, in cassetta, con selezione dei grappoli

Servire a 10-12° C in calice ampio

Vino bandiera del territorio; fiori d’acacia, pesca bianca, maggiorana e frutta secca. Vi-spo, sapido, dal finale ammandorlato. Salu-mi, torte salate, paste ripiene, pesci al forno, formaggi semigrassi. Splendido con il clas-sico prosciutto di San Daniele DOP, ravioli alle erbette e ricotta affumicata, trota al car-toccio con olive e capperi, Montasio DOP.

TEMPERATURA

ABBINAMENTO

VITIGNO

VINIFICAZIONE

DENOMINAZIONE

AFFINAMENTO

GIACITURA

Anno d’impianto

Metodi di difesa

Primo anno di produzione

Sistema di allevamento

Densità d’impianto

Modalità di raccolta

Gestione vigneto

F R I U L A N O L I E N D ED.O.C. Friul i Col l i Oriental i

Colore giallo paglierino intenso. Profumo potente, per certi versi cremoso con note di fiori bianchi e mela accompagnati dal tipico sentore di mandorla amara. Di ottima tempra e struttura, unite

ad una spiccata tipicità ed ottima beva.

Il Friulano Liende è una selezione delle migliori uve provenienti dai vitigni più vecchi e nobili; le diverse maturità e metodologie di vinificazione danno origine ad un prodotto dove si sposano perfettamente tradizione e modernità. Proprio per questo abbia-mo deciso di imbottigliare un prodotto che possa diventare “Leg-

genda” ovvero “Liende”.

Tocai Friulano 100%

D.O.C. Friuli Colli Orientali

Vigneto situato a 150 m s.l.m., esposizione Est Sud-Est in terreno collinare di marne e arena-rie di origine eocenica

In bianco, con spremitura soffice e fermenta-zione in acciaio a 16°C. Una piccolissima parte fermenta in barrique.

Sosta 7 mesi sulle fecce fini in vasca d’acciaio e barrique, poi almeno 1 mese in bottiglia prima della messa in vendita.

1975 / 1976 / 1979 / 1982

2015

Inerbito

Lotta antiparassitaria integrata a basso impatto ambientale

Doppio capovolto modificato e guyot

3.000 ceppi/ettaro

A mano, in cassetta, con selezione dei grappoli

Servire a 10-12° C in calice ampio

Vino bandiera del territorio; fiori d’acacia, pe-sca bianca, maggiorana e frutta secca. Vispo, sapido, dal finale ammandorlato. Salumi, torte salate, paste ripiene, pesci al forno, formaggi semigrassi. Splendido con il classico prosciutto di San Daniele DOP, ravioli alle erbette e ricot-ta affumicata, trota al cartoccio con olive e cap-peri, Montasio DOP.

TEMPERATURA

ABBINAMENTO

VITIGNO

VINIFICAZIONE

DENOMINAZIONE

AFFINAMENTO

GIACITURA

Anno d’impianto

Metodi di difesa

Sistema di allevamento

Densità d’impianto

Modalità di raccolta

Gestione vigneto

Primo anno di produzione

R I b O L L A g I A L L AD.O.C. Friul i Col l i Oriental i

Documentato già dal 1299, è forse il vitigno friulano più antico e la sua diffusione ha avuto successo solamente nella fascia collina-re sui terreni più magri e asciutti. Di grappolo e acino grandi, si

contraddistingue per il suo tipico colore giallo alabastrino.

Colore giallo paglierino brillante. Profumo ampio e sicuro, sin-golare, con delizioso sentore di fiori di saponaria. Gusto secco, fresco, anche pieno e sicuro, buona acidità, carattere tipico della

Ribolla, che fa da spalla ad una buona struttura.

TEMPERATURA

ABBINAMENTO

Ribolla Gialla 100% (autoctono)

D.O.C. Friuli Colli Orientali

Vigneto situato a 120 m s.l.m., esposizione Est Sud-Est in terreno collinare di marne e arenarie di origine eocenica

In bianco, con spremitura soffice e fermen-tazione in acciaio a 16° C

Sosta di 7 mesi sulle fecce fini in vasche d’ac-ciaio, poi almeno 1 mese in bottiglia prima della messa in vendita

1976 / 1979

1985

Inerbito

Lotta antiparassitaria integrata a basso impatto ambientale

Doppio capovolto modificato e guyot

3.000 ceppi/ettaro

A mano, in cassetta, con selezione dei grappoli

Servire a 10-12° C in calice ampio

Scorzette d’agrumi, timo e pesca bianca, delicatamente sapido e fresco. Antipasti e primi di verdure, insaccati, molluschi, pesci delicati al vapore o alla griglia, formaggi fre-schi. Ottimo con frittata allo sclopit (piat-to friulano), vellutata o risotto ai germogli primaverili, carpaccio di branzino, orata al vapore con salsa olandese.

