IL TIRO A VOLO 311

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Il Magazine della Federazione Italiana Tiro a Volo

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Numero 31114 gennaio 2015

DirettoreLuciano Rossi

Direttore ResponsabileLuigi Agnelli

Direzione e RedazioneFederazione Italiana Tiro a VoloViale Tiziano 7400196 RomaTel. 06 45235200Fax 06 [email protected]

CoordinatoreRedazionaleMassimiliano [email protected] : @ILTIROAVOLO

Grafica& MultimediaAndrea Tei

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Aut. del Tribunale di Roma n.111 del 17 marzo 1994

SPONSOR FEDERALI

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pag 4 QUI LOMBARDIA

pag 5 QUIUMBRIA

pag 6 QUISICILIA

pag 8 INCORPORESANO

TUTTO IL MONDOAL VECIO PIAVE

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Tutto il mondo dell’Eli-ca si riunirà al Vecio Pia-ve nel prossimo agosto: dal 21 al 23, infatti, sarà la struttura veneziana di San Donà ad ospita-re il confronto iridato della disciplina del ber-saglio bianco e arancio. Lo hanno sancito Jean Francois Palinkas e Lu-ciano Rossi nel summit che ha visto riuniti, nel-lo scorso weekend, il numero uno della Fita-sc e il massimo dirigen-te della Fitav nei locali della struttura del Pre-sidente Salvatore Cop-

piello (nella foto che pubblichiamo in questa pagina il timoniere del Vecio Piave è ritratto con Palinkas e Rossi proprio subito dopo la sigla ufficiale dell’accordo). Al summit di San Donà di Piave hanno partecipato anche il Consigliere nazionale della Fitav Fabrizio Forti e il Delegato regionale Fitav del Veneto Adriano Lonardi, il Presidente della Commissione Elica della Fitasc Giancarlo Benini, il Direttore tecnico della nazionale azzurra di Elica Giuseppe Rodenghi, il Pre-sidente della Società di Bologna Alberto Olivieri, il Coordinatore dell’attività nazionale dell’Elica Sebastiano Molinari e Stefano Bussone dell’Ufficio Tecnico della Federazione italiana tiro a volo. “Siamo molto contenti di questo incontro con il Presidente Palinkas - ha commentato Luciano Rossi – e siamo onorati che la Fitasc abbia scelto il nostro paese come sede di un evento così importante, rinnovando la fiducia e la stima che ha nei nostri confronti. Quella dell’Elica è una disciplina in forte espansione e l’Italia si riconferma tra i leader mondiali sia a livello agonistico che organizzativo”.

La Redazione

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In copertina

Il Presidente della Fitasc Jean Francois Palinkas e il Presidente della Fitav Luciano Rossi sono stati i protagonisti del summit del Vecio Piave che ha ufficialmente assegnato al sodalizio veneziano l’organizzazione del Mondiale 2015 di Elica. Nella foto di rito i due massimi dirigenti posano con Fabrizio Forti, Alberto Olivieri, Giovanni Coppiello, Sebastiano Molinari e Stefano Bussone.

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ARLUNESE GIà ALCOMANDO NEL COMPAK

QUI LOMBARDIA

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All’insegna del testa a testa tra le formazioni dell’Ar-lunese e del San Fruttuoso ha preso il via, domenica 11 gennaio, dalle pedane del centro di Arluno, il Cam-pionato regionale invernale lombardo di Compak che si concluderà il 15 marzo dopo cinque prove. Dopo l’appuntamento di Arluno, il circuito riservato agli specialisti del Percorso di caccia in pedana, si spo-sterà infatti al Bettolino di Trenzano, al San Fruttuoso di Castel Goffredo, poi al Tav Fagnano Valle Olona, per concludersi al Tav Bergamo con la proclamazione dei neo Campioni regionali di ciascuna categoria e qualifica. Sono stati centoventi i tiratori che si sono misurati in questa gara di apertura sulla distanza di 75 piattelli che, dopo una mattinata caratterizzata da una iniziale leggera foschia, ha poi lasciato spazio a abbondanti raggi di sole, con una temperatura mite a favorirne lo svolgimento. Se tra le Società a viaggiare praticamente appaiati sono i milanesi dell’Arlunese e i mantovani del San Fruttuoso, con un solo piattello a fare la differenza e il Tav Bergamo pronto comunque a farsi spazio già nelle prossime gare, vanno infiam-mandosi gli animi anche nelle sfide tra i tiratori delle varie categorie. Tra i Prima, Davide Scotti (San Frut-tuoso) guida la classifica provvisoria con lo score di 69/75 seguito a una lunghezza dall’alfiere del Tav Bergamo Pasquale Gabbiadini e a due piattelli dall’ar-lunese Raffaele Brusadelli che, dopo una prima serie claudicante, si è rimesso in corsa facendo registrare un impeccabile 25/25 nella successiva. L’altro 69/75 valido per la corsa ai titoli regionali porta la firma del mantovano del San Fruttuoso Nicola Amadei tra i Se-conda categoria: quel punteggio è frutto di una con-

