Il testo non narrativo

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IL TESTO NON NARRATIVO IL TESTO NON NARRATIVO 1. Il testo non narrativo 2. Comprensione 3. Analisi 4. Interpretazione 5. Conclusione

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IL TESTO NON NARRATIVOIL TESTO NON NARRATIVO

1. Il testo non narrativo2. Comprensione3. Analisi4. Interpretazione5. Conclusione

1) Il testo non narrativo

Abbiamo finora analizzato:

A. testi poetici

B. testi in prosa narrativi

Ma come si analizza il

C. testo in prosa NON narrativo?

1) Il testo non narrativo

Il testo non narrativo comprende svariate tipologie:

1. saggio critico

2. articolo di giornale

3. dichiarazione di intenti (manifesto artistico, letterario, politico ecc.)

4. discorso

5. testo didattico

6. prefazione - postfazione

7. …

L’analisi di un testo non narrativo comporta fasi e modi simili a quelli dei testi letterari.Con alcune differenze:

La lettura e comprensione del testo non letterario:

2) Comprensione

NON deve stabilire ordine della narrazione, tempo, voce narrante, focalizzazione come nel testo narrativo(non si racconta una storia, l’emittente è sempre l’autore, il destinatario è sempre chi legge)

NON deve ottenere una parafrasi come in poesia. (La poesia richiede una decodificazione a livello lessicale e sintattico)

Per analizzare un testo non letterario occorre individuare

i nuclei tematici ed

i nessi concettuali del discorso:

2) Comprensione

• Di che cosa parla il testo?

• Quali sono i temi che vi vengono trattati?

• Ci sono parole chiave che meritano di essere evidenziate?

• Che tipo di sviluppo presenta il ragionamento?

Serve

individuare quale sia il genere testuale dello scritto analizzato:

si tratta:

•Di un articolo? •Di una recensione? •Di un saggio critico? •Di un discorso?

2) Comprensione

Il lavoro di analisi vera e propria deve mettere in luce le scelte linguistiche, stilistiche, strutturali adottate dall’autore.

Gli elementi espressivi e strutturali significativi sono:

•il registro linguistico scelto (alto, colloquiale, standard…)•la sintassi (più o meno complessa)•l’uso delle figure retoriche•l’ordine degli argomenti•i campi semantici utilizzati

3) Analisi

L’analisi compiuta nelle due fasi precedenti sarà la base dell’interpretazione che può toccare, secondo le richieste della traccia:•La biografia e l’opera dell’autore (la sua produzione complessiva, la sua esperienza e la sua autorevolezza rispetto alla problematica trattata, l’evoluzione del suo pensiero...)•il contesto storico-letterario•La disquisizione su una tematica presente nel testo•Il paragone con altri testi, tipologie testuali, espressioni artistiche affini o contrarie

4) Interpretazione

Ma attenzione: nella tipologia A non bisogna mettere il testo in disparte per privilegiare altre conoscenze (il contesto, l'autore): il testo deve sempre restare al centro del ragionamento.

4) Conclusione

Il lavoro svolto nei punti precedenti vaorganizzato in un testo •unitario •coerente •non ripetitivo.

L’obiettivo principale:

produrre un testo che non sia solo espositivo (non si limiti, cioè, ad allineare una serie di osservazioni che danno conto di come è fatto il testo che stai analizzando)

ma assuma il più possibile i caratteri di una argomentazione (cioè dimostri il valore, i meriti, oppure i limiti del testo stesso, ne proponga una interpretazione motivata, di contro ad altre possibili interpretazioni).

In occasione dell'inizio del nuovo anno scolastico il sindaco Gianluca Galimberti ha inviato il seguente messaggio a studenti e docenti:

1“Questo è un giorno importante per tutta la città: i nostri bambini e i nostri giovani si ritrovano nelle nostre scuole, luoghi di speranza, di cultura e di incontro. Vorrei dire alle ragazze e ai ragazzi, ad uno ad uno, di studiare e impegnarsi perché ciò che impareranno resterà loro per sempre. 5Vorrei dire ai miei colleghi insegnanti un grazie per la passione che metteranno in uno dei lavori più grandi che tengono insieme la società. A tutti vorrei dire che il sapere condiviso dentro relazioni educative tra adulti e giovani è l’alimento di una società che deve ritrovare nella scuola uno dei luoghi essenziali della nostra città e del nostro paese. 10Molti sono i problemi di soldi, di strutture, di futuro lavorativo: l’impegno di tutti deve essere massimo! Ma certo il suono di quella campanella che accoglierà i nostri giovani nelle aule è un suono di speranza per tutti. Buon anno, buon lavoro”. 15 settembre 2014

1.Comprensione del testo1.1 Qual è l’argomento principale del testo?1.2 A che genere testuale appartiene?1.3 Chi sono i destinatari del messaggio?1.4. Ci sono parole chiave?1.5 Come viene definita la scuola?2. Analisi del testo2.1 Quale registro linguistico viene utilizzato?2.2 La sintassi è complessa o lineare? Il lessico è elevato o colloquiale?2.3 Quale figura retorica puoi individuare nelle righe 3, 5, 7?2.4 Riesci ad individuare una metafora?2.5 Qual è “l’alimento di una società” secondo il testo?3. Interpretazione complessiva ed approfondimentiSulla base dell’analisi condotta, contestualizza il testo e paragonalo ad altri discorsi motivazionali incontrati in storia, in letteratura, nell’attualità. Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza.

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