VITIGNO

VINIFICAZIONE

DENOMINAZIONE

AFFINAMENTO

GIACITURA

Anno d’impianto

Metodi di difesa

Primo anno di produzione

Sistema di allevamento

Densità d’impianto

Modalità di raccolta

Gestione vigneto

P I g N O L OD.O.C. Friul i Col l i Oriental i

Di questo vitigno si hanno notizie fin dal 1100 e, come tutti i vi-tigni friulani, ha rischiato l’estinzione. Per noi è un vino unico e di grande personalità che si rivela nella sua grande piacevolezza dopo un lungo, lunghissimo affinamento che lo rende elegante e

affascinante.

Colore rosso rubino intenso, tendente al violaceo. Profumo pie-no, avvolgente e fruttato, con sentori di marasca ben matura, prugna, note di pepe nero e tanto, ottimo caffè. Gusto asciutto, corposo con note armonicamente fuse di confettura di sottobo-

sco, tartufo e spezie aromatiche. Nota di goudron nel finale.

Pignolo 100% (autoctono)

D.O.C. Friuli Colli Orientali

Vigneti situati a 160 m s.l.m., esposizioneEst Sud-Est in terreno collinare di marnee arenarie di origine eocenica

Vinificazione in botti di legno aperte, con frequenti follature manuali

In barrique per 24 mesi, poi in bottiglia per almeno 2-3 anni prima della messa in vendita

1984 / 2001

1997

Inerbito

Lotta antiparassitaria integrata a basso impat-to ambientale

Guyot monolaterale

5.500 ceppi/ettaro

A mano, in cassetta, con attenta selezione dei grappoli

Servire a 18° C in calice ampio di tipo balloon

Spunti ferrosi e cupi mescolati a tostature, ginepro, china e sottobosco. Potente e car-noso. Primi piatti con selvaggina, secondi speziati, arrosto e farciti, carne di agnello, selvaggina da pelo, formaggi stagionati e grassi. Pregevole con cosciotto d’agnello al forno, filetto di cervo ai mirtilli, guancette di manzo brasate, Fiore Sardo DOP.

TEMPERATURA

ABBINAMENTO

VITIGNO

VINIFICAZIONE

DENOMINAZIONE

AFFINAMENTO

GIACITURA

Anno d’impianto

Metodi di difesa

Primo anno di produzione

Sistema di allevamento

Densità d’impianto

Modalità di raccolta

Gestione vigneto

R E F O S C Od a l p e d u n c o l o r o s s o

D.O.C. Friul i Col l i Oriental iUn vino antico. Ne possiamo ripercorrere le origini almeno fino al XIV secolo. Il nome descrive le caratteristiche del peduncolo del grappolo che in piena maturità è di colore rosso vinoso. Si è adattato perfettamente al clima friulano e riesce a esprimere grande tipicità anche nelle zone più fresche. Esige terreni poveri.

Colore rosso rubino, quasi granato con riflesso violaceo. Profumo vinoso, schietto e deciso, tipico sentore di sottobosco Gusto asciut-

to, ottima freschezza, giustamente tannico, carattere deciso.

Refosco dal peduncolo rosso 100% (autoctono)

D.O.C. Friuli Colli Orientali

Vigneto situato a 70-120 m s.l.m., esposizio-ne Est Sud-Est in terreno collinare di marne e arenarie di origine eocenica

Macerazione sulle bucce per circa 15 giornie fermentazione a temperature comprese tra i 25 ed i 28° C con frequenti rimontaggi

In barrique di rovere francese per 12 mesi, quindi in bottiglia per almeno 20 mesi pri-ma della messa in vendita

1983 / 2006

1985

Inerbito

Lotta antiparassitaria integrata a basso impatto ambientale

Doppio capovolto modificato e guyot

3.000 / 6.800 ceppi/ettaro

A mano, in cassetta, con selezione dei grappoli

Servire a 16-18° C in calice ampio

Complesso e intenso, tra cioccolato, caffè, alloro secco e prugne sciroppate. Saporito e persistente. Primi piatti con sughi di carne rossa, selvaggina in umido, arrosti di carne rossa, formaggi stagionati. Ideale con pap-pardelle al capriolo, filetto in crosta senapa-ta, cinghiale in salmì, Ragusano stagionato.

TEMPERATURA

ABBINAMENTO

VITIGNO

VINIFICAZIONE

DENOMINAZIONE

AFFINAMENTO

GIACITURA

Anno d’impianto

Metodi di difesa

Primo anno di produzione

Sistema di allevamento

Densità d’impianto

Modalità di raccolta

Gestione vigneto

S C H I O P P E T T I N Od i P r e p o t t oD.O.C. Friul i Col l i Oriental i

La sua culla è stata la Valle del Judrio, a cavallo tra Italia e Slove-nia, dove ha visto i natali. L’interazione creatasi nel corso dei secoli con il peculiare microclima riconducibile al comune di Prepotto lo rende unico e inconfondibile. Preferisce l’elegante equilibrio alla

potenza, senza rinunciare ad una notevole longevità.

Colore rosso rubino granato con sfumature viola. Profumo di mora selvatica, lampone, mirtillo. Sapore asciutto, fresco, di buo-

na struttura e carattere deciso, con tipica nota pepata finale.