dotta di gara costante che ha concesso ad Amadei di cucirsi un margine di due piattelli nei confronti del bergamasco Emanuele Cardinetti con Renato Gual-tieri (Valle Duppo) e Luigi Cortesi (Arlunese) quali insidiosi inseguitori a tre piattelli di distanza. A gio-carsi fin d’ora i posti sul podio dei Terza sono invece il bresciano del Tav Valle Duppo di Lodrino Giaco-mo Bettinsoli (57/75), il compagno di casacca Paolo Grasselli (52) e Giuseppe Ripoldi (Tav Mesero) che si piazza nel mezzo con il suo 54/75. Decisamente più vivace la prova dei Veterani con i 67/75 di Damiano Facciolati e di Giancarlo Rigamonti, che giocavano in casa, seguiti dal tiratore del Tav Il Campanile di Me-sero Giancarlo Beradelli (65). Sotto tono nell’occa-sione la prova dell’iridato, e quindi favorito d’obbligo, gardesano affiliato al San Fruttuoso Giovanni Zam-boni, atteso a una rapida risalita nelle prossime pro-ve. Per quanto concerne i Master, miglior prova per Nazzareno Galiè (Arlunese) con 62/75, che precede di due lanci Gianmario Ferrari (Tav Bergamo) con il momentaneo terzo posto di Enrico Zamboni (San Fruttuoso) che ha chiuso la gara con il punteggio di 58/75. Un ultimo sguardo alle Ladies e al Settore Giovanile: a guidare le classifiche in questo avvio di campionato sono rispettivamente la gettonatissima Ana Cecilia Petagine (Rondinelle Azzurre) con 61/75 e Matteo Beretta (55/75) del Tav Il Campanile di Me-sero. La prossima prova è in calendario domenica 25 gennaio al Bettolino di Trenzano dove sono prevedi-bili non pochi sussulti d’orgoglio da parte di alcuni tiratori che hanno tutte le capacità per ribaltare l’at-tuale situazione e candidarsi per un posto al sole.

Sono centoventi i tiratori che si misurano sulle pedane dello stand di Arluno per la prima prova del circuito invernale lombardo dello Sporting “tascabile”: e i padroni di casa sono subito i leader della classifica

Di Giorgio Steccanella

DOMENICO FIORAVANTI SENZA RIVALI

QUI UMBRIA

Domenico Fioravanti riceve da Ferdinando Donati il Trofeo del Presidente

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Nell’impianto di Cascata delle Marmore di Acqua-sparta si è svolta la seconda prova del Campionato regionale d’inverno dell’Umbria di Fossa Olimpica. Lo stand gestito e guidato dal Presidente Ferdinan-do Donati è uno dei veri e propri “santuari” del tiro a volo umbro e nazionale, sede privilegiata di cam-pioni affermati e fucina di giovani promesse. Basti ri-cordare che recentemente la formazione di Cascata delle Marmore ha conquistato il tricolore a squadre di Fossa Olimpica, il titolo italiano individuale nello Skeet con Roberto Bianchi e che si è fatta valere, sfiorando il podio, nell’ultima Coppa dei Campioni che si è svolta a Lonato del Garda. Nutrita come al solito la partecipazione, con ben centoquaranta-cinque tiratori a battagliare in pedana. In classifica generale svettava per la seconda volta consecutiva Giovanni Pierpaoli del Tav Umbriaverde che, a parità di piattelli colpiti (48/50), relegava il compagno di squadra Marcello Tittarelli al secondo posto. Terzo Alberto Bartoli, perugino delle Fiamme Azzurre, con 47 su 50. Poi, con 46 su 50, Luciano Grilli, Sergio Pantalla, Claudio Sciurpa, Gioiello Micio, Francesco Piacentini, Antonello Grisci e Stefano Terrosi a chiu-dere le prime dieci posizioni. Al barrage finale per il

