Il Sacro Corano

download Il Sacro Corano

of 406

Transcript of Il Sacro Corano

  • 8/10/2019 Il Sacro Corano

    1/405

    IL SACRO CORANO

    In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso

    20XX

    _______________________________________________________________________________________

    TRADUZIONEINTERPRETATIVAINITALIANOACURADIHAMZAPICCARDO,REVISIONEECONTROLLO

    DOTTRINALE

    UnionedelleComuniteOrganizzazioniIslamicheinItalia UCOII

  • 8/10/2019 Il Sacro Corano

    2/405

    Indice delle sure:

    1. Al-Ftiha (L'Aprente)

    2. Al-Baqara (La Giovenca)

    3. Al-'Imrn (La famiglia di

    Imran)

    4. An-Nis' (Le Donne)

    5. M'ida (La tavola imbandita)

    6. Al-An'm (Il bestiame)

    7. Al-A'rf (il Limbo)

    8. Al-'Anfl (Il bottino)

    9. At-Tawba (Il pentimento o la

    disapprovazione)

    10. Ynus (Giona)

    11. Hd

    12. Ysuf (Giuseppe)

    13. Ar-Ra'd (Il Tuono)

    14. Ibrhm (Abramo)

    15. Al-Hijr

    16. An-Nahl (Le api)

    17. Al-Isr' (Il viaggio notturno)

    18. Al-Kahf (La caverna)

    19. Maryam (Maria)

    20. T-H

    21. Al-Anbiy (I profeti)

    22. Al-Hajj (Il pellegrinaggio)

    23. Al Mu'minn (I credenti)

    24. An-Nr (La luce)

    25. Al-Furqn (Il discrimine)

    26. Ash-Shu'ar (I poeti)

    27. An-Naml (Le Formiche)

    28. Al-Qasas (Il Racconto)

    29. Al-'Ankabut (Il Ragno)

    30. Ar-Rum (I Romani)

    31. Luqman

    32. As-Sajda

    (La Prosternazione)

    33. Al-Ahzab (I Coalizzati)34. Saba'

    35. Fatir (II Creatore)

    36. Ya Sin

    37. As-Saffat (I Ranghi)

    38. Sad

    39. Az-Zumar (I Gruppi)

    40. Al-Ghafir (II Perdonatore)

    41. Fussilat (Esposti

    chiaramente)

    42. Ash-Shura

    (La Consultazione)

    43. Az-Zukhruf (Gli Ornamenti

    d'Oro)

    44. Ad-Dukhan (II Fumo)

    45. Al-Jathiya (La Genuflessa)

    46. Al-'Ahqaf

    47. Muhammad

    48. Al-Fath (La Vittoria)

    49. Al Hujurat (Le Stanze

    Intime)

    50. Qaf

    51. Adh-Dhariyat (Quelle che

    spargono)

    52. At-Tur (II Monte)

    53. An:Najm (La Stella)

    54. Al-Qamar (La Luna)

    55. Ar-Rahman

    (II Compassionevole)

    56. Al-Waqi'a (L'Evento)

    57. Al-Hadid (II Ferro)

    58. Al-Mujadala (La Disputante)

    59. AI-Hashr (L'Esodo)

    60. Al-Mumtahana

    (L'Esaminata)

    61. As-Saff (I Ranghi Serrati)

    62. Al-Juma'a (II Venerdi')

    63. Al-Munafiqun (Gli Ipocriti)

    64. At-Taghabun (II Reciproco

    Inganno)

    65. At-Talaq (II Divorzio)

    66. At-Tahrim (L'lnterdizione)

    67. Al-Mulk (La Sovranit)

    68. Al-Qalam (II Calamo)

    69. Al-Haqqah (L'lnevitabile)

    70. Al-Ma'arij (Le viedell'Ascesa)

    71. Nuh (No)

    72. Al-Jinn (I Demoni)

    73. Al-Muzzammil (L'Avvolto)

    74. Al-Muddaththir (L'Avvolto

    nel Mantello)

    75. Al-Qiyama

    (La Resurrezione)

    76. Al-Insan (L'Uomo)

    77. Al-Mursalat (Le Inviate)

    78. An-Naba' (L'Annuncio)

    79. An-Nazi'at (Le Strappanti

    Violente)

    80. 'Abasa (Si Accigli)

    81. At-Takwir (L'Oscuramento)

    82. Al-Infitar (Lo Squarciarsi)

    83. Al-Mutaffifin (I Frodatori)

    84. Al-Inshiqaq (La Fenditura)

    85. Al-Buruj (Le Costellazioni)

    86. At-Tariq (L'Astro Notturno)

    87. Al-A'la (L'Altissimo)

    88. Al-Ghashiya (L'Avvolgente)

    89. Al-Fajr (L'Alba)

    90. Al-Balad (La Contrada)

    91. Ash-Shams (II Sole)

    92. Al-Layl (La Notte)

    93. Ad-Duha (La Luce del

    Mattino)

    94. Ash-Sharh (L'Apertura)

    95. At-Tin (II Fico)

    96. Al-'Alaq (L'Aderenza)

    97. Al-Qadr (II Destino)

    98. Al-Bayyina (La Prova)

    99. Az-Zalzalah (II Terremoto)

    100. Al-'Adiyat (Le Scalpitanti)

    101. Al-Qari'ah (La Percotente)

    102. At-Takathur

    (II Rivaleggiare)

    103. Al-'Asr (II Tempo)

    104. Al-Humaza (II Diffamatore)

    105. AI-Fil (L'Elefante)

    106. Quraysh (I Coreisciti)

    107. Al-Ma'un (L'Utensile)

    108. Al-Kawthar (L'abbondanza)

    109. Al-Kafirun (I Miscredenti)110. An-Nasr (L'Ausilio)

    111. Al-Masad (Le Fibre di

    Palma)

    112. Al-Ikhlas (II Puro

    Monoteismo)

    113. Al-Falaq (L'Alba Nascente)

    114. An-Nas (Gli Uomini)

  • 8/10/2019 Il Sacro Corano

    3/405

    Sura I

    Al-Ftiha

    (L'Aprente)1Pre-Hegira *, n. 5, di 7 versetti

    1. In nome di Allah, il Compassione-vole, il Misericordioso2

    2. La lode [appartiene] ad Allah3, Si-

    gnore dei mondi4

    3. il Compassionevole, il Misericor-dioso,

    4. Re del Giorno del Giudizio5.

    5. Te noi adoriamo e a Te chiediamoaiuto6.

    6. Guidaci sulla retta via7

    ,

    7. la via di coloro che hai colmato di gra-zia8, non di coloro che [sono incorsi]nella [Tua] ira, n degli sviati.

    1) Secondo la grande maggioranza dei commentatoriquesta sura, fu rivelata alla Mecca. Essa nota an-che come "as-sab'u-l-mathni" (i sette ripetuti) conriferimento ai suoi sette versetti, la recitazione deiquali obbligatoria nell'assolvimento dell'adora-zione rituale. La Ftiha l'invocazione ad Allah(gloria a Lui l'Altissimo) pi nota e sentita. Reci-tando la prima parte di essa (vv. 1-5), il devoto te-stimonia la sua fede nell'Unit di Allah (tawhid),qualificandoLo con i Suoi attributi pi belli, ricono-sce la Sua assoluta autorit su questo mondo esull'Altro, Lo identifica come l'Unico destinatariodell'adorazione e della richiesta di aiuto. Nella se-conda parte (vv. 6-7) il musulmano rivolge un acco-rato appello al suo Signore (gloria a Lui l'Altis-

    simo), affinch lo guidi sulla retta via e lo allontanidalla Sua disapprovazione e da ogni smarrimento.Ab Hurayra (che Allah sia soddisfatto di lui) riferche l'Inviato di Allah (pace e benedizioni su di lui)

    disse: "Allah, Benedetto e Altissimo ha detto:" Hodiviso la Fatiha in due parti uguali tra Me e il Mioservo, la prima parte Mi appartiene, la seconda lasua e gli conceder quello che Mi chiede". Recitate

    la Fatiha - prosegu l'Inviato di Allah (pace e bene-dizioni su di lui). Quando il servo dice:" La lode[appartiene] ad Allah, Signore dei mondi", Allahdice: "il Mio servo Mi ha lodato!"; quando il servodice:"il Compassionevole, il Misericordioso", Allahdice: " il Mio servo Mi esalta". Quando il servo dice:"Re del Giorno del Giudizio", Allah dice: "il Mioservo Mi rende gloria". Quando recita:" Te noi ado-riamo e a Te chiediamo aiuto", Allah dice: "questoversetto tra Me e il Mio servo, gli concederquello che chiede" . Quando conclude con: "Guidacisulla retta via la via di coloro che hai colmato deiTuoi doni, non di quelli che sono incorsi nella Tua

    ira, n degli sviati ", Allah dice: "queste parole ap-partengono al Mio servo e gli conceder quello chechiede". (Hadith quds, plur. "al-ahdth al-qudsiyya" lett. discorso santo. Rivelazioni che Al-lah (gloria a Lui l'Altissimo) ha dato al Suo Inviato(pace e benedizioni su di lui) senza ordinargli di in-cluderle nel Corano. Questo hadith riferito dagliImam Muslim, Tirmdh, Ab Dwud, Ibn Mja, AnNas' e Mlik).

    *) Tradizionalmente vengono distinte le rivelazionifatte prima dell'Egira del Profeta (pace e benedi-zioni su di lui), durante la sua permanenza alla

    Mecca, dalle rivelazioni fatte dopo l'Egira, nel pe-riodo detto medinese. All'inizio di ogni sura daremoquesta indicazione storica: "pre-Heg." o "post-Heg.", seguita da un numero che indicher l'ordinecronologico accettato dai musulmani.

    2) Questa formula si chiama Basmala e si trova all'in-zio di tutte le sure del Corano eccetto la sura IX.Essa ha una funzione sacralizzante e, al contempo,costituisce un'invocazione ad Allah (gloria a Luil'Altissimo) affinch accetti l'azione che segue. Ta-bari cita una tradizione riferita da Ibn 'Abbs (cheAllah sia soddisfatto di lui), secondo la quale le

    prime parole che Gabriele (pace su di lui) rivolse aMuhammad (pace e benedizioni su di lui), furono:"D: mi rifugio in Allah, l'Audiente, il Sapiente,contro Satana il lapidato. D: b-smi'Llhi 'ar-Rahmni, 'ar-Rahm". La Basmala composta didue parti, la menzione del Nome divino "bi-smi'llhi" (in nome di Allah) seguita da due delle qualito attributi con i quali Allah Stesso (gloria a Lui l'Al-tissimo) ha voluto che Lo identificassero i Suoiservi: "ar-Rahmn, ar-Rahm" (il Compassionevole,il Misericordioso). Pronunciando la prima partedella Basmala il musulmano dice: "Comincio la let-tura nominando Allah". Prosegue poi nominando idue aggettivi "Rahmn" e "Rahm", che derivanodallo stesso verbo che significa fare misericordia. Cisono molti pareri a proposito della differenza tra

  • 8/10/2019 Il Sacro Corano

    4/405

    questi due Nomi e interi saggi sono stati scritti inproposito. Come accade sempre di fronte alla Gran-dezza dell'Altissimo (gloria a Lui) la scienza e la co-noscenza umana non sono mai esaustive. Dovendocomunque proporre una traduzione, abbiamo accet-tato l'opinione di chi ritiene che "ar-Rahmn " indi-

    chi la caratteristica divina di aver compassione peril creato (e abbiamo tradotto con "il Compassione-vole") moto che genera la misericordia per il creatostesso (e abbiamo reso "ar-Rahm" con "il Miseri-cordioso"). Preghiamo Allah (gloria a Lui l'Altis-simo) che voglia usarci di queste Sue eccelse qua-lit, perdoni la nostra inadeguatezza ed accetti il no-stro sforzo. Amin.

    3) "La lode [appartiene] ad Allah": Disse l'Inviato diAllah (pace e benedizioni su di lui):"Non c' nienteche Allah ami pi che la lode a Lui, per questo si lodato da Se stesso dicendo "al-hamdu li-Llh". La

    formula di cui si serve Allah (gloria a Lui l'Altis-simo) significa "tutte le lodi appartengono ad Al-lah", Egli l'Unico degno di essere lodato.