Schioppettino 100% (autoctono)

D.O.C. Friuli Colli Orientali, sottozona Schioppettino di Prepotto

Vigneto situato a 90-140 m s.l.m., esposizio-ne Est Sud-Est in terreno collinare di marne e arenarie di origine eocenica

Macerazione sulle bucce per 15 giorni e fer-mentazione a temperature comprese tra i 25 ed i 28° C con frequenti rimontaggi

12 mesi in barrique, poi in bottiglia per al-meno altri 12 mesi prima della messa in vendita

1982 / 2004 / 2005 / 2006

1986

Inerbito

Lotta antiparassitaria integrata a basso impatto ambientale

Doppio capovolto modificato e guyot

3.000 / 7.000 ceppi/ettaro

A mano, in cassetta, con selezione dei grappoli

Servire a 16-18° C in calice ampio

Ciliegia matura e humus avvolti da toni fumé e speziati di pepe rosa. Appagante e godibile. Paste ripiene e risotti alla selvaggina, secondi in umido, pesci grassi salsati, formaggi stagio-nati. Eccellente con raviolini ripieni al bra-sato, risotto al Castelmagno, anatra glassata, Casera della Valtellina d’alpeggio.

TEMPERATURA

ABBINAMENTO

VITIGNO

VINIFICAZIONE

DENOMINAZIONE

AFFINAMENTO

GIACITURA

Anno d’impianto

Metodi di difesa

Primo anno di produzione

Sistema di allevamento

Densità d’impianto

Modalità di raccolta

Gestione vigneto

TA Z Z E L E N g H ED.O.C. Friul i Col l i Oriental i

Il Tazzelenghe nasce tannico e di elevata acidità tanto da guada-gnarsi l’appellativo di “Tacelenghe”, ossia taglia-lingua in friula-no. Ma, pur essendo sgraziato e duro alla nascita, si ammorbidi-sce e si ingentilisce con un prolungato affinamento, assumendo dopo qualche anno una nettissima personalità. Vino che premia,

oltre le aspettative, chi sa attendere!

Colore rosso intenso con sfumature viola. Profumo ampio, pia-cevole, con richiami a cioccolato, tabacco e confettura di ciliegie.

Gusto secco, avvolgente e dal tannino deciso, ma rotondo.

Tazzelenghe 100% (autoctono)

D.O.C. Friuli Colli Orientali

Vigneto situato a 90 m s.l.m., esposizione Est Sud-Est in terreno collinare di marne e are-narie di origine eocenica.

Macerazione sulle bucce per 15 giorni e fer-mentazione a temperature comprese tra i 25 ed i 28° C.

In barrique nuove di rovere per 12 mesi, poi in bottiglia per almeno 2 anni e mezzo

1983 / 2006

1990

Inerbito

Lotta antiparassitaria integrata a basso impatto ambientale

Doppio capovolto modificato e guyot

3.000 ceppi/ettaro

A mano, in cassetta, con selezione dei grappoli

Servire a 18° C in calice ben ampio

Denso e fitto di confetture, tabacco, legno arso e corteccia. Caldo e avvolgente. Paste gratinate con selvaggina, volatili arrosto, brasati e stufati, formaggi stagionati. Da pro-vare con crespelle al fagiano, lepre in salsa pepata, rognone trifolato, stufato di agnello, Pecorino delle crete senesi.

TEMPERATURA

ABBINAMENTO

VITIGNO

VINIFICAZIONE

DENOMINAZIONE

AFFINAMENTO

GIACITURA

Anno d’impianto

Metodi di difesa

Primo anno di produzione

Sistema di allevamento

Densità d’impianto

Modalità di raccolta

Gestione vigneto

P I N O T b I A N C OD.O.C. Friul i Col l i Oriental i

C H A R D O N N AyD.O.C. Friul i Col l i Oriental i

Di questo vino colpiscono la grande finezza e singolarità che si ritrovano già nel grappolo caratterizzato da piccoli acini con un tipico e caratteristico puntino nero. Vitigno originario della Bor-gogna, si distingue in Friuli nelle produzioni di collina per la sua

eleganza e longevità.

É uno dei più importanti vitigni a bacca bianca del mondo, nato in Borgogna arriva in Friuli a metà dell’ottocento.

La sua incredibile varietà di componenti aromatiche emerge in modi diversi a seconda dei terreni e dei climi dove viene coltivato.

Colore giallo paglierino chiaro, brillante. Profumo fresco e frut-tato che si compone in bouquet fiorito. Gusto secco, buona aci-dità di frutto che compiace la bocca, buon carattere, piacevole

retrogusto armonico.

Colore giallo paglierino carico, brillante. Profumo di frutta ma-tura con sentori di vaniglia. Gusto secco, buona acidità di frutto che compiace in bocca, gran carattere, piacevole retrogusto ar-

monico e persistente.

