Il Sistema di ascolto per il SIT comunale - Analisi...
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Il Sistema di ascolto per il SIT comunale
Progetto di un sistema di informazione e partecipazione
rivolto alla cittadinanza e integrato nel SIT comunale
applicato al caso studio del comune di Mola di Bari
Relatori: prof. Luigi DI PRINZIO
dott. Arch. Giovanni BORGA
Studente: Luca PANTANO
Sessione straordinaria di laurea a.a. 2005 / 200622 marzo 2007
Università IUAV di Venezia
Facoltà di Pianificazione
Corso di Laurea in Sistemi Informativi Territoriali teledidattico
Indice
Il processo di partecipazioneinformazione e partecipazione degli abitanti nella pianificazionedemocrazia partecipativa nel governo localeprocessi di valutazione, governance, responsabilità socialeeffettivo potere dei cittadini, democrazia e nuove tecnologie,strumenti della partecipazione e organizzazione operativa
Impostare il sistema di ascolto
strutturazione del sistemamodello concettuale e funzionalegestione e analisi dei dati
Il SIT del comune di Mola di Bari
impostazione generale del SITimpostazione concettuale e operativa del sistema di ascoltopredisposizione di un prototipo
Il processo di partecipazione
Rivitalizzazione del tessuto sociale
La vitalità sociale è causa, non effetto,
della vitalità economica
Sviluppo di misure integrate in cui interventi
ambientali ed economici si intersechino
con quelli sociali, con il pieno coinvolgimento
degli abitanti nei processi di decisione delle priorità
e di costruzione degli scenari di sviluppo
La partecipazione degli abitanti
negli interventi integrati sulla città
Il processo di partecipazione
Governo locale e partecipazione, quale rapporto :
• con gli abitanti, metodologie e processi di interazionee comunicazione
• con la politica e i partiti (tema dell’inclusione/esclusione)
• tra i livelli di governo
• con la società civile organizzata (sindacati, comitati…)
• con la macchina amministrativa e vincoli legislativi (in particolare con regolamenti e legislazioni locali)
• con i mass-media per veicolare processi complessi
La partecipazione degli abitanti
negli interventi integrati sulla città
Il processo di partecipazione
Realizzare modelli di sviluppo locale autosostenibileattraverso la mobilitazione delle energie culturali, sociali, produttive e cognitive della società locale.
Realizzare esperienze di partecipazione che da consultazioni su singoli problemi diventino pratica ordinaria riguardante l'insieme delle attività di governo del territorio, attraverso:– tavoli di programmazione negoziale estesi alle
rappresentanze della società e inclusive degli attori deboli;– strumenti di democrazia deliberativa per la partecipazione
diretta dei cittadini alle scelte fondamentali e alla gestione.
Democrazia partecipativa nel governo locale
Il processo di partecipazione
Dotarsi di strumenti di ascolto e valorizzazione
delle energie virtuose operanti sul territorio.
L’importanza della partecipazione e della cittadinanza attiva si esprime attraverso il riconoscimento e la valorizzazione delle insorgenze societarie
Promozione di statuti e patti di unione dei diversi, per la autoprogettazione di società locali complesse,
attraverso forme di autogoverno delle relazionifra differenze e il loro reciproco riconoscimento
Democrazia partecipativa nel governo locale
Il processo di partecipazione
Condizioni:• partecipazione strutturata e continuativa, con fasi e tempi certi; • includere negli statuti la regola di attivare nuovi tavoli allargati per
le politiche negoziali e istituti di partecipazione;• affrontare a tutto campo le trasformazioni del modello locale di
sviluppo verso scenari di futuro socialmente condivisi e non solo questioni marginali;
• l'istituto partecipativo sia articolabile, anche variando la composizione degli attori per i singoli progetti integrati;
• dare ai cittadini la possibilità di essere protagonisti;• assegnare risorse specifiche ai processi partecipativi;• piena dignità alle diverse forme di conoscenza e non approccio
tecnocratico con sopravalutazione della conoscenza “esperta”;• privilegiare gli attori sociali deboli, portatori di valenza etiche,
solitamente sottorappresentati nei processi di concertazione ufficiali
Democrazia partecipativa nel governo locale
Il processo di partecipazione
Tra le rappresentanze della democrazia delegata e la società locale occorre istituire forme di rapporto la cui attivazione sia caratterizzata da regole trasparenti e aperta alla partecipazione.