    4) "Signore dei Mondi". Il plurale cui si applica la Si-gnoria divina ha dato impulso a molte interpreta-zioni. Secondo Ibn 'Abbas si tratta del mondo deijinn e di quello degli uomini. Altri parlano di mondiangelici e mondi terreni, altri ancora ne traggonospunto per ipotizzare l'esistenza di altri mondi abi-tati, al di l delle nostre attuali conoscenze.

    5) "Re del Giorno del Giudizio": il Giudizio finale di

    tutti gli uomini, successivo alla loro resurrezione, uno dei fondamenti della dottrina islamica. In quelGiorno ognuno sar retribuito per la sua vita terrena(altra traduzione: il Giorno della Retribuzione).

    6) "Te noi adoriamo e a Te chiediamo aiuto": l'adora-zione spetta ad Allah (gloria a Lui l'Altissimo) esolo a Lui, e alla stessa maniera la richiesta di aiutodeve essere rivolta a Lui solo.

    7) "Guidaci sulla retta via": dopo la lode, il riconosci-mento della Sua Signoria sui mondi e sul Giudizioe la dichiarazione di massima sudditanza che si con-cretizza nell'adorazione e nella rinuncia a qualsiasialtro patrono che Allah stesso, l'uomo chiede al SuoSignore (gloria a Lui l'Altissimo) che gli concedauna guida sulla retta via, un sistema dottrinario, spi-rituale e legale che lo conduca attraverso questaprova terrena, fino al premio dell'Altra Vita.

    8) In questo ultimo versetto contenuta l'affermazioneche gi prima della rivelazione del Corano la mise-ricordia dell'Altissimo era operante tra gli uomini,producendo comportamenti fortemente illuminatidalla fede e guidati dal timor di Allah (gloria a Lui,

    l'Altissimo). Secondo un commento di Ibn 'Abbas(che Allah sia soddisfatto di lui) "coloro che hai col-mato dei Tuoi doni" sono i Sinceri (siddiqn), quelli

    che hanno avuto il martirio testimoniando la fede(shuhad), i Devoti (salhn).

    Sura II

    Al-Baqara(La Giovenca)

    Post - Eg. n. 87, di 286 versetti.

    Il nome della sura deriva dal vers. 67.

    Il vers. 281 stato rivelato durante il pellegrinaggiodell'addio (10/632)

    In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso

    1. Alif, Lm, Mm.

    2. Questo il Libro su cui non ci sonodubbi, una guida per i timorati,

    3. coloro che credono nell'invisibile, as-

    solvono all'orazione e donano di ci dicui Noi li abbiamo provvisti,

    4. coloro che credono in ci che statofatto scendere su di te e in ci che statofatto scendere prima di te e che credonofermamente all'altra vita.

    5. Quelli seguono la guida del loro Si-

    gnore; quelli sono coloro che prospere-ranno.

    6. In verit [per] quelli che non credono,non fa differenza che tu li avverta op-

    pure no: non crederanno.

    7. Allah ha posto un sigillo sui loro cuorie sulle loro orecchie e sui loro occhi c'un velo; avranno un castigo immenso.

    8. Tra gli uomini vi chi dice: Cre-diamo in Allah e nel Giorno Ultimo! e

  • 8/10/2019 Il Sacro Corano

    5/405

    invece non sono credenti.

    9. Cercano di ingannare Allah e coloroche credono, ma non ingannano che loro

    stessi e non se ne accorgono.10. Nei loro cuori c' una malattia e Al-lah ha aggravato questa malattia.Avranno un castigo doloroso per la loromenzogna.

    11. E quando si dice loro: Non spargetela corruzione sulla terra, dicono: Anzi,noi siamo dei conciliatori!.

    12. Non sono forse questi i corruttori?Ma non se ne avvedono.

    13. E quando si dice loro: Credetecome hanno creduto gli altri uomini, ri-spondono: Dovremmo credere comehanno creduto gli stolti?. Non sonoforse loro gli stolti? Ma non lo sanno.

    14. Quando incontrano i credenti, di-cono: Crediamo; ma quando sono solicon i loro dmoni, dicono: Inverosiamo dei vostri; non facciamo che bur-larci di loro.

    15. Allah si burla di loro, lascia chesprofondino nella ribellione, accecati.

    16. Sono quelli che hanno scambiato laretta Guida con la perdizione. Il loro un commercio senza utile e non sono

    ben guidati.

    17. Assomigliano a chi accende unfuoco; poi, quando il fuoco ha illumi-nato i suoi dintorni, Allah sottrae loro laluce e li abbandona nelle tenebre in cui

    non vedono nulla.

    18. Sordi, muti, ciechi, non possono ri-tornare.

    19. [O come] una nuvola di pioggia nel

    cielo, gonfia di tenebre, di tuoni e di ful-mini: mettono le loro dita nelle orecchietemendo la morte a causa dei fulmini. EAllah accerchia i miscredenti.

    20. Il lampo quasi li acceca: ogni voltache rischiara, procedono; ma quando ri-mangono nell'oscurit si fermano. SeAllah avesse voluto, li avrebbe privatidell'udito e della vista. In verit Allah su

    tutte le cose potente.

    21. O uomini, adorate il vostro SignoreChe ha creato voi e quelli che vi hanno

    preceduto, cosicch possiate essere ti-morati.

    22. [Egli ] Colui Che della terra ha fattoun letto e del cielo un edificio, e che dal

    cielo fa scendere l'acqua con la qualeproduce i frutti che sono il vostro cibo.Non attribuite consimili ad Allah orache sapete.

    23. E se avete qualche dubbio in meritoa quello che abbiamo fatto scendere sul

    Nostro Servo, portate allora una sura si-mile a questa e chiamate altri testimoniall'infuori di Allah, se siete veritieri.

    24. Se non lo fate - e non lo farete - te-mete il Fuoco, il cui combustibile sonogli uomini e le pietre, che stato prepa-rato per i miscredenti.

    25. E annuncia a coloro che credono ecompiono il bene, che avranno i Giar-dini in cui scorrono i ruscelli. Ogni volta

    che sar loro dato un frutto diranno:Gi ci era stato concesso!. Ma qual-cosa di simile che verr loro dato;

  • 8/10/2019 Il Sacro Corano

    6/405

    avranno spose purissime e col rimar-ranno in eterno.

    26. In verit, Allah non esita a prendere

    ad esempio un moscerino o qualsiasi al-tra cosa superiore. Coloro che credonosanno che si tratta della verit che pro-viene dal loro Signore; i miscredenti in-vece dicono: Cosa vuol dire Allah conun simile esempio?. [Con esso] ne al-lontana molti, e molti ne guida. Ma nonallontana che gli iniqui,

    27. coloro che rompono il patto di Allah

    dopo averlo accettato, spezzano ci cheAllah ha ordinato di unire e spargono lacorruzione sulla terra. Quelli sono i per-denti.

    28. Come potete essere ingrati nei con-fronti di Allah, quando eravate morti edEgli vi ha dato la vita? Poi vi far moriree vi riporter alla vita e poi a Lui sarete

    ricondotti.

    29. Egli ha creato per voi tutto quelloche c' sulla terra. Poi si rivolto al cieloe lo ha ordinato in sette cieli. Egli l'On-nisciente.

    30. E quando il tuo Signore disse agliAngeli: Porr un vicario* sulla terra,essi dissero: Metterai su di essa qual-cuno che vi sparger la corruzione e viverser il sangue, mentre noi Ti glorifi-chiamo lodandoTi e Ti santifichiamo?.Egli disse: In verit, Io conosco quelloche voi non conoscete....

    *[un vicario: il termine (in arabo khalfa) deriva da unverbo che significa rilevare, venire dopo, e pertanto haassunto il significato di successore, vicario, luogote-nente. Nello Stato Islamico fondato dall'inviato di Allah

    (pace e benedizioni su di lui), vennero cos chiamati co-loro che via via esercitarono le funzioni politiche e isti-tuzionali di Muhammad *]

    31. Ed insegn ad Adamo i nomi di tuttele cose, quindi le present agli Angeli edisse: Ditemi i loro nomi, se siete veri-tieri.

    32. Essi dissero: Gloria a Te. Non co-nosciamo se non quello che Tu ci hai in-segnato: in verit Tu sei il Saggio, il Sa-

    piente.

    33. Disse: O Adamo, informali suinomi di tutte [le cose]. Dopo che liebbe informati sui nomi, Egli disse:Non vi avevo forse detto che conosco

    il segreto dei cieli e della terra e che co-nosco ci che manifestate e ci che na-scondete?.

    34. E quando dicemmo agli Angeli:Prosternatevi ad Adamo, tutti si pro-sternarono, eccetto Ibls, che rifiut perorgoglio e fu tra i miscredenti.

    *[Ibls non un angelo decaduto, ma un jinn (vediXVIII, 50). A proposito della prosternazione degli angelie del rifiuto di Ibls (vedi anche VII, 11; XV,31;XVII,61; XVIII, 50; XX,116; XXXVIII,74)]

    35. E dicemmo: O Adamo, abita il Pa-radiso, tu e la tua sposa. Saziateveneovunque a vostro piacere, ma non avvi-cinatevi a quest'albero, ch in tal casosareste tra gli empi*.

    *[L'uomo creatura finita, imperfetta, effimera e ca-duca. La sua esaltazione sta nella sua condizione diservo di Allah: il limite dell'albero il segno dellasua inferiorit, della necessit della sua sottomissione,della sua obbedienza al suo Creatore e Signore]

    36. Poi Ibls li fece inciampare e scac-ciare dal luogo in cui si trovavano. E Noidicemmo: Andatevene via, nemici gliuni degli altri*. Avrete una dimora sullaterra e ne godrete per un tempo stabi-

    lito.

  • 8/10/2019 Il Sacro Corano

    7/405

    *[L'inimicizia di cui parla il versetto si riferisce a quellasempiterna tra gli uomini e i dmoni e non gi tra l'uomoe la donna come si potrebbe equivocare]

    37. Adamo ricevette parole dal suo Si-

    gnore e Allah accolse il suo [penti-mento]. In verit Egli Colui Che ac-cetta il pentimento, il Misericordioso.

    38. Dicemmo: Andatevene via tutti[quanti]! Se mai vi giunger una guidada parte Mia, coloro che la seguirannonon avranno nulla da temere e non sa-ranno afflitti.

    39. E i miscredenti che smentiscono iNostri segni, sono i compagni delFuoco, in cui rimarranno per sempre.

    40. O figli di Israele, ricordate i favori dicui vi ho colmati e rispettate il Mio pattoe rispetter il vostro. Solo Me dovete te-mere.

    41. E credete in ci che ho fatto scenderea conferma di quello che gi era sceso sudi voi e non siate i primi a rinnegarlo:non svendete i Miei segni per un prezzovile. E temete soltanto Me.

    42. E non avvolgete la verit di menzo-gna e non nascondete la verit ora che laconoscete.

    43. E assolvete all'orazione, pagate ladecima e inchinatevi con coloro che siinchinano.

    44. Ordinerete ai popoli la carit e di-menticherete voi stessi, voi che leggeteil Libro? Non ragionate dunque?

    45. Cercate aiuto nella pazienza e nell'a-

    dorazione, in verit essa gravosa, manon per gli umili

    46. che pensano che invero incontre-ranno il loro Signore e che invero torne-ranno a Lui.

    47. O Figli di Israele, ricordate i favoridi cui vi ho colmati e di come vi ho fa-vorito sugli altri popoli del mondo.

    48. E temete il Giorno in cui nessun'a-nima potr alcunch per un'altra, in cuinon sar accolta nessuna intercessione enulla potr essere compensato. Essi nonsaranno soccorsi.

    49. E [ricordate] quando vi abbiamo li-berato dalla gente del Faraone che vi in-fliggeva le torture pi atroci!... Sgozza-vano i vostri figli e lasciavano in vita levostre femmine. In ci vi fu un'immensa

    prova da [parte del] vostro Signore.

    50. E quando abbiamo diviso il mare pervoi, quindi vi abbiamo tratti in salvo e

    abbiamo annegato la gente di Faraone,mentre voi stavate a guardare.