Pinot bianco 100%

D.O.C. Friuli Colli Orientali

Vigneto situato a 160 m s.l.m., esposizioneEst Sud-Est. in terreno collinare di marne e arenarie di origine eocenica

In bianco, con spremitura soffice e fermen-tazione in acciaio a 16° C

Sosta di 7 mesi sulle fecce fini in vasche d’ac-ciaio, poi almeno 1 mese in bottiglia prima della messa in vendita

1975 / 1976 / 1982

1985

Inerbito

Lotta antiparassitaria integrata a basso impatto ambientale.

Doppio capovolto modificato e guyot

3.000 ceppi/ettaro

A mano, in cassetta, con selezione dei grappoli

Servire a 10-12° C in calice ampio

Dolci note fruttate, mazzetto aromatico, mi-neralità gessosa. Complesso, cremoso, dalla piacevole vena sapida. Salumi stagionati, antipasti e primi piatti a base di crostacei, pesci saporiti, formaggi a crosta fiorita. Per-fetto con salmone affumicato e salsa all’ane-to, scampi alla Busara, crema di cannellini e ragù di moscardini, Taleggio.

Chardonnay 100%

D.O.C. Friuli Colli Orientali

Vitigno situato a 90 m s.l.m., esposizione Est Sud-Est in terreno collinare di marne e are-narie di origine eocenica.

In bianco, con spremitura soffice e fermen-tazione in acciaio a 16°-18°.

Si affina sulle fecce per circa 8 mesi, poi in bottiglia per almeno un mese, prima della messa in vendita.

1982

1985

Inerbito, irrigato a necessità.

Lotta antiparassitaria integrata a bassoimpatto ambientale.

Doppio capovolto modificato e guyot

3.000 ceppi/ettaro

A mano, in cassetta, con selezione dei grappoli

Servire a 10-12° C in calice ampio

Risotti, creme, minestre di brodo, piatti a base di uova di pesce specie se grigliato, arrosti di carni bianche o semplicemente da aperitivo.

TEMPERATURA

ABBINAMENTO

VITIGNO

VINIFICAZIONE

DENOMINAZIONE

AFFINAMENTO

GIACITURA

Anno d’impianto

Metodi di difesa

Primo anno di produzione

Sistema di allevamento

Densità d’impianto

Modalità di raccolta

Gestione vigneto

TEMPERATURA

ABBINAMENTO

VITIGNO

VINIFICAZIONE

DENOMINAZIONE

AFFINAMENTO

GIACITURA

Anno d’impianto

Metodi di difesa

Primo anno di produzione

Sistema di allevamento

Densità d’impianto

Modalità di raccolta

Gestione vigneto

P I N O T g R I g I OD.O.C. Friul i Col l i Oriental i

Il vitigno deriva da una mutazione gemmaria del Pinot Nero, predilige i climi freschi e quindi si è ben adattato alle colline friulane fin dal 1800, epoca in cui arrivò in Italia dalla Borgogna. Il suo grappolo cilindrico è estremamente compatto, tanto che

gli acini a volte tendono a scoppiare per mancanza di spazio.

Colore giallo paglierino luminoso. Profumo deciso e sicuro,tipicamente floreale. Gusto secco senza cedimenti, dal sicuro

carattere piacevolmente amaricante.

Pinot grigio 100%

D.O.C. Friuli Colli Orientali

Vigneto situato a 80 e 160 m s.l.m., esposi-zione Est Sud-Est in terreno collinare di marne e arenarie di origine eocenica

In bianco, con spremitura soffice e fermen-tazione in acciaio a 16° C

Sosta di 7 mesi sulle fecce fini in vasche d’acciaio, poi almeno 1 mese in bottiglia prima della messa in vendita

1977 / 1978 / 1995

1985

Inerbito

Lotta antiparassitaria integrata a basso impatto ambientale

Doppio capovolto modificato e guyot

3.000 / 5.500 ceppi/ettaro

A mano, in cassetta, con selezione dei grappoli

Servire a 10-12° C in calice ampio

Profuma di prati primaverili, frutta fresca e agrumi. Fresco e persistente. Salumi spe-ziati, antipasti caldi di verdure, primi piatti asciutti e in brodo con legumi e ortaggi, car-ni bianche e pesci grigliati, formaggi a pasta semidura. Eccellente con insalate di mare, sformatino di zucca e salsa al Montasio, spie-dino di alici e peperoni.

TEMPERATURA

ABBINAMENTO

VITIGNO

VINIFICAZIONE

DENOMINAZIONE

AFFINAMENTO

GIACITURA

Anno d’impianto

Metodi di difesa

Primo anno di produzione

Sistema di allevamento

Densità d’impianto

Modalità di raccolta

Gestione vigneto

S A U V I g N O ND.O.C. Friul i Col l i Oriental i

La timida aromaticità dell’uva si espande invadente durante la fermentazione. Ma è l’armonia del vino che lo rende davvero grande, quando colore, naso e gusto si fondono insieme per dare un vino unico nel suo genere. Introdotto agli inizi del 1900 dalla zona di Bordeaux. Nel comprensorio collinare friulano esprime

spiccate e peculiari caratteristiche varietali.