Concertazione: interazione fra le rappresentanze istituzionali, le categorie economiche e i sindacati dei lavoratori
Negoziazione: interazione fra ente territoriale e proprietari (dei terreni, o dei diritti di edificazione pregressi)
Partecipazione: interazione allargata a tutte le associazioni civiche e ai singoli cittadini
Costruzione condivisa dell’agenda dei problemi e attivazione di energie e risorse sociali per la costruzione delle politiche pubbliche.
L’obbligo procedurale di attivare forme di partecipazione va colto come opportunità per qualificare le forme di pianificazione.
Partecipazione alla pianificazione
Il processo di partecipazione
Valutazione: analizzare una azione corrispondente ad un interesse collettivo, verificandone gli effetti secondo standard di qualità, valore materiale e simbolico.
Deve essere identificato l’interesse collettivo, in merito al quale selezionare una proposta di intervento effettuandone l’analisi critica degli effetti.
La valutazione assume il ruolo peculiare di strumento partecipato di giudizio di azioni socialmente rilevanti
La valutazione è da considerare un’attività di ricerca sociale, riflessione, analisi, indagine sull'uomo, che utilizza:- tecniche che chiedono alla gente un giudizio su un programma,
progetto o intervento, tramite questionari e interviste; - tecniche che chiedono agli esperti, quali testimoni professionali,
operatori del progetto, decisori, alcuni beneficiari (considerati esperti per il ruolo che ricoprono).
La partecipazione nei processi di valutazione
Il processo di partecipazione
Obiettivi Produrre conoscenze contestualizzate orientate all'azioneCostruzione del consenso basato sulla conoscenza sociale diffusa
Cultura sociale sottoposta a continuo cambiamento
Valutazione negozialestrumento partecipato di giudizio di azioni socialmente rilevanti
Coinvolgimento degli attoriapproccio positivista–sperimentale, fonti informative considerate neutrali;approccio pragmatista (di qualità) percorso di qualità definito da esperti;approccio costruttivista (del processo sociale) soggetti parte del processo.
perseguire obiettivi emancipativi
qualità percepita dall'utente, soddisfazione contingente,
riconoscenza
La partecipazione nei processi di valutazione
Il processo di partecipazione
Coinvolgimento e coordinamento di diversi attori per progettare azioni di sviluppo
interattiva coordinamento
reticolare orizzontale
principio di sussidiarietàambiti territoriali locali e sovralocali
2001 riforma titolo V della Costituzionepolicentrismo amministrativo
governance dello sviluppo localeintegrazione e sviluppo di conoscenze e competenze locali,
con un approccio pragmatico e partecipativo
costruzione effettiva del partenariato verticale e orizzontale
Governance territorialev
erticale
governance
governance
governance
governance
a retea retea retea rete
Il processo di partecipazione
Per accountability si intende il dovere delle organizzazioni che utilizzano risorse collettive di rendere conto della propria performance ai soggetti esterni
Sistema complesso e articolato di competenze formali e “informali”
Livelli di governo e soggetti portatori di interessi coinvolti nella determinazione, sviluppo e implementazione delle politiche.
I poteri pubblici devono guadagnare una sostanziale legittimazione
Principio di responsabilità - Accountability
Il processo di partecipazione
• è strumento di relazione tra le pubbliche amministrazioni e il cittadino, terreno di confronto con la società civile;
• è strumento di legittimazione, rende permeabile al giudizio dei cittadini l’attività politico-amministrativa dell’ente;
• è strumento di analisi che consente l’ottimizzazione delle linee guida di mandato.