    51. E quando stabilimmo con Mos [unpatto in] quaranta notti... e voi vi pren-deste il Vitello e agiste da iniqui.

    52. Ma Noi vi perdonammo: forse ne sa-reste stati riconoscenti.

    53. E quando abbiamo dato a Mos il Li-bro e il Discrimine*: forse sarete benguidati!

    *[il Discrimine (al-Furqn): lo strumento per distin-guere il vero dal falso. E uno dei nomi del Corano)]

    54. E quando Mos disse al suo popolo:O popol mio, invero vi siete fatti ungrande torto prendendovi il Vitello. Pen-

    titevi al vostro Creatore e datevi lamorte*: questa la cosa migliore, di

  • 8/10/2019 Il Sacro Corano

    8/405

    fronte al vostro Creatore. Poi Allah ac-colse il vostro [pentimento]. In veritEgli accoglie sempre [il pentimento], il Misericordioso

    *[e datevi la morte: a proposito di quest'ordine rife-riamo l'esegesi di Ibn Abbas che disse: In seguito ad unordine ricevuto dal suo Signore, Mos ordin al suo po-polo: Uccidetevi!". Allora quelli che si erano abbando-nati all'adorazione del Vitello si misero da parte, si se-dettero e gli altri brandirono i coltelli. Scese su di lorouna notte profondissima e cominciarono ad uccidersil'un l'altro finch l'oscurit non si dissip. Ci furono set-tantamila vittime. Tutti quelli che furono uccisi e tuttiquelli che sopravvissero furono perdonati]

    55. E quando diceste: O Mos, noi nonti crederemo finch non avremo vistoAllah in maniera evidente. E la folgorevi colp mentre stavate guardando.

    56. Poi vi resuscitammo dalla morte:forse sarete riconoscenti.

    57. E vi coprimmo con l'ombra di unanuvola, e facemmo scendere su di voi la

    manna e le quaglie: Mangiate questedelizie di cui vi abbiamo provvisti!.Non a Noi che fecero torto, bens a lorostessi.

    58. E quando dicemmo: Entrate in que-sta citt e rifocillatevi dove volete a vo-stro piacimento; ma entrate dalla portainchinandovi e dicendo "perdono". Noi

    perdoneremo i vostri peccati ed aumen-teremo coloro che avranno operato il

    bene.

    59. Ma gli empi cambiarono la parolache era stata data loro. E facemmo scen-dere dal cielo un castigo sugli empi, percastigare la loro perversione.

    60. E quando Mos chiese acqua per il

    suo popolo, dicemmo: Colpisci la roc-cia con il tuo bastone. E, improvvisa-mente, sgorgarono dodici fonti, e ogni

    trib seppe dove doveva bere! Man-giate e bevete il sostentamento di Allahe non spargete la corruzione sulla terra.

    61. E quando diceste: O Mos, nonpossiamo pi tollerare un unico ali-mento. Prega per noi il tuo Signore che,dalla terra, faccia crescere per noi le-gumi, cetrioli, aglio, lenticchie e ci-

    polle!. Egli disse: Volete scambiare ilmeglio con il peggio? Tornate in Egitto,col troverete certamente quello chechiedete!. E furono colpiti dall'abie-zione e dalla miseria e subirono la col-lera di Allah, perch dissimulavano i se-gni di Allah e uccidevano i profeti ingiu-stamente. Questo perch disobbedivanoe trasgredivano.

    62. In verit, coloro che credono, sianoessi giudei, nazareni o sabei, tutti coloroche credono in Allah e nell'UltimoGiorno e compiono il bene riceveranno

    il compenso presso il loro Signore. Nonavranno nulla da temere e non sarannoafflitti*.

    *[Non c' nessuna alternativa all'Islm (vedi III, 85).Ciononostante il versetto stabilisce tolleranza e rispettoper i seguaci di un culto monoteista] questo non un belcommento, vuole diminuirne la portata del versetto

    63. E quando stringemmo il Patto convoi ed elevammo il Monte: Tenetevisaldi a quello che vi abbiamo dato e ri-cordatevi di quello che contiene!. Forse

    potrete essere timorati!

    64. Ma poi volgeste le spalle, e senza lagrazia di Allah e la Sua misericordia pervoi, sareste certamente stati tra i per-denti.

    65. Avrete saputo di quelli dei vostri chetrasgredirono il Sabato ai quali di-cemmo: Siate scimmie reiette*.

  • 8/10/2019 Il Sacro Corano

    9/405

    *[Siate scimmie reiette. Secondo una tradizione si sa-rebbe trattato di una popolazione che viveva sul golfo diAqaba, ai tempi di Davide (pace su di lui). Si lasciaronotentare da una facile pesca nel giorno di sabato a lorointerdetto. La trasformazione pu essere intesa in sensofisico (in questi termini l'hadith), ma ancora di pi in

    senso morale e testimonierebbe il baratro di abiezione incui sprofonda l'uomo a causa della sua disobbedienza adAllah]

    66. Ne facemmo un terribile esempioper i loro contemporanei e per le gene-razioni che sarebbero seguite e un am-monimento ai timorati.

    67. E quando Mos disse al suo popolo:

    Allah vi ordina di sacrificare una gio-venca!. Risposero: Ti prendi gioco dinoi?. Mi rifugio in Allah dall'esseretra gli ignoranti.

    68. Dissero: Chiedi per noi al tuo Si-gnore che ci indichi come deve essere.Rispose: Allah dice che deve essereuna giovenca n vecchia, n vergine, madi et media. Fate quello che vi si co-

    manda!.

    69. Dissero: Chiedi per noi al tuo Si-gnore che ci indichi di che colore deveessere. Rispose: Allah dice chedev'essere una giovenca gialla, di un co-lore vivo che rallegri la vista.

    70. Dissero: Chiedi al tuo Signore che

    dia maggiori particolari, perch vera-mente per noi le giovenche si assomi-gliano tutte. Cos, se Allah vuole, sa-remo ben guidati.

    71. Rispose: Egli dice che deve essereuna giovenca che non sia stata soggio-gata al lavoro dei campi o all'irrigazione,sana e senza difetti. Dissero: Ecco, orace l'hai descritta esattamente. La sacri-ficarono, ma manc poco che non lo fa-cessero!

    72. Avevate ucciso un uomo e vi accu-savate a vicenda... Ma Allah palesaquello che celate.

    73. Allora dicemmo: Colpite il cada-vere con una parte della giovenca. CosAllah resuscita i morti e vi mostra i Suoisegni affinch possiate comprendere*.

    *[Riferisce la tradizione che, colpito il cadavere conuna parte della giovenca [la mascella secondo alcuni],il morto si alz e indic il suo assassino]

    74. Dopo di ci i vostri cuori si sono in-duriti ancora una volta, ed essi sono

    come pietre o ancora pi duri. Vi sono,infatti, pietre da cui scaturiscono i ru-scelli, che si spaccano perch l'acquafuoriesca, e altre che franano per il ti-more di Allah. E Allah non incurantedi quello che fate.

    75. Sperate forse che divengano credentiper il vostro piacere, quando c' un

    gruppo dei loro che ha ascoltato la Pa-rola di Allah per poi corromperla scien-temente, dopo averla compresa?

    76. E quando incontrano i credenti, di-cono: Anche noi crediamo. Maquando sono tra loro dicono: Volete di-

    battere con loro a proposito di quello cheAllah vi ha mostrato, perch lo possanoutilizzare contro di voi davanti al vostroSignore? Non comprendete?.

    77. Non sanno che Allah conosce quelloche celano e quello che palesano?

    78. E tra loro ci sono illetterati, chehanno solo una vaga idea delle Scritture,sulle quali fanno vane congetture.

    79. Guai a coloro che scrivono il Librocon le loro mani e poi dicono: Questoproviene da Allah e lo barattano a vil

  • 8/10/2019 Il Sacro Corano

    10/405

    prezzo! Guai a loro per quello che le loromani hanno scritto, e per quello chehanno ottenuto in cambio.

    80. E hanno detto: Il Fuoco ci lambirsolo per pochi giorni!. Di' loro: Aveteforse fatto un patto con Allah? In talcaso Allah non manca mai al Suo patto!Dite a proposito di Allah cose di cui nonsapete nulla.

    81. Badate, chi opera il male ed circon-dato dal suo errore, questi sono i compa-gni del Fuoco, vi rimarranno in perpe-

    tuit.

    82. E coloro che hanno creduto e ope-rato nel bene, sono i compagni del Para-diso e vi rimarranno in perpetuit.

    83. E quando stringemmo il patto con iFigli di Israele [dicemmo]: Non adore-rete altri che Allah, vi comporterete

    bene con i genitori, i parenti, gli orfani ei poveri; userete buone parole con lagente, assolverete all'orazione e paghe-rete la decima!. Ma dopo di ci avetevoltato le spalle, a parte qualcuno travoi, e vi siete sottratti.

    84. E quando accettammo la vostra al-leanza [vi imponemmo]: Non spargeteil sangue tra voi e non scacciatevi l'unl'altro dalle vostre case!. Accettaste il

    patto e ne foste testimoni.

    85. E ora invece vi uccidete l'un l'altro escacciate dalle loro case alcuni dei vo-stri, dandovi man forte nel crimine enella trasgressione. E se sono prigionierine pagate il riscatto, quando anche solol'espellerli vi era stato vietato. Accettate

    dunque una parte del Libro e ne rinne-gate un'altra parte? Non c' altro com-

    penso per colui che agisce cos se non

    l'obbrobrio in questa vita e il castigo piterribile nel Giorno della Resurrezione.

    Allah non incurante di quello che fate.

    86. Ecco quelli che hanno barattato lavita presente con la vita futura, il lorocastigo non sar alleggerito e non sa-ranno soccorsi.

    87. Abbiamo dato il Libro a Mos, edopo di lui abbiamo inviato altri mes-saggeri. E abbiamo dato a Ges, figlio diMaria, prove evidenti e lo abbiamo coa-

    diuvato con lo Spirito Puro*. Ogniqual-volta un messaggero vi portava qualcosache vi spiaceva, vi gonfiavate d'orgo-glio! Qualcuno di loro lo avete smentitoe altri li avete uccisi.

    *[lo Spirito Puro: con questo nome viene qui indicatol'angelo Gabriele (pace su di lui)

    88. E dissero: I nostri cuori sono incir-

    concisi*, ma piuttosto Allah che li hamaledetti a causa della loro miscre-denza. Tra loro sono ben pochi, quelliche credono.

    *[cuori sono incirconcisi: nel senso di cuori miscre-denti. La circoncisione intesa come iniziazione all'al-leanza con Allah]

    89. E quando, da parte di Allah, venne

    loro un Libro che confermava quello cheavevano gi - mentre prima invocavanola vittoria sui miscredenti - quandogiunse loro quello che gi conoscevano,lo rinnegarono. Maledica Allah i mi-scredenti.

    90. A che vil prezzo hanno barattato leloro anime! Negano quello che Allah hafatto scendere, ribelli all'idea che Allah,

    con la Sua grazia, faccia scendere la Ri-velazione su chi vuole dei Suoi servi.

  • 8/10/2019 Il Sacro Corano

    11/405

    Sono incorsi in collera su collera. I mi-scredenti avranno un castigo avvilente.

    91. E quando si dice loro: Credete in

    quello che Allah ha fatto scendere, ri-spondono: Crediamo in quello che stato fatto scendere su di noi. E rinne-gano il resto, anche se la Verit checonferma quello che gi avevano rice-vuto. Di' loro: E se siete credenti, per-ch in passato avete ucciso i profeti diAllah?.

    92. E certamente Mos vi ha recato

    prove evidenti. Poi, in sua assenza, viprendeste il Vitello e prevaricaste.

    93. E [ricordate] quando stringemmo ilPatto con voi ed elevammo il Monte.Tenetevi saldamente a quello che vi ab-

    biamo dato ed ascoltate!, dissero:Ascoltiamo ma disobbediamo. E iloro cuori, per la miscredenza, si abbe-

    verarono al Vitello. Di' loro: Quanto spregevole quel che vi ordina la vostracredenza, se davvero credete!.

    94. Di': Se vostra la dimora finalepresso Allah, escludendo tutte le altregenti, auguratevi la morte se siete veri-tieri!.

    95. Essi non lo faranno mai, per ci chele loro mani hanno commesso. Allah co-nosce bene i prevaricatori.

    96. E vedrai che sono gli uomini pi at-taccati alla vita, persino pi degli asso-ciatori. Qualcuno di loro vorrebbe vi-vere mille anni. Ma tutto questo non losalverebbe dal castigo, vivesse anchequanto desidera. Allah osserva quello

    che fanno.

    97. Di': Chi nemico di Gabriele, che

    con il permesso di Allah lo ha fatto scen-dere nel tuo cuore, a conferma di quelloche era venuto in precedenza, comeGuida e Buona novella per i credenti;

    98. chi nemico di Allah e dei Suoi An-geli e dei Suoi messaggeri e di Gabrielee di Michele, ebbene [sappia che] Allah il nemico dei miscredenti.

