IL SISTRI: COME CAMBIA LA GESTIONE DEI RIFIUTI

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IL SISTRI: COME CAMBIA LA GESTIONE DEI RIFIUTI Davide Sgarzi Regione Emilia-Romagna – Servizio Sanità Pubblica

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IL SISTRI: COME CAMBIA LA GESTIONE DEI RIFIUTI. Davide Sgarzi Regione Emilia-Romagna – Servizio Sanità Pubblica. cos’è il SISTRI, a cosa serve, come funziona cronologia degli atti e delle proroghe confronti e conflitti (istituzioni, Aziende sanitarie, imprese) criticità nell’applicazione - PowerPoint PPT Presentation

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IL SISTRI: COME CAMBIA LA GESTIONE DEI RIFIUTI

IL SISTRI: COME CAMBIA LA GESTIONE DEI RIFIUTI

Davide Sgarzi

Regione Emilia-Romagna – Servizio Sanità Pubblica

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cos’è il SISTRI, a cosa serve, come funziona cronologia degli atti e delle proroghe confronti e conflitti

(istituzioni, Aziende sanitarie, imprese) criticità nell’applicazione il SISTRI in sanità: criticità e proposte

Temi trattatiTemi trattati

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cos’è il SISTRI? sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti; sostituisce FIR, registro, MUD

a cosa serve? conoscere in anticipo e monitorare i trasporti di rifiuti pericolosi; eliminare il cartaceo

come funziona? dispositivi USB, black box, banca dati nazionale, SW

SISTRISISTRIwww.sistri.it

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2009 - annuncio a Ecomondo e DM 27/12/2009: iscrizione entro 28/02/2010 inizio operatività 13/07/2010

2010 - primo rinvio, DM 15/02/2010, pubblicato il 27/02/2010: proroga di 30 gg per iscrizione art. 8 c. 2 per domiciliare e ambulatori decentrati

(equiparati a manutenzione) precisazioni sul delegato SISTRI

CronologiaCronologia

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2010 – secondo rinvio, DM 09/07/2010, pubblicato il 13/07/2010: proroga al 01/10/2010 operatività del sistema obbligo di conservazione del dispositivo c/o U.L. riduzione contributi per alcune categorie

2010 – DM 28/09/2010, pubblicato il 01/10/2010: proroga al 30/11/2010 distribuz. dispositivi, black box proroga al 31/12/2010 FIR/registro

CronologiaCronologia

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2010 – nuovo 152, D.Lgs. 03/12/2010 n. 205, pubblicato il 10/12/2010: introduzione sanzioni (omessa adesione/pagamento e

omessa compilazione, 2.600-15.500-93.000 €; cessazione FIR/registro per iscritti al SISTRI dal

01/01/2011 disciplina “speciale” per forze armate, di polizia, VVF

2010 – DM 22/12/2010, pubblicato il 28/12/2010: “Mudino” – dichiarazione rifiuti prodotti, entro 30/04/11 proroga al 31/05/2011 piena operatività del sistema

CronologiaCronologia

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2011 – DM n. 52 del 18/02/2011, pubblicato il 26/04/2011: proroga termini per adesione/pagamento al 30/04/11 testo coordinato dei precedenti DM SISTRI tariffe per iscrizione 2011 (“contributo”) “La data di avvio dell’operatività del SISTRI è 01/10/10”

CLICK DAY 2011 – DM 26/05/2011, pubblicato il 30/05/2011:

proroga al 01/09/2011 piena operatività del sistema (per produttori con oltre 500 addetti)

CronologiaCronologia

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confronti e conflitti: SISTRI affidato senza gara a SELEX TAR mancanza di un confronto con Regioni ed Enti locali dubbi sulla procedura “risolti” dalla sezione FAQ del

sito e da operatori call center tavolo ministero-imprese (Confindustria, Rete

Imprese)