Trofeo del Presidente si guadagnavano il posto cin-que tiratori: Claudio Sciurpa (Prima categoria della Società Trasimeno), Sergio Pantalla (Terza di Casca-ta delle Marmore), Gioiello Micio ed Marino Cipria-ni (Seconda categoria del Trasimeno), e Domenico Fioravanti (Seconda categoria di Cascata delle Mar-more). Con 22 piattelli colpiti su 25 è stato proprio Domenico Fioravanti a trionfare. L’atleta di casa ha stretto i denti a causa delle condizioni di scarsa vi-sibilità e ha messo in riga tutti gli altri concorrenti. Alla premiazione sono intervenuti, con il Presiden-te Ferdinando Donati, i coordinatori del settore arbitrale Mario Massaccesi e Mauro Labella. Nella classifica a squadre la “cenerentola” Tav Trasimeno (272/300) ha sfiorato l’impresa cedendo il primo posto al Tav Cascata delle Marmore (274/300) solo all’ultima serie grazie alla rimonta effettuata da uno strepitoso Sergio Pantalla che chiudeva la pro-pria seconda serie con zero penalità. Terza piazza per il Tav Foligno (271/300) ad un solo piattello dal-la seconda classificata. L’appuntamento con la terza prova del Campionato regionale d’inverno è fissato per il 16,17 e 18 gennaio sulle pedane del Tav Club Olimpico di Foligno.

Nella seconda tappa del circuito invernale dell’Umbria il tiratore di Cascata delle Marmore conquista il Trofeo del Presidente proprio sulle pedane di Acquasparta

Di Stefano Terrosi

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UNIVERSALE E DOUBLE, SI PARTE!

QUI SICILIA

Umberto Onofrio Pagnotta è stato insuperabile nella sfida di Double Trap di Mazara del Vallo

Il palermitano Maurizio Annaloro ha vinto nella Fossa Universale a Saccollino

Sono partiti domenica 11 gennaio, con le discipline della Fossa Universale e del Double Trap, i campionati invernali 2015 della Sicilia. Due discipline, queste, che hanno visto la partecipazione complessiva di ben cen-tonovantasette tiratori e tredici squadre. Gli iscritti alle gare di Fossa Universale sono stati centoquaran-tanove per la Fossa Universale, di cui settantasette al Tav Marsala sui campi di Mazara del Vallo e settanta-due al Tav Saccollino di Siracusa, e quarantotto per il Double Trap, divisi in ventisei per la Sicilia Occiden-tale e ventidue per la Sicilia Orientale. Le squadre partecipanti sono state quattro per il Double Trap, equamente divise nelle due sedi di gara, e nove per la disciplina non olimpica: sei iscritte al Tav Marsala e tre al Tav Saccollino. Numeri che ci fanno ben sperare per il proseguo degli altri campionati che, come da calendario, partiranno a seguire già il prossimo fine settimana. Per la Fossa Universale Maurizio Annaloro da Palermo è andato a vincere a Saccollino con il suo 48/50, mentre il Tav La Contea ha esordito nelle gare federali con una rotonda vittoria a squadre seguita da Pachino e San Demetrio. Per la Sicilia occidentale è stato invece Francesco Gorgone a primeggiare tra i quattro 47/50 dell’individuale, mentre è il sorpren-dente e in continua ascesa Tav Il Tiro a vincere per le società. Nel Double occidentale Umberto Pagnotta

Hanno preso il via dalle sedi di Mazara del Vallo e di Saccollino i confronto invernali isolani della più giovane disciplina olimpica e della specialità delle cinque macchine

Di Giuseppe Di Giorgi

dimostra di non essere ancora appagato delle vittorie del 2014 ed è primo assoluto tra i ventisei parteci-panti con il suo 42/60, mentre per le squadre l’oro va al Tav Torretta e l’argento al Tav Marsala. I doublisti orientali hanno in Giuseppe Salustro il loro leader di giornata, anche lui reduce da grandi risultati nel 2014, e nel Tav La Contea la squadra con l’oro al collo se-guita dal sempre presente Tav Pachino.

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L’ALLENAMENTO PER TUTTIIN CORPORE SANO

Nella concezione della moderna metodologia d’allenamento si è strutturata da diversi anni la cosiddetta “programmazione a blocchi”. Questa metodologia permette di sviluppare, appunto a blocchi, le capacità motorie, coordinative e con-dizionali. Mi spiego meglio. Attualmente le com-petizioni, nel calendario nazionale e internazio-nale, sono aumentate in maniera considerevole. Possiamo dire che da marzo a settembre inol-trato le gare si susseguono in maniera frenetica. Prendiamo come esempio la stagione 2015: la prima Coppa del Mondo, con assegnazione del-le carte olimpiche, si svolgerà in Messico dal 28 Febbraio all’8 Marzo, mentre l’ultima competi-zione, il Mondiale di Lonato, si disputerà dal 6 al 13 settembre. Senza considerare la Finale di Coppa del Mondo che si svolgerà addirittura nel mese di ottobre. Dal termine della stagione agonistica all’inizio della nuova trascorrono sì e no quattro mesi. Questo ci fa capire quanto deve essere meticolosa la pianificazione di una stagione agonistica, sia che si tratti di un atleta di alta qualificazione, sia di un atleta sub-elite. An-che a livello di Settore giovanile le competizioni si susseguono a ritmo frenetico. Praticamente dal mese di marzo i giovani tiratori sono im-pegnati mensilmente nelle diverse competizioni del calendario nazionale e internazionale. Biso-gna dunque considerare che il tiratore, quando finisce la stagione, ha bisogno di un certo tem-po (periodo di transizione) per ricaricare il suo organismo, usurato fisicamente e mentalmente dall’intensa attività agonistica.