    99. In verit abbiamo fatto scendere sudi te segni evidenti e solo i perversi lirinnegano.

    100. Ma come? Ogniqualvolta stringonoun patto, una parte di loro lo infrange?In realt la maggior parte di loro non credente.

    101. E quando giunse loro, da parte diAllah, un messaggero che confermavaquello che gi avevano ricevuto, alcunidi quelli a cui erano state date le Scrit-

    ture, si gettarono alle spalle il Libro diAllah, come se non sapessero nulla.

    102. Prestarono fede a quel che i dmoniraccontarono sul regno di Salomone.

    Non era stato Salomone il miscredente,ma i dmoni: insegnarono ai popoli lamagia e ci che era stato rivelato ai dueangeli Hrt e Mrt a Babele. Essi pernon insegnarono nulla senza prima av-vertire: Badate che noi non siam altroche una tentazione: non siate miscre-denti. E la gente impar da loro comeseparare l'uomo dalla sua sposa, ma non

    potevano nuocere a nessuno senza ilpermesso di Allah. Imparavano dunqueci che era loro dannoso e di nessun van-taggio. E ben sapevano che chi avesseacquistato quell'arte, non avrebbe avuto

    parte nell'altra vita. Com'era detestabilequello in cambio del quale barattaronola loro anima. Se l'avessero saputo!

  • 8/10/2019 Il Sacro Corano

    12/405

    103. Se avessero creduto e vissuto nel ti-mor di Allah, avrebbero avuto da Allahricompensa migliore. Se solo avesserosaputo!

    104. O voi che credete, non dite r'inma dite undhurn* e ascoltate. Gliempi miscredenti avranno un dolorosocastigo.

    *[Non dite r'in ma dite undhurn: rin significaascoltaci, ma nel dialetto parlato dagli ebrei di Me-dina, la stessa parola poteva assomigliare a un'espres-sione di dileggio. Essi si rivolgevano al Profeta (pace ebenedizioni su di lui) utilizzando questo gioco di parole.I musulmani provenienti da Mecca non se ne rendevanoconto e rischiavano, imitandoli, di prestarsi al gioco deinemici del Profeta. Il Corano invita i credenti ad utiliz-zare un'espressione pi rispettosa e non equivocabile(vedi anche IV, 46)]

    105. Quelli della gente del Libro chesono miscredenti e gli associatori, dete-stano che il vostro Signore faccia scen-dere su di voi la Sua benevolenza. MaAllah sceglie chi vuole per la Sua mise-

    ricordia!

    Allah il Padrone dell'immenso favore.

    106. Non abroghiamo un versetto, n telo facciamo dimenticare, senza darteneuno migliore o uguale. Non lo sai cheAllah Onnipotente?

    107. Non sai che Allah possiede il Re-gno dei cieli e della terra e, all'infuori diLui, non c' per voi n patrono, n soc-corritore?

    108. Vorreste interrogare il vostro Mes-saggero come in passato fu interrogatoMos? Sappiate che chi scambia la fedecon la miscredenza, in verit si allontanadalla retta via.

    109. Tra la gente del Libro, ci sono moltiche, per invidia, vorrebbero farvi tornare

    miscredenti dopo che avete creduto edopo che, anche a loro, la verit ap-

    parsa chiaramente! Perdonateli e lascia-teli da parte, finch Allah non invii il

    Suo ordine. In verit Allah Onnipo-tente.

    110. Assolvete l'orazione e pagate la de-cima. E tutto quanto di bene avrete com-

    piuto, lo ritroverete presso Allah. Allahosserva tutto quello che fate.

    111. E dicono: Non entreranno nel Pa-radiso altri che i giudei e i nazareni.

    Questo quello che vorrebbero! Di':Portatene una prova, se siete veritieri.

    112. Invece coloro che sottomettono adAllah il loro volto e compiono il bene,avranno la ricompensa presso il loro Si-gnore, non avranno nulla da temere enon saranno afflitti.

    113. Gli ebrei dicono: I nazareni si ba-sano sul nulla; e i nazareni dicono: Igiudei si basano sul nulla; e gli uni e glialtri recitano il Libro. Anche quelli chenon conoscono nulla, parlano alla stessamaniera. Allah, nel Giorno della Resur-rezione, giudicher dei loro dissensi.

    114. Chi pi ingiusto di chi impedisceche nelle moschee di Allah si menzioniil Suo nome e che, anzi, cerca di distrug-gerle? Per loro ci sar ignominia in que-sta vita e un castigo terribile nell'altra.

    115. Ad Allah appartengono l'Oriente el'Occidente. Ovunque vi volgiate, ivi ilVolto di Allah*. Allah immenso e sa-

    piente.

    *[In base a questo versetto alcuni sostengono che anchel'orazione compiuta con un errore di orientamento (qi-blah) comunque valida. Quello che conta sempre l'in-

  • 8/10/2019 Il Sacro Corano

    13/405

    tenzione di assolverla correttamente, per ottenere il com-piacimento di Allah. Secondo un altro parere l'orazione valida solo se ci si accorge dell'errore dopo l'inizio deltempo dell'orazione successiva, mentre se ci accorgedell'errore in tempo utile necessario ripeterla]

    116. Dicono: Allah si preso un fi-glio. Gloria a Lui! Egli possiede tuttoquello che nei cieli e sulla terra. TuttiGli sono sottomessi.

    117. Egli il Creatore dei cieli e dellaterra; quando vuole una cosa, dice: Siied essa .

    118. E quelli che non sanno nulla di-cono: Perch Allah non ci parla o per-ch non ci fa pervenire un segno di-vino?. Anche quelli che vennero primadi loro tennero simili discorsi. I lorocuori si assomigliano. Eppure abbiamoesposto con chiarezza i nostri segni a co-loro che credono.

    119. In verit ti abbiamo inviato come

    nunzio e ammonitore, e non ti sar chie-sto conto di quelli della Fornace.

    120. N i giudei, n i nazareni sarannomai soddisfatti di te, finch non seguiraila loro religione. Di': la Guida di Al-lah, la vera Guida. E se acconsentirai ailoro desideri dopo che hai avuto la co-noscenza, non troverai n patrono, n

    soccorritore contro Allah.

    121. Coloro che hanno ricevuto il Libroe lo seguono correttamente, quelli sonoi credenti. Coloro che lo rinnegano sonoquelli che si perderanno.

    122. O Figli di Israele, ricordate i favoridi cui vi ho colmati e di come vi ho fa-vorito rispetto ad altri popoli del mondo.

    123. E temete il Giorno in cui nessun'a-nima potr alcunch per un'altra, e nonsar accolta nessuna intercessione enulla potr essere compensato. Ed essi

    non saranno soccorsi.124. E Abramo!... Quando il suo Si-gnore lo prov con i Suoi ordini ed eglili esegu, [il Signore] disse: Far di teun imm per gli uomini. E i miei di-scendenti?. Il Mio patto, disse [Allah],non riguarda quelli che prevaricano.

    [un imm: il termine di imm (dalla radice amama,

    star davanti), che nel contesto di questo versetto signi-fica un esempio di perfetto monoteismo, si applica co-munemente a chi dirige orazione congregazionale (salal-jam), nonch, in senso eminente, a colui che, per viadelle sue eccellenti qualificazioni, assuma una funzionedi guida nei confronti della comunit]

    125. E quando facemmo della Casa* unluogo di riunione e un rifugio per gli uo-mini. Prendete come luogo di cultoquello in cui Abramo ristette*! E stabi-

    limmo un patto con Abramo e Ismaele:Purificate la Mia Casa per coloro che vigireranno attorno*, vi si ritireranno, siinchineranno e si prosterneranno*.

    *[Casa: la Santa Kaba della Mecca, il luogo del pel-legrinaggio]

    *[in cui Abramo ristette: (lett. Makm Ibrhm: il po-sto di Abramo)]

    *[vi gireranno attorno: allusione al Tawf (la circoam-bulazione) durante ilPellegrinaggio o la Umra(la vi-sita aiLuoghi Santi)]

    *[si inchineranno e... nella salt]

    126. E quando Abramo disse: Fanneuna contrada sicura e provvedi di fruttila sua gente, quelli di loro che avrannocreduto in Allah e nell'Ultimo Giorno,disse [il Signore]: E a chi sar stato mi-scredente conceder un godimento illu-sorio e poi, lo destiner al castigo del

  • 8/10/2019 Il Sacro Corano

    14/405

    Fuoco. Che tristo avvenire!.

    127. E quando Abramo e Ismaele poserole fondamenta della Casa, dissero: O

    Signor nostro, accettala da noi! Tu seiColui Che tutto ascolta e conosce!

    128. O Signor nostro, fai di noi dei mu-sulmani e della nostra discendenza unacomunit musulmana. Mostraci i riti eaccetta il nostro pentimento. In verit Tusei il Perdonatore, il Misericordioso!

    129. O Signor nostro, suscita tra loro un

    Messaggero che reciti i Tuoi versetti einsegni il Libro e la saggezza, e accrescala loro purezza.

    Tu sei il Saggio, il Possente.

    130. Chi altri avr, dunque, in odio la re-ligione di Abramo, se non colui che col-tiva la stoltezza nell'animo suo? Noi lo

    abbiamo scelto in questo mondo, enell'altra vita sar tra i devoti.

    131. Quando il suo Signore gli disse:Sottomettiti, disse: Mi sottometto alSignore dei mondi.

    132. Fu questo che Abramo inculc aisuoi figli, e anche Giacobbe: Figli miei,Allah ha scelto per voi la religione: non

    morite se non musulmani.

    133. Forse eravate presenti quando lamorte si present a Giacobbe ed eglidisse ai suoi figli: Chi adorerete dopodi me?. Risposero: Adoreremo la tuadivinit, la divinit dei tuoi padriAbramo e Ismaele e Isacco, il Dio unicoal quale saremo sottomessi.

    134. Questa gente del passato. Avrquello che ha meritato e voi avrete

    quello che meriterete, e non dovrete ri-spondere della loro condotta.

    135. Dicono: Siate giudei o nazareni,

    sarete sulla retta via. Di': [Seguiamo]piuttosto la religione di Abramo, che erapuro credente* e non associatore.

    *[era puro credente e non associatore: i due terminisono assolutamente antitetici: puro credente (hanf) si-gnifica monoteista (in origine sincero), l'associatoreinvece un fabbricatore di di, colui che associa qual-cosa alla Unicit di Allah (gloria a Lui l'Altissimo]

    136. Dite: Crediamo in Allah e in

    quello che stato fatto scendere su di noie in quello che stato fatto scendere suAbramo, Ismaele, Isacco, Giacobbe esulle Trib, e in quello che stato dato aMos e a Ges e in tutto quello che stato dato ai Profeti da parte del loro Si-gnore, non facciamo differenza alcunatra di loro e a Lui siamo sottomessi.

    137. Se crederanno nelle stesse cose in

    cui voi avete creduto, saranno sulla rettavia; se invece volgeranno le spalle, sa-ranno nell'eresia. Ma Allah ti bastercontro di loro. Egli Colui Che tuttoascolta e conosce.

    138. Questa la tintura di Allah*! Chimai pu tingere meglio che Allah? NoiLo adoriamo.

    *[la tintura di Allah: il termine arabo sibghahche ab-biamo tradotto tintura, sta a significare, secondo IbnAbbas, la religione. Egli disse: as-sibghahnon altroche la religione di Allah. Secondo altri commentatori sitratta dellafitra, della natura profonda che Allah ha datoal genere umano, la religione naturale: la sottomissionea Lui]

    139. Di': Volete polemizzare con noi aproposito di Allah, Che il nostro e vo-stro Signore? A noi le nostre opere e avoi le vostre! Noi ci diamo solo a Lui.

  • 8/10/2019 Il Sacro Corano

    15/405

    140. Vorreste forse sostenere cheAbramo e Ismaele e Isacco e Giacobbee le Trib erano giudaizzati o naza-reni?. Di': Ne sapete forse pi di Al-

    lah?. Chi peggior empio di chi na-sconde qualcosa che ha ricevuto da Al-lah? Ma Allah non incurante di quelloche fate.

    141. Questa gente del passato. Avrquello che ha meritato e voi avretequello che meriterete e non dovrete ri-spondere della loro condotta.