Le relazioniLe relazioni

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SISTRI e sistema informatico aziendale consegna e malfunzionamenti dei dispositivi la figura del “Delegato” e la firma elettronica i certificati di analisi il “peso effettivo” dei rifiuti 4 ore prima della

partenza i continui aggiornamenti dei manuali e la

formazione degli addetti la gestione delle variazioni (Delegati e U.L.) la “filiera” non è completa (click day)

Ulteriori criticitàUlteriori criticità

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Criticità: produzione continua di rifiuti

stima anticipata della “quantità effettiva” aziende USL e ambulatori decentrati

quali sedi iscrivere? assistenza domiciliare (oltre 2.000.000 di

prestazioni/anno in RER) e conferimento rifiuti schede SISTRI e ADR

SISTRI e Aziende sanitarie

SISTRI e Aziende sanitarie

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Risposte (Regione Emilia-Romagna): richiesta di chiarimenti al ministero confronto con autorità di controllo confronto con trasportatori e smaltitori confronto con altre Regioni

SISTRI e Aziende sanitarie

SISTRI e Aziende sanitarie

importanza delle RELAZIONI

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Iniziative (RER): confronto interno gruppo regionale richiesta di chiarimenti al ministero lettera

PG/2010/47867 del 23/02/2010 confronto con autorità di controllo incontro con

ARPA, NOE, Province del 11/05/2010 e lettera PG/2010/313638 del 17/12/2010

confronto con trasportatori e smaltitori incontro del 15/12/2010 con i fornitori

confronto con altre Regioni iniziativa Regione Piemonte, riunione del 20/04/2011 e documento condiviso

SISTRI e Aziende sanitarie

SISTRI e Aziende sanitarie

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Quali sedi devono essere iscritte? E' più opportuno iscrivere l'Azienda sanitaria per i soli rifiuti

speciali pericolosi o anche per i non pericolosi? Come individuare i "Delegati SISTRI"? Vi sono altre azioni in preparazione del SISTRI? Si possono ottenere più dispositivi USB per U.L.? Come si articolano le responsabilità dei Delegati SISTRI? Come allontanare i rifiuti dalle strutture decentrate? Quali documenti devono accompagnare i rifiuti conferiti alle

strutture sanitarie di riferimento dal personale dell'Azienda? Come determinare la "quantità effettiva" dei rifiuti?

Lettera PG/2010/313638: Indicazioni per le Aziende

sanitarie

Lettera PG/2010/313638: Indicazioni per le Aziende

sanitarie

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Esame criticità e soluzioni percorribili ciascuna Azienda sanitaria ha la responsabilità di scegliere le opzioni applicabili alla propria organizzazione

Il SISTRI è, di fatto una procedura l’Azienda deve definire e documentare il proprio sistema di gestione “ambientale”

Documento interregionale

Documento interregionale

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Delegati SISTRI: responsabile della gestione dirigente incaricati incaricato inserimento dati operatore

procedura “blindata”

Ambulatori decentrati: non iscritti conferimento con personale e mezzi dell’Azienda microraccolta per “produttori non iscritti” raccolta “cantieri temporanei” (art. 14 c. 4 DM 52/2011)

Documento interregionale

Documento interregionale

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Assistenza domiciliare: no registrazione specifica richiesta di esclusione

Emodialisi domiciliare: gestione a carico del servizio pubblico gestione a carico del dializzato microraccolta gestione a cura dell’Azienda sanitaria

Documento interregionale

Documento interregionale

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Complicare è facile, semplificare è difficile: importanza delle relazioni: 360.000 imprese importanza della trasparenza: poche regole, semplici e condivise passaggio dal rispetto di disposizioni puntuali alla dimostrazione delle capacità del sistema (sistema di gestione)

ConsiderazioniConsiderazioni

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Reti internazionali: HCWH

Reti internazionali: HCWH

www.noharm.org

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Davide SgarziRegione Emilia-Romagna

Viale Aldo Moro 21

40127 – Bologna – Italy

tel +39 051 527 7327

[email protected]

RiferimentiRiferimenti

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