Il Sistema di ascolto per il SIT comunale - Analisi...

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Il Sistema di ascolto per il SIT comunale Progetto di un sistema di informazione e partecipazione rivolto alla cittadinanza e integrato nel SIT comunale applicato al caso studio del comune di Mola di Bari Relatori: prof. Luigi DI PRINZIO dott. Arch. Giovanni BORGA Studente: Luca PANTANO Sessione straordinaria di laurea a.a. 2005 / 2006 22 marzo 2007 Università IUAV di Venezia Facoltà di Pianificazione Corso di Laurea in Sistemi Informativi Territoriali teledidattico

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Il Sistema di ascolto per il SIT comunale

Progetto di un sistema di informazione e partecipazione

rivolto alla cittadinanza e integrato nel SIT comunale

applicato al caso studio del comune di Mola di Bari

Relatori: prof. Luigi DI PRINZIO

dott. Arch. Giovanni BORGA

Studente: Luca PANTANO

Sessione straordinaria di laurea a.a. 2005 / 200622 marzo 2007

Università IUAV di Venezia

Facoltà di Pianificazione

Corso di Laurea in Sistemi Informativi Territoriali teledidattico

Indice

Il processo di partecipazioneinformazione e partecipazione degli abitanti nella pianificazionedemocrazia partecipativa nel governo localeprocessi di valutazione, governance, responsabilità socialeeffettivo potere dei cittadini, democrazia e nuove tecnologie,strumenti della partecipazione e organizzazione operativa

Impostare il sistema di ascolto

strutturazione del sistemamodello concettuale e funzionalegestione e analisi dei dati

Il SIT del comune di Mola di Bari

impostazione generale del SITimpostazione concettuale e operativa del sistema di ascoltopredisposizione di un prototipo

Il processo di partecipazione

Rivitalizzazione del tessuto sociale

La vitalità sociale è causa, non effetto,

della vitalità economica

Sviluppo di misure integrate in cui interventi

ambientali ed economici si intersechino

con quelli sociali, con il pieno coinvolgimento

degli abitanti nei processi di decisione delle priorità

e di costruzione degli scenari di sviluppo

La partecipazione degli abitanti

negli interventi integrati sulla città

Il processo di partecipazione

Governo locale e partecipazione, quale rapporto :

• con gli abitanti, metodologie e processi di interazionee comunicazione

• con la politica e i partiti (tema dell’inclusione/esclusione)

• tra i livelli di governo

• con la società civile organizzata (sindacati, comitati…)

• con la macchina amministrativa e vincoli legislativi (in particolare con regolamenti e legislazioni locali)

• con i mass-media per veicolare processi complessi

La partecipazione degli abitanti

negli interventi integrati sulla città

Il processo di partecipazione

Realizzare modelli di sviluppo locale autosostenibileattraverso la mobilitazione delle energie culturali, sociali, produttive e cognitive della società locale.

Realizzare esperienze di partecipazione che da consultazioni su singoli problemi diventino pratica ordinaria riguardante l'insieme delle attività di governo del territorio, attraverso:– tavoli di programmazione negoziale estesi alle

rappresentanze della società e inclusive degli attori deboli;– strumenti di democrazia deliberativa per la partecipazione

diretta dei cittadini alle scelte fondamentali e alla gestione.

Democrazia partecipativa nel governo locale

Il processo di partecipazione

Dotarsi di strumenti di ascolto e valorizzazione

delle energie virtuose operanti sul territorio.

L’importanza della partecipazione e della cittadinanza attiva si esprime attraverso il riconoscimento e la valorizzazione delle insorgenze societarie

Promozione di statuti e patti di unione dei diversi, per la autoprogettazione di società locali complesse,

attraverso forme di autogoverno delle relazionifra differenze e il loro reciproco riconoscimento

Democrazia partecipativa nel governo locale

Il processo di partecipazione

Condizioni:• partecipazione strutturata e continuativa, con fasi e tempi certi; • includere negli statuti la regola di attivare nuovi tavoli allargati per

le politiche negoziali e istituti di partecipazione;• affrontare a tutto campo le trasformazioni del modello locale di

sviluppo verso scenari di futuro socialmente condivisi e non solo questioni marginali;

• l'istituto partecipativo sia articolabile, anche variando la composizione degli attori per i singoli progetti integrati;

• dare ai cittadini la possibilità di essere protagonisti;• assegnare risorse specifiche ai processi partecipativi;• piena dignità alle diverse forme di conoscenza e non approccio

tecnocratico con sopravalutazione della conoscenza “esperta”;• privilegiare gli attori sociali deboli, portatori di valenza etiche,

solitamente sottorappresentati nei processi di concertazione ufficiali

Democrazia partecipativa nel governo locale

Il processo di partecipazione

Tra le rappresentanze della democrazia delegata e la società locale occorre istituire forme di rapporto la cui attivazione sia caratterizzata da regole trasparenti e aperta alla partecipazione.