    142. E gli stolti diranno: Chi li ha sviatidall'orientamento*, che avevano

    prima?. Di': Ad Allah appartiene l'O-riente e l'Occidente, Egli guida chi vuolesulla Retta Via.

    *[l'orientamento: la qiblah, la direzione verso la qualeci si rivolge durante l'orazione. Nei primi mesi che se-guirono l'Egira, i musulmani avevano per qiblah Ge-rusalemme poi, dopo dieci mesi secondo alcuni o doposedici, secondo altri, Allah ordin che si girassero versola Kaba, il tempio al Dio Unico edificato da Abramo eIsmaele nel luogo in cui sarebbe sorta la citt di Mecca.Quando avvenne questa modifica nell'orientamento ri-tuale, i nemici dell'Inviato di Allah (pace e benedizionisu di lui), ne fecero un argomento di derisione e scherno]

    143. E cos facemmo di voi una comu-nit equilibrata*, affinch siate testi-moni di fronte ai popoli e il Messaggerosia testimone di fronte a voi. Non ti ab-

    biamo prescritto l'orientamento se nonal fine di distinguere coloro che seguonoil Messaggero da coloro che si sarebberogirati sui tacchi.

    Fu una dura prova, eccetto che per co-loro che sono guidati da Allah.

    Allah non lascer che la vostra fede siperda.

    Allah dolce e misericordioso con gliuomini.

    *[equilibrata: con questa espressione abbiamo tradottowasat che in arabo implica i concetti di media, mo-derata, equilibrata. E il concetto romano di aurea me-diocritas che non c'entra niente con la mediocritcome intesa nell'attuale accezione. Questo concetto diequilibrio molto importante nell'Islm. La dottrina isla-

    mica e tutto ci che essa informa, diritto, etica, normeconsuetudinarie, improntata al rifiuto dell'estremismo,della radicalit, del fanatismo. Solo l'equilibrio tra glielementi che costituiscono l'uomo: lo spirito, l'intellettoe il corpo, potranno dare pienezza e serenit all'indivi-duo, alla famiglia in cui vive, alla comunit di cui faparte]

    144. Ti abbiamo visto volgere il viso, alcielo. Ebbene, ti daremo un orienta-mento che ti piacer. Volgiti dunque

    verso la Sacra Moschea. Ovunque siate,rivolgete il volto nella sua direzione.Certo, coloro a cui stato dato il Libro,sanno che questa la verit che viene dalloro Signore. Allah non incurante diquello che fate.

    145. Anche se tu recassi, a coloro chehanno ricevuto la Scrittura, ogni speciedi segno, essi non seguiranno il tuo

    orientamento, n tu seguirai il loro, nseguiranno gli uni l'orientamento deglialtri. E se dopo che ti giunta la scienza,seguissi i loro desideri, saresti certa-mente uno degli ingiusti.

    146. Coloro ai quali abbiamo dato laScrittura, lo riconoscono come ricono-scono i loro figli. Ma una parte di loro

    nasconde la verit pur conoscendola.

    147. La verit appartiene al tuo Signore.Non essere tra i dubbiosi.

    148. Ognuno ha una direzione verso laquale volgere il viso. Gareggiate nel

    bene. Ovunque voi siate, Allah vi riunirtutti.

    In verit Allah Onnipotente.

  • 8/10/2019 Il Sacro Corano

    16/405

    149. E da qualunque luogo tu esca, volgiil tuo viso verso la Santa Moschea, eccola verit data dal tuo Signore e Allah non disattento a quello che fate.

    150. E allora, da qualunque luogo tuesca, volgi il tuo viso verso la Santa Mo-schea. Ovunque voi siate, rivolgetele ilviso, s che la gente non abbia pretesticontro di voi - eccetto quelli di loro che

    prevaricano - non temeteli, ma temeteMe, affinch realizzi per voi la Mia Gra-zia e forse sarete ben guidati.

    151. Infatti vi abbiamo inviato un Mes-saggero della vostra gente, che vi reciti i

    Nostri versetti, vi purifichi e vi insegniil Libro e la saggezza e vi insegni quelloche non sapevate.

    152. Ricordatevi dunque di Me e Io Miricorder di voi, siateMi riconoscenti enon rinnegateMi.

    153. O voi che credete, rifugiatevi nellapazienza e nell'orazione. Invero Allah con coloro che perseverano.

    154. E non dite che sono morti coloroche sono stati uccisi sulla via di Allah,ch invece sono vivi e non ve ne accor-gete.

    155. Sicuramente vi metteremo allaprova con terrore, fame e diminuzionedei beni, delle persone e dei raccolti. Eb-

    bene, d la buona novella a coloro cheperseverano,

    156. coloro che quando li coglie una di-sgrazia dicono: Siamo di Allah e a Luiritorniamo.

    157. Quelli saranno benedetti dal loroSignore e saranno ben guidati.

    158. Saf e Marwa sono veramente se-gni di Allah* e non ci sar male alcunose coloro che fanno il Pellegrinaggioalla Casa o la Visita, correranno tra que-

    sti due [colli]. Allah sar riconoscente achi si sar imposto volontariamenteun'opera meritoria. Allah grato, sa-

    piente.

    *[Saf e Marwa: Saf (la Roccia) e Marwa (la Pietra)sono due colline che si trovano all'interno del recinto delMasjid al Harm di Mecca. Il correre tra di cui si parlanel testo il Sa, uno dei riti fondamentali del Hajj, ilPellegrinaggio e della 'Umra, la visita ai Luoghi Santi(vedi Appendice 5). Questo rito commemora e rivive lastoria di Agar che Abramo, per volont di Allah, abban-

    don in quel luogo insieme al figlioletto Ismaele.Quando l'otre che Abramo aveva lasciato fu vuoto, Agarpresa dall'ansia e dal timore di vedere morire di seteIsmaele, corse tra Saf e Marwa, nella speranza di poteravvistare qualcuno a cui chiedere aiuto. Al settimo per-corso Allah fece sgorgare la fonte di Zamzam che lisalv dalla morte e rese possibile la vita in quell'aridavalle dell'Hijz. Immemori del significato, ma fedeli alrito, gli Arabi avevano continuato a compiere questisette percorsi. Il versetto scese per fugare i dubbi dei mu-sulmani a proposito di questa pratica rituale]

    159. E coloro che dissimulano i segni ele direttive che Noi abbiamo rivelato,dopo che nel Libro chiaramente li espo-nemmo agli uomini... ebbene, ecco co-loro che Allah ha maledetto e che tuttimaledicono.

    160. Invece coloro che si sono pentiti esi sono emendati... da costoro Io accettoil pentimento. Io sono Colui Che acco-glie il pentimento, il Misericordioso.

    161. E i miscredenti che muoiono nellamiscredenza, saranno maledetti da Al-lah, dagli angeli e da tutti gli uomini.

    162. Rimarranno in questo stato ineterno e il castigo non sar loro alle-viato, n avranno attenuanti.

    163. Il vostro Dio il Dio Unico, non c'altro dio che Lui, il Compassionevole, il

  • 8/10/2019 Il Sacro Corano

    17/405

    Misericordioso.

    164. Nella creazione dei cieli e dellaterra, nell'alternarsi del giorno e della

    notte, nella nave che solca i mari, caricadi ci che utile agli uomini, nell'acquache Allah fa scendere dal cielo, rivivifi-cando la terra morta e disseminandovianimali di ogni tipo, nel mutare dei ventie nelle nuvole costrette a restare tra ilcielo e la terra, in tutto ci vi sono segni

    per la gente dotata di intelletto.

    165. E fra gli uomini vi sono coloro che

    attribuiscono ad Allah degli uguali e liamano come amano Allah. Ma coloroche credono hanno per Allah un amore

    ben pi grande. Se gli empi potesserovedere, [come] quando vedranno il ca-stigo, che tutta la forza di Allah, e cheAllah implacabile nel castigo!

    166. Quando, alla vista del castigo, i se-

    guiti sconfesseranno i loro seguaci,quando ogni legame sar spezzato,

    167. diranno i seguaci: Ah, se avessimola possibilit di tornare indietro! Li ab-

    bandoneremmo come ci hanno abban-donati!. Cos Allah li metter di frontealle loro azioni affinch si rammari-chino. Non usciranno dal Fuoco.

    168. O uomini, mangiate ci che lecitoe puro di quel che sulla terra, e non se-guite le orme di Satana. In verit egli un vostro nemico dichiarato.

    169. Certamente vi ordina il male e laturpitudine e di dire, a proposito di Al-lah, cose che non sapete.

    170. E quando si dice loro: Seguitequello che Allah ha fatto scendere, essidicono: Seguiremo piuttosto quello che

    seguivano i nostri antenati! E ci anchese i loro antenati non comprendevano enon erano ben guidati.

    171. I miscredenti sono come bestiamedi fronte al quale si urla, ma che non odeche un indistinto richiamo. Sordi, muti,ciechi, non comprendono nulla.

    172. O voi che credete, mangiate lebuone cose di cui vi abbiamo provvistoe ringraziate Allah, se Lui che adorate.

    173. In verit, vi sono state vietate le

    bestie morte, il sangue, la carne di porcoe quello su cui sia stato invocato altronome, che quello di Allah. E chi vi sarcostretto, senza desiderio o intenzione,non far peccato. Allah perdonatore,misericordioso.

    174. Coloro che nascondono parti delLibro che Allah ha fatto scendere e lo

    svendono a vil prezzo, si riempiranno ilventre solo di fuoco. Allah non rivolgerloro la parola nel Giorno della Resurre-zione e non li purificher. Avranno uncastigo doloroso.

    175. Hanno scambiato la retta via con laperdizione e l'assoluzione con il castigo.Come sopporteranno il Fuoco?

    176. Questo perch Allah ha fatto scen-dere il Libro con la Verit e coloro chedissentono a proposito del Libro si al-lontanano nello scisma.

    177. La carit non consiste nel volgere ivolti verso l'Oriente e l'Occidente, manel credere in Allah e nell'UltimoGiorno, negli Angeli, nel Libro e nei

    Profeti e nel dare, dei propri beni, peramore Suo, ai parenti, agli orfani, ai po-

  • 8/10/2019 Il Sacro Corano

    18/405

    veri, ai viandanti diseredati, ai mendi-canti e per liberare gli schiavi; assolverel'orazione e pagare la decima*. Coloroche mantengono fede agli impegni presi,

    coloro che sono pazienti nelle avversite nelle ristrettezze, e nella guerra, eccocoloro che sono veritieri, ecco i timorati.

    *[La carit amore di Allah, non formalismo ma fedesincera, generosit, devozione, obbedienza, senso dell'o-nore, pazienza]

    178. O voi che credete, in materia diomicidio vi stato prescritto il contrap-

    passo*: libero per libero, schiavo perschiavo, donna per donna. E colui chesar stato perdonato da suo fratello,venga perseguito nella maniera pidolce e paghi un indennizzo: questa una facilitazione da parte del vostro Si-gnore, e una misericordia*. Ebbene, chidi voi, dopo di ci, trasgredisce la legge,avr un doloroso castigo.

    *[il contrappasso: abbiamo scelto questo termine pertradurre al-qiss piuttosto che quello usuale di ta-glione in accordo con le considerazioni di uno dei mas-simi traduttori e commentatori contemporanei del SantoCorano, il prof. Yusuf Al. Il taglione era un istituto giu-ridico rozzo e feroce, per il quale ad esempio non si di-stingueva tra omicidio volontario, involontario e prete-rintenzionale. In base alla legge islamica (shara) ilqiss si applica solo per l'omicidio volontario]

    *[In questo versetto vengono stabiliti tre princpi giuri-dici di grandissima importanza. Mentre nelle culture pri-mitive tutta la famiglia o il clan dell'uccisore subiva la

    vendetta della gente dell'ucciso, l'Islm afferma il prin-cipio della responsabilit personale. Il secondo riguardala vendetta, che deve essere proporzionata all'offesa su-bita. Il terzo quello della remissione mediante inden-nizzo]

    179. Nel contrappasso c' una possibilitdi vita*, per voi che avete intelletto.Forse diventerete timorati [di Allah].

    *[Il valore deterrente della legge del contrappasso evi-

    dente. Chi si fosse macchiato di una colpa grave controla persona, omicidio o lesioni gravi, non avrebbe pi po-tuto sperare nella solidariet tribale per sfuggire alla ven-detta (magari scatenando una faida sanguinosa)]

    180. Quando la morte si avvicina a unodi voi, se lascia dei beni, gli prescrittoil testamento in favore dei genitori e dei

    parenti, secondo il buon uso. Questo

    un dovere per i timorati.181. E chi lo alterer dopo averlo ascol-tato, ebbene il peccato grava su coloroche l'hanno alterato. Allah audiente,sapiente.