Bilancio Sociale
Rendicontazione contabile Rendicontazione sociale
Valenza
A chi è rivolta
Quali informazioni
fornisce
È un obbligo di legge
Agli organi di controllodegli organismi vigilanti
La destinazione delle risorse economiche, la collocazione
nei diversi capitoli di bilancio, la modalità di
utilizzazione
I risultati raggiunti con l’impiego delle risorse
economiche a disposizione, ovvero la ricaduta sociale
determinata con la propria azione
Agli Stakeholder: soggetti che influenzano e sono influenzati
dall’attività dell’Ente
È un’opzione etica
Il processo di partecipazione
Sherry R. Arnstein , luglio 1969
strategia riformista “guerra alla povertà”
advocacy planning
propone il povero come “destinatario privilegiato”
protagonista del processo di pianificazione
tecnico nel ruolo di facilitatoredel processo di piano
“power and powerlessness”
Livelli di partecipazione
valore-qualità delle forme e
processi di partecipazione
Potere dei cittadini
Il processo di partecipazione
I fondamenti e principi sottostanti ad un processo di A21Lpianificazione e gestione sostenibile delle risorse ambientali
prevenzione e precauzione nella gestione ambientalecoinvolgimento e partecipazione della comunità locale
trasparenza, responsabilità condivisa, costruzione del consensogiustizia sociale, equità e crescita culturale della comunità
Il processoPrincipi generali di una visione condivisa di sviluppo sostenibile
Forum e Gruppi di lavoro tematici Analisi intersettoriale dei problemi ambientali, sociali ed economici
Piano di Azione Attuazione – Monitoraggio – Valutazione e Revisione
“Uno dei prerequisiti fondamentali per raggiungere lo sviluppo sostenibile è la più ampia partecipazione nei processi decisionali”
(Agenda 21, Cap. 23)
Agenda 21 Locale
Il processo di partecipazione
Processo partecipativo di discussione sulle proposte di Bilancio, con:1. Dimensione finanziaria, lettura delle priorità territoriali2. Esteso ad un territorio vasto e non limitato al vicinato3. Esistenza di una “ripetizione ciclica” nell’anno4. Esistenza di momenti “deliberativi”(argomentativi e decisionali)5. Centralità dei “feedback” dati al cittadino
Famiglie di Bilanci Partecipativi:1 democratizzazione dei poteri istituzionali locali,
autonomia decisionale per i cittadini partecipantiefficacia delle azioni dell'amministrazione, rispondenza ai bisognicarattere progressista, mobilitazione della società civilesalute della democrazia e dei rapporti socialimutamento del rapporto cittadinanza-Stato
2 forma maggiormente consultiva, obiettivi di trasparenza e efficienzapartecipazione civica limitata al settore della prestazione dei servizii cittadini svolgono il ruolo di consumatorila competenza del governo non viene messa in discussionevertono a legittimare il bilancio e non a rafforzare la società
Bilancio Partecipativo
Il processo di partecipazione
La nozione di cittadinanza include l’insieme delle condizioni perchéuna persona possa godere dei diritti fondamentali e partecipare nel processo democratico
“Conoscere per deliberare”
partecipazione intermittente democrazia continua
La sovranità viene modificata da una presenza dei cittadini in tutte le fasi dei procedimenti politici e amministrativiaffiancata da una interazione continua con le strutture pubbliche
forum collettivi di discussione →→→→ nuovi “spazi pubblici”associazionismo elettronico →→→→ strutture a rete →→→→ agire collettivo
democrazia di massa, populismoreferendum per micro-decisioni locali
Direzione auspicata, non solo trasparenza amministrativa, ma concreta diffusione dei poteri all’interno della comunità
Democrazia e nuove tecnologie
Il processo di partecipazione
Tipologie di stakeholder , in base al ruolo ricoperto:• decisori, sono coloro che a qualunque titolo prendono parte alla
definizione della decisione, presentando istanze, avendo titolo legale e giuridico per avallare una decisione, contribuendo a definire le norme, i contenuti, i processi;
• operatori, sono coloro che prendono parte alla gestione e precisazione tecnica, procedurale, amministrativa;
• beneficiari, sono coloro che beneficiano di un prodotto o servizio, oppure che ne subiscono gli effetti negativi.