Concertazione: interazione fra le rappresentanze istituzionali, le categorie economiche e i sindacati dei lavoratori

Negoziazione: interazione fra ente territoriale e proprietari (dei terreni, o dei diritti di edificazione pregressi)

Partecipazione: interazione allargata a tutte le associazioni civiche e ai singoli cittadini

Costruzione condivisa dell’agenda dei problemi e attivazione di energie e risorse sociali per la costruzione delle politiche pubbliche.

L’obbligo procedurale di attivare forme di partecipazione va colto come opportunità per qualificare le forme di pianificazione.

Partecipazione alla pianificazione

Il processo di partecipazione

Valutazione: analizzare una azione corrispondente ad un interesse collettivo, verificandone gli effetti secondo standard di qualità, valore materiale e simbolico.

Deve essere identificato l’interesse collettivo, in merito al quale selezionare una proposta di intervento effettuandone l’analisi critica degli effetti.

La valutazione assume il ruolo peculiare di strumento partecipato di giudizio di azioni socialmente rilevanti

La valutazione è da considerare un’attività di ricerca sociale, riflessione, analisi, indagine sull'uomo, che utilizza:- tecniche che chiedono alla gente un giudizio su un programma,

progetto o intervento, tramite questionari e interviste; - tecniche che chiedono agli esperti, quali testimoni professionali,

operatori del progetto, decisori, alcuni beneficiari (considerati esperti per il ruolo che ricoprono).

La partecipazione nei processi di valutazione

Il processo di partecipazione

Obiettivi Produrre conoscenze contestualizzate orientate all'azioneCostruzione del consenso basato sulla conoscenza sociale diffusa

Cultura sociale sottoposta a continuo cambiamento

Valutazione negozialestrumento partecipato di giudizio di azioni socialmente rilevanti

Coinvolgimento degli attoriapproccio positivista–sperimentale, fonti informative considerate neutrali;approccio pragmatista (di qualità) percorso di qualità definito da esperti;approccio costruttivista (del processo sociale) soggetti parte del processo.

perseguire obiettivi emancipativi

qualità percepita dall'utente, soddisfazione contingente,

riconoscenza

La partecipazione nei processi di valutazione

Il processo di partecipazione

Coinvolgimento e coordinamento di diversi attori per progettare azioni di sviluppo

interattiva coordinamento

reticolare orizzontale

principio di sussidiarietàambiti territoriali locali e sovralocali

2001 riforma titolo V della Costituzionepolicentrismo amministrativo

governance dello sviluppo localeintegrazione e sviluppo di conoscenze e competenze locali,

con un approccio pragmatico e partecipativo

costruzione effettiva del partenariato verticale e orizzontale

Governance territorialev

erticale

governance

governance

governance

governance

a retea retea retea rete

Il processo di partecipazione

Per accountability si intende il dovere delle organizzazioni che utilizzano risorse collettive di rendere conto della propria performance ai soggetti esterni

Sistema complesso e articolato di competenze formali e “informali”

Livelli di governo e soggetti portatori di interessi coinvolti nella determinazione, sviluppo e implementazione delle politiche.

I poteri pubblici devono guadagnare una sostanziale legittimazione

Principio di responsabilità - Accountability

Il processo di partecipazione

• è strumento di relazione tra le pubbliche amministrazioni e il cittadino, terreno di confronto con la società civile;

• è strumento di legittimazione, rende permeabile al giudizio dei cittadini l’attività politico-amministrativa dell’ente;

• è strumento di analisi che consente l’ottimizzazione delle linee guida di mandato.