    182. Ma chi teme un'ingiustizia o unpeccato da parte di un testatore, e rista-bilisce la concordia, non avr commesso

    peccato.

    Allah perdonatore, misericordioso.

    183. O voi che credete, vi prescritto ildigiuno* come era stato prescritto a co-loro che vi hanno preceduto. Forse di-verrete timorati;

    *[il digiuno (al-Sawm) si svolge durante il mese di Ra-

    madn (il nono dell'anno). A causa dello sfasamento trail calendario islamico (anno lunare di 355 giorni) equello solare (365-366 giorni), ogni anno la data di iniziodel Ramadn anticipa di 11-12 giorni rispetto a quelladell'anno precedente]

    184. [digiunerete] per un determinatonumero di giorni. Chi per malato o in viaggio, digiuni in seguito altrettantigiorni. Ma per coloro che [a stento] po-trebbero sopportarlo, c' un'espiazione:il nutrimento di un povero. E se qual-cuno d di pi, un bene per lui. Ma meglio per voi digiunare, se lo sapeste!

    185. nel mese di Ramadn che ab-biamo fatto scendere il Corano, guidaper gli uomini e prova di retta direzionee distinzione. Chi di voi ne testimoni [l'i-nizio]* digiuni. E chiunque malato o

    in viaggio assolva [in seguito] altrettantigiorni. Allah vi vuole facilitare e non

  • 8/10/2019 Il Sacro Corano

    19/405

    procurarvi disagio, affinch completiateil numero dei giorni e proclamiate lagrandezza di Allah Che vi ha guidato.Forse sarete riconoscenti!

    *[Chi di voi ne testimoni l'inizio: l'avvistamento dellaluna del mese di Ramadn, segna l'inizio del periodo didigiuno]

    186. Quando i Miei servi ti chiedono diMe, ebbene Io sono vicino! Rispondoall'appello di chi Mi chiama quando Miinvoca. Procurino quindi di rispondereal Mio richiamo e credano in Me, s che

    possano essere ben guidati.

    187. Nelle notti del digiuno vi statopermesso di accostarvi alle vostredonne; esse sono una veste per voi e voisiete una veste per loro. Allah sa comeingannavate voi stessi. Ha accettato ilvostro pentimento e vi ha perdonati. Fre-quentatele dunque e cercate quello cheAllah vi ha concesso. Mangiate e bevete

    finch, all'alba, possiate distinguere ilfilo bianco dal filo nero; quindi digiu-nate fino a sera. Ma non frequentatele sesiete in ritiro nelle moschee. Ecco i li-miti di Allah, non li sfiorate! Cos Allahspiega agli uomini i Suoi segni, affinchsiano timorati.

    188. Non divoratevi l'un l'altro i vostri

    beni, e non datene ai giudici affinch vipermettano di appropriarvi di una partedei beni altrui, iniquamente e consape-volmente.

    189. Quando ti interrogano sui novi-luni* rispondi: Servono alle genti per ilcomputo del tempo e per il Pellegrinag-gio. Non una azione pia entrare in casadalla parte posteriore, la piet nel ti-

    more di Allah. Entrate pure nelle case

    passando per le porte e temete Allah, af-finch possiate essere tra coloro che pro-spereranno.

    *[ti interrogano sui noviluni: in questo fatto non ci

    sono magici arcani ma solo un fatto astronomico digrande importanza per la scansione del tempo]

    190. Combattete per la causa di Allahcontro coloro che vi combattono, masenza eccessi, ch Allah non ama coloroche eccedono.

    191. Uccideteli ovunque li incontriate, escacciateli da dove vi hanno scacciati: la

    persecuzione peggiore dell'omicidio.Ma non attaccateli vicino alla Santa Mo-schea, fino a che essi non vi abbiano ag-gredito. Se vi assalgono, uccideteli.Questa la ricompensa dei miscredenti.

    192. Se per cessano, allora Allah per-donatore, misericordioso.

    193. Combatteteli finch non ci sia pipersecuzione e il culto sia [reso solo] adAllah. Se desistono, non ci sia ostilit, a

    parte contro coloro che prevaricano.

    194. Mese sacro per mese sacro e perogni cosa proibita un contrappasso. Ag-gredite coloro che vi aggrediscono. Te-mete Allah e sappiate che Allah concoloro che Lo temono.

    195. Siate generosi sul sentiero di Allah,non gettatevi da soli nella perdizione, efate il bene, Allah ama coloro che com-

    piono il bene.

    196. E assolvete, per Allah, al Pellegri-naggio e alla Visita. Se siete impediti aci, [inviate] un'offerta di quel che po-

    tete e non rasatevi le teste prima che l'of-ferta sia giunta al luogo del sacrificio. Seper siete malati o avete un morbo alla

  • 8/10/2019 Il Sacro Corano

    20/405

    testa, vi riscatterete con il digiuno, conun'elemosina o con offerta sacrificale.Quando poi sarete al sicuro, colui che si desacralizzato tra la Visita e il Pelle-

    grinaggio, deve fare un sacrificio a se-conda delle sue possibilit.

    E chi non ne ha i mezzi digiuni per tregiorni durante il Pellegrinaggio e altrisette una volta tornato a casa sua, quindiin tutto dieci giorni.

    Questo per chi non ha famiglia nei pressidella Santa Moschea.

    Temete Allah e sappiate che Allah se-vero nel castigo.

    197. Il Pellegrinaggio avviene nei mesiben noti. Chi decide di assolverlo, siastenga dai rapporti sessuali, dalla per-versit e dai litigi durante il Pellegrinag-gio. Allah conosce il bene che fate. Fate

    provviste*, ma la provvista migliore iltimor di Allah, e temete Me, voi chesiete dotati di intelletto.

    *[fate provviste: il Corano impone ai pellegrini di pre-pararsi per il viaggio e il soggiorno, sia spiritualmenteche materialmente. Ben diversamente dalle culture piorientali, in cui il pellegrino a carico della comunit, ladottrina islamica insiste sull'autosufficienza, foriera didignit personale e di libert dell'individuo]

    198. Non sar per nulla peccato se cer-cherete di guadagnarvi la Grazia del vo-stro Signore. Poi quando lasciate Arafaricordatevi di Allah presso il Sacro Mo-numento. E ricordatevi di Lui, di comevi ha mostrato la Via, nonostante fostefra gli sviati.

    199. Fate la marcia da dove la fanno tuttigli altri e chiedete perdono ad Allah. Al-

    lah perdonatore misericordioso.

    200. E quando avrete terminato i riti, ri-cordate Allah come ricordate i vostri pa-dri e con maggior venerazione. Ci sono

    persone che dicono: Signore dacci le

    cose buone di questo mondo!. Questinon avranno parte nell'altra vita.

    201. E ci sono persone che dicono: Si-gnor nostro! Dacci le cose buone di que-sto mondo e le cose buone dell'altra vitae allontanaci dal Fuoco!.

    202. Questi avranno la parte che si sa-ranno meritati. Allah rapido al conto.

    203. E ricordatevi di Allah nei giornicontati Ma non ci sar peccato per chiaffretta il ritorno dopo due giorni, e nep-

    pure per chi si attarda se teme Allah. Te-mete Allah e sappiate che sarete tutti ri-condotti a Lui.

    204. Tra gli uomini, c' qualcuno di cui

    ti piacer l'eloquio a proposito della vitamondana; chiama Allah a testimone diquello che ha nel cuore, quando invece un polemico inveterato;

    205. quando ti volge le spalle, percorrela terra spargendovi la corruzione e sac-cheggiando le colture e il bestiame*. EAllah non ama la corruzione.

    *[Oltre ai significati generali, perenni ed universali, que-sti due ultimi versetti, che prendono di mira coloro cheutilizzano la parola per confondere la gente e fare delmale, sono stati messi in relazione alla vicenda di uncerto al-Aknas ibn Shurayq-th-Thaqf, che si rec dalProfeta (pace e benedizioni su di lui), per abbracciare l'I-slm, nelle sue mani. La conversione, per era solo unespediente per fare, indisturbato, i suoi affari a Medina.Quando ripart dalla citt del Profeta, pred le colture deimusulmani che trov sulla via e uccise il loro bestiame]

    206. E quando gli si dice: Temi Allah,

    un orgoglio criminale lo agita. L'Infernogli baster, che tristo giaciglio!

  • 8/10/2019 Il Sacro Corano

    21/405

    207. Ma tra gli uomini, ce n' qualcunoche ha dato tutto se stesso alla ricerca delcompiacimento di Allah. Allah dolcecon i Suoi servi.

    208. O voi che credete! Entrate tuttinella Pace. Non seguite le tracce di Sa-tana. In verit egli il vostro dichiaratonemico.

    209. Ma se cadete ancora [in errore],dopo che avete ricevuto le prove, sap-

    piate allora che Allah eccelso, saggio.

    210. Forse aspettano che Allah venga,avvolto di ombre di nuvole e con gli an-geli? Ma tutto ormai deciso ed ad Al-lah che ritorna ogni cosa.

    211. Chiedi ai figli di Israele quanti se-gni evidenti abbiamo inviato loro. Eb-

    bene, chi altera il favore di Allah, dopoche esso gli giunto, allora veramente

    Allah violento nel castigo.212. Ai miscredenti abbiamo reso piace-vole la vita terrena ed essi schernisconoi credenti. Ma coloro che saranno statitimorati saranno superiori a loro nelGiorno della Resurrezione. Allah d achi vuole, senza contare.

    213. Gli uomini formavano un'unica co-

    munit. Allah poi invi loro i profeti, inqualit di nunzi e ammonitori; fecescendere su di loro la Scrittura con la ve-rit, affinch si ponesse come criterio trale genti a proposito di ci su cui diver-gevano. E disputarono, ribelli gli unicontro gli altri, proprio coloro che loavevano. Eppure erano giunte loro le

    prove! Allah, con la Sua volont, guid

    coloro che cedettero a quella parte diVerit sulla quale gli altri litigavano. Al-lah guida chi vuole sulla retta Via.

    214. Credete forse che entrerete nel Pa-radiso, senza provare quello che prova-rono coloro che furono prima di voi? Fu-rono toccati da disgrazie e calamit e fu-

    rono talmente scossi, che il Messaggeroe coloro che erano con lui gridarono:Quando verr il soccorso di Allah?.

    Non forse vicino il soccorso di Allah?

    215. Ti chiederanno: Cosa dobbiamodare in elemosina?. Di': I beni che ero-gate siano destinati ai genitori, ai pa-renti, agli orfani, ai poveri e ai viandantidiseredati. E Allah conosce tutto il beneche fate.

    216. Vi stato ordinato di combattere,anche se non lo gradite. Ebbene, pos-sibile che abbiate avversione per qual-cosa che invece un bene per voi, e pudarsi che amiate una cosa, che invece vi nociva. Allah sa e voi non sapete.

    217. Ti chiedono del combattimento nelmese sacro. Di': Combattere in questotempo un grande peccato, ma pigrave frapporre ostacoli sul sentiero diAllah e distogliere da Lui e dalla SantaMoschea. Ma, di fronte ad Allah, peggioancora scacciarne gli abitanti. L'op-

    pressione peggiore dell'omicidio. Eb-bene, essi non smetteranno di combat-

    tervi fino a farvi allontanare dalla vostrareligione, se lo potessero. E chi di voirinnegher la fede e morir nella miscre-denza, ecco chi avr fallito in questa vitae nell'altra. Ecco i compagni del Fuoco:vi rimarranno in perpetuo.

    218. In verit, coloro che hanno creduto,sono emigrati e hanno combattuto sullavia di Allah, questi sperano nella mise-

    ricordia di Allah. Allah perdonatore,misericordioso.

