IL VETRO NELLA STORIA DELL'ARCHITETTURA | CURVET Lavorazione vetro curvo
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Transcript of IL VETRO NELLA STORIA DELL'ARCHITETTURA | CURVET Lavorazione vetro curvo
Nella storia ogni popolo ha sviluppato tecniche di costruzione diverse in base alle proprie caratteristiche etnico-culturali…
…ed ha realizzato i propri rifugi utilizzando le risorse che l’ambiente circostante metteva a disposizione.
Nell’area del Mediterraneo si è sviluppato l’utilizzo del mattone laterizio, inventato dai Sumeri nel 4.000 a.C..
I Romani costruivano grandi opere di ingegneria civile e maestosi edifici adottando soluzioni architettoniche non ancora superate…
…pensate che nella Domus Aurea c’era un sistema di ventilazione che produceva effetti simili alla moderna aria condizionata…
…“le domus romane” e “le ville” dei patrizi erano costruite con mattoni rossi e calcestruzzo. Mosaici e affreschi decoravano le pareti, mentre pregiati marmi rivestivano i pavimenti.
Nel Medioevo le case avevano massicce porte in legno, piccole finestre e mura molto spesse per proteggersi dalle intemperie e dalle incursioni …
…poca luce filtrava all’interno delle stanze buie e anguste, ma resistere agli attacchi era un bisogno primario…
…nel Rinascimento invece gli stessi signorotti prima in lotta tra loro, si contendevano i grandi maestri dell’arte e della cultura, diventando i protagonisti della “renaissance” e del fervore culturale dell’epoca…
Nel fervore culturale del Rinascimento, nell’apertura verso “il nuovo” si formano i grandi maestri dell’arte e della cultura, come Leonardo e tanti altri…
…i bisogni quindi cambiano nel tempo… e oggi spazi luminosi e ariosi sono esigenze irrinunciabili dell’abitare.
…con il grande vantaggio di poter essere utilizzati per le funzioni a cui assolvono e per le prestazioni che offrono.
Con la globalizzazione coloro che rimangono troppo ancorati al proprio territorio avranno una conoscenza parziale delle possibilità offerte dal progresso…
…solo coloro che si aprono alle novità e allo scambio di esperienze sapranno far fruttare al meglio le tecnologie e i materiali più innovativi.
Tabella comparativa: FACCIATE CONTINUE
Facciata in muratura di tipo tradizionale
Facciata continua in vetro camera con caratteristiche di isolamento termico
Facciata continua in vetro camera con caratteristiche di isolamento termico + pannelli FV strutturali
- costi di montaggio- costi di manutenzione- usura - cemento poco isolante+ isolamento termico+ risparmio energetico+ estetica+ armonia tra edificio e ambiente
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Tabella comparativa: TETTO
Tetto tradizionale con travi in legno e copertura con tegole
Tetto tradizionale con travi in legno e copertura con tegole + pannelli FV integrati
Tetto interamente realizzato con pannelli FV strutturali
+ autosufficienza+ risparmio + guadagno con il conto energia
+ sviluppo sostenibile
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Tabella comparativa: VETRATA
Vetrata 5x3 m con infissi in alluminio e vetri camera di piccole dimensioni, spessore 28/29 mm:
€ 8.250,00
Vetrata 5x3 m con cornice in alluminio e vetro camera unico, spessore 28/29 mm:
€ 6.750,00
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- infissi - silicone- costi di montaggio- usura + isolamento termico+ risparmio energetico+ estetica
I vetri speciali
riscaldamento e
condizionamento
vetri selettivi = risparmio
isolano d’inverno e
rinfrescano d’estate=
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…ogni inverno si risparmia l’equivalente di un mese di riscaldamento di un’abitazione comune. www.curvet.it
I vetri speciali
infortuni, vandalismo e
inquinamento acustico
vetri disicurezza = protezione
stratificati, temprati, blindati,
ecc.=
I vetri speciali
–90% tempi di pulizia e
nessun detergente
vetri idrorepellenti = risparmio
acqua e sporco scivolano sulla
superficie=
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Ristrutturare con il vetro: il raffronto*Como – ristrutturazione di
un edificio anni ‘60
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Oggi l’esigenza di sviluppo sostenibile, ci rende più sensibili ai valori di“eco-compatibilità” e di salvaguardia ambientale…
I vetri speciali
l’energia viene venduta al gestore
elettrico
pannelli fotovoltaici = guadagno
producono energia elettrica sfruttando
l’irraggiamento solare=
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“Perché con la nuova legge del “Conto Energia” l’investimento iniziale si trasforma in guadagno?”