Istituzioni pubbliche, gruppi organizzati, cittadini
I soggetti della partecipazione
Stakeholder detiene un “titolo” per entrare inrelazione con un’organizzazione
Soggetti esperti fonti importanti di informazioni oggettivee di interpretazione del contesto e della sua dinamica
Il processo di partecipazione
Conferenze dei serviziAccesso agli atti amministrativi (L 241/90)Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP)Referendum consultiviPetizioni e istanzeIniziative di legge popolareConsulteSedute aperte del ConsiglioCentri di ascolto
Accordi volontariTavoli di concertazione tematiciProtocolli d'intesaConferenze dei servizi
Strumenti di partecipazione normativa
cittadini
Enti pubblici, settore imprenditoriale,
organizzazioni sindacali,enti di controllo
Il processo di partecipazione
Procedure obbligatorie circa l’informazione preventiva, la consultazione e la partecipazione del pubblico nell’elaborazione di taluni piani e programmi in materia ambientale
(Direttiva 2003/35/CE)
Valutazione Ambientale Strategica degli effetti di piani e programmi(VAS) (Direttiva 2001/42/CE)
Valutazione di Impatto Ambientale (VIA)(L. n° 349/1986, DPR 21/4/1996, Dir.UE 337/85)
Programmazione negoziata (Patti Territoriali, Contratti d'Area, PRUSST)(Del. Cipe 21/3/1997, DM 8/10/1998)
Protocolli d'Intesa, Accordi di programma, Contratti di quartiere (D.L. 22.10.1997)
Programmi di riqualificazione urbana (D.M. 21/12/1994)
Strumenti che prevedono una partecipazione tecnica
Impostare il sistema di ascolto
• raccolta e gestione dei contributi dei cittadini, definiti in ambito geografico;
• gestione della cartografia in vari formati;• riferimenti a entità geografiche di tipo punto o zona
(anche definite liberamente dall’utente);
• facilmente accessibile per tutti i soggetti;• semplicità di utilizzo per qualunque soggetto, grazie a
modalità e interfacce specifiche;• mantenimento e gestione storica dei dati;• facilitare l’interazione tra i soggetti partecipanti,
consentendo di strutturare i contributi, gestendo le relazioni tra questi, come in una discussione;
• integrazione con eventuale SIT dell’ente promotore.Volontà di istituire processi partecipativi attivi nel tempo
Requisiti e proprietà
Impostare il sistema di ascolto
Architettura: database centrale, web server, postazioni client.
Database: gestione di dati cartografici (raster e vettoriali), dei dati georiferiti e dei dati descrittivi/informativi
Differenti tipi di interfacce, secondo le seguenti dimensioni:- livello di preparazione tecnica- terminologia utilizzata- semplicità di utilizzo- tempo necessario per operazioni ripetitive- grafica e colori per evidenziare le informazioni importanti- percorsi guidati
Caratteristiche WebGIS:- livello di indipendenza dalla piattaforma di riferimento- velocità di visualizzazione cartografica- gestione di layer raster e vettoriali con attivazione dinamica- utilizzo di layer dinamici
Strutturazione del sistema
Impostare il sistema di ascolto
Contributo è l’opinione espressa dai soggetti coinvolti, formata da:- l’oggetto a cui si fa riferimento- la corrispondente entità geografica- il tema a cui si riferisce- informazioni sulla fonte del contributo e sul suo ruolo- il contributo testuale- una valutazione qualitativa sull’oggetto- un eventuale accredito- le risposte
Utente è il soggetto che interagisce con il sistema (responsabile, gestore, facilitatore, cittadino).
Geo-entità è l’entità geo-riferita, avente caratteristiche geometrichee di uso: punto/zona di interesse predefinito o personalizzato.
Tema sono i temi predefiniti, su cui attivare i processi partecipativi. La definizione dei temi è compito dell’ente promotore.
Definizione dello schema informativo
Impostare il sistema di ascolto
Riferimento geograficoentità punto, per informazioni che sono effettivamente
georiferibili ad un punto, oppure entità simbolica di un contesto più ampio
entità zona, area più o meno vasta del territorio, vista genericamente nel suo insieme come omogenea a livello funzionale e strutturale
Micro-zone zone omogenee minime, con unica struttura territoriale e sociale, per suddividere il territorio in aree adiacenti e non sovrapposte
Dinamicità dei dati , filtro su data di inserimento, sequenza temporale del processo partecipativo
Integrazione di dati in modalità differenti (immagini, video, audio, documenti), funzionalità di base di un sistema di gestione documentale, quali la distribuzione dei documenti e l’archiviazione
Gestione dei dati
Impostare il sistema di ascolto
Schema tipico di una discussione strutturata con interventi e risposte.