Bilancio Sociale

Rendicontazione contabile Rendicontazione sociale

Valenza

A chi è rivolta

Quali informazioni

fornisce

È un obbligo di legge

Agli organi di controllodegli organismi vigilanti

La destinazione delle risorse economiche, la collocazione

nei diversi capitoli di bilancio, la modalità di

utilizzazione

I risultati raggiunti con l’impiego delle risorse

economiche a disposizione, ovvero la ricaduta sociale

determinata con la propria azione

Agli Stakeholder: soggetti che influenzano e sono influenzati

dall’attività dell’Ente

È un’opzione etica

Il processo di partecipazione

Sherry R. Arnstein , luglio 1969

strategia riformista “guerra alla povertà”

advocacy planning

propone il povero come “destinatario privilegiato”

protagonista del processo di pianificazione

tecnico nel ruolo di facilitatoredel processo di piano

“power and powerlessness”

Livelli di partecipazione

valore-qualità delle forme e

processi di partecipazione

Potere dei cittadini

Il processo di partecipazione

I fondamenti e principi sottostanti ad un processo di A21Lpianificazione e gestione sostenibile delle risorse ambientali

prevenzione e precauzione nella gestione ambientalecoinvolgimento e partecipazione della comunità locale

trasparenza, responsabilità condivisa, costruzione del consensogiustizia sociale, equità e crescita culturale della comunità

Il processoPrincipi generali di una visione condivisa di sviluppo sostenibile

Forum e Gruppi di lavoro tematici Analisi intersettoriale dei problemi ambientali, sociali ed economici

Piano di Azione Attuazione – Monitoraggio – Valutazione e Revisione

“Uno dei prerequisiti fondamentali per raggiungere lo sviluppo sostenibile è la più ampia partecipazione nei processi decisionali”

(Agenda 21, Cap. 23)

Agenda 21 Locale

Il processo di partecipazione

Processo partecipativo di discussione sulle proposte di Bilancio, con:1. Dimensione finanziaria, lettura delle priorità territoriali2. Esteso ad un territorio vasto e non limitato al vicinato3. Esistenza di una “ripetizione ciclica” nell’anno4. Esistenza di momenti “deliberativi”(argomentativi e decisionali)5. Centralità dei “feedback” dati al cittadino

Famiglie di Bilanci Partecipativi:1 democratizzazione dei poteri istituzionali locali,

autonomia decisionale per i cittadini partecipantiefficacia delle azioni dell'amministrazione, rispondenza ai bisognicarattere progressista, mobilitazione della società civilesalute della democrazia e dei rapporti socialimutamento del rapporto cittadinanza-Stato

2 forma maggiormente consultiva, obiettivi di trasparenza e efficienzapartecipazione civica limitata al settore della prestazione dei servizii cittadini svolgono il ruolo di consumatorila competenza del governo non viene messa in discussionevertono a legittimare il bilancio e non a rafforzare la società

Bilancio Partecipativo

Il processo di partecipazione

La nozione di cittadinanza include l’insieme delle condizioni perchéuna persona possa godere dei diritti fondamentali e partecipare nel processo democratico

“Conoscere per deliberare”

partecipazione intermittente democrazia continua

La sovranità viene modificata da una presenza dei cittadini in tutte le fasi dei procedimenti politici e amministrativiaffiancata da una interazione continua con le strutture pubbliche

forum collettivi di discussione →→→→ nuovi “spazi pubblici”associazionismo elettronico →→→→ strutture a rete →→→→ agire collettivo

democrazia di massa, populismoreferendum per micro-decisioni locali

Direzione auspicata, non solo trasparenza amministrativa, ma concreta diffusione dei poteri all’interno della comunità

Democrazia e nuove tecnologie

Il processo di partecipazione

Tipologie di stakeholder , in base al ruolo ricoperto:• decisori, sono coloro che a qualunque titolo prendono parte alla

definizione della decisione, presentando istanze, avendo titolo legale e giuridico per avallare una decisione, contribuendo a definire le norme, i contenuti, i processi;

• operatori, sono coloro che prendono parte alla gestione e precisazione tecnica, procedurale, amministrativa;

• beneficiari, sono coloro che beneficiano di un prodotto o servizio, oppure che ne subiscono gli effetti negativi.