Colore giallo paglierino con trasparenza verdolina. Profumo in-tenso estremamente ricco, tipico e riconoscibile; particolarmen-te avvertiti i sentori di peperone, agrumi e leggera salvia sclarea.

Gusto secco, intenso e giustamente aromatico, pieno, di gran carattere e con netta corrispondenza naso-palato.

TEMPERATURA

ABBINAMENTO

Sauvignon 100%

D.O.C. Friuli Colli Orientali

Vigneto situato a 120 m s.l.m., esposizione Est Sud-Est in terreno collinare di marne e arenarie di origine eocenica

In bianco, con spremitura soffice e fermentazio-ne in acciaio a 16° C

Sosta di 7 mesi sulle fecce fini in vasche d’accia-io, poi almeno 1 mese in bottiglia prima della messa in vendita

1978 / 1979 / 1995

1985

Inerbito

Lotta antiparassitaria integrata a basso impatto ambientale

Doppio capovolto modificato e guyot

3.000 / 5.500 ceppi/ettaro

A mano, in cassetta, con selezione dei grappoli

Servire a 10-12° C in calice ampio

Pulito e fragrante; kiwi, gelsomino, salvia, ber-gamotto. Saporito e minerale. Con frittate alle erbe, crostacei scottati, risotti o vellutate alle verdure, pesci grassi, formaggi cremosi freschi. Intrigante con soufflè alla Fontina e mistican-za, vellutata di borraggine e scalogno glassato, trancio di salmone all’aneto, Brie de Meaux.

VITIGNO

VINIFICAZIONE

DENOMINAZIONE

AFFINAMENTO

GIACITURA

Anno d’impianto

Metodi di difesa

Primo anno di produzione

Sistema di allevamento

Densità d’impianto

Modalità di raccolta

Gestione vigneto

S A U V I g N O N L I E N D ED.O.C. Friul i Col l i Oriental i

La parola Liende è di origine friulana e significa leggenda. Si trat-ta di una selezione proposta solo nelle annate migliori. In parti-colare il Sauvignon Liende è il frutto di un attenta selezione delle uve Sauvignon provenienti dai vitigni aziendali più vocati, con un età media di oltre 35 anni. Le diverse epoche di vendemmia delle

uve ne garantiscono un inaspettata complessità.

Colore giallo paglierino con riflessi verdi. Profumo ottima cor-rispondenza naso-bocca, si distingue per la grande struttura e la rotondità, accompagnate da una buona acidità e notevole persi-

stenza.

TEMPERATURA

ABBINAMENTO

Sauvignon 100%

D.O.C. Friuli Colli Orientali

Vigneto situato a 120 m s.l.m., esposizione Est Sud-Est in terreno collinare di marne e arenarie di origine eocenica.

In bianco, con spremitura soffice e fermentazio-ne in acciaio a 18° C.

Sosta di 7 mesi sulle fecce fini in vasche d’accia-io, poi almeno 1 mese in bottiglia prima della messa in vendita.

1978 / 1979

2013

Inerbito

Lotta antiparassitaria integrata a basso impatto ambientale.

Doppio capovolto modificato e guyot

3.000 ceppi/ettaro

A mano, in cassetta, con selezione dei grappoli.

Servire a 10-12° C in calice ampio

Ottimo da aperitivo, per antipasti di pesce crudi, ostriche e tartufi di mare, piatti di pesce salsati o bolliti, piatti a base di funghi, minestre, creme evellutate.

VITIGNO

VINIFICAZIONE

DENOMINAZIONE

AFFINAMENTO

GIACITURA

Anno d’impianto

Metodi di difesa

Primo anno di produzione

Sistema di allevamento

Densità d’impianto

Modalità di raccolta

Gestione vigneto

C A b E R N E TD.O.C. Friul i Col l i Oriental i

Vitigno tra i più conosciuti e coltivati al mondo. Riconoscibile per i suoi acini blu scuro molto intenso e dal gusto garbatamente erbaceo, che già nel frutto fanno intendere il carattere del vino.

Colore rosso rubino brillante con sfumatura viola. Profumo ampio e penetrante, leggermente erbaceo, personalissimo. Gusto asciutto,

pieno e costituito, franco, ottima struttura, notevole carattere.

50% Cabernet Franc, 50% Cabernet Sauvignon

D.O.C. Friuli Colli Orientali

Vigneto situato a 60 m s.l.m., esposizione Est Sud-Est in terreno collinare di marne e arena-rie di origine eocenica

Macerazione sulle bucce per 15 giorni e fer-mentazione a temperature comprese tra i 25 ed i 28° C con frequenti rimontaggi

In barrique di rovere francese per 12 mesi, poi in bottiglia per almeno 20 mesi prima della messa in vendita.