Per un certo tema, vi sono più progetti ai quali si riferiscono i vari contributi.
I contributi hanno differenti riferimenti geografici.
Ad ogni contributo sono associate le risposte, che possono essere nidificate su più livelli.
Gestire le relazioni
Impostare il sistema di ascolto
Processi di partecipazione quali naturale completamento dei processi informativi previsti nel SIT, in termini di diffusione di informazioni e di trasparenza dei processi di governo del territorio.
La partecipazione su idee e progetti di intervento deve essere integrata dalla disponibilità di informazioni sugli strumenti di pianificazione, dalla normativa urbanistica e dalla documentazione tecnica.
Elementi di integrazione tra i sistemi:- integrazione basata sull’anagrafe, in modo da caratterizzare le zone
con i dati relativi alle persone che vivono in un certo contesto;- confronto con la zonizzazione del PRG; integrazione e coerenza con
la cartografica (in particolare CTR);- definizione dei temi di riferimento partendo dalle politiche e dalle
proposte previste a livello di piano;- integrazione del sistema di ascolto e del SIT, con la struttura interna
dell’ente promotore (uffici, persone, responsabilità, risorse).
Integrazione nel Sistema Informativo Comunale
Impostare il sistema di ascolto
Caratterizzare le micro-zone con proprietà informative e statistiche:- stato di fatto- disponibilità al pubblico- numero di abitanti (residenti, lavoratori, utilizzatori)- zonizzazione di piano- livello di partecipazione dei cittadini- livello di partecipazione dell’ente pubblico- livello di partecipazione da parte di altri soggetti
Definire regole per classificare secondo le tipologie partecipative
A) nessuna partecipazioneB) partecipazione da parte dell’ente pubblicoC) partecipazione da parte dei cittadiniD) partecipazione multipla e aperta, presenza di un dibattito
Analisi della partecipazione
Impostare il sistema di ascolto
Analisi su micro-zoneContributi con riferimento puntuale interno alla zona stessa,
oppure riferimento a zona che include la micro-zona considerata. Valutazioni relative ad un singolo tema o progetto di intervento,
oppure su più temi congiunti, effettuando confronti o definendo eventuali indici sintetici.
Metrica compatibile,valutazioni qualitative con valore standardizzatoVerificare compatibilità semantica delle differenti valutazioni.
Analisi tematica su zone definite (predefinite dall’ente o libere)Analisi statistica delle valutazioni su singoli temi (relativi ad una politica).
Analisi congiunta di più temi, con confronti o definendo indici sintetici. Analisi riferita a più zone, verifica dell’eventuale sovrapposizione, Presentazione dei risultati evidenziando l’estensione delle zone.
Analisi dei dati raccolti
Impostare il sistema di ascolto
Analisi miste
Integrazione con informazioni da altre fonti, quali indicatori statistici di variabili demografiche, sociali, economiche, per ottenere dati riferiti ad un particolare ambito del territorio(densità abitativa, benessere, sviluppo, carenze).
Analisi di intensità territorialeRappresentare l’intero territorio, per monitorarne l’evoluzione, evidenziare gli effetti degli interventi e le discontinuità spaziali.
Distribuzione di intensità relativa ad indici di qualità dei servizi • per ogni micro-zona, calcolo valor medio (e varianza)
dei dati georiferiti a questa• Ponderazione con i dati statistici della popolazione
(residente e lavorante) della micro-zonavalutazioni qualitative →→→→ valore standardizzato
contributo libero →→→→ classificazione →→→→ valutazione
Analisi dei dati raccolti
Impostare il sistema di ascolto
Obiettivo Permettere e gestire un processo comunicativo di gruppo, finalizzato a far emergere una soluzione condivisa, frutto di un processo di contrattazione che modifichi il bilanciamento dei pesi dei soggetti e delle loro preferenze.