Istituzioni pubbliche, gruppi organizzati, cittadini

I soggetti della partecipazione

Stakeholder detiene un “titolo” per entrare inrelazione con un’organizzazione

Soggetti esperti fonti importanti di informazioni oggettivee di interpretazione del contesto e della sua dinamica

Il processo di partecipazione

Conferenze dei serviziAccesso agli atti amministrativi (L 241/90)Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP)Referendum consultiviPetizioni e istanzeIniziative di legge popolareConsulteSedute aperte del ConsiglioCentri di ascolto

Accordi volontariTavoli di concertazione tematiciProtocolli d'intesaConferenze dei servizi

Strumenti di partecipazione normativa

cittadini

Enti pubblici, settore imprenditoriale,

organizzazioni sindacali,enti di controllo

Il processo di partecipazione

Procedure obbligatorie circa l’informazione preventiva, la consultazione e la partecipazione del pubblico nell’elaborazione di taluni piani e programmi in materia ambientale

(Direttiva 2003/35/CE)

Valutazione Ambientale Strategica degli effetti di piani e programmi(VAS) (Direttiva 2001/42/CE)

Valutazione di Impatto Ambientale (VIA)(L. n° 349/1986, DPR 21/4/1996, Dir.UE 337/85)

Programmazione negoziata (Patti Territoriali, Contratti d'Area, PRUSST)(Del. Cipe 21/3/1997, DM 8/10/1998)

Protocolli d'Intesa, Accordi di programma, Contratti di quartiere (D.L. 22.10.1997)

Programmi di riqualificazione urbana (D.M. 21/12/1994)

Strumenti che prevedono una partecipazione tecnica

Impostare il sistema di ascolto

• raccolta e gestione dei contributi dei cittadini, definiti in ambito geografico;

• gestione della cartografia in vari formati;• riferimenti a entità geografiche di tipo punto o zona

(anche definite liberamente dall’utente);

• facilmente accessibile per tutti i soggetti;• semplicità di utilizzo per qualunque soggetto, grazie a

modalità e interfacce specifiche;• mantenimento e gestione storica dei dati;• facilitare l’interazione tra i soggetti partecipanti,

consentendo di strutturare i contributi, gestendo le relazioni tra questi, come in una discussione;

• integrazione con eventuale SIT dell’ente promotore.Volontà di istituire processi partecipativi attivi nel tempo

Requisiti e proprietà

Impostare il sistema di ascolto

Architettura: database centrale, web server, postazioni client.

Database: gestione di dati cartografici (raster e vettoriali), dei dati georiferiti e dei dati descrittivi/informativi

Differenti tipi di interfacce, secondo le seguenti dimensioni:- livello di preparazione tecnica- terminologia utilizzata- semplicità di utilizzo- tempo necessario per operazioni ripetitive- grafica e colori per evidenziare le informazioni importanti- percorsi guidati

Caratteristiche WebGIS:- livello di indipendenza dalla piattaforma di riferimento- velocità di visualizzazione cartografica- gestione di layer raster e vettoriali con attivazione dinamica- utilizzo di layer dinamici

Strutturazione del sistema

Impostare il sistema di ascolto

Contributo è l’opinione espressa dai soggetti coinvolti, formata da:- l’oggetto a cui si fa riferimento- la corrispondente entità geografica- il tema a cui si riferisce- informazioni sulla fonte del contributo e sul suo ruolo- il contributo testuale- una valutazione qualitativa sull’oggetto- un eventuale accredito- le risposte

Utente è il soggetto che interagisce con il sistema (responsabile, gestore, facilitatore, cittadino).

Geo-entità è l’entità geo-riferita, avente caratteristiche geometrichee di uso: punto/zona di interesse predefinito o personalizzato.

Tema sono i temi predefiniti, su cui attivare i processi partecipativi. La definizione dei temi è compito dell’ente promotore.

Definizione dello schema informativo

Impostare il sistema di ascolto

Riferimento geograficoentità punto, per informazioni che sono effettivamente

georiferibili ad un punto, oppure entità simbolica di un contesto più ampio

entità zona, area più o meno vasta del territorio, vista genericamente nel suo insieme come omogenea a livello funzionale e strutturale

Micro-zone zone omogenee minime, con unica struttura territoriale e sociale, per suddividere il territorio in aree adiacenti e non sovrapposte

Dinamicità dei dati , filtro su data di inserimento, sequenza temporale del processo partecipativo

Integrazione di dati in modalità differenti (immagini, video, audio, documenti), funzionalità di base di un sistema di gestione documentale, quali la distribuzione dei documenti e l’archiviazione

Gestione dei dati

Impostare il sistema di ascoltoSuddivisione del territorio in micro-zone

Suddivisione in micro-zone

Impostare il sistema di ascolto

Schema tipico di una discussione strutturata con interventi e risposte.