  • 8/10/2019 Il Sacro Corano

    22/405

    219. Ti chiedono del vino e del giocod'azzardo*. Di': In entrambi c' ungrande peccato e qualche vantaggio pergli uomini, ma in entrambi il peccato

    maggiore del beneficio!. E ti chiedono:Cosa dobbiamo dare in elemosina?.Di': Il sovrappi. Cos Allah vi esponei Suoi segni, affinch meditiate

    *[Ad Allah (gloria a Lui l'Altissimo) piacque che il Co-rano scendesse sul Suo Inviato (pace e benedizione su dilui), in un arco di tempo lungo ventitr anni. Si trattavainfatti di costruire una comunit di credenti che avessein s doti di solidit e di coesione eccezionali. Il dato dipartenza era davvero infimo. La maggior parte degliarabi della jahiliya (lett. l'ignoranza, la condizione

    dell'uomo prima che gli giunga la luce della Parola diAllah) avevano stili di vita ed etiche personali partico-larmente discutibili. L'abuso di alcool era diffuso e ri-guardava anche il notabilato delle citt. Nella Sua Lun-gimiranza e Magnanimit Allah (gloria a Lui l'Altis-simo) formul per gradi la Sua legge a proposito dell'eb-brezza. In questa prima comunicazione attira l'atten-zione sulla nocivit spirituale del vino (e del gioco d'az-zardo). Poi in IV, 43 rende incompatibile la condizionedell'ubriachezza con quella necessaria per assolvereall'orazione. Infine con il vers. 90 e 91 della sura V,venne decretato il divieto nella maniera pi netta; di con-seguenza, i credenti si astennero immediatamente dalconsumo di bevande alcoliche]

    220. su questa vita e sull'altra. E ti inter-rogano a proposito degli orfani. Di': Farloro del bene l'azione migliore. E se vioccupate dei loro affari, considerate chesono vostri fratelli!. Allah sa distin-guere chi semina il disordine da chi fa il

    bene. Se Allah avesse voluto, vi avrebbe

    afflitti. Egli potente e saggio!

    221. Non sposate le [donne] associatrici,finch non avranno creduto, ch certa-mente una schiava credente meglio diuna associatrice, anche se questa vi

    piace. E non date spose agli associatori,finch non avranno creduto, ch, certa-mente, uno schiavo credente meglio diun associatore, anche se questi vi piace.Costoro vi invitano al Fuoco, mentre Al-lah, per Sua grazia, vi invita al Paradiso

    e al perdono. E manifesta ai popoli i se-gni Suoi, affinch essi li ricordino.

    222. Ti chiederanno dei (rapporti du-

    rante i) mestrui. Di': Sono un danno*.Non accostatevi alle vostre spose du-rante i mestrui e non avvicinatele primache si siano purificate. Quando poi si sa-ranno purificate, avvicinatele nel modoche Allah vi ha comandato.

    In verit, Allah ama coloro che si pen-tono e coloro che si purificano.

    *[un danno: anche dolore, inconveniente, fonte dimale, sporcizia, il termine adh significa tutte questecose]

    223. Le vostre spose per voi sono comeun campo. Venite pure al vostro campocome volete, ma predisponetevi*; te-mete Allah e sappiate che Lo incontre-rete. Danne la lieta novella ai credenti!

    *[ma predisponetevi: non dimenticatevi che anchel'atto sessuale lecitamente compiuto equivale a un'ele-mosina, come ebbe a dire l'Inviato di Allah (pace e be-nedizioni su di lui), e pertanto iniziatelo in nome di Al-lah. L'Inviato di Allah (pace e benedizioni su di lui) sug-ger questa invocazione da pronunciare prima di iniziarel'atto coniugale: Bism Llh. Signore, proteggici da Sa-tana e proteggi da lui i figli che ci concederai. Ci sonoaltre possibilit di comprensione di questa espressione:alcuni commentatori vi leggono l'ordine di compierecorrettamente i preparativi dell'atto sessuale e si appog-giano su un hadith nel quale il Profeta (pace e benedi-zioni su di lui) invit a farsi precedere, nell'atto sessuale,da un messaggero. Quando gli chiesero di che messag-gero si trattasse, cit esplicitamente i preliminari affet-tuosi dell'atto coniugale]

    224. Con i vostri giuramenti, non fatedi Allah un ostacolo all'essere caritate-voli, devoti e riconciliatori fra gli uo-mini.

    Allah Colui Che tutto ascolta e cono-sce.

  • 8/10/2019 Il Sacro Corano

    23/405

    225. Allah non vi punir per la legge-rezza nei vostri giuramenti, vi punir perci che i vostri cuori avranno espresso.Allah perdonatore paziente.

    226. Per coloro che giurano di astenersidalle loro donne, fissato il termine diquattro mesi. Se recedono, Allah per-donatore, misericordioso.

    227. Ma se poi decidono il divorzio, inverit Allah ascolta e conosce.

    228. Le donne divorziate osservino un

    ritiro della durata di tre cicli, e non loropermesso nascondere quello che Allahha creato nei loro ventri, se credono inAllah e nell'Ultimo Giorno. E i lorosposi avranno priorit se, volendosi ri-conciliare, le riprenderanno durantequesto periodo. Esse hanno diritti equi-valenti ai loro doveri, in base alle buoneconsuetudini, ma gli uomini hanno mag-

    gior responsabilit. Allah potente, saggio.

    229. Si pu divorziare due volte. Dopodi che, trattenetele convenientemente orimandatele con bont*; e non vi per-messo riprendervi nulla di quello cheavevate donato loro, a meno che en-trambi non temano di trasgredire i limitidi Allah. Se temete di non poter osser-vare i limiti di Allah, allora non ci sarcolpa se la donna si riscatta*. Ecco i li-miti di Allah, non li sfiorate. E coloroche trasgrediscono i termini di Allah,quelli sono i prevaricatori.

    *[trattenetele... o rimandatele...: Durante il periodo delritiro legale il marito pu riprendere la moglie preceden-temente ripudiata senza altre formalit. Questa facoltgli data per due volte]

    *[se la donna si riscatta: Se la moglie non si sentissein condizione di continuare la convivenza matrimoniale,

    pu ottenere il divorzio offrendo al marito una compen-sazione materiale]

    230. Se divorzia da lei [per la terzavolta] non sar pi lecita per lui, finch

    non abbia sposato un altro. E se questidivorzia da lei, allora non ci sar peccato

    per nessuno dei due se si riprendono,purch pensino di poter osservare i li-miti di Allah. Ecco i limiti di Allah, cheEgli manifesta alle genti che compren-dono.

    231. Quando divorziate dalle vostre

    spose, e sia trascorso il ritiro, riprende-tele secondo le buone consuetudini o ri-mandatele secondo le buone consuetu-dini. Ma non trattenetele con la forza,sarebbe una trasgressione e chi lo fa-cesse, mancherebbe contro se stesso.

    Non burlatevi dei segni di Allah. Ricor-date i benefici che Allah vi ha concessoe ci che ha fatto scendere della Scrit-tura e della Saggezza, con i quali vi am-monisce. Temete Allah e sappiate che,in verit, Allah conosce tutte le cose.

    232. Quando divorziate dalle vostrespose, e sia trascorso il termine, non im-

    pedite loro di risposarsi con i loro [ex]mariti, se si accordano secondo le buoneconsuetudini. Questa l'ammonizione

    per coloro di voi che credono in Allah e

    nell'Ultimo giorno. Ci pi decente pervoi, e pi puro. Allah sa e voi non sa-

    pete.

    233. Per coloro che vogliono completarel'allattamento, le madri allatteranno perdue anni completi. Il padre del bambinoha il dovere di nutrirle e vestirle in basealla consuetudine. Nessuno tenuto a

    fare oltre i propri mezzi. La madre nondeve essere danneggiata a causa del fi-

  • 8/10/2019 Il Sacro Corano

    24/405

    glio e il padre neppure. Lo stesso ob-bligo per l'erede. E se, dopo che si sianoconsultati, entrambi sono d'accordo persvezzarlo, non ci sar colpa alcuna. E se

    volete dare i vostri figli a balia, non cisar nessun peccato, a condizione cheversiate realmente il salario pattuito, se-condo la buona consuetudine. TemeteAllah e sappiate che in verit, Egli os-serva quello che fate.

    234. E coloro di voi che muoiono la-sciando delle spose, queste devono os-servare un ritiro di quattro mesi e dieci[giorni]. Passato questo termine non sa-rete responsabili del modo in cui dispon-gono di loro stesse, secondo la buonaconsuetudine. Allah ben informato diquello che fate.

    235. Non sarete rimproverati se accen-nerete a una proposta di matrimonio*, ose ne coltiverete segretamente l'inten-

    zione. Allah sa che ben presto vi ricor-derete di loro. Ma non proponete loro illibertinaggio: dite solo parole oneste.Ma non risolvetevi al contratto di matri-monio prima che sia trascorso il termine

    prescritto. Sappiate che Allah conoscequello che c' nelle anime vostre equindi state in guardia. Sappiate che inverit Allah perdonatore, magnanimo.

    *[se accennerete una proposta. Prima che sia tra-scorso il termine del ritiro legale]

    236. Non ci sar colpa se divorzieretedalle spose che non avete ancora toccatoe alle quali non avete stabilito la dote*.Fate loro comunque, il ricco secondo lesue possibilit e il povero secondo le sue

    possibilit, un dono di cui possano es-

    sere liete, secondo la buona consuetu-dine. Questo un dovere per chi vuolfare il bene.

    237. Se divorzierete da loro prima diaverle toccate, ma dopo che abbiate fis-sato la dote, versate loro la met diquello che avevate stabilito, a meno che

    esse non vi rinuncino o vi rinunci coluiche ha in mano il contratto di matrimo-nio. Se rinunciate voi, comunque pivicino alla piet. Non dimenticate la ge-nerosit tra voi. In verit Allah osservaquello che fate.

    *[la dote: il termine che traduciamo con dote fa-rda. Si tratta di uno degli otto termini (mahr, sadq, ni-hla, hib, ajr, uqr, alq) che precisano l'esatto significatodel denaro e dei doni che intervengono in un contratto

    nuziale. Ognuno di questi termini ha un significato pre-ciso e indica unaparticolare situazione. Il mahr adesempio viene versato al padre della sposa, mentre il sa-dq appartiene alla donna stessa; uqr il termine cheviene utilizzato in caso di matrimonio con unavergine,nihla, hib e alq indicano oltre alla dote anche tuttol'insieme dei doni e delle spese a carico dello sposo. At-tribuendo alla donna unapersonalit giuridica completa,l'Islm ha stabilito che la sposa potesse goderepiena-mente del dono versato dal marito. Non esistono limiti aquesto donoche pu essere anche molto consistente, an-che se considerata azione pia, limitare la pretesa a ter-mini ragionevoli]

    238. Siate assidui alle orazioni e all'ora-zione mediana* e, devotamente, stateritti davanti ad Allah.

    *[l'orazione mediana: al-salt al wust: secondo lamaggior parte dei commentatori si tratta della preghieradel pomeriggio, la terza delle cinque canoniche, a partireda quella dell'alba. Altri, facendo iniziare la giornata almaghrib (tramonto), ritengono che la terza sia quella delfajr (l'alba). Altri ancora optano per la preghiera del

    mezzogiorno. Un'altra opinione pone la questione sottoun altro punto di vista e considera un altro significato diwusta e cio quello di migliore; in quest'ottica ognisalt wusta]

    239. Ma se siete in pericolo, [pregate] inpiedi o a cavallo. Poi, quando sarete alsicuro, ricordatevi di Allah, ch Egli viha insegnato quello che non sapevate.

    240. Quelli di voi che moriranno la-sciando delle mogli, [stabiliscano] un te-stamento a loro favore, assegnando loro

  • 8/10/2019 Il Sacro Corano

    25/405

    un anno di mantenimento e di resi-denza*. Se esse vorranno andarsene,non sarete rimproverati per quello chefaranno di s in conformit alle buone

    consuetudini. Allah potente e saggio.*[Secondo alcuni commentatori il versetto sarebbe statoabrogato dal precedente vers. 234, in quanto prevede-rebbe un anno di ritiro della vedova e non i quattro mesie dieci giorni di cui sopra. Altri invece, affermano cheviene stabilito il diritto della vedova di rimanere almenoun anno nel domicilio coniugale, una specie di usufruttotemporaneo dell'abitazione. Naturalmente dopo l'iddaprevista dal vers. 234, potranno risposarsi e di conse-guenza abbandoneranno anzitempo il domicilio vedo-vile]

    241. Le divorziate hanno il diritto almantenimento, in conformit alle buoneconsuetudini. Un dovere per i timorati.

    242. Cos Allah manifesta i Suoi segni,affinch possiate capire.

    243. Non hai forse visto coloro che usci-rono dalle loro case a migliaia per ti-

    more della morte? Poi Allah disse: Mo-rite!. E poi rese loro la vita. Allah ve-ramente pieno di grazia verso gli uo-mini, ma la maggior parte di loro nonsono riconoscenti.

