Coordinamento Scientifico

Prof.ssa Paola Paniccia

Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese

Direttore del Master MEMATIC

Facoltà di Economia - Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”

Il Turismo Incoming dalla Russia nella destinazione Roma

Collaboratori alla ricercaChiara Caracoglia, Elena Galgano, Luna Leoni, Lina Petkovic, Alessia Ricci, Chiara Rozera e Marco Valeri. – V Edizione del MEMATIC -

2. Oggetto, obiettivo e metodologia della ricerca

La ricerca si è focalizzata sul ruolo della destinazione Roma nel turismo incoming dalla Russia, con l’obiettivo di individuare linee di azione per elevarne la competitività rispetto ai maggiori competitors europei.

Fasi della ricerca:1.Analisi quantitativa e qualitativa della domanda di turismo russo e di altri paesi di lingua russa (Ucraina, Bielorussia, Azerbaijan, Armenia).

2. Analisi della città di Roma come destinazione turistica per i russi

3.Analisi del posizionamento competitivo di Roma mediante applicazione dei modelli di management SWOT e Weaver

3. Dati quantitativi sul turismo russo• Spesa media giornaliera: 194 euro (Fonte: Banca d’Italia,

2011)

• Roma e i Competitors nazionali

• L’Italia e i Competitors internazionali

Città Arrivi Presenze

Roma 185.114 544.174

Rimini 151.790 760.369

Milano 160.591 510.273*

Paese % Turisti russi*

1.Turchia 20,6

2.Egitto 16,9

3.Cina 10,5

4.Finlandia 5,0

5.Germania 3,8

6.Italia 3,5

*su un totale di 9,5 milioni di viaggiatori russi

Fonte: RosStat 2009

*Dato provvisorioFonte: EBTL 2011

4. Dati qualitativi sul turismo russo

Segmento medio-alto

•Viaggi d’affari

•Propensione alla conoscenza del

territorio e dello stile di vita italiano

•Permanenza media 2/3 giorni

Segmento super lusso

•Viaggio organizzato “su misura”

•Percezione del lusso con connotati

esperienziali

•Permanenza media 7 giorni

Età compresa tra 35 e 55 anni Preferenza verso operatori di

madrelingua russa

Fonte: ENIT 2011

5. L’analisi SWOTPunti di Forza Punti di debolezza

•Unicità storica, artistica, culturale e religiosa di Roma•Charta Roma

• Accessibilità cognitiva e fisica

• Carenza di figure professionali di madrelingua russa

• Scarsa integrazione tra cultura dell’accoglienza e

cultura dell’educazione del turista

• Carente propensione all’apprendimento delle diversità

culturali

Opportunità Minacce

• II Polo Turistico • Ostia come attrazione balneare e culturale• Tipicità locali, di per sé espressione del Made in Italy • Roma e “oltre”

•Elevata competitività di destinazioni italiane: Rimini e Milano•Maggiore capacità di attrazione dei flussi turistici da parte delle destinazioni europee (i.e.Finlandia) e internazionali (i.e.Turchia)

Fonte: nostra elaborazione

6. La matrice di WeaverTurismo Sostenibile di Massa (SMT)

Turismo di Massa non Sostenibile (UMT)Turismo Alternativo Circostanziale (CAT)

Turismo Alternativo Deliberato (DAT)

ROMA

Intensità Turisticabassa alta

ba

ssa

alta

Reg

ola

zio

ne

Fonte: Weaver (2000; 2001)

544.174 unità

Intensità Turistica: rapporto tra presenze turistiche e residenti, numero addetti al turismo, capacità ricettiva e permanenza media.Regolazione: legislazione delle attività turistiche, norme sulla salvaguardia dell’ambiente naturale, rispetto delle esigenze dei residenti, protezione del patrimonio artistico e culturale locale.

FINLANDIA

MILANO

RIMINI

ITALIA

7. Proposte

Riqualificare l’offerta turistica di Roma nell’ottica di una

maggiore integrazione tra tradizione e innovazioni.

Potenziare la regolazione delle attività e dei flussi turistici

nella Città in modo congruo rispetto all’intensità turistica:

• promuovere e usare il territorio in ottica educativa

(cultura del rispetto di luoghi e persone)

• migliorare l’accessibilità fisica e cognitiva verso e

dentro Roma (i.e. Charta Roma)

8. Conclusioni

Per migliorare il posizionamento competitivo della destinazione Roma rispetto ai maggiori competitors europei e per aumentarne la capacità attrattiva riguardo al mercato russo occorre puntare sulla sotenibilità dello sviluppo turistico.

Competitività e sostenibilità non sono in antitesi. Al contrario la sostenibilità è la leva primaria su cui oggi poggia il vantaggio competitivo di qualsivoglia territorio.

Grazie per l’attenzione!