Per un certo tema, vi sono più progetti ai quali si riferiscono i vari contributi.

I contributi hanno differenti riferimenti geografici.

Ad ogni contributo sono associate le risposte, che possono essere nidificate su più livelli.

Gestire le relazioni

Impostare il sistema di ascolto

Processi di partecipazione quali naturale completamento dei processi informativi previsti nel SIT, in termini di diffusione di informazioni e di trasparenza dei processi di governo del territorio.

La partecipazione su idee e progetti di intervento deve essere integrata dalla disponibilità di informazioni sugli strumenti di pianificazione, dalla normativa urbanistica e dalla documentazione tecnica.

Elementi di integrazione tra i sistemi:- integrazione basata sull’anagrafe, in modo da caratterizzare le zone

con i dati relativi alle persone che vivono in un certo contesto;- confronto con la zonizzazione del PRG; integrazione e coerenza con

la cartografica (in particolare CTR);- definizione dei temi di riferimento partendo dalle politiche e dalle

proposte previste a livello di piano;- integrazione del sistema di ascolto e del SIT, con la struttura interna

dell’ente promotore (uffici, persone, responsabilità, risorse).

Integrazione nel Sistema Informativo Comunale

Impostare il sistema di ascolto

Caratterizzare le micro-zone con proprietà informative e statistiche:- stato di fatto- disponibilità al pubblico- numero di abitanti (residenti, lavoratori, utilizzatori)- zonizzazione di piano- livello di partecipazione dei cittadini- livello di partecipazione dell’ente pubblico- livello di partecipazione da parte di altri soggetti

Definire regole per classificare secondo le tipologie partecipative

A) nessuna partecipazioneB) partecipazione da parte dell’ente pubblicoC) partecipazione da parte dei cittadiniD) partecipazione multipla e aperta, presenza di un dibattito

Analisi della partecipazione

Impostare il sistema di ascolto

Analisi su micro-zoneContributi con riferimento puntuale interno alla zona stessa,

oppure riferimento a zona che include la micro-zona considerata. Valutazioni relative ad un singolo tema o progetto di intervento,

oppure su più temi congiunti, effettuando confronti o definendo eventuali indici sintetici.

Metrica compatibile,valutazioni qualitative con valore standardizzatoVerificare compatibilità semantica delle differenti valutazioni.

Analisi tematica su zone definite (predefinite dall’ente o libere)Analisi statistica delle valutazioni su singoli temi (relativi ad una politica).

Analisi congiunta di più temi, con confronti o definendo indici sintetici. Analisi riferita a più zone, verifica dell’eventuale sovrapposizione, Presentazione dei risultati evidenziando l’estensione delle zone.

Analisi dei dati raccolti

Impostare il sistema di ascolto

Analisi miste

Integrazione con informazioni da altre fonti, quali indicatori statistici di variabili demografiche, sociali, economiche, per ottenere dati riferiti ad un particolare ambito del territorio(densità abitativa, benessere, sviluppo, carenze).

Analisi di intensità territorialeRappresentare l’intero territorio, per monitorarne l’evoluzione, evidenziare gli effetti degli interventi e le discontinuità spaziali.

Distribuzione di intensità relativa ad indici di qualità dei servizi • per ogni micro-zona, calcolo valor medio (e varianza)

dei dati georiferiti a questa• Ponderazione con i dati statistici della popolazione

(residente e lavorante) della micro-zonavalutazioni qualitative →→→→ valore standardizzato

contributo libero →→→→ classificazione →→→→ valutazione

Analisi dei dati raccolti

Impostare il sistema di ascolto

Obiettivo Permettere e gestire un processo comunicativo di gruppo, finalizzato a far emergere una soluzione condivisa, frutto di un processo di contrattazione che modifichi il bilanciamento dei pesi dei soggetti e delle loro preferenze.

Gestione di un dibattito tra i soggetti, attraverso la sola definizione e applicazione delle regole del gioco. Si lascia ai soggetti la più ampia libertà di utilizzo dello strumento, auspicando che per un effetto della forte interazione, si crei un risultato cooperativo e il dibattito evolva verso la definizione di una soluzione condivisa.