1983

1985

Inerbito

Lotta antiparassitaria integrata a basso impat-to ambientale

Doppio capovolto modificato e guyot

3.000 ceppi/ettaro

A mano, in cassetta, con selezione dei grappoli

Servire a 16-18° C in calice ampio

Diretto nei suoi toni di macchia mediterra-nea, succo di mirtilli e tostature. Dinamico ed equilibrato. Piatti conditi e salsati a base di carni bianche, secondi al forno o grigliati, formaggi a pasta cotta stagionati. Perfetto con crespelle al ragù di cortile, spezzatino di vitello, ali di pollo affumicate con tabuleh. Un azzardo: anguilla allo spiedo.

TEMPERATURA

ABBINAMENTO

VITIGNO

VINIFICAZIONE

DENOMINAZIONE

AFFINAMENTO

GIACITURA

Anno d’impianto

Metodi di difesa

Primo anno di produzione

Sistema di allevamento

Densità d’impianto

Modalità di raccolta

Gestione vigneto

M E R L O TD.O.C. Friul i Col l i Oriental i

È un vitigno generoso in ogni terreno e probabilmente tra i più facili da coltivare, ma solamente dove l’interazione vitigno-terri-

torio-microclima è ottimale si ottengono vini d’emozione.

Colore rosso rubino brillante. Profumo vinoso, avvolgente con tipico sentore di viola e marasca. Gusto asciutto, corposo anche

vinoso con piacevole sentore erbaceo, carattere deciso.

Merlot 100%

D.O.C. Friuli Colli Orientali

Vigneto situato a 70 m s.l.m., esposizione Est Sud-Est in terreno collinare di marne e are-narie di origine eocenica

Macerazione sulle bucce per 15 giorni, fer-mentazione a temperature comprese tra i 25 ed i 28° C con frequenti rimontaggi

12 mesi in barrique di rovere francese, poi in bottiglia per almeno 20 mesi prima della messa in vendita

1983 / 2000

1985

Inerbito

Lotta antiparassitaria integrata a basso im-patto Ambientale

Cordone speronato e guyot

3.000/5.500 ceppi/ettaro

A mano, in cassetta, con selezione dei grappoli

Servire a 16-18° C in calice ampio

Terra bagnata, frutta in confettura, legni aromatici e spezie. Morbido e lunghissimo. Paste fresche saporite e crespelle, carne di maiale e agnello arrosto, carni rosse griglia-te, formaggi semiduri. Ideale con Tagliatelle alla Pitina e radicchio rosso, lombata di ma-iale farcita, gran fritto alla piemontese, Peco-rino Toscano.

TEMPERATURA

ABBINAMENTO

VITIGNO

VINIFICAZIONE

DENOMINAZIONE

AFFINAMENTO

GIACITURA

Anno d’impianto

Metodi di difesa

Primo anno di produzione

Sistema di allevamento

Densità d’impianto

Modalità di raccolta

Gestione vigneto

R ò ID.O.C. Friul i Col l i Oriental i Ròi è una parola friulana che significa “ruscello”. Il vino che ne por-

ta il nome è il frutto delle selezioni più nobili di Merlot e Cabernet che solo nelle annate migliori vengono vinificate per fondersi poi in

un tutt’uno, dove potenza ed eleganza vanno di pari passo.

Colore rosso rubino intenso e impenetrabile. Profumo elegante, ricco, continuo e armonico, con evidenti note di marasca, ma anche di aromi più evoluti come la liquirizia, le spezie, il tabacco. Gusto secco, ampio e di ottima struttura, con netta corrispon-

denza naso-palato, molto persistente.

80% Merlot, 20% Cabernet Sauvignon

D.O.C. Friuli Colli Orientali

Inerbiti di età media attorno ai 20-25 anni, con esposizione Est Sud-Est in terreno collinare di marne e arenarie di origine eocenica

Macerazione sulle bucce per 25 giorni, con di-versi rimontaggi a temperature comprese tra i 25 ed i 28° C, che si protrae anche dopo il ter-mine della fermentazione alcolica, al fine di migliorare l’integrazione dei polifenoli estratti ed aiutare lo svolgimento della fermentazione malolattica

Alla svinatura viene messo in barrique dove re-sta a maturare per 12-15 mesi. Un lungo periodo di affinamento in bottiglia (non meno di 2 anni) precede la vendita

1984

Doppio capovolto modificato e guyot

Fine settembre, metà ottobre

A mano, in cassette, con selezione dei grappoli

Avviene in due, tre passaggi per cogliere solo i frutti perfettamente maturi

Servire a 18° C in calice ampio

Ampio ventaglio aromatico territoriale. Fiori secchi, amarena sciroppata, humus, grafite e re-sina. Elegante e potente. Zuppe saporite, piatti a base di carne rossa o bianca al forno, selvag-gina, tartufi, funghi e formaggi erborinati italia-ni. Eccezionale con Zuppa di fagiano e ceci, fi-nanziera, stinco di maiale, filetto di manzo con tartufo bianco, Strachitund con miele di timo.