Mediamente il periodo di transizione varia consiste in: • 20- 30 giorni per l’atleta di alta qualificazione;• 30-35 giorni per l’atleta di media qualificazio-ne;• Per il settore giovanile i periodi di scarico coin-

cidono molte volte con le vacanze scolastiche (natalizie e pasquali).

Questo periodo, spesso sottovalutato, è invece fondamentale per costruire la forma dell’atleta in vista della nuova stagione agonistica. Se troppo corto non permette all’organismo di recuperare tutte le energie spese, mentre se è troppo lungo, come spesso succede, le capacità motorie vanno sotto un certo livello e occorre più tempo e fa-tica per ricostruire la forma.

Che cosa fare nel periododi transizione?In questo periodo l’atleta deve svolgere delle at-

La programmazione a blocchi è una delle più efficaci metodologie di allenamento per lo sviluppo delle capacità motorie, coordinative e condizionali

Di Fabio Partigiani, Preparatore atletico delle Nazionali

tività che hanno poca attinenza con il gesto spe-cifico. Vanno bene tutte quelle attività di squa-dra e individuali che permettono alla mente di recuperare più in fretta: calcetto, pallavolo, pal-lacanestro, tennis, tennis tavolo, squash, paddel e anche la caccia. All’inizio della nuova stagione agonistica, l’allenatore, l’istruttore o il commis-sario tecnico pianificano, prima di tutto, calenda-rio alla mano, le competizioni di primo livello e di secondo livello alle quali parteciperà l’atleta.

1. gare di primo livello: le gare importanti, nel-le quali l’atleta deve essere al massimo della forma (2-3 a stagione);

2. gare di secondo livello: le gare di controllo della condizione tecnica e fisica.

È questa la fase più delicata di tutta la pro-grammazione. Dal numero delle gare, dalla loro cadenza mensile, si decide la stagione futura. Troppe gare portano ad un super allenamento organico, poche gare non permettono al tira-tore di entrare in forma nel momento più im-portante della stagione. A questo punto biso-gna pianificare le sedute di allenamento mensili, cioè: quali capacità motorie l’atleta deve svilup-pare a novembre, dicembre, gennaio, ecc. Qui entra in scena il preparatore fisico che, con la sua esperienza, programma le sedute di allena-mento di ogni tiratore, rispettando l’incremen-to costante delle diverse capacità condizionali, come si può notare dalla tabella che proponia-mo di seguito.

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Di seguito verranno presi in considerazione dei programmi di allenamento per lo sviluppo e l’incremento della rapidità che deve essere al top nei mesi di giugno, luglio, agosto e settem-bre, considerando proprio la stagione 2015 che sta per iniziare. Perché la rapidità deve essere sviluppata in questi mesi e non in altri? La ra-gione è molto semplice. Di solito in questi mesi vengono collocate le più importanti gare della stagione sia per gli atleti di alta qualificazione

IN C

OR

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O(Campionato europeo, Campionato del mondo, Olimpiadi), sia per gli atleti di media qualifica-zione che per il Settore giovanile: ad esempio la finale del Campionato italiano. Dopo aver sviluppato nei mesi precedenti la resistenza e la forza, da gennaio è utile inserire le esercita-zioni per lo sviluppo della rapidità, che raggiun-geranno il picco d’incremento nei mesi estivi. Di seguito propongo una serie di esercizi da compiere proprio in questa fase. Naturalmente, si tratta di esempi che non devono essere “co-piati”, per così dire, in questo modo, ma devono essere inseriti in una programmazione mirata.

Schema di esercitazione con palline da tennis (per lo sviluppo della coordinazione oculo-ma-nuale)

Lanci muro

• 25 x 2 con la mano destra• 25 x 2 con la mano sinistra• 25 x 3 con entrambe le mani

Palleggi

• Mano destra: 25 x 2• Mano sinistra: 25 x 2• Mano destra e sinistra: 25 x 2

Prese al volo

• 25 lanci a coppia per la mano destra (1 pallina)• 25 lanci a coppia per la mano sinistra (1 pallina)• 25 lanci a coppia con 2 palline

Equilibrio su discosit

1 discosit 30” equilibrio discosit30” equilibro discosit piede destro30” equilibrio discosit piede sinistro

2 discositImpostazione come in pedana con bastone di tre chilogrammi, 30” sinistri, 30” destri, 30” centrali, ripetere tutto con il fucile.