Gestione di un dibattito tra i soggetti, attraverso la sola definizione e applicazione delle regole del gioco. Si lascia ai soggetti la più ampia libertà di utilizzo dello strumento, auspicando che per un effetto della forte interazione, si crei un risultato cooperativo e il dibattito evolva verso la definizione di una soluzione condivisa.
Il sistema deve permettere comunque di monitorare l’evoluzione del processo, evidenziando come nel tempo si modificano e si avvicinano le differenti posizioni.
gioco cooperativo,interattivo-iterattivo di gruppo, a comunicazione esplicita
Analisi della convergenza delle opinioni
Impostare il sistema di ascolto
Discussione limitata a un tema; una proposta di intervento/progetto; un riferimento geografico
Gruppo definito, quali sono i soggetti coinvolti e quali i loro ruoli.Libertà di comunicazione tra i soggetti.Contributi con giudizi qualitativi/quantitativi specifici sull’oggetto.
Analisi della convergenza delle opinioni
Impostare il sistema di ascolto
Progressivo inserimento di ulteriori contributi, posizione di ogni attore modificata dalla interazione con gli altri.
Possibilità di inserire liberamente i contributi, a rettifica dei precedenti.Impossibilità di modificare o cancellare contributi precedenti.Tutti i contributi (storici) sono visibili a tutti.
Analisi della convergenza delle opinioni
Impostare il sistema di ascolto
Effetti auspicati
Interesse verso le posizioni e le argomentazioni degli altri.Maggior riflessione sulle proprie argomentazioni.Cercare soluzioni migliori, a somma positiva.Cercare di difendere posizioni minime.
Analisi della convergenza delle opinioni
Impostare il sistema di ascolto
In un dato momento, la convergenza delle opinioni può essereanalizzata considerando i contributi più recenti inseriti da ogni attore.
La definizione del gioco non include la responsabilità di una decisione finale, in quanto l’obiettivo è quello di avere uno schema concettuale di riferimento che definisca i modi e le regole di interazione tra i soggetti.
Analisi della convergenza delle opinioni
Il SIT del comune di Mola di Bari
Esigenza di un quadro di conoscenza ampio sugli aspetti di governoe gestione del territorio, che includa le basi informative necessariealla pianificazione e per le procedure connesse alla redazione della parte strutturale del nuovo strumento urbanistico.
Impostazione
Pregresso per conoscerela formazione del contesto
attuale: • analisi multitemporale,
• comunicazione su aspetti storici-culturali
Il SIT del comune di Mola di BariImpostazione - Stato di fatto e tendenze
piani urbanistici e normativa – interventi urbanisticigeoreferenziazione della spesa - qualità della città, dei servizi, della vita
Il SIT del comune di Mola di BariImpostazione - Idee piani e progetti
strumenti e i processi di trasformazione urbana
meccanismi di scelta politico–amministrativi trasparenti
nuove tecnologie per la gestione dell’informazione collegata
Il SIT del comune di Mola di BariImpostazione - Idee piani e progetti
Quadro di sintesi organizzato e sistematico
matrice multidimensionale TEMI/AREE
bisogni espressi →→→→ obiettivi definiti →→→→ azioni intraprese →→→→ risultati
Il SIT di Mola di Bari
Struttura della base dati
Inquadrare ogni contributo
in una matrice
• Temi
• Aree
• Attori
Analisi integrate con il
sistema delle regole
Il SIT del comune di Mola di BariSuddivisione del territorio in micro-zone
Suddivisione in micro-zone
Il Sistema di ascolto e partecipazioneConclusione
Settore di impiego del SIT →→→→ obiettivi dei processi partecipativi
SIT – Gestione del territorio →→→→ trasparenza, efficienza
SIT – Pianificazione territoriale→→→→ sviluppo, sostenibilità economica, giustizia distributiva,
sostenibilità sociale, etica
SIT – Storia, cultura, identità locale→→→→ Conoscenza del contesto e promozione del territorio
SIT – Ecologia del territorio→→→→ sostenibilità delle risorse, sostenibilità dello sviluppo,
qualità dell’ambiente, qualità della vita degli abitanti
Sistema di comunicazione con le persone non addette ai lavori, in un modello allargato di sistema informativo della vita sociale