TEMPERATURA

ABBINAMENTO

VITIGNO

VINIFICAZIONE

DENOMINAZIONE

AFFINAMENTO

GIACITURA

Epoca di vendemmia

Primo anno di produzione

Modalità di raccolta

La raccolta

Sistema di allevamento

S I ù MD.O.C. Friul i Col l i Oriental i È un vino capace di regalare grandi emozioni, “Sogni” che vanno

assaporati e conservati nel tempo come cose preziose. L’appassimen-to in fruttaio arricchisce e concentra; ma sono il gioco del tempo e la fusione delle uve che lo rendono unico e ne esaltano la preziosità.

Colore giallo ambra, brillante e seducente. Profumo fine, dall’am-pio bouquet, grasso ma senza insipienze. Si rincorrono sentori di frutta secca, albicocca, pesca-noce, dattero e miele, avvolti da lievi note agrumate e tropicali. Gusto affascinante, armonia di sensa-zioni che sorprende per la sua delicata ma intrigante persistenza.

50% Picolit (autoctono), 50% VerduzzoFriulano (autoctono)

D.O.C. Friuli Colli Orientali

Inerbiti di età media attorno ai 30 anni, con esposizione Est Sud-Est in terreno collinare di marne e arenarie di origine eocenica

Dopo l’appassimento, che porta le uve ad un calo di peso del 50-55%, la pressatura, soffi-ce, si svolge a dicembre. Tutta la fermenta-zione ha luogo in barrique di rovere francese in ambienti con temperatura attorno ai 15° C. Si protrae molto lenta, permettendo la fusione dei 2 mosti in un unico grande vino

Così ottenuto, il vino riposa sulle sue fecce in barrique per un altro anno acquisendo mor-bidezza e complessità. L’imbottigliamento viene eseguito dopo 2 anni dalla vendemmia e segue almeno 1 anno di affinamento in bot-tiglia prima della messa in vendita

1994

Doppio capovolto modificato e guyot

A mano, in piccole cassette, con selezione dei grappoli in più passaggi per raccogliere di volta in volta solo quelli perfettamente maturi

Servire a 10-12° C in calice ampio

Un incanto color ambra dai sentori di marza-pane, torroncino, albicocche secche e curcu-ma. Raffinato e setoso. Dolci al cucchiaio, torte con frutta secca, fegato grasso d’oca o anatra, formaggi erborinati. Prezioso con cialda croc-cante al torroncino con zabaione al Marsala, foie gras in salsa di mele e zafferano, sbrisolona alle nocciole, erborinato affinato sulle bucce del Ramandolo.

TEMPERATURA

ABBINAMENTO

VITIGNO

VINIFICAZIONE

DENOMINAZIONE

AFFINAMENTO

GIACITURA

Primo anno di produzione

Sistema di allevamento

Modalità di raccolta

V E R D U Z Z OD.O.C. Friul i Col l i Oriental i

E’ un vino dalle antiche origini, coltivato nei Colli Orientali del Friu-li fin dal 1400. Si narra di un famoso pranzo a Cividale, agli inizi del XIV secolo, in onore di Papa Gregorio XII, durante il quale furono

servite settantadue pietanze con diversi vini tra cui il Verduzzo.

“Il calore del sole, ecco che cos‘è. Come una carezza segreta che mi risveglia ricordi.” James Joyce

Colore oro rosso, brillante. Profumo fine, dall’ampio bouquet, fresco e floreale. Si rincorrono sentori di albicocca, pesca-noce, dattero e miele d’acacia. Gusto sorso equilibratissimo, minera-le, perfetta combinazione tra la morbidezza dello zucchero e la durezza del tannino (tipico di questa varietà), finale lungo e leg-germente amaricante, lascia ricordi di frutta candita e di erbe

mediterranee

100% Verduzzo Friulano

D.O.C. Friuli Colli Orientali

Inerbiti di età media attorno ai 35-40, con espo-sizione Sud, Sud-Est in terreno collinare di mar-ne e arenarie di origine eocenica

Un mese di appassimento in cassette piccole. Segue poi una vinificazione in acciaio.

Sosta di 7 mesi sulle fecce fini in vasche d’acciaio.

1981

Guyot bilaterale

A mano, in cassette, con selezione dei grappoli in più passaggi per raccogliere di volta in volta solo quelli perfettamente maturi.

Avviene in due, tre passaggi per cogliere solo i frutti perfettamente maturi

Servire a 8°-10° C.

Ideale abbinato ai dessert, in particolar modo con la pasticceria secca. Speciale con il dolce tipico di Cividale del Friuli, la gubana. Da pro-vare anche con dei formaggi salati.

TEMPERATURA

ABBINAMENTO

VITIGNO

VINIFICAZIONE

DENOMINAZIONE

AFFINAMENTO

GIACITURA

Primo anno di produzione

Modalità di raccolta

La raccolta

Sistema di allevamento

R O S è

Colore rosa tenue con riflessi dorati. Profumo armonico, ampio con delicate note di frutta rossa. Gusto fresco con piacevole sen-

sazione dolce nel finale.