Il sistema deve permettere comunque di monitorare l’evoluzione del processo, evidenziando come nel tempo si modificano e si avvicinano le differenti posizioni.

gioco cooperativo,interattivo-iterattivo di gruppo, a comunicazione esplicita

Analisi della convergenza delle opinioni

Impostare il sistema di ascolto

Discussione limitata a un tema; una proposta di intervento/progetto; un riferimento geografico

Gruppo definito, quali sono i soggetti coinvolti e quali i loro ruoli.Libertà di comunicazione tra i soggetti.Contributi con giudizi qualitativi/quantitativi specifici sull’oggetto.

Analisi della convergenza delle opinioni

Impostare il sistema di ascolto

Progressivo inserimento di ulteriori contributi, posizione di ogni attore modificata dalla interazione con gli altri.

Possibilità di inserire liberamente i contributi, a rettifica dei precedenti.Impossibilità di modificare o cancellare contributi precedenti.Tutti i contributi (storici) sono visibili a tutti.

Analisi della convergenza delle opinioni

Impostare il sistema di ascolto

Effetti auspicati

Interesse verso le posizioni e le argomentazioni degli altri.Maggior riflessione sulle proprie argomentazioni.Cercare soluzioni migliori, a somma positiva.Cercare di difendere posizioni minime.

Analisi della convergenza delle opinioni

Impostare il sistema di ascolto

In un dato momento, la convergenza delle opinioni può essereanalizzata considerando i contributi più recenti inseriti da ogni attore.

La definizione del gioco non include la responsabilità di una decisione finale, in quanto l’obiettivo è quello di avere uno schema concettuale di riferimento che definisca i modi e le regole di interazione tra i soggetti.

Analisi della convergenza delle opinioni

Il SIT del comune di Mola di Bari

Esigenza di un quadro di conoscenza ampio sugli aspetti di governoe gestione del territorio, che includa le basi informative necessariealla pianificazione e per le procedure connesse alla redazione della parte strutturale del nuovo strumento urbanistico.

Impostazione

Pregresso per conoscerela formazione del contesto

attuale: • analisi multitemporale,

• comunicazione su aspetti storici-culturali

Il SIT del comune di Mola di BariImpostazione - Stato di fatto e tendenze

piani urbanistici e normativa – interventi urbanisticigeoreferenziazione della spesa - qualità della città, dei servizi, della vita

Il SIT del comune di Mola di BariImpostazione - Idee piani e progetti

strumenti e i processi di trasformazione urbana

meccanismi di scelta politico–amministrativi trasparenti

nuove tecnologie per la gestione dell’informazione collegata

Il SIT del comune di Mola di BariImpostazione - Idee piani e progetti

Quadro di sintesi organizzato e sistematico

matrice multidimensionale TEMI/AREE

bisogni espressi →→→→ obiettivi definiti →→→→ azioni intraprese →→→→ risultati

Il SIT di Mola di Bari

Struttura della base dati

Inquadrare ogni contributo

in una matrice

• Temi

• Aree

• Attori

Analisi integrate con il

sistema delle regole

Il SIT del comune di Mola di BariSuddivisione del territorio in micro-zone

Suddivisione in micro-zone

Il SIT del comune di Mola di BariDefinizione di una zona personalizzata

Zona personalizzata 1

Il SIT del comune di Mola di BariDefinizione di una zona personalizzata

Zona personalizzata 2

Il SIT di Mola di Bari

Elenco

Consultazione contributi

Il SIT di Mola di Bari

Elenco

Inserimento contributo

Il SIT di Mola di Bari

Accredito di un contributo

Il SIT di Mola di Bari

Elenco

Consultazione contributi

Il Sistema di ascolto e partecipazioneConclusione

Settore di impiego del SIT →→→→ obiettivi dei processi partecipativi

SIT – Gestione del territorio →→→→ trasparenza, efficienza

SIT – Pianificazione territoriale→→→→ sviluppo, sostenibilità economica, giustizia distributiva,

sostenibilità sociale, etica

SIT – Storia, cultura, identità locale→→→→ Conoscenza del contesto e promozione del territorio

SIT – Ecologia del territorio→→→→ sostenibilità delle risorse, sostenibilità dello sviluppo,

qualità dell’ambiente, qualità della vita degli abitanti

Sistema di comunicazione con le persone non addette ai lavori, in un modello allargato di sistema informativo della vita sociale