    *[Non hai forse visto: secondo l'esegesi, il Corano al-lude ad una citt abitata da ebrei da cui gli abitanti fug-girono per scampare ad una epidemia. Allah (gloria a Luil'Altissimo) li fece morire e li risuscit]

    244. Combattete sulla via di Allah e sap-piate che Allah audiente, sapiente.

    245. Chi fa ad Allah un prestito bello,Egli glielo raddoppia molte volte. Al-lah che stringe [la mano e la] apre. A Luisarete ricondotti.

    246. Non hai visto i notabili dei Figli di

    Israele quando, dopo Mos, dissero alloro profeta*: Suscita tra noi un re, af-finch possiamo combattere sul sentiero

    di Allah. Disse: E se non combatte-rete, quando vi sar ordinato di farlo?.Dissero: Come potremmo non combat-tere sulla via di Allah, quando ci hanno

    scacciato dalle nostre case, noi e i nostrifigli?. Ma quando fu loro ordinato dicombattere, tutti voltarono le spalle,tranne un piccolo gruppo. Allah ben co-nosce gli iniqui.

    *[Il Profeta cui allude il versetto dovrebbe essere Sa-muele (Tabari II, 596; Ibn Kathir (I, 300)]

    247. E disse il loro profeta: Ecco che

    Allah vi ha dato per re Saul. Dissero:Come potr regnare su di noi? Noi ab-biamo pi diritto di lui a regnare, e a luinon sono state concesse ricchezze!.Disse: In verit Allah lo ha scelto travoi e lo ha dotato di scienza e di pre-stanza. Allah d il regno a chi vuole,Egli immenso, sapiente.

    248. E disse il loro profeta: Il segno

    della sovranit sar che verr conl'Arca*. Conterr una pace da parte delvostro Signore, nonch quel che resta dici che lasciarono la famiglia di Mos ela famiglia di Aronne. Saranno gli angelia portarla. Ecco un segno per voi, sesiete credenti.

    *[LArca detta dellalleanza, nella quale Mosavrebbe riposto le tavole della Torah e contenente altre

    reliquie che appartennero alla di lui famiglia]

    249. Mettendosi in marcia con le suetruppe, Saul disse: Ecco che Allah vimetter alla prova per mezzo di unfiume: chi ne berr non sar dei miei, ec-cetto chi ne prender un sorso con il

    palmo della mano.

    Tutti bevvero, eccetto un piccologruppo. Poi, dopo che lui e coloro cheerano credenti ebbero attraversato il

  • 8/10/2019 Il Sacro Corano

    26/405

    fiume, gli altri dissero: Oggi non ab-biamo forza contro Golia e le suetruppe!. Quelli che pensavano cheavrebbero incontrato Allah dissero:

    Quante volte, con il permesso di Allah,un piccolo gruppo ha battuto un grandeesercito!. Allah con coloro che perse-verano.

    250. E quando affrontarono Golia e lesue truppe dissero: Signore, infondi innoi la perseveranza, fai saldi i nostri

    passi e dacci la vittoria sul popolo deimiscredenti.

    251. E li misero in fuga con il permessodi Allah. Davide uccise Golia e Allah glidiede la sovranit e la saggezza e gli in-segn quello che volle. Se Allah non re-spingesse alcuni per mezzo di altri, laterra sarebbe certamente corrotta, maAllah pieno di grazia per le creature.

    252. Questi sono i Segni di Allah che tirecitiamo secondo verit. Invero tu seiuno degli inviati.

    253. Tra i messaggeri, a taluni abbiamodato eccellenza sugli altri. A qualcunoAllah ha parlato, e altri li ha elevati agradi superiori.

    A Ges, figlio di Maria, abbiamo datoprove chiare e lo abbiamo coadiuvatocon lo Spirito Puro*. E se Allah avessevoluto, quelli che vennero dopo di loronon si sarebbero uccisi tra loro, dopoaver ricevuto le prove. Ma caddero neldisaccordo: alcuni credettero e altri ne-garono. Se Allah avesse voluto, non sisarebbero uccisi tra loro, ma Allah faquello che vuole.

    *[lo Spirito Puro: con questo nome il Corano si riferi-sce all'angelo Gabriele (pace su di lui)]

    254. O voi che credete, elargite di quelloche vi abbiamo concesso, prima chevenga il Giorno in cui non ci saranno picommerci, amicizie e intercessioni. I ne-

    gatori sono coloro che prevaricano.255. Allah! Non c' altro dio che Lui, ilVivente, l'Assoluto*. Non Lo prendonmai sopore, n sonno. A Lui appartienetutto quello che nei cieli e sulla terra.Chi pu intercedere presso di Lui senzail Suo permesso? Egli conosce quelloche davanti a loro e quello che dietrodi loro e, della Sua scienza, essi appren-dono solo ci che Egli vuole. Il SuoTrono pi vasto dei cieli e della terra,e custodirli non Gli costa sforzo alcuno.Egli l'Altissimo, l'Immenso*.

    *[l'Assoluto: questo termine, in mancanza di migliori,esprime in una parola il concetto di: Colui Che esiste diper Se Stesso e per il Quale tutto esiste]

    *[Questo il celeberrimo ayat-al kursi, il versetto delTrono, conosciuto a memoria da moltissimi musulmani;contiene una splendida sintesi di alcune delle caratteri-stiche di Allah (gloria a Lui l'Altissimo)

    256. Non c' costrizione nella reli-gione*. La retta via ben si distinguedall'errore. Chi dunque rifiuta l'idolo ecrede in Allah, si aggrappa all'impugna-tura pi salda senza rischio di cedimenti.Allah audiente, sapiente.

    *[Non c' costrizione nella religione: nessuno pu es-sere costretto a seguire una religione e d'altra parte nes-suno pu essere impedito dal praticarla. Questo il signi-ficato generale del versetto. Secondo alcuni esegeti ilversetto scese per tutelare la libert religiosa della gentedella Scrittura (nazareni ed israeliti). Vedi in propositoanche la sura CIX]

    257. Allah il patrono di coloro che cre-dono, li trae dalle tenebre verso la luce.Coloro che non credono hanno per pa-

    troni gli idoli che dalla luce li traggonoalle tenebre. Ecco i compagni del Fuocoin cui rimarranno in eterno.

  • 8/10/2019 Il Sacro Corano

    27/405

    258. Non hai visto colui che per il fattoche Allah lo aveva fatto re, discuteva*con Abramo a proposito del suo Si-gnore? Quando Abramo disse: Il mio

    Signore Colui Che d la vita e lamorte, rispose [l'altro]: Sono io che dola vita e la morte!. E Abramo: Allah fasorgere il sole da Oriente, fallo nascereda Occidente. Rest confuso il miscre-dente: Allah non guida i popoli che pre-varicano.

    *[colui che... discuteva: Nemrod, re di Babilonia]

    259. O colui che passando presso unacitt in completa rovina [disse]: Comepotr Allah ridarle la vita dopo che morta?. Allah allora lo fece morire percento anni, poi lo resuscit e gli chiese:Quanto [tempo] sei rimasto?. Rispose:Rimasi un giorno o una parte di esso.No, disse Allah, sei rimasto cento anni.Guarda il tuo cibo e la tua acqua, sono

    intatti; poi guarda il tuo asino, [Ti mo-striamo tutto ci] affinch tu divenga unsegno per gli uomini. Guarda come riu-niamo le ossa e come le rivestiamo dicarne. Davanti all'evidenza disse: Soche Allah onnipotente.

    260. E quando Abramo disse: Signore,mostrami come resusciti i morti, Allahdisse: Ancora non credi?. S, disseAbramo, ma [fa] che il mio cuore si ac-quieti. Disse Allah: Prendi quattro uc-celli e falli a pezzi, poi mettine una partesu ogni monte e chiamali: verranno da tecon volo veloce. Sappi che Allah ec-celso e saggio.

    261. Quelli che con i loro beni sono ge-nerosi per la causa di Allah, sono come

    un seme da cui nascono sette spighe e inogni spiga ci sono cento chicchi. Allah

    moltiplica il merito di chi vuole Lui. Al-lah immenso, sapiente.

    262. Quelli che con i loro beni sono ge-

    nerosi per la causa di Allah, senza far se-guire il bene da rimproveri e vessazioni,avranno la loro ricompensa presso illoro Signore, non avranno nulla da te-mere e non saranno afflitti.

    263. Le buone parole e il perdono sonomigliori dell'elemosina seguta da vessa-zioni. Allah Colui Che non ha bisognodi nulla, indulgente.

    264. O voi che credete, non vanificate levostre elemosine con rimproveri e ves-sazioni, come quello che d per mo-strarsi alla gente e non crede in Allah enell'Ultimo Giorno. Egli come unaroccia ricoperta di polvere sulla quale sirovescia un acquazzone e la lascia nuda.Essi non avranno nessun vantaggio dalle

    loro azioni. Allah non guida il popolodei miscredenti.

    265. Coloro che invece elargiscono iloro averi per la soddisfazione di Allahe per rafforzarsi, saranno come un giar-dino su di un colle: quando l'acquazzonevi si rovescia raddoppier i suoi frutti. Ese l'acquazzone non lo raggiunge, sarallora la rugiada. Allah osserva quelloche fate.

    266. Chi di voi vorrebbe possedere ungiardino di palme e vigne, dove scor-rono i ruscelli e dove crescono per luiogni specie di frutti e, colto dalla vec-chiaia con i figli ancora piccoli, [vor-rebbe vedere] un uragano di fuoco inve-stirlo e bruciarlo? Cos Allah vi dichiara

    i Suoi segni, affinch meditiate.

    267. O voi che credete, elargite le cose

  • 8/10/2019 Il Sacro Corano

    28/405

    migliori che vi siete guadagnati e di ciche Noi abbiamo fatto spuntare per voidalla terra. Non scegliete appositamenteil peggio, ci che [voi] accettereste sol-

    tanto chiudendo gli occhi. Sappiate cheAllah Colui Che non ha bisogno dinulla, il Degno di lode.

    268. Satana vi minaccia di povert e viordina l'avarizia, mentre Allah vi pro-mette il perdono e la grazia, Allah im-menso, sapiente.

    269. Egli d la saggezza a chi vuole. E

    chi riceve la saggezza, ha ricevuto unbene enorme. Ma si ricordano di ci solocoloro che sono dotati di intelletto.

    270. Quali che siano i beni che darete inelemosina, o i voti che avete fatto, Allahli conosce. E per gli iniqui non ci sa-ranno soccorritori.

    271. Se lasciate vedere le vostre elargi-zioni, un bene; ma ancora meglio pervoi, se segretamente date ai bisognosi;[ci] espier una parte dei vostri peccati.Allah ben informato su quello che fate.

    272. Non sta a te guidarli, ma Allahche guida chi vuole. E tutto quello chedarete nel bene sar a vostro vantaggio,se darete solo per tendere al Volto di Al-lah. E tutto quello che darete nel bene visar restituito e non subirete alcun torto.

    273. [Date] ai poveri che sono assediatiper la causa di Allah, che non possonoandare per il mondo a loro piacere. L'i-gnorante li crede agiati perch si asten-gono dalla mendicit. Li riconoscerai

    per questo segno, che non chiedono alla

    gente importunandola*.

    E tutto ci che elargirete nel bene, Allah

    lo conosce.

    *[Il versetto, per il suo significato contingente al mo-mento della Rivelazione, si riferisce ad un gruppo con-sistente di musulmani che erano fuggiti dalla Mecca, perraggiungere il Profeta a Medina. Li chiamavano ash-shbu al-suffa(la gente del portico), vivevano all'entratadella moschea in condizioni di povert assoluta]

    274. Quelli che di giorno o di notte, insegreto o apertamente, danno dei loro

    beni, avranno la ricompensa presso illoro Signore, non avranno nulla da te-mere e non saranno afflitti.

    275. Coloro invece che si nutrono diusura* resusciteranno come chi sia statotoccato da Satana. E questo perch di-cono: Il commercio come la usura!.Ma Allah ha permesso il commercio eha proibito l'usura. Chi desiste dopo chegli giunto il monito del suo Signore,tenga per s quello che ha e il suo casodipende da Allah. Quanto a chi persiste,ecco i compagni del Fuoco. Vi ri