“Rosè is the new Black” è la frase che accompagna la nascita del nuovo vino La Viarte; uno spumante rosato ricavato dalla nobile uva dello Schioppettino, vitigno autoctono di eccelenza del Friuli

Venezia Giulia.

Schioppettino 100% (autoctono)

Vino Spumante Brut Rosè

Vigneto situato a 90 m s.l.m., esposizione Est Sud-Est in terreno collinare marnoso-arenaceo.

In bianco con pressatura soffice e separazio-ne delle singole partite secondo gradiente di pressione. Fermentazione in botti di acciaio a 16-17° C.

In bottiglia per almeno 1 mese prima della messa in vendita.

60 giorni in autoclave, metodo Martinotti-Charmat.

1982

Inerbito

Lotta antiparassitaria integrata a basso impatto ambientale.

Doppio capovolto modificato e guyot.

3000 ceppi ettaro

A mano, in cassetta, con selezione dei grappoli.

Servire a 7-8 °C TEMPERATURA

VITIGNO

VINIFICAZIONE

DENOMINAZIONE

AFFINAMENTO

PRESA DI SPUMA

GIACITURA

Anno d’impianto

Gestione vigneto

Sistema di allevamento

Modalità di raccolta

Densità d’impianto

Metodi di difesa

A R T E U SI .G.T. Venezia Giul ia

“Nasce con la voglia di distinguersi esaltando la sua territorialità.Vitigni ormai friulani che insieme esprimono la terra, il sole ed il cuore della nostra regione. L’equilibrio, l’eleganza e la complessità lo distinguono nella sua espressione organolettica. Non vuole essere diverso, ma vuole

esaltare la grande diversità della nostra terra.”Gianni Menotti

Colore giallo paglierino. Il profumo spazia tra frutta matura, canditi, fiori secchi e crema al limone. Cremoso e complesso.

Secco all’ingresso evolve con morbidità e persistenza. Ha carattere e corpo spiccati, uniti ad una gradevole acidità.

40% riesling renano, 40% chardonnay, 20% tocai friulano

IGT Venezia Giulia

Vigneti situati tra i 150 ed i 180 m s.l.m. esposi-zione Est Sud-Est in terreno collinare di marne ed arenarie di origine eocenica.

In bianco con spremitura soffice delle uve e fermentazione in acciaio a 16°C di temperatu-ra. Una modesta percentuale viene fermentata in barrique. Le tre varietà vengono vinificate separatamente ed assemblate in seguito.

I vini riposano 7 mesi sulle fecce fini in vasca d’acciaio e barrique , poi almeno 1 mese in bot-tiglia prima della messa in vendita.

1975/1976/1979

2015

Seconda decade di settembre

Spazia tra frutta matura, canditi, fiori secchi e crema al limone. Cremoso e complesso. Crosta-cei, paste fresche all’uovo e gratinate, pesci gras-si al forno o in salsa, carni bianche in porchetta, formaggi grassi e grandi salumi. Suadente con Culatello di Zibello, astice alla catalana, tagliolini con triglie e zafferano, arrotolato di coniglio con pistacchi e timo. Intrigante con piatti speziati, tipi-ci della cucina etnica.

VITIGNO

VINIFICAZIONE

DENOMINAZIONE

ABBINAMENTO

AFFINAMENTO

GIACITURA

Anno d’impianto

Primo anno di produzione

Epoca di vendemmia

g R A P PAS A U V I g N O N

In colore, limpida e cristallina. Profumo molto intenso con sentori franchi, fragranti e con note aromatiche tipiche del vitigno. Gusto armonico, con sentori piacevolmen-

te persistenti.

Alla base vi sono le uve perfettamente mature di Sauvignon Liende, selezionate dai vitigni azien-dali più vocati, con età media di 30-35 anni. Le diverse epoche di vendemmia delle uve ne ga-rantiscono un’aspettata complessità. Le vinacce vengono ritirate fresche e grondanti di mosto per poi essere conservate al riparo dall’aria per favorirne la fermentazione alcolica, fino al mo-mento della loro distillazione.

Secondo la tradizione, a ciclo discontinuo in rame a 8 alambicchi. Utilizzo del vapore diretto a bassa temperatura per permettere l’estrazione dei componenti volatili dalla massa delle vinac-ce per non perdere l’aroma del vitigno. Nella colonna di distillazione vengono selezionati e concentrati i componenti volatili provenienti dall’alambicco e quindi condensati al passaggio nelle serpentine, raffreddate ad acqua.Filtrazione a freddo per preservare la componen-te aromatica.

2017

Servire in bicchiere da grappa a 10/12°C

40% vol.

In bottiglia da 0.50 cl.

VITIGNI

DISTILLAZIONEARTIGIANALE

Primo anno di produzione

Note

GRADAZIONE

FORMATO

Campagna finanziata ai sensi del regolamento CE n. 1308/13

Campaign financed under EU Regulation n. 1308/13

Az. Agr. La ViarteVia Novacuzzo n° 51, 33040 Prepotto (UD)Italy

T +39 0432 759458 - F +39 0432 753354

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