Perché chi installa un impianto FV non riceverà più un contributo a fondo perduto ma venderà tutta l’energia prodotta al gestore elettrico nazionale a una “tariffa incentivante” (circa 3 volte il prezzo di acquisto). Inoltre la stessa energia potrà essere utilizzata per alimentare i consumi della casa o dell’azienda completamente gratis perché non solo verrà pagata dal gestore elettrico ma anche scalata dalla bolletta!!
“E’ inutile presentare la domanda per il “Conto Energia” considerando che l’obbiettivo previsto dei 100MWp è stato raggiunto?”
No, visto il gran numero di domande presentate, si prevede che vengano presto stabiliti nuovi obiettivi, ben più ambiziosi. Anzi ci si augura che vengano eliminati tutti i limiti alle installazioni, in modo che l’Italia possa colmare più velocemente il divario con paesi come la Germania e il Giappone attivi in questo settore da anni.
“Solo i ricchi possono comprarsi un sistema fotovoltaico, ancora troppo costoso?”
No. Il tipico impianto residenziale costa circa 15-20.000 euro (come un’automobile che si svaluta in breve tempo e richiede spese continue). Si tratta quindi di cifre importanti ma non di certo inaccessibili considerando che continuerà a produrre energia elettrica per almeno 50 anni con costi di manutenzione molto bassi. Inoltre la presenza dell’impianto aumenterà il valore dell’intero immobile.
“Quali sono i tempi di ritorno dell’investimento?”
Un impianto solare fotovoltaico per una famiglia con consumi medi verrà ammortizzato in circa 7-9 anni, a seconda che ci si trovi al sud o al nord d’Italia.
Per un’azienda che investe da 50-100.000 euro per l’installazione dell’impianto i tempi di ritorno si riducono a 4-6 anni.
“I moduli fotovoltaici contengono elementi inquinanti che creano problemi di smaltimento?
I moduli fotovoltaici sono costituiti da silicio, piccole quantità di elementi chimici non tossici, vetro, fogli di materiale plastico e alluminio. Come molti altri prodotti devono essere smaltiti correttamente, ma gli elementi di cui sono fatti non sono tossici.
Nel campo dei rivestimenti di facciata il laterizio che per secoli è stato applicato con successo, ha conosciuto un periodo di offuscamento a partire dagli anni ’80…
… quando l’attenzione dei progettisti e degli utenti finali si è rivolta a nuovi materiali - come il vetro, il metallo e la ceramica - altrettanto versatili, affidabili e di riconosciuta valenza estetica.
Il vetro diventa una componente essenziale dell’architettura contemporanea in grado di garantire la massima libertà progettuale grazie alle sue caratteristiche estetiche e tecniche…ecco alcuni esempi…
Le amministrazioni più “illuminate” prediligono costruzioni che attraggono i media e fanno parlare di sé, ma anche interventi che ridisegnano la città, la rendono più vivibile e ne trasformano l’immagine …
…la città di Bilbao ha centuplicato il numero di turisti non solo grazie al Museo Guggenheim di Frank O’ Ghery, ma in seguito all’attuazione di un progetto di rinascita globale della città.
Nei convegni di architettura si sente parlare di periferie che si trasformano in valide alternative ai centri: spazi dedicati alla collettività...
…è ispirandosi a questo principio che Renzo Piano sta ri-progettando l’ex area Falck nella periferia di Milano…
…le sue parole: “edifici trasparenti attraverso i quali si deve poter vedere dall’altra parte… trasparenti per suggerire comportamenti trasparenti e più umani...”
Curvet® SpAVia dell’Industria 10
61022 Bottega di Colbordolo (PU) - ItalyTel. +39 0721 49441 Fax +39 0721 4944 440
www.curvet.it [email protected]
però... abbiamo un limite...
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...il nostro limite è
la Vostra fantasia
però... abbiamo un limite...